Ci vuole un coraggio disobbediente a fare un video così oggi. Un video che - immagino - sia frutto di anni di osservazione e introspezione, che in certi passaggi "svela" qualcosa di te (Roberto) oltre le parole, i gesti e la tua mimica spettacolare. Un video che tocca corde profonde (le nostre) di chi ti ascolta e che alla fine mi fa pensare "ma l'ha fatto per ME questo video?". Grazie Roberto, ti abbraccio. Buoni sentimenti!
9:00 "La mente fenomenologica" e "The Routledge Handbook of Philosophy of Empathy" indagano psicologicamente e filosoficamente temi come empatia, simpatia, contagio emotivo, ecc. Li segnalo in quanto sono appassionato di questi argomenti, li studiai e questo video me li ha ricordati.
Il dramma dell’essere umano: avere la capacità potenziale di intuire che i meccanismi del nostro corpo sono più profondi di quel che sembrano, ma essere in ultima analisi vincolati dal proprio sviluppo emotivo. Uno sviluppo molto spesso invisibile, difficile se non impossibile da misurare, ma terribilmente necessario. Ogni tanto ho la sensazione che l’unica cosa che possiamo fare è osservare le conseguenze della nostra manifestazione, del manifestarsi delle persone accanto a noi, e dei mille modi in cui l’inevitabilità del proprio essere si relazione alle persone accanto a noi. Concordo, un video molto importante.
Sì confermo il tuo video più importante, detto da una figlia di genitori narcisisti. I sentimenti vengono spacciati per la cosa più banale che ci sia da questa società invece sono la parte più reale di questa realtà e ciò che rimane dopo la morte.
Molto interessante la riflessione sul non rispondere o sul rispondere in maniera offensiva mascherandola con libertà o sincerità quando in verità si tratta del provare emozioni ma non sentimenti o di essere narcisisti. Grazie per questa utile chiave di lettura di situazioni così frequenti e spinose.
Grazie Roberto! Video prezioso, con la consueta chiarezza ed efficacia comunicativa. In particolare grazie per avere ricordato l’elemento della volontà nella dimensione umana dei sentimenti (altro che il narcisistico e libbertario spontaneismo delle emozioni!).
Grazie dell'augurio, buoni sentimenti anche a te! Sono molto contenta perché domani sera ci si vede a teatro, e sono sicura che mi rimarrà un bel sentimento.
Grazie Professore. Video bellissimo e soprattutto utile. Non avrei immaginato di sentirmi perfettamente descritta da te nella “categoria” narcisista. Non ne avevo la più pallida idea. Forse sarà meglio lavorare un po’ su me stessa. Grazie ❤.
Hai colto nel segno, Roberto! Le giustificazioni che il narcisista dà a se stesso e al proprio comportamento, come nell'esempio da te citato, sono uno dei motivi per cui si dice che un disturbo di personalità è egosintonico: la persona che ne è affetta, nella maggior parte dei casi, non ne ha consapevolezza, e tende piuttosto a vedere l'altro come colpevole, inetto, ostile, inadeguato o addirittura senza valore.
Roberto sei arrivato con questo discorso nel momento più azzeccato della mia vita, avevo bisogno di questo e ti sono grata di queste riflessioni, grazie!
Bellissimo video. Posto che io non sono un narcisista e dunque vorrei evitare etichette che, se autodiagnosticate, servono solo per posa, mi sono rivisto negli atteggiamenti da te descritti, per i quali son riuscito a farmi terra bruciata in fatto di amicizie negli ultimi tempi. Ho ora allontanato, ora indotto molte persone a me care ad allontanarsi, perché mi irritava l’idea che pensavo avessero di me (buona, sì, ma “per i motivi sbagliati”), le loro opinioni sulle cose, i loro difetti e i loro possibili pregi. Il tutto è cominciato quando avevo capito di non aver fatto bene a scegliere l’università, che preferivo studiare quello che amo per conto mio. Un senso di inadeguatezza profondissimo che si è tramutato in odio per gli altri, con sofisticate giustificazioni razionali a sostegno. Prima, mi piaceva impersonare quello che aveva scelto la facoltà con la maggiore certezza, il punto di riferimento. Segretamente notavo di essere fragile, insicuro, e non riuscivo ad accettarlo né a farmi vedere in quel modo dagli altri. Ogni tanto mi mancano, ma solo perché so che si sono stufati dei miei atteggiamenti repulsivi, perché sono “inaccessibili”, come facevi notare tu. Ora loro sono “da conquistare”. Sono stanco di tutto ciò, ma al contempo so di non poter fare molto e di non essere una vittima. Grazie per aver dato voce anche a chi, solitamente, viene considerato carnefice.
Quello che puoi fare, ammesso che tu non l'abbia già fatto o lo stia facendo, è cercare un sostegno psicologico. Andare in terapia aiuta molto, davvero
Buoni Sentimenti anche a te Roberto. ❤ Anche io che non sono nevrotico ho sta cosa. che se mi vuoi bene, cerco chi non mi vuole. e chi mi vuole bene, mi va bene, ma lo vedo come un po' per scontato, o meno valore di chi ignora. Ma siamo in tanti di adolescenti così. è causa anche di tanti amori profondi e sinceri non nati tutto ciò, e io purtroppo sono una vittima di questo.
Bel video. Un’annotazione, l’inibizione del sentimento, a volte, è dovuta a una disregolazione emotiva. Emozioni troppo forti e violente pongono l’individuo in una condizione di emergenza continua che non permette una prospettiva sentimentale. Con riferimento alla differenza tra uno movimento e un gesto, la canzone “il tic” di Gaber, può essere una metafora dell’impossibilità di armonia sia nel gesto sia nel sentimento da chi è dominato da comportamenti compulsivi.
