Ho avuto una parente che ha avuto un suo primo ragazzo, di una di quelle famiglie scacciate dalla Libia... E mi si aprono tanti tanti ricordi di me da bambino, che ero curioso e le domande che gli ponevo... Mi si apre la porta dei ricordi... Non vedo l'ora di sentire che ti addentri sullo sviluppo tentato da Gheddafi, del socialismo Pan Arabo... Bellissimi argomenti spesso sottovalutati come importanza... Grazie Gioele, grazie Biblioteca di Alessandria, bellissimo contenuto ❤❤❤
Io conoscevo un libico(e fuggito quando e esplosa l ultima guerra in Libia) è nato e cresciuto sotto Gheddafi e mi ha sempre detto che si stava bene e che c era lavoro per tutti oppure sostegni per chi era disoccupato...per lui era il paese migliore in Nord Africa...
Una collaboratrice scolastica della mia scuola è nata a Tripoli ed è arrivata in Italia da piccola proprio nel 1970. Figlia di genitori nati e cresciuti in Libia. Tutti e quattro i nonni, figli di italiani che erano arrivati lì per motivi di lavoro, si erano conosciuti e sposati proprio a Tripoli. Racconta che l'esodo fu devastante per tutta la famiglia. Soprattutto per i suoi genitori, per i quali l'Italia era un Paese straniero
12:11 mia nonna è cresciuta in Libia, sia sorella è nata a Tripoli, perché mio bisnonno lavorava lì, aveva fatto costruire i pozzi e coltivazioni, mi raccontava spesso di quegli anni splendidi. Hanno dovuto prendere baracca e burattini e tornare in Italia.
Non solo Gentile: anche i cantanti Franco Califano, Valeria Rossi, il cantautore Herbert Pagani e i giornalisti Valter Vetello e Valentino Parlato sono nati in Libia. Valentino Parlato venne addirittura espulso.
Gheddafi era prigioniero delle sue visioni oniriche di grandezza. Ridistribuì la ricchezza soprattutto a sé stesso ed alla sua famiglia e clan o tribù. Di sicuro voleva trasformare gli abitanti delle regioni in libici.
Il 1986 Gheddafi ci portò quasi in guerra al epoca ero militare per me la naja era quasi finita mancavano due mesi quel giorno stavo per andare in licenza quando arrivai alla porta carraia mi fu impedito di uscire feci vedere il permesso per uscire il foglio di licenza mi fu detto di ritornare indietro perché tutte le licenze e i permessi erano stati bloccati rientrai alla mia compagnia il tempo di rimettermi in divisa che suonò l allarme faccio il solito allarme invece si rivelò diverso tutti gli autocarri avevano i teloni abassati tutte le sentinelle rinfozate e con le armi cariche andammo a predere l armi ci diedero le munizioni vere le razioni K bombe a mano vere gli elmetti con retino il comandante di reparto ci disse che Gheddafi aveva lanciato missili contro il territorio italiano e tutti i messaggi dovevano avere il codice Zulù cioè segnati con la Z partimmo per pratica di mare dopo mezz'ora eravamo arrivati vicino al teatro delle propabili operazioni contro la Libia poi ringraziando Dio tutto rientrò nella normalità quel pazzo di Gheddafi ci porto sul orlo di una guerra tra italia e libia
Complimenti per il video, la ricostruzione storica è chiara e molto accurata! Dove sei riuscito a trovare il Giornale di Tripoli? Sto facendo ricerca per un corso universitario, ma non lo trovo da nessuna parte
Sì, bisognerebbe essere sicuri del bene e del male: visti dall'Italia mi sembra che i loro "mali" siano stati più eticamente corretti della nostra seconda repubblica , come anche Franco in Spagna che di fatto ha evitato il debito pubblico
La fine, a dire il vero, non è prorpio simile: Gheddafi fu fatto fuori da un attacco militare francese, inglese e americano. Ceucescu dagli stessi rumeni. Se non ci fossero stati gli europei e americani, Gheddafi sarebbe ancora lì e ci venderebbe gas e petrolio. E a tutti farebbe comodo. Parabellum ci ha pure fatto un live estremamente interessante, la consiglio.
