Comunque l'intervista è un video, non una live. Per acquistare il libro di Marco Lo Conte è presente un link d'affiliazione in descrizione in modo da poter supportare il canale senza spendere un euro in più del dovuto
@@nicolamombelli2988 ciao, potresti iniziare direttamente dai primi video. Nella sezione video del canale c'è un pulsante con il quale li puoi ordinare dal più vecchio al più recente
@Stop Truffeforex non c'è un vero e proprio ordine. Puoi fare come ha detto Lory o magari spulciare le playlist guardando l'argomento che ti interessa maggiormente
@@germanogirardelli guarda onestamente penso che con numeri del genere, qualunque sistema sia insostenibile, anche nel caso tutti i 105 pensionati avessero tutti la pensione privata chi è che manda avanti la baracca? Posso capire chi dice "tanto ci sarà l'automazione" ma siamo sicuri che basti questo a basta?
@@GioJonnhyK caro amico se io mi sono pagato tutta la vita la pensione tempo 40 anni perché non ci sono i soldi? Ah giusto i soldi sono già stati spesi e la pensione si paga con gli attuali contributi. Questo è l'errore, se tu paghi 40 45 anni e ti vengono a dire che non ci sono soldi, dove cazzo sono spariti? Perché poi non tutti i contribuenti arrivano alla pensione, o se ci arrivano la prendono per pochi anni. Quindi se su 100 persone 50 60 arrivano alla pensione, i soldi dove sono? Se li sono mangiati?
Il grosso problema, per me che lavoro in una realtà assicurativa/ previdenziale, è che le generazioni che lavorano da 10/15 anni non hanno lo stesso avanzamento dei loro predecessori e riescono a fatica a mettere da parte dei risparmi. È un circolo vizioso legato ai contratti e alla previdenza
Grazie di aver toccato il tema. Io ho 40 anni, sono un dipendente statale, ma sono preoccupato: è da quando andavo a scuola che sento dire i miei docenti "voi non avrete la pensione", ma in effetti la politica non parla di questo. Puoi fare un video su come scegliere il fondo pensione?
Forse ti conviene cercare un consulente finanziario e pianificare in base alle tue necessità. Il consiglio potrebbe essere cercarne uno indipendente, quindi che non lavora direttamente per un ente che vende prodotti, ti chiedrà una parcella sicuramente, ma per argomenti del genere è meglio rivolgersi a professionisti.
@@edoardoRss Esatto. Anche perchè non ha senso pianificare una pensione "d'oro" e poi rischiare di non mangiare pranzo oggi, le cose si devono creare in modo cosciente e completo. E questo in molti non lo capiscono.
Caspita! Ho appena visto che su facebook non pubblichi da anni! Speravo, invece, di trovare proprio questo video e poterlo condividere sul mio profilo perché in quel modo sono certo che lo vedrebbero moooolte più persone rispetto a se condividessi lo stesso video tramite link youtube
Ho una domanda: "incentivare" a fare ciascuno per sé non potrebbe rischiare di affondare ancora di più nel pantano il problema delle pensioni in un qualche modo? Se oltre alle tasse, si inizia a pagare il proprio fondo pensionistico, e i soldi che si usano per entrambe le cose sono in quantità finita, questo significa che chi è giovane e lavora, sosterrebbe non solo gli anziani, ma anche lui stesso, e quindi il doppiodegli sforzi. È un certo peso individuale no? Perciò si andrà (presumibilmente) sempre di più verso un sistema in cui quasi nessun giovane vorrà un metodo di previdenza sociale pensionistica collettiva. È veramente questo quello che vogliamo per il futuro? Non vuole essere un giudizio negativo nei confronti di questo video, è tutto molto sensato e condivisibile, ma mi fa un po' specie l'idea che ognuno sia per sé anche da vecchio, io ho 21 anni, e in un qualche modo cerco di combinare qualcosa col mio futuro, ma a 70 anni chi non riesce a mettersi da parte niente che deve fare? Un minimo di previdenza sociale collettiva credo ci vorrebbe. PS: capisco che non è il focus del video, che era focalizzato proprio sul singolo individuo, ma ci potrebbero essere dei tentativi di soluzione realistica per la situazione a livello sociale più ampio? Edit: grazie del video è stato molto interessante e ben fatto!
La mia pensione se l'è mangiata la generazione che ora mi consiglia di fare un fondo pensione. Il mio stipendio mi serve per arrivare a fine mese. E poi, faccio un fondo pensione con il rischio che, al momento del bisogno, un qualche governo me lo tassi? Quando sarò in pensione farò massa e diverró un problema sociale. Questo è il mio obbiettivo.
Beh, ha ragione, se non fosse che a noi giovani non è concesso cominciare a costruircela non avendo mezza possibilità di lavoro in questo paese. Non credo che noi 30enni avremmo mai il lusso di andarci in pensione, specie se a 30 anni ancora un lavoro (non dico fisso ma UN lavoro) non lo troviamo, nonostante università esami di stato e quant'altro.
Sicuramente! ricordati di sfruttare la deducibilità, versando dei soldi volontariamente sul fondo che in parte ti torneranno indietro con la dichiarazione dei redditi.
Purtroppo finché avremo il sistema pay-as-you-go saremo sempre in pericolo. Molto meglio avere pensioni private obbligatorie integrate con contributi o sussidi pubblici (come top-up delle contribuzioni oppure come sussidio pubblico integrativo quando si è in pensione). Questo è approssimativamente (la pensione statale in alcuni paesi è ancora basata sul modello payg) il sistema in molti paesi del mondo inclusi tre paesi socialmente considerati inclusivi e progressisti come la Danimarca, i Paesi Bassi e l'Islanda (questo come risposta agli eventuali "eh ma i miei soldi finiscono alle banche capitalismo cattivo", pensiero di chi non capisce che tanto con il sistema attuale non avrà proprio nessuna pensione). Il sistema con top-up era invece stato proposto in Nuova Zelanda negli anni 90 ma bocciato in un referendum (sempre per le dinamiche suddette) e alla fine sostituito con il kiwisaver, un programma volontario, mantenendo intatta la pensione pubblica (però questa finanziata da fiscalità generale e uguale per tutti) integrata da un fondo di investimento pubblico che dovrebbe mano a mano integrare sempre di più le spese pensionistiche. Simile sistema in Canada (però basato sui contributi e forse più complesso).
Il grosso problema è che io sto pagando. Che in busta paga ogni mese mi detraggono roba che serve per pagare la pensione. Quei soldi mi torneranno mai indietro?
Solo in parte. Invece i pensionati attuali ricevono, nella maggior parte dei casi, più di quanto hanno versato. È in atto un meccanismo redistributivo tra generazioni, dalle più giovani e povere alle più vecchie e ricche.
@@saulobuonuomo6150 comprensibile. Ma dall'intervista e dall'opinione, aspettarsi la "pensione per diritto" sia una cosa da sfaticati. Non è che uno se l'aspetta per grazie di Stato che deve pensare a noi per la bontà di cuore. È che sto pagando
Se rimane il contributivo, dovresti riuscire a recuperare i tuoi contributi se sopravvivi fino almeno alla aspettativa di vita; sempre che non hai molti contribuiti versati ed allora avrai un contributo di solidarietà da pagare
Ovviamente no, ma puoi sempre avere la magra consolazione di star facendo una buona azione caritatevole verso milioni di anziani e verso i tuoi parenti in pensione a cui vuoi bene. La generosità è una virtù.
Si può dire che la parte più povera della società (giovani) paga per mantenere ricca la parte più benestante del paese (anziani)? Non capisco perché i miei coetanei non se ne interessino
Perché a scuola non si parla di questi temi. Se le vuoi sapere queste cose te le devi andare a cercare, e si sa... l’umano è un essere pigro. Non faremo niente finché non falliremo per davvero, solo che non sappiamo se ci troveremo ad un punto di ritorno o non ritorno...
Attento perché ti stanno facendo credere il falso. Dove sono questi anziani "ricchi"? Tu li vedi? E perché non vedi una società in cui la forbice fra chi guadagna somme enormi e chi invece campa con due soldi sta aumentando?
Quoto Mauro. E' possibile che un giocane si faccia abbindolare così con frasi fatte senza provare a capirle? I vecchi hanno pagato a loro tempo, e se prendiamo quelli che non hanno pagato....allora prendiamocela con loro, non con tutti! Qui vi fanno fare la guerra tra i poveri e vi fanno credere che le pensioni siano un diritto abusato, poi la sanità, la scuola... Tutte queste cose sono "lussi" da togliere, poi però ci sono persone che guadagnano quanto una nazione o legalmente eludono le tasse e quello va bene. Quelli che andranno in pensione con 550 € al mese tra 45 anni lavorati, non saranno certo quelli che prendono 10.000 € al mese seduti dietro ad una scrivania, fatevele 2 domande. E magari quelli che avranno la pensione contributiva di 20.000 € al mese sono dipendenti statali che non hanno mai fatto un tubo tutta la vita (Vespa e Fazio prendono 1 milione di € l'anno dalla RAI; il Generale che in Calabria doveva fare il piano Covid "non lo sapeva"; chi ha fatto fallire Alitalia si è preso buonuscite milionarie...)
@@maurom9654 È matematica, se non ricordo male chi ha più di 60 anni ha visto il suo potere di acquisto crescere lievemente da dopo la crisi finanziaria, tutti gli altri no. Non è questione di scontro generazionale, è questione di scelte politiche votate al consenso di breve termine.
@@makc9734 Pensi che riescono a far credere a questi ragazzi persino che: "abbiamo vissuto al di sopra delle nostre possibilità" (sottintendendo con ciò che è arrivata l'ora di rimediare allo "scialaquo"...). E, di grazia, quando? Forse quando il pil era a livelli cinesi (6, 7%) e il debito al 40? Siamo in presenza di una gigantesca falsificazione dei dati.
