Bellissimo e coomovente discorso! Grande dimostrazione su come sia possibile muovere le masse: la parola, il logos, la voce, la retorica e l'enfasi. Se prima Shakespeare godeva già di fama immortale, ora Gassman lo ha reso ancora più immortale e degno di onore. Se già Gassman godeva della sua gloria immortale, Shakespeare gli ha concesso ulteriore immortalità.
Ecco il testo: Ascoltatemi amici, romani, concittadini… Io vengo a seppellire Cesare, non a lodarlo. Il male che l’uomo fa vive oltre di lui. Il bene sovente, rimane sepolto con le sue ossa… e sia così di Cesare. Il nobile Bruto vi ha detto che Cesare era ambizioso. Grave colpa se ciò fosse vero e Cesare con grave pena l’avrebbe scontata. Ora io con il consenso di Bruto e degli altri, poiché Bruto è uomo d’onore, e anche gli altri, tutti, tutti uomini d’onore… Io vengo a parlarvi di Cesare morto. Era mio amico. Fedele giusto con me… anche se Bruto afferma che era ambizioso e Bruto è uomo d’onore. Si è vero. Sul pianto dei miseri Cesare lacrimava. Un ambizioso dovrebbe avere scorza più dura di questa. E tuttavia sostiene Bruto che egli era ambizioso e Bruto è uomo d’onore. Si è anche vero che tutti voi mi avete visto alle feste dei Lupercali tre volte offrire a Cesare la corona di Re e Cesare tre volte rifiutarla. Era ambizione la sua? E tuttavia è Bruto ad affermare che egli era ambizioso e Bruto, voi lo sapete, è uomo d’onore. Io non vengo qui a smentire Bruto ma soltanto a riferirvi quello che io so. Tutti voi amaste Cesare un tempo, non senza causa. Quale causa vi vieta oggi di piangerlo? Perché o Senno fuggi dagli uomini per rifugiarti tra le belve brute. Perdonatemi amici, il mio cuore giace con Cesare in questa bara. Devo aspettare che esso torni a me. Soltanto fino a ieri la parola di Cesare scuoteva il mondo e ora giace qui in questa bara e non c’è un solo uomo che sia così miserabile da dovergli il rispetto, signori. Signori, se io venissi qui per scuotere il vostro cuore, la vostra mente, per muovervi all’ira alla sedizione farei torto a Bruto, torto a Cassio, uomini d’onore, come sapete. No, no. Non farò loro un tal torto. Oh… preferirei farlo a me stesso, a questo morto, a voi, piuttosto che a uomini d’onore quali essi sono. E tuttavia io ho con me trovata nei suoi scaffali una pergamena con il sigillo di Cesare, il suo testamento. Ebbene se il popolo conoscesse questo testamento, che io non posso farvi leggere perdonatemi, il popolo si getterebbe sulle ferite di Cesare per baciarle, per intingere i drappi nel suo sacro sangue, no… No, amici no, voi non siete pietra né legno, ma uomini. Meglio per voi ignorare, ignorare… che Cesare vi aveva fatto suoi eredi. Perché che cosa accadrebbe se voi lo sapeste? Dovrei… dovrei dunque tradire gli uomini d’onore che hanno pugnalato Cesare? E allora qui tutti intorno a questo morto e se avete lacrime preparatevi a versarle. Tutti voi conoscete questo mantello. Io ricordo la prima sera che Cesare lo indossò. Era una sera d’estate, nella sua tenda, dopo la vittoria sui Nervii. Ebbene qui, ecco.. Qui si è aperta la strada il pugnale di Cassio. Qui la rabbia di Casca. Qui pugnalò Bruto, il beneamato. E quando Bruto estrasse il suo coltello maledetto il sangue di Cesare lo inseguì vedete, si affacciò fin sull’uscio come per sincerarsi che proprio lui, Bruto avesse così brutalmente bussato alla sua