![mathITA](/img/default-banner.jpg)
- Видео 58
- Просмотров 207 192
mathITA
Добавлен 24 окт 2011
In questo canale parliamo di Matematica, cercando di scoprire i numerosi modi in cui questa disciplina sia sempre dietro l'angolo, dalla musica alle tazze di caffè.
il PARADOSSO di Bertrand
▲▲ LEGGI QUI !! ▲▲
Il paradosso di Bertrand è una domanda inerente al calcolo delle probabilità.
Costruito un triangolo equilatero inscritto in una circonferenza e presa una corda qualsiasi della circonferenza, dire qual è la probabilità che la corda abbia lunghezza maggiore al lato del triangolo.
Sembra una domanda piuttosto semplice ma Bertrand stesso propose tre possibili modi per rispondere, ognuno dei quali restituiva, però, una risposta diversa! Ogni metodo sembra ugualmente valido come gli altri.
Dov'è l'inganno?
Vi ricordo di lasciare il like ed iscrivervi.
▲ Correzioni ▲
a 07:09 Von Mises, 1881 - 1973
▲ Seguimi sui Socials ▲
linktr.ee/mathita_
▲ Links e Fonti ▲
[Drory] Drory, Alon. "Failure...
Il paradosso di Bertrand è una domanda inerente al calcolo delle probabilità.
Costruito un triangolo equilatero inscritto in una circonferenza e presa una corda qualsiasi della circonferenza, dire qual è la probabilità che la corda abbia lunghezza maggiore al lato del triangolo.
Sembra una domanda piuttosto semplice ma Bertrand stesso propose tre possibili modi per rispondere, ognuno dei quali restituiva, però, una risposta diversa! Ogni metodo sembra ugualmente valido come gli altri.
Dov'è l'inganno?
Vi ricordo di lasciare il like ed iscrivervi.
▲ Correzioni ▲
a 07:09 Von Mises, 1881 - 1973
▲ Seguimi sui Socials ▲
linktr.ee/mathita_
▲ Links e Fonti ▲
[Drory] Drory, Alon. "Failure...
Просмотров: 5 752
Видео
the Four, the Fourier, and the Fouriest [#SoME3]
Просмотров 1 тыс.10 месяцев назад
▲▲ LEGGI QUI !! ▲▲ Nel video di oggi, parte della terza edizione della Summer of Math Exposition, vedremo come risolvere un problema proposto da un fumetto di SMBC comics: trovare la scrittura di un numero che massimizza il numero di "4". Vi ricordo di lasciare il like ed iscrivervi. ▲ Seguimi sui Socials ▲ linktr.ee/mathita_ ▲ Links e Fonti ▲ [3b1b] www.3blue1brown.com/ [MSE] math.stackexchang...
Risolto il Problema "EINSTEIN" - Live del 03 Apr 2023 [VOD]
Просмотров 486Год назад
In questa live abbiamo dato un veloce sguardo ad una nuova scoperta matematica: è stato risolto il problema della tassellazione aperiodica tramite una singola figura Live trasmessa su twitch il 03 Apr 2023 www.twitch.tv/mathita_
salvare la BIRRA grazie alla MATEMATICA
Просмотров 3,6 тыс.Год назад
salvare la BIRRA grazie alla MATEMATICA
Possiamo usare la MATEMATICA per gestire le EPIDEMIE?
Просмотров 681Год назад
Possiamo usare la MATEMATICA per gestire le EPIDEMIE?
La Matematica del James Webb Space Telescope
Просмотров 802Год назад
La Matematica del James Webb Space Telescope
Ci sono tanti diversi tipi di numeri. Ma noi ne usiamo pochissimi!
Просмотров 11 тыс.2 года назад
Ci sono tanti diversi tipi di numeri. Ma noi ne usiamo pochissimi!
