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Cos'è l'INGIUSTIZIA CLIMATICA? Siamo stati in Tanzania per farcelo raccontare da chi la sta vivendo
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- Опубликовано: 13 авг 2024
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YATAPITA è il documentario ambientato in Tanzania, che abbiamo prodotto in collaborazione con @ActionAidItalia-ETS e con il supporto del progetto @foodwaveproject, che vuole gettare luce sulla sfida dell’ingiustizia climatica che ci riguarda tutti e di cui sentiremo sempre più parlare.
Silvia Lazzaris è stata in Tanzania per raccontare la storia di un popolo che subisce le conseguenze dei cambiamenti climatici pur non essendo responsabile della loro causa. Un racconto che vuole farci capire i rischi del futuro dei rapporti diplomatici con i Paesi più ricchi, che da tempo fanno fatica a rispettare le loro promesse per risolvere questa ingiustizia.
Attraverso interviste e storie personali coinvolgenti, YATAPITA presenta una generazione coraggiosa che dimostra che il cambiamento è possibile quando ci si organizza socialmente e politicamente.
#Will #ActionAid #Tanzania
Credits:
Directed by Olga Galati
Hosted & written by Silvia Lazzaris
Cinematography by Olga Galati
Produced by Angelica Lato
Second camera Operator Nicolò Gasperi
Editor Olga Galati
Colorist Giulio Rosso Chioso
Sound mixer Giovanni Nuccio
Motion graphic Katia Monguzzi
Partnership coordinator x Will Media Marcello Roncallo
Partnership coordinator x ActionAid Paolo Roberto Chiovino, Francesca Ussani
Special thanks Tema Hassan, Elias Mtinda, Steve Benard, Jovina Nawenzake, Evans, ActionAid Tanzania
Music Artlist
Copyright IS Media Srl
This video was produced with the financial support of the European Union. Its contents are the sole responsibility of the ActionAid Italy and the Food Wave project and do not necessarily reflect the views of the European Union
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Feci un mese di volontariato in Tanzania ormai 12 anni fa', come missionario della diocesi di Bologna. Da allora ho fatto molti cambiamenti, come il fatto di essermi iscritto all'università ed ora sia quasi giunto alla laurea in Scienze Ambientali. Ma il ricordo di quell'esperienza unica, l'ho portato e lo porterò sempre con me. Dalle ricerche che ho fatto per dare l'esame di giornalismo scientifico (un articolo scientifico dal nome "Time lapse della politica energetica globale, presente e futura"), posso dire personalmente che questo video, forse appunto anche perché rappresenta indirettamente due aspetti della mia vita a cui sono più legato, è uno dei migliori, specie in chiave contenutistica e comunicativa, che abbia mai visto su RUclips. Probabilmente non si darà il giusto peso al contenuto e alla qualità del video, ma vorrei con tutto me stesso potesse arrivare a quante più persone possibili. Davvero complimenti a Silvia Lazzaris e a tutte le persone che hanno attivamente lavorato e contribuito a pubblicare questo video! Complimenti speciali ai protagonisti del documentario, che siano d'ispirazione per i più giovani, indipendentemente dal luogo di nascita. Infine un grazie anche a te che sei arrivato fin qui. Un piccolo consiglio: io aggiungerei i sottotitoli in inglese per farlo vedere anche all'estero.
Grazie di cuore, Andrea!
Video di una qualità e attenzione al dettaglio assurda. Non è facile portare vicino al cuore la narrazione di paesi che ci sono lontani. Spero che più persone possano vederlo
bellissimo e toccante documentario: la fotografia, le inquadrature, i racconti, le emozioni che parole e immagini trasmettono ...e davvero è come se anche noi che osserviamo fossimo proprio lì in Tanzania nelle baracche come sotto i grattacieli o accanto alle acque. Nelle interviste le questioni si comprendono, finalmente senza veli e senza pseudo moralismi e tutto è accompagnato da grande sensibilità . Brava Silvia e grazie degli incontri che attraverso te e con te abbiamo potuto fare. Spero che questo lavoro possa essere conosciuto da tanti.
C'è una differenza tra Storia e Narrazione: la storia è un susseguirsi di eventi, più o meno distaccata dal contesto. La narrazione è il racconto, magari in prima persona, che coinvolge lo spettatore e lo fa immedesimare nel contesto.
Siete attualmente i MIGLIORI narratori d'Italia!
Vorrei poter lavorare con voi, per farvi capire quanto, seguendomi, mi state coinvolgendo.
Siete parte di un cambiamento necessario, che fatica a farsi strada, e che con voi finalmente ha voce (in Italia almeno!)
Grazie per il messaggio che diffondete!
Grazie del sostegno, Emanuele! Per noi significa tanto ❤
quale?
Silvia sei davvero brava e anche una bella persona, tutti voi di Will lo siete, grazie per quello che fate per noi❤
Ma grazie ❤
Raccontare, riflettere...grazie per le prospettive che offrite su angoli di mondo lontani, dall'Italia, dal Texas dove ora vivo. Silvia, amo il modo personale con cui racconti alcune situazioni, non è un documentario in terza persona, ci sono momenti in cui racconti come ti senti tu come persona lì in mezzo, questo fa provare qualcosa di nuovo e catapulta lì pure chi ascolta, brava, complimenti a tutto il team di Will e al vostro racconto in italiano (apprezzatissimo quando si vive all'estero) del mondo che cambia
Complimenti davvero, video come questo andrebbero trasmessi sulla Rai. Siete molto preparati e bravi 👏🏻
Questo è stato un documentario molto istruttivo, grazie
Ne siamo felici, grazie a te del commento!
