Grazie mille per gli aiuti nei tuoi video, avevo iniziato a scrivere un romanzo stile Dick ma ahimè, ora che ho visto questo tuo video, credo che dovró rivedere i miei personaggi e riscriverli seguendo l'intervista delle 30 domande
Complimenti, istruzioni interessanti. Il mio primo romanzo è stato scritto di getto, con numerose revisioni. Sono soddisfatto delle vendite, ma penso che avrei impiegato tanto tempo in meno a scriverlo se avessi seguito questo metodo. Sto lavorando su un altro romanzo e già prima di vedere il tuo video avevo deciso di cambiare metodo, infatti ho scritto il contenuto dei capitoli e lo sto arricchendo di alcuni dettagli. Le tue istruzioni sono logiche e le accoglierò di certo. Solo il primo punto penso che sia utile in generale, ma non a tutti. Intendo che non sempre si scrive per il "successo", a volte lo si fa solo per dare vita ad un'idea, piaccia o no.
Ti esorto a non adottare un'accezione limitante della parola "successo", perché essa travalica grandemente le questioni (pure importanti) legate alle vendite e ai proventi economici conseguenti alle stesse: un libro ha successo quando riesce a incontrare il suo giusto pubblico e a diffondersi in modo efficace tra coloro che saranno in grado di gustarlo e trarne beneficio, cosa che può declinarsi in 150 lettori come pure in 200 milioni, a seconda della tipologia di romanzo. Il successo di un libro è un concetto vasto, che ne determina anche l'impatto culturale, artistico e umano, ed è un concetto che troppo spesso viene trattato con superficialità dalle stesse elite intellettuali italiane. Mi fa piacere che questo breve riassunto ti sia già stato d'aiuto, e ti ricordo che nel modulo 7 dello Scrittore Speciale ci sono indicazioni dieci volte più approfondite su questo argomento, in caso col prossimo libro tu volessi tentare l'approccio professionale. Buona fortuna!
Ciao Livio, sto studiando per scrivere un romanzo che parla di viaggi attraverso l’Europa post apocalittica. Voglio esplorare il mercato editoriale per avere una buona panoramica, qualche suggerimento su una possibile casa editrice? (Ho ancora 16 anni, ma molti dei punti detto nel tuo video sono già riuscito a farli)
Bellissimo e utile video. Conoscevo solo il come viene viene, pensavo che dovessero essere i personaggi a dirmi cosa volevano fare… ora non vedo l’ora di iniziare un nuovo romanzo per usare questo metodo. Grazie
You all probably dont give a shit but does anybody know a tool to log back into an Instagram account? I was dumb lost my password. I would appreciate any assistance you can offer me.
Ciao, volevo chiederti: a livello di progettazione, in una serie letteraria a capitoli autoconclusivi (come solitamente avviene in gialli o thriller) come vanno gestite le informazioni sui personaggi ricorrenti? Ogni romanzo deve essere un potenziale punto di inizio per un nuovo pubblico, ma allo stesso tempo non deve annoiare i lettori abituali con eccessivi "riassunti delle puntate precedenti", critica che ho constatato molto spesso anche verso autori affermati. Cosa consigli?
Questa esigenza richiede accortezze ulteriori, perché necessita di salvaguardare il flusso di informazioni di due fasce di pubblico distinte, una in esubero di informazioni (i fruitori storici) e una in difetto di informazioni (i nuovi fruitori dell'episodio), che richiede di architettare scene che assolvano la necessità di questi ultimi senza però pesare sul fegato di quelli che già conoscono gli antefatti necessari. Nulla di impossibile, se conosci gli strumenti della narrazione e imposti fin dall'inizio la storia orizzontale tenendo in considerazione questa esigenza. Ovviamente, più cose inizi a considerare a storia avviata, meno spazio di manovra avrai per risolverle.
