Show don't tell: rispondiamo alle vostre domande. [Rotte Narrative]

Поделиться
HTML-код
  • Опубликовано: 26 авг 2024

Комментарии • 46

  • @costantinocontusi7619
    @costantinocontusi7619 3 года назад +8

    Spesso l impegno non viene valorizzato quanto meriterebbe. La immagino seduto sulla sedia a meditare quanto crede che il suo contributo sia utile a coloro che vorrebbero intraprendere una carriera da scrittori, e molto probabilmente si starà chiedendo; ma chi me lo fa fare? Da autore esordiente, che fatica a farsi conoscere, le garantisco che i vostri video sono come un faro che illuminano il cammino, e pertanto la ringrazio, sia per lo sforzo che per la pazienza. Ogni tanto è bello vedere che il proprio impegno , viene riconosciuto. Grazie👍

  • @mikibaseball
    @mikibaseball 3 года назад +1

    Oh, un bel video chiaro, utile e senza fanatismo.

  • @user-nz4wj5ld8f
    @user-nz4wj5ld8f 9 месяцев назад

    Ciao Livio, sono francesca. ho già pubblicato due libri. Credo che il mio punto di forza sia la descrizione dei personaggi. E il contenuto intenso e profondo. Mentre mi manca la capacità di costruire una trama ricca di colpi di scena. Hai suggerimenti per me? Grazie del tuo tempo.

    • @RotteNarrative
      @RotteNarrative  8 месяцев назад

      Yes, studiare lo Scrittore Speciale e fare particolare attenzione ai moduli 4 (sull'architettura narrativa) e 7 (sul processo di scrittura a strati, per mezzo di stesure successive)

  • @cristinafumagalli9109
    @cristinafumagalli9109 4 года назад

    A titolo personale trovo che un mix tra architettura e "giardinaggio", con giusto equilibrio, possa aiutare ad avere una linea guida senza mettere freno alla spontaneità. La scaletta aiuta a fissare punti cardine, come la struttura a pali che aiuta il rampicante a crescere e a svilupparsi, guidandolo a creare la composizione che desideriamo noi. Un elemento indispensabile all'altro.

    • @RotteNarrative
      @RotteNarrative  4 года назад +2

      Una posizione comune, che ho condiviso fino a qualche anno fa. Nel tempo, ho visto sviluppare consapevolezza narrativa in tempi molto più brevi a chi si sia sforzato di applicare dapprima un'architettura rigorosa, per passare eventualmente al cosiddetto "giardinaggio" (termine che non consiglio usare, perché giustificatorio) solo in un secondo momento, una volta perfezionate le basi tecniche. Quasi tutti preferiscono fare i giardinieri; ma più si è laschi con l'applicazione del metodo all'inizio, più a lungo i propri romanzi presenteranno al loro interno inefficienze costruttive. Esistono delle eccezioni, ma tutti o quasi beneficerebbero di maggiore architettura, almeno all'inizio.

  • @marco7difonzo
    @marco7difonzo 3 года назад +1

    Sono sempre stato convinto che una voce autoriale, uno stile espressivo, si sposassero bene con lo scrivere in raccontato, condito di ammiccamenti al lettore nel caso di autori dotati di una particolare ironia. Ho la vaga idea, da profano, che il mostrato faccia venire meno tutto ciò, nel suo esecrare qualunque forma di intromissione dell'autore/narratore. Mi domando allora: se scrivessimo tutti in perfetto mostrato, dove potremmo contraddistinguerci ed emergere? In che cosa lo scrivere un libro sarebbe ancora diverso dallo sceneggiare una serie tv (posto che gli sceneggiatori delle serie tv non se li ricorda nessuno)?

    • @RotteNarrative
      @RotteNarrative  3 года назад

      Ne sei sempre stato convinto perché fino a tempi molto recenti erano in pochi a mettere in discussione l'approccio letterario che descrivi, soprattutto in Italia dove il mostrato viene attivamente osteggiato e sminuito. La tua idea da profano è comprensibile, ma scaturisce proprio dal tuo non essere addentro alla questione (un po' come gli orientali, che a noi sembrano tutti uguali come noi lo sembriamo a loro). Prova a confrontare lo stile di Eternal War 4 con quello di Sangue del mio Sangue: ti accorgerai subito che io e Giuseppe Menconi abbiamo due personalità stilistiche diversissime.
      La prosa e la narrazione cinematografica sono media diversi sotto diversi aspetti cruciali. Ne parlo spesso, ma potrebbe valere la pena fare un video dedicato per rimarcarlo.

