Librofago-Libri&Cultura
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Комментарии

  • @ElenaCostin78
    @ElenaCostin78 2 дня назад

    Prima di tutto:"Tovarish (compagnio) Lenin " non c'erano i "signori" in unione sovietica. Crollo della grande civiltà come "Unione sovietica" è stata una enorme tragedia per milioni di persone e il risultato vediamo anche oggi: guerra in Ucraina! Non so che stupidaggini ha scritto Terziani ,ma io ho vissuto in quel straordinario periodo e di tristezza e sporco non mi ricordo! Come sempre tutto BUGIE! ,,, tanto sporco invece ho visto in Italia!

    • @librofago-libricultura
      @librofago-libricultura 2 дня назад

      Elena, ognuno ha il diritto di avere le proprie opinioni sulle cose: su questo non ho nulla da dire. Tu però stai facendo un'accusa ben precisa all'autore, quella di mentire coscientemente. Ora, Terzani può piacere o non piacere, e può essere accusato di tante cose (ingenuità, semplicismo ecc.ecc.): ma sicuramente non di essere un bugiardo. Aveva i suoi bei difetti, come tutti del resto, ma quel che è certo è che parlava di quello che vedeva e diceva quello che pensava (ha anche pagato per questo: si veda la sua espulsione dalla Cina). Ti consiglio di approfondire un po' di più la sua figura prima di accusarlo di malafede, anche perché è evidente che non hai letto il libro in questione (altrimenti avresti fatto delle osservazioni più pertinenti)

  • @claudioorlandi73
    @claudioorlandi73 3 дня назад

    Libro molto bello ✨

  • @mariaoliva7846
    @mariaoliva7846 4 дня назад

    Grazie🙂

    • @librofago-libricultura
      @librofago-libricultura 4 дня назад

      @@mariaoliva7846 grazie a Tiziano! Che anche quando non è al massimo della forma ci dà comunque del materiale su cui indugiare e riflettere

  • @NiBian78
    @NiBian78 4 дня назад

    Grazie del video, ho sul comodino "Un altro giro di giostra", riletto ora ha un sapore diverso, come dicevamo la volta scorsa sotto a un altro tuo video! Questo non l'ho letto ed ho trovato interessante la tua interpretazione, mi incuriosisce "In Asia", un poderoso sguardo su un continente senz'altro, come osservi anche tu, più intimo per il nostro Terzani. A presto!

    • @librofago-libricultura
      @librofago-libricultura 4 дня назад

      @@NiBian78 "In Asia" io l'ho trovato molto bello, anche perché essendo una raccolta fornisce uno spaccato che per quanto 'impressionistico' (pennellate anziché affondi/approfondimenti) rende meglio l'idea della passione e della conoscenza del Nostro per il continente in questione. A me "Buonanotte signor Lenin" come si sarà capito non entusiasma, per quanto Terzani valga sempre la pena le sue analisi e riflessioni in questo libro mi pare non vadano quasi mai oltre le mere constatazioni, quando non addirittura (nei casi peggiori) le domande retoriche: insomma per me ha scritto decisamente di meglio... però ribadisco, è anche una questione di gusti. Alla prossima! P.s.: "Un altro giro di giostra" 🤩... dei libri di Terzani, di gran lunga il mio preferito

  • @bim5150
    @bim5150 6 дней назад

    Ciao, ho recuperato "Combattenti, sbandati, prigionieri. Esperienze e menorie di reduci della 2 guerra mondiale", di Gabriella Gribaudi. Lo conosci? È un saggio con una bella raccolta di testimonianze dirette dei soldati italiani. Italia post 8 settembre, Africa, Balcani, Germania, Russia gli scenari analizzati. È un testo agile di poco piu di 200 pagine, stasera lo inizio. Ormsi mi hai fatto intrippare nell'argomento

    • @librofago-libricultura
      @librofago-libricultura 6 дней назад

      No, non lo conosco, grazie della dritta! E contento di averti fatto intrippare sull'argomento

  • @user-fx2rj4qt9p
    @user-fx2rj4qt9p 13 дней назад

    Grazie! Sempre grandi contenuti e titoli molto interessanti! Heimat aspetta da tempo, devo recuperare il prima possibile!

    • @librofago-libricultura
      @librofago-libricultura 12 дней назад

      Recupera recupera! E quando sarà il momento, reclusione in stile hikikomori - tapparelle abbassate, telefono spento - e giù con ore e ore di maratona-Reitz 🤤

  • @biagio6047
    @biagio6047 14 дней назад

    Spero proprio tu rimanga affezionato a letture tue e non di massa, diversamente il tuo diventerebbe un lavoro e credo che leggere roba che non ci piace per lavoro deve essere snervante. Io amo quasi tutti i classici, ma faccio grande fatica a leggere un romanzo contemporaneo di grande successo perchè non riesco a non vedere l'ideologia che quasi sempre fa si che diventasse, appunto, di grande successo. Affronti la questione o lo hai già fatto? Dico, la questione di quanto la letteratura e l'arte in genere sia sempre più indirizzata, pilotata, guidata e quindi deviata dalle ideologie o, ancora peggio, da semplici tendenze temporanee? Con i classici, che ovviamente ne sono pieni anche loro, la cosa mi risulta più digeribile per due motivi, che intanto sono scritti meglio, e poi le loro retrospettive sono tutte sgamate e quindi, anestetizzato il loro portato di ideologie, e sicuro che tutti ormai lo possano riconoscere, diventa più godibile la lettura. Almeno, io funziono così. Invece i prodotti contemporanei li si esaltano in maniera che dire eccessiva è poco, ma non ho mai mai mai sentito parlare dei messaggi politici che ci stanno dietro. Ad esempio, e so già che non sarà d'accordo nessuno, i vincitori dei premi partecipano alle gare solo ed esclusivamente per tali "meriti", i vincitori poi sono osceni, tanto evidenti i motivi che li hanno fatti vincere. Possibile che questa cosa passi senza colpo ferire, senza che nessuno si indigni???

