Ovviamente intendevo il TRENTA APRILE. Sono un cretino. E c'è pure la filastrocca "trenta dí conta Novembre con APRIL, Giugno e Settembre"... Quando ho girato ero abbastanza cotto, e in montaggio non me ne sono minimamente accorto
grazie per questo video, avevo molti dubbi a riguardo. Bene ora so, essendo nato tra il 1 di marzo e il 31 di aprile, che avrei potuto essere tra quei giovani del Ver Sacrum
Probabilmente uno dei tuoi video più interessanti, ho apprezzato particolarmente il parallelo con il Messico precolombiano. Sempre a proposito di popolazioni italiche penso che sarebbe interessante un approfondimento sulle mura ciclopiche che ancora oggi possiamo ammirare in diversi centri del Lazio meridionale, alcune dei quali oggi sono conosciuti come "città saturnie".
Argomento sempre caldo, che conosco abbastanza bene, infatti, le mie conoscenze erano in linea con quanto hai detto, ma chiaramente abbondantemente più precise e dettagliate. Ho potuto ampliare la mia conoscenza di questo rituale. Sapevo che era una prassi piuttosto diffusa, ricordavo proprio le bande guerriere celtiche in pianura Padana, ma non sapevo di quella precolombiana. Video molto interessante :)
Interessante ed esaustivo come sempre. E a proposito di sacrifici rituali, sarebbe interessante approfondire anche il tema dei sacrifici umani presso le culture italiche e latine pre-romane, di cui la ripresentazione durante la seconda guerra punica sembra essere una tarda eco. Purtroppo non sono mai riuscito a trovare materiale esaustivo al riguardo.
Infatti il lemma " ecatombe" deriva dal greco " ekaton boon", ovvero 100 buoi, proprio in riferimento ai sacrifici di numerosi bovini; quanto invece al toponimo " Messico", esso deriva dal nome di un' antica divinita' mesoamericana, ed infine il toponimo " Mediolanum" deriva dal celtico *mede lan, ossia letteralmente " in mezzo alla pianura". Per tutto il resto del tuo video, ormai sei riuscito a dissipare qualsiasi dubbio personale sul canale da seguire " a scatola chiusa" in merito alla mia sete inestinguibile di conoscenza di informazioni chiare, precise ed accurate sulle popolazioni italiche.....bravo! Ciao da Saverio di Cisternino.
Seguo da diverso tempo e con grande interesse il Suo istruttivo canale. Le sono veramente grato per la Sua opera di divulgazione. Spero tanto in un video sui Leponzi e la Civiltà di Golasecca.
Grazie professore, per me che leggo molto di spiritualità antica, avere una base di elementi storici verificati , come è facile desumere, è molto importante.
Ciao Gioal, bellissimi ed impeccabili come sempre i tuoi video! volevo proporre un tema che penso possa essere interessante da approfondire: le esplorazioni ed i viaggi via mare in antico e relativi resoconti: in particolare mi vengono in mente il viaggio di Annone ed il Periplo del Mar eritreo e se non sbaglio i resoconti di quella flotta che riportò in patria parte dell' armata di Alessandro. Grazie per il tuo lavoro!
8:30 molto interessante ed etologico. Mi ricorda la struttura sociale di animali come i leoni dove i giovani maschi lasciano il gruppo per fondarne uno nuovo/prendere il controllo di un altro gruppo con la forza
Ottima analisi. Sono parzialmente d'accordo sull'accomunare il "ver sacrum" a tutte le popolazioni, ma per il motivo che tu espliciti dopo: è il rito del moto verso l'ignoto che è comune l'umanità ( del resto, siamo usciti tutti dall'Africa) e che in ambito italico prende il nome si ver sacrum. D'accordissimo, invece, con la valutazione che la fondazione di Roma, con la storia della lupa, sia una trasposizione mitica di un ver sacrum forse più storico e reale. Infine, giusto per buttarla in caciara dopo un'illuminante analisi, non so se hai mai visto lo sceneggiato RAI "Eneide" del 1971 ( di cui avevo fatto una "recensione" anni fa) e come li veniva *rappresentato" il "ver sacrum"...
Mi piace lo stile di questi video. Mi fanno venire in mente un aneddoto (che non so inquadrare bene, qualcuno piu` colto magari lo riconoscera`) in cui un famoso e saggio Imam spiegava ai suoi discepoli come riusciva a spiegarsi bene alle masse: prima vi dico quel che diro`, poi ve lo dico, poi vi dico cosa vi ho detto
Ciao, spesso nei vostri video parlate di lingue e popolazioni indoeuropee e non indoeuropee. Mi piacerebbe avere degli approfondimenti in merito se possibile. Grazie mille per gli ottimi video!
