Sono autistico anche io, e vedere una persona di successo come lei (si intenda bene: non ricchezza ma individuo che ha trovato uno scopo nella vita, è sereno e vive una vita di valore) è qualcosa di speciale che mi da speranza. Grazie dottore.
Grazie per questa sua apertura con noi, anche io sono AuDHD e so che siamo persone sensibili, intelligenti. Purtroppo sia la società, sia l'ignoranza che c'è ancora su questo tema porta spesso al disadattamento. Io personalmente ho sviluppato a causa di ciò disturbi di ansia, depressione. Grazie infinite per aver dato visibilità e dignità al nostro caso.❤❤
Intanto grazie per il suo coming out, sempre più persone che stimo lo hanno fatto! La sua analisi è molto onesta, devo ribadire che neurodivergenza appartiene all' attivismo ed è un costrutto sociale, non neuroscientifico, non si può fare la diagnosi di femminista, inoltre tutti gli esseri umani fanno parte della neurodiversità, che equivale alla biodiversità, inoltre autismo grave e corposo presuppone il fatto che ci siano persone più autistiche di altre! Non è così, lei, io, Elon Musk, il bimbo con cui faccio il percorso a scuola, Antony Hopkins siamo persone autistiche al100% ! Io sono felice di eserlo e la difficoltà è dovuta ad una società neoliberista che vede le differenze da aggiustare secondo un canone neurotipico ( anch' esso termine derivato dall' attivismo), Rain man descrive un Savant, solo il due per cento delle persone autistiche presentano anche questa condizione. Mentre molti di noi siamo anche ADHD. Ecolalie e stimming, la poca socialità o il diverso modo di socializzare differente, viene visto dal paradigma medico da correggere e da tipicizzare ( anche se sta cambiando), nella maggior parte dei casi non è Cosi! Una persona Asperger poteva avere anche un ritardo, così come una persona autistica di livello 3 un alto QI! L' autismo è sempre stato e ancora oggi, spesso, come il dualismo kenneriano, quindi autismo con compromissioni e asperger, cioè con medio o alto QI, ricordiamo che Asperger fece la sua diagnosi quando l' Austria venne annessa alla Germania e Hitler poté categorizzzare ed eliminare tutte le persone non conformi alla sua idea delirante e criminale! Poi ognuno ha il sacrosanto diritto di nominarsi come preferisce, per me è abilista fare distinzioni tra " tipi" di autismo, ma essendo uno spettro non esistono tipi, poiché siamo tutte persone differenti ma autistiche! Consiglio a chi leggerà questo commento i libri di Laurent Mottron e di Eleonora Marocchini, dal punto di vista scientifico! Inoltre consiglio il canale RUclips e il sito di Neuropeculiar, associazione formata da persone Autistiche, il presidente è Fabrizio Acanfora, divulgatore scientifico autistico pure lui e autore di libri illuminati! Nel canale sezione live, nell' ultimo Autcamp è intervenuto un relatore brasiliano - portoghese che è stato autistico di livello 3, ora è sposato e insegna all' università! Sarebbe bellissimo dottore se potesse collaborare con l' associazione! Dopo questo video è ancora più un piacere confrontarmi con lei.
Carissimo dottore Valerio Rosso, personalmente non ho ricevuto e non ho cercato di avere una diagnosi tuttavia mi riconosco in uno o più colori dello spettro da lei descritti. La consapevolezza di far parte della sfera l ho avuta grazie alla frequentazione di un❤❤ corso per scrittura creativa, l insegnante ha visto in me qualcosa di cui ero inconsapevole e nell assegnare le letture a me ha dato un libro scritto da Patricia Higsmit. Leggendo la sua biografia si è accesa in me una luce, qualcosa è risuonano forte e così ho cercato libri che parlassero di Asperger e di come riuscire in autonomia a migliorare quegli aspetti di isolamento e scarsa comunicazione. Ho finalmente compreso la natura del mio disagio e del conseguente senso di inadeguatezza. Come diceva giustamente , conoscere l' argomento da parte degli operatori che si trovano a contatto con esseri umani in età evolutiva, insegnanti, pediatri, e medici in caso di adulti, aiuterebbe moltissimo a migliorare e lenire il disagio .❤
Grazie dottore, grazie per la sua preparazione, per la sua capacità, per la sua generosità e per la sua gentilezza. Avercene di dottori Rosso! Continui così, la prego, non immagina quanto bene fa a chi ha di questi problemi. Le auguro tutto il bene del mondo!
Bravo dott. Rosso! Questo video mi dà la prova che i decenni non sono passati invano. Gli psicologi e gli psichiatri delle passate generazioni si presentavano con una pesante e ridicola maschera di perfezione, che costringesse i pazienti a vederli come persone superiori per genetica e per destino. Ed erano convinti che ciò fosse giusto e ineluttabile. Invece, finalmente è arrivata l'era che aspettavo, ci ha messo tanto ad arrivare, ma come dice Paul McCartney, essere in anticipo sui tempi è una cosa che si paga. Grazie. Prof Mario Caruselli
Sono e sarò sempre un Aspie. Un "dono" che mi ha portato a oltre 30anni di sofferenza, incomprensioni, difficoltà o perfino impossibilità a gestire alcuni aspetti della mia vita. La rigidità della società attorno a noi mi ha spesso fatto pensare che sembrano loro quelli autistici. Il masking e avere la fissa per le soluzioni pragmatiche mi hanno salvato. E fare l'educatore coi ragazzi disabili mi consente di essere una sorta di mediatore culturale.
Non sa che gioia sono video come questi per me. Se informazione di questo tipo e di questo livello fosse stata disponibile quando io ero bambino, la mia vita sarebbe stata molto diversa. Sono autistico e ho l'ADHD, ed ero un bambino estremamente dotato: per esempio, ho imparato a leggere praticamente da solo verso i tre anni, ed ero un prodigio musicale. All'asilo sono durato un giorno: mi hanno cantato una canzone di benvenuto, ed erano così dissonanti che ho cominciato a urlare e i miei genitori mi hanno portato via. Alle elementari però non l'hanno fatto, e ne sono seguiti 11 anni di inferno (mi sono diplomato da privatista, dalla terza superiore ho studiato da solo). Uno psicologo e neurologo americano con cui collaboro mi ha detto che i tratti della sindrome da stress post traumatico di cui soffro gli ricordano quelli tipici dei reduci di guerra. Prendo il litio per motivi off-label che lei può immaginare. Oggi, ironicamente, sono un tale campione di masking che nella mia attività (in campo sanitario ma non classica, pur pienamente nell'alveo del rigore scientifico e della collaborazione con ricercatori e clinici rispettabili) sono conosciuto proprio per la mia capacità di entrare in relazione con le persone più difficili, dal cluster B dei disturbi di personalità (che spesso sono errori diagnostici, ma lavoro anche con quelli che non lo sono) agli psicotici, passando per le persone ingestibili per motivi non clinici. In particolare, pare che colpiscano le mie buone maniere. Ma avrei tanto voluto non aver dovuto imparare a fare l'attore così bene. Ho letto almeno un migliaio di libri; con vari gradi di competenza parlo cinque lingue e ne intendo almeno una decina; e ci sono invenzioni interessanti a mio nome. Ma avrei potuto fare molto, molto di più e molto prima se ciò che lei ha detto in questo video fosse stato pubblicamente noto, quando ero bambino. Da adolescente era ormai tardi per evitarmi disagi che segnano la vita intera. Se, per esempio, le mie peculiarità da bambino avessero avuto un nome (non patologizzante come quella che ricevetti di ADHD era all'epoca), avrei potuto fin da subito studiare da autodidatta come poi ho fatto, e chissà cosa avrei tirato fuori! A 16 anni mi ossessionava la possibilità di usare nuovi formalismi per riscrivere i libri di testo di matematica in modo più semplice, permettendo di anticipare alle medie ciò che si fa in quinta superiore, e affrontare programma universitario al liceo. Non ebbi tempo ed energie di affrontare il progetto, e ora mi occupo di altro. Prima o poi ci tornerò, certo... ma se fossi vissuto in un contesto più adatto al mio funzionamento, non ho dubbi che il progetto sarebbe andato già in porto da tempo. Se ne fosse stato adoperato anche un quarto nell'insegnamento, i giornali sarebbero pieni di notizie sull'italia finalmente considerata pioniera dell'insegnamento scientifico. Queste sono le perdite che lei, col suo lavoro, sta contribuendo a minimizzare. Grazie!
Lei e' davvero una persona speciale! Ora mi spiego la sua alta sensibilita' sull ' argomento! Le dico banalmente grazie per tutto quello che dice, mi sta aprendo la mente ed il cuore.... 🙏❤️
Lei a un dono speciale per aiutare le persone e molto sensibile e ha un cuore grande continui così Doc !💪💪 Aiuta tantissimo grazie grazie que Dio li dia forza ,!
Buongiorno dottore, ritengo sia molto importante divulgare questo argomento... Soprattutto far capire che anche persone 'apparentemente normali' (per me la normalità non esiste) possono far parte dello spettro autistico! È un argomento molto ampio ma degno di essere preso in seria considerazione! La ringrazio per il suo lavoro e per l'onestà e sensibilità nel svolgerlo!
Dottore, GRAZIE per questo suo video. Veramente Grazie❤. Sono Mamma di un ragazzino con disturbo spettro autistico e studio e mi informo in continuazione perchè purtroppo non sempre l'ambiente è preparato a rapportarsi in maniera corretta con lui. Divulgazione e disponibilità sia nel dare che nell'ascoltare informazioni un must.
Anzitutto grazie per avercelo comunicato anche se l'avevo già sospettato da tempo. Aggiungo che ho due diagnosi di autismo, una subclinica privata e una di livello 1 pubblica, da parte di due dottoresse palesemente neurodivergenti anche se non dichiarate. Credo che moltissimi medici specializzati in autismo ne condividano fortemente i tratti.
Ho deciso di aprire un canale youtube proprio sulla mia diagnosi asperger e adhd per condividere provlemi pratici della vita di tutti i giorni ❤ sempre un piacere ascoltarla
Grazie dottore, questo video mi è servito per capire che ognuno di noi è unico e non è giusto giudicare le persone in base a stereotipi. La natura umana, nella sua complessità, merita sempre grande rispetto e comprensione.
Doc, i tuoi contributi mi rapiscono sempre. Apprezzo ti sia messo a nudo con la tua storia personale e ti onoro per le operazioni di trasmutazione e riscrittura che hai saputo compiere. Lodevole dedicarti con umiltà a continui aggiornamenti che poi metti a disposizione nostra spesso gratuitamente. Ho acquistato i tuoi libri e ti donerò un feedback. Se proseguissi ad illuminarci su questo ed altri temi te ne sarei profondamente grata per la vita.
È meraviglioso sentire la testimonianza su un lato così personale di una persona che lavora nel campo della salute mentale, complimenti davvero, perché è soprattutto utile all'abbattimento dello stigma, presente anche tra i professionisti della salute mentale, e al superamento dei limiti che le persone aventi una diagnosi portano con sé.
Grazie per l'appello agli psichiatri e ai professionisti della cura in generale. Vero, aprirsi alla comprensione dell’autismo in modo aggiornato, espone a riconoscere i propri limiti e gli errori passati. Ma questo ci si aspetta da chi si prende cura degli altri, specialmente quando si toccano i temi dell'identità e della diversità.
Grazie per questo video. La sua testimonianza e soprattutto le informazioni che condivide sono preziosissime per chi, come me, ha capito di rientrare nello spettro nell'età adulta. É sempre stata dura la vita... Sia per questioni oggettive ma soprattutto per quelle soggettive: ho sempre fatto fatica con la gente, ho spesso vissuto il disadattamento negli ambienti scolastici e di lavoro... Ma conoscerne le motivazioni é il primo passo per migliorare anche la mia autostima. A furia di sentirsi strani, diversi e sbagliati quest'ultima scende a picco. Capire che non sono anormale, ma sono semplicemente autistica e le mie risposte all'ambiente sono diverse dalla media, mi ha aiutata molto a fare pace con me stessa.
Non la conoscevo e cercherò di seguirla, per quanto posso. Concordo sopratutto su ciò che ha detto sull'ambiente, sopratutto pensando a quanto mi abbia devastato l'ossessione per la "parvenza di normalità" della mia famiglia d'origine. È vero che erano gli anni ottanta e molte cose non si sapevano. Complimenti
Sentire parlare un Vero specialista in un canale aperto a tutti senza fronzoli e con una chiarezza cristallina è energia pura per le nostre menti, ma soprattutto per chi non conosce questi argomenti. Un grazie immenso da una famiglia totalmente ADHD con plusdotazione, è una serie di comorbidità molto vasta.. ....sentirsi strani quando forse lo strano non sei tu..........
Grazie!Già sotto un altro video sul tema avevo commentato per ringraziarla, per dirle che ho capito dai suoi video che la mia non era depressione, ma un disturbo dell’adattamento dovuto proprio all’autismo. Diagnosi ricevuta a 37 anni, direi meglio tardi che mai. Ho passato una vita a fare masking e a soffrire, anche se ho fatto tantissime cose “normali”, come laurearmi, creare la mia famiglia e la mia attività, viaggiare... Mi ha stupita sapere che anche lei rientra in questo spettro. Grazie per averlo condiviso.
