AUTOBIANCHI A111 : La STORIA di un'ottima auto che non ha avuto successo.

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  • Опубликовано: 19 окт 2024

Комментарии • 463

  • @alberto_davoli
    @alberto_davoli 8 месяцев назад +38

    Questa volta i complimenti sono tripli e ti spiego il perché:
    1) sei riuscito a raccontare perfettamente l’epopea della trazione anteriore in Italia;
    2) in un unico video sei riuscito a raccontare la genesi ed i prototipi delle auto del gruppo Fiat più famose e legate alla società italiana;
    3) la A111 è una delle mie preferite…auto rigorosa, dove non c’è nulla di sbagliato, è tutta buona e bella, di una bellezza classica e ricercata che ancora oggi fa la sua figura.
    Mi è sempre piaciuta, per la sua presenza di auto da rappresentanza e per la sua indubbia qualità costruttiva.
    Ottima la citazione alla Primula…un’altra di quelle chicche che ad oggi si sta riscoprendo.
    Davvero un video ottimo…questo è un documentario prezioso!!!

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад +5

      Grazie perché hai colto il senso di questo documentario, che è anche quello degli altri, ma in questo , assieme a quello.della 600 Multipla , ho sottolineato ancora di più certi aspetto del.passato ( non solo motoristico...) dell' Italia degli anni d'oro

    • @alberto_davoli
      @alberto_davoli 8 месяцев назад +1

      @@PirataDesign uno spaccato della società del tempo, incorniciato da grandissime auto ☺️

    • @filippoballarino7445
      @filippoballarino7445 8 месяцев назад

      Tutto giusto tranne i complimenti sul comportamento stradale, mio padre l’ha posseduta e la ricordo bene, aveva un forte sottosterzo come evidenziato dalla prova di quattroruote, di fatto pur avendo la trazione anteriore aveva limiti di tenuta non elevati e questo sicuramente ha influito sulle vendite.

    • @adalbertomariaferrari-4393
      @adalbertomariaferrari-4393 7 месяцев назад

      ​@@PirataDesigncomplimenti bellissimo documentario come sempre

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  7 месяцев назад +1

      @@adalbertomariaferrari-4393Ciao, ben tornato e grazie per averlo apprezzato

  • @PaulRestorer
    @PaulRestorer 8 месяцев назад +2

    Grazie e complimenti per questo documentario sull'auto bianchi A 111. Grazie mille Pirata

  • @giancarlocavalletti5365
    @giancarlocavalletti5365 8 месяцев назад +3

    Grazie e complimenti per questo documentario sull'auto bianchi A 111.sono un ex possessore di questa macchina ultimo modello anno 72 doppi fari posteriori, presa di 2 mano.e stata gioia e dolori.perche nonostante l'ottimo motore gia' montato sulla 124,aveva dei difetti di progettazione.come il motorino d'avviamento posto sotto il collettore di scarico,quindi a motore già caldo,aveva delle criticità per la ripartenza.la balestra anteriore a doppia foglia si spostava ad ogni buca,e con esso la convergenza e l'allineamento delle ruote anteriori.in più per 2 volte si ruppe una foglia.quel povero meccanico quanto tribolava per tirarla giù vista la collocazione.aveva la frizione idraulica si,ma comandata sempre dalla stessa pompa dei freni.e quando si rompeva non entravano le marce.per non parlare dell'alternatore che posizionato sotto il motore,quando pioveva le stesse alette di raffreddamento spingeva l'acqua piovana pescata da sotto con gli spruzzi delle ruote sullo spinterogeno,e bagnandolo bloccava la macchina.so che in origine aveva dei carterini che il primo proprietario ha tolto per interventi meccanici eliminandoli del tutto.pero' lo tenuta per 6 anni fino alla rottamazione, perché nell'insieme era una bella macchina.🤭🤭🤭

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад +1

      Grazie a te per averlo guardato e apprezzato.
      E grazie per il tuo resoconto sulla tua esperienza, in positivo e negativo, con la A111.
      Anche perché aiuta a conoscere ancora più a fondo la vettura , anche in aspetti poco noti.
      Riguardo il motorino avviamento e la frizione, c' è da dire a difesa della vettura, che all' epoca, progettare un' auto a trazione anteriore, era quasi sperimentale e se a ciò aggiungiamo alcune caratteristiche meccaniche che rendono la A111 quasi raffinata per l' epoca, credo che ci possa stare che alcuni comportamenti abbiano manifestato queste criticità che magari durante i test pre-produzione. Riguardo la balestra anteriore, ricordo di aver sentito che questo inconveniente si era verificato su alcune Primula .
      Grazie ancora.
      Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati.
      Grazie!

  • @paolorotunno5741
    @paolorotunno5741 8 месяцев назад +7

    Il mondo dell’automobile che non c’è più❤ grazie per i tuoi documentari

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад

      Grazie a te per il consueto apprezzamento.

  • @lucafontanelli1011
    @lucafontanelli1011 8 месяцев назад +25

    Una pietra miliare dell'automotive italiano ed europeo. A mio padre piaceva e non poco, me ne parla ancora(classe'39). Grande video, grazie Pirata

    • @stefra8685
      @stefra8685 8 месяцев назад +2

      1939 come il mio

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад +1

      Potresti fargli vedere il documentario così da fargliela ricordare....
      Grazie per averlo guardato e apprezzato !

    • @lucafontanelli1011
      @lucafontanelli1011 8 месяцев назад

      Lo farò sicuramente

  • @gianlucasanna7836
    @gianlucasanna7836 8 месяцев назад +10

    Grazie per il video! Non conoscevo la A111.
    Un altro progetto troppo avanti per il suo tempo, peccato davvero.
    Ma adesso capisco la propensione per le finiture superiori delle Autobianchi, fino alla Y10.

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад

      Grazie a te per averlo guardato e apprezzato

  • @MrS0tiris
    @MrS0tiris 8 месяцев назад +15

    La Fiat è (fu?) una grande e bella realtà italiana, che però ha fagocitato e annientato gli altri marchi automobilisti del paese. In Germania e Francia invece almeno tre o quattro distinti e concorrenti marchi sono riusciti a coesistere, a tutto vantaggio della loro industria motoristica. Chissà che Alfa e Lancia avrebbero visto la luce se avessero conservato indipendenza e originalità dalla Fiat.
    Bella la Primula! Mi era sconosciuta al pari della A111. Pirata i complimenti sono scontati per questo ennesimo ottimo video.

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад +4

      La fiat fu( credo che possiamo dirlo apertamente, ormai...) una azienda molto avanti, che poteva contare su uomini , strutture, centri sperimentazione e attrezzature di elevatissimo livello.
      Ma allo stesso tempo ha avuto anche un atteggiamento quasi despotico e potendo contare su appoggi anche politici, ha pian piano assorbito tutta la concorrenza interna ( le sono sfuggite solo pochissime realtà...). E questo è stato molto deleterio per l'industria automobilistica italiana. L'esempio dell'Autobanchi è lampante: fino a quando era solo in parte proprietà della Fiat, riusciva ad avere una propria filosofia, anche se doveve necessariamente attingere alla banca organi Fiat. E la A111, anche se poco nota ne è una testimonianza diretta, ma anche la Primula. Quando la Fiat ha rilevato l'intero pacchetto azionario di Autobianchi le cose sono repentinamente cambiate... La A111 è stata velocemente accantonata , si dice per privilegiare l'imminente Lancia Beta, mentre l'A112 ha proseguito la sua brillantissima carriere perchè era un modello che commercialmente funzionava . Anche a stessa Lancia ha seguito un iter simile : fino alla seconda metà degli anni 80, poteva contare su una certa autonomia e i risultati si sono visti.
      Insomma: la Fiat ha seguito , e in certi casi anticipato, quelle regole del capitalismo più estremo, ma, se vogliamo, di quelle filosofie che ormai fanno parte di questa società: quelle regole che mettono in primo piano gli utili e non tengono conto di nessun altro aspetto. Quelle regole che hanno reso le auto( ma non solo...) banali elettrodomestici a 4 ruote, tutti uguali e tutti con la data di scadenza nascosta, ma presente.
      La Primula un'auto decisamente molto apprezzata: in Francia, come tutte le Autobianchi, l'adorano... e , forse, la apprezzano più di noi... così come l'A111.
      Ti saluto, ringraziadoti per aver guardato e apprezzato anche questo nuovo documentario

    • @thejudge3094
      @thejudge3094 8 месяцев назад +1

      Torino e cintura “ringraziano” ancora quello snob con l’orologio sul polsino e per il suo detto che Torino è un buon posto da cui partire, e ci fosse pure rimasto dove di soli to andava a godersi le pubbliche perdite e i privati guadagni, per le macerie che ci ha lasciato impedendo anche la costruzione della metropolitana. Questo perché il primo cliente erano i suoi 110000 di allora dipendenti ai quali era arrivato a fare cambiare l’auto quattro volte all’anno…

    • @manuels2266
      @manuels2266 8 месяцев назад

      ​​@@PirataDesignanalisi perfetta. Ma anche lei, farà finalmente la medesima fine.

  • @salvatoreiadarola8420
    @salvatoreiadarola8420 8 месяцев назад +6

    Magnifica monografia, grazie Pirata. Conoscevo questa splendida auto, ma non sapevo tutti i retroscena. Di A111, ne ho viste solamente 2, da bambino. Una bianca della prima serie, che per parecchi anni vedevo nella mia città ed una gialla della seconda serie, di passaggio e mi ricordo che mi colpì il fatto che avesse i doppi gruppi ottici posteriori.......pensavo fosse un vezzo del proprietario 😂

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад +1

      Grazie a te per averlo guardato e apprezzato.
      E' una vettura, la A111, che mi è rimasta impressa da piccolo: ne aveva una un vicino di mia nonna, gialla, seconda serie e quando andavo a trovarla passavo tanto tempo a guardae quelle cromature e , anche se ero piccolo, mi sembravano strani quei doppi fari posteriori

  • @achillemichelizzi586
    @achillemichelizzi586 8 месяцев назад +5

    Grazie per questa lunga ed estremamente informata scheda su questa bellissima auto che mi riporta alla mia giovinezza. é stata la prima auto che ho guidato dopo la patente, quella di mio papà era una prima serie verde scozia con gli interni beige chiaro, era molto elegante ed è stata molto sottovalutata a mio parere e mi sembra che il tuo giudizo complessivo sia in linea col mio convincimento. ad ogni modo io ho ottimi ricordi di questa auto e quelli nessuno può cancellarli. grazie

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад +1

      Grazie a te per avere guardato a apprezzato il documentario dedicato all' A111.
      Mi fa sempre piacere quando i miei video fanno riaccendere ricordi del passato

  • @marcorobecchi4398
    @marcorobecchi4398 8 месяцев назад +3

    Credere in qualcosa che superi la difficoltà di accettare la differenza è il fallimento voluto dalla avidità ...
    Pirata hai descritto una AUTO che porto nel cuore del bambino che è dentro di noi , ma questa è una storia lunga ...
    che conta è che sai dare mille emozioni oltre alla capacità di descrivere la tecnica e l'evoluzione del mondo delle auto , grazie per questo tuo impegno ...