Fatto chiaro che la politica è l'arte del momento e nessuno si tirerebbe la mazza sui piedi modificando il sistema pensionistico sarebbe corretto cambiare il nome della detrazione in busta paga che non è più ai fini pensionistici (del lavoratore che la sta pagando), bensì è una tassa varia che serve per ripagare un debito generico. Concordo pienamente con il dovere di crearsi da soli una pensione privata ed è chiaro che è una sconfitta costituzionale enorme. L'amara verità è che: Stipendio lordo - Tasse pensionistiche (non per te) = Stipendio sovratassato
Ma basta! Lo stato si trattiene il 40% del mio stipendio mensile e devo pagare mutuo, auto, figli, cibo... E come vivo oggi? Pane e acqua? La moglie non lavora con 3 lauree. Faccio la carità per pagare la pensione integrativa. Oh, basta!
Avere famiglia, autoveicoli e casa sulle proprie spalle oggi senza un lavoro fisso con un bello stipendio è un letteralmente un suicidio ed una scelta poco lungimirante
@@finmat95 l automobile serve per andare al lavoro, data la scarsa disponibilità e qualità di mezzi pubblici (e poi serve anche per attività non lavorative).. Senza casa la vedo dura, nel XX secolo è un po' ostico essere senza utenze elettriche, acqua e gas.. La famiglia è opinabile..
Da me al lavoro c'è gente che ha dedicato 10 ore al giorno per 40 anni a fare il carpentiere ed ora che sn prossimi alla pensione nn ci vogliono andare perché se no a casa nn sanno che cosa fare....
@tekno 4raverz tante ore lavorate = tanti contributi non è sempre valido, molti liberi professionisti tra gli anni 90 e primi 2000 hanno lavorato in nero non versando niente. Non tutti ovviamente, e comunque andare in pensione più avanti con l'età con il sistema contributivo corrisponde anche ad avere una pensione più alta.
Ho visto ieri il film Umberto D. , diciamo che in Italia è sempre un tema che ritorna. Più che di diritto vorrei quantomeno restituito il mio montante contribuito rivalutato all'inflazione. I fondi pensione privati italiani non hanno avuto scandali, ma mediamente hanno generato rendimenti pietosi, se non addirittura negativi.
Tema interessante. Purtroppo i prodotti di previdenza privata sembrano piuttosto non convenienti. Forse come diceva l'ospite anche a causa di una tassazione che in questo caso è poco sensata.
qualche appunto. 1_ ha senso obbligare le persone ad andare in pensione? se uno vuole continuare a lavorare fino ad 80 anni quale è il problema? soprattutto adesso che non ci sono abbastanza lavoratori nuovi per rimpiazzare quelli che vanno in pensione. la pensione è comunque una percentuale dello stipendio per cui ha senso anche per gli anziani continuare a lavorare in modo da portare a casa stipendi più corposi. 2_ ha senso trattenere i tributi dalle pensioni in modo da costringere le persone a votare meglio. se uno dai 18 anni in poi vota male, quando poi diventa vecchio la trattenuta sulla pensione sarà conseguenza di anni di cattivo governo. i vecchi pensionati che adesso si lamentano dei tributi sono gli stessi che hanno per anni votato berlusca e company.
1) E' pieno di persone che hanno una attività e continuano a lavorare lo stesso, inoltre è il contrario di quello che dici, c'è una lunghissima fila che vuole quel posto di lavoro, e quello stipendio! Cmq l'uscita dal lavoro è mooolto flessibile, quando arriva l'obbligo vuol dire che hai già sforato di un bel po o sono lavori delicati. 2) Perchè basta un governo del tubo che non hai manco votato per mandare all'aria 40 anni di governi buoni! Vedi le riforme delle baby-pensioni o tangentopoli, a mandare tutto all'aria è un attimo. E visto che hai citato il nano, le cose sono andare male anche per chi non lo ha mai votato, si chiama democrazia.
Stia sicura che nessuno ha mai votato sbagliato o il governo sbagliato, semplicemente tutti i governi da destra, sinistra, su, giù e là di là erano e sono sbagliati 😂 Il sistema democratico è fatto di proposte e opposizioni e quando si decide vuol dire a grandi linee che la maggioranza di tutti questi hanno raggiunto un accordo e votato a favore. Quando mai arriverà un governo deciso a rivoluzionare questo paese come dio comanda mi creda che non durerà molto: sono troppi gli interessi dei singoli cittadini e del sistema corrotto e il malcontento e la propaganda sciacalla farà saltare tutto il bel programma in pochi anni... 😅 Per favore: nel 2020 siamo ancora ridotti alla "guerra" tra comunisti e fascisti, auguri 👋🏻
@@Kjosul Qualunque governo è stato mandato lì dai cittadini, o al massimo non è stato tolto dai cittadini. A prescindere dalle nostre idee politiche, i partiti seduti sulle poltrone sono legittimate da milioni di voti alle urne di italiani che hanno fatto una scelta. Basterebbe far cambiare idea agli italiani per far cambiare i governi.
Non c'è nessun problema, basta che continui a fare 2 cose. 1) continui a garantire la produttività che aveva prima se lavora come dipendente 2) non richieda alcun aiuto economico pubblico, tanto meno la pensione Allora puoi lavorare anche fino a 100 anni
@@makc9734 ecco il punto: gli italiani non cambieranno mai idea. Come ho già detto: nel 2021 siamo ancora con l'idea di base dei fascisti contro comunisti 😂 altri buoni ideali: evadere il fisco, lavorare a nero, lamentarsi, dare la colpa agli altri, usufruire del bus senza biglietto, essere raccomandati e tante altre cose. Con questi bei ideali quali politici dovrebbero mai rappresentarci? 😂🤦🏻♂️ E quando mai arriverà quello veramente intenzionato a sistemare tutto non durerà molto: andrà contro a troppi degli interessi di ogni singolo cittadino
Con questo Stato scassato c'è da aspettarsi solo il peggio. Giù le mani dai soldi dei lavoratori! Se non riuscite a garantire una pensione dignitosa, riducete i contributi e fate come negli Usa dove ognuno se li investe come crede
@@finmat95 intanto loro fra 30 anni non saranno il Burundi come noi. Proprio brutti. È giusto che almeno chi lavora e bene si possa salvare per i cazzi sua.
Video sicuramente interessante, però sinceramente mi permetto di fare due critiche: 1) la pensione È un diritto, per il semplice fatto che io la pago ogni mese dalla busta paga 2) se si dice (la faccio breve) "così non va bene", bisogna dare anche dei suggerimenti concreti. Il suggerimento del fondo pensionistico privato, sicuramente può essere un'opzione. Ma sarebbe ottimo approfondire la cosa con senso critico (come fai assolutamente spessissimo) per aiutare poi a scegliere, così da rendere veramente un servizio. In ogni caso ottimo video, ma appunto sarebbe opportuno andare avanti nel tema trattando possibili soluzioni e consigli in un secondo video
Parlare di pianificazione finanziaria in un video è semplice, ma anche poi cadere nella banalità. Per avere una corretta pianificazione sono necessarie competenze che si possono acquisire o pagando un professionista o studiando, tutto quello che si può dire in un video non sarà mai sufficiente, perchè comunque ogni caso è a parte. La critica al concetto "la pensione è un diritto" è rivolta a persone che nella vita o hanno lavorato con discontinuità o hanno lavorato in nero, quindi si ritrovano un monatante contributivo molto basso; per ora una pensione minima viene garantita per anzianità, ma in un futuro questa decisione potrebbe risultare non più sostenibile o si potrebbe decidere di abbassare la quota della pensione minima.
Ci sono stati altri video sul canale più approfonditi sul tema. 1) Hai ragione. Ma non prendiamoci in giro, lo scopo è dare la pensione il più tardi possibile e con la cifra più bassa possibile, un escamotage per "darla senza darla". 2) Ci sarebbero molte idee, più o meno valide, ma in tutte serve il capitale. Se uno guadagna zero non potrà mai farsi una pensione a parte o fare investimenti saggi, e questo vuol dire nascondere la polvere sotto al tappeto. Poi ci sono da aggiungere tutti i periodi dove il "lavoro flessibile" crea buchi nei versamenti e nel poter tirare a campare. Insomma, bisognerebbe partire dalle basi per poi approfondire veramente.
Solito video superficiale, anche un po marchettaro. Sul siti dell'INPS, come hai segnalato, sono anni che esiste "La mia pensione futura" dove è scritta l'età/data presunta di pensione, importo annuo lordo e % rispetto allo stipendio. Non è perfetto, ha dei blocchi nel caso ci siano dei lavori misti come pubblico e privato ecc, ma esiste, da anni, e fa esattamente quello che voi criticate. Inoltre è molto più utile di quello delle pensioni complementari che danno gli stessi dati ma in base ai presunti guadagni del fondo, tutti da vedere, e degli sgravi fiscali. Sì, perchè anche qui si negano gli incentivi statali, dove invece sono immensi (per ora, appunto, ma tra 40 anni?) sia sulla tassazione che deduzioni che imposta sul capitale ecc. Talmente alti (a differenza di quel che pare esser detto nel video) che difficilmente a regime potranno essere mantenuti, o cmq potrebbero diventare un rientro di spesa pubblica importante... Lascio perdere le questioni morali, quanto detto è pura economia, perchè se andassimo a vedere le cose da un punto di vista sociale, forse chi guadagna di più, prende pensioni più alte e dovrebbe contribuire di più sulle pensioni basse. E diciamocelo, un muratore non deve andare in pensione a 70 anni, un professore magari può. E se uno guadagna 20.000 € al mese nette di pensione, magari vivrebbe bene anche con 15.000 €, mentre uno che ci va con 550 € dopo 43 anni di contributi versati.... Anche questo è importante, il confronto con l'ultimo stipendio, al 50% (attualmente è già al 66%), è fatto con tutti i contributi versati, se si perde il lavoro durante questi anni, specie all'ultimo, la condizione peggiora.
