È allucinante, ho quasi 24 anni e per farmi diagnosticare l'ADHD sono dovuto andare da una specialista di questa neurodivergenza, ho passato 15 anni della mia vita tra psicoterapeuti, psichiatri e dottori, nessuno l'aveva mai capito. Avere questa condizione implica l'incomprensione da parte di tutti e la ghettizzazione, in più l'utilizzo di droghe è molto più incline con ADHD. Mi stavo rovinando la vita finché per fortuna non sono stato accolto da questa specialista a Livorno in Toscana, città in cui sono nato e in cui vivo.
A 16 anni ho iniziato psicoterapia per doc depressione ansia e disturbi alimentari e A 30 anni ho saputo che forse potrei avere l'adhd!non è finita qui dopo aver fatto il test lo psichiatra non ha saputo darmi la diagnosi perché sospettava che potessi avere il dsa ho fatto anche il test per il dsa è uscita fuori la discalculia e ora devo portare i risultati allo psichiatra che mi ha fatto il test dell' ADHD insieme ai miei genitori!ma io dire che sono schifata è poco
Sono uno psicologo psicoterapeuta che studia e lavora con l'adhd nell'adulto e, nonostante lavori a Milano, confermo l'estrema difficoltà ad inviare a psichiatri sul territorio che sappiano davvero di cosa si parla, e non si concentrino solo sulle comorbilità, magari dicendo che "l'adhd è una moda"...grazie per questo video!
Buongiorno Dott. Rosso, da ADHD confermo assolutamente le difficoltà di esserlo in questo paese. Farmacie che non sanno come gestire le ricette in triplice copia. Medici di base che si rifiutano, nonostante il consenso informato dello specialista in mano, di fare la ricetta per il ritalin. Psichiatri e psicologi che sostengono che l'ADHD nell'adulto non esista e spesso spostano l'attenzione dei tuoi problemi su una comorbilità (depressione, ansia ecc...). Purtroppo è veramente angosciante sentirsi dire persino dai tecnici cose del genere.
Conosco ADHD abbuffati di Depakin. Alcuni psichiatri e psicologi sono dei veri criminali che rovinano i pazienti anziché aiutarli. Fortunatamente io ho scelto bene. Riguardo le ricette, che io sappia serve uno psichiatra legato al pubblico, di livello regionale in termini di ASL. Quindi non si deve solo trovare un buon psichiatra, ma anche uno al contempo legato al pubblico. Questa è la vita di un ADHD in Italia. Me ne sono accorto da solo a 35 anni, il tutto confermato dalla diagnosi. Mi fossi affidato al parere del medico di base o di altri medici incontrati in giro durante svariate visite ad oggi sarei soltanto uno "strano", per loro al massimo con ciclotimia. "Eh ma non devi stressarti", grazie molto utile.
Ho avuto diagnosi in privato in una regione diversa dalla mia, bene non sono riuscita ad avere il farmaco con l'impegnativa dello psichiatra, per fortuna lui stesso ha contattato l'ospedale della mia provincia e sono riuscita a farmi fare l'impegnativa. Il mio medico di base non me l'ha voluta fare, anzi non capiva perché volessi "drogarmi", addirittura non aveva mai sentito parlare di ADHD, quindi fai te come stiamo messi
Ciao Valerio, la pagina 'cose molto adhd' sta raccogliendo le informazioni da tutta Italia per i centri specializzati. Per il resto io ho avuto la diagnosi a inizio mese alla veneranda età di 39 anni. È stata una liberazione, ora con il ritalin sto gestendo tutto con molta lucidità mentale, ho molta più energia e da subito ho iniziato a risolvere un problema alimentare. Essere ADHD mi ha subito aumentato l'autostima perché ho sempre pensato di essere stupida ed incapace di vivere nel mondo, specialmente per quanto riguarda lavoro e studio ed ho scoperto di avere un QI alto, ma una memoria di lavoro e le funzioni esecutive quasi al di sotto della norma. Ho deciso di studiare psicologia che è sempre stato il mio sogno, ora con il farmaco, varie tecniche strategiche ed i vantaggi che posso avere all'università in quanto neuroatipica sono sicura di potermi laureare 😊
Grandissima!! Io ho scoperto l'esistenza della ADHD nell'adulto solo in Portogallo, dopo i due ricoveri strazianti di mio figlio al quale "non riuscivano a trovare la diagnosi" (per ben due volte in due anni) ma sedato pesantemente in Portogallo (con valium, olanzapina e Haldol) e precedentemente zombiezzato in Italia (con abilify e lorazepam) e questo solo grazie ad una collega brasiliana che mi ha passato video di una importante psichiatra in Brasile che era lei stessa affetta da ADHD, dalle sue spiegazioni dei sintomi, nei minimi dettagli (in Italia, per esempio, per iperattività intendono normalmente quella fisica, l'ipoattività estrema, invece riconosciuta all'estero come sintomo , di mio figlio avrebbe farsato la diagnosi: al suo primo ricovero in Italia gli psichiatri hanno parlato di "cervello sù di giri" e in America e in Spagna riconoscono come sintomo di iperattività anche solo quello cerebrale) sono arrivata a cercare se se ne sapesse qualcosa anche in Italia... Ed ho trovato fortunatamente almeno i video del dott. Rosso. Ho già esperienze di ermeticità dei medici italiani in altri ambiti totalmente differenti. Quindi sono certa che proprio tu sarai di aiuto determinante per la quantità di pazienti che, spesso, nemmeno sanno dove sbattere la testa. Anzi, nel mio caso, che credo di essere anche io come mio figlio ADHD, ti aggiungo che da anni sto cercando di fare parlare gli specialisti tra loro perché io soffro di emicrania con aura e spesso questa patologia ce l'hanno anche i PAS (persone altamente sensibili)... Ora che ho scoperto la ADHD credo che le tre cose debbano essere messe un minimo in correlazione anziché mantenere ogni specialista la supponenza di escludere un'idea che, invece, potrebbe essere di aiuto. Hai tutto il mio sostegno! Buon percorso!! 💪🏻❤️🙏🏻
@@MrDuca81 non saprei, lo psichiatra ha ritenuto opportuno prescrivermi il ritalin dopo aver fatto i controlli 😊 comunque, leggendo tra post e forum vari, ho capito che è meglio rivolgersi ad un medico esperto in adhd
@@lagatta83792Ciao ho mio figlio di 22 anni , gli è stato diagnosticato proprio ora questo disturbo , dopo un anno di calvario anche per noi familiari, volevo chiederti hai eseguito dei test ? Mio figlio ha interrotto l'università a causa di questo problema ( nonostante abbia un QI molto elevato ) volevo chiederti quali sono le agevolazioni in ambito universitario per chi soffre di questa patologia ... grazie un abbraccio
già, io credo che lui ne sia consapevole e credo anche che cerchi di dare una visione ottimista assolutamente in buona fede, magari per spronare le persone a chiedere aiuto. Però la verità è che a meno che non si va nel privato, le liste di attesa sono lunghissime e sopratutto per problematiche un pò più particolari, non c'è granchè che si possa fare. Per non parlare poi di un percorso psicoterapeutico. Realisticamene, a meno che uno non abbia un 500/600 euro al mese per 1-2 anni minimo, non riuscirà a ricevere il supporto giusto per migliorare davvero la propria qualità di vita. Certo essere pessimisti non serve a niente e sicuramente ci saranno delle eccezioni, ma forse nei suoi video si vede un po forzatamente il lato positivo della questione.
@@4chiacchiere596 Il fatto è che avrei voluto consigliare un amico con problemi seri ma non avevo riferimenti validi, nonostante lui non abbia problemi economici. La realtà purtroppo è un'altra
Dott.Rossi, vivo in Piemonte, e qui abbiamo un ottimo centro, psichiatri appassionati di ADHD come il dott. Stefano Bramante e l'associazione ADHD Piemonte, di cui e presidentessa Costanza Di Gaetano che sono dei grandissimi punti di riferimento. Spero che possiate collaborare.
C'è un adattamento sociale nell'età adulta. L'adulto deve implementare la sua consapevolezza della diagnosi senza distruggere completamente il rapporto con la realtà maturato, che gli permette di inserirsi nel tessuto sociale . Quindi la diagnosi è importante perché la sola consapevolezza, della neurodivergenza dà lo strumento che stoppa l'ansia determinata dalle domande, che il "paziente si pone", in maniera anche a volte autodistruttiva e autosabotante. Bellissimo contenuto Valerio Rosso, ho molto apprezzato ❤❤❤
39:35 PERCORSI DI DIAGNOSI -13 centri nati grazie al centro di Bolzano. -anche colloqui telematici. -cercare anche una seconda opinione -AIFA e ADHD PIEMONTE (ottime associazioni nazionale). Una grande e ottima divulgazione e sensibilazione.
Ciao Valerio, vedere questo video dall' Olanda mi fa veramente triste vedere come viene trattato l'ADHD in Italia. Sono un ragazzo di 21 anni e ho ricevuto la diagnosi da poco di più 3 mesi. Che dire la cura farmacologica con il metilfenidato mi ha completamente cambiato la vita in positivo.come mettere per la prima volta gli occhiali. A breve proverò la dexamfetamina visto che gli effetti sono più efficaci e ha meno effetti collaterali. Italia anni luci indietro su queste cure. sono pure disposto a venire in live per una testimonianza diretta, mi sta veramente a cuore questa questione
Caspita! Speriamo che Doc Rosso legga il tuo commento. Sarebbe interessante un confronto con un paziente diretto Ti hanno fatto la diagnosi lì in Olanda dove abiti?
@@bluebanistergirl Si sarei molto interessato! La mia vita ha fatto un cambiamento di 180c a dire poco, e questo viene da qualcuno che prima era contro i farmaci! Se si trovano quell giusti secondo me per l'adhd, bipolarismo, schizofrenia e le malattie piu genetiche diciamo... si puo fare veramente una grande differenza sulla qualita di vita. Si lo piscologo aiuta un po ma senza farmaci giusti non si va da nessuna parte,almeno secondo esperienza personale. Direi 70% farmaci e il resto CBT, cambiare stile di vita, lavoro, relazioni, sport, sonno, alimentazione, educazione etc..
