Ottima pillola, come sempre. Per amor di precisione al momento del raid Doolittle non era ancora generale, ma tenente colonnello e non parlava agli animali.
Altra curiosità A proposito di Shangri-La... Il grande Asso dell'aviazione americana Dominic Salvatore Gentile, detto Don, pilotava sui cieli tedeschi un Mustang/Merlin P51B ( Quelli col tettuccio cosiddetto a "serra", non col "bubbleltop" tondeggiante, integralmente trasparente, delle versioni successive) chiamato proprio shangri-la in onore dell'impresa di Doolittle
Sintetico ma essenziale, bravo nel riassumere senza escludere gli elementi essenziali aggiungendo qualche piccolo ma interessante particolare. Cordialità Umberto Moletti
Se non errodoolittle all'attacco sul Giappone era ancora colonnello, dopo il raid diventò generale di brigata aerea. In Africa, per l'appunto! Bel video complimenti come al solito! Avanti così Max
Faccio una piccola correzione. La scelta di non bombardare Tokio è molto probabile che sia stata successiva al 10/03/1945 perché non c’era più niente da distruggere. Con l’avanzata degli americani nel Pacifico, si erano rese disponibili isole che erano state trasformate in basi aeree avanzate. Con i B29 iniziarono una serie di attacchi sulle città industriali giapponesi ma questi attacchi sembravano non indebolire le forze armate giapponesi. Al contrario della Germania, il Giappone aveva un’industria diffusa nel territorio. Si stima che circa 1/3 dell’industria bellica era disseminato in case e piccole industrie. Il generale Curtis LeMay, comandante del XXI Bomber Command, cambiò strategia con bombardamenti notturni da 1.500 - 2.000 metri. Ma non solo, gli aerei venivano caricati con bombe incendiarie. Così i bombardamenti su Kobe del 3/02/1945. L’efficacia era evidente, visto che le case erano costruite in legno e carta. Un primo attacco a Tokio venne portato la notte tra il 23-24/02/1945 con apparenti buoni risultati (distrutti 2,54 km2 con 176 B29) tanto che il generale LeMay fece togliere tutte le difese installate sui B29 a eccezione delle mitragliatrici di coda. Così la notte tra il 09-10/03/1945, con 334 B29 equipaggiati con bombe incendiarie, Tokio venne distrutta a causa della “tempesta di fuoco” peggiore a quella di Dresda. Le cifre ufficiali raccolte forniscono i seguenti dati: 41 km2 distrutti e 72.489 morti. La fonte è un giornalista francese che fu testimone dell’attacco vivendo alla periferia di Tokio. Vi consiglio il seguente libro: la notte che distrussero Tokio - di Cardin Martin.
C'erano i motovelieri in Italia con le stesse funzioni delle navi avvistamento dei giapponesi. Solo che non furono addestrati al riconoscimento delle navi. Quando avvenne il bombardamento di Genova, da parte della flotta inglese dell'ammiraglio (grado ancora provvisorio) Sommerville, i motovelieri italiani segnalarono vicino a Genova il passaggio di navi italiane per ignota destinazione. L'ammiraglio inglese aveva comandato la flotta inglese nella battaglia di Capo Teulada, ma non aveva ottenuto la vittoria che veniva attesa. Così la promozione ad ammiraglio rimase, per così dire, congelata. Verrà confermata dopo il bombardamento di Genova che avverrà cogliendo in piena sorpresa gli italiani e la flotta italiana mandata in caccia degli inglesi verrà destinata in una zona sbagliata e solo per poche miglia non ci fu una battaglia navale tra italiani e inglesi.
