Grazie ragazzi per aver pubblicato questo video chiarificatore. Il problema del nostro paese (ma non solo) é che, nel momento in cui venissero resi noti i siti dove installare questi reattori modulari; gli enti locali (comuni, regioni) coinvolti, scatenerebbero una guerra santa! Perciò, sarà fondamentale avviare fin da ora, un'azione decisa di informazione trasparente e persuasiva, in modo che, gli abitanti dei comuni vicini alle aree destinate alle installazioni, non si sentano "vittime" che subiscono scelte imposte dall'alto. Infine, sarebbe importante che nel nostro paese, riprendesse la ricerca sulle tecnologie nucleari (fino al 1987 era all'avanguardia in Europa) ed inoltre, sarebbe strategico sviluppare nel nostro paese, la progettazione e fabbricazione dei reattori modulari, nonché il processo di trattamento dell'uranio, in modo da ridurre la dipendenza dagli altri paesi, a partire dalla Francia. Un caro saluto
L'italia ha già la ricerca in quel campo al top, ma diamo le tecnologie all'estero. La questione degli enti locali è un non problema, visto che epr qualunque cosa c'è questo problema.
Finche' ci sara' l'attitudine di mettere davanti alla faccia un prodotto o una macchina ed esaltarlo senza mai veramente rispondere alle conseguenze e senza mai prendersi le VERE responsabilita' sui rischi buttando tutto in caciara e buttando tutto sul governo, troverai sempre qualcuno che ti chiedera' quanto siano sicuro questi impianti, quanti sono i rischi, dove sono e come vengono "veramente" gestiti.
@@tonyforre2786 tony noi ingegneri siamo qui per rispondere a ogni dubbio. In futuro se vogliamo avere una minima possibilità contro il cambiamento climatico non ci sarà alcuna alternativa ad un massiccio uso di nucleare
È l'unica soluzione per soddisfare il bisogno energetico e l'inquinamento ma purtroppo in Italia certi temi fanno paura. Solo su una cosa hanno ragione.. basta vedere I crolli di ponti o altro. Con questa tecnologia non cè da scherzare e un'incidente all'italiana non è permesso.
Canale RUclips semplicemente fantastico,il vostro.Direttamente collegato alle realtà aziendali.Ottimo complemento a tante lezioni scolastiche od universitarie nelle quali si trovano docenti incapaci se non addirittura corrotti,specie qui nel Meridione (càpita anche questo,credetemi...forse raramente,ma comunque càpita).Spero continuiate a mietere il successo che meritate.Saluti !
Sono veramente contento che ultimamente diversi canali anche in italia stiano cominciando a fare informazione su questo argomento, Purtroppo chiudere le nostre centrali è stato un disastro, soldi buttati e che stiamo tuttora buttando per lo smantellamento di strutture che non hanno dato un briciolo del ritorno di investimento che avrebbero potuto dare senza contare l'impatto ambientale che ad oggi si sarebbe potuto risparmiare. La gente deve aprire gli occhi foderati dal catastrofismo e capire che le soluzioni concrete esistono e bisogna spingere su quelle, sulle rinnovabili è stato fatto, si fa e si continuerà a fare. Per il nucleare il miglior momento sarebbe stato 50 anni fa, il secondo miglior momento 20, il terzo è oggi e più tardi ce ne renderemo conto più pagheremo in futuro per le nostre scelte.
Interessante. Mi piacerebbe conoscere con maggior dettaglio come funzionano i sistemi di sicurezza in questo tipo di reattori. Sia passivi che attivi. Grazie per il vostro importante impegno alla divulgazione di temi complessi e controversi come questo.
Sempre più interessanti e di stimolo alla curiosità i vostri video, bravissimi ragazzi continuate così....siete grandi! Mi piacerebbe se poteste realizzare un video che spieghi, nel vostro stile sempre chiaro ed esemplificativo, perché e come si consumano le barre di uranio, perché devono essere sostituite? Per usura fisica, termica o invecchiamento "nucleare"? Grazie ancora complimenti!!!
🤣... chi ha vantaggi migliori, é solo chi ti vuol far credere che devi comprare tutto quello che ti propinano e per questo, ci vuole corrente... l'energia te la vogliono far comprare dal nucleare... e che lu fá diventare piú ricchi. pecoroni.
fenomeni fisici come "la convenzione"? Grande! sono questi piccoli lapsus che rendono i vostri video simpatici, da ingegnere a ingegnere, bel video chiarificatore, divulgativo senza essere troppo approssimativo!
Perché non utilizzare quelli che sono installati sui sottomarini atomici e sulle portaerei ? Sono funzionanti da molti anni ormai la tecnologia dovrebbe essere matura. Ottimo lavoro continuate così.
Grazie mille. Molto ben fatto. Credo che saranno parte del futuro. Dubito che riusciremo ad essere meno energivori. Riuscireste a trattare questo tema? Una sorta di spending review del consumo (o spreco) energetico.
L alternativa delle centrali al Torio era già stata proposta decenni orsono. Il Torio è più abbondante e meglio distribuito dell Uranio ed il ciclo delle centrali al Torio produce meno scorie pericolose, evitando quelle utilizzabili per scopi militari, come il plutonio.
Grazie per il video, effettivamente è una tipologia di progetto molto interessante, si potrebbe anche pensare di rendere la parte del modulo reattore compatibile con una dimensione "container" e farlo diventare un oggetto sigillato ossia una volta esaurito il combustibile il reattore stesso funge da contenitore delle scorie. Questo permetterebbe dei processi di smaltimento già "previsti a progetto" e a parità di dimensioni del modulo una crescita tecnologica negli anni dei successivi reattori nucleari guadagnando in sviluppo tecnologico, cosa ovviamente non possibile con centrali "stanziali ed enormi" che entrano in funzione 10 anni dopo l'inizio dei lavori e quindi già con ritardi "tecnologici di progetto" e quindi d'efficienza.
Grazie, video molto interessante. Sarebbe bello sapere l'efficienza globale di questo processo, inserendo nell'equazione anche l'energia necessaria all'estrazione e arricchimento dell'uranio.
Domanda sulle scorie: per quanto tempo restano pericolose? Quanta energia occorre per conservare le scorie in posti sicuri finché restano pericolose? Questo valore, è maggiore o minore dell'energia prodotta?
Bel video grazie, anche se alla fine non si è capito(almeno io non ho capito) se si producono più o meno scorie, considerando il riprocessamento delle stesse...E mi sembra uno degli aspetti più importanti...
Interessante video, il bello è che dite che un impianto da 300MW è piccolo, quando invece per quelli termoelettrici tradizionali sono taglie comuni. Perché non parlate anche dei trattamenti che deve subire l'acqua per produrre vapore? Gli impianti trattamento acqua sono tra i più interessati tra gli impianti industriali.
Sicuramente saranno un validissimo aiuto per ridurre notevolmente l'emissione di CO2 e dare al mondo l'energia necessaria per la transizione dal motore termico a quello elettrico
Ciao, quando parlate di scorie potreste includere il decomissioning della centrale? viene sempre lasciato da parte, come se non fosse un costo economico e ambietale irrilevante...
Grazie per il video, l'argomento è tropo importante per non aprire una discussione tuttavia, pur apprezzando l'intento credo sia necessario un approfondimento maggiore, anche in ragione del fatto che vi chiamate ingegnera italia. In altri termini capisco la divulgazione ma come si fa a chiedere cosa se ne pensa se non vengono affrontate le questioni (molte e molto tecniche) che sono alla base dell'utilizzo di impianti i questo tipo? Potreste fare un contenuto più "spinto" magari in collaborazione con l'avvocato o chiamando a parlare qualche esperto in modo da stimolare una discussione tra chi ha maggiore cognizione dell'argomento.
Non son ferrato in materia, ma anni fa sentii parlare di un progetto riguardante nuove centrali atomiche in grado di usare come combustibile le scorie ormai inutili alle normali centrali. Questo progetto aveva lo scopo e la capacità di sfruttare ulteriormente l'uranio rendendo le scorie al momento dello smaltimento meno radioattive ed avrebbe accorciato notevolmente il tempo di inertizzazione delle stesse. Il progetto, se non erro era francese, sarebbe bello approfondiste questo tema e semmai fare un secondo video integrativo. Bella divulgazione!