@@philippeansaloni6660 mi sapresti dare un riferimento in Olanda? Ti sei rivolto ad un centro o ad un professionista singolo? Io sono a Leiden e mi sarebbe molto utile qualsiasi indicazione. Ti ringrazio
Anche in Italia può andare bene, dipende dalla situazione del paziente e del medico più che dai formatori, perché poi il medico si forma un po' come vuole e ognuno ha un cervello un po' diverso anche a livello genetico, siamo animali evoluti casualmente come tutti e casualmente dei regolatori ormonali del sangue si sono dovuti adattare come regolatori del cervello durante l'evoluzione da scimmia ad uomo, l'adattamento però è sempre in corso, comunque io delle anfetamine avrei timore, ho "messo gli occhiali" con un inibitore della noradrenalina, eviterei di fare nomi di sostanze su cui poi qualcuno si fissa perché andava bene a qualcun altro
@@Matteoarotta guarda che si non si hanno particolari contraindicazioni presenti i farmaci anfetaminici sono più tollerati e hanno meno effetti collaterali negli adulti nella maggioranza dei casi. Viene spinto di più il Ritalin di solito perché costa meno, c'è né a volontà e i medici lo conosco di più. Io ho provato tutti e due e la dexamfetamina era molto più "leggera" del Ritalin nonostante sulla carta dovrebbe essere il contrario. È anche meno neurotossica. Per altri motivi sono tornato sul Ritalin perché nonostante la dexamfetamina avesse praticamente zero effetti collaterali non era abbastanza efficace per il mio ADHD
Io dico questo. Sono stato una vita a fare visite. Ho adhd e spettro autistico. Ho smesso a fine 2022. E non voglio tornarci più. Io penso che si debbano far curare chi danneggia il prossimo, non il contrario, dove che mi sembra che chi subisce a forza di terapie finisce nell' essere spremuto da privati. Anche io sono un medico, e ho pensato questo. Spero di non aver detto una bestemmia e non aver offeso nessuno
Ciao Valerio. Sono un collega neolaureato in medicina con la passione per la psichiatria. Ho sempre avuto le idee chiare sul mio futuro e su ciò che volessi fare, pensa che la mia passione per le neuroscienze, gli aspetti comportamentali del funzionamento del nostro sistema nervoso e la "mente" più in generale a prescindere dalla sua connessione con il cervello precede di molto la mia iscrizione in medicina. Mi sono iscritto in medicina proprio con l'intenzione di diventare uno psichiatra e non ti nascondo l'immane fatica nel completare questo interminabile percorso quando i miei interessi erano quasi esclusivamente rivolti verso il campo della psichiatria. Comunque eccomi qui, ce l'ho fatta :) e la mia passione è più viva e accesa che mai. Non ti seguo ancora assiduamente, devo essere sincero :D ,(seguo perlopiù canali in lingua inglese), ma ho notato in più di un video che ti sei rivolto a potenziali futuri specializzandi in psichiatria dicendo di non essere timidi e di non esitare a contattarti per consigli e per chiarimenti in generale. Quindi eccomi qua disponibilissimo a scambiare pareri e a ricevere eventuali consigli e dritte.
30 anni di ricerche continue per stare meglio, auto-aiuto a mille, psicoterapie a iosa, diagnosi (errate) di borderline, depressione, attacchi di panico e adesso... a 53 anni, la lente veritiera attraverso cui guardare tutto questo. Intanto, ciò che è andato a rotoli è andato a rotoli: certi danni è difficile ripararli a una determinata età. Ma ritengo che non sia mai troppo tardi per stare meglio, per stare bene, fosse anche l'ultimo giorno della nostra vita, ne vale la pena. Esistono ancora un pregiudizio e una resistenza enormi, ma non bisogna arrendersi, semmai usare la propria sofferenza per contribuire a un cambiamento, a un domani migliore per altri come noi. Fondamentali le Associazioni, senza le quali è quasi impossibile farcela, in questo paese.
33:15 RICERCA E SPIRITO PER UNA BUONA DIAGNOSI -avere speranza e apertura di crescita -apertura dalla parte dei professionisti -molto spesso il sospetto personale viene poi confermato -in casi estremi senza medicine le altre cure non funzionano -negli adulti, se la cura non corrisponde alle aspettative va rivista la diagnosi (percorso l'inverso). -nel caso di resistenza alle terapie bisogna rivalutare con ampia apertura i disturbi neuro-sviluppo.
Grazie Valerio e grazie Andreas! E' anche grazie al Prof. Conca che è nata la mia passione per l'ADHD e la creazione di un ambulatorio specialistico dedicato. Ottimi video, come sempre!
quando si svilupperà meglio la situazione in Italia per gli ADHD adulti ? Perché 😢 non fare più corsi informativi anche per gli psichiatri o psicoterapeuti ? Scoprire di esserlo dopo una Vita non si può descrivere ma trovare un reale supporto nel pubblico o nel SSN stesso è un’Utopia 😢 e i farmaci errati aggiungono danni a danni
Mi ritrovo esattamente su tutto il discorso della frustrazione, procrastinazione e fallimento che mi appare spesso autoimposto ma sul quale non riesco a fare nulla. E in particolar modo per quanto riguarda il ""sollievo"" di scoprire che c'è un qualcosa alla base di tutto ciò, e che potresti aver bisogno di una mano a gestirlo.
salve è molto interessante questo video. grazie mille in italia i medici non sono formati per affrontare queste ''patologie'' e si dovrebbero fare dei corsi x genitori obbligatori quando si ha una diagnosi a casa , per far capire ai neurotipici cosa significa avere queste problematiche.
Io sarò dal dottore conca in settimana , sarà sicuramente un buon incontro dalla Sicilia a Bolzano ..... qui dalle mie parti c'è poco aiuto e consapevolezza su certe malattie mentali, grazie a te Valerio interessanti argomenti che mi fanno andare avanti nelle conoscenza.,💪
Ho sempre avuto ben chiara la distinzione di due categorie : me e gli altri con uno strapiombo che ci separa. Ormai ho 25 anni, e ricordo come in prima elementare alla verifica delle addizioni ero convinto di dover mettere come risultato un numero a mia scelta tra quelli in cui in mezzo c'era il +... durante le lezioni vivevo nel mio mondo. In seconda mia mamma voleva regalarmi la playstation in accordo con le maestre per farmi legare con i compagni, dissi di no che dovevo vivere negli alberi. Ora vorrei lavorare con l'informatica, ma come guardo il prof mi sento dentro un'ipnosi, sono isolato quasi letteralmente dal mio stato mentale. Da un pò di tempo non ho più amici, loro si vergognavano di cosa facevo in pubblico, non mi sono mai uniformato ad una socialità conforme al vivere di semplici chiacchere di gruppo, un pò per noia, un pò per un rifiuto, ma molto anche per incapacità. A volte mi vengono dei lampi di genio in ambiti di cui sono appassionato, e non dormo per 24 h quando capita con forza. Comincio a soffrire di non riuscire ad avere relazioni amicali stabili, e anche a non trovare un lavoro soddisfacente. Ora sfrutterò le mie tante energie fisiche per procurarmi qualche soldo per la diagnosi. Non vedo l'ora di avere qualcuno che mi aiuti a gestire le persone e la mia attenzione.
Buonasera ho quasi 69 anni e temo di avere l'Adhd, l'ho capito vedendo, vivendo mio nipotino di 10 anni al quale gli è stato diagnosticato 6 anni fa, il neurologo mi ha detto che non è possibile che io ne sia affetta perché ho sempre lavorato e ho avuto dei figli ed ho anche il diploma. Certo diagnosticarla adesso non serve a niente però cercare di avere un aiuto per migliorarmi il mio stato vitale per quel che mi resta da vivere non sarebbe male.
Non è mai troppo tardi cara signora. Se ha questo dubbio trovi degli specialisti che si occupano di ADHD nell’adulto e intraprenda un percorso diagnostico. Potrebbe darsi delle risposte a tante cose. Un abbraccio
Buonasera Dottor Rosso. La ringrazio per i suoi video sempre interessanti e divulgativi. Mi chiedevo a riguardo se ad oggi esistono riflessioni nel considerare l'ADHD non più come un disturbo presente nel DSM-5, bensì semplicemente come una neurodivergenza. Essendo l'ADHD, come riporta anche lei, una neurodivergenza in cui il cervello di una persona elabora, apprende e si comporta diversamente da quello considerato "tipico", perchè appunto reputarlo un disturbo psichiatrico e non un modo funzionale cerebrale "atipico" di ragionare? Così come nel caso della Sindrome d'Asperger. Su questo mondo vivono miliardi di persone e credo che considerare che tutti abbiano un cervello uguale quindi "tipico" sia un po' come dire che su questa Terra l'unica "razza" pura e perfetta sia quella ariana. Considerando che chi intraprende una psicoterapia e/o assume farmaci a riguardo, dopo non diventa per così dire "tipico" ma direi piuttosto che migliora le sue prestazioni "atipiche". Perchè osservare il mondo con gli occhi di una persona con un cervello che funziona in maniera "tipica" e non vederlo con quelli di una persona con un cervello neuro-a-tipico. È un po' come dire che Android é migliore di iOS e viceversa.
Quando parlerete , insieme 🙏🏻 magari , dello SCT ? Purtroppo in Italia su questo praticamente c’è quasi 0 ( oltre a non essere contemplato ) e vorrei di cuore poter vedere e sentire discussioni anche in italiano oltre finalmente farne informazione . Altrove sta prendendo sempre più piede come disturbo dell’Attenzione a sé stante ( non parte ) e mi ci ritrovo.. 💜
@@rossanamarsullo3181 SCT è l’acronimo dello Sluggish Cognitive Tempo , un’altra sindrome che in un primo momento sembrava far parte dell’ADHD , perché come sintomi ha tanto in comune con l’ADD , la Versione a prevalenza Disattentiva del ADHD , poi una sua comorbidità e si sta valutando l’ipotesi come proprio un Disturbo del Neurosviluppo a parte . Può esserci da solo o anche con ADHD . Che ne parla all’estero e a livello mondiale è il Professore e Psichiatra Dott. Russell Barkley , anche su questo canale e lo consiglio ma in Italia ancora nessuno ne ha parlato così in modo approfondito ma neanche preso in considerazione . E sarebbe per me interessante , a dir poco , che due professionisti e specialisti come il Prof. Conca e il Dott. Rosso possano invece approfondire questo tema .
hai ragione, io ho studiato per la mia tesi anche lo SCT, ma ho trovato materiale scientifico solo in inglese e limitato a Barkley; per ora la proposta di differenziare le sindromi è in standby, così come lo è il costrutto di hyperfocus, di cui si parla molto in maniera informale, ma non è stato accertato da evidenze scientifiche (non ci sono studi, non c'è statistica).
varlerio puoi parlare per favore dell utilizzo che dovrebbe fare una persona con adhd della tecnologia? credo sia importante vista l era in cui viviamo in cui la tecnologia la fa da padrone e sono certa che potrebbe essere un contenuto interessante per le persone con adhd visto che penso che molti sono disorientati proprio per queste problematiche, nessuno ne parla bene di questo fenomeno, ti prego parlane tu
Buongiorno Dott. Valerio, seguo da poco il suo canale e la ringrazio per il suo contributo importantissimo e per il modo in cui divulga e interagisce. Lavoro come operatore socio sanitario in una residenza socio sanitaria psichiatrica da poco e ho avuto esperienza in una comunità alloggio con giovani e adulti con disturbi del comportamento e deficit intellettivo, autismo, psicosi etc.... le volevo chiedere se fosse possibile attingere ad informazioni e consigli approfonditi riguardanti la gestione e relazione di aiuto che la mia professione richiede, in merito ai diversi disturbi che lei ampliamente descrive in ogni video. Le chiedo questo perché purtroppo nelle riunioni in équipe il tempo non è mai sufficiente per confrontarsi in modo esaustivo e di fatto il nostro intervento come operatori si realizza nella conoscenza dell'ospite giorno per giorno,delle sue abitudini e della sua gestione da "sempre".Io però, sento la necessità di andare più in profondità, di conoscere come svolgere nel migliore dei modi una assistenza di qualità attraverso la conoscenza più approfondita degli effetti che il disturbo diagnosticato produce e quindi le modalità di gestione quotidiana più appropriate e gli interventi anche nuovi che si possono provare per mantenere o migliorare la loro qualità di vita. Mi rendo conto che l' assistenza deve essere personalizzata e quindi un ospite con la medesima diagnosi non sarà mai uguale all'altro in quanto persona nella sua tridimensionalità, ma se ci fosse la possibilità di avere dei consigli di gestione generali ed efficaci notati per sua esperienza, ne sarei davvero grata. Saluti empatici☺
Persino per la mia lombosciatalgia ricevo spiegazioni che risalgono a 30 anni fa dagli ortopedici. E, grazie ad un fisioterapista aggiornato su RUclips, ho capito, invece, l'origine e come aiutarmi senza per forza ricorrere ad un intervento! Perché i medici spesso sono supponenti e non intendono né aggiornarsi né confrontarsi. Basti vedere come ci trattano quando accenniamo a qualche informazione ottenuta sul web come divulga, grazie a Dio e con tanto coraggio e "servizio", il dott. Rosso. Grazie 🙏🏻 Tra l'altro sento ora il discorso del farmaco... Mio figlio da due anni sta assumendo i farmaci al contrario (ossia sedativi al posto di stimolanti) Anche gli specialisti in Spagna dicono che la terapia non farmacologica non attecchirebbe senza un terreno fertile come con il farmaco giusto per la ADHD e non i sedativi dati per le diagnosi sbagliate... Parlano di una o due settimane di assunzione del Ritalin prima di incominciare la psicoterapia che, altrimenti, sarebbe tempo sprecato e, pur non essendo io una fan dei farmaci, ma avendo avuto in casa l'esperienza, ne sono convinta anche io. Grazie! 🙏🏻
“Grazie ad un fisioterapista aggiornato su RUclips” fa già ridere così. Da mettersi le mani fra i capelli!! Signora lei è libera di rovinarsi la salute affidandosi ad un fisioterapista piuttosto che ad un medico specializzato che ha studiato 3000 volte di più, ma eviti di trascinare altre persone sulla cattiva strada.
