Ciao, PREMESSA: Provo stima per tutti coloro che, come te, hanno portato a termine un percorso complicatissimo come quello per diventare avvocato. Ti faccio veramente i complimenti, la gran parte delle persone non ne sarebbe mai in grato. Tuttavia, noto dei vizi di pensiero che caratterizzano te e tante delle persone che escono dalle università, sicuramente non dovute a voi ma a quello che vi hanno trasmesso durante il vostro percorso. Ad un certo punto dici una frase secondo me sintomatica, ossia “Vi sembra normale che un laureato e abilitato con il massimo dei voti che fa mille richieste di lavoro, venga messo alla pari di un diplomato o un non diplomato?” Io ho avuto il privilegio di lavorare a fianco di imprenditori che erano alla ricerca di personale per la loro azienda quindi quello che ti dico è frutto di VERA ESPERIENZA e non di chissà quali sondaggi letti da qualche parte. Ti dico una cosa che magari potrà darti fastidio, ma penso veramente che, essendo tu una persona intelligente possa farne tesoro. NESSUN Imprenditore, ripeto, NESSUN imprenditore è portato ad assumerti se non è convinto di poter guadagnare su di te più di quanto gli costi. Il resto non conta nulla. Tradotto in parole povere, purtroppo sono finiti i tempi in cui un imprenditore, o chi per lui, ti assumeva, ti formava e ti teneva, adesso il mercato è estremamente dinamico e quello che sai fare oggi potrebbe non valere più tra qualche anno. Anche nell’ambito legale ci sono delle continue evoluzioni dovute all’inserimento di nuove tecnologie nel mondo e all’evoluzione di alcuni decreti. Quindi se nel breve periodo, tu non sei in grado di “venderti” come la soluzione giusta per chi ti assume, quest’ultimo, stanne certo non lo farà. Ti faccio una metafora. Immagina una giornata in cui piove a dirotto, ecco, facciamo finta che questa sia la situazione del mercato italiano di oggi. Hai 3 opzioni: 1) Urlare contro il cielo e dire che il mondo fa schifo e fare un video di denuncia. 2) aprire il tuo ombrello e continuare a fare quello che devi fare. 3) Scappare in un altro posto dove non piove. Io per esempio ho optato per la 2, ho aperto il mio ombrello. Ho scelto di sviluppare delle capacità specifiche e poco diffuse (relativamente al mio mercato) e di mettermi da solo a seguire alcuni clienti per vedere se fossi in grado di fare le cose in autonomia (ho lavorato anche in nero). Una volta che mi sono reso conto di essere in grado di fare le cose da solo, mi sono detto: “ok, potrei continuare su questa strada, ma se voglio migliorare devo essere assunto in un’azienda che fa questo di lavoro e “rubare” i segreti del mestiere”. Così ho cercato una piccola azienda che fosse alla ricerca di un programmatore (dimenticavo… sono un programmatore) e, una volta che gli ho fatto vedere i miei lavori svolti in autonomia, non hanno avuto il minimo dubbio a prendermi per lo meno per un periodo di prova. Terminato il periodo di prova mi hanno assunto. è vero… se lavorassi negli stati uniti guadagnerei circa il triplo di quello che guadagno qui, ma qui ho i miei cari, ho la mia ragazza ho tutto quello che desidero. La vita non è fatta di sola ambizione. Per questo non ho optato per la soluzione 3. Dal tuo video, ho paura, che tu abbia optato per la soluzione 1, che, ti dico la verità, nel breve periodo può farti stare bene, perché tutto quello che dici ha un senso ed è condivisibile. “Perché io che mi sono fatto il mazzo e ho studiato tantissimo ottengo le stesse cose che ottiene chi non ha studiato quanto me?” Dal tuo punto di vista hai ragione, ma rischi di cadere in un errore terribile che caratterizza la gran parte dei ragazzi della nostra età. E l’errore è del tipo “Facevo prima a non studiare che avrei ottenuto le stesse cose che ho ottenuto con la laurea”. Oggi godi di una cultura spaventosa che non potrà mai essere patrimonio inutile. Senza questa cultura non avresti nemmeno potuto argomentare così bene un argomento come questo. Ma bada bene… questa cultura deve essere un propulsore, non un bagaglio da portarsi dietro. Facciamo un esempio lampante. Immagina il classico laureato in storia con il massimo dei voti estremamente colto e istruito. E’ evidente che se ambisse a ricoprire un ruolo di lavoro inerente a quanto studiato le sue possibilità sarebbero terribilmente limitate. Poniamo ora che questo decida di specializzarsi nella scrittura creativa di materiale pubblicitario. La sua cultura storica e il fatto di avere letto tanto non può che essere una propulsione per svolgere bene il suo lavoro. Ecco, questo è a mio avviso quello che dovrebbe fare un giovane come te intento alla ricerca del lavoro. Ed è il vero spartiacque tra un fallito nel mondo del lavoro e una persona di successo. Spero di non essermi dilungato troppo in questo commento. I migliori auguri, Luca
