I miliardari devono risolvere la povertà nel mondo?

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  • Опубликовано: 23 фев 2020
  • I #filantropi devono risolvere le #disuguaglianzeeconomiche o ci deve pensare lo #stato? Ecco un po' di pensieri dopo la notizia di Jeff Bezos che ha aperto un fondo da 10 miliardi a sostegno della lotta contro il climate change
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Комментарии • 419

  • @gd3339
    @gd3339 4 года назад +88

    È giusta l'idea di Carnegie di non distribuire i soldi direttamente ma di costruire strutture che incentivino la crescita degli strati meno ricchi della popolazione, ma questo compiti dovrebbe essere assolto da uno stato efficiente; lasciare tutto alla beneficenza mi sembra un po' rischioso...

    • @gwanurnc4830
      @gwanurnc4830 4 года назад +1

      Giulio Beltrax il contrario è molto rischioso...

    • @federicobidone7789
      @federicobidone7789 4 года назад +7

      Stato efficiente è un ossimoro in democrazia. Intendi affidare la distribuzione della ricchezza ad una dittatura?

    • @gd3339
      @gd3339 4 года назад +18

      @@federicobidone7789 non sono convinto che uno stato democratico efficente sia così utopico da considerare altrimenti non si spiegherebbero i progressi fatti negli ultimi 60 anni dalle democrazie occidentali.

    • @alessandrokofler4141
      @alessandrokofler4141 4 года назад +7

      Giulio Beltrax lasciare un qualsiasi compito allo stato piuttosto che ad un privato è una cazzata

    • @alessandrokofler4141
      @alessandrokofler4141 4 года назад +11

      Federico Bidone perché, le dittature sono efficienti? Vatti a vedere la classifica degli Stati per corruzione

  • @gabrielesalini2113
    @gabrielesalini2113 4 года назад +116

    Tema interessantissimo la ridistribuzione. Collegato alla diseguaglianza di opportunità alla nascita. Per me fondamentale che l’istruzione dovrebbe essere più gratuita possibile.

    • @soysquid4312
      @soysquid4312 4 года назад

      Sottoscrivo

    • @andreafiorentini3555
      @andreafiorentini3555 4 года назад +1

      Si pagano pure gli asili figurati la scuola!

    • @federicobidone7789
      @federicobidone7789 4 года назад +11

      L'istruzione non può essere gratuita perchè hai dei costi, puoi solo decidere come pagarla.

    • @fabiobobyj4882
      @fabiobobyj4882 4 года назад

      @@federicobidone7789 in molti paesi e gratuita anche fino al università, es Norvegia

    • @federicobidone7789
      @federicobidone7789 4 года назад +4

      @@fabiobobyj4882 quindi mi stai dicendo che gli insegnanti sono tutti volontari che vivono di carità? Ed io che pensavo che venissero pagati con i soldi presi dalla tassazione.

  • @biagiobrattoli791
    @biagiobrattoli791 4 года назад +21

    Ma questo non è un video su RUclips, è un vero e proprio paper di ricerca. Mi piace moltissimo come sei riuscito a combinare un libro di 60 anni fa a varie attività della società moderna. Manca solo una conclusione un po' più coraggiosa ed è pronto per un giornale specializzato :D

  • @audeo1634
    @audeo1634 4 года назад +44

    Io sono sempre stato contrario all'elemosina, non per ragioni economiche, ma filosofiche: l'elemosina non fa altro che rafforzare la dipendenza del povero dal ricco, e mantenere quindi lo status quo. Gli stati dovrebbero rendere più conveniente reinvestire il propria ricchezza in modo da produrre occasioni di lavoro, piuttosto che impiegare il proprio capitale in opere improduttive, come case da 50 mln di dollari o aerei privati superveloci.

    • @edodem2
      @edodem2 3 года назад

      ciao, cosa e' lo status quo?

    • @francescoagostini4099
      @francescoagostini4099 3 года назад

      Però se il miliardario si compra il jet privato da occasione di lavoro a chi il jet lo ha progettato, costruito, collaudato, venduto, ecc...generando una filiera che da lavoro a migliaia di persone

    • @audeo1634
      @audeo1634 3 года назад +4

      @@francescoagostini4099 questa è una vecchia idea che si è dimostrata infondata: il mercato del lusso non provoca quella distribuzione della ricchezza che ci si immaginava, perché l'innovazione tecnologica toglie posti di lavoro. È necessario limitare la concentrazione di sempre più grandi capitali nelle mani di sempre meno persone, e ridurre la forbice tra pochi ricchissimi e tantissimi poveri. Un super ricco che vive nel lusso non crea benessere per molti.

    • @audeo1634
      @audeo1634 3 года назад +1

      @@edodem2 lo stato attuale delle cose.

    • @edodem2
      @edodem2 3 года назад

      @@audeo1634 dopo 5 mesi l ho scoperto 😍

  • @IPieryI
    @IPieryI 4 года назад +7

    Appena ho avviato il video avevo il leone da tastiera in me che scalpitava, ora capisco che la complessità dell'argomento va molto oltre le mie competenze, e quindi mi limito a dire che i commenti sotto questo video offriranno spunti per delle grandiose storie di Instagram, grande Gio! Keep up the good work!

  • @alzataccia9083
    @alzataccia9083 4 года назад +4

    Essendo americano sono molto orgoglioso di Carnegie. Con la sua ricchezza fece costruire più di 2500 biblioteche, e nella nostra piccolissima cittadina la biblioteca di Carnegie era l’unica biblioteca publica per più di 93 anni. Quando ero piccolo mio nonno mi portava lì per leggermi e raccontarmi storie, mi ricordo la prima volta che camminando tra le scaffale ho trovato una copia dell’Eneide, ed è stato in quel momento che mi sono appassionato al latino, all’italiano e alla cultura italiana

  • @michelangelodigennaro265
    @michelangelodigennaro265 4 года назад +16

    Video esposto veramente molto bene, l'ho trovato molto interessante. Complimenti!

  • @handreieiacasa
    @handreieiacasa 4 года назад +2

    Ottimo video, seguo questo canale da un anno e l'ho visto screscere in popolarità e qualità e ne sono fiero. Non smetti mai di darmi degli ottimi spunti

  • @IlPiccoloMetafisico
    @IlPiccoloMetafisico 4 года назад +12

    Anch'io voto per una via di mezzo: da una parte solo lo Stato credo possa rivestire il ruolo di agente redistributore mentre dall'altra dubito che le soluzioni più idonee siano redditi minimi & c. Scegliere insomma un approccio pragmatico e non ideologico alla questione.

  • @anto4us
    @anto4us 4 года назад +111

    🔴 Puoi fare un video con Michele Boldrin?
    LIKE PER FARGLIELO LEGGERE!
    👇🏻

    • @cosimoleone9110
      @cosimoleone9110 4 года назад +4

      Lo voglio assolutamente, forza con i likes 👍👍👍👍👍.

    • @anto4us
      @anto4us 4 года назад +4

      @@cosimoleone9110 anche una live con boldrin, what's up economy, shy e wuesa channel non sarebbe male 🤙🏻

    • @alessandromonari7962
      @alessandromonari7962 4 года назад +4

      No, Boldrin , no, per piacere,. Volete che vado a cercare un caso che dimostra quant'è isterico ? Un momento.

      Fabrizio Riva
      1 mese fa
      Il sistema dell' inflazione ha funzionato per 3000 anni ? Non ti resta che fare un esempio
      5
      Michele Boldrin
      Michele Boldrin
      1 mese fa
      L'ha fatto :) Lui ha dati del 2100 a.c. e sembra abbia fatto miracoli (non pani e pesci, quelli vennero dopo). Son uno spettacolo i sovranisti convinti.
      5
      Michele Boldrin
      Michele Boldrin
      1 mese fa
      Buffone, puoi mentire quanto vuoi, nascondendoti vigliaccamente dietro l'anonimato, su fatti storici prodotto della tua ubriachezza. Ma non mettermi in bocca quello che non dico, cialtrone. Quella e' diffamazione. Il che spiega perche' sei anonimo, vigliacco.
      4
      parolaiz
      parolaiz
      1 mese fa
      @Fabrizio Riva Intendevo dire che le prime tracce di mercati inflativi risalgono al 2100 a.c. Chiaramente ho scritto anche tra alti e bassi, ma direi che parlando del secondo dopoguerra per avvicinarsi ai giorni nostri il sistema abbia funzionato molto bene, dato che la crescita economica è stata esponenziale per tutti i paesi occidentali. Guarda caso si cambia sistema e si cresce tutti molto meno. Ripeto, non ho detto che uno dei due sia giusto e l'altro sbagliato, ho detto che entrambi hanno pro e contro, ma non sottolineare questo aspetto è scorretto.
      1
      parolaiz
      parolaiz
      1 mese fa
      @Michele Boldrin Professore è proprio questo che intendevo.. lei offende. Io non sono anonimo c'è pure la mia foto con tanto di indirizzo mail riscontrabile. Se vuole sapere su di me non sono un economista ma un dottore in filosofia, parlo solo per pura curiosità quando dico che mi piacerebbe che analizzasse la cosa guardando entrambi i punti di vista. Su quali fatti storici avrei mentito?
      2
      parolaiz
      parolaiz
      1 mese fa (modificato)
      @Michele Boldrin E comunque mi scusi ma rileggendo il mio commento non capisco proprio dove le avrei messo in bocca parole che non ha detto. Se si riferisce al fatto delle offese ai suoi colleghi beh in altri video ne ha fatti, per esempio parlando di Bagnai e Borghi.
      1
      Alessandro Monari
      Alessandro Monari
      1 mese fa
      @parolaiz Buffone, vigliacco, ubriaco...io per quanto riguarda la parte economica sono d'accordo con il prof. Boldrin, ci mancherebbe altro, è lapalissiana l'evidenza aritmetica del denaro stampato a ufo. Però sono sconvolto per come ti tratta, questo emerito professore.Sembra isterico, ti insulta. Proprio non me lo aspettavo, mi dispiace.
      Vi rendete conto che tipo è Boldrin ?