  • @renzospitoni7439
    @renzospitoni7439 3 года назад

    "Ed il suo cuore si mosse e si scosse ad un più alto pulsare mentre parole mostravano il modo di dire senza usare altri mezzi se non quello di fondere mano e pensiero in un gran sentimento" :-)
    Grazie per i tuoi davvero preziosi consigli, vere perle di conoscenza e porte sulla coscienza dello Scrivere

    • @byronzeke1826
      @byronzeke1826 3 года назад

      you all probably dont give a damn but does someone know of a tool to log back into an instagram account??
      I stupidly forgot my account password. I love any tricks you can offer me.

  • @andreapetrucci5393
    @andreapetrucci5393 Год назад +1

    Potresti consigliarmi delle buone letture dove gli autori usano la scrittura immersiva che non siano fantasy, per esempio romanzi di formazione ma anche main stream. Grazie.

  • @Vittoria594
    @Vittoria594 2 года назад

    Aspirante scrittrice, al momento ho scritto storie solo su wattpad, per quanto la prima abbia avuto oltre cinquantamila visualizzazioni. Non ho ancora acquisito un metodo di scrittura immersiva in quanto la voglia di scrivere è nata da un motivo scatenante che magari ad alcuni potrebbe sembrare banale. tuttavia ho scoperto che adoro scrivere e nonostante le mie storie non rispettino in pieno il must " show don't tell" ho ricevuto parecchie dichiarazioni di chi ritiene che, leggendomi, riesca a 'vedere' quello che scrivo. E' possibile o solo il frutto di lettori poco acculturati su certi argomenti

    • @RotteNarrative
      @RotteNarrative  Год назад +1

      Chi lo sa, non sono informazioni abbastanza specifiche per poterti esserr d'aiuto

    • @Vittoria594
      @Vittoria594 Год назад

      @@RotteNarrative c'è per caso un indirizzo e.mail dove poter scrivere. Grazie infinite per la risposta.

  • @sosostetrica6311
    @sosostetrica6311 Год назад

    Ciao Livio, la scelta dello show è da preferirsi anche in libri per bambini ?Grazie mille

    • @RotteNarrative
      @RotteNarrative  Год назад

      Non nello stesso modo. Meglio amalgamarle insieme, per i bambini

  • @legnodinoce312
    @legnodinoce312 4 года назад +1

    Potresti mettere i link di questi studi di neuroscienze che comproverebbero un maggiore coinvolgimento empatico citati da tanti narratologi? Non ne riesco a trovare. Sempre tenendo a mente che una maggiore attivazione di ippocampo e neuroni specchio non ha nulla a che fare con una maggiore "potenza" da parte del testo di provocare ristrutturazioni cognitive e restare impresso.
    Philip Roth e Milan Kundera per esempio non usano molto la narrazione immersiva - specialmente il secondo - eppure i loro personaggi sono quelli che mi sono rimasti impressi di più in assoluto.

    • @RotteNarrative
      @RotteNarrative  4 года назад +1

      Non li ho sottomano, cercali meglio. Quelli che ho in mente non citavano ippocampo né neuroni a specchio, bensì un'attivazione delle aree cerebrali legate all'elaborazione spaziale e a quella degli stimoli sensoriali.
      Ognuno ha gusti di lettura diversi, e coloro che li hanno simili tra loro andranno a costituire una fascia di mercato a cui un autore competente può decidere di parlare, adottando le strategie e lo stile che crede. Finché tale padronanza non è raggiunta consiglio di impegnarsi con lo stile trasparente, perché purtroppo i Philip Roth in circolazione non sono tanti quanto credono gli autori.