Il Valore più Discusso in Matematica
Просмотров 9 тыс.2 года назад
Il Valore più Discusso in Matematica
Con SOLO quaranta persone è quasi certo che almeno due condividano il compleanno
Просмотров 3 тыс.2 года назад
Con SOLO quaranta persone è quasi certo che almeno due condividano il compleanno
Dimostrazioni Silenziose: il Quadrato di un Binomio
Просмотров 5932 года назад
Dimostrazioni Silenziose: il Quadrato di un Binomio
Dimostrazioni Silenziose: 1/2 + 1/4 + 1/8 + 1/16 + ... = 1
Просмотров 4882 года назад
Dimostrazioni Silenziose: 1/2 1/4 1/8 1/16 ... = 1
Dimostrazioni Silenziose: Teorema dell'Angolo alla Circonferenza
Просмотров 7222 года назад
Dimostrazioni Silenziose: Teorema dell'Angolo alla Circonferenza
Dimostrazioni Silenziose - Il Teorema di Pitagora
Просмотров 9182 года назад
Dimostrazioni Silenziose - Il Teorema di Pitagora
Ecco perché è MATEMATICAMENTE IMPOSSIBILE accordare un piano
Просмотров 107 тыс.2 года назад
Ecco perché è MATEMATICAMENTE IMPOSSIBILE accordare un piano
Qual è la Probabilità di Sopravvivere a Squid Game?
Просмотров 4872 года назад
Qual è la Probabilità di Sopravvivere a Squid Game?
Come le Volpi Vanno a Caccia: il Modello Preda-Predatore
Просмотров 3,5 тыс.2 года назад
Come le Volpi Vanno a Caccia: il Modello Preda-Predatore
Regole Matematiche per un Matrimonio Stabile
Просмотров 9282 года назад
Regole Matematiche per un Matrimonio Stabile
Elo: Come Si Calcolano I Punti A Scacchi
Просмотров 1 тыс.3 года назад
Elo: Come Si Calcolano I Punti A Scacchi
La Brachistocrona: arrivare primi senza fatica
Просмотров 14 тыс.3 года назад
La Brachistocrona: arrivare primi senza fatica
MateMusica #2 - L'Equazione d'Onda 2D
Просмотров 6573 года назад
MateMusica #2 - L'Equazione d'Onda 2D
MateMusica #1 - L'Equazione d'Onda 1D
Просмотров 1,1 тыс.3 года назад
MateMusica #1 - L'Equazione d'Onda 1D
Heya, any chance of sharing the code behind this? I want to make my own version and your's is clean and nice.
Of course. The code for the scene is in the pastebin at the end of the comment. Keep in mind that I made this in an old version of manim, so it may need some tweak pastebin.com/jCbtRFHi
Also, the background music is tasty!, dont listen to the salt :)
@@axelhederstedt208 thanks ☺️
Un numero reale r é un quaternione di Hamilton con parte reale diversa da zero e le altre tre componenti nulle: r = (x, 0, 0, 0). Un numero complesso c è un quaternione con parte reale diversa da zero e la prima componente immaginaria diversa da zero e le altre due nulle: c = (x, y, 0, 0). Un quaternione h é un quaternione con tutte e 4 le componenti diverse da zero: h = (x, y, z, w). 😅 Un vettore generico v dello spazio vettoriale di V di R3 é un quaternione con parte reale nulla e parte immaginaria non nulla: v = (0, x, y, z). Essendo: • Un quaternione h dello spazio Ipercomplesso H, un numero del tipo h = x + iy + jz + kz, con i,j,k unità immaginarie complesse definite come i^2 = -1, j^2 = -1, k^2=-1; • Un numero complesso c un numero del tipo: c = x + iy, con x parte reale e iy parte immaginaria, con i^2 = -1; ovvero essendo un numero complesso c visto come un quaternione avente parte reale diversa da zero e parte immaginaria con la prima componente diversa da zero e le altre due componenti nulle. In poche parole, si puó iniziare a definire i numeri dal caso piú generale definito da un numero h (quaternione di Hamilton) di un campo Ipercomplesso H e via via, a scalare come casi particolari, definire i numeri complessi c del campo complesso C ed i numeri reali r del campo reale R. Poi dai numeri reali r di R si definiscono gli altri campi numerici dei numeri razionali, irrazionali, interi, naturali ... 🤔😉
Però come fai a definire i quaternioni (o anche solo i complessi) senza definire i reali? È vero che si può interpretare un numero reale come un complesso con componente immaginaria nulla, ma per definire i complessi serve definire prima i reali
@@mathITA avendo fatto Ingegneria Meccatronica ovvero Ingegneria Robotica, ho usato i quaternioni in Robotica e in automazione ovunque, quindi sono un quaterniomane ! 😅 Comunque sia, è coerente anche partire dal caso più generale di insieme numerico (il caso dei nimeri complessi ed ipercomplessi), per arrivare a definire gli insiemi numerici più "particolari" o meno generali, come l'insieme dei nimeri interi, naturali, razionali ed irrazionali. D'altra parte, cominciando dall'insieme dei numeri ipercomplessi, si comincia dal caso più generale e poi si differiscono gli altri insiemi, quindi cominciando a definire l'insieme dei numeri ipercomplessi, quale caso di insieme numerico più generale, mediante semplificazioni si definiscono a cascata gli altri insiemi che sono dei casi particolari. Infatti, la didattica delle scuole elementari è errata, soprattutto in scienze e in matematica/ragionamento logico deduttivo. 😅😆
Io in dottorato ho fatto anche sistemi dinamici in S3 per apprendimento di traiettorie 😅 Però il problema rimane. Puoi INTERPRETARE i reali come quaternioni con parte complessa nulla. Ma non puoi DEFINIRE i quaternioni senza definire i reali prima
@@mathITA io triennale in matematica a Pisa, ingegneria meccatronica campus La Spezia università di Genova e adesso seguo un dottorato in bioingegneria medica. 😉 Comunque il partire dal caso più generale ai casi particolari ha la sua logica.