@@lorenzospina7712 è evidente che o mi sono spiegata male o lei non ha capito il concetto: un professionista che ha studiato le 3000 volte che dice lei e poi decide di divulgare le proprie conoscenze aggiornate, rispetto ai supponenti vecchi medici specializzati, ai quali era ovvio che già mi fossi rivolta senza esito, ma che si sono fermati a studi di 30 anni fa e non intendono aggiornarsi, non perde sicuramente la sua laurea e i suoi master solo perché decide di apparire in rete... Inoltre mi espongo sempre dopo aver riscontrato empiricamente un risultato, non per dare contro a chicchessia. Non capisco cosa sfugga a chi fa certi commenti. Inoltre io non trascino proprio nessuno perchè, a differenza di chi cerca sempre di riversare il proprio odio sul prossimo in rete nei commenti, ho rispetto dell'intelligenza altrui e scrivo ciò che penso e voglio, consapevole del fatto che le persone sappiano discernere e non siano ebeti che applicano la prima cosa che leggono in rete senza pensare.
Mi rispecchio molto in molteplici affermazioni, provo timiditá nell'esporre il mio disagio legato ad un mio tentativo di autodiagnosticarmi l ADHD, più tempo passa più trovo conferme nette. La mia psicologa dice di no ,ma sono anni che avverto la mia concentrazione come uno sguardo su un oggetto circondato da un'altra decina di oggetti e mai come uno sguardo su un solo oggetto circondato da uno spazio vuoto
Un filosofo direbbe che i vari disturbi psichiatrici sono 'figli" dell'ospite inquietante: il nichilismo. Nietzsche e Heidegger docet. Ottimo canale ottimo lavoro . ⭐⭐⭐⭐⭐
@@ValerioRosso deve sapere dottore che la donna che ho amato di piú era affetta da anoressia nervosa cronicizzata mal curata, bombardata di farmaci spesso dannosi. Ci ha lasciato nel 2020 deficit multiorgano ridotta ad uno scheletro. A volte ci sono alcuni suoi colleghi che non ammettono gli errori che stanno compiendo. ( Io sono un chimico farmaceutico ) i DCA sono terribili e in aumento. Preoccupante la cosa. La ringrazio per la sua divulgazione mi sembra di essere tornato all'università.⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐
Salve dottore mio figlio soffre di un grave disturbo bipolare di tipo 1 almeno gli è stato diagnosticato al CSM di Imola nn vediamo miglioramenti da 4 anni con freguebti ricoveri secondo me gli danno la terapia sbagliata nn vediamo nessun miglioramento anzi peggiora con crisi di aggressività siamo disperati nn viviamo più adesso lui a 40 anni mi saprebbe indicare dei bravi psichiatri a Imola o Bologna grazie per favore mi risponda
Buona sera,molto interessante ,il vostro discorso,trovo delle analogie,col disturbo di mio marito,che per altro è stato curato ,e da lui fatta la diagnosi di bipolare 2, solo che dopo 10 anni di. cure con diversi farmaci
Visto che ci sono vari tipi di autismo ( schizotipica, bipolare asperger) come mai non viene specificato? Il prof Amore, del san Martino dice che non viene usato perché i pazienti non vanno quasi più in psicosi. Lei cosa ne pensa, grazie.
Buonasera, vivo in Abruzzo in provincia di L'Aquila. Ho BISOGNO di essere aiutata per dare risposte a mia figlia (15 anni) che ha sete di risposte, la sua terapista è contraria ad etichettare tramite "diagnosi" e a mio avviso rufiuta l'esistenza. Mia figlia i chiede aiuto ed io non so dove andare, che fare... sono disposta a portarla in Piemonte..o a Bolzano per dare a lei le risposte che cerca...non fa che lei stessa che cercare in internet... potrebbe AIUATARCI? posso mandarle una mail in privato?
Vivendo in provincia di Napoli, ho avuto l'intelligenza di cercare a fondo articoli e pareri di psichiatri nella zona, scegliendo molto bene e iniziando la terapia molto presto, ma resta comunque una gran rottura reperire il Ritalin siccome molti farmacisti sono ignoranti, il che è imbarazzante. Oltre a dovermi pagare tutto da solo senza alcuna assistenza sanitaria perché per l'Italia l'ADHD nell'adulto non esiste nemmeno. Ma figurati se al governo vogliono aumentare le spese sanitarie iniziando a pagare (anche solo parzialmente) i medicinali per un ulteriore 4% della popolazione, ciao proprio. Non penso riconosceranno mai la cosa per evitare altre spese in periodi dove viviamo la lenta ma inesorabile americanizzazione della sanità
A me all'inizio mi dicevano che ero epilettico ,mi hanno dato dei farmaci per l'epilessia e poi mia madre mi ha portato a Firenze e mi hanno diagnosticato l'adhd. Da lí non mi è stato fatto nulla, ho dovuto risolvere e gestire i miei problemi da solo.
Ci sarebbero tantissime cose da dire! Inanzitutto il procedimento per ricevere supporto in Italia, non è "ADHD-friendly". E' un casino pazzesco, bisogna organizzare spesso spostamenti perchè non ci sono professionisti nelle vicinanze, e servono soldi, spesso anche non pochi. Il tutto diventa più semplice se c'è stata la diagnosi da bambini, ma il metilfenidato è stato approvato nel 2004 e con grandissime polemiche perchè gli psichiatri si informano evidentemente su Fanpage anzichè leggendo la letteratura scientifica. Ok, quindi, approvato nel 2004, quale adulto, ad oggi, ha la diagnosi fatta da bambino? Quasi nessun adulto praticamente la ha, questa è la verità. La ADHD negli adulti praticamente in Italia non è riconosciuta, il metilfenidato è prescrivibile solo off-label, rimane soltanto la atomoxetina..., ogni volta che si va in farmacia, bisogna dare la carta di identità e, specie se la farmacia è piccola, ci saranno inevitabilmente (o quasi) commenti poco gentili o magari ci si riferirà al farmaco chiamandolo "stupefacente", cosi, in modo passivo-aggressivo. Questa non è l'eccezione, l'eccezione è essere trattati con garbo e gentilezza quando si richiede questo farmaco, ve lo garantisco. Soltanto altre due cose : 1) Credo sia sicuramente più carino e spesso, almeno nei casi non troppo gravi, anche più corretto, parlare di neurodiversità. Spesso le persone "con la ADHD" più che "avere un disturbo, un deficit" ecc. hanno una diversità, ma non nel senso buonista, nel senso vero e proprio. Infatti, la letteratura scientifica non registra una correlazione tra ADHD e IQ. Non è un deficit, lo è nelle funzioni esecutive, ma magari ci sono più capacità empatiche, creative, di pensiero laterale ecc ecc. Pensate che all'estero, in molte università, ci sono degli sportelli per le neurodiversità. Ci si sente accolti, capiti, supportati, anzichè medicalizzati o inseriti in qualche registro in quanto utilizzatori di stupefacenti. 2) Non si è parlato del fatto che in Italia, se e quando si riesce a ricevere una diagnosi, specie da adulti, c'è soltanto il metilfenidato (off-label!) o lo straterra. Questi però non sembrano essere i farmaci più efficaci nell'età adulta, dati alla mano. All'estero ci sono molte più molecole disponibili e sopratutto non c'è bisogno di una diamine di ricetta complessa ogni mese, ogni mese, è da pazzi! Io ringrazio tantissimo questo canale e chiunque cerchi di fare luce su questa situazione. Immaginate uno specialista che non conosce e/o non fornisce aiuto per una delle problematiche più diffuse nella sua specializzazione. Il problema di tutta questa situazione, inutile girarci intorno, è che i mass-media hanno più peso della letteratura scientifica. Faccio un esempio, in Danimarca, è possibile prendere tutte le medicine che occorrono per 3 mesi, quindi bisogna andare 4 volte all'anno, non 12. E ci sono anche altre molecole, con una reputazione ancora peggiore del Ritalin. Il problema delle dipendenze è sempre creato tra l'interazione tra molecola/persona/contesto. Tutti abbiamo la vodka a 2 passi da casa ma la maggior parte delle persone gestisce questa sostanza che può facilmente uccidere e creare dipendenza. Si tratta di fare buona informazione e di rendere più accessibili validi percorsi di psicoterapia, non di negare strumenti a persone che ne hanno bisogno. Grazie per questo importantissimo video, ci vorranno anni purtroppo ma spero che la situazione migliori.
Mi stai spaventando ..io voglio iniziare il percorso di riconoscimento "ufficiale" X il ADHD xchè ho grossi problemi di memoria (peggiorati nel tempo) e non sopporto più quando mi si da della " pigra, lenta, scostumata, svogliata" e così via... Da altri punti di vista me la sono cavata trovando delle strategie negli anni ...
Pensa che neuropsichiatri americani ed inglesi stanno pensando di cambiare nome all ADHD con VAST (variable attention stimulus trait) perché le persone con ADHD non hanno un deficet di attenzione, ma al contrario ne hanno fin troppo. Il problema dell'ADHD o VAST é che purtroppo é complicato vivere una vita normale in quanto fondamentalmente c'é un rigetto o una mancata distribuzione di questo eccesso di attenzione verso le cose pallose, quindi lavori monotoni e poco stimolanti, la scuola e l'universitá che seguono programmi del medioevo con modalitá di somministrazione da suicidio e del tutto non stimolante.
Dottor Valerio Rossi, vorrei avere una seconda valutazione ,ho il sospetto che la mia diagnosi sia non corretta, ci sono centri a Milano o in regione Lombardia dove posso rivolgermi? Ho il sospetto di avere ADHD, la ringrazio anticipatamente
Troppo fortunata ad avere avuto diagnosi nel pubblico a 33 anni per caso e perché a Trieste (una vita abbastanza frustrante mai nessuno si era accorto mai di nulla... Solo una persona conosciuta per "caso")....ma poi supporto psicologico solo in privato...o con corsi a pagamento di associazioni...
