Il mio nonno paterno nacque in Sicilia nel 1926. Quando aveva tre anni la famiglia si trasferì in Libia e lì rimase fino alla fine della guerra. La puntata di oggi mi mette tanta malinconia. A mio nonno, mancato nel 2007, non chiesi mai nulla di quei tempi (la sua infanzia, la sua gioventù). Lui non ne parlava, ma non saprò mai se per riservatezza o per desiderio di dimenticare.
Gli Italiani andarono lì con le armi. Sì imposero. Così prepararono il terreno all'arrivo dei coloni. Certo che, per quelli nati lì da genitori italiani, la Libia era "casa". Ma quando insorgono i nazionalismi, lo "Ius Soli" non conta nulla. Anche noi, nell'Italia di oggi, neghiamo la cittadinanza ai nascenti figli dei migranti..... Magari si potesse vivere in pace e in armonia, ovunque si desidera ... Tieni vivo in te il ricordo del tuo nonno. Te lo dico da settantenne.
Io ho votato per il sud africa, una storia dall' epoca vittoriana coloniale ad oggi pieni di punti oscuri stragi indecenti e questioni non ancora risolte o tenute nascoste rimaste impunite. Complimenti per il video della Libia aspetto la seconda parte con ansia, buon lavoro e ciao ciao.
È incredibile quanto ci sia bisogno di conoscere meglio e di approfondire la conoscenza dei fatti storici e dei loro protagonisti presso territori e popoli così vicini All Italia sia geograficamente, sia politicamente per un certo periodo!! Grazie per queste opportunità che ci offri!! 😊
Grazie per le pillole di chiarezza per quegli eventi. Si rileva comunque l'onnipresenza inglese ed altri interlocutori, pronti a spartirsi le risorse dello scatolone di sabbia.
Ohhhhhh grazie Doc, aspettavo questa pillola :) . Non vedrei però re Idrìs come un personaggio negativo, anche se evidentemente manovrato dagli Inglesi, che probabilmente avevano già informazioni relative alle ingenti risorse petrolifere del Fezzan. In particolare fu clemente coi nostri coloni ruclips.net/video/vATl4lHjzpw/видео.html , che furono poi cacciati da Gheddafi, ricordiamocelo!
Alcuni pensieri sparsi: - la sorella maggiore di mia nonna, nata nel 1912, si chiamava Derna, proprio in onore della sua conquista avvenuta in quegli anni - non mi ricordo chi defini la Libia "uno scatolone di sabbia" - ho conosciuto persone con le quali ho lavorato che come luogo di nascita avevano ancora Tripoli, poco prima dell'espulsione degli Italiani
Il famoso Maurizio Seimandi, conduttore del famoso programma Superclassifica Show, è nato negli anni 30 a Misurata o a Tripoli. Ora non ricordo il luogo di nascita, lo si trova su Wikipedia, ma comunque è nato in Libia.
Da appassionato del Sahara ho votato per Tunisia e Algeria. Un opzione mancante che sarebbe molto interessante è l'attuale Marocco, ma che nei secoli passati era un territorio molto più esteso. Per non parlare della fascia saheliana, dalla Mauritania al Tchad. E a proposito di Libia, che ne direste di una puntata sui Garamanti?
Da quanto noi sappiamo nel 1934 il ministro Francese Laval aveva fatto un accordo con Mussolini ed aveva accordato all'Italia tutta la catena dell OUZOU nel Chad.
Io sto cominciando a capire da cosa nasce la guerra civile oggi.. gli europei a volte separano popoli affini, qui henno messo assieme gente che non lo era mai stata
Ho votato Congo. Però spero che un giorno parlerei dell'opzione (mali) che purtroppo non è presente nell' elenco. Sì lo so, te l'ho già chiesto 10000 volte 😅
Mio babbo lavorava in Libia e si trovava in vacanza in Italia per un caso fortuito proprio quando Geddafi fece il colpo di stato che cacciò re Idris requisendo tutti gli averi degli italiani. Mio babbo salvo’ così i guadagni del suo lavoro, ricordo che non fu dispiaciuto quando Geddafi fu ucciso
Non conosco il significato delle "faccine", non sono un "leone della tastiera", se la risposta ha un senso positivo, dimmelo, altrimenti astieniti. Grazie.