@@mathITA pensavo che si potesse iniziare con il definire lo spazio vettoriale degli infiniti vettori di R4 (x y z t) definiti dal gruppo (non abeliano) dei quaternioni di Hamilton, in campo Ipercomplesso C che contiene gli altri insiemi numerici visti sempre come spazi vettoriali ...
Se la scelta della corda è totalmente casuale, e potrebbe essere da interpretare così il problema, visto che è indefinito il modo in cui scegliere la corda, sarebbe vero soltanto il primo caso. Le soluzioni 2 e 3, infatti, arbitrariamente pongono limiti alla modalità di scelta delle corde, limitazione che da ipotesi manca.
in che modo i metodi 2 e 3 porrebbero dei "limiti" che il metodo 1 non porrebbe? Tutti e tre i modi possono, potenzialmente, scegliere tutte le corde della circonferenza
@@mathITA Sebbene il problema sia posto in modo ambiguo, comunque indica solo tre elementi. Coerentemente, andrebbe svolto (se possibile) solo con quelli forniti, senza utilizzare presupposti che nascono dall'uso di elementi diversi ed ulteriori, rispetto a quelli indicati. E' ovvio che a seconda di come si scelga di computare le corde, cambi anche la probabilità della misura, ma dato che il problema non fornisce alcun metodo, la prima soluzione, che non introduce altro, secondo me è più coerente rispetto alle altre.
Il problema menziona solo il "scegliere una corda". In che modo il metodo 2 e 3 introducono elementi non posti dal problema? Tutti e tre i metodi si limitano a usare tecniche diverse per scegliere la corda. Nessuno aggiunge ipotesi o condizioni 🤔
@@mathITA Perchè la corda deve correre perpendicolare al raggio, o essere esterna ad una circonferenza (superficie) inscritta? Se non sono "condizioni ulteriori" queste, cosa sarebbero? Senza utilizzare queste ulteriori condizioni, che sono solo un metodo di calcolo, la prima risposta soddisfa già la domanda, quantomeno per come la domanda è stata posta. Se la domanda fosse stata più specifica, indicando il metodo per determinare le corde da considerare, allora avremmo una soluzione univoca.
Tutte le corde sono perpendicolari a un raggio. Lunica differenza tra metodo 1 e metodo 2 è che nel metodo 2 questa proprietà viene usata per scegliere la corda. Così come tutte le corde hanno un punto medio, solo che nel metodo 3 questo viene usato per scegliere la corda. Nessuno dei tre metodi aggiunge alcuna ipotesi al problema. Sono solo tre modi diversi di scegliere una corda
Molto ben fatto
grazie :)
Molto interessante e spiegato molto bene. Solo le animazioni dei vari calcoli erano un po' veloci da seguire, ma niente di che. Complimenti per il tuo impegno
Grazie. Purtroppo è un errore che commettevo abbastanza spesso nei primi video. È da un po' che cerco di impormi di rallentare 😅
I differenziali ! ! ! Secondo me è un po' come quando si fa un cambio di variabile z=f(x) per risolvere un integrale. Bisogna anche vedere il rapporto tra le densità dei dx e dei dz
Da ignorante mi viene da pensare che la probabilità che una corda sia più lunga del lato del triangolo equilatero inscritto è la medesima del rapporto che intercorre fra il diametro del cerchio e il lato stesso.