    • @anto4us
      @anto4us 4 года назад +5

      @@alessandromonari7962 haha si ha un modo di fare non molto political correct 😅 però ti garantisco che è un bravissimo economista

    • @simonebattaglin7595
      @simonebattaglin7595 4 года назад +5

      Ahahahahaha però andargli a dire che bagnai e borghi sono suoi colleghi! Ahahahah non si vede cosa gli abbia detto prima prima ma l'offesa è pesante 😂

  • @TheACSB010
    @TheACSB010 4 года назад +3

    Ottimo video! Offre begli spunti di introspezione sulla vita, sulla società e l'economia

  • @giuseppemassimino5778
    @giuseppemassimino5778 4 года назад +1

    Grazie davvero per questo video, aspettavo da tempo un valido dialogo a riguardo🤩

  • @moonrider997
    @moonrider997 4 года назад +2

    Il suggerimento che una persona ricca può gestire i fondi per il bene sociale meglio che un governo eletto dal popolo e responsabile nei suoi confronti a me pare assurdo. A parte della diseguaglianza economica generata dell'accumulo di ricchezza che risulta in miliardi che non possono soddisfare neache le propri necessità di base, l'altro grande pericolo di questo accumulo è la concentrazione del potere nelle mani di pochi. Il potere di modellare lo sviluppo del mondo in accordanza con le proprie filosofia ed ideologia.
    Attraverso la cosiddetta "filantropia" i ricchi si possono permettere di influenzare i governi, i media ed altri attori pubblici di gran importanza comunque li piaccia. Quest'influenza è spesso eseguita con il fine di facilitare il loro accumulo e preservazione di ricchezza, ma non solo. Basti pensare a George Soros. Anche se le teorie complottiste basati sulle sue attività sono spesso assurde, il solo fatto che lui ha le risorse di influenzare le politiche di tantissimi governi nel mondo guidato dalla sua ideologia preferita della "società aperta" è un fatto inquietante. Io stesso non sono necessariamente opposto alla sua visione, però la realizzazione (o non) di quella deve essere portata da un processo democratico piuttosto che dal potere dei lobby finanziati da lui.
    Cosa succede quando il miliardario in questione crede in un'ideologia abominevole e poi ha i soldi per promuoverla nel mondo attraverso la sua "beneficenza". Come, per esempio, i miliardari qatarioti che anno finanziato lo Stato Islamico nel suo inizio? Dobbiamo tutti vivere in un califfato sotto la forma più violenta della Sharia perché il sistema ha dato tantissimi soldi (e quindi potere) alle persone che lo sognano?
    So che questo commentario può sembrare complottista però semplicemente cerco di spiegare che il grande problema della disegualiglianza economica non è il semplice fatto che alcuni non hanno da mangiare per settimane mentre altri cagano nei water dorati. Il problema più serio, al mio parere, che questa situazione dà ad alcune persone l'opportunità di modellare le politiche dei governi in modo che a loro sembra giusto, proprio attraverso sta famosa "beneficenza". E a questo punto possiamo solo sperare che questo modo faccia bene anche per la società in generale.
    P.S. Scusatemi se ho fatto degli errori o non mi sono espresso bene a certi punti. Come potete indovinare dal mio nome, l'italiano non è la mia lingua materna.

    • @giovannicolpani3345
      @giovannicolpani3345 3 года назад

      Hai centrato un punto fondamentale. La beneficenza è spaventosamente efficiente e spaventosamente non democratica, perché la definizione di "bene" in "bene-ficenza" è quantomai soggettiva e non frutto di un dialogo e di un percorso comunitario. Preferisco i ricchi che si tengono i loro soldi.

  • @darioquadri4338
    @darioquadri4338 4 года назад

    è la prima volta che sento parlare di questi argomenti, in questo modo...p er cui ti posso solo ringraziare per il video e la condivisione!

  • @ipermaga4618
    @ipermaga4618 4 года назад +3

    Davvero un video molto interessante! La frase "Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno; insegnagli a pescare e lo nutrirai per tutta la vita" mi sembra molto azzeccata.
    Tra l'altro mi fa ridere che Carnegie avesse proposto di tassare così pesantemente le eredità visto che era una proposta anche di un movimento pseudo-comunista (se non ricordo male) che chiaramente intendeva la cosa in modo diverso e tramite valori diversi, haha
    Ti ringrazio per il tuo lavoro!

    • @pasqualedragonetti5638
      @pasqualedragonetti5638 4 года назад +2

      Io la sapevo un po' diversa e cioè: dai un pesce ad un uomo e ti dirá che sei buono, dagli una canna da pesca e ti chiamerá pericoloso comunista.

    • @marcomuscogiuri7929
      @marcomuscogiuri7929 4 года назад +2

      Se il mare e' privato ed e' vietato pescare ti attacchi.....

  • @cogitoergoboh7098
    @cogitoergoboh7098 4 года назад

    Ottimo video e soprattutto la parte finale cioè la tua opinione è esattamente uguale alla mia forse anzi, si discosta un po’ dalla mia.
    PS
    Se si notano degli errori di battitura perché ho utilizzato l’età della dettatura vocale.

  • @百合フランチェスコ
    @百合フランチェスコ 3 года назад

    «Quando i paesi poveri mostrano segni di instabilità, non è perché sono poveri, ma perché cercano di diventare ricchi.
    Una società puramente tradizionale resta allo stesso tempo povera, ignorante e stabile».«La gestione efficace di un sistema democratico richiede in genere un certo livello di apatia e di non partecipazione da parte di alcuni individui e gruppi ».Samuel Huntington, The Crisis of Democracy, New York University Press, New York, 1975.

  • @ileniaaversa2196
    @ileniaaversa2196 4 года назад

    Bel video che offre buoni spunti di riflessione; dato che hai chiesto il nostro parere, penso che il sistema dell'assistenzialismo fine a se stesso non serva, in quanto non sprona l'assistito a fare di più per migliorare la sua situazione. Nemmeno la teoria dell'Olandese di tassare-tassare-tassare perchè come ben sappiamo, finisce che i piccoli imprenditori ne pagano le conseguenze e finiscono col chiudere le proprie aziende (licenziando) mentre i più "ricchi" spostano gli introiti o addirittura le proprie aziende nei paradisi fiscali. Al contrario, la redistribuzione del reddito investendo in istruzione potrebbe fornire strumenti gratuiti per migliorare la consapevolezza e la condizione culturale delle persone meno fortunate. Per quanto riguarda l'Italia in particolare, decenni di politica sbagliata hanno portato ad un tasso di disoccupazione spaventoso, lo Stato dovrebbe ridurre la tassazione del lavoro dipendente, dare la caccia agli evasori (intendo soprattutto chi sposta i capitali a 7 zeri fuori dall'Italia) e infine dare respiro alle imprese così da permettere di crescere e quindi di poter assumere più dipendenti. Questa rimane comunque una mia opinione.

  • @finanzaedintorni5839
    @finanzaedintorni5839 4 года назад

    Dale è un uomo illuminato. Ha scritto moltissimi libri...ne ho letti la maggior parte e mi sono piaciuti tutti. Un uomo che critica l'elemosina spiegando che è una cosa controproduttiva per chi ne riceve...detta così può fare scalpore ma se leggete il libro è ben spiegato.

  • @deTassu
    @deTassu 4 года назад

    Gran bel video! Grazie

  • @strob_
    @strob_ 4 года назад +2

    Per prima cosa, ottimo video è fantastico.
    Ora, secondo me, la situazione ideale sarebbe se lo stato agisse come un filantropo, perché le opportunità che crea le fa in base a dei bisogni disinteressati, più che a un filantropo che magari potrebbe cercare di far fruttare i suoi affari. Esempio sciocco: io porto Internet alle persone più povere per permettergli di accedere a questo servizio, ma sono anche un gestore di social media ergo faccio più un investimento che della vera filantropia. Questo non significa che lo stato non sbagli, ma sempre a livello teorico, lo stato pensa più a mantere quella società più che a diventare ricco.
    Quindi ha senso il discorso di Carnegie? In parte si, perché è meglio creare le possibilità piuttosto che sprecare denaro. Il problema è che queste vanno a privilegiare pochissimi, quindi sarebbe meglio creare entrambi equilibrando la situazione. Per non parlare dei vari standard e altre situazioni. Inoltre il rischio di creare non tanto un salario minimo, ma un reddito di cittadinanza che disincentivi a lavorare, portando sprechi alle casse dello stato.
    Per non parlare di altri problemi endemici

    • @federicobidone7789
      @federicobidone7789 4 года назад +1

      il problema è che lo stato ci impiega 5 anni a portare internet, poi qualche miliardo se lo brucia la mafia ed il servizio finale è lento e costa 10 euro al mese. Un privato lo fa in un anno, con la metà dei costi e riesce a vendertelo a 5 euro ricavandoci un profitto.

    • @strob_
      @strob_ 4 года назад

      @@federicobidone7789 e fin lì nulla di male, ma non chiamarla filantropia. È un investimento quello. Perché molto banalmente ci saranno altri problemi rispetto ad Internet, che però verrano tranquillamente ignorati dal filantropo, ma lo stato no potrà farlo. Per capirci, se lì Internet non è arrivato e non come servizio statale le cose sono due. O la zona è problematica o semplicemente bisognava espandersi. La seconda ha senso, la prima no. Perché se prima di darti Internet (leggilo come una facilitazione per le aziende) ci son problemi più contingenti, ad esempio luce o gas, o problemi di criminalità, lo stato agirà prima per risolvere quello che una connessione lenta di internet. Il problema non sta nell'investimento, ma chiamarlo atto filantropico quando non è così

    • @federicobidone7789
      @federicobidone7789 4 года назад +1

      @@strob_ In un economia libera, tutto arriva dappertutto, ovviamente ciò accade con velocità diverse in base alle disponibilità dei consumatori. Il mercato massimizza sempre la ricchezza collettiva, il problema sono le esternalità negative, ad esempio l'inquinamento o la criminalità, e per eliminarle bisogna rinunciare a parte della ricchezza. Il ruolo dello stato è di operare esclusivamente in questi casi, quindi laddove una privatizzazione è pericolosa per l'integrità del paese (sicurezza, giustizia) o laddove sia necessario operare anche in perdita per una questione di esternalità (sanità, istruzione), nei restanti casi i privati sono sempre più efficaci ed efficienti.
      Potrei darti mille evidenze empiriche, ad esempio le ferrovie italiane e quelle giapponesi.
      Le zone in cui il mercato fallisce sono quelle dove lo stato non è libero e/o non fa il suo lavoro, ad esempio la korea del Nord no molti stati Africani.
      Questo per dire che lo stato punta anche lui a diventare ricco ma è meno bravo degli invidui (ovviamente individui che ci riescono), e soprattutto spende peggio perché è meno bravo a fare i suoi interessi, questo lo rende più inefficace ed inefficiente a perseguire i propri obbiettivi anche se si tratta di aiutare gli altri.
      Questa inefficienza aumenta al crescere della rappresentanza, ed uno stato con molta rappresentanza è bravo a garantire che l'obbiettivo sia in linea con in benessere dei cittadini ma sarà pessimo a perseguirlo. Per questo quando troviamo un privato che sceglie come proprio obbiettivo il benessere degli altri ed è anche molto più bravo a perseguirlo, raggiungiamo i risultati migliori, questo è ciò che chiamiamo filantropia.
      l'unica differenza tra la filantropia ed un investimento sono le motivazioni e le aspettative, un investimento è spendere denaro sperando di riceverne una quantità maggiore in futuro, la filantropia è spendere denaro incuranti del denaro che si riceverà (se si riceverà) in futuro. Ed una cosa non esclude l'altra, vedi tutto il tema della CSR che non sto ad approfondire.

