Il passaggio all'EURO ha RADDOPPIATO I PREZZI?
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- Опубликовано: 16 мар 2021
- L' #euro ha reso la vita degli italiani più costosa? La #lira era più economica e la #conversione è andata ai danni dei cittadini? Scopriamolo!
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I video prodotti sono a scopo divulgativo, alcuni argomenti potrebbero essere semplificati o banalizzati per andare incontro ad un pubblico a digiuno di economia.
Per eventuali approfondimenti, domande, opinioni e chiarimenti non esitate ad usare la sezione commenti!
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Oggi alle 21 vi aspetto per una live esclusiva per gli abbonati dove parliamo anche dell'Italexit di cui abbiamo parlato qualche video fa
Mah... Ho sentito male o all'inizio del filmato hai detto ca**o? 🤔
Giorgio mentre sta seduto sulla sedia con lo sguardo perso nel vuoto per girare il pezzo in cui ascolta l'altro Giorgio è qualcosa che non ha prezzo
Inflazione percepita?
Ma quella sedia bianca è dell ikea?
E se si qualcuno sa il modello?
È pure decisamente bravo a farlo, non è così facile come si potrebbe pensare
Ho da fare 2 domande:perché quando nel portafoglio ho 18 banconote da 100€ mi sento "comunque" un poveraccio?? Secondo, come mai i Bancomat in Italia non erogano banconote da 100€?
L'attenzione dei media per l'aumento dei prezzi in quel periodo era maggiore della media e quindi portava a percepirlo maggiormente.
Ma ovviamente in 20 anni il sistema mediatico è migliorato e non presta attenzione a situazioni che non stanno avvenendo maggiormente rispetto prima di un dato evento...AH NO
è praticamente la fotocopia di quello che stanno facendo ora i media sul vaccino Astrazeneca. tutti i media dicono che è mortale, e viene percepito come pericoloso
@@keller2me settembre 2021:astrazeneca viene bloccato
Premetto che l’esperienza personale non ha valenza scientifica, nel 2002 avevo 9 anni, ma nell’estate di del 2002 con la mia famiglia andammo allo Zoo di Fasano. Una certa attrazione, o forse il biglietto per i bambini costava 5€, ma il prezzo era attaccato con un adesivo e togliendolo si vedeva chiaramente che il prezzo sotto era di 5000£. Le rilevazioni istat secondo me non prendono in conto di molte realtà specifiche nelle quali si è abbondantemente approfittato.
Aggiungo:
- Il lavoro in quegli anni è diventato molto più precario e sottopagato, quindi il "con la lira eravamo ricchi e con l'euro non arriviamo a fine mese" è dovuto anche a questo.
- Il grosso calo dell'inflazione (rispetto a quanto poteva essere) è dovuto in larghissima parte al crollo dei prezzi dell'elettronica, un cellulare degli anni '90 del paniere costa forse la metà di quello di metà anni 2.000, idem per le Tv LCD (poi LED), monitor, ma anche lavatrici ecc.
- Molti incentivi ebbero una conversione 1:1 con l'euro (addirittura tenendo le virgole su migliaia di €), mentre ogni bene acquistato venne arrotondato al rialzo ovviamente. Spesso con il raddoppio nel caso di beni di bassa fascia (1.000 lire = 1€),
Insomma, è un discorso forse non facile da capire per chi non lo ha vissuto, è cmq certo che se ci fosse un passaggio tra euro e lira oggi (tralasciando il resto) ci sarebbero di nuovo gli aumenti e certo non le diminuzioni dei prezzi come qlc1 crede
ma no, diventò sottopagato e precario dopo la crisi dei debiti sovrani. fino al 2007 era facile trovare lavoro e si viveva meglio che nei dieci anni successivi infatti i noeuro come fenomeno manco esistevano. spuntarono fuori dopo la recessione e presero l'euro (che non c'entrava nulla) come capro espiatorio da colpevolizzare per la situazione.
io penso che molti commercianti ci abbiano marciato su approfittando della conversione 1a2. Per questo la percezione e che i prezzi siano raddoppiati.
è*
Anche lo Stato
senti "MILLEH!" ed è subito mi piace. top! bella spiegazione, pulita, chiara e "semplice" su un argomento complesso.
Nel 2002 ero grandicello, essendo classe 1983 e ricordo benissimo come tutto quello era nel MIO paniere fosse aumentato. Ricordo ancora come la pizza Margherita passò da un prezzo medio compreso tra le 3500 e le 5000 ad almeno 3€.
Facendo la spesa mi sono accorto della stessa cosa.
Alla fine sono giunto ad una conclusione: che nel mio territorio, Campania, essendo molto radicato il concetto di spesa da mercatino, da bottega ed essendoci all'epoca, ben pochi supermercati, i piccoli commercianti ne abbiano abusato.
Viceversa dove fossero presenti grandi catene i prezzi sono stati calmierati.
Difatti, la cosa che ricordo, fu uno spostamento da parte della mia famiglia e dei miei conoscenti dall'acquistare nei mercatini rionali ad andare a fare la spesa nei supermercati, perché più conveniente.
Ovviamente questa è una mia impressione data dalla mia esperienza personale, ma non escludo che possa essere una delle chiavi di lettura di quel fenomeno.
Io sono un classe '92 quindi potrei avere i ricordi un po' confusi ma mi pare di ricordare che qui al nord il caffè al banco passò da 1000 lire a 0.80€ E sapendo come gli italiani sono legati al caffè al bar credo sia stato uno dei prodotti cardine che ha fatto percepire un drastico aumento dei prezzi.
@Emanuele Marchese qui dopo quel mega aumento, il prezzo si è stabilizzato. Il grosso delle margherite da asporto costano ancora 3,5/4€. Oltre le 5€ si trova solo nei luoghi per turisti e nei posti altolocati.
anche io tendo a pensare che il territorio specifico, nel mio caso un'isola siciliana, abbia influito molto. Ricordo certi articoli chiaramente raddoppiati, come il panino comprato alla drogheria di fianco le elementari passato da 1000lire a 1euro. mio padre non mi diede più i soldi per comprarlo (e quando una volta al mese entravo per comprarlo comunque il prezzo non era sceso affatto) :( vidi anche articoli di cartoleria (es. astucci) molto rincarati. Non era certo percezione, anzi, qualcuno dovrebbe abolire sta parola abusata. Spunta sempre fuori quando non si sa spiegare scientificamente certe dinamiche complesse. Ma sui grandi numeri è plausibile gli aumenti non siano stati generalizzati. Ed anche le catene di supermercati sono esplose da quel periodo in poi, mentre erano fino a quel momento poco considerate. Forse perché diventati più convenienti come nel tuo caso. su questo non saprei per certo
Confermo. I negozianti "arrotondarono" per eccesso invece di eseguire il semplice cambio. Io c'ero ed ero già adulta. Ricordo benissimo.
Io sono classe 80 e ricordo tutto, avevo 22 anni e già lavoravo da 2. Gli aumenti ci sono stati in tutte le cose di cui abbiamo bisogno quotidianamente. Affitto, benzina, spesa, sigarette, casello autostradale, ecc. Non me ne frega niente se le TV ora costano meno, se gli smartphone hanno praticamente gli stessi prezzi di 20 anni fa e se un biglietto aereo costa 20 euro invece che 200, perché io prendo un aereo l'anno, compro una TV ogni 5 anni e uno smartphone ogni 2. Il resto lo faccio tutti i giorni. La colpa non è dell euro ma di chi ne ha approfittato e di chi non ha vigilato. Potete parlare di numeri e vedere i siti che volete, io c'ero e vivo a Roma, chi dice il contrario o non c'era, o se lo è scordato o mente. Nonostante tutto rimango pro-euro.