Ciao Valerio, sono un educatore e seguo un ragazzino super a scuola (superiore). Avrei bisogno di alcune dritte. Potrei parlarti? Come possiamo entrare in contatto? Grazie
Salve, ho una domanda da profana: da persona autistica mi sto informando sulla ADHD e ho notato che ci sono molti elementi in comune, come la ipersensibilità sensoriale, le difficoltà di relazione, l'atteggiamento trasognante, ecc... Per futuri interventi, posso chiederle cortesemente se è possibile fare delle differenze tra le varie neurodivegenze o i punti in comune? La mia curiosità nasce spesso da commenti che leggo: "sei autistica ma hai tante cose in comune con l'ADHD." Francamente non posso dare una risposta, anche perché per quel poco che ho visto ci sono delle differenze significative nello sviluppo tra un cervello ADHD e uno autistico. Da profana, sento che mi manca un approfondimento per evitare di fare confusione, parlo da artista che un tempo aveva ipotizzato di studiare psichiatria. :) Complimenti per questo canale, grazie per l'impegno e la chiarezza con cui espone gli argomenti.
Se ti può essere d aiuto ho cercato vari psicologi per supporto ADHD e ho scoperto che chi è autistico ha il 96% di possibilità di sviluppare una comorbilitá con ADHD, viceversa il soggetto ADHD ha il 20% di essere anche autistico
Dite benissimo ma com'è possibile che chi abita in provincia di Milano debba fare riferimento a Brescia come centro sovrazonale. Ed anche li si parla di liste di attesa di un anno. Chi è in difficoltà oggettive a muoversi in quel senso come può fare? È scoraggiante.
Buongiorno a tutti chiedo cortesemente a chi mi legge se sa come consigliarmi a chi rivolgersi per una diagnosi di ADHD e per avere la certezza e iniziare le cure, non so a chi rivolgermi
ho 28 anni, abito in veneto, è da un pò di tempo che mi informo sull'argomento e vorrei fare una visita perchè mi ritrovo parecchio. provincia di padova o venezia si trova qualche esperto? grazie
Fatti fare impegnativa del medico e vai al centro salute mentale di Mirano, risparmi un sacco e trovi personale giovane e motivato. Psicologi e psichiatri privati in zona lasciali perdere, ti portano via un sacco di soldi e tempo per dirti che hai una leggera depressione e basta
Buonasera, qual'è l'incidenza statistica di questi disturbi nella popolazione? Come è cambiato questo fenomeno negli ultimi 50 anni, sia a livello numerico che a livello di epifenomeno del disturbo? Mi rendo conto che la comparazione non può certo avvalersi di elementi unificati e standardizzati! Grazie
La Neuropsichiatria Infantile pubblica a Torino non ha sufficienti risorse per seguire anche l' ADHD, quindi tutti i test si è costretti a farli privatamente. Si tratta di test costosi ai quali non possono accedere tutti. Non parliamo poi della psicoterapia.
C' è correlazione col maladaptive daydreaming? Forse oggi rientrano nella costellazione adhd tanti punti che un tempo erano considerati fatti a sé stanti...Mentre capendo meglio il tutto si vede come siano tutti punti interconnessi in qualche modo fra loro...
Io ho un figlio di 17 anni,da quando ha 10 anni hanno diagnosticato ADHD DOP,ma non riescono a dargli una cura!!!!lui e peggiorato tantissimo,non va più a scuola e sta con relazioni tossiche,aiutateci non so cosa fare!!!!!siamo allo sbaraglio.
Aveva un'epilessia invalidante (pare che il suo modo di ballare e di contorcersi sia dovuto agli attacchi epilettici che arrivavano sul palco a causa degli strobo accesi) Questo gli ha causato forti depressioni perché non accettava e che lo hanno portato al suicidio
Hai ragione, anche io abito vicino al San Martino e se non avessi deciso di cercare uno psicologo privato, sarei ancora lì ad aspettare quello della ASL!
Senza contare che se si è adulti e si hanno problemi di alcune neurodivergenze in età adulta (adhd, disturbi di memoria a breve termine dovuta a farmaci...), c'è il vuoto assistenziale assoluto. Siccome non sei un bambino e non sei un anziano che soffre di demenza senile/Alzheimer, ti devi arrangiare. Nel vero senso della parola, i neuropsicologi del ssn ti dicono che non ci sono terapie di supporto e di "cercarti una soluzione, provando, magari guardando in internet e copiando quello che fanno gli altri se per te funziona". Quindi si sa che c'è qualcosa, non hai una diagnosi e non hai nessuna assistenza. Resta solo un disagio che ti tira sempre più in basso, come un vortice. Quindi, che faccio?
Immaginiamo per un attimo se Leonardo da Vinci fosse stato curato a suo tempo con il Metilfenidato ... e col piffero! che oggi vi godevate le sue opere. È il restante 96/97% della popolazione che è "deficitaria" E che ha bisogno di doparsi per starci sempre e comunque "dietro"! 😄 Saluti 👋
Sono tristissima perché ho avuto la diagnosi a 60 anni. Ho sprecato la mia vita brancolando in una sofferenza che solo oggi riconosco come curabile. Ma il tempo per fare tutto ciò che l'ADHD mi ha boicottato non c'è più. E forse sarebbe meglio non sapere che avrei potuto stare meglio, funzionare meglio, riuscire un pochino anziché fallire. Che beffa. Per giunta il sistema sanitario sembra un po' sadico nei nostri confronti, negando le dovute cure gettandoci nella rete di associazioni di pseudo competenti che campano sulla mancanza di vere strutture.
alternative no, ma accompagnamenti naturali sono: l'igiene del sonno, eliminare il fumo, l'alcool e limitare i carboidrati (ma c'è chi sostiene che la macrobiotica stile Michio Kushi sia molto meglio), assumere 1mg di Omega3 con Deha al giorno (non tutti sono d'accordo sull'efficacia), fare allenamento aerobico 5 giorni a settimana (minimo 3). Queste sono cose che ti fanno vivere in ogni caso meglio, ma nulla potranno per il deficit delle funzioni esecutive, la procrastinazione, o il crollo motivazionale. Forse potranno però agire un po' sulla disregolazione emotiva, perché lo stato generale di benessere sicuramente aiuta.
a roma la prima visita disponibile è maggio 2025... ed il bimbo inizia la prima elementare a settembre 2024... nessuna pediatra si è presa la responsabilità di fare una ricetta "urgente"
Però un osservazione su quello che hai detto non centra niente che sei psichiatra col fatto se hai la dhd o meno la potresti avere tranquillamente anche tu
Ma continuate solo a parlare tra voi ? Ma il video non è fatto x fare capire agli altri com'è la ( forse ) malattia? E come farli capire a genitori che li picchiano x fare le cose giuste ai figli oppure far capire subito com'è un bambino a un maestro di scuola che mi importa dei centri quanto basta un po di coccole ?
Ma se il paese italiano ha una cultura scolastica completamente sbagliata sul problema non si puo fare molto puoi andare dagli psichiatri che vuoi ma se la mentalità di chi hai attorno è così non puoi fare molto. Fino ad adesso a parte chi ha coscienza del problema non gliene mai fregato creare dei programmi appositi perché tanto il problema non gli riguardava o comunque avevano solo qualche caso che non rientrava minimamente nel loro lavoro come se il loro compito finisse lì
La storia è complicata gli adulti e anziani hanno questa malattia ma non è diagnosticata mio padre sono sicura ha questo ha rovinato la vita a tutti e nessuno lo può fermare 🤬😡
La cosa più brutta che mio figlio ancora non c'è diagnosi una volta dicono schizofrenia, una volte depressione, altre volte ansia, ancora non ho capito che malattia ha mio figlio, sta prendendo medicine da 9 anni,
Io ho un figlio di 17 anni,da quando ha 10 anni hanno diagnosticato ADHD DOP,ma non riescono a dargli una cura!!!!lui e peggiorato tantissimo,non va più a scuola e sta con relazioni tossiche,aiutateci non so cosa fare!!!!!siamo allo sbaraglio.
![Noob To Max With DRAGON REWORK In Blox Fruits [FULL MOVIE]](http://i.ytimg.com/vi/LnBMOinoOvA/mqdefault.jpg)
È allucinante, ho quasi 24 anni e per farmi diagnosticare l'ADHD sono dovuto andare da una specialista di questa neurodivergenza, ho passato 15 anni della mia vita tra psicoterapeuti, psichiatri e dottori, nessuno l'aveva mai capito. Avere questa condizione implica l'incomprensione da parte di tutti e la ghettizzazione, in più l'utilizzo di droghe è molto più incline con ADHD. Mi stavo rovinando la vita finché per fortuna non sono stato accolto da questa specialista a Livorno in Toscana, città in cui sono nato e in cui vivo.
Mi dispiace molto quando sento queste testimonianze. Entro in contatto con casi simili al tuo davvero molto frequentemente…. 🌈🍀⭐️
chi è questa specialista. Grazie
Potresti dirci il nome di questa specialista? Sono settimane che ho contattato l'AIFA ma nessuno risponde. Grazie!
@@nessunanuvola Alessandra Barbanera
A 16 anni ho iniziato psicoterapia per doc depressione ansia e disturbi alimentari e A 30 anni ho saputo che forse potrei avere l'adhd!non è finita qui dopo aver fatto il test lo psichiatra non ha saputo darmi la diagnosi perché sospettava che potessi avere il dsa ho fatto anche il test per il dsa è uscita fuori la discalculia e ora devo portare i risultati allo psichiatra che mi ha fatto il test dell' ADHD insieme ai miei genitori!ma io dire che sono schifata è poco
Sono uno psicologo psicoterapeuta che studia e lavora con l'adhd nell'adulto e, nonostante lavori a Milano, confermo l'estrema difficoltà ad inviare a psichiatri sul territorio che sappiano davvero di cosa si parla, e non si concentrino solo sulle comorbilità, magari dicendo che "l'adhd è una moda"...grazie per questo video!
Grazie a te Massimo, apprezzo molto questo tuo commento! 🌈🍀⭐️
Buongiorno Dott. Rosso, da ADHD confermo assolutamente le difficoltà di esserlo in questo paese.
Farmacie che non sanno come gestire le ricette in triplice copia.
Medici di base che si rifiutano, nonostante il consenso informato dello specialista in mano, di fare la ricetta per il ritalin.
Psichiatri e psicologi che sostengono che l'ADHD nell'adulto non esista e spesso spostano l'attenzione dei tuoi problemi su una comorbilità (depressione, ansia ecc...).
Purtroppo è veramente angosciante sentirsi dire persino dai tecnici cose del genere.
Conosco ADHD abbuffati di Depakin. Alcuni psichiatri e psicologi sono dei veri criminali che rovinano i pazienti anziché aiutarli. Fortunatamente io ho scelto bene. Riguardo le ricette, che io sappia serve uno psichiatra legato al pubblico, di livello regionale in termini di ASL. Quindi non si deve solo trovare un buon psichiatra, ma anche uno al contempo legato al pubblico. Questa è la vita di un ADHD in Italia. Me ne sono accorto da solo a 35 anni, il tutto confermato dalla diagnosi. Mi fossi affidato al parere del medico di base o di altri medici incontrati in giro durante svariate visite ad oggi sarei soltanto uno "strano", per loro al massimo con ciclotimia. "Eh ma non devi stressarti", grazie molto utile.
