DONNE: meno pagate degli uomini? Gender pay gap

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  • Опубликовано: 7 мар 2020
  • Per la #festadelladonna parliamo di un tema molto controverso: il #genderwagegap . Esiste una #disuguaglianza economica tra donne e uomini? C'è chi afferma che non esiste il gender wage gap, ad esempio ‪@dudubbi‬. ma cosa dice l'economia?
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    - Il report del World Economic Forum: www3.weforum.org/docs/WEF_GGGR...
    - Il Gender pay gap dell' OCSE: data.oecd.org/earnwage/gender...
    -Il Gender pay gap dell' ILO: www.ilo.org/global/about-the-...
    - Il video di Cerbero Podcast: • Video
    - Jordan Peterson: • Jordan Peterson debate...
    - Christina Sommers: • There Is No Gender Wag...
    - Amazon discrimina le donne? www.theguardian.com/technolog...
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Комментарии • 599

  • @breakingitaly
    @breakingitaly 4 года назад +230

    • @federicobidone7789
      @federicobidone7789 4 года назад +12

      What's up Economy prossimo ospite del podcast

    • @maxxam4665
      @maxxam4665 4 года назад +6

      Ed è subito ship

    • @francescolombardi5539
      @francescolombardi5539 4 года назад +4

      ospite al cerbero?

    • @federicobidone7789
      @federicobidone7789 4 года назад +1

      @Sterling Archer il gender pay gap non c'entra nulla con gli stipendi a parità di ruoli, riguarda le differenze di remunerazione tra uomini e donne a livello assoluto.

  • @samsqu4red
    @samsqu4red 4 года назад +41

    "Non fermatevi alla prima statistica".. esattamente quello in cui credo, ed è esattamente il motivo per cui andrò ad elencare alcuni punti che influenzano il gender pay gap che non sono stati approfonditi.
    Punto 1: esistono delle differenze di qualche genere tra uomo e donna? Se appuriamo che non esistono neanche in percentuali minime allora si, togliendo solo la discriminazione culturale dall'equazione, la distribuzione di mano d'opera nel mondo lavorativo si appiattirebbe azzerando il divario.
    Se invece esistessero queste differenze, diciamo anche minime, comportamentali, di scelte lavorative, interpersonali etc volendo o non volendo si manifesterebbero.
    Punto 2:
    Le differenze comportamentali di genere in psicologia sono ormai materiale non più dibattuto da decenni, da praticamente nessuno, e degli studi condotti sui paesi scandinavi, dove la cultura e le legislazioni sono quanto di più paritario mai concepite in qualunque società mai esistita, hanno portato le donne a scegliere comunque carriere lavorative differenti rispetto alla controparte maschile.
    Punto 3
    Sempre in psicologia, gli uomini sono piu aggressivi delle donne, il che li porta anche a negoziare più ferocemente per ottenere quello che vogliono, ma li porta anche a rappresentare la maggioranza dei letti occupati nelle prigioni.
    Punto 4:
    Gli uomini, sempre se appuriamo che hanno differenze di base, sono più interessati alle "cose", mentre le donne più per le persone, e purtroppo anche questo porta ad una disparità in quanto i lavori che si vanno a creare hanno scalabilità diverse.
    Punto 5
    Gli uomini piu facilmente sacrificano parte della propria vita per il lavoro, si spostano di più, lavorano piu facilmente 60/70 ore per raggiungere il proprio obbiettivo a discapito del resto, e non per forza risulta una cosa positiva ma tantè, è un'altro dato.
    Non ho elencato tutti i fattori che entrano in gioco perchè la situazione è molto complessa. La discriminazione esiste, anche se più che discriminazione si potrebbe parlare di pregiudizio, ma è solo uno dei molteplici punti di un'equazione assai complessa.
    Dire però che la discriminazione è l'unico motivo per cui esiste il gender gap è totalmente errato, e non fà bene a nessuna delle parti coinvolte!
    Fonti: il tizio del video a 7:30 a cui dai del paraculo, senza poi argomentare minimamente il perchè le sue affermazioni sostenute da dati siano errate.

    • @cricri4561
      @cricri4561 8 месяцев назад

      Perfettamente d'accordo, compresa la cosa del paraculo

    • @annieleonhart
      @annieleonhart 7 месяцев назад

      In realtà ha argomentato subito dopo, ma vabbè, avrai visto il video

    • @andrea7935
      @andrea7935 10 часов назад

      Sanno solo parlare di discriminazione, quanto gli fai notare che parte può dipendere da scelte individuali in cui il genere ha un innegabile genere, dicono che non sono più scelte individuali, ma culturalmente orientate se non imposte: quindi donne pronte ad andare in fonderia? a fare magare anche 10 ore di straordinari a settimana? a stare tantissimo fuori di casa?

  • @mirkozanini5898
    @mirkozanini5898 4 года назад +136

    Lo dico? Tocca a me questa responsabilità? Eh va beh :
    SEI UFFICIALMENTE INVITATO AL CERBERO PODCAST

    • @cosimoleone9110
      @cosimoleone9110 4 года назад +2

      La live con boldrin ha la precedenza.

    • @cosimoleone9110
      @cosimoleone9110 4 года назад +1

      Anche se ora che ci penso, la live al cerbero podcast sarebbe più divertente, con boldrin diventerebbe troppo seria.

    • @mirkozanini5898
      @mirkozanini5898 4 года назад +3

      @@cosimoleone9110 sinceramente faccio fatica a inquadrare Boldrin in una live del Cerbero, non mi sembrano molto compatibili. Poi mai dire mai, io sarei curioso di vederla

    • @cosimoleone9110
      @cosimoleone9110 4 года назад +6

      @@mirkozanini5898 comunque io volevo una live tra boldrin e giorgio, non tra boldrin e cerbero podcast.

    • @gobbibomb
      @gobbibomb 4 года назад

      E tu chi sei?

  • @ArcYas
    @ArcYas 4 года назад +108

    Ogni volta che sento parlare di wage gap si citano ingegneri, manager, legislatori, mega direttori galattici, mai il tizio che mette giù l'asfalto d'estate. Soprattutto nei lavori "poco qualificati" è ovvio che non ci sarà una parità di genere ed è ovvio che l'uomo guadagni mediamente di più, perché a fare il muratore si guadagna di più rispetto a pulire le scale.

    • @andreavindrola7581
      @andreavindrola7581 4 года назад +17

      Sono d'accordo. E nessuna legge impedisce alle donne di fare il muratore....

    • @JessicaPerra
      @JessicaPerra 4 года назад +6

      @@andreavindrola7581 credimi che ben pochi a partire dalle proprie considerazioni sessiste sarebbero disposti a dare lavoro ad una donna muratrice, a parità di prezzo e bravura sceglieresti di metteresti alla prova ed assumestu l'uomo perché "più forte" ecc questo è gender gap

    • @madameannalisa6386
      @madameannalisa6386 4 года назад +15

      @@andreavindrola7581 io faccio la manutentrice in zona mia le fabbriche hanno principalmente spogliatoi maschili e quindi quelle fabbriche non mi assumeranno mai... ed ovviamente è un cane che si morde la coda perché se lo sai che hai meno possibilità di lavoro lo prendi meno in considerazione come indirizzo professionale.

    • @maratrotta7643
      @maratrotta7643 4 года назад +10

      Si parla sempre di lavori mentali in cui le evidente differenze fisiche che esistono tra uomini e donne passano in secondo piano. In genere un uomo è più forte di una donna, quindi per lavori che richiedono una certa forza (come quello del muratore) è ovvio che vengano preferiti degli uomini. Al tempo stesso, quando si parla di gender wage gap non vengono nominate le colf, un lavoro poco qualificato che però vede tra le sue fila quasi esclusivamente donne, donne che non hanno nessuna qualità fisica che le renda migliori degli uomini per questo tipo di occupazione.

    • @cherubino95
      @cherubino95 4 года назад

      @@madameannalisa6386 basta spogliarsi negli spoiatoi maschili. Non è un problema delle aziende se le donne sono più pudiche.

  • @cosicarde
    @cosicarde 4 года назад +21

    9:19 Il manager lo può fare sia uomo che donna ugualmente perché richiede istruzione la quale è messa a disposizione di donne e uomini in maniera equa. Non è tenuto di conto in questo video che gli uomini fanno la maggior parte di lavori pericolosi, e che SOPRATUTTO uomini e donne non sono uguali. Ipotesi: hai una azienda edile, chi assumeresti per lavorare sotto il sole per 8 ore al giorno? Inoltre se due persone fanno un bambino la donna rimarrà per un periodo non produttiva. Il gender pay gap viene fatto passare da molti come: stesso lavoro--> diverso reddito. In realtà sono scelte personali e degli imprenditori che assumono secondo le loro necessità. Comunque il dato sul salario non ha senso visto che prende in considerazione eventuali investimenti in borsa ecc.. Il reddito di donna/uomo su uno stesso lavoro è il dato cruciale.

  • @maxxam4665
    @maxxam4665 4 года назад +79

    Sono sempre felice quando trovo gente che parla di ciò che ha studiato e non di ciò che ha sentito dire.

  • @ugogaddoA
    @ugogaddoA 4 года назад +23

    Premetto sono un liberale.
    In merito alle differenze di reddito con parità di salario, le donne guadagnano di meno, perché partecipano meno ad attività finanziere ed imprenditoriali.
    Con parità di salario esiste una differenza tra generi, ovvero gli uomini in media (paesi OCSE) guadagnano più delle donne, tuttavia questo non dimostra una discriminazione di genere, poiché la statistica non tiene conto delle occupazioni, delle posizioni lavorative assunte, e dalla produttività.
    Ergo la differenza salariale dipende unicamente da libere scelte individuali di carriera lavorativa diverse tra uomini e donne.
    Qui si mette in luce anche anche la contraddizione logica del gender pay gap relazionata al mercato privato. Difatti se la discriminazione salariale esistesse, perché le aziende non assumono solo donne per risparmiare aumentando così il loro profitto? Se questo avvenisse le aziende per battere la concorrenza abbasserebbero la percentuale del gender pay gap, con il risultato di azzerarlo.
    Tuttavia siamo sicuri che questo dimostri la falsità del gender pay gap?
    questa tesi sarebbe corretta se la scelta della donna fosse effettivamente libera, difatti è il fattore culturale del patriarcato che preclude alle donne posti di lavoro con un alto salario, influenzando e pregiudicando la loro scelta.
    In onta a ciò, lasciando perdere se questa tesi sia giusta oppure no, non sarebbe comunque colpa del libero mercato, ma della cultura, che è un suo limite a priori. In chiave kantiana, non è colpa dell’uomo se questi non è capace di raggiungere la conoscenza della verità in sé, del noumeno, ma delle forme gnoseologiche a priori della propria coscienza.

    • @zupurfeg89
      @zupurfeg89 4 года назад +6

      @Sterling Archer Hai ragione sul patriarcato - non è un meccanismo che opprime appositamente le donne - opprime proprio tutti essendo il retaggio di tradizioni e schemi sviluppati in vari momenti storici ben diversi dal presente e di cui non ci siamo ancora liberati. Sulle differenze psicologiche - ad esempio come capita col paradosso dei paesi nordici - una delle ipotesi è che dipende ad esempio dallo stato di welfare che spinge le donne a fare quelle scelte, mentre altri paesi baltici con modelli di minor welfare o l'islanda hanno percentuali ben diverse di donne manager. il fatto che un paese spinga verso parità di genere non vuol dire ci riesca

    • @davidezanellato2294
      @davidezanellato2294 Год назад

      Non ho altro da aggiungere

  • @antoniodeidda9619
    @antoniodeidda9619 4 года назад +6

    Studi studi studi e ancora studi per cercare di negare l'ovvio, siamo diversi e lo saremo sempre. Non è un caso se dalla più sperduta isola del pacifico alla russia molte delle divisioni dei ruoli coincidano

  • @antonovbane
    @antonovbane 4 года назад +28

    Per sfatare il mito del gender pay gap basta ricordarsi che in un libero mercato se le donne costassero meno euro/ora rispetto agli uomini a pari produttività, le aziende farebbero a gara per prendere quante più donne possibili.
    Nessuno mette blocchi all'accesso a determinate facoltà universitarie alle donne, ed è ottuso considerare le donne prive di libero arbitrio nella scelta universitaria.
    La realtà è che le donne in media Scelgono di frequentare facoltà poco richieste sul mercato e rare scelgono facoltà competitive quali informatica o ingegneria.
    È del tutto ingenuo credere che chi propone le varie formule lo faccia senza nessun suo preconcetto ideologico, come PragerU ha dei preconcetti ideologici, pure chi ha tirato fuori queste formule di gap li ha ma del senso opposto.
    Partono da un idea del tipo "le donne hanno meno degli uomini a pari produttività" e in base a quell'idea raccolgono dati e costruiscono formule, possono farlo sia consapevolmente, che inconsapevolmente.
    Lo stesso per te (o me) parti dall'idea e dai più rilevanza a certe informazioni e meno ad altre, le informazioni sono come stelle nel cielo, e noi siamo quelli che scelgono quali osservare e come collegarle per tessere disegni già presenti nella nostra testa.
    Ovviamente vale in questo argomento ma non in altri, qui c'è del dibattito e si tratta di un qualcosa più interpretativo che scientifico, o per diventare tale ne deve passare di acqua sotto i ponti (dato che questo dibattito si è aperto di recente e non è un qualcosa di super studiato da anni come ad esempio "meglio comunismo o capitalismo?")