Ok per tutto, ma ti prego allontana la chitarra dal termosifone...così la fai soffrire
Ok ma spiegami questa: "prendevo un milione e ottocento mila Lire di stipendio e pagavo la mia pizza del sabato 6000 lire. All'improvviso mi sono trovato con uno stipendio di 900 euro e una pizza di 6 euro." Eh e qua come la mettiamo? Grazie mille comunque dei tuoi video/podcast.
Ma to hanno fregato perche il tuo stipendio non e stato aggiornato all inflazione reale
Un Milione e ottocentomila lire sono 1400 euri più o meno, come è possibile che ti hanno dato novecento euro?
Non so voi, ma io ricordo chiaramente che la roba che un giorno costava 1000 lire, il giorno dopo costava 1 euro. Un vero e proprio furto.
Io ho vissuto il cambio quando avevo 15/16 anni e in effettii prezzi si sono gonfiati di colpo un po' ovunque, ma non raddoppiati, a parte i vestiti.
Ad esempio i jeans di marca costavano 100 mila lire circa e subito dopo il cambio 100€, così come anche per le scarpe di marca, ecc...
Diciamo che parecchie categorie commerciali ci hanno marciato su pesantemente in quella fase.
In seguito pero' poi gli stipendi base sono pasati da 1 milione e 200/300 mila, ai 1.200 / 1.300 € di oggi.
750€ al mese come minimal?
E lei cosa pensa? Che sia stato una cosa buona,no o non è cambiato tantissimo?
c'è un po' un discorso di cosa si intende per "subito dopo" che è un lasso di tempo che va da 2 a 4 anni. io mi ricordo un sacco di negozi coi prezzi frammentati a virgola, e omg omg non si passava mai da 100 Mila lire a 100 € ma da 100 Mila a 50€ ma dopo un anno in cui erano equivalenti. anche gli arrotondamenti su caffè e roba da bar sono aumentati nell'arco di un paio di anni.
Anche gli stipendi (il reddito) dovevano cambiare, da 1,2mln di lire a 2400€ / mese, ciò non è stato e si è arrivati a vivere una vita con costi più alti rispetto alle proprie possibilità economiche.
non credo sia giusto come ragionamento, saresti passato da 1,2 milioni al mese cioè circa 600 euro a 2400 al mese, non vedo come possano essere numeri reali...
In realtà gli stipendi sono stati adeguati bene: il problema erano i prezzi.
Io sono anche d' accordo con te, come sempre, ma la classica pizza margherita nella mia zona costava 4500 max 5000 lire... A 2.50 euro io non l ho mai trovata... Ma mi fermo alla pizza perché avevo 17 anni e non facevo la spesa 😀
Complimenti per la qualità dei video, stai migliorando molto!
Beh, oggetti che prima costavano 5mila lire appena arrivato l'euro costavano 5€ invece che 2,50 🤔 . Hanno trovato il modo di ridurre gli stipendi abbassandone di fatto il potere di acquisto senza abbassarne l'importo.
Beh io ricordo che comprai dopo qualche giorno dell'entrata dell'euro un top che normalmente avrei pagato non più di 15.000 lire, €17 credendo che fossero 17.000 lire; quando mi accorsi della svista pensai quanto fossero stati bastardi i titolari del negozio. Molti commercianti ci marciarono tantissimo, come minimo avranno duplicato il loro guadagno.
Preciso che nn sono anti euro e anti europa, anzi...
Io ricordo che nei mesi dopo il cambio andavo al cinema con 5/8€. Ad oggi (ma é così da almeno 5 anni) viaggiamo tra i 10 e i 15€. Sbaglio?
Caffé non ne bevevo ai tempi, oggi siamo a 1€ 1,2€,in lirea quanto eravamo? Quasi 2 mila lire? Non mi pare o sbaglio?
Il pranzo di lavoro qualcuno si ricorda in lire quanto era mediamente? Adesso se trovi un posto a buon mercato spendi 10€.
Qualcuno si ricorda i prezzi del fast food? Per un menu si spendevano 15/20 milalire?
Mi ricordo ancora i gettoni per i videogiochi, si giocava con 500 lire poi 50 cent (ah si la sala giochi nn fa testo).
Una utilitaria quanto costava ai tempi? Oggi vedo difficile andare sotto i 8k € (vanilla andante).
La colpa é del cambio o dell euro o dell'europa?
Ovviamente no!
Siamo stati noi italiani a fare i furbi contro noi stessi e senza il controllo delle istituzioni il paese dei furbi ha fatto quello che sa fare meglio: autofottersi.
Tutta solo percezione?
Non é forse che i metodi per calcolare l'inflazione non hanno tenuto conto di qualcosa o vengono fatti escludendo troppe cose che il cittadino percepisce come importanti?
Bisogna fare attenzione a non confondersi tra l'euro del 2002/2003 e quello del 2020/2021. Ci sono oltre 15 anni di inflazione, anche se piuttosto moderata (annualmente). In brevissimo, l'euro di oggi ha un potere d'acquisto inferiore all'euro del 2002
@@faustogloria5057 15 anni con periodi di deflazione. In più a mia memoria i prezzi si sono mossi tanto prima e poi si sono fermati tant'é che il cinema e il caffé li ricordo su questi prezzi da 10 anni.
Quindi in questo periodo pur ammettendo un 3% annuo a quanto si arriva? Credo rimanga da rivedere l'idea che i furbissimi italiani si siano azzoppati. Aggiungerei che i salari nn sono saliti nello stesso modo anzi
@@marcotasinato9768 prendendo in riferimento l’indice ITCPI2005 dell’Istat, l’inflazione media dal 2002 al 2020 è stata pari ad oltre il 38%. Ovviamente si tratta di una media a livello nazionale, non tutti i beni in tutte le province d’Italia hanno sperimentato una media inflativa del 38% in 18 anni.
Come mi sento di dissentire nel non adeguamento dei salari all’inflazione, quasi ovviamente non c’è un adeguamento 1:1 ogni anno, ma ogni 3/4 anni di media gli stipendi vengono rivisti.
@@faustogloria5057 grazie dei numeri e delle fonti. Nn ho mai amato la statistica e concordo nel dire che c'é sicuramente tanta emotività in questa percezione, ma rimango dell idea che i prezzi hanno fatto boom nei primi anni per poi fermarsi. Quindi la media sarà pure 38% ma distribuita malissimo. Un giorno forse riuscirò a fare una ricerca approfondita così da sostenere le parole con i numeri
@@marcotasinato9768 figurati, precisando che studio economia e non statistica, quindi anche la mia conoscenza nell’ambito ha un ovvio limite se rapportata ad uno statista.
Precisando che: il 38% è la media dell’inflazione in Italia [100€ del 2002 attualizzati al 2020 avrebbero un potere d’acquisto pari a 138€] ma l’inflazione calcolata anno per anno è una media ponderata sull’aumento dei prezzi dei beni e nel loro peso nel paniere (modificato annualmente per essere maggiormente corrispondente alla realtà storica di quel specifico periodo) utilizzato dall’ISTAT.
Comunque la tua percezione è corretta, nei primi anni dell’euro l’inflazione è stata maggiore rispetto agli ultimi 5 anni; ciò non ci deve trarre in inganno, l’inflazione è un processo continuativo e cumulativo che se tenuto entro un certo range (gli economisti vanno da un 2% annuo fino al 6%) è un fattore fondamentale per sostenere la crescita economica (soprattutto lato produttivo, ma non solo).