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад +1

      Grazie a te che comn i tuoi interventi, gdai valore al lavoro che porto avanti

  • @giuliopedrali4794
    @giuliopedrali4794 8 месяцев назад +5

    Forse il tuo video più interessante, veramente impressionante il livello, ha 1000 risvolti la tecnologia Autobianchi Fiat.

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад

      Sono contento che il documentario ti sia piaciuto.
      Quello che si faceva in Fiat non aveva davvero eguali, tant'è veto che tutti i costruttori venivano qui a imparare

    • @giuliopedrali4794
      @giuliopedrali4794 8 месяцев назад

      @@PirataDesign I tuoi documentari sono davvero sempre interessantissimi, sarebbe bello vederne uno che riguarda una grande auto e straniera : la Volkswagen Golf, per appurare una volta per tutte le cose più sconosciute e un po' segrete di questo grande progetto di auto popolare: le origini italiane (Giugiaro e Fiat Autobianchi appunto) e NSU.

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад

      @@giuliopedrali4794 sulla Golf ho qualcosa in programma...

  • @danyelexx
    @danyelexx 8 месяцев назад +10

    Grazie Pirata per quest'altro documentario. Troppo spesso si è visto il predominio Fiat sprecare ingegno e soluzioni all'avanguardia. Grazie ancora per questo ennesimo documentario dettagliato

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад

      Grazie a te per il consueto apprezzamento !

  • @massimox8256
    @massimox8256 8 месяцев назад +5

    Sono interessato alle vetture recensite ma trovo altrettanto interessante ascoltare le dinamiche che si creano attorno ai progetti, al successo o al fallimento delle vetture. Davvero un canale molto interessante.

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад

      Grazie per aver colto uno degli aspetti a cui tengo maggiormente...

  • @ivanbonarelli3112
    @ivanbonarelli3112 8 месяцев назад +33

    Ricordo bene la A111, autoottimamente rifinita con novita' tecniche importanti, di linea moderna, alla quale la Fiat non ha mai, volutamente, creduto.Compressa tra la coeva Fiat 128, la Fiat 124 e 125, era destinata a vita breve.Oggi e' rarissima e quasi piu' nessuno ne ha memoria .

    • @PatrizioCancedda-hr4dj
      @PatrizioCancedda-hr4dj 8 месяцев назад +4

      Grande auto,avanti rispetto a tutte le sue concorrenti

    • @giorgio-ms1jg
      @giorgio-ms1jg 8 месяцев назад +2

      Anch'io la ricordo! Mi pare che non ha fatto molto successo..

    • @ivanbonarelli3112
      @ivanbonarelli3112 8 месяцев назад +1

      @@giorgio-ms1jg Lo spiega bene il motivo , il commentatore del video.Come la " madre" Primula, ebbe più' successo in Francia che in Italia.Antesignani della trazione anteriore, i francesi trovarono in queste due auto, due modelli, a mio avviso , anche superiori alle coeve vetture nazionali,.Le vendite oltr' Alpe , lo dimostrano Saluti.

    • @alessandrodaltoso
      @alessandrodaltoso 8 месяцев назад +2

      ​@ivanbonarelli.
      In effetti questa vettura come il resto delle Autobianchi in Francia furono molto più apprezzate.
      Nel caso dovesse interessarle,ho dato una occhiata veloce sul telefono e ho visto che esistono modelli in scala 1/43 e 1/18 di questa valida vettura;saluti👍👋🏻

    • @etabeta8480
      @etabeta8480 8 месяцев назад +2

      Ricordo che, rispetto alla Fiat 124, aveva i rapporti più corti e quindi raggiungeva una velocità massima inferiore, ma era più scattante.

  • @oldschoolworksoriginal
    @oldschoolworksoriginal 8 месяцев назад +5

    Prima serie blu president, auto della mia infanzia, dopo la Fiat 850. Bellissima.
    Adesso mi rimane la A112 élite del 83 che fu di mio nonno. Complimenti Pirata, chi vuole sapere deve venire qui 👏

    • @giamba75
      @giamba75 8 месяцев назад

      Quasi stessa storia, a111 blu president del 1969 seguita da a112 junior nel 1983

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад

      Ciao e ben tornato.
      E, come ho già detto in altre risposte,mi fa piacere scoprire che la visione dei miei documentari,fa riaccendere piacevoli ricordi

  • @enricomarri
    @enricomarri 8 месяцев назад +4

    Commendatore buonasera, i miei rispetti e un enorme grazie per aver recensito in modo eccellente questa (allora) iper berlinetta top class compatta...era avanti anni luce!!Se il Signor Agnelli avesse pensato di più al prodotto (che sapeva preparare alla perfeziobe) anziché ai maneggi politici e altre schifezze miopi, antipatiche, satrapiche che hanno svalutato Fiat e co...Ripp A 111!!!Autobianchi 4 ever

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад

      Buonasera a Lei, Dottore, graditissimo il suo ritorno sul canale.
      Grazie per il consueto interbento colorito e sottile.

  • @danieltorkan3798
    @danieltorkan3798 8 месяцев назад +1

    Complimenti per il canale che ho scoperto da poco: mi piace il taglio tecnico q.b. e la sintesi. Per altro è bello conoscere i retroscena di queste storie industriali e il giusto spirito critico ci sta tutto. Grazie e a presto.

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад +1

      Grazie per la tua recensione sul canale e per avere apprezzato lo spirito che anima il mio lavoro
      Ti invito, e hai piacere, ad iscriverti al canale, così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati.
      E' inoltre possibile abbonarsi al canale ( con canoni estremamente ridotti, per avere contenuti esclusivi e supportare il canale
      Grazie per l'attenzione !

    • @danieltorkan3798
      @danieltorkan3798 8 месяцев назад

      @@PirataDesign Iscritto di default🙂

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад

      @@danieltorkan3798 😃

  • @claudiomancioppi2144
    @claudiomancioppi2144 8 месяцев назад +4

    Narrazione impeccabile come sempre, non conoscevo questo modello dalla storia tanto affascinante, non capirò mai perché sull’italico suolo convivono genialità e ottusità !
    👍

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад

      L' Italia è il paese delle contraddizioni e, non poteva essere diverso nel mondo delle 4 ruote.
      Grazie per il consueto apprezzamento

    • @claudiomancioppi2144
      @claudiomancioppi2144 8 месяцев назад

      @@PirataDesign Concordo ma purtroppo per tutti noi molto spesso queste contraddizioni sfociano nell’ottusità più profonda!

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад

      @@claudiomancioppi2144 concordo con te.... E lo so vede e tocca con mano negli ultimi anni

  • @andreamassara590
    @andreamassara590 8 месяцев назад +5

    Un ottimo lavoro, completo e documentato come sempre. Azzeccata al 99,999% la sincronizzazione fra immagini e parlato.
    A proposito dell'accenno alla NSU, andrebbe specificato che non si tratta della casa delle Prinz e della Ro80, ma della Fiat Neckar, che potrebbe dare spunto a uno dei tuoi eccellenti documentari.

    • @francorottoli760
      @francorottoli760 8 месяцев назад

      Io l avevo la Prinz nsu era tedesca

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад +1

      Grazie per averlo guardato e apprezzato.
      Confermo quello.che hai accennato su Fiat e NSu. Proprio nel periodo raccontato a inizio video, la NSu decise di riprendere la produzione di autovetture e di riappropriò del marchio, dopo una contesa legale.
      E la Prinz nelle sue varie serie e l' incredibile Ro80 ( l' auto che portò al fallimento dell' azienda tedesca), sono frutto della progettazione indipendente NSU,

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад

      @@francorottoli760 La Prinz era una validissima utilitaria, rifinita benissimo e con un motore molto brillante

  • @yuricampaci8052
    @yuricampaci8052 8 месяцев назад +4

    Cosa dire, oramai i complimenti per il grande lavoro sono scontati.
    Personalmente non la ricordavo, pazzesco pensare che aveva 4 freni a disco! Cosa che ancora oggi su tante auto non mettono!
    Buona giornata a tutti e grazie ancora per questo documentario!

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад +2

      Auto decisamente dotata nella tecnica e curata nelle finiture.
      Forse il design non era riuscito al 100%, ma era , nel complesso, una gran bella macchina.
      Come sempre : grazie per il supporto e l' apprezzamento!

    • @yuricampaci8052
      @yuricampaci8052 8 месяцев назад +1

      @@PirataDesign Il design era adeguato al periodo, fa sempre riflettere la lungimiranza di Dante e degli ingnenieri in generale e l'ottusista' dei dirigenti!

    • @etabeta8480
      @etabeta8480 8 месяцев назад +1

      Per quanto riguarda il design ricordo che, all'epoca, la trovavo un' auto piuttosto elegante.

    • @agapitofioramonti381
      @agapitofioramonti381 8 месяцев назад +1

      4 freni a disco li avevano avuti anche le PRIMULA 1221 cmc, compresa la 3 porte del 1964, prima versione
      ......

