Libri consigliati sull'argomento: 📚 I Savoia: Novecento anni di una dinastia: amzn.to/3dI6IYs 📚 Il ducato di Savoia. Amministrazione e corte di uno stato franco-italiano (A. Barbero): amzn.to/32J7IVX 📚 I prigionieri dei Savoia. La vera storia della congiura di Fenestrelle (A. Barbero): amzn.to/2QTT6Al 📎 Versione Podcast: www.spreaker.com/user/13677374/chi-erano-davvero-i-reali-ditalia-barbero
Ma che bravo il professore Barbero, che chiarezza nell'esposizione, sembra che racconti una favola, e invece è storia. rimango affascinato. Grazie professore, ho riscoperto una mia passione " la storia"
Intervento come sempre magistrale di Barbero, solo sentire presentare un signore con titoli altisonanti ed obsoleti come "sua altezza reale" o duca è veramente stomachevole. Fortunatamente in Italia non esistono più ne sudditi ne nobili ma solo cittadini. Forse sarebbe il caso di ricordarlo non solo al Signor Savoia Aosta ma anche agli organizzatori di questo panel...
L'Italia è un sistema di privilegi multilivello, la nobiltà esiste eccome ed è legata allo stato e alla sua amministrazione e alla ammnistrazione di tutta l'economia controllata direttamente o indirettamente dalla politica.
Grande Barbero al punto 30.41 e seguenti: uno dei pochi rimasti a ricordarci che al posto di parole e anglicismi vari esistono ancora i corrispettivi italiani. La stimo molto Prof. poiché ho in alta considerazione le persone che come Lei parlano in maniera chiara, semplice e lineare (le idee chiare e distinte di eredità cartesiana) e, inoltre, così appassionata e appassionante. ConoscendoLa da molto tempo, la Sua onestà la do ormai per scontata.
@@claudiograziano5052 grazie a te,meno male che c'è ancora qualcuno che ragiona obbiettivamente,senza essere influenzato da fattori esterni,come una buona parte degli italiani che credono solo alle bufale o agli asini che volano..... bisogna leggere,leggere e ancora leggere,per poter giungere a delle conclusioni.Bravo Graziano 👍👍👍
Fantastico professore! E condivido molto l'intervento sulla complessita della storia contemporanea (in questo caso, il 900 Italiano)...troppo spesso si suggeriscono narrazioni troppo vaste, troppo semplici, perche' piu' facili da condividere (il che ha il suo senso se si pensa alla scuola e il curriculum che va coperto in tempi limitati). E come ha inteso lei, il fascino della storia anticha e' proprio nel suo limite di fonti. E infatti, da bambino, ascoltare mio nonno raccontare storie sulle conquiste di Cesare era sempre molto piu' interessante che magari racconti della politica nazionale degl'anni 50 (che invece aveva vissuto).
Nessuno ha mai parlato di Troisi e dei suoi generali prima di scoprire che il 1963 fu l'anno di svolta per la psichiatria funeraria. L'arrangiamento è fatto bene ma Mozart si rivolterebbe nella tomba se leggesse il testo e la sua definizione di reuccio auspicabile come se fosse stato sottratto da un sotterraneo austroungarico. Però rimane il fatte che distribuendo la farina si poteva ottenere uno sconto del 10% sui Pound mancanti ed infatti il libro in questione si chiama Ezra e i suoi filamenti.
Molto istruttivo! Al di la del tema cmq interessante, fondamentale e condivisibile a parer mio la lezione sulla funzione e le difficoltà dello storico specie quando si affrontano epoche a noi vicine! Grz molte!
Capisco la cortesia verso l'ospite ma ho trovato di cattivo gusto l'iniziativa del presentatore di riverire il duca come Sua Altezza, vista la scelta repubblicana, visto che non credo il duca oggi sia più sovrano su alcun territorio e visto che la repubblica italiana non riconosce valore giuridico ai titoli nobiliari. Saremo anche cittadini e non sudditi ma evidentemente alcuni "intellettuali" davanti ad un Savoia sentono ancora un forte desiderio di inginocchiarsi col cappello in mano. Di cattivo gusto
La seguo volentieri trovandola equilibrato. Non stavolta, quando parlando di V.E. 3° su Mussolini per l'omicidio Matteotti, afferma dubbioso "cosa poteva fare il re? come poteva sapere l'orientamento del popolo? ecc. Ebbene sapeva che era un dittatore, sapeva cosa disse in parlamento assumendosi la responsabilità dell'omicidio... Gravissima responsabilità, sufficiente, con tutto il resto, per togliergli l'incarico di presidente del consiglio. Ma, secondo me, ebbe paura, come me aveva avuta quando gli affidò il governo, dopo la violenta marcia su Roma, come ne ebbe quando, nel 43, scappò.fa Roma, invece di restare a soffrire e rischiare, come invece aveva fatto il re d'inghilterra, rimasto a Londra bombardata...o no? Grazie
Guarda che mica era scappato in Cina, è andato a Pescara che mi risulta ancora in Italia. Un conto è stare sotto le bombe in una Londra non minacciata da un' invasione di terra, un conto è rimanere in una Roma pronta a cadere assediata dalla Wermacht e farsi fare prigioniero da Kesselring e le sue SS. Chissà magari lo avrebbero spedito a Buchenwald con la figlia Mafalda e sarebbe morto anche lui, magari nello stesso modo in cui è morta la figlia, che ne dici? Rispetto per il principe Umberto che voleva rimanere a Roma insieme al cognato il conte Calvi di Bergolo alla testa delle poche truppe disponibili. Invece fu costretto ad obbedire al padre.
Comunque, nella Repubblica di Genova c'era un tipo di eredità matrilineare, (le sciamadde) stampavano un giornale già nel '700... e si diceva: "Genova, città delle belle donne": delle streghe, perché gli uomini erano per mare , le donne andavano in giro da sole, e da sole pensavano ai figli e alla cura della famiglia, anche con le erbe che coltivavano nei cocci. Poi, arrivarono i Savoia.
Riguardo a cosa pensava il paese in merito alla presa del potere da parte del fascismo non c'erano solo i titoli dei giornali e i diari, ci sono le elezioni. E al momento della marcia su Roma il partito fascista non aveva la maggioranza. Eppure Vittorio Emanuele III nominò Mussolini capo del governo.
