R. Schumann - Sinfonia no. 3 op. 97 "Renana" (Berliner Philharmoniker - Riccardo Muti)
HTML-код
- Опубликовано: 6 окт 2024
- Nel settembre del 1849 Schumann si era trasferito con la famiglia a Düsseldorf provenendo da Dresda, dopo anni tormenti e faticosi per la composizione di Genoveva, delle Scene dal Faust, del Manfred, per il turbamento causato dalla morte di Mendelssohn, per l'inquietudine causata dalla rivoluzione del 1848-49. Il compositore aveva quasi quarant'anni, veniva a Düsseldorf con la carica di Direttore dei concerti, accolto con calore dall'élite culturale della città. La Terza Sinfonia in mi bemolle, nota fin dai primi tempi con l'appellativo di "Renana". La prima esecuzione, con l'opera ancora manoscritta, avvenne nel concerto del 6 febbraio 1851 e suscitò accoglienze trionfali, ripetute poco dopo a Colonia; grande impressione la Sinfonia suscitò anche a Rotterdam, il 1 dicembre 1853, durante la tournée olandese intrapresa da Schumann con la moglie Clara, e fino ad oggi la "Renana" è rimasta forse la più amata delle quattro Sinfonie, la più unitaria e compiuta nel pensiero creativo. La Terza Sinfonia fu abbozzata e strumentata in un mese di lavoro fra il 2 novembre e il 9 dicembre 1850; il quarto movimento recava in origine la didascalia "Im Charakter der Begleitung einer feierlichen Ceremonie" ("Nel carattere di accompagnamento a una cerimonia solenne"), e con precisione ancora maggiore Schumann dichiarò di essere stato influenzato dal rito con cui il vescovo di Colonia von Geissel fu innalzato alla porpora cardinalizia nel venerabile duomo, sacro alla storia tedesca e all'arte gotica. In seguito il compositore lasciò cadere ogni titolo, ogni indicazione extramusicale; ma un po' come nell'Eroica di Beethoven nei confronti del generale Bonaparte, così nella Terza di Schumann il Reno, anzi la «religione del Reno» come l'ha chiamata Bortolotto, resta il fòmite incancellabile dell'ispirazione, la regione spirituale in cui fermentano i sentimenti e le fantasie. Lo stesso Schumann confermava indirettamente questa polarità tutta ideale quando nel marzo 1851 scriveva all'editore Simrock di Bonn che anziché affidare l'opera a uno dei tanti editori sotto mano a Lipsia, aveva preferito «vedere apparire proprio qui ai bordi del Reno (cioè a Bonn) una grande opera, e proprio questa Sinfonia che forse qua e là rispecchia un pezzo di vita reale».
La «religione del Reno» schumanniana ha il suo altar maggiore nella Terza Sinfonia; lo si potrebbe circondare con tempietti votivi, quali i Lieder "Sonntags am Rhein" dell'op. 36 o "Im Rhein, im heiligen Streme" dalla Dichterliebe di Heine; ci si potrebbe aggiungere il secondo movimento della Fantasia op. 17 per pianoforte, nella stessa tonalità di mi bemolle e con patenti affinità tematiche; la comune cornice della tonalità, il ritmo di tre quarti, la simpatia per temi basati sulla triade fondamentale individuano un percorso che muove dall'Eroica di Beethoven, dove l'eroismo è tutto astratto, ideale, energia pura: in Schumann l'eroe si è concretizzato nella storia e geografia del padre Reno, del duomo di Colonia che vi si specchia, della nazione tedesca che avrebbe potuto esservi consacrata. È soprattutto il primo movimento che non maschera il suo riferimento a Beethoven, ma più nei temi che nel reale sviluppo: è sintomatico infatti che il momento supremo di tutta la pagina, quando il tema d'apertura sfolgora nell'unisono dei quattro corni entro l'armonia di mi bemolle tenuta in pianissimo dagli altri strumenti, avvenga nella preparazione della ripresa, in un raccordo strumentale, non deputato a ricevere simili epifanie; è un po' la mentalità del poema sinfonico che perfino nel "classico" Schumann viene a turbare i recinti della forma-sonata. Nel secondo movimento il Reno si spoglia dei suoi attributi mitici e indossa abiti borghesi, quelli di salubri passeggiate domenicali, allietate da robuste bevute. Il terzo movimento (Nicht schnell, Non veloce) precorre nel tenero clima espressivo il tipo dell'"Andantino" o "Allegretto" brahmsiano; il ruolo dell'Adagio, finora scoperto, è assolto dal quarto movimento (Feierlich, Solenne) che sarebbe giusto considerare un'ampia introduzione al Finale: le arcaiche sonorità dei tromboni, impiegati qui per la prima volta, i temi dall'austero profilo bachiano, la densità dell'intreccio polifonico, caricano di solennità storica questa pagina, legata nella fantasia di Schumann al fascino del rito cattolico nel duomo di Colonia. Dal suo ultimo accordo, in un opaco mi bemolle minore, si sprigiona il tema in maggiore del movimento finale: che è di vivida vena popolaresca, con toni leggeri da Scherzo mendelssohniano irrobustiti verso la fine in sonori giubili di tutta l'orchestra, in architettonica risposta all'esordio del primo movimento. (Giorgio Pestelli)
I. Lebhaft - 00:00:13
II. Scherzo. Sehr massig - 00:10:32
III. Nicht schnell - 00:18:06
IV. Feierlich. Dir Halben wie vorher die Viertel - 00:24:50
V. Lebhaft. Schneller - 00:31:02
Orchestra: Berliner Philharmoniker
Direttore: Riccardo Muti
1994
Superb Maestro, superb orchestra, superb symphony. You can't go wrong with this combination. Signore Muti is really one of the all-time greats.