La ringrazio per questo video, in cui tratta l'argomento con grande sensibilità e sottigliezza. Mi fa sempre piacere sentire altre persone che ammettono apertamente di essere autistiche, soprattutto quando ciò non è direttamente evidente. Sottoscrivo in pieno quanto detto da Lei: l'ambiente fa la differenza. Personalmente, sono senza dubbio tra le persone per cui l'autismo potrebbe rappresentare un vantaggio: necessità di supporto minime, alto potenziale cognitivo, grande successo nell'ambito accademico (grazie ai miei interessi speciali), vita indipendente. Non penso il mio masking sia il massimo: a patto che si conosca bene l'autismo ad alto funzionamento, si capisce che sono autistico. Tuttavia, a un occhio non allenato sembro una persona normale, al limite un po' goffa, eccentrica, bizzarra. In teoria il problema non dovrebbe esserci, no? Beh, non è esattamente così. Funziono bene a patto che le condizioni me lo permettano. Se mi trovo in situazioni non strutturate, ricche di imprevisti, cariche di stimoli sensoriali, il mio benessere ne risente in maniera drastica, persino fino a mettere la mia sicurezza in pericolo. In un contesto piuttosto amichevole, in cui faccio quello che mi piace (il mondo accademico, nel mio caso) non solo funziono bene, ma riesco a eccellere. Ma anche qui, non è tutto rose e fiori. Se alcune aree della mia vita vanno alla grande, altre sono decisamente sacrificate. Gli altri vedono i miei successi, i miei talenti, ma non vedono i momenti difficili, come il weekend che ho appena passato in shutdown, faticando a parlare e a muovermi. Mi scuso per la prolissità e il messaggio incoerente, ma mi sto ancora riprendendo
Grazie mille Dottore per questo video ,io ho un figlio autistico di 33 anni ,che da qualche anno e 'in una struttura ,con rientri ,lui e' 'verbale ma ha bisogno di supporto 3.
Fortunatamente nel mio caso pur non essendo plusdotata, ho sempre avuto una buona capacità di adattamento, nonostante io abbia ormai quasi 25 anni e sia diagnosticata da che ne avevo solo cinque e mezzo. La mia famiglia fortunatamente è sempre stata comprensiva e accogliente che ha afferrato sin da subito la situazione, nonostante la totale ignoranza in materia. Premetto di non aver mai fatto terapie comportamentali, di aver avuto semplicemente il sostegno a scuola per via del fatto che avevo pure dei difficoltà con la matematica dovute non ad un vero e proprio deficit ma ad un rifiuto che ho avuto verso la materia. La mia infanzia è stata serena, l' adolescenza leggermente meno perchè venivo bullizzata, ma intelligentemente cercavo di non prendermela troppo. È stato difficile ma alla fine l' ho superato, nonostante questo avesse impattato amche più del fatto stesso di essere nello spettro autistico perchè per me non ha mai rappresentato un problema, dato anche il mio carattere mite unito ad una tendenza all'ottimismo, inoltre non mi dà chissà quale difficoltà, anche se poi i miei interessi(legittimi) spesso non coincidono con quelli delle mie coetanee, al punto che quando ero piccola preferivo parlare con gli adulti e pensavo che crescendo la situazione cambiasse, ed effettivamente avevo abbastanza ragione, dato che crescendo aono potuta uscire di più e incontrare non una ma tante persone più simili a me, ma anche persone diverse da me ma compatibili, nonostante poi il mondo degli adulti sia spesso più complicato di quello dei bimbi, però è più interessante. Non rimpiango quindi l' infanzia, franne per il fatto di avere ancora mio padre, mio nonno, di avere tutti i miei cugini vicini e avere la vita in uno spazio a portata di mano e non in centinaia di km di distanza, in un posto che solo io conosco mentre i miei familiari e amici sono quasi totalmente all' oscuro di un determinato ambiente di cui mi sarebbe piaciuto condividere di più.Questo è il lato negativo del non essere più bambini.
Grazie 🙏🏻 Come e Ancor Più OGGI 🤩 per questo suo video e coming out che aveva già fatto intuire video fa 🥰 e davvero Grata per questo Intervento che spero scuota ancor più suoi colleghi ! Su una cosa che ha detto vorrei mettere l’accento in quanto Donna nello Spettro L.1 ( anche ADHD ) diagnosticata da adulta .. la Paura Reale del finire in PS e trattata male! Questo perché mi è accaduto purtroppo.. questo perché ho ricevuto prima altre diagnosi ( come se poi giustificassero lo stesso essere trattata da “bambina deficiente) e cure errate ma se una volta avevo fiducia nel poter chiedere aiuto nei momenti di Crisi anche cercando io stessa una notte o due ricoverata ( che poi sarebbero stati meltdown o shutdown o sovraccarichi comunque quelli avuti e che richiedevano un luogo momentaneo sentito protetto e di vera Quiete ) dopo aver verificato invece ad un certo punto , con certe figure , che il trattamento era un ulteriore “farsi e farsi fare del male” in più ormai ho il Terrore adesso al solo pensiero del dover andare in spdc per qualsiasi motivo! E anche se uno psichiatra l’ha riconosciuto l’unica risposta è stata il “ il passato è passato” e la responsabilità è mia. Nessun tentativo di aiutarmi a superare quello che credo essere un ptsd visto il trauma ricevuto e a più riprese da un personale inqualificabile . Quindi a meno di riuscire ad andare in privato da chi potrebbe forse aiutarmi .. per loro è questione di “volontà “ . E non so che accadrà il giorno in cui dovrò essere ricoverata a questo punto , visto che non c’è nessuno che sappia riconoscere né tantomeno aiutare chi è ND , ASD , ipersensoriale e o già traumatizzato , senza prenderti subito per “esagerata” , “psicolabile” o peggio come se fossi in crisi psicotica ed usando metodi coercitivi e peggiorando ulteriormente il quadro in chi è nello spettro in un Pronto Soccorso e lo stesso vale in ospedale . Adulto e Donna ? Derisione poi assicurata in più . Oltre il Danno la Beffa . E lo scrivo perché purtroppo certe cose non si dimenticano a Vita. Volevo solo che , chissà , qualcuno che l’ha fatto , passando di qui ci rifletta e non lo faccia mai più a nessun altro. E chi non l’ha ancora fatto non lo faccia mai ma si documenti. Oltre a sviluppare una sensibilità che dovrebbe essere tra i requisiti.
Grazie per questa spiegazione e per l'umilrà e sincerità con cui ci ha descritto le sue caratteristiche di neurodivergenza. Io personalmente sono molto interessata a queste sue lezioni..
Avendo in casa situazioni di neurodivergenza... e sentendomi anch'io tale... Io in te più che visto l'avevo sentito.... Quella vibrazione a me familiare non la posso non riconoscere! Bel video grazie! ♥♥🌼🌼🌼🌼🌼🌼
Come Audhd finalmente seppur tardi riconosciuta aspettavo da mesi questo suo video 🙏🏻 Grazie di Cuore✨💙✨ 🌠G R A Z I E🌠 È Un ESSERE🦄SPECIALE Non Solo un Grande Specialista ✨
Lo ammetto non mi facevi tanta simpatia. Ti vedevo in modo un po' neutro. Da un lato ho un bias nei confronti dei medici. In genere la categoria è ricolma di palloni gonfiati. Quindi ho visto pochi video tuoi sempre apprezzati comunque per la sapienza condivisa. Da questo video in poi mi stai simpatico, e ti ringrazio tanto anche di esserti scoperto.
Un sentito grazie e una enorme stima. Scoperto tutto questo grazie a lei. Tanta sofferenza e tanti problemi per un figlio di 32 anni con dipendenza da videogames. Da piccolo è stato con noi in diversi paesi extraeuropei x il nostro lavoro e il suo disagio veniva interpretato dal nostro stile di vita. Oltre a seguirla e a leggere i suoi libri da subito, chi può aiutarlo sul territorio? (Milano)
Grande Valerio, Dott. Rosso,ancora grazie per le perle che dispensa senza filtri o preconcetti di sorta in maniera disinteressata e molto professionale, mi dispiace non poterla conoscere personalmente, buona giornata
Anche io alle soglie dei 40 anni ho ricevuto ña mia diangosi di disturbo dello spettronairistico e poi qualche anno dopo di ADHD. Stavi sprofondando in un butrone e la cosnaoevolezza e stata linizio di una lenta risalita che è tuttora in corso ma che allo stesso tempo mi ha gia cambiato la vita 🎉
Diagnosticata un anno fa, dall' asl regionale. Ormai qualcosa più che adulta 😊 Posso affermare che finalmente ho capito il "sentirmi fuori posto" che mi ha perseguitato per una vita. Ora so che funziono diversamente (e non per questo malamente) e mi accetto nel mio divergere. P. S. Anche una dei miei 4 figli è diagnosticata, da qui la mia ricerca di un'analogia tra suoi e miei disagi
Salve, sto ascoltando questo video con molto interesse, perché ascoltando su un'altro canale, una ragazza con autismo, parlava di sé, ed mi ero specchiata in molte sue caratteristiche, premetto che ho 50 anni...ora però sentendo lei, mi sembra di capire che parla dei comportamenti dell' autismo in età infantile, in quelli non mi rispecchio.... nell'altro video, mi rispecchiavo, nel aver bisogno di programmare tutto e di come si va in crisi per i cambiamenti, poi nel sentirsi inadeguata durante conversazione con persone che parlano per doppi sensi od allusioni... nel sentirsi rigida ed impacciata col proprio corpo, il non saper gesticolare per accompagnare una conversazione, come vedo fare nella maggioranza delle persone.... poi sia in passato nello studio, che ora nel lavoro, parto al massimo, ma poi mi fermo, e non riesco ad emergere e progredire come succede alla maggior parte delle persone, resto li statica a fare le stesse cose, e il solo pensare ad un cambiamento mi fa venire l'ansia. Inoltre io sui lavori manuali di precisione sono totalmente inadatta...anche se ci provo, mi concentro, faccio casino.... anche nel coordinamento motoreo idem. Ho sempre vissuto tutto ciò non parlando mai con nessuno di questi miei problemi, cercando di mascherare, per restare integrata nella società... ma dentro me sono conscia del fatto che non sono come la massa... ho una marcia in meno, per così dire. In tutto ciò non avevo mai pensato all'autismo, ed ora me lo sto domandando in effetti. Secondo lei, o secondo gli utenti che leggeranno questo commento, e che possono essere in grado di darmi una risposta, posso io rientrare nella categoria autistica? Come devo fare per saperlo, che test, visite, a quali specialisti mi devo rivolgere? Grazie in anticipo a chi vorrà rispondermi.
Sarebbe interessante un approfondimento sui sintomi depressivi in disadattamento. Detta così, en passant, verso i 34:00 mi ha richiamato qualcosa che potrei rivedere in me. Cercherò contenuti a riguardo. Che sorpresa sapere che anche il Dottor Rosso è AuDHD! Forse non è un caso che mi piacciano così tanto i suoi contenuti lol (per ora io non ho diagnosi, ma mi sento vicina a queste neurodivergenze). Alla fine la maggior parte delle persone a cui mi sento affine hanno una qualche neurodivergenza
Lo scorso anno - dopo essere andata inutilmente per 13 anni per mio figlio 2 volte nel pubblico ed una nel privato - sono andata da una psicologa conosciuta nell'ambiente delle neurodivergenze e plusdotazione come una luminare. La dott.ssa dopo due giorni di batterie di test ha scoperto che mio figlio è ADHD, ASPERGER, APC, DSA. Viene definito, sembre nell'ambiente delle neurodivergenze, come un multieccezionale. Con la sua plusdotazione in tutti questi anni ha mascherato le proprie neurodivergenze. La scoperta delle sue neurodivergenze mi ha scavato nel profondo e ha dissestato (non negativamente) la mia identità. Non solo penso di avere caratteristiche in comune con mio figlio, non solo sono certa che le abbia anche mio fratello, ma sono assolutamente convinta che mio padre - che non c'è più - fosse assolutamente uguale a mio figlio. Sono in profonda trasformazione sulla consapevolezza che ho di me stessa ed ho 54 anni.
Buongiorno e grazie molte di questa personale testimonianza. Utilissima per me. Potrei sapere se la dottoressa di cui parla riceve anche a Milano ed il suo contatto?
La mia speranza è che si torni a considerare l'Asperger come una classe a sé; mi permetto di ritenermi "aspiy" specialmente dopo che ho sentito parlare due esperti come il dottor Keller e il dottor Attwood, loro usano ancora quel termine. Grazie dottor Rosso per averne parlato di nuovo e più approfonditamente! Ho 62 anni e mi hanno diagnosticato a 59.
Sono stato diagnosticato a 45 anni come autistico. Credo di avere molti tratti ADHD, secondo altri anche di APC (anche se secondo me non è così). Io sono esattamente di opinione opposta. Essendo uno spettro ampio e che si declina diversamente da persona a persona, dovremmo andare su una diagnosi di "neurodivergenza" da definire con alcuni aggettivi se servono ed eventualmente di definizione di livelli di assistenza. Affezionarsi ad una etichetta "Asperger", autistico, ADHD è un modo di indorare la pillola al resto del mondo e per il singolo darsi una categoria di "incoraggiamento" rispetto ad una diversa magari percepita "meno grave".
@@Fabio_Garzena Mah, io non la vedo come 'indorazione della pillola'. Credo che l'AS e l'autismo siano due cose diverse anche se si somigliano. Non è 'più grave' o 'meno grave'. Semplicemente sono diverse ed è giusto metterle in diverse categorie. All'inizio apprezzavo la distinzione 'autismo tipo 1/2/3. Poi mi sono resa conto che è una classificazione fumosa, limitata e confusionaria.
@@Fabio_Garzena ciao Fabio, vedi non si tratta di affezionamento ma di constatazione, l'essere verbale, con un q.i. nella norma o addirittura superiore, sapersi gestire sia la vita lavorativa che quella emotiva ( anche se con qualche difficoltà), mi fa pensare che l'asperger (o come lo vogliamo chiamare), dovrebbe avere una sua nicchia al di fuori dell'autismo più grave. Pensiero mio personale ma condiviso da molti, sia "aspie-colleghi" che psicoterapeuti. Ciao e buona vita!
