Costantino, lo youtuber più gentile d'Italia a chiedere il like. Complimenti per il lavoro, chiaro, puntuale e breve, non era semplice comprimere tutto in mezz'ora.
Grazie Costa. Questo è uno dei miti sovranisti difficili da tirar via dalla testa della gente. Dobbiamo crescere! Questo è il problema Grazie! P.s. Tremorti, Crostarolo, Vater e Bombolo...😲
Non è questione di essere sovranisti, fosse per me abolirei proprio il concetto di stato che però esiste e realisticamente ci faccio i conti. Una moneta esprime la condizione di una certa area economica che deve essere caratterizzata da omogeneità quanto meno fiscale. L'utilizzo di monete diverse crea un mercato delle monete, quanto di più liberale possa esistere. Non è altresì pensabile che un governo possa rinunciare a uno degli strumenti che insieme alla politica fiscale concorrono alla determinazione della politica economica, ossia la politica monetaria seppure gestita in autonomia dalla banca centrale. L'alternativa è il free banking con riserva al 100 % e libertà di emissione
Veramente ottimo! Apprezzerei molto un video (o una serie di video, visto l'ampiezza dell'argomento) sulle cause del declino di competitività dell'Italia, e di eventuali proposte per invertire il declino
Bell'analisi Costa, continuate così. PS: Mi permetto di dare un suggerimento. A mio parere, i grafici sarebbero più intuitivi inserendo l'unità di misura sugli assi, invece su quelli con doppia scala sulle ascisse sarebbe utile indicare in legenda l'asse di riferimento (mi riferisco ai grafici spesa interessi vs PIL/debito).
SEMPRE COSÌ! a livello social questa lunghezza è perfetta, oggi conciso e poi preciso come sempre! Spero che LiberiOltre inizino a capire di stare assolutamente in questi tempi... A costo di spezzare video e caricarli diversamente, altrimenti sarà davvero difficile raggiungere molte persone come immagino si voglia provare a fare..
Tremonti che torna alla ribalta fa ridere. È come un piromane che dopo aver incendiato Notre Dame e la Biblioteca d'Alessandria ci ripensa e vuole farsi pompiere, mettendosi pure a dare lezioni.
Bagnai e altri geni non vogliono solo la moneta svalutata perché neanche loro credono alla favoletta dell’export che crescerebbe e si avrebbero milioni di posti di lavoro. Loro vogliono stampare moneta per fare politiche pubbliche che queste si distruggono la ricchezza di chi l’ha creata con il lavoro e risparmi. Stato può prelevare ricchezza da chi la produce e darla a chi non ha. Lo fa con le tasse. Farlo con moneta di carta creata dal nulla a base produttiva immutata significa inflazione cioè perdita del potere di acquisto della moneta in circolazione. Ecco loro vogliono l’esproprio della ricchezza, vogliono da bravi comunisti o sfascisti , togliere a chi ha per dare a chi non ha semplicemente perché è un parassita che non lavora. Ecco il punto. È il lavoro che crea la ricchezza non la moneta stampata. Prima viene lavoro. Così è iniziata la storia. Tu mi dai pane e io ti do lavoro o altro bene o servizio
Complimenti per lo sforzo ma constato che i grandi politici dei Conti raccontano una età dell'oro in cui l'Italia esportava, svalutava e andava avanti sempre e si stava meglio. Non si parla della svalutazione dei redditi, dei tassi al 15% e altri particolari. Forse avremmo veramente bisogno di 3 o 4 anni di ritorno alla lira per svalutare del 50% di pensioni e redditi fissi e sistemare il debito pubblico al 60% una volta per tutte. Poi potremo ritornare all'euro raccontando di oggi di età dell'oro in cui si stava meglio con l'Euro
Ogni volta che vedo una nuova puntata di questa serie di debunking non posso che essere contento perché si impara veramente tanto, ma soprattutto si smonta la narrativa dominante. Questi video dovrebbero essere trasmessi in prima serata a reti unificate! Continuate cosí!
Sempre ottimo . Personalmente mi piacerebbe sentirti parlare di globalizzazione ( vantaggi/svantaggi) o anche di Italia e redistribuzione dei redditi e della ricchezza
Complimenti Costantino, ti stimo molto, aspetto il video sul divorzio dalla banca di Italia e aspetto un giorno quando potrai un video che spieghi il caos delle famose mutue sanitarie che ha portato alla famosa legge 833 del 1978 sulla sanitaria pubblica... (allegra avventura basata su rimborsi alle usl a "pie' di lista" che è durata fino al 1992...credo per tirata d orecchi dell Europa...)
Bella puntata, onestamente sapevo già del dividendo dell'euro fino poi alla crisi del debito. Mi chiedo solo se in termini di capacità di ripresa dopo uno shock, avere un cambio flessibile non avrebbe aiutato a contenere l'impatto sul Pil della crisi. Poi comunque la storia non si fa sui se e sui ma, ed è anche vero che ci siamo ben guardati dal superare certe nostre inefficienze..
Grazie dell'esposizione chiara e sostanzialmente condivisibile. Ho riscontrato una mancanza: la spesa per interessi e ' crollata con l'euro ma anche l'inflazione: in termini reali, a valori costanti, di quanto è scesa?
Altra osservazione. Il grafico al minuto 26 non è la bilancia commerciale ma quella dei pagamenti. Ma passiamoci pure sopra ammettiamo che dia solo il saldo commerciale. Un saldo è la differenza tra export e import. Ci sta una bella differenza tra avere un saldo positivo di 53 miliardi come differenza tra 100 miliardi di export e 47 di import oppure tra 300 di export e 247 di import. Nel secondo caso ci sta molto più lavoro per produrre i 300 miliardi da esportare e molti più beni disponibilità al consumo grazie ai 247 mld importati. Faccio notare che il saldo inizia a peggiorare proprio tra 1995 e 1996, quando si verifica l'anomalia nei rapporti di cambio di cui ho scritto prima e torna a migliorare con la "cura Monti"
Suggerimento per un'altra puntata: se ci fossero gli USE, e fossero come gli USA, pioverebbero davvero soldi e "solidarietà" senza condizioni? Per gli euroinomani veri.
dipende... come al solito...se funzionasse come gli USA ci sono esempi di città americane andate in fallimento.. e anche esempi di stati mi pare.. se invece immagini un super stato probabilmente si ma come è avvenuto in italia ci sarebbero forti tensioni.
Ma cosa intendi per euroinomani? Te lo chiedo perché vedo che hai un po' like e quindi penso che ci sia tanta gente che la pensa come te. Spero di non rientrare in questa categoria "negativa" 😅
Monti ha fatto quello che doveva fare nel breve periodo: riportare la finanza pubblica in un sentiero di decenza. Non era sua missione iniziare un vero e proprio processo riformistico.
Vorrei fare una osservazione sulla fissazione dei cambi tra le varie monete e l'euro. Dai grafici si vede chiaramente che da metà 1995 (non si vede bene, potrei sbagliarmi sulle date) il marco si svalutazione rispetto all'ECU ecu di circa il 10 %. Per una moneta che si era SEMPRE rivalutata la cosa è quanto meno curiosa
Per completezza bisognerebbe aggiungere un grafico che confronta l'andamento dei salari medi con l'inflazione dal 1999 ad oggi. Inoltre il grafico del rendistato andrebbe aggiornato e portato fino ad oggi.
