Storia del MERIDIONE - Alessandro Barbero
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- Опубликовано: 27 авг 2024
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Alessandro Barbero spiega il processo di unificazione d'Italia concentrandosi sul Sud della penisola.
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👉 Medioevo State of Mind
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a 'sto punto potreste togliere il disclaimer?
poi a me piacerebbe un sacco sapere da che eventi provengono gli estratti.
grazie per il lavoro che fate
@@gp1556 il disclaimer è giusto perché s'intende gli ads di RUclips che noi NON riceviamo.
L'estratto di oggi viene dal Festival èStoria del 2013
AaaasaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaasaaaaaaaaaaaaaŹŹźźŹZZŹźzzZXŹZXZZZzźŹZŹŹXXZxXzXXZzXxxzZźxzxxZXxXXzxxzxXXzxzxzzxxXzxZzZxXZXXzzzvzzxzzxzzzxZzZzxzzxXXzZZXXXzxxzxzXZxzxXzzxZZZXXzxzXXzxZZxZzXzzzzzxzzXxzxzxXXxXzzzxXzxXXXzxXzxzzXXzxzXzxzxzzzxZzzXxZxZzzxzzcZxzXZzzxxzzxzczxzzzzzzzZzzxXXzZzzXXXXZXCXXzzzzzzxzxxXXxzxXzXzzZzxZZzxzXxZzzxzXXzXZzzxzzzZXxXczzxXxzZxzxXZZzZxzxXZzxZxzxxxzzXZzxzzzxXzxzZXXxzxzzzxXXzZxzZXZZXxXxxXZzXZzZxzXXzxzzXZZzXZXxZxzxZZXxzxxzxxXXxzzxxxxZzzXXzxxzxzzXzXzXxzZXXzzxzzxzzzZZZzxzxzzzXZXZzzzZXzzxZXZZxzxxxzZVXXXXZxzXzzXzxXzzXZXZXZXxzzzzxzxxzxxzzXzXxzxzzzxzzzxzxzxzxzZxzzxzzZxzcXzzXZZZCcZzZzXzzZxZCxzxzzXzzzxzzzzcxZzxXCzzzxXXxzxZxzZZZzzxzxzczxzzzzzZzxCzxxzxCczzxzzzzzzZzzxXxzzzZXzxzZCzxzZzzzZZXXXzXZxZCzxXzxxZZzXczzzXZXZZXZzZXCzZZzxzxZzzxZZxxcxXzx
@@vassallidibarberoCanale razzista, leghista, antimeridionale!
Il Padano Barbero? Difende il Criminale Garibaldi. Assurdo!!!! Ascolta Alberto Angela......
Il nostro Sud era ricco/moderno/evoluto/fortemente industrializzato....... poi venne l'occupazione Nordica....... Di fatto è stato saccheggiato, torturato, derubato. Per non dimenticare.... Il nome Italia deriva dal vocabolo Italói, termine con il quale i Greci designavano i Vituli (o Viteli), una popolazione che abitava nella punta estrema della nostra penisola, nei pressi dell'odierna Catanzaro, i quali adoravano il simulacro di un vitello (vitulus, in latino) Il nome Italia deriva dalla Calabria/Sud. Gratteri: Al Nord parlano e scrivono in lingua italiana è perché migliaia di insegnanti del sud sono andati in Lombardia, Emilia e Piemonte a insegnare a leggere e scrivere alle popolazioni del nord Italia, con grande professionalità”
Barbero:
Ma permettetemi di articolare un pó di più questo discorso.
E se potete non interrompermi ve ne sarei anche gratissimo.
E se potete anche non insultarmi ve ne sarei egualmente grato.
Grande!
Eh niente. Il Dottor Barbero, è l'arte della Storia. Un Maestro e grande oratore. Mi ritengo fortunatissimo ascoltarlo. Grande Prof🎊🥳👍
È solo un incantatore ma nulla di più
@@antonioavella4809 mentre quei coglxxx di Pino Aprile e De Crescenzo che inventano un passato d' oro, senza uno straccio di prove o documenti....sono bravi.
Il Padano Barbero? Difende il Criminale Garibaldi. Assurdo!!!!Ascolta Alberto Angela......
Il nostro Sud era ricco/moderno/evoluto/fortemente industrializzato....... poi venne l'occupazione Nordica....... Di fatto è stato saccheggiato, torturato, derubato. Per non dimenticare.... Il nome Italia deriva dal vocabolo Italói, termine con il quale i Greci designavano i Vituli (o Viteli), una popolazione che abitava nella punta estrema della nostra penisola, nei pressi dell'odierna Catanzaro, i quali adoravano il simulacro di un vitello (vitulus, in latino) Il nome Italia deriva dalla Calabria/Sud. Gratteri: Al Nord parlano e scrivono in lingua italiana è perché migliaia di insegnanti del sud sono andati in Lombardia, Emilia e Piemonte a insegnare a leggere e scrivere alle popolazioni del nord Italia, con grande professionalità”
@@antonioavella4809 non concordo è un grande appassionato di storia e devo dire che conosce le dinamiche di quasi tutti i periodi storici... Poi si può essere concordi o meno con quello che dice, però è innegabile il fatto che trasmette una grande passione...
Mi sarebbe piaciuto avere a scuola un professore come lui..
Mi rivolgo al primo signore che è intervenuto facendo una errata analisi relativamente ai tempi di percorrenza dei treni che viaggiano al sud e al nord; ebbene, per fare un esempio, per raggiungere Sanremo, partendo da Pinerolo (circa 250 Km), occorrono 6 ore quando tutto fila liscio, cosa che succede di rado. La sanità, per fare un altro esempio, funziona meglio al nord, e questo settore viene gestito dalle regioni. Io sono prima italiano e poi piemontese, amo il mio Paese da Palermo ad Aosta quindi non sono tifoso del nord, vorrei che l'Italia fosse più unita e organizzata, ma questo dipende anche dalla buona volontà dei cittadini. Prima di lagnarsi occorrerebbe documentarsi. Il professor Barbero? Sempre preciso nelle sue disquisizioni, un piacere ascoltarlo. Saluti.
Ti you have the best friend
In treno TRAPANI-CATANIA e PINEROLO-SANREMO hanno tempi di viaggio simili con l'unica differenza che le prime due hanno 55mila+300mila abitanti e le altre 35mila+55mila (anche l'esempio nel video non tiene conto di ciò). Inoltre non si possono non considerare i limiti dettati dal territorio (come gli appennini settentrionali e le alpi occidentali). E ti scrivo da un comune abruzzese di 40mila abitanti che in treno è collegato solo con Pescara e i cui tempi di percorrenza vanno dall'ora e mezza alle tre ore (senza contare disservizi vari) per 50 km di viaggio
Completamente d'accordo
Esatto, era ciò che intendevo anche io 👏🏻👏🏻
Da milanese , concordo a pieno questo concetto
Come si dimostra, la questione dell'unitá di italia é un discorso complesso che non ha solo un'unica strada. Ci sono fattori di diverso tipo che vanno accuratamente calcolati nel mentre.
Sono meridionalista però mi piace molto ascoltare Barbero, in quanto non è divisivo ma cerca sempre di trovare un punto in comune e dare tanti spunti... Mi piacerebbe che tanti ragionassero come lui...
Allora non sei "meridionalista", sei solo un italiano che ama la sua terra, sia quella prossima che quella più lontana, con abbastanza cervello da capire che un Paese più unito è migliore per tutti, soprattutto per quelli che stanno peggio.
Barbero uno storico di grande livello, ti invita alla critica e all’analisi immedesimatoria e personale, gli altri ti vendono una storiella, facile facile, Cavour non voleva poi.. ma per favore! Da Siciliano emigrato in Germania, Barbero lo ascolto volentieri
È solo un incantatore
@@antonioavella4809neoborbonico? 😂😂
@@antonio.paternostro_01
Il Padano Barbero? Difende il Criminale Garibaldi. Assurdo!!!! Ascolta Alberto Angela......