@@makc9734 Si? Il tizio che What's app economy ha intervistato? Pronto? Ciò mi fa capire il livello d'attenzione con cui lo hai guardato il video e la qualità del tuo commento.
@@redcrown5070 E chi lo conosce Lo Conte!! E' un giornalista semi sconosciuto, se non sei più preciso pensavo fosse un commento da bimbominkia-complottista che mette Conte il PdC o il covid in ogni frase. Difatti il tuo tono e i tuoi argomenti sono quelli. "marchettaro" vuol dire fare marchette, pubblicità. E ti sei fermato solo alla prima riga vedo. Cmq sì, Lo Conte ha fatto pubblicità, ma legittima, ha scritto un libro ed è normale che cerchi di pubblicizzarlo. Se però avessi capito quanto ho scritto, la frase era riferita a What's app economy che ha fatto un brevissimo video senza dire nulla, probabilmente per pubblicizzare questo libro e basta. E ha fatto bene, è una politica di marketing, così inizia a portare ospiti e a far crescere il canale, magari mettendo le basi per collaborazioni più serie future. Questo non toglie che sia una marchetta, anche se fosse gratuita. Se segui il canale da un po dovresti sapere che il tema pensioni è già stato toccato più volte, qui non si è detto nulla di nuovo...e se vogliamo, nulla di nulla. Impara a essere più educato e a entrare nel merito delle questioni, forse non verrai trattato con sufficienza o direttamente ignorato.
Comunque è assurdo che con tutto quello che mi viene detratto ogni mese in busta paga devo ancora preoccuparmi di creare una pensione integrativa (e quindi versare altri soldi)... 😞 Sarebbe interessante un confronto con i sistemi pensionistici degli altri paesi, e vedere come gestiscono la cosa.
Plausibilmente la mia pensione sarà una miseria altro che 50% dell'ultimo stipendio (stima fattami da un agente di nota compagnia assicurativa). Vorrei capire pensione INPS + pesione integrativa che tutti ci spingono a fare probabilmente sarà sempre una miseria. Quindi in futuro il tenore di vita sarà sicuramente peggiorativo. A questo punto visto che con la stagnazione finaziaria/economica (per non dirla in maniera pessimistica o offensiva) che garantisce rendimenti bassisimi le assicurazioni private avranno rendimenti vicini allo zero con in più il rischio di perdere il capitale. La pensione sarà comunque un problema. Attendo qulcuno che affronti veramente il problema non venditori di pensioni private.
@@WhatsupEconomy Quindi insostenibile. Con gli attuali stipendi italiani già pagando le tasse arrivi ad avere uno stipendio netto risicato o insufficiente, se ci vuoi aggiungere la pensione privata addio.
Ma la legge Dini del 1995, non diceva che tutti quelli che iniziavano a lavorare dopo il 1995 cominciavano a pagare la pensione contributiva? Se e così uno cerca di lavorare fino ad un età lavorativa, in base all’aspettativa di vita del proprio paese e da quando ha iniziato a lavorare. Cosi può essere sicuro di avere un fondo pensione personale decente per tutta la vecchiaia
La legge dini permise a chi aveva già 16 anni sotto il retributivo di andre poi col retributivo. I primi contributivi li abbiamo avuti negli ultimi 6/7 anni. Infatti delle pensioni in essere sono ancora in maggioranza retributive.
@@marcobonesi6794 si ok e normale, ma col passare del tempo tra 30-40 anni sarà la contributiva a prevalere, infatti si stima che nel 2050 lo stato ridurrà la propria spesa pubblica destinata alle pensioni in quanto non dovrà (o poco) far trasferimenti per il retributivo
@@federicoschenetti5525 si ma nel frattempo avrai depauperato una generazione di lavoratori che dovrà provvedere tramite anche alla tassazione generale per garantire le pensioni ancora in essere retributive. L'unica è un ricalcolo retroattivo al contributivo. E dovrebbero ringraziare perché hanno preso in molti casi importi superiori del 50% rispetto ai propri contributi fino ad adesso grazie a quella barzelletta del retributivo.
@@marcobonesi6794 anche.. poi depauperato oh aspetta, e vero che chi lavora oggi paga sia la sua contributiva che la retributiva attuale.. ma questo ti da un minimo di sicurezza che potrai avere la tua pensione, al massimo non ti farai 40 anni di contributi te ne farai 45.. così da avere in più alla alla fine (penso che prendere anche una pensione di 750-1000€ possa essere più che sufficiente, poi gli anziani non fanno delle grosse spese)
@@federicoschenetti5525 un cazzo. L'unica cosa che una persona ha diritto è avere una pensione congrua ai suoi contributi. Noi siamo vecchi come la Germania ,eppure loro spendono l'11% del pil in pensioni. Noi il 17%. Loro però hanno sempre avuto il contributivo e un'età per la pensione stimata sempre in base all'aspettativa di vita(mai 39 anni con 15 di lavoro). E hanno anche dovuto regalare contributi ai lavoratori della ex Ddr. Che razza di sicurezza darebbe il sistema pensionistica già ai 40 enni? Fra 10 anni quando la generazione del boom economico andrà in pensione dovremo aumentare la pressione fiscale al 70% per mantenere tutti questi pensionati,togliendo letteralmente il cibo dai figli e nipoti per darlo ai nonni.
Immagino che i minimalisti nemmeno avvertirebbero un calo così drastico(50%) delle proprie entrate. Forse il problema è di chi ha uno stile di vita eccessivamente consumistico?
Bisognerebbe cominciare a dire che l'ormai celebre affermazione: "l'INPS ha i conti in rosso" è una cagata pazzesca (direbbe il buon Fantozzi). L'INPS incassa molto più di quel che spende per erogare le pensioni, e se i suoi conti sono "in rosso" (come se fosse una azienda privata, ma figuriamoci) lo sono perché questo istituto si fa carico di spese che altrove sono a carico della fiscalità generale. Il vero problema non è naturalmente questo, ma è l'abnorme debito pubblico, e su quello bisognerebbe discutere, senza sviare il ragionamento secondo i soliti canoni della dottrina liberista di cui questo canale è portavoce.
Tu mi sai dare una indicazione attendibile di quanto l'INPS incassa e quanto spende ? E come questi soldi vengono spesi ? Magari hai ragione, ma smanio dalla voglia di sapere se sono dati attendibili. E se non fossero ufficiali, come fai a conoscerli ? Sono allergico ai cospirazionisti ma magari tu sai cose che io non so.
@@davidshine7735 Ad esempio qui www.michelesantoro.it/2017/11/spesa-per-le-pensioni/ trovi qualche indicazione. Ripeto però che il problema non è questo, ma è il debito pubblico. L'INPS non è una azienda privata, e dire: "ha i conti in rosso" è un non - senso. Certamente i conti sono in rosso, ma lo sono in quanto lo sono i conti dello stato. Si discuta allora, ripeto ancora, del debito pubblico, senza sviare il discorso e senza andare ad impelagarci in argomenti che non hanno nulla a che fare con l'oggetto in questione.
@@maurom9654 Grazie per il link. Assumendo che sia veritiero il problema non è solo la pensione ma il welfare in generale. Generalizzo perché entrambe le cose, pensioni + aiuti economici di varia natura, sono dei diritti acquisiti. Inoltre ad oggi i contributi INPS non vanno a crearmi un conto corrente pertanto le vedo come delle tasse. Tirando le somme bisognerebbe limare tutto il welfare, non solo le pensioni. Per quanto al debito pubblico non puoi eliminarlo dall'equazione, bisogna avere un bilancio positivo e pagare sto debito, almeno in buona parte. Per quanto al fatto che l'INPS non sia un'azienda ok, ma il settore pubblico ha il dovere di chiudere i bilanci in pareggio, altrimenti entri in una spirale e scarichi il problema su figli e nipoti. Se li stato spende più di quello che incassa deve chiudere i rubinetti, snellire l'apparato burocratico non necessario, limare il welfare, etc...
@@davidshine7735 Il discorso è ovviamente molto complesso... Mi limito a due osservazioni. Il "welfare" è un termine molto generico che non comprende soltanto gli aiuti ai bisognosi (spesso sottintesi con i nullafacenti...), ma tutta una serie di interventi pubblici, diciamo, "a sostegno". Ad esempio in Italia è molto alta la cifra che va sotto la categoria di "aiuti alle imprese": anche questo è welfare? Sotto certi aspetti lo è. Il debito pubblico non è certamente sanabile con i tagli ai servizi, che tra l'altro indebolirebbero ulteriormente la già depressa domanda interna. Il nostro paese è in avanzo (primario) praticamente da 30 anni e senza che questo abbia effetti positivi sul debito. Quindi no, sono i numeri a dirci che questa strada non è percorribile. Nella storia, abbiamo visto, le cifre abnormi del debito che si formano dopo particolari periodi (guerre, depressioni economiche etc.) vengono abbattute in due modi fondamentali. Con una tassazione fortissima (ad esempio negli USA alla fine della seconda guerra mondiale l'imposta sulle successioni era del 90%), e con l'inflazione. Altre strade non mi risulta ci siano o almeno siano percorribili.