Video interessantissimo e da condividere, però ci sono delle definizioni che mi mancano e penso che manchino a molte persone che potrebbero guardare questi video. Un esempio è il termine "spesa per interessi" che viene citato più volte ma non ho capito bene cosa sia. Comunque, ripeto, utile e interessante.
La spesa per interessi è la spesa che lo stato deve sostenere per restituire gli interessi che ha contratto sul debito. Ogni anno lo stato emette delle obbligazioni e si indebita con i mercati, impegnandosi a restituire in futuro l'ammontare di denaro che gli è stato prestato più un interesse. Per esempio, se lo stato chiede ed ottiene un prestito da 1000 al tasso del 2% a scadenza di un anno, tra un anno dovrà restituire 1020, dei quali 1000 è il capitale, mentre 20 sono gli interessi, o più precisamente la spesa per interessi.
@@michelegiannotti Concordando con Aurora, sottolineo solo che spesso i debiti si fanno ora ma si pagano per decenni. Ad esempio nel 2011 per il quasi fallimento italiano eravamo stati costretti a emettere BTP al 7% e più di tasso di interesse. Per seguire l'esempio suddetto, lo Stato incassa qualche decina di miliardi subito, cash, impegnandosi a pagare gli interessi per anni, ogni 6 mesi li paga ai possessori di quei titoli. Questo per specificare che è facile fare debito per un governo o per certe politiche volute da un governo, se poi a pagare saranno i governi futuri, magari per i prossimi 10-20-30 anni... Che a loro volta emetteranno altro debito per poter pagare gli interessi dovuti dal primo governo dell'esempio. Spero di non averti incasinato troppo, ma è un fattore essenziale.
Piuttosto che discutere del problema in termini di opposizione ai ‘sovranisti’ sarebbe più interessante porre la questione di un’analisi dei vantaggi e degli svantaggi dal punto di vista economico e politico. In fondo la questione dei cambi fissi o flessibili non è una semplice disputa tecnica, ma implica un complesso di relazioni tra economia e politica (non a caso il ‘populismo’ nasce a fine XIX secolo come reazione democratica al meccanismo ‘tecnico’, ma con pesantissime ricadute sociali e politiche del ‘gold standard’ e del meccanismo di aggiustamento attraverso deflazione interna, con molte somiglianze rispetto all’euro . Il riferimento all'intervista di Tremonti riduce la discussione a livello della cronaca. Il problema non è il tasso di cambio dell’epoca, ma quello della sostenibilità nel tempo di una competizione tra sistemi economici diversi, e di aggiustamento dei differenziali di inflazione e del costo del lavoro in assenza di un cambio monetario. I primi due grafici mostrano l'apprezzamento del marco rispetto alla lira (o se volte la svalutazione della liretta, ma anche di quasi tutte le altre valute del mondo, ‘dollaretto’ compreso): la questione da porre sarebbe: scegliere di ‘legarci una mano’ ed eliminare la possibilità della svalutazione a fronte di (continui) incrementi di produttività dell'economia tedesca e di possibili shock asimmetrici è stata una scelta saggia? Il mercato delle monete dipende dagli andamenti dei sistemi produttivi, la svalutazione della lira (e di quasi tutte le altre monete del mondo) esprimeva fenomeni dell’economia reale, non una ‘furbata’ degli italiani. In assenza di una moneta da svalutare, come si realizzano gli ‘aggiustamenti’ tra aree economiche? (la moneta è comune, ma le economie rimangono separate e diverse, come mostra il processo di divergenza degli ultimi decenni). Si riteneva (credeva, sperava, desiderava … ) che il ‘vincolo esterno’ ci avrebbe ‘costretti’ a competere sul piano della produttività, ma è accaduto esattamente l’opposto: la produttività italiana è stagnante da 20 anni. Una correlazione casuale o una relazione di causa ed effetto da parte di un sistema che non è in grado di competere ed è stato privato degli strumenti di difesa? Non si tratta di ‘cattiveria’ dei tedeschi, ma semplicemente si dovrebbe riconoscere il fatto che avevano ragione loro, la convergenza economica avrebbe dovuto precedere quella monetaria, e non sperare che quest’ultima avrebbe potuto rendere possibile la prima. La caduta del muro di Berlino spiega l'origine dell'Euro assai più di qualsiasi valutazione economica. Per quanto riguarda l'Italia, noi siamo entrati nella moneta unica per ridurre gli interessi sul debito (uno dei vantaggi) e costringere finanza pubblica, dinamica salariale e inflazione a diventare 'virtuose', senza valutare se il nostro sistema produttivo sarebbe stato in grado di competere.
Il sistema italia non è in grado di competere perchè non abbiamo mai fatto le riforme. Semplicemente non siamo competitivi. Non è chiaro come svalutare e fare inflazione possa migliorare alcunchè, dovremmo averlo capito.
@@sogar7926 Infatti svalutazione e inflazione non sono soluzioni, ma relazioni tra valori produttivi e monetari. Ovviamente, sopprimendoli, si producono variazioni in altri ambiti dell'economia, quella 'reale'. Il problema è che si è creduto di poter sostituire 'le riforme' (la capacità competitiva) con l'unione monetaria, si è pensato che bastasse avere la stessa moneta della Germania per raggiungere la stessa efficienza produttiva, o che la moneta unica sarebbe stato uno strumento per facilitare la modernizzazione, il che non si è verificato. L'efficienza produttiva, la convergenza, le riforme dovevano precedere l'unione monetaria, da realizzare solo quando fossero stati raggiunti gli stessi livelli di produttività (cioè mai).
@ Dream Weaver hai ragione. Il punto però è che i sovranisti non vanno tanto per il sottile, vogliono far credere che l'adesione all'euro sia stata la causa dei problemi italiani, causa prodotta da una UE (Germania) ostile che furbescamente vorrebbe ridurre l'Italia in miseria e comprarla a prezzi di saldo. Tutte panzane clamorose che vanno smentite categoricamente. Inoltre oggi non ha senso chiederci se fu una scelta saggia (secondo me sì), ma bisogna adoperarsi per evitare che i sovranisti ci scaraventino nel baratro dell'Italexit.