I reattori di tutte le generazioni, esclusi i veloci, utilizzano come combustibile uranio fissile che è U235, presente in piccolissima parte nell'U naturale, formato per la quasi totalità da U238. Una volta consumato U235, occorre cambiare il combustibile, mettendo quello che ne esce, che è formato per la maggior parte da U238 ed altri isotopi, nelle discariche dedicate, ovvero utilizzandolo purificandolo ad esempio per costruire ottimi e performanti proiettili da cannone (detti proiettili ad uranio impoverito, per cui formato quasi tutto da U238) utilizzabili con grandi risultati nelle moderne battaglie tra carri armati. Gli SMR, invece, usano U238 come combustibile, per cui possono utilizzare il combustibile ottenuto dalle scorie dei vecchi reattori. Ciao
sembra che abbiano i requsiti per accompagnare la transizione energetica, ma occorrera circoscriverne l'uso per evitare ciò vada a discapito delle rinnovabili, il cui sviluppo deve rimanere PRIORITARIO
Circoscriverne l'uso? L'energia nucleare è l'unica fonte di energia ad oggi a fornire un carico base adeguato e senza produrre inquinamento, inoltre lo spazio che occupa una centrale è estremamente irrisorio se comparato a quello di solare o eolico. Perché si dovrebbe limitarne l'uso? Non dico di non utilizzare fonti rinnovabili ma la tua affermazione non ha senso, semmai è lo sviluppo di nuove generazioni di reattori che dovrebbe essere prioritario.
la decarbonizzazione con il nucleare è decisamente quella più efficace e meno costosa. La Francia dal 75 al 90 ha decarbonizzato quasi totalmente la sua produzione elettrica. La Germania, con un periodo e un investimento paragonabile continua a bruciare carbone e lignite.
Non c’è alternativa al nucleare se si vuole decarbonizzare l’energia. Considerando poi tutti i paesi in via di sviluppo, non possiamo più permetterci di bruciare carbone o petrolio
Grazie del video, fatto benissimo. Comunque ci stanno inculcando la necessità di queste centrali, i militari devono reintegrare spesso gli ordigni nucleari con plutonio fresco, guardacaso queste centrali fanno al caso loro: producono più scorie!!!! Guardacaso sono centrali veloci da costruire e diverse sono già costruite!!! Chissà perché non portano avanti le centrali a torio e radio? Non producendo scorie ai militari queste centrali al torio non servono. Sarebbe meglio che greta apra gli occhi e boicotti anche questa pazzia.
Precisazione importante, l'uranio non è "inserito in pellet" ma, dopo l'arricchimento, viene convertito in una polvere di UO2 e poi compresso. Le pellets sono fatte di Uranio
Grazie, sempre molto chiari. Spero tanto che il nucleare non sia la soluzione che dobbiamo adottare per mantenere e incrementare il fabbisogno di energia. L'intero ciclo di vita dell'uranio ha impatti rilevanti sia sull'ambiente e sulla vita delle persone. Pensiamo all'estrazione e alle scorie. L'estrazione dell'uranio richiede la triturazione di enormi quantità di roccia con tutto quello che questo comporta. Le scorie, dico solo che per soddisfare i nostri bisogni energetici le lasciamo in dono a decine di generazioni future. La mia speranza quindi è che le fonti alternative possano diventare quanto prima l'unica e vera fonte di energia. Per questo è lì che bisogna concentrare gli sforzi di ricerca scientifica e di ingegnerizzazione.
Domanda, ma quanto uranio c'è al mondo? E' una materia prima limitata o ci sono ancora, secondo le più ragionevoli stime, riserve tali da poter sviluppare queste centrali su larga scala. Avere un sistema efficiente ed economico, ma senza una sufficiente scorta di materia prima per il suo funzionamento è chiaramente un grosso limite. Quando si parla di nucleare non sento mai affrontare questo aspetto. Mi piacerebbe sentire al vostra opinione in merito, visto che siete sempre molto informati o in grado di recuperare le notizie necessarie. Complimenti per l'ottimo lavoro.
La world nuclear association ha dichiarato che sono economicamente sfruttabili circa 6.1 milioni di tonnellate di uranio al mondo, mentre altre 35 milioni di tonnellate sono ancora da classificare (quindi eventualmente sfruttabili), tutto dipende dal mercato e dal prezzo che raggiungerà l'uranio. Di base è una risorsa abbastanza presente in tutta la crosta terrestre, a livello di abbondanza c'è più uranio che oro, tuttavia ha concentrazione bassissime ( mediamente circa 2.8 ppm in tutta la crosta terrestre). Attualmente i giacimenti di uranio sono solo dei depositi minerari dove la concentrazione di uranio è leggermente più alta ed i paesi a possedere circa il 52% delle riserve sono Canada, Kazakistan ed Australia. Inoltre esistono giacimenti non ancora sfruttati, metodi alternativi per l'estrazione (in Giappone si sperimentò un sistema per estrare l'uranio dagli oceani) ed infine si può anche ottenere uranio scarsamente arricchito dallo smantellamento di vecchie armi nucleari. E' difficile dunque stimare quanto Uranio si può estrarre
Il prezzo dell'uranio è destinato a salire necessariamente, questo ne farà crescere l'interesse. Ad oggi con gli attuali reattori possiamo produrre uranio sotto i 13/Kg per i prossimi 100 anni. Però 1) se anche l'uranio lo estraiamo a 50€/Kg andrebbe bene lo stesso 2) come per il gas/petrolio negli anni 90 sembrava sarebbe terminato nel giro di poco tempo, invece l'aumento dei prezzi e dell'interesse ha fatto sì che si scoprissero una quantità enorme di giacimenti che prima non si conoscevano. Andando avanti le riserve di gas invece che diminuire crescono, perché oramai la ricerca di metano è estremamente intensiva. Succederebbe la stessa cosa per l'uranio. 3) esistono combustibili alternativi come il Torio(in fase di realizzazione in India) e soprattutto il MOX. Il MOX è una miscela con Plutonio e U238(molto più abbondante). Si produce a partire dai rifiuti di vecchie scorie nucleari e può arrivare a produrre anche 200 volte l'energia dell'uranio U235. La filiera del MOX è collaudata, in Italia avevamo i primi esperimenti al sodio negli anni 70, poi svenduti alla Cina. La Russia però non ha mai spesso e dal 2019 ha operativa una centrale nucleare al sodio da 800Mw di potenza che ricicla combustibile esausto. Si stima che paesi come la Svizzera potrebbero andare avanti riciclando solo le loro scorie per più di 100 anni usando il Nucleare da MOX come Unica fonte energetica. Per fortuna in Italia abbiamo Newcleo e quel genio di Stefano Buono che sta lavorando ad un reattore al MOX al piombo liquido.
Mi pare che questi ragionamento non si faccia sui metalli rari, son già raddoppiati e mi apre che nessuno si stia stracciando le vesti. L'uranio vale il 5% del costo dell'energia, quindi anche raddoppiando il prezzo cambierebbe ben poco
Se l’inizi a estrarre dal mare o a fissionare torio ce ne sarà per più tempo di quanto l’umanità possa stare su questo pianeta, ora queste alternative sono costose o acerbe ma hai ancora un sacco di tempo dai giacimenti esistenti
Siamo troppo arretrati intellettualmente e troppo ingabbiati da ideologie disfattiste per capire la grande occasione che rappresentano queste tecnologie
Circa la sicurezza: mi sembra che unità così piccole riducano le conseguenze di un incidente, dato le unità sono piccole e separate. Anche i circuiti di raffreddamento immagino siano separati. Penso che cambi anche l'edificio di contenimento dato che è improbabile che in più unità contemporaneamente si verifichi una sovrapressione o una fusione del nocciolo.
Mettere un palazzo fatiscente quando si dice che le centrali sono vecchie non è una bella immagine però. Per il resto bel vodeo (qnche ee una centrale normalmente non ha potenze di un Giga ma è il reattore della centrale, se la centrale ha tre reattori il numero è triplo.
