Premetto che il vostro canale è veramente uno dei migliori. Davvero tecnico, preciso e cerca di capire veramente in modo obbiettivo le cose. Ma una grossa pecca per me è che non contestualizzare mai l'allenamento in base ai momenti che può avere una persona. Mi spiego meglio sentendovi, una persona capisce che bisogna allenarsi 5 volte a settimana con esercizi muti frequenza per tenere qualcosa. Questo è vero, ma la maggior parte delle persone non vive di questo. Può avere un lavoro più meno pesate, una famiglia o come spesso accade una palestra con orari dove è quasi impossibile pianificare un allenamento così. Da stupido che si Allena da 25 anni peso che in primis bisogna imparare ad ascoltarsi e gestirsi, di adattare l'allenamento in palestra in base al tempo che si ha e alle macchine che sono più o meno occupate, insomma cercare sempre alternative
Ma secondo me loro peccano in quanto hanno fatto di alcuni aspetti scientifici(li hanno sposati) dei punti fissi. Che in realta' non sono mai. La multi senza raggiungere l'esurimento e' stata superata. Se davvero seguissero gli ultimi studi(che poi gratta gratta fanno giri enormi ma poi ritornano sempre all'inizio...) saprebbero che bisogna arrivare all'esaurimento per dare il giusto anabolismo. Da qui il ritorno alle split. Lo sanno tutti che le ultime 5 reps portate al vero esaurimento portano l'anabolismo reale. E si deve anche ridurre il volume checche ne dicano loro. Ps nuovi studi ee..
Con tutte le prove che ho fatto per capire se era meglio arrivare fino al cedimento o quasi a cedimento...ho sempre avuto più risultati arrivando quasi a cedimento, soprattutto per il recupero muscolare, che a lungo andare non è da sottovalutare negli allenamenti quotidiani...😉
@@ilmiratore9811 Soprattutto nei multiarticolari, ma il sistema migliore che utilizzo da quasi un anno e con ottimi risultati...è arrivare quasi a cedimento, poi continuare con mezze alzate e finire con il fermo finale. Con questo sistema ho ottenuto ottimi risultati👍
@@Mark-lm4lzpersonalmente ho visto che finche ho ripetizioni pulite le faccio sui muscoli più grandi, per i più piccoli come braccia e spalle anche lavori finali in isometria o anche parziali o negative non portano a recuperi peggiori e vengono smaltiti in 24 ore, solo un eccessivo volume richiede 48 ore
l'esperienza personale ha poco a che fare con la scienza e bisogna distinguere anche gli studi scientifici da quelli che non lo sono. Ringrazio questo canale perché si sforza in questo senso
A me piacerebbe vedere un video per persone che hanno superato i 50 anni, come me purtroppo. Alla nostra età non possiamo più caricare come degli assassini😂. Non ridete ragazzi è una ruota che gira😊
Carica di meno come faccio io..fai tanta tanta mobilità e vedrai che riuscirai anche ad arrivare a 5 allenamenti settimanali in sala pesi P.s. Inserisci 3 lezioni di pilates settimanali…
@@andrea.b3lof1g0 io ad esempio mi alleno in palestra dal 1990.... Non sono un BB ma mi piace allenarmi con i pesi e mountain bike. Ora a 52 anni ho qualche acciacco e alcuni esercizi, tipo squat e panca fatico a farli.
avete in programma di fare un video sull'allenamento BFR (blood flow restriction). magari utile per quelli come me che hanno un infortunio e non possono caricare molto con stacchi e squat. Sarebbe interessante vedere come inserirli in un programma di allenamento 😃
@@simonemicucci9222 stesso principio per le gambe Dipende molto dal grado di occlusione e intensità (40-50% 1RM) Protocollo tipico sono 30+15+15+15 Non tenere la pressione piú di 10-15min Se si occlude troppo invece lo stress metabolico diventa una bella trombosi 😅
Ma di che cedimento si parla? Di quello che ti impedisce di fare un’altra rep col carico usato nelle precedenti (tecnico, credo), o di quello per cui non riesci nemmeno ad alzare un peso inferiore/ fare solo la parte eccentrica? Cioè arrivare a una rep da quale cedimento è utile?
ciao consigli di riposare 5 minuti da un attrezzo all'altro ? esempio parti con chest press 3 serie finisci e dopo vai di croci cavi alti ? ho notato che aspettando 4-5 minuti da un attrezzo all'altro ho piu energie e carichi superiori
Dipende con chi stiamo parlando. All'UTONTO medio della palestra devi dirgli di arrivare a cedimento, nella speranza che almeno arrivi con un buffer di 2 o 3. Comunque a parte gli scherzi, lo schema ormai è questo da diversi anni. Ps: il monoarticolare ad inizio scheda, è per quanto mi riguarda, un suicidio strategico.