Luca Maggio grazie Luca per la tua disamina, sei stato molto chiaro ed apprezzo molto quanto hai detto. Il tuo esempio della giornata di pioggia é lampante: mi piacerebbe molto optare per la terza opzione, il problema che la mia laurea nonché il titolo di avvocato italiano non hanno alcuna validità all'estero, in particolare fuori ue. Dentro ue invece ci sono le varie direttive stabilimento le quali permettono dopo diversi anni la possibilità di acquisire il titolo abilitativo nel paese per il quale ci si stabilisce a titolo non temporaneo, ma converrai con me che la legislazione é completamente diversa da quella italiana. Ho avuto tante esperienze in america latina e spero di averne altre nel prossimo futuro, e ti assicuro che conosco gente uscita dall'università pubbliche in quei paesi, tra l'altro completamente gratuite, che con soli cinque anni di università già possono insegnare come assistenti del professore senza neppure il dottorato e sono ben pagate. In Italia il problema principale é la troppa burocrazia e la stagnazione del mercato, sintomo evidente di qualcosa che non sta funzionando. Il settore pubblico poi non é messo meglio, a tal proposito ti consiglio di andare a vedere i miei ultimi video nella sezione concorsi pubblici del mio canale. Ricollegandomi al tuo discorso, in buona parte condivisibile, la unica opzione per me rimanente é la numero due, ma purtroppo al momento nelle mie condizioni non ci sono le condizioni per attuarla appieno. Ti ringrazio per il tuo intervento costruttivo e spero di averti tra i miei iscritti. Buona giornata.
Caro Avv. Mariani, per quanto sia d'accordo col discorso sulla situazione lavorativa in Italia (io stesso mi sono trasferito all'estero per trovare lavoro), i dati che lei fornisce sulla sua età non sembrano corrispondere al vero! Sul sito dell'ordine degli avvocati di Bologna infatti troviamo iscritto all'albo un solo Luca Mariani, nato nel Luglio 1987 e pertanto quasi ventinovenne! Perché dice di avere 26 anni?
spielberg non sono più iscritto all'ordine degli avvocati di Ravenna e non di Bologna. La mia data di nascita é 26 luglio 1989 sono il più giovane avvocato italiano non so chi sia la persona che ha trovato nel foro di Bologna. Saluti.
+Spielberg24 nel video piú volte lo ripeto. ero stato iscritto all ordiine degli avvocati di ravenna come praticante. il 27 novembre 2015 presso la corte di appello di bologna ho ricevuto l abilitazione e nel frattempo mi ero gia cancellato dal registro per evitare di continuare a pagare ordine e poi nel futuro cassa forense. attualmente logicamente e giustamente non sono iscritto in nessun ordine.
+Spielberg24 volevo aggiungere, pur passando come ridondante perché già spiegato nel video, che sto cercando azienda o studio legale per collaborazione interna, in quel momento mi riscriveró all'ordine per esercitare. In caso di esito nefasto, probabile, ritorno all'estero.
+Spielberg24 Nessun problema. Sto facendo un paio di colloqui con aziende però senza trovare un accordo. Resterò ancora pochi mesi in Italia se non trovo nulla dovrò andarmene. Se sei interessato alla mia parabola lavorativa e non iscriviti al mio canale presto arriveranno nuovi video.
esatto affittare uno studio ha dei costi MOLTO elevati , e se poi non ce il ritorno del capitale ?? cioe uno apre uno studio ma poi ci devono essere clienti per risanare la spesa e poi guadagnare l'avvocato era uno dei lavori che piu avrei preferito , sai che bello quando ti capita un carabiniere o uno in divisa un po strafottente che si rifiuta di intervenire e fare il suo lavoro e tu gli rispondi > con questo video hai riaperto una vecchia ferita un mio sogno infranto quasi ti odio XD
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Ciao,
PREMESSA: Provo stima per tutti coloro che, come te, hanno portato a termine un percorso complicatissimo come quello per diventare avvocato. Ti faccio veramente i complimenti, la gran parte delle persone non ne sarebbe mai in grato.