Eccezionale. Proprio nel senso letterale della parola: il modo in cui il messaggio arriva è forte e chiaro, ma gli episodi che sempre più spesso vediamo raccontati dalla cronaca nera sono inevitabilmente uno dei principali target di questo video. Tu sei riuscito a farcelo capire in un modo tutto tuo. Grazie Roberto
Roberto, queste tue parole arrivano quasi come uno schiaffo che sveglia e chiarisce. Avevo dentro di me la percezione di alcuni di questi concetti ed averli sentiti così spiegati mi dà forza nel continuare a mettermi in discussione, cosa che naturalmente eviterei ma che sento necessaria. La gratitudine che ti rivolgo è accompagnata anche da una certa sofferenza e per questo ne riconosco l’autenticità. Grazie Roberto
Ecco come si esprime a parole ciò che spesso si capisce, percepisce, senza mai razionalizzarlo veramente. Chi prova emozioni non significa che provi sentimenti...è profondo e non scontato. Grazie e complimenti. È sempre un piacere ed un arricchimento del pensiero, ascoltare i suoi video indipendentemente se si è d'accordo o meno (ma di solito io lo sono...).
Ciao Roberto. Ho apprezzato molto il video, specialmente la prima parte analitica sulla riflessione emozioni / sentimenti; tuttavia la seconda parte mi ha 'emozionato' un po' meno in luce al fatto che non tutti i riferimenti risuonavano in me come 'personali'. Come è stato detto anche nei commenti qui sotto, mi pare che questa versione 2.0 del video voglia mandare un messaggio a qualcuno. Lo si nota anche nel tuo esserti un po' 'emozionato' alla fine. Spero che tu sia riuscito nei tuoi intenti e che abbia fatto tesoro di questo racconto.
Mi hai fatto ricordare quando anni fa mi facevo due 00 così ad ascoltare un'amica "scaricata" da poco dal suo ex. Non ne potevo più di lei, di ascoltare le sue medesime fisime e pare, tuttavia non riuscivo a non portarmela appresso, quando al telefono la sentivo annichilita, per far si che la sua anima si svagasse un pò, o almeno provarci.
Davvero molto interessante Roberto, penso che il discorso meriterebbe un approfondimento. Per quel che riguarda la parte iniziale, credo che la conferma venga dal fatto che difficilmente qualcuno esprima le proprie difficoltà alla domanda :" come stai?". Qualcuno diceva di non parlare mai delle proprie difficoltà, perché alla maggior parte della gente non interessa nulla, alle altre interessa per dare vita al pettegolezzo. I narcisisti ( uomini e donne), si dice siano totalmente privi di empatia, e antepongono sempre le loro difficoltà alle tue. Ciò che mi accade mentre si toccano certi argomenti, è l'effettuare una analisi su me stesso, per tentare di capire dove collocarmi, e devo essere sincero, un po' mi inquieta, spero sempre di far parte dell'equilibrio umano😊. Grazie, bel video come sempre.
Io spero che ci sia un video che superi di importanza questo. La chiarezza del discorso va oltre i molti libri che ho letto su questi temi. Spero che tornerai a trattare di sentimenti, ce n'è bisogno.
Roberto, so che apprezzi i differenti punti di vista, dunque ti dico: a me questa è parsa una bellissima riflessione, però non più bella e significativa di molte altre. Quanto sarei curioso di comprendere cosa nel tuo animo l'ha fatta etichettare "la più importante del canale".
Io immagino che sia dedicato a qualcuno a lui vicino, si percepisce nel video, o almeno mi sembra di percepire, una certa emozione, più forte delle altre volte nelle sue parole.
Il fatto è che, in questo periodo, sono profondamente convinto che i sentimenti siano la cosa più importante della vita. Tutto il resto mi sembra un contorno.
@@mario415 all'inizio del video viene detto che ha dovuto ripetere il video perchè il primo sembrava troppo indirizzato a qualcuno a lui vicino, invece voleva essere una riflessione.
L'altro mi scusavo con i miei amici, perché ho dei problemi con me stesso e queste ho paura danneggi anche loro e che sono quasi sconcertato di ricevere "gratuitamente" affetto dagli altri. Mi hanno risposto quello che hai detto tu Roberto, non è un premio❤
Ciao Roberto, sulla prima parte del video vorrei porti una mia riflessione: Una grande differenza fra emozioni e sentimenti é che le prime sono un aspetto naturale dell'essere umano mentre i secondi sono un tratto culturale delle persone. Provare dolore, disprezzo, tristezza o attrazione é qualcosa di universale che condividiamo tutti in quanto esseri umani. L'amore, l'odio, l'amicizia, la felicità, la sofferenza cambiano invece da persona a persona. Io non amo come te e né io né te odiamo che poteva odiare un antico romano. Questo perché anche se le emozioni che stanno alla base di un sentimento sono grosso modo uguali per tutti, il sentimento che poi generano cambia da persona a persona in base alla cultura di ognuno.
Non hai ferito nessuno, ma mi hai scavato dentro fino a quelle profondità in cui ammettere cose o mancanze a sé stessi fa male. Dunque grazie infinite.