Nei tre casi, i punti sulla circonferenza, i punti sul raggio, ed i punti interni al cerchio non possono avere la stessa densità di probabilità; mentre implicitamente il matematico che pone il problema postula che in ognuno dei tre casi i punti siano equiprobabili, il che porta all'evidente contraddizione. Quale dei tre insiemi abbia realmente elementi equiprobabili dipende dall'universo di appartenenza, ovverosia dall'insieme stesso che può essere più o meno denso in punti diversi. In questo modo si salva l'accorto tra i tre casi. Questo dipende dallo specifico fenomeno che il problema studia e dalla probabilità stessa con la quale si presentano i vari elementi di ciascun insieme e, in termini prettamente matematici, dalle premesse che si impongono circa le probabilità degli elementi di ciascun insieme. Una cosa è certa: gli elementi di ciascun insieme non sono contemporaneamente equiprobabili.
...il 'grado' di partenza (8'42" del video) non è chiamato 'prima', come si afferma. Il termine corretto è 'Unisono': non si parla infatti in questo caso di 'note' individuali ma di intervalli fra due note.
Perché non dovrebbe essere possibile accordare un pianoforte? Basta seguire la regola matematica dell'incremento (o decremento) di una radice dodicesima di due ogni semitono successivo (o precedente) pertendo dai 440 hz (o volendo dai 432 hz cari ai complottisti) del LA. Essendo la radice dodicesima di 2 un numero non razionale non periodico ,lo si trova con una semplice calcolatrice (1,05946309435929426456.....) bisogna accettare il fatto che gli hz di tutti gli undici semitoni intermedi tra un LA 440 e un LA 880 o 220 hz avranno anche questi un numero di hz irrazionale non periodico. P.s. Radice dodicesima di 2 è il numero che moltiplicato per se stesso 12 volte come risultato da esattamente 2,000
Infatti solitamente il piano è accordato esattamente così. Il problema è che nessun intervallo rispetta i rapporti degli intervalli naturali. Ad esempio una quinta dovrebbe avere un rapporto di 3:2=1.5 ma con l'accordatura equabile diventa 2^(7/12) = 1.49830...
@@mathITA forse per far corrispondere gli intervalli dei rapporti naturali con i rapporti di una scala pitagorica si sarebbe dovuto basare il tutto su un numero diverso da 12 semitoni. Magari 16 o 15 o forse 9 ma ho dei dubbi che servirebbe, ci vorrebbe un matematico da nobel per saperlo. E comunque sarebbe decisamente troppo complicato per ripensare il tutto. Grazie per l'attenzione.
@@raffaelefilippi4936 in realtà sappiamo che non sarebbe possibile: ogni radice n-sima di 2 è un numero irrazionale. Quindi non si potrebbe in nessun modo mantenere rapporti interi (ad eccezione dell'ottava)
Farei un 4 caso, e cioé se il triangolo fosse iscritto in una sfera, quante corde della sfera sono più lunghe di un lato del triangolo, ed in questo caso, anche se non ho gli strumenti matematici per determinarlo, il risultato sarebbe ancora diverso, e dovrebbe essere uguale a V/8 , dove V é il volume della sfera
Credo di capire da dove venga l'intuizione: usare un metodo simile al metodo 3 che restituirebbe una sfera di raggio dimezzato (e, quindi, volume ridotto a 1/8). Ci sono però due problemi: [1] un triangolo equilatero può essere inscritto in infinite circonferenze diverse. Se si considerano sfere, bisogna anche considerare tetraedri regolari [2] un punto interno alla sfera sarà punto medio di infinite corde ma non ne definisce una sola. Ad esempio prendiamo la sfera di raggio 1 e centro l'origine e il punto P=(0,0,1/2). Considera la circonferenza ottenuta intersecano la sfera e il piano z=1/2. Il punto P è il centro di questa circonferenza e ogni diametro sarebbe quindi una possibile corda della sfera
@@mathITA , è sicuro che sia una intuizione , che ha come una specie di assioma, quello che ho scritto precedentemente cioè che FORECAST PROBABILITY IT'S EVER 50% , e da questo posso azzardare che tutte e 3 le dimostrazione del Paradosso di Bertrand , ed anche la 4 , da me proposta , sono corrette...Certo , spiegarlo , non è così "intuitivo" , perchè dire che 1/3 , è uguale a 1/2 , A/4 e V/8 , per i matematici è un'eresia , ma nel campo delle probabilità "previsionali", è possibile...