Su quello che dici tu si basava l'analisi economica costi/benefici dell'entrata nell'euro dell'Italia, e purtroppo senza una vera unione politica non si potrà mai esprimere al massimo la potenzialità dell'area monetaria comune. Faccio solo notare che però nel medio periodo, tutto si gioca sempre su fattori reali inerenti la competitività e che se questi fattori non si sviluppano, sia che uno stato possa svalutare sia che non possa, prima o dopo il costo della bassa competitività ricade sui salari reali e si arriva alla guerra tra poveri: il fatto che con cambi flessibili sia efficace la politica monetaria espansiva ( la LM trasla a dx e la IS si aggiusta di conseguenza e si ha un aumento del reddito) è un'altra distorsione di breve periodo che funziona se l'economia è sotto-occupata, non se i capitali ci sono, potrebbero produrre ma preferiscono scappare da un paese strutturalmente VECCHIO. L'unione monetaria seppur incompleta è stata comunque una salvezza perchè ci ha evitato di finire totalmente sfruttati e più poveri di quanto già non siamo allorquando sorse la Cina ( le prime a delocalizzare sfruttando i "poveracci" furono le ns imdustrie tessili). D'altra parte la moneta unica non ha comportato automaticamente lo sperato aumento di competitività dovuto alle pressioni esterne, vista la solita nostra politica miope, ma quantomeno ci ha consentito di comprare petrolio in euro e quindi ha evitato l'innesco tragico della spirale da inflazione importata. Insomma l'euro non ha risolto ( e da solo non può risolverlo) il nocciolo della questione nè europeo (asimmetrie) nè tantomeno interno (aumento produttività dei fattori) ma per lo meno ci ha dato tempo, tempo durante il quale l'Italia avrebbe potuto davvero diventare grande. Peccato.
ahhh ricordo benissimo il discorso della quota minima nel gioco del lotto! avevo giocato appunto 1000 lire il giorno prima o due giorni prima poi mi ritrovai la minima ad un euro :) eh grazie Tremonti.. mi ha fatto smettere.. giocavo una volta ogni morte di papa ...ehehe
Vorrei chiederti una cosa. 25:30 circa, con la bilancia commerciale. Come mai dal 2002 in poi è stata negativa per una decina d'anni? Chiedo perché è uno degli argomenti che avevo sentito degli anti-euro. Penso che i motivi si trovino al di fuori dell'€ perché il grafico scende dal 1996 con la lira e risale nettamente dal 2013 con l'euro. Insomma, che successe col nostro export?
La bilancia commerciale scende dal 1996 perché è in quell'anno che la lira ha iniziato a rivalutare contro l'ecu e dal 1997 è rimasta fissa al tasso di cambio che avrebbe avuto all'introduzione dell 'euro mentre invece risale dal 2013 non per un aumento delle esportazioni ma per una diminuzione delle importazioni. Riguardo al perché la bilancia commerciale sia costantemente negativa dal 2002 al 2012, che io sappia è perché abbiamo avuto un cambio sopravvalutato entrando nell'euro, ma se qualcuno ha altre spiegazioni sono lieto di sentirle
alcune considerazioni che avrei sempre voluto fare, ma mai avuto la possibilità: 1) anziché fotografare e congelare la situazione dei cambi, nel momento della decisione, non sarebbe forse stato meglio prendere la media dell'ultimo mese/bimestre/trimestre? 2) periodo di doppia circolazione, non sarebbe forse stato meglio, appunto per evitare speculazioni/arrotondamenti eccessivi, tenerla per 1 anno con OBBLIGO esposizione DOPPIO PREZZO per 2 anni 3) effettivamente la banconota da 1/2 euro, secondo me, probabilmente avrebbe contribuito nella percezione psicologica, ad agevolare il passaggio
1) Se non sbaglio è stato così, oltre all'obbligo di avere una valuta costante per parecchi anni, come condizione base. 2) Anche questo è stato fatto, obbligo di legge, non ricordo per quanti anni 3) Anche questo fu....proposto, purtroppo non è così semplice e non vi fu una vera volontà di risolvere la questione, non saprei dire per colpa di chi. Mi spiego: La banconota più piccola che avevamo erano le 1000 lire, la moneta più grande, le 500 lire. In euro 50 cent e 25 cent. Da un giorno all'altro ci siamo ritrovati con "gli spiccioli" da 4.000 lire!! E le banconote minime da 10.000 lire!! Capisci la svalutazione mentale nel dar via spiccioli o nel pagare le cose... Poi c'erano (ci sono) monete assurde, la più piccola era 50 cent e abbiamo auto i 2 e 1 cent (39 e 19 lire, inutili!!). Quindi pensare che lo scopo fosse fare un po di confusione è lecito, anche se bisognerebbe fare un simile paragone per ogni Stato... Dubito che loro avessero monete circolanti equivalenti al centesimo di euro. Di contro con l'introduzione della banconote da 500 € la mafia ringrazia, quelli che esportano i capitali all'estero pure e chi fa nero di grosse entità pure.... Pensa pagare una tangente o comprare casa con 100.000 euro o l'equivalente in lire... Solo per la cronaca aggiungo che eravamo tra i pochi paesi a non usare i centesimi e una popolazione di vecchi che pagava senza farsi il calcolo mentale, dava personalmente il borsello al negoziante per far fare a lui (dalle mie parti capitava spesso tra gli anziani)
@@makc9734 Punto primo, se non sbaglio, da quello che ha detto nel video, mi sembra di aver capito che al momento della scelta sul tasso di cambio, sia stato scelto il cambio DI QUEL GIORNO, e non la media. Punto secondo: la doppia circolazione fu tenuta fino a giugno (mi sembra) e poi le lire si potevano cambiare in banca per 10 anni, mentre il doppio prezzo, non c'è stata volontà politica di imporre l'esposizione. Punto terzo: concordo, stesso ragionamento che ho fatto io
Non sono dacordo su quanto detto sul passaggio dalla lira al l'euro io so che io prendevo un milione e seicento milla lire,di pensione e per vivere ne spendevo circa un milione mi rimaneva seicento mila in tasca ,con l'euro 850,00 non mi restava niente in tasca,questa è stata la nostra fregatura
Ho trovato il video: ma quindi perché Tremonti ebbe quella geniale idea? Ci sarà stato un motivo? Comunque la ringrazio, lei sa spiegare bene. Esprimo un mio pensiero libero: secondo me il problema dell'euro non è economico ma morale. All'epoca mi ricordo che si diceva che con l'Euro era come stare all'estero... quindi una moneta estera non è morale, ogni paese dovrebbe avere la sua. Mi verrebbe in mente un mondo in cui esista solamente Schengen, la BCE non esista e che ogni banca centrale possa fare quello che fa attualmente la BCE entro i confini dello stato alla quale appartiene: alla fine ci sarà un euro francese, un euro italiano, un euro slovacco e tutti gli altri intercambiabili fra di loro, ma che insieme fanno quello che c'è attualmente. Lei cosa ne penserebbe? Una unione di stati sovrani che collaborano fra di loro uniti ma distinti... con la moneta l'Euro, ma distinta...
Grazie per offrire contenuti di alta qualità. Un consiglio, se posso. Potreste inserire nella descrizioni le fonti che utilizzate e/o citate? So che a breve lancerete il sito, ma credo sia utile per lo spettatore che si vuole informare avere a disposizione anche su RUclips i riferimenti bibliografici (guarda What's up Economy: ruclips.net/video/uj-XhOBtaGs/видео.html). Grazie ancora per il vostro prezioso lavoro!
A me piacerebbe sapere come mai nel 2011 la nostra esportazione era a picco e nel 2013 ha iniziato a crescere, quali sono stati i fattori interni ( se ce ne sono, magari erano le economie estere viaggiavano a grande velocità ) che hanno aiutato la crescita dell'export?
Per paradosso possiamo dire che l'€ ha per così dire "drogato" la ns dissennata spesa pubblica, nel senso che ha fatto perdere di vista, considerata la sua "convenienza", l'onerosità dell'indebitamento improduttivo, rafforzando nel cittadino medio il diritto ad essere cmq e sempre assistito contro ogni logica ed evidenza. Non sono un esperto di trattati internazionali, ma se c'è un appunto che va fatto alle istituzioni europee è proprio nell'incapacità di comunicare chiaro e tondo ai singoli popoli: attenti, spendete troppo e male, non risolvendo i Vs veri problemi. Voglio dire che la Politica negli organismi apicali della UE latita!
