Concordo perfettamente con ciò che hai detto :) Una risposta alla tua domanda la puoi trovare in link o in documenti che riguardino la censura a partire dagli anni '20 in Italia (digita su Google: "La Rai e la Censura", apri il secondo record ;)). Musica, radio, tv, parlare quotidiano: era vietato usare parole o nomi inglesi, e per questo veniva tutto italianizzato (persino i nomi dei cantanti stranieri!!!). Tutto ciò ha lasciato una scia ancora visibile nella nostra lingua ;)
2-Al Louvre ho visto italiani passare davanti ad un quadro di Tiziano e non riconoscerlo perchè sulla targhetta vi era scritto il nome in francese,mi risuona ancora la voce della signora che diceva: "andiamo avanti,questo non è famoso..." O o Spero di aver colmato la tua curiosità!Ho letto tra i commenti cose improponibili...me ne dispiaccio...come italiana me ne dispiaccio tantissimo!Un abbraccio! Se ti va di approfondire la nostra Arte io sul tubo mi occupo di questo,ne sarei felice!
amo i tuoi video. sono canadese di origine italiana e ogni volta che sento qualcuno parlare italiano mi fa sorridere perché penso a tutte i bei riccordi che ho d'Italia. buon lavoro xo
Ciao Maha! Sei molto carina, solare e mi piace tanto il tuo canale! Secondo la linguistica generale una parola prestito, prima di essere adottata definitivamente dalla lingua di destinazione, subisce un processo di adattamento fonetico e grafico per renderla più "comoda". E' un processo sicuramente involontario, ma che avviene. Se una parola deve essere utilizzata frequentemente, entrando nel lessico di una lingua, allora i suoni di quella parola devono essere pronunciati agevolmente dai nuovi parlanti :) In questo caso, il trapezio vocalico della lingua inglese è molto diverso dal triangolo vocalico italiano (pur essendo le vocali graficamente scritte allo stesso modo, la trascrizione IPA è molto eloquente in merito...) e anche alcune consonanti non rientrano tra i fonemi della lingua italiana. Detto ciò è assurdo che la gente accusi Maha di essere "attratta dall'orbita culturale di un altro popolo", quando mi sembra ovvio che si può parlare fluentemente inglese considerandolo uno strumento comunicativo indispensabile e non un feticcio da venerare come simbolo di chi sa quale cultura.
Invece Maha di base ha ragione. La diffusione dell'istruzione dovrebbe farci avere una conoscenza migliore della lingua inglese e molti errori sono abbastanza gravi.
Video carinissimo, condivido tutto :) I nomi purtroppo vengono quasi sempre cambiati (in qualsiasi nazione tu ti trovi). Ho un nome tedesco ma, essendo io italiana, i tedeschi pensavano che il mio nome si pronunciasse diversamente (e quindi non lo pronunciavano mai bene), in Italia gli italiani fanno lo stesso ragionamento (e non lo pronunciano mai bene), i francesi mi chiamano con il corrispettivo francese e in Giappone mi hanno proprio cambiato nome... Rinuncio a presentarmi ormai!
1-Ciao Maha!Piacere,io sono Ombretta!Vorrei chierirti il Tuo perchè!E' semplice!L'italiano si pronuncia come si legge,per questo tentiamo semplicemente a leggere le parole straniere e non pronunciarle diversamente!E' un modo per "italianizzarle" per non "contaminare" una lingua di cui andiamo così fieri,seppur non rinunciando alla modernità del lessico!E' un modus operandi che alcuni popoli europei hanno di assimilare le diverse culture...anche i francesi cambiano i nomi "francesizzandoli"! ....
Ahah Maha, appena hai iniziato mi si è stampato subito un sorriso sulle labbra :) Mi hai messo davvero allegria.Ormai non so chi abbia iniziato a pronunciare le parole così, ma è diventata per quasi tutti gli italiani, anche quelli che parlano l'inglese (quindi non tanti), una cosa naturale! Comunque hai perfettamente ragione ;) Specialmente una cosa... U2! Io sono stata in Irlanda quest'estate e mi è scappato da dire se da lì venivano gli "Udue" e mi hanno guardata malissimo! Bel video,davvero!
Ciao, ho letto il tuo commento al video di Maha e, incuriosito dalla tua ricchezza di argomenti, ho deciso di vedere il tuo canale per comprendere il contesto da cui le tue parole traggono origine. Confesso che non posso far altro che aprire le braccia e comprenderti, povero ragazzo. Uno che ha come massimo interesse le pistole ad aria compressa non può suscitare odio e raccapriccio, ma solo compassione, pietà e pena. Buon divertimento con il softair...
12 лет назад
haha...anche il mio marito ha usato tantìssime parole per spiegarmi perché chiamare il principe "Carlo" e non è riuscito a convincermi! Me lo sono sempre chiesta e non vedo un motivo valido. Troppo simpatica questa cosa! Baci! Ana Paula
Parto col dire che anche se diverse parole citate non le ho mai sentite pronunciare nel modo sbagliato se non da qualche vecchietto, sono in linea di principio d'accordo con te. In casi come quello Palmolive o Colgate, spesso nessuno neanche sa da quale nazione provenga il brand. Probabilmente si è dato per scontato che il primo fosse la sincrasi di palme e olive, mentre il secondo un cognome italiano. In ogni caso succede anche in altre nazioni dove ad esempio "linguine" diventa "linguini".
(continuazione) di più il termine a una parola italiana, quindi si tende a pronunciarla il più simile possibile all'italiano (quindi leggendo tutte le lettere ecc). Dal momento che la parola entra nel vocabolario italiano diventa a tutti gli effetti una parola italiana e si differenzia da quella di origine. Diventano proprio due parole diverse, e certe volte hanno anche un significato diverso. Spero di esserti stata un po' utile!
Mi sono appena iscritta al tuo canale e questo è stato il primo video che ho visto... in parte hai ragione, ma la maggior parte delle lingue tende a "rendere propria" una parola straniera... ci sono parole che nel corso della storia sono diventate italiane, pur avendo origini straniere (per esempio bottiglia, che è francese). BMW, Colgate, ecc sono parole di uso quotidiano e sono così radicate nella nostra lingua che cambiarne la pronuncia creerebbe soltanto confusione!!
Ciao Maha. Ho letto solo una manciata di commenti a questo video e non so se tra tutti quelli che hai ricevuto qualcuno ha riportato il tuo erroruccio. Evidenzio la tua frase solo per continuare a scherzare un pò con te. Al 8'54'' hai detto: "..e le devi pronunciare SBAGLIATAMENTE.." :) Sei grande e la tua pronunzia (o pronuncia) italiana è veramente buona. Ciao! :D
è una cosa comune a tutte le lingue, non soltanto all'italiano! ed è così che si formano le nuove parole :) un esempio? in inglese antico il fonema /v/ non esisteva: con l'aggiunta di alcune parole prese in prestito dal francese, che invece lo possedeva, /v/ si è piano piano inserito. ma inizialmente queste nuove parole venivano pronunciate con un fonema sostitutivo, /f/... in pratica la parola "vine" veniva pronunciata con un misto tra /f/ e /v/.
La maggior parte dei "brand" da te menzionati hanno deciso per motivi di marketing di pubblicizzare il proprio prodotto con pronuncia italianizzata, e questo è il motivo per cui ancora oggi la pronuncia "sbagliata" è la più diffusa. Bisogna tener presente che la lingua (intesa come "linguaggio") è uno strumento e non una sorta di sacra istituzione immutabile, ogni cambiamento che sia funzionale da un punto di vista economico o sociale è ben accetto.
Cara Maha, posso dirti che proprio perchè "prestiti" linguistici, le parole straniere vengono modificate secondo le esigenze del parlato italiano. Non è una particolarità esclusiva della nostra lingua, ad esempio, lo stesso fenomeno avviene in Turchia e in Giappone, oltre che in moltissimi altri Paesi. In giapponese tutti i prestiti anglofoni vengono stravolti: Hamburger diventa hambaaga, personal computer paasokon, suite sutzu, e così via. :)
Ciao Maha, sono d'accordo solo in parte con le tue osservazioni, anche se mi rendo conto che molti dei tuoi esempi suonino molto buffi alle orecchie di persone straniere che vivono in Italia. In alcuni casi, non sono proprio d'accordo! Un esempio è il marchio "H & M": essendo una società svedese (Hennes & Mauritz AB), volendo essere precisi, anche pronunciarla all'inglese non è veramente corretto. Attendendosi alla lingua del posto in cui il marchio è stato creato, si dovrebbe dire "HA och EM"!