Salve Livio. Ho trovato molto interessante questo video, che offre un metodo lineare e preciso per la stesura di un libro. Ho solo un paio di dubbi. Il primo riguarda la progettazione dei capitoli (ovvero la creazione della scaletta o della griglia) è preferibile scrivere solo quello che deve accadere a grandi linee o entrare nello specifico anche per le minime azioni dei protagonisti e per le descrizioni? Il secondo riguarda quella sorta di intervista da fare ai personaggi: occorre farla solo al/ai protagonista/i oppure sarebbe opportuno farla anche all'eventuale antagonista?
C'è chi non inizia a scrivere senza aver scalettato ogni più piccola azione, che è una buona cosa. Ho conosciuto però anche tante persone che fanno fatica a visualizzarle prima di aver iniziato a far muovere i personaggi; in tal caso, si può provare a scalettare il contenuto a grandi linee - purché si impostino le sequenze con il loro contesto e i nuclei di conflitto, così da poter fare ricerche prima della stesura. Se l'antagonista è un personaggio importante e agente, allora sì. Il più delle volte, non è necessario.
Buongiorno, Livio! Seguo con piacere le tue rubriche, condotte davvero con sobrietà e cura. Ho una domanda: quando sottoponi il soggetto ai beta lettori, dai successivamente loro un questionario per saggiare dei punti specifici della trama o lasci che siano i lettori a darti un parere libero?
Mi fa piacere, Marco. Dunque, in realtà dipende dai casi: se non sai farlo come si deve, orientare troppo i feedback dei beta con indicazioni precise non farà che creare artefatti. Il discorso è parecchio fine e complesso. Finché non prendi dimestichezza con il processo di gestione dei feedback, il consiglio che ti do è di esortarli semplicemente a evidenziare qualunque aspetto che susciti la loro attenzione, menzionando velocemente le cose positive e concentrandosi in modo più dettagliato possibile su quelle negative.
Salve Professore, sto seguendo il programma gratuito, ecco perché mi trovo a commentare questo vecchio video. Spero non sia un problema. Considerato che sconsiglia di far leggere il proprio libro ad amici, cosa possiamo fare per trovare beta e gamma lettori? Altri autori che hanno già pubblicato si possono considerare candidabili anche se fanno già parte del nostro circolo di conoscenze?
Tendenzialmente sì, ma l'ideale sarebbe reclutare persone sconosciute che siano addestrate nell'editing o nella narratologia, capaci da cogliere più problemi o di distinguerli con maggiore oggettività dai propri gusti. Non che sia facile trovare gratis persone del genere disposte a imbarcarsi in un'operazione simile per un tuo romanzo. A questo scopo, per i corsisti de Lo Scrittore Speciale abbiamo apposta creato un gruppo FB segreto, che centinaia di nostri studenti stanno già usando.
Buon Giorno Livio , Io avrei bisogno di alcuni consigli come impostare e presentare ad un editore aforismi e poesie ? e consigli per indice e presentazione .Per una pubblicazione .
Ciao io avrei una fiaba fantasy fatta tutta a disegni e scritte cosa mi puoi consigliare di fare perche dovrei farla vedere a un editing ,avere i diritti dautore e poi mandarla alle case editrici? Grazie
@@RotteNarrative ho guardato i video inerenti ma non ho capito solo una cosa prima di mandare il racconto alle case editrici non conviene fare i diritti dautore ?
@@cassandraalexsandra4944 "fare i diritti d'autore" non vuol dire niente. Da come scrivi mi sembri molto giovane, magari aspetta di comprendere meglio questo ambiente o chiedi consiglio a chi ti sta intorno prima di proseguire.
Ciao Livio, volevo farti una domanda riguardo i Beta e Gammalettori. Nel caso l'autore non ne avesse, è possibile chiedere all'Editore di far leggere il romanzo per poterlo ultimare oppure il passaggio della lettura viene saltato direttamente? grazie per i video, sempre molto interessanti. Pierluigi.
La fase di beta e gammalettori è precedente alla fase di consegna all'editore e non lo riguarda direttamente. Se sei in cerca di beta, gli studenti de Lo Scrittore Speciale hanno a disposizione un gruppo FB segreto in cui candidarsi per farlo per gli altri, e ricevere in cambio lo stesso trattamento, a partire da una solida base tecnica e da un linguaggio condiviso.
