Il futuro del nucleare: L'AMPLIFICATORE DI ENERGIA di Rubbia?
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- Опубликовано: 5 сен 2024
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In questo video scopriamo l'invenzione del premio Nobel Carlo Rubbia: il sistema spinto da acceleratori (ADS = Accelerator Driven Systems). Si tratta un nuovo tipo di reattore nucleare a fissione, collegato da un acceleratore di particelle. Capiremo perché è un sistema sicuro, come può distruggere le scorie radioattive di reattori a fissione tradizionali, come può utilizzare Torio come nuovo combustibile nucleare e come questo potrebbe salvarci dalla crisi energetica.
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BIBLIOGRAFIA DI QUESTO VIDEO:
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Articolo Rubbia 1993:
Carminati et al., “An Energy amplifier for cleaner and inexhaustible nuclear energy production driven by a particle beam accelerator”, Report number: CERN-AT-93-47-ET (1993)
inspirehep.net...
IAEA, “New IAEA Report Presents Global Overview of Radioactive Waste and Spent Fuel Management” (21 gennaio 2022)
www.iaea.org/n...
Esperimento TARC del 1997 al CERN:
cds.cern.ch/re...
Rapporto sulla trasmutazione di elementi in sistemi ADS:
CEA, “Séparation et transmutation des éléments radioactifs à vie longue“, dicembre 2012
www.cea.fr/mul...
#fisica #nuclear #inventions #nobel
Sembra un sistema più fattibile di quello a fusione, quindi tanto vale investirci sopra come o più della fusione, anche perché ci permetterebbe di liberarci delle vecchie scorie radioattive.
Ciao Virgilio! Sono d'accordo! :) Simone
Ovviamente è una mia supposizione,ma dato che la fusione necessita di una qualche sorgente di neutroni per sostenere la reazione a catena,lo sviluppo di acceleratori così potenti potrebbe fornire un assist sia ai "reattori" a fusione che agli A.D.S. come l'Energy Amplifier.
😊
ruclips.net/video/2wSyY6yf3qA/видео.html
Grazie Simone. Un bellissimo video. Rubbia ha sempre goduto della mia stima, a mio avviso un visionario in un mondo in cui gli interessi economici prevalgono, ma una personalità di rilievo, senza dubbio. Spero che la sua eredità venga raccolta e parlarne in un video come il tuo aiuta. Naturalmente, tanta stima nei TUOI confronti, sei un grande divulgatore, in modo serio, oltre che un fisico di rilievo, e una bellissima persona. E ti faccio tanti auguri per la tua "avventura" a Barcellona. Un caro saluto, e buone feste a te.
fai bene a stimare Rubbia. Riesce a percepire lo stipendio da Senatore senza essere quasi mai andato in Senato (tranne due o tre volte). E' un record che neppure i politici italiani sono riusciti a battere. Poi ricordo che c'era una studentessa che aveva fatto il PhD nel nostro istituto e ando' a fare una 'presentation' nel laboratorio di Rubbia (che a quel tempo era in Germania) con l'idea di fare un Post-Doc con lui. Rubbia era come un re (o un despota) in quel laboratorio (anche al CERN si dice che cerco' di licenziare una segretaria perché non riusciva a trovarla al lavoro una domenica) e interruppe costantemente la nostra studentessa creando un'atmosfera cosi' impossibile che alla fine lei rifiuto' l'offerta del Post-Doc.
@@francescostefanodalio1994 ohi ohi...Vedo che sei decisamente più dentro e ne sai più di me, io sono solo un fisico, appassionato, che però vive di altro, il mondo della ricerca così com'è non ha mai fatto per me. Mi addolora un po', ma mon mi sorprende,, ormai i miti stanno crollando e ci stanno abbandonando. Credo che tutti noi stiamo rivedendo le nostre certezze. Ti ringrazio di questo messaggio, che la verità venga fuori.
ruclips.net/video/2wSyY6yf3qA/видео.html
@@francescostefanodalio1994 Ho lavorato con Rubbia per una decina d'anni. È una persona difficile, ma è il fisico più "onesto" che ho mai incontrato, il suo solo scopo nella vita è di fare dell'ottima scienza. Che mi risulti non ha mai licenziato veramente nessuno, anche se ha minacciato di farlo (anche a me!) molte volte. In 35 anni di CERN ho incontrato molte persone intelligenti, ma solo un genio, ed è lui.
Dal 1993 ad oggi cosa si è investito nello sviluppo del "sistema Rubia"? Quali passi avanti sono stati fatti? Forse per via della bolla mediatica in cui ciascuno di noi vive, vengo solo ora da Lei a conoscenza di questo modello di produzione di energia. Non posso credere che sia ancora a livello di progetto e che le varie difficoltà tecnologiche non siano state ancora inserite in un piano di ricerche finalizzate alla realizzazione di un prototipo.