Ci furono D'Alema I, D'Alema II, Amato, con lo stesso Amato che succedette al Tesoro a Ciampi, con Visco alle Finanze, mentre nel suo governo Del Turco alle Finanze e Visco al Tesoro.
alcuni però dicono che è vero che è aumentata la puntata minima da 1000 lire a 1 euro, ma che le quote di vincita sono rimaste sempre quelle. Ma io non gioco al lotto e non lo so.
Abitando in un paesino vicino al confine svizzero una speculazione che ricordo fu il comune, il parchimetro che si pagava in lire e Franco quando ci fu il cambio mille lire fu un euro nel parchimetro e il Franco non cambio per cui era più conveniente pagare in franchi
Se fosse stato davvero un aumento dei prezzi così significativo avremmo dovuto notare un impennata del gettito IVA. Ma non mi pare che lerario abbia incassato particolari incrementi a riguardo.
Qualcuno può spiegare più nel dettaglio la relazione tra svalutazione della moneta e riduzione del salario reale dato il salario reale come W/P. Non mi è chiaro.
L'affermazione più enorme, paradossale nel senso etimologico del termine (contraria all'opinione corrente), mi sembra essere quella relativa all'inflazione: conosco anch'io i grafici sull'andamento storico, tuttavia qualunque conclusione se ne voglia trarre pare cozzare col dato più elementare, soggettivo dell'esperienza quotidiana; a me sembra infatti patente che ad oggi l'equazione 1000 lire = 1 euro sia stata abbondantemente sdoganata, quando non superata. Anche fissando idealmente un tasso di inflazione al 3% non otteniamo un tempo di raddoppio sufficiente... come si spiega questa illusione ottica? Come viene misurata l'inflazione al passaggio dalla lira all'Euro? Ogni aiuto è ben accetto. Grazie
Dipende anche da come e composto il cpi: un conto è porre 1e=1000L per un caffè, un altro è vedere tale distorsione sulle automobili, la carne, le case, i vestiti, cosa che non c'è stata ( i prezzi sono aumentati ma per la qualità di certi beni e non per errori voluti di conversione).
@@italinius la memoria dei fatti. Ma basta googlare "l introduzione dell euro ha raddoppiato i prezzi?" e trovi una pag. dell osservatorio conti pubblici presso l uni cattolica di milano con dati istat che si rifà al libro di Cottarelli, che lì lavora.
Non ho sentito riferimenti ai famosi derivati sottoscritti dal Tesoro e che sono costati molto all’Italia. Se non sbaglio, erano interest rate swaps che quindi si dovrebbero aggiungere agli interessi pagati. Sei in grado di quantificarne l’importo in maniera da vedere se la sostanza del discorso non cambia?
grazie! però forse sarebbe meglio aggiungere la dicitura "debunking" nel video, perchè se uno lo shara e un altro lo vede, magari limitandosi al titolo, pensa che sia il solito video alla byoblu, quindi funzionerebbe da propaganda negativa...
A proposito di esportazioni, qualche sovranista direbbe : ah beh non è che il current account è in surplus perché sono migliorate le esportazioni, sono state le salassate di monti che hanno distrutto domanda interna riducendo di fatto le importazioni
Costantino, lo youtuber più gentile d'Italia a chiedere il like.
Complimenti per il lavoro, chiaro, puntuale e breve, non era semplice comprimere tutto in mezz'ora.
Grande Costa! Quoto il debunking sul divorzio tra Banca d'Italia e Ministero del Tesoro
Grazie Costa. Questo è uno dei miti sovranisti difficili da tirar via dalla testa della gente.
Dobbiamo crescere! Questo è il problema
Grazie!
P.s. Tremorti, Crostarolo, Vater e Bombolo...😲
Il settimanale richiamo di vaccino anti-sovranista. Grazie Costa!
Non è questione di essere sovranisti, fosse per me abolirei proprio il concetto di stato che però esiste e realisticamente ci faccio i conti.
Una moneta esprime la condizione di una certa area economica che deve essere caratterizzata da omogeneità quanto meno fiscale. L'utilizzo di monete diverse crea un mercato delle monete, quanto di più liberale possa esistere. Non è altresì pensabile che un governo possa rinunciare a uno degli strumenti che insieme alla politica fiscale concorrono alla determinazione della politica economica, ossia la politica monetaria seppure gestita in autonomia dalla banca centrale. L'alternativa è il free banking con riserva al 100 % e libertà di emissione
UN debunking sulla BCE e su come funziona realmente, da chi è composta, confronti con la FED ecc?
Ci sono già numerose puntate di Boldrin sull' argomento
Grande costa😍 ho scritto un assignment per l’università su questo argomento proprio l’altro ieri!
Grandissimo regalo da vedere durante il pranzo domenicale :)
Veramente ottimo! Apprezzerei molto un video (o una serie di video, visto l'ampiezza dell'argomento) sulle cause del declino di competitività dell'Italia, e di eventuali proposte per invertire il declino
#commentareperfermareildeclino
Mattia Bottaro e mettere like e condividere per fermare il declino
Grazie De Blasi. I suoi video dovrebbero avere milioni di visualizzazioni.
Grazie Costa per questi debunking chiarissimi! Uno degli appuntamemti più attesi della settimana
Continuate così, siete fantastici!
Bell'analisi Costa, continuate così.
PS: Mi permetto di dare un suggerimento. A mio parere, i grafici sarebbero più intuitivi inserendo l'unità di misura sugli assi, invece su quelli con doppia scala sulle ascisse sarebbe utile indicare in legenda l'asse di riferimento (mi riferisco ai grafici spesa interessi vs PIL/debito).
SEMPRE COSÌ! a livello social questa lunghezza è perfetta, oggi conciso e poi preciso come sempre! Spero che LiberiOltre inizino a capire di stare assolutamente in questi tempi... A costo di spezzare video e caricarli diversamente, altrimenti sarà davvero difficile raggiungere molte persone come immagino si voglia provare a fare..
Esatto.potrebbero anche trattare un macro-tema in due o tre puntate da mezzora che sarebbe l'ideale in quanto a visite e diffusione
Grazie mille!
Grazie Costantino, video ordinato e comprensibile e molto molto utile.
Tremonti che torna alla ribalta fa ridere. È come un piromane che dopo aver incendiato Notre Dame e la Biblioteca d'Alessandria ci ripensa e vuole farsi pompiere, mettendosi pure a dare lezioni.
Questi video di debunking sono chiari e pertinenti! Continuate così!
Chiaro, semplice e rigoroso. Ottimo video
Comunque il grafico che ha fatto la copertina è un grande (o costa nel caso). Complimenti!
Ottimo come al solito
Grazie! Ottimo reminder per chi ha la memoria corta.
Grazie!