  • @giamba75
    @giamba75 8 месяцев назад +4

    Grazie Pirata, come di consueto, pur conoscendo il modello, un sacco di informazioni per me inedite come ad esempio il passato sportivo.
    In un certo senso Autobianchi, come costruttore di sole utilitarie, è arrivata fino ad oggi, di lancia non timane più nulla.
    L' unica costante attraverso i decenni è la completa inadeguatezza di gran parte della dirigenza Fiat

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад

      Più che inadeguatezza,si potrebbe parlare di ottusità, ma alla fine , il perché e il senso di certe scelte lo conoscono soltanto i diretti interessati

  • @TheOmast61
    @TheOmast61 8 месяцев назад +3

    Grazie, sempre molto interessanti i suoi video, fanno tornare indietro nel tempo e fanno crescere in me sempre tanta nostalgia e rammarico, per quello che la Fiat era e sarebbe potuta essere ancora oggi, una fucina di menti illuminate e all'avanguardia. Ora abbiamo gli eredi Agnelli che di illuminato non hanno un bel niente, che con le loro mentine ( si, ho scritto proprio mentine: piccole menti), hanno partorito l'idea di "aggregarsi" a Stellantis, dove contano come il due di coppe a briscola

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад +2

      Concordo con il tuo pensiero.
      Ma riguardo Stellantis, più che affiancarsi si tratta proprio di un' acquisizione....
      La Fiat non conta più nulla dopo la "cura" Marchionne

  • @GiorginaGiorgi-gt2ql
    @GiorginaGiorgi-gt2ql 2 месяца назад +1

    Complimenti per la presentazione, ben fatta ed articolata, di ampio respiro: non inferiore ad alcune monografie AISA. Mi permetto soltanto alcune note:
    a) il regolatore di frenata al retrotreno non è esclusivo della A111 e non è una sua primizia: la Simca 1100, uscita nel 1967 (due anni prima della A111), lo montava. La Simca 1100 venne impostata nel 1963, ad acquisizione Chrysler avvenuta (proprio in quell'anno la Chrysler rilevò la maggioranza assoluta dalla Fiat): questo esclude che Giacosa possa aver avuto parte nella sua progettazione, anche perché con la cessione da parte della Fiat, quasi tutti i tecnici legati alla Casa torinese, a cominciare dalla direzione (Rudolf Hruska), preferirono licenziarsi per andare in Alfa Romeo ad impostare l'Alfasud (tutt'altro che a motore trasversale!). Sicuramente, prima di lasciare il timone della Casa della Rondine ad Hereil nel 1964, Pigozzi - che stimava Giacosa - ha voluto lo schema a motore trasversale, ma tutto il resto - ivi compreso il regolatore di frenata al retrotreno - è progettazione originale Simca Chrysler.
    b) oggettivamente parlando, non si può dare responsabilità del fallimento commerciale della A111 esclusivamente alla dirigenza Fiat: la A111, a parte l'innovativa trazione anteriore, è un prodotto nato vecchio, anche se molto ben costruito. Nel 1969 già era difficile accettare un ponte posteriore rigido, figuriamoci se dotato ancora di balestre. La conferma viene, paradossalmente, proprio dal relativo successo incontrato in Germania e Francia, dove la clientela di quei Paesi - ben più sciovinista di quanto lo fossimo noi - quando acquistava un'auto italiana lo faceva perché cercava un prodotto di prestazioni superiori alla media della categoria, ben disposta a sacrificare confort, sia di sospensione che di rumorosità di marcia, e consumi, che poi erano i nei della A111. Al contrario, in Italia la clientela, fermo restando il "must" delle prestazioni elevate, cominciava a chiedere qualcosa di più: il relativo buon successo della Lancia Beta all'esordio (nonostante il prezzo molto alto) dimostrava che, in aggiunta alle prestazioni, il cliente tipo italiano del segmento D esigeva anche confort, esigeva anche un aspetto più importante (in quegli anni 4 metri di lunghezza x 1.6 metri di larghezza erano ormai la norma del segmento C, non certo del segmento D a cui la A111 ambiva), chiedeva anche motori non solo brillanti, ma pure elastici. Sottolineo che la Lancia Beta aveva di serie la trasmissione a cinque rapporti: condividendo il monoblocco Lampredi - nonché la soluzione dei semiassi di stessa lunghezza - teoricamente la A111 avrebbe potuto avere tale trasmissione, magari come novità esclusiva per la seconda serie... Sorge il dubbio che la "stretta" A111 non permettesse tale installazione.
    Insomma, la storia della A111 ricorda molto quella della Alfa Romeo Alfa 6, con la differenza che l'ammiraglia del Biscione è riuscita a sopravvivere in qualche modo grazie ad un motore eccezionale (solo la serie M30 della BMW lo supera in longevità, tra i plurifrazionati).
    Luca L.

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  Месяц назад

      Prima di tutto grazie per avere apprezzato il documentario.
      Riguardo il regolatore di frenata, la ringrazio per le precisazioni.
      Sul discorso inerente la diffusione della A111, credo che comunque in parte, la presentazione quasi contemporanea con la 128 che, per la Fiat era sicuramente più "importante", abbia fatto propendere le attenzioni su questa, mettendo in ombra la berlina Autobianchi che era sicuramente un modello che come clientela tipo si collocava su un gradino leggermente superiore.
      Condivido il raffronto con l'Alfa 6 , della quale ho già pubblicato un documentario monografico .
      Grazie per l'intervento !

  • @andreaveronese5630
    @andreaveronese5630 8 месяцев назад +2

    ciao , ai creato un ottimo video di questa vettura che non avuto estremo successo del marchio Autobianchi , la A111 era una berlina di fascia per creare concorrenza alle berline molto agguerrite nel mercato , Dante Giacosa sapeva creare vetture di grande successo come la 500 , la Autobianchi che era nel dominio del grappo Fiat , la concorrenza c'era tanta come la Audi 60 L , Alfa Giulia , Lancia Flavia , Fiat 125 . Dante Giacosa sapeva costruire prima dei Prototipi per fare la sostituzione della Fiat 850 , c'erano La x1/9 una piccola coupè , ma nel 1971 c'era la Fiat 127 , se ne vedevano di prototipi che non avevo mai visto prima d'ora , un prototipo simile all' Autobianchi A112 nel 1967 , nel 1962 , la Autobianchi Primola una compatta berlina , ho notato la A111 che ricorda nella carrozzeria che era simile alle fiat 124 , 125 e 128 come stile della carrozzeria però tutto qui , peccato che pero non aveva avuto tanto successo ma realizzavano fino a novembre 1972 la seconda serie l'anno della sua fine produzione, ma alcuni piloti usavano nel 1974 e 1975 questa vettura messa alle corse dei Rally , l'unica durò per 17 anni di carriera per salvare il Marchio Autobianchi è A112 con varie versioni normali e sportive con l'Abarth , bravo complimenti per questo straordinario documentario + like 478

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад

      Ciao, Andrea, ben tornato e grazie per aver guardato e apprezzato il documentario!

    • @andreaveronese5630
      @andreaveronese5630 8 месяцев назад

      @@PirataDesign ciao , di niente, al prossimo video o documentario

  • @MarioRossi-hm2jb
    @MarioRossi-hm2jb 9 дней назад

    Ho visto con grande curiosità e piacere questo video, realizzato con grandissima competenza. Mio padre, dal 1966 al 1971, è stato possessore di una Primula Coupé. Di quest'auto apprezzò l'ottima tenuta di strada e le buone prestazioni, ma fu un disastro per quanto riguardava l'impianto elettrico. Nel 1971, dovendo cambiare auto valutò anche la A 111, ma poi, alla fine acquistò una Alfa Romeo Giulia 1300. Un curioso aneddoto (ma, giuro, è la verità!): il giorno in cui doveva andare a ritirare la Giulia in concessionaria e lasciargli la Primula, a circa 1 km dalla concessionaria quest'ultima si fermò di colpo e non riuscì a farla ripartire. Aprì il cofano e si accorse che l'alternatore si era staccato dal suo supporto, insieme ad alcuni cavi! Insomma, la Primula si era voluta vendicare! Una A111, di colore celestino, (2a serie) comunque, si aggirò nel mio quartiere fino al 1984 circa. Era di proprietà di una coppia di signori piuttosto anziani, che la mantenevano in condizioni perfette. Era sempre lavata e lucidata, come se fosse appena uscita dal concessionario e ricordo un curioso particolare: i fari emettevano luce gialla, come le macchine francesi (probabilmente a quell'epoca era legale anche in Italia sostituire le lampade a luce bianca con quelle gialle). Mia mamma, che per caso conosceva una nipote dei proprietari, venne a sapere che, nel 1985, erano deceduti entrambi nel giro di pochi mesi e che gli eredi, avendo venduto la casa ed il box, avevano fatto radiare e demolire la A111 non sapendo che farsene. Un vero peccato....dato che era in condizioni perfette!

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  9 дней назад

      @@MarioRossi-hm2jb grazie per aver guardato e apprezzato il documentario, ma grazie anche per il tuo commento e i tuoi aneddoti.
      La Primula era una gran bella macchinetta, affidabile e robusta ma anche io ho sentito storie di alcuni ne noie.
      La "vendetta" è un classico di auto che vengono dismesse dopo anni di onorato servizio.
      Peccato per la A111 dei signori anziani rottamata...
      Infine ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati.
      Grazie !

  • @saveriomochi7101
    @saveriomochi7101 8 месяцев назад +1

    Gran bel servizio, complimenti. Mio padre acquistò quest'auto nel 1970 e ho avuto modo di guidarla per diversi anni. Confermo tutto quanto esposto in tema di confort, affidabilità ed esperienza di guida, peraltro decisamente piacevole. Non condivido invece quanto affermato per ciò che riguarda la spaziatura dei rapporti. In autostrada si sentiva chiaramente la mancanza di una quinta marcia di riposo. La quarta era decisamente troppo corta ed il billante motore ti invogliava a "trottare" chiamando una quinta che non c'era. Questa era la mia sensazione anche perchè ero parecchio più giovane. Comunque Pirata-design non ne sbaglia nua. Veramente bravi.

    • @etabeta8480
      @etabeta8480 8 месяцев назад

      Si, ricordo che, rispetto alla Fiat 124 special, che aveva lo stesso motore, i rapporti della A111 erano più corti. Questo la rendeva meno veloce ma più scattante.

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад

      Grazie per avere apprezzato il documentario.
      I rapporti del cambio erano una prerogativa di questa vettura, che proprio grazie a questa scelta, risultava molto scattante e brillante, ma ovviamente questo aspetto , come hai sottolineato, rendeva la marcia autostradale poco confortevole a causa del motore che era costretto a girare alto.
      Riguardo la quinta, sulle Fiat a trazione anteriore,comparve solo nel '78 con la Ritmo

  • @a.l.1969
    @a.l.1969 8 месяцев назад +4

    Complimenti per l’ennesima volta. Analisi tecnica e storica di livello superiore.

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад

      Grazie per averlo guardato e apprezzato !

    • @filippofioravanti2672
      @filippofioravanti2672 8 месяцев назад

      COMPLIMENTI PER UN SERVIZIO DI CLASSE,RICORDO LA A111 ,SAPEVO DI ESSERE STATA OSTEGGIATA DALLA PADRONA FIAT,OTTIMO SERVIZIO....