Tuttavia, noto dei vizi di pensiero che caratterizzano te e tante delle persone che escono dalle università, sicuramente non dovute a voi ma a quello che vi hanno trasmesso durante il vostro percorso.
Ad un certo punto dici una frase secondo me sintomatica, ossia “Vi sembra normale che un laureato e abilitato con il massimo dei voti che fa mille richieste di lavoro, venga messo alla pari di un diplomato o un non diplomato?”
Io ho avuto il privilegio di lavorare a fianco di imprenditori che erano alla ricerca di personale per la loro azienda quindi quello che ti dico è frutto di VERA ESPERIENZA e non di chissà quali sondaggi letti da qualche parte.
Ti dico una cosa che magari potrà darti fastidio, ma penso veramente che, essendo tu una persona intelligente possa farne tesoro.
NESSUN Imprenditore, ripeto, NESSUN imprenditore è portato ad assumerti se non è convinto di poter guadagnare su di te più di quanto gli costi. Il resto non conta nulla. Tradotto in parole povere, purtroppo sono finiti i tempi in cui un imprenditore, o chi per lui, ti assumeva, ti formava e ti teneva, adesso il mercato è estremamente dinamico e quello che sai fare oggi potrebbe non valere più tra qualche anno.
Anche nell’ambito legale ci sono delle continue evoluzioni dovute all’inserimento di nuove tecnologie nel mondo e all’evoluzione di alcuni decreti.
Quindi se nel breve periodo, tu non sei in grado di “venderti” come la soluzione giusta per chi ti assume, quest’ultimo, stanne certo non lo farà.
Ti faccio una metafora. Immagina una giornata in cui piove a dirotto, ecco, facciamo finta che questa sia la situazione del mercato italiano di oggi.
Hai 3 opzioni:
1) Urlare contro il cielo e dire che il mondo fa schifo e fare un video di denuncia.
2) aprire il tuo ombrello e continuare a fare quello che devi fare.
3) Scappare in un altro posto dove non piove.
Io per esempio ho optato per la 2, ho aperto il mio ombrello. Ho scelto di sviluppare delle capacità specifiche e poco diffuse (relativamente al mio mercato) e di mettermi da solo a seguire alcuni clienti per vedere se fossi in grado di fare le cose in autonomia (ho lavorato anche in nero). Una volta che mi sono reso conto di essere in grado di fare le cose da solo, mi sono detto: “ok, potrei continuare su questa strada, ma se voglio migliorare devo essere assunto in un’azienda che fa questo di lavoro e “rubare” i segreti del mestiere”.
Così ho cercato una piccola azienda che fosse alla ricerca di un programmatore (dimenticavo… sono un programmatore) e, una volta che gli ho fatto vedere i miei lavori svolti in autonomia, non hanno avuto il minimo dubbio a prendermi per lo meno per un periodo di prova. Terminato il periodo di prova mi hanno assunto.
è vero… se lavorassi negli stati uniti guadagnerei circa il triplo di quello che guadagno qui, ma qui ho i miei cari, ho la mia ragazza ho tutto quello che desidero. La vita non è fatta di sola ambizione. Per questo non ho optato per la soluzione 3.
Dal tuo video, ho paura, che tu abbia optato per la soluzione 1, che, ti dico la verità, nel breve periodo può farti stare bene, perché tutto quello che dici ha un senso ed è condivisibile.
“Perché io che mi sono fatto il mazzo e ho studiato tantissimo ottengo le stesse cose che ottiene chi non ha studiato quanto me?”
Dal tuo punto di vista hai ragione, ma rischi di cadere in un errore terribile che caratterizza la gran parte dei ragazzi della nostra età. E l’errore è del tipo “Facevo prima a non studiare che avrei ottenuto le stesse cose che ho ottenuto con la laurea”.
Oggi godi di una cultura spaventosa che non potrà mai essere patrimonio inutile. Senza questa cultura non avresti nemmeno potuto argomentare così bene un argomento come questo.
Ma bada bene… questa cultura deve essere un propulsore, non un bagaglio da portarsi dietro.
Facciamo un esempio lampante. Immagina il classico laureato in storia con il massimo dei voti estremamente colto e istruito. E’ evidente che se ambisse a ricoprire un ruolo di lavoro inerente a quanto studiato le sue possibilità sarebbero terribilmente limitate.
Poniamo ora che questo decida di specializzarsi nella scrittura creativa di materiale pubblicitario. La sua cultura storica e il fatto di avere letto tanto non può che essere una propulsione per svolgere bene il suo lavoro.