Bagnai e altri geni non vogliono solo la moneta svalutata perché neanche loro credono alla favoletta dell’export che crescerebbe e si avrebbero milioni di posti di lavoro. Loro vogliono stampare moneta per fare politiche pubbliche che queste si distruggono la ricchezza di chi l’ha creata con il lavoro e risparmi. Stato può prelevare ricchezza da chi la produce e darla a chi non ha. Lo fa con le tasse. Farlo con moneta di carta creata dal nulla a base produttiva immutata significa inflazione cioè perdita del potere di acquisto della moneta in circolazione. Ecco loro vogliono l’esproprio della ricchezza, vogliono da bravi comunisti o sfascisti , togliere a chi ha per dare a chi non ha semplicemente perché è un parassita che non lavora. Ecco il punto. È il lavoro che crea la ricchezza non la moneta stampata. Prima viene lavoro. Così è iniziata la storia. Tu mi dai pane e io ti do lavoro o altro bene o servizio
Complimenti per lo sforzo ma constato che i grandi politici dei Conti raccontano una età dell'oro in cui l'Italia esportava, svalutava e andava avanti sempre e si stava meglio. Non si parla della svalutazione dei redditi, dei tassi al 15% e altri particolari. Forse avremmo veramente bisogno di 3 o 4 anni di ritorno alla lira per svalutare del 50% di pensioni e redditi fissi e sistemare il debito pubblico al 60% una volta per tutte. Poi potremo ritornare all'euro raccontando di oggi di età dell'oro in cui si stava meglio con l'Euro
Grazie
Complimenti, continuate a smontare le frottole dei sovranisti e autarchici. Avanti così, contro le mistificazioni. 👍👍
Ottimo!
Grazie, molto chiaro e utile.
Andate avanti! Grazie!
Complimenti, finalmente un video professionale
Grazie per questo chiaro servizio di debunking!
Grazie. Chiaro e utilissimo.
grazie della lezione Costa perfetto come al solito.
Grazie Costa!! Eccellente come sempre 🙏🙏🙏
Mettete like
Sul pezzo come sempre. Grande costa
Ogni volta che vedo una nuova puntata di questa serie di debunking non posso che essere contento perché si impara veramente tanto, ma soprattutto si smonta la narrativa dominante.
Questi video dovrebbero essere trasmessi in prima serata a reti unificate! Continuate cosí!
Sempre ottimo . Personalmente mi piacerebbe sentirti parlare di globalizzazione ( vantaggi/svantaggi) o anche di Italia e redistribuzione dei redditi e della ricchezza
Video interessantissimo come sempre
Al tempo ero troppo piccolo per capire bene, ma giuro che ero convinto ci fosse stata speculazione sui prezzi. Grazie Costa per avermi edotto.
grazie tantissimo per questo video, mi serve come "prontuario" contro i cazzari sovranisti Mi era sfuggito, adesso lo vedo.
Sarebbe interessante anche un video sul potere d'acquisto degli italiani, soprattutto legato a salari, produttività e inflazione
Complimenti Costantino, ti stimo molto, aspetto il video sul divorzio dalla banca di Italia e aspetto un giorno quando potrai un video che spieghi il caos delle famose mutue sanitarie che ha portato alla famosa legge 833 del 1978 sulla sanitaria pubblica... (allegra avventura basata su rimborsi alle usl a "pie' di lista" che è durata fino al 1992...credo per tirata d orecchi dell Europa...)
Come sempre puntata interessantissima, aspetto a gloria la puntata sul debito di guerra tedesco.
Sempre interessanti i video di Costantino. A quando quello su un'altra narrazione sovranista, sulla Germania cattivissima? Grazie.
Sono sempre più convinto che questa sia la migliore rubrica del canale, complimenti e continua così 👌
Bella puntata, onestamente sapevo già del dividendo dell'euro fino poi alla crisi del debito. Mi chiedo solo se in termini di capacità di ripresa dopo uno shock, avere un cambio flessibile non avrebbe aiutato a contenere l'impatto sul Pil della crisi. Poi comunque la storia non si fa sui se e sui ma, ed è anche vero che ci siamo ben guardati dal superare certe nostre inefficienze..
Complimenti sempre molto esaustivo ! Ma perché non cerchiamo di renderli pubblici ?
Grande Costa
Grande Costa!
Aldilà della qualità dei contenuti sempre ottima, il video sembra girato con un nokia 5300😂😂😂
Grazie dell'esposizione chiara e sostanzialmente condivisibile. Ho riscontrato una mancanza: la spesa per interessi e ' crollata con l'euro ma anche l'inflazione: in termini reali, a valori costanti, di quanto è scesa?
Sono curioso di sapere anche per quanto riguarda altri casi simili, come il peso argentino e il dollaro, siccome a mio avviso c' è una certa analogia
Ma una puntata sulla svalutazione della lira nel 1992?
Altra osservazione. Il grafico al minuto 26 non è la bilancia commerciale ma quella dei pagamenti. Ma passiamoci pure sopra ammettiamo che dia solo il saldo commerciale. Un saldo è la differenza tra export e import. Ci sta una bella differenza tra avere un saldo positivo di 53 miliardi come differenza tra 100 miliardi di export e 47 di import oppure tra 300 di export e 247 di import. Nel secondo caso ci sta molto più lavoro per produrre i 300 miliardi da esportare e molti più beni disponibilità al consumo grazie ai 247 mld importati. Faccio notare che il saldo inizia a peggiorare proprio tra 1995 e 1996, quando si verifica l'anomalia nei rapporti di cambio di cui ho scritto prima e torna a migliorare con la "cura Monti"
Commento tattico pre video
Aspetto con grande interesse il sito in cui metterai tutti i grafici.
PURE IO.!!! aspetto le slide per leggere con calma.
Interessante
Veramente interesante, complimenti!
Suggerimento per un'altra puntata: se ci fossero gli USE, e fossero come gli USA, pioverebbero davvero soldi e "solidarietà" senza condizioni?
Per gli euroinomani veri.
dipende... come al solito...se funzionasse come gli USA ci sono esempi di città americane andate in fallimento.. e anche esempi di stati mi pare.. se invece immagini un super stato probabilmente si ma come è avvenuto in italia ci sarebbero forti tensioni.
Ma cosa intendi per euroinomani? Te lo chiedo perché vedo che hai un po' like e quindi penso che ci sia tanta gente che la pensa come te. Spero di non rientrare in questa categoria "negativa" 😅
ne parla Boldrin nel video (mi pare) coi ragazzi del Pub del lunedì sera. O forse mi confondo col primo video col Cerbero..
@@francoapuani5874 si ogni tanto ne parlano, però è un pò dispersivo, il format di costa è ottimo invece.
un video sul divorzio tra banca di italia e il tesoro e un altro sulle svalutazioni competitive sarebbero estremamente graditi 😊
top
Questa farà incazzare il Vater e il Crostarolo
Il crostarolo so chi è mai il Water?
Pier TheCoachbuilder bagnai
@@pneumaticoinvernale2370 grazie,in effetti il collegamento era semplice😏
Sarebbe interessante anche avere una analisi dell'operato del governo Monti.
Monti ha fatto quello che doveva fare nel breve periodo: riportare la finanza pubblica in un sentiero di decenza. Non era sua missione iniziare un vero e proprio processo riformistico.
Bagnai dice che la Germania ci ha fatto entrare nell'euro per legarci col ciclo di Frenkel. Lol.
Tutti video molto interessanti. Dove si possono scaricare le slide delle altre puntate? Ne ho trovate solo alcune.