    • @federicobidone7789
      @federicobidone7789 4 года назад +1

      Parti dai presupposti sbagliati, sia sul funzionamento del mercato che sul significato di gender pay gap, che non è la differenza di salario a parità di produttività, ma è la differenza di reddito medio annuale.

    • @antonovbane
      @antonovbane 4 года назад +15

      @@federicobidone7789 E aver differenti redditi annuali se una lavora part time in un lavoro a bassa richiesta e specializzazione e uno lavora full time in un lavoro richiesto, secondo te è un problema?
      Poi mettiamo le carte in tavola: voi che dite che c'è questo pay gap (che lo vediate in differenza di reddito o salariale) vol dire che per voi la situazione attuale non va bene, dunque andrebbe cambiata, ma è qui che vi voglio.
      Come volete cambiare le cose? Aumentiamo le quote rosa? Regolamentiamo ancor di più il mercato del lavoro? È qui il vero fulcro totalmente tralasciato nel video e nelle conversazioni dei progressisti, perché come per altre questioni si va a puntare il dito contro un (ipotetico) problema ma senza dar soluzioni.
      Io penso che qualunque soluzione si voglia dare a questa presunta ingiustizia, si tradurrebbe in vera inequità come le quote rosa o sussidi vari che oltre che peggiorare la società, peggiorerebbero l'economia delle nazioni (un azienda costretta ad assumere donne al posto di uomini anche se meno competenti a parità di numeri di dipendenti calerà di efficienza).
      Io trovo la situazione attuale molto più equa (leviamo le quote rosa sarebbe anche meglio va) e penso che si vedano problemi li dove non ce ne sono.

    • @Pisellini
      @Pisellini 4 года назад

      Vero anche questo

    • @Pisellini
      @Pisellini 4 года назад +8

      @@antonovbane le quote rosa sono il cancro dell economia e della società. Se le donne per loro NATURA,scelgono lavori umanistici rispetto agli uomini che scelgono in maggioranza lavori in ambito di ingenieria e informatica,che sono più pagati,cosa dovremmo fare? Dovremmo cambiare far diventare le donne tutti uomini?

    • @federicobidone7789
      @federicobidone7789 4 года назад +2

      ​@@antonovbane Il tuo commento è un po' benaltrista, comunque no infatti il dibattito sul gender pay gap non è su quello, ma è sui motivi per cui le donne tendono a fare certi tipi di lavori e gli uomini altri. è una libera scelta o è frutto di discriminazione?
      Se hai un tesi in merito, porta dei dati ed argomentala, sta di fatto che il gender pay gap esista ed è fattuale.

  • @LoscoX
    @LoscoX 4 года назад +68

    Nice video. Purtroppo però, continuo a vedere troppe poche ragazze al corso di informatica in uni, tanto che per incentivare la formazione femminile nel settore da questo anno hanno dovuto dare delle borse di studio extra accessibili solo a chi appartiene al genere femminile.
    Ciò, mi continua a creare perplessità, sul fattore della formazione e della produttività, perché nei settori in cui ci è una maggiore possibilità di avere uno stipendio alto, come appunto l'informatica, è raro vedere una femmina anche solo volerci provare ad ampliare le proprie conoscenze (anche se poi, quelle presenti, sono mediamente più brave di noi maschi).
    Altra cosa che mi crea perplessità, è il vedere molte ragazze, voler abusare consciamente o inconsciamente del sistema culturale patriarchico, non volendo o pensando veramente di creare una propria indipendenza produttiva, andando a migliorare la propria produttività, perchè si accorgono che possono accontentarsi di vivere già abbastanza bene dipendendo da qualcun'altro.

    • @federicobidone7789
      @federicobidone7789 4 года назад +43

      Davvero esistono borse di studio riversate alle donne? Sta cosa è incredibilmente sessista, anche solo pensare che sia utile è davvero un gran fallimento per la nostra società.

    • @liutprandoberzolli4771
      @liutprandoberzolli4771 4 года назад +8

      @L Nasmil secondo me il problema maggiore é che le donne non sono un gruppo omogeneo e metre alcune sono pronte a giocarsela alla pari nel mercato del lavoro altre trovano piú conveniente accontentarsi

    • @ipermaga4618
      @ipermaga4618 4 года назад +1

      assolutamente d'accordo

    • @Maho351
      @Maho351 4 года назад +2

      Mi interessano queste borse di studio mi puoi dire qualcosa di più? O magari incollare qualche link?

    • @eacosnypher9648
      @eacosnypher9648 4 года назад +10

      Le donne per scelta loro, per i loro propri interessi di solito non scelgono ingegneria informatica, ne meccanica. Vanno più sul gestionale e l'economia, nessuno punta loro una pistola obbligandole a fare ciò. Adesso il governo le vuole obbligare a studiare cose che di solito non farebbero perché regalano loro borse di studio. Non mi sembra per niente giusto.

  • @mariorossi7149
    @mariorossi7149 4 года назад +43

    La frase di Jordan Peterson è stata decontestualizzata, lui non ha mai detto che non esistano pregiudizi di genere, ha detto che il gender pay gap è causato anche da alcuni fattori psicologici, ha anche dato alle donne dei consigli su come fare per evitare di essere penalizzate da questi fattori

    • @lightercollector9666
      @lightercollector9666 2 года назад

      trovo che Jordan Peterson sia davvero un grande e apprezzo molto ciò che dice. Riesce a mettere davvero alla luce la complessità del problema

    • @giulianorivieri2806
      @giulianorivieri2806 Год назад +2

      Ma dai...questo video che stiamo commentando è un capolavoro di bias, di cherry picking, di frasi estrapolate fuori contesto e interpretate pro domo sua dall'autore del video. Di che stiamo a parlare?

  • @mariorossi7149
    @mariorossi7149 4 года назад +62

    Video interessante ma secondo me hai trascurato alcuni aspetti importanti, come la differenza di diritti tra lavoratori e lavoratrici, tanto per fare un esempio finché gli uomini continueranno ad avere solamente nove miseri giorni di congedo genitoriale è ovvio che i datori di lavoro preferiscano assumere uomini.

    • @silviatramontin9423
      @silviatramontin9423 4 года назад +2

      Guarda che la maternità la paga l'INPS per 2 mesi prima e 3 mesi dopo il parto.

    • @silviatramontin9423
      @silviatramontin9423 4 года назад +2

      Certo. Esistono le sostituzioni di maternità. Ci sono aziende che chiedono alle donne in età fertile se vorranno figli, e altre che assumono comunque. Quindi cosa facciamo? Se tu hai un'azienda e decidi di assumere solo uomini buon per te. Ma non diciamo che la maternità è un problema, ma una scusa.

    • @mariorossi7149
      @mariorossi7149 4 года назад +11

      @@silviatramontin9423 Quello che farei io è dare agli uomini gli stessi congedi parentali che hanno le donne (cosa che esiste già in altri paesi), così oltre agli altri benefici si eliminerebbe la causa principale del gender pay gap. Non capisco perché continuino a fare distinzioni tra madre e padre, mi sembra assurdo.

    • @silviatramontin9423
      @silviatramontin9423 4 года назад

      @@mariorossi7149 certo, avere lo stesso diritto sarebbe una grande conquista!

    • @freedomordeath89
      @freedomordeath89 3 года назад +7

      @@silviatramontin9423 Silvia, tu sei la tipica italiota che non capisce un cazzo di come funziona un'azienda. Fammi indovinare, sei una statale? lavori alle poste? timbri il cartellino con un'ora di ritardo e vai via 2 ore prima, tanto non fai niente comunque anche se sei alla scrivania?
      Ecco, noi nel privato LAVORIAMO per le 8 ore che passiamo in ufficio. Quindi se manco io, l'azienda deve trovare DI CORSA una persona per sostituirmi. E no, i disagi, le perdite, la necessità di aggiornare e fare training per il sostituto/a e TROVARLO non viene pareggiata dal fatto che l'INPS paghi lo stipendio a me che sono in maternità.
      E sai com'è ...le aziende private hanno budget limitati e devono GUADAGNARE per andare avanti. Non è come l'Alitalia che anche se fa 2 miliardi di debito, tanto poi lo Stato ci mette la pezza.
      La maternità è una SPESA enorme per un'azienda.
      Dato che la fai così semplice, perchè non apri TU UNA TUA AZIENDA e assumi SOLO DONNE tra i 20 e i 35 anni.
      Vediamo cosa farai quando dopo 1 anno il 50% del personale ti finisce in maternità.
      Voglio proprio vedere cosa faresti tu, ipocrita, sempre a fare i moralismi e a chiedere agli ALTRI di fare sacrifici. Tipico degli italioti.

  • @PISTOLAS98
    @PISTOLAS98 4 года назад +7

    Non inserire jordan peterson nei tuoi video se non hai ascoltato le sue spiegazioni, la tua é una paraculata nel mettere spezzoni che ti interessano per il tuo argomento, considerando i fattori temperamentali e o strettamente biologici e quelli culturali legati alla biologia che nomina jordan peterson

  • @marioturiddu2628
    @marioturiddu2628 4 года назад +15

    Vorrei fare una domanda. Mi sembra che le opinioni della campana opposta (Jordan Peterson e Summers) dicano che le donne IN MEDIA preferiscono una vita meno accentrata verso la produttività e più verso passioni personali (il fatto che la produttività quando si fanno questi discorsi sia presa come unica variabile che pesa sul successo nella vita a me fa abbastanza schifo, ancora di più che si sottointende che se ti decichi alla famiglia in qualche modo vuol dire che sei incapace di essere produttivo). Tu affermi che sono paraculate, e porti come prova il fatto che se queste faccende sono divise in maniera equa le donne sono produttive come gli uomini. Ma loro non hanno mai detto che le donne non hanno la capacità di essere produttive come gli uomini, dicono che SCELGONO di non esserlo per concentrarsi su cose che danno loro più felicitià. Come ovvia conseguenza di ciò ricevono un salario minore per via della loro scelte, è un grave errore fare la falsa equivalenza che un salario minore corrisponda a una peggiore vita però. Non te la prendere ma lo vedo come un ragionamento molto da economista :). Con questo voglio precisare: penso che il pay gap esista e NON SOLO per ragioni di libera scelta, ma non mi sei affatto piaciuto quando hai affermato che queste ragioni non esistano proprio. Peterson in particolare ha fatto un claim non netto nella clip che hai mostrato al contrario della Summers, e dire che lui si sbaglia è una affermazione molto pesante che tu non hai assolutamente dimostrato. Comunque mi congratulo per il video, è ovvio che abbia i miei dubbi ma hai citato molte fonti interessanti e hai argomentato molto bene. Continua così che sei un grande canale!

    • @marioturiddu2628
      @marioturiddu2628 4 года назад

      @Sterling Archer Siam d'accordo su Peterson e chiunque lo bolla a troll dell'alt-right è palese non lo abbia mai ascoltato per davvero in vita sua. Mi ha deluso che anche questo video lo liquidi in 3 secondi netti alla stessa maniera. però dai rifare la scuola da capo mi sembra esagerato, non essere d'accordo con Peterson è legittimo e non mi sembra di vedere l'attivismo fuori di testa che dici te per adesso.

  • @newtype4698
    @newtype4698 4 года назад +37

    TOP economista mistificatore amico di giopizzi #FRETUTUBBI

  • @eliatassoni5624
    @eliatassoni5624 4 года назад +11

    Per l'ultima parte in cui dici che il basso divario salariale dell'Italia registrato dall'OCSE è dovuto alla scarsa partecipazione delle donne al lavoro non ti seguo benissimo siccome i dati ci dicono che l'occupazione femminile è in netto aumento da decenni senza che parallelamente si registrasse un incremento del divario retributivo. Nell'ambito dell'istruzione si verificano invece dinamiche che sfavoriscono enormemente i maschi, primo fra tutti l'abbandono scolastico.
    Buon video ma si potevano considerare meglio certe questioni.

    • @giuliopantelliano313
      @giuliopantelliano313 4 года назад +1

      Riguardo allo studio del World Economic Forum è lungo, ma lo leggerò per bene quanto prima. Unica domanda che mi sorge subito: vi era la possibilità anche di esprimere una disparità salariale inversa e questa disparità è stata sommata algebricamente in modo tale da "annullare" quella standard? Vi era un gruppo di sottoposti al sondaggio 50% maschile e 50% femminile?
      Perchè, in caso contrario, lo studio avrebbe degli errori statistici così gravi da essere completamente infondato.

      Ma anche se trovare questi due dati è lunghissimo (ho già provato con la funzione di ricerca), ho dei seri dubbi, già da come (non so il nome) descrive lo studio (sondaggio con 7 che equivale alla completa parità, senza indici di discriminazione inversa), che tale studio si possa considerare "scientifico".