Fatto sta che l’inflazione non si rapporta ugualmente con tutte le diverse fasce di popolazione, erodendo il potere d’acquisto delle classi più povere che percepiscono reddito fisso soggetto ad un adeguamento all’inflazione piuttosto sporadico. Anche per questo la BCE (come qualsiasi altra grande banca centrale) vuole evitare a tutti i costi un tasso superiore al 2%.
Sicuramente i numeri non mentono, ma è giusto interpretarli, a meno che si creda davvero a una psicosi o illusione collettiva. L'inflazione è calcolata su un paniere di prodotti e i prodotti che hanno subito rincari assurdi erano soprattutto generi alimentari, cose con cui i poveri campano. Allo stesso tempo, gli stipendi hanno perso potere d'acquisto, sono rimasti stabili o persino diminuiti rispetto al 1999. Quindi il "caro Giorgio" non è poi cretino, benché esageri: gli stipendi rimangono stabili, i prezzi generali aumentano, quelli dei prodotti base per la sopravvivenza ancora di più. Mi ha fatto sorridere quando hai guardato il display per ricordarti il cambio euro-lira, che chiunque sopra i 28 anni ricorda. Probabilmente chi l'ha vissuta esagera e hai ragione, ma chi non l'ha vissuta non ha l'esperienza e i ricordi di aver visto una focaccia passare da mille lire a 52 centesimi, poi 60 per arrotondare, e poi magicamente a un euro. In un mese. Per una famiglia operaia queste sono piccole tragedie.
Condivido tutto, chi non ha vissuto quegli anni non può capire cosa c'è oltre ai numeri. Il raddoppio c'è stato veramente sui prodotti sotto i 2 euro, un po ovunque. E a dir la verità queste cose le Tv non le dicevano, anzi, ci spiegavano come fosse tutto normale, di stare attenti, dei problemi ai vecchi... Se al governo c'è un imprenditore certo non gli frega nulla di cosa accade ai poveri, anzi molti commercianti ci hanno mangiato su.
Poi anche le auto sono "raddoppiate" di prezzo con la scusa anche dell'aumento tecnologico, ma quello è un saliscendi tra incentivi statali, crisi, produzioni spostate all'estero, importazione di marchi prima quasi sconosciuti (coreani, cinesi, anche giapponesi) ecc.
@@makc9734 Infatti sarebbe interessante vedere l'inflazione subita sui prodotti da 1-2 euro, ossia il prezzo dei generi alimentari, al supermercato. Io non sono anti euro, sono pure europeista, non ho alcun interesse a dire certe cose. E di certo non sono una persona impressionabile. Ma ricordo quando andavo col babbo a prendere il caffè al bar, che da mille lire passò quasi subito a un euro. Ricordo quando prendevo il cornetto al panificio prima di correre a scuola. Stesso rincaro. Sapere che l'inflazione media è stata solo del 3% annuo vuol dire che ha gravato soprattutto sui beni di prima necessità e rende la cosa ancora più insopportabile.
@@andreasantoro7220 Difatti su un messaggio ho anche scritto alcune cose importanti, il paniere ha beneficiato moltissimo dei beni tecnologici che sono crollati di prezzo, non certo far la spesa per mangiare o alcune tasse statali.
Il che ha aumentato anche il consumismo di cose inutili per chi se le può permettere (ora anche di chi non può, lo facciamo tutti) e l'enorme abbassamento dei salari sui lavori precari che fino a metà anni '90 era solo una eccezione, non la regola e "per sempre". Parlo dei lavori interinali, cooperative, contratto a termine per anni e anni.
Lo ha letteralmente mostrato nel video ciò di cui parli, ci sono prodotti che sono aumentati di prezzo e altri che si sono addirittura abbassati. Il motivo per cui si fa un paniere per valutare il potere di acquisto è proprio quello di ponderare le variazioni.
Da bambino la percezione è dovuta al costo dei ghiaccioli è giocate ai cabinati. Li il raddoppio direi che c'è stato.
Che goduria vedere questo video adesso con un inflazione REALE ben oltre il 20% mi sto scompisciando....PS. i miei genitori con 6 milioni di lire al mese si sono fatti 2 ville, ora fattele tu 2 ville con 3000€ al mese ..
Una confezione di patatine San Carlo costava 1000 Lire e nei primi mesi dell'Euro costava € 0,52 proprio per mantenere l'eguaglianza con la Lira. Subito dopo passarono a € 1,00, vale a dire 2000 Lire. Aumento del 100%!
@squar3yeti Un pacco di patatine non è una lista della spesa.
il danno lo hanno fatto pero' alcuni enti pubblici ed enti locali che proprio nel passaggio lira euro hanno aumentato il costo dei loro servizi (io ricordo ad esempio il costo del biglietto del bus in molte citta') ...era proprio il periodo sbagliato per aumentare i prezzi..potevano farlo gradualmente a partire magari dall'anno prima
Si però mia nonna con 70.000.000 di lire (circa 36.000€), nel 87 ha comprato una casa di 210mq e un’altra casetta di 20mq, ora comprati una casa con 36.000€
fatto a 18000€ ad un asta, a parte la mia botta di culo si hai ragione i prezzi in media sono triplicati
@@Griff99ita si ma all’asta devi avere culo conoscenze sennò non la prendi mai
Risposta breve: no
Risposta lunga: video
Il vero problema è che nel frattempo gli stipendi sono rimasti al palo, a parte qualche settore (vedi pubblico). Nella maggior parte dei casi, se nel 99 lo stipendio di ingresso di un operaio generico era di 1.500.000 oggi sara di 8-900 euro, vale a dire ca 1.750.000! E vero che considerando il paniere magari l'inflazione aggregata risulta in linea con gli aumenti, ma la verità è che i beni di consumo quotidiano sono tutti raddoppiati. Ditemi dove, prima del 2000, si pagava la verdura 4-5000 lire al kilo, o se il barbiere costava 40.000 lire, o la pizzella al bar costava 4000 lire.. ma quando mai dai
Ma l’ISTAT come aveva calcolato questo paniere? Gli affitti erano raddoppiati, le bollette aumentare, vestiario raddoppiato.
Dovresti andare a vedere anche il tasso di cambio euro dollaro per quel periodo, visto che il dollaro si apprezzo' nei confronti dell' euro di parecchio ,euro dollaro 0,80 e questo influi' parecchio sui costi delle materie prime, di conseguenza sulla produzione di beni al consumo un esempio e il carburante quasi 2 euro al litro
Se ben ricordo la benzina era già sulle 1800-1900 lire e il dollaro intorno a 1600.
Comunque è strano come i dati della Banca d'Italia riportati in questo video siano smentiti dall'esperienza diretta di praticamente tutti gli italiani, dal caffè alla pizza margherita che, pur se non risulta un aumento del 100%, quasi tutti sono disposti a giurare che ci sia stato. Allora la mia domanda è: ma non è che quelle stime tengono conto degli scambi registrati e non di quelli fatti in nero? (che per alcuni beni tipo il caffè fino a pochi anni fa erano la maggioranza). Perché altrimenti non si spiega, l'unica spiegazione è un'isteria di massa
9:32 io avrei cambiato il mio amico in "Marco" così tutti quelli che ti confondono con Marco avranno un vero Marco a cui chiedere
Cioè te saresti ovviamente Giorgio De Marco, mentre il tuo alter ego sarebbe Marco Giorgio De.