A me viene subito da pensare che il ver sacrum sia la sublimazione di un retaggio molto più antico, ovvero la migrazione di parti delle tribù, in concomitanza dei boom demografici, al seguito della selvaggina (e forse anche in cerca di nuovi clan con donne non imparentate). L'animale totemico sembra ancora più calzante sia come preda che come predatore da emulare. E mi è venuta in mente l'Anatolia con i vari gobekli Tepe, karahan Tepe e altri, dove la presenza ossessiva e concentrata di animali totemici già allora sembrava incarnare significati più elaborati sia in riferimento alla geografia del territorio che ai cicli temporali delle stagioni, già 13000 anni fa...
Interessante video che mi richiamato alla memoria un rito sacro, celebrato presso il fiume Almone in primavera, istituito dal secondo re di Roma Numa. Sarebbe interessante un approfondimento al riguardo.
Tra le fonti viene citato Paolo Diacono, longobardo, autore della Historia Langobardorum, scritta dopo il crollo longobardo ad opera dei Franchi, certo non ha scritto solo questo ma mi incuriosisce dove e perché abbia trattato del Ver Sacrum. grazie.
Oggi 14 Marzo, si festeggia il giorno d'estate, il Ver Sacrum in Albania. Auguri a tutti quanti. ☀️🌜✨🌼. Questa festa pagana, si festeggia da quando l'anno veniva diviso soltanto in due stagioni (la stagione fredda inVERno, e la stagione calda VER;ancora oggi noi diciamo Ver, estate).
Anche la migrazione dei Goti dall'originaria patria, situata nella Svezia meridionale, alle foci della Vistola nel I secolo dopo Cristo, può essere considerata simile ad un Ver Sacrum, visto che solo una parte della popolazione emigrò verso quella che sarebbe diventata Gotischandza, mentre il resto rimase in patria, ancora oggi chiamata Gotaland. Migrazione avvenuta proprio per un aumento di popolazione e susseguente problema di risorse alimentari per tutti. Anche i Longobardi, quando emigrarono dal loro urheimat alle foci dell'Elba, intorno al IV-V secolo dopo Cristo, non andarono via tutti. Una parte rimase nel paese originario tra le attuali Amburgo e Luneburgo, dove sono noti nelle cronache medievali come Bardi, e diventando una componente dei Sassoni. Ancora nel XIII secolo, la loro terra nella Bassa Sassonia, era conosciuta come Bardengau.
Una domanda: La creazione delle colonie fenicie nel Mediterraneo può essere assimilabilabile ad una sorta di ver sacrum di area semitica anche se immancabilmente anche a funzione economica-commerciale?.Non ci sono similitudini con le migrazioni marittime greche con le relative creazioni di colonie?.Grazie.
Non direi. Non riesco francamente a trovare molti punti in comune. E la stessa colonizzazione greca, che è diversa nelle modalità da quella fenicio-punica, da quel che ne so solo nel caso di Reggio prende i contorni di un Ver Sacrum.
Se posso esprimere un parere, non mi pare neanche abbia avuto molti punti in comune con quella greca, specie la seconda di stampo cartaginese: mi sembra che fossero più interessanti alla creazione di empori lungo al mediterraneo. Se ci si pensa, i fenici non si scontravano spesso con gli indigeni presso cui fondavano centri: è probabile che la loro, più che una colonizzazione fisica, fosse spesso commerciale
Assolutamente. L'egemonia punica prende la forma di un monopolio commerciale e di influssi culturali, volti a un profondo sincretismo con le culture locali. A dare una svolta a questo atteggiamento è Cartagine, che in Sardegna e in Spagna attua politiche più accentratrici.
@@Evropantiqva la ringrazio dell'apprezzamento! Mi sorprende sempre vedere come in Sicilia non sia accaduto lo stesso. Effettivamente, qui di punico rimane ben poco...
Ottimo come sempre! Forse generalizzo troppo ma, ver sacrum sembra sostanzialmente un "sinonimo" culturale del concetto fisico di migrazione, tanto da pensare che in un modo o nell'altro sia Il meccanismo alla base dell'espansione di homo sapiens.