Si vede comunque che è direttamente toccato da questo argomento❕Azzardo nel dire che (come dice lui stesso) qualcuno vicino a lui soffra di questa "mancanza", di questa incapacità di vivere i sentimenti❕
C'è bisogno di concetti come questi per vivacizzare l'atrofia che ci attanaglia in questa epoca, dove il più delle volte ci si rifugia interiormente, per i più svariati motivi. Grazie Roberto ci hai donato una boccata di ossigeno che senza enfasi considero indispensabile. ❤
Se dovessi immaginarmi da vecchio. Tu saresti l’ideale davvero. Non ti conosco ma ti voglio bene, è bello ascoltare i tuoi video, sarebbe assurda una conversazione con te
Un video bellissimo e che può essere spunto di riflessione per chiunque, anche perché il narcisismo, la bassa autostima, il disagio mentale sono sfaccettature che in una certa misura abbiamo tutti, solo che in una certa persona, per una serie complessa di motivi, si sviluppa maggiormente un determinato lato della personalità piuttosto che altri. Di questo ne sono convinto. Tutti dovremmo riflettere su questo argomento. Esiste un'eccezione rispetto alla distinzione che tu fai tra movimento e azione: la sindrome di Tourette. In quel caso, infatti, diventa movimento convulsivo anche ciò che ad un occhio esterno e ignaro potrebbe sembrare azione volontaria. Sarebbe molto utile imparare a individuare anche tutti quei casi in cui erroneamente, prendiamo le emozioni per sentimenti. Grazie Roberto!
È incredibile come in ogni tuo video penso di trovare “risposte”, ma dopo averlo guardato ho 1000 domande in più. Sono sicuro che questo per te sia un complimento. Vorrei che questo video durasse molto di più. Grazie Roberto❤
Roberto ciò che hai sfiorato in questo video, e lo hai fatto davvero profondamente, è l'essenza della questione su come tutti noi viviamo le nostre vite in questa realtà, naturale, artificiale e sociale. Lo sviluppo della nostra capacità di provare sentimento plasma e influenza ogni nostro attimo pubblico e privato. Davanti a ciò non posso che riflettere sulla battaglia, più o meno conscia, che l'individuo compie da quando nasce per creare una sua unica identità, destreggiandosi tra le emozioni ricercando il piacere del corpo e poi anche della mente, fino a far scaturire dentro di sé delle convinzioni, fino ad una coscienza di sè che gli possa permettere di padroneggiare almeno un'inezia delle vicissitudini della vita e potendo dare un senso ai sentimenti che prova. Una battaglia difficile per natura, voglio essere diretto senza edulcorare nulla, e che ci fa affrontare tante, troppe volte, una società non a misura di individuo, con quest'ultimo che convive con le sue naturali esigenze di curiosità, domanda e realizzazione davanti al reale. La necessità di trovare il nostro spazio all'interno di un conformismo globale senza precedenti nella storia del mondo, la necessità di liberarci dai condizionamenti o pressioni che la famiglia impone, alcune volte fino al rischio di porre le basi per un comportamento narcisista, e infine soprattutto la necessità di poter perseguire ciò che ci piace davvero fare, per quelli che hanno il privilegio e la capacità di averlo capito, senza aver comprato un'identità esterna preesistente dove rifugiarsi. La mancanza di autostima e l'insicurezza percepibile la fuori di troppe persone che stanno combattendo questa battaglia impedisce loro di relazionarsi con gli altri come potrebbero e vorrebbero. Davanti a ciò i loro sentimenti possono tradirli, ma gli stessi sentimenti daranno loro la possibilità di comprendersi ed evolversi nel momento in cui inizieranno ad amarsi, così da non disprezzare od invidiare chi gli è davvero vicino e non solo. Per quanto riguarda amare prima di tutto noi stessi per avere una chance di vivere a pieno il potere e la bellezza dei sentimenti nella vita bisognerebbe parlare a lungo. Avrei piacere nel tempo di vedere un altro video nel quale sviluppi ciò che avresti voluto trasmettere qui, forse con un po' più di parole. Grazie per l'iniziativa che hai avuto.
Grazie Mercadini, perché questo video mi ricorda le cose che vorrei dire ad una lei, una lei che non è più mia e mai lo sarà, un lei i cui difetti mi facevano ridere e avvicinare a lei. Una lei che mi dava i motivi per dipingere la vita di colori violenti rendendola, bella, e quindi da vivere, insomma mi emozionava, tu mi emozioni e quindi grazie delle tue emozioni. ❤️
Il tuo video mi ha talmente scosso che ho dovuto riguardarlo 3 volte perché volevo assaporare pienamente l’essenza di ogni passaggio. Mi trovo nella difficile condizione in cui vorrei poterlo condividere a qualcuno, un qualcuno che mi respinge per motivi che non dipendono da me. Da noi. Ma mi spaventa l’idea che possa passare il messaggio sbagliato. Credo che lo riguarderò ancora nei prossimi giorni!
Le persone che si disprezzano osservano il mondo attraverso un vetro sporco, ma tu li hai visti i colori della felicità, cerchi di spiegarli a parole ma è impossibile spiegare i colori a chi non vede. Non credo che si possa imparare a tenere in considerazione le emozioni degli altri, cogliere le emozioni altrui è a sua volta un'emozione, non scegli di averla, ti capita. E' un dono che diventa condanna, più sei umano più vieni sbranato dalla bestia che abita le persone a te care. Grazie per il video
Come sempre un video di analisi attento ed interessante. Farei un distinguo tra anaffettività come impossibilità di provare sentimenti (patologica) ed alessitimia come incapacità ad esprimerli. Fermo restando che il sentimento che provi è tuo e non della persona verso cui è rivolto bisogna anche valutare come viene percepito. Mentre l'emozione scaturisce da qualsiasi evento la scateni (un film, della musica, un gesto, ecc.) ed è di breve durata, il sentimento è spesso un percorso lento, costruito con salde basi e in costante evoluzione; credo comunque che entrambi siano frutto di un processo che esula dalla ragione, il cuore non ha cervello. Si potrebbe dissertare per giorni data la complessità dell' argomento. Mercadini rimane un faro che illumina un mondo ignorante, continua così.