  • @mauriziomannoni7938
    @mauriziomannoni7938 3 года назад

    Ciao Livio. Una domanda: lo show in una scena d'azione ti costringe a cambiare soggetto, quindi non “Tizio vede Caio martellare un chiodo” ma dopo una micro azione di Tizio volta a guardare: “Caio martella un chiodo”. Quando poi devi ritornare al portatore di punto di vista per farlo pensare, devi necessariamente nominarlo espressamente ? In altre parole il soggetto sottinteso in questi casi è bandito? (malgrado il brano inizi col protagonista in maniera immersiva ?)

    • @RotteNarrative
      @RotteNarrative  3 года назад +1

      No, non necessariamente, ma ci sono parecchie cose da dire per rispondere compiutamente alla tua domanda. Metto in lavorazione una pillola didattica sulle scene rapide in mostrato.

    • @mauriziomannoni7938
      @mauriziomannoni7938 3 года назад

      @@RotteNarrative grazie :)

  • @damianosarti1665
    @damianosarti1665 4 года назад

    Riguardo i flashback mi capita raramente di vederli usati in modo isolato. In genere le opere che ne fanno uso si muovono su due archi temporali dall'inizio alla fine della storia.
    Parlando dell'immensità della narrazione so che una scuola di pensiero porta a prediligere la prima persona al tempo presente piuttosto che il consolidato tempo passato o magari la terza persona. Cosa ne pensi a riguardo?

    • @RotteNarrative
      @RotteNarrative  4 года назад +2

      La prima persona presente è l'alternativa che permette il massimo grado di immersione e vividezza, questo è un dato di fatto. Ma altrettanto vero è che un numero non indifferente di lettori hanno fastidio a leggere romanzi narrati in questo modo - TROPPO immersivi, forse, per la loro soglia di tolleranza, fiducia e gestione dello stress empatico. Perciò, come sempre, dipende da che storia vuoi scrivere e per chi, e quanta immersione ti faccia gioco.
      Personalmente ho sempre scritto i miei romanzi in terza al passato con focalizzazione interna e PDV multipli. Mi trovo molto bene, e anche se comporta delle scelte e delle rinunce, penso che per le storie che scritto finora sia l'impostazione più congeniale.

  • @alessandropoggipollini3002
    @alessandropoggipollini3002 4 года назад +1

    Io non ho capito esattamente in che cosa consista la tecnica del mostrato. Se dico "Marco entrò nella stazione deserta. Nella penombra si accendeva di quando in quando la lettera intermittente di un vecchia insegna. Il silenzio era interrotto solo dall'eco dei suoi passi..." è mostrato o detto? Mi puoi indicare qualche esempio di mostrato vero e proprio, così me lo vado a leggere e colgo meglio le caratteristiche?

    • @RotteNarrative
      @RotteNarrative  4 года назад +1

      Certo: www.amazon.it/Sangue-del-sangue-Giuseppe-Menconi-ebook/dp/B07XGSFGV3
      A questo link troverai un romanzo fantasy scritto con uno stile perfettamente trasparente, mostrato al 100%. Anche quello del tuo esempio è un mostrato, per quanto molto migliorabile a livello di selezione di dettagli e dinamismo descrittivo, argomenti che spiego in dettaglio nello Scrittore Speciale; qui sul canale ho parlato diffusamente di Mostrato nel Q&A dedicato a Show e Tell.

  • @oNEVANo
    @oNEVANo 4 года назад

    In questi giorni sto rileggendo il “Codice Da Vinci” in chiave analitica e, dopo questo video, mi sto rendendo conto di quanto sia disseminato di spiegoni, lunghi spesso svariate righe, in cui il narratore racconta il vissuto di Langdon in maniera quasi didattica e staccata dall’azione della scena.
    A tal proposito, mi chiedevo se anche il ricorso ai dialoghi (che non siano ovviamente né artificiosi né pretestuosi), per narrare antefatti o ricordi, sia considerato come abuso del tell.

    • @RotteNarrative
      @RotteNarrative  4 года назад +1

      Dipende tutto da come usi i dialoghi. E sì, stilisticamente parlando la prosa di Dan Brown è abbastanza orripilante.