Il problema, cara Maha, è che se una persona inizia a "impegnarsi" a usare correttamente le parole in prestito, viene presa in giro ("ma questa qua come parla?" "che cavolo ha detto?") oppure definita saccente (parlo per esperienza). Prendi solalmente la parola "stage". Viene dal francese, si pronuncia "staj" non "steig" all'inglese. Purtroppo le abitudini non si cambiano facilmente, occorre sperare nelle nuove generazioni! (cmq anche in tanti spot alcuni termini vengono pronunciati male). Baci!
è più semplice per noi italiani, anche se non è corretto. se cerchi di acquistare un blocchetto per appunti ti conviene dire block notes, cosi come si legge, xk nessuno ti capirebbe se lo si pronuncia correttamente! parlavo con una ragazza inglese e le ho chiesto: perche spesso gli americani o inglesi dicono GRAZI e non GRAZIE e lei mi ha detto: perchè sembra più facile da ricordare. quindi, nn sbagliamo solo noi!
In French too we pronounce a lot English nouns with our accent aha! We say spray the same way as in Italia "spréy" :') or DVD we pronounce it also in a french way so it sounds like "DéVéDé". I think this is a real common characteristic of latin languages, as Italiano, Espagnol or French.
Ciao Maha sei molto brava e simpatica e trovo molto interessante che gli stranieri interagiscano con l'"italiano" in tutti i sensi :-) Piena ragione con le pronunce sbagliate tedesche e inglesi. Aggiungo, Miele (elettrodomestici) si legge MILE, ma tutti dicono Miele, Maggi (Dadi, insaporitori) si dice Magghi; BMW, si leggerebbe BE EM VE correttamente essendo tedesca! H&M correttamente sarebbe AH UND EM, ma essendo svedese non si legge sicuramente in inglese se stiamo a cio' che dici nel video
That depends on the language, for example in portuguese every american word is pronounced in a brazilian style, in colombian spanish some american words are pronounced correctly with a latin accents, others are pronounced the way we read in spanish, the reason is that the majority doesn't know english very well, others don't have a clue of how the word should be pronounced, and other reason is that many words are pronounced the way they are pronounced on tv commercials !! kisses maha -"
ahaha xD mi hai fatto stra ridere sei simpaticissima! xD e anche io sono araba e quando hai detto la storia dell' h&m ahaha xD mi sono messa giù a ridere tanissimo!! :):)
@Maha: Ciao Maha, simpatico il video.. secondo me una motivazione plausibile è quella che ha dato l'utente SweetGiovySweet... volevo chiederti, qual è la pronuncia esatta di WALKING? perchè a scuola ci hanno sempre insegnato "UOLKING"!
Comunque non solo in Italia vengono storpiate parole e nomi. Al Louvre per esempio, i nomi di molti artisti italiani, nelle targhette identificative delle opere esposte, sono tradotti in francese...
...le cose si affida alla competenza di coloro che ritiene conoscitori della materia. Per farti un esempio se vai in un negozio di elettrodomestici ti aspetti di poterti fidare della competenza in materia di chi vende, cioè ti aspetti che conosca tutti gli elettrodomestici. Così molte volte al telegiornale (lo vedi anche da Striscia la Notizia) ci vengono fornite informazioni che ci tradiscono (esempio una giornalista che pronuncia iovanotti il nome Jovanotti). Divudì è una lettura corretta.
Condivido in pieno , per quanto riguarda la pronuncia delle marche automobilistiche provate a sentire gli inglesi quando dicono Frarri ,Lambghini o Lansia....forse l'unica che non storpiano maggiormente è Alfa Romeo e Fiat XD . Per quanto riguarda i nomi , bene o male ogni paese ha la sua traduzione ,cosi come in italia italianizziamo Charles in Carlo ,anche gli inglese per fare un esempio Alessandro magno diventa Alexander The Great invece del corretto Mégas Aléxandros .
ho appena scoperto grazie a te che ho sempre fatto bene a pronunciare H&M all'inglese, se così si può dire, piuttosto che come molte mie amiche leggere le lettere!
Sono d'accordo. Poi mi incuriosisce il fatto delle pubblicità in tv: per esempio Carefree o Colgate sono stati sempre pronunciati "all'italiana" negli spot stessi, mi chiedo se per concessione all'abitudine o proprio per scelta di marketing... Chiaramente, quello che si sente continuamente anche in tv viene replicato in modo più o meno automatico quindi penso sia un fattore importante.
Mentre noi italiani x imparare 2 parole in inglese ci mettiamo 1 vita.Qui solo quelli portati x le lingue le imparano senza problemi mentre all'estero tutti le imparano con + facilità.Se fin da piccoli si è a contatto tramite la tv x es.con lingue straniere penso ke venga + naturale pronunciare una parola straniera in modo corretto,mentre in Italia avendo la cultura del "tutto in italiano" è più complicato.Ne abbiamo discusso anche con la mia Prof all'università:)Questo è un mio modesto parere:)
Il fatto è che molti son convinti (magari inconsciamente) che una parola inglese sia una combinazione di lettere italiane che però vanno lette diversamente, tipo "a" che viene universalmente visto "e" . La realtà è che sono diversi i fonemi che caratterizzano la lingua. Basta pensare al suono "gn", in inglese è pronunciato "duro" e mai come nell'italiano "gramigna", allo stesso modo, "Better" o "Heart" per quanto mi sforzi non riuscirò mai a pronunciarli come un'inglese.
anche questo tuo video è davvero originale e divertente, maha! :) ma ci sono alcune cose su cui avrei un'osservazione. Per quanto riguarda la parola "bus" è corretta la pronuncia con la U, in quanto derivata dal latino "omnibus" (it. "per tutti"); in questo caso sono gli inglesi a "sbagliare" ma semplicemente adattano la U alla loro fonetica, e quindi risulta pressappoco "bas".
anche se il video di Maha e' fortissimo e fa ridere (per me come straniera vissuta in Italia) hai proprio ragione tu, roberto, e' bello che ogni paese e ogni regione ha la sua cultura. e' importante tenere il suo dialetto e ne essere fiero mi piace molto i dialletti dell'Italia del Sud.
A livello fonetico certe parole sono proprio difficili per noi che siamo abituati a pronunciare le lettere in una determinata maniera, e questa cosa cambia anche da dialetto a dialetto. Per fare un esempio, il mio ragazzo è leccese ed io non riesco a pronunciare bene parole come "beddha" perché nel mio dialetto non esistono suoni simili a quel "dha", e lui a sua volta non pronuncia bene parole come "xe", tipiche del dialetto veneto.
Sicuramente lei è bravissima ma non considera affatto che quando si parla di personaggi storici quali principi e/o re,si italianizza il nome,da SEMPRE, basta aprire un libro di storia per notare il fenomeno :) Però nessuno si sogna di italianizzare nomi di attori e/o politici stranieri. Per le marche, avete mai sentito americani nominare marche come Ferrari? o Lamborghini? diventano FRRARI o LAMBAGHINI...Per quanto riguarda gli erroracci di pronuncia hai pienamente ragione (walking)
Secondo me questo succede perchè l'italiano è una lingua che non solo prende prestiti, ma anche adatta tali parole a seconda della propria fonetica! Questo avviene perchè l'italiano è una lingua "forte". Molte altre lingue (come il tedesco e l'inglese) adattano termini italiani secondo la propria pronuncia e la propria fonetica :)
Non è questione di riuscire o non riuscire a pronunciare una parola, ma un meccanismo che il nostro cervello fa autonomamente quando si trova davanti a una nuova parola! Non rispetta le regole della lingua dal quale proviene il prestito, bensì usa le regole di quella conosciuta (la lingua madre) e si adatta di conseguenza. :) un ultimo esempio: "pizza" è una parola italiana, ma in inglese il plurale diventa pizzas e non pizze... eppure riuscirebbero benissimo a pronunciarla con la E finale! :D
Si chiamano forestierismi, e si pronunciano all'italiana poiché sono termini entrati in Italia una trentina d'anni fa, quando la moda d'atteggiarsi a "inglesi di serie B" non era ancora diffusa. È giusto inglobare i forestierismi nella propria lingua. Machiavelli docet.
Hollywood: la cosa divertente è che da piccolo lo pronunciavo giusto, e poi, quando ho sentito come lo leggevano gli altri, ho pensato di essere in errore!
ahahahahah!!!! sei fortissima! ps. sono missionario in Madagascar e oceano indiano (quindi parlo creòl francese, inglese e, anche se non grazie alla missione, spagnolo) e anch'io soffro per la pronuncia sbagliata di molta gente; però voglio spezzare una lancia a favore dei miei connazionali non sono solo gli italiani a cambiare la pronuncia, è una difficoltà che accomuna più o meno tutti i popoli...chissà se si risolverà?!?!?