Buongiorno Riberto. È sempre molto interessante quello che pone alle nostre riflessioni, ma questa volta c' è qualcosa che mi sfugge. Mi sembra come se si volessero riconoscere le persone in due modalità di vivere : il narcisista e chi narcisista non è, colui che prova sentimenti per gli altri. Può essere che abbia compresi male per avere ascoltato in fretta anche per avere molto da fare e non avrei dovuto fermarmi con il cellulare. Penso che ci siano persone che hanno grande difficoltà nel comunicare, certe volte di trovare
Ciao Roberto. Ho avuto per tutto il video la sensazione fortissima che tu volessi comunicare le cose di cui hai parlato a qualcuno di specifico e di molto importante. In qualsiasi caso è stato interessante cercare di penetrare il più possibile nel tuo discorso per comprendere l'estrema importanza del tuo messaggio. Perché se tu l'hai detto c'è.
veramente roberto a me è capitato il contrario, quando ho bassa autostima e/o mi detesto le persone che interagiscono con me non solo non mi vogliono bene ma mi evitano, poiché sono io con il mio non amor proprio che suggerisco loro cosa devono pensare di me. ma è vero anche quello che dici tu: chi non si vuole bene rifiuta chi si avvicina a lui con affetto.
grazie mille professor Mercadini per avermi spiegato quasi 2 anni di relazione tossica con la mia ex come solo lei sa fare. È grazie a perle di saggezza come queste che anche un adolescente come me riesce a ingranare la marcia e andare avanti, nonostante continui pensieri e rimorsi sofferenti.
Quante volte mi sono sentito dire la frase del non mi sentivo di rispondere o non avevo voglia (o testa) e discorsi del tipo "vengo prima io poi il resto". Egoismo assoluto di gente che dice di essere pure molto empatica. Alla faccia dell'empatia! Nonostante io sia un tipo a cui piace stare per lo più da solo, sono molto più ascoltatore di molte persone che si considerano animali sociali.
Hai ragione, questo è probabilmente il tuo video più importante, non tanto per la discriminazione fra emozioni e sentimenti, ma perché parla proprio di emozioni e sentimenti a una società che non cura l'intelligenza affettiva. A chi volesse approfondire, consiglio la lettura dei libri di Paul Ekman sul C.E.B. (Cultivating Emotional Balance).
Roberto, il tuo ragionamento è stato lineare a mio parere fino a che non hai parlato di narcisismo e senso di inferiorità. Da persona che ha sofferto di queste patologia ti racconto l'assurdità ossimorica della natura umana: come l'apatia, in realtà, deriva dall'eccessiva empatia.. allo stesso modo il narcisismo in realtà deriva da un senso di inferiorità. E per la mia esperienza l'affetto e la sincerità compaiono solo dopo aver perso tutto e aver tolto la maschera. Mi ha fatto piacere ascoltarti per questa ventina di minuti.. ma mi piacerebbe confrontarmi con te su vari argomenti per arricchirci a Vicenza :)
Per me l'emozione è un moto fisiologico del corpo, una reazione, mentre il sentimento è il percepire le emozioni, ed in questo senso sono d'accordo che è un'azione. I mascheramenti sono spesso inconsapevoli proprio perchè non sentiamo cosa ci muove, per paura, per abitudine.. di questo video si potrebbe parlare per ore
Spero continuerai all'infinito a scomporre concetti confusi e indefiniti in ragionamenti così lineari
Grazie Roberto per il tuo lavoro di traduzione delle distorsioni interiori che portiamo dentro e proiettiamo sugli altri. Buoni sentimenti anche a te.
Grazie a te, Gianandrea!
Ci vuole un coraggio disobbediente a fare un video così oggi. Un video che - immagino - sia frutto di anni di osservazione e introspezione, che in certi passaggi "svela" qualcosa di te (Roberto) oltre le parole, i gesti e la tua mimica spettacolare. Un video che tocca corde profonde (le nostre) di chi ti ascolta e che alla fine mi fa pensare "ma l'ha fatto per ME questo video?". Grazie Roberto, ti abbraccio. Buoni sentimenti!
In un certo senso, questa è poesia. O, per meglio dire, è ... *Arte*
La prima frase. Verissimo.
C' è qualcosa che ti turba dentro, si percepisce la tua ferita e dispiace, perchè ti vogliamo bene, buoni sentimenti anche a te!
grazie
9:00 "La mente fenomenologica" e "The Routledge Handbook of Philosophy of Empathy" indagano psicologicamente e filosoficamente temi come empatia, simpatia, contagio emotivo, ecc. Li segnalo in quanto sono appassionato di questi argomenti, li studiai e questo video me li ha ricordati.
Non so come ti sia venuto in mente di fare questo video, ma grazie. Fa pensare e mi ha emozionata.
Il dramma dell’essere umano: avere la capacità potenziale di intuire che i meccanismi del nostro corpo sono più profondi di quel che sembrano, ma essere in ultima analisi vincolati dal proprio sviluppo emotivo. Uno sviluppo molto spesso invisibile, difficile se non impossibile da misurare, ma terribilmente necessario.
Ogni tanto ho la sensazione che l’unica cosa che possiamo fare è osservare le conseguenze della nostra manifestazione, del manifestarsi delle persone accanto a noi, e dei mille modi in cui l’inevitabilità del proprio essere si relazione alle persone accanto a noi.
Concordo, un video molto importante.
Poesia. Grande Mercadini, questo video è incredibile!
In un'epoca in cui le persone si valutano per ciò che hanno, l'apprezzarle per come sono dentro diventa un atto rivoluzionario.
"La sincerità è una maschera"... ❤
Video importantissimo ❤
Buoni sentimenti Rob ❤
Sì confermo il tuo video più importante, detto da una figlia di genitori narcisisti. I sentimenti vengono spacciati per la cosa più banale che ci sia da questa società invece sono la parte più reale di questa realtà e ciò che rimane dopo la morte.