Il nostro Sud era ricco/moderno/evoluto/fortemente industrializzato....... poi venne l'occupazione Nordica....... Di fatto è stato saccheggiato, torturato, derubato. Per non dimenticare.... Il nome Italia deriva dal vocabolo Italói, termine con il quale i Greci designavano i Vituli (o Viteli), una popolazione che abitava nella punta estrema della nostra penisola, nei pressi dell'odierna Catanzaro, i quali adoravano il simulacro di un vitello (vitulus, in latino) Il nome Italia deriva dalla Calabria/Sud. Gratteri: Al Nord parlano e scrivono in lingua italiana è perché migliaia di insegnanti del sud sono andati in Lombardia, Emilia e Piemonte a insegnare a leggere e scrivere alle popolazioni del nord Italia, con grande professionalità”
Sarebbe bello se facesse più dibattiti e meno monologhi.
Il sud però intanto è ancora messo male economicamente. Non voglio dire che i neoborbonici abbiano ragione, ma di sicuro fa pensare. Forse, forse, non hanno proprio tutti i torti, il sud ancora oggi è discriminato e verrebbe da dire "trattato da colonia", ormai sono stati scritti dei libri a riguardo (si pensi all''inchiesta del direttore Roberto Napoletano, che non è lo scemo del villaggio o il neoborbonico di turno). Sta storia che il sud è nato come colonia del nord forse non è tanto scemenza neoborbonica, ancora oggi è trattato come tale. Cmq, scemenza o non scemenza, a me interessa il presente. Il sud è ancora sottosviluppato rispetto al nord, e non è normale, siamo nel 2023. C'è qualcosa che non va. Anche la Germania dopo la caduta del muro aveva il suo "sud", ma ha risolto tutto in 20 anni. Qui sono 200 e stiamo ancora parlando di questione meridionale, e quel che è peggio ancora se ne si fa una questione antropologica. Non ne facciamo una questione antropologica, perchè nel 2023 mi sembra davvero una zozzeria. Ad ogni modo grande storico, ma è torinese, non mi sarei aspettata un'altra versione, a prescindere, in tutta sincerità. Il sospetto è lecito. Ho sentito storici altrettanto affermati che dicono praticamente il contrario, tipo lo storico Eugenio Di Rienzo (romano). Lui dà ragione, pensate un po', a molte tesi neoborboniche. Il libro si chiama Il regno delle due sicilie e le potenze europee. Molto bello, l'ho letto. Non stiamo parlando di uno storico neoborbonico, ma di un grande storico che anche lui ha scovato e studiato documenti. Alessandro Barbero grande storico siamo d'accordo, ma non è l'unico. Ci sono storici altrettanto affermati che dicono esattamente il contrario e anzi, danno ragione proprio a molte tesi neoborboniche. Penso solo che bisogna un attimino aspettare prima di ridicolizzare e pensare che Barbero sia il detentore di una verità assoluta. L'unica vera differenza che vedo tra lui ed altri storici altrettanto affermati è che Barbero ha molto più carisma, si propone decisamente meglio davanti a una telecamera, ma per il resto perchè dovrebbe essere considerato meglio di un Eugenio Di Rienzo o Franco Cardini (anche lui parla dei massacri fatti al sud, di un esercito "coloniale", e lui è fiorentino e non è neoborbonico)? Tutto qui. Se permettete io dò retta a Barbero ma anche a Rienzo e Cardini, e forse la verità sta proprio nel mezzo.
Gran bel commento, anche io non sono per nulla neo-bornonico ma repubblicano e liberale a vita. Per me i re andrebbero tutti ghigliottinati ma ho le stesse tue riserve,molto bravo!
@@Miendos Meno male, uno dei pochi che mi comprende. Quando parli così e sei del nord "sei una rinnegata o vai controcorrente, vuoi essere alternativa alla versione ufficiale diciamo", mentre se uno è del sud "è neoborbonico". Eh no, troppo comodo così. La situazione va analizzata molto meglio e soprattutto tenendo conto anche di altri storici, economisti, politologi, ecc. e non solo Barbero. Addirittura c'è lo studio di Paolo Malanima (grande economista) sulla situazione economica dell'Italia preunitaria e ha scoperto, dati alla mano, che in verità il sud e il nord non fossero poi chissà quanto diversi o distanti. E allora cosa facciamo davanti a queste ricerche? Cosa facciamo davanti ai documenti scovati a Londra dallo Storico Rienzo (romano) che danno ragione a molte tesi neoborboniche? Troppo comodo bollare tutti come neoborbonici o alternativi e fare orecchie da mercante. Ciao.
Sono del sud italia, più specificatamente della Puglia, e se andiamo a guardare la maggior parte dei politici da quando l'Italia si è unita per l'ultima volta nonché bel 1861 ad oggi, abbiamo solo la metà di generali meridionali e politici, per non parlare che per fare un esempio, Giorgio napoletano che era presidente della republica era di napoli, mattarello è della Sicilia per esempio, a me tutta sta colonia non mi sembra, la colpa se siamo più arretrati rispetto al nord, è principalmente nostra e dei nostri politici che hanno governato il paese, in molti del sud ed hanno preferito intascare i soldi anziché incentivare a cambiare le cose
@@Miendos i neoborbonici non sono monarchici o secessionisti! Mi sa che l'ambiguità del loro nome pesa sul giudizio del pubblico.
Ma fammi il piacere lo sai quanti soldi sono stati stanziati da stato italiano e Unione Europea per il sud negli ultimi 60 anni? Il problema del sud sono le persone che ci vivono
"Se viaggiate in Germania o in Francia non troverete differenze tra i suoi rispettivi abitanti e per come sono trattati" grande dimostrazione di come Pino Aprile non conosca molto di nessuno di quei 2 paesi, i neoborbonici sono sempre spassosi
Infatti se sapesse cosa pensa la Germania del Nord su quella del Sud, come un berlinese sfotte uno di Monaco (per non dire ‘razzismo’), starebbe zitto. La Signora britannica ha giustamente citato anche la Scozia che vuol dividersi, quindi, anche li, ci sono differenze e non funziona tutto come dovrebbe…
@@valentinacaprio2566 ma anche in Francia, i francesi del nord hanno un immagine di ladri e gente poco affidabile dei francesi del sud in particolare della Costa Azzurra e Marsiglia
@@valentinacaprio2566 Quello di Monaco dice al berlinese che gli paga la bella vita e l' aeroporto (costruito in 14 anni!).
Esatto , lo stavo per scrivere io. Tra l’altro si vede che non conosce né la Francia e tantomeno l’Italia.
Pino Aprile sbaglia a prendere come riferimento l'Italia con Germania e Francia, tra l'altro il primo federalista e il secondo forse più centralista del nostro, ma comunque paesi sicuramente più omogenei dell'Italia. Piuttosto dovrebbe sapere che è più simile alla ex Jugoslavia e cioè con popolazioni che non riescono ad amalgamarsi, che trovano difficoltà a reggere uno stato unitario. Ecco perché delle discrepanze anche importanti all'interno del bel paese.
Nel mio libro delle medie si parlava del brigantaggio e c'era un capitolo che ne trattava nel libro di epica.
Questo nella prima metà degli anni 80.
Posso dissentire sul fatto che i francesi sono uguali e trattati nello stesso modo,vivo in francia da 10 anni, un francese della provenza non ha niente a che fare con un francese bretone o alsaziano, gusti differenti in tutto, modi di parlare con accenti completamente diversi, diete completamente diverse, mentalità completamente diverse , ci soni regioni molto piu povere di altre, i francesi in regioni meno popolari si lamentano che tuttibi soldi vanno a parigi come gli italiani del sud si lamentano di citta come milano o altro, ogni mondo e paese, fidatevi che ogni nazione è spezzettata chi più chi meno.Come dice la signora il regno unito e completamente diviso, la svizzera non ne parliamo proprio, in spagna girano ideee secessioniste da decenni.
Lo stesso vale per la Germania e gli stessi Stati Uniti. Per non parlare di un Belgio dove tra nord e sud gli attriti sono ben più forti che in Italia. Ma purtroppo l'ignoranza del primo relatore è indice della sua totale assenza di conoscenza del mondo esterno a casa sua. Provincialismo patetico
Qui nei Paesi Bassi la maggior parte dei fiamminghi olandesi mi dicono che al confine con la Germania sono quasi tutti strani, nessuno che argomenta però se non con 'parlano strano e pensano pure strano'. Ma è difficile ottenere una risposta decente
Si tesoro ma la differenza non è così abissale come la lombardia e la Sicilia ad esempio. La prima ha l'alta velocità e la seconda deve ancora mettere i treni nei traghetti per essere connessa con il resto d'Europa. Qui nessuno nega che ci siano differenze anche in altri paese, ma non così abissali come lo è il nord e il sud dell'Italia.
