Video molto interessante. Mi scuso per l'intrusione ma credo sia importante specificare che la deposizione di un fondo bi-componente/epossidico, o comunque uno strato intermedio fra la superficie metallica e quella del laminato che va a rivestire il componente, sia fondamentale al fine di evitare delaminazioni dovute a capacità conduttive differenti fra i due materiali. Infatti uno strato di fondo bicomponente agisce perfettamente come materiale isolante fra la resina e il metallo, aventi differenze di potenziale, senza il fondo col passare del tempo si potrebbero presentare corrosione indesiderata e molto spesso inevitabili, fenomeno noto come corrosione galvanica. Quindi quando andate a rivestire pezzi metallici, in particolare l'alluminio, è quasi d'obbligo dare un fondo per evitare indesiderate "bolle" o sollevamenti dello strato di laminato! Saluti
ciao bel lavoro! due domande vorrei farti . la prima è perché quando hai fatto il sotto vuoto hai usato solo il peel senza il panno assorbente ? seconda cosa , invece del gelcoat trasparente come finitura finale posso spruzzarci direttamente con il trasparente da carrozzeria ? Grazie
Questo procedimento si puo usare anche se il serbatorio della moto è in plastica? Senno cosa si deve usare per far aggrappare bene la resina su sudetta superficie?
scusami un'altra domanda... siccome l'oggetto che riproduco in carbonio ha delle curve a rientrare strettissime, vado meglio a lavorare il twill da 200 o il plain da 160? non conosco bene le differenze di lavorazione di questi due tessuti. di solito uso il twill da 420 ed è davvero complicato farlo curvare poichè ha più spessore tende a tornare nella posizione originale.
quanto carbonio consiglia in metri quadri per coprire un serbatoio? il sottovuoto è necessario? dopo la prima passata di resina occorre levigare? scusi se le ho fatto tutte queste domande
ciao una domanda... nei due video successivi in quello in cui fai il vuoto poi passi qualche strato di resina... in quello senza vuoto ma con aggiunta di strati di resina e gelcoat aggiungi solo gelcoat dopo la prima impregnazione con resina del laminato giusto??
sempre wet on wet giusto? anche nel momento in cui passo da resina a gelcoat.... mi piace l'idea di usare il vuoto anche per wrappare e voglio fare una prova... quindi procederò come consigliato da te... una volta reticolata la resina sottovuoto qualche strato di resina e infine gelcoat... vediamo un pò, grazie
anche meno dipende dalla temperatura ambiente d'inverno 3 orette possono andare , d'estate anche 1 oretta ..questo perche se carichi troppa resina quando il fondo è ancora semigelificato rischi che la temperatura , specialmente nelle pareti verticali , fluidifichi la resina e coli tirandosi dietro anche quella sotto ...quindi da rifare
ho un problema che non riesco a risolvere, sul prodotto in fibra finito noto parecchi microfori piccolissimi forse dovuti al fatto che non ho usato il vuoto. c'è un prodotto che lo rifinisca e funga da riempimento per la chiusura di questi microfori?
Ciao È probabile che il carbonio riesca ad alzarsi e indurire con bolle sotto la pelle che hai applicato.... il lavoro quindi sarà da rifare Ciao grazie
Il carbonio nn è più la stessa stoffa si doveva fare delle toppe così si poteva andare a vanti con la laminazione ma a ceduto fuori dalla resina aspetta un domani ormai si è indurita è da buttare
Mi domando quale sia l'utilità di un lavoro tanto elaborato. Il TG di qualsiasi epossidica sarà sempre basso se non si effettua una post cottura in forno dopo il primo indurimento secondo quanto prescritto dalla scheda tecnica di ogni resina. Una resina epossidica da infusione non va bene x laminazione manuale. Se usi un peel ply sopra la laminazione è meglio perché la finitura risulta omogenea e meno "rustica". Per la buona riuscita di un lavoro del genere sempre ammesso che sia utile, bisogna mettere il serbatoio sotto vuoto altrimenti il livello di finitura sarà sempre approssimativo e "bruttaccio" e comunque un consiglio quando parliamo di compositi epossidiche e carbonio....evitate lavori inutili e costosi. Se puntate unicamente al "look" esistono sistemi alternativi molto più economici.