Ciao Marco, in fase di montaggio facciamo del nostro meglio ma devi tenere presente che non sempre si riesce a disporre di materiale autorizzato da inserire all’interno dei contenuti, ad ogni modo ti ringraziamo per il tuo feedback
Partendo dal fatto che la legge di Lavoisier da cui proviene la suddetta affermazione è stata confutata esattamente dalla scoperta delle reazioni nucleari. Le scorie nucleari verranno utilizzate nei reattori veloci, in futuro (entro 1/2 generazioni a mio parare) le attuali scorie verranno viste come fonti di energia e non come pericolosi rifiuti dalla quale stare alla larga
Dipende, esistono vari tipi di scarti e “cascami”(come gli scarti ma dal possibile valore aggiunto) derivanti dai processi di fissione, diversi atomi accomunati dalla stessa sorte che è quella di decadere in atomi via via più stabili, fino a diventare non radioattivi. Controintuitivamente è estremamente più pericoloso un rifiuto che non si degrada nel tempo (amianto, diossina, metalli pesanti, …) perché rimane tossico per sempre, mentre il rifiuto radioattivo perde di pericolosità col passare del tempo
Bene finalmente un video un po' più lungo e esplicito. Io non sarei contro le centrali a fissione ed anche a fusione " magari " . Secondo me lo stato attuale del paese in fatto di approvvigionamento energetico se non si prende in considerazione anche questo tipo di produzione energetica diventa molto ,e sempre più problematico .
Dipendere troppo da pochi paesi per l'approvvigionamento di fonti energetiche è molto rischioso. La Germania, la prima economia d'Europa, è in recessione, e aveva spento diverse centrali nucleari per tornare a bruciare carbone. La Francia invece è tutta un'altra storia. Più si va avanti e più di dovrà parlare di nucleare anche in Italia (anche perchè compriamo già energia da Svizzera e Francia, che la producono con il nucleare)
Per la Germania il problema e diverso, loro avevano puntato molto sulla Russia, e volevano diventare l'HUB di distribuzione del Gas in Europa e guadagnare un sacco di soldi, che poi Gerhard Schröder sia stato quello che abbia deciso nel 99 di chiudere le centrali Nucleari, e poi sia andato a lavorare a Gazprom non so quanto sia una coincidenza.
In più la Germania sostituirà la produzione di energia nucleare con quella prodotta da carbone di lignite molto più inquinante e foriero di anidride carbonica
È presto quando avverrà una CME di classe X esploderanno tutti perché non sono a prova di stella. E poiché hanno fatto la cavolata di concentrare tutto il combustibile nel motore non potranno intervenire né prevenirlo visto le energie in gioco.
Gli SMR sono il futuro, tra l'altro ce anche un azienda italiana che sta lavorando ad un modello, e tra poco dovrebbe cominciare le sperimentazioni in Francia e Inghilterra.
Bello a metà. Bella l'idea di produrre elettricità con il nucleare invece che da fonti fossili in modo celere. Miope quella di utilizzare l'uranio come 50 anni fa. L'uranio non è abbondante il torio invece lo è. 50 anni fa l'uranio era la scelta obbligata, oggi è quella di comodo.😊
forse anche peggiori , considerando che avremmo sparsi per il mondo molti più siti di produzione e di stoccaggio delle scorie. se è estremamente complicata ADESSO la gestione di queste , dubito fortemente che la situazione sarebbe più rosea in futuro.
Temo anch'io che i rischi di contaminazione aumenteranno. In Italia si continua a lasciare scorie pericolose in una zona del piemonte da sempre soggetta ad allagamenti, per cui quando sento parlare di nucleare in Italia mi vengono i brividi.@@claudio4685
@@claudio4685 ciònondimento il mercato del nucleare è in espansione a livello globale, e chi decide di investire non vede le problematiche che tu poni, a meno di chiamare i principali produttori francesi, americani, sud coreani, cinesi e russi incompetenti in materia. Infatti non c'è nulla di estremamente complesso nella gestione delle scorie se non la volontà politica di implementare le misure per gestirli. E a livello europeo basterebbe solo un sito comunitario se non fossimo accecati dai soliti interessi nazionali. Ma qui si passa alla politica e lo stesso ragionamento si sposa anche con altri temi come pensioni o declino demografico e di cui quello energetico rappresenta solo una sfaccettatura.
Purtroppo non penso sia attuabile, già con un PWR, la cui efficienza è del 33%, il teleriscaldamento comporta un ulteriore riduzione di quest'ultima. Con un SMR andiamo ancora più sotto viste le dimensioni ridotte e non conviene :(
Ce n'è abbastanza in Canada, Australia e Stati Uniti. Poi molto altro in paesi meno raccomandabili tipo Kazakistan, Namibia, Russia, Niger, Uzbekistan. Ce n'è almeno per un secolo. In caso di necessità pare che sia possibile estrarlo anche dall'acqua marina, in cui è presente in bassissima concentrazione (il procedimento sarebbe quindi piuttosto costoso). Poi c'è il riciclo del combustibile esausto (le cosiddette "scorie"): si stanno studiando soluzioni a proposito.
Mi sembra a dir poco strano che è tutto perfetto e molto interessante tranne che per un piccolo particolare… le scorie!!! Non sono state calcolate bene; ma come l’unico dato importante se non fondamentale non è attendibile? Il problema è sempre lo stesso, cosa ne facciamo delle scorie? Le centrali vengono studiate ed evolute, lo smaltimento delle scorie no!!! Che fine ha fatto l’evoluzione tecnologica?
Tutti parlano sempre solo delle scorie del nucleare, tuttavia le scorie radioattive sono anche di altre industrie ed enormemente più in quantità, compresa l'industria medica che tanto serve a tutti per curarsi. Oltre alle scorie radioattive esistono anche le spesso più longeve scorie chimiche, le scorie dei combustibili fossili per fare un'esempio finiscono nella peggior discarica del mondo, l'atmosfera causdando nel mondo 7 milioni di morti l'anno (certo, non tutti dell'industria energetica)
La risposta alla tua domanda è negli ultimi minuti di video: riprocessamento. Inoltre, cosa te ne fai delle scorie dei reparti di radiologia? Li chiudiamo tutti?
infatti , non mi pare una grande "genialata" distribuire "mini centrali nucleari" a tappeto sul territorio. A mia avvisi i rischi sulla sicurezza aumentano esponenzialmente. Non la trovo una proposta sensata ecco.
L'uranio è presente naturalmente persino nel mare, non è affatto un materiale poco diffuso tuttavia i processi che permettono di estrarlo sono ancora costosi, MA il bello è che se il mondo fa più richiesta di uranio, il prezzo sale e i processi estrattivi diventano convenienti. 😀
Reattori di questo tipo, date le ridotte dimensioni e teorico costo di produzione e alla migliore sicurezza intrinseca potrebbero riaprire la strada alla propulsione nucleare per le navi cargo commerciali?
Complimenti per il video. Il fatto che alcuni contenuti siano stati valutati dallo staff dell'Avvocato dell'Atomo, è già una garanzia. A mio avviso gli SMR rappresentano una soluzione eccellente a basso impatto realizzabile per soddisfare le richieste sempre maggiori di energia. È vero che la parte più avanzata del pianeta consumerà meno energia per i progressi fatti in tema di sostenibilità, va però detto che ci saranno molti Paesi che passeranno dalla fase in cui sono in via di sviluppo ad essere società sviluppate e quindi affamate di energia e parallelamente altri Paesi che passeranno da una fase di sotto sviluppo a quella in via di sviluppo ed anche loro avranno bisogno di molta energia. Quello che va fatto capire alle persone, non da un bischero come me, ma da persone autorevoli e che studiano il settore, è che non c'è sviluppo senza energia, per cui ce ne vorrà sempre di più ed uno dei modi per raggiungere tale fine e quello di rendere ancora più conveniente e sicura la fissione, in attesa che la fusione sia commercialmente disponibile. Per cui allo stato attuale, come ho sempre creduto, la fissione + le rinnovabili è la chiave di svolta per rendere del tutto residuali i metodi adottati finora per la produzione energetica da fonti fossili. Saluti.
"Futuro" fino a quando l'uomo non avrà realizzato la tecnologia a fusione dell'idrogeno, a quel punto i reattori modulari a fissione diventeranno un scelta secondaria (ma sicuramente ancora valida per diverso tempo a venire vista la loro facile costruzione e scalabilità).