...non prenderla a male, ma a dirla tutta le parole "prestate" da altre lingue (sarebbe "acquisite", ma siamo lì) devono sottostare a regole di pronuncia e di grammatica della lingua che le ha assimilate. Spesso non esistono i fonemi adatti per leggere parole da una lingua all'altra, specie nel caso in cui si considerino lingue con radici differenti. Gli stessi grafemi in lingue diverse hanno pronunce diverse. Circa i nomi, è semplice traduzione. Come Italy-Italie-Italien.
Cara Maha, è giusto che sia così, anzi, noi italiani riusciamo anche a non storpiare troppo le parole straniere, ma se fai caso in Francia tutte le parole estere le "francesizzano", mettono gli accenti dove ritengono piu giusto. Dopo tutto è una consuetudine ;)
Ciao, mi piace questo tuo video dove ti interroghi sulle pronunce sbagliate di termini stranieri in italiano :-) Come contorno la tua vitalità, simpatia e concedimi, bellezza. Ciao!
1. Ciao! Dunque, magari sbaglio, ma credo proprio che il motivo per cui pronunciamo in maniera scorretta certe parole, soprattutto le marche, sia l'ignoranza delle vecchie generazioni! Non so se conosci un detersivo chiamato Tide che adesso non è più in commercio qui in Italia, (ma era venduto fino ad una quarantina d'anni fa nelle nostre botteghe), ebbene, questo detersivo era proprio chiamato "Tide" qui, anziché "Taid", perché quelli che adesso sono i nostri nonni non avevano conoscenza---
secondo me il fatto di italianizzare le parole straniere, e quindi semplificarle e personalizzarle ci aiuta a memorizzarle meglio, soprattutto se si parla di prodotti da acquistare, quindi di pubblicità. sistemi per vendere.
it's the same thing with french people, i think it's because they don't want to adopt the english-american way of speaking. but the only thing i don't agree with the video is about Charles- Carlo. it's a common christian name and most european languages have it. in greek for example we say "Karolos" and not Charles, if we refer to Prince Charles for example. it's because this name exists in greek. if a name doesn't exist, then we use the original form. :-)
...generalmente vengono italianizzati. Wimbledon fa parte della categoria Colgate, Palmolive, anni 60. Anni 80 invece sono U2, Tom Cruise e Walkman (il registratore tascabile) da cui deriva poi l'esercizio Walking della palestra. Negli anni 80 non si insegnava inglese alle elementari, e la maggior parte delle persone non parlava inglese. Quindi la gente non sapendo leggere l'inglese leggeva in italiano. Devi considerare che spesso la gente comune che sa di non conoscere le cose...
Quest'estate sono andata in Inghilterra, nella città di Worcester. Ero convinta si pronunciasse, appunto, "Worcester". Arrivati, i tutor inglesi ci hanno spiegato che per loro questa "Worcester" non esiste, si chiama "Uster" e mi infastidivano i ragazzi che anche dopo averlo sentito si ostinassero a chiamarla "Worcester". Insomma, ci si può impegnare per parole semplici, dai. :) P.s. Sei molto simpatica, i tuoi video mi mettono allegria. :D
Per fortuna ci sono anche persone come te Maha, e non ignoranti e altezzose come le 22 (peccato nel mondo ce ne siano di più! e i risultati si vedono). Come mai sia riuscito a commentare è un mistero, anche per il fatto che l' unica cosa arretrata qui è il cervello di gente come lui. Capisco quello che dici nel video, e anche l' ironia, per tantissime parole non sapevo nemmeno la pronuncia corretta, personalmente io trovo divertente italianizzare le parole e mi piace lo stesso negli stranieri :)
C'è una faccenda linguistica che aiuterebbe la domanda di base di Maha e cioè perchè: l'uso della lingua italiana è tale per cui gli anglicismi e gli americanismi (parole importate dal british e dall'american english rispettivamente) vengono lette non rispettando la fonetica internazionale come se fossero autoctone. E' PROPRIO COME SE FOSSERO ALTRE PAROLE e non più quelle originali straniere. E' l'uso che fa la lingua, che cambia continuamente. In futuro chissà...
Per i paesi è sempre esistita una traduzione, in realtà. Studio russo, e anche in quella lingua i paesi vengono tradotti 'alla russa', ma per quanto riguarda i nomi no. Per esempio, un mio amico si chiama Marco, che alla russa si dice Màrka...nonostante questo, la nostra insegnante moscovita l'ha sempre chiamato Marco, senza usare i fonemi russi. Lo stesso succede col mio insegnante di Arabo, che non traduce mai i nomi...credo che sia perchè il nome di una persona è comunque unico :)
Molti stranieri fanno fatica a pronunciare correttamente parole italiane e comunque si sente sempre l'accento dalla provenienza. L'italiano non presenta difficoltà elevate anche perché viene letto così come si scrive infatti grazie a questo riusciamo meglio ad apprendere la pronuncia di fonemi stranieri poiché non abbiamo i nostri impressi . è un paese vecchio che non riesce a imparare pronunce corrette di parole straniere italianizzate Ma comunque se ti ritroveresti a dire con la pronuncia corretta una parola straniera sembreresti ridicolo . i tuoi video sono comunque molto simpatici e utili Grazie dell'impegno ^^
fra l'altro parlando di nomi il mio è Alice e il -ce- finale è praticamente impronunciabile per quasi mezzo mondo per cui se uno spagnolo mi chiama Alicia e un inglese Elis(ovviamente ho scritto la pronuncia perchè il bello di Alice è che si scrive praticamente sempre nella stessa maniera ma con mille pronunce!) non mi dà fastidio!non tutti siamo portati per le lingue!!la tua per esempio è bellissima ma a volte per noi impossibile da pronunciare!!l'importante è comunicare e capirsi!!
ciao,Maha!:)Per quanto riguarda la traduzione dei nomi mi sembra normale,perchè se ci pensi molti di essi sono davvero simili. Io mi chiamo Iulia,ma tutti mi chiamano Giulia senza nemmeno chiedermi se per me va bene,e io anzi non mi arrabbio,perchè giulia deriva da Iulia (latino),forse lo stesso motivo vale anche per gli altri nomi,e non per caso sono così simili?per quanto riguarda invece i termini non italiani che vengono "pronunciati in italiano",per me il motivo è semplice - ignoranza!;)
Bella, brava, umile, intelligente...Mi piace!!!! Sono d'accordissimo su tutto quello che dici anche perchè studiando lingue ne conosco di strafalcioni italiani specialmente negli "Borrowings" o "loan words"....
Per quanto riguarda il nome del principe,credo si tratti di strategie di traduzione,ad esempio i nomi Carlo ed Elisabetta sono così comuni che ci viene più facile tradurli.Al contrario di Guglielmo,di fatti il principe William,per noi resta tale. Per altre cose concordo in parte.I marchi,soprattutto quegli storici,sono "italianizzati" forse perché prima la cultura+lingua inglese non erano così insediate nelle nostre.Anche per U2 inizia a diffondersi la pronuncia esatta.Questione di cultura :)
Stavo giusto per commentare, ma per fortuna qualcun'altro l'ha già fatto per me e argomentandolo pure meglio di come avrei potuto fare. Aggiungo solo che il fatto che le parole PROVENGANO da una determinata lingua non significa che debbano essere pronunciate in quella lingua: soprattutto, come dici bene tu orcocan, se sono entrate a far parte del dizionario italiano. Il linguaggio è in continua trasformazione, non dimentichiamocelo :)
Mi ha fatto sorridere questo video, perché non vedo malizia o cattiveria nelle tue parole :) Volevo farti solo un appunto... una delle parole che hai citato, noi nel nord inghilterra, dove ho sempre vissuto io, viene pronunciate in maniera molto simile alla pronuncia italiana. Sto parlando di "real". Nel pronunciare questa parola io faccio sentire chiaramente la lettera a, è questo che rende la parola diversa da "reel", che ha completamente un altro significato ;)
ahahah tu sei troppo simpatica e dici la verità. Il mio grande problema è l'inglese, in molti colloqui di lavoro non mi presento proprio perchè per quello che voglio fare vogliono un ottimo livello della lingua inglese, se avessi avuto un'insegnante come te sicuramente non sarei in queste condizioni. Non è che ci puoi fare qualche lezioncina base di inglese?