@@rosyro1464 ehhh certo che ci sono le stesse differenze tra regione centre e corsica... non capisco perchè dovrebbe essere diverso... la corsica sono decenni che fa rivolte e si lamenta del trattamento e delle condizioni delle citta, posso essere d'accordo che l industrializzazione del paese non sia concentrata al nord come in italia ma la situazione madrepatria e corsica sono le stesse di italia peninsulare e sicilia cioè abbandonati.
@@cerbero1995 D'accordo, ma non anche di altre 10 regioni del paese. Metà Francia non è in condizioni che si possono paragonare all'Africa, mentre l'altra metà si può paragonare all'Europa. Ci sono esempi simili, tutto quello che volete, ma la condizione e le disparità geografiche tra il sud e il nord Italia sono uniche del loro genere. Poi se vogliamo fare i finti tonti e raccontarci una favolosa, accomodiamoci. Qui si parla di MEZZO PAESE CHE è AI LIVELLI DELL' AFRICA (in calabria molte zone non hanno neanche un medico) e di un resto del paese che è a livelli molto più europei.
📚 I prigionieri dei Savoia. La vera storia della congiura di Fenestrelle (A. Barbero): amzn.to/3BzPGbr
Salve , il malgoverno sabaudo ha creato il disastro in cui si trova oggi il meridione , dieci anni di guerra civile che ancora viene spacciata per lotta ai briganti , l'emersione di mafie che controllano il territorio capillarmente con il silenzio assenso delle istituzioni che le dovrebbero combattere e la mancanza di investimenti produttivi hanno aggravato i problemi .
Consiglio di leggere gli scritti di Francesco Saverio Nitti molto precisi nel descrivere il problema del Mezzogiorno.
Professore la stiamo aspettando per far visita al grande archivio di stato di Napoli. A noi risulta mai pervenuta la sua presenza. Vero?
Barbero semplicemente fuoriclasse
Certo che insultare perchè non si è daccordo lascia decisamente il tempo che trova...
La seguo da qualche anno, a me piace molto il suo lavoro e come lo espone. Mi piacerebbe molto poter assistere ad una sua conferenza, magari qui in Piemonte. La saluto, Gabriele.
Leggetevi i diari dei viaggi scritti dai grandissimi Stendhal e Goethe (fu proprio quest'ultimo a pronunciare la famosa frase "Vedi Napoli e poi Muori") che visitarono la maggior parte delle città europee durante il Grand Tour fra il 18° e 19° secolo e guardate in che modo descrivono la città di Napoli ovvero la città più bella, ricca, pulita, avanzata e funzionale della penisola Italiana che poteva competere senza problemi con Parigi e Londra!
Napoli non è il Mezzogiorno e il Mezzogiorno non è Napoli. Parigi e Londra non erano circondate da lande desolate dove regnavano analfabetismo, sottosviluppo e baronaggio. Uno stato rimasto medievale nel quale rinascimento, illuminismo e progresso sono riuscite a superare a stento le mura daziarie della capitale.
@@elliotcosimato8902 dai ci hai provato a sminuire la grandezza di Napoli e del Sud Italia ma non ci sei riuscito.
Innanzitutto è normale e risaputo che le aree periferiche purtroppo sono molto più povere e arretrate rispetto alle metropoli e questo è ancora visibile oggigiorno, anche se vai nella modernissima New York troverai quartieri molto malfamati e degradati, figuriamoci le grandi città di centinaia di anni fa.
In secondo luogo il Regno di Napoli era il più esteso d'Italia e fra i più grandi d'Europa, in confronto tutti gli altri regni erano davvero piccolissimi staterelli facilmente governabili.
Fra l'altro molti personaggi che all'epoca visitarono anche Roma, la nostra futura capitale, non ne parlarono positivamente e addirittura alcuni scrittori la descrissero come "povera, sporca e decadente che lasciava solo lontanamente immaginare i fasti del suo glorioso passato".
Quindi se Roma non era messa poi così bene, immagina i suoi dintorni come dovevano essere ridotti, sicuramente non meglio del sud Italia!
Che vi piaccia o no, Napoli e il suo regno era quello che di meglio si poteva trovare in Italia prima del 1900, e non lo dico io oppure i "neoborbonici" ma lo dicono tutte quelle persone, soprattutto artisti e intellettuali, che all'epoca ebbero l'occasione di visitarla e fortunatamente ci hanno lasciato le loro preziose testimonianze! 😉
@@elliotcosimato8902 ah dimenticavo, verso la fine del 1700 il grande Carlo III di Borbone fu il primo e unico Re a far costruire una vera e propria reggia destinata ai più bisognosi e ai bambini orfani, il Real Albergo dei Poveri nel centro storico di Napoli, un enorme palazzo, tuttora il più grande d'Europa pensa un po, destinato ad ospitare tutte le persone più sfortunate del regno che ne avessero bisogno e per poter così donare una vita migliore, curandole e istruendole per poi successivamente inserirle anche nel mondo del lavoro.
Questa è storia, una bellissima ed emozionante pagina di storia che solamente a Napoli poteva essere scritta 💙
@@JamesD96 a Napoli, appunto. Fuori solo fame, miseria e feudalesimo.
@@elliotcosimato8902 Non sono neoborbonica, tantomeno meridionale. Però penso che sia comodo pensarla così. Dico solo che bisogna anche guardare oltre Barbero, ci sono storici altrettanto affermati che non hanno niente a che vedere con i neoborbonici. E parlano di un sud di certo non il paradiso in terra ma neanche un territorio fermo all'età della pietra. Ridurre tutto alle conoscenze di Barbero o a chi la pensa come lui è comodo. Non esiste solo Barbero, Pino Aprile o i neoborbonici. Guardate ad esempio gli studi di Paolo Malanima (Pisano). Anzi, se proprio devo dire come la penso, Barbero è un grandissimo storico ma su questi argomenti (visto che è torinese, quindi unità d'italia = fatta dai savoia, capitale dei Savoia Torino) tutto quello che pensa lo prenderei con le pinze, la prudenza in certi casi non è mai troppa. Come se si chiamasse un Livornese a parlare della storia di un Pisano (chi conosce il rapporto Livorno-Pisa capirà), andiamoci pian pianino, con tutte le cautele possibili. Passo e chiudo.
1868, Garbaldi scrive ad Adelaide Cairoli: " gli oltraggi subiti dalle popolazioni meridionali sono incommensurabili"..
dove siamo in francia lo dice l'architettura dei paesi e delle città , fra nord atlantico e sud mediterraneo e sud pirenaico c'è una notevole differenza architettonica
dopo barbero non c'è nessuno! Un grande.Un Signore.
Seguo perché non voglio perdermi i pianti isterici dei neoborbonici
Minghia anche io.
Ora mi faccio 5 chili di popcorn e seguo
Siamo in due 🤣
Non ne è arrivato ancora nessuno, peccato
Tra i terrapiattisti e i fruttariani , io scelgo sempre i neoborbonici.
Ci litigo ogni giorno su Facebook
Che grande persona Il professor Barbero. Miglior storico del mondo
😂😂😂😂😂come no
Un neoborbonico non può capire
@@maelstromaxb945 che ne sai che è un neoborbonico?
@@antonioavella4809ma come non lo sai che se non sei d'accordo con il grande barbero sei necessariamente un "neoborbonico"? Questo è ciò che pensa ogni medio seguace del grande e illuminato Prof. venerato come Santità. Ciò che dice lui è Vangelo e se non ci credi sei un povero neoborbonico anche tu!!
Prof sei un grande grazie
Poi però bisognerebbe anche sottolineare che, etimologicamente, la Brianza era in principio la Briganza, cioè la Brigantia, cioè la terra dei Brigantes, popolo di origine celtica.
Al di là di questa specificazione lessicografica, utile a spiegare che i termini e le parole si modificano diatopicamente e diacronicamente, giova rammentare quanto meno il titolo con cui fu rubricata la legge n. 1409/1862, maggiormente nota per il nome del suo relatore come “legge Pica”.
Questa riporta in apertura
“Procedura per la repressione del brigantaggio e dei camorristi nelle Provincie infette”.