@@rosamariaserafini88 È morto Garibaldi. Hanno fatto la marcia su Roma e continuavano a dire: neanche qui c'è nessuno a fermarci, neanche qui , ... nemmeno qui. Benny siamo fermi fuori Roma che famo? Entramo? E se non entramo che dimo??? Il mea culpa non deve farlo il fascista, ma anche il socialista, anche le forze dell'ordine, il governo!!! Sai che 4 pirla con manganello e olio di ricino vestiti di nero vogliono fare qualcosa di sovversivo... FERMALI !! ma al male fu permesso di durate.
Vittorio Emanuele III di Savoia (Vittorio Emanuele Ferdinando Maria Gennaro di Savoia; Napoli, 11 novembre 1869 - Alessandria d'Egitto, 28 dicembre 1947) è stato Re d'Italia (dal 1900 al 1946), Imperatore d'Etiopia (dal 1936 al 1943), Primo Maresciallo dell'Impero (dal 4 aprile 1938) e Re d'Albania (dal 1939 al 1943). Abdicò il 9 maggio 1946 e gli succedette il figlio Umberto II. Figlio di Umberto I di Savoia e di Margherita di Savoia, alla nascita ricevette il titolo di Principe di Napoli, nell'evidente intento di sottolineare l'unità nazionale, raggiunta da poco. Il suo lungo regno (46 anni) vide, oltre alle due guerre mondiali, l'introduzione del suffragio universale maschile (1912) e femminile (1945), delle prime importanti forme di protezione sociale, il declino e il crollo dello Stato liberale (1900-1922), la nascita e il crollo dello Stato fascista (1925-1943), la composizione della questione romana (1929), il raggiungimento dei massimi confini territoriali dell'Italia unita e le maggiori conquiste in ambito coloniale (Libia ed Etiopia). Morì poco più di un anno e mezzo dopo la fine del Regno d'Italia. A seguito della vittoria nella prima guerra mondiale venne appellato "Re soldato". Detenne un ruolo fondamentale nell'affermazione del fascismo, nella promulgazione delle leggi razziali, nelle guerre coloniali e nell'entrata in guerra durante la seconda guerra mondiale a cui seguì la precipitosa fuga dalla capitale dopo l'armistizio del 1943 lasciando esercito e civili a loro stessi. Nel 1946 compì un tardivo tentativo di salvare la monarchia abdicando a favore del figlio. In Italia gli odonimi a lui dedicati sono 409 e sono distribuiti in maniera difforme.
Ottimo Barbero, come sempre, magari il suo presentatore ne fosse al livello, oltre ad incensare un reale o sproloquiare su casapound giusto per sottolineare la sua sudditanza di convenienza.
Non credo proprio che in futuro qualcuno possa rimpiangere Renzi o Di Maio o Salvini. Specialmente dopo che l'Italia sarà andata completamente in rovina.
Non ce la fate a non immischiare salvini in ogni dove, è più forte di voi, lobotomizzati e odiatori seriali a prescindere, vero? Non importa di cosa si tratta, fa sempre "bella" figura infangarlo anche perché non si rischia nulla, vero?
Grazie della “lezione”, Prof! Solo una cosa, per il conduttore, perché chiamare il savoia “altezza” o addirittura “altezza reale”? È un signore qualsiasi, come tutti noi. Vedere la nostra Costituzione all’art. 3 e all’art. XIV delle disposizioni finali.
Nel caso del duca d'Aosta le disposizioni finali e transitorie fanno un'eccezione per due motivazioni: prima di tutto essendo un membro della casa reale (seppur del ramo cadetto) ,e non un nobile nominato, non rientra nella norma che disconosce i titoli posteriori al 1922, in secondo luogo poi il ramo Savoia-Aosta al momento della proclamazione della Repubblica ottenne il permesso di poter rimanere in Italia e mantenere beni e titoli, che ovviamente non avevano più valore nobiliare ma divenivano semplici diciture indicative della loro persona (come un secondo nome o un soprannome). Detto questo, ovviamente ad oggi l'utilizzo di formule d'ossequio nei confronti dei membri dell'ex casa reale, soprattutto del ramo Carignano, e delle case reali preunitarie sono semplici forzature giornalistiche vuote di significato
Umberto I di Savoia (Umberto Rainerio Carlo Vittorio Emanuele Giovanni Maria Ferdinando Eugenio di Savoia; Torino, 14 marzo 1844 - Monza, 29 luglio 1900) è stato Re d'Italia dal 1878 al 1900. Figlio di Vittorio Emanuele II, primo re d'Italia, e di Maria Adelaide d'Austria, regina del Regno di Sardegna, morta nel 1855, il suo regno fu contrassegnato da diversi eventi, che produssero opinioni e sentimenti opposti. Il monarca viene ricordato positivamente da alcuni per il suo atteggiamento dimostrato nel fronteggiare sciagure come l'epidemia di colera a Napoli del 1884, prodigandosi personalmente nei soccorsi (perciò fu soprannominato "Re Buono"), e per la promulgazione del cosiddetto codice Zanardelli, che apportò alcune innovazioni nel codice penale, come l'abolizione della pena di morte. Da altri fu duramente avversato per il suo rigido conservatorismo (inaspritosi negli ultimi anni del regno), il suo indiretto coinvolgimento nello scandalo della Banca Romana,l'avallo alle repressioni dei moti popolari del 1898 e l'onorificenza concessa al generale Fiorenzo Bava Beccaris per la sanguinosa azione di soffocamento delle manifestazioni del maggio dello stesso anno a Milano, azioni e condotte politiche che gli costarono almeno tre attentati nell'arco di 22 anni, fino a quello che a Monza, il 29 luglio 1900, per mano dell'anarchico Gaetano Bresci, gli sarà fatale. Proprio dagli anarchici, Umberto I ricevette il soprannome di "Re Mitraglia".[4] Fu anche il destinatario di uno dei biglietti della follia di Friedrich Nietzsche. Da Umberto I prende il nome l'omonimo stile artistico e architettonico.
Buongiorno, Professor Barbero, mi aiuterebbe, per favore, a capire un dettaglio della storia della nostra Repubblica? Ho letto, recentemente, che la Repubblica Italiana, anche se pochi ne sono al corrente, è registrata come S.p.A. alla Camera di Commercio di New York, dove sono registrati anche tutti i dati delle nostre Carte d’Identita. Potrebbe approfondire l’argomento e parlarcene? Apprezzo tantissimo sia il suo modo di documentarsi che le sue magnifiche, appassionanti lezioni, e nella speranza di poterne scoprire i dettagli e conoscerne i motivi le porgo i miei più cari saluti. Grazie
@@piccolozingaro no ma quindi sostengono che esiste uno STATO ITALIANO S.P.A. quotato in borsa? Se poi anche avessero i dati delle carte cosa se ne fanno? Bho
Sarei molto curioso di ascoltare un'intervista ad Emanuele Filiberto, per avere una testimonianza di coscienza individuale (così come avviene quando Alessandra Mussolini parla della sua famiglia)
In entrambi i casi non direi proprio che possa dirsi esistere una "coscienza". Quindi il valore della testimonianza sarebbe pressoché nullo e non lo troverei affatto interessante.