Senza offesa ma primo bisogna vedere dove ISTAT ha preso quei dati, in che quantità e come perchè un aumento del 3-7% è impossibile rispetto la realtà (poi è facile fare un mischione.. ci butti dentro 10 mila prodotti e fai media..e cosi trucchi le carte... cosi insieme ai chiodi che sono scesi di prezzo c'è la nutella che è raddoppiata fonte altroconsumo 2001-al 2006 +198% pero sai con il giochino delle statistiche chiodi -50% nutella +50% fanno media e si annullano.. peccato che i chiodi costano niente e la nutella un botto... il punto è che per rovinare la gente comune basta aumentare pasta,pane,burro,latte,benzina, bollette poi poco importa se altre cose si abbassano o rimangono simili o aumentano di poco..) Sarei curioso di vedere se prendi in considerazione i prodotti di consumo base quale è la media.. sicuramente non 7%. Considerando che una bottiglia di coca cola passò da 2200 lire a 1.2 euro, un caffè 900 lire poi 0.8/1 euro. Un cono gelato costava 1500 lire ora 3 euro.. (acqua zucchero etc non mi risultano inflazione inclusa siano aumentati del 300% nei ultimi 20 anni...)
Io che nel 2001 avevo 19 anni ho visto con mano molti prodotti raddoppiare ma non per dire. Una margherita la pagavo 3500 lire, con l'euro non la ho mai vista a meno di 4 euro oggi 5+ (e stiamo parlando di farina, acqua, sale, pomodoro etc) i giochini in sala costavano 500 lire la monetina poi nel 2002 non ho mai visto una macchinetta dare gettoni a botte di 0,50 euro (che sarebbe già il doppio no? andavano tutte a 1 euro..
Ma poi c'è internet.. scrivete gelati motta andate a vedervi un "tabellone" del 1999-2000 e uno del 2002-2005 ghiaccioli passati da 400 lire a 0,70-1 euro (acqua e zucchero )
Quindi sicuramente la percezione è esagerata ma vanno tenute in conto varie cose
1) le statistiche sono facili da edulcorare come ho detto sopra.. un uomo con la testa nel forno e i piedi nel frigo statisticamente ha una temperatura media quindi prenderle come gloria divina insormontabile è sbagliato, io vorrei vedere in quella statistica quali sono i prodotti presi in considerazione perchè se ci butti dentro tutto e non tieni in considerazione l'importanza e il volume di certi prodotti è inutile.. (esempio cobalto -5% chiodi -10% mattonelle -20% pasta +30% aumento prezzi? sembrebbe che 3 prodotti su 4 siano calati -35% totale contro +30% ok.. e il cittadino medio quanto cobalto-mattonelle-chiodi usa rispetto alla pasta? quando quei prodotti incidono sulla sua vita? e qui casca l'asino delle statistiche...)
2) averli vissuti quei tempi cosi vedi la differenza tra studiare una statistica e viverla sulle tue tasche. (daresti tutta un altra considerazione alle statistiche)
3) mancato adeguamento salariale
4) mancanza di controlli , arrotondamento prezzi etc
5) lavoro precario (pre euro il grosso era fisso..)
6) crisi
Al contrario la tecnologia scese molto.. un masterizzatore dvd fine anni 90 costava tra le 600 mila lire e un milione.. una sassata... nel 2005 te lo regalavano standard come lettore dvd - di 50 euro.
Ma è proprio questo che frega... se da una parte la tecnologia scese i beni di consumo base... aumentarono
Riuscirà Giorgio a far cambiare idea a Mario Improta?? Lo scopriremo nella prossima puntata.... * La prossima puntata : 'Mario Improta mette l'uomo prima del denaro e ascende ad una dimensione ideale.' *
ma l’inflazione viene misurata su valori medi , vi furono a mio parere, dei beni che aumentarono il loro valore, il loro prezzo, in modo molto più spropositato come ad esempio il costo degli immobili , con l,arrivo dell’ Euro appartamenti che prima costavano 50 milioni di lire non venivano venduti a 25 mila euro l’anno successivo ma su cifre che si avvicinavano più ai 50 mila euro tanto che nel giro di pochissimi anni si creo’ quella bolla immobiliare che portò non pochi italiani a perdere moltissimi soldi . Quindi sarà stata anche l’inflazione percepita ma percepita sui calcoli davanti ad un monitor del PC , qualcuno la visse in prima persona .
Comunque quello a destra non sembra che stia molto attento a quello che dice l'altro, continua a vagare con lo sguardo per la stanza.
Rappresenta circa il 42,3% dei commentatori che vedrai qui sotto 😂
My name is Giorgio Giorgio, but everybody calls me...Giorgio.
È semplice la cosa... Se nel 2002 avevi 100 milioni in banca sono diventati 50 mila euro. Ma se volevi comprare qualcosa come una casa da 200 milioni magicamente il prezzo è diventato 200.000€... quindi il potere d' acquisto si è dimezzato
Poi nel primo decennio del millennio avvennero 2 fatti: il petrolio che raggiunge i 90$ (5$ nel 86) e i mutui concessi a tutti che portò a un raddoppio dei prezzi degli immobili, in tutto il mondo, e poi la grande crisi del 2008 che porta quel nome
Non è una percezione: nel 2001 una pizza e una birra costava 10.000 Lire; due anni dopo costava 10€ (oggi 20€).
Biglietto della metropolitana a Milano 1500 Lire, l'indomani 1€ (oggi 2€).
Chiedi a chiunque ci sia stato.
Ciaoo scusa perché dici che una birra e una pizza costano 20€? Se la si prende alla spina di solito la birra costa 5 mentre in bottiglia 3/3.5 mentre una margherita ti costa 7/8€ (in provincia di milano)
da me 4mila lire la margherita e 5mila la diavola,la peroni grande 3mila lire da asporto,a settembre 2002 voleva 12 euro
A parte che c'era anche Giorgio nel 2001, il perché lo ha spiegato a 3:52
@@giancarlocaserta ma scusate solo da me una birra media costa 5€ e una pizza sempre al ristorante costa 10/12 e da asporto 5? Io vivo a Bologna quindi non é neanche da dire che costa meno perché é al sud
@@Franz.guarda 10/12 EURO qui ci pigli la pizza alla americana
Il video è ben fatto, complimenti, e le spiegazioni sono ben argomentate. Solo che si basano su dati storici e ragionamenti teorici. Il punto è che io c'ero e ti assicuro che il prezzo della maggior parte delle cose che compravo cambiò secondo questo tasso di cambio : 1000 lire = 1 euro. Non si è trattato di percezione, di psicologia, di travisamento del reale andamento delle cose. Quello che sto affermando non è un' opinione, ma un'esperienza. L'impatto maggiore sul benessere delle famiglie è stato causato dal raddoppio (nel senso della citata equivalenza 1 euro = 1000 lire) del prezzo delle case, che ha reso praticamente perenne il loro indebitamento perché le ha costrette a chiedere mutui a 25, 30 e anche 40 anni, cosa impensabile con la lira.
I dati ISTAT dell 'inflazione, mi lasciavano perplesso (e turbato) già allora. Col tempo ho concluso che l' unica spiegazione plausible è che fossero falsi.
Io c'ero e quel che racconti non corrisponde affatto con la mia esperienza. Le pizzerie hanno approfittato per un aumento dei prezzi di un 20%, mentre al supermercato non è cambiato nulla. L'aumento dei prezzi degli immobili è stato graduale negli anni 1998-2007 e non è stato un raddoppio.