Ho avuto diagnosi in privato in una regione diversa dalla mia, bene non sono riuscita ad avere il farmaco con l'impegnativa dello psichiatra, per fortuna lui stesso ha contattato l'ospedale della mia provincia e sono riuscita a farmi fare l'impegnativa. Il mio medico di base non me l'ha voluta fare, anzi non capiva perché volessi "drogarmi", addirittura non aveva mai sentito parlare di ADHD, quindi fai te come stiamo messi
Ciao Valerio, la pagina 'cose molto adhd' sta raccogliendo le informazioni da tutta Italia per i centri specializzati.
Per il resto io ho avuto la diagnosi a inizio mese alla veneranda età di 39 anni. È stata una liberazione, ora con il ritalin sto gestendo tutto con molta lucidità mentale, ho molta più energia e da subito ho iniziato a risolvere un problema alimentare. Essere ADHD mi ha subito aumentato l'autostima perché ho sempre pensato di essere stupida ed incapace di vivere nel mondo, specialmente per quanto riguarda lavoro e studio ed ho scoperto di avere un QI alto, ma una memoria di lavoro e le funzioni esecutive quasi al di sotto della norma.
Ho deciso di studiare psicologia che è sempre stato il mio sogno, ora con il farmaco, varie tecniche strategiche ed i vantaggi che posso avere all'università in quanto neuroatipica sono sicura di potermi laureare 😊
Grandissima!! Io ho scoperto l'esistenza della ADHD nell'adulto solo in Portogallo, dopo i due ricoveri strazianti di mio figlio al quale "non riuscivano a trovare la diagnosi" (per ben due volte in due anni) ma sedato pesantemente in Portogallo (con valium, olanzapina e Haldol) e precedentemente zombiezzato in Italia (con abilify e lorazepam) e questo solo grazie ad una collega brasiliana che mi ha passato video di una importante psichiatra in Brasile che era lei stessa affetta da ADHD, dalle sue spiegazioni dei sintomi, nei minimi dettagli (in Italia, per esempio, per iperattività intendono normalmente quella fisica, l'ipoattività estrema, invece riconosciuta all'estero come sintomo , di mio figlio avrebbe farsato la diagnosi: al suo primo ricovero in Italia gli psichiatri hanno parlato di "cervello sù di giri" e in America e in Spagna riconoscono come sintomo di iperattività anche solo quello cerebrale) sono arrivata a cercare se se ne sapesse qualcosa anche in Italia... Ed ho trovato fortunatamente almeno i video del dott. Rosso. Ho già esperienze di ermeticità dei medici italiani in altri ambiti totalmente differenti. Quindi sono certa che proprio tu sarai di aiuto determinante per la quantità di pazienti che, spesso, nemmeno sanno dove sbattere la testa. Anzi, nel mio caso, che credo di essere anche io come mio figlio ADHD, ti aggiungo che da anni sto cercando di fare parlare gli specialisti tra loro perché io soffro di emicrania con aura e spesso questa patologia ce l'hanno anche i PAS (persone altamente sensibili)... Ora che ho scoperto la ADHD credo che le tre cose debbano essere messe un minimo in correlazione anziché mantenere ogni specialista la supponenza di escludere un'idea che, invece, potrebbe essere di aiuto. Hai tutto il mio sostegno! Buon percorso!! 💪🏻❤️🙏🏻
Sei riuscita a farti prescrivere il Ritalin?? Grandissima! Io non ci sono riuscito. Come hai fatto? 😅
@@MrDuca81 non saprei, lo psichiatra ha ritenuto opportuno prescrivermi il ritalin dopo aver fatto i controlli 😊 comunque, leggendo tra post e forum vari, ho capito che è meglio rivolgersi ad un medico esperto in adhd
@@lagatta83792Ciao ho mio figlio di 22 anni , gli è stato diagnosticato proprio ora questo disturbo , dopo un anno di calvario anche per noi familiari, volevo chiederti hai eseguito dei test ? Mio figlio ha interrotto l'università a causa di questo problema ( nonostante abbia un QI molto elevato ) volevo chiederti quali sono le agevolazioni in ambito universitario per chi soffre di questa patologia ... grazie un abbraccio
@@karinzia851 che io sappia nessuna purtroppo ma gli ADHD se ben motivati possono tranquillamente portare a termine il percorso universitario
La realtà della psichiatria italiana è lontana anni luce dai tuoi video.....
Quanto cazzo è vero porca troia
già, io credo che lui ne sia consapevole e credo anche che cerchi di dare una visione ottimista assolutamente in buona fede, magari per spronare le persone a chiedere aiuto.
Però la verità è che a meno che non si va nel privato, le liste di attesa sono lunghissime e sopratutto per problematiche un pò più particolari, non c'è granchè che si possa fare. Per non parlare poi di un percorso psicoterapeutico.
Realisticamene, a meno che uno non abbia un 500/600 euro al mese per 1-2 anni minimo, non riuscirà a ricevere il supporto giusto per migliorare davvero la propria qualità di vita.
Certo essere pessimisti non serve a niente e sicuramente ci saranno delle eccezioni, ma forse nei suoi video si vede un po forzatamente il lato positivo della questione.
@@4chiacchiere596
Il fatto è che avrei voluto consigliare un amico con problemi seri ma non avevo riferimenti validi, nonostante lui non abbia problemi economici. La realtà purtroppo è un'altra
Esatto. 🙏🏻
Dott.Rossi, vivo in Piemonte, e qui abbiamo un ottimo centro, psichiatri appassionati di ADHD come il dott. Stefano Bramante e l'associazione ADHD Piemonte, di cui e presidentessa Costanza Di Gaetano che sono dei grandissimi punti di riferimento. Spero che possiate collaborare.
C'è un adattamento sociale nell'età adulta. L'adulto deve implementare la sua consapevolezza della diagnosi senza distruggere completamente il rapporto con la realtà maturato, che gli permette di inserirsi nel tessuto sociale . Quindi la diagnosi è importante perché la sola consapevolezza, della neurodivergenza dà lo strumento che stoppa l'ansia determinata dalle domande, che il "paziente si pone", in maniera anche a volte autodistruttiva e autosabotante. Bellissimo contenuto Valerio Rosso, ho molto apprezzato ❤❤❤
39:35 PERCORSI DI DIAGNOSI
-13 centri nati grazie al centro di Bolzano.
-anche colloqui telematici.
-cercare anche una seconda opinione
-AIFA e ADHD PIEMONTE (ottime associazioni nazionale). Una grande e ottima divulgazione e sensibilazione.
13 anni in terapia e 5 diversi terapeuti per arrivare a una diagnosi ADHD... Non aggiungo altro.
Ciao Valerio, vedere questo video dall' Olanda mi fa veramente triste vedere come viene trattato l'ADHD in Italia.
Sono un ragazzo di 21 anni e ho ricevuto la diagnosi da poco di più 3 mesi.
Che dire la cura farmacologica con il metilfenidato mi ha completamente cambiato la vita in positivo.come mettere per la prima volta gli occhiali. A breve proverò la dexamfetamina visto che gli effetti sono più efficaci e ha meno effetti collaterali. Italia anni luci indietro su queste cure. sono pure disposto a venire in live per una testimonianza diretta, mi sta veramente a cuore questa questione
Caspita! Speriamo che Doc Rosso legga il tuo commento. Sarebbe interessante un confronto con un paziente diretto
Ti hanno fatto la diagnosi lì in Olanda dove abiti?
@@bluebanistergirl Si sarei molto interessato! La mia vita ha fatto un cambiamento di 180c a dire poco, e questo viene da qualcuno che prima era contro i farmaci! Se si trovano quell giusti secondo me per l'adhd, bipolarismo, schizofrenia e le malattie piu genetiche diciamo... si puo fare veramente una grande differenza sulla qualita di vita. Si lo piscologo aiuta un po ma senza farmaci giusti non si va da nessuna parte,almeno secondo esperienza personale. Direi 70% farmaci e il resto CBT, cambiare stile di vita, lavoro, relazioni, sport, sonno, alimentazione, educazione etc..
@@philippeansaloni6660 mi sapresti dare un riferimento in Olanda? Ti sei rivolto ad un centro o ad un professionista singolo? Io sono a Leiden e mi sarebbe molto utile qualsiasi indicazione. Ti ringrazio
Anche in Italia può andare bene, dipende dalla situazione del paziente e del medico più che dai formatori, perché poi il medico si forma un po' come vuole e ognuno ha un cervello un po' diverso anche a livello genetico, siamo animali evoluti casualmente come tutti e casualmente dei regolatori ormonali del sangue si sono dovuti adattare come regolatori del cervello durante l'evoluzione da scimmia ad uomo, l'adattamento però è sempre in corso, comunque io delle anfetamine avrei timore, ho "messo gli occhiali" con un inibitore della noradrenalina, eviterei di fare nomi di sostanze su cui poi qualcuno si fissa perché andava bene a qualcun altro
@@Matteoarotta guarda che si non si hanno particolari contraindicazioni presenti i farmaci anfetaminici sono più tollerati e hanno meno effetti collaterali negli adulti nella maggioranza dei casi. Viene spinto di più il Ritalin di solito perché costa meno, c'è né a volontà e i medici lo conosco di più. Io ho provato tutti e due e la dexamfetamina era molto più "leggera" del Ritalin nonostante sulla carta dovrebbe essere il contrario. È anche meno neurotossica. Per altri motivi sono tornato sul Ritalin perché nonostante la dexamfetamina avesse praticamente zero effetti collaterali non era abbastanza efficace per il mio ADHD
Intorno al minuto 27 il Dr. Conca centra perfettamente la sensazione di frustrazione continua e progressiva di una persona ADHD
Importante approfondimento di un.vero numero 1 di un problema molto sottovalutato
Io dico questo. Sono stato una vita a fare visite. Ho adhd e spettro autistico. Ho smesso a fine 2022. E non voglio tornarci più. Io penso che si debbano far curare chi danneggia il prossimo, non il contrario, dove che mi sembra che chi subisce a forza di terapie finisce nell' essere spremuto da privati. Anche io sono un medico, e ho pensato questo. Spero di non aver detto una bestemmia e non aver offeso nessuno
Ciao Valerio. Sono un collega neolaureato in medicina con la passione per la psichiatria. Ho sempre avuto le idee chiare sul mio futuro e su ciò che volessi fare, pensa che la mia passione per le neuroscienze, gli aspetti comportamentali del funzionamento del nostro sistema nervoso e la "mente" più in generale a prescindere dalla sua connessione con il cervello precede di molto la mia iscrizione in medicina. Mi sono iscritto in medicina proprio con l'intenzione di diventare uno psichiatra e non ti nascondo l'immane fatica nel completare questo interminabile percorso quando i miei interessi erano quasi esclusivamente rivolti verso il campo della psichiatria. Comunque eccomi qui, ce l'ho fatta :) e la mia passione è più viva e accesa che mai. Non ti seguo ancora assiduamente, devo essere sincero :D ,(seguo perlopiù canali in lingua inglese), ma ho notato in più di un video che ti sei rivolto a potenziali futuri specializzandi in psichiatria dicendo di non essere timidi e di non esitare a contattarti per consigli e per chiarimenti in generale. Quindi eccomi qua disponibilissimo a scambiare pareri e a ricevere eventuali consigli e dritte.