  • @umberto159
    @umberto159 4 года назад +10

    Tutubbi è stato annichilito

  • @biagiobrattoli791
    @biagiobrattoli791 4 года назад +28

    Bel video, concordo a pieno. Però manca qualcosa: il fattore biologico che penalizza le donne. Esempio personale, io e la mia finanziata abbiamo un curriculum identico. Ricevuta un offerta per trasferirci in america, con un salario da capogiro, io avrei accettato senza pensarci due volte, lei pensava di rifiutare perché vorremmo creare una famiglia e questo significa che lei sarebbe fuori dal mondo lavorativo per qualche mese quindi necessita di una posizione molto stabile per avere un posto sicuro quando ricomincia a lavorare e non rimanere indietro nella carriera. In Germania, questo è protetto dalla legge ma l'america, da buoni capitalisti, se ne fregano altamente. Quindi, nel discorso del video questo discorso è ignorato, ma secondo me è cruciale nella produttività e paygap. Che ne pensi? Hai pubblicazioni a riguardo?

    • @federicobidone7789
      @federicobidone7789 4 года назад +3

      In Germania non sei protetto, perdi comunque tempo lavorativo e potenziale esperienza, quindi rimani indietro a livello di carriera. Inoltre molte tutele da parte dello stato possono accentuare il problema perché disincentivano le assunzioni.

    • @biagiobrattoli791
      @biagiobrattoli791 4 года назад

      @@federicobidone7789 hai ragione anche tu, bisogna considerare che regole più stringenti per proteggere la carriera delle donne disingentiva l'assunzione. È un equilibrio difficile e la cosa peggiore che si può fare è ignoriere il problema totalmente, come in tanti fanno purtroppo. Credo che il video punti abbastanza a questo.

    • @danielaarienti9511
      @danielaarienti9511 4 года назад +9

      Per me questo è anche uno dei tanti motivi per cui nei paesi più sviluppati, dove quindi le donne sentono di poter aspirare agli stessi traguardi degli uomini, la natalità è più bassa. Il ragionamento, che ho fatto anche io, è: ok, voglio investire nella mia carriera? Perfetto, ma so già che alla maternità non ci devo neanche pensare, altrimenti sono fuori dai giochi. Figlio = autogol. Purtroppo...

    • @Pisellini
      @Pisellini 4 года назад +4

      @@danielaarienti9511 è così...e non ci possiamo far niente. Oggi ci sono baby sitter,donne delle pulizie e altri lavori che permettono alle donne di stare meno a casa ad occuparsi dei figli e fare carriera. Ma comunque quando fai un figli inevitabilmente la tua carriera si interrompe,anche per l uomo ma molto meno.

    • @Maho351
      @Maho351 4 года назад +6

      @@danielaarienti9511 @Clash with wellbaby In realtà questo è vero fino ad un certo punto. I paesi che hanno il tasso di natalità più alto sono stranamente o quelli più poveri dove il tasso di istruzione generale è basso e così la qualità della vita; oppure al contrario quelli più ricchi dove le donne hanno un alto tasso di istruzione e lo stato tutela al meglio la loro carriera. Invece tutti i paesi che stanno nel mezzo, relativamente benestanti ma con poche tutele verso le categorie più in difficoltà sono quelli con meno nascite (per le meccaniche che avete spiegato). Il problema da noi è che sembra i figli debbano essere cresciuti solo dalle donne. Il tasso di natalità aumenterà solo quando si darà anche agli uomini la possibilità di essere padri (a cominciare dal congedo di paternità) che è di fatto la più grande tutela per la vita lavorativa di una donna

  • @samuelelamperti9232
    @samuelelamperti9232 4 года назад +4

    L'esempio con lo spaccio non è molto sensato , semplicemente perché se tu fai un contratto ad una persona devi passare attraverso dei controlli da parte degli organi predisposti , con lo spaccio non devi passare da alcun controllo!

    • @donrhonvii5139
      @donrhonvii5139 2 года назад

      Se questi controlli fossero sempre perfetti, il fenomeno dell'evasione fiscale è una favoletta che ci raccontano per essere cittadini più civili?

  • @ChilapaOfTheAmazons
    @ChilapaOfTheAmazons 4 года назад +3

    Lo studio che menzioni sulle audizioni delle donne non è stato fatto con il doppio blind, quindi i risultati non ci dicono niente.

  • @leonardogianolla9232
    @leonardogianolla9232 Год назад +3

    Per spiegare parte del gender gap basta confrontare una facoltà di ingegneria con una di lettere. E penso che, almeno per quanto riguarda l'università, la scelta degli studenti rimanga libera

  • @doctorvella2157
    @doctorvella2157 4 года назад +29

    Il problema è che spesso si riporta il gender pay gap come differenza di salario a parità di tipo di lavoro, ore lavorate e curriculum, cosa falsa e che porta a male interpretare quale sia la strada da intraprendere per la soluzione del problema (alla fine si richiedono solo nuove leggi, come se così si risolvesse qualcosa). Inoltre nel video sembri scartare a priori la possibilità delle donne di scegliere. Questo sicuramente ha senso per quanto riguarda il parto, che le fa partire svantaggiate al momento dell'assunzione in quanto i datori di lavoro tendono a prendere in considerazione un eventuale periodo di maternità (introdurre un equivalente periodo di paternità potrebbe riequilibrare gli incentivi). Tuttavia per quanto riguarda gli studi non possiamo scartare il tema della scelta così rapidamente, infatti le donne risultano essere meno interessate degli uomini nelle materie STEM. Dire che ciò è dovuto alla discriminazione non ha senso, in quanto implicherebbe assumere che un numero significativo di famiglie imponga alle donne di non studiare quelle materie, cosa a dir poco ridicola. XD

    • @nickn2794
      @nickn2794 4 года назад +11

      Eppure da donna ti dico che ha ragione. "Ma l'ingegneria è da maschi, non ti piacerebbe di più fare l'infermiera?". Davvero credi che non viviamo in una cultura in cui si sentono continuamente parole del genere? Mi sa proprio che sei un uomo se non hai mai sentito di cose del genere. E poi le donne quando hanno figli lasciano il lavoro per badare a loro perché sono quelle che guadagnano meno e pensano che devono occuparsene perché è quello che è richiesto alla donna dalla società, specie in Italia. È quello che ha fatto mia madre. Non è una nostra scelta, ma quello che ci viene inculcato da bambine. Siamo portate a fare "scelte" che crediamo siano nostre ma ci sono inculcate dalla società. Mi pare che tu sia un uomo, quindi per favore, siccome non hai l'esperienza di vita di una donna, parla con più donne, perché è chiaro che non hai la minima idea di che cosa tu stia parlando.

    • @doctorvella2157
      @doctorvella2157 4 года назад +11

      @@nickn2794 Ripropongo alcuni dei concetti giacché non ti sono stati abbastanza chiari.
      Le donne si ritrovano in posizioni lavorative meno remunerate per due motivi:
      1) sono svantaggiate a causa dei figli, e ciò si può provare a risolverlo con misure simili a quelle indicate nel commento precedente
      2) scelgono percorsi di formazione poco richiesti dal mercato.
      Per quanto riguarda il punto 2, ritenere che una porzione statisticamente significativa delle donne rinunci a studiare materie STEM perché durante qualche chiacchierata qualcuno dica che sono "materie per maschi" è ridicolo.
      Tutte le donne con cui ho parlato hanno scelto autonomamente il proprio corso di studi e io per primo spingo chiunque conosca ad orientarsi verso quel tipo di curriculum.
      Per terminare, il fatto che il coniuge con stipendio inferiore, in caso di necessità, lasci il lavoro è ovvio in quanto la famiglia non si potrebbe permettere il contrario.

    • @nickn2794
      @nickn2794 4 года назад +8

      @@doctorvella2157 tu parli di libera scelta delle donne e io ti sto dicendo che per la maggioranza delle donne in realtà non lo è perché sono cose che in gran parte ci sono state inculcate e di cui solo alcune donne acquistano consapevolezza. Mi sembra di parlare a un muro. Se pensi che sia ridicolo e che non accada, vivi su un altro pianeta, oppure appunto come uomo non capisci perché non hai avuto queste esperienze di vita.

    • @doctorvella2157
      @doctorvella2157 4 года назад +11

      @@nickn2794 Non so se ti sei accorta che non hai dimostrato in alcun modo che le donne siano costrette o indotte a non studiare materie STEM, lo stai solo asserendo. Se mi porti qualche ragionamento o qualche dato potrei cambiare idea, ma finora mi hai solo detto che dovrei chiedere a delle donne, peccato che tutte le donne che conosco (escludendo le generazioni passate per le quali sono d'accordo con te) hanno scelto loro autonomamente cosa studiare

    • @PeppermintBissextile
      @PeppermintBissextile 4 года назад +12

      @@doctorvella2157 Molto semplicemente, fin da quando nasciamo (maschi e femmine) siamo esposti a influenze sociali di genere. Ignorare che esistano stereotipi legati al sesso che ci condizionano sin da bambini è peccare di ingenuità o, peggio, scegliere di indossare un paraocchi.

  • @jackkupfer4449
    @jackkupfer4449 4 года назад +5

    Mio dio, questo video mi ha ricordato la scena in Django quando Calvin J Candie spiega "scientificamente" la fossetta della sottomissione nel cranio di Old Ben.
    Le statistiche non dicono tutto, richiedono interpretazione, e le interpretazioni a volte neanche bastano quando vengono inquinate da bias di conferma. Bias di conferma non necessariamente personali, ma persino appartenenti a gruppi molto più ampi di persone accomunate da una ideologia di finto progressismo. Finto perché incoerente, incoerente perché schiavo dei ruoli di genere, schiavo perché guarda solo ad una faccia della medaglia, solo una faccia perché si parla solo di quella femminile. La dinamiche della inalienabile complementarietà di genere impedisce però questo. Quindi non vale nemmeno la scusa del "eh ma si parla di loro perché sono loro ad essere discriminate".
    Ma facciamo ordine.
    Siamo in un contesto democratico e con leggi che garantiscono pari diritti (come ha specificato tutubbi), se ne deduce che anche quando non è una libera scelta, È una libera scelta. Pensare il contrario, anche solo sfiorarne l'idea o addirittura giustificarla (come in questo video) significa aprire le magiche porte eugenetiche dell'ingegneria sociale.
    Perché? Perché nel momento in cui si strumentalizza la presenza di una influenza culturale come scusa per bypassare le decisioni altrui si ha la dittatura ideologica.
    Un esempio banale di scelta personale su base culturale: il make up.
    Le donne nascono in una cultura che le spinge ad essere belle. La spinta è tale che è difficile vedere questa scelta come personale, specie all'interno di una analisi macrosociale. Eppure la schiera di donne che ADORANO il make up rasenta numericamente la follia. Basta vedere quanto vengono seguite le pagine o i canali che trattano questo tema.
    Sono state forse indottrinate? Può essere, ma non sta a nessuno metter bocca sulle loro scelte, che siano in linea con l'influenza che le ha plasmate oppure no. Amano il make up, non puoi farci niente. Non si può disinnamorarle col grimaldello, o impedir loro di applicare la propria passione, solo per far quadrare i conti statistici e quindi soddisfare la propria fame di simmetricità nazista di genere. Magari siamo fatti per essere perfettamente simmetrici in tutti gli aspetti della società, ma magari no. Non lo sappiamo. L'importante è non scavalcare la propria umanità, a maggior ragione se solo per soddisfare una ideologia, e non scavalcarla significa rispettare le scelte altrui che, influenze culturali o meno, sono genuine e tali devono restare. La genuinità dell'amore che abbiamo per le cose è ciò che ci rende splendidamente umani.
    Se dobbiamo perdere tutto questo per vedere un numero statistico moralmente giusto, allora non voglio più vivere in questo mondo.

  • @vincenzo8330
    @vincenzo8330 3 года назад +3

    All'interno della mia agenzia avevamo bisogno di una figura da inserire nel reparto vendite. Su 323 richieste totali, abbiamo fatto un confronto delle richieste con il mio socio tra uomini e donne, e abbiamo notato l'87% delle donne non sono state in grado nemmeno di comprendere due righe di un testo di un annuncio lavorativo (e un buona parte è gente laureata), nella loro candidatura c'era scritto di tutto tranne che quello che gli era stato cercato. È grave ragazzi. Altro che teorie!!!

    • @cricri4561
      @cricri4561 8 месяцев назад

      Vabbè siete stati sfortunati, io a lavorare con le donne mi sono quasi sempre trovato benissimo

  • @SiPoz
    @SiPoz 4 года назад +4

    Manca però una buona spiegazione del paradosso nordico, forse è scomoda ma andrebbe affrontata. Ad ogni modo l'errore di fondo sta nel credere che, a parità di condizioni, uomini e donne si distribuiscano equamente all'interno dei vari settori lavorativi. Questo è ampiamente smentito a meno che non si lavori "drogando" Il mercato (quote rosa). Qui allora sorge il dilemma: quote rosa per CDA ma niente quote rosa per i carpentieri dove il 99% degli occupati sono uomini... si cerca la parità o il privilegio?