@@FabioReghellinBuon giorno, Fabio. Nei supermercati si ebbero meno rialzi, anzi, furono quelli che mantennero il prezzo in entrambe le valute per un bel po'. Alcune cose, tipo l'elettronica di consumo, i biglietti aerei, gli elettrodomestici bianchi, non videro significativi aumenti dei prezzi. Ma pane, giornali quotidiani (questi esattamente da 1000 lire a 1 euro, diedero l'esempio) biglietti del trasporto pubblico, parcelle dei professionisti, taxi, piccoli negozi di alimentari, più gradualmente, ma comunque con velocità, articoli di abbigliamento, videro nei mesi successivi all'introduzione della nuova valuta incrementi di prezzo molto significativi, certamente superiori al ridicolo 2% circa, dichiarato dai dati ufficiali. Per quanto riguarda le case, è vero che l'incremento si verificò in circa un decennio, ma il "salto" avvenne nei 12/24 mesi successivi all'introduzione dell'euro, per poi stabilizzarsi intorno al "cambio" 1000 lire = 1 euro, che, a spanne, vige anche oggi ( una casa da 200 milioni di lire, oggi costa circa 200mila euro) e, di conseguenza, i mutui sono passati da durate richieste di 15 anni, a durate di 30 ( sempre "a spanne")
Magari tutto questo sarebbe successo anche con la lira, per carità. È un fatto, però, che è successo con l'euro.
Quanti dei prodotti che venivano venduti in tutta hai comprato? Milioni? miliardi?
O forse la tua esperienza non fa statistica?
@@gianlucamasucci3766 il pil pro capite è aumentato però e soprattutto il potere d’acquisto se vediamo il pil pro capite per potere d’acquisto in Italia vediamo che sì nel 2002 è leggermente diminuito per poi aumentare fino alla crisi del 2008
@@FabioReghellin come ho detto in un altro commento, gli aumenti ci sono stati eccome! Nei beni di prima necessità, cibo, vestiti etc. Solo che l'Italia non è tutta uguale. Come stanno confermando in diversi commenti, dove c'era la consuetudine di fare la spesa nei supermercati e dove questi erano maggiormente radicati le cose nell'immediato non sono cambiate. Ma altrove, dove il negozio sotto casa, il mercatino rionale la facevano da padrona lì gli aumenti sono stati enormi.
In parole povere al sud il costo della vita è aumentato di botto. La mia famiglia, lo ricordo molto bene, si spostò improvvisamente ad acquistare nei grandi supermercati perché di colpo diventati economici. Io non faccio statistica certo, ma vivo in una grande città e questa opinione è ampiamente diffusa. E vedo qui, nei commenti, la stessa opinione da diverse persone del sud.
Ricordo i jeans comprati a 20mila lire che di colpo non costavano meno di 15/20€ per non parlare della pizza, passata di colpo da un max di 5mila lire a 3,50€. Potrei fare moltissimi altri esempi...
percipita un cazzo,io con una giornata di lavoro 70 mila lire compravo un jeans 50 mila lire mettevo 10 mila di gasolio e mi avanzava 10 mila lire,in euro l anno dopo 36 euro non ci compravo neanche il jeans,pizza da 4mila lire a 4 euro,gettone per flipper da 500lire a 50 cent, mortadella a 10 euro cioe 19mila lire ti compravi il prosciutto a quel prezzo prima
Si, percezione: punto.
Io nel 2002 iniziai a lavorare in un azienda che forniva software gestionale e di magazzino alle attività commerciali. Inizialmente mi occupavo proprio di aggiornare i prezzi dei prodotti nei database, e l’aumento di cui parli è pura fantasia.
L’aumento dei prezzi fu del tutto graduale, e ben distante dalla tua percezione.
Sei la dimostrazione vivente che il discorso di Giorgio è reale e fattuale.
@@sirkain83 peccato che il pizzaiolo passo dalla punto alla x5 a no coincidenza.coincidenza pure quello dove prendevo i jeans apri 3 negozi che poi ha chiuso
@@giancarlocaserta forse perché all’epoca le truffe ed evasione erano normale amministrazione?
Forse perché l’Italia aveva gli stipendi più bassi fra i paesi industrializzati? E la sua economia si basava tutta su manodopera a bassissimo costo?
Bello parlare con il culo degli altri... la realtà è che chiunque può verificare, che siamo passati da anni in cui si aveva un inflazione a 2 cifre ad avere l’inflazione sotto il 3%.
Quindi con quale faccia di bronzo ci si lamenta di fantasiosi aumenti vertiginosi dei prezzi con l’euro?
Ora vivo in Germania, e anche qui i vecchi si lagnano di come i prezzi siano raddoppiati, che l’euro gli ha rovinati. Che con il marco avevano tutti la Porsche!!! Che si stava meglio!
In Italia invece si dice la Germania si è arricchita... paese che vai scemuniti che trovi.
Organizzerei un incontro fra scemuniti di ogni nazione, per farmi 4 risate.
@@sirkain83 ahahah!!! Nel 2002 i gestionali che dici tu, dalle mie parti stavano solo nei supermercati e non ce n'era più di uno in ogni quartiere. Non come adesso che solo nel mio quartiere ce ne sono 10. Ce lo vedi il bottegaio, nel 2002 che non aveva manco il pc a casa ad usare gestionale di magazzino? Per non parlare dei mercatini rionali, all'epoca luogo di acquisto preferito per la spesa di tutti i giorni... Jà facciamo i seri. La verità è che gli aumenti ci sono stati e tanto anche, ben oltre le rilevazioni dell'Istat, perché questi sono stati attuati dai piccoli commercianti. Difatti ricordo che proprio in quegli anni, la mia famiglia ed i miei conoscenti passarono ad acquistare negli ipermercati perché diventati di colpo più convenienti del negozio sotto casa e del mercatino rionale.
Vorrei precisare che di questo non incolpo l'€ o l'Europa cattiva, ma solo il governo di allora che avrebbe dovuto vigilare meglio sulla transizione invece di lasciare tutto al "buonsenso" dei commercianti...
@@simodunk forse perché vivi in Zimbabwe? Perché a Bari e Puglia, neanche Milano/Lombardia, tutti gli ipermercati, e catene di supermercati usavano software centralizzati. Idem per negozi di medie dimensioni. Il fatto che te vedervi solo la cassa non vuol dire un sega. Perché le casse spesso erano collegate a un server, e contenevano tutti i prezzi. A questo aggiungo anche tante pizzerie, ristoranti e pub che già avevano sistemi POS, con terminali remoti.
Certo all’epoca non erano tantissimi come oggi, ma i prezzi erano quelli. E che diavolo centrano le piccole botteghe o mercati rionali?
Se vai in un mercato rionale e paghi i prodotti più che al supermercato, sei imbecille, visto che da sempre nei mercati rionali i prezzi sono più bassi.
È vero che alcuni prezzi aumentarono, a causa della poca onestà dei commercianti. Ma si trattò quesi sempre di arrotondate in eccesso, pochi centesimi. E in rari casi si arrotondava in difetto.
E lo ripeto, l’Italia è passata da un inflazione a due cifre, a una sotto il 3%. Quindi per quanto siano aumentati i prezzi, se paragonati agli aumenti fine anni 70 e inizio anni 80, con l’inflazione alle stelle, parliamo di aumenti ridicoli. Quindi questa storiella fa solo ridere.
Gli italiani erano abituati da oltre 20 anni all’alta inflazione, prezzi in aumento e bassi salari.
L’Euro fece crollare l’inflazione, e porto forzatamente un aumento dei salari.
Quando ero piccolo mezzo kg di pane lo compravo 0, 75€ mentre già oggi lo stesso mezzo kg costa pure 1,4 € e se fai il conto che il pane lo compri tutti i giorni è normale che diventi sempre più povero perché lo stipendio è uguale a prima
Il caffè è andato da 1.000 lire ad 1€ tondo tondo, le goleador da 100 lire a 10/15 centesimi...and so on
Domanda:da dove li hai presi questi prezzi?