Il paradosso di Monty Hall é sbagliato, perché la FORECAST PROBABILITY IT'S EVER 50%...
Non capisco da dove venga questo meme sulla forecast probability
Il meme sulla FORECAST PROBABILITY IT'S EVER 50% , è mio e vuol dire semplicemente quello che è scritto cioè che la FORECAST PROBABILITY , in italiano , la PROBABILITA' "FUTURA" di un evento è sempre al 50% , indipendentemente dalla STATISTIC PROBABILITY
Penso sia una cosa che nasce spontaneamente ad ogni corso di probabilità 😆 Anche io e i miei compagni di corso abbiamo fatto un periodo a dire "o succede o non succede, quindi 50%" mentre studiavamo probabilità, pur non avendo mai visto un meme a rigurado.
@@mathITALa mia e' una risposta , più che una domanda , anzi un assioma, cioè , "FORECAST PROBABILITY IT'S EVER 50% " , vuol dire che le previsione futura è come quella del lancio di una moneta, che può venire o testa o croce , e quindi o è 100% testa e 0% Croce o 100% Croce e 0% Testa, che , come media è 50%..Al Paradosso di Monty Hall , ci sto lavorando da un anno e l'affermazione "Il paradosso di Monty Hall é sbagliato" non è dovuto al risultato , che è , correttamente, 2/3, ma alla dimostrazione che tutti matematici fanno nei loro video...In pratica ,è come a scuola, se ad una funzione complicata, davi il risultato corretto, ma lo argomentavi in modo errato , il voto era comunque negativo...
Bravissimo e grazie del magnifico video, complimenti!
Grazie ☺️
Bel video👏, complimenti per la chiarezza dell’esposizione e la grafica.
Grazie 😊
Grazie. Molto chiaro e utile in concetto di overfitting
😮Una domanda, ma nel momento dell'arrivo prima o dopo che sia le sfere hanno la stessa velocità istantanea e di conseguenza la stessa energia cinetica? Perché in quel punto devono avere per forza entrambe la stessa energia cinetica, visto che l'energia di caduta non dipende dal percorso, ma esclusivamente all'altezza, altrimenti c'è qualcosa che non quadra.
Sì, pur percorrendo percorsi diversi, nel punto più basso hanno la stessa velocità (anche se chiaramente raggiunta in momenti diversi)
Molto fico! Potresti approfondire la questione degli intervalli e la relazione fra le frequenze, sia matematica che geometrica, cercando di rimanere il più possibile nel suono e nella musica e spiegando il significato delle funzioni matematiche ? Insomma fai altri video per musicisti e filosofi ... Grazie !!
Voi che presumete esser così esperti in musica e matematica, attenti che il sottofondo cacofonico che disturba tutto e’ da perfetti asini in musica e matematica.
Molto interessante, anche per capire come la musica accordata con il "LA a 432 hertz" influisca sulla vibrazione più rilassante, mettendoci in armonia con l'universo. G R A Z I E per la stupenda spiegazione !!!
😊❤
non mi sembra che nessuno ne abbia parlato, nei commenti, mi scuso se fosse sfuggito, ma:.... a chiunque abbia provato ad accordare un pianoforte, oltre a quanto detto che condivido per ovvietà matematica, balza subito l'evidenza che per i tasti con due o tre corde , ognuna di queste va accordata in modo leggermente diverso, pena la perdita dell'effetto coro e un appiattimento incredibile del suono, foss'anche un magnifico gran coda. Anche una piccola ma indispenzabile rotazione di fase significa una frequenza di frazioni di Hertz differente, per il necessario battimento, e che si somma al cosiddetto errore di cui si parla nel video. è quello sfasamento (variabile,però) che rese celebri le "tastiere violini" negli anni 80, primo strumento a tastiera in grado di surrogare appunto un orchestra d'archi partendo da forme d'onda semplici.