@@TheSnooperssalve. Ad idrogeno magari in futuro. Oggi i filoni di ricerca se non mi sbaglio si basano sulla fusione deuteruo-trizio per una più vantaggiosa sezione d'urto. Sia per confinamento magnetico che inerziale. Le attuali roadmap (soprattuto per DEMO) impongono una certa cautela. La tecnologia a fissione 3G c'è, 4G è in divenire. Mi auguro che il progetto ALFRED a piombo fuso col dimostratore in Romania si riveli un successo.
Certo che saranno l'energia del futuro, ricordiamoci che già fanno da propulsori a sottomarini e navi, chissà con la mignaturizzazione a cosa potrebbero servire.
La miniaturizzazione è un concetto che per certi versi non esiste, la massa critica determina la taglia del reattore, se vuoi farlo più piccolo lavori sull'arricchimento o sulla scelta del moderatore, o su composizioni particolari delle unità di combustibile. Ma non si possono fare miracoli in termini di miniaturizzazione, le dimensioni minime del nocciolo sono praticamente le stesse che avevamo 50 anni fa
Bello, tanti aspetti da riprendere ma credo che l'essersi confrontati con L'avvocato dell'atomo sia un grande valore aggiunto e segno di serietà intellettuale
Una centrale nucleare tradizionale in pratica è una grande pentola a pressione e solo il suo enorme vapore fa girare la turbina per generare elettricità? 🤔 E la stessa turbina può essere girata anche dal vento senza sprigionare enorme energia per evaporare l'acqua, uhm 🤔
Io non saprei ma il primo che arriva alla fase di produzione industriale la farà da padrona. X questo credo che una competizione a livello mondiale sulla ricerca e sviluppo di sistemi energetici compatti sia fondamentale x gli stati e di riflesso x le popolazioni
Io spero che saranno impiegati in futuro per risolvere il problema del fabbisogno energetico,ma se la cosa funziona,è pratica e costa poco,ci si mette di mezzo la politica e fa saltare tutto.
Ma se abbiamo il problema di raffreddare l'atmosfera del pianeta, ci stiamo preoccupando di triplicare l'energia immessa nel sistema? Comunque complimenti per la completezza della trattazione dell'argomento.
Uno dei modi migliori per raffreddare l’atmosfera sarà iniziare a sequestrare CO2 con processi energivori, quindi in futuro si dovrà produrre più energia in maniera carbon free
Mentre nei paesi sviluppati il consumo energetico si è stabilizzato e con l’efficientamento si prevede diminuisca, nei paesi in via di sviluppo come l’India e la Nigeria (giusto per dirne 2) continuerà ad aumentare e questo è inevitabile. Ovviamente questi paesi vogliono e hanno tutto il diritto di svilupparsi motivo per cui il consumo energetico globale continuerà a salire ed è questo che quei pagliacci che bloccano strade e imbrattano muri non capiscono: la giusta strada non è diminuire i consumi e tornare all’età della pietra ma rendere le fonti energetiche sempre più sostenibili ed efficienti, come ha detto Matteo ci servirà addirittura un surplus energetico rispetto alla domanda per abbassare il livello di CO2 presente in atmosfera. Immaginare che la richiesta energetica non debba aumentare è pura follia.
Salve ho sentito parlare di tecnici giapponesi che avrebbero la tecnologia di bruciare anche le scorie all'interno del reattore. puo' essere vero tutto ciò? ottimo video
È sempre esistita questa possibilità, tutti i reattori a "spettro veloce" possono bruciare scorie e i primissimi reattori nucleari mai costruiti erano proprio di questa tipologia.
io ricordo che gli impianti nucleari dovevano funzionare a regime più costante possibile, se funzionano con le rinnovabili questo paradigma si riesce a superarlo? Grazie
Il fatto che si dica questo è per fare digerire la pillola a chi non li vorrebbe. In realtà per i nuclearisti le rinnovabili sono un inutile e costoso impiccio.
Se lavorano al massimo della potenza è meglio ma, come ha dimostrato la Francia più volte, puoi modulare anche la produzione di energia da nucleare. Poi ovvio, gas ed idroelettrico sono più facili fa modulare però volendo lo si può fare anche con nucleare.
@@giiiuseppe2802🤔🤔🤔Si potrebbe con la potenza in eccesso produrre idrogeno direttamente per pirolisi? Quanto e' il rendimento della produzione di idrogeno per pirolisi e non per elettrolisi ? Però questo probabilmente non sarebbe possibile negli SMR ?🤔
L'attuale Ministro Gilberto Pichetto Fratin, Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, è laureato in ECONOMIA e fa il COMMERCALISTA. ironicamente bello che il ministro dell'energia nemmeno si impegna a fare il suo mestiere proponendo questo tipo di soluzioni o soluzioni per il benessere italiano
E si invece di un reattore a vapore si utilizzasse uno di quarta generazione a sali fusi Penso che nel futuro la via da seguire sarà quella, riutilizzo delle scorie e quelle che rimangono sono poche e a bassa radioattività
Grazie ragazzi per aver pubblicato questo video chiarificatore. Il problema del nostro paese (ma non solo) é che, nel momento in cui venissero resi noti i siti dove installare questi reattori modulari; gli enti locali (comuni, regioni) coinvolti, scatenerebbero una guerra santa! Perciò, sarà fondamentale avviare fin da ora, un'azione decisa di informazione trasparente e persuasiva, in modo che, gli abitanti dei comuni vicini alle aree destinate alle installazioni, non si sentano "vittime" che subiscono scelte imposte dall'alto. Infine, sarebbe importante che nel nostro paese, riprendesse la ricerca sulle tecnologie nucleari (fino al 1987 era all'avanguardia in Europa) ed inoltre, sarebbe strategico sviluppare nel nostro paese, la progettazione e fabbricazione dei reattori modulari, nonché il processo di trattamento dell'uranio, in modo da ridurre la dipendenza dagli altri paesi, a partire dalla Francia. Un caro saluto
L'italia ha già la ricerca in quel campo al top, ma diamo le tecnologie all'estero. La questione degli enti locali è un non problema, visto che epr qualunque cosa c'è questo problema.
Finche' ci sara' l'attitudine di mettere davanti alla faccia un prodotto o una macchina ed esaltarlo senza mai veramente rispondere alle conseguenze e senza mai prendersi le VERE responsabilita' sui rischi buttando tutto in caciara e buttando tutto sul governo, troverai sempre qualcuno che ti chiedera' quanto siano sicuro questi impianti, quanti sono i rischi, dove sono e come vengono "veramente" gestiti.
Concordo, bisogna far informazione fin da subito
@@tonyforre2786 tony noi ingegneri siamo qui per rispondere a ogni dubbio. In futuro se vogliamo avere una minima possibilità contro il cambiamento climatico non ci sarà alcuna alternativa ad un massiccio uso di nucleare
È l'unica soluzione per soddisfare il bisogno energetico e l'inquinamento ma purtroppo in Italia certi temi fanno paura.
Solo su una cosa hanno ragione.. basta vedere I crolli di ponti o altro.
Con questa tecnologia non cè da scherzare e un'incidente all'italiana non è permesso.
Ottimo aver diviso il video in capitoli!
Canale RUclips semplicemente fantastico,il vostro.Direttamente collegato alle realtà aziendali.Ottimo complemento a tante lezioni scolastiche od universitarie nelle quali si trovano docenti incapaci se non addirittura corrotti,specie qui nel Meridione (càpita anche questo,credetemi...forse raramente,ma comunque càpita).Spero continuiate a mietere il successo che meritate.Saluti !
Se vi siete affidati all'avvocato dell'atomo siete sulla strada giusta per fare vera informazione sull'energia nucleare. Complimenti!
Una fonte assolutamente imparziale 😂
@@r1leonardo una fonte che sa di cosa parla 😜
Sono veramente contento che ultimamente diversi canali anche in italia stiano cominciando a fare informazione su questo argomento, Purtroppo chiudere le nostre centrali è stato un disastro, soldi buttati e che stiamo tuttora buttando per lo smantellamento di strutture che non hanno dato un briciolo del ritorno di investimento che avrebbero potuto dare senza contare l'impatto ambientale che ad oggi si sarebbe potuto risparmiare.