Per ora le ho pubblicate sul mio profilo FB. A breve saranno sul sito, non appena sarà on line
@@costantinodeblasi8192 Grazie.
Vorrei fare una osservazione sulla fissazione dei cambi tra le varie monete e l'euro. Dai grafici si vede chiaramente che da metà 1995 (non si vede bene, potrei sbagliarmi sulle date) il marco si svalutazione rispetto all'ECU ecu di circa il 10 %. Per una moneta che si era SEMPRE rivalutata la cosa è quanto meno curiosa
Per completezza bisognerebbe aggiungere un grafico che confronta l'andamento dei salari medi con l'inflazione dal 1999 ad oggi. Inoltre il grafico del rendistato andrebbe aggiornato e portato fino ad oggi.
Consiglio un vero e proprio taboo storico: Debuking su l'economia fascista e sulla sua tanto fantomatica efficacia sbandierata dai neofascisti.
Su quell'argomento consiglio il video di "Serie storiche" sull'economia fascista con Thomas e il Prof. Giovanni Federico
@@francescopiergallini1064 link?
@@makc9734 ruclips.net/video/g2C2f-ic3po/видео.html
Video interessantissimo e da condividere, però ci sono delle definizioni che mi mancano e penso che manchino a molte persone che potrebbero guardare questi video. Un esempio è il termine "spesa per interessi" che viene citato più volte ma non ho capito bene cosa sia. Comunque, ripeto, utile e interessante.
La spesa per interessi è la spesa che lo stato deve sostenere per restituire gli interessi che ha contratto sul debito. Ogni anno lo stato emette delle obbligazioni e si indebita con i mercati, impegnandosi a restituire in futuro l'ammontare di denaro che gli è stato prestato più un interesse. Per esempio, se lo stato chiede ed ottiene un prestito da 1000 al tasso del 2% a scadenza di un anno, tra un anno dovrà restituire 1020, dei quali 1000 è il capitale, mentre 20 sono gli interessi, o più precisamente la spesa per interessi.
@@auroramancinelli2102 grazie mille
@@michelegiannotti
Di nulla, è stato un piacere.
@@michelegiannotti Concordando con Aurora, sottolineo solo che spesso i debiti si fanno ora ma si pagano per decenni.
Ad esempio nel 2011 per il quasi fallimento italiano eravamo stati costretti a emettere BTP al 7% e più di tasso di interesse.
Per seguire l'esempio suddetto, lo Stato incassa qualche decina di miliardi subito, cash, impegnandosi a pagare gli interessi per anni, ogni 6 mesi li paga ai possessori di quei titoli.
Questo per specificare che è facile fare debito per un governo o per certe politiche volute da un governo, se poi a pagare saranno i governi futuri, magari per i prossimi 10-20-30 anni... Che a loro volta emetteranno altro debito per poter pagare gli interessi dovuti dal primo governo dell'esempio.
Spero di non averti incasinato troppo, ma è un fattore essenziale.
Piuttosto che discutere del problema in termini di opposizione ai ‘sovranisti’ sarebbe più interessante porre la questione di un’analisi dei vantaggi e degli svantaggi dal punto di vista economico e politico.
In fondo la questione dei cambi fissi o flessibili non è una semplice disputa tecnica, ma implica un complesso di relazioni tra economia e politica (non a caso il ‘populismo’ nasce a fine XIX secolo come reazione democratica al meccanismo ‘tecnico’, ma con pesantissime ricadute sociali e politiche del ‘gold standard’ e del meccanismo di aggiustamento attraverso deflazione interna, con molte somiglianze rispetto all’euro .
Il riferimento all'intervista di Tremonti riduce la discussione a livello della cronaca. Il problema non è il tasso di cambio dell’epoca, ma quello della sostenibilità nel tempo di una competizione tra sistemi economici diversi, e di aggiustamento dei differenziali di inflazione e del costo del lavoro in assenza di un cambio monetario.
I primi due grafici mostrano l'apprezzamento del marco rispetto alla lira (o se volte la svalutazione della liretta, ma anche di quasi tutte le altre valute del mondo, ‘dollaretto’ compreso): la questione da porre sarebbe: scegliere di ‘legarci una mano’ ed eliminare la possibilità della svalutazione a fronte di (continui) incrementi di produttività dell'economia tedesca e di possibili shock asimmetrici è stata una scelta saggia?
Il mercato delle monete dipende dagli andamenti dei sistemi produttivi, la svalutazione della lira (e di quasi tutte le altre monete del mondo) esprimeva fenomeni dell’economia reale, non una ‘furbata’ degli italiani. In assenza di una moneta da svalutare, come si realizzano gli ‘aggiustamenti’ tra aree economiche? (la moneta è comune, ma le economie rimangono separate e diverse, come mostra il processo di divergenza degli ultimi decenni).
Si riteneva (credeva, sperava, desiderava … ) che il ‘vincolo esterno’ ci avrebbe ‘costretti’ a competere sul piano della produttività, ma è accaduto esattamente l’opposto: la produttività italiana è stagnante da 20 anni.
Una correlazione casuale o una relazione di causa ed effetto da parte di un sistema che non è in grado di competere ed è stato privato degli strumenti di difesa? Non si tratta di ‘cattiveria’ dei tedeschi, ma semplicemente si dovrebbe riconoscere il fatto che avevano ragione loro, la convergenza economica avrebbe dovuto precedere quella monetaria, e non sperare che quest’ultima avrebbe potuto rendere possibile la prima. La caduta del muro di Berlino spiega l'origine dell'Euro assai più di qualsiasi valutazione economica. Per quanto riguarda l'Italia, noi siamo entrati nella moneta unica per ridurre gli interessi sul debito (uno dei vantaggi) e costringere finanza pubblica, dinamica salariale e inflazione a diventare 'virtuose', senza valutare se il nostro sistema produttivo sarebbe stato in grado di competere.
Il sistema italia non è in grado di competere perchè non abbiamo mai fatto le riforme. Semplicemente non siamo competitivi. Non è chiaro come svalutare e fare inflazione possa migliorare alcunchè, dovremmo averlo capito.
@@sogar7926 Infatti svalutazione e inflazione non sono soluzioni, ma relazioni tra valori produttivi e monetari. Ovviamente, sopprimendoli, si producono variazioni in altri ambiti dell'economia, quella 'reale'. Il problema è che si è creduto di poter sostituire 'le riforme' (la capacità competitiva) con l'unione monetaria, si è pensato che bastasse avere la stessa moneta della Germania per raggiungere la stessa efficienza produttiva, o che la moneta unica sarebbe stato uno strumento per facilitare la modernizzazione, il che non si è verificato. L'efficienza produttiva, la convergenza, le riforme dovevano precedere l'unione monetaria, da realizzare solo quando fossero stati raggiunti gli stessi livelli di produttività (cioè mai).
Mi chiariresti la faccenda del Muro di Berlino e l'euro?
Grazie
@ Dream Weaver hai ragione. Il punto però è che i sovranisti non vanno tanto per il sottile, vogliono far credere che l'adesione all'euro sia stata la causa dei problemi italiani, causa prodotta da una UE (Germania) ostile che furbescamente vorrebbe ridurre l'Italia in miseria e comprarla a prezzi di saldo. Tutte panzane clamorose che vanno smentite categoricamente. Inoltre oggi non ha senso chiederci se fu una scelta saggia (secondo me sì), ma bisogna adoperarsi per evitare che i sovranisti ci scaraventino nel baratro dell'Italexit.