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад +1

      @@filippofioravanti2672 grazie per averlo guardato e apprezzato.
      Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati.
      Grazie!

  • @cesarefiderio1634
    @cesarefiderio1634 8 месяцев назад

    Bellissimo documentario, che ci permette di percorrere a ritroso la storia di un importante progetto ingegneristico del compianto Ingegnere meccanico Dante Giacosa: Autobianchi A 111.

  • @MrEnduro61
    @MrEnduro61 8 месяцев назад

    Complimenti ancora una volta per aver scelto una vettura emblematica della produzione Italiana, poi poco importa se la Fiat a posto fine al suo futuro , ormai sappiamo i metodi poco ortodossi che la casa Torinese a sempre messo in atto per ottenere quote di mercato .
    Dante Giacosa, che dire, uno dei più grandi di tutti i tempi, basta leggere uno dei suoi libri "Motori Endotermici" un volume che diventerà testo universitario.
    Noi possiamo stare qui a raccontare fatti e storie per ore , la storia del mondo dell'auto che per la maggior parte abbiamo costruito noi Italiani, quando creavamo innovazione e tecnologia e la concorrenza attuale era ferma alla preistoria o neppure esisteva.......e ora? purtroppo viviamo di ricordi e guardando al futuro personalmente mi viene una immensa tristezza 😢
    Grazie ancora per il tuo impegno.

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад

      Ciao e ben tornato.
      Come sempre grazie per la costanza e l' apprezzamento, sempre graditi.
      L' A111 era in lista da tempo, ma solo ora, dopo aver impostato questi documentari come voglio, ho ritenuto giusto farla uscire, anche per raccontare bene sia la sua genesi che le sue indubbie doti.
      Ma anche per far conoscere ancora una volta, la figura di Dante Giacosa,un vero Maestro .
      Riguardo la tua analisi su cosa è stata e cosa è ora l' Italia,la penso allo stesso modo
      Per quanto riguarda il futuro, come diceva Joe Strummer " non è scritto" e quindi sta a noi scriverlo.
      Ciò che sta accadendo in questa settimane in mezza europa , potrebbe cambiare il corso delle cose , potrebbe interrompere, finalmente, la narrativa che stanno imponendo da troppo tempo

    • @robertoceccato6507
      @robertoceccato6507 7 месяцев назад

      Del resto ormai sono barattoli con batterie.

  • @norbertodalvise9024
    @norbertodalvise9024 9 дней назад

    Ho guidato la Primula per circa 70.000 km. In citta` per lavoro, con cambio al volante...un mulo!!!! Versatile ed affidabile..che bei ricordi.... 😊

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  9 дней назад

      @@norbertodalvise9024 la Primula era una auto eccezionale, innovativa, robusta e affidabile.

  • @Romeo_GR
    @Romeo_GR 8 месяцев назад +2

    Il consuetto ottimo ed interessantissimo documentario!!Una macchina che non ho visto mai dal vivo!
    Da quel che ho capito,era un ottimo prodotto che non ha avuto il successo che meritava.
    Quel che vorrei sapere , è se la Autobianchi era un brand di carattere più esclusivo rispetto alle Fiat ,oppure aveva il ruolo che la VW assegnó alla Skoda verso la fine degli anni '90

    • @angelouggeri9229
      @angelouggeri9229 8 месяцев назад

      Autobianchi era un marchio superiore alla Fiat come finiture e dotazioni

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад +1

      Ciao ben tornato.
      Grazie come sempre per l' apprezzamento.
      L' A111 era un' auto ottima, tecnicamente molto avanti e rifinita molto bene. Autobianchi era un marchio che potremmo definire snob, che ha realizzato auto che si distinguevano non solo dalla cugina Fiat, ma anche dalla concorrenza.
      Finiture e design sono sempre state le sue caratteristiche

  • @boronimassimo78
    @boronimassimo78 8 месяцев назад +1

    Grazie per avermi fatto conoscere una volta però tutte una vettura che conoscevo ma non conoscevo. Ancora grazie

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад

      Grazie a te per avere guardato e apprezzato anche questo nuovo documentario

  • @saveriograndolfo6484
    @saveriograndolfo6484 8 месяцев назад

    In effetti quando ero bambino( sono nato nel 1963) sentii definire la A111 la migliore delle Autobianchi per le finiture accurate ( a differenza di quelle " povere" della Primula) e per l'ottima tenuta di strada. Ciao da Saverio di Cisternino (Brindisi ), e complimenti per il video!

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад

      Ciao, Saverio.
      Grazie per aver guardato e apprezzato il documentario.
      Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati.
      Grazie, ricambiò il saluto !

  • @giuseppe39439
    @giuseppe39439 8 месяцев назад

    Veramente una auto fantastica posseduta da mio padre quando ero piccolo gli strappava sempre un sorriso in sorpasso in tenuta e quant'altro, ricordo con piacere i viaggi in autostrada dove si toccavano davvero velocità ragguardevoli per allora ed essendo salito su Fulvia e Giulia auto indubbiamente dal grandissimo fascino devo dire che specie internamente non sfigurava, esternamente le altre riconosco avevano più fascino e personalità. Era la serie con i veri interni in radica e accensione elettronica. Come citato nel video 🎞️ le raffinatezze tecniche erano molte per l'epoca. Video stupendo ben realizzato e rende perfettamente l'idea. Sono appassionato di motori auto e moto. Mi fa piacere come nel passato c'era tanta passione. Oggi be' è un'altra cosa. Riscontro molta più passione in ambito motociclistico che automobilistico, anche se sembra che stiano facendo del loro peggio per ammazzare ogni genere di passione in ambito motoristico. Buon proseguimento e grazie 🙏🏻.

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад +1

      Grazie a te per averlo guardato e apprezzato,ma anche per il tuo intervento con le tue considerazioni personali e familiari su una vettura che, avendo avuto in casa, conosci bene.
      Cncordo anche sull'analisi finale: stanno cercando in tutti i modi di imporci anche le "loro" passioni., privandoci delle nostre... sta a noi evitare che accada.
      Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale, così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati.
      Grazie !

    • @giuseppe39439
      @giuseppe39439 8 месяцев назад

      Al Pirata: 🏁. Iscritto 👍🏻.

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад

      @@giuseppe39439 grazie !

  • @pierangelofae7621
    @pierangelofae7621 8 месяцев назад +4

    Bel documentario, molto interessante, come sempre. Bravo Pirata 😊

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад +1

      Grazie per avere apprezzato anche questo !.

  • @andreacarmassi6854
    @andreacarmassi6854 8 месяцев назад +1

    Si la storia della primula prima e della A111 poi me la ricordavo, andrebbero onorate adeguatamente al museo Fiat, grazie comunque per le nozioni puntuali 👏👏👏

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад

      Grazie a te per averlo guardato e apprezzato

  • @andreamassara590
    @andreamassara590 8 месяцев назад +2

    Molto interessante. Forse sarebbe stato meglio incentrare il titolo sullo status di esploratore di nuovi mercati e soluzioni tecniche (questo il ruolo di Autobianchi), invece che sullo scarso successo, che tanto scarso non fu: in fondo ne fecero quasi 60.000. Certo meno della Primula, ma questa aveva numerose varianti, mentre la A111 era unica e pure di maggiore pretesa.

  • @giorgiogrillo7418
    @giorgiogrillo7418 8 месяцев назад +1

    Da bambino ero incuriosito da questa auto e ne studiavo gli esemplari che incontravo spesso sotto casa, confrontandoli con la 128 di mio papa'. Le trovavo simili ma non uguali. Dal tuo racconto emerge uno dei problemi principali della fiat: i massimi vertici non interessati alle auto ma esclusivamente al denaro che deve essere sempre tanto, spesso esageratamente tanto, costi quel che costi

    • @etabeta8480
      @etabeta8480 8 месяцев назад +1

      Rispetto alla 128 la A 111 era un' auto di categoria un po' superiore. Il motore era un 1438 cc

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад +1

      In un certo senso è proprio così.
      Certe scelte prese solo basandosi sugli aspetti economici..,

  • @danieleolivieri5935
    @danieleolivieri5935 8 месяцев назад +1

    Complimenti per la precisione della narrazione e per l'indubbia competenza !!!

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад

      Grazie per l' apprezzamento.
      Ti invito, se ancora non l' hai fatto e se hai piacere, ad iscriverti al canale così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati.
      Grazie!

  • @Antonio-pj1vt
    @Antonio-pj1vt 8 месяцев назад +2

    Bel video, bellissima storia quella dell' Autobianchi . 🚗

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад

      Grazie per averlo guardato e apprezzato.
      L' Autobianchi è un marchio storicamente importante

  • @Max81093
    @Max81093 8 месяцев назад

    Ottimo come sempre, la a111 l'aveva mio zio sino agli anni 80, il limite di quella macchina era la mancanza della 5 marcia, presente su tutti i modelli di produzione italiana a di pari segmento.

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад

      Grazie per averlo guardato e apprezzato.
      La quinta sarebbe stata una dotazione sicuramente adeguata a una berlina così dotata tecnicamente
      Ma probabilmente, all' epoca, in Fiat non era ancora pronto un cambio a 5 marce per auto a trazione anteriore, che esordì solo nel 1978 con la Ritmo

  • @OrazioPivetta
    @OrazioPivetta 8 месяцев назад +1

    Ciao Pirata, ennesimo capolavoro. Quello che mi impressiona paragonandola alle auto odierne il fatto che era lunga come una grande punto. Vedendola si direbbe più grande di quanto in realtà lo sia. Grazie alla prossima .

    • @etabeta8480
      @etabeta8480 8 месяцев назад +1

      Le auto di una volta erano piccole fuori e grandi dentro.
      C'era moltissimo spazio. Con le auto di oggi ce lo sogniamo.

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад

      Ciao, Orazio. Grazie a te per il consueto apprezzamento!

  • @dr.domenicobilotta6545
    @dr.domenicobilotta6545 2 дня назад

    Non ancora patentato( 16 anni ) guidavo una A112 e . Era la macchina da città. I genitori usavano Lancia. Mio padre una beta 1600 , mia madre una Fulvia 5 marce . Che tempi . 😢

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  2 дня назад

      La Lancia.. all'epoca era quasi una fede

  • @manuels2266
    @manuels2266 8 месяцев назад

    Un'auto con cui distinguersi dalla massa, dei finti appassionati di auto d'epoca. Uno dei capolavori, del genio di Neive. Complimenti come sempre, x il tuo lavoro. Ho scoperto un'auto di cui potresti parlare in futuro. Una vera chicca, sconosciuta.