Non è vero, le goleador quando facevo le medie costavano 100 lire, oggi 0,10€ #gomblotto
I dati ISTAT sono sicuramente corretti ma non tengono conto dei molteplici casi singoli, con esercenti che approfittarono del cambio per arrotondare e farci la cresta, soprattutto su prodotti poco costosi, dove l'aumento in termini assoluti sembrava irrisorio ma a livello percentuale non lo fu affatto.
Per fare l'esempio più popolare che credo abbiano vissuto tutti, pizza margherita a 5.000 lire, il cambio corretto sarebbe stato poco più di 2,58 euro. La margherita a 2,5 euro credo di non averla mia vista in vita mia in una pizzeria, visto il cambio, tutti avevano arrotondato per eccesso, quindi 3 euro, pari a 5.808 lire, con aumento immediato del 16%. Dopo qualche mese vuoi mica perderti l'occasione di far un balzello e salire a 3.5 euro? tanto che vuoi che siano 50 centesimi in più, e così la pizza margherita aumenta di circa il 35% in pochi mesi. Non è il 100%, ma nemmeno il 2%.
Sicuramente altri prodotti non sono aumentati così tanto ma le occasioni di farci la cresta sono state innumerevoli.
La risposta è nella parte finale del video e conferma il disastro euro soprattutto da alcuni anni dopo l'introduzione
Ovvero i redditi si sono piantati e oggi sono uguali a quelli di 20 anni fa
Il risultato è il medesimo, l'euro ha causato la svalutazione salariale e ci ha messo alla fame
06:18
capolavoro.
Bhe si sapevale che il problema principale è stato il mancato adattamento degli stipendi all inflazione, la cosa succede tuttora.
Questo video nel gaming, sarebbe targato: retrogaming
MIA MADRE ,NEL2001 PAGAVA 320000LIRE DI IMMONDIZIA,SAPETE QUALE ERA NEL 2002 LA STESSA TASSA 320EURO!!!.
ammetto che questo video mi ha messo in difficoltà. Ora ho capito cosa provano i terrapiattisti. Cioè io ti credo eh.. davvero... però poi ho anche visto i prezzi raddoppiare
....Non mi hai convinto del tutto. Capisco l'errore di percezione e la psicologia, ma il diavolo si nasconde nei dettagli! Perché esiste quella differenza fra inflazione calcolata e "percepita"? Se aumenta il pane del 10% e diminuisce il prezzo delle ferrari del 10% l'inflazione NON È 0...! L'ISTAT nel fare il paniere deve tenere conto di questo... Invece ci sono prodotti tecnologici come cellulari che dopo pochi mesi dal lancio sono considerati obsoleti dal mercato e valgono la metà.... Abbassando le medie . Mi risulta anche che lo stato utilizzi il dato dell'inflazione per rivalutare pensioni e stipendi quindi avrebbe più di qualche interesse a tenere questo valore il più basso possibile! Sarebbe stato da sottolineare questa cosa.
All'introduzione dell'euro sono subito aumentati i prodotti a basso costo, quelli non durevoli e quelli che richiedevano molta manodopera. E poi gli immobili. E direi pure le tasse. E ancora oggi è un po' cosi! Poi col rafforzarsi dell'euro sono scese le materie prime e molti prodotti industriali incluso alimentari di base, ma la gente non percepisce il costo delle materie prime, percepisce il prezzo finale. Insomma il prezzo della farina sarà anche sceso, ma della pizza no!
Si, il passaggio all'euro ha raddoppiato i prezzi. La colpa, però, non è stata della cattiva europea. La colpa è stata degli italiani che abbiamo tutti chiuso un occhio ( autorità italiane incluse che non hanno vigilato come, invece, hanno fatto in Germania ed altri Paesi ) cercando il risultato personale ( vendere a prezzi più alti cibo, case etc ) senza lungimiranza...
I prezzi delle case sono raddoppiati perché, chi vendeva, ha iniziato a chiedere il doppio per fare il colpaccio.
Tanti colpacci in tutta Italia hanno impoverito l'intera nazione
Ciao,spiegami questo,io lavoravo in pizzeria e la Margherita costava 5000lire poi al momento del cambio tt lo fecero in maniera corretta ma già dopo 1/2 mesi si arrotondo' a 3€ e nel giro di 2 anni TUTTI quelli che la facevano a 5000 la misero a 5€. Ora dopo 20 anni ci sta che tutto costi il doppio ma qui si parla di 2 anni e anche meno! Inflazione del 30-50% ? Mio padre a fine anni90' con 1.800.000lire manteneva la famiglia di tre persone e non ci mancava niente e poi io alla fine del 2002 che vivevo solo,facevo i salti mortali con 1000/1100€ al mese.Scusami ma non capisco la percezione di cui parli,sarei curioso di capire meglio perché non ci arrivo proprio.
Con rispetto e affetto
Un tuo iscritto
Pultroppo la situazione Europea è peggiorata , prima con uno stipendio ci campavi una famiglia ora ce ne vogliono almeno 2 , ma non viene influito solo dal euro ma dal fatto che abbiamo subito un crollo del mercato
Il video che tutti volevamo!
2 lire per un Euro???? Complottistahhh che non sei altroh.
Scherzo, a parte il piccolo refuso, ottima spiegazione, bel video!
6:18 Sono scoppiato a ridere da solo.
Ma al nostro debito pubblico nessuno ci ha pensato ?
Prima con 10’000 lire si andava in pizzeria (coperto compreso, perchè si, c’era il coperto) e un anno dopo servivano 10-12 euro per una pizza e una birra/coca cola media. Un caffè è passato da 1000 lire a un euro, 80 cent se ti andava bene bene. Nella mia scuola una pizzetta costava 1000 lire, per un mese è stara a 52 centesimi (il cambio corretto) poi siccome sti 2 centesimi erano un disastro da gestire passó a 50 cent: in due mesi il gestore vide che quei due centesimi non gli facevano poi così schifo e il prezzo divenne 60 cent, che ridi e scherza è il 20% in più. Anche gli arrotondamenti acchiappa-clienti al supermercato subirono un aumento, prima per non scrivere sul cartellino 5000 lire il prezzo era 4950 lire visto che le 50 lire erano il taglio minimo per dare il resto. 6 mesi dopo per non scrivere 3 euro il prezzo era 2.99, quindi prima ci di discostava di 50 lire dal margine superirore, dopo di 19 lire…. Moltiplica un aumento di 30 lire per ogni cretinata che prendevi al supermercato per tutto il mese. Non mi mettere in mezzo il paniere istat chemette e toglie beni a propria discrezione per poter sfornare un risultato dell’inflazione che più gli aggrada. Nel 2000 nel paniere istat ci stava la brillantina…. Non il gel per capelli, la BRILLANTINA che nessuno usava più da 30 anni. Molti degli aumenti poi non furono mai veramente documentati, ricordate il periodo di doppia valuta in cui con le lire pagavi in un modo e con l’euro pagavi di più, nonostante vi fosse l’obbligo di conversione? Siccome non tutti giravano con la calcolatrice (e chi riconvertiva tutto dopo un pó si rompeva) ebbene si, ci stava anche quello. Io non so quanti anni hai, ma io tutte queste cose le ho viste e non studiate sui libri, il costo della vita è aumentato di tanto. Chiariamoci, non è raddoppiato tutto, si dice colloquialmente perchè quasi tutto ha subito in neanche 6 mesi un aumento ingiustificato, tutti i commercianti hanno visto la possibilità di soldi facili e ci hanno sguazzato, nei casi limite si sono visti anche raddoppi ingiustificati (il classico caffè da 1000 lire a un euro). Non puoi capire le vecchiette che si sono trovate a girere con questi “soldi del monopoli” quanto sono state fregate, anche solo al mercato perchè non erano più in grado di contare il resto al volo e gli veniva dato uno spiccetto per un’altro.