Non dimentichiamoci dell'avidità umana. Non vedremo questo sistema fino a quando ci sarà convenienza. Ora vogliono distruggere l'economia, togliere i diritti ai popoli, impoverire, privare di ogni bene il popolo e diminuirne il numero. E stanno lavorando su quello. Dei vantaggi di diminuire la CO2 non interessa proprio. Anche perchè il 95% di quello che ci dicono i politici e per loro volontà ci viene amplificato dai media, è falso. Palesemente falso (per chi ha gli occhi per vedere)
Ciao Simone, in un mondo sempre piu energivoro, dove la fusione e ancora molto lontana da venire, non si capisce perché non si investa in ricerca sul sistema di Rubbia, che avrebbe indubbi benefici! Purtroppo penso che il mondo giri sempre al contrario, le buone idee rimangono lì e si aspetta il miracolo della fusione, sempre che ci si arrivi! E' sempre un piacere ascoltarti, auguri e buone feste.
la von der lien non sarebbe d'accordo..
Ma perché non ci sono soldi 😂 , i soldi servono per mandarli in Ucraina o per pagare i debiti !
Grazie mille Simone per questi contenuti e per aver trascorso l'anno insieme a noi. Ti aspettiamo con affetto per pepite 2023
Grazie Simo per tutti i video che co hai proposto in questo 2022.
Speriamo in un 2023 con qualche notizia eccezionale sulla produzione di energia.
Rubbia, o chi per lui, invece di vendere i brevetti, o i diritti, a chi li compera per non permettere che ci siano fonti nuove di energia, doveva creare un laboratorio di perfezionamento, assumere Simone e sviluppare questa meravigliosa scoperta qui in Italia.
Buone feste, Simone
domanda perchè nessun italiano ha pensato ad acquistare il brevetto e svilupparlo ?
@@gianluclazer6482
Vero, Gianluca.
Non abbiamo propensione al rischio?
Non era garantito e finanziato tramite politica?
Non si fanno investimenti che portino benefici a lungo termine?
In effetti questi investimenti andrebbero effettuati da organi dello stato o, almeno, in collaborazione con esso... ma su questo piano sappiamo che abbiamo, uso un eufemismo, grosse lacune.
Buon Natale.
Non c'è più alcun brevetto attivo sull'idea...
Ci sono dati, anche indicativi o presunti, sull'efficienza del sistema? Affinchè possa essere utilizzato occorre che l'energia totale immessa per generare i processi sia inferiore a quella ottenuta come energia elettrica. In termini tecnici quale sarebbe il valore di "Q" ingegneristico?
Salve, come ho detto sopra, il Q è ≥ 6, *tutto compreso*, cioè l'energia elettrica che esce è sei volte l'energia elettrica che entra per far andare l'acceleratore.
@@federicocarminati poco, poi la resa termica siamo intorno al 30%, insomma un delirio.
Grazie e anche a te!
Servono più video su questa tecnologia!
Se già non lo ha fatto, sarebbe interessante a mio avviso un vídeo comparando in maniera sintetica vantaggi e svantaggi delle tecnologia nucleari attualmente disponibili (quelle future escluse) in modo che potremmo avere le idee più chiare su cosa OGGI i nostri politici possono fare.
Molto chiaro come sempre. Ho delle curiosità: come è il bilancio energetico? cioè: quanta energia serve per accelerare i protoni rispetto all'energia prodotta dalla fissione successiva? e tale energia varia a seconda del combustibile usato? e come?
L'acceleratore consuma -- al massimo -- il 20% dell'energia prodotta dal reattore. Questo è un conto molto conservativo in cui l'acceleratore ha una efficienza del 20% e la conversione del calore in energia elettrica una efficienza del 40%. Questo vuol dire che se abbiamo un SMR di 300MW termici, produciamo 100 MW elettrici.
Grazie, professore per l'interessantissimo video sul sistema ADS di Rubbia, a cui speriamo vengano dedicate risorse importanti per lo sviluppo anche di tali tipo di reattore a fissione, di IV generazione intrinsicamemente sicuro, in particolar modo se alimentato con le scorie nucleari prodotte in passato e con quelle che si producono attualmente, senza considerare il Torio 232, la cui estrazione dal terreno avrebbe sicuramente impatti ambientali notevoli come Lei dice. Quello che impressiona è il dato da Lei fornito dal rapporto del 2012 della Commissione sull'Energia Atomica che afferma che distruggendo 96 kg di scorie radioattive si possono produrre 1 TWh (terawattora). Se noi pensiamo che l'Italia nel 2021 ha avuto una domanda di 320 TWh dei quali il 59% di produzione termoelettrica non rinnovabile, quindi 320x0,59 = 189 TWh, se volessimo stimare un equivalente di consumo di scorie radioattive per soddisfare tale tipo di produzione non rinnovabile, si avrebbe bisogno di 96kg/TWh x 189 TWh = 18.144 kg di scorie all'anno (ordine di grandezza ovviamente lasciando stare i rendimenti) che al confronto con le scorie radiottive prodotte annualmente solo negli USA, pari a 2000 tonnellate (2 milioni di kg) all'anno, la quantità di scorie radioattive necessarie per coprire il fabbisogno termoelettrico non rinnovabile sembra poca cosa, o no?