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад +1

      Ciao e ben tornato.
      Grazie per avere guardato e apprezzato anche questo nuovo documentario, dedicato a questa vettura eccellente, ma troppo spesso dimenticata, e come hai giustamente detto, è una scelta originale in un panorama di auto storiche tutte uguali.
      Quale è la macchina che hai individuato?
      Così vediamo se è già nella mia lista o se ce la devo aggiungere 😂😂

    • @manuels2266
      @manuels2266 8 месяцев назад

      @@PirataDesign grazie a te Sam. Non credo di dirti nulla che tu non abbia mai sentito. Giacobbi synthesis

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад +1

      @@manuels2266 è già in lista.... Da tempo, ne ho anche parlato nel documentario sulla Pantera

    • @manuels2266
      @manuels2266 8 месяцев назад

      Non l'ho visto quello. Ma immaginavo, che è quasi impossibile coglierti impreparato. Chapeau

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад

      @@manuels2266 è l' occasione buona per guardarlo, allora 😉

  • @andreapisati4322
    @andreapisati4322 12 дней назад

    la mia priima auto dopo la patente è stata la A111 seconda serie. Era di mio padre, che a malincuore, la comprò, e demoli l'auto dei suoi sogni la Lancia Fulvia GT.

  • @francescoorsini5120
    @francescoorsini5120 8 месяцев назад +1

    1965 . Alla verde età di dodici anni, aperto alle soluzioni innovative, riuscii a convincere mio padre ad acquistare una Autobianchi Primula. Due anni dopo iniziai su quell'auto la mia carriera di pilota. Era veramente troppo avanti per i suoi tempi: trazione anteriore con motore trasversale, quattro freni a disco, portellone posteriore... Il motore era il lato debole, consumo olio esagerato (credo fosse quello della Fiat 1100d con cilindrata 1221.)
    Rottamata con 90.000 km😢 per la prima VW Golf. Questa con quattro tamburi (forse era una pre-serie 😂)

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад

      Grazie per questo intervento: la Primula era un' auto davvero avanti e l' A111 era la sua diretta discendente
      Il motore che montavano le prime Primula era derivato da quello della 1100 al quale Giacosa abbino' un cambio a lato e lo adeguò al montaggio trasversale e alla trazione anteriore

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад

      Strano il fatto dei freni della Golf. Ne ho viste tante di prime, anche delle primissime prodotte, ma mai una con 4 freni a tamburo

  • @alebigna
    @alebigna 8 месяцев назад +1

    Grande Pirata,
    mio padre ha avuto 2 Primula e la A111 (faceva il venditore e macinava tanti chilometri). La Primula non la ricordo (sono del 1969) ma della A111 ho dei ricordi miei, in particolare dei viaggi estivi dormendo sul sedile posteriore con la testa appoggiata alle gambe di mia mamma (si partiva di notte per arrivare a Porto Recanati, senza traffico e al fresco, alle 8,30), o di quando, tenendomi sulle ginocchia, mio padre mi faceva guidare nelle vie isolate che, una volta, esistevano.
    Farò vedere sicuramente questo documentario a mio padre.
    Ale

    • @Thedrifter1986
      @Thedrifter1986 8 месяцев назад

      Saluti da civitanova Marche, i miei zii fecero una carioca col telaio di una fiat topolino giardinetti ed un motore vespa 125 per caricare roba da portare in campagna

    • @ferruccioveglio8090
      @ferruccioveglio8090 8 месяцев назад

      @@Thedrifter1986 "Che ci azzecca?"(cit.)

    • @Thedrifter1986
      @Thedrifter1986 8 месяцев назад

      @@ferruccioveglio8090 solo perché ha nominato porto Recanati essendo pochi kilometri distante, poi riguardo alla carioca appunto riguarda sempre auto Fiat e comunque progetti in piccolo

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад +1

      Grazie per il tuo apprezzato e grazie anche per questa fotografia della tua infanzia.
      Sono contento quando questi documentari emozionali fanno riaffiorare ricordi del passato. E' uno dei loro scopi!

  • @valerioroccione9247
    @valerioroccione9247 8 месяцев назад +1

    Mio padre ne acquistò una nel 1971, il motore era quello della 124 special.un ottimo ricordo

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад

      Sono contento che la monografia sulla A111 abbia riacceso in te piacevoli ricordi
      Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati.
      Grazie !

  • @aristocrateplatone5714
    @aristocrateplatone5714 19 дней назад +1

    Mai vista in circolazione le A 111. Le vedevo solo nel parcheggio dell’Autobianchi di Desio appena uscite dalla fabbrica. Era a un chilometro da casa mia.

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  19 дней назад +1

      @@aristocrateplatone5714 grazie per questa testimonianza.
      La A111 era una vettura molto particolare, poco pubblicizzata, che solo chi ne recepiva lo spessore tecnico o chi ne apprezzava le finiture, acquistava. Ecco perché si strada non se ne vedevano tante

  • @Nordenkapp
    @Nordenkapp 8 месяцев назад +1

    Buonasera Pirata, ottimo reportage su un'auto dimenticata (ci sarebbe da parlare anche delle altre Autobianchi come la Primula nelle sue varianti, con un particolare accenno alla coupè), e c'è un discorso di fondo da fare: quando hai fatto l'elenco dei modelli in quella fascia in cui si trovava l'Autobianchi, c'erano le italiane 124S, 2 modelli di 125, 2 Giulia e la Lancia Fulvia.
    Le straniere le lasciamo da parte, al tempo le auto costruite in Italia avevano oltre il 70% del mercato, solo una piccola menzione per la Bmw 1600 Neue Klasse che avrebbe potuto interessare chi voleva una vettura diversa dalla Giulia.
    La Lancia con cilindrata e potenza minore, aveva comunque un suo zoccolo duro negli affezionati del marchio, un'auto che non ricercava la sportività, come poteva essere la Giulia, ma una classe ed una meccanica raffinata; ad ogni modo escludiamo la Fulvia per via del prezzo nettamente superiore.
    Ci ritroviamo quindi con 124 special, 125 normale e special e Giulia 1.3/1.6 (ma queste ultime sono concorrenza e destinate ad un pubblico sportivo), il mercato dell'auto media era nettamente meno importante di quello che è oggi, le vendite erano spostate baricentricamente su una cilindrata nettamente più bassa dell'attuale, quindi da una parte Fiat si ritrovava con una selva di modelli da vendere, dall'altra la non volontà di investire "a vuoto" in un modello ed in un marchio che non avrebbe avuto successori, hanno fatto il resto; gli acquirenti avevano già parecchio da scegliere e quindi s'indirizzavano su quel modello che secondo loro era più adeguato alle sue esigenze.
    l'Autobianchi del resto aveva principalmente l'immagine della Bianchina, la Fiat era invece un costruttore a tutto campo, aveva pure la Lancia che era stata acquistata dal Pesenti (e , molti asseriscono che il cementista si era ritrovato controvoglia proprietario della marca quando i Lancia si ritrovarono a corto di soldi e che comunque gli avevano fatto giurare di non venderla alla Fiat), ritengo quindi che l'A111 abbia venduto in un mercato combattivo, con una rete commerciale limitata (al tempo dal meccanico si andava spesso per fare la manutenzione) e sostanzialmente le cose siano andate in una maniera decorosa.

    • @valeriocaluzzi1617
      @valeriocaluzzi1617 8 месяцев назад

      Le straniere erano contingentate

    • @agapitofioramonti381
      @agapitofioramonti381 8 месяцев назад

      ​@@valeriocaluzzi1617Le "comunitarie" non più.......

    • @Nordenkapp
      @Nordenkapp 8 месяцев назад

      @@valeriocaluzzi1617 Alla presentazione italiana della Ford Anglia 105E (quella esportata in tutta Europa) nel ‘59, il presidente di Ford Italia, fece un discorso relativo alla scartoffie che dovevano essere prodotte per importare ogni singolo esemplare di auto straniera sul nostro mercato; di li a breve, per quanto riguarda le vetture prodotte nella CEE (al tempo in pratica di nostro interesse c’era Francia e Germania, l’Inghilterra entrerà nei primi anni ‘70 e questo spiega l’interesse di Innocenti per le vetture inglesi a partire dalla A40 e sopratutto con la Mini, vettura che quando venne prodotta a Lambrate, permise di evitare la tassa d’importazione), non c’erano limitazioni o tassazioni diverse dalle italiane.
      In realtà il contingentamento era esclusivamente per alcuni Paesi, per le auto giapponesi ad esempio è durato fin dentro gli anni ‘80; questo spiega anche la produzione di Arna e sopratutto Triumph Acclaim, e poi altri modelli costruiti in Uk. A dire il vero, in altre nazioni CEE quali la Germania, le limitazioni alle importazioni giapponesi erano nettamente minori, presumo che in Olanda fosse come in Svizzera dove già negli anni ‘60 si compravano tutta la gamma esportata, ma questo per via che non avendo un produttore nazionale (tralasciamo Daf in orbita Volvo), non avevano bisogno di protezionismi.

    • @valeriocaluzzi1617
      @valeriocaluzzi1617 8 месяцев назад

      Dovevifabbricarle in Italia altrimenti erano limitate. Esempio la Renault Dauphin e era fabbricato dalla Alfa Romeo.

    • @ferruccioveglio8090
      @ferruccioveglio8090 8 месяцев назад

      @@valeriocaluzzi1617 Come la Cina di adesso

  • @dusankocisevic6823
    @dusankocisevic6823 8 месяцев назад +1

    Prototipo X1/1-1a (8:34 in picture) entered production in Kragujevac, Yugoslavia named Zastava Z-101. Only rear lights and tailgate door have been changed for production. More than 1.200.000 cars were made between 1971. and 2008, in 3P and 5P versions. Mille grazie, Pirata!

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад +1

      Conosco la Zastava Z-101 che, in effetti, è derivata dalla prima variante del prototipo X1/1 dal quale derivò la 128.
      Grazie per avere guardato e apprezzato il documentario.
      Ti invito se hai piacere ad iscriverti al canale così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati.
      Grazie !

