Ciao, sono capitata nel tuo canale perchè sto per leggere il mio primo libro di Thoreau "vivere secondo natura"! Effettivamente è vero la cultura e le letture mi rendono libera e soddisfatta non cupa, ed è la cosa migliore!
Amo immensamente Thoreau, "Walden" soprattutto, in questo periodo sto leggendo "Io Cammino da Solo", e che dire, la Cultura Trascendentalista Americana Ottocentesca è una temperie che amo moltissimo, in cui mi rispecchio profondamente: non solo Thoreau ed Emerson, ma anche il mio amatissimo Walt Whitman, e poi Hawthorne e Melville. A tal proposito, Luca, se non lo conoscessi già mi sento di consigliarti a tal proposito il ponderoso studio su questi autori di Matthiessen, "Rinascimento Americano".
Sì, anche a me ha sempre colpito questo particolare (che mi è sempre suonato da parte di Nietzsche - lo dico un po' scherzando un po' no - come un "vorrei almeno in parte essere come lui, nella vita" 😅)
Mi permetto una precisazione “di conforto” a te, Luca, che ti rammaricavi di non possedere i diari completi in 3 volumi, forse riferendoti ai 3 volumi editi da Ortica(dei quali faccio riferimento io stesso in un commento precedente). In realtà i diari di Thoreau constano di 39 taccuini, per un totale che sfiora le 7000 pagine. Quindi, in realtà, anche i tre volumi sono una selezione e non opera integrale😊
@@librofago-libricultura in effetti è un’opera che probabilmente non vedremo mai, editorialmente ed economicamente sarebbe un suicidio. La raccolta che hai tu invece pare una delle migliori, anche se magari meno estesa di una in più volumi, in buona parte per il lavoro del curatore Mauro Maraschi che ne ha fatto una raccolta “mirata” ad esaltare alcuni aspetti cardine del suo pensiero come la solitudine. Alla luce della tua recensione colpisce il raffronto tra un diario di 7000 pagine e il continuo lavoro di “sartoria” per un volumetto di 60 pagine scarse😅
Certamente è uno straordinario pensatore. Ma bisogna stare attenti nel non cadere nella trappola del novello, si fa per dire, guru. Purtroppo spesso ci facciamo irretire da questi personaggi sperando di ricavare utili insegnamenti per la nostra vita, che è tutta un'altra cosa rispetto a quella vissuta dal nostro. Come sempre la lettura deve essere intesa come crescita interiore, come ampliamento della conoscenza e come punto di riflessione sulla nostra esistenza.
Sì concordo, non bisogna mai seguire nè credere a nessuno. Ma se una voce è valida tanto vale ascoltarla, tanto più che oggi le voci valide latitano (in letteratura quantomeno)
Ciao, sono capitata nel tuo canale perchè sto per leggere il mio primo libro di Thoreau "vivere secondo natura"! Effettivamente è vero la cultura e le letture mi rendono libera e soddisfatta non cupa, ed è la cosa migliore!
Ciao Alessia, grazie! E sì, viva Thoreau: figura carismatica, pensatore vitale, ma soprattutto uomo libero
Grazie
@@donrodrigotransmutacion prego!
Che bello che sei tornato a postare ❤
Ancora video del ciclo boxe e scrittori-passioe per il pugilato please 😂
@@scalachiocciolafarò il possibile 😅
Amo immensamente Thoreau, "Walden" soprattutto, in questo periodo sto leggendo "Io Cammino da Solo", e che dire, la Cultura Trascendentalista Americana Ottocentesca è una temperie che amo moltissimo, in cui mi rispecchio profondamente: non solo Thoreau ed Emerson, ma anche il mio amatissimo Walt Whitman, e poi Hawthorne e Melville. A tal proposito, Luca, se non lo conoscessi già mi sento di consigliarti a tal proposito il ponderoso studio su questi autori di Matthiessen, "Rinascimento Americano".
Grazie, non conosco quel testo! Me lo segno, anche se vedo che è di difficile reperibilità (ma immagino che in biblioteca si trovi)
@@librofago-libricultura ciao Luca, io in biblioteca l'ho trovato. Ad ogni modo, poi, l'ho anche acquistato su IBS come libro vintage! ;)
Ora sarebbe doveroso un tour della libreria, che è davvero bella.
Confesso che al momento mi manca la voglia 😅 ma prometto che un giorno, prima di arrivare a indossare il pannolone senile, mi deciderò a farlo 😂
Comprato anni fà “camminare “
Lo
Leggerò Grazie mille
Grazie a te Giovanni
@@librofago-libricultura❤❤
interessante che Nietzsche avesse tra le sue letture Emerson.
Sì, anche a me ha sempre colpito questo particolare (che mi è sempre suonato da parte di Nietzsche - lo dico un po' scherzando un po' no - come un "vorrei almeno in parte essere come lui, nella vita" 😅)
Mi permetto una precisazione “di conforto” a te, Luca, che ti rammaricavi di non possedere i diari completi in 3 volumi, forse riferendoti ai 3 volumi editi da Ortica(dei quali faccio riferimento io stesso in un commento precedente). In realtà i diari di Thoreau constano di 39 taccuini, per un totale che sfiora le 7000 pagine. Quindi, in realtà, anche i tre volumi sono una selezione e non opera integrale😊
Beh in tal caso meglio così 😅 (minchia tutte 'ste pagine, roba che al confronto la Recherche proustiana è un pensierino delle elementari 🥴🤪)
@@librofago-libricultura in effetti è un’opera che probabilmente non vedremo mai, editorialmente ed economicamente sarebbe un suicidio. La raccolta che hai tu invece pare una delle migliori, anche se magari meno estesa di una in più volumi, in buona parte per il lavoro del curatore Mauro Maraschi che ne ha fatto una raccolta “mirata” ad esaltare alcuni aspetti cardine del suo pensiero come la solitudine. Alla luce della tua recensione colpisce il raffronto tra un diario di 7000 pagine e il continuo lavoro di “sartoria” per un volumetto di 60 pagine scarse😅
Certamente è uno straordinario pensatore. Ma bisogna stare attenti nel non cadere nella trappola del novello, si fa per dire, guru. Purtroppo spesso ci facciamo irretire da questi personaggi sperando di ricavare utili insegnamenti per la nostra vita, che è tutta un'altra cosa rispetto a quella vissuta dal nostro. Come sempre la lettura deve essere intesa come crescita interiore, come ampliamento della conoscenza e come punto di riflessione sulla nostra esistenza.
Sì concordo, non bisogna mai seguire nè credere a nessuno. Ma se una voce è valida tanto vale ascoltarla, tanto più che oggi le voci valide latitano (in letteratura quantomeno)
Sembra che le sue passeggiate nei boschi fossero vicine alle abitazioni civili.
Già... i bei tempi (i begli spazi) della natura selvaggia a portata di mano. Per noi europei, ammassati come sardine, un vero miraggio 😬