I monoarticolari prima dell'esercizio target posso avere una funziona di attivatore per il muscolo target, come ha detto anche l'esimio Dott. Biasci, ma anche per andare a stancare il muscolo più facile da attivare. Per esempio devo attivare il medio gluteo prima di fare lo squat o non riesco a piegare il ginocchio dx (problemi articolari+dieta ipocalorica che mi porta a catabolizzare i muscoli stabilizzatori): uso loopband e faccio step di isometria in squat finché non riesco a scendere sotto al parallelo e poi inizio il ramping nello squat normale. Non sarà un monoarticolare puro, ma ci siamo capiti. Altro esempio/strategia, ho sentito consigliare di stancare il bicipite per chi ha problemi di attivazione del gran dorsale. Capisco il tuo punto di vista, se hai degli schemi motori perfetti e non hai problemi di valgismo, attivazioni, asimmetrie ecc, per te è un suicidio, prestazionalmente parlando, ma la sua ragione d'essere ce l'ha..
Oddio, una leg extension fatta leggera per scaldare il quad e iniziare a sentirlo ci sta, una serie lavorativs effettiva no, perché se si ricerca tanto il carico ci si da la zappa sui piedi, a meno di non voler preaffaticare per non voler eccedere tropoo con i carichi, ma senza punture o pillole non è un qualcosa di interessante perché non si arriva quasi mai a carichi da rischio lesioni o infortuni sul natural lavorando a medie ripetizioni (6-10 reps pulite massimo)
Ok, ttt molto chiaro, in teoria sto diventando bravissima 😂 ma poi in palestra un po' mi perdo. Mi dareste un suggerimento di qst programmi per gli allenamenti per favore?
@@project_invictusciao vi volevo chiedere se il metodo che usavo di progressione poteva andare bene.......... Io personalmente in esercizi multi articolari semplici , quindi parliamo di spinte su panca , magari con un 3×8. tendenzialmente se e un carico che controllo abbastanza bene faccio la prima serie con 8 reps precise o con magari 1 di buffer. Successivamente procedo con la seconda serie sempre con lo stesso carico e con lo stesso tempo di recupero , e li magari faccio 6/7 rep a completo cedimento. Infine nella terza serie , in base a quante reps ho fatto nelle serie precedenti vedo se usare lo stesso peso , oppure diminuirlo.
@@project_invictuse personalmente di settimana in settimana con questo metodo riuscivo a progredire con le serie e le reps allenanti. Ad esempio in questo caso passavo dal fare 6/7 reps alla seconda serie a 8reps giuste a cedimento. per poi passare alla terza serie con lo stesso peso n cui ti riuscivo a fare 5/6 reps a cedimento.
Nel momento in cui si parla di cedimento come cedimento muscolare non si può che essere completamente d'accordo, quel livello di intensità è utile in grupoi muscolari piccoli che recuoerano velocemente, oensare di portareil pettorale o i quadricipiti a cedimento muscolare è qualcosa di non molto sensato e spesso controproducente (il danno muscolare è ipertrofico se non eccessivo). Quello che molti chiamano cedimento allo state dell'arte si riferisce ad un cedimento tecnico, ossia dove la forma di esecuzione non è più aderente allo schema motorio, perché si perde il piano di movimento o perché non si è in grado di avere un esecuzion a rom completo. Se parliamo di buffer dal cedimento muscolare siamo tutti d'accordo, anche perché questo "cedimento tecnic" si colloca tra rir 1 e rir 3 in base all'esercizio. Quello che molti che dicono cedimento intendono è solo il "portare ogni ripetizione completa che si ha disponibile a livello energetica, senza sporcare la forma e senza risparmiare ROM". Se su questo siamo d'accordo non credo ci siano problemi se non dialettici, perché si fa tutti la stessa cosa ma con nomi differenti
@@project_invictus certamente quello dipende dal singolo sulla tecnica e molti basano proprio sul mantenere il più possibile la forma, perché heavy duty nel senso di non tirarsi indietro dal dolore, però non vogliamo accoppiarci con i macchinari come plaz😅😂. L'idea rimane di restare sempre nello schema canonico di lavoro, come uno squat non sculato e sotto il parallelo (o fino a far baciare femorali e polpacci per chiboreferisce) senza perdere le ginocchia, oppure una panca bilanciere senza perdere l'assetto scapolare e senza arrivare a rimbalzare o aprire male i gomiti, stesso procedimento con movimenti guidati che evitano più errori tecnici.
@@andrea.b3lof1g0 sì, ma a gradi differenti, perché l'impatto stimolo recupero tende a peggiorare se si eccede troppo con l'intensità su muscoli grandi, o almeno non puoi mandare tutti i set a cedimento muscolare o isometrico
Se uno arriva a cedimento tecnico è perché il muscolo non supporta più il movimento, quindi è cedimento e basta, oppure il muscolo è secondario alla tecnica cioè alleno il muscolo concentrandomi sulla tecnica e non sul muscolo e allora considero il cedimento quando perdo la tecnica di esecuzione?