Ciao Livio, chiedo scusa per il commento tardivo. Avrei una domanda, e la pongo qui perché, tra tutti i video del canale, mi sembra quello più in tema. Ne "Lo scrittore speciale" raccomandi di stendere il canovaccio seguendo la fabula, ovvero rispettando l'ordine cronologico degli eventi della trama senza tener conto degli artifici di intreccio. Mi chiedo: come funziona quando in un romanzo ci sono più protagonisti da seguire in parallelo (cosa che fai anche tu ne "Le colpe dei padri")? In quel caso è meglio stendere più canovacci, uno per ogni protagonista, e ricominciare da capo la storia e lo sviluppo dell'arco in ognuno di essi, seguendo lo svolgimento in ordine cronologico, oppure è meglio stendere un canovaccio unico in cui alternare già le loro linee narrative?
Non sei vincolato strettamente a seguire la fabula, puoi fare come ti sembra più appropriato per il tipo di storia e per la struttura che vuoi adottare. Io per CdP e SdM avevo suddiviso il canovaccio in tre parti (i "tomi" della suddivisione interna dei libri) e avevo delineato il percorso dei tre personaggi all'interno di ciascuna di esse, prima di passare alla parte successiva. ES: Tomo 1 (arco di anni): Nera,Jacopo,Azzone. Tomo 2 (arco di anni): Nera,Jacopo,Azzone. Tomo 3 (arco di anni): Nera,Jacopo,Azzone. Poi, una volta passato alla scaletta, ciascun tomo si è suddiviso in sei capitoli con una scansione di date esatta per ciascuno.
Complimenti per il progetto e per i video. Avrei una curiosità: riesci a "vedere" un intero capitolo prima ancora di scriverlo? Io per esempio ho notato che, anche ragionando a lungo su una storia, finché non inizio a scriverla non riesco a mandarla avanti, a "vedere" quello che succederà.
Sì, ci riesco senza problemi, come pure la maggior parte dei miei studenti. Potresti fare un po' fatica all'inizio se sei abituato all'approccio "come viene", ma perlopiù è solo questione di abitudine. Tieni conto che canovaccio e scaletta li devi comunque scrivere, e questo ti aiuta non poco a visualizzare e tracciare il percorso creativo; limitarsi a immaginarli li lascerebbe troppo fumosi, ti dimenticheresti i dettagli via via, e la funzione di ossatura del romanzo sarebbe compromessa.
So bene che 'Rotte Narrative' sia principalmente dedicato alla scrittura di romanzi, ma sarebbe possibile avere un video, sulla falsa riga di questo, anche per quanto concerne i racconti, essendo parte integrante e propedeutica per la formazione scrittoria? Sarebbe sufficiente anche una parentesi di pochi minuti al prossimo Q&A, o anche una risposta qui nei commenti, pur di avere una mini rotta anche su questo aspetto fondamentale. Saluti.
A me non è ben chiaro come studiare il mercato editoriale, come capire quali romanzi hanno mercato e quale no. Ci sono degli studi a cui fare riferimento o dei siti, delle ricerche...?
Purtroppo non ho capito precisamente cosa e chi siano questi "beta lettori"... Come fai a procurartene? 😅 Magari non ho colto io. Se qualcuno mi risponderà, ringrazio!
Ciao, i tuoi beta lettori ormai sanno già cosa segnalarti. Puoi dirmi uno o due aspetti su cui far soffermare la loro attenzione oltre alle incongruenze e a parti poco chiare. Video ispirante come sempre
La cosa più importante è sondare il loro gradimento nei vari passaggi, perciò puoi domandare loro quali parti abbiano preferito e quali li abbiano lasciati neutri o freddi; in questo modo accrescerai la tua padronanza sul gradimento del tuo pubblico. Ovviamente, poi, dovrai interpretare ciò che ti dicono; sto preparando un paio di lezioni a riguardo da aggiungere allo Scrittore Speciale; intanto, settimana prossima caricherò una pillola didattica su come interpretare i pareri di lettura della gente. LG.