La lingua e le parole sono sempre il risvolto del pensiero dell'epoca e per chi governava e comandava all'epoca, quelle era "Provincie infette"
Gli ultimi minuti sono l'esempio lampante di cosa sia il populismo e la sua retorica: Barbero che caccia dati e fatti e tra l'uno e l'altro già si sente l'altra persona sul palco sbuffare e ghignare perché palesemente non sa come rispondere, poi Barbero dice che non bisogna vedere la cosa come contadini del sud versus nobili del nord che vanno a rubare al sud, ma che la nobiltà, la classe contadina ed operaia c'era sia al sud che al nord, e che PARTE degli intellettuali del sud erano favorevoli all'unità e 7000 di questi sentitosi perseguitati sono emigrati a Torino; a questo punto in maniera completamente becera ed inopportuna l'altro interrompe con "e allora i 20 mln di meridionali emigrati all'estero (dopo l'unità)", che equivale a dire "chissene frega dei palestinesi ammazzati in Israele dal 1947, tanto non potranno mai superare in numero i 6 mln di ebrei uccisi nei campi di sterminio nazisti"... (in pratica i milioni di Veneti e Lombardi emigrati nel SudAmerica non sono mai esistiti perché secondo questo individuo al tempo al Nord erano tutti ricchi e la terra la lavoravano le intelligenze artificiali immagino...)
Lo sai che i Savoia hanno rubato tutto ciò che c'era al banco di Napoli e alle casse Fiorentine? Lo sai, vero?
Cioè che dici è corretto, ma l'unità è stata fatta male
È tipico di quelli di giù, hanno le loro idee e non gliela fai cambiare....
@@ivanbombana7282 controlla i fatti di ciò che ho detto
@@ivanbombana7282 e non sono meridionale
Interessante, come sempre 👏👏👏
Mio nonno era proprietario terriero di molti ettari (poi edificati) a Barra (NA), arrivò quel fenomeno di Mussolini e confiscò tutto. A quest'ora sarei ricco, e invece no! Adesso mi preparo che alle 19:00 vado a fare quel lavoro che ultimamente nessuno vuole fare: il LAVAPIATTI.
Ps: grazie Benito per avermi dato la possibilità di fare questo gratificante lavoro a Oulx(TO)!
Vuoi davvero dare la colpa a Mussolini per la tua condizione? Potresti migliorala solo tu decidi come fare andare le cose così stai solo facendo la vittima. Se vuoi cambiare la tua vita in meglio prenditi le tue responsabilità non dare la colpa agli eventi passati.
Come direbbe Benito Ulzio
A mio nonno il comune sottrasse un terreno per esigenze di edificazione. Se quei terreni erano utili come edificabili, non escluderei che te li avrebbero espropriati lo stesso.
Sono di Verona e il mio trisavolo possedeva tutto il paese in cui vivo e per la guerra ha perso tutto pure lui, ora devo vivere coi miei nonni a 24 anni e lavoro in nero e no non è perché son pigra dato che la gavetta nei campi me la sono fatta eccome
Sono molto d'accordo con l* terz* speaker (non sono sicuro del suo genere ma non importa). È incredibile come tantissime persone in Italia che si definiscono analisti esperti, come il primo speaker in questo video, alla fine parlino a vanvera, per sentito dire. Siete seriamente convinti che in USA, Francia, Germania, UK, ecc non ci siano differenze interne legate alla posizione geografica? Ma avete mai provato a guardare poco più lontano del vostro naso? Le differenze culturali ed economiche ci sono eccome; non è una caratteristica esclusiva dell'Italia divisa in nord e sud. Però, si sa, lontano dagli occhi lontano dal cuore
ma poi basterebbe vedere una cartina del pil pro capite in europa per vedere che Baviera piscia in testa al resta della Germania che Parigi è trattata come una regina che la Scozia e il Galles non vengono cagati de striscio ecc ecc
Io vivo in Inghilterra, da qualche anno.
Le "battutine", nei confronti di quelli del Nord dell'Inghilterra...non si affievoliscono 😂
Differenze ci sono in tutti i paesi, siamo d'accordo. Ma la differenza tra il sud e il nord dell'Italia a livello economico e infrastrutturale è semplicemente troppa, abissale, indecente. Non è normale che nello stesso stato e sottolineo stesso, ci siano regioni che puoi paragonare al resto d'Europa e altre che puoi paragonare praticamente al terzo mondo. Le differenze ci sono in tutti gli stati è vero, ma non così ENORMI, anzi, COLOSSALI, ABNORMI. Questa è la differenza. Lo sappiamo e immaginiamo tutti che ci sono differenze in tutti gli stati.
Circa la questione meridionale sto creando in questo periodo una sorta di forum per trattare questo e altri argomenti con delle altre persone interessate. Se vorreste sapere come entrare scrivetemi pure una risposta.
Splendido!
professor Barbero, grazie mille per le sue lezioni sempre illuminanti e interessanti. Mi permetta' pero' di fare un appunto sul fatto che a comparare una qualsiasi vicenda Italiana alla guerra civile americana, secondo me il passo e' lungo.
L America e' un paese di Europei conquistatori che hanno sterminato i nativi dei luoghi che avevano scelto come loro " casa ", e che poi hanno combattuto una guerra su un suolo che era di loro conquista da soli 300 anni, diciamo che c'e molto meno da studiare, ed e' tutto ben scritto e descritto.
In Italia spesso e volentieri se si vuole analizzare determinate questioni, si deve andare molto piu' indietro e studiare molte piu' fonti per arrivare vicini alla verita' dei fatti.
Il Padano Barbero? Difende il Criminale Garibaldi. Assurdo!!!! Ascolta Alberto Angela......
Il nostro Sud era ricco/moderno/evoluto/fortemente industrializzato....... poi venne l'occupazione Nordica....... Di fatto è stato saccheggiato, torturato, derubato. Per non dimenticare.... Il nome Italia deriva dal vocabolo Italói, termine con il quale i Greci designavano i Vituli (o Viteli), una popolazione che abitava nella punta estrema della nostra penisola, nei pressi dell'odierna Catanzaro, i quali adoravano il simulacro di un vitello (vitulus, in latino) Il nome Italia deriva dalla Calabria/Sud. Gratteri: Al Nord parlano e scrivono in lingua italiana è perché migliaia di insegnanti del sud sono andati in Lombardia, Emilia e Piemonte a insegnare a leggere e scrivere alle popolazioni del nord Italia, con grande professionalità”
non sono d'accordo, quando c'è stata la guerra civile americana ormai chi l'ha combattuta era nato lì e come lui anche parecchie generazioni prima per loro era casa non si sentivano Europei emigrati, del resto chi risiede su un territorio per quattro generazioni è considerato abitante ufficiale di quel luogo.
Pino Aprile numero uno ✌🏼💪🏼👍🏼😊
Da meridionale... concordo con Barbero.
Bravo professore.
Anche io da Calabrese , quindi ancora più estrema la condizione.
@@edoardosanlustri2429 anche io sono calabrese frate!
La Calabria è la nascita d'italia
Sei un meridionale antimeridionale...
@@lauracanino1424
Il Padano Barbero? Difende il Criminale Garibaldi. Assurdo!!!! Ascolta Alberto Angela......
Il nostro Sud era ricco/moderno/evoluto/fortemente industrializzato....... poi venne l'occupazione Nordica....... Di fatto è stato saccheggiato, torturato, derubato. Per non dimenticare.... Il nome Italia deriva dal vocabolo Italói, termine con il quale i Greci designavano i Vituli (o Viteli), una popolazione che abitava nella punta estrema della nostra penisola, nei pressi dell'odierna Catanzaro, i quali adoravano il simulacro di un vitello (vitulus, in latino) Il nome Italia deriva dalla Calabria/Sud. Gratteri: Al Nord parlano e scrivono in lingua italiana è perché migliaia di insegnanti del sud sono andati in Lombardia, Emilia e Piemonte a insegnare a leggere e scrivere alle popolazioni del nord Italia, con grande professionalità”
Non riesco a capire bene cosa sia dicendo il signor Pacciani al minuto 15:00
Il fucile il fucile!
I Ballai on lei il salto del apretto🐐 puzzava ome una volpe 🦊
favoloso Prof.Barbero
Bella discussione.