@@marioserraghini2119 Allora, è vero che un contributo molto importante, forse decisivo, per la Prima Guerra Civile libica fu l'intervento NATO, però non fu un intervento paragonabile per esempio a quello in Iraq: lì davvero fecero quasi tutto gli americani per buttare giù Saddam. In Libia invece, prima ancora dell'intervento NATO, erano già presenti milizie ribelli che stavano affrontando il regime ed avevano già preso tutta la Cirenaica. L'intervento ha dato loro una spinta in più, però poi materialmente sono stati loro ad ammazzare Gheddafi (c'è ancora il video in cui lo circondano sulla jeep, con lui con la faccia grondante di sangue). È un po' come se si dicesse che Mussolini l'hanno ucciso gli americani e non i partigiani: Nì: militarmente, il contributo americano fu decisivo per far cadere il regime di Salò, però poi, materialmente, furono gli italiani a bastonare ed appendere Mussolini a testa in giù. Per fine simile intendevo dunque che entrambi i dittatori vennero uccisi in fretta e furia, ma è per questo che non ho scritto "uguale": ci sono delle differenze, che sono appunto quelle da te giustamente sottolineate.
@@azz1717 se ne può discutere, ma ciò non toglie che fossero leader brutali che avevano fatto sparare alla gente. Nella seconda repubblica italiana abbiamo al massimo avuto il G8 di Genova, almeno finora.
@@fabrinotturno6831 certamente hanno comandato violenza e brutalità, come noi abbiamo dovuto farlo in Croazia, in Libia, in Africa etc etc La differenza è che loro cercavano stabilità dentro il loro paese e noi esportiamo instabilità dopo averla assaggiata ingiustamente Insomma non sono sicuro che le continue provocazioni siano meno criticabili delle reazioni violente, ovviamente è opinabile e io stesso non applico questa equivalenza ma la tolleranza alle provocazioni prima o poi finisce purtroppo
Blocco peristente... cmq ecco il ricordo: una mia cugina aveva sposato un ingegnere tunisino e a Tunisi abitava, quando in estate tornò a Venezia per rivedere i familiari. All'epoca io non ne capivo molto, solo che era preoccupata e agitata per via dei libici di Gheddefi (questa la pronuncia) e della sua rivoluzione. Per forza era preoccupata... era fuori posto, presa di mira, perché anche a Tunisi serpeggiavano i malumori contro gli occidentali. Poi, durante un Capodanno di circa 30 anni fa, morì improvvisamente: si svegliò nel pieno della notte, in mezzo agli scoppi e ai fischi dei petardi, ai canti e alle urla, terrorizzata. Il cuore si fermò prima che riuscissero ad arrivare i soccorsi. Sono contenta di ricordarla bella, biondissima intelligente e colta come mi apparve a Venezia. Scriveva poesie. Ne ricordo una intitolata Black and White: come pantere nella notte...
@@laBibliotecadiAlessandria Nel senso che non vedo e non sento, inoltre il ricordo non era per questo video ma per il precedente (Come Gheddafi prese il potere in Libia). Anche per questo (su come farsi tanti nemici) ti avevo lasciato un commento, ma non lo vedo. Sai Gioele, sei un tesoro raro e non meriti questi incasinamenti, dei quali io sono la causa. Frangar, non flectar. Poi prima pensavo che comunque salissero le tue quotazioni se una persona ti apprezza e ti fa salire i click, ma invece non funziona così, e per te che io ci sia o no è lo stesso. Ciao!
In Libia tutti gli Italiani erano cittadini Italiani. Gheddafi aveva spiegato molto bene il suo punto di vista, buttare fuori tutte le minoranze esistenti da centinia di anni, ed importare nuovi lavoratori da tutto il mondo,da operai, maestri eccetera, ma tutti segnati dal governo e non privati. E no, i veri ricchi in Libia fino al 1969 erano Arabi Musulmani di poche famiglie, e tutti scapparono in Gran Bretana, USA . Molti della media borghesia scapparono in Italia.
peccato che i danni della colonizzazione erano già stati pagati al regno di Libia, quando c'era re Idris. Gheddafi continuava a chiedere soldi all'Italia fregandosene degli accordi precedenti.