ciao grazie del commento: non c'è un utilità vera e propria se non quella estetica o un modo alternativo alla verniciatura, ( anche la panda ti porta nelle stesse localita che ti porta un porsche) si esite la pellicola in vinile o la cubicatura lo sappiamo ma non è la stessa cosa, ci sono aziende specializzate in questo e il loro fatturato forse ti farà cambiare opinione, dai un occhio qui : www.rs-carbon.com . il Tg termico invece è molto importante, non puoi fare una cosa del genere con una resina da pavimenti, nautica o da colata, avrebbe problemoni sopra i 60° e la postcura con queste non serve a niente ...e il carbonio sotto il sole arriva abbondantemente intorno agli 80 (pensa ad un volante chiuso in cabina auto sotto il sole di ferragosto )..tra quella da infusione e quella da laminazione cambiano poche cose , fluidita e potlife ...ti lascia praticamente solo un po di tempo in piu prima di iniziare la gelificazione... la post cura si hai ragione ci vuole un forno per le cosa fatte bene , chi non lo possiede deve aspettare che avvenga naturalmente esponendolo con moderazione alla temperatura ..peelply o altri metodi, li a discrezione ...c'è chi lo usa chi no o chi ha altri trucchetti del mestiere.... a distanza di 5 anni da questo video, se dovessi rifarlo qualche accorgimento furbo imparato poi lo aggiungerei ;-)
@@Epoxyshop. iniziamo col dire che parliamo tra "colleghi" o quantomeno tra tecnici. Le aziende di cui parli realizzano per lo più tutto il pezzo in carbonio non rivestono. Semmai usano il pezzo adeguatamente trattato, come modello x realizzare uno stampo femmina su cui poi andare a laminare il carbonio per lo più sotto vuoto o in vacuum-infusion. Ne fornisco alcune in Italia ed in Europa : una vaga idea ce l'ho. Fornendo resine sia poliesteri che epossidiche se proponessi ad un cliente industriale una resina da infusione a bassa viscosità e non tixotropica al posto di una resina HLU (manuale) "mi caccerebbe" e/o se ne accorgerebbe in 20 secondi. La resina da infusione a bassa viscosità tende x sua naturs a colare ed a nn rimanere sulle fibre tanto quanto una tixo ma tu questo lo sai. Il peelply non serve solo per migliorare la finitura suoerficiale ma assorbe eventuale resina in eccesso della lavorazione manuale che non potendo dosare la quantità come su un prepreg, sarà immancabilmente in eccesso e tu sai che in un composito il rapporto tra fibra e legante (resina) deve essere idealmente a favore della fibra. Quindi un pply va utilizzato ed oltretutto aiuta a diminuire le operazioni di finitura. So che sai tutte queste cose e non voglio fare il professore: il problema è che spesso le clip sull'uso dei materiali sono troppo sintetiche e semplicistiche. La gente comune si convince di cose poco corrette e fa confusione, chiede prodotti sbagliati e spesso da la colpa al fornitore.....xche "su RUclips funzionava bene ed a loro no" . Ma era l'informazione data ad essere parziale, imprecisa o a volte addirittura sbagliata.
aaa ok, ora capisco il tuo punto di vista da operatore nel settore, si sono d'accordo con te che nello stampaggio professionale a freddo che sia laminazione manuale \infusione a freddo vige la regola dela % di matrice rispetto al rinforzo è da manuale per avere un manufatto meccanicamente valido cosi come piu o meno lo sono i preimpregnati ( in quest'ultimi poi servirebbe un altra vita per descrivere tutte le sfumature e possibilità), la postcura poi è quasi sempre d'obbligo... ahime il mio corebussines è incentrato su piccoli "utenti alle prime armi" che nella stragrande maggioranza non è attrezzato, a volte mi ritrovo a spiegare il rapporto di miscelazione o perche cristalizza a 3° (puoi credere cleanroom , autoclavi, scale di curing, prepeg etc etc) cerco di "mediare" ad applicazioni piu semplici possibili, ovviamente al professionista come te che ci mastica ogni giorno penso venga il pelo dritto, poi se ci mettiamo che pure io non sono spielberg e un oratore negato escono dei video con informazioni mancanti e di questo non ne sono contento ma sto cercando d'imparare anche a montare i video e appuntarmi tutto prima per non dimenticare pezzi fondamentali ma non è facile, mi sto sforzando in questo, ci sono video che hanno 40 minuti di durata ma tu sai meglio di me che quella lavorazione a volte dura anche 3\4\5 giorni, mi ritrovo 6/7 video di 1o anche 2 ore che poi tagliato qui e la perde informazioni anche importanti ...sarebbe meglio farlo dal vivo sporcandosi le mani, perche no anche insieme a te, sono sempre aperto e pronto ad imparare o scambiare info......e qui scatta la domanda ...ma tu chi sei? :-)
@@Epoxyshop. chi sono io dice poco ed ha poca importanza. Non ci conosciamo di persona. Ho a che fare con ogni livello di clientela....dal fai da te, al negozio, al rivenditore, all'artigiano, terzista cantiere navale, azienda automotive o avio....Posso darti dei nomi di aziende con cui collaboro: ScottBader, Gurit, Loctite, Camelyaf, Keltex,....ed altri. Capisco le tue complessità di video info tecniche tempi e necessità di semplificare....immagino non sia facile.