Devo dire che mi ha sorpreso sentire il prof. Barbero citare Napoli e per giunta con accezione positiva. Così come distinguere tra brigantaggio e "brigantaggio", ovvero la resistenza dei soldati napoletani rimasti fedeli al re.
Circa le differenze tra l'Italia e gli altri paesi europei, In Germania le infrastrutture e lo stato federale è presente in egual maniera ovunque, ma lo spirito patrio, l'arch. e quant'altro sono profondamente differenti. È differente in modo sensibile pure la lingua
Pure le infrastrutture stai tranquillo, che la Westfalia e il Baden Württenberg sono moooolto diversi
In Francia il nord è povero e il sud è ricco, in Germania l'ovest è ricco, soprattutto nei land del sud mentre l'est è povero, in UK il nord è povero mentre il sud ad eccezzione della Cornovaglia e del Galles è ricco. Ogni paese ha i suoi problemi ed i suoi "terroni" (si fa per dire).
ci sono casi simili al rapporto nord-sud italia anche in svizzera tra le zone che parlano lingue diverse (si intende umanamente).
@@alessiogiovannoli1913 Siamo d'accordo, le differenze ci sono in ogni paese, ma la differenza non è Europa (nord italia) e Africa (sud italia), e tutto questo anche nello stesso confine di Stato. Non è normale che Milano Torino ottomila treni da alta velocità al giorno e in Sicilia per passare dall'altra parte debbano mettere ancora i treni nei traghetti. Ci sono differenze in tutti i paesi, ma sempre nei limiti della decenza.
@@marziodellabosca4769 Siamo d'accordo, le differenze ci sono in ogni paese, ma la differenza non è Europa (nord italia) e Africa (sud italia), e tutto questo anche nello stesso confine di Stato. Non è normale che Milano Torino ottomila treni da alta velocità al giorno e in Sicilia per passare dall'altra parte debbano mettere ancora i treni nei traghetti. Ci sono differenze in tutti i paesi, ma sempre nei limiti della decenza.
3:20 Che negli Stati Uniti la guerra civile sia una questione che non suscita ancora accese discussioni non ne sarei così sicuro
*sfida di Fenestrelle intensifies*
Comunque, a parte gli scherzi, c'è differenza tra la Germania (ex Statunitense) e la Germania ex Sovietica. Non è un gap paragonabile a quello tra Nord e Sud Italia, ma una differenza c'è
Anche tra Londra e Newcastle, o tra Parigi e Marsiglia. O tra San Francisco e New Orleans etc etc
@@alessiogiovannoli1913 ho risposto al tipo del video (con anni di ritardo xD) vista anche la situazione simile, ma si, ce ne sono di esempi
@@mrantipatia1872 in realtà i dati demografici ed economici fra germania orientale ed occidentale mostrano un divario maggiore fra Italia del Nord e del Sud.
Perlomeno, quando studiai la questione era così
@@atranotte8154 potrei aver detto un'inesattezza, poiché andai a memoria. Tuttavia il punto principale resta.
Grazie comunque della tua preziosa correzione, verificherò
@@mrantipatia1872 lo disse il professore di geografia umana a lezione. Non ricordo tutti i parametri, mi sembra ci siano pil pro capite e disoccupazione.Per quest'ultima ricordo che nell'ex DDR si viaggi sul 25% con punte sopra il 30 nelle regioni più derelitte.
Per inciso nel Regno uUito parlano anche lingue appartenenti a ceppi indoeuropei diversi e lì il divario economico e sociale fra Londra e l'area circostante ed il resto del paese (e parliamo di Inghilterra non Regno Unito) è spaventoso. La Cornovaglia è una delle regioni più povere dell'Europa Occidentale.
Se servissero prove per dire che certa gente è disonesta.
Grazie Professor Barbero. Che Dio benedica l'Italia , e che possa rimanere una e indivisibile fino alla fine dei tempi
Francoforte sull'Oder e Bonn sono un po diverse,come Monaco rispetto a Lipsia.
Apri un video di Barbero e ci trovi Primo Aprile
è un pò come quando ordini qualcosa su Wish
Chi è?
@@Tommi414 Uno scherzo.
Barbero è uno storico allineato, e va bene così. Ma questo non significa che la Storia non possa essere riconosciuta a distanza di tempo. Basta ripensare agli “allineamenti” del fascismo, no?
Poi mi fa sempre ridere la posizione barbaresca che pone l’unità d’Italia come un’operazione idealistica e “per il bene dell’Italia” che non esisteva: i Savoia arrivati nel Regno di Napoli per il bene del popolo. Rido sempre davvero tanto per questa posizione…
I Savoia decisero di invadere il RdN per appropriarsi delle casse dello Stato per risanare i propri debiti con l’Inghilterra (soprattutto), che li aiutò anche in maniera interessata.
Tutto parte da questo, tutta la questione meridionale nasce per questo. I Savoia rubarono tutto e abbandonarono il popolo meridionale a loro stessi, nella fame più totale.
Parlare di brigantaggio non significa niente, serve per distrarre dal fenomeno principale.
Ma chi li ha chiamati i piemontesi? Ma davvero gli pseudo-francesi volevano unirsi al popolo napoletano? Ma credete davvero a queste c@zzate?
fantastico come Barbero parta in apnea profonda quando quel tizio inizia a parlare dopo do lui..... :)
Molto interessante, peccato che il video sia mancante di pezzi di conferenza e della conclusione
Vorrei documentarmi in maniera approfondita sul rapporto tra Napoli e il neonato regno d'Italia
Perché sul brigantaggio ci sono i libri su Carmine Pinto ma è generico
13:55 levategle il vino a sto qua
Il professor Barbero è unico!
Barbero ,prof. Di storia universale .
Quanta approssimazione. Non è affatto vero che i Paesi fortemente unitari non vi siano differenze .
Darò un dolore a chi ama applicare un provincialismo ridicolo al "fuori", tutto quello che è oltre le Alpi: le differenze sono forti e tante:
_ la Francia ha estrirpato per decreto reale tutti i dialetti secoli fa, eppure mai dire a un francese che non vi sono differenze antropologiche tra le varie zone;
_ il senso di Heimat in Germania da unità ma non ha mai cancellato le differenze regionali , etc.
Vivo in Deutschland, e seppure dia una sensazione dello Stato più granitico del Mondo, in realtá è ancora il risultato di un insieme iperfrazionato quale era il Sacro Romano Impero prima e Impero Prussiano dopo. Sanno fare Sistema, ma è tutta un'altra cosa.
Discorso lungo, ma la teoria consolatoria che vede l'Italia come unico centro dell'universo che tutti vogliono depredare, territorio illuminato da una luce divina, è assurdo e fuori tempo massimo. Figuriamoci le lamentele di un Meridione depredato e nuova Atlantide perduta...
Questo piangersi addosso è la rovina, e spiega la realtá degradata della Penisola.
Esempio capzioso, ma rende l'idea: nello stesso lasso di tempo (dal 1860), il Sud Africa si é reso indipendente, superato l'apartheid, si é reinventata come potenza economica, con condizioni di partenza ben peggiori.
La questione non è quello che è successo 150 anni fa (con la mentalità dell'epoca) ma capire le origini della situazione attuale. Pino Aprile potrà essere impregnato di ideologia e populismo ma, attualmente, ci sono degli elementi puramente oggettivi. Se prendiamo ad esempio l'alta velocità, nei principali paesi europei la rete è sviluppata da molti anni e collega le principali città da nord a sud, est a ovest...Questo vale per le regioni settentrionali della Francia (quelle considerate più povere come il nostro sud) e vale per la Germania dell'est che, dall'unificazione, è cresciuta tantissimo, a differenza del nostro sud (basta consultare le statistiche internazionale in merito). L'Italia è un paese spezzato a metà: l'alta velocità ferma a Salerno, nessun collegamento diretto Napoli-Bari (ci vogliono 4 ore di bus per fare una distanza non molto grande) e non ne parliamo delle ere geologiche per attraversare Calabria e Sicilia.
@@emanuelezazzero4450 Ripeto, il nord Italia aveva bisogno di mano d'opera. L'hanno presa dal sud. Per prenderla dal sud devi EVITARE di sviluppare il sud così la gente sarà costretta a spostarsi dove ci sono i dddolari. Il resto, ripeto è gossip.