    • @librofago-libricultura
      @librofago-libricultura 6 дней назад

      Ciao Biagio, non preoccuparti, questo canale non diventerà mai un lavoro perché un lavoro già ce l'ho, e non ha niente a che fare con la cultura (presunta o effettiva che sia), per cui continuerò a parlare solo dei libri e delle cose che m'interessano, quando mi prende la voglia o l'urgenza di farlo. Per quanto riguarda invece la questione ideologica, il discorso sarebbe lungo, e come minimo ci si dovrebbe richiamare al senso con cui s'intende e declina questo termine (sui rapporti tra letteratura e ideologia sono state riempite biblioteche). Semplificando e abbreviando in questa sede posso solo dire che la questione del successo o dei premi non influenza minimamente il mio approccio ad un libro: se mi metto a leggere qualcosa, classico o contemporaneo che sia, è solo perché l'opera in questione mi convoca o presenta una serie di aspetti (o talvolta anche uno solo) che m'incuriosiscono, mi paiono stimolanti o comunque non inutili. Superfluo dire che coi classici non rimango quasi mai deluso, mentre coi contemporanei - che ancora non sappiamo se resisteranno al tempo - rimango deluso in nove casi su dieci

    • @biagio6047
      @biagio6047 6 дней назад

      @@librofago-libricultura le cose sono collegate, i romanzi oggi sono deludenti perchè ideologici e, ed è qui il problema, poco altro. Almeno secondo me. Io vedo che in risalto si mette l'ideologia e tutto il resto non è così importante. Tutti i romanzi hanno ideologie ovviamente, ma se a premiarli è la parte politica che si riconosce negli stessi ideali, il tutto risulta becero, triste e i risultati sono scrittori ideologici e romanzi schifosi. Gli stessi infatti campeggiano, per fare un esempio, sul La7 oggi ad attaccare la Meloni, ieri Salvini, l'altro ieri Berlusconi... è molto triste, e va sempre così. Forse è sempre andata abbastanza così, ma oggi si esagera, poi si lamentano che la gente non legge... fanno bene a non leggere se le letture proposte sono "Il cardellino" o Scurati... e li danno anche a scuola questi scarti di letteratura... Il problema è che la critica letteraria non esiste o si è venduta anche lei, tutta, pur di lavorare.

    • @librofago-libricultura
      @librofago-libricultura 5 дней назад

      ​@@biagio6047non so, probabilmente sono fuori da questo genere di dinamiche perché non seguo l'attualità, non guardo la tv, non sono sui social e non leggo nemmeno più i giornali, per cui non mi sento toccato nè interpellato da queste cose molto semplicemente perché non me ne curo. In parte capisco la tua delusione e il tuo disagio, anch'io ho avuto una lunga fase (quand'ero più giovane) in cui vivevo con sofferenza lo stato di degrado in cui versa la cultura contemporanea, specialmente in Italia. Poi a un certo punto ho smesso di occuparmene e preoccuparmene, cominciando subito a star meglio; e oggi penso che chiunque ami i libri deve curarsi solo di quelli buoni, cioè di Shakespeare, Tolstoj, Dostoevskij, i Vangeli, Melville, Hugo, Dickens, Omero, Cervantes, Goethe ecc.ecc. Il resto, dagli scrittori contemporanei ai premi, dalle classifiche dei libri più venduti alla cosiddetta mondanità letteraria, può anche andarsene alla malora: tanto queste cose passano, mentre gli autori di cui sopra (e i libri che hanno scritto) sono eterni, o quantomeno continueranno ad esistere finché esisterà l'uomo. Per come la vedo io, questa è l'unica cosa che deve stare a cuore al lettore appassionato

    • @biagio6047
      @biagio6047 5 дней назад

      @@librofago-libricultura d'accordissimo, su tutto. anche sui nomi citati. Il problema ti rode dentro però quando pensi ai bambini, io ho due nipoti piccole che presto inizieranno ad essere imbevute di schifezze, una già lo è a dire il vero. inondate di spazzatura, dai libri ai cartoni ai filmetti. Tutta roba malata, vedere il cartone animato di ultima uscita che parla delle emozioni... Io sono a posto, credo. Ho avuto la fortuna di essere fortunato... ahahah. Si, non ho incontrato nessuno nella vita che mi ha spinto a indagare roba un po' fuori tempo, eppure mi è capitato. Ma mi è capitato perchè ho vissuto l'infanzia in un mondo che ancora viveva di certi valori, e allora devo esserne rimasto attratto. Ma se avessi lasciato che le cose fossero andate come "dovevano andare" sarei rimasto più ignaro di bellezza di quanto lo sono ora. Come diceva il tipo, "che fare?", intanto andrebbe manifestato il malcontento a chi di dovere, in primis critici letterari, politica, e chiunque lavori nel mondo della cultura in genere. Quello che fai tu è importantissimo ad esempio, ce ne fossero. Ma chi viene pagato per il bene pubblico, cosa fa? A mio modo di vedere la critica letteraria e non solo non esiste purtroppo, oggi è quasi solo marketing.

  • @MorenoEmme
    @MorenoEmme 15 дней назад

    Come sempre un video interessante. Chissà se le differenze caratteriali fra i due siano almeno in parte dovute al contesto, all'ambiente culturale nel quale hanno operato? Quando hai parlato di letture in simultanea mi è tornato alla mente un video di "alta critica cinematografica" dove la visione simultanea (in quel caso inconsapevole) di due film provocava un casino. 😅 ruclips.net/video/LKiBm-I_UtM/видео.htmlsi=RGGFbQZPSr9htxV8