Infatti, una pescivendola furba e lecchina anche nella vita privata ha una rilevanza storica (e pubblica) pressoché inesistente...ma per favore, il duce l'avrebbe buttata in prigione solo per aver fatto il ruolo della prostituta in un certo nr di film per adulti! Sia realista, diamine, essere parenti di certi personaggi non significa ereditare anche la loro carisma o bagaglio culturale
@@nmonpelat1142 carisma...? Chi Mussolente, il mascellone puzzolente? Ahahah, non scherziamo suvvia... allora è carismatico per davvero anche berluscone, il nano porcellone...! Ahah...
@@ilprof2154 dalla risposta si evince il livello culturale e storico, eh...the new generation con la cultura del nulla cosmico mischiato con l'unico pensiero (pensiero unico, se non avessi capito) perpetrato nelle scuole italiane postbelliche insieme ai media rosso-martellanti...canta "bella ciao" per fartela passare, va
Sarebbe troppo lungo scrivere qui le considerazioni su quel che dice il prof. Barbero. Vorrei tanto poter porgli io alcune domande sui reali d'Italia e le guerre d'indipendenza !
Non ho compreso l'intervento di Savoia-Aosta... A meno che sia stato tagliato, non ha fatto altro che sottilineare i suoi titoli e le parentele con altri reali.
Davvero pensava ci fosse qualche possibilità di avere un punto di vista degno di interesse? Suvvia, lo ha mai visto? Non ne conosce gli intenti? Bravissimo Barbero a disinteressarsene totalmente.
Certo! meno male che l'Italia nel 43 è passata dall'altra parte... ma che Sciaboletta si sia salvato lasciando l'esercito senza ordini e abbandonando Roma e i Romani ai tedeschi.... mi fa specie!
Le vorrei ricordare che tra i paesi più sviluppati e avanzati d'Europa ci sono molte monarchie parlamentari come regno unito, Svezia Norvegia, Spagna e Olanda...alla fine l'importante è che un paese sia democratico e abbia una costituzione poi se è Repubblica o monarchia poco importa
Si va be quaquaraquà al netto di Napoleone III se non c'era Vitt Emanuele II e Cavour vivresti ancora nel regno di Sardegna. Gli italiani colti devono sempre essere riconosciuti a casa Savoia nonostante gli errori compiuti in 20 anni
Buongiorno prof che mi risulti la nazione italia per origine di lettere è naturalmente greca con derivazione latina e dal. 1100 in firenze tale fatto è stato riconsciuto cosi come e stato riconosciuto che ci sia lamunicipalita a comandare la gente popolare il popolare eil tutto giustamente ma si osserva che dalla grecia c,e la nobilta che nulla sono dei cittadini di popolo che nella storia troviamo i loro cognomi che abbiano fatto bene o alla meno peggio la nostra nazione ne prenderà atto e ché anche la nostra nazione che di materia prima di trasformazione ha le lacrime cosi per stupidita di popolo che nonriescono a capire che si vive per costi enon per diritti
@@palmadiolio3157 non è vero: altezza Reale é un titolo. In Italia non esiste più. In privato ognuno può chiamare le persone come vuole, in questo caso deve essere consapevole che non sta parlando in privato ma davanti ad un pubblico e sta usando parole che sono state svuotate del loro significato originario.
@@barbaralorenzi3308 no, re è il titolo e altezza reale e il trattamento. Così come deputato è il titolo e onorevole è il trattamento. Così come papa è il titolo e santità è il trattamento.
@@palmadiolio3157 ma di cosa stiamo parlando?? Il trattamento è un appellativo onorifico utilizzato nei riguardi di personaggi che presentano un titolo. Se il titolo di re non esiste più gli fai un piacere se lo chiami gran signore, almeno sono parole con un significato!
Vero -o perlomeno ne sono convinta - non esiste che un oscuro macellaio, diventi da un giorno all altro padrone di un palazzo....ma quando mai ?? Dicevano in Firenze verso la fine dell 800 che i ritratti di famiglia dei Maciocchi erano la foto del re !!!
@@margheritabernasconi7692 infatti Carlo Alberto, il presunto padre era alto 190 cm, longilineo e di forme e modi gentili, Vittorio Emanuele II era 159 cm, tozzo e dai modi rudi per non dire animaleschi.
@@carlocumino824 vero anche questo.. si dovrebbe fare la prova del Dna, ma a che pro ? Comunque la differenza notevole di statura e tratti somatici c era, sia con il padre che con il fratello , da cui discendono i duchi d Aosta 🥴
@@margheritabernasconi7692 a che pro??? Di sapere di più sulla dignità di questi cialtroni. A parte che mi è bastato vedere e sentire Vittorio Emanuele ed Emanuele Filiberto il re dei sottaceti... Hanno unificato l'Italia condotti da un repubblicano rivoluzionario, l'unico in grado di organizzare e condurre un esercito. VE II manco sapeva leggere le carte, ci dice Barbero. Dicevo, con l'appoggio di Cosa Nostra, con massoneria e carboneria a manetta e con la flotta inglese pronta a cannonare sulle coste. Ma per piacere! Infatti contro un esercito semiserio dell'austria-ungheria e con le insurrezioni del lombardo veneto quanto cacchio c'è voluto? E poi con la 1GM erano ancora qui !!! Vittorio Emanuele II che sguainava la spada e gridava: caricaaa! Cadorna che contro la mitraglia gridava all'attacco. Scontro frontale e avanti s'ha voja! Ci fosse stato Attila con la cavalleria, archi e frecce ci faceva neri. Infatti per fare neri gli abissini, gli etiopi e libici abbiamo dovuto usare (vergogna) le armi chimiche. Ma giòchino a briscola i Savoia!!!