Bus si pronuncia "così come è scritto" e non Bas perchè deriva dal latino. Infatti nel '900 iniziarono in Francia a circolare carrozze per il trasporto pubblico, chiamate Omnibus, cioè "(vetture) per tutti". Successivamente le carrozze furono sostituite con vetture a motore, che però conservarono nel nome qualcosa dei vecchi Omnibus, termine di cui con il corso degli anni si era perso il significato. =)
Credo che la spiegazione sia piuttosto semplice, visto che l'italiano è una delle poche lingue in cui si pronuncia esattamente quello che si scrive, e per questo tendiamo a fare lo stesso con parole straniere di uso comune, senza curarci della pronuncia originale. Secondo me in alcuni casi è davvero stupido (vedi il walking), ma in altri, come per esempio nei nomi dei brand (tipo il carrefour, ovviamente detto "carrefur") è una cosa piuttosto tipica e simpatica.
La prof di inglese delle superiori ci spiegò che il dentifricio Colgate uscì in Italia nel dopoguerra.All'epoca pochi sapevano l'inglese e nei supermercati la gente che lo comprava pronunciava il nome all'italiana. Tutti lo pronunciavano così quindi, e si è impresso nella lingua comune di generazione in generazione. Dopo è stato talmente "italianizzato" che anche nella pubblicità lo pronunciano male! Preciso che in Spagna e Francia forse sono anche peggio di noi nello storpiare le parole eheh :)
Secondo me il problema è che tantissime parole straniere, soprattutto inglesi, sono diventate proprie dell'uso degli italiani in un momento in cui in Italia pochissime persone conoscevano anche solo i rudimenti della lingua inglese. Di conseguenza l'ignoranza generale ha portato allo storpiamento della pronuncia delle parole. Per le parole commerciali tipo "Colgate" il problema è che ce le insegnano così. La stessa pubblicità pronuncia male il suo prodotto. Comunque bravissima :)
Hai perfettamente ragione. Penso che non le pronunciamo in modo corretto piu' che altro per una questione di pigrizia. Pero' non siamo gli unici: i francesi ad esempio traducono tutte le parole straniere, il che non e' sbagliato, tranne quando si appropriano di quelle altrui tipo Leonard de Vinci, Tintoret...basta che fai un salto al Louvre. Alcune parole inglesi poi derivano dal latino e quindi magari e' giusto pronunciarle cosi'. E poi quanto e' fastidioso sentire zucchini, fettuccini, :).
anche youtube, nessuno lo pronuncia IUTIUB, come sarebbe corretto,o anche Shumacher il pilota da molti il suonome viene pronunciato MAICOL (michael) , invece la sua vera pronuncia è la tedesca Mìcail
Ciao! Prima di tutto complimenti perché sei molto simpatica. Passo a commentare il video da diplomata in lingue e studentessa di linguistica. XD Allora, prima di tutto non è vero che la "a" si pronuncia "e", la "e" si pronuncia "i" e la "u" si pronuncia "a". È quello che dicono a noi italiani per facilitarci nella pronuncia, ma varia molto da regione a regione anglofona. La marca Mercedes in realtà è francese e andrebbe pronunciata "mersedés", con l'accento sull'ultima "e". (contuna)
LOL Spanish-speakers also say Colgate and no "colgueit"(that's the way we should see it spelled to match the english pronunciation),even in advertisements you'll hear "colgate"!
A me hanno insegnato a scuola che é corretto italianizzare i nomi stranieri; inoltre non é errata la pronuncia di nomi esteri all'italiana. Questa ragazza anche se carina ignora le nostre regole.
ciao Maha :) io sono d'accordo con te su questo argomento, ma sai cos'è?! è che siamo talmente abituati a sentire certe parole pronunciate in un determinato modo che non viene naturale pronunciarle correttamente..io per prima, se parlo in italiano le pronuncio all'italiana, ma nel momento in cui parlo in inglese le pronuncio bene, perchè so come si pronunciano, ma è più forte di me xD
Si però Maha, fai anche un video dove parli in inglese delle cose che sbagliano nei paesi dove parlano inglese :P A me per esempio da un fastidio allucinante la parola pepperoni, che con i peperoni non ci azzecca una mazza sia per la pronuncia che per il significato. Probabilmente gli Americani hanno dato per scontato che peperoni ha a che fare con pepper e così chiamano pepperoni il salame piccante :P Qua non solo pronunciano male, ma cambiano anche il significato :)
Credo che ognuno tende a pronunciare le parole così come si pronunciano nella loro lingua di origine... In italiano le parole si leggono così come si scrivono e allora noi italiano tendiamo a leggere le parole (anche quelle straniere) così come sono scritte! Così come spesso gli inglesi storpiano le parole italiane! XD Cmq, hai ragione... Siamo tremendi nella pronuncia!!! Divertentissimo questo video!
In italiano le pronuncie inglese si dicono come si scrivono e se le pronunci correttamente vuol dire che te lo credi e vuoi dimostrare che tu sei migliore degli altri, vedi la tipa della palestra. Cmq anche in francese cambiano i nomi, tipo Michelangelo dicono Michel Ange!
ah e per i nomi di persona (illustri) o toponimi vale l'italianizzazione, detta anche latinizzazione...per cui diciamo Londra e non London, Colonia e non Koeln, Principe Carlo e non Prince Charles. Controesempio: se siamo interrogati in storia, non possiamo parlare di Caius Iulius Caesar ma di Giulio Cesare, e non possiamo parlare di Franz Joseph von Habsburg-Lothringen, ma di Francesco Giuseppe d'Asburgo Lorena. Sono adattamenti "per familiarità", per renderci più familiari i nomi stranieri :)
Gli spagnoli tendono a spagnolizzare ancora più degli italiani. Ad esempio la rete wifi (che noi chiamiamo uai fai :P) lo la chiamano uifi, oppure i jeans li chiamano vaqueros, il computer lo chiamano ordenador, insomma traducono tutto, ed hanno pronuncie pessime... ogni paese è a sè. Purtroppo le lingue non si conoscono bene, quindi gli anziani sarebbero spiazzati nel sentire la vera pronuncia di colgate, e non capirebbero, le puvvlicità non arriverebbero alla gente.
per alcune parole ti do ragione..altre invece la spiegazione è facile:BMW la pronunciamo in quel modo perchè di fatto lo diciamo all'italiana..in cui la W si legge appuntu vu.Stessa cosa la mercedes,che è letta esattamente all'italiana.Stessa cosa Carlo..è perchè molti nomi si traducono..ce ne sono un'infinità:Mary-maria, Gabriel-Gabriele ecc..Ho avuto occasione di parlare con ragazzi indiani e spagnoli e ti assicuro che molte parole inglesi erano completamente diverse..come Wheels e dog ;)
3 - Sigle: Se vedo una sigla, o un acronimo, mi viene abbastanza naturale pronunciarlo con le lettere del mio alfabeto. Ed è la strategia di alcuni marchi, avere come nome sigle che possano diventare "familiari" ovunque. BMW è "bi emme vu", come in inghilterra è "b m double u" (anche se la W noi non ce la abbiamo, vale il discorso fatto al punto 2), CIA è "cia" e non "si ai ei", USA non è "iu es ei", è strano solo il caso dell'FBI, credo sia per X-Files se lo pronunciamo all'inglese!
complimenti, grazie a questo video ora faccio caso quando dico parole d'origine inglese, davvero xD Mia mamma mi guarda storto quando gli chiedo lo "sprey" per zanzare xD
Se vogliamo essere precisi H&M è l'abbreviazione di "Hennes & Mauritz", due aziende svedesi che si sono fuse. Di conseguenza la pronuncia corretta è "HU-EM", e in questo sbagliano pure gli anglofoni! =)
Concordo perfettamente con ciò che hai detto :)
Una risposta alla tua domanda la puoi trovare in link o in documenti che riguardino la censura a partire dagli anni '20 in Italia (digita su Google: "La Rai e la Censura", apri il secondo record ;)).
Musica, radio, tv, parlare quotidiano: era vietato usare parole o nomi inglesi, e per questo veniva tutto italianizzato (persino i nomi dei cantanti stranieri!!!). Tutto ciò ha lasciato una scia ancora visibile nella nostra lingua ;)
2-Al Louvre ho visto italiani passare davanti ad un quadro di Tiziano e non riconoscerlo perchè sulla targhetta vi era scritto il nome in francese,mi risuona ancora la voce della signora che diceva: "andiamo avanti,questo non è famoso..." O o Spero di aver colmato la tua curiosità!Ho letto tra i commenti cose improponibili...me ne dispiaccio...come italiana me ne dispiaccio tantissimo!Un abbraccio! Se ti va di approfondire la nostra Arte io sul tubo mi occupo di questo,ne sarei felice!
amo i tuoi video. sono canadese di origine italiana e ogni volta che sento qualcuno parlare italiano mi fa sorridere perché penso a tutte i bei riccordi che ho d'Italia. buon lavoro xo
Ciao Maha! Sei molto carina, solare e mi piace tanto il tuo canale! Secondo la linguistica generale una parola prestito, prima di essere adottata definitivamente dalla lingua di destinazione, subisce un processo di adattamento fonetico e grafico per renderla più "comoda". E' un processo sicuramente involontario, ma che avviene. Se una parola deve essere utilizzata frequentemente, entrando nel lessico di una lingua, allora i suoni di quella parola devono essere pronunciati agevolmente dai nuovi parlanti :) In questo caso, il trapezio vocalico della lingua inglese è molto diverso dal triangolo vocalico italiano (pur essendo le vocali graficamente scritte allo stesso modo, la trascrizione IPA è molto eloquente in merito...) e anche alcune consonanti non rientrano tra i fonemi della lingua italiana.