Veramente molto interessante! Io ho domande a cui nessuno mi sa/vuole dare risposta: cosa fare quando si sospetta qualcosa di "strano" in un figlio adolescente ma ci si sente sempre rispondere che è normale ribellione adolescenziale e senza la volontà del figlio a sottoporsi ad accertamenti ed eventuali terapie non si può fare niente.
Ciao! Potrebbe essere una buona pratic quella di andare tu stessa a confrontarti con un terapeuta, facendo a lui tutte le domande che ritieni utili e esponendo tutti i dubbi che ti attanagliano. Pensaci.... Un saluto! ❤️💙✌️
@ValerioRosso grazie della risposta. Io e il padre sono due anni che passiamo da uno psicologo all'altro, da centri per le dipendenze (videogiochi) a terapeuti vari. Ci era anche stata proposta una valutazione psichiatrica, ma al momento di andare mio figlio si è opposto in tutti i modi possibili. Ascoltando la sua storia nel video, dai pochi accenni sto vedendo delle similitudini, compreso l'ADHD che gli era stato sospettato nella prima infanzia.
io aspy, qi non eccessivo 130, e trans post op da 15 anni, aggiungerei anche un "filo" di psicopatia (non riesco a distinguere se è l'estrema razionalità o gli altri mentono sull'interesse altrui). Ho un buon lavoro e vivo normalmente.
Quando parlava di masking mi è tornata in mente una foto in cui mi identifico molto: un fotografo naturalista mascherato da cigno, nell acqua, che cerca di avvicinarsi senza creare sospetti ad un gruppo di cigni...
Sono diagnosticata ADHD da qualche anno e lavoro in un pronto soccorso. Purtroppo posso constatare che la maggior parte dei colleghi che incontro non ha idea di cosa sia lo spettro autistico, in riferimento sia alla gestione di paziente autistico ad alta necessità di supporto e deficit cognitivo (da loro stessi riconosciuto, accettato e validato come diagnosi) sia in tutti quei casi di autismo a bassa necessità di supporto anche quando è il paziente stesso che rende nota la sua diagnosi. Per non parlare dell'ADHD, percepito da molti sanitari come problematica solo nel contesto scolastico e per questo non pertinente alla pratica clinica. Sarebbe importante che nei nostri contesti formativi, accademico prima e aziendale poi, venisse trasmesso anche il solo messaggio cardine basilare che la neurodivergenza rappresenta di per sé un substrato fertile per la sofferenza mentale e tutto quanto ne consegue. La ringrazio per ciò che si impegna a divulgare.
Pienamente d’accordo. Soprattutto di ADHD c’è una scarsa preparazione dei professionisti e la riconoscenza. Sono una mamma di un bambino ADHD e abbiamo passato le valutazioni inutili senza nessuna diagnosi. Solo dopo 3 anni dopo la mia ricerca e perseveranza sono riuscita trovare il medico psichiatra che ha diagnosticato ADHD. Ma il nostro asl del territorio sta ancora “diagnosticando” e per adesso siamo senza le cure e terapie mirate 😞🙏. Nelle scuole le maestre ci giudicano che il mio figlio è un bambino problematico senza capire il problema e nessuna preparazione dei insegnanti
Come ti capisco, spero che anche tuo figlio riceva le attenzioni che merita da parte della scuola e del SSN. Anche noi abbiamo dovuto aspettare un anno per l' appuntamento... È deprimente come questi ragazzi passino per persone che non sono state educate dai genitori...se solo sapessero cosa vuol dire avere un figlio con l'Adhd! E a furia di essere sgridati da quando sono sono nati hanno anche una bassa autostima, anche se hanno tanti talenti
@ Purtroppo abbiamo aspettato più di un anno per una valutazione all’ASL. Dopo numerose visite, la dottoressa che ci ha seguito ha rilasciato una relazione in cui indicava semplicemente ‘problemi comportamentali da seguire a carico della famiglia con uno psicologo’. A quel punto ho iniziato a cercare da sola di capire cosa avesse realmente mio figlio, perché mi era chiaro che i suoi comportamenti non derivavano da una mancanza di disciplina. Lui non si rendeva conto della sua impulsività, non riusciva a controllarla, dimenticava costantemente gli oggetti, trovava difficile mantenere ordine e seguire alcuni esercizi. Nessun metodo sembrava funzionare. Prima della visita all’adorazione da 2021 abbiamo fatto numerose valutazioni, logopedia più di 1 anno, psicoterapia, visita con neurologo e nessuno abbia sospettato ADHD. Mi sono resa conto che la dottoressa dell’ASL non aveva compreso che il problema risiedeva nello sviluppo del cervello, non in un semplice ‘cattivo comportamento’. Così ho iniziato a informarmi, cercare le risposte e mi sono imbattuta nell’ADHD. Abbiamo dovuto affrontare il trasferimento in un’altra città, perché all’ASL di Parma si rifiutavano di effettuare una nuova valutazione. A Rimini ho trovato uno psichiatra infantile che ha confermato la diagnosi di ADHD combinato per mio figlio. Nonostante questa conferma e un referto che include la prescrizione di un farmaco, siamo ancora in attesa che l’ASL della nostra nuova residenza completi la valutazione. Colgo l’occasione per esprimere il mio disappunto nei confronti dell’ASL di Parma, per la mancanza di professionalità e di attenzione dimostrata. Inoltre, la scuola dove erava prima non ha mai voluto capire che il vero problema non era perché il bambino problematico ma è un bambino con la neurodivergenza le maestre si sono rivelate impreparate e prive di reale dialogo e cercare di capire , nella scuola ho trovato 0 inclusione
@@Gibi2714 io avevo avuto a che fare con un bimbo diagnosticato ADHA sul lavoro, in mensa, e mi ricordava mio figlio... Anni dopo, quando mio figlio aveva 10 anni ho cominciato a sospettare l'ADHD, ne ho parlato con la sua e mia dottoressa e lei mi ha detto che poteva essere...mi ha fatto l'impegnativa per il neuropsichiatra infantile che si occupa di ADHD e con quella ho preso appuntamento, che mi hanno dato dopo un anno. Nel frattempo ho mandato email a due o tre reparti di neuropsichiatria infantile a Milano, io sono della provincia. Mi hanno risposto e sono riuscita a prendere appuntamento per due tre mesi dopo. Nel giro di tre mesi abbiamo avuto la diagnosi di ADHD COMBINATO, successivamente siamo andati all' appuntamento nel nostro distretto dove adesso è sotto ulteriore valutazione. Siamo in lista per parenti training. Mio figlio ha il PDP a scuola, ma alcuni insegnanti non hanno nemmeno letto le valutazioni dei test e i certificati! C'è ancora un po' di incredulità da parte di alcune persone nei confronti di questa neurodivergenza... Per adesso mio figlio non prende farmaci, ma in questi mesi se ne valuterà il bisogno o meno, perché a scuola è veramente difficile il rendimento, nonostante sia molto bravo in un paio di materie. Comunque la diagnosi ha cambiato la vita a tutti, perché sappiamo che c'è un motivo per tutti questi comportamenti che si porta dietro da una vita, e lui si sente meno in colpa e più compreso. Senza la diagnosi alle medie sarebbe devastato
Salve dottore, non so come ringraziarla per questi video che FINALMENTE trattano di disturbi che fino ad ora erano considerati perlopiù appannaggio dei piccoli e degli adolescenti e invece coinvolgono una grande fetta di adulti. Tuttavia non mi trovo d'accordo su un punto, e vorrei precisarlo per onestà intellettuale perché sento spesso questo discorso. Il fatto che Asperger abbia collaborato col regime naz1sta, non significa che non gli si debba riconoscerei fatto di aver dato slancio a un campo che ha trovato poi tutta una serie di applicazioni fondamentali per la salute mentale. Magari adesso saremmo 30 anni indietro, con tutto ciò che questo avrebbe comportato. Se venissimo a conoscenza di fatti scabrosi su Camillo Golgi, poveri studenti di medicina e poveri medici😂😂😂 la saluto sempre con affetto!❤
Per fortuna che c’è anche un professionista come lei che parla di autismo in termini aggiornati. Seguo diversi content creator che ne parlano, ma sono “solo” persone autistiche a loro volta, non dei medici o psicologi. Sono un’insegnante e ancora nel mio ambiente le ultime ricerche e definizioni dello spettro autistico non sono ampiamente conosciute.
Complimenti Dott. Per la sua spiegazione. Io sono papà di un bimbo di 10 anni con spettro autistico diciamo 1 e mezzo.... Molto intelligente , autosufficiente , a scuola a parte qualche piccola lacuna segue il programma scolastico insieme agli altri pur avendo l'insegnante di sostegno.... Ha difficoltà nel comunicare, ha interessi ristretti ( vedi spiderman) però facendo terapia cognitiva comportamentale fa sempre progressi... L'unica cosa che non migliora , ma parlo egoisticamente da genitore che da fastidio a me e mia moglie nel vederlo così è l'ecolalia.... A lui non interessa minimamente se le persone lo guardano stranite e forse è giusto così... Ma per un padre e una madre capisce che non è un bel vedere.
Io ho camuffato e represso (non eliminato perché non sono mai riuscita) l'ecolalia con diversi trucchi, tra cui canticchiare un motivetto appena me ne accorgevo, le cuffie sempre nelle orecchie. Funzionava. Per 24 anni, perché capivo che a mia madre dava fastidio e la imbarazzava anche se non me l'ha mai detto. Poi, per fortuna, sono andata via di casa e ho smesso di reprimerla. Ho capito solo allora quanto mi stressasse farlo, uno stress inutile che aggiungevo volontariamente ai tanti che ho già di mio. Ai miei amici e colleghi o a mio marito non dà fastidio ma pure se fosse non mi importerebbe troppo.
@EmiT-h8t capisco, ma infatti in casa non gli diciamo nulla , perchè so che è una necessità un autoregolazione, fuori cerco di distoglierlo , il mio pensiero va a quando è senza di noi, voglio prepararlo che fuori il mondo è una m*rda e che esistono anche le persone cattive ed ignoranti.
Come esperienza posso dire di mio figlio autistico di livello 2 ma è stato anche livello 1. Quando è nato io non ho notato nulla, nel senso che sino ai 3 anni faceva le stesse cose che facevano gli altri bimbi, parlare addirittura al telefono con la nonna, imparare canzoncine e contare sino a 10. Dopo il vaccino trivalente ( e non voglio dire sia la causa) , mio figlio smise di parlare e di fare le cose che aveva imparato in tre anni, non parlava nemmeno più al telefono, correva da una parte al altra, buttava giocattoli a terra gridava..era come se io avessi avuto un altro bimbo di fronte. Al asilo non socializzava più con nessuno bambino, andava in bagno e apriva l'acqua e la richiedeva ,accebdeva e spegneva le luci, scappava e faceva giochi ripetitivi e "strani" come mettere in fila le costruzioni. ho dovuto di nuovo metterli il pannolino perché a volte se la faceva addosso. Sino ai 5 anni così.. dopo la diagnosi di autismo "non specificato" incomincia il percorso con logopedista, psicomotricità e educatrice a casa. Il bambino incomincia a parlare e anzi a parlare anche molto meglio di altri bimbi. Sa scrivere benissimo e fare i compiti da solo. Alle medie viene preso di mira e con le prese in giro e bullismo il ragazzo regredisce, non parla più di nuovo, vomita e non vuole andare a scuola... Inizia il disturbo ossessivo compulsivo e la schizofrenia ( così avevano diagnosticato), sentiva voci nella notte e piangeva. L'addolescenza alle superiori ancora più traumatica, paura di uscire e non riuscire a socializzare con nessuno, idee di suicidio. Inizia a prendere il litio e rispedal per la depressione. Regredisce di nuovo nelle autonomie imparate...ora ha 20 anni non va più a scuola ma frequenta un centro dove lo aiutano nelle automie e socializzazione...😢
@TonyTataPerrelli ciao si ora sta molto meglio si trova bene al centro perché ci sono ragazzi con la sua stessa patologia e tra di loro si capiscono. Poi la sera fa anche sport e musica. Ogni tanto si deprime ma molto meno del periodo in cui andava a scuola. Il problema è quando usciamo lui odia i rumori forti e le voci delle persone...li danno fastidio molte cose.
Salve Dottore, la ringrazio di cuore per questo video così illuminante, colgo l'occasione per incentivarla ad approfondimenti futuri ,saranno senza ombra di dubbio graditi da molti. Se mi è possibile, vorrei chiederle a chi potrei rivolgermi nella provincia di Cuneo per effettuare una diagnosi sicura, grazie mille.
Mamma mia. È tutto molto vero. Purtroppo. Il passaggio che descrive ( min 24) tra spettro e patologia è proprio reale. ... Ed è purtroppo vero quello che dice sia sull'adattamento ambientale che sull'ambito sanitario... che dolore grande ho nel cuore. Grazie.
Buongiorno dottore, cosa ne pensa delle valutazioni e diagnosi nel paziente adulto da parte di associazioni private e dedicate? Tralasciando l'aspetto formale, ma nella sostanza sono attendibili? Perché da alcuni specialisti sento dire che è necessaria una valutazione con tempistiche enormi, da altri che è sufficiente una valutazione approfondita ma relativamente breve (15-20 ore tra test e colloqui).