I numeri non computabili sono un pasticcio non si possono conoscere, i numeri computabili sono tutti i numeri che possiamo conoscere, negli insiemi infiniti la cardinalità non ha senso, l'infinito è una cosa senza fine non si può contare, in quanto non c'è una fine, l'infinito è pura illusione nella realtà non esiste. L'insieme dei numeri è una quantità che tende all'infinito, infatti l'infinito lo abbiamo studiato solo nei limiti e da nessuna altra parte, in quanto l'infinito è una cosa che non esiste, è pura illusione, quando parliamo dell' unità immaginaria, la usiamo in quanto esso hanno delle applicazioni in effetti un numero complesso lo posso esprimere ma l'infinito e così come tutti i numeri non computabili, non si possono esprimere i numeri complessi purché computabili si possono esprimere basta separate le due componenti parte reale e parte immaginaria, ma le parti sono finite sono per l'appunto due, per quanto riguarda i quaternioni purché computabili, abbiamo anche esso un'applicazione vengono spesso usati nella robotica, computer grafica, ecc. i quaternioni sono molto utili per fare le rotazioni intorno ad un asse ma comunque anche nei quaternioni le parti sono finite sono in questo caso 4, cioè i numeri reali ha cardinalità 1 i numeri reali si possono chiamare unarioni, i numeri complessi hanno cardinalità 2 si possono cambiare binarioni e poi i quaternioni, ottetti, seducioni ecc. cardinalità 4, 8, 16, ecc. trovo poi anche altre applicazioni su queste altre due magari definirli con un commutatore, anticommutatore, ecc.
Ottimo video. Su spiderman 2 Peter Parker cita le curve a discesa rapida di Bernoulli mentre dialoga col dottor Octopus! 😂
Ma che figo 🤩 non me lo ricordavo
Come mai? Dov'è il video completo?
Potresti spiegare anche il principio di causalità legato a questa equazione? Sarebbe molto interessante
I numeri non computazionali sono irriconoscibili non si possono conoscere, in quanto non c'è nessun modo per generarli
Quindi sul fatto di quante cose ci sono da scoprire, in realtà non si possono scoprire.
Poi se sono un infinitesimo non significa che sono pochissimi, i numeri computabili in assoluto sono tantissimi in quanto sono infiniti, non ha senso parlare in relativo, in quanto c'è sempre un insieme in cui esso è un infinitesimo, in effetti l'insieme dei numeri reali è un infinitesimo dell'insieme delle parti dei numeri reali, che a sua volta è un infinitesimo delle parti delle parti dei numeri reali, a sua volta delle parti delle parti delle parti dei numeri reali e così via, quindi non ha senso parlare in realtà sarà sempre un insieme degli insiemi superiori, fermiamoci ai numeri computabili: sono infiniti e questo è l'importante in relativo non pensiamoci proprio avremo sempre degli insiemi superiori.
E nei numeri computabili ci sono anche i numeri normali come per esempio la costante di Champernowne e la costante di Copeland-Erdős ma anche la 0,2468101214161820... Ottenuta concatenando tutti i numeri pari 0,13579111315171921.... Ottenuta concatenando tutti i numeri dispari 0,468910121415161820.... Ottenuta concatenando tutti i numeri composti, cioè i numeri che si scompongono in fattori primi per esempio 4=2² 6=2·3 8=2³ ecc. 0,149162536496481100.... Ottenuta concatenando tutti i quadrati perfetti 0,23567810111213141517... Ottenuta concatenando tutti i quadrati imperfetti cioè quadrati dei numeri irrazionali.
Quindi nel numeri computabili abbiamo comunque i numeri normali.
Somo passati 4 mesi, mi mancano i tuoi video 😢
Il LA a 432 prego
Purtroppo non cambia nulla
A proposito di numeri irrazionali. Di trascendenti oltre questi (e; π) ci sarebbero anche questi: 2^(√2); 6^(³√5); (¼)^(⁴√7) e via discorrendo. Praticamente un numero intero o razionale con esponente irrazionale.
bravi, bel video. Però mi sono sempre domandato: qualcuno hai mai provato a risolvere il problema introducendo anche un coefficiente d'attrito? (e sì, ovvio che l'appetito vien mangiando: attrito e resistenza dell'aria)
Grazie :) Cercando ho trovato solo due articoli (uno del '95 e uno del '97, li lascio in coda al commento) in cui affrontano l'argomento per l'attrito viscoso con l'aria. Interessante il fatto che aumentando il coefficiente d'attrito, il percorso più breve tende a essere il segmento. Intuitivamente ha senso: più cresce l'attrito viscoso, più tempo la massa viaggerà a velocità terminale, e il percorso più veloce coincide col più breve, visto che la velocità tende a essere costante. www.jstor.org/stable/2974953 www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0020746297000267
@@mathITA grazie a voi. La domanda mi è venuta perchè, appunto,con le resistenze il problema si fa molto interessante: man mano che prendono importanza, le irreversibilità tendono a penalizzare percorsi che ne hanno troppe. Però per dipendenze da esponenti >1 (immaginiamo aria in regime turbolento, quindi al quadrato) intuitivamente uno si immagina che convenga stare a velocità costante; solo che questo non è il caso del segmento rettilineo: in qualche misura meglio accelerare al più presto verso la velocità media. Ancor di più dall'altra parte, con un attrito che diminuisce con la velocità (un po' succede sempre, ma in modo molto tenue. Immaginiamo invece proprio che il grave resti "impantanato" se non raggiunge una sufficiente velocità): l'inizio rampa dovrebbe subito togliere il grave dall'impantanamento. D'altra parte ancora, la maggior parte dei casi reali sta in mezzo e, come hai detto tu, la linea più vantaggiosa tende ad avere pendenza costante. Come ben sanno sia un ciclista che uno sciatore: con la resistenza dell'aria, le pendenze costanti sono le più vantaggiose, l'importanza del transitorio di partenza svanisce rapidamente.