Detto ciò è assurdo che la gente accusi Maha di essere "attratta dall'orbita culturale di un altro popolo", quando mi sembra ovvio che si può parlare fluentemente inglese considerandolo uno strumento comunicativo indispensabile e non un feticcio da venerare come simbolo di chi sa quale cultura.
Invece Maha di base ha ragione. La diffusione dell'istruzione dovrebbe farci avere una conoscenza migliore della lingua inglese e molti errori sono abbastanza gravi.
Video carinissimo, condivido tutto :)
I nomi purtroppo vengono quasi sempre cambiati (in qualsiasi nazione tu ti trovi).
Ho un nome tedesco ma, essendo io italiana, i tedeschi pensavano che il mio nome si pronunciasse diversamente (e quindi non lo pronunciavano mai bene), in Italia gli italiani fanno lo stesso ragionamento (e non lo pronunciano mai bene), i francesi mi chiamano con il corrispettivo francese e in Giappone mi hanno proprio cambiato nome... Rinuncio a presentarmi ormai!
1-Ciao Maha!Piacere,io sono Ombretta!Vorrei chierirti il Tuo perchè!E' semplice!L'italiano si pronuncia come si legge,per questo tentiamo semplicemente a leggere le parole straniere e non pronunciarle diversamente!E' un modo per "italianizzarle" per non "contaminare" una lingua di cui andiamo così fieri,seppur non rinunciando alla modernità del lessico!E' un modus operandi che alcuni popoli europei hanno di assimilare le diverse culture...anche i francesi cambiano i nomi "francesizzandoli"! ....
Ahah Maha, appena hai iniziato mi si è stampato subito un sorriso sulle labbra :) Mi hai messo davvero allegria.Ormai non so chi abbia iniziato a pronunciare le parole così, ma è diventata per quasi tutti gli italiani, anche quelli che parlano l'inglese (quindi non tanti), una cosa naturale! Comunque hai perfettamente ragione ;) Specialmente una cosa... U2! Io sono stata in Irlanda quest'estate e mi è scappato da dire se da lì venivano gli "Udue" e mi hanno guardata malissimo! Bel video,davvero!
Ciao, ho letto il tuo commento al video di Maha e, incuriosito dalla tua ricchezza di argomenti, ho deciso di vedere il tuo canale per comprendere il contesto da cui le tue parole traggono origine. Confesso che non posso far altro che aprire le braccia e comprenderti, povero ragazzo. Uno che ha come massimo interesse le pistole ad aria compressa non può suscitare odio e raccapriccio, ma solo compassione, pietà e pena. Buon divertimento con il softair...
haha...anche il mio marito ha usato tantìssime parole per spiegarmi perché chiamare il principe "Carlo" e non è riuscito a convincermi! Me lo sono sempre chiesta e non vedo un motivo valido. Troppo simpatica questa cosa! Baci! Ana Paula
Parto col dire che anche se diverse parole citate non le ho mai sentite pronunciare nel modo sbagliato se non da qualche vecchietto, sono in linea di principio d'accordo con te.
In casi come quello Palmolive o Colgate, spesso nessuno neanche sa da quale nazione provenga il brand.
Probabilmente si è dato per scontato che il primo fosse la sincrasi di palme e olive, mentre il secondo un cognome italiano.
In ogni caso succede anche in altre nazioni dove ad esempio "linguine" diventa "linguini".
(continuazione)
di più il termine a una parola italiana, quindi si tende a pronunciarla il più simile possibile all'italiano (quindi leggendo tutte le lettere ecc). Dal momento che la parola entra nel vocabolario italiano diventa a tutti gli effetti una parola italiana e si differenzia da quella di origine. Diventano proprio due parole diverse, e certe volte hanno anche un significato diverso.
Spero di esserti stata un po' utile!
Mi sono appena iscritta al tuo canale e questo è stato il primo video che ho visto... in parte hai ragione, ma la maggior parte delle lingue tende a "rendere propria" una parola straniera... ci sono parole che nel corso della storia sono diventate italiane, pur avendo origini straniere (per esempio bottiglia, che è francese). BMW, Colgate, ecc sono parole di uso quotidiano e sono così radicate nella nostra lingua che cambiarne la pronuncia creerebbe soltanto confusione!!
Ciao Maha.
Ho letto solo una manciata di commenti a questo video e non so se tra tutti quelli che hai ricevuto qualcuno ha riportato il tuo erroruccio. Evidenzio la tua frase solo per continuare a scherzare un pò con te. Al 8'54'' hai detto: "..e le devi pronunciare SBAGLIATAMENTE.." :)
Sei grande e la tua pronunzia (o pronuncia) italiana è veramente buona.
Ciao! :D
è una cosa comune a tutte le lingue, non soltanto all'italiano! ed è così che si formano le nuove parole :) un esempio? in inglese antico il fonema /v/ non esisteva: con l'aggiunta di alcune parole prese in prestito dal francese, che invece lo possedeva, /v/ si è piano piano inserito. ma inizialmente queste nuove parole venivano pronunciate con un fonema sostitutivo, /f/... in pratica la parola "vine" veniva pronunciata con un misto tra /f/ e /v/.
Sei bravissima !! Ti ADORO! Ogni volta che guardo i tuoi video sono subito più felice ahahha !
la mia nonna chiama il Ketchup Gorbatshov :DDDDDDDDDDDDDDDDDDDDD
La maggior parte dei "brand" da te menzionati hanno deciso per motivi di marketing di pubblicizzare il proprio prodotto con pronuncia italianizzata, e questo è il motivo per cui ancora oggi la pronuncia "sbagliata" è la più diffusa.
Bisogna tener presente che la lingua (intesa come "linguaggio") è uno strumento e non una sorta di sacra istituzione immutabile, ogni cambiamento che sia funzionale da un punto di vista economico o sociale è ben accetto.
Cara Maha, posso dirti che proprio perchè "prestiti" linguistici, le parole straniere vengono modificate secondo le esigenze del parlato italiano. Non è una particolarità esclusiva della nostra lingua, ad esempio, lo stesso fenomeno avviene in Turchia e in Giappone, oltre che in moltissimi altri Paesi. In giapponese tutti i prestiti anglofoni vengono stravolti: Hamburger diventa hambaaga, personal computer paasokon, suite sutzu, e così via. :)
Ciao Maha, sono d'accordo solo in parte con le tue osservazioni, anche se mi rendo conto che molti dei tuoi esempi suonino molto buffi alle orecchie di persone straniere che vivono in Italia. In alcuni casi, non sono proprio d'accordo! Un esempio è il marchio "H & M": essendo una società svedese (Hennes & Mauritz AB), volendo essere precisi, anche pronunciarla all'inglese non è veramente corretto. Attendendosi alla lingua del posto in cui il marchio è stato creato, si dovrebbe dire "HA och EM"!
perchè dietro c'è una bandierina della thailandia??
Il problema, cara Maha, è che se una persona inizia a "impegnarsi" a usare correttamente le parole in prestito, viene presa in giro ("ma questa qua come parla?" "che cavolo ha detto?") oppure definita saccente (parlo per esperienza). Prendi solalmente la parola "stage". Viene dal francese, si pronuncia "staj" non "steig" all'inglese. Purtroppo le abitudini non si cambiano facilmente, occorre sperare nelle nuove generazioni! (cmq anche in tanti spot alcuni termini vengono pronunciati male). Baci!
è più semplice per noi italiani, anche se non è corretto. se cerchi di acquistare un blocchetto per appunti ti conviene dire block notes, cosi come si legge, xk nessuno ti capirebbe se lo si pronuncia correttamente! parlavo con una ragazza inglese e le ho chiesto: perche spesso gli americani o inglesi dicono GRAZI e non GRAZIE e lei mi ha detto: perchè sembra più facile da ricordare. quindi, nn sbagliamo solo noi!