porta. Bruto, l’angelo di Cesare. Fu allora che il potente cuore si spezzò e con il volto coperto dal mantello, il grande Cesare cadde. Quale caduta concittadini, tutti… io, voi, tutti cademmo in quel momento mentre sangue e tradimento fiorivano su di noi. Che… ah… adesso piangete? Senza aver visto che le ferite del suo mantello...? Guardate qui, Cesare stesso lacerato dai traditori… No… no, amici no, dolci amici… Buoni amici… Nooo… non fate che sia io a sollevarvi in questa tempesta di ribellione. Uomini d’onore sono coloro che hanno lacerato Cesare e io non sono l’oratore che è Bruto ma un uomo che amava il suo amico, e che vi parla semplice e schietto di ciò che voi stessi vedete e che di per sé stesso parla. Le ferite, le ferite… del dolce Cesare… Povere bocche mute… Perché se io fossi Bruto e Bruto Antonio, qui ora ci sarebbe un Antonio che squasserebbe i vostri spiriti e che ad ognuna delle ferite di Cesare donerebbe una lingua così eloquente da spingere fin le pietre di Roma a sollevarsi, a rivoltarsi. Da Giulio Cesare, Atto III, scena 2
Micidiale... quando lessi il Giulio Cesare, il discorso di Marcantonio fu di certo la parte che mi colpì di più: qui Shakespeare fa dire a Marcantonio che Bruto era, e sarebbe stato, al suo posto, un oratore più abile, ma... io pensai invece che una persona come Marcantonio... è meglio averla per amica: se Cassio è colui che scatena tutto l'arcano, riuscendo perfino a convincere Bruto (e gli altri sei, ma soprattutto lui... quello a lui più fedele) l'abilità LUCIFERINA di Marcantonio nell'aizzare i presenti contro Bruto, definendolo in continuazione come "uomo d'onore"... fa venire i brividi! Altro che bacio di Giuda... qui siamo a un livello di raffinatezza parecchio superiore. E Gassman riesce proprio a fartelo "arrivare" come si deve... sembra quasi di di vederla, la scena
E pensare che il monologo autentico di marco Antonio (riportato da dione Cassio) è decisamente molto più noioso..in pratica fece un elenco di donazioni che Cesare fece al popolo ed elencò vari vantaggi che la plebe ricevette da lui, ma niente di lontanamente paragonabile alla perfidia dialettica (per usare le tue parole) che gli attribuisce Cesare. Un uomo c'era che avrebbe potuto fare un discorso simile ma era schierato con i congiurati : Cicerone.
Io muoio con questa voce e di piú con il discorso di Marco Antonio. Mamma mia, grande Vittorio Gassman. per me di Vitorio Gasman il mio megliore é . di Cesare Pavese, Verrá la morte e Avra'i tuoi Occhi.
la belleza del lenguaje italiano , dandole gracia y fuerza dramatica al monologo de un actor shakespereano , como Victorio Gasman............es un deleite escuchar esta vil traicion al Cesar.....gracias.....
Cesare MOTTO, nella prima battuta non è un errore ma è voluto dall'attore. Rappresenta la commozione, malcelata, di Marcantonio, che è costretto ad essere presente a sé stesso per il discorso alle plebe. Le pause di Gassman sono pura poesia, più della voce ♥️ Mancano al teatro questi attori e uomini
Cesare MOTTO?!?! Ma quando mai! Ho ascoltato questo monologo in cuffia più di una volta e Gassman dice chiaramente "MORTO", non motto. Non occorre la tua benevola (dettata dalla comune stima che abbiamo di Gassman) ma cervellotica giustificazione per giustificare, appunto, un presunto errore di pronuncia che l'Attore non ha affatto commesso.