C'era un Leggero ODIO....X gli Italiani da parte di questo Ghedafi!!!???......non la sapevo proprio questo pezzo di Storia!!!.....grazie Giole!!!👍👍🤙🙋♂️🙋♂️
Beh, diciamo che altretutto Gentile assomigliva pure abbastanza a Gheddafi, tant'è che non sapevo questa storia, ma appena lo hai nominato io ho pensato subito andassi a parare proprio sulla somiglianza 😂
Mi potresti dire se la battaglia di Taranto del 1940 è esistita. Ho letto so Google, che gli inglesi hanno bombardato la flotta italiana, senza che ci fosse nessuna reazione da parte italiana. Grazie.
Gheddafi dal punto di vista della pubblica amministrazione era un GRANDE. Idee e percorsi logici veramente efficaci. Un maestro secondo me. Magari avessimo dei politici con l'intelligenza e la cultura di Gheddafi. Siamo stati abituati a considerare le persone con superficialità e a seconda di come siamo condizionati, li mettiamo fra i diavoli o tra i santi. Come è successo per altri capi di stato, considerati "dittatori" dalla "democrazia" occidentale, ma di fatto ostacoli ai grandi poteri finanziari, politici e militari che avevano ed hanno creatività economica mediocre. Gheddafi non ci ha lasciato il ricordo della sua biografia, che descrive una persona in carne ed ossa con i suoi pregi e i suoi difetti, ma la vera eredità ai posteri sono le idee e le opere che ha fatto, insegnamenti ed esempi concreti di cui possiamo disporre. Grazie Gioele per questo tuo prezioso contributo.
@@Giubizza per siamo stati abituati intendo la narrativa, come ce l'hanno proposta e ce la propongono, per esempio nei testi scolatici. Purtroppo impariamo con il tempo e a nostre spese a "disabituarci" e riprenderci il nostro spirito critico e la capacità di intravvedere nelle pagine di storia, quanto c'è di vero e quanto di falso. Ti ringrazio per il tuo appunto, mi sembrava fosse chiaro il mio pensiero, ma mi hai dato modo di spiegarmi meglio. Ciao Annulla Rispondi
@@Giubizza se fai dei confronti fra ciò che c'è scritto nei libri di storia, e quindi anche nei programmi scolastici e le ricerche archeologiche, o anche ciò che raccontano i vecchi a livello locale nella storia recente, noti delle discordanze. E questo ovviamente induce la riflessione e anche la curiosità di cercare la verità da altre fonti, meno istituzionali e più specifiche. Ecco cosa intendo per ci hanno "abituati".
@@gianninademelas4187 i libri hanno una certa data, le ricerche archeologiche avanzano e li superano quando sono ancora in commercio. Dei racconti dei vecchi non è che mi fiderei molto.
Gli italiani espulsi nel 1970 furono accolti molto male in patria. Non solo ricevettero poca assistenza dal governo, ma molti nella popolazione li trattarono freddamente, accusandoli di essere tutti fascisti. Tale era l'ignoranza della storia (e purtroppo lo e' ancora).