Ottimo video, ben contestualizzato. Un consiglio che mi sento dare è “non esiste il metodo giusto”, se siete avventurosi provate e testate perché la teoria è nulla senza la pratica. Confrontate e fate le vostre valutazioni, tutto va bene se ben contestualizzato, nulla è verità assoluta. Quindi auguro a tutti buoni studio ma soprattutto buona avventura, siate curiosi e non abbiate paura di sbagliare perché dagli sbagli si impara 😉
A me questa cosa del cedimento che non è cedimento mi fa impazzire. Io vorrei conoscere un uomo che fa 10 ripetizioni pensando di non riuscire a fare l'undicesima e poi ne poteva fare 20. Ma chi? Chi è che ha questi problemi cerebrali? Non credo possano esistere persone così. Eppure se ne parla sempre. Io non sono un professionista, non sono nemmeno un avanzato, ma se cedo cedo, non è questione di allenamento, ma di avere un cervello funzionante.
Andrea una domanda, si può sostituire in una dieta normocalorica 100 grammi di carne con 200 grammi di legumi? O 200 grammi di legumi sono troppi? Rispondere per favore
una cosa l'ho capita se stò dietro ai nuovi ritrovati mi tocca cambiare metodo di allenamento ogni settimana e mi ritrovo sempre punto e a capo.... tanto la prox settimana esce un altro studio.
Le ricercbe sono fatte per vendere qualcosa di nuovo che in realtà non è nuovo ma è solo una variante o una nuova interpretazione di quanto scritto sulla pietra...poi fanno un giro lungo lungo e dopo un po' ritornano al punto di partenza facendolo passare come grande scoperta...se applicassero il metodo base in modo semplice senza condire il tutto come farebbero a camparci? mi pare chiaro...
Mail TUT non c'entra nulla con la tensione meccanica. Inoltre qualche mese fa è usita una meta analisi che dice l'opposto di questo video. Exploring the Dose-Response Relationship Between Estimated Resistance Training Proximity to Failure, Strength Gain, and Muscle Hypertrophy: A Series of Meta-Regressions
Preprint e non parlano dello stesso cadimento, nrlla meta analisi parlano di un cedimento tecnico, nel video di un cedimento muscolare, che sta più o meno 2 o 3 ripetizioni forzate con uno spotter capace dal cedimento tecnico, converge tutto
Si è vero il TUT non c'entra con la tensione meccanica, anche se nel project per TUT intendono la prossimità al cedimento, ma quella meta-regressione non arriva a conclusione che il cedimento sia meglio del buffer. Io personalmente mi alleno per il 95% a cedimento ma perché ho più compliance rispetto a fare tanto volume ma a buffer. Aggiungo anche che lavorare ad ampio buffer (+2 ) vuol dire andare in palestra e giocare con i pesi
Per la verita' ormai si parla di vero e proprio cedimento per maggiori risultati, e cioe' le ultime 5 reps di una serie portata al cedimento. Ma al cedimento bisogna arrivare. Lo si sapeva gia' decenni fa. Poi come sempre in questa disciplina si cambia strada e si ritorna al punto di partenza...
@@project_invictus dell'inutilità del pre-affaticamento prima di un multiarticolare.. Nell'esempio su leg ext e multiarticolare dai enfasi sulla performance del secondo, ma per atleti molto forti è necessario limitare la performance (in termini di kg) sul multiarticolare per evitare infortuni mantenendo comunque alta la qualità. Ovviamente i parametri di tonnellaggio dell'llenamento che metteremo nel nostro log dovranno prendere in considerazione anche il pre-affaticamento. Quindi: un preaffaticamento non è solo per colpire i distretti carenti e non sempre è dannoso per ottimizzare l'ipertrofia. Prego
Ciao....secondo me dipende da persona a persona....ci sono quelli che non ottengono risultati soddisfacenti con il buffer,e chi invece non ne ottengono con il cedimento....parlo di persone esperte ovviamente,che si allenano da decenni.....io personalmente ho sempre ottenuto migliori risultati con cedimento e serie ad alta intensita...poi non e mai un vero cedimento muscolare,ma piuttosto tecnico.....altrimenti le ultime 2 ripetizioni,o l'ultima non e fatta correttamente e si rischia infortuni
Gianzcoach e Ludovico Lemme non vedono di buon occhio il buffer, allenano anche dei natural e i risultati ci sono, bisogna dirlo Qui al Project ci si concentra sul bodybuilding natural, e anche qui i risultati si vedono su vari atleti Che dire, forse alla fine l'importante è solo spaccarsi in sala, mangiare bene e dormire tanto hahaha Tanto per noi comuni mortali non esiste la differenza tra buffer e cedimento, io a volte sento proprio che ho ceduto solo mentalmente, oppure ho paura del dolore, o mi cedono muscoli che non erano l'obiettivo primario dell'esercizio La finezza buffer/cedimento comincia ad avere senso con carichi molto alti e tecnica esecutiva impeccabile Io per esempio faccio 50 kg di squat al momento, un carico che a un intermedio/avanzato fa abbastanza ridere, quindi mi limito a perfezionare la tecnica e ad aggiungere anche solo un paio di chili ogni volta che ci riesco L'importante all'inizio è alzare costantemente l'asticella secondo me