Ecco, questo è a mio avviso quello che dovrebbe fare un giovane come te intento alla ricerca del lavoro. Ed è il vero spartiacque tra un fallito nel mondo del lavoro e una persona di successo.
Spero di non essermi dilungato troppo in questo commento.
I migliori auguri,
Luca
Luca Maggio grazie Luca per la tua disamina, sei stato molto chiaro ed apprezzo molto quanto hai detto. Il tuo esempio della giornata di pioggia é lampante: mi piacerebbe molto optare per la terza opzione, il problema che la mia laurea nonché il titolo di avvocato italiano non hanno alcuna validità all'estero, in particolare fuori ue. Dentro ue invece ci sono le varie direttive stabilimento le quali permettono dopo diversi anni la possibilità di acquisire il titolo abilitativo nel paese per il quale ci si stabilisce a titolo non temporaneo, ma converrai con me che la legislazione é completamente diversa da quella italiana. Ho avuto tante esperienze in america latina e spero di averne altre nel prossimo futuro, e ti assicuro che conosco gente uscita dall'università pubbliche in quei paesi, tra l'altro completamente gratuite, che con soli cinque anni di università già possono insegnare come assistenti del professore senza neppure il dottorato e sono ben pagate. In Italia il problema principale é la troppa burocrazia e la stagnazione del mercato, sintomo evidente di qualcosa che non sta funzionando. Il settore pubblico poi non é messo meglio, a tal proposito ti consiglio di andare a vedere i miei ultimi video nella sezione concorsi pubblici del mio canale. Ricollegandomi al tuo discorso, in buona parte condivisibile, la unica opzione per me rimanente é la numero due, ma purtroppo al momento nelle mie condizioni non ci sono le condizioni per attuarla appieno. Ti ringrazio per il tuo intervento costruttivo e spero di averti tra i miei iscritti. Buona giornata.
Caro Avv. Mariani, per quanto sia d'accordo col discorso sulla situazione lavorativa in Italia (io stesso mi sono trasferito all'estero per trovare lavoro), i dati che lei fornisce sulla sua età non sembrano corrispondere al vero!
Sul sito dell'ordine degli avvocati di Bologna infatti troviamo iscritto all'albo un solo Luca Mariani, nato nel Luglio 1987 e pertanto quasi ventinovenne! Perché dice di avere 26 anni?
la mia data di nascita é 26 luglio 1989 non so chi sia il tizio di Bologna. Mai iscritto l'ordine degli avvocati di Bologna.
spielberg non sono più iscritto all'ordine degli avvocati di Ravenna e non di Bologna. La mia data di nascita é 26 luglio 1989 sono il più giovane avvocato italiano non so chi sia la persona che ha trovato nel foro di Bologna. Saluti.
+Luca Mariani Perfetto, quindi la posso trovare nell'albo degli avvocati di Ravenna? O non è iscritto in alcun albo?
+Spielberg24 nel video piú volte lo ripeto. ero stato iscritto all ordiine degli avvocati di ravenna come praticante. il 27 novembre 2015 presso la corte di appello di bologna ho ricevuto l abilitazione e nel frattempo mi ero gia cancellato dal registro per evitare di continuare a pagare ordine e poi nel futuro cassa forense. attualmente logicamente e giustamente non sono iscritto in nessun ordine.
+Luca Mariani Grazie per il chiarimento.
+Spielberg24 volevo aggiungere, pur passando come ridondante perché già spiegato nel video, che sto cercando azienda o studio legale per collaborazione interna, in quel momento mi riscriveró all'ordine per esercitare. In caso di esito nefasto, probabile, ritorno all'estero.
+Spielberg24 Nessun problema. Sto facendo un paio di colloqui con aziende però senza trovare un accordo. Resterò ancora pochi mesi in Italia se non trovo nulla dovrò andarmene. Se sei interessato alla mia parabola lavorativa e non iscriviti al mio canale presto arriveranno nuovi video.
esatto affittare uno studio ha dei costi MOLTO elevati , e se poi non ce il ritorno del capitale ?? cioe uno apre uno studio ma poi ci devono essere clienti per risanare la spesa e poi guadagnare
l'avvocato era uno dei lavori che piu avrei preferito , sai che bello quando ti capita un carabiniere o uno in divisa un po strafottente che si rifiuta di intervenire e fare il suo lavoro e tu gli rispondi >
con questo video hai riaperto una vecchia ferita un mio sogno infranto quasi ti odio XD