Credo che, sebbene di migrazione si tratti, gli antichi italici lo intendessero più come un rito di passaggio all'età adulta, e non solo. In questo senso, non ha forse corrispettivi nel panorama indoeuropeo. Sarebbe bello capire se tutte le tribù italiche lo praticassero
@@esti-od1mz è anche vero che spesso diverse aspetti culturali afferiscono alla stessa spinta naturale. Credo sia parimenti importante capire se c'è una comunanza generale dovuta alla natura umana ed allo stesso tempo una differenziazione culturale.
Quando un video sugli osci? La lingua era la stessa delle popolazioni sabelliche? E come sono collocati cronologicamente tra le popolazioni precedenti e l'arrivo dei sanniti ?
30 Aprile. Sono un cretino. E c'è pure la filastrocca "trenta dí conta Novembre con APRIL, Giugno e Settembre"... Quando ho girato ero abbastanza cotto, e in montaggio non me ne sono minimamente accorto.
Ma quindi gli illiri non c'entrano niente? Sicuri sicuri? Scherzi a parte, ottimo video. Sarebbe bello sentir parlare del rapporto e l'integrazione tra greci ed indigeni in Italia. Le colonie greche erano "meno greche" di quanto pensiamo
@@salvatorecapellupo2048 non userei il termine "meticcio", al giorno d'oggi indica la mescolanza di popoli molto diversi. Comunque sì, si univano agli indigeni. Talvolta erano gli indigeni a conquistarli: si pensi alla presa di Cuma da parte dei campani, o alla colonia siculo-ellenica di Kalé Palike (o alla stessa Siracusa)
Certo che centrano. Gli illiri ancora oggi usano il termine più apropriato "verë/vera" per la stagione d'estate che voi italiani avete perso. Logicamente dopo "prima-vera" (pran-vera in albanese) segue "vera" non "estate". :-)
@@OLTI27 che visione nazionalista... non lo abbiamo perso: "aestatis", da cui estate, era usato anche dai romani per indicare la calda stagione estiva: inoltre in italiano, il termine "vere" è ancora in uso. Gli albanesi hanno probabilmente preso verë dal latino. Mentre Pranvera è un calco dall'italiano.
Buongiorno, mi permetto di proporle di affrontare il tema della cultura dei castellieri, una delle realtà italiane meno note. P.S. Ritiene che l'utilizzo in latino del termine "lupus" al posto dell'umbro-osco "hircus" possa essere uno slittamento legato al tabù di non pronunciare il nome segreto di Roma? L'animale ha fortissimi legami con la nascita della città e molti dei popoli nati dalla primavera sacra adottavano il nome del loro animale totemico.
Ciao caro amico guarda io vorrei trattare un altro argomento il Ver Sacrum senz´altro corrisponde ad una realtá diffusa nell´antichitá ma oggi in Italia vedo che c´é una tendenza a spiegare un pó tutto con il Ver Sacrum,. É di questo ed altro che vorrei parlarti oggi noi in Italia cerchiamo quasi delle scuse per diminuire la importanza delle popolazioni precedenti a quella romana, io capisco un certo orgoglio nazionale verso la cultura Romana, ma questo non deve andare a discapito di quelle Civiltá precedenti a Roma , senza le quali forse non avremmo mai avuto la Roma che noi conosciamo. come tu sai io vivo e viaggio molto allora ho notato questa tendenza e mi chiedo perché per esempio l´archeologia, la scienza, i linguisti, gli storici di altre nazioni non hanno nessun problema a parlare di Sardi, Siculi, Etruschi o adirittuta di Omero, dei popoli del mare mentre noi italiani ci fermiamo a Roma quasi che Roma fosse apparsa dal nulla , al massimo parliamo superficialmente degli Etruschi ma giá i Villanoviani i Terramare sono un qualcosa che a mia impressione si preferisse mettere a tacere quasi come un segreto di cui vergognarsi. Io ti apprezzo moltissimo perché seii uno dei pochi che parlano di questi nostri antenati antichissimi e trovo davvero molto bello il tuo canale oltre ad essere di una grande utilitá per il modo molto professionale in cui é redatto. Grazie ciao ed a presto.