    • @gliinvidiosidirannoaftereffect
      @gliinvidiosidirannoaftereffect 4 года назад

      Solitamente alla tua ultima domanda non tarda ad arrivare la risposta che in realtà i lavori manuali "bassi" esistono anche per le donne (colf, badanti...) ma che, per il glass-ceiling, le posizioni dirigenziali sono occupate sempre da uomini. A questo punto però a me viene da chiedere se le donne che dicono di voler arrivare ai piani alti siano realmente intenzionate a farlo. Con le quote rosa si rischia di assegnare un lavoro ad una persona che quel lavoro neanche lo vuole fare.

    • @SiPoz
      @SiPoz 4 года назад

      @@gliinvidiosidirannoaftereffect per arrivare a certi livelli, oltre alle competenze, devi sacrificare famiglia, amici, vita privata e tempo. Io di uomini disposti a farlo ne ho conosciuti, di donne no. Ad ogni modo ripeto il problema per me è il voler drogare il mercato cercando di imporre alle donne cosa studiare per redistribuirle alla pari sul mercato del lavoro. Questo non ha senso.

    • @amuielabianchi4381
      @amuielabianchi4381 3 года назад

      paradosso norvegese... ruclips.net/video/_KBUXs9EaIo/видео.html&ab_channel=doppistandard

    • @SiPoz
      @SiPoz 3 года назад

      @@amuielabianchi4381 sì la risposta a questo manca del tutto

    • @WhatsupEconomy
      @WhatsupEconomy  3 года назад

      Perché è una cazzata

  • @cristianturbian2513
    @cristianturbian2513 4 года назад +28

    Perdonami, il video è perfetto ma quello che descrivi è più un "Gender Occupation Gap" piuttosto che "Gender Pay Gap". Nessuno nega ci sia un enorme gap tra l'occupazione maschile e femminile, sia come tipologia d'impiego che come percentuale, né nessuno nega che tale gap possa derivare da discriminazioni sessiste e/o culturali che devono essere corrette.
    Ma, per l'appunto, il gap è sull'occupazione e non sulla retribuzione a parità di mansione (che è invece quello che va a sbandierare il 90% di chiunque parli dell'argomento).
    Ergo, il problema sta che nel fatto che ci sia solo una panettiera donna su 5 panettieri uomini ma non è vero che una panettiera ed un panettiere vengano pagati diversamente per fare lo stesso pane

    • @amuielabianchi4381
      @amuielabianchi4381 3 года назад

      bravo

    • @andrea7935
      @andrea7935 9 часов назад

      Infatti, è questo il vero e il grosso del problema: poche donne, sopratutto in Italia, lavorano perlomeno in lavori regolari. Una maggiore partecipazione femminile porterebbe a un miglioramento economico per tutti

  • @sommojames
    @sommojames Год назад +2

    "le donne sono istruite quanto gli uomini" ok, ma istruite in cosa? Con una laurea triennale in informatica presa male trovi lavoro a tempo zero ed hai discrete possibilità di carriera. Con un 110 e lode in letteratura fai molta più fatica...
    Questo per citare due corsi di laurea a netta prevalenza maschile e femminile rispettivamente

  • @0xc0ffee_
    @0xc0ffee_ 2 года назад +1

    Amazon ha fatto un test con i blind CVs, dove il nome e il genere della persona erano eliminati.
    Hanno notato un calo delle assunzioni delle donne di diversi punti.

  • @geraltdirivia8278
    @geraltdirivia8278 4 года назад +6

    Hai nascosto la tua opinione personale fingendo di parlare oggettivamente. Esprimi la tua opinione chiaramente fin dall'inizio del video la prossima volta, così non perdo tempo.

  • @JohnGalt986
    @JohnGalt986 4 года назад +5

    Peccato avere incluso Jordan Peterson tra le paraculate visto che il suo messaggio e' molto piu' completo di un paraculo qualunque. L'effetto culturale sicuramente ha un suo peso, quindi mi auguro che donne riescano a far crescere oggi i loro figli in maniera differente dalle loro stesse madri. ( e' stato detto che le donne vanno in pensione prima ma vivono mediamente di piu' degli uomini? )

  • @johnfrog4342
    @johnfrog4342 Год назад +3

    beh ma se devo pagare di più per consacrare un uomo, il gpg è contrario in quel caso...
    cmq dici che il metodo di oaxaca misura la discriminazione, non sembra tanto vero. qui ti spiega come funziona:
    ruclips.net/video/u7Q5nX0bNj4/видео.html

  • @occhidimatto
    @occhidimatto Год назад +1

    Due domande:
    1 se un'azienda può veramente risparmiare sulle risorse umane a parità di risultato, non assumerebbe prevalentemente donne? Eppure un risparmio del genere per certe aziende potrebbe fare la differenza tra il fallimento e la sopravvivenza.
    2 perché quando si parla di lavori quasi esclusivamente maschili non vengono mai citati gli spazzini, i lavoratori dell'edilizia e in generale tutti i lavori più rischiosi? Il 90% delle morti sul lavoro è uomo, non è giusto retribuire di più il rischio?
    Sui lavori domestici ci sarebbe altro da dire. Se mediamente si pensa a lavare e stirare si fa una riduzione della questione. Anche lí quando si tratta di fare un qualcosa di più pesante o rischioso la maggior parte dei casi la fa l'uomo. Controllare i tetti, potare alberi, spostare mobili etc.. Col risultato che anche lì chi muore di più è lui...
    Cito un episodio: tempo fa mi trovavo in un ufficio nel quale eravamo pochissimi uomini. Un giorno si rese necessario spostare armadi, tavoli etc... Ovviamente solo uomini hanno collaborato alla parte più faticosa, e uno di questi aveva anche problemi già di suo.
    Sulle pensioni poi si glissa sempre sun aspetto non indifferente: gli uomini lavorano più tempo ma muoiono mediamente 5 anni prima. Con un risultato medio di 6 anni di pensione goduta in meno. Non mi sembra poco. Unito alla differenza di età tra i partner nella coppia fa sì che in pratica quasi la totalità delle pensioni di reversibilità ha beneficiarie appunto le donne.
    Infine, proprio per non fermarsi alla prima statistica, ho curiosato nel sito INPS sulle malattie. Ho trovato che per ogni giorno di malattia indennizzata agli uomini sono 4 per le donne. Vero che manca il dato di quanti siano gli uomini e quante le donne in valore assoluto ma mi sembra già un inizio di indicazione.

    • @iuter87
      @iuter87 Год назад

      6+5 perchè le donne vanno in pensione a 62 anni e gli uomini a 67 anni.

  • @Simone-fe3de
    @Simone-fe3de 3 года назад +3

    Tra i lavori prettamente maschili hai dimenticato il muratore, il contadino, e quello che sta negli altiforni. Comunque hai confermato che le donne prendono meno perché lavorano meno o fanno lavori che pagano meno. Bravo.

  • @adramelch82
    @adramelch82 4 года назад +4

    Il vero problema in Italia è che ci sono tantissime microaziende, le quali, prima di assumere una donna, ci pensano non una ma dieci volte. Perché chiaramente, in caso di maternità, l'azienda rischia di trovarsi in una situazione difficile. Questo è un problema di difficile risoluzione, anche perché, pur equiparando il congedo parentale maschile a quello femminile, le donne con un certificato medico potrebbero ottenere, mesi prima del parto, la possibilità di starsene a casa. Del resto, per alcune donne, tornare al lavoro qualche mese dopo aver partorito è un sacrificio troppo grande, quindi è possibile che preferiscano rimanere a casa per un periodo più lungo (se possono permetterselo, tipo se lavorano nel pubblico). Tutto questo, con aziende mediamente più grandi, non succederebbe.

  • @deTassu
    @deTassu 4 года назад +1

    Un altro gran bel video, complimenti

  • @supafeu
    @supafeu Год назад +2

    Minuto 8:20 secondi hai commesso una serie di errori concettuali. Tanto minore è il grado di istruzione tanto peggiore è il lavoro che si può trovare, arrivando ad impieghi come pulizie di cisterne chimiche, manutenzione fognaria, movimentazione manuale dei carichi ecc tutte cose logoranti e lavori molto rischiosi che per ovvi motivi o vengono preclusi alle donne o non vengono scelti dalle donne o portano a paghe commisurate al effettivo lavoro svolto. Quindi essendoci profili lavorativi differenti per genere l’uguaglianza teorica è impossibile, il fatto stesso di cercarla è sbagliato

  • @suntydelpomo
    @suntydelpomo 4 года назад

    Gran bel video,grazie. Ti ringrazio soprattutto per aver parlato di istruzione . In fin dei conti, alla base di qualsiasi forma di discriminazione c'è sempre una scarsa istruzione e poca conoscenza.

    • @cricri4561
      @cricri4561 8 месяцев назад

      In Italia l'abbandono scolastico maschile è più alto di quello femminile. Certo se si paragona la Svezia con il Pakistan grazie al cavolo

  • @pierdoro1983
    @pierdoro1983 4 года назад

    che dire...bravissimo come sempre!

  • @antonella6317
    @antonella6317 4 года назад +1

    GRAZIE.

  • @MikiMaki76
    @MikiMaki76 4 года назад +3

    quindi pensare che femmine e maschi sono biologicamente diversi è discriminazione, giusto? stabiliamo per legge che le donne devono avere un cromosoma Y o i maschi due X, no? come mai nei paesi scandinavi, dove l'uguaglianza di genere è imposta sino dalle scuole elementari, le differenze di scelta si inaspriscono? le femmine, sono BIOLOGICAMENTE diverse dai maschi, non è un dettaglio! questo non può che riperquotersi sulla societò e sulle scelte di vita. le femmine sono meno motivate a scegliere lavori impegnativi e a dare la precedenza alla carriera, e sono meno aggressive e attive dei maschi. chiaro è un discorso in media, ma le differenze ci sono, e non solo in ambito lavorativo. bella paraculata di 8 marzo

  • @sergejcancelo
    @sergejcancelo 3 года назад +1

    Certo, peccato che dimentichi che ci sono un sacco di maschi i quali lavorano in nero e senza dignità.
    Dimentichi che le quote rosa nei lavori manuali non esistono.

  • @sommojames
    @sommojames Год назад +1

    La ripartizione dei compiti domestici è una conseguenza della carriera della donna e dell'uomo, non la causa

  • @alessioc7365
    @alessioc7365 4 года назад +15

    Sul canale "istituto liberale" c'è un video che spiegherebbe come il gender pay gap non può esistere perchè andrebbe contro la logica del profitto delle aziende, cosa ne pensi? :)
    ruclips.net/video/6iW0hSsOFTw/видео.html

    • @federicobidone7789
      @federicobidone7789 4 года назад +13

      È una cazzata perché parte da presupposti sbagliati, il gender pay gap significa che le done in media guadagnano meno degli uomini, non che per lo stesso lavoro le donne sono pagate meno (che è illegale). Il che significa che le donne fanno lavori meno retribuiti, questo è ovvio e non è opinabile, ci sono i dati. Il dibattito è sul perché fanno quei lavori, è una loro scelta o è frutto di discriminazione?

    • @Lucian86
      @Lucian86 4 года назад +8

      @@federicobidone7789 Leggiti il paradosso scandinavo per trarre qualche conclusione in merito.

    • @federicobidone7789
      @federicobidone7789 4 года назад +3

      @@Lucian86 Il paradosso nordico, suggerisce semplicemente che non c'è correlazione tra uguaglianza sociale e violenza, non vedo cosa c'entri il discorso.Che idea stai suggerendo che dovrei farmi?

    • @antoniorossi490
      @antoniorossi490 4 года назад +7

      @@federicobidone7789 Forse si riferiva al paradosso Norvegese, si fa facilmente confusione tra questi paradossi provenienti tutti da quella parte del mondo, questo paradosso mette in evidenze di come in Norvegia, una delle nazioni più paritarie e meno sessiste al mondo, le persone tendano a svolgere, più che altrove, lavori tipicamente stereotipati per il propio genere, ad esempio gli ingegneri sono quasi tutti uomini, anche più che in Italia, il personale infermieristico è quasi tutto femminile, inoltre queste scelte di vita si stanno rinforzando rispetto alle generazioni appena passate, inoltre a livello mondiale i paesi scandinavi hanno la più bassa percentuale di iscritti donne a studi universitari di tipo STEM mentre le percentuali più alte di donne tra gli iscritti a tali facoltà si registra nei paesi mussumani. Adesso ti cerco un paio di articoli da linkarti.

    • @federicobidone7789
      @federicobidone7789 4 года назад +1

      @@antoniorossi490 Può essere, ma non vedo cosa c'entri anche questo. In che modo il fatto le persone facciano lavori stereotipati dovrebbe darmi un idea sul gender pay gap.
      A prescindere da questo, non vedo perché fare un lavoro stereotipato dovrebbe costituire un problema sociale.

  • @alexdragomirescu5084
    @alexdragomirescu5084 4 года назад

    Il gender gap:
    ruclips.net/video/-unMZ-WlhV4/видео.html
    ruclips.net/video/hsIpQ7YguGE/видео.html

  • @soysquid4312
    @soysquid4312 4 года назад +6

    TuTubo andrebbe bene a fare un video per PragerUniversity. La cultura è quella.

    • @soysquid4312
      @soysquid4312 4 года назад +2

      @Sterling Archer Meglio di Louder with Crowder? Sì. Migliore di un programma/canale serio? No.