  • @ebonyivory149
    @ebonyivory149 2 года назад

    La descrizione allunga i tempi.

  • @oNEVANo
    @oNEVANo 4 года назад

    Salve. Può essere che l'uso della terza persona in una narrazione in Show renda il manoscritto molto più lungo, rispetto alla prima persona? A parità di elementi da evidenziare, la prima persona non agevola notevolmente il lavoro di descrizione di sensazioni, ricordi, flashback e riflessioni attraverso il PdV del protagonista?

    • @RotteNarrative
      @RotteNarrative  4 года назад

      No. Tendenzialmente cambia molto poco come lunghezza (e come molte altre cose) tra prima persona e terza in focalizzazione profonda.

  • @eliomillo9376
    @eliomillo9376 4 года назад

    Ciao grazie per la lezione, come sempre illuminante! Come collegare un capitolo in flashback a un capitolo che si svolge al tempo della storia? Mi spiego: ho una scena in cui il prptagonista, sconvolto dall’aver ricevuto la foto di una persona uccisa, perde i sensi. Durante lo stato d’incoscenza ha un flashback in cui ricorda di aver incontrato una settimana prima la vittaima e di averla conosciuta. Il primo capitolo riguarda il protagonista che teova la foto, il secondo il flashback e nel terzo il protagonista si risveglia accanto alla foto. Chi ha letto mi ha detto di non aver capito il nesso tra il primo e terzo capitolo con il secondo. Spero di essermi spiegato. Grazie

    • @RotteNarrative
      @RotteNarrative  4 года назад

      Hai evidentemente gestito male il raccordo tra le scene; devi migliorare la tua comprensione del polso di lettura per impedire che succeda di nuovo, e padroneggiare le fondamenta della scrittura moderna. Trovi tutto ciò che ti occorre ne Lo Scrittore Speciale.

  • @nicolanucci_nick1076
    @nicolanucci_nick1076 4 года назад

    Ciao. Posso chiederti due cose?
    Vorrei sapere cosa ne pensi dello stile nonsense.
    Secondo: quali consigli dai ad uno scrittore che si sta approcciando per la prima volta alla narrazione in seconda persona?
    Grazie

    • @RotteNarrative
      @RotteNarrative  4 года назад

      Fammi un esempio di stile nonsense. Allora, consigli a chi si stia approcciando alla seconda persona... Divertiti e sperimenta sulle narrazioni di formato breve e sui librogame, oppure passa al linguaggio pubblicitario e persuasivo; al di fuori di questi campi di applicazione, non mi vengono in mente altri usi sensati della seconda persona.

    • @nicolanucci_nick1076
      @nicolanucci_nick1076 4 года назад

      @@RotteNarrative il nonsense è lo stile di Boris Vian, di Beckett, di Campanile e appunto il mio.
      Per quanto riguarda la seconda persona in realtà secondo me può essere utile in alcuni casi. Certo sto parlando di testi sperimentali...
      Però nella narrativa moderna conosco diversi esempi di capolavori nonsense o romanzi scritti in seconda persona.
      Grazie.

    • @RotteNarrative
      @RotteNarrative  4 года назад

      @@nicolanucci_nick1076 l'unico che abbia letto tra questi è Campanile, che farei rientrare nella narrativa umoristica e dunque non mimetica. Non mi è mai interessata la narrativa così intrisa di autorialità, principalmente perché ha un valore didattico molto basso: se funziona, è insondabile il perché funzioni e irriproducibile da altri; se non funziona, non può essere in alcun modo aggiustata. Se a te piace, leggila. Quanto alla seconda persona, tolti i librogame devo ancora trovare un pezzo più lungo di 100k caratteri che non mi abbia annoiato a morte, e non sono pochi a pensarla come me. Senz'altro invece a qualcun altro piacerà.