La gente deve aprire gli occhi foderati dal catastrofismo e capire che le soluzioni concrete esistono e bisogna spingere su quelle, sulle rinnovabili è stato fatto, si fa e si continuerà a fare.
Per il nucleare il miglior momento sarebbe stato 50 anni fa, il secondo miglior momento 20, il terzo è oggi e più tardi ce ne renderemo conto più pagheremo in futuro per le nostre scelte.
grazie, mi hai evitato di scrivere lo stesso commento
Siete veramente in gamba ed è sempre un piacere ascoltare la vostra divulgazione scientifica. Avete tutta la mi stima💯
Interessante. Mi piacerebbe conoscere con maggior dettaglio come funzionano i sistemi di sicurezza in questo tipo di reattori. Sia passivi che attivi. Grazie per il vostro importante impegno alla divulgazione di temi complessi e controversi come questo.
Sempre più interessanti e di stimolo alla curiosità i vostri video, bravissimi ragazzi continuate così....siete grandi! Mi piacerebbe se poteste realizzare un video che spieghi, nel vostro stile sempre chiaro ed esemplificativo, perché e come si consumano le barre di uranio, perché devono essere sostituite? Per usura fisica, termica o invecchiamento "nucleare"? Grazie ancora complimenti!!!
Grazie per rendere migliore il web!
🤣... chi ha vantaggi migliori, é solo chi ti vuol far credere che devi comprare tutto quello che ti propinano e per questo, ci vuole corrente... l'energia te la vogliono far comprare dal nucleare... e che lu fá diventare piú ricchi.
pecoroni.
fenomeni fisici come "la convenzione"? Grande! sono questi piccoli lapsus che rendono i vostri video simpatici, da ingegnere a ingegnere, bel video chiarificatore, divulgativo senza essere troppo approssimativo!
Spiegato benissimo!
Attendo un micro SMR per uso casalingo…. Da 4/6 Kw di potenza potrebbe bastare…
Anche io attendo un micro smr per uso domestico
Siete i nr.1 💪💪👍
Bravissimo complimenti a tutta la squadra
Perché non utilizzare quelli che sono installati sui sottomarini atomici e sulle portaerei ? Sono funzionanti da molti anni ormai la tecnologia dovrebbe essere matura. Ottimo lavoro continuate così.
Molto interesante 😮! Complimenti!
Grazie mille. Molto ben fatto.
Credo che saranno parte del futuro. Dubito che riusciremo ad essere meno energivori.
Riuscireste a trattare questo tema? Una sorta di spending review del consumo (o spreco) energetico.
L alternativa delle centrali al Torio era già stata proposta decenni orsono. Il Torio è più abbondante e meglio distribuito dell Uranio ed il ciclo delle centrali al Torio produce meno scorie pericolose, evitando quelle utilizzabili per scopi militari, come il plutonio.
Grazie per il video, effettivamente è una tipologia di progetto molto interessante, si potrebbe anche pensare di rendere la parte del modulo reattore compatibile con una dimensione "container" e farlo diventare un oggetto sigillato ossia una volta esaurito il combustibile il reattore stesso funge da contenitore delle scorie. Questo permetterebbe dei processi di smaltimento già "previsti a progetto" e a parità di dimensioni del modulo una crescita tecnologica negli anni dei successivi reattori nucleari guadagnando in sviluppo tecnologico, cosa ovviamente non possibile con centrali "stanziali ed enormi" che entrano in funzione 10 anni dopo l'inizio dei lavori e quindi già con ritardi "tecnologici di progetto" e quindi d'efficienza.
Meglio se già interrato e poco visibile, con intorno cemento armato a sigillarlo
Grazie, video molto interessante. Sarebbe bello sapere l'efficienza globale di questo processo, inserendo nell'equazione anche l'energia necessaria all'estrazione e arricchimento dell'uranio.
Domanda sulle scorie: per quanto tempo restano pericolose? Quanta energia occorre per conservare le scorie in posti sicuri finché restano pericolose? Questo valore, è maggiore o minore dell'energia prodotta?
Bel video grazie, anche se alla fine non si è capito(almeno io non ho capito) se si producono più o meno scorie, considerando il riprocessamento delle stesse...E mi sembra uno degli aspetti più importanti...
Super bravi🤝
Una validissima alternativa alla lotta al cambiamento climatico 😂... le preposizioni sono importanti!
Interessante video, il bello è che dite che un impianto da 300MW è piccolo, quando invece per quelli termoelettrici tradizionali sono taglie comuni. Perché non parlate anche dei trattamenti che deve subire l'acqua per produrre vapore? Gli impianti trattamento acqua sono tra i più interessati tra gli impianti industriali.
Sicuramente saranno un validissimo aiuto per ridurre notevolmente l'emissione di CO2 e dare al mondo l'energia necessaria per la transizione dal motore termico a quello elettrico
Ciao, quando parlate di scorie potreste includere il decomissioning della centrale? viene sempre lasciato da parte, come se non fosse un costo economico e ambietale irrilevante...
Speriamo venga approvato in Italia. La compriamo a200 km ma non la vogliono nell Bel Paese.
Complimenti a voi Bravissimi
Grazie per il video, l'argomento è tropo importante per non aprire una discussione tuttavia, pur apprezzando l'intento credo sia necessario un approfondimento maggiore, anche in ragione del fatto che vi chiamate ingegnera italia.
In altri termini capisco la divulgazione ma come si fa a chiedere cosa se ne pensa se non vengono affrontate le questioni (molte e molto tecniche) che sono alla base dell'utilizzo di impianti i questo tipo? Potreste fare un contenuto più "spinto" magari in collaborazione con l'avvocato o chiamando a parlare qualche esperto in modo da stimolare una discussione tra chi ha maggiore cognizione dell'argomento.
Che figata, assolutamente si sono il futuro insieme ad altre tecnologie rinnovabili
Ciao: è sempre molto interessante seguirVi. In merito al nuovo nucleare, cosa ne pensate del progetto NEWCLEO di Stefano Bono?
molto interessante!!
Notizie che ci fanno sperare in un futuro più roseo
molto bravi. grazie
Non son ferrato in materia, ma anni fa sentii parlare di un progetto riguardante nuove centrali atomiche in grado di usare come combustibile le scorie ormai inutili alle normali centrali.
Questo progetto aveva lo scopo e la capacità di sfruttare ulteriormente l'uranio rendendo le scorie al momento dello smaltimento meno radioattive ed avrebbe accorciato notevolmente il tempo di inertizzazione delle stesse.
Il progetto, se non erro era francese, sarebbe bello approfondiste questo tema e semmai fare un secondo video integrativo.
Bella divulgazione!
I reattori di tutte le generazioni, esclusi i veloci, utilizzano come combustibile uranio fissile che è U235, presente in piccolissima parte nell'U naturale, formato per la quasi totalità da U238. Una volta consumato U235, occorre cambiare il combustibile, mettendo quello che ne esce, che è formato per la maggior parte da U238 ed altri isotopi, nelle discariche dedicate, ovvero utilizzandolo purificandolo ad esempio per costruire ottimi e performanti proiettili da cannone (detti proiettili ad uranio impoverito, per cui formato quasi tutto da U238) utilizzabili con grandi risultati nelle moderne battaglie tra carri armati. Gli SMR, invece, usano U238 come combustibile, per cui possono utilizzare il combustibile ottenuto dalle scorie dei vecchi reattori. Ciao
sembra che abbiano i requsiti per accompagnare la transizione energetica, ma occorrera circoscriverne l'uso per evitare ciò vada a discapito delle rinnovabili, il cui sviluppo deve rimanere PRIORITARIO
Circoscriverne l'uso? L'energia nucleare è l'unica fonte di energia ad oggi a fornire un carico base adeguato e senza produrre inquinamento, inoltre lo spazio che occupa una centrale è estremamente irrisorio se comparato a quello di solare o eolico. Perché si dovrebbe limitarne l'uso? Non dico di non utilizzare fonti rinnovabili ma la tua affermazione non ha senso, semmai è lo sviluppo di nuove generazioni di reattori che dovrebbe essere prioritario.
la decarbonizzazione con il nucleare è decisamente quella più efficace e meno costosa. La Francia dal 75 al 90 ha decarbonizzato quasi totalmente la sua produzione elettrica. La Germania, con un periodo e un investimento paragonabile continua a bruciare carbone e lignite.