    • @soysquid4312
      @soysquid4312 4 года назад +3

      @Sterling Archer esatto! Proprio come nel video di "the suicide of europe" dove annunciavano che la popolazione medio orientale avesse preso controllo dell'intera europa, tirando fuori come """prova""" che il nome più usato per i neonati nel UK fosse Mohamed (che in realtà era DECIMO) oppure che in un solo anno il numero di immigrati era aumentato del 2% (la percentuale vera era poco meno della metà).
      "eh però questo è solo un video"
      Parliamo allora del video sull'impero inglese, dove affermavano che la democrazia moderna è nata grazie all'impero britannico perchè avevano sconfitto i nazisti, di conseguenza i loro abusi sulle colonie erano giuste (molti indiani e irlandesi si incazzarono abbastanza, e ci credo)
      Oppure nel video dove affermavano che auto più grosse= più sicure (dormivano durante le lezioni di scuola guida)
      Se vuoi un conservatore decente guarda Peterson, perchè con PragerU caschi male.

    • @soysquid4312
      @soysquid4312 4 года назад

      @Sterling Archer oh oppure quando hanno detto che l'Europa ha messo le basi delle loro democrazie (che sono tutte diverse fra di loro) sul cristianesimo.

    • @nienteniente4168
      @nienteniente4168 3 года назад

      Segui il Gravel Institute?

  • @TheSghetty
    @TheSghetty 4 года назад +1

    Grazie per questo video, molto ben fatto! In generale le statistiche di questa come di altre disparità in cui si vanno solo a vedere le quantità (ci sono X donne di qua e Y uomini di là) hanno il problema di essere estremamente grezze, e succede che chi le fa di solito lo sa, ma chi le legge le prende come spunto per dire "vistoooo?!", senza andare a fondo, senza essere scettici, da una parte e dall'altra. Già per capire se sta accadendo un fenomeno culturale complesso come una disparità tra uomini e donne a livello di salario, è necessario tirare in ballo un sacco di altri fattori; figurarsi andare a capire perché, dove bisogna concentrare i propri sforzi, o altro. I fenomeni socio-culturali come questi sono complessissimi, e studiarli in un ambiente controllato da una parte è ciò che sappiamo funzionare per la fisica, ma dall'altra è un problema, perché è proprio la complessità a generarli.
    Grazie per aver fatto un po' di chiarezza e per aver fornito fonti da leggere!

  • @unnomeacaso7005
    @unnomeacaso7005 4 года назад +8

    Semplicemente: in molti posti per le donne, madri di famiglia e non, il lavoro è ancora considerato UN OPTIONAL, mentre per l'uomo, di famiglia e non, UN DOVERE. Quando alle donne verrà insegnato a non cercare il buon partito per farsi campare e entrambi potranno sentirsi liberi di lavorare o stare a casa coi figli senza che questo abbia spiacevoli conseguenze (soprattutto di stigma sociale) sull'uno o l'altro aspetto, penso che i divari si attenueranno significativamente. Ma bisognerà lavorare sulla cultura.
    A tal proposito, riguardo il paradosso norvegese, spesso citato: alle donne sono date legalmente garanzie qualunque sia il tipo di lavoro che scelgono (cosa questa che dimostra quanto da quelle parti siano avanti), ma CULTURALMENTE persistono modelli patriarcali stereotipizzanti il virile e il femmineo (eradicarli dopo secoli è tutt'altro che facile), per cui le donne scelgono lavori stereotipati NON per biologia ma per CULTURA, proprio per via di questi stereotipi radicati interiormente. L'altro paradosso di quelle terre, il NORDICO, quello per cui nei paesi del Nord Europa si ha un picco di violenza sulle donne nonostante lì le donne abbiano chance praticamente pari a quelle degli uomini, è una chiara conferma di questo discorso.

    • @luigibonini
      @luigibonini 4 года назад +3

      Le donne scelgono lavori stereotipati per colpa della cultura?? Ma dove sta scritto?? Quindi per lo stesso ragionamento le bambine scelgono di giocare con le bambole e i bambini con la palla per il malvagio sistema patriarcale imposto dai maschi oppressori per mantenere il potere? Guardate che la teoria gender, ultima trovata del femminismo, è già stata ampiamente debunkerata: www.sabinopaciolla.com/dummitt-studi-di-genere-mi-spiace-mi-sono-inventato-tutto-e-vi-spiego-perche/

    • @unnomeacaso7005
      @unnomeacaso7005 4 года назад +1

      @@luigibonini A tutti noi da piccoli inconsciamente vengono inculcate cose sessiste, da donne verso uomini, da uomini verso donne, da uomini verso uomini e da donne verso donne.

    • @luigibonini
      @luigibonini 4 года назад +1

      @@unnomeacaso7005 questo può essere vero soprattutto in certi contesti culturali di palese oppressione femminile, quali le società musulmane. Ma voler ricondurre le differenti scelte lavorative di uomini e donne alla cultura patriarcale è frutto di ideologia, non di scienza.

    • @unnomeacaso7005
      @unnomeacaso7005 4 года назад +1

      @@luigibonini dappertutto sono diffusi i preconcetti sessisti, dove in maniera più palese e opprimente e dove in modo più sottile e trasfigurato

    • @rhythmicmusicswap4173
      @rhythmicmusicswap4173 4 года назад +3

      Finché i datori di lavoro chiederanno costantemente alel donne durante i colloqui se hanno intenzione di creare famiglia, finché essere incinte spesso significa rischiare di perdere il lavoro, finché tra lavoro e famiglia spesso non è l'uomo, ma la donna he so trova a dover scegliere sia per motivi culturali, sia perché il congedo familiare non è equo è difficile riuscire a raggiungere una parità.

  • @fabiominelli9933
    @fabiominelli9933 3 года назад

    Innanzitutto, complimenti per il video! Sono contento che ci siano persone che cercano di guardare prima a dati concreti e poi parlare di fatti, non di circostanze.
    Voglio cercare di dare uno spunto di riflessione, soprattutto riguardo al video che hai inserito di Jordan Peterson : lui non dice che il fenomeno della diversità salariale non esiste, ma dice che non è SOLO dovuto al sesso. Inoltre, quando hai parlato del fatto che se prendessimo un soggetto, uomo o donna che fosse, e lo inserissimo in un contesto lavorativo "tipicamente" maschile o femminile, questo guadagnerebbe il 14% in meno facendo quello femminile,cosa che non è dovuta al sesso, ma al tipo di occupazione, perchè se, come giustamente puntualizzavi, i lavori tipicamente maschili sono, per esempio, legislatore, manager, etc., è normale che in quel caso si abbia una differenza di guadagno, perchè è proprio il tipo di lavoro che cambia, non il sesso del lavoratore.
    Detto ciò, spero di poter instaurare un dialogo, perchè affrontare argomenti del genere è essenziale per la nostra progressione sia in campo sociale che economico

  • @Echteseele
    @Echteseele Год назад +1

    si ma la scelta del lavoro che si vuole fare mi sembra molto libera (tra quelle che sono state citate nel video come professioni maschili o professioni femminili), se una persona ha altre priorità nella vita anziché il lavoro ci sta
    se una donna è penalizzata sul lavoro perché, dovendo fare i lavori in casa, non si può dedicare al lavoro al 100% più che altro le direi di scegliere meglio il compagno con cui andare a convivere
    ma di certo non è colpa del datore di lavoro
    nota: sono un uomo single che lavora a tempo pieno (in passato facendo molti straordinari), in casa faccio tutto tra lavare, stirare, cucinare e fare la spesa. Nonostante questo "impegno" fuori dal lavoro anni fa mi fu proposta una promozione a cui ho rifiutato perché non volevo ritrovarmi tutti i giorni ancora in ufficio alle 7 di sera.
    In che modo una donna sarebbe penalizzata rispetto a me?
    Se si vuole aggiungere la questione dei figli direi che scegliere di fare figli al giorno d'oggi è una scelta, ovviamente comporta un enorme impegno, ma è una scelta. Da un anno a questa parte ho smesso di fare straordinari e alle 17:30 smetto di lavorare perché voglio andare in palestra e la sera studio, se per questo motivo non sarò promosso sul lavoro... pace. Sono consapevole del fatto che ho fatto una scelta e non posso avere tutto ma non ne faccio una colpa alla società...

  • @dariodipersia
    @dariodipersia 4 года назад +1

    Lavoro bellissimo. Complimenti. Hai dato idea di quanto sia complesso e concreto la discriminazione di genere.

  • @davidemagni6654
    @davidemagni6654 4 года назад +2

    Nella mia esperienza personale, molte donne che ho incontrato hanno deciso loro di limitarsi o di triplicare gli sforzi sia per lavorare a tempo pieno che per seguire la casa, ciò mi dice che in alcuni casi sono loro a desiderarlo.

    • @madameannalisa6386
      @madameannalisa6386 4 года назад +1

      ... Credo che sia molto più legato alla visione nostrana della gestione della casa di quello che puoi pensare perché è semplicemente così... io stessa sono stata pressata per essere più signorina quindi non credo che tutte quelle che hanno seguito quelle pressioni lo abbiano fatto sempre e solo per desiderio personale.

    • @davidemagni6654
      @davidemagni6654 4 года назад

      @@madameannalisa6386 infatti non voglio affermare che ciò che la mia esperienza mi ha fatto intendere sia preminente, solo che forse esistono più cause che si legano tra loro.
      Con ciò io non so quanto la biologia possa contare

    • @davidemagni6654
      @davidemagni6654 4 года назад

      @@madameannalisa6386 Voglio chiedere: è palese questa fortissima manipolazione sin da bambine? Durante la crescita della: bambina, ragazza, donna i sogni i desideri e atteggiamenti sono legati in maniera preponderante al loro background culturale? Alcune donne possono trovarsi a loro agio in questa cultura?

    • @vaasmontenegro9671
      @vaasmontenegro9671 5 месяцев назад

      Colpa del patriarcatoh1!11!1!!11!1😂😂😂

  • @Pisellini
    @Pisellini 4 года назад +10

    Non hai parlato del perchè le donne in generale scelgano lavori "umanistici" come insegnate,infermiera ecc...
    Non ne hai parlato nonostante sia presente nel video che citi,perchè? Forse perchè smentirebbe per la maggior parte la tua tesi?
    Le donne scelgono in maggioranza lavori umanistici,meno pagati. Mentre gli uomini lavori tecnici come ingnieria,informatica...,lavori pagati di più rispetto a quelli scelti dalle donne.
    Quindi già in partenza le donne di loro volontà creano questo divario di salario.

    • @rhaenyraetargaryen
      @rhaenyraetargaryen 4 года назад +2

      "di loro volontà"? ma non vi rendete conto che sono pregiudizi e abitudini che vanno avanti da secoli? secondo voi una donna /sceglie/ di fare un lavoro per cui è pagata meno (cioè per voi siamo tutte sceme)? o magari lo fa perché da piccola le viene messa in mano una bambola e si sente dire che da grande può fare solo la mamma e in questo modo viene condizionato il suo futuro? svegliatevi, almeno l'8 marzo!

    • @Pisellini
      @Pisellini 4 года назад +4

      @@rhaenyraetargaryen secondo questo tuo ragionamento allora perchè ci sono delle donne ingegnere? Perchè ci sono donne che fanno informatica? Sono state educate diversamente oppure non sono delle anticonformiste? Dai basta con ste cagate.
      La storia delle bambole e del colore rosa imposte dalla società maschilista e bla bla bla è roba vecchia e stupida.

    • @rhaenyraetargaryen
      @rhaenyraetargaryen 4 года назад +1

      @@Pisellini ci sono perché fortunatamente il mondo sta cambiando. ci sono sempre più modelli femminili a cui ispirarsi, e sempre più donne scelgono carriere di vario tipo.
      non comprendere questo è non comprendere la storia, la società, la cultura: fino a 150 anni fa, alle donne non era nemmeno permesso iscriversi all'università, o era loro concesso iscriversi solo a facoltà meno prestigiose, di studio umanistico. per questo e altri motivi culturali è nata la separazione di genere in ambito scolastico e universitario. se non ci credi puoi andare a rileggere un libro di storia. la faccenda del colore rosa e delle bambole è comunque valida, anche se per te è solo un "bla bla bla".
      buona giornata internazionale della donna. mi auguro la passiate a educarvi.