Grazie per questo video. Mi interesserebbe un approfondimento su come la famiglia può aiutare e supportare in modo efficace un figlio autistico (livello 1) senza sovraccaricare né sottovalutare le sue capacità. Grazie 🤗
Vorrei chiederle un consiglio: Recentemente visionando molti suoi video e anche di altri professionisti qualificati come lei mi sono ritrovata moltissimo in caratteristiche neurodivergenti e ho notato molte similitudini anche nei miei genitori. Negli ultimi 11 anni sono stata seguita da diversi professionisti (psicologi, psichiatri e nutrizionisti quando soffrivo di dca) ma nessuno è stato in grado di darmi una chiara diagnosi. Sono stata seguita nel 2018 da una equipe dell'ospedale della mia città quando soffrivo di anoressia e bulimia e mi avevano inquadrato in modo molto generale, quindi senza una diagnosi chiara (tratti bipolari, ansia generalizzata, autolesionismo ecc) prescrivendomi un antidepressivo e uno stabilizzatore. Nel 2020 sono stata considerata guarita e sono passata a professionisti privati anch'essi non in grado di darmi una diagnosi chiara, mantenendo solo l'antidepressivo come farmaco. Il mese scorso ho chiesto al mio psichiatra odierno informazioni per sapere come farmi valutare per una possibile neurodivergenza, ma mi ha sconsigliato di sottopormi a test di valutazione sostenendone l'inutilità e non aiutandomi in alcun modo nel mio tentativo di ricerca di una diagnosi. Inutile dire che mi farò seguire da qualcun'altro, ma al momento mi sento spaesata e incapace di capire a chi rivolgermi per avere risposte e una DIASOGNI chiara, anche perché sto prendendo farmaci che potrebbero essere non idonei. Grazie in anticipo
Non deve sentirsi spaesata solo perché non riesce ad avere una diagnosi ad hoc: l'importante è sentirsi bene, ed io posso aiutarla a sentirsi bene ma dovrei sapere quali sono i suoi sintomi (sono psichiatra).
Io credo che siamo in così tanti a essere 'divergenti', che e' lo standard di 'normalita' a dover cambiare. Questa società è strutturata a misura di giovane maschio sano, super efficiente e ipertecnologico, e anche se in teoria cerca di aiutare i più fragili, se non ci si adegua a quello standard si è a grosso rischio di povertà e isolamento; questo non è piu accettabile in un contesto dove la maggior parte della popolazione è l'esatto contrario di ciò che ho descritto
Molte delle caratteristiche divergenti sono riscontrabili nella stragrande maggioranza della popolazione. Tuttavia, purtroppo, le persone neurodivergenti sono in netta minoranza. Spero vivamente che nel futuro le persone siano ben informate sul tema, cosa che permetterebbe alla società nella sua interezza di fare un grande passo in avanti. Buona giornata!
Grazie dottore, video davvero molto interessante e onesto! Se posso, vorrei chiederle se puó approfondire elementi comuni e differenze tra autismo, personalità evitante e personalità schizoide.
Dottore ma perché se lo spettro autistico è così ampio e variegato non si riesce a trovare il modo di dividerlo in sottogruppi per indirizzare ricerca e terapie? Con una così grande varietà di individui con diverse peculiarità e diversi bisogni come facciamo a trovare marker biologici per la diagnosi, terapie di supporto adeguate, farmaci? Perché si continua ad ampliare lo spettro invece che dividerlo in categorie?
Grazie dottore molto chiarificatrice questa discussione x me perché mio figlio è stato vittima di una complessa diagnosi psichiatrica a solo 12 anni e 2 anni fa all'età di 31 anni gli è stato diagnosticato l' autismo. L'hanno riempito di farmaci e soffre molto. Mi chiedo cosa ci sia da fare a questo punto della sua vita? (33 anni). Togliere i farmaci che assume da 20 anni è un'impresa e poi quale psichiatra si prenderebbe questa responsabilità!...
Buongiorno questo video mi ha sorpreso la seguo da un po' e mi sono avvicinata a lei un po con sospetto e curiosità e mi ha aiutato molto nel mio rapporto con i detenuti perché parliamo in modo molto piu aperto e spontaneo delle dipendenze non avevo mai sentito contenuti di buon senso come i suoi su questi argomenti ed ora sapere che anche lei come me è neurodivergente mi da speranza perché mi dimostra che ognuno percorrendo la sua strada arriva alla meta. Se vuole ce lo tacconta quando se ne è reso conto di essere neurodivergente? Devo finire ancora il video magari lo dice alla fine ma io non riesco a stare ferma e vedere i suoi video devo vedere guidare o lavare i piatti. Buona giornata
Mi piacerebbe chiederle un approfondimento chiaro e ampliato sulla differenza tra ciò che ha menzionato come autismo e disturbo dello spettro autistico, perché parlando sia con dei clinici che con dei dottorandi la risposta (anche poco gentile) che mi è stata data era che esistesse solo il disturbo dello spettro autistico (o la sua assenza come alternativa) cosa su cui io non mi trovo completamente d'accordo, perché per esperienza sia personale che indiretta mi sento di poter affermare che le difficoltà maggiori noi neurodivergenti le incontriamo con la mancanza di un sostegno per le nostre diversità da parte della società, cioè per dirla col termine inglese saremmo "disabled" ovvero non disabili ma disabilitati (dall'esterno) poiché mancano degli strumenti adatti, delle alternative. Trovo molto importante che si inizi a parlare anche del fatto che in quanto neurodivergenti adulti, spesso abbiamo passato l'intera vita a cercare di adattarci a ciò che ci viene imposto senza alternative, costringendoci a vivere esperienze traumatiche e frustrazione e stress elevato anche per decenni consecutivi. Senza contare che la maggior parte (se non tutti) purtroppo nonostante il masking non non riescono realmente ad adattarsi e in quanto adulti senza alcun sostegno, se non hanno la fortuna di avere una famiglia accudente o benestante, vengono semplicemente lasciati a se stessi, a sopravvivere, sia dalla famiglia che dal mondo lavorativo, che dalla sanità... finendo per aggravare la situazione magari già fragile della salute mentale.
Io sono stata diagnosticata come Autistica di livello 1 poco fa a 29 anni (Nella diagnosi si specifica Asperger anche se il termine non viene più usato) la dottoressa mentre interrogava mia madre sulla mia infanzia durante una delle sessioni le disse "Signora, ma non le è venuto il dubbio che sua figlia potesse essere autistica?" Avevo atteggiamenti che chiunque mi avrebbe dato della viziata ma in realtà avevo solo moltissimi disagi, sono stata chiamata anche "Ciucciona" (termine che si usa per dire che una persona è ignorante e non vuole studiare) ma io semplicemente non capivo ciò che a scuola mi spiegavano e piangevo per questo, perché tutti capivano e io no, tra l'altro quando ero piccolissima non parlavo ma prendevo per mano mia madre e la portavo verso la cosa che le volevo mostrare e basta... E per la dottoressa questi punti ed altri erano chiarissimi segni di Autismo infantile, ma per via della poca divulgazione sul tema c'era ignoranza sull'argomento e io ho dovuto convivere con dei disagi interiori fino a qualche mese fa... La diagnosi mi ha fatto sentire libera e mi ha fatto capire perché sono così, e ora sono consapevole di me stessa e so quando mi devo allontanare quando sta per esplodere un mio Meltdown (purtroppo nella mia vita ce ne sono stati fin troppi). Comunque ringrazio tutte le persone e i dottori lei compreso che fanno divulgazione qui su RUclips e altre piattaforme, grazie a questi video magari altre famiglie possono rendersi conto se i propri figli/nipoti sono autistici... La mia purtroppo ai tempi non lo poteva neanche immaginare. Davvero, grazie.
Salve dottore, da un punto di vista biologico, ci sono differenze neurologiche (che ad esempio degli esami come MRI o PET potrebbro fare emergere) fra autismo con basso livello di supporto e persone con alto livello di supporto? Lo chiedo per capire se, da un punto di vista diagnostico, abbia senso fare rientrare due esiti quasi diametralmente opposti all'interno della stessa categoria? Immagino la risposta sia sì e che quindi ci sia probabilmente una matrice comune biologica, ma aspetto una sua risposta e se vuole mandarmi anche qualche riferimento scientifico ne sarei grata!
Grazie del video e della condivisione. Volevo farLe una domanda: in base alla letteratura, esiste la possibilità di una persona nello spettro "cambiare polarità ", cioè, diventare positivamente "carico" ed estroso piuttosto che "scarico"/depresso ed introverso, davanti agli stimoli sociali e sensoriali?
È da quando è piccola che vedo mia figlia con comportamenti strani di isolamento ripetitiva all' ossessione di alcune serie TV. Lenta sempre stata lenta all' estremo persino alla nascita ci ha messo 3 giorni. È sempre stata valutata perché i fratelli dsa lei QI alto sempre riuscita a fare più cose insieme del tipo ascoltare la lezione ma studiare in contemporanea per la verifica dell' ora dopo. Disegnare o leggere narrativa mentre gli insegnanti facevano altro non l' hanno ma colta in fallo ma sempre messa alla gogna perché poi i compagni la imitavano ma non erano in grado di farlo. Oggi che è adulta ha diversi problemi nonostante la personalità forte chi ha il carattere più forte di lei ne ha il sopravvento tende a isolarsi e a non fare nulla tranne che vedere serie crime. È disordinata finché non decide lei che ci vuole ordine ma si accumula la roba fino a situazioni inverosimili. È in terapia perché nel suo vecchio lavoro stava per essere risucchiata fino all' anima da un datore di lavoro poco raccomandabile per il quale ha lasciato il sogno universitario e non lo vuole più riprendere. Prossimamente ho intenzione di insistere con la psichiatra perché la indirizzi a fare dei test ho bisogno di capire se posso avere ragione a pensare che qualcosa ci sia
Buongiorno Dottore, grazie per questo video. La valutazione a cui ti sei sottoposto in cosa consisteva? Quali test? Relativamente all'autismo conosco solamente l'ADOS-2 e l'ADI-R, che però sono test utili a far emergere i sintomi di soggetti con autismo significativo; non penso tu abbia fatto questi.
Grazie per questo video, dato che hai parlato di psichiatri che non hanno conoscenza dello spettro autistico e di diagnosi sbagliate, chiedo se mi si possa indicare a chi rivolgermi per una eventuale diagnosi di neurodivergenza in età adulta, a Bergamo e provincia ( o Milano) anche professionista privato, perchè non so proprio a chi rivolgermi.
Secondo me sarebbe interessante trattare più nel dettaglio anche il tema della depressione nello spettro autistico/adhd (che come detto nel video dovrebbe essere diversa da quella classica, sempre che ci sia qualche tipo di pattern particolarmente diffuso in queste persone) in base anche alle esperienze cliniche, spero che il mio intervento di suggerimento di un tema non sia inopportuno
Ohhhhh Dottore avrei moltissimo da dire su questo argomento.......mio figlio ha avuto la diagnosi a 24 anni ......a grande fatica ,e i danni nel non averlo capito prima dagli specialisti ,lo abbiamo portato da tutti anche da chi si proclamava l eccelleza ........😢
scusami moltissimo per l'off topic, ma quella bellissima musica che inizia a fine video, si può trovare da qualche parte? Video interessantissimo, grazie
Sono autistico anche io, e vedere una persona di successo come lei (si intenda bene: non ricchezza ma individuo che ha trovato uno scopo nella vita, è sereno e vive una vita di valore) è qualcosa di speciale che mi da speranza. Grazie dottore.
@@riccardocesena377 ciao, da autistico, percepisci la pensione?
Grazie
Grazie per questa sua apertura con noi, anche io sono AuDHD e so che siamo persone sensibili, intelligenti. Purtroppo sia la società, sia l'ignoranza che c'è ancora su questo tema porta spesso al disadattamento. Io personalmente ho sviluppato a causa di ciò disturbi di ansia, depressione. Grazie infinite per aver dato visibilità e dignità al nostro caso.❤❤
Intanto grazie per il suo coming out, sempre più persone che stimo lo hanno fatto! La sua analisi è molto onesta, devo ribadire che neurodivergenza appartiene all' attivismo ed è un costrutto sociale, non neuroscientifico, non si può fare la diagnosi di femminista, inoltre tutti gli esseri umani fanno parte della neurodiversità, che equivale alla biodiversità, inoltre autismo grave e corposo presuppone il fatto che ci siano persone più autistiche di altre! Non è così, lei, io, Elon Musk, il bimbo con cui faccio il percorso a scuola, Antony Hopkins siamo persone autistiche al100% ! Io sono felice di eserlo e la difficoltà è dovuta ad una società neoliberista che vede le differenze da aggiustare secondo un canone neurotipico ( anch' esso termine derivato dall' attivismo), Rain man descrive un Savant, solo il due per cento delle persone autistiche presentano anche questa condizione. Mentre molti di noi siamo anche ADHD. Ecolalie e stimming, la poca socialità o il diverso modo di socializzare differente, viene visto dal paradigma medico da correggere e da tipicizzare ( anche se sta cambiando), nella maggior parte dei casi non è Cosi! Una persona Asperger poteva avere anche un ritardo, così come una persona autistica di livello 3 un alto QI! L' autismo è sempre stato e ancora oggi, spesso, come il dualismo kenneriano, quindi autismo con compromissioni e asperger, cioè con medio o alto QI, ricordiamo che Asperger fece la sua diagnosi quando l' Austria venne annessa alla Germania e Hitler poté categorizzzare ed eliminare tutte le persone non conformi alla sua idea delirante e criminale! Poi ognuno ha il sacrosanto diritto di nominarsi come preferisce, per me è abilista fare distinzioni tra " tipi" di autismo, ma essendo uno spettro non esistono tipi, poiché siamo tutte persone differenti ma autistiche! Consiglio a chi leggerà questo commento i libri di Laurent Mottron e di Eleonora Marocchini, dal punto di vista scientifico! Inoltre consiglio il canale RUclips e il sito di Neuropeculiar, associazione formata da persone Autistiche, il presidente è Fabrizio Acanfora, divulgatore scientifico autistico pure lui e autore di libri illuminati! Nel canale sezione live, nell' ultimo Autcamp è intervenuto un relatore brasiliano - portoghese che è stato autistico di livello 3, ora è sposato e insegna all' università! Sarebbe bellissimo dottore se potesse collaborare con l' associazione! Dopo questo video è ancora più un piacere confrontarmi con lei.