@@andrea.b3lof1g0 se fai scarichi e riposi il giusto tra un allenamento e l'altro no....certo all'inizio è difficile trovare il giusto equilibrio....io mi alleno da più di 20 anni a cedimento e anche con tecniche di intensità ...e ho 48 anni....mai fatto male con i pesi e praticamente ho aumentato i pesi ogni anno in tutti gli esercizi ....certo in alcuni più di altri
ovvio che x allenarsi a cedimento in sicurezza servono appoggi di sicurezza x quando non c'è la fai più....oppure un compagno d'allenamento che ti aiuta nell'ultima ripetizione e che ti riprende il peso....io poi mi alleno con microincrementi,che faccio ogni volta solo se riesco a rifare le stesse ripetizioni....dopo ognuno il suo allenamento,ho allenati x anni altre persone e quasi tutti hanno ottenuto ottimi risultati.....ma è soggettivo,non siamo fatti tutti uguali....contano 2 cose,sicuramente non farsi male e i risultati,....una volta che trovi quello che funziona meglio x te sei apposto,poco importa quale tecnica usi....io ho messo su 30 kg di massa e ho incrementato la forza in tutti gli esercizi triplicando la forza iniziale....dopo vabbe,io facevo un lavoro pesante in cui avevo delle giornate dove spostavo un totale di 25 tonnellate,....sicuramente ha influenzato anche quello....considerando che hai avuto infortuni in tutti gli esercizi qualcosa hai sbagliato 😅
Premetto che il vostro canale è veramente uno dei migliori. Davvero tecnico, preciso e cerca di capire veramente in modo obbiettivo le cose.
Ma una grossa pecca per me è che non contestualizzare mai l'allenamento in base ai momenti che può avere una persona. Mi spiego meglio sentendovi, una persona capisce che bisogna allenarsi 5 volte a settimana con esercizi muti frequenza per tenere qualcosa. Questo è vero, ma la maggior parte delle persone non vive di questo. Può avere un lavoro più meno pesate, una famiglia o come spesso accade una palestra con orari dove è quasi impossibile pianificare un allenamento così.
Da stupido che si Allena da 25 anni peso che in primis bisogna imparare ad ascoltarsi e gestirsi, di adattare l'allenamento in palestra in base al tempo che si ha e alle macchine che sono più o meno occupate, insomma cercare sempre alternative
Ma secondo me loro peccano in quanto hanno fatto di alcuni aspetti scientifici(li hanno sposati) dei punti fissi. Che in realta' non sono mai. La multi senza raggiungere l'esurimento e' stata superata. Se davvero seguissero gli ultimi studi(che poi gratta gratta fanno giri enormi ma poi ritornano sempre all'inizio...) saprebbero che bisogna arrivare all'esaurimento per dare il giusto anabolismo. Da qui il ritorno alle split. Lo sanno tutti che le ultime 5 reps portate al vero esaurimento portano l'anabolismo reale. E si deve anche ridurre il volume checche ne dicano loro. Ps nuovi studi ee..
Fai un video sulle teorie che avrebbero superato quella della supercompensazione please. Ho molti dubbi sulla cosa.
Mi sembra è lo schema stimolo fatica performance che tra l'altro è alla base de tapering nelle gare a prestazione
@@simonemicucci9222 quella teoria mi soddisfa meno della supercompensazione.
Molto chiaro, come sempre......
Grazie 👌
Con tutte le prove che ho fatto per capire se era meglio arrivare fino al cedimento o quasi a cedimento...ho sempre avuto più risultati arrivando quasi a cedimento, soprattutto per il recupero muscolare, che a lungo andare non è da sottovalutare negli allenamenti quotidiani...😉
Anche nei monoarticolari vai o andavi quasi al cedimento?
@@ilmiratore9811 Soprattutto nei multiarticolari, ma il sistema migliore che utilizzo da quasi un anno e con ottimi risultati...è arrivare quasi a cedimento, poi continuare con mezze alzate e finire con il fermo finale. Con questo sistema ho ottenuto ottimi risultati👍
@@Mark-lm4lzpersonalmente ho visto che finche ho ripetizioni pulite le faccio sui muscoli più grandi, per i più piccoli come braccia e spalle anche lavori finali in isometria o anche parziali o negative non portano a recuperi peggiori e vengono smaltiti in 24 ore, solo un eccessivo volume richiede 48 ore
@@simonemicucci9222 Verissimo, poi dipende anche da altri fattori...come l'età ecc..
l'esperienza personale ha poco a che fare con la scienza e bisogna distinguere anche gli studi scientifici da quelli che non lo sono.