Gasman un grande del mondo dello spettacolo...direi il piu GRANDE...E in questo brano ne manifesta tutta la sua grandezza....Da uno a dieci....direi undici...
maravilloso Gasman....maravillosa su interpretacion de esta escena....el manejo de la voz , la diccion clara , el ritmo , la entonacion justa y medida , pero libre , finalmente la fuerza semantica que libera con esta tragedia y esta expresada en el bello italiana , lengua romance ,
Un capolavoro di oratoria. Chiunque abbia un poco di cervello, da secoli pensa che antonio abbia pronunciato effettivamente quelle parole. Grandissimo shakespeare!
Inizialmente sembra di non dare tanta importanza al defunto... Comunque è Gassman ed ė bravissimo . Nulla a che fare con il monologo di Brando... Io, avrei avuto un ben altro approccio anche non essendo un attore drammatico, ma è Gassman un uomo d'onore
''....qui si è aperta la strada il pugnale di cassio,qui la rabbia di casca,qui pugnalo' bruto,beneamato...il sangue di cesare si affaccio'...col volto coperto dal mantello il grande cesare cadde......''.allora,comprendo che marco antonio era presente e vide in modo distinto, la morte di cesare,descritta in modo preciso.gia' quando i romani, si inoltrarono nell'anglia si sapeva che l'imperatore non era solo.gli scottii,non sapevano, ma preso un colpo, ne dannoun altro. paolino non sapeva.eppure dico,anche paolino scriveva molto,ma paolino fu perdonato ,per scrivere molto,cesare,no.certo,fa riflettere una scena di un vecchio film di sherlock holmes, dove l'investigatore,brillantemente,per sfuggire a un attentato, mette una statua di cesare, dietro un vetro.il profilo, era simile, hlmes disse che gli uomin brillanti,hanno il naso aquilino.mah,sara'.
@@artuflofloartu Se si parla del discorso ( in italiano) di Vittorio Gassman sarebbe giusto confrontarlo con uno analogo in italiano...se Gassman l'avesse declamato in inglese allora il confronto con l'originale di Brando reggerebbe. ( uno può essere formidabile recitatore anche in lingua cinese, però non sarebbe giusto confrontarlo con Gassman).
Purtroppo Gassman recita come se Marcantonio parlasse dentro ad una stanza e non in pubblico, davanti ad una folla rumoreggiante! Mi sarei aspettato più veemenza e passione.
Bellissimo e coomovente discorso! Grande dimostrazione su come sia possibile muovere le masse: la parola, il logos, la voce, la retorica e l'enfasi. Se prima Shakespeare godeva già di fama immortale, ora Gassman lo ha reso ancora più immortale e degno di onore. Se già Gassman godeva della sua gloria immortale, Shakespeare gli ha concesso ulteriore immortalità.
Ecco il testo:
Ascoltatemi amici, romani, concittadini…
Io vengo a seppellire Cesare, non a lodarlo.
Il male che l’uomo fa vive oltre di lui.
Il bene sovente, rimane sepolto con le sue ossa… e sia così di Cesare.
Il nobile Bruto vi ha detto che Cesare era ambizioso. Grave colpa se ciò fosse vero e Cesare con grave pena l’avrebbe scontata.
Ora io con il consenso di Bruto e degli altri, poiché Bruto è uomo d’onore, e anche gli altri, tutti, tutti uomini d’onore…
Io vengo a parlarvi di Cesare morto.
Era mio amico. Fedele giusto con me… anche se Bruto afferma che era ambizioso e Bruto è uomo d’onore.
Si è vero. Sul pianto dei miseri Cesare lacrimava.
Un ambizioso dovrebbe avere scorza più dura di questa.
E tuttavia sostiene Bruto che egli era ambizioso e Bruto è uomo d’onore.
Si è anche vero che tutti voi mi avete visto alle feste dei Lupercali tre volte offrire a Cesare la corona di Re e Cesare tre volte rifiutarla. Era ambizione la sua?
E tuttavia è Bruto ad affermare che egli era ambizioso e Bruto, voi lo sapete, è uomo d’onore.
