Come sempre complimenti per le sue lezioni, professore! Noto con piacere che, ogni volta che riprende i grandi filosofi (di recente Marx, adesso Platone), li tratta in modo diverso dai video precedenti, aggiungendo anche nuove informazioni
Mi viene in mente un passaggio di un film di Totò (quando gli venne commissionata di riprodurre "La Maja Desnuda" per fare una truffa), in cui diceva che il vero artista è il copista, perché chi crea l'opera lo fa con spontaneità, non ha bisogno di perfezione, il copista invece deve avere perfezione per riprodurre fedelmente un'opera esistente (non aveva poi tutti i torti da un certo punto di vista).
Prof., però quello di cui parla è il cattolicesimo, non il cristianesimo. È il cattolicesimo che prende Socrate e Platone e li "cristianizza", come dice lei. Io sono cristiana, ma non cattolica e so che esprimo il punto di vista di molti cristiani non cattolici. È proprio quello che non va bene, per noi che vogliamo "semplicemente" seguire l'insegnamento di Gesù, e non tutto ciò che di logica umana è provenienza, nel cattolicesimo. Per i cristiani non cattolici è questione di fede e non di religione. La filosofia è un sapere molto affascinante, ma è cosa diversa dalla fede. Per la precisione, io direi: "Il cattolicesimo è voluto sopravvivere filosoficamente riprendendo Socrate e Platone". Andando, appunto, fuori strada.
Io vedo in questo mito, forse più intuitivamente, l'essenza della vita umana (il creatore della realtà materiale, ora anche la realtà virtuale ...) che crea la propria realtà con le sue azioni, pensieri e credenze. Le sue azioni sono uno sforzo per realizzare l'idea che vive in lui come essere essenziale del mondo delle idee e determina la sua esistenza vitale qui sulla terra, nel mondo materiale. Crea la verità o è un'illusione ...? Ci penso anche nel contesto della morte di mia madre, che, essendo sull'orlo della vita e della morte fisica, ha detto guardando oltre me, attraverso me ...: tutt'intorno qui c'è un'illusione, non è vero ...
Riascoltare questi argomenti è come riascoltare una bella musica sul vinile. E ogni volta si scopre qualcosa di nuovo. Grande Matteo!, ✌️
Come sempre complimenti per le sue lezioni, professore!
Noto con piacere che, ogni volta che riprende i grandi filosofi (di recente Marx, adesso Platone), li tratta in modo diverso dai video precedenti, aggiungendo anche nuove informazioni
Lo hai notato???
Grazie
Mi viene in mente un passaggio di un film di Totò (quando gli venne commissionata di riprodurre "La Maja Desnuda" per fare una truffa), in cui diceva che il vero artista è il copista, perché chi crea l'opera lo fa con spontaneità, non ha bisogno di perfezione, il copista invece deve avere perfezione per riprodurre fedelmente un'opera esistente (non aveva poi tutti i torti da un certo punto di vista).
È l'Enstein della filosofia. Un Genio. E la bellezza. Ho imparato ad Amare la filosofia. La mia anima si arricchisce
Prof., però quello di cui parla è il cattolicesimo, non il cristianesimo. È il cattolicesimo che prende Socrate e Platone e li "cristianizza", come dice lei. Io sono cristiana, ma non cattolica e so che esprimo il punto di vista di molti cristiani non cattolici. È proprio quello che non va bene, per noi che vogliamo "semplicemente" seguire l'insegnamento di Gesù, e non tutto ciò che di logica umana è provenienza, nel cattolicesimo. Per i cristiani non cattolici è questione di fede e non di religione. La filosofia è un sapere molto affascinante, ma è cosa diversa dalla fede. Per la precisione, io direi: "Il cattolicesimo è voluto sopravvivere filosoficamente riprendendo Socrate e Platone". Andando, appunto, fuori strada.
Io vedo in questo mito, forse più intuitivamente, l'essenza della vita umana (il creatore della realtà materiale, ora anche la realtà virtuale ...) che crea la propria realtà con le sue azioni, pensieri e credenze. Le sue azioni sono uno sforzo per realizzare l'idea che vive in lui come essere essenziale del mondo delle idee e determina la sua esistenza vitale qui sulla terra, nel mondo materiale. Crea la verità o è un'illusione ...? Ci penso anche nel contesto della morte di mia madre, che, essendo sull'orlo della vita e della morte fisica, ha detto guardando oltre me, attraverso me ...: tutt'intorno qui c'è un'illusione, non è vero ...
Ma anche la materia l’ha creata il demiurgo e quindi siamo punto a capo
No, la materia c'è
@@MatteoSaudino la materia è quindi preesistente al demiurgo, in ogni caso mi sembra una contraddizione