  • @federicobidone7789
    @federicobidone7789 4 года назад +1

    Ci sono due discorsi da fare, come i soldi vengono spesi, e li sono totalmente contrario all'idea di un reddito, e come vengono acquisiti, e qui una tassazione proporzionale sui redditi mi sembra la scelta migliore piuttosto che lasciare il compito ad un eventuale filantropia. L'idea di una tassa di sulle successioni è poco sensata e presenta molti inconvenienti, cosa mi impedisce di devolvere la quasi totalità del patrimonio a mio figlio prima di morire?

  • @positiva-menteinsieme
    @positiva-menteinsieme 4 года назад +5

    Video veramente interessante!!
    Però è facile concludere il video dicendo "la mia opinione è che una via di mezzo si possa trovare"

    • @aniellocioffi2360
      @aniellocioffi2360 4 года назад +3

      Si capisce dove pende l'ago della sua opinione considerando il tempo e l'enfasi usata per spiegare le due posizioni

  • @mariopto
    @mariopto 4 года назад

    Complimenti per la chiarezza

  • @redcrown5070
    @redcrown5070 3 года назад +1

    Questo video è invecchiato bene. Troppo bene.

  • @tremannaik99
    @tremannaik99 4 года назад +1

    Tema interessantissimo. La filantropia sarebbe la migliore, ma non può essere imposta per legge, e funzionerebbe solo su base volontaria. E poi potrebbe non raggiungere tutti. Quindi secondo me si alla tassa di successione elevata e ad una certa redistribuzione delle tasse per le classi più deboli, ma la filantropia dovrebbe essere incentivata e promossa, anche attraverso la scuola.

  • @Curcioilcarbonaro
    @Curcioilcarbonaro 2 года назад +1

    Tutto bello, ma sostanzialmente il problema resta sempre lo stesso; a che Santo Filantropo dobbiamo appellarci per due spicci per arriva a fine mese o andare in una scuola che non ti casca in testa?

  • @robyki2277
    @robyki2277 4 года назад

    bel video!

  • @francescodalleave.8045
    @francescodalleave.8045 4 года назад

    Se questa insensata e diseguale distribuzione della ricchezza con il quale il nostro mondo è costretto a convivere nasce in seguito all' appropriamento, da parte di pochi, del valore sociale del lavoro; perché mai dovremmo appoggiarci su un sistema di redistribuzione filantropica o basato su una forte tassazione statale?
    A parer mio il problema riguarda la mancata collettivizzazione dei mezzi e la sempre più forte dipendenza che la politica ha assunto nei confronti del mercato.
    Ps.: Comunque complimentoni per il video! Completo e con un ottimo montaggio.

  • @lorenzo418
    @lorenzo418 4 года назад +2

    Darwinismo sociale, sopravvivenza... non siamo nella giungla, siamo una società civile e dovremmo essere civili e solidali tra noi.

    • @AFGalopp
      @AFGalopp 4 года назад +1

      Se hai ascoltato l'intero discorso, dovresti aver capito che i concetti espressi da Carnegie non sono in contrasto né con la civiltà né con la solidarietà, anzi, propone la filantropia come forma più alta di civiltà, a differenza dell'assistenzialismo che ci viene propinato oggi. Poi ovvio, il fatto che si tratti di un libro di oltre cent'anni fa dovrebbe incoraggiarci a trovare soluzioni ancora più innovative... "come del resto nel 2015 le auto voleranno alimentate da un dispositivo a fusione nucleare portatile"😅

  • @lucapistolesi5447
    @lucapistolesi5447 4 года назад +2

    Non mi pare sia un discorso che funzioni un gran ché. Coloro che hanno contribuito a creare disuguaglianze sempre maggiori sono gli stessi che dovrebbero sistemare il sistema. Sistema che con le sue storture ha contribuito a portarli dove sono.
    Non so, mi sembra un controsenso

    • @SimoneCarp
      @SimoneCarp 4 года назад +2

      Che le disuguaglianze siano maggiori è tutto da dimostrare (in realtà Scheidel mostra abbastanza chiaramente che dalla prima e soprattutto dalla seconda guerra mondiale in poi la tendenza è di una diminuzione degli indici di Gini in tutto l'Occidente, con una timida inversione di tendenza recentemente). Ma delle disuguaglianze mi curerei poco, considerando che ogni giorno, da oltre 25 anni, 137000 persone escono da condizioni di povertà estrema (fonte: Our world in data). Va benissimo parlare di disuguaglianza, ma è un problema decisamente secondario (appartenendo alla sfera dell'invidia sociale) rispetto alla povertà (sfera dei diritti umani).

  • @matteomellino205
    @matteomellino205 4 года назад

    Carissimo, video molto interessante. Perché però dare per scontato che tutti questi individui siano diventati ricchi soltanto facendosi il mazzo tanto senza però effettivamente ricorrere a sistemi per evitare quante più tasse possibili? Tenendo in conto questo aspetto il discorso cambierebbe parecchio in mia opinione.

  • @boviko6161
    @boviko6161 4 года назад +1

    Mi stavo giusto chiedendo cosa potrebbe accadere se, un giorno, questi grandi accumulatori multimiliardari con già più di 50 mld a testa, continuando ad accumulare sempre di più arriverebbero al punto da possedere tutta la moneta in circolazione, in tal caso cosa potrebbe accadere? Quali rimedi esisterebbero? Si potrebbe prevenire in qualche modo? Come? Potrebbe davvero accadere ?

    • @francescosaverioboccia6317
      @francescosaverioboccia6317 4 года назад

      Guarda che gente come besos o Gates non è che possieda 50mld in banca.. hanno un patrimonio elevatissimo.. ma questo comprende anche i beni da loro posseduti: palazzi, barche aziende. Non c'è pericolo che accumulino tutta la moneta. Perché se la accumulassero invece di investirla difficilmente diventerebbero cosi ricchi.

  • @SteelMasterBX
    @SteelMasterBX 4 года назад

    Le tasse sono un modo efficiente di redistribuire la ricchezza, soprattutto in un sistema come il nostro, dove la ricchezza è "antica" e sono davvero in pochi a meritarsela. Questa redistribuzione deve avvenire mediante un reddito universale e uno sforzo collettivo per automatizzare i settori primario e secondario, tuttavia il reddito deve essere più basico possibile, ovvero fare in modo che chiunque abbia il minimo di sussistenza necessario per condurre una vita umanamente dignitosa. Qualunque cosa non necessaria andrebbe guadagnata con il merito intellettuale, cosa che è possibile in un sistema dove le scuole private non esistono e tutti ricevono un'istruzione di alta qualità, a misura di individuo e soprattutto che non lascia nessuno indietro

  • @chleofelix
    @chleofelix 4 года назад +1

    A mio modestissimo parere, i due metodi vanno bilanciati a secondo del sistema sui quali applicarli. In posti come la Russia dei bolscevichi, o in zone dell'Africa di oggi, dove l'emergenza è riuscire a mangiare, il reddito minimo garantito è la soluzione di primo livello. In società più ricche l'investimento culturale è più importante.

  • @SilverEagle1st
    @SilverEagle1st 4 года назад +1

    Anche secondo me il giusto approccio sarebbe una via di mezzo... Ritengo sia sbagliato dare soldi direttamente alle persone, ma dare invece a tutti le medesime possibilità di sviluppo personale e culturale credo che sia meglio...e purtroppo questo non è possibile per tutti...

  • @Lemmy4555
    @Lemmy4555 4 года назад +1

    Io sono più dalla parte di Carnegie, bisogna lavorare per costruire strutture e servizi che permettano alle persone più povere di accedere a possibilità che prima non ereno economicamente alla loro portata. Bisogna quindi usare il progresso per abbattere i costi dei servizi attuali e fornire istruzione e formazione gratuita in modo che anche chi non ha nulla possa trovare imparare un mestiere e trovare un lavoro, non deve essere lo stato a venirti a prendere per formarti (come prevederebbe il nostro Rdc) ma dovrebbe essere invece il povero che deve essere messo in condizione di poter scegliere che cosa imparare e attivarsi per farlo gratuitamente.

    • @resentedgshow9823
      @resentedgshow9823 Год назад

      È un po’ utopica come idea, la realtà funziona diversamente.

  • @aalb1873
    @aalb1873 3 года назад

    Secondo me il problema dei filantropi non è quanti soldi devolvono e per quali progetti umanitari ma come siano arrivati a costituire il patrimonio di cui dispongono il punto in questione.
    Senza tornare troppo indietro nel tempo prendiamo ad esempio la catastrofe verificatasi in Bangladesh pochi anni fa quando una fabbrica tessile su cinque piani è crollata con mille operaie intrappolate.
    Ora, per poter vendere vestiti pronto moda o scarpe da ginnastica non tanto a prezzi concorrenziali, visti i prezzi…, ma con un ampio margine di guadagno è necessario abbattere i costi di produzione e di trasporto. Abbattere i costi significa investire (praticamente in tutti i sensi) in paesi poveri dove orari e sicurezza così come ovviamente la paga non sono un grande pensiero, ovvero sono fattori al ribasso.
    Questo almeno nel tessile è un metodo che funziona benissimo se non ci preoccupiamo della salute di chi lavora nelle fabbriche.
    Lo stesso modello di business calza a pennello con l’elettronica di largo consumo, il food processing, la grande distribuzione e così via dove i numeri in ballo sono molto alti.
    In sostanza chi diventa filantropo spesso e volentieri ha un passato da Conan il Barbaro dell’economia aziendale cioè ha fatto affari spremendo i suoi dipendenti come limoni ben oltre il lecito e spesso ha risolto il problema della concorrenza semplicemente distruggendola con il dumping e quindi facendosi il vuoto attorno. I casi più noti sono Amazon e Walmart tanto per fare nomi.
    Ecco quindi che gli atti di filantropia andrebbero valutati con molta attenzione da parte della comunità che li riceve perché spesso sono gli avanzi avariati della cena.
    Purtroppo non posso che dare ragione a Carnegie sul fatto che i modelli economici che prevalgono rispondono a logiche affini al darwinismo sociale: buttandola giù alla brutta è la legge del più forte e del più adattabile che sopravvive e prospera perché inevitabilmente altri soccombono nella povertà e nello sfruttamento. In pratica dall’agorà alla foresta è un attimo.
    Una parziale forma di tutela da parte di modelli economici idrovora avviene al momento dell’acquisto del bene che è stato prodotto. Fare attenzione a cosa si compera (prossimità, trasparenza ecc…) può favorire modelli di business più sostenibili.
    Non credo a nessuno interessi più di tanto di quanto sia generoso un filantropo, se lascia o meno il suo patrimonio in eredità ai figli: in generale alle persone sta a cuore il benessere suo e dei propri cari che in una società fondata su squilibri macroeconomici eccessivi non può necessariamente prosperare.