Io non vengo qui a smentire Bruto ma soltanto a riferirvi quello che io so.
Tutti voi amaste Cesare un tempo, non senza causa. Quale causa vi vieta oggi di piangerlo? Perché o Senno fuggi dagli uomini per rifugiarti tra le belve brute.
Perdonatemi amici, il mio cuore giace con Cesare in questa bara. Devo aspettare che esso torni a me.
Soltanto fino a ieri la parola di Cesare scuoteva il mondo e ora giace qui in questa bara e non c’è un solo uomo che sia così miserabile da dovergli il rispetto, signori.
Signori, se io venissi qui per scuotere il vostro cuore, la vostra mente, per muovervi all’ira alla sedizione farei torto a Bruto, torto a Cassio, uomini d’onore, come sapete.
No, no. Non farò loro un tal torto. Oh… preferirei farlo a me stesso, a questo morto, a voi, piuttosto che a uomini d’onore quali essi sono.
E tuttavia io ho con me trovata nei suoi scaffali una pergamena con il sigillo di Cesare, il suo testamento.
Ebbene se il popolo conoscesse questo testamento, che io non posso farvi leggere perdonatemi, il popolo si getterebbe sulle ferite di Cesare per baciarle, per intingere i drappi nel suo sacro sangue, no…
No, amici no, voi non siete pietra né legno, ma uomini.
Meglio per voi ignorare, ignorare… che Cesare vi aveva fatto suoi eredi.
Perché che cosa accadrebbe se voi lo sapeste? Dovrei… dovrei dunque tradire gli uomini d’onore che hanno pugnalato Cesare?
E allora qui tutti intorno a questo morto e se avete lacrime preparatevi a versarle.
Tutti voi conoscete questo mantello. Io ricordo la prima sera che Cesare lo indossò. Era una sera d’estate, nella sua tenda, dopo la vittoria sui Nervii.
Ebbene qui, ecco.. Qui si è aperta la strada il pugnale di Cassio.
Qui la rabbia di Casca.
Qui pugnalò Bruto, il beneamato.
E quando Bruto estrasse il suo coltello maledetto il sangue di Cesare lo inseguì vedete, si affacciò fin sull’uscio come per sincerarsi che proprio lui, Bruto avesse così brutalmente bussato alla sua porta.
Bruto, l’angelo di Cesare.
Fu allora che il potente cuore si spezzò e con il volto coperto dal mantello, il grande Cesare cadde.
Quale caduta concittadini, tutti… io, voi, tutti cademmo in quel momento mentre sangue e tradimento fiorivano su di noi.
Che… ah… adesso piangete?
Senza aver visto che le ferite del suo mantello...?
Guardate qui, Cesare stesso lacerato dai traditori…
No… no, amici no, dolci amici… Buoni amici… Nooo… non fate che sia io a sollevarvi in questa tempesta di ribellione.
Uomini d’onore sono coloro che hanno lacerato Cesare e io non sono l’oratore che è Bruto ma un uomo che amava il suo amico, e che vi parla semplice e schietto di ciò che voi stessi vedete e che di per sé stesso parla.
Le ferite, le ferite… del dolce Cesare… Povere bocche mute…
Perché se io fossi Bruto e Bruto Antonio, qui ora ci sarebbe un Antonio che squasserebbe i vostri spiriti e che ad ognuna delle ferite di Cesare donerebbe una lingua così eloquente da spingere fin le pietre di Roma a sollevarsi, a rivoltarsi.
Da Giulio Cesare, Atto III, scena 2
da brividi...
grande, grazie Vittorio 29/10/2017
Fantástico!
Grazie. Una sola piccolissima correzione: non dice: "Meglio per voi ignorare, ignorare… che Cesare vi aveva fatto suoi eredi", ma "fatti".