Molto interessante la riflessione sul non rispondere o sul rispondere in maniera offensiva mascherandola con libertà o sincerità quando in verità si tratta del provare emozioni ma non sentimenti o di essere narcisisti.
Grazie per questa utile chiave di lettura di situazioni così frequenti e spinose.
Bellissimo messaggio e invito per riflessioni profonde. Grazie
Grazie Roberto! Video prezioso, con la consueta chiarezza ed efficacia comunicativa. In particolare grazie per avere ricordato l’elemento della volontà nella dimensione umana dei sentimenti (altro che il narcisistico e libbertario spontaneismo delle emozioni!).
Grazie dell'augurio, buoni sentimenti anche a te! Sono molto contenta perché domani sera ci si vede a teatro, e sono sicura che mi rimarrà un bel sentimento.
È utilissimo… fa così bene e sentirsi dire che voler bene a qualcuno non è un premio
Grazie Professore. Video bellissimo e soprattutto utile. Non avrei immaginato di sentirmi perfettamente descritta da te nella “categoria” narcisista. Non ne avevo la più pallida idea. Forse sarà meglio lavorare un po’ su me stessa. Grazie ❤.
Dall'avatar pare abbastanza lampante...mai usato uno specchio?😮
Bellissima riflessione, mi serviva sentirla dire in questi termini, illuminante quanto diamo per scontata la volontà dietro i sentimenti
Strepitoso, profondissimo. Un privilegio aver visto questo video.
Hai colto nel segno, Roberto!
Le giustificazioni che il narcisista dà a se stesso e al proprio comportamento, come nell'esempio da te citato, sono uno dei motivi per cui si dice che un disturbo di personalità è egosintonico: la persona che ne è affetta, nella maggior parte dei casi, non ne ha consapevolezza, e tende piuttosto a vedere l'altro come colpevole, inetto, ostile, inadeguato o addirittura senza valore.
Bellissima riflessione. Grazie per averla condivisa 🤍
Roberto sei arrivato con questo discorso nel momento più azzeccato della mia vita, avevo bisogno di questo e ti sono grata di queste riflessioni, grazie!
Caro Roberto, questo video è stato un vero trip, credimi!
Bellissimo video. Posto che io non sono un narcisista e dunque vorrei evitare etichette che, se autodiagnosticate, servono solo per posa, mi sono rivisto negli atteggiamenti da te descritti, per i quali son riuscito a farmi terra bruciata in fatto di amicizie negli ultimi tempi. Ho ora allontanato, ora indotto molte persone a me care ad allontanarsi, perché mi irritava l’idea che pensavo avessero di me (buona, sì, ma “per i motivi sbagliati”), le loro opinioni sulle cose, i loro difetti e i loro possibili pregi. Il tutto è cominciato quando avevo capito di non aver fatto bene a scegliere l’università, che preferivo studiare quello che amo per conto mio. Un senso di inadeguatezza profondissimo che si è tramutato in odio per gli altri, con sofisticate giustificazioni razionali a sostegno. Prima, mi piaceva impersonare quello che aveva scelto la facoltà con la maggiore certezza, il punto di riferimento. Segretamente notavo di essere fragile, insicuro, e non riuscivo ad accettarlo né a farmi vedere in quel modo dagli altri. Ogni tanto mi mancano, ma solo perché so che si sono stufati dei miei atteggiamenti repulsivi, perché sono “inaccessibili”, come facevi notare tu. Ora loro sono “da conquistare”. Sono stanco di tutto ciò, ma al contempo so di non poter fare molto e di non essere una vittima. Grazie per aver dato voce anche a chi, solitamente, viene considerato carnefice.
Grazie a te per la tua testimonianza, Francesco!
Ti abbraccio
Quello che puoi fare, ammesso che tu non l'abbia già fatto o lo stia facendo, è cercare un sostegno psicologico. Andare in terapia aiuta molto, davvero
@@tizianaalunni1484🤣🤣🤣
Buoni Sentimenti anche a te Roberto. ❤ Anche io che non sono nevrotico ho sta cosa. che se mi vuoi bene, cerco chi non mi vuole. e chi mi vuole bene, mi va bene, ma lo vedo come un po' per scontato, o meno valore di chi ignora. Ma siamo in tanti di adolescenti così. è causa anche di tanti amori profondi e sinceri non nati tutto ciò, e io purtroppo sono una vittima di questo.
Bel video. Un’annotazione, l’inibizione del sentimento, a volte, è dovuta a una disregolazione emotiva. Emozioni troppo forti e violente pongono l’individuo in una condizione di emergenza continua che non permette una prospettiva sentimentale. Con riferimento alla differenza tra uno movimento e un gesto, la canzone “il tic” di Gaber, può essere una metafora dell’impossibilità di armonia sia nel gesto sia nel sentimento da chi è dominato da comportamenti compulsivi.
Chiarissimo!
Grazie per questo prezioso contributo!
@@umbertoprunotto9683 🥰
É bellissimo sentirti parlare. Grazie a te mi sento capito.
Eccezionale.
Proprio nel senso letterale della parola: il modo in cui il messaggio arriva è forte e chiaro, ma gli episodi che sempre più spesso vediamo raccontati dalla cronaca nera sono inevitabilmente uno dei principali target di questo video.
Tu sei riuscito a farcelo capire in un modo tutto tuo.