In French too we pronounce a lot English nouns with our accent aha! We say spray the same way as in Italia "spréy" :') or DVD we pronounce it also in a french way so it sounds like "DéVéDé". I think this is a real common characteristic of latin languages, as Italiano, Espagnol or French.
Ciao Maha sei molto brava e simpatica e trovo molto interessante che gli stranieri interagiscano con l'"italiano" in tutti i sensi :-)
Piena ragione con le pronunce sbagliate tedesche e inglesi.
Aggiungo, Miele (elettrodomestici) si legge MILE, ma tutti dicono Miele, Maggi (Dadi, insaporitori) si dice Magghi; BMW, si leggerebbe BE EM VE correttamente essendo tedesca! H&M correttamente sarebbe AH UND EM, ma essendo svedese non si legge sicuramente in inglese se stiamo a cio' che dici nel video
That depends on the language, for example in portuguese every american word is pronounced in a brazilian style, in colombian spanish some american words are pronounced correctly with a latin accents, others are pronounced the way we read in spanish, the reason is that the majority doesn't know english very well, others don't have a clue of how the word should be pronounced, and other reason is that many words are pronounced the way they are pronounced on tv commercials !! kisses maha -"
ahaha xD mi hai fatto stra ridere sei simpaticissima! xD e anche io sono araba e quando hai detto la storia dell' h&m ahaha xD mi sono messa giù a ridere tanissimo!! :):)
@Maha: Ciao Maha, simpatico il video.. secondo me una motivazione plausibile è quella che ha dato l'utente SweetGiovySweet... volevo chiederti, qual è la pronuncia esatta di WALKING? perchè a scuola ci hanno sempre insegnato "UOLKING"!
D'accordissimo e sono italianissima! :) Ci sono commenti davvero acidi quando alla fine è stata piuttosto simpatica e non polemica.
Comunque non solo in Italia vengono storpiate parole e nomi. Al Louvre per esempio, i nomi di molti artisti italiani, nelle targhette identificative delle opere esposte, sono tradotti in francese...
Adoroooo questo viddeo così tanto Maha ! I have no idea you know how to speak Italian !
...le cose si affida alla competenza di coloro che ritiene conoscitori della materia. Per farti un esempio se vai in un negozio di elettrodomestici ti aspetti di poterti fidare della competenza in materia di chi vende, cioè ti aspetti che conosca tutti gli elettrodomestici. Così molte volte al telegiornale (lo vedi anche da Striscia la Notizia) ci vengono fornite informazioni che ci tradiscono (esempio una giornalista che pronuncia iovanotti il nome Jovanotti). Divudì è una lettura corretta.
Condivido in pieno , per quanto riguarda la pronuncia delle marche automobilistiche provate a sentire gli inglesi quando dicono Frarri ,Lambghini o Lansia....forse l'unica che non storpiano maggiormente è Alfa Romeo e Fiat XD . Per quanto riguarda i nomi , bene o male ogni paese ha la sua traduzione ,cosi come in italia italianizziamo Charles in Carlo ,anche gli inglese per fare un esempio Alessandro magno diventa Alexander The Great invece del corretto Mégas Aléxandros .
ho appena scoperto grazie a te che ho sempre fatto bene a pronunciare H&M all'inglese, se così si può dire, piuttosto che come molte mie amiche leggere le lettere!
Sono d'accordo. Poi mi incuriosisce il fatto delle pubblicità in tv: per esempio Carefree o Colgate sono stati sempre pronunciati "all'italiana" negli spot stessi, mi chiedo se per concessione all'abitudine o proprio per scelta di marketing... Chiaramente, quello che si sente continuamente anche in tv viene replicato in modo più o meno automatico quindi penso sia un fattore importante.
Mentre noi italiani x imparare 2 parole in inglese ci mettiamo 1 vita.Qui solo quelli portati x le lingue le imparano senza problemi mentre all'estero tutti le imparano con + facilità.Se fin da piccoli si è a contatto tramite la tv x es.con lingue straniere penso ke venga + naturale pronunciare una parola straniera in modo corretto,mentre in Italia avendo la cultura del "tutto in italiano" è più complicato.Ne abbiamo discusso anche con la mia Prof all'università:)Questo è un mio modesto parere:)
barole lo hai detto tu
Il fatto è che molti son convinti (magari inconsciamente) che una parola inglese sia una combinazione di lettere italiane che però vanno lette diversamente, tipo "a" che viene universalmente visto "e" . La realtà è che sono diversi i fonemi che caratterizzano la lingua. Basta pensare al suono "gn", in inglese è pronunciato "duro" e mai come nell'italiano "gramigna", allo stesso modo, "Better" o "Heart" per quanto mi sforzi non riuscirò mai a pronunciarli come un'inglese.
anche questo tuo video è davvero originale e divertente, maha! :) ma ci sono alcune cose su cui avrei un'osservazione. Per quanto riguarda la parola "bus" è corretta la pronuncia con la U, in quanto derivata dal latino "omnibus" (it. "per tutti"); in questo caso sono gli inglesi a "sbagliare" ma semplicemente adattano la U alla loro fonetica, e quindi risulta pressappoco "bas".
anche se il video di Maha e' fortissimo e fa ridere (per me come straniera vissuta in Italia) hai proprio ragione tu, roberto,
e' bello che ogni paese e ogni regione ha la sua cultura.
e' importante tenere il suo dialetto e ne essere fiero
mi piace molto i dialletti dell'Italia del Sud.
A livello fonetico certe parole sono proprio difficili per noi che siamo abituati a pronunciare le lettere in una determinata maniera, e questa cosa cambia anche da dialetto a dialetto. Per fare un esempio, il mio ragazzo è leccese ed io non riesco a pronunciare bene parole come "beddha" perché nel mio dialetto non esistono suoni simili a quel "dha", e lui a sua volta non pronuncia bene parole come "xe", tipiche del dialetto veneto.
Sicuramente lei è bravissima ma non considera affatto che quando si parla di personaggi storici quali principi e/o re,si italianizza il nome,da SEMPRE, basta aprire un libro di storia per notare il fenomeno :) Però nessuno si sogna di italianizzare nomi di attori e/o politici stranieri. Per le marche, avete mai sentito americani nominare marche come Ferrari? o Lamborghini? diventano FRRARI o LAMBAGHINI...Per quanto riguarda gli erroracci di pronuncia hai pienamente ragione (walking)
Secondo me questo succede perchè l'italiano è una lingua che non solo prende prestiti, ma anche adatta tali parole a seconda della propria fonetica! Questo avviene perchè l'italiano è una lingua "forte". Molte altre lingue (come il tedesco e l'inglese) adattano termini italiani secondo la propria pronuncia e la propria fonetica :)
Ahahah sei fantastica! Simpaticissima e soprattutto i tuoi video sono mooolto interessanti :)
Non è questione di riuscire o non riuscire a pronunciare una parola, ma un meccanismo che il nostro cervello fa autonomamente quando si trova davanti a una nuova parola! Non rispetta le regole della lingua dal quale proviene il prestito, bensì usa le regole di quella conosciuta (la lingua madre) e si adatta di conseguenza. :) un ultimo esempio: "pizza" è una parola italiana, ma in inglese il plurale diventa pizzas e non pizze... eppure riuscirebbero benissimo a pronunciarla con la E finale! :D
La penso propri come te, sei troppp forte Maha !!!!!! Ti stimo ; )
Si chiamano forestierismi, e si pronunciano all'italiana poiché sono termini entrati in Italia una trentina d'anni fa, quando la moda d'atteggiarsi a "inglesi di serie B" non era ancora diffusa. È giusto inglobare i forestierismi nella propria lingua. Machiavelli docet.
Hollywood: la cosa divertente è che da piccolo lo pronunciavo giusto, e poi, quando ho sentito come lo leggevano gli altri, ho pensato di essere in errore!
ahahahahah!!!! sei fortissima! ps. sono missionario in Madagascar e oceano indiano (quindi parlo creòl francese, inglese e, anche se non grazie alla missione, spagnolo) e anch'io soffro per la pronuncia sbagliata di molta gente; però voglio spezzare una lancia a favore dei miei connazionali non sono solo gli italiani a cambiare la pronuncia, è una difficoltà che accomuna più o meno tutti i popoli...chissà se si risolverà?!?!?
...non prenderla a male, ma a dirla tutta le parole "prestate" da altre lingue (sarebbe "acquisite", ma siamo lì) devono sottostare a regole di pronuncia e di grammatica della lingua che le ha assimilate. Spesso non esistono i fonemi adatti per leggere parole da una lingua all'altra, specie nel caso in cui si considerino lingue con radici differenti. Gli stessi grafemi in lingue diverse hanno pronunce diverse. Circa i nomi, è semplice traduzione. Come Italy-Italie-Italien.