Schumann meraviglioso..Muti bravissimo..👏
Strepitosa direzione del Maestro Muti e grande orchestra i Berliner.Magnifici.
Maestro Muti , Lei orgoglio italiano @@@@ grazie per la sua arte !@@@
Impeccable performane! All honour to musicians and conductor. All extremely heartfelt!
Beautiful and romantic piece. Loved this performance.
Superba interpretazione. Bravo Muti!!!
Schumann. Un genio musicale assoluto. Fatto morire in manicomio a 46 anni. 😮
Schumann is lovely.. Wanderful orchestra
Expert handling of Schumann's tricky rhythms, syncopation, etc., especially in movement V. Also, Muti displays an elegant minimalist approach to beating many of his measures, often indicating no more than one simple thing he wants the players to bring out in any given phrase. It's a pleasure to watch and to listen how it plays out in the orchestra.
The Rhenish is one of my favorite symphonies and I have heard many recordings over the years. This one ranks among the better versions bit I prefer brisker tempos. As you would expect from the Berlin Phil., the playing is superb.
La mia preferita di Schumann!
God in heaven! What a magnificent conductor!
Magnifique
Somptueux
Multi impérial
Sublime sinfonía, espléndido director y super orquesta sinfonlca.
Elegante y majestuoso el director maestro Muti.
Thank you very much Merci beaucoup
Grandioso.
Majestoso e Elegante Maestro RICCARDO MUTI!!!!!!!!!
La Classe e l'eleganza uniche del Maestro Muti
Me encanta esta sinfonía
Notevole sinossi, grazie😊
18:07 third movement
Oh, that was just so, so good. So, so good!
El.director Ricardo Muti me acuerdo hace ya algunos años que vino a dirigir la Orquesta Sinfónica de Guanajuato
I wonder who the woman sitting at the first desk with the concertmaster is? Great performance. Very young Emmanuel Pahud.
Madeleine Carruzzo.
Eccellente esecuzione di Riccardo Muti, che qui si trova davanti ai Berliner da pochi anni lasciati da Karajan e ai quali basta mezza parola, in sede di concertazione, per comprendere COSA devono fare in un determinato momento..........
Das waren noch Zeiten!😊
やはり、貫禄ある響き
Sublimeeeee
Amazing... Stephan Dohr!!!
simplemente no puede sonar mejor
Amei
0:14, 10:32, 18:05, 24:48, 31:02
Orquestra maravilha, sinfonia linda. Martha Guimarães
Quién cometió un errorcito en 0:27? Porque, Diosito, que mirada airada lanzó Muti !!!
導入からしばらくは細かいアンサンブルはまだまだでしたが途中のhornの素晴らしいユニゾンからはパウケも絡み合い次第に良くなり聴かせてもらいました。
Re na na naaa, Re na na naaa, hay hayyyy, Re na na na naaaa....
Johann Sebastian Bach 🇩🇪🖤💋 Anna ( e) barbara
Oh, but how the ear tires of Schuman's static harmonic movement and same thick orchestration. No wonder Mahler re-orchestrated them.
Your ears Sir...Not mine and all music loving people ( Great performers some).
Envy???
Mahler also re-orchestrated Mozart et al. I think Schumann is in good company. And no wonder Mahler re-orchestrated his "thick orchestration" to what, an even thicker orchestration?!
I would agree that given the wrong conductor, the Rhenish might need some help but not for this performance. I believe that Leonard Bernstein was the first maestro to play the original with the NY Phil. and that performance is really special.
APPREZZABILE ... NICHT SUBLIME BITTE!!!
Peerless, Unattainable, Unmatched, Superhuman
Your view sir...