Bella "pillola": la storia della seconda guerra mondiale mi ha sempre affascinato, sia per la varietà degli scenari in cui è stata combattuta, che per le differenti implicazioni politiche. A questo proposito, per comprendere meglio gli effetti del raid, è bene ricordare che l'entrata in guerra contro gli Stati Uniti fu una decisione piuttosto sofferta, sostenuta perlopiù dai vertici militari i quali, oltretutto, furono sempre in perenne conflitto tra loro. Marina ed esercito infatti, avevano idee radicalmente diverse su come affrontare il conflitto ed una parte della classe politica, vicina all'imperatore, nutriva forti dubbi sulla riuscita di un'azione militare. Sicuramente un raid sulla propria capitale, dopo soli quattro mesi dall'entrata in guerra, ebbe l'effetto di accentuare i dubbi in merito alla vittoria ed inasprì i già tesi rapporti all'interno dei vertici militari, rendendoli più cauti e timorosi di sbagliare. Va ricordato che i comandanti della marina (un po' come aveva fatto in più occasioni Hermann Goering, con la sua Luftwaffe) avevano garantito qualcosa di impossibile, nel loro caso l'inviolabilità del sacro suolo giapponese. Alla fine, proprio questa eccessiva cautela e l'elaborazione di piani di battaglia fin troppo complessi, uniti alla ricerca della "battaglia decisiva", li portò al disastro di Midway ed alla progressiva distruzione delle proprie risorse navali.
Strepitoso fu il far partire dei bombardieri da una portaerei, i cui piloti si allenarono in florida (mi pare) nel staccarsi da terra prima di una certa linea, inoltre proprio per allegerire il più possibile gli aerei furono tolti anche le mitragliere delle torrette e rinpiazzate con bastoni...
Il raid di Doolittle è stato inserito, per la sua importanza soprattutto simbolica (come giustamente sottolineato), anche nel recente film Midway sull’omonima battaglia.
La prendo alla lontana, a me piace la musica popolare irlandese e c'è una canzone "Johnny I hardly knew ya" cantata anche da Joan Baez, e parla di una guerra inglese a Ceylon mi puoi spiegare il contesto della canzone nelle guerre coloniali inglesi?
Ciao heikudo, grandissima stima per te e per i contenuti che porti, proprio per questo mi viene da chiederti ulteriori spiegazioni... Ad inizio del video parli della “versione ufficiale” dell’attacco di Pesaro harbor in modo,da far pensare, tu non ne sia proprio convinto... hai dei riferimenti storici(magari hai fatto una pillola che mi è sfuggita😔) sul tema? Di base sono sempre molto scettico sulle “teorie conplottistiche”, ma magari a sto giro sono rimasto indietro con la storiografia... se mi potessi illuminare...grazie in ogni caso per ciò che fai!!
Lungi da me le teorie complottistiche, mi riferivo solo al fatto che più che una sorpresa da parte giapponese, sia stata una mancanza di comprensione dei segni premonitori da parte degli americani che, sappiamo per certo, avevano avuto a vari livelli notizie dell'attacco. Se poi sia stata una scelta voluta l'ignorarle , su questo non mi esprimo
heikudo grazie mille del tuo chiarimento !! Mi pareva strano onestamente,sicuramente il dubbio lo lasciano...ma la deficienza umana è senza limiti,e di errori grossolani ne è piena la storia!!sncora grazie del tempo che ci dedichi
Ho anche letto che i giapponesi equivocarono sull'identità effettiva degli aerei. Per il distintivo che gli aerei americani portavano in quell'occasione. Cerchio blu, stella bianca e disco rosso in mezzo. Fu cambiato dopo questa missione perchè c'era il pericolo del "fuoco amico" in quanto assomigliava ai colori giapponesi.