La storia la racconta a modo suo come la insegnano a scuola. Il re ha barattato la sua fuga con la liberazione di Mussolini sul Cran Sasso ,dove i carabinieri non spararono una cartuccia contro i tedeschi
Anche l’anti fascismo viscerale porta a dire improprietà. Per esempio: Garibaldi repubblicano che si schiera col Savoia è lucidità politica. Firmare il concordato per Mussolini è trasformismo. Per me son la stessa cosa: leggere bene la politica del loro tempo. Lo storico dovrebbe avere la qualità di non ideologizzarsi. Sempre bravo Barbero, ma questo difetto ce l’ha. 😊
No, la differenza c'è eccome. Garibaldi resterà un repubblicano convinto per tutta la vita, e lo ribadirà sempre; andrà perfino a combattere per la repubblica francese attaccata dai prussiani, nell'ultima impresa militare della sua vita. Mussolini invece, da feroce anticlericale qual'era, decise di punto in bianco di accordarsi con la chiesa per un mero calcolo politico, e da quel momento diventò il più strenuo difensore della "civiltà cattolica" (notare: non ha mai assistito a una sola messa in tutta la sua vita). Se non è trasformismo quello...
...Medievalista,, nn certo esperto di monarchia Savoia o di Storia dell'unità d'Italia🇮🇹🤔 e si vede 🙈 bastino (soliti..) stereotipi sul 'Generale Garibaldi'🤷😏
No profe.non sono x niente d'accordo sulla tua osservazione. Il re, come hai detto tu aveva una lunga tradizione identitaria -l'hai detto tu- "militarista difensiva armato fino ai denti" etc. etc. Il re come tutti gli esseri umani vive anche nel registro simbolico. E li scaturiscono le matrici che ispirano le suggestioni, riflessioni e poi a discendere le motivazioni i ragionamenti e infine le decisioni. Ti prego. Ti prego. Marcuse Foucault Habermas Minkosky Lacan Pasolini, continuo? A centinaia hanno spiegato la sociologia e l'antropologia della violenza politica e del fascismo che ne è un aspetto. Se il re non fosse stato fascista avrebbe potuto fare molto meglio. {Anche se l'Italia all'epoca aveva ancora una vertiginosa % di analfabetismo.} Grazie x il bellissimo lavoro di questo audio. Emozionante.
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📚 I Savoia: Novecento anni di una dinastia: amzn.to/3dI6IYs
📚 Il ducato di Savoia. Amministrazione e corte di uno stato franco-italiano (A. Barbero): amzn.to/32J7IVX
📚 I prigionieri dei Savoia. La vera storia della congiura di Fenestrelle (A. Barbero): amzn.to/2QTT6Al
📎 Versione Podcast: www.spreaker.com/user/13677374/chi-erano-davvero-i-reali-ditalia-barbero
😊
Grazie Prof.Barbero
Studio, professionalità, passione e intelligente ironia...sempre e più che mai Barbero!
Grazie prof.Barbero.Uomo di grande cultura, racconti la storia in modo pulito,reale,senza colore politico.Ti stimo infinitamente 👍👍👍
Prof. Barbero ascoltarla accresce le conoscenze storiche ed affina la capacità critica. Complimenti
Ma che bravo il professore Barbero, che chiarezza nell'esposizione, sembra che racconti una favola, e invece è storia. rimango affascinato. Grazie professore, ho riscoperto una mia passione " la storia"
Intervento come sempre magistrale di Barbero, solo sentire presentare un signore con titoli altisonanti ed obsoleti come "sua altezza reale" o duca è veramente stomachevole. Fortunatamente in Italia non esistono più ne sudditi ne nobili ma solo cittadini. Forse sarebbe il caso di ricordarlo non solo al Signor Savoia Aosta ma anche agli organizzatori di questo panel...
Ma veramente, strano che Barbero non abbia ripreso l'idiota che conduceva
L'Italia è un sistema di privilegi multilivello, la nobiltà esiste eccome ed è legata allo stato e alla sua amministrazione e alla ammnistrazione di tutta l'economia controllata direttamente o indirettamente dalla politica.
Saranno anche i Savoia ma i veri reali d’Italia sono gli Agnelli
bellissimo il passaggio sul fare storia nel modo tradizionale e nel mondo moderno.
Alessandro il Grande
Che meraviglia la chiarezza di quest'uomo !! Come pretendere di capire la Storia se non capiamo neppure noi stessi ? 💪
Come pretendere di capire noi stessi se non capiamo neanche la Storia? 😏😁
Grande Barbero al punto 30.41 e seguenti: uno dei pochi rimasti a ricordarci che al posto di parole e anglicismi vari esistono ancora i corrispettivi italiani. La stimo molto Prof. poiché ho in alta considerazione le persone che come Lei parlano in maniera chiara, semplice e lineare (le idee chiare e distinte di eredità cartesiana) e, inoltre, così appassionata e appassionante. ConoscendoLa da molto tempo, la Sua onestà la do ormai per scontata.
Condivido pienamente 👍👍
@@francoscanu2132 Grazie mille ❗
@@claudiograziano5052 grazie a te,meno male che c'è ancora qualcuno che ragiona obbiettivamente,senza essere influenzato da fattori esterni,come una buona parte degli italiani che credono solo alle bufale o agli asini che volano..... bisogna leggere,leggere e ancora leggere,per poter giungere a delle conclusioni.Bravo Graziano 👍👍👍
Una fantastica lezione di Storia, grazie Prof. Barbero.
Fantastico professore! E condivido molto l'intervento sulla complessita della storia contemporanea (in questo caso, il 900 Italiano)...troppo spesso si suggeriscono narrazioni troppo vaste, troppo semplici, perche' piu' facili da condividere (il che ha il suo senso se si pensa alla scuola e il curriculum che va coperto in tempi limitati). E come ha inteso lei, il fascino della storia anticha e' proprio nel suo limite di fonti. E infatti, da bambino, ascoltare mio nonno raccontare storie sulle conquiste di Cesare era sempre molto piu' interessante che magari racconti della politica nazionale degl'anni 50 (che invece aveva vissuto).
Nessuno ha mai parlato di Troisi e dei suoi generali prima di scoprire che il 1963 fu l'anno di svolta per la psichiatria funeraria. L'arrangiamento è fatto bene ma Mozart si rivolterebbe nella tomba se leggesse il testo e la sua definizione di reuccio auspicabile come se fosse stato sottratto da un sotterraneo austroungarico. Però rimane il fatte che distribuendo la farina si poteva ottenere uno sconto del 10% sui Pound mancanti ed infatti il libro in questione si chiama Ezra e i suoi filamenti.
Che piacere ascoltarlo,non ci si stanca mai
SUPER GRANDIOSO, ONESTO...grazie per la lezione a 360° !!
Sempre un piacere ascoltare il nostro carissimo, simpaticissimo coltissimo Prof Barbero, grazie, sempre 🙏🙏💞💞💞💞💞
È sempre un piacere ascoltarLa.