Sono d'accordo. Per quanto riguarda il Torio, è vero che tutta estrazione mineraria provoca scorie. Ma bisogna tenere conto che il Torio si può utilizzare al 100%, mentre l'Uranio solo al 5-10%. Inoltre, dettaglio non da poco, il Torio è contenuto nella Monazite, che contiene anche un sacco di terre rare fondamentali per le batterie di nuova generazione.
Grazie per queste preziose delucidazioni che purtroppo non riesco a seguire . È un argomento complesso, profondo e di sicuro apprezzato da chi può seguire i ragionamenti ! Buon lavoro !
Spiegazioni chiarissime, come al solito. Giusto un appunto su come spiegare "subcritico", ma è questione di gusti e di background forse. Io lo spiegherei cosi: si è alla "soglia" (o regime critico) quando "perdite=guadagno". In regime super-critico "perditeguadagno", quindi "de-amplificazione" o "smorzamento".
Sempre chiarissimo! Argomento interessante che evidenzia come il problema energetico non sia facilmente superabile a breve termine e con la risorse economiche attualmente disponibili, senza contare l'interesse di certe aree a bloccare le ricerche in questi campi.
Nell'attesa che le cose cambino, non ci resta che imparare a usera meno energia e usarla meglio che, in ogni caso, male non fa.
Alessandro
Salve Simone, una domanda: Come Mai non è stato ancora aplicato? Non è che per caso il prof. Rubbia ha venduto il brevetto? E perciò non siamo liberi in Italia di applicare il sistema? E perchè prima di dismettere completamente le centrali nucleari già esistenti, non si è provato a realizzare questo tipo di reattore almeno su un impianto per smaltire le scorie radioattive delle nostre centrali dismesse?
Salve, in effetti non ci sono brevetti attivi su questa tecnologia. Non è ancora stato fatto perché nel nucleare tutto è lentissimo e costosissimo, e c'è una enorme inerzia. L'ADS potrebbe veramente risolvere il problema energetico. La fisica di base è stata verificata sperimentalmente negli anni 90 in esperimenti (TARC e FEAT) a cui io ho partecipato. La tecnologia per gli acceleratori e i reattori al piombo esiste, più oggi che negli anni 90. Ma l'investimento nel nucleare "classico" è tale che si preferisce "ammortizzarlo" (creando scorie a non più finire) che partire su qualcosa di nuovo. Coloro che sono contro il nucleare sono contrari all'ADS per partito preso, e coloro che sono favorevoli, non possono ammettere che c'è un problema con le scorie. Ma a un certo punto l'"elefante nella stanza" non potrà più essere ignorato.
Ecco caro professore, a differenza della fusione, un progetto fattibile. Esso applica principalmente il prodotto naturale come sostenimento di un prodotto artificiale e solo così si può ottenere uno sfruttamento di altra energia con neutralizzazione, a vantaggio, di scorie. La saluto cordialmente come sempre e le auguro un buon Natale.
Buongiorno Domenico! Grazie mille e tanti auguri anche a lei :) Simone
Complimenti per la chiarezza di esposizione.
Una piccola osservazione, una volta che i problemi di realizzazione saranno risolti i depositi di scorie nucleari potrebbero diventare delle miniere di energia più preziose dell'oro.
Corretto...
molto bravo e competente, hai il dono della sintesi e soprattutto, quello di farti capire. Voto : 10
Molto interessante! Ovviamente, non avendo implicazioni militari è un sistema destinato a restare nel cassetto...mi auguro di sbagliare! In chiave forse un po' polemica con Rubbia mi viene il dubbio che il suo clamoroso dietro-front sulla fusione fredda fosse dovuto al suo desiderio di far decollare il reattore di sua invenzione...
Che bell'illustrazione!! Non conoscevo questo reattore di Rubbia per nulla, grazie! Questi sono bei documentari.
Così gli scarti radiattivi anziché nelle bombe sarebbero riutilizzati pel civile.
nelle cosa???
Chiaro puntuale e interessantissimo come sempre. Grazie per i tuoi video
Soltanto quando saranno obbligati, costretti lo faranno e credo molto presto visto e considerato i cambiamenti climatici che incidono pesantemente su l'agricoltura, la ringrazio Simone e buone feste.