30 anni di ricerche continue per stare meglio, auto-aiuto a mille, psicoterapie a iosa, diagnosi (errate) di borderline, depressione, attacchi di panico e adesso... a 53 anni, la lente veritiera attraverso cui guardare tutto questo. Intanto, ciò che è andato a rotoli è andato a rotoli: certi danni è difficile ripararli a una determinata età. Ma ritengo che non sia mai troppo tardi per stare meglio, per stare bene, fosse anche l'ultimo giorno della nostra vita, ne vale la pena. Esistono ancora un pregiudizio e una resistenza enormi, ma non bisogna arrendersi, semmai usare la propria sofferenza per contribuire a un cambiamento, a un domani migliore per altri come noi. Fondamentali le Associazioni, senza le quali è quasi impossibile farcela, in questo paese.
Direi che non era finita la chiacchierata...è tagliata di brutto!
33:15 RICERCA E SPIRITO PER UNA BUONA DIAGNOSI
-avere speranza e apertura di crescita
-apertura dalla parte dei professionisti
-molto spesso il sospetto personale viene poi confermato
-in casi estremi senza medicine le altre cure non funzionano
-negli adulti, se la cura non corrisponde alle aspettative va rivista la diagnosi (percorso l'inverso).
-nel caso di resistenza alle terapie bisogna rivalutare con ampia apertura i disturbi neuro-sviluppo.
Perchè non fare una lista degli specialisti distribuiti nelle varie regioni d'Italia?
Grazie Valerio e grazie Andreas! E' anche grazie al Prof. Conca che è nata la mia passione per l'ADHD e la creazione di un ambulatorio specialistico dedicato. Ottimi video, come sempre!
Grande Carlo! A presto spero! 🌈🍀⭐️ P.S. a quando un’altra LIVE assieme?
@@ValerioRosso quando vuoi! Sarebbe un piacere ed un onore!
Salve, dove si trova il suo ambulatorio? Grazie
@@mattiacantagallimi sembra in provincia di Novara , non so se anche nella città stessa
quando si svilupperà meglio la situazione in Italia per gli ADHD adulti ? Perché 😢 non fare più corsi informativi anche per gli psichiatri o psicoterapeuti ? Scoprire di esserlo dopo una Vita non si può descrivere ma trovare un reale supporto nel pubblico o nel SSN stesso è un’Utopia 😢 e i farmaci errati aggiungono danni a danni
Mi ritrovo esattamente su tutto il discorso della frustrazione, procrastinazione e fallimento che mi appare spesso autoimposto ma sul quale non riesco a fare nulla.
E in particolar modo per quanto riguarda il ""sollievo"" di scoprire che c'è un qualcosa alla base di tutto ciò, e che potresti aver bisogno di una mano a gestirlo.
salve è molto interessante questo video. grazie mille in italia i medici non sono formati per affrontare queste ''patologie'' e si dovrebbero fare dei corsi x genitori obbligatori quando si ha una diagnosi a casa , per far capire ai neurotipici cosa significa avere queste problematiche.
Io sarò dal dottore conca in settimana , sarà sicuramente un buon incontro dalla Sicilia a Bolzano ..... qui dalle mie parti c'è poco aiuto e consapevolezza su certe malattie mentali, grazie a te Valerio interessanti argomenti che mi fanno andare avanti nelle conoscenza.,💪
Coraggio!❤
Lasciamo stare di quanto ci hanno capito da quando ero bambino, per poi capire solo da adulto di averla. Vedo tanta incompetenza da parte di molti
Grazie di cuore ❤️ per questo video.
Caro dott Valerio Rosso io le faccio un monumento , grazie ❤🙏
Ho sempre avuto ben chiara la distinzione di due categorie : me e gli altri con uno strapiombo che ci separa.
Ormai ho 25 anni, e ricordo come in prima elementare alla verifica delle addizioni ero convinto di dover mettere come risultato un numero a mia scelta tra quelli in cui in mezzo c'era il +... durante le lezioni vivevo nel mio mondo.
In seconda mia mamma voleva regalarmi la playstation in accordo con le maestre per farmi legare con i compagni, dissi di no che dovevo vivere negli alberi.
Ora vorrei lavorare con l'informatica, ma come guardo il prof mi sento dentro un'ipnosi, sono isolato quasi letteralmente dal mio stato mentale.
Da un pò di tempo non ho più amici, loro si vergognavano di cosa facevo in pubblico, non mi sono mai uniformato ad una socialità conforme al vivere di semplici chiacchere di gruppo, un pò per noia, un pò per un rifiuto, ma molto anche per incapacità.
A volte mi vengono dei lampi di genio in ambiti di cui sono appassionato, e non dormo per 24 h quando capita con forza.
Comincio a soffrire di non riuscire ad avere relazioni amicali stabili, e anche a non trovare un lavoro soddisfacente.
Ora sfrutterò le mie tante energie fisiche per procurarmi qualche soldo per la diagnosi. Non vedo l'ora di avere qualcuno che mi aiuti a gestire le persone e la mia attenzione.
Mi dispiace per quello che hai vissuto. Spero che con la diagnosi e il giusto percorso tu possa farcela 💪
Buonasera ho quasi 69 anni e temo di avere l'Adhd, l'ho capito vedendo, vivendo mio nipotino di 10 anni al quale gli è stato diagnosticato 6 anni fa, il neurologo mi ha detto che non è possibile che io ne sia affetta perché ho sempre lavorato e ho avuto dei figli ed ho anche il diploma. Certo diagnosticarla adesso non serve a niente però cercare di avere un aiuto per migliorarmi il mio stato vitale per quel che mi resta da vivere non sarebbe male.
Non è mai troppo tardi cara signora. Se ha questo dubbio trovi degli specialisti che si occupano di ADHD nell’adulto e intraprenda un percorso diagnostico. Potrebbe darsi delle risposte a tante cose. Un abbraccio
Bellissima live
Buonasera Dottor Rosso. La ringrazio per i suoi video sempre interessanti e divulgativi. Mi chiedevo a riguardo se ad oggi esistono riflessioni nel considerare l'ADHD non più come un disturbo presente nel DSM-5, bensì semplicemente come una neurodivergenza. Essendo l'ADHD, come riporta anche lei, una neurodivergenza in cui il cervello di una persona elabora, apprende e si comporta diversamente da quello considerato "tipico", perchè appunto reputarlo un disturbo psichiatrico e non un modo funzionale cerebrale "atipico" di ragionare? Così come nel caso della Sindrome d'Asperger. Su questo mondo vivono miliardi di persone e credo che considerare che tutti abbiano un cervello uguale quindi "tipico" sia un po' come dire che su questa Terra l'unica "razza" pura e perfetta sia quella ariana. Considerando che chi intraprende una psicoterapia e/o assume farmaci a riguardo, dopo non diventa per così dire "tipico" ma direi piuttosto che migliora le sue prestazioni "atipiche". Perchè osservare il mondo con gli occhi di una persona con un cervello che funziona in maniera "tipica" e non vederlo con quelli di una persona con un cervello neuro-a-tipico. È un po' come dire che Android é migliore di iOS e viceversa.
l adhd è un handicap vero e proprio
Quando parlerete , insieme 🙏🏻 magari , dello SCT ? Purtroppo in Italia su questo praticamente c’è quasi 0 ( oltre a non essere contemplato ) e vorrei di cuore poter vedere e sentire discussioni anche in italiano oltre finalmente farne informazione . Altrove sta prendendo sempre più piede come disturbo dell’Attenzione a sé stante ( non parte ) e mi ci ritrovo.. 💜
Ci puoi spiegare cosa vuol dire?
Grazie!
@@rossanamarsullo3181 SCT è l’acronimo dello Sluggish Cognitive Tempo , un’altra sindrome che in un primo momento sembrava far parte dell’ADHD , perché come sintomi ha tanto in comune con l’ADD , la Versione a prevalenza Disattentiva del ADHD , poi una sua comorbidità e si sta valutando l’ipotesi come proprio un Disturbo del Neurosviluppo a parte . Può esserci da solo o anche con ADHD . Che ne parla all’estero e a livello mondiale è il Professore e Psichiatra Dott. Russell Barkley , anche su questo canale e lo consiglio ma in Italia ancora nessuno ne ha parlato così in modo approfondito ma neanche preso in considerazione . E sarebbe per me interessante , a dir poco , che due professionisti e specialisti come il Prof. Conca e il Dott. Rosso possano invece approfondire questo tema .
@@Sedna31 grazie, sei stata molto esaustiva!
hai ragione, io ho studiato per la mia tesi anche lo SCT, ma ho trovato materiale scientifico solo in inglese e limitato a Barkley; per ora la proposta di differenziare le sindromi è in standby, così come lo è il costrutto di hyperfocus, di cui si parla molto in maniera informale, ma non è stato accertato da evidenze scientifiche (non ci sono studi, non c'è statistica).
varlerio puoi parlare per favore dell utilizzo che dovrebbe fare una persona con adhd della tecnologia? credo sia importante vista l era in cui viviamo in cui la tecnologia la fa da padrone e sono certa che potrebbe essere un contenuto interessante per le persone con adhd visto che penso che molti sono disorientati proprio per queste problematiche, nessuno ne parla bene di questo fenomeno, ti prego parlane tu
🙏😌😔 magari
Ottima proposta. Anche io stavo pensando a qualcosa del genere. Commento, per rilanciarla.
Buongiorno Dott. Valerio, seguo da poco il suo canale e la ringrazio per il suo contributo importantissimo e per il modo in cui divulga e interagisce. Lavoro come operatore socio sanitario in una residenza socio sanitaria psichiatrica da poco e ho avuto esperienza in una comunità alloggio con giovani e adulti con disturbi del comportamento e deficit intellettivo, autismo, psicosi etc.... le volevo chiedere se fosse possibile attingere ad informazioni e consigli approfonditi riguardanti la gestione e relazione di aiuto che la mia professione richiede, in merito ai diversi disturbi che lei ampliamente descrive in ogni video. Le chiedo questo perché purtroppo nelle riunioni in équipe il tempo non è mai sufficiente per confrontarsi in modo esaustivo e di fatto il nostro intervento come operatori si realizza nella conoscenza dell'ospite giorno per giorno,delle sue abitudini e della sua gestione da "sempre".Io però, sento la necessità di andare più in profondità, di conoscere come svolgere nel migliore dei modi una assistenza di qualità attraverso la conoscenza più approfondita degli effetti che il disturbo diagnosticato produce e quindi le modalità di gestione quotidiana più appropriate e gli interventi anche nuovi che si possono provare per mantenere o migliorare la loro qualità di vita. Mi rendo conto che l' assistenza deve essere personalizzata e quindi un ospite con la medesima diagnosi non sarà mai uguale all'altro in quanto persona nella sua tridimensionalità, ma se ci fosse la possibilità di avere dei consigli di gestione generali ed efficaci notati per sua esperienza, ne sarei davvero grata. Saluti empatici☺
Persino per la mia lombosciatalgia ricevo spiegazioni che risalgono a 30 anni fa dagli ortopedici. E, grazie ad un fisioterapista aggiornato su RUclips, ho capito, invece, l'origine e come aiutarmi senza per forza ricorrere ad un intervento! Perché i medici spesso sono supponenti e non intendono né aggiornarsi né confrontarsi. Basti vedere come ci trattano quando accenniamo a qualche informazione ottenuta sul web come divulga, grazie a Dio e con tanto coraggio e "servizio", il dott. Rosso. Grazie 🙏🏻
Tra l'altro sento ora il discorso del farmaco... Mio figlio da due anni sta assumendo i farmaci al contrario (ossia sedativi al posto di stimolanti) Anche gli specialisti in Spagna dicono che la terapia non farmacologica non attecchirebbe senza un terreno fertile come con il farmaco giusto per la ADHD e non i sedativi dati per le diagnosi sbagliate... Parlano di una o due settimane di assunzione del Ritalin prima di incominciare la psicoterapia che, altrimenti, sarebbe tempo sprecato e, pur non essendo io una fan dei farmaci, ma avendo avuto in casa l'esperienza, ne sono convinta anche io. Grazie! 🙏🏻
“Grazie ad un fisioterapista aggiornato su RUclips” fa già ridere così. Da mettersi le mani fra i capelli!!