@@d3frost585 questa è stata la strategia del dopoguerra, cosiddetto Boom economico. Strategia che non funziona più: il nord non è più terra di lavoro ma solo di speculazione finanziaria (anche i ragazzi del nord stanno emigrando) e al sud c’è maggiore consapevolezza e orgoglio, dopo anni di colonizzazione! Per paradosso, sarà il nord il primo a soffrire per il mancato sviluppo del sud.
na come fate a credere veramente in quello che pensate...
Non ho capito l'esempio del Sudafrica. Mi sembra comunque sufficiente il paragone tra Italia è Germania che sono state unificate nello stesso periodo a partire da stati diversissimi tra loro. La Germania era addirittura peggio per via delle differenze religiose. Non parliamo poi dei dialetti e delle diffidenze tra tedeschi di diversa provenienza: per il prussiano Bismarck, l'unificatore della Germania i bavaresi erano "l'anello di congiunzione tra l'uomo e la scimmia": molto peggio del nostro d'Azeglio, il quale si era limitato gentilmente a dire "fatta l'Italia ora dobbiamo fare gli italiani".
La faccia di barbero quando parla il signore di Cavour 😅😂
I neo borbonici ed i loro sproloqui a dispetto di ogni realtà ed onestà sono oramai insopportabili.
Che tristezza siamo sempre lì e se i Savoia se ne stavano a casa loro ? perché l'unità d'Italia? Oggi com'è l'Italia?
Caro Barbero oggi L'Italia messa insieme in tutti i settori é 1/200esimo rispetto all'Inghilterra....poi non é che stiamo facendo la gara a chi produce di più....mi sarei tenuto la mia dignità Lavorativa.....ad oggi il sud grazie ai massacri, alla mancanza di allora infrastrutture al prosciugamento del banco di Napoli non ha beneficiato un bel.nulla....anzi (i Borboni trasportavano e come con i loro porti..85% era esportato oltreoceano)....Tanto valeva restare regno....in quanto la crescita non é avvenuta......quali sono le ragioni? Chi lo sa....so soltanto che l'Italia ha solo sanato un debito piemontese (ovvero diventato di tutti) e che il sud grazie al sopracitato é rimasto strutturalmente al 1800.
Il paragone con il Burkina Faso calza a pannello!! C’erano sí industrie, ma non contavamo nulla. L’unione HA FATTO la forza, ma quei pochi che ci sono riusciti e che avevano le migliori intenzioni non hanno vinto contro quei tanti, troppi incapaci nel gestire il Sud, fregandosene e anzi recando solo danni! È stato giusto ricordare che a parte i contadini, quelli che poi sono emigrati in massa, tutti gli atri si sentivano italiani e volevano l’Unità d’Italia.
Nonostante tutto rimani sempre un lecchino del potere!!!!!
Io credo nell' Unità d'Italia e non condivido il federalismo c'è solo bisogno di onestà, di controllo e di ONESTÀ. Da studioso della storia, trovo semplicistico il discorso fatto dai diversi prof.sull'unificazione. Barbero ha idee molto più chiare delle dinamiche unitarie, ma mi sembra inutile un sentimento neo borbonico.
La Germania è ancora più divisa dell'Italia, in quanto non c'è differenza solo tra Nord a Sud, ma anche (come noto) tra Ovest ed Est. Chi abita a Meridione, vede con fastidio chi abita a Settentrione. Ciò è vero ancora di più tra quelli dell'Ovest rispetto a quelli dell'Est (accusati di "rubargli" i soldi in quanto esiste una specifica tassa a carico dei contribuenti per finanziare la spesa nell'ex DDR). Tra la Baviera e Pomerania vi sono le stesse differenze che abbiamo in Italia tra Lombardia e Calabria. Lo stesso accade in Spagna e, in misura minore in Francia.
Ma in Germania non ci sono differenze di infrastrutture, il lavoro lo si può trovare in qualunque parte del territorio
In misura minore in Francia non proprio, sono molto identitari i normanni o gli occitani o i bretoni o i provenzali
L'italia avrà anche delle differenze interne come le altre nazioni grandi, ma bisogna dire che tra nord è sud ci sono molte cose in comune, proprio perché siamo italici prima e italiani ora, la cultura italiana e l'Italia come concetto di paese non nasce certo nel 1861 ma già all'inizio del medioevo esistevano gli italiani, i tedeschi, gli spagnoli, i francesi, gli inglesi etc etc.
Mi dispiace prof sulla mia pelle tutt'ora al nord ho provato sulla mia pelle diffidenza e diversità da meridionale specialmente siciliano non mi hanno voluto affittare la casa.
Ma dai su, ma di che stiamo millantando, è normale che quello che viene da altre zone o da altre città sarà sempre un po discriminato, ma questo non vale solo in Italia ma ovunque, purtroppo è così, soprattutto se si ha a che fare con anziani
Non dirmi che non esiste nemmeno razzismo tra siciliani per esempio, tipo Catania e Palermo, dai su di che stiamo parlando
Le affermazioni iniziali del giornalista secondo me sono fuorvianti e stereotipate, addirittura fa credere che al sud non funzionano i treni, ma cosa crede? al sud prendiamo treni, aerei e navi come al nord, in un'ora siamo a Roma, da Napoli, col Frecciarossa e, se ci sono disagi, ci sono a livello nazionale.. Purtroppo molte persone che sono venute a Napoli pensavano che non ci fossero parrucchieri, che non si potesse camminare per strada, si sono ricreduti e innamorati della città, quelli che non sono mai venuti li inviterei a fare un giro tra le finezze delle nostre zone più belle e ad aprire gli occhi... Inoltre non è vero che in Francia non ci siano differenze tra zone, la prova ne è il film "Giù al Nord", lì è il settentrione ad essere svalutato... Adesso guardo il video, sperando che il prof Barbero zittisca tutti 🤞🏻❤️ Comunque la mia maestra delle elementari ci fece studiare dal libro il brigantaggio e già a 9 anni compresi la complessità del problema.
Nella mia piccola isola, 350 km da nord a sud, i genitori ti regalano la macchina perchè in caso contrario non si potrebbe lavorare affidandosi ai trasporti.
Il nord avrá trasporti inadeguati ed affollati ma ce li ha.
E si possono migliorare.
Da noi bisogna ancora inventarli in troppe zone.
Secondo me tu vivi su Marte! Lo sai che l'alta velocità non c'è al sud e si ferma ancora a Salerno nel 2022? Non c'è nessun collegamento diretto fra Napoli e Bari e bisogna farsi 4 ore di bus? Nessun paese d'Europa è così profondamente diviso come l'Italia fra Nord e Sud.
@@silvanaporcu8130 La tizia vive su Marte, non ci sono spiegazioni!
Oggi non si tratta di brigantaggio ma mica si puó negare la realtâ.
Che è quella di un mancato sviluppo in troppi settori: trasporti, sanitá e scuola.
Le ragioni?
Sono complesse e bisogna affrontarle al più presto vista la spaventosa emigrazione di giovani laureati e non.
Se li prendono a costo zero in tutta Europa.
E non tornano.
Non è che al sud non funzionano i treni, e la rete ferroviaria che fa schifo.da terzo mondo, praticamente le mafie si stanno mangiando il sud Italia e quasi il nord.
Certo sarebbe davvero interessante avere un confronto tra Barbero e Fasanella..chissà che cosa ci riserva il futuro 😊
Spero di far riflettere non tanto i settentrionali che non ammetteranno mai di essere in torto ma di far risvegliare l'orgoglio di molti meridionali con queste parole rilasciate in un intervista dal saggio Andrea Camilleri :
"Quando fu fatta l'unità d'Italia, in Sicilia avevamo 12mila telai, producevamo tantissima stoffa.
Nel giro di pochi anni non ci è rimasto neanche più un telaio.
Tutta la produzione fu trasferita al nord, lavoravano solamente quelli del nord!"
A buon intenditore poche parole 😉
P.s. il video con l'intervista in questione può essere facilmente trovata ovunque sui social.
Grande prof sempre sul pezzo, mi chiedevo se si poteva fare una lezione sul midi ovvero il meridione francese
Uno storico circondato da improvvisati
La verità è che il sud faceva troppo gola al nord, basti pensare che i settentrionali dovevano lavorare il triplo del tempo dei meridionali per raggiungere gli stessi risultati su agricoltura e allevamenti, visto che al nord il clima era quasi sempre sfavorevole con alluvioni, grandinate e nevicate che molto spesso rovinavano tutti i raccolti.