Bel video! Ma avevo sentire parlare di reattori piccoli alimentari al torio...che ne sapete?
ancora non esistono sono solo sperimentali solo la nostra disperazione e fame di energia può pensare che sia sostenibile
Solo la disperazione di chi crede che unicamente le rinnovabili ci salveranno, porta a pensare che questi progetti non siano sostenibili.
Non c’è alternativa al nucleare se si vuole decarbonizzare l’energia. Considerando poi tutti i paesi in via di sviluppo, non possiamo più permetterci di bruciare carbone o petrolio
Grazie del video, fatto benissimo. Comunque ci stanno inculcando la necessità di queste centrali, i militari devono reintegrare spesso gli ordigni nucleari con plutonio fresco, guardacaso queste centrali fanno al caso loro: producono più scorie!!!! Guardacaso sono centrali veloci da costruire e diverse sono già costruite!!! Chissà perché non portano avanti le centrali a torio e radio? Non producendo scorie ai militari queste centrali al torio non servono. Sarebbe meglio che greta apra gli occhi e boicotti anche questa pazzia.
Precisazione importante, l'uranio non è "inserito in pellet" ma, dopo l'arricchimento, viene convertito in una polvere di UO2 e poi compresso. Le pellets sono fatte di Uranio
Ottimo video come sempre 👌
Complimenti !
Molto interessante
Grazie, sempre molto chiari.
Spero tanto che il nucleare non sia la soluzione che dobbiamo adottare per mantenere e incrementare il fabbisogno di energia.
L'intero ciclo di vita dell'uranio ha impatti rilevanti sia sull'ambiente e sulla vita delle persone. Pensiamo all'estrazione e alle scorie. L'estrazione dell'uranio richiede la triturazione di enormi quantità di roccia con tutto quello che questo comporta. Le scorie, dico solo che per soddisfare i nostri bisogni energetici le lasciamo in dono a decine di generazioni future.
La mia speranza quindi è che le fonti alternative possano diventare quanto prima l'unica e vera fonte di energia. Per questo è lì che bisogna concentrare gli sforzi di ricerca scientifica e di ingegnerizzazione.
Domanda, ma quanto uranio c'è al mondo? E' una materia prima limitata o ci sono ancora, secondo le più ragionevoli stime, riserve tali da poter sviluppare queste centrali su larga scala. Avere un sistema efficiente ed economico, ma senza una sufficiente scorta di materia prima per il suo funzionamento è chiaramente un grosso limite. Quando si parla di nucleare non sento mai affrontare questo aspetto. Mi piacerebbe sentire al vostra opinione in merito, visto che siete sempre molto informati o in grado di recuperare le notizie necessarie. Complimenti per l'ottimo lavoro.
La world nuclear association ha dichiarato che sono economicamente sfruttabili circa 6.1 milioni di tonnellate di uranio al mondo, mentre altre 35 milioni di tonnellate sono ancora da classificare (quindi eventualmente sfruttabili), tutto dipende dal mercato e dal prezzo che raggiungerà l'uranio. Di base è una risorsa abbastanza presente in tutta la crosta terrestre, a livello di abbondanza c'è più uranio che oro, tuttavia ha concentrazione bassissime ( mediamente circa 2.8 ppm in tutta la crosta terrestre). Attualmente i giacimenti di uranio sono solo dei depositi minerari dove la concentrazione di uranio è leggermente più alta ed i paesi a possedere circa il 52% delle riserve sono Canada, Kazakistan ed Australia. Inoltre esistono giacimenti non ancora sfruttati, metodi alternativi per l'estrazione (in Giappone si sperimentò un sistema per estrare l'uranio dagli oceani) ed infine si può anche ottenere uranio scarsamente arricchito dallo smantellamento di vecchie armi nucleari. E' difficile dunque stimare quanto Uranio si può estrarre
Il prezzo dell'uranio è destinato a salire necessariamente, questo ne farà crescere l'interesse. Ad oggi con gli attuali reattori possiamo produrre uranio sotto i 13/Kg per i prossimi 100 anni. Però 1) se anche l'uranio lo estraiamo a 50€/Kg andrebbe bene lo stesso 2) come per il gas/petrolio negli anni 90 sembrava sarebbe terminato nel giro di poco tempo, invece l'aumento dei prezzi e dell'interesse ha fatto sì che si scoprissero una quantità enorme di giacimenti che prima non si conoscevano. Andando avanti le riserve di gas invece che diminuire crescono, perché oramai la ricerca di metano è estremamente intensiva. Succederebbe la stessa cosa per l'uranio.
3) esistono combustibili alternativi come il Torio(in fase di realizzazione in India) e soprattutto il MOX. Il MOX è una miscela con Plutonio e U238(molto più abbondante). Si produce a partire dai rifiuti di vecchie scorie nucleari e può arrivare a produrre anche 200 volte l'energia dell'uranio U235.
La filiera del MOX è collaudata, in Italia avevamo i primi esperimenti al sodio negli anni 70, poi svenduti alla Cina.
La Russia però non ha mai spesso e dal 2019 ha operativa una centrale nucleare al sodio da 800Mw di potenza che ricicla combustibile esausto.
Si stima che paesi come la Svizzera potrebbero andare avanti riciclando solo le loro scorie per più di 100 anni usando il Nucleare da MOX come Unica fonte energetica. Per fortuna in Italia abbiamo Newcleo e quel genio di Stefano Buono che sta lavorando ad un reattore al MOX al piombo liquido.
@@eblack4180le armi nucleari sono arricchite tra il 90 e il 95% con U235, l'uranio civile è al 5% circa
Mi pare che questi ragionamento non si faccia sui metalli rari, son già raddoppiati e mi apre che nessuno si stia stracciando le vesti.
L'uranio vale il 5% del costo dell'energia, quindi anche raddoppiando il prezzo cambierebbe ben poco
Se l’inizi a estrarre dal mare o a fissionare torio ce ne sarà per più tempo di quanto l’umanità possa stare su questo pianeta, ora queste alternative sono costose o acerbe ma hai ancora un sacco di tempo dai giacimenti esistenti
Bellissimo video! Bravi ragazzi!
Siamo troppo arretrati intellettualmente e troppo ingabbiati da ideologie disfattiste per capire la grande occasione che rappresentano queste tecnologie
Circa la sicurezza: mi sembra che unità così piccole riducano le conseguenze di un incidente, dato le unità sono piccole e separate. Anche i circuiti di raffreddamento immagino siano separati. Penso che cambi anche l'edificio di contenimento dato che è improbabile che in più unità contemporaneamente si verifichi una sovrapressione o una fusione del nocciolo.
Bravo e sintetico e aggiungo che visto che la barca affonda, tutti i secchi compreso quello del nucleare servono per salvare la pelle.
Bel video, e molto bella la divisione in sottocategorie! 🔧
Mettere un palazzo fatiscente quando si dice che le centrali sono vecchie non è una bella immagine però. Per il resto bel vodeo (qnche ee una centrale normalmente non ha potenze di un Giga ma è il reattore della centrale, se la centrale ha tre reattori il numero è triplo.
Ciao Marco, in fase di montaggio facciamo del nostro meglio ma devi tenere presente che non sempre si riesce a disporre di materiale autorizzato da inserire all’interno dei contenuti, ad ogni modo ti ringraziamo per il tuo feedback
Se è vera l' affermazione:" nulla si crea , nulla si distrugge, tutto si trasforma" le scorie in questo caso in cosa si trasformerebbero ???
abbiamo gia scorie in italia. Principalmente queste provengono da macchinari usati in campo medico
Partendo dal fatto che la legge di Lavoisier da cui proviene la suddetta affermazione è stata confutata esattamente dalla scoperta delle reazioni nucleari.
Le scorie nucleari verranno utilizzate nei reattori veloci, in futuro (entro 1/2 generazioni a mio parare) le attuali scorie verranno viste come fonti di energia e non come pericolosi rifiuti dalla quale stare alla larga
Dipende, esistono vari tipi di scarti e “cascami”(come gli scarti ma dal possibile valore aggiunto) derivanti dai processi di fissione, diversi atomi accomunati dalla stessa sorte che è quella di decadere in atomi via via più stabili, fino a diventare non radioattivi.