Grazie Roberto
Grazie Roberto
Video mercadinico come al solito, grazie per quello che fai
Spero che approfondirai e continuerai questo discorso sui sentimenti perche` e` davvero interessante e, come sempre, tu sai comunicarlo benissimo
Roberto, queste tue parole arrivano quasi come uno schiaffo che sveglia e chiarisce. Avevo dentro di me la percezione di alcuni di questi concetti ed averli sentiti così spiegati mi dà forza nel continuare a mettermi in discussione, cosa che naturalmente eviterei ma che sento necessaria. La gratitudine che ti rivolgo è accompagnata anche da una certa sofferenza e per questo ne riconosco l’autenticità. Grazie Roberto
Roberto è sempre un piacere ascoltarti! Trovo riscontro anch'io nelle tue parole...ed è tutto vero, così come dici. Buon week end!
La comunicazione priva di "tatto" mascherata da una virtuosa sincerità... comprendo bene.
0:43 stavo per chiudere il video meno male che mi hai fermato
Ecco come si esprime a parole ciò che spesso si capisce, percepisce, senza mai razionalizzarlo veramente. Chi prova emozioni non significa che provi sentimenti...è profondo e non scontato. Grazie e complimenti. È sempre un piacere ed un arricchimento del pensiero, ascoltare i suoi video indipendentemente se si è d'accordo o meno (ma di solito io lo sono...).
Ciao Roberto. Ho apprezzato molto il video, specialmente la prima parte analitica sulla riflessione emozioni / sentimenti; tuttavia la seconda parte mi ha 'emozionato' un po' meno in luce al fatto che non tutti i riferimenti risuonavano in me come 'personali'. Come è stato detto anche nei commenti qui sotto, mi pare che questa versione 2.0 del video voglia mandare un messaggio a qualcuno. Lo si nota anche nel tuo esserti un po' 'emozionato' alla fine. Spero che tu sia riuscito nei tuoi intenti e che abbia fatto tesoro di questo racconto.
Mi hai fatto ricordare quando anni fa mi facevo due 00 così ad ascoltare un'amica "scaricata" da poco dal suo ex. Non ne potevo più di lei, di ascoltare le sue medesime fisime e pare, tuttavia non riuscivo a non portarmela appresso, quando al telefono la sentivo annichilita, per far si che la sua anima si svagasse un pò, o almeno provarci.
Davvero molto interessante Roberto, penso che il discorso meriterebbe un approfondimento. Per quel che riguarda la parte iniziale, credo che la conferma venga dal fatto che difficilmente qualcuno esprima le proprie difficoltà alla domanda :" come stai?". Qualcuno diceva di non parlare mai delle proprie difficoltà, perché alla maggior parte della gente non interessa nulla, alle altre interessa per dare vita al pettegolezzo. I narcisisti ( uomini e donne), si dice siano totalmente privi di empatia, e antepongono sempre le loro difficoltà alle tue. Ciò che mi accade mentre si toccano certi argomenti, è l'effettuare una analisi su me stesso, per tentare di capire dove collocarmi, e devo essere sincero, un po' mi inquieta, spero sempre di far parte dell'equilibrio umano😊. Grazie, bel video come sempre.
ROBERTO!
Devi assolutamente leggere "L'Etica Nicomachea" di Aristotele, in particolare i libri sull'Amicizia.
Li troveresti illuminanti 🌟
Secondo me li ha già letti...
Io spero che ci sia un video che superi di importanza questo. La chiarezza del discorso va oltre i molti libri che ho letto su questi temi. Spero che tornerai a trattare di sentimenti, ce n'è bisogno.
Io che di domenica guardo un video del Maestro dopo essermi preso una sbronza colossale la sera prima
Bere alcol fa male.
Relatable
Lifestyle
Anche il mio caso
E allora siamo in 5, regà...😆👍
Roberto, so che apprezzi i differenti punti di vista, dunque ti dico: a me questa è parsa una bellissima riflessione, però non più bella e significativa di molte altre. Quanto sarei curioso di comprendere cosa nel tuo animo l'ha fatta etichettare "la più importante del canale".
Io immagino che sia dedicato a qualcuno a lui vicino, si percepisce nel video, o almeno mi sembra di percepire, una certa emozione, più forte delle altre volte nelle sue parole.
Il fatto è che, in questo periodo, sono profondamente convinto che i sentimenti siano la cosa più importante della vita.
Tutto il resto mi sembra un contorno.
Grazie per la risposta Mercadini, capisco la profondità del pensiero
@@mario415 all'inizio del video viene detto che ha dovuto ripetere il video perchè il primo sembrava troppo indirizzato a qualcuno a lui vicino, invece voleva essere una riflessione.
Ciao Roberto grazie i tuoi video i tuoi ragionamenti per quel che mi riguarda sono sempre utili
Grazie, condivido le tue riflessioni
Grazie Roberto, grande come sempre!!!
Bravo! Molto bravo, Roberto!
"La sincerità è una maschera " è una frase che mi ha illuminato, grazie di ❤
Che bel video, e quanto è vero quello che dici.
Grazie. 🤗
Non so come farei senza Roberto ❤... Grazie.
Bellissimo grazie!
Oggi mi hai sconvolto.
L'altro mi scusavo con i miei amici, perché ho dei problemi con me stesso e queste ho paura danneggi anche loro e che sono quasi sconcertato di ricevere "gratuitamente" affetto dagli altri. Mi hanno risposto quello che hai detto tu Roberto, non è un premio❤
Bravissimo.. complimenti
Ciao Roberto, sulla prima parte del video vorrei porti una mia riflessione:
Una grande differenza fra emozioni e sentimenti é che le prime sono un aspetto naturale dell'essere umano mentre i secondi sono un tratto culturale delle persone.
Provare dolore, disprezzo, tristezza o attrazione é qualcosa di universale che condividiamo tutti in quanto esseri umani. L'amore, l'odio, l'amicizia, la felicità, la sofferenza cambiano invece da persona a persona.
Io non amo come te e né io né te odiamo che poteva odiare un antico romano.