Si può fare anche una verifica osservando lo stato del commercio, se i negozi avessero potuto aumentare così i prezzi, li avremmo visti arricchire e moltiplicarsi
Best format.
Peccato che in pochi si rendano conto che se oggi non avessimo adottato l'euro avremmo una moneta debolissima , continuamente svalutata e una percentuale debito pil superiore all'attuale 160%
Però per completezza occorrerebbe spiegare anche l'altra parte dell'inflazione, ovvero il rincaro dei prezzi del MADE IN ITALY sui mercati globali causato dall'Unione Monetaria Europea.
Infatti, l’Unione EuroMonetaria altera i listini prezzi dei paesi-membri come segue:
- sconta al ribasso tutti i listini prezzi dei paesi membri che fuori dall’Euro avrebbero un cambio PESANTE (come ad es la Germania).
e
- rincara al rialzo tutti i listini prezzi dei paesi membri che fuori dall’Euro avrebbero un cambio LEGGERO (come l'Italia).
Si tratta di un aspetto noto ribadito da innumerevoli personalità politiche nelcorso degli anni fino ad oggi:
- Luigi Spaventa, politico economista italiano, nel suo intervento durante la seduta parlamentare sullo SME, denuncia le ricadute negative prodotte dall’Unione EuroMonetaria a danno dell’economia italiana:
LUIGI SPAVENTA (nel 1978): “Col vincolo valutario dello SME, l’Italia subirà una perdita di competitività che la indurrà a deflazionare la sua economia con conseguente perdita di esportazioni, di occupazione e di reddito (e dunque di PIL).”[Cit. Luigi Spaventa]
- Giorgio Napolitano, politico economista italiano, nel suo intervento durante la seduta parlamentare sullo SME, ribadisce le ricadute negative prodotte dall’Unione EuroMonetaria a danno dell’economia italiana (già evidenziate nell’intervento precedente da Luigi Spaventa):
GIORGIO NAPOLITANO (nel 1978): “Il sistema EuroMonetario SME invece di garantire lo sviluppo dei paesi a moneta debole (come l’Italia), serve a garantire lo sviluppo dei paesi a moneta piu’ forte (come la Germania).”[Cit. Giorgio Napolitano]
- Romano Prodi, premier della 2^ Repubblica, descrive in modo eloquente il vantaggio tedesco ottenuto dall’alterazione EuroValutaria pro-Marco (e contro-Lira):
ROMANO PRODI (nel 2013): “La Germania NON ha mai potuto accumulare un surplus di esportazioni senza l’Unione EuroMonetaria!” [Cit. R.Prodi]
- Ska Keller, politica tedesca Europarlamentare spiega a Ballaro’ perché la Germania non uscira’ mai dall’Euro:
SKA KELLER (nel 2014): “Se la Germania lasciasse l’Euro, perderemmo moltissimi posti di lavoro nel settore delle esportazioni perchè nessuno mai comprerebbe più i prodotti carissimi tedeschi poichè non ci sarebbe più l’Euro.
Non ha senso lasciare l’Euro, creerebbe una perdita di posti di lavoro enorme (in Germania).”[Cit. Ska Keller]
- Theo Waigel, ex ministro tedesco delle finanze del governo Kohl dichiara in un’intervista la realtà sul cambio dell’Euro pro-Marco:
THEO WAIGEL (nel 2015): “Se la Germania oggi uscisse dall’unione monetaria, allora avremmo immediatamente, il giorno dopo, un apprezzamento tra il 20% e il 30% del Marco tedesco che tornerebbe nuovamente in circolazione. Chiunque si può immaginare che cosa significherebbe per il nostro export, per il nostro mercato del lavoro, o per il nostro bilancio federale.“[Cit. Theo Waigel]
Signor De Marco lei grazie a Dio è molto giovane. Non so nel 2002 cosa contenesse il paniere ISTAT, ma per certo ti posso dire ad esempio che un lettino in spiaggia passó da 10.000 lire a 10 euro, cioè quasi 20.000 lire. Una visita medica passó da 100.000 a 100 euro. Nel carrello del supermercato si mettevano 500 lire, poi 2 euro. Ecc ecc I supermercati furono gli unici a trasformare i prezzi da lire ad euro in maniera onesta. Il libri sicuramente dicono la verità che lei ha detto. Ma la verità subita è stata un'altra. Un saluto
Si può dire che in realtà negli ultimi 20/30 anni non si sono adeguati gli stipendi al tasso d'inflazione dei prezzi?
si come no...se si leggono i listini delle auto sono raddioppiati...a parte il conto del ristorante...il resto e' rimasto lo stesso :-) Ricordo che nel 2002 alcune catene di supermercati bloccarono volontariamente i prezzi dei prodotti (ricordo la coop se nn erro). ottima analisi quella esplicitata nel video
Lui parla del 2002/2003 non dei prezzi di oggi 2021.
@@andreadeicolli5019 appunto. ho spagliato il tempo del verbo ma ovvio mi riferissi al 2001/2002
Io so poco ricordo che un gioco per ps veniva 98k lire e nel 2003 veniva 55€ per ps2 però, un caffè è passato da 1.400 lire 0,70€ passato in pochissimi anni alla vertiginosa cifra di 1,20€ nel 2005, purtroppo non posso fare più esempi visto che ho cominciato a lavorare a singhiozzo tra il 98 e il 2005 e che fino al 2014 non mi facevo la spesa, quante cose non chiarite, che bei tempi una sera arrivo a casa dal lavoro e non c'è la cena e nessuno che la prepara e gli alimentari chiusi l'assenza totale di qualsiasi alimento la mattina seguente e un panino fatto all'md a mezzogiorno del giorno dopo, alla mia richiesta di spiegazioni ai miei genitori la risposta è stata: hai I soldi comprati da mangiare, e io in tutta risposta: non potevate avvisare per tempo? Una settimana infernale lavorare e finire a alimentari chiusi e cominciare prima che aprissero, poi le solite lingue che sotterfugiano fanno cambiare idea ai miei genitori e io che mi ero messo giù a farmi una lista di alimentazione ho cominciato a sentirmi dire non prenderti da mangiare che ci pensiamo noi dissero i miei, e io che mi sentivo come il navigante che approda sull'isola di creta.
6:15 ahahahaha
secondo me ti sei scordato qualcosa... due mila lire equivale a 1 euro quindi questi dati da dove li hai presi, ma comunque sta di fatto che siamo sempre più poveri e se fai il conto dal 2000 ad oggi ti puoi ben rendere conto di quanto sia cresciuta l'inflazione
bel video, simpatica l'idea del sosia ahahah
Che ci sia stato o meno un impoverimento generale una cosa è lampante: abbiamo perso la nostra sovranità monetaria. Che questo sia un bene o un male non saprei dire, ma nella storia, qualunque paese che ha perso la capacità di stampare moneta e gestire quindi autonomamente la propria politica economica è sicuramente un paese indebolito. Oggi come oggi la sovranità monetaria in Europa è condivisa da una pletora di paesi con politiche economiche differenti e che quindi fanno fatica a trovare un accordo per gestire una moneta che deve cercare di essere il più versatile possibile, venendo incontro ad esigenze economiche profondamente diverse. Questa è la vera problematica dell'euro, il fatto che si impegni ad essere una moneta per tutti, dove il "tutti" è rappresentato da diversi paesi che nella loro storia hanno avuto rapporti diversi ed altalenanti e che oggi come oggi si trovano attorno ad un tavolo a decidere di una politica economica comune, non facilmente realizzabile seppur non impossibile.
Bel video comunque!