Sei simpaticissima!!! mi hai fatto ridere tantissimo xDD
Cara Maha, è giusto che sia così, anzi, noi italiani riusciamo anche a non storpiare troppo le parole straniere, ma se fai caso in Francia tutte le parole estere le "francesizzano", mettono gli accenti dove ritengono piu giusto. Dopo tutto è una consuetudine ;)
The problem is that in W Europe the movies and TV are synchronized and people have problems spelling foreign names.
Ciao, mi piace questo tuo video dove ti interroghi sulle pronunce sbagliate di termini stranieri in italiano
:-) Come contorno la tua vitalità, simpatia e concedimi, bellezza. Ciao!
1. Ciao! Dunque, magari sbaglio, ma credo proprio che il motivo per cui pronunciamo in maniera scorretta certe parole, soprattutto le marche, sia l'ignoranza delle vecchie generazioni!
Non so se conosci un detersivo chiamato Tide che adesso non è più in commercio qui in Italia, (ma era venduto fino ad una quarantina d'anni fa nelle nostre botteghe), ebbene, questo detersivo era proprio chiamato "Tide" qui, anziché "Taid", perché quelli che adesso sono i nostri nonni non avevano conoscenza---
Bello come diventa italiana quando parla italiano e anglosassone quando parle inglese. Questa ragazza è davvero dottata.
secondo me il fatto di italianizzare le parole straniere, e quindi semplificarle e personalizzarle ci aiuta a memorizzarle meglio, soprattutto se si parla di prodotti da acquistare, quindi di pubblicità. sistemi per vendere.
it's the same thing with french people, i think it's because they don't want to adopt the english-american way of speaking. but the only thing i don't agree with the video is about Charles- Carlo. it's a common christian name and most european languages have it. in greek for example we say "Karolos" and not Charles, if we refer to Prince Charles for example. it's because this name exists in greek. if a name doesn't exist, then we use the original form. :-)
...generalmente vengono italianizzati. Wimbledon fa parte della categoria Colgate, Palmolive, anni 60. Anni 80 invece sono U2, Tom Cruise e Walkman (il registratore tascabile) da cui deriva poi l'esercizio Walking della palestra. Negli anni 80 non si insegnava inglese alle elementari, e la maggior parte delle persone non parlava inglese. Quindi la gente non sapendo leggere l'inglese leggeva in italiano. Devi considerare che spesso la gente comune che sa di non conoscere le cose...
Quest'estate sono andata in Inghilterra, nella città di Worcester.
Ero convinta si pronunciasse, appunto, "Worcester". Arrivati, i tutor inglesi ci hanno spiegato che per loro questa "Worcester" non esiste, si chiama "Uster" e mi infastidivano i ragazzi che anche dopo averlo sentito si ostinassero a chiamarla "Worcester". Insomma, ci si può impegnare per parole semplici, dai. :)
P.s. Sei molto simpatica, i tuoi video mi mettono allegria. :D
Per fortuna ci sono anche persone come te Maha, e non ignoranti e altezzose come le 22 (peccato nel mondo ce ne siano di più! e i risultati si vedono). Come mai sia riuscito a commentare è un mistero, anche per il fatto che l' unica cosa arretrata qui è il cervello di gente come lui. Capisco quello che dici nel video, e anche l' ironia, per tantissime parole non sapevo nemmeno la pronuncia corretta, personalmente io trovo divertente italianizzare le parole e mi piace lo stesso negli stranieri :)
C'è una faccenda linguistica che aiuterebbe la domanda di base di Maha e cioè perchè: l'uso della lingua italiana è tale per cui gli anglicismi e gli americanismi (parole importate dal british e dall'american english rispettivamente) vengono lette non rispettando la fonetica internazionale come se fossero autoctone. E' PROPRIO COME SE FOSSERO ALTRE PAROLE e non più quelle originali straniere. E' l'uso che fa la lingua, che cambia continuamente. In futuro chissà...
quando hai detto 'carefree' MI HAI FATTO MORIRE DAL RIDERE, hahahahhahhahhahaha sei troppo simpatica, e complimenti perchè sei molto bella :) ciao
Per i paesi è sempre esistita una traduzione, in realtà.
Studio russo, e anche in quella lingua i paesi vengono tradotti 'alla russa', ma per quanto riguarda i nomi no. Per esempio, un mio amico si chiama Marco, che alla russa si dice Màrka...nonostante questo, la nostra insegnante moscovita l'ha sempre chiamato Marco, senza usare i fonemi russi. Lo stesso succede col mio insegnante di Arabo, che non traduce mai i nomi...credo che sia perchè il nome di una persona è comunque unico :)
Molti stranieri fanno fatica a pronunciare correttamente parole italiane e comunque si sente sempre l'accento dalla provenienza. L'italiano non presenta difficoltà elevate anche perché viene letto così come si scrive infatti grazie a questo riusciamo meglio ad apprendere la pronuncia di fonemi stranieri poiché non abbiamo i nostri impressi . è un paese vecchio che non riesce a imparare pronunce corrette di parole straniere italianizzate Ma comunque se ti ritroveresti a dire con la pronuncia corretta una parola straniera sembreresti ridicolo . i tuoi video sono comunque molto simpatici e utili Grazie dell'impegno ^^
great comment. it took me years of learning languages and travelling to understand.
fra l'altro parlando di nomi il mio è Alice e il -ce- finale è praticamente impronunciabile per quasi mezzo mondo per cui se uno spagnolo mi chiama Alicia e un inglese Elis(ovviamente ho scritto la pronuncia perchè il bello di Alice è che si scrive praticamente sempre nella stessa maniera ma con mille pronunce!) non mi dà fastidio!non tutti siamo portati per le lingue!!la tua per esempio è bellissima ma a volte per noi impossibile da pronunciare!!l'importante è comunicare e capirsi!!
ciao,Maha!:)Per quanto riguarda la traduzione dei nomi mi sembra normale,perchè se ci pensi molti di essi sono davvero simili. Io mi chiamo Iulia,ma tutti mi chiamano Giulia senza nemmeno chiedermi se per me va bene,e io anzi non mi arrabbio,perchè giulia deriva da Iulia (latino),forse lo stesso motivo vale anche per gli altri nomi,e non per caso sono così simili?per quanto riguarda invece i termini non italiani che vengono "pronunciati in italiano",per me il motivo è semplice - ignoranza!;)
vorrei solo citare una mia esperienza allucinante: per un mio amico americano, il magnum (il gelato), si pronunciava "mignaum"
Bella, brava, umile, intelligente...Mi piace!!!! Sono d'accordissimo su tutto quello che dici anche perchè studiando lingue ne conosco di strafalcioni italiani specialmente negli "Borrowings" o "loan words"....
Per quanto riguarda il nome del principe,credo si tratti di strategie di traduzione,ad esempio i nomi Carlo ed Elisabetta sono così comuni che ci viene più facile tradurli.Al contrario di Guglielmo,di fatti il principe William,per noi resta tale.
Per altre cose concordo in parte.I marchi,soprattutto quegli storici,sono "italianizzati" forse perché prima la cultura+lingua inglese non erano così insediate nelle nostre.Anche per U2 inizia a diffondersi la pronuncia esatta.Questione di cultura :)
Stavo giusto per commentare, ma per fortuna qualcun'altro l'ha già fatto per me e argomentandolo pure meglio di come avrei potuto fare. Aggiungo solo che il fatto che le parole PROVENGANO da una determinata lingua non significa che debbano essere pronunciate in quella lingua: soprattutto, come dici bene tu orcocan, se sono entrate a far parte del dizionario italiano. Il linguaggio è in continua trasformazione, non dimentichiamocelo :)
Mi ha fatto sorridere questo video, perché non vedo malizia o cattiveria nelle tue parole :)
Volevo farti solo un appunto... una delle parole che hai citato, noi nel nord inghilterra, dove ho sempre vissuto io, viene pronunciate in maniera molto simile alla pronuncia italiana. Sto parlando di "real". Nel pronunciare questa parola io faccio sentire chiaramente la lettera a, è questo che rende la parola diversa da "reel", che ha completamente un altro significato ;)
ahahah tu sei troppo simpatica e dici la verità. Il mio grande problema è l'inglese, in molti colloqui di lavoro non mi presento proprio perchè per quello che voglio fare vogliono un ottimo livello della lingua inglese, se avessi avuto un'insegnante come te sicuramente non sarei in queste condizioni. Non è che ci puoi fare qualche lezioncina base di inglese?