Questo perché anche se le emozioni che stanno alla base di un sentimento sono grosso modo uguali per tutti, il sentimento che poi generano cambia da persona a persona in base alla cultura di ognuno.
Illuminante e spettacolare
Non hai ferito nessuno, ma mi hai scavato dentro fino a quelle profondità in cui ammettere cose o mancanze a sé stessi fa male. Dunque grazie infinite.
Si vede comunque che è direttamente toccato da questo argomento❕Azzardo nel dire che (come dice lui stesso) qualcuno vicino a lui soffra di questa "mancanza", di questa incapacità di vivere i sentimenti❕
Grazie, mi hai emozionata
Grazie del video, ne avevo bisogno
C'è bisogno di concetti come questi per vivacizzare l'atrofia che ci attanaglia in questa epoca, dove il più delle volte ci si rifugia interiormente, per i più svariati motivi. Grazie Roberto ci hai donato una boccata di ossigeno che senza enfasi considero indispensabile. ❤
Grazie per questo video ❤
Se il cuore del merca avesse una forma sarebbe un cervello!❤
Vista la passione con cui parla, direi piuttosto il contrario: se il cervello di Mercadini avesse una forma, sarebbe un cuore.
@@marcoperusisavorelli4798 probabile! 😂
Un uomo di grandi capacità di dialogo e di introspezione, molto interessante. Vorrei averti come amico, ma in fondo lo sei già.
Grazie
❤grazie ❤️
👏👏👏👏👏 grazie Roberto
Se dovessi immaginarmi da vecchio. Tu saresti l’ideale davvero. Non ti conosco ma ti voglio bene, è bello ascoltare i tuoi video, sarebbe assurda una conversazione con te
Un video bellissimo e che può essere spunto di riflessione per chiunque, anche perché il narcisismo, la bassa autostima, il disagio mentale sono sfaccettature che in una certa misura abbiamo tutti, solo che in una certa persona, per una serie complessa di motivi, si sviluppa maggiormente un determinato lato della personalità piuttosto che altri. Di questo ne sono convinto. Tutti dovremmo riflettere su questo argomento.
Esiste un'eccezione rispetto alla distinzione che tu fai tra movimento e azione: la sindrome di Tourette. In quel caso, infatti, diventa movimento convulsivo anche ciò che ad un occhio esterno e ignaro potrebbe sembrare azione volontaria. Sarebbe molto utile imparare a individuare anche tutti quei casi in cui erroneamente, prendiamo le emozioni per sentimenti. Grazie Roberto!
Grande Mercadini.
BRIVIDI...!!!
Emozioni e sentimenti, argomento profondissimo...Mó è sera tardi, ma domani ti vedo 🤗
Grazie Roberto!
È incredibile come in ogni tuo video penso di trovare “risposte”, ma dopo averlo guardato ho 1000 domande in più. Sono sicuro che questo per te sia un complimento. Vorrei che questo video durasse molto di più. Grazie Roberto❤
Sei forte
Roberto ciò che hai sfiorato in questo video, e lo hai fatto davvero profondamente, è l'essenza della questione su come tutti noi viviamo le nostre vite in questa realtà, naturale, artificiale e sociale.
Lo sviluppo della nostra capacità di provare sentimento plasma e influenza ogni nostro attimo pubblico e privato. Davanti a ciò non posso che riflettere sulla battaglia, più o meno conscia, che l'individuo compie da quando nasce per creare una sua unica identità, destreggiandosi tra le emozioni ricercando il piacere del corpo e poi anche della mente, fino a far scaturire dentro di sé delle convinzioni, fino ad una coscienza di sè che gli possa permettere di padroneggiare almeno un'inezia delle vicissitudini della vita e potendo dare un senso ai sentimenti che prova. Una battaglia difficile per natura, voglio essere diretto senza edulcorare nulla, e che ci fa affrontare tante, troppe volte, una società non a misura di individuo, con quest'ultimo che convive con le sue naturali esigenze di curiosità, domanda e realizzazione davanti al reale. La necessità di trovare il nostro spazio all'interno di un conformismo globale senza precedenti nella storia del mondo, la necessità di liberarci dai condizionamenti o pressioni che la famiglia impone, alcune volte fino al rischio di porre le basi per un comportamento narcisista, e infine soprattutto la necessità di poter perseguire ciò che ci piace davvero fare, per quelli che hanno il privilegio e la capacità di averlo capito, senza aver comprato un'identità esterna preesistente dove rifugiarsi.
La mancanza di autostima e l'insicurezza percepibile la fuori di troppe persone che stanno combattendo questa battaglia impedisce loro di relazionarsi con gli altri come potrebbero e vorrebbero. Davanti a ciò i loro sentimenti possono tradirli, ma gli stessi sentimenti daranno loro la possibilità di comprendersi ed evolversi nel momento in cui inizieranno ad amarsi, così da non disprezzare od invidiare chi gli è davvero vicino e non solo.
Per quanto riguarda amare prima di tutto noi stessi per avere una chance di vivere a pieno il potere e la bellezza dei sentimenti nella vita bisognerebbe parlare a lungo.
Avrei piacere nel tempo di vedere un altro video nel quale sviluppi ciò che avresti voluto trasmettere qui, forse con un po' più di parole.
Grazie per l'iniziativa che hai avuto.
Questo video farà riflettere molte persone. Grazie Merca.
Molto interessante
Bravo
Grazie Mercadini, perché questo video mi ricorda le cose che vorrei dire ad una lei, una lei che non è più mia e mai lo sarà, un lei i cui difetti mi facevano ridere e avvicinare a lei. Una lei che mi dava i motivi per dipingere la vita di colori violenti rendendola, bella, e quindi da vivere, insomma mi emozionava, tu mi emozioni e quindi grazie delle tue emozioni. ❤️
Il tuo video mi ha talmente scosso che ho dovuto riguardarlo 3 volte perché volevo assaporare pienamente l’essenza di ogni passaggio.