E se qualcuno avesse scritto e pubblicato un libro senza seguire nessuno di questi consigli e rileggendolo avesse pensato: oh, l'ho scritto io questo? Ci si può riprendere da un brutto esordio?
Assolutamente sì, ma solo a patto di avere chiaro che sarà più difficile, e di essere disposti a impegnarsi a fondo con la qualità e la strategia per compensare la falsa partenza.
Non so a quale metodo tu alluda, ma qui sul canale di Rotte Narrative puoi trovare centinaia di video gratuiti di consigli sui diversi aspetti legati allo scrivere e alla vita da scrittori, e anche parecchie testimonianze dei nostri studenti dei corsi avanzati.
![L'incipit del tuo romanzo fa quel che deve fare? [Rotte Narrative]](http://i.ytimg.com/vi/5Bse43JOtS0/mqdefault.jpg)
![L'incipit del tuo romanzo fa quel che deve fare? [Rotte Narrative]](/img/tr.png)
![Il tuo romanzo è pieno di cliché. [Rotte Narrative]](http://i.ytimg.com/vi/qDPfoHWbnsE/mqdefault.jpg)
Questo video mi ha suscitato un'enorme gratitudine, grazie davvero di cuore per tutte le informazioni ed i consigli dati con tanta cura
È partito tutto da questo suo video: ora, grazie a lei, sono diventato uno scrittore ❤ 🏰.
Grazie, i tuoi video sono fantastici ❤
Grazie mille per gli aiuti nei tuoi video, avevo iniziato a scrivere un romanzo stile Dick ma ahimè, ora che ho visto questo tuo video, credo che dovró rivedere i miei personaggi e riscriverli seguendo l'intervista delle 30 domande
Complimenti, istruzioni interessanti. Il mio primo romanzo è stato scritto di getto, con numerose revisioni. Sono soddisfatto delle vendite, ma penso che avrei impiegato tanto tempo in meno a scriverlo se avessi seguito questo metodo. Sto lavorando su un altro romanzo e già prima di vedere il tuo video avevo deciso di cambiare metodo, infatti ho scritto il contenuto dei capitoli e lo sto arricchendo di alcuni dettagli. Le tue istruzioni sono logiche e le accoglierò di certo. Solo il primo punto penso che sia utile in generale, ma non a tutti. Intendo che non sempre si scrive per il "successo", a volte lo si fa solo per dare vita ad un'idea, piaccia o no.
Ti esorto a non adottare un'accezione limitante della parola "successo", perché essa travalica grandemente le questioni (pure importanti) legate alle vendite e ai proventi economici conseguenti alle stesse: un libro ha successo quando riesce a incontrare il suo giusto pubblico e a diffondersi in modo efficace tra coloro che saranno in grado di gustarlo e trarne beneficio, cosa che può declinarsi in 150 lettori come pure in 200 milioni, a seconda della tipologia di romanzo. Il successo di un libro è un concetto vasto, che ne determina anche l'impatto culturale, artistico e umano, ed è un concetto che troppo spesso viene trattato con superficialità dalle stesse elite intellettuali italiane.
Mi fa piacere che questo breve riassunto ti sia già stato d'aiuto, e ti ricordo che nel modulo 7 dello Scrittore Speciale ci sono indicazioni dieci volte più approfondite su questo argomento, in caso col prossimo libro tu volessi tentare l'approccio professionale. Buona fortuna!
Ciao Livio, sto studiando per scrivere un romanzo che parla di viaggi attraverso l’Europa post apocalittica.
Voglio esplorare il mercato editoriale per avere una buona panoramica, qualche suggerimento su una possibile casa editrice?
(Ho ancora 16 anni, ma molti dei punti detto nel tuo video sono già riuscito a farli)
Bellissimo e utile video. Conoscevo solo il come viene viene, pensavo che dovessero essere i personaggi a dirmi cosa volevano fare… ora non vedo l’ora di iniziare un nuovo romanzo per usare questo metodo. Grazie
Ti aspetta un'avventura ricca di scoperte, Grazia. Buon viaggio!
Questo video è fenomenale... grazie!
You all probably dont give a shit but does anybody know a tool to log back into an Instagram account?