@@maurom9654 io come welfare intendo tutto ciò che è, per così dire, un regalo / concessione che lo stato fa a qualcuno, se io ho lavorato tutta la vita in nero anche una pensione da 200 euro è un regalo. Pertanto si, se un'impresa privata necessità di denaro pubblico per poter sopravvivere trattasi di welfare, la domanda è se è meglio pagare l'impresa e mantenere il lavoro o se farla saltare e pagare i sussidi agli ex dipendenti. In un sistema più concorrenziale tali aziende soccomberebbero. Della serie, Alitalia andrebbe liquidata. Le aziende con maggior potenziale andrebbero agevolate. Per quanto ai servizi ed alla domanda interna mi risulta che l'Italia sia seconda solo alla Francia quanto a dipendenti pubblici pro abitante. Ammetterai che in certi settori c'è molto da sforbiciare. Preferirei si eliminasse il superfluo e si pagassero i debiti verso le imprese, magari abbassando un po' le tasse ... Una volta tanto sarà il dipendente pubblico a tirare la cinghia e non l'operaio .... Sempre di domanda si tratta. Per quanto a tirarsi fuori da una situazione come questa tu hai citato 2 tecniche da usare simultaneamente, io sapevo che a queste due si aggiungeva il taglio alla spesa improduttiva. Grazie mille per le risposte, sicuramente educative
@@finmat95 è sbagliato che te li levano in primis. La pensione pubblica in Italia come in giro per il mondo, non si basa sul far crescere i tuoi soldi attraverso investimenti che danno un ritorno superiore all’inflazione, e perciò un profitto netto a 65 anni; si basa invece sul ripagarti una somma nettamente maggiore a quella che hai pagato per i 40 anni di lavoro, e per pagarli utilizza le tasse pagate di coloro che ancora lavorano. Tu per i prossimi anni che lavorerai non pagherai per la tua pensione, pagherai per la pensione di chi già ci sta in pensione. Sono i tuoi soldi e per principio dovresti tenerteli e scegliere tu come meglio utilizzarli. Se decidi di aprire un business con la pensione, o se fai un grande investimento per i tuoi figli, o se li tieni in fondi azionari, o se ti compri casa, dovrebbe stare a te, presumere che il governo sappia meglio di te come soddisfare le tue necessità è ridicolo.
Io verso contributi dal 1989, al momento ho 47 anni e facendo un prospetto attraverso l’app dell’INPS andrei in pensione nel 2039 con 1300 euro l’ordi, oppure nel 2043 con 1500 lordi. Premetto che i miei stipendi sono sempre proporzionati agli assetti di mercato garantendo al sistema pensionistico un contributo in linea con i fabbisogni. Detto ciò trovo questo video un po’ propagandistico perché, anche se condivisibile, rimarca una proiezione strumentale nella sua sintesi. Anch’io comunque investo in un fondo pensionistico attraverso un prodotto bancario, ma di certo non posso investirne dei risparmi che secondo il tuo ospite presumibilmente a lungo termine, se risparmi esistano ancora per chi ha da affidarsi solo su uno stipendio, che proprio per l’incertezze che caratterizzano questa epoca ogni situazione può ritenersi precaria. Sempre in questo video sento parlare di quanto gravi sul debito il meccanismo provvidenziale, ma nello stesso tempo sento parlare di espansione fiscale per i giovani, come se il problema di questo paese impantanato nell’evasione o elusione fiscale, nella burocrazia, nella collusione e nella paralisi della giustizia fosse chi avrebbe diritto alla pensione dopo aver per anni, come me versato contributi...ma siete usciti di senno?! Ora capisco che l’economia è una scienza ma non dimentichiamo che là centralità è l’essere umano è non i mercati. Non amo l’assistenzialismo ma neanche il cinismo con cui si strutturano le logiche bancarie. Sono a favore dello Stato prolifero ma che comunque non esclude nessuno, perché oltre ai corrispettivi contributivi, esistono pensioni sociali e di invalidità!
no. Semplicemente quando avremo più pensionati che lavoratori nei prossimi anni sarà impossibile mantenere un sistema a ripartizione come il nostro. Anche con il contributivo. Quindi le pensioni dovranno essere progressivamente tagliate. Scordati quindi quelle cifre .Oppure i lavoratori dovranno essere spremuti con trattenute sempre più corpose se non si taglieranno.
@@marcobonesi6794 questo lo avevo capito e che da anche la farsesca attenuante a l’invasione a cui siamo assoggettati. Però io ho sentito indicare il debito chiamando in causa il sistema pensionistico, come se fosse quest’ultimo il fattore scatenante. Io non voglio polemizzare e tanto meno intavolare un dibattito politico, anche perché a quanto ho capito il 99% degli iscritti e non la pensano in maniera opposta alla mia, di conseguenza rimango fedele ai principi del creatore di questa esperienza in quanto sono interessato a comprendere le dinamiche economiche e finanziare, e che ringrazio, ma ciò non toglie che ci sono delle motivazioni alle quali si deve far riferimento per la scarsa natalità in questo paese.
@@cristiancapuano3081 ma guarda ,dati alla mano , la compensazione degli squilibri pensionistici dovuta al retributivo e ai pensionamenti troppo presto rispetto all'aspettativa di vita è la voce principale su come abbiamo accumulato i 2400 mld di debiti pre covid. 2 anni fa l'università di Pisa stimo a ribasso che le pensioni hanno influito un buon 40% circa sul nostro debito pubblico. È difficile fare una stima precisa perché i dati sono incompleti.
Intanto nel periodo di covid certi politici hanno ricominciato a prendersi certe pensioni d'oro aaaaah che bello poi sentirsi dire che bisogna guadagnarselo la pensione
@@finmat95 certo, per questo i principali fondi d'investimento ci stanno mettendo centinaia di milioni di dollari, ne sai sicuramente di più tu su come gestire il denaro che loro.
Certo, cosa vuoi che ti dica un economista che gioca coi soldi come fossero operazioni matematiche, nonostante tutti i precedenti se si farebbero fondi pensione di massa i pescecani ci si butteranno sentendo odore di sangue, solo quando dopo che accadrà questo, vedremo pile di anziani che dovrebbero essere in pensione in mezzo alla strada o a farsi bonificare soldi dai propri figli e nipoti lavoranti solo chi ha figliato tanto avrà il culo coperto. Si in ogni caso pensioni e lavoro vanno a braccetto, certo che questo baratro è proprio profondo e poi chi ha mai preso 2000€ di stipendio già tanto che prendevo 850€, marchettaro Der chezzo.
Succede quello che dici tu se affidi i tuoi soldi alla banca o al fondo che hanno la locandina più colorata, o se firmi cose senza leggere e basandoti sul sorriso di chi ti mostra le carte. I fondi pensioni sono ben gestiti, e quelli di categoria sono pieni di soldi già adesso
Comunque dal tuo commento si capisce ben poco. Non riesco a capire cosa tu voglia dire. Inoltre la "fredda e cattiva" matematica non sbaglia, il nostro sistema é insostenibile. E mi spiace se prendi 850 euro ma non c'entra col discorso generale
@@germanogirardelli certo entrare nei pensieri degli altri è difficile bisognerebbe fare un botta e risposta troppo lungo, la teoria è gli ideali sono una cosa poi c'è il fattore umano, e l'occasione fa l'uomo ladro, te lo dico dai miei quasi 40anni di fruitore di fatti quotidiani, non so la tua età ma se hai meno di 25 anni beata gioventù che non è ancora disillusa o arresa.
@@battagliacom eeeeh sempre così tu sei il più furbo a te non ti fregano io sono solo un pollo e tu no, quanti anni hai? E che esperienze finanziarie hai avuto, o ne hai in corso?
Ma scusa, in questo caso il problema è l'intervento, che cazzo centra il capitalismo? Caso mai il problema in questo caso è lo stato non il libero mercato
Comunque l'intervista è un video, non una live. Per acquistare il libro di Marco Lo Conte è presente un link d'affiliazione in descrizione in modo da poter supportare il canale senza spendere un euro in più del dovuto
Ciao capo, sono nuovo sul tuo canale e non so da dove partire a guardare i tuoi video. Potresti fare un playlist: “parti da qui” ?
Grazie!
@@nicolamombelli2988 ciao, potresti iniziare direttamente dai primi video. Nella sezione video del canale c'è un pulsante con il quale li puoi ordinare dal più vecchio al più recente
@Stop Truffeforex non c'è un vero e proprio ordine. Puoi fare come ha detto Lory o magari spulciare le playlist guardando l'argomento che ti interessa maggiormente
Ma quello è un bel pc 🧐
L'ho fatto grazie a voi 😍
Ma tutte quelle luci non distraggono?? Io già solo con il mouse luminoso impazzivo.
Ti ho scoperto da qualche mese e ti seguo costantemente e con piacere...Complimenti per i temi trattati nel tuo canale
Video crudele, ma purtroppo vero. Nella politica italiana c'è una finestra di Overton spaventosa per certi temi
Nel 2050 sono previsti 105 pensionati ogni 100 lavoratori, sostenibilità goes brr proprio
Vaglielo a spiegare. Magari si potesse avere un sistema piú simile a quello americano
@@germanogirardelli guarda onestamente penso che con numeri del genere, qualunque sistema sia insostenibile, anche nel caso tutti i 105 pensionati avessero tutti la pensione privata chi è che manda avanti la baracca? Posso capire chi dice "tanto ci sarà l'automazione" ma siamo sicuri che basti questo a basta?
Il vero problema non è quello. Il problema è come funziona il sistema, non la sostenibilità. Sarebbe sostenibile, se non funzionasse così di merda
@@youwinthis3560 macheccazzodici!
@@GioJonnhyK caro amico se io mi sono pagato tutta la vita la pensione tempo 40 anni perché non ci sono i soldi? Ah giusto i soldi sono già stati spesi e la pensione si paga con gli attuali contributi. Questo è l'errore, se tu paghi 40 45 anni e ti vengono a dire che non ci sono soldi, dove cazzo sono spariti? Perché poi non tutti i contribuenti arrivano alla pensione, o se ci arrivano la prendono per pochi anni. Quindi se su 100 persone 50 60 arrivano alla pensione, i soldi dove sono? Se li sono mangiati?