    • @librofago-libricultura
      @librofago-libricultura 15 дней назад

      Grazie Moreno, soprattutto per la dritta sul video con Guzzanti in versione ghezziana, che non conoscevo 😂😂😂 Quanto ai nostri Huston e Reitz, effettivamente si tratta di due autori di generazioni diverse e di contesti lontani fra loro, però per quanto ognuno sia almeno in parte figlio dell'epoca e dell'ambiente in cui vive, a me sembra proprio di essere di fronte a due "nature" diverse, inconciliabili (mi verrebbe da dire) dalla nascita. Per come la vedo io, Huston era un battitore libero, una sorta di individualista anarcoide anche rispetto ai suoi stessi coetanei e ai colleghi registi attivi negli stessi anni in cui lo era lui; mentre Reitz era (è) un uomo costantemente assillato dal bisogno di appartenenza, che si é concretizzato, nella sua carriera, attraverso il tentativo più o meno reiterato di far fronte comune insieme ad alcune personalità artistiche del suo paese (e solo in un secondo momento anche internazionali): la sua autobiografia lo testimonia, tanto rispetto alla stagione del cosiddetto "Nuovo Cinema Tedesco", quanto più in generale rispetto al suo bisogno - mai davvero sopito - di sentirsi parte di un gruppo, di qualcosa cioè che andasse al di là di sé come individuo, come cittadino e come singolo artista (lo ammette lui stesso nei non pochi momenti nostalgici del suo libro). Ma poi anche le stesse fonti d'ispirazione sono diverse: in "Un libro aperto" Huston sostiene che la cosa più importante della sua vita è stata la pittura, mentre invece Reitz afferma che è stata soprattutto la musica ad ispirarlo, perché a suo dire condivide col cinema il fatto di essere un' "arte del tempo". Insomma al di là del fatto che Huston era americano e Reitz tedesco, o che il primo fosse nato ai primi del Novecento e il secondo negli anni '30, a me sembrano proprio diversi in tutto e per tutto, dal carattere al modo di fare cinema e di concepirne il ruolo; perciò mi viene naturale pensare che sarebbero stati lontani anni luce anche se si fossero trovati a vivere e lavorare in ambienti simili

    • @MorenoEmme
      @MorenoEmme 14 дней назад

      @@librofago-libricultura Grazie per la risposta dettagliata ed esaustiva! Io la facevo facile: mi era venuta in mente una contrapposizione fra l'America e l'Europa, dove nella prima è "naturale" che prevalga l'individualismo e nella seconda un far "fronte comune", declinato, nel caso dei due registi, in ambito cinematografico. In effetti Heimat, da come parli di Reitz, non poteva che nascere da un uomo mosso dal bisogno di appartenenza, un'appartenenza che si conferma in un arco temporale ampio, un'intera vita (e oltre). p.s. fu grazie a Fuori Orario che vidi Heimat ed Heimat2 (purtroppo non ho trovato recensioni di Ghezzi-Guzzanti in merito 🙂 )

    • @librofago-libricultura
      @librofago-libricultura 14 дней назад

      ​@@MorenoEmmeanch'io ho visto Heimat 1 e 2 grazie a "Fuori Orario"! Ghezzi sarà per certi versi un gran matto, ma a lui e alla sua squadra gli appassionati di cinema devono moltissimo... per lo meno io di sicuro (quante nottate insonni - in anni lontani - a sciropparsi film russi, o giapponesi, o di altrimenti inaccessibili registi sudamericani 🤩)

  • @MorenoEmme
    @MorenoEmme 24 дня назад

    Grazie per il bel commento a Notturno cileno. Hai visto l'interpretazione di Gifuni? (la trovi su youtube). L"ho trovata "maestosa" nel recitare un flusso di coscienza che ti avvolge per stritolarti, delirio di un personaggio repellente nel suo fascino mortuario. Non so perché, ma visivamente il protagonista del libro me lo raffiguro come Bruno Vespa 😅

    • @librofago-libricultura
      @librofago-libricultura 21 день назад

      Grazie a te per la dritta su Gifuni, devo ammettere che non la conoscevo! Ma soprattutto grazie per l'immagine del nostro Vespone nazionale in versione letteraria, il cui solo pensiero ha turbato le mie veglie e i miei sonni per qualche giorno... 🤣

    • @MorenoEmme
      @MorenoEmme 21 день назад

      @@librofago-libricultura mi spiace ☺

  • @NiBian78
    @NiBian78 25 дней назад

    Non c'è che dire, un canale assolutamente interessante, grazie dei tuoi contributi! Degna di nota la riflessione sull'andare oltre il piano del linguaggio quando si parla di testi che guardano alla spiritualità. P.s., Visto che si parla anche di Oriente, che ne pensi della "Vita di Milarepa"? Grazie mille!

    • @librofago-libricultura
      @librofago-libricultura 25 дней назад

      Guarda, "Vita di Milarepa" fatalità ho cominciato a leggerlo per la prima volta giusto il mese scorso e l'ho mollato che non ero neanche arrivato a metà: ma mi guardo bene dall'imputare la mia resa al libro in sé; il fatto di averlo mollato è dipeso da me, molto semplicemente non era quello di cui avevo bisogno in quel momento... il mio rapporto con i libri (come altri, e forse più di altri) dipende quasi sempre dalla loro capacità di rispondere di volta in volta alle mie esigenze temporanee, e questo mi porta inevitabilmente a variare - a volte anche di parecchio - il mio giudizio a seconda della fase in cui leggo o rileggo un testo (salvo eccezioni naturalmente: "Amleto", "Meridiano di sangue", "Dispacci", "La morte di Ivan Illich", i Vangeli e cose del genere credo potrei rileggerli in eterno senza cambiare di una virgola il mio giudizio; con altri testi la questione è più sfumata e dipende dal momento, cioè da questo o quel bisogno personale a cui il tale o talaltro libro viene incontro). Mi riservo perciò di tornare su "Vita di Milarepa" quando le mie viscere saranno pronte a rispondere al suo appello: per ora mi sento più vicino - anche come forma-testo - a opere come quelle di un Thich Nhat Hanh, per l'appunto, o a certe gemme dei Padri del Deserto; ma anche ad alcuni libri della Bibbia, ad esempio ho riletto recentemente l'Ecclesiaste e mi è piaciuto come la prima volta; sai, siamo come il vento, e i libri del resto non sono nient'altro che voci, anche quelle se le porta il vento). Grazie mille comunque, NiB; fra l'altro ricordo un tuo commento molto appassionato relativo a un mio video su Ratzinger, son cose che fanno piacere e che restano. Grazie davvero

    • @NiBian78
      @NiBian78 25 дней назад

      @@librofago-libricultura Sono d’accordo con te sullo stato d’animo nel leggere un libro, ogni opera ha un suo tempo e dipende da noi, dal nostro sentire e dal nostro vissuto in quel determinato momento. Mi capita molto spesso, ad esempio L’Annuncio a Maria di Claudel; provai a leggerlo più d’una volta, ma poco dopo inevitabilmente lo abbandonavo al suo scaffale, finché un sabato successe qualcosa e immediatamente avevo proprio bisogno di quelle parole, Claudel non era cambiato, io sì. Ora lo considero un testo di una poesia sublime… Potrei fare mille esempi ma ci siamo capiti molto bene. Milarepa invece ora è quello di cui ho bisogno, appunto, e quando è così noi e l’anima del testo ci fondiamo assieme. Ricordo bene il commento su Ratzinger e confermo tutto, è un ottimo canale e ti ringrazio molto.

