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Grazie, Manuel!!

Ciao Luca! Per poter commentare al tuo intervento però avrei bisogno di sapere se tu hai figli. Secondo me, se dici così, no, ma vorrei essere sicura. 🤗

@@libridimontagna8849 no non ho figli !

@@lucatav9833 l'avevo capito subito, 😂Sai, è molto facile quando non si hanno figli, giudicare dal di fuori. Un po' come sembra sempre tutto facile giudicare le coppie o le persone dal di fuori. Ma quando si è dentro, si ha un'altra prospettiva. Mille sono le varianti che hanno fanno nascere questi bambini. Magari li ha voluti fortemente la ragazza, magari non gli ha detto che non prendeva protezioni e lui se li è ritrovati; magari invece ci ha creduto genuinamente Tomek stesso. Cosa ne sappiamo veramente? Se fossimo capaci di agire tutti "correttamente" non saremmo umani... a noi tocca fare del nostro meglio con le nostre imperfezioni... 🙂

@@libridimontagna8849 non mi hai convinto !

@@lucatav9833 🤷‍♀🙂

I have an email, but I'm not feeling at ease giving it to you because of your nick "namelastname2449" I think I already asked your real name, but you never give it to me. Are you on any social site like Fb or IG?

Ciao Antonella! Innanzi tutto grazie per l'attenzione con cui hai ascoltato e per la precisione con cui hai commentato. Non sono sicura di aver capito benissimo. Quello che ti posso dire in prima battuta è sì, hai ragione: Motti non fa poi tutta questa rivoluzione ed è ancora legato in un certo senso ai sentimenti/sentimentalismi dell'alpinismo eroico. Ma è quello che abbiamo in Italia e mi sembrava giusto raccontarlo 🙂

@@libridimontagna8849 si , grazie! Intendevo che in realtà vi è una continuità, tale per cui l'estetica del gesto era già cercata dai vecchi Comici o Boccalatte per esempio La cima poi ora, nel Nuovo Mattino, interessava meno anche perché tutte le vette erano già state salite ...Quanto al sentimentalismo (non eroico) legato alla passione per la montagna, il senso di ignoto e libertà, questo c'è sempre stato, dopo e prima. ( vedi le bellissime parole del Fortissimo) L' eroismo era solo quello dei pochi , in genere non veri e propri alpinisti, che volevano forzatamente far rientrare le imprese degli alpinisti veri in un senso ideologico di nazionalismo eroico in realtà poco o per niente presente ( vedi i vari Monzino , Desio ecc )

Ciao! Che cosa intendi per GP? Grazie🙂

@@libridimontagna8849 Grande Pensador Enrico Camanni (GP Camanni)

Mark Twight - and his book - are very much liked in Italy :-) Great to know he's a great person also on a personal level 🙂

@@libridimontagna8849 he is, undoubted

In che senso? 🙂

Grazie, Stefi per le tue belle parole. Il libro che mi consigli, l'ho letto e ci ho dedicato un podcast che però sarà per la prossima stagione, dedicata all'alpinismo francese. Anche la biografia della Lynn Hill l'ho letta.... e secondo me non tra molto arriva anche il suo podcast ;-)

@@libridimontagna8849 che fantastico :D!! 🤩 non vedo l'ora di sentirlo 🍿🥂

Grazie! anche a te!

Hi Namelastname2449! Can I ask you something? Are you American/English/Australian/... ? How can you listen to my podcasts that are in Italian? Also, could you please put a pic and a name instead of namelastname2449 - it's kind of creepy... Many thanks for listening and happy holidays!

Ciao Massimo! Grazie per il messaggio che girerò a Manolo. Io ho fatto il podcast, ma non ho scritto il libro 🙂

It has! Follow me on Instagram and you'll soon see the post 🙂

Hi! thank you for your nice messages and for following me! I think I might :-) Stay tuned!!

Sei sempre molto carina! Grazie

Davvero! Anche a me è piaciuto moltissimo.

Ciao Giacomo! Non mi ritrovo in questa tua osservazione Nardi. Personalmente ritengo che non fosse già da tempo un sognatore quanto un "ossessionato": nel progetto di questo Nanga invernale ha riversato altre questioni sue.Quando Nardi è morto sul Nanga aveva già perso il senso di sé, il senso della realtà, il senso della saggezza: un progetto in quota contiene senza dubbio il rischio, ma l'obiettivo è quello di saperlo calcolare bene, non di buttarsi allo sbaraglio. Buttarsi allo sbaraglio non è un segno di coraggio, ma di sprovvedutezza - o, come nel caso di Daniele - di perdita del contesto. Allo stesso modo Tomek (che amo molto): anche lui aveva perso il senso della realtà. Ma nel suo caso era perché era stanco di conviverci con difficoltà. La grande differenza tra la morte di Nardi e quella di Tomek è che quella di Nardi è stato il risultato di un'ostinazione, quella di Tomek una serena (in)consapevolezza di andare a morire nel migliore dei modi che ci potessero essere per lui.

@@libridimontagna8849 troppo risolutiva, in quanto Nardi stava provando una via già fatta in discesa da Messner, e aveva le capacità per farlo, tanto è vero che Tom Ballard, che è figlio d'Arte, ha avuto la stessa visione di Daniele, solo che era una via che persino Messner gli sconsiglio, ma lui era forte e aveva i numeri per farcela. Se vediamo a Moro, che fa scalate Invernali, cosa che non era pensabile fino a qualche tempo fa, oggi ne è il Pioniere, ma deve la vita a Tamara Lunger che, in cordata è riuscita e tenere mentre Moro " ha visto l'abisso" che ne ha fatto un libro, che se viceversa era Tamara a cadere, non so se Moro avrebbe avuto la forza di tenerla in quanto più statuaria rispetto a Moro, quindi non dobbiamo avere dei pregiudizi, ma solo ammirazione, e siamo qui a parlarne per questo 😁

Grazie Alessio!

Ciao Iacopo! Ti risponderò con una citazione di Philip Roth (lui al posto di "realtà" aveva messo "vita"): "La realtà è la realtà. Fa schifo se tu la fai schifosa"

@@libridimontagna8849 non condivido la citazione di Roth...pur avendo apprezzato quasi tutte le sue opere. In ogni caso complimenti per le Tue recensioni sempre interessanti e articolate

@@grazianobettin3156 Grazie a te, Graziano! Sei molto gentile. Buon fine settimana 🙂

@@libridimontagna8849 Non ha mai messo a repentaglio la sua Vita, la sua vita era la Montagna, infatti nel video di Nardi ( che è poi deceduto sulla sperone Mummery proprio sul Nanga Parbat insieme a Tom Ballard), ha rifiutato l'ascesa e preferito la via Messner, con Elizabeth Revol, anche lei Grande Alpinista

@@giacomo3947 Ciao Giacomo! Dove dico che ha messo ha repentaglio la sua vita?

Grazie a te, Luciano per questo bel messaggio!

Non solo (ancora 😉) un’esperta di “alpinismo punk” (prima volta che sento quest’espressione) ma condivido appieno il giudizio sul libro e su Tomek!

Grazie a te, Luciano, per queste belle parole!