Lo chiedevano all'esame di Ottica, ad Ingegneria. C'è un paragrafo appositamente dedicato a errato argomento nel Gori sulla Nefroide, detta anche "la caustica del bicchiere".
Grandissimo, video di ottima qualità, e mi hai aperto un mondo !!! Però non mi è chiaro perché bisogna fare la derivata parziale del parametro negli inviluppi per trovare la funzione
Grazie :) Il motivo è che l'inviluppo è la curva tangente a tutte le rette dell'insieme . Quindi nel sistema ci sono l'equazione della famiglia di rette per avere il fatto che la curva abbia un punto in comune con la retta stessa, e l'equazione della derivata per fare in modo che sia soddisfatta la tangenza. Questa è un po' l'intuizione, nelle fonti trovi spiegazioni più precise
purtroppo no perché il modello parte da una "idealizzazione" della realtà: i raggi luminosi non saranno mai perfettamente paralleli, e la tazza non sarà mai perfettamente circolare. Però possiamo usare questa teoria per prevedere, con buona approssimazione, come cambia la forma della figura luminosa cambiando la forma della tazza o la distanza della fonte luminosa
@@eleonorala8463 ad esempio nel video parlo solo della distanza della fonte luminosa dal bordo della tazza (lontana all'infinito e sul bordo). E cambiano questa distanza cambia la figura: da nefroide a cardioide. Se cambiassimo la forma della tazza cambierebbe anche il modo in cui la luce si riflette, cambiando l'inviluppo e, di conseguenza, la forma del riflesso
Grazie mille,
Mi è piaciuto molto, spiegato in maniera precisa e molto chiara.
Sergio
Grazie mille :)
Lo chiedevano all'esame di Ottica, ad Ingegneria.
C'è un paragrafo appositamente dedicato a errato argomento nel Gori sulla Nefroide, detta anche "la caustica del bicchiere".
Grandissimo, video di ottima qualità, e mi hai aperto un mondo !!!
Però non mi è chiaro perché bisogna fare la derivata parziale del parametro negli inviluppi per trovare la funzione
Grazie :)
Il motivo è che l'inviluppo è la curva tangente a tutte le rette dell'insieme . Quindi nel sistema ci sono l'equazione della famiglia di rette per avere il fatto che la curva abbia un punto in comune con la retta stessa, e l'equazione della derivata per fare in modo che sia soddisfatta la tangenza.
Questa è un po' l'intuizione, nelle fonti trovi spiegazioni più precise
@@mathITA capito grazie mille 🙏🙏🙏
Ma possiamo con la cardioide far vedere una sorta di dimostrazione che la luce viaggia in linea retta e ha quelle proprietà di riflessione etc?
purtroppo no perché il modello parte da una "idealizzazione" della realtà: i raggi luminosi non saranno mai perfettamente paralleli, e la tazza non sarà mai perfettamente circolare.
Però possiamo usare questa teoria per prevedere, con buona approssimazione, come cambia la forma della figura luminosa cambiando la forma della tazza o la distanza della fonte luminosa
@@mathITA cosa cambia con la forma della figura luminosa e forma della tazza?
@@eleonorala8463 ad esempio nel video parlo solo della distanza della fonte luminosa dal bordo della tazza (lontana all'infinito e sul bordo). E cambiano questa distanza cambia la figura: da nefroide a cardioide.
Se cambiassimo la forma della tazza cambierebbe anche il modo in cui la luce si riflette, cambiando l'inviluppo e, di conseguenza, la forma del riflesso
Carino! C'è un modo per rappresentare semplice la nefroide o altre curve? La cardioide la so già costruire...
@@eleonorala8463la prima parte del video è tutta dedicata alla nefroide 😊