    • @NiBian78
      @NiBian78 25 дней назад

      P.s. Ho commentato proprio perchè ho in mente di lggere questo testo di Hahn, bellissimi molti dei suoi lavori, mi ricordo con amore quello sulla presenza mentale e il suo commento al Sutra del Cuore! Grande Maestro!

    • @librofago-libricultura
      @librofago-libricultura 25 дней назад

      @@NiBian78 quello sulla presenza mentale ce l'ho sulla mia scrivania, sarà una delle mie letture dei prossimi mesi! 🤠

    • @NiBian78
      @NiBian78 25 дней назад

      @@librofago-libricultura ottimo! Ci si risente senz’altro!

  • @claudioorlandi73
    @claudioorlandi73 25 дней назад

    Grande intervento. Grazie, prenderò il libro, e faccio girare il video

    • @librofago-libricultura
      @librofago-libricultura 25 дней назад

      @@claudioorlandi73 grazie Claudio, fin troppo gentile. Il libro a mio avviso merita: l'unica possibile incognita - questo mi sono dimenticato di dirlo nel video - concerne le parti in cui l'autore ripercorre frammenti di storia del Congo con relative problematiche (passato coloniale, commercio degli schiavi ecc.), che al lettore non particolarmente interessato a questioni specifiche di africanistica possono risultare un po' ostiche: ma tutt'al più se uno non riesce proprio a digerirle o gli risultano d'intralcio, nella peggiore delle ipotesi le può saltare e riandare al cuore della questione, cioè quello sfruttamento odierno che è il filo rosso dell'inchiesta di Kara: su questo sicuramente il libro non manca di interpellare chi ci si imbatte... grazie di nuovo

    • @claudioorlandi73
      @claudioorlandi73 25 дней назад

      @@librofago-libricultura in effetti mi aspettavo proprio un accenno a queste tematiche, con un aggancio dato dal libro "Congo" alle tue spalle. Ovviamente il tema è enorme. Resta il destino crudele per i Dannati della terra che restano dannati, anzi forse anche più di prima. Abbraccio

  • @mariaoliva7846
    @mariaoliva7846 26 дней назад

    Grazie🌸

  • @ottavioabeleghidini4757
    @ottavioabeleghidini4757 26 дней назад

    Complimenti per questo video: "La concezione di Dostoevskij" di Berdjaev è un capolavoro, profondissimo, scritto con ammirevole chiarezza. Da leggersi e rileggersi continuamente.

    • @librofago-libricultura
      @librofago-libricultura 26 дней назад

      Grazie Ottavio, anch'io lo trovo un gran bel libro, e devo anche ammettere che tendo a preferire Berdjaev in veste di critico culturale o polemista o storico delle idee, più che come filosofo "puro" o autore di saggi di matrice teologica 🤔🤤 (ma questi son gusti 🤭)

    • @ottavioabeleghidini4757
      @ottavioabeleghidini4757 26 дней назад

      @@librofago-libricultura Cosa mi consigli? Io ho letto "Nuovo Medioevo" e mi è piaciuto molto.

    • @librofago-libricultura
      @librofago-libricultura 26 дней назад

      @@ottavioabeleghidini4757 beh, sicuramente "L' idea russa"! (Sottotitolo: "I problemi fondamentali del pensiero russo"). È il libro con cui Berdjaev di fatto rende omaggio alla sua tradizione di pensiero, dove con quest'ultimo termine va intesa non la filosofia in senso accademico, ma ciò che fa capo ad un' opera - anche estetica (e quindi letteraria) - che dà vita a nuove concezioni del mondo. Si tratta di un excursus che dato il temperamento dell'autore in qualche momento può spiazzare il lettore, e non necessariamente trovarlo d'accordo (penso ad esempio alla sua condanna in blocco della cultura tedesca, che anch'io non amo alla follia, per carità, o che comunque mi affascina meno di quella russa, ma che ha comunque anch'essa - come qualsiasi altra - degli elementi di grandezza); ma son dettagli: il punto è che Berdjaev mette a disposizione del lettore una ricostruzione del pensiero e della letteratura russi tra Otto e Novecento che è sempre personalissima e appassionata. Considerato che la maggior parte delle "sintesi" storico-critiche di autori e idee si riducono di solito a delle sottospecie di cataloghi (quando va bene), se non addirittura a riassuntini imperniati su parole-chiave (quando va male), per me è stata una lettura stimolante, perché è un testo da cui fra l'altro si imparano parecchie cose relative a figure che in Occidente non vengono considerate, e che restano tuttora, per noi, fondamentalmente sconosciute

    • @ottavioabeleghidini4757
      @ottavioabeleghidini4757 26 дней назад

      Perfetto. Grazie davvero.

    • @librofago-libricultura
      @librofago-libricultura 26 дней назад

      @@ottavioabeleghidini4757 a te!

  • @EnricaBenintende-vp6is
    @EnricaBenintende-vp6is Месяц назад

    Ho comprato il libro per capire.meglio la storia. Grazie messier vercors

  • @EnricaBenintende-vp6is
    @EnricaBenintende-vp6is Месяц назад

    Bellissimo film,regista straordinario, musica appropriata e splendida l' interpretazione degli attori. Non mi stanco di vederlo ogni giorno. Grazie.