grazie anche per i link. Peccato che siano abstract, gli articoli sono a pagamento, avrei provato a togliermi un po' di ruggine analitica. Ma credo che anche il vostro canale ne offra l'occasione, ho visto un sacco di cose interessanti
Un numero non computabile è un numero in cui non esiste una successione convergente che lo genera 1+2+3+4+5+... Questa successione è divergente ma per questo abbiamo il prolungamento analitico 2^s·π^(s-1)sin(πs/2)Γ(1-s)ζ(1-s)
Ma purtroppo non sempre c'è il prolungamento analitico.
Mi rendo conto della grande capacità/sensibilità uditiva di chi accordava strumenti a orecchio e comprendeva il problema dell'accordatura per quinte!!! Ci manca quel tipo di sensibilità, noi che per generazioni siamo stati drogati dal, seppur funzionale, temperamento equabile!
Perché ne usiamo pochissimi quanto poi sono infiniti e per quanto riguarda infinito, riguarda una quantità molto elevata, in quanto è una quantità che non finisce mai e non ha senso parlarne di cardinalità. Uno spazio di dimensione infinita non ha alcun senso parlarne, in quanto non possiamo esprimere infiniti vettori con infinite componenti linearmente indipendenti. Infatti tutte le manipolazioni algebriche si usano nella matematica del finito, in quella dell'infinito non c'è modo di dare il valore esatto. In effetti Pi greco non si possono dare tutte le cifre decimali ma solo un algoritmo finito di passi per approssimarlo, più cifre diamo più è preciso il numero, la precisione desiderata è indispensabile per l'accuratezza del numero.
Perché i numeri che "utilizziamo" maggiormente costituiscono un insieme di un infinito più piccolo rispetto all'intero insieme dei reali. Ha senso parlare di cardinalità dell'infinito, in quanto si possono creare insiemi con numero di elementi infinito di qualsiasi cardinalità. Ne ho parlato in un altro mio video tinyurl.com/msudhmm5
Come può avere senso parlarne di cardinalità se non possiamo contarli tutti, l'infinito non ha senso.
In effetti noi usiamo come infinito il limite che tende all'infinito, non l'infinito stesso.
Se guardi il video che ho linkato lo spiego. L'aspetto chiave è che due insiemi hanno lo stesso numero di elementi se e solo esiste una funzione biunivoca tra i due. Ad esempio, l'insieme dei naturali e quello dei soli numeri pari hanno la stessa cardinalità: la funzione biunivoca è f : N → {pari}, f(n) = 2n. Si possono costruire funzioni bi-univoche tra N e Z, tra N e Q, ed anche tra N e computabili. Quindi, questi insiemi infiniti hanno la stessa cardinalità. Al contrario, si può dimostrare che NON può esistere nessuna funzione biunivoca tra N e R. Di conseguenza, la cardinalità di R è strettamente maggiore di quella di N.
@@mathITA Non si può usare l'infinito stesso ma solo il limite che tende all'infinito studiando la teoria dei limiti.
Video straordinario!!!!complimenti e grazie
Bravi!
Complimenti!! Video con un "vestito elegante" dal contenuto bellissimo.
Grazie 😊
Mi sono appena iscritto e sto guardando i suoi fenomenali video. Completa e grazie veramente
Grazie 😊
Non capivo perché un pianoforte non può essere accordato "musicalmente" ed ora non capisco perché non può essere accordato né musicalmente né matematicamente (o fisicamente) la mia ignoranza è maturata accrescendosi in vastità. Non mi resta che non capirlo chimicamente e poi sono a posto.