Signora lei è libera di rovinarsi la salute affidandosi ad un fisioterapista piuttosto che ad un medico specializzato che ha studiato 3000 volte di più, ma eviti di trascinare altre persone sulla cattiva strada.
@@lorenzospina7712 è evidente che o mi sono spiegata male o lei non ha capito il concetto: un professionista che ha studiato le 3000 volte che dice lei e poi decide di divulgare le proprie conoscenze aggiornate, rispetto ai supponenti vecchi medici specializzati, ai quali era ovvio che già mi fossi rivolta senza esito, ma che si sono fermati a studi di 30 anni fa e non intendono aggiornarsi, non perde sicuramente la sua laurea e i suoi master solo perché decide di apparire in rete... Inoltre mi espongo sempre dopo aver riscontrato empiricamente un risultato, non per dare contro a chicchessia. Non capisco cosa sfugga a chi fa certi commenti. Inoltre io non trascino proprio nessuno perchè, a differenza di chi cerca sempre di riversare il proprio odio sul prossimo in rete nei commenti, ho rispetto dell'intelligenza altrui e scrivo ciò che penso e voglio, consapevole del fatto che le persone sappiano discernere e non siano ebeti che applicano la prima cosa che leggono in rete senza pensare.
Grandissima maglietta 🔥
Mi rispecchio molto in molteplici affermazioni, provo timiditá nell'esporre il mio disagio legato ad un mio tentativo di autodiagnosticarmi l ADHD, più tempo passa più trovo conferme nette. La mia psicologa dice di no ,ma sono anni che avverto la mia concentrazione come uno sguardo su un oggetto circondato da un'altra decina di oggetti e mai come uno sguardo su un solo oggetto circondato da uno spazio vuoto
Un filosofo direbbe che i vari disturbi psichiatrici sono 'figli" dell'ospite inquietante: il nichilismo. Nietzsche e Heidegger docet. Ottimo canale ottimo lavoro . ⭐⭐⭐⭐⭐
🔥🔥🔥🔥Grazie! 🙏🙏🙏🙏
@@ValerioRosso deve sapere dottore che la donna che ho amato di piú era affetta da anoressia nervosa cronicizzata mal curata, bombardata di farmaci spesso dannosi. Ci ha lasciato nel 2020 deficit multiorgano ridotta ad uno scheletro. A volte ci sono alcuni suoi colleghi che non ammettono gli errori che stanno compiendo. ( Io sono un chimico farmaceutico ) i DCA sono terribili e in aumento. Preoccupante la cosa.
La ringrazio per la sua divulgazione mi sembra di essere tornato all'università.⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐
Salve dottore mio figlio soffre di un grave disturbo bipolare di tipo 1 almeno gli è stato diagnosticato al CSM di Imola nn vediamo miglioramenti da 4 anni con freguebti ricoveri secondo me gli danno la terapia sbagliata nn vediamo nessun miglioramento anzi peggiora con crisi di aggressività siamo disperati nn viviamo più adesso lui a 40 anni mi saprebbe indicare dei bravi psichiatri a Imola o Bologna grazie per favore mi risponda
Buona sera,molto interessante ,il vostro discorso,trovo delle analogie,col disturbo di mio marito,che per altro è stato curato ,e da lui fatta la diagnosi di bipolare 2, solo che dopo 10 anni di. cure con diversi farmaci
Dottore, è incompatibile la presenza di rituali di conteggio e accumulo durante l'infanzia con un quadro ADHD? Sono segni patognomonici di DOC?
Visto che ci sono vari tipi di autismo ( schizotipica, bipolare asperger) come mai non viene specificato? Il prof Amore, del san Martino dice che non viene usato perché i pazienti non vanno quasi più in psicosi. Lei cosa ne pensa, grazie.
Come si fa a prendere un appuntamento con il dottore?
Sono anni che giro a vuoto !!
Buonasera, vivo in Abruzzo in provincia di L'Aquila. Ho BISOGNO di essere aiutata per dare risposte a mia figlia (15 anni) che ha sete di risposte, la sua terapista è contraria ad etichettare tramite "diagnosi" e a mio avviso rufiuta l'esistenza. Mia figlia i chiede aiuto ed io non so dove andare, che fare... sono disposta a portarla in Piemonte..o a Bolzano per dare a lei le risposte che cerca...non fa che lei stessa che cercare in internet... potrebbe AIUATARCI? posso mandarle una mail in privato?
Ciao Valerio, farai un video sui dsa? Grazie
Vivendo in provincia di Napoli, ho avuto l'intelligenza di cercare a fondo articoli e pareri di psichiatri nella zona, scegliendo molto bene e iniziando la terapia molto presto, ma resta comunque una gran rottura reperire il Ritalin siccome molti farmacisti sono ignoranti, il che è imbarazzante. Oltre a dovermi pagare tutto da solo senza alcuna assistenza sanitaria perché per l'Italia l'ADHD nell'adulto non esiste nemmeno. Ma figurati se al governo vogliono aumentare le spese sanitarie iniziando a pagare (anche solo parzialmente) i medicinali per un ulteriore 4% della popolazione, ciao proprio. Non penso riconosceranno mai la cosa per evitare altre spese in periodi dove viviamo la lenta ma inesorabile americanizzazione della sanità
Ti é stata diagnosticata? Hai trovato supporto a Napoli e dintorni?
A me all'inizio mi dicevano che ero epilettico ,mi hanno dato dei farmaci per l'epilessia e poi mia madre mi ha portato a Firenze e mi hanno diagnosticato l'adhd. Da lí non mi è stato fatto nulla, ho dovuto risolvere e gestire i miei problemi da solo.
Seriamente? È accaduto lo stesso anche a me.
@@stayrock7620 si
A Firenze dove, per favore?
Ci sarebbero tantissime cose da dire!
Inanzitutto il procedimento per ricevere supporto in Italia, non è "ADHD-friendly". E' un casino pazzesco, bisogna organizzare spesso spostamenti perchè non ci sono professionisti nelle vicinanze, e servono soldi, spesso anche non pochi.
Il tutto diventa più semplice se c'è stata la diagnosi da bambini, ma il metilfenidato è stato approvato nel 2004 e con grandissime polemiche perchè gli psichiatri si informano evidentemente su Fanpage anzichè leggendo la letteratura scientifica.
Ok, quindi, approvato nel 2004, quale adulto, ad oggi, ha la diagnosi fatta da bambino? Quasi nessun adulto praticamente la ha, questa è la verità.
La ADHD negli adulti praticamente in Italia non è riconosciuta, il metilfenidato è prescrivibile solo off-label, rimane soltanto la atomoxetina..., ogni volta che si va in farmacia, bisogna dare la carta di identità e, specie se la farmacia è piccola, ci saranno inevitabilmente (o quasi) commenti poco gentili o magari ci si riferirà al farmaco chiamandolo "stupefacente", cosi, in modo passivo-aggressivo. Questa non è l'eccezione, l'eccezione è essere trattati con garbo e gentilezza quando si richiede questo farmaco, ve lo garantisco.
Soltanto altre due cose :
1) Credo sia sicuramente più carino e spesso, almeno nei casi non troppo gravi, anche più corretto, parlare di neurodiversità. Spesso le persone "con la ADHD" più che "avere un disturbo, un deficit" ecc. hanno una diversità, ma non nel senso buonista, nel senso vero e proprio.
Infatti, la letteratura scientifica non registra una correlazione tra ADHD e IQ. Non è un deficit, lo è nelle funzioni esecutive, ma magari ci sono più capacità empatiche, creative, di pensiero laterale ecc ecc. Pensate che all'estero, in molte università, ci sono degli sportelli per le neurodiversità.
Ci si sente accolti, capiti, supportati, anzichè medicalizzati o inseriti in qualche registro in quanto utilizzatori di stupefacenti.
2) Non si è parlato del fatto che in Italia, se e quando si riesce a ricevere una diagnosi, specie da adulti, c'è soltanto il metilfenidato (off-label!) o lo straterra. Questi però non sembrano essere i farmaci più efficaci nell'età adulta, dati alla mano.
All'estero ci sono molte più molecole disponibili e sopratutto non c'è bisogno di una diamine di ricetta complessa ogni mese, ogni mese, è da pazzi!
Io ringrazio tantissimo questo canale e chiunque cerchi di fare luce su questa situazione.
Immaginate uno specialista che non conosce e/o non fornisce aiuto per una delle problematiche più diffuse nella sua specializzazione.
Il problema di tutta questa situazione, inutile girarci intorno, è che i mass-media hanno più peso della letteratura scientifica.
Faccio un esempio, in Danimarca, è possibile prendere tutte le medicine che occorrono per 3 mesi, quindi bisogna andare 4 volte all'anno, non 12.
E ci sono anche altre molecole, con una reputazione ancora peggiore del Ritalin. Il problema delle dipendenze è sempre creato tra l'interazione tra molecola/persona/contesto. Tutti abbiamo la vodka a 2 passi da casa ma la maggior parte delle persone gestisce questa sostanza che può facilmente uccidere e creare dipendenza. Si tratta di fare buona informazione e di rendere più accessibili validi percorsi di psicoterapia, non di negare strumenti a persone che ne hanno bisogno. Grazie per questo importantissimo video, ci vorranno anni purtroppo ma spero che la situazione migliori.
Mi stai spaventando ..io voglio iniziare il percorso di riconoscimento "ufficiale" X il ADHD xchè ho grossi problemi di memoria (peggiorati nel tempo) e non sopporto più quando mi si da della " pigra, lenta, scostumata, svogliata" e così via... Da altri punti di vista me la sono cavata trovando delle strategie negli anni ...
Pensa che neuropsichiatri americani ed inglesi stanno pensando di cambiare nome all ADHD con VAST (variable attention stimulus trait) perché le persone con ADHD non hanno un deficet di attenzione, ma al contrario ne hanno fin troppo. Il problema dell'ADHD o VAST é che purtroppo é complicato vivere una vita normale in quanto fondamentalmente c'é un rigetto o una mancata distribuzione di questo eccesso di attenzione verso le cose pallose, quindi lavori monotoni e poco stimolanti, la scuola e l'universitá che seguono programmi del medioevo con modalitá di somministrazione da suicidio e del tutto non stimolante.
Io ero riuscito a farmelo prescrivere ma poi la regione ha mandato una mail al mio medico dicendo che non poteva farlo perché sono adulto.