    • @Pisellini
      @Pisellini 4 года назад +5

      @@rhaenyraetargaryen quindi lavori come medico,infermiera,pediatra,insegnante li ritieni lavoro meno prestigiosi? 😂😂😂 Senza questi lavori non andrebbe avanti l umanità. A quanto pare la tua logica è molto sensata.
      La storia mi sa che te la devi ripassare tu. Le donne ricche hanno sempre potuto studiare. Le università non c entrano niente.
      Vai in qualsiasi scuola superiore del mondo e vedrai che le femmine che fanno informatica e grafica sono pochissime.
      Tutto il mondo è contro le donne vero?
      Rispondi facendo notare che oggi è l 8 marzo,che non si sapeva

    • @rhaenyraetargaryen
      @rhaenyraetargaryen 4 года назад +2

      ​@@Pisellini ma che cafone. fate veramente voglia di non rispondere più. eppure continuo nella speranza che passi qualche informazione.
      non ho detto che /io/ le reputo più prestigiose, bel modo di girare la frittata. ho parlato di discipline che all'epoca erano considerate storicamente a culturalmente più prestigiose (es. medicina, giurisprudenza) perché d'élite. e per questo motivo, quando le università sono state aperte alle donne, sono rimaste comunque loro precluse, almeno inizialmente. questo ha aiutato l'emergere di un pregiudizio - poi diventato un'abitudine culturale - per cui le donne vanno per lo più a studiare materie teoriche, "di studio" (es storia, lettere). per fortuna, come ho scritto sopra, questo sta cambiando.
      le donne ricche hanno sempre potuto studiare? non proprio. alle donne, anche quelle ricche, non si dava la stessa educazione dei maschi. anche questa è storia che non conosci. male.
      è vero che nel 900 nel mondo occidentale le donne più ricche avevano più opportunità e potevano andare all'università, ma la ricchezza non è tutto. ci sono state donne benestanti che non hanno potuto comunque studiare quello che volevano perché la famiglia non l'ha permesso loro, o perché letteralmente alcune facoltà erano loro precluse. come facevano a scegliere una determinata disciplina, se non potevano iscrivercisi?
      oggi nel mondo occidentale le donne possono iscriversi a qualunque facoltà. e meno male. ma ci sono ancora molti pregiudizi, abitudini culturali, etc. che non permette a tutte di scegliere una disciplina piuttosto che un'altra. e poi ricordiamoci che non esiste solo l'Europa: nel mondo ci sono milioni di donne che non possono nemmeno andare alle elementari, figuriamoci all'università! il discorso è lunghissimo e non ci può stare in un solo post.
      rinnovo l'augurio che vogliate andare a leggere qualcosa e a educarvi sull'argomento. che sia l'8 marzo o il resto dell'anno, se non vorrai istruirti sulla storia e sulla discriminazione femminile rimarrai ignorante. spero che col tempo cambierai idea.

  • @meMetallo
    @meMetallo 4 года назад +1

    Mi chiedo quanto nell'analisi di queste statistiche si tiene conto del fatto che molte delle posizioni più alte sono occupate da persone di età avanzata che riflettono degli scenari culturali di accesso al lavoro che non valgono per una persona giovane. Dico castronerie?

  • @lorenzopassioni6899
    @lorenzopassioni6899 4 года назад +2

    Donne e uomini sono uguali? Siamo diversi, ma non vuol dire che uno sia meglio dell'altro.

  • @astragu8865
    @astragu8865 4 года назад

    Fai un gran bel lavoro qui su YT
    Grazie per questo e per tutti gli altri tuoi video

  • @ReiP95
    @ReiP95 3 года назад +1

    Pari opportunità non significa pari risultati.
    La dottrina attuale è cercare di pareggiare i risultati garantendo alle donne maggiori opportunità quali: quote rosa, doppi standard nei concorsi pubblico ecc.
    Questo era il fatto, ora segue la mia personale opinione.
    È un atteggiamento poco responsabile che per poter "sventolare" buone statistiche sulla supposta parità di genere, svilisce le donne ecrea una situazione in cui diventa più utile lamentarsi e richiedere più diritti a ogni difficolta piuttosto che darsi da fare e lavorare su se stessi. Contribuendo a creare un circolo vizioso che non fa altro che peggiorare il divario.

  • @TheOmega992
    @TheOmega992 4 года назад

    Vero BOSS, grandissimo video!

  • @Cesare9016
    @Cesare9016 4 года назад

    Giorgio, sei bravissimo. Grazie per questo video molto accurato.

  • @alessandrascibona4873
    @alessandrascibona4873 Год назад

    ciao potresti dirmi dove hai preso la formula di oaxaca?la fonte? grazie

  • @MsScemochilegge
    @MsScemochilegge 4 года назад +2

    Non voglio fare benaltrismo però questo mi risulta un problema molto piccolo rispetto a molti altri e molto più difficile da risolvere, ora vi spiego. Parliamo dell' Italia, c'è meno del 6% ed è un dato da prendere con un po' di incertezza visto che non è perfetto, diciamo che il pay gap è fra 4% e 7%. A parer mio è un valore che fra qualche anno oscillerà dal 3 al 5,5 massimo(visto che molti residui del patriarcato verranno meno) .Questo dato è un problema grave? Si se per uno stesso lavoro si pagano uomini e donne in maniera differente ma non è questo il caso. È un problema se un imprenditore sceglie solo degli uomini a lavoro? Questo è opinabile, per me no visto che l' importante è raggiungere il risultato e per farlo avere persone competenti(se a parità di qualifiche tra persone dello stesso sesso io scegliessi magari più d'una volta un uomo per simpatia o per un altro motivo qualsiasi, è questo un problema o una mia libera decisione? Qualcuno mi deve obbligare a scegliere una donna? O mi deve incentivare a prendere una donna solo perché donna?). Mettiamo che comunque sia un problema effettivo ed importante, ci sta che persone la pensino in maniera diversa, ma come si può risolvere? Ci sono vari modi che si possono attuare ma bisognerebbe cambiare la popolazione a livello culturale. Poi ci sono migliaia di misure che si potrebbero attuare ma non voglio proprio prendere in considerazione misure discriminatorie nei confronti degli uomini. Solo perché non hai il cazzo dovresti avere più privilegi e più istruzione di una persona che lo ha? Se ci sono così poche ragazze nelle " materie del futuro" non è un problema: lo sarebbe se la scelta di frequentare queste facoltà fosse loro preclusa ma ancora una volta non è questo il caso. Si potrebbe pensare a misure che rendano uguali le condizioni di lavoro di entrambi: ad esempio la maternità anche per gli uomini(così l'imprenditore non può pensare:" meglio un uomo perché almeno non rischio che vada in maternità", ragionamento che almeno in Italia c'è). Alla fine a parte qualche piccola miglioria, la cosa migliore da fare sarebbe investire nell' istruzione senza distinzione di sesso, cultura o religione.

  • @claudiasegreto7131
    @claudiasegreto7131 4 года назад

    Bel video, molto interessante

  • @ggaf7151
    @ggaf7151 4 года назад +1

    Grazie, solo questo

  • @cricri4561
    @cricri4561 8 месяцев назад

    Quando penso a "lavori prettamente maschili" più che legislatore o manager penso a lavori di fatica: è normale che siano pagati più di una baby sitter. Oltretutto citi ricerche americane, ma lì il mondo del lavoro è diverso dal nostro (per esempio a quello che so non esistono i minimi tabellari dei contratti collettivi nazionali), cioè quello che dici è vero ma mi pare che in più di una occasione invece di partire dai dati e trarre le conclusioni parti dalle tesi che vuoi dimostrare e utilizzi dati che le suffraghino, in questo modo convinci solo chi già la pensa come te

  • @0xc0ffee_
    @0xc0ffee_ 2 года назад

    Altro errore che fai nel ragionamento è che sì, è normale avere donne che sono solo il 20% della parte dirigente in senso lavorativo ma questo non perché ora ci sia discriminazione tra uomo e donna, ma perché ci è stata in passato.
    Le persone dirigenti non hanno 20 anni, ne hanno almeno 40/45, è ingiusto attribuire questo divario statistico allo stato e situazione attuale

  • @andrea7935
    @andrea7935 3 месяца назад

    Manager, policiti e dirigenti peccato che siano categoria statisticamente poco significative. Se ci limitiamo al lavoro impiegatizio ed operaio vediamo che semplicemente le donne guadagno meno perché a sono più impegnate in lavori non full-time e 2 sono impiegate in settori meno redditizi, ma anche in lavori meno pericolosi o che richiedono meno forza fisica: e permetti che un lavoro più rischioso o più faticoso sia più pagato che lavorare nella maglieria, anche se ogni lavoro in certe condizioni è comunque stressante?

  • @madameannalisa6386
    @madameannalisa6386 4 года назад +2

    ... Tra l'altro io in anni ed anni che vedo lavorare infermiere, mia madre è una di esse, non capisco come possa essere considerato un lavoro "da donna".

  • @vincenzocinella5661
    @vincenzocinella5661 3 года назад

    Raga, se la società diventa più egalitaria, come è che le donne preferiscono fari più lavori part time e lavorare in ambiti umanistici meno pagati in finlandia e in Svezia? Come è che ci sono più donne laureate in lauree STEM e in ingegneria femmine in Tunisia e Algeria rispetto che in Italia e in nord europa. Se fosse una questione di discriminazione, come mai più rendi libera la scelta per le persone e più le differenze tra uomo e donna aumentano? Pare sia il caso anche con i test della personalità tipo i big five

  • @giuliopantelliano313
    @giuliopantelliano313 4 года назад +1

    Riguardo allo studio del World Economic Forum è lungo, ma lo leggerò quanto prima. Unica domanda che mi sorge subito: vi era la possibilità anche di esprimere una disparità salariale inversa e questa disparità è stata sommata algebricamente in modo tale da "annullare" quella standard? Vi era un gruppo di sottoposti al sondaggio 50% maschile e 50% femminile?
    Perchè, in caso contrario, lo studio avrebbe degli errori statistici così gravi da essere completamente infondato.

  • @silva3658
    @silva3658 4 года назад

    Non capisco perché nei titoli dei tuoi video non vi sia la dicitura "mind-blowing"

  • @eliatassoni5624
    @eliatassoni5624 4 года назад +1

    Ti adoro solo per aver inserito Tutubbi nel video!

  • @WeAreTheMarthus
    @WeAreTheMarthus 4 года назад

    Sento di avere bisogno di un tuo video che mi spieghi la crisi legata alle parole di Christine Lagarde

  • @biapac7849
    @biapac7849 3 года назад +2

    Sono capitato sul tuo video giusto per caso. Ti informo che dici stupidate. La statistica che spiega il divario salariale è multi-fattoriale. Per avere un'idea degli errori (abbastanza enormi) che hai fatto nel video, ti potresti leggere il libro di Warren Farrell (Why men earn more). Poi giusto una questione di logica: hai mai visto, al giorno d'oggi, in Italia, una donna a cui VIENE IMPOSTO di occuparsi dei figli? Anche se la risposta fosse si, chiediti se questa donna rappresenta veramente la media italiana (cioè se la maggior parte delle donne è OBBLIGATA da non so chi a occuparsi delle faccende domestiche). Quando (spero) arrivi alla conclusione che questo non è il caso, mi aspetto che dedurrai che l'alternativa è che abbiano scelto di fare quello che fanno. Se poi ti opponi sempre all'idea, nonostante i dati sul divario salariale, dicendo che è a causa degli stereotipi e blabla... ti informo che il divario occupazionale tra uomini e donne nei paesi più egualitari è più elevato. Ciò significa che laddove un numero più elevato di stereotipi di genere è stato eliminato, le scelte maschili e femminili si polarizzano ancora di più. Da cui, la correlazione negativa fra eguaglianza di genere e presenza femminile negli STEM o fra eguaglianza di genere e tratti psicologici (i cosiddetti BIG 5). Voila quindi come il tuo fattore culturale "patriarcale" appare in realtà essere più un aiuto per quelli come te che vedono nella partecipazione 50%/50% in qualsiasi campo della società come la società ideale. Quindi, morale della favola: non fermarti alle prime statistiche.

  • @teseonicassio2901
    @teseonicassio2901 4 года назад +1

    Grazie per il video, sono molto confuso su questo argomento e tendo a dare ragione un po’ a entrambi i lati del dibattito: continuo a pensare che i fattori biologici abbiano un effetto sulle decisioni lavorative, ma ammetto che ci sono anche delle situazioni culturali ad influire.
    Sia chiaro, quello che hai detto tu ha evidenziato che il problema non è legale, ma sociologico e culturale, inoltre risolvere questa situazione è nell’interesse di tutti, uomini e donne. Per cui semplicemente chiedo alle donne di non sfruttare questo ennesimo video per dipingere gli uomini come mostri approfittatori e fare le vittimiste. Se dobbiamo risolvere questo problema lo faremo come abbiamo sempre fatto: metodo scientifico e sangue freddo, senza perdere tempo in recriminazioni.

    • @amuielabianchi4381
      @amuielabianchi4381 3 года назад

      non c'è alcun proglema da risolvere. ruclips.net/video/_KBUXs9EaIo/видео.html&ab_channel=doppistandard

  • @battistavennera1081
    @battistavennera1081 4 года назад +2

    Il video cade nell'inversione delle cause con le conseguenze. Innanzitutto non c'è chiarezza sul gender pay gap, perché non si capisce se è a parità di mansione e grado, o se è solo una media grossolana di salario pro capite. Il video dice che nei lavori tradizionalmente femminili, anche un uomo che fa quel lavoro guadagnerebbe meno degli altri uomini; quindi secondo lui i potenti, vedendo che quel lavoro è fatto soprattutto da donne, punisce tutti coloro che ci lavorano per pura misoginia. Invece secondo me sono gli uomini che, una volta fatto un confronto tra i diversi impieghi, scelgono uno di quelli che lo rende visibile e apprezzabile dalla popolazione femminile. Warren Farrell lo spiega benissimo: www.veja.it/2012/06/23/il-mito-del-potere-maschile-tesi-politicamente-scorrette/

  • @sonnyolumati
    @sonnyolumati 4 года назад

    SEI UN GRANDE!!!!!!!