GRAZIE
Gassman: grande e unico. Felice e malinconico interprete di una grande stagione del Teatro italiano e mondiale.
(M.Monetta)
Felice e malinconico, giustissima notazione!
Lo ascolto da quando avevo 20 anni. Ora ne ho 70. Non mi stanca mai. Shakespeare e Gassman c'è di meglio?
Dante e Gassman.
@@judenfrei6075 Gassman + Shakespeare + Dante. (il tuo nickname non è entusiasmante)
pure io
Carmelo Bene + qualsiasi cosa
Ogni idi di marzo vengo ad ascoltarlo.
In questa recita GASSMAN è stato veramente insuperabile!!!!
Grande ammirazione per Gassman, ma l'interpretazione di Emilio Cigoli, che doppia Brando, quella sì è insuperabile.
Da brividi! Sembra di vederla la scena!
Bellissimo! Interpretazione eccezionale del Maestro Gassman.
Straordinario in un crescendo di emozioni modulate dalla sua splendida voce
Micidiale... quando lessi il Giulio Cesare, il discorso di Marcantonio fu di certo la parte che mi colpì di più: qui Shakespeare fa dire a Marcantonio che Bruto era, e sarebbe stato, al suo posto, un oratore più abile, ma... io pensai invece che una persona come Marcantonio... è meglio averla per amica: se Cassio è colui che scatena tutto l'arcano, riuscendo perfino a convincere Bruto (e gli altri sei, ma soprattutto lui... quello a lui più fedele) l'abilità LUCIFERINA di Marcantonio nell'aizzare i presenti contro Bruto, definendolo in continuazione come "uomo d'onore"... fa venire i brividi! Altro che bacio di Giuda... qui siamo a un livello di raffinatezza parecchio superiore.
E Gassman riesce proprio a fartelo "arrivare" come si deve... sembra quasi di di vederla, la scena
E pensare che il monologo autentico di marco Antonio (riportato da dione Cassio) è decisamente molto più noioso..in pratica fece un elenco di donazioni che Cesare fece al popolo ed elencò vari vantaggi che la plebe ricevette da lui, ma niente di lontanamente paragonabile alla perfidia dialettica (per usare le tue parole) che gli attribuisce Cesare. Un uomo c'era che avrebbe potuto fare un discorso simile ma era schierato con i congiurati : Cicerone.
Antonio è abilissimo a condurre il suo doppio gioco, fingendo di schierarsi coi congiurati e poi aizzando la folla contro di loro
Grande Gassman, Shakespeare immortale!
Io muoio con questa voce e di piú con il discorso di Marco Antonio. Mamma mia, grande Vittorio Gassman.
per me di Vitorio Gasman il mio megliore é . di Cesare Pavese, Verrá la morte e Avra'i tuoi Occhi.
Unici e meravigliosi! Gassman e Shakespeare!
la belleza del lenguaje italiano , dandole gracia y fuerza dramatica al monologo de un actor shakespereano , como Victorio Gasman............es un deleite escuchar esta vil traicion al Cesar.....gracias.....
Lo stesso vale per la lingua spagnola, bellissima da ascoltare
Gasmann grandioso bravissimo
Gassman, Shakespeare, Cesare. Tre grandi nei loro ambiti.
Brividi! Gassmann, unico!
Cesare MOTTO, nella prima battuta non è un errore ma è voluto dall'attore. Rappresenta la commozione, malcelata, di Marcantonio, che è costretto ad essere presente a sé stesso per il discorso alle plebe.
Le pause di Gassman sono pura poesia, più della voce ♥️
Mancano al teatro questi attori e uomini
Speriamo.
Cesare MOTTO?!?! Ma quando mai! Ho ascoltato questo monologo in cuffia più di una volta e Gassman dice chiaramente "MORTO", non motto. Non occorre la tua benevola (dettata dalla comune stima che abbiamo di Gassman) ma cervellotica giustificazione per giustificare, appunto, un presunto errore di pronuncia che l'Attore non ha affatto commesso.