Ni. Il giorno del raid era previsto un volo di prova di alcuni prototipi bimotori giapponesi, e bimotori erano i B-25. Poichè gli aerei di Doolittle volavano in coppia e non in un'unica grande formazione i piloti dei caccia giapponesi li scambiarono appunto per aerei loro
una curiosità:per fortuna di molti aviatori americani nella zona dove atterrarono era stata installata una linea telefonica.Quest'ultima non era utilizzata però da i civili cinesi (visto che la zona era per altro poco abitata),ma era stata installata per le cosiddette "Tigri di chan cai shek" ovvero una squadriglia di mercenari americani che collaboravano con le truppe del Quomitang(su cui sarebbe interessante fare una pillola;magari unita al ponte aereo birmano e,estendendo,ai chinghlins e alla campagna in Birmania.
Si vede dal tuo aspetto che è un video di 4 anni fa, altro look 😬 più sportivo... Ricordavo si, ma vagamente... I bombardieri sono stati spogliati di tecnologie, (il mirino), come oggi viene fatto per gli Abrams diretti in Ucraina. La paura per il retro-engineering già allora...
Il governo americano avrebbe dovuto seguire subito l esempio dei volontari. Il fetore che arrivava dall Europa causato dall asse, era ormai insopportabile intollerabile. 🖖☣️P.s mai sopportato il Film di Michael Bay!
Io avevo letto che avevano sostituito le mitragliatrici, non so se tutte, con manici di scopa, per intimorire eventuali aerei giapponesi senza il peso di armi e munizioni. Nota: quando vennero firmati gli accordi di fornitura di materiale USA all'URSS, erano compresi i B25.. un alto ufficiale sovietico si mise ai comandi di un B25 e provò alcune manovre tra cui virate a coltello, non ricordo se su New York o Washington, scatenando una serie di telefonate allarmate. L'ufficiale USA che lo accompagnava disse poi che pilotava in modo selvaggio, ma che era un manico incredibile. Conosci l' Operazione Frantic? 😉
Vogliamo parlare del Tu-4? In sintesi: Russi: vogliamo i B-29. Americani: no, scordateveli. Russi: *retroingegnerizzano B-29 atterrati in emergenza in URSS.
@@Giubizza dubito, sarebbe bastato fare come i con tedeschi: ti ritiri e lasci che muoiano di fame e congelati, magari gli lanci addosso qualche soldato per farenazioni di disturbo.
Ottima pillola, come sempre. Per amor di precisione al momento del raid Doolittle non era ancora generale, ma tenente colonnello e non parlava agli animali.
😸 😸 😸 😸
E per amor di verità, quello che parla agli animali si scrive con una o sola
@@laBibliotecadiAlessandria lol
Altra curiosità A proposito di Shangri-La...
Il grande Asso dell'aviazione americana Dominic Salvatore Gentile, detto Don, pilotava sui cieli tedeschi un Mustang/Merlin P51B ( Quelli col tettuccio cosiddetto a "serra", non col "bubbleltop" tondeggiante, integralmente trasparente, delle versioni successive) chiamato proprio shangri-la in onore dell'impresa di Doolittle
non ne avevomai sentitoparlare...molto interessante!
Il raid di Doolittle su Tokio `e un piccolo documentario davvero eccellente! Grazie mille per condividere!
... Beh lo hai chiamato troppe volte... Uomo...
Doolittle era più un eroe che un uomo....
Bravissimo nella narrazione.
Grazie
Sintetico ma essenziale, bravo nel riassumere senza escludere gli elementi essenziali aggiungendo qualche piccolo ma interessante particolare. Cordialità Umberto Moletti
Grazie!
È un pò vecchio, ma il raid è stato messo in un gioco per la ps3 come missione finale, il gioco è Air Conflict:Pacific Carries
Se non errodoolittle all'attacco sul Giappone era ancora colonnello, dopo il raid diventò generale di brigata aerea. In Africa, per l'appunto! Bel video complimenti come al solito! Avanti così Max
Bravo, ottima esposizione.
Sei bravissimo continua così... Mi stai aiutando tantissimo con la storia
Grazie!