Augurissimi buone feste prof Simone! Affettuosamente le gioie più grandi per il 2023! 🥰🍀🌟🎄🎉👋
Ciao Francesca, grazie mille! :) Simone
Grazie dell'ennesimo ottimo video, Simone. Buone feste, a presto! Il tuo entusiasmo e la tua voglia nella divulgazione scientifica sono contagiosi, grazie di tutto
…e la tecnologia tutta da mettere a punto per la separazione delle le scorie (a livello 5 o a livello 4 su una scala di 10) e il problema della estrazione del protoattinio 233 e la sua riimmissione una volta decaduto, e il problema di estrarre il torio…
Però finalmente le scorie sono diventate un problema, per molti ancora non lo sono.
Sentito parlare di rinnovabili?
Fotovoltaico , eolico, idroelettrico, geotermico, maree, movimento ondoso,…?
Mi sembra fantastico... Difficile a livello tecnico ma non impossibile... Però il finale....i quattro punti dicono tutto!!
Del ADN o Rubbiatron ne avevo sentito parlare ed ero contento e fiducioso.... purtroppo da lì a poco ricordo che Rubbia disse che il futuro era nel solare ... e quindi come una pugnalata verso il nucleare.
Grazie professore bell I stimoli video che accende un po di speranze per un futuro. Gli ultimi minuti del video sono stati molto interessanti e ci vorrebbe un approfondimento . Gz e buone feste
Il tuo video è molto interessante, non conoscevo questi studi di Rubbia, comunque per lo stato di avanzatezza raggiunto dai reattori a fusione nucleare avrebbe senso investire su queste alternative migliorative della fissione nucleare?
sicuramente si, qui si tratta di mettere a punto delle tecnologie industriali, con la fusione a parte gli articoli e gli annunci altisonanti siamo lontanissimi da una realizzazione che generi davvero energia utilizzabile
Avevo sentito parlare di reattori di nuova generazione a scorie zero ma di riciclo di altre già utilizzate è ancora più interessante penso che sia la strada giusta per una terra più pulita e una risoluzione energetica globale
Chiamato Rubbiatron ... in Svezia si sta costruendo ESS european spallation source in collaborazione con energia finale di 500 Mev ,però usano cavità criogeniche x accelerare il fascio e ci stanno già lavorando da anni con investimento di un miliardo di euro. Poi il sistema consumerà parecchia energia elettrica. E una lunga strada è non è detto che il rendimento sia superiore a 1 .... la vedo dura.
video interessante ma quale potrebbe essere il rendimento di una centrale del genere?
Visto il cambiamento di ministri e presidente del consiglio potremmo creare un gruppo di appassionati di questo sistema intelligente per fare crowdfunding e presentarlo agli industriali e al governo ! Mi piacerebbe piazzarlo a Taranto e risolvere il problema ecologico e produttivo delle acciaierie! Ogni giorno ci costano morti e tantissimi miliardi che potrebbero essere investiti nel prototipo e nel reattore e con quell’energia pulita risolvere il problema della produzione di acciaio che servirà sempre di più. Poi c’è il problema delle nostre scorie che sono ancora da stoccare
Bellissimo video e spiegazioni chiarissime, personalmente avrei spiegato qualcosa in più sull'uso delle scorie radioattive da parte dei militari. Aggiungo che il reattore a fusione che dovrebbe dare più energia di quanta ne produce per adesso sta bruciando miliardi di dollari che forse recuperiamo fra 150 anni, era molto meglio se avessero dato i finanziamenti per il Rubbiatron, a quest'ora era già operativo e produceva corrente elettrica a basso costo.
Ma che straordinaria chiarezza, grazie Simone, un video illuminante su alcuni aspetti che non conoscevo. Grazie davvero
Micky
Grazie Micky! Sono felice che sia stato utile :) Simone
Qualche volta, se vi riesce parlateci della fisica di Majorana. Parlate di questo genio italiano, dal mio punto di vista il più grande di tutti i tempi insieme a Leonardo e Tesla. Non pretendo che parliate della sua "macchina", vi spegnere vero subito, ma parlateci almeno delle sue pubblicazioni, delle sue scoperte e degli appunti tenuti alla Domus aurea di Pisa, alcuni misteriosamente scomparsi enon ancora del tutto compresi ..
Grazie Simone; tanti auguri anche a te!😊
Credo faccia parte del progetto di sviluppo della startup NewCleo
buone feste anche a te, e grazie!
Grazie Professore.
Rubbia genio assoluto!
Il problema mi sembra di capire sia in gran parte l'acceleratore di protoni, che immagino consumerà un sacco di energia.