Molto istruttivo! Al di la del tema cmq interessante, fondamentale e condivisibile a parer mio la lezione sulla funzione e le difficoltà dello storico specie quando si affrontano epoche a noi vicine! Grz molte!
Grazie Prof.Barbero. La cultura mi affascina e sentire la storia da Lei è un piacere. 🙏
Anche perché la racconta come se avesse davanti una manica di deficienti
Ascoltarlo ti apre la mente e fa riflettere
grande prof.barbero,storia e ironia ,un oiacere a seguirlo
Bravo coscritto,bella sintesi
Che intelligenza superba!!!!! Grazie
Grazie PROF BARBERO
Grazie della lezione professore 😁 sempre interessante
Meraviglioso Barbero, mi rallegra e mi rafforza nella mia (quasi) solitaria identità politica.
Grazie professore Sempre Bravissimo complimenti
Buona serata
Incredibile quanto titoli e parentele importanti aveva questo duca: chissà quanto avrà studiato e lavorato duramente per arrivarci
Buona giornata a voi! Documentario interessante e curato come sempre! 🤗🌸🌸🌸🤗🌸❤️
Capisco la cortesia verso l'ospite ma ho trovato di cattivo gusto l'iniziativa del presentatore di riverire il duca come Sua Altezza, vista la scelta repubblicana, visto che non credo il duca oggi sia più sovrano su alcun territorio e visto che la repubblica italiana non riconosce valore giuridico ai titoli nobiliari.
Saremo anche cittadini e non sudditi ma evidentemente alcuni "intellettuali" davanti ad un Savoia sentono ancora un forte desiderio di inginocchiarsi col cappello in mano. Di cattivo gusto
Sottoscrivo!
Persone comuni elevati a nobili per grazia di Dio... Che hanno approfittato e prevaricato sugli altri!
Molto eccessivo si. Amedeo d Aosta sarebbe stato sufficiente. Anche se Barbero non ha partecipato al panegirico
W Bresci e Passannante!
Grazie!
La seguo volentieri trovandola equilibrato.
Non stavolta, quando parlando di V.E. 3° su Mussolini per l'omicidio Matteotti, afferma dubbioso "cosa poteva fare il re? come poteva sapere l'orientamento del popolo? ecc.
Ebbene sapeva che era un dittatore, sapeva cosa disse in parlamento assumendosi la responsabilità dell'omicidio... Gravissima responsabilità, sufficiente, con tutto il resto, per togliergli l'incarico di presidente del consiglio.
Ma, secondo me, ebbe paura, come me aveva avuta quando gli affidò il governo, dopo la violenta marcia su Roma, come ne ebbe quando, nel 43, scappò.fa Roma, invece di restare a soffrire e rischiare, come invece aveva fatto il re d'inghilterra, rimasto a Londra bombardata...o no?
Grazie
Un re codardo!
le sue considerazioni personali non contano come realtà storica.
Guarda che mica era scappato in Cina, è andato a Pescara che mi risulta ancora in Italia. Un conto è stare sotto le bombe in una Londra non minacciata da un' invasione di terra, un conto è rimanere in una Roma pronta a cadere assediata dalla Wermacht e farsi fare prigioniero da Kesselring e le sue SS. Chissà magari lo avrebbero spedito a Buchenwald con la figlia Mafalda e sarebbe morto anche lui, magari nello stesso modo in cui è morta la figlia, che ne dici? Rispetto per il principe Umberto che voleva rimanere a Roma insieme al cognato il conte Calvi di Bergolo alla testa delle poche truppe disponibili. Invece fu costretto ad obbedire al padre.
Comunque, nella Repubblica di Genova c'era un tipo di eredità matrilineare, (le sciamadde) stampavano un giornale già nel '700... e si diceva: "Genova, città delle belle donne": delle streghe, perché gli uomini erano per mare , le donne andavano in giro da sole, e da sole pensavano ai figli e alla cura della famiglia, anche con le erbe che coltivavano nei cocci. Poi, arrivarono i Savoia.
Riguardo a cosa pensava il paese in merito alla presa del potere da parte del fascismo non c'erano solo i titoli dei giornali e i diari, ci sono le elezioni. E al momento della marcia su Roma il partito fascista non aveva la maggioranza. Eppure Vittorio Emanuele III nominò Mussolini capo del governo.
La marcia su Roma poteva essere fermata
@@rosamariaserafini88 È morto Garibaldi.
Hanno fatto la marcia su Roma e continuavano a dire: neanche qui c'è nessuno a fermarci, neanche qui , ... nemmeno qui.
Benny siamo fermi fuori Roma che famo? Entramo? E se non entramo che dimo???
Il mea culpa non deve farlo il fascista, ma anche il socialista, anche le forze dell'ordine, il governo!!!
Sai che 4 pirla con manganello e olio di ricino vestiti di nero vogliono fare qualcosa di sovversivo...
FERMALI !!
ma al male fu permesso di durate.
@@rosamariaserafini88Fu Sciaboletta che NON VOLLE firmare lo Stato di Assedio. Che tra l'altro era prima già stato affisso ai muri...🤨
Vittorio Emanuele III di Savoia (Vittorio Emanuele Ferdinando Maria Gennaro di Savoia; Napoli, 11 novembre 1869 - Alessandria d'Egitto, 28 dicembre 1947) è stato Re d'Italia (dal 1900 al 1946), Imperatore d'Etiopia (dal 1936 al 1943), Primo Maresciallo dell'Impero (dal 4 aprile 1938) e Re d'Albania (dal 1939 al 1943). Abdicò il 9 maggio 1946 e gli succedette il figlio Umberto II. Figlio di Umberto I di Savoia e di Margherita di Savoia, alla nascita ricevette il titolo di Principe di Napoli, nell'evidente intento di sottolineare l'unità nazionale, raggiunta da poco.
Il suo lungo regno (46 anni) vide, oltre alle due guerre mondiali, l'introduzione del suffragio universale maschile (1912) e femminile (1945), delle prime importanti forme di protezione sociale, il declino e il crollo dello Stato liberale (1900-1922), la nascita e il crollo dello Stato fascista (1925-1943), la composizione della questione romana (1929), il raggiungimento dei massimi confini territoriali dell'Italia unita e le maggiori conquiste in ambito coloniale (Libia ed Etiopia). Morì poco più di un anno e mezzo dopo la fine del Regno d'Italia.
A seguito della vittoria nella prima guerra mondiale venne appellato "Re soldato".