Ringrazio questo canale perché si sforza in questo senso
A me piacerebbe vedere un video per persone che hanno superato i 50 anni, come me purtroppo.
Alla nostra età non possiamo più caricare come degli assassini😂.
Non ridete ragazzi è una ruota che gira😊
Carica di meno come faccio io..fai tanta tanta mobilità e vedrai che riuscirai anche ad arrivare a 5 allenamenti settimanali in sala pesi
P.s. Inserisci 3 lezioni di pilates settimanali…
Finché si è intensi c'è sempre speranza💪💪😈
Chi te lo ha detto?
@@andrea.b3lof1g0 io ad esempio mi alleno in palestra dal 1990....
Non sono un BB ma mi piace allenarmi con i pesi e mountain bike.
Ora a 52 anni ho qualche acciacco e alcuni esercizi, tipo squat e panca fatico a farli.
@@andrea.b3lof1g0 sia infortuni che riduzione mobilità.
Credimi a 52 anni è differente che a 30
avete in programma di fare un video sull'allenamento BFR (blood flow restriction). magari utile per quelli come me che hanno un infortunio e non possono caricare molto con stacchi e squat. Sarebbe interessante vedere come inserirli in un programma di allenamento 😃
Io so che molti la usano per le braccia, perché aumenta lo stress metabolico
@@simonemicucci9222 stesso principio per le gambe
Dipende molto dal grado di occlusione e intensità (40-50% 1RM)
Protocollo tipico sono
30+15+15+15
Non tenere la pressione piú di 10-15min
Se si occlude troppo invece lo stress metabolico diventa una bella trombosi 😅
Ma di che cedimento si parla? Di quello che ti impedisce di fare un’altra rep col carico usato nelle precedenti (tecnico, credo), o di quello per cui non riesci nemmeno ad alzare un peso inferiore/ fare solo la parte eccentrica?
Cioè arrivare a una rep da quale cedimento è utile?
Cedimento concetrico , anche due rep
Ritengo utile il cedimento perchè è la stragrande maggioranza di chi si allena non sa tenersi a una ripetizione prima di esso
Deve essere una bomba la rivista. Mi chiedo abbia senso per un calistenico come me. Comunque sempre video tantissimo utili e interessanti.
ciao consigli di riposare 5 minuti da un attrezzo all'altro ? esempio parti con chest press 3 serie finisci e dopo vai di croci cavi alti ? ho notato che aspettando 4-5 minuti da un attrezzo all'altro ho piu energie e carichi superiori
incredibile.... non è che è perchè hai recuperato?
@@ItaMuscle ce bisogno di prendere per il culo ? e comunque la mia domanda era perche l'istruttore sulla scheda mi aveva scritto 1:30 di riposo
Dipende con chi stiamo parlando. All'UTONTO medio della palestra devi dirgli di arrivare a cedimento, nella speranza che almeno arrivi con un buffer di 2 o 3. Comunque a parte gli scherzi, lo schema ormai è questo da diversi anni. Ps: il monoarticolare ad inizio scheda, è per quanto mi riguarda, un suicidio strategico.
I monoarticolari prima dell'esercizio target posso avere una funziona di attivatore per il muscolo target, come ha detto anche l'esimio Dott. Biasci, ma anche per andare a stancare il muscolo più facile da attivare.
Per esempio devo attivare il medio gluteo prima di fare lo squat o non riesco a piegare il ginocchio dx (problemi articolari+dieta ipocalorica che mi porta a catabolizzare i muscoli stabilizzatori): uso loopband e faccio step di isometria in squat finché non riesco a scendere sotto al parallelo e poi inizio il ramping nello squat normale. Non sarà un monoarticolare puro, ma ci siamo capiti.
Altro esempio/strategia, ho sentito consigliare di stancare il bicipite per chi ha problemi di attivazione del gran dorsale.
Capisco il tuo punto di vista, se hai degli schemi motori perfetti e non hai problemi di valgismo, attivazioni, asimmetrie ecc, per te è un suicidio, prestazionalmente parlando, ma la sua ragione d'essere ce l'ha..
Oddio, una leg extension fatta leggera per scaldare il quad e iniziare a sentirlo ci sta, una serie lavorativs effettiva no, perché se si ricerca tanto il carico ci si da la zappa sui piedi, a meno di non voler preaffaticare per non voler eccedere tropoo con i carichi, ma senza punture o pillole non è un qualcosa di interessante perché non si arriva quasi mai a carichi da rischio lesioni o infortuni sul natural lavorando a medie ripetizioni (6-10 reps pulite massimo)
Ok, ttt molto chiaro, in teoria sto diventando bravissima 😂 ma poi in palestra un po' mi perdo.