Grazie di cuore per questo commento molto esteso e preciso. Alla prossima! ⭐️⚡️❤️
Grandissimo megu.
Carissimo dottore Valerio Rosso, personalmente non ho ricevuto e non ho cercato di avere una diagnosi tuttavia mi riconosco in uno o più colori dello spettro da lei descritti.
La consapevolezza di far parte della sfera l ho avuta grazie alla frequentazione di un❤❤ corso per scrittura creativa, l insegnante ha visto in me qualcosa di cui ero inconsapevole e nell assegnare le letture a me ha dato un libro scritto da Patricia Higsmit. Leggendo la sua biografia si è accesa in me una luce, qualcosa è risuonano forte e così ho cercato libri che parlassero di Asperger e di come riuscire in autonomia a migliorare quegli aspetti di isolamento e scarsa comunicazione.
Ho finalmente compreso la natura del mio disagio e del conseguente senso di inadeguatezza.
Come diceva giustamente , conoscere l' argomento da parte degli operatori che si trovano a contatto con esseri umani in età evolutiva, insegnanti, pediatri, e medici in caso di adulti, aiuterebbe moltissimo a migliorare e lenire il disagio .❤
Non ci ho capito niente dal tuo commento
Vorrei porle una domanda. Quale centro consiglia per una valutazione ad una persona adulta?
Grazie dottore, grazie per la sua preparazione, per la sua capacità, per la sua generosità e per la sua gentilezza. Avercene di dottori Rosso! Continui così, la prego, non immagina quanto bene fa a chi ha di questi problemi. Le auguro tutto il bene del mondo!
Bravo dott. Rosso! Questo video mi dà la prova che i decenni non sono passati invano. Gli psicologi e gli psichiatri delle passate generazioni si presentavano con una pesante e ridicola maschera di perfezione, che costringesse i pazienti a vederli come persone superiori per genetica e per destino. Ed erano convinti che ciò fosse giusto e ineluttabile. Invece, finalmente è arrivata l'era che aspettavo, ci ha messo tanto ad arrivare, ma come dice Paul McCartney, essere in anticipo sui tempi è una cosa che si paga. Grazie. Prof Mario Caruselli
Sono e sarò sempre un Aspie. Un "dono" che mi ha portato a oltre 30anni di sofferenza, incomprensioni, difficoltà o perfino impossibilità a gestire alcuni aspetti della mia vita. La rigidità della società attorno a noi mi ha spesso fatto pensare che sembrano loro quelli autistici. Il masking e avere la fissa per le soluzioni pragmatiche mi hanno salvato. E fare l'educatore coi ragazzi disabili mi consente di essere una sorta di mediatore culturale.
Grazie per la delicatezza con cui spiega e descrive queste problematiche
Grazie di cuore
Sono autistica e adhd diagnosticata, lei è una bella persona. Grazie
pure io
@Simobrah90 ♡
Non sa che gioia sono video come questi per me. Se informazione di questo tipo e di questo livello fosse stata disponibile quando io ero bambino, la mia vita sarebbe stata molto diversa. Sono autistico e ho l'ADHD, ed ero un bambino estremamente dotato: per esempio, ho imparato a leggere praticamente da solo verso i tre anni, ed ero un prodigio musicale. All'asilo sono durato un giorno: mi hanno cantato una canzone di benvenuto, ed erano così dissonanti che ho cominciato a urlare e i miei genitori mi hanno portato via. Alle elementari però non l'hanno fatto, e ne sono seguiti 11 anni di inferno (mi sono diplomato da privatista, dalla terza superiore ho studiato da solo). Uno psicologo e neurologo americano con cui collaboro mi ha detto che i tratti della sindrome da stress post traumatico di cui soffro gli ricordano quelli tipici dei reduci di guerra. Prendo il litio per motivi off-label che lei può immaginare.
Oggi, ironicamente, sono un tale campione di masking che nella mia attività (in campo sanitario ma non classica, pur pienamente nell'alveo del rigore scientifico e della collaborazione con ricercatori e clinici rispettabili) sono conosciuto proprio per la mia capacità di entrare in relazione con le persone più difficili, dal cluster B dei disturbi di personalità (che spesso sono errori diagnostici, ma lavoro anche con quelli che non lo sono) agli psicotici, passando per le persone ingestibili per motivi non clinici. In particolare, pare che colpiscano le mie buone maniere. Ma avrei tanto voluto non aver dovuto imparare a fare l'attore così bene.
Ho letto almeno un migliaio di libri; con vari gradi di competenza parlo cinque lingue e ne intendo almeno una decina; e ci sono invenzioni interessanti a mio nome. Ma avrei potuto fare molto, molto di più e molto prima se ciò che lei ha detto in questo video fosse stato pubblicamente noto, quando ero bambino. Da adolescente era ormai tardi per evitarmi disagi che segnano la vita intera. Se, per esempio, le mie peculiarità da bambino avessero avuto un nome (non patologizzante come quella che ricevetti di ADHD era all'epoca), avrei potuto fin da subito studiare da autodidatta come poi ho fatto, e chissà cosa avrei tirato fuori! A 16 anni mi ossessionava la possibilità di usare nuovi formalismi per riscrivere i libri di testo di matematica in modo più semplice, permettendo di anticipare alle medie ciò che si fa in quinta superiore, e affrontare programma universitario al liceo. Non ebbi tempo ed energie di affrontare il progetto, e ora mi occupo di altro. Prima o poi ci tornerò, certo... ma se fossi vissuto in un contesto più adatto al mio funzionamento, non ho dubbi che il progetto sarebbe andato già in porto da tempo. Se ne fosse stato adoperato anche un quarto nell'insegnamento, i giornali sarebbero pieni di notizie sull'italia finalmente considerata pioniera dell'insegnamento scientifico.
Queste sono le perdite che lei, col suo lavoro, sta contribuendo a minimizzare. Grazie!
Lei e' davvero una persona speciale! Ora mi spiego la sua alta sensibilita' sull ' argomento! Le dico banalmente grazie per tutto quello che dice, mi sta aprendo la mente ed il cuore.... 🙏❤️
Lei a un dono speciale per aiutare le persone e molto sensibile e ha un cuore grande continui così Doc !💪💪 Aiuta tantissimo grazie grazie que Dio li dia forza ,!
Buongiorno dottore, ritengo sia molto importante divulgare questo argomento... Soprattutto far capire che anche persone 'apparentemente normali' (per me la normalità non esiste) possono far parte dello spettro autistico! È un argomento molto ampio ma degno di essere preso in seria considerazione! La ringrazio per il suo lavoro e per l'onestà e sensibilità nel svolgerlo!
Dottore, GRAZIE per questo suo video. Veramente Grazie❤. Sono Mamma di un ragazzino con disturbo spettro autistico e studio e mi informo in continuazione perchè purtroppo non sempre l'ambiente è preparato a rapportarsi in maniera corretta con lui. Divulgazione e disponibilità sia nel dare che nell'ascoltare informazioni un must.
Anzitutto grazie per avercelo comunicato anche se l'avevo già sospettato da tempo. Aggiungo che ho due diagnosi di autismo, una subclinica privata e una di livello 1 pubblica, da parte di due dottoresse palesemente neurodivergenti anche se non dichiarate. Credo che moltissimi medici specializzati in autismo ne condividano fortemente i tratti.
Ho deciso di aprire un canale youtube proprio sulla mia diagnosi asperger e adhd per condividere provlemi pratici della vita di tutti i giorni ❤ sempre un piacere ascoltarla
Grazie dottore, questo video mi è servito per capire che ognuno di noi è unico e non è giusto giudicare le persone in base a stereotipi. La natura umana, nella sua complessità, merita sempre grande rispetto e comprensione.
Doc, i tuoi contributi mi rapiscono sempre. Apprezzo ti sia messo a nudo con la tua storia personale e ti onoro per le operazioni di trasmutazione e riscrittura che hai saputo compiere.
Lodevole dedicarti con umiltà a continui aggiornamenti che poi metti a disposizione nostra spesso gratuitamente. Ho acquistato i tuoi libri e ti donerò un feedback. Se proseguissi ad illuminarci su questo ed altri temi te ne sarei profondamente grata per la vita.
È meraviglioso sentire la testimonianza su un lato così personale di una persona che lavora nel campo della salute mentale, complimenti davvero, perché è soprattutto utile all'abbattimento dello stigma, presente anche tra i professionisti della salute mentale, e al superamento dei limiti che le persone aventi una diagnosi portano con sé.
Grazie per l'appello agli psichiatri e ai professionisti della cura in generale. Vero, aprirsi alla comprensione dell’autismo in modo aggiornato, espone a riconoscere i propri limiti e gli errori passati. Ma questo ci si aspetta da chi si prende cura degli altri, specialmente quando si toccano i temi dell'identità e della diversità.
Ottimo video di altissimo spessore scientifico e clinico, Dottore Rosso.
Grazie Laura! 🙏🙏🙏🙏✅❤️
Grazie per questo video. La sua testimonianza e soprattutto le informazioni che condivide sono preziosissime per chi, come me, ha capito di rientrare nello spettro nell'età adulta. É sempre stata dura la vita... Sia per questioni oggettive ma soprattutto per quelle soggettive: ho sempre fatto fatica con la gente, ho spesso vissuto il disadattamento negli ambienti scolastici e di lavoro... Ma conoscerne le motivazioni é il primo passo per migliorare anche la mia autostima. A furia di sentirsi strani, diversi e sbagliati quest'ultima scende a picco. Capire che non sono anormale, ma sono semplicemente autistica e le mie risposte all'ambiente sono diverse dalla media, mi ha aiutata molto a fare pace con me stessa.
Dottore, se non fosse così lontano mi farei certamente seguire da lei..
Bravissimo!
Grazie di cuore! ❤️
Non la conoscevo e cercherò di seguirla, per quanto posso. Concordo sopratutto su ciò che ha detto sull'ambiente, sopratutto pensando a quanto mi abbia devastato l'ossessione per la "parvenza di normalità" della mia famiglia d'origine. È vero che erano gli anni ottanta e molte cose non si sapevano. Complimenti
Sentire parlare un Vero specialista in un canale aperto a tutti senza fronzoli e con una chiarezza cristallina è energia pura per le nostre menti, ma soprattutto per chi non conosce questi argomenti. Un grazie immenso da una famiglia totalmente ADHD con plusdotazione, è una serie di comorbidità molto vasta..
....sentirsi strani quando forse lo strano non sei tu..........
Grazie!Già sotto un altro video sul tema avevo commentato per ringraziarla, per dirle che ho capito dai suoi video che la mia non era depressione, ma un disturbo dell’adattamento dovuto proprio all’autismo. Diagnosi ricevuta a 37 anni, direi meglio tardi che mai. Ho passato una vita a fare masking e a soffrire, anche se ho fatto tantissime cose “normali”, come laurearmi, creare la mia famiglia e la mia attività, viaggiare... Mi ha stupita sapere che anche lei rientra in questo spettro. Grazie per averlo condiviso.
La ringrazio per questo video, in cui tratta l'argomento con grande sensibilità e sottigliezza. Mi fa sempre piacere sentire altre persone che ammettono apertamente di essere autistiche, soprattutto quando ciò non è direttamente evidente. Sottoscrivo in pieno quanto detto da Lei: l'ambiente fa la differenza. Personalmente, sono senza dubbio tra le persone per cui l'autismo potrebbe rappresentare un vantaggio: necessità di supporto minime, alto potenziale cognitivo, grande successo nell'ambito accademico (grazie ai miei interessi speciali), vita indipendente. Non penso il mio masking sia il massimo: a patto che si conosca bene l'autismo ad alto funzionamento, si capisce che sono autistico. Tuttavia, a un occhio non allenato sembro una persona normale, al limite un po' goffa, eccentrica, bizzarra. In teoria il problema non dovrebbe esserci, no? Beh, non è esattamente così. Funziono bene a patto che le condizioni me lo permettano. Se mi trovo in situazioni non strutturate, ricche di imprevisti, cariche di stimoli sensoriali, il mio benessere ne risente in maniera drastica, persino fino a mettere la mia sicurezza in pericolo. In un contesto piuttosto amichevole, in cui faccio quello che mi piace (il mondo accademico, nel mio caso) non solo funziono bene, ma riesco a eccellere. Ma anche qui, non è tutto rose e fiori. Se alcune aree della mia vita vanno alla grande, altre sono decisamente sacrificate. Gli altri vedono i miei successi, i miei talenti, ma non vedono i momenti difficili, come il weekend che ho appena passato in shutdown, faticando a parlare e a muovermi. Mi scuso per la prolissità e il messaggio incoerente, ma mi sto ancora riprendendo
Sempre grande Valerio! Grazie, grazie, grazie per quello che fai, sei una persona speciale ❤
Grazie di cuore per questa condivisione così personale e preziosa 🪷
Anche io sono autistica. Mi hanno recentemente diagnosticato e ho fatto la pace con me stessa.
beata te!