Complimenti sei stato bravissimo ottimo video 👍👍
Faccio una piccola correzione. La scelta di non bombardare Tokio è molto probabile che sia stata successiva al 10/03/1945 perché non c’era più niente da distruggere. Con l’avanzata degli americani nel Pacifico, si erano rese disponibili isole che erano state trasformate in basi aeree avanzate. Con i B29 iniziarono una serie di attacchi sulle città industriali giapponesi ma questi attacchi sembravano non indebolire le forze armate giapponesi. Al contrario della Germania, il Giappone aveva un’industria diffusa nel territorio. Si stima che circa 1/3 dell’industria bellica era disseminato in case e piccole industrie. Il generale Curtis LeMay, comandante del XXI Bomber Command, cambiò strategia con bombardamenti notturni da 1.500 - 2.000 metri. Ma non solo, gli aerei venivano caricati con bombe incendiarie. Così i bombardamenti su Kobe del 3/02/1945. L’efficacia era evidente, visto che le case erano costruite in legno e carta. Un primo attacco a Tokio venne portato la notte tra il 23-24/02/1945 con apparenti buoni risultati (distrutti 2,54 km2 con 176 B29) tanto che il generale LeMay fece togliere tutte le difese installate sui B29 a eccezione delle mitragliatrici di coda. Così la notte tra il 09-10/03/1945, con 334 B29 equipaggiati con bombe incendiarie, Tokio venne distrutta a causa della “tempesta di fuoco” peggiore a quella di Dresda. Le cifre ufficiali raccolte forniscono i seguenti dati: 41 km2 distrutti e 72.489 morti. La fonte è un giornalista francese che fu testimone dell’attacco vivendo alla periferia di Tokio. Vi consiglio il seguente libro: la notte che distrussero Tokio - di Cardin Martin.
Anche un bel film è stato fatto anni addietro, con attori importanti.
C'erano i motovelieri in Italia con le stesse funzioni delle navi avvistamento dei giapponesi. Solo che non furono addestrati al riconoscimento delle navi. Quando avvenne il bombardamento di Genova, da parte della flotta inglese dell'ammiraglio (grado ancora provvisorio) Sommerville, i motovelieri italiani segnalarono vicino a Genova il passaggio di navi italiane per ignota destinazione.
L'ammiraglio inglese aveva comandato la flotta inglese nella battaglia di Capo Teulada, ma non aveva ottenuto la vittoria che veniva attesa. Così la promozione ad ammiraglio rimase, per così dire, congelata. Verrà confermata dopo il bombardamento di Genova che avverrà cogliendo in piena sorpresa gli italiani e la flotta italiana mandata in caccia degli inglesi verrà destinata in una zona sbagliata e solo per poche miglia non ci fu una battaglia navale tra italiani e inglesi.
Il "Tommy" con la bambina in braccio. Statua. Film che ne prende un piccolo spunto: 'I grande uno rosso".
Bella "pillola": la storia della seconda guerra mondiale mi ha sempre affascinato, sia per la varietà degli scenari in cui è stata combattuta, che per le differenti implicazioni politiche.
A questo proposito, per comprendere meglio gli effetti del raid, è bene ricordare che l'entrata in guerra contro gli Stati Uniti fu una decisione piuttosto sofferta, sostenuta perlopiù dai vertici militari i quali, oltretutto, furono sempre in perenne conflitto tra loro.
Marina ed esercito infatti, avevano idee radicalmente diverse su come affrontare il conflitto ed una parte della classe politica, vicina all'imperatore, nutriva forti dubbi sulla riuscita di un'azione militare.
Sicuramente un raid sulla propria capitale, dopo soli quattro mesi dall'entrata in guerra, ebbe l'effetto di accentuare i dubbi in merito alla vittoria ed inasprì i già tesi rapporti all'interno dei vertici militari, rendendoli più cauti e timorosi di sbagliare.
Va ricordato che i comandanti della marina (un po' come aveva fatto in più occasioni Hermann Goering, con la sua Luftwaffe) avevano garantito qualcosa di impossibile, nel loro caso l'inviolabilità del sacro suolo giapponese.