    • @dusankocisevic6823
      @dusankocisevic6823 8 месяцев назад

      @@PirataDesign To my knowledge, first four Z-101 cars were completed in Italy (in Torino, I presume) and came in Kragujevac painted in red colour OFCOURSE😎
      One of that cars has survived and has been restaured somewhere. My father bought his 101 in 1974, with original Fiat 128A engine in it! Only the chassis and interior was made in Yugoslavia in that time….
      Tanti saluti da Belgrado!

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад +1

      @@dusankocisevic6823 grazie per le tue informazioni!
      Ricambio i saluti !
      Continua a seguirmi !!!

    • @dusankocisevic6823
      @dusankocisevic6823 8 месяцев назад

      @@PirataDesign Pirata, do you have any information about Yugo America 45/55 project? I have read somewhere, it was also a abandoned project of Fiat 127 Nuova..

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад +1

      @@dusankocisevic6823 Riguardo le Yugo 45/55 vendute in America so solo che, grazie a un prezzo molto basso, ebbe comunque una certa diffusione. .Ricordo che ne compare una nel film The Crow

  • @gaetanocalabrese1735
    @gaetanocalabrese1735 Месяц назад

    Grazie per il video illuminante e straordinario.Complimenti sinceri.

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  Месяц назад

      Grazia te per averlo guardato e apprezzato !

  • @gianfranco8681
    @gianfranco8681 8 месяцев назад +2

    Bravo pyrata come sempre ,complimenti.👍👍👍

  • @lucaorru6872
    @lucaorru6872 8 месяцев назад +1

    Me la ricordo bene, perché l'aveva un amico di famiglia...
    Quante gite in quei, nonostante tutto, fantastici Anni Settanta della mia infanzia ...

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад

      Mi fa piacere che anche a te il documentario sull' A112 abbia riacceso ricordo del passato

  • @riccardosabatini353
    @riccardosabatini353 8 месяцев назад +2

    Io metto i tuoi video e quelli di Big Car in sottofondo mentre lavoro. Ma chi ha più bisogno della radio? 🎉🎉🎉

  • @marcocorsini4521
    @marcocorsini4521 8 месяцев назад +1

    Ricordo la a 111, berlina che non ha lasciato in me un ricordo di interesse. Ma, seguendo il documentario del pirata, devo dire che, anche per questo modello, è un gran peccato che non sia stata capita. Bravo pirata

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад +1

      Uno degli scopi di questi documentari è proprio quello: far conoscere a fondo e oggettivamente modelli che spesso sono giudicati " a prescindere".....
      Grazie per il tuo apprezzamento!

  • @DragoDellaTorre
    @DragoDellaTorre 8 месяцев назад +1

    Come sempre, ottimo e completo documentario.

  • @mauribn850
    @mauribn850 7 месяцев назад

    Autolettura acquistata da mio padre, dopo averlo convinto a lasciar perdere l'acquisto della "Giulia".
    Purtroppo ci diede molti problemi a livello di trasmissione/cambio. Era la seconda serie , quella con doppia fanaleria al posteriore. Era comunque un'auto molto elegante e ottimamente rifinita. Complimenti per la "scheda" sia nei termini e per la competenza. In assoluto un'ottimo resoconto, anche delle logiche aziendali...

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  7 месяцев назад

      Grazie per aver guardato e apprezzato il documentario sulla A111, auto spesso sottovalutata,ma indubbiamente valida.
      Grazie anche per aver condiviso la vostra esperienza con questa vettura,anche se, da come dici, non totalmente felice
      Che genere di problemi ha dato ?

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  7 месяцев назад

      Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati.
      Grazie !

    • @mauribn850
      @mauribn850 7 месяцев назад

      @@PirataDesign sostanziale inserendo la quarta marcia, si sentivano gli ingranaggi trasmettere forti vibrazioni...mio padre fece revisionare il cambio e migliorò la situazione, ma poi subentró un ulteriore problema al differenziale ( planetario ). Al tempo comunque presi la patente imparando a guidare proprio la 111, di colore Verde, con mio padre a fianco ...ricordo ancora la targa...e l'emozione.

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  7 месяцев назад +1

      @@mauribn850 problemi simili si manifestarono anche su alcune Primula.
      Era, probabilmente, lo scotto da pagare per un sistema nuovo.
      Mi fa piacere che questo documentario ti abbia riacceso piacevoli ricordi

  • @maxxi3141
    @maxxi3141 8 месяцев назад +2

    Sempre molto interessanti i tuoi video 👍👍

  • @giuliopedrali4794
    @giuliopedrali4794 8 месяцев назад +1

    Tutti questi prototipi e poi auto di serie mi ricordano il fatto ormai confermabile della storia della VW negli anni 70 quando finalmente presento la fantastica Golf, cioè che era una VW nuova con design Giugiaro ma con meccanica presa un po' in segreto da NSU che qui infatti citi, cioè per la nuova Prinz in programma per gli anni 70 che in effetti aveva già motore e trazione anteriore più il portellone posteriore ed era come minimo l'Audi 50 poi VW Polo 1974, storia che si può raccontare solo con un certo coraggio ancor oggi in Italia, e di cui mi piacerebbe ti occupassi con la tua conoscenza, anche se è una storia un po' segreta e di una Casa straniera.

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад

      La NSU è una Casa a cui sono , in un certo senso legato, a causa di una Prinz 4L che avevamo in casa quando ero piccolissimo. Casa che per un certo periodo è stato uno dei più grossi produttori di moto al mondo e che solo dopo aver riacquistato la sua autonomia dalla Fiat ha iniziato a costruire auto notevoli.Tra tutte la Ro80, auto che era avanti anni luce su tutti gli aspetti : dal design , ripreso poi dalla Audi 80 B3 del 1987 alla meccanica , forte del motore wankel. Un'auto , la cui progettazione ( e i tantisismi interventi in garanzia sugli esemplari venduti...), portarono la Casa al fallimento.
      Casa che stava lavorando a interessanti progetti, tra cui quello dell'erede della Prinz che hai citato.
      Riguardo la Golf, nel caso della segmento C di VW, copiarono di sana pianta la meccanica dalla Fiat 128, come ha confermato più volte Giugiaro

    • @giuliopedrali4794
      @giuliopedrali4794 8 месяцев назад

      @@PirataDesign Ma secondo me in assoluto NSU, anche se la Ro80 è stata l'auto preferita della mia giovinezza, è interessante per quanto contribui', storia mai veramente raccontata allo sviluppo della best seller Golf e di tutta la VW di oggi, con il suo prototipo di nuova NSU Prinz che era alla fine quasi una Golf, la storia della 128 in ufficio progettazione VW è un po' gonfiata, certamente avevano bisogno di un'auto compatta già di produzione tutto avanti per capire : pesi, costi etc, e trovarono la 128 l'unica che poteva servire, però anche i prototipi poi più o meno occultati di NSU sono serviti di base, del resto basta guardare la VW NSU K70 e ridurla ad una compatta 2 volumi per capire il discorso. La trazione anteriore VW ce l'aveva già in casa nel 1970, bastava attingere alla VW (NSU) K70.

  • @alessandrodaltoso
    @alessandrodaltoso 8 месяцев назад +1

    Saluti Pirata.Aspettavo questo video,interessante,completo come sempre,ma non ci si può aspettare nulla di diverso del resto!
    Mi fa piacere che hai citato Lardone,e del resto lo stesso Giacosa lo richiamo' se non ricordo male.Interessanti i disegni che hai fatto vedere.
    Cosa dire sulla vettura?Una buona media a mio parere,ben rifinita,comoda e di linea classica,aderente all' epoca.Si sa che il grande Giacosa doveva sempre tenersi dei progetti di riserva considerando le scelte che venivano fatte ai piani alti!
    Autobianchi diciamo che servi'come sperimentazione nel gruppo Fiat,e sappiamo che poi l'impostazione generale di queste auto a traz.anteriore divennero esempio per tutti i costruttori che impostarono la produzione delle traz.anteriori nella loro categoria (a parte Renault con la 5, che montò il motore longitudinalmente).
    Peccato per il poco successo,e se ne possono conoscere le cause,ma una vettura apprezzabile.Grazie Pirata👍👋🏻👋🏻

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад +1

      Lardone fu l'ideatore della prima Fiat a trazione anteriore,nel 1932, che a causa di uno spiacevole incidente, venne ritenuta pericolosa e bocciata,mentre l' ingegnere venne allontanato .
      Venne richiamato proprio da Giacosa, ma poi passò a miglior vita,, se non ricordo male poco tempo dopo il rientro, nel 1961

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад +1

      Grazie per il consueto apprezzamento!!!

    • @alessandrodaltoso
      @alessandrodaltoso 8 месяцев назад

      @@PirataDesign Saluti Pirata.
      Si,la vettura prese fuoco da quanto ne so e il buon Lardone fu allontanato!Sulla vettura c'era lo stesso Agnelli da quello che lessi...beh,il video è naturalmente meritevole,e l'apprezzamento dovuto Pirata:una buona vettura la A-111👍👋🏻👋🏻

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад +1

      @@alessandrodaltoso ciao.si andò proprio così, durante una prova su strada con Lardone alla guida e il senatore Agnelli al suo fianco, la vetturetta prese fuoco e Agnelli si spaventò e arrabbiò.....
      E lardone fu silurato

    • @alessandrodaltoso
      @alessandrodaltoso 8 месяцев назад

      @@PirataDesign 😁👍👋🏻

  • @federicomalignani4957
    @federicomalignani4957 8 месяцев назад +1

    Non ce n'erano molte in giro,ne ricordo in particolare una blu che arrivava a prendere un bambino che,come me, usciva da scuola. Era una specie di 128 di lusso,per chi si voleva distinguere con qualcosa di differente e signorile. Anche se in realtà era qualcosa in più della 128,anche come cilindrata,credo ne soffrì molto la concorrenza: chi poteva,si comprava la 125,la Giulia,o una delle ultime Fulvia,chi non poteva si prendeva direttamente la 128 che,con la trazione anteriore,era molto simile alla A111.
    Pensandoci adesso,con il senno di poi,sarebbe stata carina in versione familiare,ma i tempi non erano ancora maturi e solo una quindicina di anni dopo le familiari o giardinette,ribattezzate con il pìù modaiolo vocabolo inglese "station wagon" divennero uno status symbol; all'epoca della A111 invece erano considerate auto da lavoro,poco nobili,con il bagagliaio sporco di calce e ingombro di attrezzi....A vederla oggi non solo è una 128 più grande e una 125 più piccola ma può richiamare perfino l'ammiraglia 130,ma rispetto ad esse sembra più scatolare e squadrata. E' però,come detto nel bellissimo e come al solito inappuntabile video,una vettura importante,che si accompagnava bene,nella gamma Autobianchi,con la brillante ed elegante piccola A112. Forse alla A111 mancò quello che per la A112 fu fondamentale per divenire un successone: il cliente donna. Se la A112 era la vettura perfetta per giovani signore che in Italia si potevano permettere una macchina elegante e scattante ma piccola e agile in città,la A111 non era considerata una vettura "da donna" perchè troppo grande e destinata a spostamenti fuori città,nei quali,di solito,guidavano gli uomini. Curioso assistere al fatto che oggi le donne amano invece le auto più grandi,come i Suv,oggetti goffi,inutili e ingombranti utilizzati massicciamente anche in città,e non necessariamente più sicuri di una vettura più bassa e con baricentro più basso. Ma questa è un'altra storia.