Detenne un ruolo fondamentale nell'affermazione del fascismo, nella promulgazione delle leggi razziali, nelle guerre coloniali e nell'entrata in guerra durante la seconda guerra mondiale a cui seguì la precipitosa fuga dalla capitale dopo l'armistizio del 1943 lasciando esercito e civili a loro stessi. Nel 1946 compì un tardivo tentativo di salvare la monarchia abdicando a favore del figlio. In Italia gli odonimi a lui dedicati sono 409 e sono distribuiti in maniera difforme.
Ottimo Barbero, come sempre, magari il suo presentatore ne fosse al livello, oltre ad incensare un reale o sproloquiare su casapound giusto per sottolineare la sua sudditanza di convenienza.
Perché turulato à Supera? Mi raconta la Sto ría? La ringrazio in anticipo e la saluto cortesemente!
Non credo proprio che in futuro qualcuno possa rimpiangere Renzi o Di Maio o Salvini. Specialmente dopo che l'Italia sarà andata completamente in rovina.
magari quando saremo governati da batteri marziani introdotti a tradimento sulla terra, si potrà rimpiangere i nostri bei tomi odierni
Non ce la fate a non immischiare salvini in ogni dove, è più forte di voi, lobotomizzati e odiatori seriali a prescindere, vero? Non importa di cosa si tratta, fa sempre "bella" figura infangarlo anche perché non si rischia nulla, vero?
@@nmonpelat1142 bravo
Conoscerli per evitarli
Grazie della “lezione”, Prof! Solo una cosa, per il conduttore, perché chiamare il savoia “altezza” o addirittura “altezza reale”? È un signore qualsiasi, come tutti noi. Vedere la nostra Costituzione all’art. 3 e all’art. XIV delle disposizioni finali.
Nel caso del duca d'Aosta le disposizioni finali e transitorie fanno un'eccezione per due motivazioni: prima di tutto essendo un membro della casa reale (seppur del ramo cadetto) ,e non un nobile nominato, non rientra nella norma che disconosce i titoli posteriori al 1922, in secondo luogo poi il ramo Savoia-Aosta al momento della proclamazione della Repubblica ottenne il permesso di poter rimanere in Italia e mantenere beni e titoli, che ovviamente non avevano più valore nobiliare ma divenivano semplici diciture indicative della loro persona (come un secondo nome o un soprannome). Detto questo, ovviamente ad oggi l'utilizzo di formule d'ossequio nei confronti dei membri dell'ex casa reale, soprattutto del ramo Carignano, e delle case reali preunitarie sono semplici forzature giornalistiche vuote di significato
Umberto I di Savoia (Umberto Rainerio Carlo Vittorio Emanuele Giovanni Maria Ferdinando Eugenio di Savoia; Torino, 14 marzo 1844 - Monza, 29 luglio 1900) è stato Re d'Italia dal 1878 al 1900. Figlio di Vittorio Emanuele II, primo re d'Italia, e di Maria Adelaide d'Austria, regina del Regno di Sardegna, morta nel 1855, il suo regno fu contrassegnato da diversi eventi, che produssero opinioni e sentimenti opposti.
Il monarca viene ricordato positivamente da alcuni per il suo atteggiamento dimostrato nel fronteggiare sciagure come l'epidemia di colera a Napoli del 1884, prodigandosi personalmente nei soccorsi (perciò fu soprannominato "Re Buono"), e per la promulgazione del cosiddetto codice Zanardelli, che apportò alcune innovazioni nel codice penale, come l'abolizione della pena di morte.
Da altri fu duramente avversato per il suo rigido conservatorismo (inaspritosi negli ultimi anni del regno), il suo indiretto coinvolgimento nello scandalo della Banca Romana,l'avallo alle repressioni dei moti popolari del 1898 e l'onorificenza concessa al generale Fiorenzo Bava Beccaris per la sanguinosa azione di soffocamento delle manifestazioni del maggio dello stesso anno a Milano, azioni e condotte politiche che gli costarono almeno tre attentati nell'arco di 22 anni, fino a quello che a Monza, il 29 luglio 1900, per mano dell'anarchico Gaetano Bresci, gli sarà fatale.
Proprio dagli anarchici, Umberto I ricevette il soprannome di "Re Mitraglia".[4] Fu anche il destinatario di uno dei biglietti della follia di Friedrich Nietzsche. Da Umberto I prende il nome l'omonimo stile artistico e architettonico.
Ottimo come sempre prof.Barbero
25:33 e sti cazzi?
Vero, non bisogna fare Storia nel modo tradizionale, ma spiegarci cosa è successo in concreto e
E?
Bravo Barbero ottima lezione, però.... pero'.....i Savoia truc e branca restano sempre dei Ciaparat.....ieri come oggi......
Buongiorno, Professor Barbero,
mi aiuterebbe, per favore, a capire un dettaglio della storia della nostra Repubblica?
Ho letto, recentemente, che la Repubblica Italiana, anche se pochi ne sono al corrente, è registrata come S.p.A. alla Camera di Commercio di New York, dove sono registrati anche tutti i dati delle nostre Carte d’Identita.
Potrebbe approfondire l’argomento e parlarcene?
Apprezzo tantissimo sia il suo modo di documentarsi che le sue magnifiche, appassionanti lezioni, e nella speranza di poterne scoprire i dettagli e conoscerne i motivi le porgo i miei più cari saluti.
Grazie
Questa bufala diffusa da un paio di siti che sostengono anche il terrapiattismo e teorie altrettanto ridicole è quasi divertente...
@@piccolozingaro no ma quindi sostengono che esiste uno STATO ITALIANO S.P.A. quotato in borsa? Se poi anche avessero i dati delle carte cosa se ne fanno? Bho
Il panegirico apologetico di 'sua altezza reale (🤣🤣🤣)' mi ha fatto venire i conati.
Ok
Ma di Umberto I non ha detto praticamente nulla! O forse il video non riferisce la lezione integrale?
VE III ando' in esilio nel 1946 e a Alessandria, non a Sharm-el-Sheik come lui dice. Come mai lo sbaglio, professore?
Che babbo sei
Quando, al tempo della monarchia, 'Repubblica" era sinonimo di gran casino, sommo caos.
Così per i nostri nonni, o bisnonni...
La rabbia di mio nonno (n.1893) quando dicevano "il re galantuomo"!
Però a Torino lo chiamano ancora il "piccolo re" perché era bassino
Mio nonno era mandrogno: lo chiamava "reuttin", reuccio, con molto disprezzo!
Perché tuo nonno ha conosciuto Vittorio Emanuele II?