  • @albertoscuderi2054
    @albertoscuderi2054 Месяц назад

    Recupererò questo libro …. Grazie, effettivamente non viene mai menzionato in quel mare di ricorrenze, anniversari, ripescaggi che sono diventate le terze pagine dei quotidiani

    • @librofago-libricultura
      @librofago-libricultura Месяц назад

      Grazie Alberto. Se ami il giornalismo di guerra, o anche solo il reportage in generale, Lami non ti deluderà

    • @bim5150
      @bim5150 Месяц назад

      Ho recuperato "Giorni di Guerra" all'usato dopo aver guardato questo video (non è il primo libro che compro su tua segnalazione), aprendolo ho avuto la piacevole sorpresa di trovare la copia firmata dall'autore, datata 15 Dicembre 1987. Immagino che dovevo ringraziarti, per questo e per tutti gli ottimi spunti che offri.

    • @librofago-libricultura
      @librofago-libricultura Месяц назад

      ​@@bim5150che bel messaggio, grazie! E che culo, una copia passata per le mani del grande Lucio 😋 grazie di nuovo per le parole, e per il tempo anche (o dovrei dire soprattutto). È bello sapere che autori e testi amati passano di mano in mano... un contagio gratificante e privo di controindicazioni, il che (in tempi segnati da epidemie/pandemie) non mi sembra affatto scontato

  • @lorenzonuscis523
    @lorenzonuscis523 Месяц назад

    Grazie. Non conoscevo questo scrittore e mi sono sentito molto incuriosito. Complimenti per la trattazione: chiara, esaustiva, coinvolgente. Davvero un bel canale. Tra i nomi dei grandi "esclusi" dal canone della letteratura italiana del secondo Novecento, c'è anche Guido Morselli. Anche lui ha pubblicato un libro su tematiche religiose (Fede e critica). Grazie di nuovo per queste condivisioni, la seguo con piacere.

    • @librofago-libricultura
      @librofago-libricultura Месяц назад

      Ciao Lorenzo, grazie delle tue belle parole. Io di Morselli ho letto solo "La felicità non è un lusso", che ricordo poco anche perché lo lessi una quindicina d'anni fa più che altro per curiosità e senza sapere nulla del suo autore nè della sua poetica; effettivamente però, dati anche i miei interessi spirituali/religiosi, il "Fede e critica" di cui mi parli tu potrebbe essere più stimolante: perciò grazie del consiglio, quasi quasi me lo procuro. Nella mia libreria qui a casa ho anche il suo "Il comunista", ma data la mia recente disaffezione per i temi che incrociano la dimensione politica, l'ho iniziato l'anno scorso e mollato quasi subito, dopo poche pagine; temo che in quel caso dovrei concentrarmi solo sulla lingua di Morselli, e non pensare ai contenuti 😅. Però certo, condivido il tuo giudizio, e sulla base di quel poco che ho annusato di lui sono certo che vada annoverato nella schiera di quei tanti, tantissimi scrittori (italiani e non solo) di cui si parla troppo poco. Grazie mille del messaggio, e buon proseguimento Librofago

    • @lorenzonuscis523
      @lorenzonuscis523 Месяц назад

      Grazie a te per la bella risposta. Io al di là di Fede e critica che è una raccolta di saggi, ti consiglio vivamente "Roma senza papa", un libro estremamente ironico e visionario oppure Dissipatio H.G..

  • @Smog5571
    @Smog5571 Месяц назад

    bel video, molto interessante

  • @fabrizioci8057
    @fabrizioci8057 2 месяца назад

    Non ho mai letto questo scrittore, è un autore che vorrei leggere , questo romanzo mi ispira molto, ho scoperto ieri il tuo canale, fai spesso delle recensioni?

    • @librofago-libricultura
      @librofago-libricultura 2 месяца назад

      Direi abbastanza, dipende dal tuo concetto di "spesso". Diciamo che ultimamente ogni 7 o 10 giorni carico un video, però poi dipende, nei periodi in cui sono preso dal lavoro o da altre cose può anche capitare che stia fermo un mese... dipende. Benvenuto comunque. E per quanto riguarda Mccarthy... inutile dire che è consigliatissimo. Se vuoi iniziare subito col botto, vai con "Meridiano di sangue", il suo insuperato, disturbante capolavoro; altrimenti anche "La strada" va benissimo, più mainstream, meno impegnativo, meno violento, ma pur sempre un McCarthy doc. Per quanto mi riguarda (se consideriamo gli ultimi 20 o 30 anni della letteratura occidentale), di gran lunga il migliore

    • @fabrizioci8057
      @fabrizioci8057 2 месяца назад

      @@librofago-libricultura disturbante in che senso? Sono violenti i suoi libri? Io leggo King , thriller e classici della letteratura diciamo che di solito leggo autori morti, a te piace King?

    • @fabrizioci8057
      @fabrizioci8057 2 месяца назад

      @@librofago-libricultura ora sto leggendo l incubo di Hill House di recente ho letto una donna spezzata

    • @librofago-libricultura
      @librofago-libricultura 2 месяца назад

      @@fabrizioci8057 nel senso che McCarthy, come tutti i veri autori, ti arriva addosso come una coltellata. Certo non è una letteratura che riappacifichi o rassereni o consoli: e del resto la letteratura (quella vera) non è chiamata a fare questo, non si legge Shakespeare o Dostoevskij o Tolstoj o i Vangeli per giungere alla pace dei sensi, alla quiete dell'intelletto o alla scomparsa dei propri interrogativi. In ogni caso sì, le sue sono spesso storie di violenza. Quanto a King, ho letto troppo poco di lui per potermi pronunciare senza azzardi: anche se devo ammettere che quel poco che ho letto ("Shining", "La zona morta", "On wrinting" e poco altro, ormai troppi anni fa) mi è piaciuto. Magari non mi ha entusiasmato ma mi ha comunque divertito

    • @fabrizioci8057
      @fabrizioci8057 2 месяца назад

      @@librofago-libricultura capito, ti seguirò con molto piacere, leggi tanti classici?

  • @eliatassoni5624
    @eliatassoni5624 2 месяца назад

    Una pietra miliare della letteratura americana del novecento. Certi passaggi sarebbero da incorniciare e appendere. Un romanzo crudo che ha saputo rappresentare le disfunzionalità e le ipocrisie della propria epoca alla perfezione, pur imprimendo delle riflessioni, a mio parere, dalla validità senza tempo. Il discorso sulla carità e sulla Salvation Army mi fa rabbrividire oggi come la prima volta che lo lessi, cambiò drasticamente il mio modo di approcciarmi a certi temi. Grazie per averne parlato, gran bella recensione come al solito!