@@fabioartoscassone9305 ciao Fabio, fantascienza... però fra un centinaio danni qualcosa l'avremo terraformata... forse Marte, anche se per Elon Musk questo sarà possibile fra pochi anni 🤭🤭😁☺👋
In quel caso siamo probabilmente davanti a grandi movimenti di disperati di varia provenienza (balcanica, Egeo orientale) che si amalgamano con altrettanti disperati di origine semitica della costa del Levante, il tutto messo in moto da una crisi economica e ambientale generalizzata
Dipende dalla pronuncia impiegata, ma sostanzialmente ha ragione: nella restituta che è quella più corretta e arcaica, il suono "V" è più correttamente pronunciato "U". Scherzosamente mi viene da dire però che non siete mai contenti: nel penultimo filmato, quello sull'alimentazione del legionario, ho usato la Restituta, e in diversi mi hanno scritto che suonava male e non si capiva... adesso uso l'Ecclesiastica e non va bene lo stesso! é.è
@@Evropantiqva grazie della risposta. mi piace pensare che dobbiamo ridare al latino la bellezza della sua pronuncia originaria e, personalmente, suona benissimo. la pronuncia ecclesiastica é del medioevo ed é una forzatura che solo noi italiani, paradossalmente, utilizziamo nel mondo. comunque, grazie per i suoi bellissimi interventi, davvero affascinanti e pieni di contenuti storicizzati. grazie ancora.
@@luisferrariblanco la pronuncia ecclesiastica è in realtà basata sulla pronuncia popolare italica del III secolo d.C che è la pronuncia del vero latino parlato, più parlato della lingua scritta(sicuramente passeggiando per le vie d'Italia nel II/III secolo d.C avresti sentito Vinum e non Uinum)
Italico Anziano: voi giovinastri sempre in giro, a non far nulla.eccovi li' tutti in agitazione per la gita. almeno avete pensato a come trovare cibo? Italico GGGGGiovane: avremmo pensato alla colazione AL SACCO
Vera = Estate Pran-Vera = Vicino all'Estate. Invece usate voi una versione degenerata o meglio meticcia Prima - Vera = cioè prima dell'estate. Inconsapevolmente usate lo Shqip.
Ovviamente intendevo il TRENTA APRILE. Sono un cretino.
E c'è pure la filastrocca "trenta dí conta Novembre con APRIL, Giugno e Settembre"... Quando ho girato ero abbastanza cotto, e in montaggio non me ne sono minimamente accorto
😘
grazie per questo video, avevo molti dubbi a riguardo. Bene ora so, essendo nato tra il 1 di marzo e il 31 di aprile, che avrei potuto essere tra quei giovani del Ver Sacrum
Molto interessante , grazie! Aprile ha 30 giorni ..
si... mi son confuso e ho detto una sciocchezza.
Avevo segnato il post in alto dove segnalavo il refuso, ma ora non lo vedo più...
Va benissimo, grazie per gli argomenti del suo canale e per la sua serietà 🙏🏻👏👏👏👏
Probabilmente uno dei tuoi video più interessanti, ho apprezzato particolarmente il parallelo con il Messico precolombiano. Sempre a proposito di popolazioni italiche penso che sarebbe interessante un approfondimento sulle mura ciclopiche che ancora oggi possiamo ammirare in diversi centri del Lazio meridionale, alcune dei quali oggi sono conosciuti come "città saturnie".
Argomento sempre caldo, che conosco abbastanza bene, infatti, le mie conoscenze erano in linea con quanto hai detto, ma chiaramente abbondantemente più precise e dettagliate. Ho potuto ampliare la mia conoscenza di questo rituale. Sapevo che era una prassi piuttosto diffusa, ricordavo proprio le bande guerriere celtiche in pianura Padana, ma non sapevo di quella precolombiana. Video molto interessante :)
Eccellente! Approfondimento esaustivo in realta' antroplogiche cosi'distanti e...cosi' vicine. Le "intuizioni " di Malthus sono sempre attuali!
Argomento che mi era totalmente ignoto. Fantastico imparare qualcosa di nuovo 🙂
Buongiorno Rocco ☺☺😁👋👋
@@quartadimensione532 ma ciao
@@roccopolimena5207 😁☺☺👋👋ormai ti leggo su tutti i canali più interessanti ☺☺
@@quartadimensione532 vado anche in canali "sciocchi", x farmi 4 risate. Purtroppo 4 risate sei costretto a fartele anche nei canali interessati!
Ottimo come sempre, professore
Grazie tante per la sua voce impregnata di molte conoscenze.
Interessante ed esaustivo come sempre.