  • @nibiru3675
    @nibiru3675 4 года назад +1

    a proposito di discriminazioni parliamo di quelle positive come quella che si introduce nel mondo del lavoro attraverso le quote rosa volute per legge

  • @SEVENSENT
    @SEVENSENT 4 года назад +3

    Argomenti presenti nei video da cui hai tratto le clip, e che non hai menzionato:
    Esistono studi in merito alla psicologia della personalità che motivano i diversi interessi occupazionali di uomini e donne, nei paesi scandinavi (ritenuti particolarmente egualitari) questo divario aumenta, non diminuisce. I medesimi studi spiegano come alcuni tratti della personalità mediamente più presenti negli uomini tendano a produrre lavoratori più competitivi, più inclini a chiedere aumenti ed a specializzarsi (maggiori risorse, maggiore status, maggiori possibilità sul mercato sessuale - per un uomo). Dimostrare quanto ambo gli esempi siano il prodotto di influenze culturali che impongono "ruoli di genere" è un azzardo, il che dovrebbe dissuadere dal formare un discorso che porti questo argomento come punto cardine.

  • @pa9321
    @pa9321 11 месяцев назад +2

    Lo so che non ha rilevanza con lo stipendio, perché è una "libera scelta" (anche se di fatto non lo è), ma sarebbe curioso vedere, nell'arco di una vita, quanto un uomo spende per una donna (cene, mutui, alimenti, regali...), e quanto una donna spende per un uomo. Magari pure diviso per spese dirette (tipo una cena) e indirette (tipo una macchina costosa per fare colpo, lui, un nuovo paio di scarpe per fare colpo, lei). Esiste una statistica del genere?

    • @mr.wooper6605
      @mr.wooper6605 11 месяцев назад +2

      Credo proprio di no.
      Però, per esempio, pensiamo a un matrimonio (con figli). Chi ci perde in caso di divorzio è al 99% delle volte l'uomo.

    • @cricri4561
      @cricri4561 8 месяцев назад

      Le statistiche vengono fatte solo per dimostrare le discriminazioni nei confronti delle donne, figurati se qualcuno si prende la briga di fare una statistica da cui si evinca il contrario

  • @Lucian86
    @Lucian86 4 года назад +8

    Hai mai sentito del paradosso scandinavo ? Andava nominato secondo me. Questo per spiegare che tolto ogni pregiudizio di ogni tipo, le differenze ci sono cmq. Ci sono considerando qualsiasi gruppo di persone. Non c'e' motivo per cui tutto dovrebbe essere uguale, almeno se viviamo in una societa' libera e con un economia di mercato (o quasi).
    Guarda. C'e' una differenza salariale facilmente da calcolare. Essa puo' essere spiegata in tantissimi modi ma non si e' mai dimostrato, almeno nel mondo occidentale, che i datori di lavoro discrimino in base al sesso, ceteris paribus. Perche' tutto il mantra parte di qui. Ovvio che ci sono ancora dei fattori culturali da considerare e che possono essere degli ostacoli nella carriera di una donna (come ce ne sono tanti') pero' ormai sono superabili e in miglioramento (senza scandali e policy del cazzo a favore). Le opportunita' ci sono e si possono cogliere. Se non accettiamo questo allora il discorso non finira' mai perche' individualmente siamo tutti diversi e abbiamo ostacoli e vantaggi differenti. Io ho vissuto e lavorato in due paesi da straniero (tutt'ora lo faccio) e per me e' un ostacolo rispetto alla popolazione autoctona. Ma non mi faccio troppi problemi perche' so che col giusto impegno e capacita' nei paesi liberal democratici non saro' discriminato in maniera sistematica. Per come lo vedo io e' un non problema.

    • @federicobidone7789
      @federicobidone7789 4 года назад +1

      É stato dimostrato più volte nel mondo occidentale che i datori di lavoro discriminino a parità di condizioni, è stato dimostrato anche dalla ricerca citata nel video. Altri esempi famosi includono: la monarchia e lo schiavismo.

    • @federicozunino1320
      @federicozunino1320 4 года назад

      @@federicobidone7789 Visto come é stato strutturato il tuo commento, mi viene da dire: e invece nel mondo Orientale? Soprattutto quello in cui le donne hanno, su base legale, meno diritti degli uomini? Lì i datori di lavoro su che basi discriminano?

    • @federicobidone7789
      @federicobidone7789 4 года назад +1

      ​@@federicozunino1320 Scusa ma questo benaltrismo è abbastanza fastidioso. Comunque i datori di lavoro discriminano sulle stesse basi in tutto il mondo.

    • @nickn2794
      @nickn2794 4 года назад

      Esiste il femminismo della differenza, che appunto afferma che donne e uomini hanno differenze ma qui si parla di avere gli stessi diritti e opportunità che chiaramente non abbiamo.

    • @federicobidone7789
      @federicobidone7789 4 года назад +1

      @@nickn2794 Non è così chiaro, per questo esiste un dibattito. Prove it

  • @davidescristofaros2241
    @davidescristofaros2241 4 года назад +1

    Hai accomunato la clip di Jordan Peterson a quella della tipa come se i due stessero esprimendo la stessa opinione, ed è sbagliato. Mentre la tipa ha affermato in modo convinto che il Pay gap non abbia nulla a che fare col sesso, Peterson ha detto che "is NOT ONLY due to sex", quindi lui non ignora che parte del Pay gap sia dovuto per una discriminazione di genere.

  • @GIANLUCAGAMBULA666
    @GIANLUCAGAMBULA666 4 года назад

    Le chiedo scusa se scrivo di questo argomento su un video che non c'entra nulla su quello che starò x dire. Mi aspettavo una presa di posizione (quantomeno economica) riguardo le ultime faccende successe nel nostro paese. Ho interesse di sapere cosa ne pensa lei, la proiezione economica che ne conseguira (ovviamente a breve termine... Sennò le chiedo i prossimi numeri del superenalotto)... Sono curioso di sentire la sua

  • @otman354
    @otman354 4 года назад +2

    Non so se ti ricordi di me ma mi avevi promesso che avresti fatto un video sulla Moneta

    • @WhatsupEconomy
      @WhatsupEconomy  4 года назад +1

      Non me lo sono dimenticato

    • @otman354
      @otman354 4 года назад

      @@WhatsupEconomy ok ci conto

  • @samuelefranceschini341
    @samuelefranceschini341 3 года назад

    non ho capito quale percentuale ha stimato il World Economic Forum

  • @Cris-ho1ky
    @Cris-ho1ky 23 дня назад

    Alcuni consigli del World Economic Forum:
    1)adottare politiche attive per incrementare l’occupazione delle donne > ci sono già, si chiamano quote rosa, anche se le quote azzurre non esistono
    2)aumentare l’educazione finanziaria delle donne > invece degli uomini no? Ma che vi hanno fatto gli uomini? Perché li discriminate?
    3)aumentare la posizione delle donne nei ruoli di leadership > perché non si può fare lo stesso nei confronti dei neri? O degli stranieri? O dei disabili? Dei giovani? Degli uomini manco a parlarne vero? Gli uomini devono sempre essere ostacolati in tutto vero? Ok

  • @massimoambrosi305
    @massimoambrosi305 3 года назад +1

    Se devo calcolare la quantità di pere che ho dentro un cesto il modo utilizzato in statistica è giusto. Se invece devo calcolare se esiste una differenza salariale tra uomo e donna è sbagliato. Peccato, che le statistiche prendono la media degli stipendi del uomo e la media degli stipendi delle donne senza tener conto di quali lavori , quali mansioni all’interno del reparto, quante ore, quanti straordinari si è disposti a fare, quanti trasferimenti all’estero si è disposti a fare, quanti rischi si è disposti a sostenere. Possono esserci datori di lavoro che hanno delle preferenze? Magari preferendo un uomo ma anche magari preferendo in altri tipi di lavoro una donna ? Sicuramente non ne da escluderlo. Il fatto sta che il gender pay gap è una fake news dato che esistono i contratti nazionali del lavoro per eguagliare la paga minima ad ogni lavoratore. Perché se ne parla allora? Perché fare le vittime porta ad ottenere dei vantaggi, delle esenzioni e dei privilegi. www.linterferenza.info/radio/gender-pay-gap-stanno-realmente-le-cose/

  • @sonandrea6519
    @sonandrea6519 4 года назад +15

    ma se le donne sono produttive uguale e costano di meno per un'azienda, perché le aziende non assumono solo donne?
    (è una domanda provocatoria)

    • @user-vj4wn9dm9b
      @user-vj4wn9dm9b 4 года назад +1

      Lol. Forse non hai capito bene cos'è una statistica. Non è la singola donna a guadagnare/costare meno per la stessa posizione lavorativa (cosa vietata per legge), ma è in media che alle donne vengone preclusi lavori pagati maggiormente, creando quindi una differenza tra le statistiche "media degli uomini" vs "media delle donne"

    • @user-vj4wn9dm9b
      @user-vj4wn9dm9b 4 года назад +2

      Quindi le posizioni che controargomentano queste statistiche sono "magari è una loro scelta", "magari sono meno istruite", "magari sono effettivamente meno produttive" e altre. Si va quindi a fare una analisi studiando "sono realmente meno istruite/produttive", "Se fosse una scelta non dovrebbero esserci differenza tra la percentuale di assunzioni tra uomini e donne, se a uno stesso lavoro si va a creare lo stesso curriculum" ecc. Sono cose difficili da studiare, per una serie di ragioni. Ma un po' alla volta ci si avvicina sempre di più a confermare la tesi del pay gap, non per preconcetto ma per risultato empirico

    • @ugogaddoA
      @ugogaddoA 4 года назад +3

      mjiC j ma il gender pay gap, concerne proprio le differenze di salario nella stessa occupazione e posizione lavorativa, lo afferma anche il video

    • @federicobidone7789
      @federicobidone7789 4 года назад

      @@ugogaddoA il gender pay gap concerne la differenza di salario medio tra uomini e donne.

    • @ugogaddoA
      @ugogaddoA 4 года назад +1

      Federico Bidone ma qui si cade in fallaci logiche, contraddittorie per la stessa logica di mercato

  • @Sezz91AeonGamer
    @Sezz91AeonGamer 4 года назад +1

    Boh, non mi hai ancora convinto! Nessuna delle statistiche da te riportate non mi sembra quella adatta, troppe variabili che la appesantiscono e la fanno discostare! La statistica più adatta secondo me è la più semplice cioè il rapporto tra il salario guadagnato in base al tempo di lavoro (perche i movimenti femministi si battono per la discrepanza di salario e non di reddito)! es. quanto guadagna questa persona in un ora.. se guadagna più un uomo rispetto ad una donna allora il gender pay gap esiste, se sono abbastanza simili non esiste la discriminazione, la differenza la fanno altri fattori: straordinari, impegno, maternità, malattia ecc.

  • @giandomenicociccone1190
    @giandomenicociccone1190 Год назад

    Ma potevi usare il termine patriarcato a inizio video? Così lo cestinavo subito a inizio video?

  • @progfrog5504
    @progfrog5504 Год назад

    Mi pare di capire che il gap vero e proprio stia nelle percentuali di assunzioni e non nel contratto, tuttavia attorno al minuto 4 si parla di statistica pay gap a parità di contratto di lavoro full time, 13.2 in area euro e 5 in Italia. Come tale gap sia attuato dai datori di lavoro non mi è chiaro; al di là di seconde attività o fonti di reddito che ovviamente non sarebbero da prendere in considerazione. Qualche minuto più avanti il video mi fa pensare più che altro a figure professionali con contratti elevati dove spesso vi è una certa mobilità verso il migliore offerente e contrattazione salariale, quindi non di inquadramenti da contratti nazionali o su fasce di reddito simili. Se così fosse centrerebbero molto le capacità individuali del lavoratore di estrapolare contratti migliori. Andrebbe poi considerato che certi lavori hanno un gap dovuto alla natura del lavoro stesso come certi inquadramenti nella ristorazione, ma a questo punto è la clientela ad essere sessista? Se si parla poi del privato (lo desumo anche se non viene mai specificato) credo che questo gap è dovuto al titolare che si assume il rischio di impresa, se basa le proprie assunzioni su basi effimere tanto peggio per la compagnia in questione che ne pagherà, casomai, il prezzo; non vedo come si possa fare i conti in tasca ad una persona su come sceglie di gestire la propria attività... al di là di un ingerenza statale che sarebbe da repubblica sovietica se non una spirale verso ulteriori distorsioni. Ad ogni modo cercare di regolamentare qualunque mercato su indicazioni puramente morali è spesso un azione puramente impulsiva ed è spesso pure sciocco perchè porta son se grossi problemi al sistema stesso al di là di ciò che è giusto o sbagliato. E' il prezzo da pagare per vivere in un sistema iper-finanziarizzato. Mi si scusi tutto il pippone ma ho poche capacità riassuntive, in ultimo sconsiglierei di corroborare le analisi con con quelle del WEF, hanno spesso statistiche spesso stiracchiate e un' agenda che mina l'imparzialità.