Controintuitivamente è estremamente più pericoloso un rifiuto che non si degrada nel tempo (amianto, diossina, metalli pesanti, …) perché rimane tossico per sempre, mentre il rifiuto radioattivo perde di pericolosità col passare del tempo
Bene finalmente un video un po' più lungo e esplicito. Io non sarei contro le centrali a fissione ed anche a fusione " magari " . Secondo me lo stato attuale del paese in fatto di approvvigionamento energetico se non si prende in considerazione anche questo tipo di produzione energetica diventa molto ,e sempre più problematico .
Dipendere troppo da pochi paesi per l'approvvigionamento di fonti energetiche è molto rischioso. La Germania, la prima economia d'Europa, è in recessione, e aveva spento diverse centrali nucleari per tornare a bruciare carbone. La Francia invece è tutta un'altra storia. Più si va avanti e più di dovrà parlare di nucleare anche in Italia (anche perchè compriamo già energia da Svizzera e Francia, che la producono con il nucleare)
Per la Germania il problema e diverso, loro avevano puntato molto sulla Russia, e volevano diventare l'HUB di distribuzione del Gas in Europa e guadagnare un sacco di soldi, che poi Gerhard Schröder sia stato quello che abbia deciso nel 99 di chiudere le centrali Nucleari, e poi sia andato a lavorare a Gazprom non so quanto sia una coincidenza.
3% del totale di nucleare estero e nemmeno ci serve,potremmo abbandonarlo in 1 anno con più rinnovabili.
In più la Germania sostituirà la produzione di energia nucleare con quella prodotta da carbone di lignite molto più inquinante e foriero di anidride carbonica
È presto quando avverrà una CME di classe X esploderanno tutti perché non sono a prova di stella. E poiché hanno fatto la cavolata di concentrare tutto il combustibile nel motore non potranno intervenire né prevenirlo visto le energie in gioco.
Grazie per l'aggiornamento, sarei curioso di come avviene il riprocessamento del materiale fissile. E che efficienza ha ogni quanto va fatto.
👋👋👋
Gli SMR sono il futuro, tra l'altro ce anche un azienda italiana che sta lavorando ad un modello, e tra poco dovrebbe cominciare le sperimentazioni in Francia e Inghilterra.
Bello a metà. Bella l'idea di produrre elettricità con il nucleare invece che da fonti fossili in modo celere. Miope quella di utilizzare l'uranio come 50 anni fa. L'uranio non è abbondante il torio invece lo è. 50 anni fa l'uranio era la scelta obbligata, oggi è quella di comodo.😊
Mi ha convinto, mi sono iscritto 😊
I problemi relativi alle scorie sarebbero comunque gli stessi, per cui non c'è nulla di rivoluzionario.
anzi
Gli stessi problemi che abbiamo per gli ospedali, però continuamo a costruire reparti di radiologia.
forse anche peggiori , considerando che avremmo sparsi per il mondo molti più siti di produzione e di stoccaggio delle scorie.
se è estremamente complicata ADESSO la gestione di queste , dubito fortemente che la situazione sarebbe più rosea in futuro.
Temo anch'io che i rischi di contaminazione aumenteranno. In Italia si continua a lasciare scorie pericolose in una zona del piemonte da sempre soggetta ad allagamenti, per cui quando sento parlare di nucleare in Italia mi vengono i brividi.@@claudio4685
@@claudio4685 ciònondimento il mercato del nucleare è in espansione a livello globale, e chi decide di investire non vede le problematiche che tu poni, a meno di chiamare i principali produttori francesi, americani, sud coreani, cinesi e russi incompetenti in materia.
Infatti non c'è nulla di estremamente complesso nella gestione delle scorie se non la volontà politica di implementare le misure per gestirli. E a livello europeo basterebbe solo un sito comunitario se non fossimo accecati dai soliti interessi nazionali.
Ma qui si passa alla politica e lo stesso ragionamento si sposa anche con altri temi come pensioni o declino demografico e di cui quello energetico rappresenta solo una sfaccettatura.
Speriamo che questa tecnologia diventi realtà al più presto possibile!
Speriamo di no
Io userei uno di questi bei reattori in giardino per il teleriscaldamento del mio comune e avere aria più pulita per tutto l’inverno
Purtroppo non penso sia attuabile, già con un PWR, la cui efficienza è del 33%, il teleriscaldamento comporta un ulteriore riduzione di quest'ultima. Con un SMR andiamo ancora più sotto viste le dimensioni ridotte e non conviene :(
@@hypervenom7934 ne hanno studiato uno per alimentare in maniera cogenerativa con due reattori SMR la Columbia University mi sembra
Beh una ottima notizia...ben scalabile ...sembra una svolta !!!
veramente molto interessante e bene esposto, grazie.
Una curiosità quanto uranio abbiamo e dove si trova?
Ce n'è abbastanza in Canada, Australia e Stati Uniti. Poi molto altro in paesi meno raccomandabili tipo Kazakistan, Namibia, Russia, Niger, Uzbekistan. Ce n'è almeno per un secolo.
In caso di necessità pare che sia possibile estrarlo anche dall'acqua marina, in cui è presente in bassissima concentrazione (il procedimento sarebbe quindi piuttosto costoso).
Poi c'è il riciclo del combustibile esausto (le cosiddette "scorie"): si stanno studiando soluzioni a proposito.
Si potrebbero usare i reattori Iris della Siet di Piacenza.
mi piacciono molto questi video sulle tecnologie che vanno a rimpiazzare l'uso dei combustibili fossili
Mi sembra a dir poco strano che è tutto perfetto e molto interessante tranne che per un piccolo particolare… le scorie!!!
Non sono state calcolate bene; ma come l’unico dato importante se non fondamentale non è attendibile?
Il problema è sempre lo stesso, cosa ne facciamo delle scorie?
Le centrali vengono studiate ed evolute, lo smaltimento delle scorie no!!!
Che fine ha fatto l’evoluzione tecnologica?
Tutti parlano sempre solo delle scorie del nucleare, tuttavia le scorie radioattive sono anche di altre industrie ed enormemente più in quantità, compresa l'industria medica che tanto serve a tutti per curarsi. Oltre alle scorie radioattive esistono anche le spesso più longeve scorie chimiche, le scorie dei combustibili fossili per fare un'esempio finiscono nella peggior discarica del mondo, l'atmosfera causdando nel mondo 7 milioni di morti l'anno (certo, non tutti dell'industria energetica)
Per certi ingegneri sono dettagli 🫣 tanto il problema mica lo risolvono loro girano là patata alle generazioni future 😅
Della serie quelli che per scorie radioattive immaginano i barili delle tartarughe ninja 🙄
La risposta alla tua domanda è negli ultimi minuti di video: riprocessamento.
Inoltre, cosa te ne fai delle scorie dei reparti di radiologia? Li chiudiamo tutti?
infatti , non mi pare una grande "genialata" distribuire "mini centrali nucleari" a tappeto sul territorio.
A mia avvisi i rischi sulla sicurezza aumentano esponenzialmente.
Non la trovo una proposta sensata ecco.
Sono dati vecchi, si diceva lo stesso del petrolio e non è mai successo. Le ricerche di nuove miniere di Uranio sono ferme da anni
Esiste una miniera di Uranio anche in Italia a Bergamo.
L'uranio è presente naturalmente persino nel mare, non è affatto un materiale poco diffuso tuttavia i processi che permettono di estrarlo sono ancora costosi, MA il bello è che se il mondo fa più richiesta di uranio, il prezzo sale e i processi estrattivi diventano convenienti. 😀
Reattori di questo tipo, date le ridotte dimensioni e teorico costo di produzione e alla migliore sicurezza intrinseca potrebbero riaprire la strada alla propulsione nucleare per le navi cargo commerciali?
Fantastico lavoro come sempre!
non è a Manosque , in FRancia, che stanno costruendo una centrale a fissione?
Sarebbe opportuno che anche il governo prendesse coscienza di queste realtà!
Come al solito video molto molto interessanti.
Bravi 👏
Complimenti per il video.
Il fatto che alcuni contenuti siano stati valutati dallo staff dell'Avvocato dell'Atomo, è già una garanzia.