Inoltre bisogna vedere se si è in grado di genereare più energia di quella conusmata per mantenere acceso il sistema, e anche renderlo economicamente vantaggioso coprendo anche i costi di costruzione.
Insomma gli stessi dubbi che al momento abbiamo con la fusione.
È quello che pensavo anche io gli acceleratori di particelle vengono usati per studiare e creare particelle dalla collisione di atomi di idrogeno sicuramente usare campi magnetici così potenti da accertare le particelle fino alla velocità della luce o quasi ci vuole una quantità di energia elettrica grandissima e per farlo in grande scala tanto da poter alimentare delle intere città chissà quanta energia elettrica ci vorrà
Abbiamo fatto i conti un sacco di volte. Con Rubbia e adesso a Transmutex. Al peggio dobbiamo usare il 20% dell'energia elettrica generata per far funzionare l'acceleratore. Ce ne rimane un bel po'.
Grazie. Una prova in più, se ce ne fosse bisogno, che il paradiso terrestre sarebbe a portata di mano. Se solo ci liberassimo del male che è in noi. Buon Natale e Buon Anno|
Tremendo video, non sapevo nulla sulla Rubbia!
hai detto che fra i prodotti della reazione c"e" anche il plutonio, non mi sembra che sia una scoria non perricolosa
Utilissimo!
Grazie sei stato davvero chiaro.
W Rubbia e i suoi collaboratori.... I migliori scienziati sono italiani!
Preghiamo perché Dio apra presto le vie per implementare questa idea, che per come ce l'hai spiegata, sembra buona sotto tutti i punti di vista!
AVANTI TUTTA!!
Buon anno
Nel progetto di Carlo Rubbia, grande scienziato italiano, ci vedo molto di Ettore Majorana e delle sue scoperte, tenute molto nascoste.
Interessante video Simone! Grazie! Con i reattori di Rubbia...non si potrebbero integrare le reazioni piezonucleari di Fabio Cardone?
Sicuramente questo sistema è più plausibile rispetto agli specchi ustori che Rubbia avvallo' a Priolo Gargallo.
Domanda sulle particelle perché non sono proprio sicuro che sul pratico sia funzionale: Bombardare di Protoni un nucleo nucleare, come può garantire la totale assenza di radiazioni-Beta? Dovresti saturare la stanza del noccio di protoni. Che nn so quanto sia meno rischioso o no?
Salve. Buona domanda. Il bersaglio che produce neutroni è al centro del reattore, praticamente nell'ultimo girone dell'inferno come radiazione. Le radiazioni beta prodotte dall'interazione dei protoni coi nuclei del bersaglio non sono che una parte minima delle radiazioni all'interno di un reattore.
Reattore sub critico, no? Idea splendida
È una tecnologia molto interessante di cui avevo sentito parlare ma non sapevo esattamente come funziona. Se ci sono delle difficoltà nel rendere questa tipologia di reattori del tutto funzionanti, magari li si può sviluppare a livello di esperimenti, un po' come si fa al momento con la fusione nucleare, e utilizzare per la produzione energetica i reattori tradizionali. Man mano che si escogitano soluzioni a questi problemi, questi reattori di nuova concezione potrebbero sostituire gradualmente quelli attuali.
Salve. Non ci sono difficoltà tecnologiche insormontabili, ma non tutta la tecnologia è "off the self". A Transmutex stiamo facendo progressi notevoli nella progettazione delle varie componenti e pensiamo che un prototipo sia fattibile in una decina d'anni se riusciremo a trovare i finanziamenti necessari e se ci sarà la volontà politica.
È un'idea brillante, grazie per il video.
Simone, potresti dare i nomi delle aziende che hanno acquistato i brevetti e sono interessate?
Trovo che questo sistema sia veramente utile per disfarsi dalle scorie radioattive.
Spero che continuino con la ricerca.
Chiarissima spiegazione per me che ho alle spalle solo un liceo scientifico. Non conoscevo questo sistema inventato da Rubbia, sono stata al CERN di Ginevra e capisco la complessità di dover costruire un circuito di accelerazione che è immenso! Spero comunque per un futuro non lontano, vista l’impossibilità delle fonti rinnovabili di coprire il fabbisogno energetico totale.
L'acceleratore necessario per l'ADS è molto compatto. Diciamo 60x60 metri. Ma questo non toglie che sia complesso ;-)
Simone, mi manca un dettaglio. Le scorie di "risulta" di questo sistema in quanto tempo decadono?
Si può ridurre la radiotossicità a 200-300 anni invece che 500,000.
"Nel 2012 un'azienda aveva comprato i diritti da Rubbia per sviluppare questo sistema, ma poi non ne fece nulla" ....
Sarà solo un caso ... oppure è lecito avere dei sospetti per un (classico) caso di insabbiamento?