I was dumb lost my password. I would appreciate any assistance you can offer me.
@Lewis Brantley Instablaster ;)
Ciao, volevo chiederti: a livello di progettazione, in una serie letteraria a capitoli autoconclusivi (come solitamente avviene in gialli o thriller) come vanno gestite le informazioni sui personaggi ricorrenti? Ogni romanzo deve essere un potenziale punto di inizio per un nuovo pubblico, ma allo stesso tempo non deve annoiare i lettori abituali con eccessivi "riassunti delle puntate precedenti", critica che ho constatato molto spesso anche verso autori affermati. Cosa consigli?
Questa esigenza richiede accortezze ulteriori, perché necessita di salvaguardare il flusso di informazioni di due fasce di pubblico distinte, una in esubero di informazioni (i fruitori storici) e una in difetto di informazioni (i nuovi fruitori dell'episodio), che richiede di architettare scene che assolvano la necessità di questi ultimi senza però pesare sul fegato di quelli che già conoscono gli antefatti necessari. Nulla di impossibile, se conosci gli strumenti della narrazione e imposti fin dall'inizio la storia orizzontale tenendo in considerazione questa esigenza. Ovviamente, più cose inizi a considerare a storia avviata, meno spazio di manovra avrai per risolverle.
Salve Livio. Ho trovato molto interessante questo video, che offre un metodo lineare e preciso per la stesura di un libro. Ho solo un paio di dubbi. Il primo riguarda la progettazione dei capitoli (ovvero la creazione della scaletta o della griglia) è preferibile scrivere solo quello che deve accadere a grandi linee o entrare nello specifico anche per le minime azioni dei protagonisti e per le descrizioni?
Il secondo riguarda quella sorta di intervista da fare ai personaggi: occorre farla solo al/ai protagonista/i oppure sarebbe opportuno farla anche all'eventuale antagonista?
C'è chi non inizia a scrivere senza aver scalettato ogni più piccola azione, che è una buona cosa. Ho conosciuto però anche tante persone che fanno fatica a visualizzarle prima di aver iniziato a far muovere i personaggi; in tal caso, si può provare a scalettare il contenuto a grandi linee - purché si impostino le sequenze con il loro contesto e i nuclei di conflitto, così da poter fare ricerche prima della stesura.
Se l'antagonista è un personaggio importante e agente, allora sì. Il più delle volte, non è necessario.
@@RotteNarrative Grazie mille!
Buongiorno, Livio!
Seguo con piacere le tue rubriche, condotte davvero con sobrietà e cura.
Ho una domanda: quando sottoponi il soggetto ai beta lettori, dai successivamente loro un questionario per saggiare dei punti specifici della trama o lasci che siano i lettori a darti un parere libero?
Mi fa piacere, Marco. Dunque, in realtà dipende dai casi: se non sai farlo come si deve, orientare troppo i feedback dei beta con indicazioni precise non farà che creare artefatti. Il discorso è parecchio fine e complesso. Finché non prendi dimestichezza con il processo di gestione dei feedback, il consiglio che ti do è di esortarli semplicemente a evidenziare qualunque aspetto che susciti la loro attenzione, menzionando velocemente le cose positive e concentrandosi in modo più dettagliato possibile su quelle negative.
@@RotteNarrative Come sempre, chiaro e ficcante. Grazie del consiglio e alla prossima!
Salve Professore, sto seguendo il programma gratuito, ecco perché mi trovo a commentare questo vecchio video. Spero non sia un problema.
Considerato che sconsiglia di far leggere il proprio libro ad amici, cosa possiamo fare per trovare beta e gamma lettori? Altri autori che hanno già pubblicato si possono considerare candidabili anche se fanno già parte del nostro circolo di conoscenze?
Tendenzialmente sì, ma l'ideale sarebbe reclutare persone sconosciute che siano addestrate nell'editing o nella narratologia, capaci da cogliere più problemi o di distinguerli con maggiore oggettività dai propri gusti.