    • @librofago-libricultura
      @librofago-libricultura 2 месяца назад

      Ciao Elia, condivido, anche a me colpisce sempre come "Furore" riesca a parlarci al di là del tempo, pur muovendo - specie per quanto concerne i temi legati all'impiego - da riferimenti circostanziati che pure non si esime dal restituire nei dettagli (crisi del sistema della mezzadria ecc. ecc.). Per non parlare del modo in cui Steinbeck ha saputo descrivere, attraverso i personaggi della famiglia Joad che vanno dai bambini ai nonni, le diverse età della vita. Quindi un ritratto della condizione umana in grado di abbracciare sia l'essere (con relative metamorfosi e avvicendamenti) che il fare (lavoro, relazioni e così via). Son quei miracoli che talvolta inspiegabilmente avvengono. Uno splendido libro davvero. Grazie mille

  • @marinasavio9432
    @marinasavio9432 2 месяца назад

    Grazie per questa bella analisi. Il video sembra interrotto. C’è una seconda parte?

    • @librofago-libricultura
      @librofago-libricultura 2 месяца назад

      Ciao Marina, grazie a te. No, non c'è una seconda parte, trattasi di video "artigianali", per cui quando sento di aver finito di dire quel che avevo da dire stoppo il video manualmente. (Vedi alla voce "homo sapiens non ancora pienamente/tecnologicamente evoluto" 🤣)

    • @marinasavio9432
      @marinasavio9432 2 месяца назад

      Grazie della risposta, Librofago. Mi ero appassionata e mi sono trovata senza un finale. In ogni caso, W.S. ovvero Viva la spontaneità

  • @NBb89
    @NBb89 2 месяца назад

    Ottima spiegazione e molto piacevole da ascoltare.

  • @riccardodiviacchi
    @riccardodiviacchi 2 месяца назад

    Mi permetto una precisazione “di conforto” a te, Luca, che ti rammaricavi di non possedere i diari completi in 3 volumi, forse riferendoti ai 3 volumi editi da Ortica(dei quali faccio riferimento io stesso in un commento precedente). In realtà i diari di Thoreau constano di 39 taccuini, per un totale che sfiora le 7000 pagine. Quindi, in realtà, anche i tre volumi sono una selezione e non opera integrale😊

    • @librofago-libricultura
      @librofago-libricultura 2 месяца назад

      Beh in tal caso meglio così 😅 (minchia tutte 'ste pagine, roba che al confronto la Recherche proustiana è un pensierino delle elementari 🥴🤪)

    • @riccardodiviacchi
      @riccardodiviacchi 2 месяца назад

      @@librofago-libricultura in effetti è un’opera che probabilmente non vedremo mai, editorialmente ed economicamente sarebbe un suicidio. La raccolta che hai tu invece pare una delle migliori, anche se magari meno estesa di una in più volumi, in buona parte per il lavoro del curatore Mauro Maraschi che ne ha fatto una raccolta “mirata” ad esaltare alcuni aspetti cardine del suo pensiero come la solitudine. Alla luce della tua recensione colpisce il raffronto tra un diario di 7000 pagine e il continuo lavoro di “sartoria” per un volumetto di 60 pagine scarse😅

  • @mariaoliva7846
    @mariaoliva7846 2 месяца назад

    Grazie mille 🌹🌹

  • @user-fx2rj4qt9p
    @user-fx2rj4qt9p 2 месяца назад

    Librofago ciao, ho scoperto il tuo canale da poco e negli ultimi giorni sto recuperando anche i tuoi scorsi video. Volevo ringraziarti tanto, il tuo è un contributo importante! L

  • @mariaoliva7846
    @mariaoliva7846 2 месяца назад

    Interessantissimo! Grazie Librofago🌸

  • @romanoarcangeli6445
    @romanoarcangeli6445 2 месяца назад

    Caro Librofago, metto un pollice all'insù sulla fiducia. Vedro con calma il video alla Domenica. Insisto, affettuosamente, nel chiedere recensioni di film, come quella splendida su "Full metal Jacket". L'hai preparata qualcuna su Sergio Leone, oppure sui fratelli Albert e Allen Hughes? Se ti interessa, spiego il motivo di queste richieste. Ripeto: richiesta fatte senza pretesa, da uno dei 957 iscritti al canale

    • @librofago-libricultura
      @librofago-libricultura 2 месяца назад

      Caro Romano, grazie della fiducia (mai fidarsi di nessuno, comunque 😂). Scherzi a parte, vorrà dire che nelle prossime settimane cercherò di riguardare i film - alcuni se non altro - di Leone (ho anche in sospeso una richiesta sulla boxe e scrittori-pugili, vediamo se riesco a breve ad incastrare le varie cose 😅. Una vita non basta per tutto, temo) Intanto buona serata Librofago

    • @riccardodiviacchi4540
      @riccardodiviacchi4540 2 месяца назад

      Io mi metto in coda per il tour della libreria😅 scherzi a parte, info sulla comune passione per la narrativa americana. Ortica editore ha pubblicato i diari completi di Thoreau in 3 volumi.

  • @erricoscelsi5492
    @erricoscelsi5492 2 месяца назад

    Commento non riferito a questo video in particolare, ma al canale in generale: sei troppo un grande! Il fatto che visualizzazioni, iscrizioni e altri elementi quantificabili siano numericamente minuscoli lo ritengo poi (paradossalmente ma neanche tanto) un sintomo di qualità eccellente. Avanti così, grazie per questi contenuti che personalmente considero preziosi distillati!

  • @francescodemaria6561
    @francescodemaria6561 2 месяца назад

    Amo immensamente Thoreau, "Walden" soprattutto, in questo periodo sto leggendo "Io Cammino da Solo", e che dire, la Cultura Trascendentalista Americana Ottocentesca è una temperie che amo moltissimo, in cui mi rispecchio profondamente: non solo Thoreau ed Emerson, ma anche il mio amatissimo Walt Whitman, e poi Hawthorne e Melville. A tal proposito, Luca, se non lo conoscessi già mi sento di consigliarti a tal proposito il ponderoso studio su questi autori di Matthiessen, "Rinascimento Americano".