Gasman un grande del mondo dello spettacolo...direi il piu GRANDE...E in questo brano ne manifesta tutta la sua grandezza....Da uno a dieci....direi undici...
Anche Gigi Proietti, si é cimentato con questo monologo.
Ogni bravo avvocato deve ascoltarlo.
Brividi, le stesse emozioni che provarono i romani quando videro Cesare ormai muto
finora la migliore che io conosca! Grazie per averla pubblicata.
maravilloso Gasman....maravillosa su interpretacion de esta escena....el manejo de la voz , la diccion clara , el ritmo , la entonacion justa y medida , pero libre , finalmente la fuerza semantica que libera con esta tragedia y esta expresada en el bello italiana , lengua romance ,
I don't even speak Italian, but that's awesome
It' s Shakespeare : Giulio Cesare's tragedy. Marco Antonio' s arringa
Straordinario Vittorio!!!!!
Grande Gassman, con la recita di questo capolavoro di Shakespeare , egli fece rivere quel struggente e infausto giorno per Roma!!!
Un capolavoro di oratoria. Chiunque abbia un poco di cervello, da secoli pensa che antonio abbia pronunciato effettivamente quelle parole. Grandissimo shakespeare!
La grandezza di Gassman é assoluta
Davvero commovente grande interpretazione
ciao.pochi ricordano;fu mentore di Proietti Gigi e Carmelo Bene agli inizi del loro apprendistato in studio di regia e teatro.un secolo fa!!
Semplicemente stupendo!!!
Potente, insuperabile, l' élite dell interpretazione.
Senza parole. Solo unico.
Lo ascolterei all'infinito
Inizialmente sembra di non dare tanta importanza al defunto... Comunque è Gassman ed ė bravissimo . Nulla a che fare con il monologo di Brando... Io, avrei avuto un ben altro approccio anche non essendo un attore drammatico, ma è Gassman un uomo d'onore
G
Un grande,Gassman, che come spesso avviene non ha lasciato eredi.
45 dislikes 45 traditori
Gassman, dove sei?
grandissimo Gassman, il migliore.
57 persone sono....... uomini d'onore
Grazie Maestro
Ti ringrazio molto.grazie :-)
Grazie Michele
Fiorenzo.
Questo e' propagare la Cultura !
Non posso aggiungere niente che non sia stato gia detto...Forse posso dire solo un mio parere di questo attore :GRANDE. UNICO...
Grandissimo meraviglioso Gassman!!!
Grandissimo Gassman 💕
Eccezionale!!!!!!
favolosa nei tempi moderni nonostante i suoi anni
Gassman IMMENSO .......
Superba interpretazione
Non stanca mai....prova certa, del capolavoro.
Perfetto!!!
Probabilmente Gassman ! Perfezionista com'era si sarà risentito e avrà pensato " Potevo farla meglio" :D
L'abbiamo ascoltato a scuola un discorso molto interessante
Tremendo. Potente.
Che meraviglia. A quando risale questa registrazione?
Non so dirglielo con esattezza, purtroppo.
@@TheBluemanie grazie cmq 😍
Grazie,
Gassman eccellente as ever 👌
Che brividi.
chi ha parlato di brando?...
Grandissimo Gassman 👍🏻👍🏻👍🏻
La migliore in assoluto
Di una potenza inaudita. Grande Maestro
Chi può non apprezzare questo magnifico discorso? Forse chi a scuola era molto, molto scadente.
Stupendo discorso... Brividi
Grandissimo Vittorio
Eccoci qui, ogni anno in questo triste giorno di metà marzo
Insuperabile. Unico❤️❤️❤️
Lol lo sto attualmente vedendo a lezione di storia (out dated non più)
Anche io
No niente abbiamo finito
@@DynamiteXMarko007 peccato molto toccante
Grande immenso
Brividi!