Dottor Valerio Rossi, vorrei avere una seconda valutazione ,ho il sospetto che la mia diagnosi sia non corretta, ci sono centri a Milano o in regione Lombardia dove posso rivolgermi? Ho il sospetto di avere ADHD, la ringrazio anticipatamente
Qualcuno che possa postare i nomi delle medicine che hanno menzionato in inglese? Vivo all'estero e vorrei richiederle al medico di base.
Troppo fortunata ad avere avuto diagnosi nel pubblico a 33 anni per caso e perché a Trieste (una vita abbastanza frustrante mai nessuno si era accorto mai di nulla... Solo una persona conosciuta per "caso")....ma poi supporto psicologico solo in privato...o con corsi a pagamento di associazioni...
Ciao Valerio, sono un educatore e seguo un ragazzino super a scuola (superiore). Avrei bisogno di alcune dritte. Potrei parlarti? Come possiamo entrare in contatto? Grazie
❤️❤️❤️❤️❤️
Buongiorno, il mio medico di base mi ha parlato di questa patologia,
Salve, ho una domanda da profana:
da persona autistica mi sto informando sulla ADHD e ho notato che ci sono molti elementi in comune, come la ipersensibilità sensoriale, le difficoltà di relazione, l'atteggiamento trasognante, ecc...
Per futuri interventi, posso chiederle cortesemente se è possibile fare delle differenze tra le varie neurodivegenze o i punti in comune?
La mia curiosità nasce spesso da commenti che leggo: "sei autistica ma hai tante cose in comune con l'ADHD."
Francamente non posso dare una risposta, anche perché per quel poco che ho visto ci sono delle differenze significative nello sviluppo tra un cervello ADHD e uno autistico. Da profana, sento che mi manca un approfondimento per evitare di fare confusione, parlo da artista che un tempo aveva ipotizzato di studiare psichiatria. :)
Complimenti per questo canale, grazie per l'impegno e la chiarezza con cui espone gli argomenti.
Se ti può essere d aiuto ho cercato vari psicologi per supporto ADHD e ho scoperto che chi è autistico ha il 96% di possibilità di sviluppare una comorbilitá con ADHD, viceversa il soggetto ADHD ha il 20% di essere anche autistico
Dite benissimo ma com'è possibile che chi abita in provincia di Milano debba fare riferimento a Brescia come centro sovrazonale. Ed anche li si parla di liste di attesa di un anno. Chi è in difficoltà oggettive a muoversi in quel senso come può fare? È scoraggiante.
Buongiorno a tutti chiedo cortesemente a chi mi legge se sa come consigliarmi a chi rivolgersi per una diagnosi di ADHD e per avere la certezza e iniziare le cure, non so a chi rivolgermi
Ciao, ho lo stesso tuo problema, cercare uno specialista per una diagnosi. Tu hai trovato? Grazie mille
Salve io ho deciso di farmi visitare presso il centro ADHD del santa chiara di Pisa
ho 28 anni, abito in veneto, è da un pò di tempo che mi informo sull'argomento e vorrei fare una visita perchè mi ritrovo parecchio. provincia di padova o venezia si trova qualche esperto? grazie
Fatti fare impegnativa del medico e vai al centro salute mentale di Mirano, risparmi un sacco e trovi personale giovane e motivato. Psicologi e psichiatri privati in zona lasciali perdere, ti portano via un sacco di soldi e tempo per dirti che hai una leggera depressione e basta
Buonasera, qual'è l'incidenza statistica di questi disturbi nella popolazione? Come è cambiato questo fenomeno negli ultimi 50 anni, sia a livello numerico che a livello di epifenomeno del disturbo? Mi rendo conto che la comparazione non può certo avvalersi di elementi unificati e standardizzati! Grazie
🤷🏻♂️
La Neuropsichiatria Infantile pubblica a Torino non ha sufficienti risorse per seguire anche l' ADHD, quindi tutti i test si è costretti a farli privatamente. Si tratta di test costosi ai quali non possono accedere tutti. Non parliamo poi della psicoterapia.
Il mio medico di base dice che l'ADHD si risolve solo con la diminuzione dell'utilizzo dei dispositivi elettronici
Bhe, quello potrebbe essere d’aiuto. Peró non è l’unico intervento terapeutico…. 🌈🍀⭐️
Almeno il tuo lo conosce, il mio non sapeva neanche cosa fosse, non riusciva neanche a pronunciare il nome
C' è correlazione col maladaptive daydreaming? Forse oggi rientrano nella costellazione adhd tanti punti che un tempo erano considerati fatti a sé stanti...Mentre capendo meglio il tutto si vede come siano tutti punti interconnessi in qualche modo fra loro...
Io ho un figlio di 17 anni,da quando ha 10 anni hanno diagnosticato ADHD DOP,ma non riescono a dargli una cura!!!!lui e peggiorato tantissimo,non va più a scuola e sta con relazioni tossiche,aiutateci non so cosa fare!!!!!siamo allo sbaraglio.
Ian Curtis era depresso?
Aveva un'epilessia invalidante (pare che il suo modo di ballare e di contorcersi sia dovuto agli attacchi epilettici che arrivavano sul palco a causa degli strobo accesi) Questo gli ha causato forti depressioni perché non accettava e che lo hanno portato al suicidio
Valerio il GIGANTE💪💪✌🏍🏍🏍😎🔝
✌️🙂⭐️
io sono stato da uno psichiatra mi hanno confuso con un disturbo narcisistico di personalità in realtà ho ADHD la non riescono nemmeno a capirlo..
E daaai x 1 risposta quindi attività fisica dolceee ??
Genova. Aiuto zero. E io abito vicino al San Martino
Hai ragione, anche io abito vicino al San Martino e se non avessi deciso di cercare uno psicologo privato, sarei ancora lì ad aspettare quello della ASL!
Uguale...
Anche io Genova. Mi dareste qualche indicazione per dove andare?
È dura anche far accettare ai genitori che il figlio dev'essere aiutato 😔 e menomale che mia nuora è pure psicologa 😡
Senza contare che se si è adulti e si hanno problemi di alcune neurodivergenze in età adulta (adhd, disturbi di memoria a breve termine dovuta a farmaci...), c'è il vuoto assistenziale assoluto. Siccome non sei un bambino e non sei un anziano che soffre di demenza senile/Alzheimer, ti devi arrangiare. Nel vero senso della parola, i neuropsicologi del ssn ti dicono che non ci sono terapie di supporto e di "cercarti una soluzione, provando, magari guardando in internet e copiando quello che fanno gli altri se per te funziona". Quindi si sa che c'è qualcosa, non hai una diagnosi e non hai nessuna assistenza. Resta solo un disagio che ti tira sempre più in basso, come un vortice. Quindi, che faccio?
Immaginiamo per un attimo se Leonardo da Vinci fosse stato curato a suo tempo con il Metilfenidato ... e col piffero! che oggi vi godevate le sue opere.
È il restante 96/97% della popolazione che è "deficitaria"
E che ha bisogno di doparsi per starci sempre e comunque "dietro"! 😄
Saluti 👋
Sono tristissima perché ho avuto la diagnosi a 60 anni. Ho sprecato la mia vita brancolando in una sofferenza che solo oggi riconosco come curabile. Ma il tempo per fare tutto ciò che l'ADHD mi ha boicottato non c'è più. E forse sarebbe meglio non sapere che avrei potuto stare meglio, funzionare meglio, riuscire un pochino anziché fallire. Che beffa. Per giunta il sistema sanitario sembra un po' sadico nei nostri confronti, negando le dovute cure gettandoci nella rete di associazioni di pseudo competenti che campano sulla mancanza di vere strutture.
a PAVIA dicono che sia una moda... menomale ora che ho la diagnosi mi sento davvero " à la page"
Ciao, dove hai fatto la diagnosi? Non riesco a trovare un centro adatto. Grazie mille
il metilfenidato crea dipendenza e sviluppa tolleranza... dove puo portarti una sostanza del genere a lungo termine
A me però il farmaco fa sempre paura.Alternative naturali, non esistono?
alternative no, ma accompagnamenti naturali sono: l'igiene del sonno, eliminare il fumo, l'alcool e limitare i carboidrati (ma c'è chi sostiene che la macrobiotica stile Michio Kushi sia molto meglio), assumere 1mg di Omega3 con Deha al giorno (non tutti sono d'accordo sull'efficacia), fare allenamento aerobico 5 giorni a settimana (minimo 3). Queste sono cose che ti fanno vivere in ogni caso meglio, ma nulla potranno per il deficit delle funzioni esecutive, la procrastinazione, o il crollo motivazionale. Forse potranno però agire un po' sulla disregolazione emotiva, perché lo stato generale di benessere sicuramente aiuta.
@elenafedeli grazie,interessante. Chiedevo mia figlia 15enne: gli effetti collaterali a lungo termine dei medicinali,mi preoccupa sempre molto
a roma la prima visita disponibile è maggio 2025... ed il bimbo inizia la prima elementare a settembre 2024...
nessuna pediatra si è presa la responsabilità di fare una ricetta "urgente"
Che lenti a metà video si incomincia a capire qualcosa della malattia ma lentissimi non è possibile un po sul 28
Basta aumentare la velocità... Te lo dice una persona con ADHD che ascolta sempre almeno almeno ad 1,2 😅
ti stavo dando ragione, poi ho notato che sono addirittura a 1.5 ahahah.
aumenta la velocità.
Però un osservazione su quello che hai detto non centra niente che sei psichiatra col fatto se hai la dhd o meno la potresti avere tranquillamente anche tu
Assolutamente si! …..concordo…. ✌️🙂
I grandi
Ma continuate solo a parlare tra voi ? Ma il video non è fatto x fare capire agli altri com'è la ( forse ) malattia? E come farli capire a genitori che li picchiano x fare le cose giuste ai figli oppure far capire subito com'è un bambino a un maestro di scuola che mi importa dei centri quanto basta un po di coccole ?
Ma se il paese italiano ha una cultura scolastica completamente sbagliata sul problema non si puo fare molto puoi andare dagli psichiatri che vuoi ma se la mentalità di chi hai attorno è così non puoi fare molto. Fino ad adesso a parte chi ha coscienza del problema non gliene mai fregato creare dei programmi appositi perché tanto il problema non gli riguardava o comunque avevano solo qualche caso che non rientrava minimamente nel loro lavoro come se il loro compito finisse lì
Sarà l'ADHD ma io ancora quando sento il "piuttosto che" usato come "oppure" perdo il filo.
Dico "ancora" perché vista la sfilza di laureati e professori che parla in questo modo, finirà per diventare di uso comune La Crusca si arrenderà.
La storia è complicata gli adulti e anziani hanno questa malattia ma non è diagnosticata mio padre sono sicura ha questo ha rovinato la vita a tutti e nessuno lo può fermare 🤬😡
Triste video
La cosa più brutta che mio figlio ancora non c'è diagnosi una volta dicono schizofrenia, una volte depressione, altre volte ansia, ancora non ho capito che malattia ha mio figlio, sta prendendo medicine da 9 anni,
Quella maglia indica una cultura mostruosa
Io ho un figlio di 17 anni,da quando ha 10 anni hanno diagnosticato ADHD DOP,ma non riescono a dargli una cura!!!!lui e peggiorato tantissimo,non va più a scuola e sta con relazioni tossiche,aiutateci non so cosa fare!!!!!siamo allo sbaraglio.