Grazie molte per questo video, anche io audhd con plusdotazione e sono in strada per diventare psicoterapeuta, la sua testimonianza mi da forza
Grazie mille Dottore per questo video ,io ho un figlio autistico di 33 anni ,che da qualche anno e 'in una struttura ,con rientri ,lui e' 'verbale ma ha bisogno di supporto 3.
Si respirava aria di neurodivergenza guardando i suoi video, non a caso la seguo. ❤
Fortunatamente nel mio caso pur non essendo plusdotata, ho sempre avuto una buona capacità di adattamento, nonostante io abbia ormai quasi 25 anni e sia diagnosticata da che ne avevo solo cinque e mezzo. La mia famiglia fortunatamente è sempre stata comprensiva e accogliente che ha afferrato sin da subito la situazione, nonostante la totale ignoranza in materia. Premetto di non aver mai fatto terapie comportamentali, di aver avuto semplicemente il sostegno a scuola per via del fatto che avevo pure dei difficoltà con la matematica dovute non ad un vero e proprio deficit ma ad un rifiuto che ho avuto verso la materia. La mia infanzia è stata serena, l' adolescenza leggermente meno perchè venivo bullizzata, ma intelligentemente cercavo di non prendermela troppo. È stato difficile ma alla fine l' ho superato, nonostante questo avesse impattato amche più del fatto stesso di essere nello spettro autistico perchè per me non ha mai rappresentato un problema, dato anche il mio carattere mite unito ad una tendenza all'ottimismo, inoltre non mi dà chissà quale difficoltà, anche se poi i miei interessi(legittimi) spesso non coincidono con quelli delle mie coetanee, al punto che quando ero piccola preferivo parlare con gli adulti e pensavo che crescendo la situazione cambiasse, ed effettivamente avevo abbastanza ragione, dato che crescendo aono potuta uscire di più e incontrare non una ma tante persone più simili a me, ma anche persone diverse da me ma compatibili, nonostante poi il mondo degli adulti sia spesso più complicato di quello dei bimbi, però è più interessante. Non rimpiango quindi l' infanzia, franne per il fatto di avere ancora mio padre, mio nonno, di avere tutti i miei cugini vicini e avere la vita in uno spazio a portata di mano e non in centinaia di km di distanza, in un posto che solo io conosco mentre i miei familiari e amici sono quasi totalmente all' oscuro di un determinato ambiente di cui mi sarebbe piaciuto condividere di più.Questo è il lato negativo del non essere più bambini.
Grazie 🙏🏻 Come e Ancor Più OGGI 🤩 per questo suo video e coming out che aveva già fatto intuire video fa 🥰 e davvero Grata per questo Intervento che spero scuota ancor più suoi colleghi !
Su una cosa che ha detto vorrei mettere l’accento in quanto Donna nello Spettro L.1 ( anche ADHD ) diagnosticata da adulta .. la Paura Reale del finire in PS e trattata male! Questo perché mi è accaduto purtroppo.. questo perché ho ricevuto prima altre diagnosi ( come se poi giustificassero lo stesso essere trattata da “bambina deficiente) e cure errate ma se una volta avevo fiducia nel poter chiedere aiuto nei momenti di Crisi anche cercando io stessa una notte o due ricoverata ( che poi sarebbero stati meltdown o shutdown o sovraccarichi comunque quelli avuti e che richiedevano un luogo momentaneo sentito protetto e di vera Quiete ) dopo aver verificato invece ad un certo punto , con certe figure , che il trattamento era un ulteriore “farsi e farsi fare del male” in più ormai ho il Terrore adesso al solo pensiero del dover andare in spdc per qualsiasi motivo! E anche se uno psichiatra l’ha riconosciuto l’unica risposta è stata il “ il passato è passato” e la responsabilità è mia. Nessun tentativo di aiutarmi a superare quello che credo essere un ptsd visto il trauma ricevuto e a più riprese da un personale inqualificabile . Quindi a meno di riuscire ad andare in privato da chi potrebbe forse aiutarmi .. per loro è questione di “volontà “ . E non so che accadrà il giorno in cui dovrò essere ricoverata a questo punto , visto che non c’è nessuno che sappia riconoscere né tantomeno aiutare chi è ND , ASD , ipersensoriale e o già traumatizzato , senza prenderti subito per “esagerata” , “psicolabile” o peggio come se fossi in crisi psicotica ed usando metodi coercitivi e peggiorando ulteriormente il quadro in chi è nello spettro in un Pronto Soccorso e lo stesso vale in ospedale . Adulto e Donna ? Derisione poi assicurata in più . Oltre il Danno la Beffa . E lo scrivo perché purtroppo certe cose non si dimenticano a Vita. Volevo solo che , chissà , qualcuno che l’ha fatto , passando di qui ci rifletta e non lo faccia mai più a nessun altro. E chi non l’ha ancora fatto non lo faccia mai ma si documenti. Oltre a sviluppare una sensibilità che dovrebbe essere tra i requisiti.
Grazie.
Grazie a te! Apprezzo molto! ⭐️❤️✅
Grazie per questa spiegazione e per l'umilrà e sincerità con cui ci ha descritto le sue caratteristiche di neurodivergenza. Io personalmente sono molto interessata a queste sue lezioni..
Avendo in casa situazioni di neurodivergenza... e sentendomi anch'io tale... Io in te più che visto l'avevo sentito.... Quella vibrazione a me familiare non la posso non riconoscere! Bel video grazie! ♥♥🌼🌼🌼🌼🌼🌼
Come Audhd finalmente seppur tardi riconosciuta aspettavo da mesi questo suo video 🙏🏻 Grazie di Cuore✨💙✨
🌠G R A Z I E🌠
È Un ESSERE🦄SPECIALE
Non Solo un Grande Specialista ✨
Grazie per questo video. Grazie per fare divulgazione riguardo un tema ancora troppo sottotraccia.
Moglie e madre di 2E e AuADHD.
Ho aspettato un video su questo contenuto. Nonostante il “masking” avrei scommesso che lei ne facesse parte. ❤
Lo ammetto non mi facevi tanta simpatia. Ti vedevo in modo un po' neutro. Da un lato ho un bias nei confronti dei medici. In genere la categoria è ricolma di palloni gonfiati. Quindi ho visto pochi video tuoi sempre apprezzati comunque per la sapienza condivisa. Da questo video in poi mi stai simpatico, e ti ringrazio tanto anche di esserti scoperto.
Grazie mille. È molto interessante. La prego continui ad affrontare questo argomento 😢
Un sentito grazie e una enorme stima.
Scoperto tutto questo grazie a lei. Tanta sofferenza e tanti problemi per un figlio di 32 anni con dipendenza da videogames. Da piccolo è stato con noi in diversi paesi extraeuropei x il nostro lavoro e il suo disagio veniva interpretato dal nostro stile di vita. Oltre a seguirla e a leggere i suoi libri da subito, chi può aiutarlo sul territorio? (Milano)
Grande Valerio, Dott. Rosso,ancora grazie per le perle che dispensa senza filtri o preconcetti di sorta in maniera disinteressata e molto professionale, mi dispiace non poterla conoscere personalmente, buona giornata
Grazie di cuore, c’è molto da imparare da un uomo come lei 🙏🏻
Anche io alle soglie dei 40 anni ho ricevuto ña mia diangosi di disturbo dello spettronairistico e poi qualche anno dopo di ADHD.
Stavi sprofondando in un butrone e la cosnaoevolezza e stata linizio di una lenta risalita che è tuttora in corso ma che allo stesso tempo mi ha gia cambiato la vita 🎉
Grazie, soa per le informazioni professionali che per la sua condivisione.
Grazie Dottore per aver condiviso la sua esperienza❤
Diagnosticata un anno fa, dall' asl regionale. Ormai qualcosa più che adulta 😊
Posso affermare che finalmente ho capito il "sentirmi fuori posto" che mi ha perseguitato per una vita.
Ora so che funziono diversamente (e non per questo malamente) e mi accetto nel mio divergere.
P. S. Anche una dei miei 4 figli è diagnosticata, da qui la mia ricerca di un'analogia tra suoi e miei disagi
Salve, sto ascoltando questo video con molto interesse, perché ascoltando su un'altro canale, una ragazza con autismo, parlava di sé, ed mi ero specchiata in molte sue caratteristiche, premetto che ho 50 anni...ora però sentendo lei, mi sembra di capire che parla dei comportamenti dell' autismo in età infantile, in quelli non mi rispecchio.... nell'altro video, mi rispecchiavo, nel aver bisogno di programmare tutto e di come si va in crisi per i cambiamenti, poi nel sentirsi inadeguata durante conversazione con persone che parlano per doppi sensi od allusioni... nel sentirsi rigida ed impacciata col proprio corpo, il non saper gesticolare per accompagnare una conversazione, come vedo fare nella maggioranza delle persone.... poi sia in passato nello studio, che ora nel lavoro, parto al massimo, ma poi mi fermo, e non riesco ad emergere e progredire come succede alla maggior parte delle persone, resto li statica a fare le stesse cose, e il solo pensare ad un cambiamento mi fa venire l'ansia. Inoltre io sui lavori manuali di precisione sono totalmente inadatta...anche se ci provo, mi concentro, faccio casino.... anche nel coordinamento motoreo idem. Ho sempre vissuto tutto ciò non parlando mai con nessuno di questi miei problemi, cercando di mascherare, per restare integrata nella società... ma dentro me sono conscia del fatto che non sono come la massa... ho una marcia in meno, per così dire. In tutto ciò non avevo mai pensato all'autismo, ed ora me lo sto domandando in effetti. Secondo lei, o secondo gli utenti che leggeranno questo commento, e che possono essere in grado di darmi una risposta, posso io rientrare nella categoria autistica? Come devo fare per saperlo, che test, visite, a quali specialisti mi devo rivolgere? Grazie in anticipo a chi vorrà rispondermi.
Bellissimo video molto interessante
Ho apprezzato anche la condivisione dell'esperienza personale
Sarebbe interessante un approfondimento sui sintomi depressivi in disadattamento. Detta così, en passant, verso i 34:00 mi ha richiamato qualcosa che potrei rivedere in me. Cercherò contenuti a riguardo.
Che sorpresa sapere che anche il Dottor Rosso è AuDHD! Forse non è un caso che mi piacciano così tanto i suoi contenuti lol (per ora io non ho diagnosi, ma mi sento vicina a queste neurodivergenze). Alla fine la maggior parte delle persone a cui mi sento affine hanno una qualche neurodivergenza
Lo scorso anno - dopo essere andata inutilmente per 13 anni per mio figlio 2 volte nel pubblico ed una nel privato - sono andata da una psicologa conosciuta nell'ambiente delle neurodivergenze e plusdotazione come una luminare. La dott.ssa dopo due giorni di batterie di test ha scoperto che mio figlio è ADHD, ASPERGER, APC, DSA. Viene definito, sembre nell'ambiente delle neurodivergenze, come un multieccezionale. Con la sua plusdotazione in tutti questi anni ha mascherato le proprie neurodivergenze. La scoperta delle sue neurodivergenze mi ha scavato nel profondo e ha dissestato (non negativamente) la mia identità. Non solo penso di avere caratteristiche in comune con mio figlio, non solo sono certa che le abbia anche mio fratello, ma sono assolutamente convinta che mio padre - che non c'è più - fosse assolutamente uguale a mio figlio. Sono in profonda trasformazione sulla consapevolezza che ho di me stessa ed ho 54 anni.
Grazie per questa testimonianza, apprezzo davvero molto! ❤️⭐️✅🔥
Buongiorno e grazie molte di questa personale testimonianza. Utilissima per me. Potrei sapere se la dottoressa di cui parla riceve anche a Milano ed il suo contatto?
@danieledandrea7713 mi dispiace ma ha lo studio a Vigonza, in provincia di Padova
@@danieledandrea7713 comunque se le fa piacere le fornisco il nominativo
Sei una
Splendida persona ❤
Vero: il dottor V. Rosso è una persona buona e preziosa!
La mia speranza è che si torni a considerare l'Asperger come una classe a sé; mi permetto di ritenermi "aspiy" specialmente dopo che ho sentito parlare due esperti come il dottor Keller e il dottor Attwood, loro usano ancora quel termine.
Grazie dottor Rosso per averne parlato di nuovo e più approfonditamente!
Ho 62 anni e mi hanno diagnosticato a 59.
Concordo.
Sono stato diagnosticato a 45 anni come autistico. Credo di avere molti tratti ADHD, secondo altri anche di APC (anche se secondo me non è così). Io sono esattamente di opinione opposta. Essendo uno spettro ampio e che si declina diversamente da persona a persona, dovremmo andare su una diagnosi di "neurodivergenza" da definire con alcuni aggettivi se servono ed eventualmente di definizione di livelli di assistenza. Affezionarsi ad una etichetta "Asperger", autistico, ADHD è un modo di indorare la pillola al resto del mondo e per il singolo darsi una categoria di "incoraggiamento" rispetto ad una diversa magari percepita "meno grave".
@@Fabio_Garzena Mah, io non la vedo come 'indorazione della pillola'. Credo che l'AS e l'autismo siano due cose diverse anche se si somigliano. Non è 'più grave' o 'meno grave'. Semplicemente sono diverse ed è giusto metterle in diverse categorie. All'inizio apprezzavo la distinzione 'autismo tipo 1/2/3. Poi mi sono resa conto che è una classificazione fumosa, limitata e confusionaria.
@@alicesacco9329 sì, Elisa, non sarei riuscita a trovare parole più adatte!