@@Nicolo01 mio nonno era un uomo dell'800, amava leggere e amava la storia, anche se era stato un contadino. Era intelligente.
@@lailacresta capisco, però non so se è vissuto in epoca di Vittorio Emanuele II
Grande!!!
Unirono la nazione e la indebitarono
Grazie prof! 🍕
Sarei molto curioso di ascoltare un'intervista ad Emanuele Filiberto, per avere una testimonianza di coscienza individuale (così come avviene quando Alessandra Mussolini parla della sua famiglia)
In entrambi i casi non direi proprio che possa dirsi esistere una "coscienza". Quindi il valore della testimonianza sarebbe pressoché nullo e non lo troverei affatto interessante.
Infatti, una pescivendola furba e lecchina anche nella vita privata ha una rilevanza storica (e pubblica) pressoché inesistente...ma per favore, il duce l'avrebbe buttata in prigione solo per aver fatto il ruolo della prostituta in un certo nr di film per adulti! Sia realista, diamine, essere parenti di certi personaggi non significa ereditare anche la loro carisma o bagaglio culturale
@@nmonpelat1142 carisma...? Chi Mussolente, il mascellone puzzolente? Ahahah, non scherziamo suvvia... allora è carismatico per davvero anche berluscone, il nano porcellone...! Ahah...
@@ilprof2154 dalla risposta si evince il livello culturale e storico, eh...the new generation con la cultura del nulla cosmico mischiato con l'unico pensiero (pensiero unico, se non avessi capito) perpetrato nelle scuole italiane postbelliche insieme ai media rosso-martellanti...canta "bella ciao" per fartela passare, va
@@nmonpelat1142 "duce", "carisma" , "bagaglio culturale". Fa già ridere così.
Sarebbe troppo lungo scrivere qui le considerazioni su quel che dice il prof. Barbero. Vorrei tanto poter porgli io alcune domande sui reali d'Italia e le guerre d'indipendenza !
E no è intoccabile con tutti i leccapiedi che approvono ogni cazzata che esprime.
Un 21-3 ben gestito..
Non ho compreso l'intervento di Savoia-Aosta... A meno che sia stato tagliato, non ha fatto altro che sottilineare i suoi titoli e le parentele con altri reali.
E che fastidio quando lo hanno chiamato SUA ALTEZZA.
La nobiltà e i titoli sono stati aboliti con la Repubblica, mi risulta.
Davvero pensava ci fosse qualche possibilità di avere un punto di vista degno di interesse? Suvvia, lo ha mai visto? Non ne conosce gli intenti? Bravissimo Barbero a disinteressarsene totalmente.
Certo! meno male che l'Italia nel 43 è passata dall'altra parte... ma che Sciaboletta si sia salvato lasciando l'esercito senza ordini e abbandonando Roma e i Romani ai tedeschi.... mi fa specie!
Gaetano Bresci molto più Italiano di questi francesi che si sposavano tra cugini di primo grado, viva la Repubblica Italiana ed il popolo Italiano.
Anarchico
E comunque, quasi tutte le famiglie reali sono di origine franca
Le vorrei ricordare che tra i paesi più sviluppati e avanzati d'Europa ci sono molte monarchie parlamentari come regno unito, Svezia Norvegia, Spagna e Olanda...alla fine l'importante è che un paese sia democratico e abbia una costituzione poi se è Repubblica o monarchia poco importa
meno male che Napoleone III sapeva fare la guerra ahahahahahaha
Ma la domanda più grande è: questi reali eroano EFFETTIVAMENTE reali? O solo concettuali?
Sì, ma il conduttore che chiama “altezza” Amedeo Di Savoia-Aosta, anche no.
Sempre inetti sono stati i Savoia...
Si va be quaquaraquà al netto di Napoleone III se non c'era Vitt Emanuele II e Cavour vivresti ancora nel regno di Sardegna. Gli italiani colti devono sempre essere riconosciuti a casa Savoia nonostante gli errori compiuti in 20 anni
A fine presentazione di Amedeo d'Aosta ci sarebbe stato un bel "me cojoni!". A parte questo seguo da parecchio tempo il bravissimo professore Barbero.
Mi auguro che carabina kid sia negli inferi, insieme a chi lo fece tornare.
Buongiorno prof che mi risulti la nazione italia per origine di lettere è naturalmente greca con derivazione latina e dal. 1100 in firenze tale fatto è stato riconsciuto cosi come e stato riconosciuto che ci sia lamunicipalita a comandare la gente popolare il popolare eil tutto giustamente ma si osserva che dalla grecia c,e la nobilta che nulla sono dei cittadini di popolo che nella storia troviamo i loro cognomi che abbiano fatto bene o alla meno peggio la nostra nazione ne prenderà atto e ché anche la nostra nazione che di materia prima di trasformazione ha le lacrime cosi per stupidita di popolo che nonriescono a capire che si vive per costi enon per diritti
Buon compleanno!
Anche troppo benevolo coi Savoia...
@@nicoladiricco8587 ma se è comunista
I Savoiardi na manica e fetient 👍
più che altro scegliere Garibaldi è uno smacco agli italiani, e come dare la patente d'inabilità a tutta Italia.
Viva Vercelli!!!! Io sono vercellese!!
Tu sei un duca d'Aosta e vali 10 Savoia!
ABDICARE si può sempre ABDICARE come fece un Savoia Amedeo Ferdinando RE di SPAGNA
Non festeggio il 25 aprile perche' e ' il giorno in cui l'Italia e' divenuto colonia degli anglosassoni..ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti
Come fai a saperlo?
.... conosci John Gambardine?
No, niente; e una partita persa.
Una dinastia maledetta!
Si' ma chi e' il lecchino?
VIVA IL RE!
Hahaahahahajajajaajajahahahahahaahahahahahahahaahahahahahahaahahahahahahahahahahahahahaahahahahahahahahahahaahahahahahahahahahaahahah
Anche no
Hai capito tutto..
È permesso avere un'opinione diversa ? È possibile rispettarla? Grazie
@@patriziaposenato1997 si
Diciamo che il re che amava fare guerra, era un bravo sottufficiale e non yn bravo generale! Piaceva motivare le truppe e non pensare alla strategia
Strate che? Mai sentita. Neanche da Cagorna Luigi
Perché chiamarli reali d italia . ma reali dei Savoia....la storia anche se la racconta bene .. barbero la racconta solo da suo punto di vista
Salam
Cascais
I titoli reali in Italia sono stati aboliti. Non esiste una "altezza Reale"...