Non che sia facile trovare gratis persone del genere disposte a imbarcarsi in un'operazione simile per un tuo romanzo. A questo scopo, per i corsisti de Lo Scrittore Speciale abbiamo apposta creato un gruppo FB segreto, che centinaia di nostri studenti stanno già usando.
Buon Giorno Livio , Io avrei bisogno di alcuni consigli come impostare e presentare ad un editore aforismi e poesie ? e consigli per indice e presentazione .Per una pubblicazione .
Per consigli privati scrivi a consulenza@rottenarrative.com
Ciao io avrei una fiaba fantasy fatta tutta a disegni e scritte cosa mi puoi consigliare di fare perche dovrei farla vedere a un editing ,avere i diritti dautore e poi mandarla alle case editrici? Grazie
Hai le idee molto confuse. Guardati altri video del canale per chiarirtele
@@RotteNarrative ho guardato i video inerenti ma non ho capito solo una cosa prima di mandare il racconto alle case editrici non conviene fare i diritti dautore ?
@@cassandraalexsandra4944 "fare i diritti d'autore" non vuol dire niente. Da come scrivi mi sembri molto giovane, magari aspetta di comprendere meglio questo ambiente o chiedi consiglio a chi ti sta intorno prima di proseguire.
@@RotteNarrative bo ....
Ciao Livio, volevo farti una domanda riguardo i Beta e Gammalettori. Nel caso l'autore non ne avesse, è possibile chiedere all'Editore di far leggere il romanzo per poterlo ultimare oppure il passaggio della lettura viene saltato direttamente? grazie per i video, sempre molto interessanti. Pierluigi.
La fase di beta e gammalettori è precedente alla fase di consegna all'editore e non lo riguarda direttamente. Se sei in cerca di beta, gli studenti de Lo Scrittore Speciale hanno a disposizione un gruppo FB segreto in cui candidarsi per farlo per gli altri, e ricevere in cambio lo stesso trattamento, a partire da una solida base tecnica e da un linguaggio condiviso.
@@RotteNarrative Ok . Grazie per l'informazione e per tutti i video che pubblicate.
Ciao Livio, chiedo scusa per il commento tardivo. Avrei una domanda, e la pongo qui perché, tra tutti i video del canale, mi sembra quello più in tema. Ne "Lo scrittore speciale" raccomandi di stendere il canovaccio seguendo la fabula, ovvero rispettando l'ordine cronologico degli eventi della trama senza tener conto degli artifici di intreccio. Mi chiedo: come funziona quando in un romanzo ci sono più protagonisti da seguire in parallelo (cosa che fai anche tu ne "Le colpe dei padri")? In quel caso è meglio stendere più canovacci, uno per ogni protagonista, e ricominciare da capo la storia e lo sviluppo dell'arco in ognuno di essi, seguendo lo svolgimento in ordine cronologico, oppure è meglio stendere un canovaccio unico in cui alternare già le loro linee narrative?
Non sei vincolato strettamente a seguire la fabula, puoi fare come ti sembra più appropriato per il tipo di storia e per la struttura che vuoi adottare. Io per CdP e SdM avevo suddiviso il canovaccio in tre parti (i "tomi" della suddivisione interna dei libri) e avevo delineato il percorso dei tre personaggi all'interno di ciascuna di esse, prima di passare alla parte successiva. ES: Tomo 1 (arco di anni): Nera,Jacopo,Azzone. Tomo 2 (arco di anni): Nera,Jacopo,Azzone. Tomo 3 (arco di anni): Nera,Jacopo,Azzone.
Poi, una volta passato alla scaletta, ciascun tomo si è suddiviso in sei capitoli con una scansione di date esatta per ciascuno.
@@RotteNarrative Ottimo! Grazie mille come sempre per la disponibilità e la competenza!
Buongiorno Professore, com'è il tempo lì?
Complimenti per il progetto e per i video. Avrei una curiosità: riesci a "vedere" un intero capitolo prima ancora di scriverlo? Io per esempio ho notato che, anche ragionando a lungo su una storia, finché non inizio a scriverla non riesco a mandarla avanti, a "vedere" quello che succederà.