  • @Fabietto992
    @Fabietto992 4 года назад +2

    Immaginiamo un mondo altamente tecnologico, senza guerre, in costante espansione demografica e ad impatto zero sul pianeta. È utopistico me ne rendo conto, ma idealmente è quello verso cui stiamo puntando. Quindi immaginate un pianeta con una dozzina di miliardi di persone che magicamente imparano a tollerarsi tra loro cooperando per lo sviluppo del welfare.
    Bene, ora apriamo a due scenari ben distinti e poniamoci le conseguenti domande:
    1) Se l'impegno mondiale fosse quello di istruire e garantire un lavoro per ogni cittadino come succede adesso credo (MPO) che si andrebbe ad un surplus di domande e di conseguenza un incremento della disoccupazione che porterà inevitabilmente ad una disuguaglianza sociale. Secondo Carnegie (se ho capito bene) sarebbe giusto applicare una tassa di eredità in modo da incentivare i ricchi ad investire sulle comunità prima della loro dipartita e di farlo in maniera da offrire loro i mezzi necessari per costruirsi da soli una vita migliore. Ma senza letteralmente la possibilità di poter ambire ad un posto di lavoro che non esiste, sarebbe davvero utile investire nella concessione di mezzi per tutti? e quanto può servire aprire una biblioteca se la gente non ha un lavoro, non ha reddito e quindi fame?
    2) A questo punto entra in gioco quasi per logica l'ipotesi del reddito mimino universale a cui accenna Bergman. Impostiamo un valore minimo di rendita per ogni cittadino del mondo, creiamo un tetto per ogni prodotto del mercato in modo da bloccare l'inflazione e garantiamo a tutti un'istruzione illimitata, si potrà studiare anche per tutta la vita. In questo modo una persona sarebbe esente dalla necessità di lavorare. Chi vorrà, però, potrà INTEGRARE il suo reddito universale con un lavoro che, un'altra persona avente lo stesso reddito, gli vorrà offrire. Tutto molto bello, tutto molto giusto.... MA CHI PAGA? Perché la scelta (perché a quel punto sarebbe una scelta abbiamo ipotizzato) dovrebbe essere penalizzata attraverso una tassazione? Mancherebbe l'incentivo a voler lavorare, e se nessuno lavora nessuno potrebbe garantire il denaro necessario al reddito.
    In sintesi: combattere l'ignoranza e la violenza garantendo a tutti istruzione ed una vita dignitosa e al contempo senza porre limiti alla crescita demografica o al livello tecnologico credo sia un bellissimo proposito ma che si scontra coi limiti della nostra economia. Quanto costerebbe garantire un reddito medio per ogni cittadino senza occupazione? È giusto che siano i cittadini produttivi a pagare per ciò? E se sì, qual'è il limite demografico che si può sopportare prima che i lavoratori diventino più poveri di quelli aventi il reddito?

    • @federicoduff1224
      @federicoduff1224 3 года назад

      Il problema demografico non si può risolvere, l'africa ad esempio entro il 2050 avrà 2 migliardi di persone in più, e nessuno gli e lo può impedire.

  • @aiolos000
    @aiolos000 3 года назад

    Propenderei più per la posizione di Canegie, ma nutro il sospetto che nelle scienze sociali le conseguenze non siano mai così lineari come nelle scienze naturali, quindi una posizione intermedia sarebbe probabilmente più reversibile, più razionale e più modulabile a feedback.

  • @angelorossi1045
    @angelorossi1045 4 года назад +7

    Fai un video con Boldrin

  • @giovannighisolfi7895
    @giovannighisolfi7895 4 года назад

    Risorse di puro mantenimento della persona può gestirle lo stato (ciò il lavoro grosso) quelle di sviluppo e progresso, forse sarebbe un vantaggio farle gestire da chi è in grado già di svilupparsi e progredire da sé?

  • @Ioria89
    @Ioria89 4 года назад +2

    Dovremmo smettere di odiare i piu' ricchi solo perche' sono piu' ricchi. Certamente bisogna tassarli in modo equo, ma non obbligarli a donare tutto cio' che hanno guadagnato indipendentemente.

  • @gianpieroruiu.recensionilibri
    @gianpieroruiu.recensionilibri 4 года назад +1

    Tra i filantropi c'è il proprietario di Amazon. In Italia chi lavora per Amazon, lo fa con ritmi insostenibili, reggono al massimo 5 anni, e alcuni da questo lavoro sono diventati disabili a causa di tendiniti e borsiti e altre malattie professionali non riconosciute. Preferirei che il proprietario di Amazon smettesse di fare beneficenza, ma renderebbe più umano e sostenibile il lavoro nella sua impresa. Personalmente ritengo giusto che le imprese paghino uno stipendio che permetta di fare una vita decente, versino allo stato quello che serve per la scuola, corsi di formazione, ecc., poi se vogliono possono fare beneficenza.

    • @lorenzorossi2000
      @lorenzorossi2000 4 года назад

      Concordo, ma puntando il dito su tutti i filantropi, se diventi miliardario hai sfruttato dei lavoratori quindi non importa dove dai metà dei tuoi soldi se ne hai rubato il 99%.
      Per me in questo video ha vinto Marx.

    • @gianpieroruiu.recensionilibri
      @gianpieroruiu.recensionilibri 4 года назад

      @@lorenzorossi2000 Marx riteneva impossibile che nel capitalismo i lavoratori fossero pagati in maniera che potessero vivere dignitosamente. La storia gli ha dato torto. Il mondo e pieno di imprese che pagano decentemente i lavoratori. Il proprietario di Amazon e l' eccezione, non la regola.

    • @lorenzorossi2000
      @lorenzorossi2000 4 года назад

      @@gianpieroruiu.recensionilibri Dagli tempo, pian piano le imprese che pagano meno i lavoratori riusciranno ad avere più soldi e fare più competizione e le altre aziende saranno costrette a pagare di meno i loro lavoratori (o a fallire).
      Io non concordo pienamente con Marx, ma su questo discorso mi sembra il più sensato.

    • @francescosaverioboccia6317
      @francescosaverioboccia6317 4 года назад

      @@lorenzorossi2000 il processo storico ti da torto.. i lavoratori hanno sempre più diritti e tempo libero. Presso Google si sperimentano settimane con pochissime ore lavorative e si sta osservando che la produttività non cala affatto. La tendenza è quella del minor sfruttamento, non capisco come sia possibile che vediate solo Amazon quando 70anni fa TUTTI erano più sfruttati di oggi

  • @mrnobody5763
    @mrnobody5763 4 года назад

    Complimenti per gli ottimi contenuti. Cercherò di farti pubblicità su qualche gruppo WhatsApp e portarti qualcuno nel canale.
    È assurdo che canali di idiozie siano pieni di persone e tu ne abbia al momento così poche rispetto alla qualità di quello che proponi.

  • @adramelch82
    @adramelch82 4 года назад

    Più che le biblioteche pubbliche la signora Gates deve ringraziare di essersi sposata con il suo capo quando lavorava a Microsoft.
    Detto questo: a me basterebbe che i ricchi vengano pesantemente tassati se non reinvestono in attività non finanziarie una parte consistente dei loro guadagni. Ovviamente gli investimenti dovrebbero completamente detassati; se sei ricco e contribuisci a creare altra ricchezza, stai solo facendo del bene.
    Sul fatto che gli imprenditori siano più bravi dello stato ad investire... non lo so. Il più delle volte la componente fortuna è fondamentale; di sicuro sono più "agili" nel farlo.
    Sono d'accordo che la via giusta sia una via di mezzo; magari un reddito minimo garantito rilasciato in cambio di iscrizione ad un centro per l'impiego davvero funzionante, con percorsi formativi personalizzati e con obbligo di frequenza di questi corsi (inglese, informatica di base o avanzata, specializzazioni artigiane o dell'industria create di concerto con le ditte della zona, che spesso non trovano figure adatte), dove ogni persona può tentare di acquisire nuove competenze e avere la possibilità di trovare un lavoro che lo soddisfi almeno un po' (e che nel frattempo viene pagata per farlo). Nel mio mondo ideale nessuno dovrebbe essere così povero da non avere acqua e un minimo di corrente, riscaldamento, cibo, internet e un tetto sulla testa (e per rendere le cose più semplici ci aggiungerei pure un conto corrente online a zero spese in cui lo stato ti rimborsa i soldi del saldo delle tasse o ti fa avere i vari bonus a cui hai diritto); perché tanto, vedendo quello che hanno gli altri, sarai probabilmente spinto a cercare di fare qualcosa per avere di più. Un numero minimo di persone nullafacenti, un paese moderno lo può anche tollerare.

  • @BatMan-mx7hd
    @BatMan-mx7hd 4 года назад

    Rispondendo alla domanda del video. Certo che lo faranno, lo faranno perché sono opportunità per loro

  • @Techonsapevole
    @Techonsapevole 4 года назад

    I ricchi dovrebbero essere incentivati a sponsorizzare iniziative esistenti di bene pubblico. Ad ogni modo è inevitabile che con l'automazione le capacità produttive saranno in mano di pochi, per questo blockchain e open source potrebbero remunerare chi fa ricerca e sviluppo anche se molto lontano dal beneficiario finale (che per sua natura capisce solo l'ultimo miglio e non tutta la complessità che c'è dietro un prodotto)

  • @stefanolocurto8866
    @stefanolocurto8866 4 года назад

    Non so molto di economia, quindi non affermo niente e mi limito a domandare: seguendo questo ragionamento, i miliardari, essendo più efficienti dello stato nel ridistribuire la ricchezza, dovrebbero sostituirsi allo stato stesso nel fare tale attività; ma dal momento che la ridistribuzione della ricchezza è una delle principali funzioni statali in ambito economico, dire ciò non equivarrebbe a dire che lo stato, che è un organismo pubblico, e quindi di proprietà di tutti e che fa gli interessi di tutti, dovrebbe essere sostituito da un organismo privato, di proprietà di singolo individui e quindi che protegge gli interessi di questi singoli?

  • @MsScemochilegge
    @MsScemochilegge 4 года назад

    Secondo me è ancora presto, ma quando le macchine sostituiranno gli uomini in tutti i lavori più manuali, quindi mandando a casa milioni e milioni di lavoratori, allora sarà necessario tassare e redistribuire le ricchezze concentrate nelle mani di pochi per garantire un minimo reddito di sopravvivenza a tutti

  • @gnamgnam1327
    @gnamgnam1327 4 года назад

    Domanda seria e non provocatoria: cosa ne pensi del fatto che praticamente la totalità di questo tipo di azioni, negli Stati Uniti, sia accompagnato da un conseguente sconto sull'imponibile equivalente all'importo dell'azione promossa?