Mi dareste un suggerimento di qst programmi per gli allenamenti per favore?
Segui V Athlete, programmi quanti ne vuoi..
@@giovac.6814 grazie, ma mi riferivo a programmi da scaricare sul telefono, quelli indicati da Andrea Biasci...se nn ho capito male
@@monicateresagarotti3144 v athlete ha la sua app, se non ricordo male, o cmq programmi scaricabili con un abbonamento.
Salve! Ahimè 😢 ci vorrebbe un video che trattasse sport e distacco(nel mio caso totale) della retina. Si può tornare a praticarlo come prima?
Sai che non lo so 😔
@@project_invictus Grazie comunque 👍🤞
@@project_invictusciao vi volevo chiedere se il metodo che usavo di progressione poteva andare bene..........
Io personalmente in esercizi multi articolari semplici , quindi parliamo di spinte su panca , magari con un 3×8. tendenzialmente se e un carico che controllo abbastanza bene faccio la prima serie con 8 reps precise o con magari 1 di buffer.
Successivamente procedo con la seconda serie sempre con lo stesso carico e con lo stesso tempo di recupero , e li magari faccio 6/7 rep a completo cedimento.
Infine nella terza serie , in base a quante reps ho fatto nelle serie precedenti vedo se usare lo stesso peso , oppure diminuirlo.
@@project_invictuse personalmente di settimana in settimana con questo metodo riuscivo a progredire con le serie e le reps allenanti.
Ad esempio in questo caso passavo dal fare 6/7 reps alla seconda serie a 8reps giuste a cedimento.
per poi passare alla terza serie con lo stesso peso n cui ti riuscivo a fare 5/6 reps a cedimento.
Nel momento in cui si parla di cedimento come cedimento muscolare non si può che essere completamente d'accordo, quel livello di intensità è utile in grupoi muscolari piccoli che recuoerano velocemente, oensare di portareil pettorale o i quadricipiti a cedimento muscolare è qualcosa di non molto sensato e spesso controproducente (il danno muscolare è ipertrofico se non eccessivo).
Quello che molti chiamano cedimento allo state dell'arte si riferisce ad un cedimento tecnico, ossia dove la forma di esecuzione non è più aderente allo schema motorio, perché si perde il piano di movimento o perché non si è in grado di avere un esecuzion a rom completo.
Se parliamo di buffer dal cedimento muscolare siamo tutti d'accordo, anche perché questo "cedimento tecnic" si colloca tra rir 1 e rir 3 in base all'esercizio.
Quello che molti che dicono cedimento intendono è solo il "portare ogni ripetizione completa che si ha disponibile a livello energetica, senza sporcare la forma e senza risparmiare ROM". Se su questo siamo d'accordo non credo ci siano problemi se non dialettici, perché si fa tutti la stessa cosa ma con nomi differenti
Si e no perché per definire il cedimento tecnico dovremmo parlare di tecnica, cosa che difficile si vede
@@project_invictus certamente quello dipende dal singolo sulla tecnica e molti basano proprio sul mantenere il più possibile la forma, perché heavy duty nel senso di non tirarsi indietro dal dolore, però non vogliamo accoppiarci con i macchinari come plaz😅😂.
L'idea rimane di restare sempre nello schema canonico di lavoro, come uno squat non sculato e sotto il parallelo (o fino a far baciare femorali e polpacci per chiboreferisce) senza perdere le ginocchia, oppure una panca bilanciere senza perdere l'assetto scapolare e senza arrivare a rimbalzare o aprire male i gomiti, stesso procedimento con movimenti guidati che evitano più errori tecnici.
@@andrea.b3lof1g0 sì, ma a gradi differenti, perché l'impatto stimolo recupero tende a peggiorare se si eccede troppo con l'intensità su muscoli grandi, o almeno non puoi mandare tutti i set a cedimento muscolare o isometrico
Se uno arriva a cedimento tecnico è perché il muscolo non supporta più il movimento, quindi è cedimento e basta, oppure il muscolo è secondario alla tecnica cioè alleno il muscolo concentrandomi sulla tecnica e non sul muscolo e allora considero il cedimento quando perdo la tecnica di esecuzione?
@@andrea.b3lof1g0 cedimento eccentrico? Cioè durante la negativa non faccio più la negativa e mi schianto il peso addosso?