Ma immagino che il fatto che certe frequenze tra loro vadano male sia un fatto "mentale" ....cmq vanno bene assieme i multipli
Lo è, ma è una cosa che accomuna praticamente tutti: alcune interazioni tra frequenze sono (quasi all'unanaimità) più piacevoli di altre. E sono tanto più piacevoli quanto più "semplice" è la frazione che le descrive. Ad esempio due note con un rapporto 2:3 interagiscono più piacevolmente di due con un rapporto 16:15. Si crede che dipenda dal fatto che più la frazione è semplice, più sono i punti in cui le onde hanno i picchi in comune.
Molto molto interessante tutto questo discorso . È un argomento , al confine tra la musica, la poesia, e la matematica che mi ha sempre affascinato
Ve se abbiamo 3 o più circonferenze da fa far girare ed una fissa e alrte 2 unacdentro l altravcin raggi diversi?
Non mi è molto chiaro se e io ho 1/3 Che non è un numero naturale non ho già dimostrato che i numeri naturali hanno meno elementi dei numeri razionali?
Con gli insiemi infiniti non è così semplice. Puoi avere casi in cui sotto insiemi propri abbiano lo stesso numero di elementi. Secondo me l'esempio più semplice per capirlo si ha quando confronti l'insieme dei numeri naturali con quello dei numeri pari. Se dividi per due ogni numero pari ottieni TUTTI i numeri naturali, quindi i due insiemi hanno lo stesso numero di elementi, perché a OGNI pari puoi associare un naturale.
... e Fibonacci che ne dice... ;-)
Secondo me, per trovare un heesch number infinito bisogna utilizzare l'allegra dei numeri primi.
Ottima live e di grandissimo contenuto. Grazie.
Ma e un sudoku?
Tutto il discorso torna e non torna,a prescindere che,me ne rendo conto,per semplificare è molto riduttivo. Gli esempi matematici sono fatti su onde sinusoidali,ma il pianoforte,come altri strumenti a corda non produce delle semplici onde sinusoidali e quindi prive di armoniche. Partendo da questo presupposto posso affermare che gli esempi matematici spiegati non sono al 100% applicabili alla quasi totalità degli strumenti musicali, che per loro natura intrinseca non producono onde sinusoidali. Sulla teoria delle note, intervalli,e soprattutto su quali frequenze si possono abbinare per avere un cosiddetto "suono piacevole" questo riguarda essenzialmente un metro di misura accademico occidentale. Basti pensare alle metriche indiane o arabe dove le note sono più delle canoniche sette. Da tecnico del suono ho sperimentato molto con il match tra le frequenze più disparate a fini musicoterapici e posso garantire che è tutto puramente soggettivo e non segue delle regole precise e uguali per tutti. È facilissimo da intuire: basti pensare che non tutte le persone trovano di gradimento un genere musicale piuttosto che un altro.cio che a qualcuno provoca un intenso rilassamento ad un altro può provocare un intenso fastidio eppure,sempre semplificando,le note sono sempre le stesse.
😕
...
Lo chiedevano all'esame di Ottica, ad Ingegneria. C'è un paragrafo appositamente dedicato a errato argomento nel Gori sulla Nefroide, detta anche "la caustica del bicchiere".
Una perfetta lettura-studio estiva per gli appassionati della topologia analitica!
Sarebbe interessante fare lo stesso ragionamento con un pianoforte con il La di base a 432Hz per vedere se questi problemi svaniscono.
Svaniscono perché con il La a 432hz ottieni che tutti i Do sono potenze di 2 e si semplificano tutti i calcoli
In realtà no. Il problema sta proprio nel fatto che le relazioni tra frequenze nell'accordatura naturale non sono compatibili Al minuto 11:10 porto l'esempio delle terze. Una terza naturale ha frequenza pari a 5/4 la prima. Iterando tre volte salti di terza si arriva alla stessa nota di partenza, ma la frequenza non è esattamente due volte quella di partenza (come dovrebbe essere un'ottava). Tra l'altro, nell'esempio, non parto da nessuna frequenza particolare proprio per dimostrare che è un problema che NON dipende dalla frequenza stessa. Se si pone il LA a 432 Hz, il discorso è identico, l'unica differenza è che tutte le frequenze sono moltiplicate per ⁴³²/₄₄₀, ma le RELAZIONI tra le note non cambiano.