  • @frankluter8381
    @frankluter8381 4 года назад +1

    Dai troppo per scontate alcune cose e non ne citi altre. Intanto, se noi applicassimo un metodo affidabile e attendibile per stabilire se una persona si sia fatta da sola, bisogna stabilire le capacità, il contesto storico, i rapporti che questa persona ha avuto con gli altri ecc..
    Le opportunità bisogna darle, si, a persone che sono in grado, ma anche educare quelle che non lo sono, se poi tu hai una visione darwiniana tendi ad una selezione "naturale" . Questo approccio così strutturato, tende ad essere sopravalutato, in quanto tende alla "selezione" e ogni ricco pazzo, può avere un suo criterio di selezione non attendibile, con i canoni validi dell'etica. Un arma del genere sostituisce il ricco allo stato, invece ci deve essere una convergenza, una stabilità dei poteri, che non per forza migliorano il benessere di una persona, ma diano la possibilità di vivere in modo dignitoso e di sopravvivere. Se tu potifichi queste idee e il mercato libero, crei schiavitù, detta in modo semplice, non libertà, perché le persone si devono conformare non ai canoni etici, ma ai tuoi che non sempre possono essere azzeccati, perché l'errore soggettivo c'è sempre, sussiste e crea danni se viene visto come giusto compromesso al benessere. Bisogna ragionare in modo più critico e io penso, da come tu hai impostato il video che tu sia più d'accordo con la versione iniziale, rispetto a quella dello storico. La tua visione olistica anche se strutturata sui tuoi canoni personali, non è per forza universalmente accettabile o giusta perché obbiettiva, in una ricerca ci insegnano a vedere più facce della stessa medaglia, non solo la mia, ma a criticare ciò che dico, perché i fenomeni sociali sopratutto qualitativi, non possono essere visti in termini unitari e costanti, ma da un punto di vista aleatorio. Gli sprechi come tu li chiami possono essere anche fisiologici fino ad un certo punto, bisogna trovare una costante accettabile e sostenibile.

    • @1996599
      @1996599 4 года назад +1

      Non è una critica al tuo commento ma un semplice pensiero che mi viene in mente quando leggo il verbo 'sopravvivere'; io trovo veramente tristissimo che al mondo ci siano persone che debbano sopravvivere e non avere la possibilità di VIVERE la vita; per quanto grande la differenza di istruzione di due persone possa essere, essere meno istruito non può e non deve significare dover sopravvivere, perchè ogni lavoro, nessuno escluso, credo debba dare a tutti i LAVORATORI(in quanto escludo dal mio discorso persone che non hanno la voglia di fare nulla della propria vita) la possibilità di vivere e non sopravvivere. Per fare un esempio: il mio livello di istruzione è basso, non posso permettermi di iniziare studi universitari, decido quindi di entrare nel mondo del lavoro; ho una gamma infinita di lavori tra cui scegliere e qui c'è il problema: se la maggior parte di questi lavori(i cosiddetti 'umili') ti danno la possibilità di SOPRAVVIVERE e non di vivere(stipendi da terzo mondo, in più rapporto ore di lavoro/paga da quarto, quinto, sesto mondo!), dove la trovo io la voglia e la forza di lavorare? In un mondo dove, appunto, c'è una a dir poco ingiusta distribuzione della ricchezza?
      Ci sono sempre stati poveri e ricchi, ma mi piacerebbe vivere in un mondo di ricchi e 'meno ricchi', dove anche il meno ricco ha ed avrà sempre la possibilità di vivere e non sopravvivere.

    • @frankluter8381
      @frankluter8381 4 года назад +1

      @@1996599 Hai ragione sì devono rispettare i bisogni, anche se secondari, della soddisfazione personale. Ma non bisogna nemmeno soffocare, quelli primari per soddisfare, le pretese di pochi.
      Io poi, non ho detto che bisogna o vivere o sopravvivere, ho detto vivere "e" sopravvivere. Quindi vivere implica anche la sopravvivenza, ma non bisogna strozzare quest'ultima, solo per il fatto di essere migliore, nella realtà umana.

  • @百合フランチェスコ
    @百合フランチェスコ 3 года назад

    Se sono a capo di una grande struttura e promuovo i più capaci e competenti avrò il problema che dovrò conoscere tutto di ogni processo nella struttura per poter valutare. Se questo processo non è conoscibile perché troppo esteso, sarò ricattabile dai singoli. Inoltre dovrò remunerarli bene. Altrimenti saranno attratti da altre proposte. Andandosene si porteranno via il loro Know how. Allora che faccio? Elevo quelli non pienamente capaci parlando di "un favore". Se le cose vanno male li bastono, tanto sono incompetenti neppure loro conoscono il processo, se ho ragione oppure no. E comunque intanto ho la scusa per pagarli al minimo.
    Se qualcuno con 1 dollaro e 50 esentasse diventasse bravo come William James Sidis, non lo potrei certo assumere. Scoprirebbe il mio trucco. Lo lascerei disoccupato fuori dalla porta. Quindi, direi che regalare biblioteche non va bene.

  • @pionieresvizzero2224
    @pionieresvizzero2224 4 года назад +6

    È la storia di Andrew Carnegie o quella di Zio Paperone ?

    • @leo.scotti
      @leo.scotti 4 года назад

      Probabile che la storia di Andrew abbia ispirato la Saga dei McDuck

    • @pionieresvizzero2224
      @pionieresvizzero2224 4 года назад

      @@leo.scotti sembrerebbe di si

  • @marcomontagnani7286
    @marcomontagnani7286 4 года назад

    Se volete vi passo degli estratti di saggi di altri autori sul tema o sul tema del libero mercato: mises, hayek, rothbard, huerta de Soto . Sfortunatamente in Italia non si conosce il libero mercato, ove lo stato non occupa un ruolo principale nell’economia. Nelle università italiane solo ti parlano di Keynes.

  • @giovannighisolfi7895
    @giovannighisolfi7895 4 года назад +1

    Non fare video con boldrin! Lui da carne macinata. Tu ofri pezzi interi che ognuno poi deve macinare a sua volta. Continua così! Procacciatore di citazioni riferimenti teorie testi. Ognuno sceglierà da sé il pezzo che preferisce! Ottimo!sei un buon divulgatore, bravo!

    • @quiky9065
      @quiky9065 4 года назад +2

      mi sa che hai beccato la salmonella

  • @matteoperini19
    @matteoperini19 4 года назад

    Non è che se uno non dà le sue ricchezze in beneficienza allora non le sta usando in modo utile per la comunità, è un falso dilemma. Assurda l'affermazione che in questo caso "la comunità [verrebbe] depredata dalla quota che le spetta". A chi spettano i miei averi? Se sono miei, sono io a deciderlo. C'è qualche evidenza del fatto che più alte tasse di successione portano la gente a far più beneficienza? Non credo. Secondo Milton Friedman, tasse di successione troppo alte avrebbero un solo effetto: far sì che solo i giovani investano nel lungo termine, e la stragrande maggioranza dei patrimoni verrebbe sperperata in beni di lusso e niente resterebbe come investimento.

  • @sbaruffaruffa4298
    @sbaruffaruffa4298 4 года назад +12

    Infondi calma

  • @federicorechichi2315
    @federicorechichi2315 4 года назад

    Se I mezzi tecnologici e l'efficienza produttiva vanno di sto passo, unitamente alla privatizzazione, il reddito di base a tutti sarà una necessitá. Il capitalismo per sopravvivere ha bisogno dei consumatori, e chi consuma se sono tutti disoccupati?

  • @cristianturbian2513
    @cristianturbian2513 4 года назад

    Io di economia non so assolutamente nulla, ma mi piace pensare di avere spirito critico ed una mente razionale.
    Non credo che tassare eccessivamente i ricchi sia la soluzione. I "ricchi", soprattutto quelli che lo diventano dal nulla, sono le persone più efficienti in assoluto nel creare ricchezza (per sé e per gli altri), molto più di un qualunque stato. Andarli a sommergere di tasse li disincentiverebbe solamente dal reinvestire il proprio denaro in modo efficiente ed anzi, il denaro così forzatamente prelevato attraverso la tassazione verrebbe quasi certamente gestito nel peggiore dei modi dallo stato.
    Come evitare che la ricchezza si concentri nelle mani di pochi senza che venga reinvestita? Non ne ho idea. La soluzione ottimale sarebbe un percorso di evoluzione culturale che premi socialmente quegli imprenditori che investono nel benessere pubblico. Se insegni dei valori alle persone e li incentivi ad aderirvi (o li disincentivi a non farlo) difficilmente si sottrarranno all'amore del "popolo". Tuttavia questa è una soluzione forse utopistica.
    Una più pragmatica che mi viene in mente è quella di un meccanismo che vincoli in una qualche misura gli imprenditori a poter muovere il capitale (o parte di esso) solo all'interno del territorio in cui questo è stato prodotto. Se fatturi un miliardo dalle aziende italiane, 700 milioni dovranno essere spesi all'interno del territorio italiano. Ciò vincolerebbe la ricchezza all'interno del paese ma lasciando all'imprenditore il libero arbitrio sul come impiegarla.
    Probabilmente un economista che legga questo commento si strapperebbe i capelli ma abbiate pietà, non è la mia materia ^^`

  • @alessandrot3014
    @alessandrot3014 4 года назад +5

    Si può dare un pesce all'affamato intanto che gli insegni a pescare... Sono nato proletariato in una famiglia sempre schierata estremamente a destra o a sinistra... Ancora oggi a quaranta anni spero di riuscire a creare qualcosa di mio aprendo una start-up sfruttando il mio talento creativo... Non voglio diventare milionari ma davvero si fa fatica in questo paese ad avere gli spazi giusti... Per fortuna nel bene e nel male ci sono i social... Non arrendersi mai🐉

  • @leonardoalosi
    @leonardoalosi 2 года назад

    Bregman, essendo l’obiettivo delle due fazioni lo stesso io credo che quella praticabile e funzionale sia la sua opinione. I miliardari neanche posseggono abbastanza competenze per poter curare ogni singolo settore malandato e tralaltro neanche li conosco persone sono miliardari.

  • @lorisdp8917
    @lorisdp8917 3 года назад

    Sarebbe sufficiente pagassero normalmente le tasse dove generano il reddito, senza eluderle. Credo sarebbe più che sufficiente

  • @simonetiozzo7485
    @simonetiozzo7485 4 года назад

    Se siamo riusciti ad andare sulla luna, abbiamo tutte le possibilità di garantire almeno un container con i servizi essenziali per vivere a tutti, e anche in maniera ecocompatibile. Gira e rigira è sempre uno il problema, poi le soluzioni sono tantissime

  • @Pierluigi996
    @Pierluigi996 4 года назад

    Distruttivo come video !!
    Bello proprio ! Solo che il discorso della tassa patrimoniale mi ha fatto venire un'angoscia tremenda haha..

    • @Pisellini
      @Pisellini 4 года назад +1

      Non è una patrimoniale,si parla di tasse in generale. In praticamente tutti gli stati del mondo quelli più ricchi pagano di più,le tasse sono proporzionate al reddito. Lo scopo è proprio quello di togliere di più ai più ricchi in modo che lo stato abbia più soldi.