Ottimo video, ben contestualizzato. Un consiglio che mi sento dare è “non esiste il metodo giusto”, se siete avventurosi provate e testate perché la teoria è nulla senza la pratica. Confrontate e fate le vostre valutazioni, tutto va bene se ben contestualizzato, nulla è verità assoluta. Quindi auguro a tutti buoni studio ma soprattutto buona avventura, siate curiosi e non abbiate paura di sbagliare perché dagli sbagli si impara 😉
Prima i più difficili e poi i più complessi?😂
Apparte questo piccolo errore ti sei spiegato più che bene❤
Fa le croci è complesso ma non difficile, fare una panca inclinata non è complesso ma è pesante e difficile🥵🥵
@@simonemicucci9222 mi dispiace smontare il castello che ti sei fatto per formulare questa risposta ma difficile e complesso sono sinonimi.
Biasci con Te uno si dovrebbe allenare 5h al giorno 5 volte a settimana.
Super fighi come sempre! P top
A me questa cosa del cedimento che non è cedimento mi fa impazzire. Io vorrei conoscere un uomo che fa 10 ripetizioni pensando di non riuscire a fare l'undicesima e poi ne poteva fare 20. Ma chi? Chi è che ha questi problemi cerebrali? Non credo possano esistere persone così. Eppure se ne parla sempre. Io non sono un professionista, non sono nemmeno un avanzato, ma se cedo cedo, non è questione di allenamento, ma di avere un cervello funzionante.
Andrea una domanda, si può sostituire in una dieta normocalorica 100 grammi di carne con 200 grammi di legumi? O 200 grammi di legumi sono troppi? Rispondere per favore
A parità di calorie si, altrimenti aggiusta le porzioni 😊
"Rispondere"
Altrimenti fai 50gr di cavallette e hai risolto..
Ma non bisogna mettere prima gli esercizi in cui siamo più deboli quindi ad esempio prima la leg ex e poi le accosciate
sei sempre il migliore prof complimenti
una cosa l'ho capita se stò dietro ai nuovi ritrovati mi tocca cambiare metodo di allenamento ogni settimana e mi ritrovo sempre punto e a capo.... tanto la prox settimana esce un altro studio.
Bo, parliamo di principi validi da 70 anni, non capisco il commento
Le ricercbe sono fatte per vendere qualcosa di nuovo che in realtà non è nuovo ma è solo una variante o una nuova interpretazione di quanto scritto sulla pietra...poi fanno un giro lungo lungo e dopo un po' ritornano al punto di partenza facendolo passare come grande scoperta...se applicassero il metodo base in modo semplice senza condire il tutto come farebbero a camparci? mi pare chiaro...
Quindi in quali esercizi devo arrivare a cedimento?
Mail TUT non c'entra nulla con la tensione meccanica.
Inoltre qualche mese fa è usita una meta analisi che dice l'opposto di questo video.
Exploring the Dose-Response Relationship Between Estimated Resistance Training Proximity to Failure, Strength Gain, and Muscle Hypertrophy: A Series of Meta-Regressions
Preprint e non parlano dello stesso cadimento, nrlla meta analisi parlano di un cedimento tecnico, nel video di un cedimento muscolare, che sta più o meno 2 o 3 ripetizioni forzate con uno spotter capace dal cedimento tecnico, converge tutto
Si è vero il TUT non c'entra con la tensione meccanica, anche se nel project per TUT intendono la prossimità al cedimento, ma quella meta-regressione non arriva a conclusione che il cedimento sia meglio del buffer.
Io personalmente mi alleno per il 95% a cedimento ma perché ho più compliance rispetto a fare tanto volume ma a buffer. Aggiungo anche che lavorare ad ampio buffer (+2 ) vuol dire andare in palestra e giocare con i pesi
Per me il vero cedimento è quando faccio 3x30 alla leg extension
Per la verita' ormai si parla di vero e proprio cedimento per maggiori risultati, e cioe' le ultime 5 reps di una serie portata al cedimento. Ma al cedimento bisogna arrivare. Lo si sapeva gia' decenni fa. Poi come sempre in questa disciplina si cambia strada e si ritorna al punto di partenza...
Infatti io ho sempre usato il cedimento con testa, ne troppo poco ma neanche abusato.💪
Se fai 200kg di squat forse è meglio che prima fai la leg extension
Vorrei vedere in quanti fanno 200kg di Squat fatto correttamente, come dire se sei Kenshiro forse è meglio che non compri le magliette…
@@project_invictus si però va bene dire cose semplici per persone semplici, ma ad essere troppo superficiali si dicono cose non esatte.
@@manuelcavalieri_coach di non esatto cosa ho detto, grazie
@@project_invictus dell'inutilità del pre-affaticamento prima di un multiarticolare.. Nell'esempio su leg ext e multiarticolare dai enfasi sulla performance del secondo, ma per atleti molto forti è necessario limitare la performance (in termini di kg) sul multiarticolare per evitare infortuni mantenendo comunque alta la qualità. Ovviamente i parametri di tonnellaggio dell'llenamento che metteremo nel nostro log dovranno prendere in considerazione anche il pre-affaticamento.