Super!
naturalmente per noi è magia,io se prendo un atomo o una farfalla e lo scaglio non succede nulla,ma se immagino una sabbiatrice potrei ottenere certi tipi di risultati,a me sembra centrale l'inconsistenza degli stomi,per qui una concentrazione fa effetti,e poi se vuoi fare scontrare un flusso di un metro a concentrare atomi sembra una cosa come quando studiavano i raggi laser ,se la fusione non funziona,non bisogna abbandonare l'idea a priori,per principio solo per l'idea io gli darei un oscar,anche per la fusione potrebbe saltare fuori qualcosa di indiretto per lui,
L'amplificazione di energia o delle forze sta proprio in natura
Una curiosità. Supponiamo di sparare dei protoni con una massa di idrogeno o anche acqua.. Una buona parte magari si frega solo un elettrone e torna ad essere idrogeno. Ci può essere una strada invece per arrivare, con la giusta energia, a far fondere un protone con un atomo di idrogeno.. C'è mai stata una ipotesi tipo "cern" per caprici. Solo che, invece di avere "energie spaccatutto".. arrivare a fondere due protoni in un atomo di elio.. o qualche cosa con un principio simile. So che l'idrogeno ha una sezione d'urto non adatta.. ma a quanto pare.. nelle fusioni, le difficoltà non mancano.
Ciao! arrivederci a Gennaio e auguri anche a te😁
Semplicemente GENIALE
Come raffreddamento meglio il sodio, se il piombo raffreddandosi si solidifica è un problema
ottimo video Simone ... e poi alcuni dicono che la ricerca fatta al CERN con gli acceleratoti non abbia applicazioni! è la generazione di conoscenza che ci permette di risolvere i problemi inevitabili che spesso noi stesso creiamo e che forse darà all'Uomo la capacità di raggiungere le stelle...
Ciao! Mi piace molto il tuo commento :) Grazie, Simone
Carlo Rubbia dice che non c'è niente di più utile che la ricerca inutile. Se si cerca di migliorare la candela non si inventerà mai la lampadina.
Grazie prof buone feste anche a lei
Buond feste e Grazie.
Complimenti professore:chiro,esaustivo,puntuale e simpatico
La pronuncia lascia un po' a desiderare...
Questo sistema ci fu illustrato nel 2000 da un collaboratore di Rubbia (Cellini, mi sembra di ricordare) ex studente della mia ex scuola Leonardo da Vinci di Firenze alla presentazione dell'associazione di ex studenti "I ragazzi della Leonardo". Il sistema sarebbe ottimo, peccato che non abbia trovato "investitori" per la realizzazione. Alcuni lo hanno addirittura deriso, considerandolo infattibile proprio per la presenza di un acceleratore di particelle. Ma ci sono speranze che possa essere realizzato? Più che un privato potrebbe essere uno stato a prendersi carico della realizzazione e, quindi, goderne poi i vantaggi?
Che bella notizia, speriamo che qualcuno si metta a lavorare in tal senso
Grazie a te Professore!
Tanti auguri ed a presto :)
Quanta energia occorre a mantenere l'acceleratore acceso?
Non sono contro questo video che trovo anche interessante per il contenuto, sono contro una certa frase detta (non letteralmente ma è quello il senso):
"Se ci fosse una perdita e le falde venissero contaminate"
Se gli aerei cadessero, se la macchina prendesse fuoco, se il muro non reggesse, eppure prendiamo gli aerei, guidiamo le macchine e stiamo negli edifici, non mi sembra che sia un valido motivo quello del caso ipotetico in cui succede quello che si vuole evitare in tutti i modi, gli ingegneri e gli scienziati fanno in modo che non accade, fanno studi di decenni per verificare che ci sono tutte le condizioni per depositare in modo sicuro le scorie e poi arriva uno qualunque e dice "eh ok ma se dovesse succedere?" allora non prendiamo più aerei, non guidiamo più macchine, non respirare nemmeno perché nell'aria è molto probabile che ci siano dei cancerogeni (lo smog) che potrebbero causare il cancro.
Tutto questo lo dico perché spesso la gente è spinta ad avere una percezione aberrante dei pericoli.
Non potrebbe essere utile avere due reattori e spostare il fascio dell'acceleratore dall'uno all'altro dando il tempo al Protoattinio di decadere in Uranio 233?
Se la fusione è lontana da realizzare sicuramente questo sistema può essere un ottima alternativa
Il progetto sembra molto promettente, però mi sorge un dubbio. Perché non è stato ancora preso in considerazione dal 1993 fino adesso?
Altra domanda: si può stimare su un reattore del genere quanta è la sua efficienza, ossia il suo Q??
Mac ruby...non lo ascoltano xe' siamo in Italia..in Spagna lo ascoltano sin dai tempi delle prime pale eoliche, di fatto se né andò lì.