Il grosso problema, per me che lavoro in una realtà assicurativa/ previdenziale, è che le generazioni che lavorano da 10/15 anni non hanno lo stesso avanzamento dei loro predecessori e riescono a fatica a mettere da parte dei risparmi. È un circolo vizioso legato ai contratti e alla previdenza
Ormai non c'è giorno che passa in cui non vengo schifato dalla politica. Si è costretti, tristemente, a pensare in maniera egoistica per sopravvivere.
Grazie di aver toccato il tema. Io ho 40 anni, sono un dipendente statale, ma sono preoccupato: è da quando andavo a scuola che sento dire i miei docenti "voi non avrete la pensione", ma in effetti la politica non parla di questo.
Puoi fare un video su come scegliere il fondo pensione?
Concordo, sarebbe molto utile un video su quali opzioni sono le migliori
Forse ti conviene cercare un consulente finanziario e pianificare in base alle tue necessità.
Il consiglio potrebbe essere cercarne uno indipendente, quindi che non lavora direttamente per un ente che vende prodotti, ti chiedrà una parcella sicuramente, ma per argomenti del genere è meglio rivolgersi a professionisti.
@@edoardoRss Esatto. Anche perchè non ha senso pianificare una pensione "d'oro" e poi rischiare di non mangiare pranzo oggi, le cose si devono creare in modo cosciente e completo. E questo in molti non lo capiscono.
Caspita! Ho appena visto che su facebook non pubblichi da anni! Speravo, invece, di trovare proprio questo video e poterlo condividere sul mio profilo perché in quel modo sono certo che lo vedrebbero moooolte più persone rispetto a se condividessi lo stesso video tramite link youtube
Ho una domanda: "incentivare" a fare ciascuno per sé non potrebbe rischiare di affondare ancora di più nel pantano il problema delle pensioni in un qualche modo? Se oltre alle tasse, si inizia a pagare il proprio fondo pensionistico, e i soldi che si usano per entrambe le cose sono in quantità finita, questo significa che chi è giovane e lavora, sosterrebbe non solo gli anziani, ma anche lui stesso, e quindi il doppiodegli sforzi. È un certo peso individuale no? Perciò si andrà (presumibilmente) sempre di più verso un sistema in cui quasi nessun giovane vorrà un metodo di previdenza sociale pensionistica collettiva. È veramente questo quello che vogliamo per il futuro?
Non vuole essere un giudizio negativo nei confronti di questo video, è tutto molto sensato e condivisibile, ma mi fa un po' specie l'idea che ognuno sia per sé anche da vecchio, io ho 21 anni, e in un qualche modo cerco di combinare qualcosa col mio futuro, ma a 70 anni chi non riesce a mettersi da parte niente che deve fare? Un minimo di previdenza sociale collettiva credo ci vorrebbe.
PS: capisco che non è il focus del video, che era focalizzato proprio sul singolo individuo, ma ci potrebbero essere dei tentativi di soluzione realistica per la situazione a livello sociale più ampio?
Edit: grazie del video è stato molto interessante e ben fatto!
La mia pensione se l'è mangiata la generazione che ora mi consiglia di fare un fondo pensione. Il mio stipendio mi serve per arrivare a fine mese. E poi, faccio un fondo pensione con il rischio che, al momento del bisogno, un qualche governo me lo tassi?
Quando sarò in pensione farò massa e diverró un problema sociale. Questo è il mio obbiettivo.
Basta fare uscire un virus che poi stronchi quelli che avranno la tua età. Problema risolto
Oppure con il rischio che l'ente privato presso cui hai aperto il fondo pensione fallisca.
consigli su pensioni integrative?
Beh, ha ragione, se non fosse che a noi giovani non è concesso cominciare a costruircela non avendo mezza possibilità di lavoro in questo paese. Non credo che noi 30enni avremmo mai il lusso di andarci in pensione, specie se a 30 anni ancora un lavoro (non dico fisso ma UN lavoro) non lo troviamo, nonostante università esami di stato e quant'altro.
Grazie per il video. Sono abbonato e cliccando il link in descrizione non parte, riproverò più tardi.
Devi essere abbonato al tier "Il Sindacato"
È inutile infiocchettare la realtà: fra 40/50 anni verranno dei tempi cupi che piangeremo al ricordo delle "crisi" attuali
sarebbe già bello arrivarci tra 40/50 anni
in realtà tra 40-50 anni la piramide demografica sarà compiacente (dipartita dei boomer). il problema è tra 10-20
Io sto versando il TFR sul fondo di categoria per cercare di migliorare la situazione. Sarà sufficiente?
Puoi farti un idea qui epheso.24oreborsaonline.ilsole24ore.com/PrevIntLightSole24Ore/EphEasyPens_Sole24Ore.aspx?ID=Sole24Ore
Sicuramente! ricordati di sfruttare la deducibilità, versando dei soldi volontariamente sul fondo che in parte ti torneranno indietro con la dichiarazione dei redditi.
@@axinth ok grazie
Purtroppo finché avremo il sistema pay-as-you-go saremo sempre in pericolo. Molto meglio avere pensioni private obbligatorie integrate con contributi o sussidi pubblici (come top-up delle contribuzioni oppure come sussidio pubblico integrativo quando si è in pensione). Questo è approssimativamente (la pensione statale in alcuni paesi è ancora basata sul modello payg) il sistema in molti paesi del mondo inclusi tre paesi socialmente considerati inclusivi e progressisti come la Danimarca, i Paesi Bassi e l'Islanda (questo come risposta agli eventuali "eh ma i miei soldi finiscono alle banche capitalismo cattivo", pensiero di chi non capisce che tanto con il sistema attuale non avrà proprio nessuna pensione). Il sistema con top-up era invece stato proposto in Nuova Zelanda negli anni 90 ma bocciato in un referendum (sempre per le dinamiche suddette) e alla fine sostituito con il kiwisaver, un programma volontario, mantenendo intatta la pensione pubblica (però questa finanziata da fiscalità generale e uguale per tutti) integrata da un fondo di investimento pubblico che dovrebbe mano a mano integrare sempre di più le spese pensionistiche. Simile sistema in Canada (però basato sui contributi e forse più complesso).
in Germania le aziende sono obbligate dallo stato ad offrire fondi pensionistici privati
Il grosso problema è che io sto pagando. Che in busta paga ogni mese mi detraggono roba che serve per pagare la pensione. Quei soldi mi torneranno mai indietro?
Solo in parte. Invece i pensionati attuali ricevono, nella maggior parte dei casi, più di quanto hanno versato.
È in atto un meccanismo redistributivo tra generazioni, dalle più giovani e povere alle più vecchie e ricche.
@@saulobuonuomo6150 comprensibile. Ma dall'intervista e dall'opinione, aspettarsi la "pensione per diritto" sia una cosa da sfaticati. Non è che uno se l'aspetta per grazie di Stato che deve pensare a noi per la bontà di cuore. È che sto pagando
Se rimane il contributivo, dovresti riuscire a recuperare i tuoi contributi se sopravvivi fino almeno alla aspettativa di vita; sempre che non hai molti contribuiti versati ed allora avrai un contributo di solidarietà da pagare
No certamente
Ovviamente no, ma puoi sempre avere la magra consolazione di star facendo una buona azione caritatevole verso milioni di anziani e verso i tuoi parenti in pensione a cui vuoi bene. La generosità è una virtù.
Si può dire che la parte più povera della società (giovani) paga per mantenere ricca la parte più benestante del paese (anziani)?
Non capisco perché i miei coetanei non se ne interessino
Perché a scuola non si parla di questi temi. Se le vuoi sapere queste cose te le devi andare a cercare, e si sa... l’umano è un essere pigro. Non faremo niente finché non falliremo per davvero, solo che non sappiamo se ci troveremo ad un punto di ritorno o non ritorno...
Attento perché ti stanno facendo credere il falso.
Dove sono questi anziani "ricchi"? Tu li vedi? E perché non vedi una società in cui la forbice fra chi guadagna somme enormi e chi invece campa con due soldi sta aumentando?
Quoto Mauro. E' possibile che un giocane si faccia abbindolare così con frasi fatte senza provare a capirle? I vecchi hanno pagato a loro tempo, e se prendiamo quelli che non hanno pagato....allora prendiamocela con loro, non con tutti! Qui vi fanno fare la guerra tra i poveri e vi fanno credere che le pensioni siano un diritto abusato, poi la sanità, la scuola... Tutte queste cose sono "lussi" da togliere, poi però ci sono persone che guadagnano quanto una nazione o legalmente eludono le tasse e quello va bene.
Quelli che andranno in pensione con 550 € al mese tra 45 anni lavorati, non saranno certo quelli che prendono 10.000 € al mese seduti dietro ad una scrivania, fatevele 2 domande. E magari quelli che avranno la pensione contributiva di 20.000 € al mese sono dipendenti statali che non hanno mai fatto un tubo tutta la vita (Vespa e Fazio prendono 1 milione di € l'anno dalla RAI; il Generale che in Calabria doveva fare il piano Covid "non lo sapeva"; chi ha fatto fallire Alitalia si è preso buonuscite milionarie...)
@@maurom9654 È matematica, se non ricordo male chi ha più di 60 anni ha visto il suo potere di acquisto crescere lievemente da dopo la crisi finanziaria, tutti gli altri no. Non è questione di scontro generazionale, è questione di scelte politiche votate al consenso di breve termine.
@@makc9734
Pensi che riescono a far credere a questi ragazzi persino che: "abbiamo vissuto al di sopra delle nostre possibilità" (sottintendendo con ciò che è arrivata l'ora di rimediare allo "scialaquo"...).
E, di grazia, quando? Forse quando il pil era a livelli cinesi (6, 7%) e il debito al 40?
Siamo in presenza di una gigantesca falsificazione dei dati.