    • @federicobidone7789
      @federicobidone7789 4 года назад +3

      @@Pisellini quella sulle eredità è una patrimoniale.

    • @Pisellini
      @Pisellini 4 года назад +1

      @@federicobidone7789 si chiamano tasse di successione. Che non hanno senso,se non come è stato spiegato nel video invogliare la gente a spendere durante la loro vita per distribuire ricchezza (cosa che trovo una paraculata,per è meglio dire invogliare la gente al consumismo). Se veramente si volesse applicare questo concetto bisognerebbe mettere delle tasse altissime,tipo il 50%. Ma sta di fatto che il patrimonio è mio quindi decido io cosa farne durante la vita.

    • @federicobidone7789
      @federicobidone7789 4 года назад +2

      @@Pisellini puoi farla banalmente progressiva, rimane il fatto che è una patrimoniale.

    • @adramelch82
      @adramelch82 4 года назад

      @@Pisellini in realtà i soldi li potresti investire in nuove idee e creare altra richezza. Certo... sarebbe un rischio, come tutti gli investimenti. Ma se ci fosse lo stato a tassarti sul serio, probabilmente preferiresti investire in qualcosa, piuttosto che farti tassare.

  • @sammartinol
    @sammartinol 4 года назад

    Sono anch'io per la via di mezzo. Ad una domanda complessa la risposta è altrettanto complessa.

  • @irinelionutandrei8581
    @irinelionutandrei8581 4 года назад +1

    con questo look somigli parecchio a john keyness

  • @arestalon4730
    @arestalon4730 4 года назад +1

    WUE true centrist chad

  • @same666xxx
    @same666xxx 4 года назад +1

    No basta ke smettano di impoverirlo e noi c arrangiamo.

  • @marcocapeli7532
    @marcocapeli7532 4 года назад +1

    Buon compleanno il mio ritiene ingiusto che il frutto del sacrificio di un vita sia gestito da un burocrate stipendiato che dopo 8 ore se ne sbatte gestendo con pietismo verso gli altri soldi che manco sono suoi punterei sulle microimprese e ci mette del suo sostenendole e poi prima la tua famiglia.

    • @federicobidone7789
      @federicobidone7789 4 года назад +1

      Le micro imprese sono proprio uno dei problemi del paese, inoltre lo stato vuole proprio evitare che decida di pensare prima alla tua famiglia, perché non è detto che la tua famiglia sappia gestire al meglio i tuoi soldi.

  • @antoniobartolozzi3897
    @antoniobartolozzi3897 4 года назад +10

    "Il sogno americano è una patacca"

  • @marcocapeli7532
    @marcocapeli7532 4 года назад

    Quanta gente si preoccupa di distribuire la ricchezza altrui forse dovrebbero pensare a produrre l'alternativa a queste zecche e godersi la vita e fare del bene magari consumeranno Giorgio

  • @esistoedinsisto2387
    @esistoedinsisto2387 4 года назад

    NO!

  • @motoreasincrono
    @motoreasincrono 4 года назад

    Ma Jack Ma non era quello che ha detto che per un dipendente cinese voler lavorare meno di 12 ore al giorno, 6 giorni la settimana (per pochi cent al giorno) e' intollerabile? Poiche' lui ha sempre fatto piu' di cosi' (si ma per la sua azienda, volontariamente e per tutt'alta paga). Poi le parole che dice sono davvero belle, ma vorrei vedere come sono trattati i suoi dipendenti in cina

    • @SimoneCarp
      @SimoneCarp 4 года назад +1

      Jack Ma obiettivamente è un manager che si è circondato di yesmen in un mercato in grande espansione, ma ha cultura e princìpi limitatissimi. Una sorta di Trimalchio, con l'aggravante di voler diventare un guru.

  • @maurizioboggian6033
    @maurizioboggian6033 3 года назад

    I filantropi sono più efficenti dello stato, lo stato per distribuire le tasse raccolte ha bisogno di leggi, e regolamenti, i quali per definizione sono sempre imperfetti e spesso lasciano scappatoie e lacune! Inoltre ha bisogno di un corpo burocratico, in cui, con l'andar del tempo, pensa più a tutelare se stesso, aumentare di dimensione, pararsi il culo, ottenere più risorse, piuttosto che fare presto e bene il compito a cui è chiamato (basta guardare l'esempio della pubblica amministrazione italiana ad ogni livello!!)- per quanto riguarda la tassa di successione, il concetto è giusto e condivisibile, cioè vederla come incentivo per il ricco a condividere la sua ricchezza finchè è in vita, soprattutto per i grandi patrimoni!

  • @cosimoleone9110
    @cosimoleone9110 4 года назад +1

    Ho una domanda, come mai importanti economisti (tra cui importanti premi nobel) considerano la disuguaglianza un male assoluto per l'umanità? Ho letto "il prezzo della disuguaglianza" di stiglitz e lì ci sono pensieri al limite del socialismo. Anche krugman non scherza, ma cosa si fumano😱?

    • @pasqualedragonetti5638
      @pasqualedragonetti5638 4 года назад +2

      Perché il socialismo è bello.

    • @lu.chris2002
      @lu.chris2002 4 года назад +2

      E che c'è di sbagliato nell'essere socialisti?

    • @soysquid4312
      @soysquid4312 4 года назад +1

      "oh no ha un'opinione diversa dalla mia"

  • @mamunda1
    @mamunda1 4 года назад

    Non vedo una totale contraddizione tra le 2 ipotesi. Lo stato con le tasse potrebbe distribuire la ricchezza attraverso servizi facendosi filantropo tra filantropi. Qualunque povero accetterebbe un servizio gratuito al posto di 4 spiccioli.

  • @dariodipersia
    @dariodipersia 4 года назад +1

    noto sempre quel'ego smisurato di sottofondo da parte di chi è riuscito ad accumulare ricchezze impressionanti, di essere soprattutto più in gamba degl'altri piuttosto che fortunati. credere che gli oziosi esistano per natura o che l'uomo vive solo mosso dal desiderio di accumulo, l'avidità, è estremamente miope. dobbiamo smetterla di credere che quello che conosciamo sia l'unico modo di essere uomini e di costruire società

    • @federicobidone7789
      @federicobidone7789 4 года назад

      L'economia comportamentale ti da torto, mi spiace.

    • @dariodipersia
      @dariodipersia 4 года назад

      @@federicobidone7789 non sono dispiaciuto perché è evidente che sai molto poco di antropologia e psicologia. se conosci solo pesci non potrai mai immaginare le gambe, figuriamoci le ali.

    • @federicobidone7789
      @federicobidone7789 4 года назад

      @@dariodipersia Hai ragione, rinnegherò tutti i miei studi, e per dimostrartelo sono disposto ad assumerti facendoti lavorare 16 ore tutti i giorni, ma visto che ripudi l'accumulo e l'avidità, ti prometto che ti manterrò nella povertà più totale ai limiti dello schiavismo. Non mi ringraziare.

    • @dariodipersia
      @dariodipersia 4 года назад

      @@federicobidone7789 permalosetto. Invece di rinnegare e proporre assunzioni a vanvera, amplia il tuo campo di studi: la conoscenza non è un monolite e senza dubbio la economia comportamentale studia un campo ben ristretto in cui opera l'animale homo sapiens. Non è che se qualcuno ti dice qualcosa che non incontra ciò che hai studiato allora quel qualcuno è più capra di te. c'è la bella possibilità di scoprire qualcosa di nuovo. altrimenti la conoscenza e solo uno scudo dietro il quale ci si nasconde per confermare quello che già sappiamo. un atteggiamento poco proficuo.

    • @federicobidone7789
      @federicobidone7789 4 года назад +2

      @@dariodipersia è esattamente il contrario, la conoscenza è ciò su cui si basa ciò che so, non ne è la conferma.
      C'è tutta una Branca tra psicologia, antropologia ed economia che spiega come agiscono gli individui a livello aggregato e perché, ovviamente non so tutto, ma tutto ciò che so è in contrasto con le tue affermazioni, però puoi sempre fare la tua ricerca e dimostrare che ciò che è stato scritto negli ultimi 200 anni è sbagliato, attendo il Nobel.
      Non mi è chiaro perché non dovrei rinnegare le mie posizioni, mi hai detto che ho torto ed io ti ho dato ragione, vuoi che ti dica che ti sbagli?
      Inoltre hai detto che proposto assunzioni a vanvera, ma mi sono limitato a seguire il tuo ragionamento, se ho capito bene tu aneli ad una società dove le persone non puntano ad arricchirsi sempre di più, quindi io ti ho proposto di rimanere nella totale povertà.
      Mi sembri un po' incoerente 🤷🏻‍♂️

  • @Dragot90
    @Dragot90 4 года назад +3

    Ma gli stati ricchi dovrebbero essere filantropi con quelli poveri?

    • @tremannaik99
      @tremannaik99 4 года назад +1

      eh eh tema maledettamente interessante quanto politicamente scorretto!

    • @Dragot90
      @Dragot90 4 года назад +1

      @@tremannaik99 specialmente se prendiamo ad esempio paesi come l'Ungheria, le cui risorse destinate dalla UE sono state tramite la corruzione destinate a foraggiare pochi vivissimo ad "dittatore" di turno... (info plus su Giopizzi)

    • @tremannaik99
      @tremannaik99 4 года назад +1

      @@Dragot90 la verita è che tutti i governi del mondo non sono saggi allo stesso modo..anzi. ma non si può ufficialmente dire

    • @matteovanina6693
      @matteovanina6693 4 года назад

      Io direi di si. Lo si sta già facendo, ma la situazione è pessima: la maggior parte dei soldi va a pochi e non riesce a sollevare l'economia dei paesi poveri.

    • @Dragot90
      @Dragot90 4 года назад

      @@matteovanina6693 forse non è stato colto il "messaggio" finale, può un paese ricco "tassare" un paese povero per poi dargli i strumenti per cui la popolazione dello stato tassato possa accedere a strumenti che lo rendono autonomo e realizzato?