  • @elpidiogiovanniromano8883
    @elpidiogiovanniromano8883 2 года назад

    La conoscenza è stata fatta dagli uomini per gli uomini, perciò questi ultimi guadagnano di più, la seconda metà del cielo ha qualità di altro tipo, finché se le può permettere

  • @spezialissimo
    @spezialissimo 4 года назад

    Tutubo confermato top depensante

  • @gabriel-nm7kh
    @gabriel-nm7kh 3 года назад

    Ended tutubbo 😍 bravissimo

  • @giorgiopilastro445
    @giorgiopilastro445 3 года назад

    Alcuni concetti non stanno in piedi. Se mi dici che ci sono lavori '' maschili'' e' 'femminili' '. Allora perché una donna al posto di fare un lavoro dove prende meno non va a fare il muratore, l' elettricista...? Forse si dovrebbe tener conto anche della occupazione che svolgono maschi e femmine all'interno nel mondo del lavoro. Perché da come parli sembra che tutti i lavori debbano essere retribuiti allo stesso modo, ma di certo non può essere così, facciamo finta che una insegnante prende 1400 euro al mese. Allora un elettricista, un pizzaiolo un camionista... Dovrebbero prendere tutti 1400?

  • @manuzarri2639
    @manuzarri2639 2 года назад

    Il Gender Pay Gap, letteralmente divario retributivo di genere, non esiste, ma in un diverso senso da quello detto nel video. Nel video viene spiegato perché il gender gap esiste, per via di dinamiche culturali e sociali, che inducono a penalizzare le donne. Tuttavia non c'è una disparità in termini di opportunità. potenzialmente una donna e un'uomo potrebbero avere lo stesso salario, il problema come ho già detto sono problemi culturali e sociali che vanno risolti. Per questo il video sa molto di Fallacia a Falsa Premessa oppure mi verrebbe da dire Non Sequitur Fallacy. Credo più la prima, in quanto la premessa è falsa e la conclusione è vera, ma non sono totalmente distaccate. E comunque non possiamo usare il Gender Pay Gap come termine ombrello o qualcosa del genere per pura comodità, La retribuzione ingiusta di genere è una cosa, le influenze sociali verso il mercato del lavoro sono un'altra.
    Non voglio parlare sulla formula di retribuzione in base alla produttività senno ci mettiamo 20 anni, quindi la ignorerò.
    Le mie due curiosità sono: come ci dovrebbe aiutare il fatto di sapere che alcuni datori di lavoro sono appunto sessisti? Nel senso finché obbediscono alla legge perché importa. Dobbiamo concentrarci su non farla bypassare. E invece il mio altro dubbio era quella sui mestieri, è giusto integrare le donne in tutti i mestieri, ma non possiamo obbligare a far lavorare la gente in lavori che magari non gli piacciono. Se vuoi fare l'avvocato, ti supporteremo, se non vuoi farlo allora non farlo.

  • @bluetuono3798
    @bluetuono3798 3 года назад

    Io sono d'accordo con molte cose che hai detto nel video ma non penso che sia corretto considerare gender pay gap anche la minor partecipazione al lavoro delle donne o a lavori meno redditizzi/ part-time. Penso che il pay gap sia solo il minor reddito di una donna a parità di lavoro, carica, ore di lavoro ecc. E capisco che sia difficile metterle tutte dentro un'unica statistica ma non penso che per questo si possa prendere una statistica grezza e dire che il pay gap esiste. Secondo me hai divagato molto dal tema del video(hai detto cose vere con cui concordo al 100% ma non c'entravano molto con il gender pay gap).

  • @AmbroLore91
    @AmbroLore91 4 года назад +1

    Ho capito in pieno il tuo punto di vista. Ma non sono convinto che tu abbia ragione. Penso che la differenza di genere ci sia ma penso che non sia solo causato da un banale pregiudizio. Io ho lavorato in diverse aziende e ho avuto donne sia come capi che come colleghe e mi sono trovato sia bene che male, ma con un tasso pari a quello degli uomini. (la stupidità non ha genere). Penso che la differenza di genere in alcuni lavori sia dovuto principalmente a scelte personali più che fisiche o del datore di lavoro. Certo, in alcuni ambiti c'è sessismo ma penso anche che nelle maggior parte dei lavori questo non ci sia. Sopratutto per lavori che richiedono un certo titolo d'istruzione o d'esperienza. Non troverai mai un'imprenditore di un certo livello che rinuncia a un candidato migliore solo perché è donna.
    Insomma penso che il sessismo nel mondo del lavoro dovuto al pregiudizio ci sia ma abbia un peso più basso rispetto alle scelte che ognuno di noi compie.
    Note:
    Volevo aggiungere che noi ci siamo focalizzati, giustamente, solo sulla busta paga. Ma la qualità della vita non si misura solo coi soldi. Ho diverse amiche che hanno preferito un posto di lavoro meno retribuito ma che gli permetteva di avere orari più regolari (no turni), più vicino a casa e con un'ambinete lavorativo meno stressante.
    Altra cosa che non ho apprezato sono le possibili soluzioni. O meglio, non apprezzo per niente le quote rosa. È una soluzione grossolana, poco lungimirante che ha il solo scopo di "aggiustare" i numeri forzando le cose. Il problema, però, è sociale e non algebrico e quando hai che fare con il genere umano raramente 2+2 fa 4

  • @camillamalaparte914
    @camillamalaparte914 4 года назад

    Ottimo video, dagli spunti interessanti. A proposito di questo tema assolutamente complesso avrei però nominato inoltre la "Motherhood Penalty", anche se in questo caso purtroppo avresti sconfinato nel tema sociologico e inoltre avresti forse allungato eccessivamente il video; ma ritengo comunque che sia un punto di vista decisamente significativo nella delineazione dell'eziopatogenesi di quella che sembra una malattia dai sintomi tanto evidenti quanto paiono complessi e sfumati i suoi meccanismi.

  • @vts1133
    @vts1133 2 года назад

    Mi sembra che la mia modesta domanda sia stata censurata senza motivo. Chiedevo in tutta onestà perché nella definizione del gender gap index del we forum, tale indice è troncato a 1 in tutti i casi in cui la donna risulta favorita, come ad esempio salute, aspettativa di vita ed educazione in Italia.

  • @giuliopantelliano313
    @giuliopantelliano313 4 года назад

    Molto interessante lo studio sulle audizioni al buio, lo devo leggere il prima possibile perchè è un importante contributo a distruggere un mio bias (quello secondo cui non vi è una discriminazione salariale DIRETTA ai danni delle donne).
    Riguardo al fatto che ci sia una leva di qualche tipo se le donne sono meno produttive degli uomini e/o scelgono facoltà diverse l'ho sempre pensato anch'io. Però ci sono alcune domande che mi sono sempre fatto.
    Tu hai giustamente parlato di lavoro domestico. Ma il tempo passato a svolgere lavoro domestico è anche tra le altre cose tempo dedicato ai figli. Molti lavori "produttivi" sono spesso più alienanti del lavoro domestico. Dunque non ci vedrei sempre e comunque una discriminazione "in negativo" in questa cosa.
    In natura per quasi tutte le specie animali compresi i primati l'istinto di cura e protezione verso la prole è della madre e lo spirito di competitività è tipicamente maschile. Quindi spero di non passare per sessista se dico che forse c'è una differenza naturale tra uomo e donna che spinge la donna a preferire un maggiore attaccamento ai figli piuttosto che al lavoro.
    Non c'è alcun dubbio però neanche sul fatto che bambini e bambine vengano educati in modo diverso.
    Ancora più probabilmente sono vere entrambe: vi è sia una differenza naturale sia una differenza sociale che spinge il sesso femminile a disinteressarsi di molti temi "maschili" e quindi a creare questo forte GAP.
    Quale delle due prevalga maggiormente non lo so. Penso solo che sia bene abbattere culturalmente tutte le discriminazioni sessiste e, una volta abbattute, riconoscere come naturali eventuali GAP rimanenti...

    • @giuliopantelliano313
      @giuliopantelliano313 4 года назад +1

      Riguardo allo studio del World Economic Forum è lungo, ma lo leggerò quanto prima. Unica domanda che mi sorge subito: vi era la possibilità anche di esprimere una disparità salariale inversa e questa disparità è stata sommata algebricamente in modo tale da "annullare" quella standard? Vi era un gruppo di sottoposti al sondaggio 50% maschile e 50% femminile?
      Perchè, in caso contrario, lo studio avrebbe degli errori statistici così gravi da essere completamente infondato.

  • @Lord_Great_Popo
    @Lord_Great_Popo 4 года назад

    what's up economy, che ne pensi del gender wage gap adjusted? Perché non ne hai parlato.

    • @WhatsupEconomy
      @WhatsupEconomy  4 года назад

      La statistica dell'ILO che ho citato prende in considerazione anche questo

    • @Lord_Great_Popo
      @Lord_Great_Popo 4 года назад +3

      @@WhatsupEconomy grazie della risposta, forse non sono stato attento, comunque da laureando di ingegneria, se posso esprimere un parere, ci sarebbe da dire due cose.
      Nel nostro settore le ragazze (pochissime che ci sono) hanno più opportunità dei ragazzi di entrare in grandi compagnie, per via di posti attribuiti esclusivamente alle donne (cose del calibro IBM) perché ricevono finanziamenti europei se hanno tot numero impiegati/dirigenti donne, il problema è che quel tot numero di donne è molto più alto in rapporto del numero di uomini nel settore, del tipo che per un posto da ingegnere uomo concorrono 40 ingegneri, per uno da ingegnere donna ne concorrono 2 e spesso non vengono presi per motivi personali (spostamento/soldi/altro). La cosa non mi sembra corretta e due ingiustizie sicuramente non fanno la cosa giusta, il punto qual è in tutto questo? che se si vuole ottenere una vera parità, le "azioni rosa" non possono essere fatte a valle, perché 1) il premio di un lavoro ben retribuito non fa ripensare alle ragazze già laureate di iscriversi in materie STEM e 2) non fa iscrivere le ragazze nuove perché quando snobbi le materie scientifiche fin dal liceo, di certo arrivate all'università non diranno mai "vabbè mi butto a ingegneria che sarà mai" e 3) favorisce solo le poche ragazze (che non aumentano tanto di numero) già iscritte che hanno intrapreso quel corso semplicemente perché le andava, e non certo per "l'incentivo".
      Quindi l'incentivo va fatto a monte, e sebbene possa concordare con te che non è tutta una questione di scelte personali, non si può negare che è proprio la che dobbiamo andare a fare qualcosa, dobbiamo chiederci perché le donne si iscrivono maggiormente in corsi dove il guadagno medio a pochi anni dalla laurea è più basso?
      Perché sono convinto che se si invogliassero le donne ad appassionarsi a certe materie, la situazione avrebbe una risoluzione molto più rapida.
      Ho anche esperienze dirette della cosa, so che non fanno testo statisticamente ma voglio condividerle ugualmente, la mia ex finito il liceo (scienze umane) gli insegnai un po' a programmare e lei si appassionò iscrivendosi a informatica (2 ragazze nella sua classe di 200 persone, quindi il mio semplice contributo ha aumentato del 100% le donne in una classe di informatica), se non ci fossi stato io, avrebbe fatto scienze politiche.
      È in primis il sistema scolastico che andrebbe cambiato.
      L'altra cosa che mi viene in mente, e di cui ne stavi parlando, gli uomini vanno più tardi in pensione, questo è uno dei fattori del wage gap, c'è da dire che ancora oggi le donne in italia (ma anche da altre parti) per legge possono accedere alla pensione anticipata un anno prima degli uomini, e qualche anno fa le donne accedevano alla pensione prima degli uomini, nonostante abbiano aspettative di vita maggiori, sta cosa bisogna chiarirla, perché è un fattore importante che non dipende dalla discriminazione.
      L'altro fattore che mi viene in mente è la maternità, e qui non saprei davvero come risolvere, perché si la paternità, ma comunque dalle statistiche anche della hay group si evince che è proprio dopo il parto che le donne tendono ad avere un rallentamento nella carriera, mentre gli uomini non ne sono affetti. E questo è un grande problema, che sinceramente non saprei come affrontare.
      Premesso che il wage gap non può azzerarsi del tutto (due gruppi casuali di persone accomunati da una caratteristica statisticamente è improbabile che abbiano esattamente lo stesso stipendio medio perché appunto i gruppi sono casuali, potrei tagliare l'italia in due parti da est ad ovest, in diagonale o a croce non beccherai mai lo stesso stipendio medio esatto, potrai ottenere che le donne avranno uno stipendio medio più alto) Già i 3 fattori sopra elencati (studi, pensioni e maternità) insieme ad un oscillazioni comunque non deterministiche, secondo me possono essere correlati e spiegare se non totalmente almeno in buona parte le differenze percentuali del wage gap.
      Che ne pensi?

    • @Lord_Great_Popo
      @Lord_Great_Popo 4 года назад

      @@WhatsupEconomy appunto come hai detto tu, non è facile da calcolare il *vero* wage gap, da quello di altri fattori sempre collegati ma che più che discriminazione diretta, si tratta di discriminazione indiretta (maternità, studi e pensioni) ma io suppongo che sia più piccolo di questi fattori sopracitati.