@@laBibliotecadiAlessandria io non sono mai stato in paese africano, sinceramente io sarei curioso di andare in repubblica democratica del Congo, e in Senegal (ho incontrato qualcuno che proviene dal Senegal e melo ha consigliato), io sarei curioso dell'uganda e del Sudafrica (quest'ultimo non posso perché la situazione con la violenza è degenerata negli ultimi 10 anni)
Aggiungo : dopo la guerra il deserto avanzò ulteriormente in cirenaica a causa dell'eccessivo sfruttamento delle falde acquifere della stessa, inevitabilmente😢
In che modo avvenne l esodo italiano dalla libia? Non si parla di questo particolare che ci interessa . Secondo quale legge vi fu l espulsione? E per volere di chi? Era legale secondo le leggi onu ? In che modalita' avvenne? Da che regioni provenivano i coloni e verso quali terre andarono?
Che ci fai in Libia, bastardo? Questa non è la tua terra, questa è l'Africa. Non hai nulla a che fare con il tuo stupido continente. Se entri in Libia, tua madre piangerà per te ogni giorno.
Perché "cacciati"? Rispediti a casa loro! Ovviamente, ognuno è libero di pensarla diversamente, perché nella Storia il chiaroscuro domina sul bianco e sul nero.
Ancora oggi NON esistono Paesi arabi dove esistano importanti o consistenti (almeno 10.000 persone) comunità ebraiche all'interno. Al contrario, esiste un Paese ebreo dove al suo interno vivono MILIONI di arabi con tutti i diritti politici e, addirittura, un partito in parlamento che li rappresenta. Giusto per raccontare la storia per quella che è.
Ma è lo stesso paese che ne occupa illegalmente un altro, espande le sue colonie come fossimo nel 1800 e ne sta massacrando da mesi la popolazione? Chiedo perché non vorrei aver frainteso
@@laBibliotecadiAlessandria Certo. Ma sono due cose diverse. Una non esclude l'altra e non è che ve ne è una allora non ve ne possa essere anche l'altra. Se però non sento mai una sola persona negare negare la colonizzazione della Cisgiordania, vedo e sento maree di gente simpatizzante per una certo estremismo e fanatismo violento antiamericano (e gli USA non c'entrano nulla) e antisraeliano, sulla scia della solita retorica dell'ebreo che complotta, impoverisce e imbroglia tramando ai danni dei poveri di questo mondo, citare a vanvera genocidi e pulizie etniche. 1) conosciemo il significato delle parole, 2) conosciamo la storia e 3) guardiamo i numeri nello spazio e nel tempo. Avere il senso della misura è necessario. Sempre.
Il problema è che se di ignoranti antisemiti purtroppo è pieno il mondo, con le sue politiche Israele non fa che aumentarne il numero e offrire loro concime su cui far crescere le loro idee malsane. E anche il fatto di chiamare antisemita chiunque la pensi diversamente da loro o li contesti, non aiuta a mantenere il corretto distacco
@@laBibliotecadiAlessandria Poi però chi glielo spiega agli antisemiti che odiano, in quanto antisemiti, anche gli arabi, i fenici, i sumeri, babilonesi ecc...?
Se ci inventiamo un Italia dentro la Cina scommetto che dopo avergli rubato le case e la terra in qualche modo dovremmo convivere con alcuni di loro (magari malpagati) per cercare una pace possibile... Non è che a quel punto ce ne vantiamo 😂
Certo, non so dicendo questo. Il discorso sarebbe molto lungo e articolato. Dico che li capisco, anche se non li giustifico. Troppo rincorsi e perseguitati in modo orribile per troppi secoli. Venire disumanizzati porta a non vedersi umani e a non considerare umani nemmeno gli altri. Ogni attacco diventa un incubo, piccolo o grande che sia l'attacco. Se mai finirà questo odio tra queste due parti, sarà una cosa incredibilmente difficile. Tanto tanto difficile. Ma non è un odio solo tra queste due parti. Questi sono solo gli "attori" del momento. Se si guarda indietro, uno solo di questi "attori" è sempre presente. Gli altri cambiano sempre e sono persecutori di ogni grado e livello. L'altro attore del momento è o è stato entrambe le cose, persecutore e vittima. La differenza è che ora sono talmente simili, nei due contesti, che mi riesce quasi...sottolineo quasi...anomalo vedere che non possano trovare un punto di accordo e fratellanza nella disperazione e nella sofferenza. Non parteggio per nessuno che tenga in mano un'arma.