Fatto chiaro che la politica è l'arte del momento e nessuno si tirerebbe la mazza sui piedi modificando il sistema pensionistico sarebbe corretto cambiare il nome della detrazione in busta paga che non è più ai fini pensionistici (del lavoratore che la sta pagando), bensì è una tassa varia che serve per ripagare un debito generico. Concordo pienamente con il dovere di crearsi da soli una pensione privata ed è chiaro che è una sconfitta costituzionale enorme. L'amara verità è che: Stipendio lordo - Tasse pensionistiche (non per te) = Stipendio sovratassato
La campagna elettorale è come lu Pilu, non finisce mai. Cit. Qualunque.
Mamma mia, buon Natale anche a te! Severo ma giusto.
Ma basta! Lo stato si trattiene il 40% del mio stipendio mensile e devo pagare mutuo, auto, figli, cibo... E come vivo oggi? Pane e acqua? La moglie non lavora con 3 lauree. Faccio la carità per pagare la pensione integrativa. Oh, basta!
Avere famiglia, autoveicoli e casa sulle proprie spalle oggi senza un lavoro fisso con un bello stipendio è un letteralmente un suicidio ed una scelta poco lungimirante
@@finmat95 l automobile serve per andare al lavoro, data la scarsa disponibilità e qualità di mezzi pubblici (e poi serve anche per attività non lavorative).. Senza casa la vedo dura, nel XX secolo è un po' ostico essere senza utenze elettriche, acqua e gas.. La famiglia è opinabile..
@@alessandrogini5283 Parlavo dei mutui
Da me al lavoro c'è gente che ha dedicato 10 ore al giorno per 40 anni a fare il carpentiere ed ora che sn prossimi alla pensione nn ci vogliono andare perché se no a casa nn sanno che cosa fare....
@tekno 4raverz tante ore lavorate = tanti contributi non è sempre valido, molti liberi professionisti tra gli anni 90 e primi 2000 hanno lavorato in nero non versando niente. Non tutti ovviamente, e comunque andare in pensione più avanti con l'età con il sistema contributivo corrisponde anche ad avere una pensione più alta.
@@edoardoRss si ma che vita ti fai a fare 10 ore al giorno per 40 anni per lo più a fare il carpentiere...
@@tekno4raverz128 scelte di vita, le ore dei contratti nazionali comunque sono 8
Ho visto ieri il film Umberto D. , diciamo che in Italia è sempre un tema che ritorna.
Più che di diritto vorrei quantomeno restituito il mio montante contribuito rivalutato all'inflazione.
I fondi pensione privati italiani non hanno avuto scandali, ma mediamente hanno generato rendimenti pietosi, se non addirittura negativi.
Tema interessante. Purtroppo i prodotti di previdenza privata sembrano piuttosto non convenienti.
Forse come diceva l'ospite anche a causa di una tassazione che in questo caso è poco sensata.
qualche appunto.
1_ ha senso obbligare le persone ad andare in pensione? se uno vuole continuare a lavorare fino ad 80 anni quale è il problema? soprattutto adesso che non ci sono abbastanza lavoratori nuovi per rimpiazzare quelli che vanno in pensione. la pensione è comunque una percentuale dello stipendio per cui ha senso anche per gli anziani continuare a lavorare in modo da portare a casa stipendi più corposi.
2_ ha senso trattenere i tributi dalle pensioni in modo da costringere le persone a votare meglio. se uno dai 18 anni in poi vota male, quando poi diventa vecchio la trattenuta sulla pensione sarà conseguenza di anni di cattivo governo. i vecchi pensionati che adesso si lamentano dei tributi sono gli stessi che hanno per anni votato berlusca e company.
1) E' pieno di persone che hanno una attività e continuano a lavorare lo stesso, inoltre è il contrario di quello che dici, c'è una lunghissima fila che vuole quel posto di lavoro, e quello stipendio! Cmq l'uscita dal lavoro è mooolto flessibile, quando arriva l'obbligo vuol dire che hai già sforato di un bel po o sono lavori delicati.
2) Perchè basta un governo del tubo che non hai manco votato per mandare all'aria 40 anni di governi buoni! Vedi le riforme delle baby-pensioni o tangentopoli, a mandare tutto all'aria è un attimo. E visto che hai citato il nano, le cose sono andare male anche per chi non lo ha mai votato, si chiama democrazia.
Stia sicura che nessuno ha mai votato sbagliato o il governo sbagliato, semplicemente tutti i governi da destra, sinistra, su, giù e là di là erano e sono sbagliati 😂 Il sistema democratico è fatto di proposte e opposizioni e quando si decide vuol dire a grandi linee che la maggioranza di tutti questi hanno raggiunto un accordo e votato a favore. Quando mai arriverà un governo deciso a rivoluzionare questo paese come dio comanda mi creda che non durerà molto: sono troppi gli interessi dei singoli cittadini e del sistema corrotto e il malcontento e la propaganda sciacalla farà saltare tutto il bel programma in pochi anni... 😅 Per favore: nel 2020 siamo ancora ridotti alla "guerra" tra comunisti e fascisti, auguri 👋🏻
@@Kjosul Qualunque governo è stato mandato lì dai cittadini, o al massimo non è stato tolto dai cittadini. A prescindere dalle nostre idee politiche, i partiti seduti sulle poltrone sono legittimate da milioni di voti alle urne di italiani che hanno fatto una scelta. Basterebbe far cambiare idea agli italiani per far cambiare i governi.
Non c'è nessun problema, basta che continui a fare 2 cose.
1) continui a garantire la produttività che aveva prima se lavora come dipendente
2) non richieda alcun aiuto economico pubblico, tanto meno la pensione
Allora puoi lavorare anche fino a 100 anni
@@makc9734 ecco il punto: gli italiani non cambieranno mai idea. Come ho già detto: nel 2021 siamo ancora con l'idea di base dei fascisti contro comunisti 😂 altri buoni ideali: evadere il fisco, lavorare a nero, lamentarsi, dare la colpa agli altri, usufruire del bus senza biglietto, essere raccomandati e tante altre cose. Con questi bei ideali quali politici dovrebbero mai rappresentarci? 😂🤦🏻♂️
E quando mai arriverà quello veramente intenzionato a sistemare tutto non durerà molto: andrà contro a troppi degli interessi di ogni singolo cittadino
Con questo Stato scassato c'è da aspettarsi solo il peggio. Giù le mani dai soldi dei lavoratori! Se non riuscite a garantire una pensione dignitosa, riducete i contributi e fate come negli Usa dove ognuno se li investe come crede
Ci mancano solo gli USA, vado retro satana
@@finmat95 intanto loro fra 30 anni non saranno il Burundi come noi. Proprio brutti. È giusto che almeno chi lavora e bene si possa salvare per i cazzi sua.
Video sicuramente interessante, però sinceramente mi permetto di fare due critiche:
1) la pensione È un diritto, per il semplice fatto che io la pago ogni mese dalla busta paga
2) se si dice (la faccio breve) "così non va bene", bisogna dare anche dei suggerimenti concreti. Il suggerimento del fondo pensionistico privato, sicuramente può essere un'opzione. Ma sarebbe ottimo approfondire la cosa con senso critico (come fai assolutamente spessissimo) per aiutare poi a scegliere, così da rendere veramente un servizio.
In ogni caso ottimo video, ma appunto sarebbe opportuno andare avanti nel tema trattando possibili soluzioni e consigli in un secondo video
Parlare di pianificazione finanziaria in un video è semplice, ma anche poi cadere nella banalità.
Per avere una corretta pianificazione sono necessarie competenze che si possono acquisire o pagando un professionista o studiando, tutto quello che si può dire in un video non sarà mai sufficiente, perchè comunque ogni caso è a parte.
La critica al concetto "la pensione è un diritto" è rivolta a persone che nella vita o hanno lavorato con discontinuità o hanno lavorato in nero, quindi si ritrovano un monatante contributivo molto basso; per ora una pensione minima viene garantita per anzianità, ma in un futuro questa decisione potrebbe risultare non più sostenibile o si potrebbe decidere di abbassare la quota della pensione minima.
Penso che intendesse dire che la pensione non è più un diritto garantito come una volta, e il che è vero
Ci sono stati altri video sul canale più approfonditi sul tema.
1) Hai ragione. Ma non prendiamoci in giro, lo scopo è dare la pensione il più tardi possibile e con la cifra più bassa possibile, un escamotage per "darla senza darla".
2) Ci sarebbero molte idee, più o meno valide, ma in tutte serve il capitale. Se uno guadagna zero non potrà mai farsi una pensione a parte o fare investimenti saggi, e questo vuol dire nascondere la polvere sotto al tappeto. Poi ci sono da aggiungere tutti i periodi dove il "lavoro flessibile" crea buchi nei versamenti e nel poter tirare a campare.
Insomma, bisognerebbe partire dalle basi per poi approfondire veramente.
Ecco ora sono triste.
Se sei interessato ad ottenere una pensione, commenta qua sotto.
Solito video superficiale, anche un po marchettaro.
Sul siti dell'INPS, come hai segnalato, sono anni che esiste "La mia pensione futura" dove è scritta l'età/data presunta di pensione, importo annuo lordo e % rispetto allo stipendio. Non è perfetto, ha dei blocchi nel caso ci siano dei lavori misti come pubblico e privato ecc, ma esiste, da anni, e fa esattamente quello che voi criticate. Inoltre è molto più utile di quello delle pensioni complementari che danno gli stessi dati ma in base ai presunti guadagni del fondo, tutti da vedere, e degli sgravi fiscali.
Sì, perchè anche qui si negano gli incentivi statali, dove invece sono immensi (per ora, appunto, ma tra 40 anni?) sia sulla tassazione che deduzioni che imposta sul capitale ecc.
Talmente alti (a differenza di quel che pare esser detto nel video) che difficilmente a regime potranno essere mantenuti, o cmq potrebbero diventare un rientro di spesa pubblica importante...