![How to Make a Forged Carbon Fiber Engine Cover [DIY]](http://i.ytimg.com/vi/tHLCqQFDZjU/mqdefault.jpg)
![How to Make a Forged Carbon Fiber Engine Cover [DIY]](/img/tr.png)
![OhGeesy x Lefty Gunplay - What It Iz [Official Music Video]](http://i.ytimg.com/vi/L0yzW9t2ixk/mqdefault.jpg)
Bellissimo, bravissimo, mi ha davvero appassionato vederlo, probabilmente, uno dei più bei tutorial mai visti.
Buonasera, si può fare lo stesso lavoro anche con dei carter in plastica?
scusami potrei sapere che tipo di fibra di carbonio hai utilizzato nel video e grammatura? vorrei ordinare la stessa e non vorrei sbagliare.grazie
Video molto interessante.
Mi scuso per l'intrusione ma credo sia importante specificare che la deposizione di un fondo bi-componente/epossidico, o comunque uno strato intermedio fra la superficie metallica e quella del laminato che va a rivestire il componente, sia fondamentale al fine di evitare delaminazioni dovute a capacità conduttive differenti fra i due materiali.
Infatti uno strato di fondo bicomponente agisce perfettamente come materiale isolante fra la resina e il metallo, aventi differenze di potenziale, senza il fondo col passare del tempo si potrebbero presentare corrosione indesiderata e molto spesso inevitabili, fenomeno noto come corrosione galvanica.
Quindi quando andate a rivestire pezzi metallici, in particolare l'alluminio, è quasi d'obbligo dare un fondo per evitare indesiderate "bolle" o sollevamenti dello strato di laminato!
Saluti
Prego! Ci tenevo ad aggiungerlo in quanto mi è capitato molto spesso di vedere delaminazioni di questo tipo.
Quel fondo li ha anche poteri anti ruggine? Su telai automobilistici?
ciao bel lavoro! due domande vorrei farti . la prima è perché quando hai fatto il sotto vuoto hai usato solo il peel senza il panno assorbente ? seconda cosa , invece del gelcoat trasparente come finitura finale posso spruzzarci direttamente con il trasparente da carrozzeria ? Grazie
Questo procedimento si puo usare anche se il serbatorio della moto è in plastica? Senno cosa si deve usare per far aggrappare bene la resina su sudetta superficie?
Ciao è possibile fare un serbatoio formato da 2 parti incollate con la resina? Oppure la resina con la benzina si rovina?
Cosa utilizzi per far attaccare il carbonio, semplice resina bicomponente o qualcosa di apposito?
epossidica.com/prodotti-di-consumo-vuoto/223-colla-spray-wrapping-carbonio-a-vista.html
mi ha interessato molto, ma cosa bisogna fare poi oltre che passarvi altre mani una volta raggiunta la temperatura ambiente?
l ha usato pure lei il peelply nel video 2 giusto?
trovo tutto sul sito?
grazie per la disponibilità
Ciao dove hai preso il foglio di carbonio? Per fare i cerchi, il codino serbatoi e cupolino quamti metri ci vorranno?
Www.epossidica.com....1kg di resina EPOXYTECH +1mtq carbonio twill 200gr
scusami un'altra domanda... siccome l'oggetto che riproduco in carbonio ha delle curve a rientrare strettissime, vado meglio a lavorare il twill da 200 o il plain da 160? non conosco bene le differenze di lavorazione di questi due tessuti. di solito uso il twill da 420 ed è davvero complicato farlo curvare poichè ha più spessore tende a tornare nella posizione originale.
quanto costa un servizio del genere ?
Ciao per caso fate anche le lavorazioni voi o vendete solo i prodotti?
quanto carbonio consiglia in metri quadri per coprire un serbatoio? il sottovuoto è necessario?
dopo la prima passata di resina occorre levigare?
scusi se le ho fatto tutte queste domande
Ciao una domanda.. Ma fate anche lavori di questo tipo ho vendete solo i prodotti?