    • @librofago-libricultura
      @librofago-libricultura 2 месяца назад

      Grazie, non conosco quel testo! Me lo segno, anche se vedo che è di difficile reperibilità (ma immagino che in biblioteca si trovi)

    • @francescodemaria6561
      @francescodemaria6561 2 месяца назад

      @@librofago-libricultura ciao Luca, io in biblioteca l'ho trovato. Ad ogni modo, poi, l'ho anche acquistato su IBS come libro vintage! ;)

  • @illuminatodanna9586
    @illuminatodanna9586 2 месяца назад

    Robertson, personaggio di "viaggio al termine della notte" di Celine, anche lui muore assassinato.

  • @claudioorlandi73
    @claudioorlandi73 2 месяца назад

    interessante che Nietzsche avesse tra le sue letture Emerson.

    • @librofago-libricultura
      @librofago-libricultura 2 месяца назад

      Sì, anche a me ha sempre colpito questo particolare (che mi è sempre suonato da parte di Nietzsche - lo dico un po' scherzando un po' no - come un "vorrei almeno in parte essere come lui, nella vita" 😅)

  • @eymerichinquisitore9022
    @eymerichinquisitore9022 2 месяца назад

    Una palla micidiale

  • @giomusic71
    @giomusic71 2 месяца назад

    Comprato anni fà “camminare “ Lo Leggerò Grazie mille

  • @davidechersini9965
    @davidechersini9965 2 месяца назад

    Sembra che le sue passeggiate nei boschi fossero vicine alle abitazioni civili.

    • @librofago-libricultura
      @librofago-libricultura 2 месяца назад

      Già... i bei tempi (i begli spazi) della natura selvaggia a portata di mano. Per noi europei, ammassati come sardine, un vero miraggio 😬

  • @lessiniaflowers
    @lessiniaflowers 2 месяца назад

    Certamente è uno straordinario pensatore. Ma bisogna stare attenti nel non cadere nella trappola del novello, si fa per dire, guru. Purtroppo spesso ci facciamo irretire da questi personaggi sperando di ricavare utili insegnamenti per la nostra vita, che è tutta un'altra cosa rispetto a quella vissuta dal nostro. Come sempre la lettura deve essere intesa come crescita interiore, come ampliamento della conoscenza e come punto di riflessione sulla nostra esistenza.

    • @librofago-libricultura
      @librofago-libricultura 2 месяца назад

      Sì concordo, non bisogna mai seguire nè credere a nessuno. Ma se una voce è valida tanto vale ascoltarla, tanto più che oggi le voci valide latitano (in letteratura quantomeno)

  • @riccardodiviacchi
    @riccardodiviacchi 3 месяца назад

    Ora sarebbe doveroso un tour della libreria, che è davvero bella.

    • @librofago-libricultura
      @librofago-libricultura 2 месяца назад

      Confesso che al momento mi manca la voglia 😅 ma prometto che un giorno, prima di arrivare a indossare il pannolone senile, mi deciderò a farlo 😂

  • @scalachiocciola
    @scalachiocciola 3 месяца назад

    Che bello che sei tornato a postare ❤

    • @scalachiocciola
      @scalachiocciola 3 месяца назад

      Ancora video del ciclo boxe e scrittori-passioe per il pugilato please 😂

    • @librofago-libricultura
      @librofago-libricultura 2 месяца назад

      ​@@scalachiocciolafarò il possibile 😅

  • @Il_toscano_genoano
    @Il_toscano_genoano 3 месяца назад

    Iscritto

  • @francescodemaria6561
    @francescodemaria6561 3 месяца назад

    Ciao Luca! 😊Sai, "Europa 51" è un film che amo particolarmente, un film che anticipa il Cinema Modernista (con, a mio avviso, interessanti convergenze con il Cinema di michelangelo Antonioni), il finale è da brividi: alto e solenne. Comunque amo tutta la Trilogia della Solitudine. anche "Stromboli" e "Viaggio in Italia", ma per questo film del 52 nutro davvero una predilezione.

    • @librofago-libricultura
      @librofago-libricultura 3 месяца назад

      Sì, concordo sulle convergenze col cinema di Antonioni. Mi piace quel che scrive Fernaldo Di Giammatteo, a proposito della continuità Rossellini-Antonioni (benché sul piano generale delle filmografie anziché dei singoli film) nella sua "Storia del cinema" a pag. 425: "I nuovi Rossellini e Visconti della svolta possono da una parte insegnare l'uso dei tempi morti e delle azioni casuali e dall'altra indurre i registi a 'vestire' le inquadrature secondo linee minuziosamente armoniche e contenuti ricchi di significato. Si tratta di due insegnamenti che non si possono accoppiare. Il primo, rosselliniano, passerà con le modifiche opportune nei film di Antonioni, che alla fenomenologia è incline."

    • @francescodemaria6561
      @francescodemaria6561 3 месяца назад

      @@librofago-libricultura . verissimo, la centralità dei tempi morti, ai quali Rossellini a ben vedere ci aveva già abituato, almeno in una certa misura e in qualche modo. penso al "vagabondare" fra le macerie di Edmund fra le macerie in "Germania Anno Zero". Si assiste ad un allentamento della struttura narrativa. Grazie, Luca!

  • @bello_bellissimo
    @bello_bellissimo 3 месяца назад

    Mailer, Oates, ma mi permetto anche di segnalare Il feudo di Lopez, giovane autore francese

    • @librofago-libricultura
      @librofago-libricultura 3 месяца назад

      Grazie mille della segnalazione, non conoscevo questo autore! Tra l'altro vedo che in Italia è pubblicato da Sellerio, il che è sufficiente di per sé a incuriosirmi... quasi quasi me lo procuro

  • @riccardodiviacchi
    @riccardodiviacchi 3 месяца назад

    Ti faccio nuovamente i complementi, sia per il livello delle tue recensioni perché esponi davvero in maniera egregia, sia per la qualità delle proposte che recensisci. "Nelle foreste siberiane" lo punto da molto, da quando terminai "walden" e mi guardai intorno alla ricerca di qualcosa di simile ma più recente. Ti seguo da un po', e ti ho visto recensire praticamente di tutto, dal diario di viaggio al romanzo distopico. Forse hai una predilezione per la letteratura americana, ma anche qui ti faccio i complimenti per le scelte assolutamente non banali. P.S.: ho notato con piacere che Adelphi ha ristampato "attesa di Dio" di Weil.