Lascio perdere le questioni morali, quanto detto è pura economia, perchè se andassimo a vedere le cose da un punto di vista sociale, forse chi guadagna di più, prende pensioni più alte e dovrebbe contribuire di più sulle pensioni basse. E diciamocelo, un muratore non deve andare in pensione a 70 anni, un professore magari può. E se uno guadagna 20.000 € al mese nette di pensione, magari vivrebbe bene anche con 15.000 €, mentre uno che ci va con 550 € dopo 43 anni di contributi versati....
Anche questo è importante, il confronto con l'ultimo stipendio, al 50% (attualmente è già al 66%), è fatto con tutti i contributi versati, se si perde il lavoro durante questi anni, specie all'ultimo, la condizione peggiora.
scusa ma tu che laurea hai in economia per dare del marchettaro a Lo Conte?
@@redcrown5070 "Lo Conte"?
Ci sono parecchi professori pubblici che meriterebbero di andare a raccogliere pomodori, altro che lavorare fino a 70 anni.
@@makc9734 Si? Il tizio che What's app economy ha intervistato? Pronto?
Ciò mi fa capire il livello d'attenzione con cui lo hai guardato il video e la qualità del tuo commento.
@@redcrown5070 E chi lo conosce Lo Conte!! E' un giornalista semi sconosciuto, se non sei più preciso pensavo fosse un commento da bimbominkia-complottista che mette Conte il PdC o il covid in ogni frase. Difatti il tuo tono e i tuoi argomenti sono quelli.
"marchettaro" vuol dire fare marchette, pubblicità. E ti sei fermato solo alla prima riga vedo. Cmq sì, Lo Conte ha fatto pubblicità, ma legittima, ha scritto un libro ed è normale che cerchi di pubblicizzarlo. Se però avessi capito quanto ho scritto, la frase era riferita a What's app economy che ha fatto un brevissimo video senza dire nulla, probabilmente per pubblicizzare questo libro e basta. E ha fatto bene, è una politica di marketing, così inizia a portare ospiti e a far crescere il canale, magari mettendo le basi per collaborazioni più serie future. Questo non toglie che sia una marchetta, anche se fosse gratuita.
Se segui il canale da un po dovresti sapere che il tema pensioni è già stato toccato più volte, qui non si è detto nulla di nuovo...e se vogliamo, nulla di nulla.
Impara a essere più educato e a entrare nel merito delle questioni, forse non verrai trattato con sufficienza o direttamente ignorato.
Comunque è assurdo che con tutto quello che mi viene detratto ogni mese in busta paga devo ancora preoccuparmi di creare una pensione integrativa (e quindi versare altri soldi)... 😞
Sarebbe interessante un confronto con i sistemi pensionistici degli altri paesi, e vedere come gestiscono la cosa.
Considera che molti degli altri paesi europei hanno pensioni sociali più basse e non hanno avuto i baby pensionati
@@edoardoRss E non hanno neanche persone che prendono 45.000 € al mese nette senza un motivo valido
Plausibilmente la mia pensione sarà una miseria altro che 50% dell'ultimo stipendio (stima fattami da un agente di nota compagnia assicurativa). Vorrei capire pensione INPS + pesione integrativa che tutti ci spingono a fare probabilmente sarà sempre una miseria. Quindi in futuro il tenore di vita sarà sicuramente peggiorativo. A questo punto visto che con la stagnazione finaziaria/economica (per non dirla in maniera pessimistica o offensiva) che garantisce rendimenti bassisimi le assicurazioni private avranno rendimenti vicini allo zero con in più il rischio di perdere il capitale. La pensione sarà comunque un problema. Attendo qulcuno che affronti veramente il problema non venditori di pensioni private.
E come faccio ad abbonarmi?
C'è il link in descrizione
Se mi faccio pensione privata allora non pago l'INPS
Si può fare sta cosa? Cioè è davvero possibile rinunciare alla pensione di Stato per pagare solo quella privata e non pagare i contributi Inps?
No i contributi devono essere versati per legge. La pensione privata complementare è per l'appunto aggiuntiva non esclusiva
@@WhatsupEconomy Grazie mille :)
@@WhatsupEconomy Quindi insostenibile. Con gli attuali stipendi italiani già pagando le tasse arrivi ad avere uno stipendio netto risicato o insufficiente, se ci vuoi aggiungere la pensione privata addio.
Ma la legge Dini del 1995, non diceva che tutti quelli che iniziavano a lavorare dopo il 1995 cominciavano a pagare la pensione contributiva? Se e così uno cerca di lavorare fino ad un età lavorativa, in base all’aspettativa di vita del proprio paese e da quando ha iniziato a lavorare. Cosi può essere sicuro di avere un fondo pensione personale decente per tutta la vecchiaia
La legge dini permise a chi aveva già 16 anni sotto il retributivo di andre poi col retributivo. I primi contributivi li abbiamo avuti negli ultimi 6/7 anni. Infatti delle pensioni in essere sono ancora in maggioranza retributive.
@@marcobonesi6794 si ok e normale, ma col passare del tempo tra 30-40 anni sarà la contributiva a prevalere, infatti si stima che nel 2050 lo stato ridurrà la propria spesa pubblica destinata alle pensioni in quanto non dovrà (o poco) far trasferimenti per il retributivo
@@federicoschenetti5525 si ma nel frattempo avrai depauperato una generazione di lavoratori che dovrà provvedere tramite anche alla tassazione generale per garantire le pensioni ancora in essere retributive. L'unica è un ricalcolo retroattivo al contributivo. E dovrebbero ringraziare perché hanno preso in molti casi importi superiori del 50% rispetto ai propri contributi fino ad adesso grazie a quella barzelletta del retributivo.
@@marcobonesi6794 anche.. poi depauperato oh aspetta, e vero che chi lavora oggi paga sia la sua contributiva che la retributiva attuale.. ma questo ti da un minimo di sicurezza che potrai avere la tua pensione, al massimo non ti farai 40 anni di contributi te ne farai 45.. così da avere in più alla alla fine (penso che prendere anche una pensione di 750-1000€ possa essere più che sufficiente, poi gli anziani non fanno delle grosse spese)
@@federicoschenetti5525 un cazzo. L'unica cosa che una persona ha diritto è avere una pensione congrua ai suoi contributi. Noi siamo vecchi come la Germania ,eppure loro spendono l'11% del pil in pensioni. Noi il 17%. Loro però hanno sempre avuto il contributivo e un'età per la pensione stimata sempre in base all'aspettativa di vita(mai 39 anni con 15 di lavoro). E hanno anche dovuto regalare contributi ai lavoratori della ex Ddr. Che razza di sicurezza darebbe il sistema pensionistica già ai 40 enni? Fra 10 anni quando la generazione del boom economico andrà in pensione dovremo aumentare la pressione fiscale al 70% per mantenere tutti questi pensionati,togliendo letteralmente il cibo dai figli e nipoti per darlo ai nonni.
Immagino che i minimalisti nemmeno avvertirebbero un calo così drastico(50%) delle proprie entrate.
Forse il problema è di chi ha uno stile di vita eccessivamente consumistico?
Come fai a vivere con il 50%
Bisognerebbe cominciare a dire che l'ormai celebre affermazione: "l'INPS ha i conti in rosso" è una cagata pazzesca (direbbe il buon Fantozzi).
L'INPS incassa molto più di quel che spende per erogare le pensioni, e se i suoi conti sono "in rosso" (come se fosse una azienda privata, ma figuriamoci) lo sono perché questo istituto si fa carico di spese che altrove sono a carico della fiscalità generale.
Il vero problema non è naturalmente questo, ma è l'abnorme debito pubblico, e su quello bisognerebbe discutere, senza sviare il ragionamento secondo i soliti canoni della dottrina liberista di cui questo canale è portavoce.
Tu mi sai dare una indicazione attendibile di quanto l'INPS incassa e quanto spende ? E come questi soldi vengono spesi ? Magari hai ragione, ma smanio dalla voglia di sapere se sono dati attendibili. E se non fossero ufficiali, come fai a conoscerli ? Sono allergico ai cospirazionisti ma magari tu sai cose che io non so.
@@davidshine7735
Ad esempio qui
www.michelesantoro.it/2017/11/spesa-per-le-pensioni/
trovi qualche indicazione.
Ripeto però che il problema non è questo, ma è il debito pubblico.
L'INPS non è una azienda privata, e dire: "ha i conti in rosso" è un non - senso. Certamente i conti sono in rosso, ma lo sono in quanto lo sono i conti dello stato.
Si discuta allora, ripeto ancora, del debito pubblico, senza sviare il discorso e senza andare ad impelagarci in argomenti che non hanno nulla a che fare con l'oggetto in questione.
@@maurom9654 Grazie per il link. Assumendo che sia veritiero il problema non è solo la pensione ma il welfare in generale. Generalizzo perché entrambe le cose, pensioni + aiuti economici di varia natura, sono dei diritti acquisiti. Inoltre ad oggi i contributi INPS non vanno a crearmi un conto corrente pertanto le vedo come delle tasse. Tirando le somme bisognerebbe limare tutto il welfare, non solo le pensioni. Per quanto al debito pubblico non puoi eliminarlo dall'equazione, bisogna avere un bilancio positivo e pagare sto debito, almeno in buona parte. Per quanto al fatto che l'INPS non sia un'azienda ok, ma il settore pubblico ha il dovere di chiudere i bilanci in pareggio, altrimenti entri in una spirale e scarichi il problema su figli e nipoti. Se li stato spende più di quello che incassa deve chiudere i rubinetti, snellire l'apparato burocratico non necessario, limare il welfare, etc...
@@davidshine7735
Il discorso è ovviamente molto complesso...