E a proposito di sacrifici rituali, sarebbe interessante approfondire anche il tema dei sacrifici umani presso le culture italiche e latine pre-romane, di cui la ripresentazione durante la seconda guerra punica sembra essere una tarda eco. Purtroppo non sono mai riuscito a trovare materiale esaustivo al riguardo.
Sarebbe bello un video su questo
Infatti il lemma " ecatombe" deriva dal greco " ekaton boon", ovvero 100 buoi, proprio in riferimento ai sacrifici di numerosi bovini; quanto invece al toponimo " Messico", esso deriva dal nome di un' antica divinita' mesoamericana, ed infine il toponimo " Mediolanum" deriva dal celtico *mede lan, ossia letteralmente " in mezzo alla pianura". Per tutto il resto del tuo video, ormai sei riuscito a dissipare qualsiasi dubbio personale sul canale da seguire " a scatola chiusa" in merito alla mia sete inestinguibile di conoscenza di informazioni chiare, precise ed accurate sulle popolazioni italiche.....bravo! Ciao da Saverio di Cisternino.
Seguo da diverso tempo e con grande interesse il Suo istruttivo canale. Le sono veramente grato per la Sua opera di divulgazione. Spero tanto in un video sui Leponzi e la Civiltà di Golasecca.
Grazie professore, per me che leggo molto di spiritualità antica, avere una base di elementi storici verificati , come è facile desumere, è molto importante.
Bel video che tratta di una delle più grandi tradizioni del centro Italia antico.
Ciao Gioal,
bellissimi ed impeccabili come sempre i tuoi video! volevo proporre un tema che penso possa essere interessante da approfondire: le esplorazioni ed i viaggi via mare in antico e relativi resoconti: in particolare mi vengono in mente il viaggio di Annone ed il Periplo del Mar eritreo e se non sbaglio i resoconti di quella flotta che riportò in patria parte dell' armata di Alessandro.
Grazie per il tuo lavoro!
Bravo, video benfatto e chiaro, attendevo un video sul Ver Sacrum, mi interessa molto come argomento.
8:30 molto interessante ed etologico.
Mi ricorda la struttura sociale di animali come i leoni dove i giovani maschi lasciano il gruppo per fondarne uno nuovo/prendere il controllo di un altro gruppo con la forza
sento come un fascino o nostalgia verso questo legame con la natura e sentire antico purtroppo persi.
Ottima analisi. Sono parzialmente d'accordo sull'accomunare il "ver sacrum" a tutte le popolazioni, ma per il motivo che tu espliciti dopo: è il rito del moto verso l'ignoto che è comune l'umanità ( del resto, siamo usciti tutti dall'Africa) e che in ambito italico prende il nome si ver sacrum. D'accordissimo, invece, con la valutazione che la fondazione di Roma, con la storia della lupa, sia una trasposizione mitica di un ver sacrum forse più storico e reale. Infine, giusto per buttarla in caciara dopo un'illuminante analisi, non so se hai mai visto lo sceneggiato RAI "Eneide" del 1971 ( di cui avevo fatto una "recensione" anni fa) e come li veniva *rappresentato" il "ver sacrum"...
Non ne sapevo nulla ...Grazie, chiarissimo e preciso come sempre.
Grazie, è sempre un piacere ascoltarla.
Mi piace lo stile di questi video.
Mi fanno venire in mente un aneddoto (che non so inquadrare bene, qualcuno piu` colto magari lo riconoscera`) in cui un famoso e saggio Imam spiegava ai suoi discepoli come riusciva a spiegarsi bene alle masse:
prima vi dico quel che diro`,
poi ve lo dico,
poi vi dico cosa vi ho detto
Eccezionale. Grazie mille
Grande prof. molto interessante, come sempre 👏👍👍
Sarebbe interessante un video sul rito dei Lupercalia e sulla sua sostituzione con la festa di San Valentino.
Ciao, spesso nei vostri video parlate di lingue e popolazioni indoeuropee e non indoeuropee. Mi piacerebbe avere degli approfondimenti in merito se possibile. Grazie mille per gli ottimi video!
Ma pensa, esistesse ancora mi avrebbero potuto consacrare alle divinità. Bel video
Eccellente. Grazie!