Su quello che dici tu si basava l'analisi economica costi/benefici dell'entrata nell'euro dell'Italia, e purtroppo senza una vera unione politica non si potrà mai esprimere al massimo la potenzialità dell'area monetaria comune.
Faccio solo notare che però nel medio periodo, tutto si gioca sempre su fattori reali inerenti la competitività e che se questi fattori non si sviluppano, sia che uno stato possa svalutare sia che non possa, prima o dopo il costo della bassa competitività ricade sui salari reali e si arriva alla guerra tra poveri: il fatto che con cambi flessibili sia efficace la politica monetaria espansiva ( la LM trasla a dx e la IS si aggiusta di conseguenza e si ha un aumento del reddito) è un'altra distorsione di breve periodo che funziona se l'economia è sotto-occupata, non se i capitali ci sono, potrebbero produrre ma preferiscono scappare da un paese strutturalmente VECCHIO.
L'unione monetaria seppur incompleta è stata comunque una salvezza perchè ci ha evitato di finire totalmente sfruttati e più poveri di quanto già non siamo allorquando sorse la Cina ( le prime a delocalizzare sfruttando i "poveracci" furono le ns imdustrie tessili).
D'altra parte la moneta unica non ha comportato automaticamente lo sperato aumento di competitività dovuto alle pressioni esterne, vista la solita nostra politica miope, ma quantomeno ci ha consentito di comprare petrolio in euro e quindi ha evitato l'innesco tragico della spirale da inflazione importata. Insomma l'euro non ha risolto ( e da solo non può risolverlo) il nocciolo della questione nè europeo (asimmetrie) nè tantomeno interno (aumento produttività dei fattori) ma per lo meno ci ha dato tempo, tempo durante il quale l'Italia avrebbe potuto davvero diventare grande. Peccato.
Debunking attesissimo!
ahhh ricordo benissimo il discorso della quota minima nel gioco del lotto! avevo giocato appunto 1000 lire il giorno prima o due giorni prima poi mi ritrovai la minima ad un euro :) eh grazie Tremonti.. mi ha fatto smettere.. giocavo una volta ogni morte di papa ...ehehe
Commento
Vorrei chiederti una cosa. 25:30 circa, con la bilancia commerciale. Come mai dal 2002 in poi è stata negativa per una decina d'anni?
Chiedo perché è uno degli argomenti che avevo sentito degli anti-euro.
Penso che i motivi si trovino al di fuori dell'€ perché il grafico scende dal 1996 con la lira e risale nettamente dal 2013 con l'euro.
Insomma, che successe col nostro export?
Infatti, l'euro è neutro. L'export sale e scende sia con una valuta che con l'altra
@@costantinodeblasi8192 giusto, grazie 💪🏻
La bilancia commerciale scende dal 1996 perché è in quell'anno che la lira ha iniziato a rivalutare contro l'ecu e dal 1997 è rimasta fissa al tasso di cambio che avrebbe avuto all'introduzione dell 'euro mentre invece risale dal 2013 non per un aumento delle esportazioni ma per una diminuzione delle importazioni.
Riguardo al perché la bilancia commerciale sia costantemente negativa dal 2002 al 2012, che io sappia è perché abbiamo avuto un cambio sopravvalutato entrando nell'euro, ma se qualcuno ha altre spiegazioni sono lieto di sentirle
@@matteopoli609 Se per questo la bilancia commerciale era negativa anche negli anni '70 e '80, shhh non lo dite ai sovranisti.
@@matteopoli609 la sopravvalutazione dell'€ è spiegata nel video (spoiler: cazzata)
alcune considerazioni che avrei sempre voluto fare, ma mai avuto la possibilità:
1) anziché fotografare e congelare la situazione dei cambi, nel momento della decisione, non sarebbe forse stato meglio prendere la media dell'ultimo mese/bimestre/trimestre?
2) periodo di doppia circolazione, non sarebbe forse stato meglio, appunto per evitare speculazioni/arrotondamenti eccessivi, tenerla per 1 anno con OBBLIGO esposizione DOPPIO PREZZO per 2 anni
3) effettivamente la banconota da 1/2 euro, secondo me, probabilmente avrebbe contribuito nella percezione psicologica, ad agevolare il passaggio
1) Se non sbaglio è stato così, oltre all'obbligo di avere una valuta costante per parecchi anni, come condizione base.
2) Anche questo è stato fatto, obbligo di legge, non ricordo per quanti anni
3) Anche questo fu....proposto, purtroppo non è così semplice e non vi fu una vera volontà di risolvere la questione, non saprei dire per colpa di chi. Mi spiego:
La banconota più piccola che avevamo erano le 1000 lire, la moneta più grande, le 500 lire. In euro 50 cent e 25 cent. Da un giorno all'altro ci siamo ritrovati con "gli spiccioli" da 4.000 lire!! E le banconote minime da 10.000 lire!! Capisci la svalutazione mentale nel dar via spiccioli o nel pagare le cose...
Poi c'erano (ci sono) monete assurde, la più piccola era 50 cent e abbiamo auto i 2 e 1 cent (39 e 19 lire, inutili!!). Quindi pensare che lo scopo fosse fare un po di confusione è lecito, anche se bisognerebbe fare un simile paragone per ogni Stato... Dubito che loro avessero monete circolanti equivalenti al centesimo di euro.
Di contro con l'introduzione della banconote da 500 € la mafia ringrazia, quelli che esportano i capitali all'estero pure e chi fa nero di grosse entità pure.... Pensa pagare una tangente o comprare casa con 100.000 euro o l'equivalente in lire...
Solo per la cronaca aggiungo che eravamo tra i pochi paesi a non usare i centesimi e una popolazione di vecchi che pagava senza farsi il calcolo mentale, dava personalmente il borsello al negoziante per far fare a lui (dalle mie parti capitava spesso tra gli anziani)
@@makc9734
Punto primo, se non sbaglio, da quello che ha detto nel video, mi sembra di aver capito che al momento della scelta sul tasso di cambio, sia stato scelto il cambio DI QUEL GIORNO, e non la media.
Punto secondo: la doppia circolazione fu tenuta fino a giugno (mi sembra) e poi le lire si potevano cambiare in banca per 10 anni, mentre il doppio prezzo, non c'è stata volontà politica di imporre l'esposizione.
Punto terzo: concordo, stesso ragionamento che ho fatto io
Non sono dacordo su quanto detto sul passaggio dalla lira al l'euro io so che io prendevo un milione e seicento milla lire,di pensione e per vivere ne spendevo circa un milione mi rimaneva seicento mila in tasca ,con l'euro 850,00 non mi restava niente in tasca,questa è stata la nostra fregatura
Ottima analisi
Ho trovato il video: ma quindi perché Tremonti ebbe quella geniale idea? Ci sarà stato un motivo? Comunque la ringrazio, lei sa spiegare bene. Esprimo un mio pensiero libero: secondo me il problema dell'euro non è economico ma morale. All'epoca mi ricordo che si diceva che con l'Euro era come stare all'estero... quindi una moneta estera non è morale, ogni paese dovrebbe avere la sua. Mi verrebbe in mente un mondo in cui esista solamente Schengen, la BCE non esista e che ogni banca centrale possa fare quello che fa attualmente la BCE entro i confini dello stato alla quale appartiene: alla fine ci sarà un euro francese, un euro italiano, un euro slovacco e tutti gli altri intercambiabili fra di loro, ma che insieme fanno quello che c'è attualmente. Lei cosa ne penserebbe? Una unione di stati sovrani che collaborano fra di loro uniti ma distinti... con la moneta l'Euro, ma distinta...