Infatti proprio per questo motivo nacque la diceria che noi al sud non abbiamo voglia di lavorare, appunto perché mentre al nord si uccidevano di lavoro a causa del maltempo, al sud era tutto molto più facile grazie al bellissimo clima che faceva nascere e crescere senza troppi sforzi e quasi spontaneamente tutti i tipi di raccolti, e nel frattempo i meridionali avevano anche il tempo di riposarsi e godersi un po' di tempo libero mentre i settentrionali si spaccavano la schiena anche di notte.
In poche parole s magnavn o ca*z, brutta bestia l'invidia 😂
Ad Avellino non fa caldo
@@andrearossi2213 sicuramente non c'è lo stesso tempo di 💩 del nord e non si verificano mai nubifragi e alluvioni, inoltre ti ricordo che la miglior nocciola per fare il cioccolato Svizzero e i wafer, vengono proprio da Avellino e da tutta la Campania in generale, infatti sulle confezioni della famosissima marca di wafer Loacker c'è scritto Napolitaner, chissà per quale motivo non scelgono le noci del Trentino e del Piemonte 😂
In Campania il clima è orrendo, pieno di zanzare e fa molto freddo in Irpinia, al nord c’è molto sole e la frutta e la verdura crescono tutto l’anno, nulla sai, dovresti muoverti
Riguardo ai primi secondi, non è vero che in Francia o soprattutto in UK (dove ho vissuto anni), o in Polonia e molti altri (realisticamente: tutti, o quasi), uno giri il Paese e non ci siano grossi gap tra macroregioni.
Basta vedere chi emigra o emigrava: i bretoni dalla Francia (le prostitute dicevano le statistiche di fine '900, erano in gran parte bretoni), migrazioni interne (ma non cambia), in UK il nord (periferico rispetto alla Mitteleuropa) è povero e chi emigra al Sud spesso si vede rifiutato un impiego per il suo solo accento del Nord.
Tutto il mondo è paese (purtroppo...!)
I paragoni tra la povertà relativa tra la Scozia e il Sud dell'Inghilterra con il Nord Italia e il Sud sono improponibili da un punto di vista sostanziale, non formale.
Se è pur vero che ovunque, non importa quanto sia ricco il pil nominale di uno stato, ci sono regioni ricche e altre di meno o molto meno, come la Cina oggi, esiste "povertà" e povertà.
In Irlanda sì hanno fatto attentati e c'è stata una feroce repressione ma gli irlandesi non sono contro lo Stato in se, ma contro la monarchia inglese da cui non vogliono essere governati (una minoranza legata economicamente e politicamente all'Inghilterra non la pensa così).
Ma il sud Italia ha caratteristiche simili al Messico o al Nicaragua delle bande e dei cartelli della droga. Questa cosa non ha eguali in NESSUN paese europeo, nemmeno quelli più "disgraziati" (molto relativamente, l'Europa è il continente più ricco della Terra). Certo, la striscia di cadaveri è più piccola, qua non hanno più bisogno di uccidere il giornalista o l'attivista ambientale (attenzione! fino a non molti decenni fa i giudici saltavano ancora in aria) ma le connotazioni terroristiche e anti-stato che ci sono in Messico e nel Mezzogiorno italiano sono le stesse: controllo militare del territorio delle mafie e illegalità diffusa, fenomeno esterno che si mostra quando l'economia di un territorio è molto debole e vulnerabile. Senso civico bassissimo, fenomeni come volontariato o donazione del sangue quasi assente o presente in quantità e qualità marginali ed episodiche.
La Camorra non vuole essere governata da un improbabile nuovo Regno delle 2 Sicilie, rifiuta l'autorità statale in quanto tale.
La ndrangheta non vuole l'autogoverno dei calabresi, vuole imporre il SUO governo. Così via.
E' radicalmente diverso. Invincibilmente diverso.
Quello che dici è interessantissimo e molto vero, e va oltre, in dettaglio ecc., a quello che dicevo, cmq sul fatto se convenga o meno alla mafia avere istituzioni ufficiali più locali lascio giudicare, ci vedo pro e contro, da un lato una Ue ingenua e ostile al 41bis ecc., dall'altro un Dalla Chiesa e altri, e in fondo penso che infilterebbe più comodamente uffici occupati da gente del posto (che sarebbe o fieramente avversa, stile i famosi magistrati ecc., o cresciuta e conforme a quell'humus).
Non lo so, son temi di cui so quel poco che ci passano i media generalisti, ringrazio per il commento ulteriore, concordo senz'altro sull'invincibilità, nel senso che convivranno sempre, oggi come oggi penso ci sia al nord quanto al sud se non di più tra finanza ecc. Convivranno per sempre con le istituzioni...
Nel mio basso Piemonte alle medie avevamo prof siciliane che ci facevano leggere Sciscia ecc., sembrava un mondo extraterrestre, invece ora ci siamo proprio in mezzo anche al nord, anche in Germania, a Londra, ecc.
Non penso solo che la comunità internazionale lascerebbe esistere ufficialmente una nazione Mafialanda o simili... resterebbe cmq un governo fantoccio, così per lo meno attualmente... cmq sia...
@@sp1d3rm0nk3y33 la mafia sta ovunque, in Francia ci sono i corsi e i marsigliesi, in UK c'è la mafia irlandese e la mafia liverpudiana, in Spagna c'è la mafia galiziana, e così via.
La nostra mafia è solo più potente perché i mafiosi italiani sono più scaltri delle controparti straniere, ma niente di più.
Gentile Prof Barberio sono un suo seguace nonché studioso del Medioevo , vorrei chiederle se può realizzare un video sulla storia di Catania
Cordiali Saluti
Il problema è che i commenti sotto a questo video dimostrano come possano essere verosimili le riserve che si potrebbero fare alla ricostruzione felice dell'unità d'Italia fatta dal prof. Barbero.
"Felice"? Ma l'hai ascoltato bene?🤦
@@bintar101
Il Padano Barbero? Difende il Criminale Garibaldi. Assurdo!!!! Ascolta Alberto Angela......
Il nostro Sud era ricco/moderno/evoluto/fortemente industrializzato....... poi venne l'occupazione Nordica....... Di fatto è stato saccheggiato, torturato, derubato. Per non dimenticare.... Il nome Italia deriva dal vocabolo Italói, termine con il quale i Greci designavano i Vituli (o Viteli), una popolazione che abitava nella punta estrema della nostra penisola, nei pressi dell'odierna Catanzaro, i quali adoravano il simulacro di un vitello (vitulus, in latino) Il nome Italia deriva dalla Calabria/Sud. Gratteri: Al Nord parlano e scrivono in lingua italiana è perché migliaia di insegnanti del sud sono andati in Lombardia, Emilia e Piemonte a insegnare a leggere e scrivere alle popolazioni del nord Italia, con grande professionalità”
nonostante siamo tutti dei vassalli di Barbero, sarebbe stato più onesto culturalmente, riportare tutti gli interventi e l'integrità del convegno!
Visto dall'esterno sicuramente, ma conoscendo le statistiche di drop del canale la maggior parte avrebbe chiuso il video dopo due minuti di Pino Aprile. Giustamente direi poi.
@@vassallidibarbero io credo che il professore Barbero non sarebbe d'accordo con lei! d'altronde non si è mai sottratto ad un confronto ed ha accettato di dialogare con tutti! Lo so che vogliamo sentire il professore ma se la gente non vuole sentire Aprile basta passare avanti! ma io non condivido questa censura a monte! ognuno poi decide cosa ascoltare e cosa no!
@@ferdinandobarrale7066Sono d'accordo. D'altronde la replica di Barbero si comprende e apprezza meglio se si è prima ascoltato l'intervento di Aprile.
Qualcuno sa dove si trova il video integrale?
Perché a me piace Pino Aprile. Parla come se i meridionali siamo uniti!
Io da Siciliano avrei preferito essere invaso dai turchi. Ma mai sotto il dominio Napoletano. Credo che tanti la pensavano come me, basti pensare che un Garibaldi ha preso la Sicilia in pochi giorni. Dato dal fatto che la Sicilia non era contenta dei Borboni.