A me viene subito da pensare che il ver sacrum sia la sublimazione di un retaggio molto più antico, ovvero la migrazione di parti delle tribù, in concomitanza dei boom demografici, al seguito della selvaggina (e forse anche in cerca di nuovi clan con donne non imparentate). L'animale totemico sembra ancora più calzante sia come preda che come predatore da emulare. E mi è venuta in mente l'Anatolia con i vari gobekli Tepe, karahan Tepe e altri, dove la presenza ossessiva e concentrata di animali totemici già allora sembrava incarnare significati più elaborati sia in riferimento alla geografia del territorio che ai cicli temporali delle stagioni, già 13000 anni fa...
Sarebbe interessante un video su quei luoghi! Gobekli Tepe e gli altri intendo.
Argomento molto interessante.... Una curiosità: in sardo, primavera si dice ancora veranu...
Visto che oggi è San Valentino in futuro potresti parlare della festa dei lupercalia?
grazie!
Interessante video che mi richiamato alla memoria un rito sacro, celebrato presso il fiume Almone in primavera, istituito dal secondo re di Roma Numa. Sarebbe interessante un approfondimento al riguardo.
Tra le fonti viene citato Paolo Diacono, longobardo, autore della Historia Langobardorum, scritta dopo il crollo longobardo ad opera dei Franchi, certo non ha scritto solo questo ma mi incuriosisce dove e perché abbia trattato del Ver Sacrum. grazie.
Più che altro lo fa a margine di un lavoro più antico, commentando Festo.
@@Evropantiqva Paolo di Warnefrit detto Diacono
@@Evropantiqva in Albanese la parola per l'estate e Ver e/a
Oggi 14 Marzo, si festeggia il giorno d'estate, il Ver Sacrum in Albania. Auguri a tutti quanti. ☀️🌜✨🌼. Questa festa pagana, si festeggia da quando l'anno veniva diviso soltanto in due stagioni (la stagione fredda inVERno, e la stagione calda VER;ancora oggi noi diciamo Ver, estate).
@@almirpreka6395 festeggiamo il giorno di vera bevendo vino (vere)
Anche la migrazione dei Goti dall'originaria patria, situata nella Svezia meridionale, alle foci della Vistola nel I secolo dopo Cristo, può essere considerata simile ad un Ver Sacrum, visto che solo una parte della popolazione emigrò verso quella che sarebbe diventata Gotischandza, mentre il resto rimase in patria, ancora oggi chiamata Gotaland. Migrazione avvenuta proprio per un aumento di popolazione e susseguente problema di risorse alimentari per tutti. Anche i Longobardi, quando emigrarono dal loro urheimat alle foci dell'Elba, intorno al IV-V secolo dopo Cristo, non andarono via tutti. Una parte rimase nel paese originario tra le attuali Amburgo e Luneburgo, dove sono noti nelle cronache medievali come Bardi, e diventando una componente dei Sassoni. Ancora nel XIII secolo, la loro terra nella Bassa Sassonia, era conosciuta come Bardengau.
Una domanda: La creazione delle colonie fenicie nel Mediterraneo può essere assimilabilabile ad una sorta di ver sacrum di area semitica anche se immancabilmente anche a funzione economica-commerciale?.Non ci sono similitudini con le migrazioni marittime greche con le relative creazioni di colonie?.Grazie.
Non direi.
Non riesco francamente a trovare molti punti in comune.
E la stessa colonizzazione greca, che è diversa nelle modalità da quella fenicio-punica, da quel che ne so solo nel caso di Reggio prende i contorni di un Ver Sacrum.
Se posso esprimere un parere, non mi pare neanche abbia avuto molti punti in comune con quella greca, specie la seconda di stampo cartaginese: mi sembra che fossero più interessanti alla creazione di empori lungo al mediterraneo. Se ci si pensa, i fenici non si scontravano spesso con gli indigeni presso cui fondavano centri: è probabile che la loro, più che una colonizzazione fisica, fosse spesso commerciale
Assolutamente.
L'egemonia punica prende la forma di un monopolio commerciale e di influssi culturali, volti a un profondo sincretismo con le culture locali.
A dare una svolta a questo atteggiamento è Cartagine, che in Sardegna e in Spagna attua politiche più accentratrici.
@@Evropantiqva la ringrazio dell'apprezzamento! Mi sorprende sempre vedere come in Sicilia non sia accaduto lo stesso. Effettivamente, qui di punico rimane ben poco...
Daje!
Ottimo come sempre!
Forse generalizzo troppo ma, ver sacrum sembra sostanzialmente un "sinonimo" culturale del concetto fisico di migrazione, tanto da pensare che in un modo o nell'altro sia Il meccanismo alla base dell'espansione di homo sapiens.