![1140- La rivoluzione di Gheddafi e la fine del sogno pan-arabo [Pillole di Storia]](http://i.ytimg.com/vi/XCP5I6rTvDg/mqdefault.jpg)
![1140- La rivoluzione di Gheddafi e la fine del sogno pan-arabo [Pillole di Storia]](/img/tr.png)
![1153- La Guerra delle Toyota, carri armati libici contro pick up del Chad [Pillole di Storia]](http://i.ytimg.com/vi/QMoqIUQdAIY/mqdefault.jpg)
![1244- Gregor MacGregor e la truffa del Regni di Poyais [Pillole di Storia]](http://i.ytimg.com/vi/kxxinnCZIc0/mqdefault.jpg)
Ho avuto una parente che ha avuto un suo primo ragazzo, di una di quelle famiglie scacciate dalla Libia... E mi si aprono tanti tanti ricordi di me da bambino, che ero curioso e le domande che gli ponevo... Mi si apre la porta dei ricordi... Non vedo l'ora di sentire che ti addentri sullo sviluppo tentato da Gheddafi, del socialismo Pan Arabo... Bellissimi argomenti spesso sottovalutati come importanza... Grazie Gioele, grazie Biblioteca di Alessandria, bellissimo contenuto ❤❤❤
Interessante questo personaggio, Gheddafi, non sapevo tanto di lui. Grazie ❤❤❤ per questa nuova puntata della storia di Libia
Io conoscevo un libico(e fuggito quando e esplosa l ultima guerra in Libia) è nato e cresciuto sotto Gheddafi e mi ha sempre detto che si stava bene e che c era lavoro per tutti oppure sostegni per chi era disoccupato...per lui era il paese migliore in Nord Africa...
Grazie per il tuo lavoro e per come presenti la storia ❤
Una collaboratrice scolastica della mia scuola è nata a Tripoli ed è arrivata in Italia da piccola proprio nel 1970. Figlia di genitori nati e cresciuti in Libia. Tutti e quattro i nonni, figli di italiani che erano arrivati lì per motivi di lavoro, si erano conosciuti e sposati proprio a Tripoli. Racconta che l'esodo fu devastante per tutta la famiglia. Soprattutto per i suoi genitori, per i quali l'Italia era un Paese straniero
12:11 mia nonna è cresciuta in Libia, sia sorella è nata a Tripoli, perché mio bisnonno lavorava lì, aveva fatto costruire i pozzi e coltivazioni, mi raccontava spesso di quegli anni splendidi. Hanno dovuto prendere baracca e burattini e tornare in Italia.
Grazie molte per questi bellissimi video!! 😊
Affascinante (come sempre)!
Grande serie, grazie mille. Io approfondirei anche gli aspetti psichiatrici di Gheddafi. Nessuno più adatto di te in questo 😅
Quando diventi nemico degli americani c'è sempre chi invoca perizie psichiatriche.
Quando penso a Gheddafi mi viene in mente ciò che Sadat disse di lui, ovvero: Gheddafi è caduto da cammello da piccolo e non si è mai ripreso.
sì, però secondo me non era per nulla pazzo, un personaggio Machiavellico, sicuramente molto intelligente, e (purtroppo) un grande demagogo.
@@robertonizzo9604era un grande.
Una serie incredibile come altre.
27:21 uranio in Libia?
Doc i libici!!!
(No, non sono riuscito a trattenermi 😂😂)
😸😸😸😸😸😸
Non solo Gentile: anche i cantanti Franco Califano, Valeria Rossi, il cantautore Herbert Pagani e i giornalisti Valter Vetello e Valentino Parlato sono nati in Libia. Valentino Parlato venne addirittura espulso.
Gheddafi era prigioniero delle sue visioni oniriche di grandezza. Ridistribuì la ricchezza soprattutto a sé stesso ed alla sua famiglia e clan o tribù. Di sicuro voleva trasformare gli abitanti delle regioni in libici.
Solo tre bot in 10 minuti? Che delusione 😂😂
😸😸😸😸
Il 1986 Gheddafi ci portò quasi in guerra al epoca ero militare per me la naja era quasi finita mancavano due mesi quel giorno stavo per andare in licenza quando arrivai alla porta carraia mi fu impedito di uscire feci vedere il permesso per uscire il foglio di licenza mi fu detto di ritornare indietro perché tutte le licenze e i permessi erano stati bloccati rientrai alla mia compagnia il tempo di rimettermi in divisa che suonò l allarme faccio il solito allarme invece si rivelò diverso tutti gli autocarri avevano i teloni abassati tutte le sentinelle rinfozate e con le armi cariche andammo a predere l armi ci diedero le munizioni vere le razioni K bombe a mano vere gli elmetti con retino il comandante di reparto ci disse che Gheddafi aveva lanciato missili contro il territorio italiano e tutti i messaggi dovevano avere il codice Zulù cioè segnati con la Z partimmo per pratica di mare dopo mezz'ora eravamo arrivati vicino al teatro delle propabili operazioni contro la Libia poi ringraziando Dio tutto rientrò nella normalità quel pazzo di Gheddafi ci porto sul orlo di una guerra tra italia e libia
già, mi ricordavo, ci ha tirato 2 missili addosso, per fortuna caduti in mare.