Salve meglio sentirci su epoxy.fabio()gmail.com
@@Epoxyshop. non mi fa inviare l'email
Non hai un numero cellulare o una email che va?
@@romeoiljazi247 scorri fino in fondo il sito e trovi tutto in basso a destra www.epossidica.com
ciao una domanda... nei due video successivi in quello in cui fai il vuoto poi passi qualche strato di resina... in quello senza vuoto ma con aggiunta di strati di resina e gelcoat aggiungi solo gelcoat dopo la prima impregnazione con resina del laminato giusto??
sempre wet on wet giusto? anche nel momento in cui passo da resina a gelcoat.... mi piace l'idea di usare il vuoto anche per wrappare e voglio fare una prova... quindi procederò come consigliato da te... una volta reticolata la resina sottovuoto qualche strato di resina e infine gelcoat... vediamo un pò, grazie
can I use 3M Super 77 spray adhesive to glue the fiber cloth on?
only if you put a little product
scusa ma dopo la prima mano aspetti 3 ore per dare la seconda ed altre 3 ore per la 3?
anche meno dipende dalla temperatura ambiente d'inverno 3 orette possono andare , d'estate anche 1 oretta ..questo perche se carichi troppa resina quando il fondo è ancora semigelificato rischi che la temperatura , specialmente nelle pareti verticali , fluidifichi la resina e coli tirandosi dietro anche quella sotto ...quindi da rifare
ho un problema che non riesco a risolvere, sul prodotto in fibra finito noto parecchi microfori piccolissimi forse dovuti al fatto che non ho usato il vuoto. c'è un prodotto che lo rifinisca e funga da riempimento per la chiusura di questi microfori?
grazie
Come hai tagliato il carbonio nel centro ?
non è tagliato ..è un tessuto in pezzo unico
Perché usi il peeply se non devi stratificare di nuovo? Negli altri video usi solo il sacco
è il serbatoio del kawasaki Er6n?
Cosa succede se il pezzo da fare non si può mettere sotto vuoto?
Ciao È probabile che il carbonio riesca ad alzarsi e indurire con bolle sotto la pelle che hai applicato.... il lavoro quindi sarà da rifare Ciao grazie
Il carbonio nn è più la stessa stoffa si doveva fare delle toppe così si poteva andare a vanti con la laminazione ma a ceduto fuori dalla resina aspetta un domani ormai si è indurita è da buttare
máy cắt vảy tên gi ạ
Tirare fuori le ammaccature con il sottovuoto, ti conveniva di più per la seguente stuccatura e rasatura.
Mi domando quale sia l'utilità di un lavoro tanto elaborato. Il TG di qualsiasi epossidica sarà sempre basso se non si effettua una post cottura in forno dopo il primo indurimento secondo quanto prescritto dalla scheda tecnica di ogni resina. Una resina epossidica da infusione non va bene x laminazione manuale. Se usi un peel ply sopra la laminazione è meglio perché la finitura risulta omogenea e meno "rustica". Per la buona riuscita di un lavoro del genere sempre ammesso che sia utile, bisogna mettere il serbatoio sotto vuoto altrimenti il livello di finitura sarà sempre approssimativo e "bruttaccio" e comunque un consiglio quando parliamo di compositi epossidiche e carbonio....evitate lavori inutili e costosi. Se puntate unicamente al "look" esistono sistemi alternativi molto più economici.
ciao grazie del commento: non c'è un utilità vera e propria se non quella estetica o un modo alternativo alla verniciatura, ( anche la panda ti porta nelle stesse localita che ti porta un porsche) si esite la pellicola in vinile o la cubicatura lo sappiamo ma non è la stessa cosa, ci sono aziende specializzate in questo e il loro fatturato forse ti farà cambiare opinione, dai un occhio qui : www.rs-carbon.com .