Uno potrà chiamare qualcuno come vuole? E altezza reale è un trattamento, non un titolo
@@palmadiolio3157 non è vero: altezza Reale é un titolo. In Italia non esiste più. In privato ognuno può chiamare le persone come vuole, in questo caso deve essere consapevole che non sta parlando in privato ma davanti ad un pubblico e sta usando parole che sono state svuotate del loro significato originario.
@@barbaralorenzi3308 no, re è il titolo e altezza reale e il trattamento. Così come deputato è il titolo e onorevole è il trattamento. Così come papa è il titolo e santità è il trattamento.
@@palmadiolio3157 ma di cosa stiamo parlando?? Il trattamento è un appellativo onorifico utilizzato nei riguardi di personaggi che presentano un titolo. Se il titolo di re non esiste più gli fai un piacere se lo chiami gran signore, almeno sono parole con un significato!
@@barbaralorenzi3308 quello che dici non cambia il fatto che altezza reale è un trattamento connesso al titolo di re, che sia riconosciuto o meno
Vittorio Emanuele II non era figlio naturale di Carlo Alberto e lo si evince da tratti somatici, sproporzione si statura e cultura.
Vero -o perlomeno ne sono convinta - non esiste che un oscuro macellaio, diventi da un giorno all altro padrone di un palazzo....ma quando mai ?? Dicevano in Firenze verso la fine dell 800 che i ritratti di famiglia dei Maciocchi erano la foto del re !!!
@@margheritabernasconi7692 infatti Carlo Alberto, il presunto padre era alto 190 cm, longilineo e di forme e modi gentili, Vittorio Emanuele II era 159 cm, tozzo e dai modi rudi per non dire animaleschi.
Non ne esistono prove a conferma, per ora sono solo spettugelzz
@@carlocumino824 vero anche questo.. si dovrebbe fare la prova del Dna, ma a che pro ?
Comunque la differenza notevole di statura e tratti somatici c era, sia con il padre che con il fratello , da cui discendono i duchi d Aosta 🥴
@@margheritabernasconi7692 a che pro??? Di sapere di più sulla dignità di questi cialtroni.
A parte che mi è bastato vedere e sentire Vittorio Emanuele ed Emanuele Filiberto il re dei sottaceti...
Hanno unificato l'Italia condotti da un repubblicano rivoluzionario, l'unico in grado di organizzare e condurre un esercito. VE II manco sapeva leggere le carte, ci dice Barbero. Dicevo, con l'appoggio di Cosa Nostra, con massoneria e carboneria a manetta e con la flotta inglese pronta a cannonare sulle coste. Ma per piacere!
Infatti contro un esercito semiserio dell'austria-ungheria e con le insurrezioni del lombardo veneto quanto cacchio c'è voluto? E poi con la 1GM erano ancora qui !!!
Vittorio Emanuele II che sguainava la spada e gridava: caricaaa!
Cadorna che contro la mitraglia gridava all'attacco.
Scontro frontale e avanti s'ha voja!
Ci fosse stato Attila con la cavalleria, archi e frecce ci faceva neri.
Infatti per fare neri gli abissini, gli etiopi e libici abbiamo dovuto usare (vergogna) le armi chimiche.
Ma giòchino a briscola i Savoia!!!
La storia la racconta a modo suo come la insegnano a scuola. Il re ha barattato la sua fuga con la liberazione di Mussolini sul Cran Sasso ,dove i carabinieri non spararono una cartuccia contro i tedeschi
Una cosa tutta piemontese
Garibaldi di sinistra per la camicia rossa? Consegna il sud si latifondisti e ai Savoia ( destra estrema)
Non è vero. Caro prof. Non la sai tutta. Un saluto.
Anche l’anti fascismo viscerale porta a dire improprietà. Per esempio: Garibaldi repubblicano che si schiera col Savoia è lucidità politica. Firmare il concordato per Mussolini è trasformismo. Per me son la stessa cosa: leggere bene la politica del loro tempo. Lo storico dovrebbe avere la qualità di non ideologizzarsi. Sempre bravo Barbero, ma questo difetto ce l’ha. 😊
verissimo
No, la differenza c'è eccome. Garibaldi resterà un repubblicano convinto per tutta la vita, e lo ribadirà sempre; andrà perfino a combattere per la repubblica francese attaccata dai prussiani, nell'ultima impresa militare della sua vita. Mussolini invece, da feroce anticlericale qual'era, decise di punto in bianco di accordarsi con la chiesa per un mero calcolo politico, e da quel momento diventò il più strenuo difensore della "civiltà cattolica" (notare: non ha mai assistito a una sola messa in tutta la sua vita). Se non è trasformismo quello...
V.EMANUELE TERZO FU KIAMATO "IL RE SOLDATO " ANKE "TOU U CIT!"
"
Chiamare oggi "altezza reale" un Savoia è patetico e vergognoso
Nella prima guerra mondiale ,il re sciaboletta si vendette ai Roschild
Quanta leccagine l'ultima fase
Pieno di errori, professore.
Ce la dica lei la verita'
...Medievalista,, nn certo esperto di monarchia Savoia o di Storia dell'unità d'Italia🇮🇹🤔 e si vede 🙈 bastino (soliti..) stereotipi sul 'Generale Garibaldi'🤷😏
... bha
Vero
Fammi indovinare, laureato in storia anche lei?
No profe.non sono x niente d'accordo sulla tua osservazione. Il re, come hai detto tu aveva una lunga tradizione identitaria -l'hai detto tu- "militarista difensiva armato fino ai denti" etc. etc. Il re come tutti gli esseri umani vive anche nel registro simbolico. E li scaturiscono le matrici che ispirano le suggestioni, riflessioni e poi a discendere le motivazioni i ragionamenti e infine le decisioni. Ti prego. Ti prego. Marcuse Foucault Habermas Minkosky Lacan Pasolini, continuo? A centinaia hanno spiegato la sociologia e l'antropologia della violenza politica e del fascismo che ne è un aspetto. Se il re non fosse stato fascista avrebbe potuto fare molto meglio. {Anche se l'Italia all'epoca aveva ancora una vertiginosa % di analfabetismo.} Grazie x il bellissimo lavoro di questo audio. Emozionante.
I savoiardi furono la più sfigata casa reale d'Europa. Manco i Borboni si trovavano ad un livello così basso.
altezza reale de ché??? l'unica altezza che gli italiani riconoscono è la costituzione
Ma non vi ricordate che questo cialtrone che è morlo era unassassino!(le ho detto un leterno riposo)
Re Carlo Alberto era alto 2 metri...