@@Fabio_Garzena ciao Fabio, vedi non si tratta di affezionamento ma di constatazione, l'essere verbale, con un q.i. nella norma o addirittura superiore, sapersi gestire sia la vita lavorativa che quella emotiva ( anche se con qualche difficoltà), mi fa pensare che l'asperger (o come lo vogliamo chiamare), dovrebbe avere una sua nicchia al di fuori dell'autismo più grave.
Pensiero mio personale ma condiviso da molti, sia "aspie-colleghi" che psicoterapeuti.
Ciao e buona vita!
Grande stima per lei Dottore!
Veramente molto interessante!
Io ho domande a cui nessuno mi sa/vuole dare risposta: cosa fare quando si sospetta qualcosa di "strano" in un figlio adolescente ma ci si sente sempre rispondere che è normale ribellione adolescenziale e senza la volontà del figlio a sottoporsi ad accertamenti ed eventuali terapie non si può fare niente.
Ciao! Potrebbe essere una buona pratic quella di andare tu stessa a confrontarti con un terapeuta, facendo a lui tutte le domande che ritieni utili e esponendo tutti i dubbi che ti attanagliano. Pensaci.... Un saluto! ❤️💙✌️
@ValerioRosso grazie della risposta.
Io e il padre sono due anni che passiamo da uno psicologo all'altro, da centri per le dipendenze (videogiochi) a terapeuti vari. Ci era anche stata proposta una valutazione psichiatrica, ma al momento di andare mio figlio si è opposto in tutti i modi possibili.
Ascoltando la sua storia nel video, dai pochi accenni sto vedendo delle similitudini, compreso l'ADHD che gli era stato sospettato nella prima infanzia.
Mi piacerebbe molto un video sulla relazione tra autismo e disforia di genere. Grazie
io aspy, qi non eccessivo 130, e trans post op da 15 anni, aggiungerei anche un "filo" di psicopatia (non riesco a distinguere se è l'estrema razionalità o gli altri mentono sull'interesse altrui). Ho un buon lavoro e vivo normalmente.
Quando parlava di masking mi è tornata in mente una foto in cui mi identifico molto: un fotografo naturalista mascherato da cigno, nell acqua, che cerca di avvicinarsi senza creare sospetti ad un gruppo di cigni...
Sono diagnosticata ADHD da qualche anno e lavoro in un pronto soccorso.
Purtroppo posso constatare che la maggior parte dei colleghi che incontro non ha idea di cosa sia lo spettro autistico, in riferimento sia alla gestione di paziente autistico ad alta necessità di supporto e deficit cognitivo (da loro stessi riconosciuto, accettato e validato come diagnosi) sia in tutti quei casi di autismo a bassa necessità di supporto anche quando è il paziente stesso che rende nota la sua diagnosi.
Per non parlare dell'ADHD, percepito da molti sanitari come problematica solo nel contesto scolastico e per questo non pertinente alla pratica clinica.
Sarebbe importante che nei nostri contesti formativi, accademico prima e aziendale poi, venisse trasmesso anche il solo messaggio cardine basilare che la neurodivergenza rappresenta di per sé un substrato fertile per la sofferenza mentale e tutto quanto ne consegue.
La ringrazio per ciò che si impegna a divulgare.
Ciao! Grazie a te per la condivisione. Un caro saluto! ❤️✅⭐️
Pienamente d’accordo. Soprattutto di ADHD c’è una scarsa preparazione dei professionisti e la riconoscenza. Sono una mamma di un bambino ADHD e abbiamo passato le valutazioni inutili senza nessuna diagnosi. Solo dopo 3 anni dopo la mia ricerca e perseveranza sono riuscita trovare il medico psichiatra che ha diagnosticato ADHD. Ma il nostro asl del territorio sta ancora “diagnosticando” e per adesso siamo senza le cure e terapie mirate 😞🙏. Nelle scuole le maestre ci giudicano che il mio figlio è un bambino problematico senza capire il problema e nessuna preparazione dei insegnanti
Come ti capisco, spero che anche tuo figlio riceva le attenzioni che merita da parte della scuola e del SSN. Anche noi abbiamo dovuto aspettare un anno per l' appuntamento... È deprimente come questi ragazzi passino per persone che non sono state educate dai genitori...se solo sapessero cosa vuol dire avere un figlio con l'Adhd! E a furia di essere sgridati da quando sono sono nati hanno anche una bassa autostima, anche se hanno tanti talenti
@ Purtroppo abbiamo aspettato più di un anno per una valutazione all’ASL. Dopo numerose visite, la dottoressa che ci ha seguito ha rilasciato una relazione in cui indicava semplicemente ‘problemi comportamentali da seguire a carico della famiglia con uno psicologo’. A quel punto ho iniziato a cercare da sola di capire cosa avesse realmente mio figlio, perché mi era chiaro che i suoi comportamenti non derivavano da una mancanza di disciplina. Lui non si rendeva conto della sua impulsività, non riusciva a controllarla, dimenticava costantemente gli oggetti, trovava difficile mantenere ordine e seguire alcuni esercizi. Nessun metodo sembrava funzionare. Prima della visita all’adorazione da 2021 abbiamo fatto numerose valutazioni, logopedia più di 1 anno, psicoterapia, visita con neurologo e nessuno abbia sospettato ADHD.
Mi sono resa conto che la dottoressa dell’ASL non aveva compreso che il problema risiedeva nello sviluppo del cervello, non in un semplice ‘cattivo comportamento’. Così ho iniziato a informarmi, cercare le risposte e mi sono imbattuta nell’ADHD. Abbiamo dovuto affrontare il trasferimento in un’altra città, perché all’ASL di Parma si rifiutavano di effettuare una nuova valutazione. A Rimini ho trovato uno psichiatra infantile che ha confermato la diagnosi di ADHD combinato per mio figlio. Nonostante questa conferma e un referto che include la prescrizione di un farmaco, siamo ancora in attesa che l’ASL della nostra nuova residenza completi la valutazione.
Colgo l’occasione per esprimere il mio disappunto nei confronti dell’ASL di Parma, per la mancanza di professionalità e di attenzione dimostrata. Inoltre, la scuola dove erava prima non ha mai voluto capire che il vero problema non era perché il bambino problematico ma è un bambino con la neurodivergenza le maestre si sono rivelate impreparate e prive di reale dialogo e cercare di capire , nella scuola ho trovato 0 inclusione
@@Gibi2714 io avevo avuto a che fare con un bimbo diagnosticato ADHA sul lavoro, in mensa, e mi ricordava mio figlio... Anni dopo, quando mio figlio aveva 10 anni ho cominciato a sospettare l'ADHD, ne ho parlato con la sua e mia dottoressa e lei mi ha detto che poteva essere...mi ha fatto l'impegnativa per il neuropsichiatra infantile che si occupa di ADHD e con quella ho preso appuntamento, che mi hanno dato dopo un anno. Nel frattempo ho mandato email a due o tre reparti di neuropsichiatria infantile a Milano, io sono della provincia. Mi hanno risposto e sono riuscita a prendere appuntamento per due tre mesi dopo. Nel giro di tre mesi abbiamo avuto la diagnosi di ADHD COMBINATO, successivamente siamo andati all' appuntamento nel nostro distretto dove adesso è sotto ulteriore valutazione. Siamo in lista per parenti training. Mio figlio ha il PDP a scuola, ma alcuni insegnanti non hanno nemmeno letto le valutazioni dei test e i certificati! C'è ancora un po' di incredulità da parte di alcune persone nei confronti di questa neurodivergenza... Per adesso mio figlio non prende farmaci, ma in questi mesi se ne valuterà il bisogno o meno, perché a scuola è veramente difficile il rendimento, nonostante sia molto bravo in un paio di materie. Comunque la diagnosi ha cambiato la vita a tutti, perché sappiamo che c'è un motivo per tutti questi comportamenti che si porta dietro da una vita, e lui si sente meno in colpa e più compreso. Senza la diagnosi alle medie sarebbe devastato
Salve dottore, non so come ringraziarla per questi video che FINALMENTE trattano di disturbi che fino ad ora erano considerati perlopiù appannaggio dei piccoli e degli adolescenti e invece coinvolgono una grande fetta di adulti.
Tuttavia non mi trovo d'accordo su un punto, e vorrei precisarlo per onestà intellettuale perché sento spesso questo discorso. Il fatto che Asperger abbia collaborato col regime naz1sta, non significa che non gli si debba riconoscerei fatto di aver dato slancio a un campo che ha trovato poi tutta una serie di applicazioni fondamentali per la salute mentale. Magari adesso saremmo 30 anni indietro, con tutto ciò che questo avrebbe comportato. Se venissimo a conoscenza di fatti scabrosi su Camillo Golgi, poveri studenti di medicina e poveri medici😂😂😂 la saluto sempre con affetto!❤
Per fortuna che c’è anche un professionista come lei che parla di autismo in termini aggiornati. Seguo diversi content creator che ne parlano, ma sono “solo” persone autistiche a loro volta, non dei medici o psicologi. Sono un’insegnante e ancora nel mio ambiente le ultime ricerche e definizioni dello spettro autistico non sono ampiamente conosciute.
Complimenti Dott. Per la sua spiegazione. Io sono papà di un bimbo di 10 anni con spettro autistico diciamo 1 e mezzo.... Molto intelligente , autosufficiente , a scuola a parte qualche piccola lacuna segue il programma scolastico insieme agli altri pur avendo l'insegnante di sostegno.... Ha difficoltà nel comunicare, ha interessi ristretti ( vedi spiderman) però facendo terapia cognitiva comportamentale fa sempre progressi... L'unica cosa che non migliora , ma parlo egoisticamente da genitore che da fastidio a me e mia moglie nel vederlo così è l'ecolalia.... A lui non interessa minimamente se le persone lo guardano stranite e forse è giusto così... Ma per un padre e una madre capisce che non è un bel vedere.
Io ho camuffato e represso (non eliminato perché non sono mai riuscita) l'ecolalia con diversi trucchi, tra cui canticchiare un motivetto appena me ne accorgevo, le cuffie sempre nelle orecchie. Funzionava. Per 24 anni, perché capivo che a mia madre dava fastidio e la imbarazzava anche se non me l'ha mai detto. Poi, per fortuna, sono andata via di casa e ho smesso di reprimerla. Ho capito solo allora quanto mi stressasse farlo, uno stress inutile che aggiungevo volontariamente ai tanti che ho già di mio. Ai miei amici e colleghi o a mio marito non dà fastidio ma pure se fosse non mi importerebbe troppo.
@EmiT-h8t capisco, ma infatti in casa non gli diciamo nulla , perchè so che è una necessità un autoregolazione, fuori cerco di distoglierlo , il mio pensiero va a quando è senza di noi, voglio prepararlo che fuori il mondo è una m*rda e che esistono anche le persone cattive ed ignoranti.
Io lo immaginavo un po. Grazie per la condivisione ❤
Lavoro nel mondo dell'accoglienza immigrati e sentirti parlare di "accoglienza" nel tuo ramo mi fa fare un grande respiro
Madonna che schifo
Come esperienza posso dire di mio figlio autistico di livello 2 ma è stato anche livello 1. Quando è nato io non ho notato nulla, nel senso che sino ai 3 anni faceva le stesse cose che facevano gli altri bimbi, parlare addirittura al telefono con la nonna, imparare canzoncine e contare sino a 10. Dopo il vaccino trivalente ( e non voglio dire sia la causa) , mio figlio smise di parlare e di fare le cose che aveva imparato in tre anni, non parlava nemmeno più al telefono, correva da una parte al altra, buttava giocattoli a terra gridava..era come se io avessi avuto un altro bimbo di fronte. Al asilo non socializzava più con nessuno bambino, andava in bagno e apriva l'acqua e la richiedeva ,accebdeva e spegneva le luci, scappava e faceva giochi ripetitivi e "strani" come mettere in fila le costruzioni. ho dovuto di nuovo metterli il pannolino perché a volte se la faceva addosso. Sino ai 5 anni così.. dopo la diagnosi di autismo "non specificato" incomincia il percorso con logopedista, psicomotricità e educatrice a casa. Il bambino incomincia a parlare e anzi a parlare anche molto meglio di altri bimbi. Sa scrivere benissimo e fare i compiti da solo. Alle medie viene preso di mira e con le prese in giro e bullismo il ragazzo regredisce, non parla più di nuovo, vomita e non vuole andare a scuola... Inizia il disturbo ossessivo compulsivo e la schizofrenia ( così avevano diagnosticato), sentiva voci nella notte e piangeva. L'addolescenza alle superiori ancora più traumatica, paura di uscire e non riuscire a socializzare con nessuno, idee di suicidio. Inizia a prendere il litio e rispedal per la depressione. Regredisce di nuovo nelle autonomie imparate...ora ha 20 anni non va più a scuola ma frequenta un centro dove lo aiutano nelle automie e socializzazione...😢
Spero che dopo tutto ciò ora suo figlio sia almeno sereno (sono uno specialista). Un caro saluto
@TonyTataPerrelli ciao si ora sta molto meglio si trova bene al centro perché ci sono ragazzi con la sua stessa patologia e tra di loro si capiscono. Poi la sera fa anche sport e musica. Ogni tanto si deprime ma molto meno del periodo in cui andava a scuola. Il problema è quando usciamo lui odia i rumori forti e le voci delle persone...li danno fastidio molte cose.
@@tizyala.6637 sono contento per lei e per lui. I rumori e le voci di altri non sono sopportati da molte persone autistiche: io ho uno zio!
J@@TonyTataPerrelli
Grazie per le sue informazioni
Che video bomba 👍 grazie per il video che trasmette sempre buone cose mi rendo conto di avere sbagliato lavoro😂
Salve Dottore, la ringrazio di cuore per questo video così illuminante, colgo l'occasione per incentivarla ad approfondimenti futuri ,saranno senza ombra di dubbio graditi da molti.