Mi limito a due osservazioni. Il "welfare" è un termine molto generico che non comprende soltanto gli aiuti ai bisognosi (spesso sottintesi con i nullafacenti...), ma tutta una serie di interventi pubblici, diciamo, "a sostegno".
Ad esempio in Italia è molto alta la cifra che va sotto la categoria di "aiuti alle imprese": anche questo è welfare? Sotto certi aspetti lo è.
Il debito pubblico non è certamente sanabile con i tagli ai servizi, che tra l'altro indebolirebbero ulteriormente la già depressa domanda interna.
Il nostro paese è in avanzo (primario) praticamente da 30 anni e senza che questo abbia effetti positivi sul debito. Quindi no, sono i numeri a dirci che questa strada non è percorribile.
Nella storia, abbiamo visto, le cifre abnormi del debito che si formano dopo particolari periodi (guerre, depressioni economiche etc.) vengono abbattute in due modi fondamentali. Con una tassazione fortissima (ad esempio negli USA alla fine della seconda guerra mondiale l'imposta sulle successioni era del 90%), e con l'inflazione.
Altre strade non mi risulta ci siano o almeno siano percorribili.
@@maurom9654 io come welfare intendo tutto ciò che è, per così dire, un regalo / concessione che lo stato fa a qualcuno, se io ho lavorato tutta la vita in nero anche una pensione da 200 euro è un regalo. Pertanto si, se un'impresa privata necessità di denaro pubblico per poter sopravvivere trattasi di welfare, la domanda è se è meglio pagare l'impresa e mantenere il lavoro o se farla saltare e pagare i sussidi agli ex dipendenti. In un sistema più concorrenziale tali aziende soccomberebbero. Della serie, Alitalia andrebbe liquidata. Le aziende con maggior potenziale andrebbero agevolate.
Per quanto ai servizi ed alla domanda interna mi risulta che l'Italia sia seconda solo alla Francia quanto a dipendenti pubblici pro abitante. Ammetterai che in certi settori c'è molto da sforbiciare. Preferirei si eliminasse il superfluo e si pagassero i debiti verso le imprese, magari abbassando un po' le tasse ... Una volta tanto sarà il dipendente pubblico a tirare la cinghia e non l'operaio .... Sempre di domanda si tratta.
Per quanto a tirarsi fuori da una situazione come questa tu hai citato 2 tecniche da usare simultaneamente, io sapevo che a queste due si aggiungeva il taglio alla spesa improduttiva. Grazie mille per le risposte, sicuramente educative
Un diritto non può essere un bene che qualcuno deve provvederti a proprio costo e tempo. Quella è schiavitù.
Sì se per 40 anni qualcuno ha preso i soldi dalla MIA busta paga con la promessa di ridarmeli quando compio 65 anni.
@@finmat95 è sbagliato che te li levano in primis. La pensione pubblica in Italia come in giro per il mondo, non si basa sul far crescere i tuoi soldi attraverso investimenti che danno un ritorno superiore all’inflazione, e perciò un profitto netto a 65 anni; si basa invece sul ripagarti una somma nettamente maggiore a quella che hai pagato per i 40 anni di lavoro, e per pagarli utilizza le tasse pagate di coloro che ancora lavorano. Tu per i prossimi anni che lavorerai non pagherai per la tua pensione, pagherai per la pensione di chi già ci sta in pensione. Sono i tuoi soldi e per principio dovresti tenerteli e scegliere tu come meglio utilizzarli. Se decidi di aprire un business con la pensione, o se fai un grande investimento per i tuoi figli, o se li tieni in fondi azionari, o se ti compri casa, dovrebbe stare a te, presumere che il governo sappia meglio di te come soddisfare le tue necessità è ridicolo.
Io verso contributi dal 1989, al momento ho 47 anni e facendo un prospetto attraverso l’app dell’INPS andrei in pensione nel 2039 con 1300 euro l’ordi, oppure nel 2043 con 1500 lordi. Premetto che i miei stipendi sono sempre proporzionati agli assetti di mercato garantendo al sistema pensionistico un contributo in linea con i fabbisogni. Detto ciò trovo questo video un po’ propagandistico perché, anche se condivisibile, rimarca una proiezione strumentale nella sua sintesi. Anch’io comunque investo in un fondo pensionistico attraverso un prodotto bancario, ma di certo non posso investirne dei risparmi che secondo il tuo ospite presumibilmente a lungo termine, se risparmi esistano ancora per chi ha da affidarsi solo su uno stipendio, che proprio per l’incertezze che caratterizzano questa epoca ogni situazione può ritenersi precaria. Sempre in questo video sento parlare di quanto gravi sul debito il meccanismo provvidenziale, ma nello stesso tempo sento parlare di espansione fiscale per i giovani, come se il problema di questo paese impantanato nell’evasione o elusione fiscale, nella burocrazia, nella collusione e nella paralisi della giustizia fosse chi avrebbe diritto alla pensione dopo aver per anni, come me versato contributi...ma siete usciti di senno?! Ora capisco che l’economia è una scienza ma non dimentichiamo che là centralità è l’essere umano è non i mercati. Non amo l’assistenzialismo ma neanche il cinismo con cui si strutturano le logiche bancarie. Sono a favore dello Stato prolifero ma che comunque non esclude nessuno, perché oltre ai corrispettivi contributivi, esistono pensioni sociali e di invalidità!
no. Semplicemente quando avremo più pensionati che lavoratori nei prossimi anni sarà impossibile mantenere un sistema a ripartizione come il nostro. Anche con il contributivo. Quindi le pensioni dovranno essere progressivamente tagliate. Scordati quindi quelle cifre .Oppure i lavoratori dovranno essere spremuti con trattenute sempre più corpose se non si taglieranno.
@@marcobonesi6794 questo lo avevo capito e che da anche la farsesca attenuante a l’invasione a cui siamo assoggettati. Però io ho sentito indicare il debito chiamando in causa il sistema pensionistico, come se fosse quest’ultimo il fattore scatenante. Io non voglio polemizzare e tanto meno intavolare un dibattito politico, anche perché a quanto ho capito il 99% degli iscritti e non la pensano in maniera opposta alla mia, di conseguenza rimango fedele ai principi del creatore di questa esperienza in quanto sono interessato a comprendere le dinamiche economiche e finanziare, e che ringrazio, ma ciò non toglie che ci sono delle motivazioni alle quali si deve far riferimento per la scarsa natalità in questo paese.
@@cristiancapuano3081 ma guarda ,dati alla mano , la compensazione degli squilibri pensionistici dovuta al retributivo e ai pensionamenti troppo presto rispetto all'aspettativa di vita è la voce principale su come abbiamo accumulato i 2400 mld di debiti pre covid. 2 anni fa l'università di Pisa stimo a ribasso che le pensioni hanno influito un buon 40% circa sul nostro debito pubblico. È difficile fare una stima precisa perché i dati sono incompleti.
@@marcobonesi6794 infatti parliamo di eccessi e mi trovo d’accordo.
@@cristiancapuano3081 solo che questi eccessi hanno coinvolto la maggior parte dei pensionati dati Inps.
Purtroppo nessuno proporrà mai il taglio delle pensioni, anche perché chiunque lo facesse non vincerebbe le elezioni.
Intanto nel periodo di covid certi politici hanno ricominciato a prendersi certe pensioni d'oro aaaaah che bello poi sentirsi dire che bisogna guadagnarselo la pensione
1) investite i vostri risparmi in Bitcoin
2) ripeti il punto 1
3) perdere tutti gli investimenti perchè il Bitcoin perde di valore
@@finmat95 certo, per questo i principali fondi d'investimento ci stanno mettendo centinaia di milioni di dollari, ne sai sicuramente di più tu su come gestire il denaro che loro.
Certo, cosa vuoi che ti dica un economista che gioca coi soldi come fossero operazioni matematiche, nonostante tutti i precedenti se si farebbero fondi pensione di massa i pescecani ci si butteranno sentendo odore di sangue, solo quando dopo che accadrà questo, vedremo pile di anziani che dovrebbero essere in pensione in mezzo alla strada o a farsi bonificare soldi dai propri figli e nipoti lavoranti solo chi ha figliato tanto avrà il culo coperto. Si in ogni caso pensioni e lavoro vanno a braccetto, certo che questo baratro è proprio profondo e poi chi ha mai preso 2000€ di stipendio già tanto che prendevo 850€, marchettaro Der chezzo.
Succede quello che dici tu se affidi i tuoi soldi alla banca o al fondo che hanno la locandina più colorata, o se firmi cose senza leggere e basandoti sul sorriso di chi ti mostra le carte. I fondi pensioni sono ben gestiti, e quelli di categoria sono pieni di soldi già adesso
*se si facessero
Comunque dal tuo commento si capisce ben poco. Non riesco a capire cosa tu voglia dire. Inoltre la "fredda e cattiva" matematica non sbaglia, il nostro sistema é insostenibile. E mi spiace se prendi 850 euro ma non c'entra col discorso generale
@@germanogirardelli certo entrare nei pensieri degli altri è difficile bisognerebbe fare un botta e risposta troppo lungo, la teoria è gli ideali sono una cosa poi c'è il fattore umano, e l'occasione fa l'uomo ladro, te lo dico dai miei quasi 40anni di fruitore di fatti quotidiani, non so la tua età ma se hai meno di 25 anni beata gioventù che non è ancora disillusa o arresa.
@@battagliacom eeeeh sempre così tu sei il più furbo a te non ti fregano io sono solo un pollo e tu no, quanti anni hai? E che esperienze finanziarie hai avuto, o ne hai in corso?
È inutile girarci intorno, questa forma di capitalismo va cambiata profondamente
Ma scusa, in questo caso il problema è l'intervento, che cazzo centra il capitalismo? Caso mai il problema in questo caso è lo stato non il libero mercato
A 70 anni ancora a lavorare in fabbrica? Ma loro sono matti e come fai fisicamente?