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад

      Interessante tutto il tema del tuo intervento : da una versione familiare, alla quale, credo, il design della a111 si prestava, alle considerazioni sul marchio Autobianchi e a quelle sulle tendenze attuali

  • @stradediitalia
    @stradediitalia 8 месяцев назад +2

    Splendida ricostruzione . Grazie

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад

      Grazie a te per averlo guardato e apprezzato.
      Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati.
      Grazie !

  • @francesco65esposito
    @francesco65esposito 8 месяцев назад +1

    Io una A111 seconda serie serie del 1971; il video è molto ben fatto tuttavia devo riscontrare un errore... la plancia della seconda serie era sempre rifinita in vero legno (multistrato in rovere marinizzato a poro aperto) mentre in finto legno erano le coperture del bordo finestrino degli sportelli (non presenti nella prima serie); nella seconda serie, durante la produzione, cambiarono anche il supporto destro del motore ed il raccordo del collettore di scarico che da rigido, saldato allo stesso collettore, divenne flessibile ed a se stante (ho cambiato tutta la linea di scarico pochi mesi fa).

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад +1

      Grazie per questo intervento e per questo informazioni che completano il documentario.
      Riguardo la plancia, in tanti materiale che ho è chiaramente scritto che il pannello della plancia è in finto legno.... Forse hanno confuso con i profili dei pannelli porta
      Ad ogni modo, quando realizzo i documentari, cerco sempre di dare le informazioni più corrette possibili , analizzando varie fonti.
      E in questo caso quasi ovunque è scritto che il pannello è in finto legno

    • @francesco65esposito
      @francesco65esposito 8 месяцев назад

      Beh... il finto legno nn si sfoglia e nn spacca... io ce l' ho (in famiglia, ovviamente) dal 1972 e negli anni è accaduto proprio questo ma nn l' ho fatta restsurare per fargli restare quella patina di vissuto;

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад

      @@francesco65esposito Quindi ce l'hai ancora. la usi spesso ?

    • @francesco65esposito
      @francesco65esposito 8 месяцев назад

      ​@@PirataDesignsaltuariamente, a rotazione con le altre mie due storiche... cmq una o due volte al mese, circa 6-700 Km all' anno...sono l' unico ad averla tra Napoli e provincia... ma in Campania ce ne sono altre 5 sicuramente funzionanti: una a Salerno, una in provincia di Avellino (praticamente nuova protagonista di un servizio su Ciak Motori e Ruoteclassiche) tre a Benevento di cui due (1ª e 2ª serie) in mano alla stessa persona... la seconda serie gliela feci prendere io proveniente dalla Collezione Politi che tra le centinaia di mezzi (tutti in vendita eventuale!) aveva ben sette A111!

  • @gianniguarda2836
    @gianniguarda2836 8 месяцев назад +1

    E' staTA LA MIA PRIMA AUTO DA NEOPATENTATA. ERA BIANCA CON INTERNI DI DUE TONALIATA GRIGIE. GRANDE RIPRESA. IN 20 MESI HO FATTO 130.000 KM. L,UNICO NEO, SE PIOVEVA FORTE SIBAGNAVA LA CALOTTA E SPESSO SI FERMAVA, problema risolto con una piccola lamiera. Poi sono passato alla 125 special, secondo me l'ultima vera fiat seria, e poi una miriade di macchine straniere in quanto in Italia era finita un;epoca sul medio bello. Se penso che agli inizi bmw e mercedes non stavano nemmeno in strada mi vien da piangere. Come si fa a perdere le macchine migliori solo per il monopolio fiat.....Gianni Guarda Vicenza

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад

      Grazie per aver guardato e apprezzato il documentario su quella che è stata la tua prima auto e grazie anche per il tuo intervento.
      Condivido la tua considerazione finale
      Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati.
      Grazie !

    • @giovanniverardo7725
      @giovanniverardo7725 8 месяцев назад

      Il problema della calotta che si bagnava (o che creava dispersioni a causa della condensa) era comune all'epoca. Ricordo che mio padre con le 600, e successivamente anch'io con la prima A112, viaggiavamo con una calotta di ricambio nell'abitacolo😂😂😂.

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад +1

      @@giovanniverardo7725 verissimo.
      Poi c'erano alcune auto dove il problema era molto più evidente, come le Ford Fiesta o Escort, dive la calotta era montata molto in basso....

  • @lucabonugli8763
    @lucabonugli8763 8 месяцев назад +2

    Grande lavoro complimenti!

  • @mariobonini8931
    @mariobonini8931 8 месяцев назад +1

    Ho avuto la Giulia Super e la 128, ma la 111 (ce l'aveva un mio amico) aveva una tenuta di strada fuori dal comune, forse per merito dell'avantreno quasi surdimensionato derivato se non erro dal furgone Fiat 238. Gran macchina, non capita purtroppo.

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад

      Un'altra conferma sulla bontà di questa auto poco considerata.

  • @neriodante3817
    @neriodante3817 8 месяцев назад

    Condivido. Tra gli esperti di auto però nessuno che abbia intenzione di contattare il signor Elkann per intervistarlo e farsi dare delle spiegazioni sulle sue attuali strategie (da cui dipende il piombare o no nel Terzo Mondo della nostra economia).

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад

      Che l'economia italiana, o meglio, il settore industriale e produttivo, sia ormai equiparabile a quella di realtà definite da terzo mondo è facilmente constatabile.
      Negli ultimi decenni hanno smantellato tutto.
      E la Fiat fa parte delle strutture "alienate" ed è di questi giorni l'attuazione finale di questo disegno...

  • @francescocoppola3766
    @francescocoppola3766 8 месяцев назад

    Bellissima!🥰Ma bella anche la musica finale, immagino dell' epoca?

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад

      Grazie per aver guardato e apprezzato il documentario.
      La colonna sonora finale non è dell' epoca, ma recente ed è stata realizzata da Patrick Patrikios ed è la sigla finale di tutti i miei documentari.

  • @brunoaquilia6536
    @brunoaquilia6536 8 месяцев назад +1

    Bel video.
    Sapete se esiste un' altro Giacosa?

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад

      Grazie per averlo guardato e apprezzato.
      Un altro Giacosa? Non credo.
      Ma se può interessarti, ho parlato di questo maestro nel documentario dedicato alla 600 Multipla.
      E ti invito, se hai piacere,ad iscriverti al canale così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati.
      Grazie !

  • @rikrik897
    @rikrik897 8 месяцев назад +2

    Bravo video eccezionale bravo

  • @koi0009
    @koi0009 8 месяцев назад +1

    Complimenti per il canale: i video sono interessantissimi !

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад

      Grazie per l'apprezzamento: ti invito, se hai piacere e se ancora non l'hai fatto ad iscriverti o abbonarti al canale, così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati.
      Grazie !

  • @bachisiomura172
    @bachisiomura172 8 месяцев назад +2

    Solito ottimo documentario

  • @G.M.Spinelli
    @G.M.Spinelli 4 месяца назад

    A111 la migliore del suo segmento, un prodotto di buona qualità, con ottime soluzioni tecniche e meccaniche, peccato la mancanza da parte di Fiat di una maggiore considerazione, se non in Italia, almeno all' estero avrebbero potuto puntare a farne il fiore all' occhiello di Fiat.

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  4 месяца назад +1

      Sicuramente una vettura elegante, che, come hai giustamente sottolineato, era dotata di soluzioni tecniche e meccaniche raffinate.
      Una vettura davvero ben rifinita, con una sua personalità. C'è stata forse poca convinzione da parte della Fiat, che privilegiava la sua 128, a pubblicizzare e spingere adeguatamente il modello, ma anche alcune problematiche meccaniche , dei veri e propri difetti di gioventù.
      Resta comunque un modello decisamente interessante e che merita più considerazione

  • @comandantedrago5805
    @comandantedrago5805 8 месяцев назад +1

    Caro Sam! E' un piacere ritornare sul tuo magnifico canale e le tue monografie!
    Mi gusto questa!

  • @SfiTradingAdvisor
    @SfiTradingAdvisor 8 месяцев назад +3

    Bellissimo,complimenti

  • @loscemodelvillaggio7950
    @loscemodelvillaggio7950 8 месяцев назад +2

    Alla fine costava 10-12 stipendi medi del 1969 (contro i 16 di una Tipo di oggi) la gente valutava che costava uno stipendio mensile in piu' del 124 oppure faceva "31" e comprava la Giulia, poi c'era la psicosi che Autobianchi era un marchio minore e quindi non valido come Fiat, mentre a quanto pare invece...

  • @giuseppebenvenuti2396
    @giuseppebenvenuti2396 8 месяцев назад +1

    Mi ricordo da ragazzino (primi anni 80) ne vedevo passare una (sempre la stessa) sotto casa mia e trovavo così attraenti i doppi fanalini posteriori

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад

      Anche quella che, da bambino, mi ha fatto apprezzare questa macchina , era una seconda serie gialle e mi colpirono quei doppi fari posteriori

  • @manuocio
    @manuocio 8 месяцев назад +2

    Bravissimo come sempre.

  • @federicaavesani8584
    @federicaavesani8584 8 месяцев назад +2

    Ciao, Fiat collaborava con Autobianchi, la Bianchina station wagon era su base 500 giardinetta, e la Fiat si "mangio" l'Autobianchi, per risparmiare anni di sviluppo per la mitica 128, ciao

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад +2

      Ciao a te !
      La Fiat inizialmente era proprietaria, assieme a Pirelli, di parte dell'Autobianchi, solo nel 1967 ne ha acquisito l'intero pacchetto azionario.
      La storia che racconti è attendibile solo in parte: guardando il documentario scoprirari perchè l'A111 è stata , diciamo, messa in disparte.