Alla fine, proprio questa eccessiva cautela e l'elaborazione di piani di battaglia fin troppo complessi, uniti alla ricerca della "battaglia decisiva", li portò al disastro di Midway ed alla progressiva distruzione delle proprie risorse navali.
100% 👍👍d'accordo con te il film "Pearl Harbor" fa pena.
Strepitoso fu il far partire dei bombardieri da una portaerei, i cui piloti si allenarono in florida (mi pare) nel staccarsi da terra prima di una certa linea, inoltre proprio per allegerire il più possibile gli aerei furono tolti anche le mitragliere delle torrette e rinpiazzate con bastoni...
Paro paro al film Pearl Harbour :)
Peccato che è stata una missione praticamente suicida e dagli effetti minimi.
@@nugget7892 effetti bellici minimi effetti psicologici e propagandistici enormi.
Il raid di Doolittle è stato inserito, per la sua importanza soprattutto simbolica (come giustamente sottolineato), anche nel recente film Midway sull’omonima battaglia.
Che é una boiata
La prendo alla lontana, a me piace la musica popolare irlandese e c'è una canzone "Johnny I hardly knew ya" cantata anche da Joan Baez, e parla di una guerra inglese a Ceylon mi puoi spiegare il contesto della canzone nelle guerre coloniali inglesi?
Ciao heikudo, grandissima stima per te e per i contenuti che porti, proprio per questo mi viene da chiederti ulteriori spiegazioni...
Ad inizio del video parli della “versione ufficiale” dell’attacco di Pesaro harbor in modo,da far pensare, tu non ne sia proprio convinto... hai dei riferimenti storici(magari hai fatto una pillola che mi è sfuggita😔) sul tema?
Di base sono sempre molto scettico sulle “teorie conplottistiche”, ma magari a sto giro sono rimasto indietro con la storiografia... se mi potessi illuminare...grazie in ogni caso per ciò che fai!!
Lungi da me le teorie complottistiche, mi riferivo solo al fatto che più che una sorpresa da parte giapponese, sia stata una mancanza di comprensione dei segni premonitori da parte degli americani che, sappiamo per certo, avevano avuto a vari livelli notizie dell'attacco.
Se poi sia stata una scelta voluta l'ignorarle , su questo non mi esprimo
heikudo grazie mille del tuo chiarimento !! Mi pareva strano onestamente,sicuramente il dubbio lo lasciano...ma la deficienza umana è senza limiti,e di errori grossolani ne è piena la storia!!sncora grazie del tempo che ci dedichi
Nel raid su Tokio Doolitlle aveva il grado di Tenente Colonnello. Grazie al raid fu poi promosso Generale.
Ho anche letto che i giapponesi equivocarono sull'identità effettiva degli aerei. Per il distintivo che gli aerei americani portavano in quell'occasione. Cerchio blu, stella bianca e disco rosso in mezzo. Fu cambiato dopo questa missione perchè c'era il pericolo del "fuoco amico" in quanto assomigliava ai colori giapponesi.
Ni.
Il giorno del raid era previsto un volo di prova di alcuni prototipi bimotori giapponesi, e bimotori erano i B-25. Poichè gli aerei di Doolittle volavano in coppia e non in un'unica grande formazione i piloti dei caccia giapponesi li scambiarono appunto per aerei loro
una curiosità:per fortuna di molti aviatori americani nella zona dove atterrarono era stata installata una linea telefonica.Quest'ultima non era utilizzata però da i civili cinesi (visto che la zona era per altro poco abitata),ma era stata installata per le cosiddette "Tigri di chan cai shek" ovvero una squadriglia di mercenari americani che collaboravano con le truppe del Quomitang(su cui sarebbe interessante fare una pillola;magari unita al ponte aereo birmano e,estendendo,ai chinghlins e alla campagna in Birmania.