    • @librofago-libricultura
      @librofago-libricultura 3 месяца назад

      Confermo - ahimé - la mia smaccata predilezione per la letteratura americana (appena appena smussata dal mio culto per Shakespeare e i classici russi): purtroppo a suo tempo mi hanno "rovinato" Jack London, Hermann Melville, Cormac Mccarthy, Steinbeck, Thoreau, Emerson, Emily Dickinson e gli altri... da lì non sono più riuscito a riprendermi

    • @riccardodiviacchi
      @riccardodiviacchi 3 месяца назад

      @@librofago-libricultura mi ritrovo appeno nella predilezione per la letteratura americana: da Cormac McCarthy, l’autore da me più amato(un giorno mi deciderò a iniziare le sue opere in inglese che mi stazionano sulla mensola) a Steinbeck, a Carver(il suo meraviglioso minimalismo, tanto nei racconti quanto nelle poesie), Hemingway, Faulkner, Roth e via discorrendo. Recentemente sto approfondendo la letteratura western, scoprendone quanto sia piena di lirismo e di romanticismo, al netto della trilogia di McCarthy che rimane un unicum. Lonesome Dove, per citare uno splendido romanzo ed un caposaldo, contiene una epicità degna di un romanzo russo ottocentesco. Ho solo dei problemi con con una parte della letteratura USA attuale, nella quale sento troppo predominante l’approccio da scuola di scrittura creativa e intenzione di aderire ad un canone direi netflixiano, per la facilità con la quale si “passa ad altro” dopo averli terminati, quasi che la letteratura debba volere un approccio di consumo (non che sia necessariamente un male, ma non si esce dai confini dell’intrattenimento).Al netto delle sporadiche eccezioni, l’unico autore che estrapolo dalla massa per gusto personale, e comunque uno dei pochi che oggettivamente sia un caso a parte, è Bret Easton Ellis, che infatti rappresenta una corrente di quarant’anni fa, quella del minimalismo che narrava la decade degli anni 80. Corrente morta e sepolta se non per le sue opere, che trovo sempre notevoli.

  • @RomeSnowShower
    @RomeSnowShower 3 месяца назад

    Molto interessanti queste considerazioni, sviluppate con chiarezza, passione e profondità. Da laureato in Cinema, non posso che seguirti con piacere. Complimenti e continua con i tuoi contenuti, sempre di qualità. -Luca

    • @librofago-libricultura
      @librofago-libricultura 3 месяца назад

      Grazie Luca, tanto più che il tuo è un parere da "tecnico" o comunque da esperto del settore (mentre io sono semplicemente un appassionato di film, un infiltrato, o se preferisci uno scalmanato autodidatta)

  • @cleandro19
    @cleandro19 3 месяца назад

    Tesson e il mio scrittore preferito in assoluto Nelle Foreste siberianel'ho appena iniziato per la 4 volte

    • @librofago-libricultura
      @librofago-libricultura 3 месяца назад

      Anche a me piace molto, anche se per quanto riguarda "Nelle foreste siberiane" come letture mi sono fermato a 2 😅

  • @scalachiocciola
    @scalachiocciola 3 месяца назад

    Toro scatenato!

  • @scalachiocciola
    @scalachiocciola 3 месяца назад

    Ma sei di Brescia? Gran bel canale comunque

  • @mediomen7
    @mediomen7 3 месяца назад

    Chiamalo disagio 😂

  • @librofago-libricultura
    @librofago-libricultura 3 месяца назад

    * per Bim: ho visualizzato il tuo commento e poi non so perché è scomparso nel nulla, in ogni caso: 1) grazie! 2) sì, hai ragione, in effetti talvolta tendo a spoilerare 😅; vorrà dire che in futuro cercherò di essere un po' più nebuloso nel momento in cui accenno alle trame 🤪 grazie mille, critiche costruttive sempre benvenute

  • @francescagollo9686
    @francescagollo9686 3 месяца назад

    Il mio scrittore preferito ❤

    • @librofago-libricultura
      @librofago-libricultura 3 месяца назад

      Wow! Raro. Sei la prima persona che conosco ad amare sinceramente l'opera di Forster. Autore abbastanza sottostimato, tu che dici

  • @stefanoceccherini5018
    @stefanoceccherini5018 4 месяца назад

    Complimenti per questa analisi complessa e rivelatrice di tanti aspetti che personalmente mi erano sfuggiti guardando il film. Grazie.

    • @librofago-libricultura
      @librofago-libricultura 3 месяца назад

      Grazie Stefano, delle tue parole e ancor più del tuo tempo che mi hai concesso ascoltandomi

    • @stefanoceccherini5018
      @stefanoceccherini5018 3 месяца назад

      Tempo speso benissimo! Mi sono iscritto al tuo canale dove ho già visto esserci tanti contenuti molto interessanti. Non so se hai recensito qualche altro film di Antonioni o con Jack Nicholson; ti confesso che sono un loro fan e che tra i miei film preferiti in assoluto ci sono Blow up e 5 Pezzi Facili. Non so se ne hai parlato, magari cerco nel tuo canale. Un cordiale saluto.

    • @librofago-libricultura
      @librofago-libricultura 3 месяца назад

      @@stefanoceccherini5018 ho parlato de "L' eclisse" se vuoi (e che meraviglia "Blow up"; dovrei proprio riguardarlo). Complimenti a te comunque, essere fan di Antonioni oggi come oggi è cosa rara

    • @stefanoceccherini5018
      @stefanoceccherini5018 3 месяца назад

      Benissimo, mi guarderò la tua analisi de "L'eclisse"! Grazie!

  • @mariaoliva7846
    @mariaoliva7846 4 месяца назад

    Grazie! Sempre interessanti, puntuali e appassionanti le tue analisi.🌿🌸🌿