A mio avviso gli SMR rappresentano una soluzione eccellente a basso impatto realizzabile per soddisfare le richieste sempre maggiori di energia. È vero che la parte più avanzata del pianeta consumerà meno energia per i progressi fatti in tema di sostenibilità, va però detto che ci saranno molti Paesi che passeranno dalla fase in cui sono in via di sviluppo ad essere società sviluppate e quindi affamate di energia e parallelamente altri Paesi che passeranno da una fase di sotto sviluppo a quella in via di sviluppo ed anche loro avranno bisogno di molta energia.
Quello che va fatto capire alle persone, non da un bischero come me, ma da persone autorevoli e che studiano il settore, è che non c'è sviluppo senza energia, per cui ce ne vorrà sempre di più ed uno dei modi per raggiungere tale fine e quello di rendere ancora più conveniente e sicura la fissione, in attesa che la fusione sia commercialmente disponibile. Per cui allo stato attuale, come ho sempre creduto, la fissione + le rinnovabili è la chiave di svolta per rendere del tutto residuali i metodi adottati finora per la produzione energetica da fonti fossili.
Saluti.
Se il loro sviluppo continuerà di questo passo potrebbero davvero rappresentare il futuro dell'energia nucleare dati i numerosi vantaggi che hanno
"Futuro" fino a quando l'uomo non avrà realizzato la tecnologia a fusione dell'idrogeno, a quel punto i reattori modulari a fissione diventeranno un scelta secondaria (ma sicuramente ancora valida per diverso tempo a venire vista la loro facile costruzione e scalabilità).
@@TheSnoopers non so se l’umanità vedrà un reattore a fusione prima del 2070 quindi in colpevole ritardo sui piani di decarbonizzazione
@@TheSnooperssalve. Ad idrogeno magari in futuro. Oggi i filoni di ricerca se non mi sbaglio si basano sulla fusione deuteruo-trizio per una più vantaggiosa sezione d'urto. Sia per confinamento magnetico che inerziale. Le attuali roadmap (soprattuto per DEMO) impongono una certa cautela. La tecnologia a fissione 3G c'è, 4G è in divenire. Mi auguro che il progetto ALFRED a piombo fuso col dimostratore in Romania si riveli un successo.
Allora in Italia c'è ne vorrebbero 150 di questi reattori.
Video davvero interessante, grazie
Figata gli SMR 🤩
Tra le tante possibilità che abbiamo, non mi sembra l'ide più felice......
Certo che saranno l'energia del futuro, ricordiamoci che già fanno da propulsori a sottomarini e navi, chissà con la mignaturizzazione a cosa potrebbero servire.
La miniaturizzazione è un concetto che per certi versi non esiste, la massa critica determina la taglia del reattore, se vuoi farlo più piccolo lavori sull'arricchimento o sulla scelta del moderatore, o su composizioni particolari delle unità di combustibile. Ma non si possono fare miracoli in termini di miniaturizzazione, le dimensioni minime del nocciolo sono praticamente le stesse che avevamo 50 anni fa
Bello, tanti aspetti da riprendere ma credo che l'essersi confrontati con L'avvocato dell'atomo sia un grande valore aggiunto e segno di serietà intellettuale
In italia sarà difficile con i comitato “no a tutto” 😓 nucleare no, solare no, eolico no… meglio comprare dall’estero secondo questi fenomeni…
Ma i reattori proposti da Carlo Rubbia? Che utilizzano le scorie per combustibile e un acceleratore di particelle per mantenere il nocciolo acceso?
Myrrha è un progetto che si ispira molto all'idea di Rubbia
Una centrale nucleare tradizionale in pratica è una grande pentola a pressione e solo il suo enorme vapore fa girare la turbina per generare elettricità? 🤔
E la stessa turbina può essere girata anche dal vento senza sprigionare enorme energia per evaporare l'acqua, uhm 🤔
Belli questi contenuti, meno bello che il ministro dell'energia nemmeno si impegna a fare il suo mestiere proponendo questo tipo di soluzioni
👏
Io non saprei ma il primo che arriva alla fase di produzione industriale la farà da padrona. X questo credo che una competizione a livello mondiale sulla ricerca e sviluppo di sistemi energetici compatti sia fondamentale x gli stati e di riflesso x le popolazioni
Io spero che saranno impiegati in futuro per risolvere il problema del fabbisogno energetico,ma se la cosa funziona,è pratica e costa poco,ci si mette di mezzo la politica e fa saltare tutto.
Non è pratica né economica... l'unico modo di farla andare avanti è proprio la politica dove ci sono I massimi esperti di cretinate😂
Maremma impestata!!! La "esce" ragazzi! Siete bravi ma fate qualcosa per questa "Esce"!!!😜
QUESTI REATTORI SONO IL FUTURO.....DETERMINANTI ANCHE PER LA PRODUZIONE DEL VETTORE ENERGETICO IDROGENO....
Nel generatore non c’è un magnete ma un avvolgimento che genera un campo magnetico
Ma se abbiamo il problema di raffreddare l'atmosfera del pianeta, ci stiamo preoccupando di triplicare l'energia immessa nel sistema? Comunque complimenti per la completezza della trattazione dell'argomento.
Uno dei modi migliori per raffreddare l’atmosfera sarà iniziare a sequestrare CO2 con processi energivori, quindi in futuro si dovrà produrre più energia in maniera carbon free
Mentre nei paesi sviluppati il consumo energetico si è stabilizzato e con l’efficientamento si prevede diminuisca, nei paesi in via di sviluppo come l’India e la Nigeria (giusto per dirne 2) continuerà ad aumentare e questo è inevitabile. Ovviamente questi paesi vogliono e hanno tutto il diritto di svilupparsi motivo per cui il consumo energetico globale continuerà a salire ed è questo che quei pagliacci che bloccano strade e imbrattano muri non capiscono: la giusta strada non è diminuire i consumi e tornare all’età della pietra ma rendere le fonti energetiche sempre più sostenibili ed efficienti, come ha detto Matteo ci servirà addirittura un surplus energetico rispetto alla domanda per abbassare il livello di CO2 presente in atmosfera.
Immaginare che la richiesta energetica non debba aumentare è pura follia.
Salve ho sentito parlare di tecnici giapponesi che avrebbero la tecnologia di bruciare anche le scorie all'interno del reattore. puo' essere vero tutto ciò? ottimo video
È sempre esistita questa possibilità, tutti i reattori a "spettro veloce" possono bruciare scorie e i primissimi reattori nucleari mai costruiti erano proprio di questa tipologia.
Un possibile argomento sono i caschi o comunque sia le protezioni motociclistiche
io ricordo che gli impianti nucleari dovevano funzionare a regime più costante possibile, se funzionano con le rinnovabili questo paradigma si riesce a superarlo? Grazie
Il fatto che si dica questo è per fare digerire la pillola a chi non li vorrebbe. In realtà per i nuclearisti le rinnovabili sono un inutile e costoso impiccio.
Se lavorano al massimo della potenza è meglio ma, come ha dimostrato la Francia più volte, puoi modulare anche la produzione di energia da nucleare. Poi ovvio, gas ed idroelettrico sono più facili fa modulare però volendo lo si può fare anche con nucleare.
@@giiiuseppe2802🤔🤔🤔Si potrebbe con la potenza in eccesso produrre idrogeno direttamente per pirolisi? Quanto e' il rendimento della produzione di idrogeno per pirolisi e non per elettrolisi ? Però questo probabilmente non sarebbe possibile negli SMR ?🤔
@@robertoburrati2758 perché no? I VHTR puntano proprio ad essere finalizzati alla produzione di idrogeno.
L'attuale Ministro Gilberto Pichetto Fratin, Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, è laureato in ECONOMIA e fa il COMMERCALISTA. ironicamente bello che il ministro dell'energia nemmeno si impegna a fare il suo mestiere proponendo questo tipo di soluzioni o soluzioni per il benessere italiano
Bravi bel video
E si invece di un reattore a vapore si utilizzasse uno di quarta generazione a sali fusi
Penso che nel futuro la via da seguire sarà quella, riutilizzo delle scorie e quelle che rimangono sono poche e a bassa radioattività
Ma come si affronta il problema del combustibile?Non c'è n'è ancora molto...😮