Il mio nonno paterno nacque in Sicilia nel 1926. Quando aveva tre anni la famiglia si trasferì in Libia e lì rimase fino alla fine della guerra.
La puntata di oggi mi mette tanta malinconia. A mio nonno, mancato nel 2007, non chiesi mai nulla di quei tempi (la sua infanzia, la sua gioventù). Lui non ne parlava, ma non saprò mai se per riservatezza o per desiderio di dimenticare.
Gli Italiani andarono lì con le armi. Sì imposero. Così prepararono il terreno all'arrivo dei coloni. Certo che, per quelli nati lì da genitori italiani, la Libia era "casa". Ma quando insorgono i nazionalismi, lo "Ius Soli" non conta nulla.
Anche noi, nell'Italia di oggi, neghiamo la cittadinanza ai nascenti figli dei migranti.....
Magari si potesse vivere in pace e in armonia, ovunque si desidera ...
Tieni vivo in te il ricordo del tuo nonno. Te lo dico da settantenne.
Io ho votato per il sud africa, una storia dall' epoca vittoriana coloniale ad oggi pieni di punti oscuri stragi indecenti e questioni non ancora risolte o tenute nascoste rimaste impunite. Complimenti per il video della Libia aspetto la seconda parte con ansia, buon lavoro e ciao ciao.
Per capire la storia del Sud Africa bisognerebbe partire dalla creazione della Colonia del Capo due secoli prima.....
È incredibile quanto ci sia bisogno di conoscere meglio e di approfondire la conoscenza dei fatti storici e dei loro protagonisti presso territori e popoli così vicini All Italia sia geograficamente, sia politicamente per un certo periodo!! Grazie per queste opportunità che ci offri!! 😊
❤ grazie, devo ricuperare tutte le puntate precedenti per capire la puntata di oggi, venerdì
Grazie per le pillole di chiarezza per quegli eventi. Si rileva comunque l'onnipresenza inglese ed altri interlocutori, pronti a spartirsi le risorse dello scatolone di sabbia.
Fu Salvemini nel 1912 contro Giolitti interventista per la conquista della Libia. Ma tutti sapevano che galleggiava sul petrolio.
Veramente un ottimo lavoro!
Tanti auguri blioteca di Alessandria🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉 17 anni
Grazie ❤
Ohhhhhh grazie Doc, aspettavo questa pillola :) . Non vedrei però re Idrìs come un personaggio negativo, anche se evidentemente manovrato dagli Inglesi, che probabilmente avevano già informazioni relative alle ingenti risorse petrolifere del Fezzan. In particolare fu clemente coi nostri coloni ruclips.net/video/vATl4lHjzpw/видео.html , che furono poi cacciati da Gheddafi, ricordiamocelo!
Come Idris c'è ne sono tanti nella storia..meno peggio di molti altri nella storia..
Alcuni pensieri sparsi:
- la sorella maggiore di mia nonna, nata nel 1912, si chiamava Derna, proprio in onore della sua conquista avvenuta in quegli anni
- non mi ricordo chi defini la Libia "uno scatolone di sabbia"
- ho conosciuto persone con le quali ho lavorato che come luogo di nascita avevano ancora Tripoli, poco prima dell'espulsione degli Italiani
Il famoso Maurizio Seimandi, conduttore del famoso programma Superclassifica Show, è nato negli anni 30 a Misurata o a Tripoli. Ora non ricordo il luogo di nascita, lo si trova su Wikipedia, ma comunque è nato in Libia.
Mi correggo è nato a Bengasi nel 1937
Tutto molto interessante, e naturalmente non avevo ma sentito parlare di scontri con gli ebrei.
Video interessamente, ben spiegato. Complimenti
La mia maestra delle medie era incazzata nera con gheddafi, ma a livelli allucinanti perché i libici avevano cacciato lei e suoi genitori dalla Libia.
Puoi dargli torto?
@@emanueleingrao5797 ci ho preso una nota sul registro quando le dissi che Gheddafi aveva tutte le buone ragioni. Fai te😂
@@stefanodisanto474 😂😂 meritatissima 😂😂
@@stefanodisanto474sicuro che la nota non l'hai presa per come usi il... "te"? 😂😂
@@micmacmec chiedo venia, ahahhah
Da appassionato del Sahara ho votato per Tunisia e Algeria. Un opzione mancante che sarebbe molto interessante è l'attuale Marocco, ma che nei secoli passati era un territorio molto più esteso. Per non parlare della fascia saheliana, dalla Mauritania al Tchad. E a proposito di Libia, che ne direste di una puntata sui Garamanti?