Rubbia, persona seria e preparata.
@@loredanaalberti2077 il paradosso dei geni italiani riconosciuti all’estero e poco nel proprio paese.
@@loredanaalberti2077 tesi dalle fondamenta d'argilla. Se Rubbia è italiano non significa che debba essere per forza l'Italia a sviluppare la sua idea, verificare che effettivamente funzioni, fare i primi prototipi per analizzare nel dettaglio la tecnologia, creare i primi reattori demo che producano effettivamente energia ed infine sviluppare i reattori commerciali. Se dal '93 ad oggi nessuno al mondo ha investito in questa tecnologia un motivo ci sarà
Io da comune cittadino ignorante, comunque una mia idea me la sono fatta su questi Nobel Moderni, Rubia credo avendo seguito le sue avventure mi è apparso uno che saltava di frasca in frasca secondo la convenienza personale , poi abbiamo avuto questo altro campione che cuoce la pasta a fuoco spento. Io da profano invito chiunque anziché ascoltare le chiacchiere vada in montagna dove l'acqua bolle a 80 gradi e ponga due pentole, nella prima versa la pasta allebbollizione di 80 gradi, nella seconda aspetti che lebollizione raggiunga i 100gradi e rispettando i tempi di cottura indicati dal produttore, poi ci sentiamo
Auguri anche a te
Grazie mille! :) Simone
Si potrebbe usare anche l'uranio impoverito?.
Non è fissile
Purtroppo le cose non sono così lapalissiane come si sperava, in una visita centro nucleare di Ginevra ne parlai entusiasta, ma... mi smorzarono. Mi dissero che quando avevano fatto degli approcci in pratica sul metodo al Torio proposto si erano accorti che a differenza del "simulatore computerizzato" le cose non andavano secondo la previsione, certo la reazione avveniva, ma occorreva aumentare la quantità di materiale radioattivo di innesco, conclusero con la frase "si arriva troppo vicino alla zona pericolosa... tanto vale seguire altre strade" Gli spagnoli comunque vollero provare ma i risultati non ci sono. Vediamo per il momento i reattori di quarta generazione come si comportano. Sul fronte dello sviluppo, la Cina è tra i Paesi in fase di maggiore avanzamento. Il 20 dicembre 2021, dopo dieci anni di lavori, qui è stato collegato alla rete elettrica il primo reattore dimostrativo di "quarta generazione"
Non capisco perché non si parli mai dell'uranio presente nei mari, eppure rende l'uranio molto più abbondante del torio se si conta anche ciò, quindi non è un "non ce n'è più" ma "servono nuovi metodi estrattivi" il che ridimensiona le cose.
Difficilissimo da raccogliere. Ci hanno provato i russi, ma alla fine hanno lasciato perdere anche loro. La diluizione è enorme.
Si potrebbe sfruttare la radioattività delle scorie per produrre elettricità usando il fenomeno foto elettrico?
Credo di no. Le radiazioni hanno l'energia "sbagliata" e distruggerebbero le cellule fotoelettriche.
Devo sospendere al min. 4. Tuttavia la invito ad affrontare un altro, ancor più geniale nella sua semplicità, parto della mente di Rubbia: il progetto Archimede.
Be amplificatore di energia è un po fuorviante . Piu che altro si riesce ad utilizzare l uranio 238 trasformandolo in plutonio. Interessante l effetto di subcriticita .
tecnologia interessante, ma forse trova applicazione solo in ambito scientifico/sperimentale e non in ambito commerciale. Ho l'impressione che l'energia richiesta dall'acceleratore di particelle sia molto elevata rendendo poco efficiente un reattore di questo tipo e, conseguentemente, non commercialmente attrattivo per la produzione di energia elettrica. Mi sembra però che il video contenga alcune inesattezze. Partiamo con il dire che un reattore nucleare a fissione non esplode, semplicemente perchè fisicamente non può farlo. Il nocciolo può fondere, se non raffreddato, a causa delle alte temperature dovute al decadimento radioattivo, ma non può esplodere. Non può esserci un'esplosione nucleare con il classico funghetto, per intenderci. Le esplosioni negli incidenti nucleari sono esplosioni di gas/vapore (dei liquidi di raffreddamento) e si possono generare per problemi ai sistemi di raffreddamento. Questo avviene a reattore spento (vedi Fukushima) e può accadere anche in un reattore "stile Rubbia" sub critico, dato che il problema è il calore di decadimento e non la criticità del reattore (anche se il reattore è sub critico comunque si generano processi di fissione nucleare e quindi calore di decadimento).