Con questo non dico che i Savoia non abbiano fatto porcate e ci abbiano lasciato come terzo mondo. Ma come sempre le cose si fanno in due. I Savoia davano mazzette ed i politici siciliani azzittivano il popolo. Un po' come i sindacati di oggi
@@ferdinandobarrale7066 Barbero non sarebbe d'accordo e nemmeno io lo so, tuttavia comprendo il punto di vista del canale. Lui si è limitato a ricostruire il pensiero di Barbero con i suoi interventi. Sicuramente si capirebbe meglio con la versione integrale, ma a quel punto bisognerebbe affidarsi ad un DoomDav o ad altri canali. Lui in genere pubblica solo gli interventi di Barbero
Amo Barbero.....ma sulla storia del meridione, non è perfetto come sempre....
Ma invece di ringraziarci e rispettarci, che se non fosse stato per noi meridionali voi al nord stavate facendo ancora la fame mangiando solo insalata e polenta in mezzo al freddo e alla nebbia con migliaia di persone che morivano di malnutrizione e pellagra, stavate peggio di quelli usciti da Auschwitz e avete ancora il coraggio di sparlare.
Dal momento che siete venuti al sud avete iniziato a vedere un po' di luce, a mangiare come si deve e conoscere il vero cibo salutare.
Qua a Napoli anche i più poveri hanno sempre mangiato pesce e cozze crude e per questo motivo si prendeva il colera non per altro, voi il pesce fresco neanche dal binocolo lo potevate vedere e jamm bell ja.
E 'inascoltabile!!! Vero che il sud borbonico non fosse felice ma nemmeno il nord lo era a suo tempo. Naturalmete si sarebbe evoluto in maniera diversa e migliore rispetto al colonialismo del nord. Oggi tutto gira perfettamente secondo qualsiasi dinamica neocolonialista dove si fa finta di concedere liberta' ma si manipola tutto in modo che il nord domina e il sud deve prendersi il mangime per pesci che gli viene lasciato. Barbero ma hai presente le dinamiche Africane di oggi? Ma ti pare normale sostenere che siccome sono indipendenti gli stati Africani non siano ancora sotto il regime straniero? Inclusi I politici corrotti che vengono senpre facilitati dai coloni
Molto interessante...e veritiero...si riscontri per delle letture studiate
Ascolta Gratteri e avrai le risposte
Pino Aprile non regge mai il confronto con il Prof.Alessandro Barbero. D'altronde un giornalista non potrà mai competere con uno storico di professione sulla Storia.
Ottimo, come sempre!!!
Quanto c’è di vero dell’ appropriamento dell’industria meridionale da parte dei piemontesi?
Ma perché l'orribile fonico non toglie il microfono a chi scaracchia, tossisce e tira su col naso mentre Barbero parla?
Sei vero Alessandro
Se non cerchi la verità non è storia
Barbero: cotone un centesimo della produzione inglese non considerando che quella si basava sugli sconfinati territori americani e asiatici. Dimenticando che la produzione della canapa, a livello mondiale, fosse la seconda dopo quella cinese e prima per la qualità. Sì, Barbero è un ottimo affabulatore ma, ohinoi, o è poco preparato su quello che dice o è molto...furbo. Piccolissimo particolare: anche lui sorvola sulle "cause" delle ricchezze borboniche e inglesi. Magari, qualche volta, ci parli dei fratelli Rothschild che, anche allora, controllavano le finanze sia di Londra che di...Napoli. Forse stanno lì, tutti, a ignorare questi particolari davvero troppo insulsi...
La questione meridionale per il prof. Barbero è un po'come il fascicolo Orlando per il Vaticano: non esiste.
Barbero vuoi solo fare confusione...puoi dire quello che vuoi...il presente è il presente...siamo in due paesi e le persone come te concorrono a questo.
La Germania non è un paese unito. Lo è solo per chi di geopolitica non sa nulla come questo qui. Culturalmente hanno tante differenze e una prova è anche la divisione tra cattolici e protestanti.
Vi sono un paio di punti sui quali ci sarebbe ampia possibilità di confronto e nei quali probabilmente per la prima volta e non l'avrei mai detto, il prof. Barbero secondo me utilizza una chiave di lettura non proprio consona al contesto. Non l'avrei mai detto, ma purtroppo lo devo dire. È assolutamente ovvio che a unità fatta, i politici allineati ricoprano ruoli di spicco nei governi e ministeri. Se no perché sarebbero stati al gioco? Prof. Analiziamo il ruolo delle massonerie e dei massoni... Poi andiamo a vedere come dice Pino in che condizioni di disparità di opportunità e risorse, dopo l'unità di Itaglia si è trovato il meridione...dai non possiamo mistificare le cose più importanti...
Ha nominato Vicenza!!
Interessante
grande e grazie al Dott. Barbero
Bravo, bravissimo, ma già dopo un paio di minuti le palle vanno in fusione nucleare a freddo. Nonostante abbia selezionato di non consigliarmi questa camomilla... sempre tra i piedi me lo ritrovo.
Però bravo eh!
Barbero: presidente
della Repubblica ...
...Subito.
Perché l'hanno insultato? Non capisco
Ma quando e bella la storia del nostro paese, peccato che la scuola non insegna questo.
*é
@@AhzielDarkstarfosse solo quello il problema 😂
nel 1861 l'economista inglese nassau Senior rilevava che in Sicilia i livelli di produttivita' agricola erano rimasti a livello dei tempi di Cicerone, 2000 anni prima. l'85% della popolazione era analfabeta. Quasi nessuno aveva coscienza sociale, cioe' ognuno pensava a se stesso o al clan familiare.
Al nord invece nei fiumi scorreva il miele.
Italia due nazioni in una
Perche’
Un Italia Libera non puo’
Solvere il problema?
Fa’ soltanto scappare la gente fuori dall’Italia🥵
Ma questo barbero come si fa a toglierselo di torno?
Cioè segnalo che non mi interessa e regolarmente me lo ripropongono
Cosa c'entra Sangiuliano lì?
Il prof. Barbero va ascoltato con grande attenzione, il punto più importante di questo intervento non sta tanto nello smentire i neoborbonici e basta. Bensì nel rischio che tramite una narrativa neoborbonica passino inosservate tutte le colpe (che sono ammesse più volte dal prof.) VERE dell'Italia riguardo la questione meridionale. Quindi se qualcuno che guarda questo video cerca conferma delle sue idee à la Vittorio Feltri deve sapere che nulla è più distante di questo dall'analisi del prof. Barbero. Bisogna altresì comprendere le motivazioni di questo movimento neoborbonico e non semplicemente condannarlo come "un gruppo di stupidi fanno cose", questo movimento è un sintomo di profonda sofferenza e frustrazione STORICA riguardo la questione meridionale. Giungerà anche a conclusioni affrettate o esagerazioni di certi aspetti storici ma chi si fossilizza su questo non è uno che ricerca la verità. Cosa che Barbero spinge sempre a fare. Non ci dimentichiamo di cosa scriveva il gigante Gramsci riguardo l'unità d'Italia e il trattamento riservato al meridione. Se ascoltando il prof. vi trovate ad avvicinarvi alle posizioni leghiste non ci avete capito un cazzo.
@v.f. ma uno che racconta la storia con le supposizioni e non coi documenti cosa può smentire?
@@antonioavella4809 a cosa ti riferisci?
I libri consigliati, in genere, nel primo commento non ci sono stavolta?
Sì c'è tra i commenti
Ho la sensazione di ascoltare la storia a modo suo e che l'unione era una cosa sacrosanta .ma chi ve la chiesta ?colonizzare uno stato sovrano dopo aver perso non una ma ben 3 guerre di indipendenza mi sembra come succede attualmente esportazione di democrazie sono passati più di 150 anni ma la musica non cambia e fare chiarezza senza essere di parte proprio no
Ma cosa stai dicendo, io sono meridionale ma siete soli, i neoborboni al sud siete in 4 gatti, tutti noi sappiamo che la colpa è dei nostri politici regionali del sud italia e non di certo un'unità fasulla come dite voi, pieno zeppo di generali italiani del mezzogiorno e politici già 160 anni fa
salve prof barbero scusa se le chiedo potrebe parlare in un video la storia della guerra civile italiana nell 1961
Quale guerra civile?