  • @vanarian9830
    @vanarian9830 4 года назад

    Premettendo che, come tu stesso suggerisci, non c'è mai una soluzione "perfetta", suggerirei una riflessione spiccatamente psicosociale. E cioè: arrivati ad essere miliardari, cosa motiva gli uomini? Cosa li spinge?
    Rifacendosi alla piramide dei bisogni di Maslow, scopriamo una cosa interessante: soddisfatte le necessità base, l'uomo aspira a soddisfare bisogni sociali, di stima e di autorealizzazione.
    La stessa filantropia non è che un riflesso di questo risultato.
    Per "cambiare" le cose, allora, questa mi sembra la via giusta: renderlo naturale. Naturale aspirazione del miliardario deve essere diventare uno dei "grandi", che ha contribuito a fare "grandi" cose. Bisogna innestare il desiderio di aiutare il prossimo, garantendo un posto d'onore da qualche parte, un riconoscimento particolare che sia tale in ogni dove.
    Chiariamo, con questo non intendo che la filantropia sia intrinsecamente egoista, anzi.
    La generosità è un sentimento puro ed effettivo, sul quale cerco umilmente di riflettere sotto la luce della psicologia evoluzionistica.
    Un mondo in cui essere "filantropo" è il più grande degli onori, è un mondo in cui i filantropi non vanno "convinti" a diventarlo.
    Altre soluzioni come citate tasse di successione elevate, magari oltre un certo patrimonio, potrebbero sicuramente aiutare come incentivo.
    Ma mai, mai nessuna tassa sarà una soluzione, salvo ipotizzare un mondo unificato.
    Un miliardario che vuole scansare questa o qualunque tassa avrà sicuramente le possibilità di farlo, e il tutto risulterebbe in un buco nell'acqua.
    Per cambiare il mondo, bisogna cambiare i desideri del mondo.
    Scusate la prolissità e perdonate eventuali errori, ho buttato giù di getto l'intero discorso immediatamente dopo la visione.
    Mi complimento ancora per il video, molto interessante.

  • @AlessioC97x
    @AlessioC97x 4 года назад +1

    Per me, lo Stato deve porsi garante della dignità di ogni essere umano e deve impegnarsi con piani industriali e pubblici e anche con la redistribuzione a rendere sostenibile e dignitosa la vita di tutti, oltre che a dare in senso meritocratico l’opportunità a tutti di vivere meglio grazie alle proprie capacità.
    Tutto questo può partire solo da un’ente che lavora per questo e che pianifica in modo organizzato l’economia della società, e non da azioni filantropiche a caso che non vanno a risolvere in modo strutturale i disagi e le disuguaglianze sociali.
    Se domani Berlusconi decidesse di donare 10 milioni per il cambiamento climatico, come ha fatto un miliardario che hai citato (non ricordo chi), questo non darebbe l’opportunità ad un ragazzo di tipo Scampia, o le periferie siciliane o calabresi, di uscire dal degrado, studiare e crearsi una vita.
    È lo Stato che organizza e spende in modo FUNZIONALE, secondo la democrazia e i disagi che esprime il popolo, gli investimenti da fare.
    Lo Stato per l’economia di un Paese, è come un allenatore per una squadra di calcio, ti immagini una squadra in cui tutti singolarmente cercano di contribuire però non c’è una strategia comune creata da un allenatore e i giocatori sono spaesati e disorganizzati.
    Detto questo, no, non sono neanche a favore di pagare le persone per stare a casa.
    Piuttosto, sono a favore della strategia keynesiana della piena occupazione: tramite una redistribuzione della ricchezza, lo Stato assume TUTTI i disoccupati e li mette a fare attività funzionali, che possono dividersi in base alle necessità tra: formazione/studio, tirocinio, lavori socialmente utili, lavori specializzati ecc...
    Immaginate, se tutta la nostra massa di disoccupati si mettesse a lavorare per la società, per costruire, per pulire, per aiutare, per velocizzare, per rendere i servizi più efficienti, per tutelare, e così via... avremmo un’Italia molto più efficiente!
    Allo stesso tempo, queste persone devono essere anche formate, chi non ha avuto la possibilità di studiare viene messo a studiare dallo Stato tramite corsi appositi professionali, chi invece è già molto formato (ad esempio laureati disoccupati) viene messo a lavorare nei suoi campi di competenza.
    Tutto questo, tra formazione, tirocini e lavoro, per una paga dignitosa ed un orario lavorativo basato anche sulle condizioni, esempio:
    -Hai una famiglia, quindi moglie, due figli e affitto? Allora studi e lavoro per 8 ore al giorno dal lunedì al venerdì per 2000 euro al mese.
    -Sei un singolo, vivi da solo e paghi un piccolo affitto? Allora studi e lavori 5 ore il lunedì, mercoledì e venerdì, e ti diamo 700 euro al mese. Poi se metti sù famiglia allora si aumenta orario e paga.
    -Ovviamente, è chiaro che un laureato che viene messo a lavorare in un settore specializzato, guadagnerà a pari condizioni di più rispetto ad uno che viene messo a pulire le strade.
    -Ovviamente, tutti quegli “schiavi” che venivano messi a lavorare 10 ore al giorno per 600 euro al mese, potranno decidere di licenziarsi e andare a lavorare per lo Stato, si va a creare quindi una condizione in cui gli imprenditori saranno costretti ad aumentare i salari e a rispettare delle nuove regole di dignità che saranno stabilire dallo Stato.
    -I nuovi dipendenti presi in carico dallo Stato però saranno poi vincolati ad accettare le proposte di lavoro che arriveranno dal mercato liberista/privato, in quanto lo Stato li sostiene e lì fa studiare con l’intento poi di rimetterli a lavorare nel mercato libero, a meno che non ci sia proprio un’assunzione fissa statale ma quella avviene sono in casi di necessità dello Stato stesso.
    -Il mercato del lavoro quindi sarà totalmente organizzato ed incrociato tra statale e privato, non esisteranno più disoccupati, e i privati per assumere dovranno mettersi in contatto con lo Stato e scegliere i profili più idonei tra quelli offerti.
    -Con questa base “socialista” che assicura i diritti a tutti, gli imprenditori che si sono riusciti ad avviare da soli poi potranno sbizzarrirsi e non ci sarà bisogno neanche più di fare filantropia perché è lo Stato che provvede a tutto (non solo per la disoccupazione, ma anche per tutti gli altri problemi sociali, ambientali, culturali, tecnici ecc...).
    Ovvio che in un’ottica redistributiva, gli imprenditori più guadagneranno è più dovranno versare ingenti tasse, ma chiaramente guadagneranno comunque molto di più, meritatamente, rispetto a chi viene preso in carico dallo Stato, quindi la meritocrazia resta, ma senza eccessive estremizzazioni come oggi, in cui la classe media non esiste più e ci si è polarizzati tra poveri assoluti e miliardari.
    Opinioni?

    • @dani.lepore9410
      @dani.lepore9410 4 года назад +1

      Ho sentito tutto il tempo l'inno dell'URSS

    • @dani.lepore9410
      @dani.lepore9410 4 года назад +1

      Comunque tu presupponi che ci sia lavoro per tutti, cosa falsa o non mantenibile per lunghi periodi
      Poi servirebbero letteralmente soldi infiniti per dare il via a qualcosa di simile

    • @AlessioC97x
      @AlessioC97x 4 года назад +1

      DANTES L6
      Ma no, questo è un sistema socialiberista di stampo keynesiano, non c’entra col comunismo, oggettivamente, sono due sistemi diversi.
      Inoltre, questo che ho descritto è in assoluto il sistema che può si avvicina a ciò che scrive la Costituzione (ti ricordo gli articoli che rimandano al lavoro come diritto, al diritto di tutti di dare il proprio contributo alla società tramite un lavoro in cambio di un salario che gli permetta una vita dignitosa, del mantenimento della proprietà privata che però deve avere funzione sociale, sono cose scritte in Costituzione eh, le basi...).
      Poi scusami, i calcoli sono stati già fatti da grandi economisti proprio riguardo la piena occupazione in Italia, e sorprendentemente (pure io rimasi stupito), non sono cifre così esagerate come possa sembrare.
      Anzi, considera che un sistema del genere permetterebbe anche di risparmiare miliardi di fondi di walfare che versiamo a persone che alla fine neanche lavorano, vedi un po’ il controsenso: abbiamo un Paese in cui manca personale, ci sono migliaia di cose che si dovrebbero fare ma che non vengono fatte, ci sono strade sporchissime che non vengono pulite, che scarsità nei settori giudiziari, sanitari ecc... ma allo stesso tempo, campiamo milioni di persone con soldi pubblici per stare a casa a non fare niente, non studiare, non lavorare, o peggio, lavorano pure in nero o delinquono.
      Ti sembra sensato?
      La proprietà privata, l’iniziativa individuale, rimane tutto, chi ce la fa meritatamente ad investire, a crearsi le proprie attività, a concorrere con gli altri, è libero di farlo tranquillamente, e anche di guadagnare molto, ovvio che la tassazione deve essere adeguata perché come ha detto l’imprenditore cinese, immensi capitali sono della società, non tuoi, se la tua azienda va bene è giustissimo che tu guadagni anche abbastanza e che viva bene, ma entro un certo limite, la meritocrazia deve essere pure proporzionata, non puoi guadagnare in un giorno quello che un operaio guadagna in un anno.
      Detto questo, è ovvio che per attuare questo piano efficacemente bisognerebbe avere uno Stato che riesca a fare liberamente politica sociale ed economica, e che stampi moneta, sicuramente il rapporto con l’UE dovrebbe cambiare, con le regole attuali l’UE non ci permetterebbe di fare grossi investimenti o grossi piani industriali, siamo costretti a muoverci in spazi minuscoli e a fare solo ordinaria amministrazione, lo Stato ha perso il suo potere di garante.
      In ogni caso, se ricordo bene dagli studi fatti per attuare questo piano servirebbe il 6/7% di deficit, che non è affatto tantissimo, anzi, ora come ora l’Europa non ci fa superare il 3%.
      Io non sono antieuropeista, ma sogno un’Europa diversa che non sia un ente burocratico che opprime i Paesi, ma sia una collaborazione diplomatica ed economica tra Stati che però riescono a fare politica internamente in base ai proprio problemi che ogni Stato ha e in base alla volontà del popolo (democrazia), senza che altri te lo proibiscano.
      Detto questo, la soluzione che ho appena descritto (che poi non ho inventato io, esiste già in ambito intellettuale/politico/economico, l’ho solo un po’ ampliata) penso sia la misura più efficace, equa e giusta che ci possa essere, che va incontro un po’ agli interessi di tutti.
      Almeno se vuoi fare critiche falle seriamente al posto di invocare l’URSS che non c’entra nulla con questo piano 😂

    • @dani.lepore9410
      @dani.lepore9410 4 года назад

      @@AlessioC97x tranquillo era una battuta, volevo solo sentire un po' più nel dettaglio le tue idee

    • @dani.lepore9410
      @dani.lepore9410 4 года назад

      @@AlessioC97x inoltre, perché non operare tale riforma a livelli europeo?

  • @Alessandro-mr6xd
    @Alessandro-mr6xd 4 года назад +1

    In medio stat virtus

  • @cesarenobile1995
    @cesarenobile1995 4 года назад

    La filantropia serve inconsapevolmente o consapevolmente ai ricchi per mettere in pace la loro coscienza e nello stesso tempo ad amplificare la loro celebrità attraverso il mezzo della pubblicità, permettendogli di beneficiare, alla fine, di un tornaconto economico di rimando. La filantropia si fonda sulla beneficenza che è qualcosa di ben diverso dalla carità, per il quale lo scopo non è rimuovere le cause che determinano la povertà ma illudere che essa si possa combattere senza cambiare il sistema. I ricchi sono molto furbi e ipocriti.

