POESIE IN MUSICA - Dei sepolcri - Ugo Foscolo - Vittorio Gassman
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- Опубликовано: 8 фев 2014
- Dei sepolcri
di Ugo Foscolo
Voce: Vittorio Gassman
Musica: Ludovico Einaudi - Nefeli
All'ombra de' cipressi e dentro l'urne
confortate di pianto è forse il sonno
della morte men duro? Ove piú il Sole
per me alla terra non fecondi questa
bella d'erbe famiglia e d'animali,
e quando vaghe di lusinghe innanzi
a me non danzeran l'ore future,
né da te, dolce amico, udrò piú il verso
e la mesta armonia che lo governa,
né piú nel cor mi parlerà lo spirto
delle vergini Muse e dell'amore,
unico spirto a mia vita raminga,
qual fia ristoro a' dí perduti un sasso
che distingua le mie dalle infinite
ossa che in terra e in mar semina morte?
Vero è ben, Pindemonte! Anche la Speme,
ultima Dea, fugge i sepolcri: e involve
tutte cose l'obblío nella sua notte;
e una forza operosa le affatica
di moto in moto; e l'uomo e le sue tombe
e l'estreme sembianze e le reliquie
della terra e del ciel traveste il tempo.
Ma perché pria del tempo a sé il mortale
invidierà l'illusïon che spento
pur lo sofferma al limitar di Dite?
Non vive ei forse anche sotterra, quando
gli sarà muta l'armonia del giorno,
se può destarla con soavi cure
nella mente de' suoi? Celeste è questa
corrispondenza d'amorosi sensi,
celeste dote è negli umani; e spesso
per lei si vive con l'amico estinto
e l'estinto con noi, se pia la terra
che lo raccolse infante e lo nutriva,
nel suo grembo materno ultimo asilo
porgendo, sacre le reliquie renda
dall'insultar de' nembi e dal profano
piede del vulgo, e serbi un sasso il nome,
e di fiori odorata arbore amica
le ceneri di molli ombre consoli.
Sol chi non lascia eredità d'affetti
poca gioia ha dell'urna; e se pur mira
dopo l'esequie, errar vede il suo spirto
fra 'l compianto de' templi acherontei,
o ricovrarsi sotto le grandi ale
del perdono d'lddio: ma la sua polve
lascia alle ortiche di deserta gleba
ove né donna innamorata preghi,
né passeggier solingo oda il sospiro
che dal tumulo a noi manda Natura.
Pur nuova legge impone oggi i sepolcri
fuor de' guardi pietosi, e il nome a' morti
contende. 
Развлечения
Mia sorella. Gemella. Che è morta il 22 dicembre 2022. Morta con un tumore allo stomaco. Ti piacevano, e scrivevi poesie. Questa in particolare. Bella. Ma , io non ho capito, quanto, potesse interessarti tra tante. Ho sempre capito che tu eri avanti. Riposa in pace. Amore mio.
🌹
No, Mufasa che legge Foscolo? Brividi assoluti: davvero, lo so che Gassman ha fatto anche altri personaggi, ma questa voce è proprio tipica di quella del Re Leone, Mufasa. Grazie Mufasa per questo capolavoro....ma soprattutto grazie, Foscolo.
Immortali versi...cosi come resterà infinita e immortale la voce di Gassman che degnamente li ha interpretati.
U🎉u🎉🎉
Eccezionale. Non posso dire nient'altro. Grande Foscolo.
Il grande poeta Ugo Foscolo merita di riposare in Santa Croce insieme ad altri grandi della Patria, tra i quali Machiavelli e Gentile.
GRANDE,GRANDE GASSMAN, FOSCOLO IMMORTALE.....
Giù il cappello.. 👏👏👏👏👏
Sognava, voleva l'Italia unita. La sua esistenza e' stata un " turbinio" di passioni e sofferenze. I suoi resti stanno, tra i GRANDI ITALIANI, in S.CROCE a FIRENZE.
Il GRANDE Foscolo. Poeta romantico e dei cimiteriali
Declamata anche da me. Lungi in ognuno il riverbero del Grande Gassman
Attualissimo Foscolo!
Meraviglia pura❤
Sempre nella mia mente e nel mio cuore...
Beautiful
Di quale autore la musica di sottofondo?Binomio infallibile.
Immenso ed attuale Foscolo.
Grande interpretazione!
Concordo completamente con Voi,signora Pianese!
Bellissima poesia
E che vuoi commentare.
I Sepolcri recitati da Vittorio Gassman, il Mattatore!Si può ottenere di più?
Caro Giovanni, Gassman era "il Mattatore!", però non dimenticare il grande Re Leone, Mufasa....e comunque ti dò assolutamente ragione, non si può ottenere di meglio!
Gassman incredibile... pensare che il figlio non valga niente rispetto al padre
non è intera però, peccato!
Samuel RG infatti, mi pareva !!!
Grande poesia di un grande poeta e recitata da una grande voce.
Minchia, ma la musica sotto questa recitazione è una doppia offesa, al poeta e all'attore. Che schifo!