Un piacere ascoltare un capolavoro letto d'un grande attore
grandissimo gassman
Ti adoro!
Pardon.... D'onore
''....qui si è aperta la strada il pugnale di cassio,qui la rabbia di casca,qui pugnalo' bruto,beneamato...il sangue di cesare si affaccio'...col volto coperto dal mantello il grande cesare cadde......''.allora,comprendo che marco antonio era presente e vide in modo distinto, la morte di cesare,descritta in modo preciso.gia' quando i romani, si inoltrarono nell'anglia si sapeva che l'imperatore non era solo.gli scottii,non sapevano, ma preso un colpo, ne dannoun altro. paolino non sapeva.eppure dico,anche paolino scriveva molto,ma paolino fu perdonato ,per scrivere molto,cesare,no.certo,fa riflettere una scena di un vecchio film di sherlock holmes, dove l'investigatore,brillantemente,per sfuggire a un attentato, mette una statua di cesare, dietro un vetro.il profilo, era simile, hlmes disse che gli uomin brillanti,hanno il naso aquilino.mah,sara'.
Grandissimo!
L'interpetrazione di Marlon Brando è una pietra miliare nel campo della recitazione. Ma complimenti anche a Vittorio, grande anche lui.
Vabbè Emilio Cigoli semmai ( che ha tradotto Brando)
@@stefanoferri6879 Ma io dicevo nell'interpretrazione originale e non tradotta.
@@artuflofloartu Se si parla del discorso ( in italiano) di Vittorio Gassman sarebbe giusto confrontarlo con uno analogo in italiano...se Gassman l'avesse declamato in inglese allora il confronto con l'originale di Brando reggerebbe. ( uno può essere formidabile recitatore anche in lingua cinese, però non sarebbe giusto confrontarlo con Gassman).
Ad ogni modo, ok. Brando è effettivamente molto efficace
Non era Brando , ma un doppiatore italiano😂
Bravissimo, ma preferisco Proietti.
LEGGENDA..PURA LEGGENDA.
Il più grande.
💖👏
cerco quello di Albertazzi che è magistrale davvero.brividi a sentirlo...
In effetti hai ragione
Bravo Gassman
mitico
"... virtute e canoscenza ..."
sommo
Epico.......)
Purtroppo Gassman recita come se Marcantonio parlasse dentro ad una stanza e non in pubblico, davanti ad una folla rumoreggiante! Mi sarei aspettato più veemenza e passione.
il mio
E Bruto è uomo d’onore…
Discorso di Marco Antonio su Recep Tayyip Erdoğan...
Ombelico del mondo
Albertazzi è insuperabile
Da un grande attore
Trasuda teatro!
Arte. Sacro fuoco.
Questo monologo va recitato SOLO E SOLTANTO in inglese!!!! Potete recitare Dante in inglese????
Ciò che riguarda Roma o l'Italia va recitato innanzitutto in ITALIANO.
così non verrebbe apprezzato da gran parte del mondo. E sì, nel resto del mondo traducono Dante
Giusto è ricordare anche la interpretazione di M.Brando!! Tutti giganti che non hanno trovato degni eredi,!!!
Bellissimo discorso scritto da Shakespeare! Quello riportato da Dione Cassio e' involuto e noiosissimo!
Involuto? 😅
INSUPERATO !!!!!!
ditemi chi è quel folle che ha messo il "non mi piace" :O
Mi dispiace ma non regge il confronto con Brando
Ma intendi Brando o Emilio Cigoli?
Stefano Moretti
bravo, perché Brando ci mette solo la faccia (nella versione italiana, si intende)
Fabrizio Toscano
Va detto che Brando come tutti i veri attori perde molto con il doppiaggio, certo la lingua italiana aiuta rispetto all'inglese.
Avrei voluto vedere Brando alle prese con Dante :-)
Francesco Harry Seldon esatto!!!!!!!!!!!!