Se leggi il testo tutto d’un fiato evochi il demone di Gheddafi dall’oltremondo
Purtroppo è più complicato di così, lanciare due missili su degli scogli non ha molto senso…
Bellissima serie Gioele 💪🏻
Complimenti per il video, la ricostruzione storica è chiara e molto accurata! Dove sei riuscito a trovare il Giornale di Tripoli? Sto facendo ricerca per un corso universitario, ma non lo trovo da nessuna parte
Intendi l'immagine? In realtà vengono tutte da google immagini per questioni di copyright
@laBibliotecadiAlessandria ah ok, peccato. Grazie, comunque bel video
Una parte degli Italiani abitava in Libia gia' dal 19o secolo.
Si certo ne abbiamo parlato nella serie sul colonialismo
Gheddafi è molto simile a Ceaucescu, nel bene e, soprattutto, nel male... e ha fatto pure una fine simile alla sua.
Sì, bisognerebbe essere sicuri del bene e del male: visti dall'Italia mi sembra che i loro "mali" siano stati più eticamente corretti della nostra seconda repubblica , come anche Franco in Spagna che di fatto ha evitato il debito pubblico
La fine, a dire il vero, non è prorpio simile: Gheddafi fu fatto fuori da un attacco militare francese, inglese e americano. Ceucescu dagli stessi rumeni. Se non ci fossero stati gli europei e americani, Gheddafi sarebbe ancora lì e ci venderebbe gas e petrolio. E a tutti farebbe comodo.
Parabellum ci ha pure fatto un live estremamente interessante, la consiglio.
@@marioserraghini2119 Allora, è vero che un contributo molto importante, forse decisivo, per la Prima Guerra Civile libica fu l'intervento NATO, però non fu un intervento paragonabile per esempio a quello in Iraq: lì davvero fecero quasi tutto gli americani per buttare giù Saddam. In Libia invece, prima ancora dell'intervento NATO, erano già presenti milizie ribelli che stavano affrontando il regime ed avevano già preso tutta la Cirenaica. L'intervento ha dato loro una spinta in più, però poi materialmente sono stati loro ad ammazzare Gheddafi (c'è ancora il video in cui lo circondano sulla jeep, con lui con la faccia grondante di sangue). È un po' come se si dicesse che Mussolini l'hanno ucciso gli americani e non i partigiani: Nì: militarmente, il contributo americano fu decisivo per far cadere il regime di Salò, però poi, materialmente, furono gli italiani a bastonare ed appendere Mussolini a testa in giù. Per fine simile intendevo dunque che entrambi i dittatori vennero uccisi in fretta e furia, ma è per questo che non ho scritto "uguale": ci sono delle differenze, che sono appunto quelle da te giustamente sottolineate.
@@azz1717 se ne può discutere, ma ciò non toglie che fossero leader brutali che avevano fatto sparare alla gente. Nella seconda repubblica italiana abbiamo al massimo avuto il G8 di Genova, almeno finora.
@@fabrinotturno6831 certamente hanno comandato violenza e brutalità, come noi abbiamo dovuto farlo in Croazia, in Libia, in Africa etc etc
La differenza è che loro cercavano stabilità dentro il loro paese e noi esportiamo instabilità dopo averla assaggiata ingiustamente
Insomma non sono sicuro che le continue provocazioni siano meno criticabili delle reazioni violente, ovviamente è opinabile e io stesso non applico questa equivalenza ma la tolleranza alle provocazioni prima o poi finisce purtroppo
Che coincidenza, proprio oggi che è il compleanno di gheddafi😂
Ma lo stato o la federazione di stati nata da Libia, Egitto e Siria come si sarebbe chiamata?