Quindi: un preaffaticamento non è solo per colpire i distretti carenti e non sempre è dannoso per ottimizzare l'ipertrofia.
Prego
@@manuelcavalieri_coach ma non ha senso per le gambe “l’esercizio per pre affaticamento”
Stiamo aspettando un video con Ludovico Lemme
Dovrebbe esserci un video molto vecchio tra loro due
Io son sempre disponibile ad un confronto costruittivo :)
Praticamente questo video è l’anti L.Lemme 😂
Ciao....secondo me dipende da persona a persona....ci sono quelli che non ottengono risultati soddisfacenti con il buffer,e chi invece non ne ottengono con il cedimento....parlo di persone esperte ovviamente,che si allenano da decenni.....io personalmente ho sempre ottenuto migliori risultati con cedimento e serie ad alta intensita...poi non e mai un vero cedimento muscolare,ma piuttosto tecnico.....altrimenti le ultime 2 ripetizioni,o l'ultima non e fatta correttamente e si rischia infortuni
Io prima di fare certe affermazioni aspetterei!
Devo dire che l' autore del video ha una conoscenza teorica e scientifica veramente enorme! Peccato non abbia muscoli!
Dio Biasci ❤
Pensavo fosse cedimento invece era un bilanciere
🌈 🇮🇹👍🏼
NoPainNoGain
❤
Ma gianzcoch dice sempre di arrivare al cedimento, ma a chi devo ascoltare? Che confusione, mettetevi d’accordo
Appunto vai a guardare chi è natural e ti rispondi da solo
Il problema è che non ascolti… Gianz NON ha detto di andare sempre a cedimento !!!
Non mi pare proprio abbia detto questo😅
Gianzcoach e Ludovico Lemme non vedono di buon occhio il buffer, allenano anche dei natural e i risultati ci sono, bisogna dirlo
Qui al Project ci si concentra sul bodybuilding natural, e anche qui i risultati si vedono su vari atleti
Che dire, forse alla fine l'importante è solo spaccarsi in sala, mangiare bene e dormire tanto hahaha
Tanto per noi comuni mortali non esiste la differenza tra buffer e cedimento, io a volte sento proprio che ho ceduto solo mentalmente, oppure ho paura del dolore, o mi cedono muscoli che non erano l'obiettivo primario dell'esercizio
La finezza buffer/cedimento comincia ad avere senso con carichi molto alti e tecnica esecutiva impeccabile
Io per esempio faccio 50 kg di squat al momento, un carico che a un intermedio/avanzato fa abbastanza ridere, quindi mi limito a perfezionare la tecnica e ad aggiungere anche solo un paio di chili ogni volta che ci riesco
L'importante all'inizio è alzare costantemente l'asticella secondo me
Si ma scusami penso che sia un fitness influencers più che uno studioso di sport..
Ritorna il gran vecchio Stuart mcrobert mai abbandonato
Il problema era la progressione lineare e non campire come sfruttare la frequenza ed il volume. L’idea di base del progredire era però la chiave.
Fatemi vedere i Mr Olympia che si sono allenati a buffer....
A posto
Biasciiiiiiiiiiiiiiiii
Ludovico Lemme non è d'accordo. #nobuffer
@@andrea.b3lof1g0guarda che il cedimento non é una brutta cosa da dopati non c’entra nulla quello se non per il recupero durante le serie
@@andrea.b3lof1g0 se fai scarichi e riposi il giusto tra un allenamento e l'altro no....certo all'inizio è difficile trovare il giusto equilibrio....io mi alleno da più di 20 anni a cedimento e anche con tecniche di intensità ...e ho 48 anni....mai fatto male con i pesi e praticamente ho aumentato i pesi ogni anno in tutti gli esercizi ....certo in alcuni più di altri
ovvio che x allenarsi a cedimento in sicurezza servono appoggi di sicurezza x quando non c'è la fai più....oppure un compagno d'allenamento che ti aiuta nell'ultima ripetizione e che ti riprende il peso....io poi mi alleno con microincrementi,che faccio ogni volta solo se riesco a rifare le stesse ripetizioni....dopo ognuno il suo allenamento,ho allenati x anni altre persone e quasi tutti hanno ottenuto ottimi risultati.....ma è soggettivo,non siamo fatti tutti uguali....contano 2 cose,sicuramente non farsi male e i risultati,....una volta che trovi quello che funziona meglio x te sei apposto,poco importa quale tecnica usi....io ho messo su 30 kg di massa e ho incrementato la forza in tutti gli esercizi triplicando la forza iniziale....dopo vabbe,io facevo un lavoro pesante in cui avevo delle giornate dove spostavo un totale di 25 tonnellate,....sicuramente ha influenzato anche quello....considerando che hai avuto infortuni in tutti gli esercizi qualcosa hai sbagliato 😅