Complimenti, video incredibilmente informativo ma allo stesso tempo capace di toccare corde profonde. Anche io desidero fortemente essere parte di quel progetto, ma a volte perdo le speranze e non riesco a trovare la motivazione a causa della lentezza e della chiusura che vedo intorno a me. Questo video mi ha ridato speranza: nel mettere in atto ogni giorno piccoli gesti, anche e soprattutto i singoli, sono il cambiamento. Questo documentario è il cambiamento.. Grazie..
Grazie!
Grazie a te del sostegno Stefano, per noi vuol dire molto.
Bel documentario
Grazie per averlo guardato!
portiamo in alto questo video, portiamo in alto i valori qui enunciati ❤️
Grazie Aurora!
Senza parole, complimenti ❤
Grazie per il lavoro che fate, i vostri documentari sono sempre motivo di profonda riflessione, perché ciò che più bisogna mantenere viva è la consapevolezza, soprattutto per chi appunto gode di profondi e spesso troppo inconsapevoli privilegi!
Molto bello, come sempre!
Bellissimo video❤
Da far vedere nelle scuole, ovunque😢
Nelle scuole ormai hanno fatto sparire finanche educazione civica e geografia...in compenso ora al posto di "Se questo è un uomo" di Primo Levi, fanno studiare il "Mein Kampf" di Hitler...figuriamoci.
Grazie
Grazie per il lavoro che fate
Grazie a te Simone per il supporto!
Un altro ottimo pezzo di informazione vera. Bravi, bravissimi
Grazie mille per il supporto e le belle parole!
grazie
Grazie mille. ❤
Nel video se non ricordo male viene detta questa frase dalla giornalista “sento che mio cuore si sia rotto qualcosa” o simile. Personalmente vedere questo video mi ha fatto capire quanta disinformazione ci sia sulle grandi reti mediatiche italiane, non vengono spiegate come in questo video, percepisco che ci sia sempre accanimento nei confronti di chi proviene dall’Africa e i primi siamo noi che li deprediamo…
Complimenti ❤
Purtroppo ho il solito problema con i sottotitoli e mi è dispiaciuto non averlo potuto seguire, spero in una traduzione a voce nei prossimi video❤
Quale problema hai con i sottotitoli?🤌
@@vulvo84 non li riesco a leggere
@@StefanoEmma E allora come fai a leggere i commenti?
@@vulvo84 sono due scritture molto diverse
@@StefanoEmma aaah ok forse ho capito...è un problema di vista? ma guarda che dalle impostazioni del video, sotto la voce "sottotitoli", oltre a poter scegliere la lingua, cliccando "opzioni" si apre un ventaglio di altri parametri per modificare carattere, dimensione, opacità, stile, ecc...
Ciao, grazie per il video! Ho una curiosità su come funziona per la traduzione, avete un traduttore locale? C'è sempre un passagio intermedio dall'inglese? Nei villaggi ci sono varietà molto diverse?
Ciao Laura! Per le traduzioni sì, ci si affida a traduttori locali. In alcuni casi a un fixer, che è solitamente un giornalista locale che traduce e aiuta a organizzare spostamenti e incontri. In altri casi ci si affida a contatti che si hanno sul territorio. Per esempio, in molti casi le attiviste con cui parlavamo in inglese ci hanno aiutato anche a tradurre persone che non parlavano inglese. Quando eravamo soli senza aiuto invece usavamo la versione audio di Google Translate, ma non ci farei affidamento. La maggior parte delle persone parlava Kiswahili e sembrava capirsi bene anche quando la conversazione era tra persone provenienti da parti diverse della Tanzania.
Grazie! @@silvialazzaris4868
Bel reportage come sempre. Tema difficile da trattare. Dovremmo ammettere non tanto le nostre colpe per ciò che è stato, non l'abbiamo causato noi come soggetti attuali, ma per ciò che non facciamo da ora in poi. Parimenti dovremmo anche capire che il cambiamento non potrà avvenire in tempi rapidi perché la società è complessa, si rischia di creare altri problemi. Diciamola tutta, il concetto di decrescita felice non piace a nessun cittadino occidentale. Ciò rema contro ogni cambiamento che sposti risorse verso paesi ora sfruttati. Io stesso vedo il paradosso ma non trovo la forza di uscirne
Brava,continui levando informazioni q os grande do poder da terra estao fazendo com o povo! Gente comandada pelas grande seitas q esistem.precisamos sair dessa matrix e nao sermos mais animais de abate (cibo humano)q Gera energia negativa para alimentar as forzas do mal! ❤
Bene e ce chi prendi a botte chi lotta per il clima vediamo cuando arriva qua tutta questa disgrazia cosa faranno
L
Ma a chi parli di preciso? a noi italiani?
Serve il nucleare di terza generazione in paesi del genere