Enrico Camanni

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  • Опубликовано: 1 окт 2024
  • Source:
    www.spreaker.c...
    Intervista a Enrico Camanni, autore dei Nuovi Mattini

Комментарии • 8

  • @namelastname2449
    @namelastname2449 5 месяцев назад

    Lots of respect for GP! Thanks for the podcast

    • @libridimontagna8849
      @libridimontagna8849  5 месяцев назад

      Ciao! Che cosa intendi per GP? Grazie🙂

    • @namelastname2449
      @namelastname2449 5 месяцев назад

      @@libridimontagna8849 Grande Pensador Enrico Camanni (GP Camanni)

  • @namelastname2449
    @namelastname2449 2 месяца назад

    Hello! Is there a way to contact you by email? I got a question that you could help me with an honest opinion

    • @libridimontagna8849
      @libridimontagna8849  2 месяца назад

      I have an email, but I'm not feeling at ease giving it to you because of your nick "namelastname2449" I think I already asked your real name, but you never give it to me. Are you on any social site like Fb or IG?

  • @antonellaritamontanari399
    @antonellaritamontanari399 5 месяцев назад

    ..." con l’intento di trarne, come in un gioco, il massimo piacere possibile da un’attività che finora pareva essere caratterizzata dalla negazione del piacere a favore della sofferenza.” Queste categorizzazioni troppo nette non le ho mai capite . Non c'è questa differenza con gli alpinisti precedenti gli anni 70 !
    Alpinisti come Boccalatte , Comici , ma anche lo stesso Gervasutti ...e poi in fondo anche lo stesso Bonatti ( salvo nelle invernali ) , non cercavano forse l'estetica e il piacere del gesto ??? Eccome !
    Il problema degli anni 70 era che le montagne europee erano già state salite , e rimanevano le cime non "importanti" , magari con la cima piatta, o le vie più impossibil, le stesse in cui si stanno cimentando alpinisti del calibro di Caźzanelli , mossi dalla passione della ricerca dell'ignoto su vasta scala .
    Lo stesso Motti scriveva di divertimento, con un carattere così tornentato, e innamorato proprio dell'alpinismo "eroico" ( che eroico non era ) di Gervasutti?
    "Nelle vibranti e libere corse sulle rocce tormentate, nei lunghi e muti colloqui con il sole e con il vento, con l’azzurro, nella dolcezza un po’ stanca dei delicati tramonti, ritrovavo la serenità e la tranquillità. E l’ebbrezza di quell’ora passata lassù isolato dal mondo, nella gloria delle altezze..." ( G.Gervasutti )

    • @libridimontagna8849
      @libridimontagna8849  5 месяцев назад +1

      Ciao Antonella! Innanzi tutto grazie per l'attenzione con cui hai ascoltato e per la precisione con cui hai commentato. Non sono sicura di aver capito benissimo. Quello che ti posso dire in prima battuta è sì, hai ragione: Motti non fa poi tutta questa rivoluzione ed è ancora legato in un certo senso ai sentimenti/sentimentalismi dell'alpinismo eroico. Ma è quello che abbiamo in Italia e mi sembrava giusto raccontarlo 🙂

    • @antonellaritamontanari399
      @antonellaritamontanari399 5 месяцев назад +1

      @@libridimontagna8849 si , grazie! Intendevo che in realtà vi è una continuità, tale per cui l'estetica del gesto era già cercata dai vecchi Comici o Boccalatte per esempio
      La cima poi ora, nel Nuovo Mattino, interessava meno anche perché tutte le vette erano già state salite
      ...Quanto al sentimentalismo (non eroico) legato alla passione per la montagna, il senso di ignoto e libertà, questo c'è sempre stato, dopo e prima. ( vedi le bellissime parole del Fortissimo)
      L' eroismo era solo quello dei pochi , in genere non veri e propri alpinisti, che volevano forzatamente far rientrare le imprese degli alpinisti veri in un senso ideologico di nazionalismo eroico in realtà poco o per niente presente ( vedi i vari Monzino , Desio ecc )