Bus si pronuncia "così come è scritto" e non Bas perchè deriva dal latino. Infatti nel '900 iniziarono in Francia a circolare carrozze per il trasporto pubblico, chiamate Omnibus, cioè "(vetture) per tutti". Successivamente le carrozze furono sostituite con vetture a motore, che però conservarono nel nome qualcosa dei vecchi Omnibus, termine di cui con il corso degli anni si era perso il significato. =)
Credo che la spiegazione sia piuttosto semplice, visto che l'italiano è una delle poche lingue in cui si pronuncia esattamente quello che si scrive, e per questo tendiamo a fare lo stesso con parole straniere di uso comune, senza curarci della pronuncia originale. Secondo me in alcuni casi è davvero stupido (vedi il walking), ma in altri, come per esempio nei nomi dei brand (tipo il carrefour, ovviamente detto "carrefur") è una cosa piuttosto tipica e simpatica.
La prof di inglese delle superiori ci spiegò che il dentifricio Colgate uscì in Italia nel dopoguerra.All'epoca pochi sapevano l'inglese e nei supermercati la gente che lo comprava pronunciava il nome all'italiana. Tutti lo pronunciavano così quindi, e si è impresso nella lingua comune di generazione in generazione. Dopo è stato talmente "italianizzato" che anche nella pubblicità lo pronunciano male! Preciso che in Spagna e Francia forse sono anche peggio di noi nello storpiare le parole eheh :)
Secondo me il problema è che tantissime parole straniere, soprattutto inglesi, sono diventate proprie dell'uso degli italiani in un momento in cui in Italia pochissime persone conoscevano anche solo i rudimenti della lingua inglese. Di conseguenza l'ignoranza generale ha portato allo storpiamento della pronuncia delle parole. Per le parole commerciali tipo "Colgate" il problema è che ce le insegnano così. La stessa pubblicità pronuncia male il suo prodotto. Comunque bravissima :)
Hai perfettamente ragione. Penso che non le pronunciamo in modo corretto piu' che altro per una questione di pigrizia. Pero' non siamo gli unici: i francesi ad esempio traducono tutte le parole straniere, il che non e' sbagliato, tranne quando si appropriano di quelle altrui tipo Leonard de Vinci, Tintoret...basta che fai un salto al Louvre. Alcune parole inglesi poi derivano dal latino e quindi magari e' giusto pronunciarle cosi'. E poi quanto e' fastidioso sentire zucchini, fettuccini, :).
anche youtube, nessuno lo pronuncia IUTIUB, come sarebbe corretto,o anche Shumacher il pilota da molti il suonome viene pronunciato MAICOL (michael) , invece la sua vera pronuncia è la tedesca Mìcail
Ciao! Prima di tutto complimenti perché sei molto simpatica.
Passo a commentare il video da diplomata in lingue e studentessa di linguistica. XD
Allora, prima di tutto non è vero che la "a" si pronuncia "e", la "e" si pronuncia "i" e la "u" si pronuncia "a". È quello che dicono a noi italiani per facilitarci nella pronuncia, ma varia molto da regione a regione anglofona.
La marca Mercedes in realtà è francese e andrebbe pronunciata "mersedés", con l'accento sull'ultima "e".
(contuna)
LOL Spanish-speakers also say Colgate and no "colgueit"(that's the way we should see it spelled to match the english pronunciation),even in advertisements you'll hear "colgate"!
bravissima! non preoccuparti per la grammatica italiana,anche gli italiani stessi in fin dei conti fanno degli errori! ^_^
A me hanno insegnato a scuola che é corretto italianizzare i nomi stranieri; inoltre non é errata la pronuncia di nomi esteri all'italiana. Questa ragazza anche se carina ignora le nostre regole.
non sono italiana neanche io ma vivo in italia, e quelle parole che hai detto nel video anche mi fanno ridere. hai assolutamente ragione :****
ciao Maha :) io sono d'accordo con te su questo argomento, ma sai cos'è?! è che siamo talmente abituati a sentire certe parole pronunciate in un determinato modo che non viene naturale pronunciarle correttamente..io per prima, se parlo in italiano le pronuncio all'italiana, ma nel momento in cui parlo in inglese le pronuncio bene, perchè so come si pronunciano, ma è più forte di me xD
vogliamo parlare di come pronunciano Patrick Swayze, Water (WC), Nike e Levis?
Si però Maha, fai anche un video dove parli in inglese delle cose che sbagliano nei paesi dove parlano inglese :P A me per esempio da un fastidio allucinante la parola pepperoni, che con i peperoni non ci azzecca una mazza sia per la pronuncia che per il significato. Probabilmente gli Americani hanno dato per scontato che peperoni ha a che fare con pepper e così chiamano pepperoni il salame piccante :P Qua non solo pronunciano male, ma cambiano anche il significato :)
Credo che ognuno tende a pronunciare le parole così come si pronunciano nella loro lingua di origine... In italiano le parole si leggono così come si scrivono e allora noi italiano tendiamo a leggere le parole (anche quelle straniere) così come sono scritte! Così come spesso gli inglesi storpiano le parole italiane! XD Cmq, hai ragione... Siamo tremendi nella pronuncia!!! Divertentissimo questo video!
In italiano le pronuncie inglese si dicono come si scrivono e se le pronunci correttamente vuol dire che te lo credi e vuoi dimostrare che tu sei migliore degli altri, vedi la tipa della palestra. Cmq anche in francese cambiano i nomi, tipo Michelangelo dicono Michel Ange!
Ti pregoooo inizia a farci video di lezioni in ingleseeee, saresti la mia salvezza sicurooooo...è un piacere ascoltarti
ah e per i nomi di persona (illustri) o toponimi vale l'italianizzazione, detta anche latinizzazione...per cui diciamo Londra e non London, Colonia e non Koeln, Principe Carlo e non Prince Charles. Controesempio: se siamo interrogati in storia, non possiamo parlare di Caius Iulius Caesar ma di Giulio Cesare, e non possiamo parlare di Franz Joseph von Habsburg-Lothringen, ma di Francesco Giuseppe d'Asburgo Lorena. Sono adattamenti "per familiarità", per renderci più familiari i nomi stranieri :)
Se fossi un napoletano... ti sfiderei ad imparare il napoletano stretto. =)
"Bus" deriva dal latino "omnibus" (=per tutti), quindi è giusto come si usa pronunciare in italiano :)
Gli spagnoli tendono a spagnolizzare ancora più degli italiani. Ad esempio la rete wifi (che noi chiamiamo uai fai :P) lo la chiamano uifi, oppure i jeans li chiamano vaqueros, il computer lo chiamano ordenador, insomma traducono tutto, ed hanno pronuncie pessime... ogni paese è a sè. Purtroppo le lingue non si conoscono bene, quindi gli anziani sarebbero spiazzati nel sentire la vera pronuncia di colgate, e non capirebbero, le puvvlicità non arriverebbero alla gente.
hahahha bella:DD
per alcune parole ti do ragione..altre invece la spiegazione è facile:BMW la pronunciamo in quel modo perchè di fatto lo diciamo all'italiana..in cui la W si legge appuntu vu.Stessa cosa la mercedes,che è letta esattamente all'italiana.Stessa cosa Carlo..è perchè molti nomi si traducono..ce ne sono un'infinità:Mary-maria, Gabriel-Gabriele ecc..Ho avuto occasione di parlare con ragazzi indiani e spagnoli e ti assicuro che molte parole inglesi erano completamente diverse..come Wheels e dog ;)
3 - Sigle: Se vedo una sigla, o un acronimo, mi viene abbastanza naturale pronunciarlo con le lettere del mio alfabeto. Ed è la strategia di alcuni marchi, avere come nome sigle che possano diventare "familiari" ovunque. BMW è "bi emme vu", come in inghilterra è "b m double u" (anche se la W noi non ce la abbiamo, vale il discorso fatto al punto 2), CIA è "cia" e non "si ai ei", USA non è "iu es ei", è strano solo il caso dell'FBI, credo sia per X-Files se lo pronunciamo all'inglese!
complimenti, grazie a questo video ora faccio caso quando dico parole d'origine inglese, davvero xD Mia mamma mi guarda storto quando gli chiedo lo "sprey" per zanzare xD
Direi che il tuo italiano é di gran lunga migliore dell'italiano parlato da molti miei colleghi/e !!
Se vogliamo essere precisi H&M è l'abbreviazione di "Hennes & Mauritz", due aziende svedesi che si sono fuse. Di conseguenza la pronuncia corretta è "HU-EM", e in questo sbagliano pure gli anglofoni! =)