Sono d'accordo, anche a me è venuta la stessa idea.
Credo che, sebbene di migrazione si tratti, gli antichi italici lo intendessero più come un rito di passaggio all'età adulta, e non solo. In questo senso, non ha forse corrispettivi nel panorama indoeuropeo. Sarebbe bello capire se tutte le tribù italiche lo praticassero
@@esti-od1mz è anche vero che spesso diverse aspetti culturali afferiscono alla stessa spinta naturale. Credo sia parimenti importante capire se c'è una comunanza generale dovuta alla natura umana ed allo stesso tempo una differenziazione culturale.
@@tendadeipopoli982 infatti mi sono permesso di aggiungere a quello che ha affermato i caratteri propri del ver sacrum
Quando un video sugli osci? La lingua era la stessa delle popolazioni sabelliche? E come sono collocati cronologicamente tra le popolazioni precedenti e l'arrivo dei sanniti ?
👍
potrebbe avere qualche collegamento con il mitraismo?
Una curiosità minore, intendeva 30 Aprile o 31 Maggio ? ( periodo della nascita verso fine filmato )
30 Aprile.
Sono un cretino.
E c'è pure la filastrocca "trenta dí conta Novembre con APRIL, Giugno e Settembre"... Quando ho girato ero abbastanza cotto, e in montaggio non me ne sono minimamente accorto.
@@Evropantiqva 😁 Ottimo lavoro come sempre, la ringrazio per la sua cortesia.
@@gvisir
Fratello #UomoPigna
31 di Aprile? Errore o effettivamente erano 31 nel calendario all’epoca di Livio?
Errore mio.
E c'era pure la filastrocca -.-' . Chiedo venia, ieri sera ero un po' fuso
Ma quindi gli illiri non c'entrano niente? Sicuri sicuri?
Scherzi a parte, ottimo video. Sarebbe bello sentir parlare del rapporto e l'integrazione tra greci ed indigeni in Italia. Le colonie greche erano "meno greche" di quanto pensiamo
I greci si mescolavano agli indigeni creando una popolazione meticcia
@@salvatorecapellupo2048 non userei il termine "meticcio", al giorno d'oggi indica la mescolanza di popoli molto diversi. Comunque sì, si univano agli indigeni. Talvolta erano gli indigeni a conquistarli: si pensi alla presa di Cuma da parte dei campani, o alla colonia siculo-ellenica di Kalé Palike (o alla stessa Siracusa)
Certo che centrano. Gli illiri ancora oggi usano il termine più apropriato "verë/vera" per la stagione d'estate che voi italiani avete perso. Logicamente dopo "prima-vera" (pran-vera in albanese) segue "vera" non "estate". :-)
@@OLTI27 che visione nazionalista... non lo abbiamo perso: "aestatis", da cui estate, era usato anche dai romani per indicare la calda stagione estiva: inoltre in italiano, il termine "vere" è ancora in uso. Gli albanesi hanno probabilmente preso verë dal latino. Mentre Pranvera è un calco dall'italiano.
Bravo@@OLTI27. Come lo hai spiegato bene. 👍🦅☀️🇦🇱
Buongiorno, mi permetto di proporle di affrontare il tema della cultura dei castellieri, una delle realtà italiane meno note.
P.S. Ritiene che l'utilizzo in latino del termine "lupus" al posto dell'umbro-osco "hircus" possa essere uno slittamento legato al tabù di non pronunciare il nome segreto di Roma? L'animale ha fortissimi legami con la nascita della città e molti dei popoli nati dalla primavera sacra adottavano il nome del loro animale totemico.
Ma quando fai una live con l'insegnante Flippedprof? Chiesto più volte ma non ho ricevuto risposte
Non lo conosco!
Nel senso: conosco il suo canale ma non ho mai avuto modo di contattarlo.
Magari se ne parlerà in futuro
@@Evropantiqva Grazie sarò certamente in prima fila. Complimenti per il tuo canale veramente interessante. Continua così!
la primavera sacra con la figura del bove praticata dagli (osco/sanniti), maggiormente praticata nella regione molise.
Anche in Abruzzo e Umbria.
Sarai a usi e costumi a Piacenza quest' anno? Scusa la domanda non attinente al video
Certo! Non so ancora se Sabato o Domenica però
Ciao caro amico guarda io vorrei trattare un altro argomento il Ver Sacrum senz´altro corrisponde ad una realtá diffusa nell´antichitá ma oggi in Italia vedo che c´é una tendenza a spiegare un pó tutto con il Ver Sacrum,.