Altro aspetto, se da un lato abbiamo riserve di uranio per 80/130 anni, dall'altro le risorse stimate dovrebbero bastare per diverse centinaia di anni. Un po' il discorso del petrolio che doveva essere già finito da qualche decennio ed invece siamo ancora qui a pomparlo e ne avremo almeno per altri 50/70 anni.
Da ultimo il plutonio generato negli impianti nucleari civili non è sfruttabile per fini bellici. Non può essere usato per costruire bombe in quanto contiene troppo plutonio 240 che potrebbe portare ad esplosioni incontrollate delle bombe
mi hai convinto
Se non sbaglio negli anni ottanta al CNR di Roma c’eta un prototipo funzionante di questo progetto, poi ci fu il referendum, pilotato chissà da chi? Così non se ne fece nulla
Tutto bene prof., un solo dubbio: non si può usare un reattore civile per produrre P239 weapon grade, si produce troppo P240. Per il P239 basta un piccolo reattore militare, specificamente realizzato. L'RBMK di Chernobil era multiruolo, ma non esistono più. Sui CANDU vigila la AIEA, che supervisiona gli intervalli di cambio del combustibile.
Great job! Happy Holidays!🎄🎁🎊
Happy Holidays Magda :) Simone
Sempre interessanti I suoi video. Buone Feste a tutti
Interessantissimo!
Certo, qualsiasi cosa si metta di traverso alla produzione di armi nucleari è difficile che abbia fortuna... Tantissimi auguri di buon Natale e buon anno nuovo anche a te, Simone carissimo!
Ma non é del tutto vero. Questa é una macchina polifunzionale. Puoi anche scegliere di bruciare altro oltre il plutonio .
Ciao Ugo! Grazie mille, un abbraccio :) Simone
Ciao Andrea, certamente! :) Si potrebbe bruciare solo Torio. In quel caso non si produrrebbero elementi transuranici. Grazie, Simone
Speriamo questa nuova invenzione di Rubbia funzioni. Sono più ottimista su questa nuova invenzione di Rubbia, che nel tokamac. Dove stanno buttando miliardi.
Come il "mercato" della CO2, bisognerebbe far pagare a chi produce scorie nucleari, dato che consumano suolo e sono una spada di Damocle sulle future generazioni per centinaia/migliaia di anni. Questo finanzierebbe anche progetti di recupero come il progetto di Rubbia (analogamente a quanto si sta facendo per la CO2)
E chi paga per la produzione degli altri rifiuti dell'industria energetica che in certi casi sono ancor più tossici? Ma perché parlate a sproposito senza conoscere l'argomento?
La cosa che siccome impedirebbe la proliferazione allora se ne stia rallentando lo sviluppo, mi sembra un po' complottistica, specie se si considera che uno dei criteri per selezionare di design di reattori di 4° gen. è proprio la riduzione della proliferazione, c'è uno specifico working group che si occupa espressamente di questo (il Proliferation Resistance & Physical Protection Working Group, PRPPWG).
Il IV Gen. Forum definisce la *proliferation resistance* come: " _Proliferation resistance is that characteristic of an NES that impedes the diversion or undeclared production of nuclear material and the misuse of technology by the Host State seeking to acquire nuclear weapons or other nuclear explosive devices_ ".
I reattori di 4° gen. devono rispondere a tutta una serie di criteri (in particolare 6) e devono passare per un processo di valutazione che classifica a quale e quanto ogni reattore risponde ad ogni criterio.
Per i reattore LFR (quelli al pimbo, simili agli ADS, ma senza l'acceleratore) la valutazione PRPP (Proliferation Resistence & Physical Protection) è stata fatta nel 2021.
Qui la pagina del Working Group sul sito del Gen IV Forum www.gen-4.org/gif/jcms/c_9365/pr-pp
Quindi? Tante parole per dire cosa?
@@andreafalaschetti4774 Quello che c'è scritto: " _La cosa che siccome impedirebbe la proliferazione allora se ne stia rallentando lo sviluppo, mi sembra un po' complottistica_ ..."
Complimenti prof
Grazie mille per questo video.
Allora facciamola, sta centrale di Rubbia, dai!!!!
Sempre argomenti interessanti
Molto interessante. Grazie! Un unico appunto: attenzione al minuto 1'04", dove dici "fissione" invece di "fusione".
Quanto detto nel video è corretto. Il "reattore di Rubbia" è comunque a fissione. Nota che sia i reattori a fissione che quelli a fusione (questi ultimi quando eventualmente ci saranno) non producono CO2, posto che tale gas sia davvero un problema così enorme come viene raccontato.
Ciao Fabrizio, ho controllato. Volevo proprio dire fissione, perché né la fissione né la fusione creano anidride carbonica :) Grazie, Simone
@@PepitediScienza Mi scuso, allora. Grazie ancora!
Un mio amico mi chiedeva se il Plutonio va insieme al Topolinio ed al Pipponio...