  • @andrewpaglino1792
    @andrewpaglino1792 4 года назад

    Ciao Livio sono uno studente dello scrittore speciale ( BTW corso fantastico ! ). Una domanda: mi trovo a volte in difficoltà a tracciare quella linea che divide i pensieri del PdV dal raccontato, cioè in alcune scene dove voglio riportare un pensiero del Pdv Mi accorgo poi che in realtà sto raccontando ...come faccio a tenere distinte le due categorie narrative visto che mi sto impegnando al massimo per mantenere tutta la narrazione mostrata dentro il PdV , tagliando dove serve e cercando di evitare accuratamente ogni forma di raccontato ? D'altra parte i pensieri mi servono anche per caratterizzare meglio non solo il Pdv ma anche gli altri personaggi... grazie in anticipo e ancora complimenti per il corso !!

    • @RotteNarrative
      @RotteNarrative  4 года назад

      Ciao Andrew! Domanda molto bella e avanzata, senz'altro non adatta al box dei commenti. Se ben ricordo, tu hai preso un pacchetto che comprende anche qualche ora di consulenza; fissane una con il mio staff, così vediamo di sviscerare la questione.

  • @alexlarsson6199
    @alexlarsson6199 3 года назад

    Quindi é Show don't tell o Show and tell?

  • @santicicala
    @santicicala 2 года назад

    Perché voi youtuber, nella stragrande maggioranza dei casi, non riuscite ad essere rapidi e sintetici ma godete a chiacchierare e distrarre e annoiare?

    • @RotteNarrative
      @RotteNarrative  2 года назад +2

      Non sono uno youtuber: se lo fossi farei tagli ai tempi morti e mi preoccuperei di intrattenere il pubblico. Invece sono un formatore, e quello che mi preme trasmettere è il mio approccio didattico, per permettere ai seguaci di capire cosa possono aspettarsi dai nostri corsi (molto più densi e strutturati dei video gratuiti su YT). Puoi seguire altri canali, se questo non ti piace.

  • @raccontimusicaegdr8087
    @raccontimusicaegdr8087 4 года назад

    Non sono daccordo sul fare una scaletta delle scene prima di mettersi a scrivere.
    Ci sono due tipi di scrittori: gli architetti e i gardinieri.
    Gli architetti pienificano e poi scrivono.
    I giardiniri seminano e vedono quello che cresce.
    Grandi scrittori contemporanei come Martin e Stephen King, sono giardinieri, scrittori di getto.

    • @RotteNarrative
      @RotteNarrative  4 года назад +3

      Non di rado gli scrittori giardinieri sono semplicemente scrittori che, a un certo punto (dopo molti romanzi scalettati e scritti), hanno interiorizzato così tanto il metodo da non aver più bisogno di seguire una traccia. Vale per King, autore della definizione, e ancora di più per Martin (salvo poi bloccarsi così facendo nel nodo di Mereen). In ogni caso, chi è agli inizi fa bene a fare la scaletta.

    • @Psychoh90
      @Psychoh90 3 года назад

      @@RotteNarrative e poi c'era Asimov. Nessuna scaletta. La maggior parte delle storie pubblicate successivamente come trilogia della fondazione (ancora oggi unico libro ad aver vinto premio Hugo e Nebula come miglior libro di letteratura di fantascienza), non le ha neanche lette più di due volte, prima di pubblicarle.

    • @RiccardoRingo
      @RiccardoRingo 3 года назад

      Io non ti cito grandi autori. Mi limito alla mia esperienza personale. Ho scritto una trentina di racconti ed ora vorrei dedicarmi alla stesura di un romanzo. Ma senza una scaletta completa (che nel racconto mi viene facile) faccio fatica. Ho cominciato a buttare giù tre differenti tracce, con l'idea di trovare magicamente il flusso di continuità, semplicemente attraverso il procedere nella stesura. Ma arrivo ad un punto in cui nella vicenda, potendo accadere di tutto, non so più su quali avvenimenti puntare. Forse è la mia troppa attitudine al racconto, quella che mi frega. In ogni caso, mentre nel racconto so esattamente cosa accade in tutto e per tutto, nel romanzo ho lasciato che fossero gli eventi a trasportarmi nella narrazione. Ma è esattamente questo che mi ha creato il blocco ed è esattamente questo che mi ha suggerito di iniziare a costruirmi in anticipo una vicenda completa, anche nel caso di un romanzo. Che me lo suggerisca anche Livio, non può che essermi di incoraggiamento.