Se mi è possibile, vorrei chiederle a chi potrei rivolgermi nella provincia di Cuneo per effettuare una diagnosi sicura, grazie mille.
Grazie Valerio!❤
Mamma mia. È tutto molto vero. Purtroppo. Il passaggio che descrive ( min 24) tra spettro e patologia è proprio reale.
...
Ed è purtroppo vero quello che dice sia sull'adattamento ambientale che sull'ambito sanitario... che dolore grande ho nel cuore. Grazie.
Buongiorno dottore, cosa ne pensa delle valutazioni e diagnosi nel paziente adulto da parte di associazioni private e dedicate? Tralasciando l'aspetto formale, ma nella sostanza sono attendibili? Perché da alcuni specialisti sento dire che è necessaria una valutazione con tempistiche enormi, da altri che è sufficiente una valutazione approfondita ma relativamente breve (15-20 ore tra test e colloqui).
Grazie per questo video. Mi interesserebbe un approfondimento su come la famiglia può aiutare e supportare in modo efficace un figlio autistico (livello 1) senza sovraccaricare né sottovalutare le sue capacità. Grazie 🤗
Vorrei chiederle un consiglio:
Recentemente visionando molti suoi video e anche di altri professionisti qualificati come lei mi sono ritrovata moltissimo in caratteristiche neurodivergenti e ho notato molte similitudini anche nei miei genitori. Negli ultimi 11 anni sono stata seguita da diversi professionisti (psicologi, psichiatri e nutrizionisti quando soffrivo di dca) ma nessuno è stato in grado di darmi una chiara diagnosi.
Sono stata seguita nel 2018 da una equipe dell'ospedale della mia città quando soffrivo di anoressia e bulimia e mi avevano inquadrato in modo molto generale, quindi senza una diagnosi chiara (tratti bipolari, ansia generalizzata, autolesionismo ecc) prescrivendomi un antidepressivo e uno stabilizzatore.
Nel 2020 sono stata considerata guarita e sono passata a professionisti privati anch'essi non in grado di darmi una diagnosi chiara, mantenendo solo l'antidepressivo come farmaco.
Il mese scorso ho chiesto al mio psichiatra odierno informazioni per sapere come farmi valutare per una possibile neurodivergenza, ma mi ha sconsigliato di sottopormi a test di valutazione sostenendone l'inutilità e non aiutandomi in alcun modo nel mio tentativo di ricerca di una diagnosi.
Inutile dire che mi farò seguire da qualcun'altro, ma al momento mi sento spaesata e incapace di capire a chi rivolgermi per avere risposte e una DIASOGNI chiara, anche perché sto prendendo farmaci che potrebbero essere non idonei.
Grazie in anticipo
Non deve sentirsi spaesata solo perché non riesce ad avere una diagnosi ad hoc: l'importante è sentirsi bene, ed io posso aiutarla a sentirsi bene ma dovrei sapere quali sono i suoi sintomi (sono psichiatra).
Sono proprio curiosa di sapere da te 😊
Salve dott, bel video, complimenti come sempre. Avendo citato the good doctor sarebbe bello un approfondimento della sindrome di savant
Si, ci pensavo..... vediamo se riesco ad inserire questo tema nella programmazione dei vari video! Un saluto! ✅💙
Grazie dottore
Io credo che siamo in così tanti a essere 'divergenti', che e' lo standard di 'normalita' a dover cambiare. Questa società è strutturata a misura di giovane maschio sano, super efficiente e ipertecnologico, e anche se in teoria cerca di aiutare i più fragili, se non ci si adegua a quello standard si è a grosso rischio di povertà e isolamento; questo non è piu accettabile in un contesto dove la maggior parte della popolazione è l'esatto contrario di ciò che ho descritto
Son daccordo😊
Molte delle caratteristiche divergenti sono riscontrabili nella stragrande maggioranza della popolazione. Tuttavia, purtroppo, le persone neurodivergenti sono in netta minoranza. Spero vivamente che nel futuro le persone siano ben informate sul tema, cosa che permetterebbe alla società nella sua interezza di fare un grande passo in avanti. Buona giornata!
Grazie dottore, video davvero molto interessante e onesto! Se posso, vorrei chiederle se puó approfondire elementi comuni e differenze tra autismo, personalità evitante e personalità schizoide.
Dottore ma perché se lo spettro autistico è così ampio e variegato non si riesce a trovare il modo di dividerlo in sottogruppi per indirizzare ricerca e terapie? Con una così grande varietà di individui con diverse peculiarità e diversi bisogni come facciamo a trovare marker biologici per la diagnosi, terapie di supporto adeguate, farmaci? Perché si continua ad ampliare lo spettro invece che dividerlo in categorie?
Grazie dottore molto chiarificatrice questa discussione x me perché mio figlio è stato vittima di una complessa diagnosi psichiatrica a solo 12 anni e 2 anni fa all'età di 31 anni gli è stato diagnosticato l' autismo. L'hanno riempito di farmaci e soffre molto. Mi chiedo cosa ci sia da fare a questo punto della sua vita? (33 anni). Togliere i farmaci che assume da 20 anni è un'impresa e poi quale psichiatra si prenderebbe questa responsabilità!...
Situazione identica 😢.....😢 pazzesco
Buongiorno questo video mi ha sorpreso la seguo da un po' e mi sono avvicinata a lei un po con sospetto e curiosità e mi ha aiutato molto nel mio rapporto con i detenuti perché parliamo in modo molto piu aperto e spontaneo delle dipendenze non avevo mai sentito contenuti di buon senso come i suoi su questi argomenti ed ora sapere che anche lei come me è neurodivergente mi da speranza perché mi dimostra che ognuno percorrendo la sua strada arriva alla meta. Se vuole ce lo tacconta quando se ne è reso conto di essere neurodivergente? Devo finire ancora il video magari lo dice alla fine ma io non riesco a stare ferma e vedere i suoi video devo vedere guidare o lavare i piatti. Buona giornata
Salve dottore. La stimo molto e vorrei chiederle di affrontare anche il tema della dislessia che riguarda un membro della mia famiglia
Mi piacerebbe chiederle un approfondimento chiaro e ampliato sulla differenza tra ciò che ha menzionato come autismo e disturbo dello spettro autistico, perché parlando sia con dei clinici che con dei dottorandi la risposta (anche poco gentile) che mi è stata data era che esistesse solo il disturbo dello spettro autistico (o la sua assenza come alternativa) cosa su cui io non mi trovo completamente d'accordo, perché per esperienza sia personale che indiretta mi sento di poter affermare che le difficoltà maggiori noi neurodivergenti le incontriamo con la mancanza di un sostegno per le nostre diversità da parte della società, cioè per dirla col termine inglese saremmo "disabled" ovvero non disabili ma disabilitati (dall'esterno) poiché mancano degli strumenti adatti, delle alternative. Trovo molto importante che si inizi a parlare anche del fatto che in quanto neurodivergenti adulti, spesso abbiamo passato l'intera vita a cercare di adattarci a ciò che ci viene imposto senza alternative, costringendoci a vivere esperienze traumatiche e frustrazione e stress elevato anche per decenni consecutivi. Senza contare che la maggior parte (se non tutti) purtroppo nonostante il masking non non riescono realmente ad adattarsi e in quanto adulti senza alcun sostegno, se non hanno la fortuna di avere una famiglia accudente o benestante, vengono semplicemente lasciati a se stessi, a sopravvivere, sia dalla famiglia che dal mondo lavorativo, che dalla sanità... finendo per aggravare la situazione magari già fragile della salute mentale.
Io sono stata diagnosticata come Autistica di livello 1 poco fa a 29 anni (Nella diagnosi si specifica Asperger anche se il termine non viene più usato) la dottoressa mentre interrogava mia madre sulla mia infanzia durante una delle sessioni le disse "Signora, ma non le è venuto il dubbio che sua figlia potesse essere autistica?"
Avevo atteggiamenti che chiunque mi avrebbe dato della viziata ma in realtà avevo solo moltissimi disagi, sono stata chiamata anche "Ciucciona" (termine che si usa per dire che una persona è ignorante e non vuole studiare) ma io semplicemente non capivo ciò che a scuola mi spiegavano e piangevo per questo, perché tutti capivano e io no, tra l'altro quando ero piccolissima non parlavo ma prendevo per mano mia madre e la portavo verso la cosa che le volevo mostrare e basta... E per la dottoressa questi punti ed altri erano chiarissimi segni di Autismo infantile, ma per via della poca divulgazione sul tema c'era ignoranza sull'argomento e io ho dovuto convivere con dei disagi interiori fino a qualche mese fa... La diagnosi mi ha fatto sentire libera e mi ha fatto capire perché sono così, e ora sono consapevole di me stessa e so quando mi devo allontanare quando sta per esplodere un mio Meltdown (purtroppo nella mia vita ce ne sono stati fin troppi). Comunque ringrazio tutte le persone e i dottori lei compreso che fanno divulgazione qui su RUclips e altre piattaforme, grazie a questi video magari altre famiglie possono rendersi conto se i propri figli/nipoti sono autistici... La mia purtroppo ai tempi non lo poteva neanche immaginare. Davvero, grazie.
Grazie di cuore
Si parla di un legame tra autismo e celiachia , anche in linea ereditaria : cosa dice la ricerca ? Grazie.
Carissimo Valerio, io solo adhd...niente ASD😊
🤟😎🔥🔥🔥🔥
Salve dottore, da un punto di vista biologico, ci sono differenze neurologiche (che ad esempio degli esami come MRI o PET potrebbro fare emergere) fra autismo con basso livello di supporto e persone con alto livello di supporto? Lo chiedo per capire se, da un punto di vista diagnostico, abbia senso fare rientrare due esiti quasi diametralmente opposti all'interno della stessa categoria? Immagino la risposta sia sì e che quindi ci sia probabilmente una matrice comune biologica, ma aspetto una sua risposta e se vuole mandarmi anche qualche riferimento scientifico ne sarei grata!
Lei è un uomo eccezionale
Grazie del video e della condivisione. Volevo farLe una domanda: in base alla letteratura, esiste la possibilità di una persona nello spettro "cambiare polarità ", cioè, diventare positivamente "carico" ed estroso piuttosto che "scarico"/depresso ed introverso, davanti agli stimoli sociali e sensoriali?
Grazie ❤🫂
32:40 Io non me n'ero mai accorta, infatti mi ha sorpresa un sacco sapere ciò.
È da quando è piccola che vedo mia figlia con comportamenti strani di isolamento ripetitiva all' ossessione di alcune serie TV. Lenta sempre stata lenta all' estremo persino alla nascita ci ha messo 3 giorni. È sempre stata valutata perché i fratelli dsa lei QI alto sempre riuscita a fare più cose insieme del tipo ascoltare la lezione ma studiare in contemporanea per la verifica dell' ora dopo. Disegnare o leggere narrativa mentre gli insegnanti facevano altro non l' hanno ma colta in fallo ma sempre messa alla gogna perché poi i compagni la imitavano ma non erano in grado di farlo. Oggi che è adulta ha diversi problemi nonostante la personalità forte chi ha il carattere più forte di lei ne ha il sopravvento tende a isolarsi e a non fare nulla tranne che vedere serie crime. È disordinata finché non decide lei che ci vuole ordine ma si accumula la roba fino a situazioni inverosimili. È in terapia perché nel suo vecchio lavoro stava per essere risucchiata fino all' anima da un datore di lavoro poco raccomandabile per il quale ha lasciato il sogno universitario e non lo vuole più riprendere. Prossimamente ho intenzione di insistere con la psichiatra perché la indirizzi a fare dei test ho bisogno di capire se posso avere ragione a pensare che qualcosa ci sia
Buongiorno Dottore, grazie per questo video.
La valutazione a cui ti sei sottoposto in cosa consisteva? Quali test?
Relativamente all'autismo conosco solamente l'ADOS-2 e l'ADI-R, che però sono test utili a far emergere i sintomi di soggetti con autismo significativo; non penso tu abbia fatto questi.
Grazie ❤
Grazie per questo video,
dato che hai parlato di psichiatri che non hanno conoscenza dello spettro autistico e di diagnosi sbagliate, chiedo se mi si possa indicare a chi rivolgermi per una eventuale diagnosi di neurodivergenza in età adulta, a Bergamo e provincia ( o Milano) anche professionista privato, perchè non so proprio a chi rivolgermi.
Buonasera, all'ASL di Bergamo c'e' un'area dedicata all'autismo,sono molto bravi e preparati. Buon percorso ❤
Per favore, qualcuno può dare informazioni su luoghi seri adibiti alla diagnosi di autismo nella zona di Venezia?
Secondo me sarebbe interessante trattare più nel dettaglio anche il tema della depressione nello spettro autistico/adhd (che come detto nel video dovrebbe essere diversa da quella classica, sempre che ci sia qualche tipo di pattern particolarmente diffuso in queste persone) in base anche alle esperienze cliniche, spero che il mio intervento di suggerimento di un tema non sia inopportuno
Ohhhhh Dottore avrei moltissimo da dire su questo argomento.......mio figlio ha avuto la diagnosi a 24 anni ......a grande fatica ,e i danni nel non averlo capito prima dagli specialisti ,lo abbiamo portato da tutti anche da chi si proclamava l eccelleza ........😢
scusami moltissimo per l'off topic, ma quella bellissima musica che inizia a fine video, si può trovare da qualche parte? Video interessantissimo, grazie
Aspetto il video sul ADHD
Ok, ma ne ho già fatto molti…. cercali sul canale! ✅😊👍❤️
@ValerioRosso potrebbe fare un video tra la comorbidita tra ADHD e autismo?