Ma soprattutto: potresti sfatare la leggenda del rapporto di cambio che i complottari dicono sia stato messo apposta a 2000 per favorire la Germania?? Potresti dire che il rapporto di cambio non può sceglierlo un Paese indipendentemente dagli altri , e che è soltanto una "unita di misura", e come tale non influisce sul potere di acquisto?
Impossibile. In Italia mancano le basi culturali, di qualsiasi tipo, al 90% della popolazione. Spiegare il fatto che un marco valga 0,50€ e non un 1€ è pura utopia praticamente.
Ma porta esempi concreti del famoso paniere .... vuoi dire che ? Prova a dirlo a una madre di famiglia ovviamente medio bassa...ancora eravate nella culla
Ma quando c erano le lire c era un inflazione galoppante con l euro qualcuno ha fatto il furbo con I prezzi ,il problema e che gli stipendi non sono aumentati nel tempo ma negli ultima anni siamo in deflazione adirittura
Comunque è interessante vedere come tu porti dati e tutto il resto mentre chi difende la lira è in grado di fare solo una lista della spesa
Ricordo autolavaggio mi dava monete da 500 lire come gettoni ad un euro. Come oggi. Assurdo.
La quantità della gente convinta del raddoppio dei prezzi è mostruosamente grande. Forse superiore al 50%. E sono anche refrattari a qualsiasi spiegazione, non come il tuo amico sosia!
Era meglio si ci tenevamo la nostra valuta lira.
Io ricordo che ci furono alcuni mesi in cui Euro e Lira coesistevano
2002/2003 hai ragione tu ma 2002/2021 il raddoppio c'è stato.
Dal 2000 ad oggi l'inflazione é crescita del 34,9%
Dal 1970 al 1979 l'inflazione é salita del 123.1% dal 1980 al 1989 é salita del 112% e dal 1990 al 1999 del 41,3% quindi considerando che questi sono periodi lunghi la metà mi pare abbastanza buono il 35%
@@Franz.guarda Sì, ma quello che conta è sempre la differenza tra i salari e i prezzi, se i primi scendono... per i nuovi assunti precari, che fanno media con gli aumenti con i grandi imprenditori, vedi Marchionne e operaio Fiat interinale...
@@makc9734 si questo é vero ma qui si parlava di prezzi puri
@@Franz.guarda basta non spendere i propri soldi e vedrai che l'inflazione si trasforma in deflazione.
Comunque nessuno mi potrà far cambiare idea (perché lo ricordo) che negli anni 90 l'ovetto kinder lo compravo con le 1000 lire della Montessori e il magnum (appena uscito) era il gelato più costoso ovvero 2000 lire🥺
Si ma se in nostri redditi medi fossero 1800 euro almeno non ci avrebbe fatto né caldo né freddo questo a aumento
Quali anni 90? parliamo del 1990 o del 1999? Perché grazie al cazzo che il pretto tra 1990 e 2000 i prezzi son aumentati.
Chiedo perché vedo spesso gente che posta gli scontrini del '90-'93 e li confronta con quelli in euro, magari di oggi.
Come se i prezzi non fossero aumentatati dal 90 al 99
Mi riferisco sicuramente alla seconda metà dei 90. Comunque sono sicuro che c'è chi ci ha speculato. Pizze da 5000lire sono diventate magicamente 4,50€. Se ci hai vissuto in quelli anni e non lo hai percepito mi dispiace per te. Se non ci hai vissuto perché sei nato con l'euro allora lascia perdere.
6:17
Prego
Ricordo ancora il blocco stipendi dal 2007 al 2014 senza nemmeno il minimo sindacale che sarebbe stato l'adeguamento ISTAT
Quindi con l'euro siamo diventati più ricchi, certo.
Il livello di carlo cottatrelli in questo video it’s over 1936,27
Bravo
PLOT TWIST finale incredibile!
REGIA 10/10
Ma sta diretta con boldrin quando si fa
ti ispiri ai video di Boldrin per i topic?
I tassi d’interesse da quando c’è l’euro si è più che dimezzata
Basta guardare il prezzo degl'immobili a Roma per capire che è raddoppiato per non parlare delle sigarette e il latte fresco
.
..............grazie Prodi
Potevi metterci due etichette sotto i due Giorgio con scritto "QUELLO STUDIATO" e "BOOMER" oppure "L'UOMO QUALUNQUE"
E il famoso caffé che da mille lire è passato ad 1€?
Eh... Appunto, mi chiedevo la stessa cosa quando diceva che, sul singolo prodotto, l'inflazione non ha mai superato il 50%. Ma appunto, o quella del caffè non si chiama inflazione oppure non capisco... Poi io ero ancora a scuola al tempo, non ho ricordi precisi di quali articoli siano raddoppiati, ma il caffè mi sembra un buon esempio
@@simonebattaglin7595 l'aumento del prezzo così alto del caffè come per tanti altri beni non è dato dall'inflazione ma da "Italiani che cercano di buttartelo in culo ogniqualvolta che ne hanno la possibilità"... Molto semplice
Su sta storia del caffè io ricordo quando ero piccolino che costava 70/80 centesimi (sono del 1997). Non ho idea di quanto costasse in lire, ma a 1,10/ 1,20 euro ci è arrivato lentamente ma dopo.
@@Majsterovic97 forse mi son spiegato male. Io mi ricordo il caffè che costava un euro, e sono abbastanza convinto lo costasse da subito. Non sono sicuro costasse mille lire prima. Poi sicuramente anche il dove c'entra: io vengo dal nord Italia.
@@rempall il tuo discorso potrebbe anche essere giusto ma mi sembra comunque strano. Cioè non è che il singolo commerciante per decidere il prezzo da stabilire chiama la banca centrale o l'ISTAT e gli chiede: "regà, a quanto sta l'inflazione per il caffè?". È piuttosto il contrario, i commercianti aumentano i prezzi, e sulla base di tali aumenti è calcolata l'inflazione. Credo eh, non sono un economista. Quindi non so esattamente come faccia il singolo commerciante, ma si basa su un prezzo "di mercato", presumo sulla base di quanto costa altrove, di quanto la paga e altro.
Quindi il punto non è che ci sono stati alcuni commercianti furbetti che hanno aumentato il prezzo del doppio, ma che l'hanno fatto praticamente tutti, altrimenti la gente sarebbe andata a prendersi il caffè al bar di fianco. Quindi, secondo me, questa cosa si chiama inflazione, e non come dici tu, ma se sei un economista e sei sicuro di quel che dici sono pronto a ricredermi
si vede che sei giovane 😅 il tasso di conversione che noi che c’eravamo era 1936,27 lire (senza guardare) approssimato poi a 2000 lire (non 2 😁) quanti anni avevi nell’anno della sua circolazione effettiva?
2:43 2 lire?
Non 2.000?
6:17 I know what you did here
Il tuo alter ego potevi chiamarlo Marco hahahahahah
Una domanda sorge spontanea: ci sarebbe stato ugualmente una diminuzione del potere d'acquisto negli anni se fosse rimasta la lira? Potrebbe essere uno spunto interessante questo
Se il problema è che l'inflazione cresce del 2% mentre gli stipendi rimango fissi direi di sì
@@squar3yeti420 sarebbe bello approfondire questo argomento, anche che per capire in che misura sarebbe successo questo. Ps la mia non è una critica, io personalmente sono pro euro e pro europa!
@@Y2Flavio considerando i dati degli ultimi anni 90 non sarebbe cambiato nulla
Se fosse rimasta la lira, saremmo andati in default! Non su può cambiare uno scenario mutando silo una variabile
Si
facci ascoltare qualcosa con la chitarra
2:45 forse volevi dire 2000 lire per 1 euro