Sì, ci riesco senza problemi, come pure la maggior parte dei miei studenti. Potresti fare un po' fatica all'inizio se sei abituato all'approccio "come viene", ma perlopiù è solo questione di abitudine. Tieni conto che canovaccio e scaletta li devi comunque scrivere, e questo ti aiuta non poco a visualizzare e tracciare il percorso creativo; limitarsi a immaginarli li lascerebbe troppo fumosi, ti dimenticheresti i dettagli via via, e la funzione di ossatura del romanzo sarebbe compromessa.
@@RotteNarrative Grazie mille per la risposta
So bene che 'Rotte Narrative' sia principalmente dedicato alla scrittura di romanzi, ma sarebbe possibile avere un video, sulla falsa riga di questo, anche per quanto concerne i racconti, essendo parte integrante e propedeutica per la formazione scrittoria?
Sarebbe sufficiente anche una parentesi di pochi minuti al prossimo Q&A, o anche una risposta qui nei commenti, pur di avere una mini rotta anche su questo aspetto fondamentale.
Saluti.
Ho già in programma un Q&A sul tema Racconti, anche se non ho ancora deciso quando.
Se si rischia di essere censurati vale la pena continuare a scrivere?
Devi trovare la tua risposta, su questo.
A me non è ben chiaro come studiare il mercato editoriale, come capire quali romanzi hanno mercato e quale no. Ci sono degli studi a cui fare riferimento o dei siti, delle ricerche...?
Non temere, c'è un modulo apposito ne Lo Scrittore Speciale
Purtroppo non ho capito precisamente cosa e chi siano questi "beta lettori"... Come fai a procurartene? 😅 Magari non ho colto io. Se qualcuno mi risponderà, ringrazio!
Fai prima a cercare su questo canale gli altri video su "beta lettori". Se ti avanzano dubbi chiedi pure
@@RotteNarrative Bello ricevere risposte. Grazie! cercherò di carpire qua e là quel che posso e devo.
Ciao, i tuoi beta lettori ormai sanno già cosa segnalarti. Puoi dirmi uno o due aspetti su cui far soffermare la loro attenzione oltre alle incongruenze e a parti poco chiare.
Video ispirante come sempre
La cosa più importante è sondare il loro gradimento nei vari passaggi, perciò puoi domandare loro quali parti abbiano preferito e quali li abbiano lasciati neutri o freddi; in questo modo accrescerai la tua padronanza sul gradimento del tuo pubblico. Ovviamente, poi, dovrai interpretare ciò che ti dicono; sto preparando un paio di lezioni a riguardo da aggiungere allo Scrittore Speciale; intanto, settimana prossima caricherò una pillola didattica su come interpretare i pareri di lettura della gente. LG.
Ho letto molto, mi basta quello, poi vado a mente. Scrivo bozze e poi correggo da solo e mi documento su enciclopedie ed ecc...
Io scrivo fantascienza, ma mi documento su enciclopedie. Poi aspetto che qualcuno mi chieda il romanzo, ma ora ho un poco perso la speranza.
E se qualcuno avesse scritto e pubblicato un libro senza seguire nessuno di questi consigli e rileggendolo avesse pensato: oh, l'ho scritto io questo? Ci si può riprendere da un brutto esordio?
Assolutamente sì, ma solo a patto di avere chiaro che sarà più difficile, e di essere disposti a impegnarsi a fondo con la qualità e la strategia per compensare la falsa partenza.
Si studia, non c'è solo wikpedia, io ho un enciclopedia di storia a casa. Che va da la nascita della scrittura alla seconda guerra mondiale.
Il metodo holden offre molti consigli e non necessariamente a pagamento
Non so a quale metodo tu alluda, ma qui sul canale di Rotte Narrative puoi trovare centinaia di video gratuiti di consigli sui diversi aspetti legati allo scrivere e alla vita da scrittori, e anche parecchie testimonianze dei nostri studenti dei corsi avanzati.
Dal vigore delle tue piantine si capisce che sei single.. 😅
Una deduzione tanto ardita quanto sbagliata!
@@RotteNarrative che dire? Peccato. Io avrei avuto il pollice verde.