Mi trovo nella difficile condizione in cui vorrei poterlo condividere a qualcuno, un qualcuno che mi respinge per motivi che non dipendono da me. Da noi. Ma mi spaventa l’idea che possa passare il messaggio sbagliato.
Credo che lo riguarderò ancora nei prossimi giorni!
Video da rivedere con calma e con la giusta predisposizione
Le persone che si disprezzano osservano il mondo attraverso un vetro sporco, ma tu li hai visti i colori della felicità, cerchi di spiegarli a parole ma è impossibile spiegare i colori a chi non vede. Non credo che si possa imparare a tenere in considerazione le emozioni degli altri, cogliere le emozioni altrui è a sua volta un'emozione, non scegli di averla, ti capita. E' un dono che diventa condanna, più sei umano più vieni sbranato dalla bestia che abita le persone a te care. Grazie per il video
Come sempre migliori la mia mente ❤
Come sempre un video di analisi attento ed interessante.
Farei un distinguo tra anaffettività come impossibilità di provare sentimenti (patologica) ed alessitimia come incapacità ad esprimerli.
Fermo restando che il sentimento che provi è tuo e non della persona verso cui è rivolto bisogna anche valutare come viene percepito.
Mentre l'emozione scaturisce da qualsiasi evento la scateni (un film, della musica, un gesto, ecc.) ed è di breve durata, il sentimento è spesso un percorso lento, costruito con salde basi e in costante evoluzione; credo comunque che entrambi siano frutto di un processo che esula dalla ragione, il cuore non ha cervello.
Si potrebbe dissertare per giorni data la complessità dell' argomento.
Mercadini rimane un faro che illumina un mondo ignorante, continua così.
Molto utile grazie
Bravo Roberto, hai ragione è un discorso importante.
Mi piacerebbe sentire anche la versione più cruda che avevi realizzato.
Bello questo tema, potrebbe essere anche uno spunto di riflessione per qualche video futuro🤔
Sì, non escludo di fare altri video sui sentimenti.
Grazie!
Grazie Roberto ❤
Buongiorno Riberto. È sempre molto interessante quello che pone alle nostre riflessioni, ma questa volta c' è qualcosa che mi sfugge. Mi sembra come se si volessero riconoscere le persone in due modalità di vivere : il narcisista e chi narcisista non è, colui che prova sentimenti per gli altri. Può essere che abbia compresi male per avere ascoltato in fretta anche per avere molto da fare e non avrei dovuto fermarmi con il cellulare. Penso che ci siano persone che hanno grande difficoltà nel comunicare, certe volte di trovare
Ciao Roberto. Ho avuto per tutto il video la sensazione fortissima che tu volessi comunicare le cose di cui hai parlato a qualcuno di specifico e di molto importante. In qualsiasi caso è stato interessante cercare di penetrare il più possibile nel tuo discorso per comprendere l'estrema importanza del tuo messaggio. Perché se tu l'hai detto c'è.
veramente roberto a me è capitato il contrario, quando ho bassa autostima e/o mi detesto le persone che interagiscono con me non solo non mi vogliono bene ma mi evitano, poiché sono io con il mio non amor proprio che suggerisco loro cosa devono pensare di me. ma è vero anche quello che dici tu: chi non si vuole bene rifiuta chi si avvicina a lui con affetto.
Ecco l'educazione sentimentale che andrebbe fatta a scuola.
Bravissimo il nostro Roberto
grazie mille professor Mercadini per avermi spiegato quasi 2 anni di relazione tossica con la mia ex come solo lei sa fare. È grazie a perle di saggezza come queste che anche un adolescente come me riesce a ingranare la marcia e andare avanti, nonostante continui pensieri e rimorsi sofferenti.
Grazie mi ci voleva
Quante volte mi sono sentito dire la frase del non mi sentivo di rispondere o non avevo voglia (o testa) e discorsi del tipo "vengo prima io poi il resto". Egoismo assoluto di gente che dice di essere pure molto empatica. Alla faccia dell'empatia! Nonostante io sia un tipo a cui piace stare per lo più da solo, sono molto più ascoltatore di molte persone che si considerano animali sociali.
sei una persona dolcissima..
Hai ragione, questo è probabilmente il tuo video più importante, non tanto per la discriminazione fra emozioni e sentimenti, ma perché parla proprio di emozioni e sentimenti a una società che non cura l'intelligenza affettiva. A chi volesse approfondire, consiglio la lettura dei libri di Paul Ekman sul C.E.B. (Cultivating Emotional Balance).
Roberto, il tuo ragionamento è stato lineare a mio parere fino a che non hai parlato di narcisismo e senso di inferiorità. Da persona che ha sofferto di queste patologia ti racconto l'assurdità ossimorica della natura umana: come l'apatia, in realtà, deriva dall'eccessiva empatia.. allo stesso modo il narcisismo in realtà deriva da un senso di inferiorità. E per la mia esperienza l'affetto e la sincerità compaiono solo dopo aver perso tutto e aver tolto la maschera. Mi ha fatto piacere ascoltarti per questa ventina di minuti.. ma mi piacerebbe confrontarmi con te su vari argomenti per arricchirci a Vicenza :)
A Vicenza?
Per me l'emozione è un moto fisiologico del corpo, una reazione, mentre il sentimento è il percepire le emozioni, ed in questo senso sono d'accordo che è un'azione. I mascheramenti sono spesso inconsapevoli proprio perchè non sentiamo cosa ci muove, per paura, per abitudine.. di questo video si potrebbe parlare per ore