Repubblica Araba Unita
Video bloccato, ma ci ritorno appena possibile. ci sono dei ricordi ...
Blocco peristente... cmq ecco il ricordo: una mia cugina aveva sposato un ingegnere tunisino e a Tunisi abitava, quando in estate tornò a Venezia per rivedere i familiari. All'epoca io non ne capivo molto, solo che era preoccupata e agitata per via dei libici di Gheddefi (questa la pronuncia) e della sua rivoluzione. Per forza era preoccupata... era fuori posto, presa di mira, perché anche a Tunisi serpeggiavano i malumori contro gli occidentali. Poi, durante un Capodanno di circa 30 anni fa, morì improvvisamente: si svegliò nel pieno della notte, in mezzo agli scoppi e ai fischi dei petardi, ai canti e alle urla, terrorizzata. Il cuore si fermò prima che riuscissero ad arrivare i soccorsi. Sono contenta di ricordarla bella, biondissima intelligente e colta come mi apparve a Venezia. Scriveva poesie. Ne ricordo una intitolata Black and White: come pantere nella notte...
Ma in che senso bloccato?
@@laBibliotecadiAlessandria Nel senso che non vedo e non sento, inoltre il ricordo non era per questo video ma per il precedente (Come Gheddafi prese il potere in Libia). Anche per questo (su come farsi tanti nemici) ti avevo lasciato un commento, ma non lo vedo. Sai Gioele, sei un tesoro raro e non meriti questi incasinamenti, dei quali io sono la causa. Frangar, non flectar. Poi prima pensavo che comunque salissero le tue quotazioni se una persona ti apprezza e ti fa salire i click, ma invece non funziona così, e per te che io ci sia o no è lo stesso. Ciao!
In Libia tutti gli Italiani erano cittadini Italiani. Gheddafi aveva spiegato molto bene il
suo punto di vista, buttare fuori tutte le minoranze esistenti da centinia di anni, ed
importare nuovi lavoratori da tutto il mondo,da operai, maestri eccetera, ma tutti
segnati dal governo e non privati. E no, i veri ricchi in Libia fino al 1969 erano Arabi
Musulmani di poche famiglie, e tutti scapparono in Gran Bretana, USA .
Molti della media borghesia scapparono in Italia.
peccato che i danni della colonizzazione erano già stati pagati al regno di Libia, quando c'era re Idris. Gheddafi continuava a chiedere soldi all'Italia fregandosene degli accordi precedenti.
C'era un Leggero ODIO....X gli Italiani da parte di questo Ghedafi!!!???......non la sapevo proprio questo pezzo di Storia!!!.....grazie Giole!!!👍👍🤙🙋♂️🙋♂️
Parla per te....Gheddafi era un ottimo Politico
@@wild8074che odiava gli italiani
Enumelis, al prossimo commento del genere scatta il ban
Beh, diciamo che altretutto Gentile assomigliva pure abbastanza a Gheddafi, tant'è che non sapevo questa storia, ma appena lo hai nominato io ho pensato subito andassi a parare proprio sulla somiglianza 😂
😸😸
Forse perché sono piccino e la politica mi ha sempre disgustato ma solo io ho conosciuto Gheddafi solo tramite il figlio perché giocava in Italia 😂😂😂😂
Mi potresti dire se la battaglia di Taranto del 1940 è esistita. Ho letto so Google, che gli inglesi hanno bombardato la flotta italiana, senza che ci fosse nessuna reazione da parte italiana. Grazie.
Si certo, la famosa "Notte di Taranto", novembre 1940
Bel video se non sbaglio Gheddafi visitò unione sovietica già nel 1972
davvero?!