  • @TSDamiano
    @TSDamiano 4 года назад +2

    I privati fanno un lavoro migliore e risolvono i problemi rispetto a uno stato incapace in my opion
    Quindi fondazioni o infrastrutture da filantropi

    • @GianniBarberi
      @GianniBarberi 4 года назад

      I privati soltanto no di certo. Un mercato aperto e competitivo offre le migliori soluzioni. Confrontate in Italia autostrade e telefonia

    • @federicobidone7789
      @federicobidone7789 4 года назад

      Si ma solo i privati che decidono di farlo questo lavoro, se non lo vogliono fare?

    • @lu.chris2002
      @lu.chris2002 4 года назад

      Gli onesti come i disonesti ci possono essere sia tra politici che grandi imprenditori, con la differenza che i grandi imprenditori sono avidi perché ricchi, mentre i politici se onesti, evitano questo pericolo. Per quanto sia influente Conte, vogliamo mettere a confronto il suo conto corrente con quello di Jeff Bezos? Il problema è il disinteressamento della politica da parte dei giovani, che conoscono solo tramite mematic a e che credono che i politici "siano tutti uguali"

    • @federicobidone7789
      @federicobidone7789 4 года назад

      @@lu.chris2002 qual'é correlazione tra ricchezza ed avidità?
      Tu stesso hai dimostrato il contrario, bezos è molto più ricco di conte ed ha fatto molto di più.

    • @lu.chris2002
      @lu.chris2002 4 года назад

      @@federicobidone7789 e grazie al cazzo, Amazon ha 315 mld di fatturato e Bezos si tiene un terzo dio boia. I ricchi diventano sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri, semplicemente non è giusto

  • @vitoandolini337
    @vitoandolini337 4 года назад +1

    Carnégie non si puó sentire..

  • @EvankellVonCarstein
    @EvankellVonCarstein 4 года назад

    Sicuramente serve un senso etico e non morale nella comunità , poi il resto è consequenziale

  • @guitaristssuck8979
    @guitaristssuck8979 4 года назад

    No, il detto è "Opinions are like assholes, everybody has one"

  • @FabioVentura
    @FabioVentura 4 года назад +5

    In un certo senso mi sembra abbastanza ipocrita il comportamento di Jeff Bezos, va benissimo la filantropia, però forse dovrebbe iniziare a migliorare le condizioni di lavoro dei suoi dipendenti.

    • @paolonuzzolese6858
      @paolonuzzolese6858 4 года назад

      Si attiene alle leggi nazionali. Non capisco perché ve la prendete con amazon e non con che ne so Conad

    • @FabioVentura
      @FabioVentura 4 года назад

      @@paolonuzzolese6858 no, io non me la prendo con nessuno, mica ho detto che è un criminale! Lui fa giustamente i suoi interessi e nei limiti della legge fa benissimo a massimizzare i profitti. Ma osservo che nella storia ci sono stati imprenditori come ad esempio Adriano Olivetti che era più attento ai suoi dipendenti. Mi sembra che sia al quanto stridente il fatto di avere da un lato dei dipendenti come ad esempio i magazzinieri e i corrieri costretti a ritmi usuranti con contratti a volte precari e dall'altro 10 miliardi di beneficenza. Avrei trovato più coerente decidere di ridurre il margine di profitto ed offrire condizioni di lavoro migliori e devolvere qualche miliardo in meno in beneficenza.

    • @paolonuzzolese6858
      @paolonuzzolese6858 4 года назад

      @@FabioVentura considera che lui non è ricco perché fa utili. Lui è ricco perché possiede il 15% di un azienda che si è no farà qualche miliardo di utili ma vale 1000mld. Per spiegarmi meglio lui non si è arricchito come si è arricchito un commerciante che lucra sui margini, ma come uno che si compra un Rolex che poi dopo 50 anni scopre valere 1000 volte quanto lo aveva pagato.

  • @matteoperini19
    @matteoperini19 4 года назад

    In un mondo ideale i filantropi non dovrebbero esistere? In un mondo ideale non dovrebbero esistere nemmeno le tasse: la gente spontaneamente dona parte del proprio reddito allo Stato in virtù del fatto che questo sa esattamente come è meglio spendere il denaro. Purtroppo non siamo in quel mondo lì

  • @andreaboc1
    @andreaboc1 4 года назад

    Se veramente lo pensano Perchè la loro attività principale è eludere il fisco??????

  • @pionieresvizzero2224
    @pionieresvizzero2224 4 года назад

    Parlerai mai dell'Universal Basic Income ?

  • @davidetosches6014
    @davidetosches6014 4 года назад

    Ma il libro grigio con il rettangolo verde alle tue spalle è la società feudale di bloch?

    • @WhatsupEconomy
      @WhatsupEconomy  4 года назад +2

      No, è "Prometeo liberato" di Landes. Parla della prima rivoluzione industriale

    • @davidetosches6014
      @davidetosches6014 4 года назад

      @@WhatsupEconomy Grazie! scommessa persa, consiglio di lettura guadagnato

  • @woscats
    @woscats 3 года назад

    Povero jack ma 😭

  • @achilleconte4385
    @achilleconte4385 4 года назад

    Tasse progressive, sanità pubblica gratuita e università pubblica gratuita, mercato del lavoro dinamico e poi... Ognuno responsabile del proprio destino. Modello scandinavo > modello americano

    • @giovannicolpani3345
      @giovannicolpani3345 3 года назад

      Non è proprio così il modello scandinavo. Le tasse sono regressive (IVA molto alta), i sistemi sanitario e scolastico sono molto decentralizzati (regionali e comunali) e paritari, cioè i privati e il pubblico vi lavorano in condizioni di parità e concorrenza (a differenza che in Italia, dove il sistema scolastico è centralizzato e sanità e istruzione sono quasi completamente gestiti dallo stato o dalle regioni)

    • @achilleconte4385
      @achilleconte4385 3 года назад

      @@giovannicolpani3345 solo l'iva, per il resto chi più ha più paga (a livello individuale), poi l'imposta sulle società è invece bassa per stimolare l'attività d'impresa.

  • @freddi301
    @freddi301 4 года назад

    A zì, lo studi e ce ne parli, ma non ci hai capito niente. Posso anche argomentare la mia affermazione se qualcuno e interessato

  • @AriesAstaroth
    @AriesAstaroth 4 года назад

    Boh.. Io credo in teoria lo stato si dovrebbe occupare della redistribuzione, anche perché è l'unico che può accorpare i capitali, non solo dei ricchi ricchi in modo assurdo (Zulander), ma anche di tutte le altre persone che contribuiscono proporzionalmente. Il problema è che di solito lo fa male... Il compromesso giusto sarebbe che gli imprenditori aiutassero lo stato a ridistribuire le ricchezze in modo produttivo, con quella cura autentica di cui parlava Heidegger.
    Rimango orientato per la redistribuzione ad opera dello stato perché la cura per il prossimo non può partire dall'iniziativa del singolo ma da un movimento culturale della collettività. "Tutti" si devono sentire responsabilizzati nel ridistribuire, nella cura del prossimo, se non c'è questa coscienza sociale secondo me viene meno anche il contratto sociale.

  • @giacomocamilli7807
    @giacomocamilli7807 4 года назад

    Ma questa doppia inquadratura è copiata da Rick du Fer?

    • @WhatsupEconomy
      @WhatsupEconomy  4 года назад +2

      Boh, seguo solo il podcast

    • @giacomocamilli7807
      @giacomocamilli7807 4 года назад

      @@WhatsupEconomy nella sua ultima rubrica del canale youtube in cui legge e commenta libri ha una doppia inquadratura identica

    • @WhatsupEconomy
      @WhatsupEconomy  4 года назад +3

      @@giacomocamilli7807 se intendi "tra le righe" non l'ho seguita. Forse guarderò quella su Asimov. Comunque non è copiare Rick du Fer, è una banale soluzione registica creare un atmosfera più calda e diversa per comunicare un pensiero di un altra persona interpellata ahah non ci siamo inventati nulla :D

  • @scorpioga3t6
    @scorpioga3t6 4 года назад +1

    c'è da dire che i ricchi di ora sono molto più ricchi dei ricchi di un tempo
    apprezzo comunque moltissimo chi si pone il problema della disuguaglianza sociale senza dare risposte riassuntive e gia sentite e risentito

    • @paolonuzzolese6858
      @paolonuzzolese6858 4 года назад +4

      E i poveri di ora sono molto più ricchi dei poveri di allora

  • @gianni6239
    @gianni6239 4 года назад

    Discorso Che richiede una risposta elaborata, faccio Un esempio, IL capo di Amazon ha Un patrimonio di piu` di 40 miliardi di $, non ne ha abbastanza?? Potrebbe pagare qualcosa in piu` I dipendenti e migliorare le condizioni di lavoro, a lui non cambierebbe niente, se la puo` fare a bamba & puttane lo stesso, invece Della plastica usare la canapa e dare quote eque di lavoro alle comunita`, invece delle fabbriche avere molti laboratorio artigiani Che forniscono I pezzi alla ditta Che li assembla, magari costa qualcosa in piu` MA tanto fanno lo stesso I big money, con le leggi Che ci sono non si puo` compete re con le multinazionali le Quali inoltre sborsano soldi per poter fare I loro interessi, alcune di esse prendono decisioni con I governi per IL futuro di nazioni!!!

    • @francescosaverioboccia6317
      @francescosaverioboccia6317 4 года назад

      Lo sai si che il patrimonio non sono solo i soldi in banca ?

    • @gianni6239
      @gianni6239 4 года назад

      @@francescosaverioboccia6317 Claro, questo non vuol dire neanche tirare a campare mese con mese pero`, ci provi e mi Dica

    • @francescosaverioboccia6317
      @francescosaverioboccia6317 4 года назад

      @@gianni6239 giuro non ho capito

    • @gianni6239
      @gianni6239 4 года назад

      @@francescosaverioboccia6317 certo che I soldi non sono tutto, ovvio Che serve anche la Cultura, pero` di questi tempi si fatica Veramente ad arrivare a fine mese, quindi sarebbe meglio risolvere prima questo problema, poi la gente puo` permettersi di studiare, andare AL cinema, agli spettacoli etc.. Se mancan le Palanche prima pensi a riempirti la panza

    • @francescosaverioboccia6317
      @francescosaverioboccia6317 4 года назад

      @@gianni6239 ah okok, io però dicevo una cosa diversa: il patrimonio non sono solo i soldi in banca, ma anche mobili e immobili posseduti da quella persona. Banalmente se besos possedesse un palazzo da 40mld e basta, nessuna entrata (ovviamente non è così.. è per fare un esempio) avrebbe un patrimonio di 40mld. È per dire che in quel caso.. come paga la gente? In comodini?

  • @dragocaustico
    @dragocaustico 4 года назад

    Diventando poveri