Qualche piccola correzione: il PD nel 1998 non esisteva ancora, c'era il PDS.
Dopo D'Alema 2 ci fu il governo Amato.
Veramente c'erano i DS
Grazie per offrire contenuti di alta qualità.
Un consiglio, se posso. Potreste inserire nella descrizioni le fonti che utilizzate e/o citate?
So che a breve lancerete il sito, ma credo sia utile per lo spettatore che si vuole informare avere a disposizione anche su RUclips i riferimenti bibliografici (guarda What's up Economy: ruclips.net/video/uj-XhOBtaGs/видео.html).
Grazie ancora per il vostro prezioso lavoro!
Sono sempre citate o direttamente o nei grafici. Btw in questo ho usato dati BCE ed Eurostat
@@costantinodeblasi8192 grazie per la gentile risposta!
A me piacerebbe sapere come mai nel 2011 la nostra esportazione era a picco e nel 2013 ha iniziato a crescere, quali sono stati i fattori interni ( se ce ne sono, magari erano le economie estere viaggiavano a grande velocità ) che hanno aiutato la crescita dell'export?
Viene mostrato il grafico di un saldo, non l'export. Il saldo può essere migliorato perché è calato l'import
Questo sarebbe da trasmettere sui muri dei palazzi in stile minculpop! 😂😂😂😝😝✌️✌️✌️✌️😬😬😬
Per paradosso possiamo dire che l'€ ha per così dire "drogato" la ns dissennata spesa pubblica, nel senso che ha fatto perdere di vista, considerata la sua "convenienza", l'onerosità dell'indebitamento improduttivo, rafforzando nel cittadino medio il diritto ad essere cmq e sempre assistito contro ogni logica ed evidenza.
Non sono un esperto di trattati internazionali, ma se c'è un appunto che va fatto alle istituzioni europee è proprio nell'incapacità di comunicare chiaro e tondo ai singoli popoli: attenti, spendete troppo e male, non risolvendo i Vs veri problemi.
Voglio dire che la Politica negli organismi apicali della UE latita!
Ci furono D'Alema I, D'Alema II, Amato, con lo stesso Amato che succedette al Tesoro a Ciampi, con Visco alle Finanze, mentre nel suo governo Del Turco alle Finanze e Visco al Tesoro.
alcuni però dicono che è vero che è aumentata la puntata minima da 1000 lire a 1 euro, ma che le quote di vincita sono rimaste sempre quelle. Ma io non gioco al lotto e non lo so.
Io sul primo punto proprio non capisco, abbiamo deciso di uscire dallo sme per svalutare la lira contro il marco... ed ora ce ne lamentiamo pure!
Questa era attesissima perché una grande parte degli italiani (me compreso fino a poco tempo fa) ci crede con convinzione
@@dusk6159 ok ma Berlusconi non è sempre stato europeista?
Comunque in generale non sono troppo d'accordo, Berlusconi è solo uno dei tanti
Abitando in un paesino vicino al confine svizzero una speculazione che ricordo fu il comune, il parchimetro che si pagava in lire e Franco quando ci fu il cambio mille lire fu un euro nel parchimetro e il Franco non cambio per cui era più conveniente pagare in franchi
Sarà tutta colpa del cevtriolo globale😁😁
Ma come si fa ad ascoltare ancora un avvocato moscio dalla erre moscia, che si spaccia per economista.
Se fosse stato davvero un aumento dei prezzi così significativo avremmo dovuto notare un impennata del gettito IVA.
Ma non mi pare che lerario abbia incassato particolari incrementi a riguardo.
Difatti www.slideshare.net/forzaitalia/362-landamento-delle-entrate-e-gettito-iva slide 18. Non ho trovato gli anni precedenti però
Bella-analisi.-Dire-che-l'euro-è-un--vantaggio-significa-dire-una-banalità-anche-se-in-Italia-è-necessario-puntualizzarlo.--Unica-cosa-che-modificherei-è-l'analisi-fatta-sugli-interessi-pagati-dallo-stato-col-passaggio-all'euro.-Il-confronto-andrebbe-fatto-postando-nel-grafico--i-tassi-reali-e-non-quelli-nominali.-Sarebbe-molto-più-significativo.
Qualcuno può spiegare più nel dettaglio la relazione tra svalutazione della moneta e riduzione del salario reale dato il salario reale come W/P. Non mi è chiaro.
Ogni volta che vi ascolto e viene fuori Tremonti mi chiedo come sia venuto fuori questo fenomeno.
L'affermazione più enorme, paradossale nel senso etimologico del termine (contraria all'opinione corrente), mi sembra essere quella relativa all'inflazione: conosco anch'io i grafici sull'andamento storico, tuttavia qualunque conclusione se ne voglia trarre pare cozzare col dato più elementare, soggettivo dell'esperienza quotidiana; a me sembra infatti patente che ad oggi l'equazione 1000 lire = 1 euro sia stata abbondantemente sdoganata, quando non superata. Anche fissando idealmente un tasso di inflazione al 3% non otteniamo un tempo di raddoppio sufficiente... come si spiega questa illusione ottica? Come viene misurata l'inflazione al passaggio dalla lira all'Euro? Ogni aiuto è ben accetto. Grazie
Dipende anche da come e composto il cpi: un conto è porre 1e=1000L per un caffè, un altro è vedere tale distorsione sulle automobili, la carne, le case, i vestiti, cosa che non c'è stata ( i prezzi sono aumentati ma per la qualità di certi beni e non per errori voluti di conversione).
@@Altalex988 Grazie. Hai qualche riferimento?
@@italinius la memoria dei fatti. Ma basta googlare "l introduzione dell euro ha raddoppiato i prezzi?" e trovi una pag. dell osservatorio conti pubblici presso l uni cattolica di milano con dati istat che si rifà al libro di Cottarelli, che lì lavora.
Non ho sentito riferimenti ai famosi derivati sottoscritti dal Tesoro e che sono costati molto all’Italia. Se non sbaglio, erano interest rate swaps che quindi si dovrebbero aggiungere agli interessi pagati. Sei in grado di quantificarne l’importo in maniera da vedere se la sostanza del discorso non cambia?
grazie! però forse sarebbe meglio aggiungere la dicitura "debunking" nel video, perchè se uno lo shara e un altro lo vede, magari limitandosi al titolo, pensa che sia il solito video alla byoblu, quindi funzionerebbe da propaganda negativa...
Serve pillola sul prestito Fca - Intesa e le cazzate che ne sono derivate
Ne parleranno Michele e Mario nell'angolo di Phastidio
A proposito di esportazioni, qualche sovranista direbbe : ah beh non è che il current account è in surplus perché sono migliorate le esportazioni, sono state le salassate di monti che hanno distrutto domanda interna riducendo di fatto le importazioni