il Tg termico invece è molto importante, non puoi fare una cosa del genere con una resina da pavimenti, nautica o da colata, avrebbe problemoni sopra i 60° e la postcura con queste non serve a niente ...e il carbonio sotto il sole arriva abbondantemente intorno agli 80 (pensa ad un volante chiuso in cabina auto sotto il sole di ferragosto )..tra quella da infusione e quella da laminazione cambiano poche cose , fluidita e potlife ...ti lascia praticamente solo un po di tempo in piu prima di iniziare la gelificazione... la post cura si hai ragione ci vuole un forno per le cosa fatte bene , chi non lo possiede deve aspettare che avvenga naturalmente esponendolo con moderazione alla temperatura ..peelply o altri metodi, li a discrezione ...c'è chi lo usa chi no o chi ha altri trucchetti del mestiere.... a distanza di 5 anni da questo video, se dovessi rifarlo qualche accorgimento furbo imparato poi lo aggiungerei ;-)
@@Epoxyshop. iniziamo col dire che parliamo tra "colleghi" o quantomeno tra tecnici. Le aziende di cui parli realizzano per lo più tutto il pezzo in carbonio non rivestono. Semmai usano il pezzo adeguatamente trattato, come modello x realizzare uno stampo femmina su cui poi andare a laminare il carbonio per lo più sotto vuoto o in vacuum-infusion. Ne fornisco alcune in Italia ed in Europa : una vaga idea ce l'ho. Fornendo resine sia poliesteri che epossidiche se proponessi ad un cliente industriale una resina da infusione a bassa viscosità e non tixotropica al posto di una resina HLU (manuale) "mi caccerebbe" e/o se ne accorgerebbe in 20 secondi. La resina da infusione a bassa viscosità tende x sua naturs a colare ed a nn rimanere sulle fibre tanto quanto una tixo ma tu questo lo sai. Il peelply non serve solo per migliorare la finitura suoerficiale ma assorbe eventuale resina in eccesso della lavorazione manuale che non potendo dosare la quantità come su un prepreg, sarà immancabilmente in eccesso e tu sai che in un composito il rapporto tra fibra e legante (resina) deve essere idealmente a favore della fibra. Quindi un pply va utilizzato ed oltretutto aiuta a diminuire le operazioni di finitura. So che sai tutte queste cose e non voglio fare il professore: il problema è che spesso le clip sull'uso dei materiali sono troppo sintetiche e semplicistiche. La gente comune si convince di cose poco corrette e fa confusione, chiede prodotti sbagliati e spesso da la colpa al fornitore.....xche "su RUclips funzionava bene ed a loro no" . Ma era l'informazione data ad essere parziale, imprecisa o a volte addirittura sbagliata.
aaa ok, ora capisco il tuo punto di vista da operatore nel settore, si sono d'accordo con te che nello stampaggio professionale a freddo che sia laminazione manuale \infusione a freddo vige la regola dela % di matrice rispetto al rinforzo è da manuale per avere un manufatto meccanicamente valido cosi come piu o meno lo sono i preimpregnati ( in quest'ultimi poi servirebbe un altra vita per descrivere tutte le sfumature e possibilità), la postcura poi è quasi sempre d'obbligo... ahime il mio corebussines è incentrato su piccoli "utenti alle prime armi" che nella stragrande maggioranza non è attrezzato, a volte mi ritrovo a spiegare il rapporto di miscelazione o perche cristalizza a 3° (puoi credere cleanroom , autoclavi, scale di curing, prepeg etc etc) cerco di "mediare" ad applicazioni piu semplici possibili, ovviamente al professionista come te che ci mastica ogni giorno penso venga il pelo dritto, poi se ci mettiamo che pure io non sono spielberg e un oratore negato escono dei video con informazioni mancanti e di questo non ne sono contento ma sto cercando d'imparare anche a montare i video e appuntarmi tutto prima per non dimenticare pezzi fondamentali ma non è facile, mi sto sforzando in questo, ci sono video che hanno 40 minuti di durata ma tu sai meglio di me che quella lavorazione a volte dura anche 3\4\5 giorni, mi ritrovo 6/7 video di 1o anche 2 ore che poi tagliato qui e la perde informazioni anche importanti ...sarebbe meglio farlo dal vivo sporcandosi le mani, perche no anche insieme a te, sono sempre aperto e pronto ad imparare o scambiare info......e qui scatta la domanda ...ma tu chi sei? :-)
@@Epoxyshop. chi sono io dice poco ed ha poca importanza. Non ci conosciamo di persona. Ho a che fare con ogni livello di clientela....dal fai da te, al negozio, al rivenditore, all'artigiano, terzista cantiere navale, azienda automotive o avio....Posso darti dei nomi di aziende con cui collaboro: ScottBader, Gurit, Loctite, Camelyaf, Keltex,....ed altri. Capisco le tue complessità di video info tecniche tempi e necessità di semplificare....immagino non sia facile.
@@fabioprb3538 mmmmm interessante un paio in particolare... come ti ho detto sono caratterialmente aperto ;-) : epoxy.fabio[]gmail.com
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