Ne ho parlato durante la serie imperatores, ma in effetti ci starebbe qualcosa a parte
Da quanto noi sappiamo nel 1934 il ministro
Francese Laval aveva fatto un accordo con Mussolini ed aveva accordato all'Italia tutta
la catena dell OUZOU nel Chad.
Però non c'è un documento di ratifica
Per ora tutto secondo le aspettative, ma aspetto il Colonnello in compagnia di Claudio Gentile
Ho appena lo short sulla paura della guerra atomica, posso consigliare di fare una pillola sul film wargames e stanislav Petrov?
C'è già su entrambi. Su wargames è una pillola di cinema, su petrov una aperistoria
19:40 due parole "Nagorno" "Karabakh"
Io sto cominciando a capire da cosa nasce la guerra civile oggi.. gli europei a volte separano popoli affini, qui henno messo assieme gente che non lo era mai stata
Hanno frebootato lo stile Romano
@@Dio-solaire-D.-Ethelo-Brando i Romani però non mettevano becco nelle questioni razziali e religiose..
@@lucaabram5915 sono d'accordo nella maniera più assoluta
Esattamente lo hanno fatto anche i belgi in Ruanda quando hanno lasciato la colonia
L.europa.deve.riavere.tutte.le.sue.colonie.. staremmo meglio.noi.e.loro
Ho votato Congo. Però spero che un giorno parlerei dell'opzione (mali) che purtroppo non è presente nell' elenco. Sì lo so, te l'ho già chiesto 10000 volte 😅
Interessante
A dir poco molto interessante
Mio babbo lavorava in Libia e si trovava in vacanza in Italia per un caso fortuito proprio quando Geddafi fece il colpo di stato che cacciò re Idris requisendo tutti gli averi degli italiani. Mio babbo salvo’ così i guadagni del suo lavoro, ricordo che non fu dispiaciuto quando Geddafi fu ucciso
Sarebbe anche bello vedere i periodi coloniali di ciascun paese colonizzatore
Quando Gioele avrà anni di tempo si 🤣
Una domanda, quanti siete dentro quel cranio?!?!?!?!
😸😸
Non conosco il significato delle "faccine", non sono un "leone della tastiera", se la risposta ha un senso positivo, dimmelo, altrimenti astieniti. Grazie.
domanda: oggi in quale stato africano ti piacerebbe visitare? e qual'è la tua nazione africana preferita?
Di quelli in cui sono andato, mi è piaciuto un sacco la Namibia. Mi piacerebbe andare in Etiopia, ma ovviamente non è il momento
@@laBibliotecadiAlessandria a no? a me piacerebbe andarci in Etiopia che cosa sta succedendo?
@@laBibliotecadiAlessandria io non sono mai stato in paese africano, sinceramente io sarei curioso di andare in repubblica democratica del Congo, e in Senegal (ho incontrato qualcuno che proviene dal Senegal e melo ha consigliato), io sarei curioso dell'uganda e del Sudafrica (quest'ultimo non posso perché la situazione con la violenza è degenerata negli ultimi 10 anni)
La guerra del Tigrè
@@laBibliotecadiAlessandria un'altra??!! managgia, quindi nessuno può andare in Etiopia? e quando è scoppiata?
Alla faccia della democrazia😂😂😂
Aspetto la prossima pillola per capire come ha fatto la Libia ha uscire da sta crisi...
Aggiungo : dopo la guerra il deserto avanzò ulteriormente in cirenaica a causa dell'eccessivo sfruttamento delle falde acquifere della stessa, inevitabilmente😢
Proprio quello che volevo.
La libia è il nuovo Molise 😂😂
😸😸
In che modo avvenne l esodo italiano dalla libia? Non si parla di questo particolare che ci interessa . Secondo quale legge vi fu l espulsione? E per volere di chi? Era legale secondo le leggi onu ? In che modalita' avvenne? Da che regioni provenivano i coloni e verso quali terre andarono?
Non ci siamo ancora arrivati. La prima parte dell'abbandono fu spontanea. Senza più gli aiuti di stato tanti rimasero senza casa né lavoro
Che ci fai in Libia, bastardo? Questa non è la tua terra, questa è l'Africa. Non hai nulla a che fare con il tuo stupido continente. Se entri in Libia, tua madre piangerà per te ogni giorno.