Non lo sapevo della linea telefonica, grazie del l'aggiunta
@@laBibliotecadiAlessandria figurati
@@manto2562 Le tigri volanti comandate dal generale Chennault?
@@alessandrofarris9935 si
@@manto2562 ha mai letto "l'asso della bottiglia"?
Si vede dal tuo aspetto che è un video di 4 anni fa, altro look 😬 più sportivo... Ricordavo si, ma vagamente... I bombardieri sono stati spogliati di tecnologie, (il mirino), come oggi viene fatto per gli Abrams diretti in Ucraina. La paura per il retro-engineering già allora...
BATTAGLIA DI VIENNA per favore :) Mi piacerebbe saperne di più
Non era generale all epoca dell attacco ma colonnello
Grande Doolittle! Domanda: se non ci fossero stati questo e altri raids, si potrebbe pensare che gli Usa si sarebbero arresi?
Non credo, non dopo Pearl Harbour
Il governo americano avrebbe dovuto seguire subito l esempio dei volontari. Il fetore che arrivava dall Europa causato dall asse, era ormai insopportabile intollerabile. 🖖☣️P.s mai sopportato il Film di Michael Bay!
Io avevo letto che avevano sostituito le mitragliatrici, non so se tutte, con manici di scopa, per intimorire eventuali aerei giapponesi senza il peso di armi e munizioni. Nota: quando vennero firmati gli accordi di fornitura di materiale USA all'URSS, erano compresi i B25.. un alto ufficiale sovietico si mise ai comandi di un B25 e provò alcune manovre tra cui virate a coltello, non ricordo se su New York o Washington, scatenando una serie di telefonate allarmate. L'ufficiale USA che lo accompagnava disse poi che pilotava in modo selvaggio, ma che era un manico incredibile. Conosci l' Operazione Frantic? 😉
Si, ne avevamo accennato nella serie sulla seconda guerra mondiale
Vogliamo parlare del Tu-4?
In sintesi:
Russi: vogliamo i B-29.
Americani: no, scordateveli.
Russi: *retroingegnerizzano B-29 atterrati in emergenza in URSS.
Io avevo letto che avevano smontato pure le mitragliatrici, sostituendole con manici di scopa, per alleggerire gli aerei..
Non saprei, ma avrebbe senso
Hai visto Pearl Harbour?
@@alessandrofantini891 Il film? Sì...
Vi ha fatto schifo come a me?
@@laBibliotecadiAlessandria Non lo ho considerato più di tanto...i soliti film di Hollywood..
Il raid di Doolittle decise i giapponesi a tentare l'invasione di Midwai!
O Shambala. O Trulla. C'è anche una storia di Paperone ambientata lì
Conosci la Operazione Frantic?
Si, ne accenneró probabilmente in una puntata sulla ww2 nel 44
ma all'epoca non era Tenente Colonnello?
Si
So che non c' entra un tubo, ma l' Enterprise fa oramai parte dell' inconscio collettivo ed è finita in Star Trek.
I Giapponesi non hanno mai attaccato Pearl Harbour.
Sono stati I rettiliani 😸😸
Si son bombardati da soli?
Se il Giappone avesse attaccato la Russia...
Non sarebbe cambiato molto, non avevano forze per avanzare in profondità
@@laBibliotecadiAlessandria però avrebbe tenuto impegnata parte dell'Armata Rossa a est. Magari avrebbe fatto la differenza.
Avrebbero ripetuto la disfatta di napoleone ma con gli occhi a mandorla.
@@Giubizza dubito, sarebbe bastato fare come i con tedeschi: ti ritiri e lasci che muoiano di fame e congelati, magari gli lanci addosso qualche soldato per farenazioni di disturbo.
@@filippo9617 lo scenario è un po' diverso.
...manca la narrazione dei giapponesi sui civili cinesi.