Non mi risulta
Hai per caso una fonte? È raro che un dittatore lasci così presto il suo paese, per evitare contro colpi di stato
@@laBibliotecadiAlessandria ciao mi sembra di averlo letto forse su storia dell' Urss di wirth
@@laBibliotecadiAlessandria se non sbaglio visitò Samarcanda comunque Asia centrale
gheddafi o al qaddafi in arabo ufficiale non era male da giovane...poi è diventato un po'...orrendo
La comunità ebraica ha lasciato la Libia dopo la guerra del 1967 quindi 3 anni prima della salita di Gheddafi in Libia
Come ho raccontato, quello era solo il grosso, alcuni erano rimasti
Gheddafi ❤
Gheddafi dal punto di vista della pubblica amministrazione era un GRANDE. Idee e percorsi logici veramente efficaci. Un maestro secondo me. Magari avessimo dei politici con l'intelligenza e la cultura di Gheddafi. Siamo stati abituati a considerare le persone con superficialità e a seconda di come siamo condizionati, li mettiamo fra i diavoli o tra i santi. Come è successo per altri capi di stato, considerati "dittatori" dalla "democrazia" occidentale, ma di fatto ostacoli ai grandi poteri finanziari, politici e militari che avevano ed hanno creatività economica mediocre. Gheddafi non ci ha lasciato il ricordo della sua biografia, che descrive una persona in carne ed ossa con i suoi pregi e i suoi difetti, ma la vera eredità ai posteri sono le idee e le opere che ha fatto, insegnamenti ed esempi concreti di cui possiamo disporre. Grazie Gioele per questo tuo prezioso contributo.
Siamo stati abituati... Tu e chi altri? Parla per te.
@@Giubizza per siamo stati abituati intendo la narrativa, come ce l'hanno proposta e ce la propongono, per esempio nei testi scolatici. Purtroppo impariamo con il tempo e a nostre spese a "disabituarci" e riprenderci il nostro spirito critico e la capacità di intravvedere nelle pagine di storia, quanto c'è di vero e quanto di falso. Ti ringrazio per il tuo appunto, mi sembrava fosse chiaro il mio pensiero, ma mi hai dato modo di spiegarmi meglio. Ciao
Annulla
Rispondi
@@gianninademelas4187 e come la propongono?
@@Giubizza se fai dei confronti fra ciò che c'è scritto nei libri di storia, e quindi anche nei programmi scolastici e le ricerche archeologiche, o anche ciò che raccontano i vecchi a livello locale nella storia recente, noti delle discordanze. E questo ovviamente induce la riflessione e anche la curiosità di cercare la verità da altre fonti, meno istituzionali e più specifiche. Ecco cosa intendo per ci hanno "abituati".
@@gianninademelas4187 i libri hanno una certa data, le ricerche archeologiche avanzano e li superano quando sono ancora in commercio.
Dei racconti dei vecchi non è che mi fiderei molto.
In tutti gli anni del regno,la Libia ha sempre avuto una polizia molto grande ed un esercito
molto piccolo.
Come tante dittature, hanno bisogno di chi le mantenga al potere
Il re di Libia governo' in tutto 18 anni, dal 1951 al 1969, non esattamente molti anni.
All'epoca era quasi una generazione, dire parecchio. Se poi consideriamo che il sultanato di Cirenaica esisteva già dal 44
Emirato, chiedo scusa
@@laBibliotecadiAlessandria forse anche da prima del '44
Gli italiani espulsi nel 1970 furono accolti molto male in patria. Non solo ricevettero poca assistenza dal governo, ma molti nella popolazione li trattarono freddamente, accusandoli di essere tutti fascisti. Tale era l'ignoranza della storia (e purtroppo lo e' ancora).
Gheddafi fu eliminato dai soliti noti: voleva una moneta africana, ma il suo Sogno non è finito con lui…
😅😅😅😅😅😅😅😊😊😅😊😊😊😊😊😅😊😊
Sei tipo quello che capisce tutto lui... 😂😂😂😂...
😊
😊😊😊
Uno col nick Lenin, nel 24', grida già tare culturali da leso.