Non e' esattamente vero, gli Arabi dall'inizio avevano chiesto agli Italiani di scrivere sulla loro
porta ITALIANI per poterli riconoscere.
Sul fatto che vi siano state violenze dopo la guerra, però, ci sono tantissime testimonianze
Perché "cacciati"?
Rispediti a casa loro!
Ovviamente, ognuno è libero di pensarla diversamente, perché nella Storia il chiaroscuro domina sul bianco e sul nero.
Se parla degli italiani, molti di loro erano nati e cresciuto li
Bravo
Guardano , i nostri governi, con motivazioni tutt' altro che nobili
Virgole a cazzo ne abbiamo?
Ancora oggi
Ancora oggi NON esistono Paesi arabi dove esistano importanti o consistenti (almeno 10.000 persone) comunità ebraiche all'interno. Al contrario, esiste un Paese ebreo dove al suo interno vivono MILIONI di arabi con tutti i diritti politici e, addirittura, un partito in parlamento che li rappresenta.
Giusto per raccontare la storia per quella che è.
Ma è lo stesso paese che ne occupa illegalmente un altro, espande le sue colonie come fossimo nel 1800 e ne sta massacrando da mesi la popolazione? Chiedo perché non vorrei aver frainteso
@@laBibliotecadiAlessandria Certo. Ma sono due cose diverse. Una non esclude l'altra e non è che ve ne è una allora non ve ne possa essere anche l'altra.
Se però non sento mai una sola persona negare negare la colonizzazione della Cisgiordania, vedo e sento maree di gente simpatizzante per una certo estremismo e fanatismo violento antiamericano (e gli USA non c'entrano nulla) e antisraeliano, sulla scia della solita retorica dell'ebreo che complotta, impoverisce e imbroglia tramando ai danni dei poveri di questo mondo, citare a vanvera genocidi e pulizie etniche.
1) conosciemo il significato delle parole, 2) conosciamo la storia e 3) guardiamo i numeri nello spazio e nel tempo.
Avere il senso della misura è necessario. Sempre.
Il problema è che se di ignoranti antisemiti purtroppo è pieno il mondo, con le sue politiche Israele non fa che aumentarne il numero e offrire loro concime su cui far crescere le loro idee malsane.
E anche il fatto di chiamare antisemita chiunque la pensi diversamente da loro o li contesti, non aiuta a mantenere il corretto distacco
@@laBibliotecadiAlessandria Poi però chi glielo spiega agli antisemiti che odiano, in quanto antisemiti, anche gli arabi, i fenici, i sumeri, babilonesi ecc...?
Se ci inventiamo un Italia dentro la Cina scommetto che dopo avergli rubato le case e la terra in qualche modo dovremmo convivere con alcuni di loro (magari malpagati) per cercare una pace possibile... Non è che a quel punto ce ne vantiamo 😂
Certo che sono davvero stati sfortunati gli ebrei per quanto la cosa oggi non giustifichi..
Vero, anche il popolo ROM.
@@paolalucchet si ma i Rom/Sinti/caminanti non hanno oggi uno stato in cui si comportano come gli altri si sono comportati con loro intendo
P.s: ...se mai qualcuno non avesse ancora capito perché gli israeliani sono così duri...
Beh, aver subito delle violenze non giustifica il fare la stessa cosa ad altri
Certo, non so dicendo questo. Il discorso sarebbe molto lungo e articolato. Dico che li capisco, anche se non li giustifico. Troppo rincorsi e perseguitati in modo orribile per troppi secoli. Venire disumanizzati porta a non vedersi umani e a non considerare umani nemmeno gli altri. Ogni attacco diventa un incubo, piccolo o grande che sia l'attacco. Se mai finirà questo odio tra queste due parti, sarà una cosa incredibilmente difficile. Tanto tanto difficile. Ma non è un odio solo tra queste due parti. Questi sono solo gli "attori" del momento. Se si guarda indietro, uno solo di questi "attori" è sempre presente. Gli altri cambiano sempre e sono persecutori di ogni grado e livello. L'altro attore del momento è o è stato entrambe le cose, persecutore e vittima. La differenza è che ora sono talmente simili, nei due contesti, che mi riesce quasi...sottolineo quasi...anomalo vedere che non possano trovare un punto di accordo e fratellanza nella disperazione e nella sofferenza.
Non parteggio per nessuno che tenga in mano un'arma.