    • @federicaavesani8584
      @federicaavesani8584 8 месяцев назад +2

      @@PirataDesign ciao che sono innamorata del 128 aspetto suo video

    • @gianlucafelice5258
      @gianlucafelice5258 8 месяцев назад +2

      @@federicaavesani8584 Anch´io, la macchina della mia infanzia

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад

      @@federicaavesani8584 ciao: riguardo la 128 , ho già pubblicato la monografia sulla Rally e quella sulla interessantissima Pulsar di Michelotti, ma anche quella, in 2 puntate, sulla X1/9 che della 128 era la variante spider

  • @giuliopedrali4794
    @giuliopedrali4794 8 месяцев назад +2

    Però continuo a dire che almeno in parte, Autobianchi fu usata da Fiat più per sperimentare nuove soluzioni tecniche che per le grandi vendite, come oggi non accade più con Alfa Romeo o Lancia oggi, quelle oggi davvero vendono poco perché mediocri o poco studiate, questa non aveva le grandi vendite come obbiettivo.

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад

      Inizialmente era un marchio che serviva a fare numero: Fiat, con Pirelli, era azionaria della Casa di Desio.
      Quando poi ne entrò progressivamente in possesso, ha delegato all'Autobianci il compito di "metterci la faccia", quando c'era da sondare il mercato con soluzioni inedite o coraggiose

  • @saschs70
    @saschs70 8 месяцев назад +2

    Complimenti ottima descrizione.

  • @hondafrv17
    @hondafrv17 8 месяцев назад +1

    video bellissimo e completo.
    Unico neo, la voce narrante tende a essere spesso soporifera.

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад

      Grazie per averlo guardato e apprezzato.
      Riguardo la voce...
      Ho quella.....

  • @andreaforte6620
    @andreaforte6620 17 дней назад

    Informazioni troppo tecniche assolutamente apprezzabili dagli appassionati di meccanica.Ma per chi come me e credo presumibilmente siano in molti hanno guardato il video più per la curiosità di sapere come si è arrivati al concepimento della iconica 112 è stato sinceramente un po' farraginoso seguire tutti questi dettagli eccessivamente tecnici della meccanica.Al di là di ciò e anzi proprio in virtù di questa conoscenza così precisa e puntuale della componentistica di queste auto và un plauso e più vivi complimenti.Mi scuserà mi auguro l'autore del video per la mia ritrosia verso la meccanica.

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  17 дней назад +1

      Grazie per aver apprezzato il documentario.
      Questo canale affronta la storia delle auto nella maniera più completa, approfondendo tutti gli aspetti, compreso quello tecnico, cercando di rendere fruibili a tutti anche concetti abbastanza tecnici.
      Inoltre si contestualizza ogni modello presentato, rendendo facile capire i vari perchè della sua genesi.

  • @mammaliturchi54
    @mammaliturchi54 8 месяцев назад +2

    molto interessante e molto ben fatto

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад +1

      Grazie per averlo guardato e apprezzato.
      Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati.
      Grazie !

  • @gianniiacopini9864
    @gianniiacopini9864 8 месяцев назад

    Auto della mia famiglia... Ho imparato a guidare su quella. Seconda serie : leva del cambio che si impuntava facilmente, ma per il resto una gran auto con un'ottima frenata, decisamente superiore alla media.

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад

      Grazie per il tuo intervento.
      Che rafforza quanto esposto nel documentario. Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati.
      Grazie !

  • @pirlapirloni1572
    @pirlapirloni1572 8 месяцев назад +2

    Grazie 😉

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад

      Grazie a te per averlo guardato e apprezzato.
      Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già.
      Grazie !

  • @brunoaquilia6536
    @brunoaquilia6536 8 месяцев назад +1

    Buongiorno
    Sono iscritto e ho visto credo tutti i video😂

  • @gianluigiconfalonieri1759
    @gianluigiconfalonieri1759 8 месяцев назад +1

    Mi ricordo con piacere la primula 65 che aveva mio zio. E la 111 gli piaceva molto di più della 128 che era a mio parere banale a parte sfruttare la meccanica autobianchi

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад

      la Primula, come la A111 era un'ottima vettura

  • @giuliopedrali4794
    @giuliopedrali4794 8 месяцев назад +1

    Fiat con Autobianchi mi ricorda un po' ciò che faceva British Leyland negli anni immediatamente precedenti, cioè MINI 1959, e poi 1100 ADO16 nel 1962 di Pininfarina (che io avevo : stupenda) certo Austin / BMC British Leyland fu infinitamente più coraggiosa, adotto la meccanica tutto avanti MINI sulle varie 1100, 1800, Maxi etc e se avesse curato maggiormente lo stile su quelle più grandi e la qualità, Austin sarebbe stato una grande costruttore negli anni 70 80.

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад

      Il paragone è quanto mai azzeccato.

  • @FeliceVarallo
    @FeliceVarallo 8 месяцев назад +1

    Molto.interessante.la.storia.della.trazione.anteriore.giacosa.era.veramente.avanti.x.i.suoi.tempi.👍👍peccato.ke.latobianki.a.111.non.abia.avuto.succeso.anke.lei.x.i.suoi.tempi.eara.avanti

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад

      Giacosa era un genio, un vero cultore di meccanica e innovazione: non a caso si è dilettato anche su interessanti progetti che nulla avevano a che fare con le 4 ruote.
      L'A111 era un'auto validissima, meccanicamente raffinata e costruita molto bene, ma tutte le sue qualità, evidentemente, non sono bastate per farla apprezzare

    • @FeliceVarallo
      @FeliceVarallo 8 месяцев назад

      @@PirataDesign nel.mondo.delle.auto.avvolte.acade.solo.parekio.dopo.si.rendiamo.conto.

  • @luketheluxe5785
    @luketheluxe5785 8 месяцев назад +2

    Fù un bel marchio quello dell AutoBianchi, un pò snob, un pò minore, insieme...non elitario, ma con quel pizzico di classe in più delle "scontate" Fiat. Non a caso, verso il 93-94, mi pare di ricordare, Fiat decise di associarla definitivamente a Lancia, come sua naturale costola, che con la Y10 che nacque con il marchio Autobianchi e finì con il marchio Lancia; ma già da molti anni prima, le concessionarie erano Lancia-Autobianchi.
    Mio padre ebbe una A112, e 2 Y10, oltre ad alcune Lancia. La 111 non la conoscevo bene, mi ricorda tanto la 124 e la 128, seppure poi ha una sua a se stante personalità.

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад

      Vero quello che dici sull' Autobianchi.
      Marchio distintivo, quasi snob.
      Nel 1985, con la nascita della Y10, fu tenuto in vita solo in Italia e Francia perché in questi stati era un marchio apprezzato.
      Poi con l' uscita di scena della piccola Y10 e la nascita della Y, il marchio venne messo nel cassetto

  • @MrEolla
    @MrEolla 7 месяцев назад

    Veramente molto interessante e ben raccontato

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  7 месяцев назад

      Grazie per averlo guardato e apprezzato. Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati.
      Grazie !

  • @puccio364
    @puccio364 8 месяцев назад +1

    Non la conoscevo assolutamente, ma dalla linea e gli accessori che montava di serie doveva essere un’auto stupenda! Purtroppo come al solito la Fiat ci ha messo del suo e non ha creduto in questo modello.. Purtroppo ha fatto la fine di tanti marchi e modelli italiani che col tempo sono svaniti totalmente 😢

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад +1

      Un' auto concepita da un vero maestro dell' ingegneria automobilistica e rifinita benissimo da un marchio che faceva dell' esclusività un suo punto di forza.
      Un marchio purtroppo scomparso

    • @puccio364
      @puccio364 8 месяцев назад

      @@PirataDesign Esatto 👍

  • @filippellivincenzo6987
    @filippellivincenzo6987 8 месяцев назад +2

    Ottimo video!

  • @salvatore5408
    @salvatore5408 8 месяцев назад

    Prima auto del gruppo a trazione anteriore. La FIAT utilizzava l'Autobianchi per fare esperimenti.

  • @robertosilingardi235
    @robertosilingardi235 8 месяцев назад +1

    Ho posseduto la A111 era una macchina progettata bene con soluzioni innovative,un vero peccato che non sia stata capita

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад

      Mi fa piacere il tuo intervento: solo un possessore di quest' auto è in grado di conoscere le effettive qualità di questa macchina che purtroppo non ha avuto il riscontro che meritava
      Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati.
      Grazie !

  • @valeriotrevisani8310
    @valeriotrevisani8310 8 месяцев назад +1

    Ricordo benissimo la A 111 assieme alla primula ed alla A112 nelle due varianti Elite e Abarth...ma ero tanto giovane 🤣🤣🤣🤣

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад

      Le Autobianchi, soprattutto le A112 hanno fatto la storia della motorizzazione italiana.
      L' A111 , meno, molto meno diffusa, per caratteristiche avrebbe meritato più diffusione

  • @brucetheboss1984
    @brucetheboss1984 8 месяцев назад +1

    Grazie per quello che fai, Pirata!!! Appuntamento fisso per me.

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад

      Grazie per l'apprezzamento... il ... prossimo appuntamento è in arrivo !

  • @alando10
    @alando10 8 месяцев назад

    In casa avevamo una Primula 65, ho bei ricordi delle Autobianchi.

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад

      Le Autobianchi erano auto ben fatte, ben rifinite, sportiveggianti nel carattere.
      Grazie per aver guardato e apprezzato il documentario.
      Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati.
      Grazie.

    • @alando10
      @alando10 8 месяцев назад

      Mi iscrivo con piacere. Al momento sono proprietario di una Scioneri Valentina 750S ed anch'essa è molto curata.@@PirataDesign

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад

      @@alando10 grazie per la fiducia!
      Conosco la Scioneri 750 S...
      Molto interessante.
      Se vuoi, ci possiamo costruire un video !

    • @alando10
      @alando10 8 месяцев назад

      Non escludo la cosa. Ho in corso la certificazione ASI, appena ho tutto terminato mi piacerebbe molto. Pensa la comprammo nuova.@@PirataDesign

    • @PirataDesign
      @PirataDesign  8 месяцев назад

      @@alando10 molto interessante, a che il fatto che è sempre stata nella vostra famiglia.
      Quando vuoi puoi contattarmi alla mail indicata nella descrizione del canale e ne parliamo.
      Grazie !