É di questo ed altro che vorrei parlarti oggi noi in Italia cerchiamo quasi delle scuse per diminuire la importanza delle popolazioni precedenti a quella romana, io capisco un certo orgoglio nazionale verso la cultura Romana, ma questo non deve andare a discapito di quelle Civiltá precedenti a Roma , senza le quali forse non avremmo mai avuto la Roma che noi conosciamo.
come tu sai io vivo e viaggio molto allora ho notato questa tendenza e mi chiedo perché per esempio l´archeologia, la scienza, i linguisti, gli storici di altre nazioni non hanno nessun problema a parlare di Sardi, Siculi, Etruschi o adirittuta di Omero, dei popoli del mare mentre noi italiani ci fermiamo a Roma quasi che Roma fosse apparsa dal nulla , al massimo parliamo superficialmente degli Etruschi ma giá i Villanoviani i Terramare sono un qualcosa che a mia impressione si preferisse mettere a tacere quasi come un segreto di cui vergognarsi.
Io ti apprezzo moltissimo perché seii uno dei pochi che parlano di questi nostri antenati antichissimi e trovo davvero molto bello il tuo canale oltre ad essere di una grande utilitá per il modo molto professionale in cui é redatto. Grazie ciao ed a presto.
Momento Koryos
Grazie, la seguo sempre molto volentieri. Una critica linguistica, giammai storica: " Reiterate volte", pur corretto, non e' un granche'.
Qualcosa del genere potrebbe riguardare anche i greci e la nascita delle colonie della Magna Grecia?
Beh, per Reggio è esattamente andata così
@@Evropantiqva commento crossover con la fantascienza: magari potessimo fare delle Primavere Sacre, colonizzando altri sistemi solari...
@@fabioartoscassone9305 ciao Fabio, fantascienza... però fra un centinaio danni qualcosa l'avremo terraformata... forse Marte, anche se per Elon Musk questo sarà possibile fra pochi anni 🤭🤭😁☺👋
@@Evropantiqva forse anche x Taranto?
@@quartadimensione532 io ero bambino quando,se dicevi che c'erano pianeti intorno alle altre stelle, prendevi 4 in biologia (1994)
Ma i "Popoli del Mare" potrebbero essere una Primavera Sacra? O l inizio delle Primavere Sacre?
In quel caso siamo probabilmente davanti a grandi movimenti di disperati di varia provenienza (balcanica, Egeo orientale) che si amalgamano con altrettanti disperati di origine semitica della costa del Levante, il tutto messo in moto da una crisi economica e ambientale generalizzata
@@Evropantiqva grazie per la spiegazione
9:58 #DistanziamentoSociale
Ê possibile che...ovviamente per coincidenza,anche tra i polinesiani ,si verificarono questi esodi cagionati tra il rituale e l'esistenziale
Anche la migrazione dei Goti, dalla Scandinavia all'odierna Ucraina, per come la racconta Giordane, pare un vero e proprio ver sacrum.
Mi viene da pensare che con l'approssimarsi della primavera avverrà un altro ver sacrum in Ucraina...
@@chitacarlo speriamo di no, anche se l'Ucraina è un territorio particolarmente votato a quello.
@@fabianofonda6758 lo spero anche io. E di "sacrum", comunque, avrebbe veramente poco...
@@chitacarlo ci sta. dopo i Nuovi Sudeten, il Nuovo Spazio Vitale. già visto, già vomitato. ma non è il 1938-39...
Noi Cimbri una volta l’anno celebriamo la Rogazione.
Qualcosa di simile alla Pasqua ebraica, che significa "Pesach", cioè "passaggio".
No
Il 31 di Aprile,no. 😊
la fuga dei cervelli -.-
Faccio una battutaccia: ora si spiegano molte cose circa Milano! 😏
Il Ver Sacrum si festeggia ancora in Albania. È proprio una grand bella festa pagana.
e Puglia settentrionale.
per favore, si pronuncia “uer sacrum” non si pronuncia la “V”
Dipende dalla pronuncia impiegata, ma sostanzialmente ha ragione: nella restituta che è quella più corretta e arcaica, il suono "V" è più correttamente pronunciato "U".
Scherzosamente mi viene da dire però che non siete mai contenti: nel penultimo filmato, quello sull'alimentazione del legionario, ho usato la Restituta, e in diversi mi hanno scritto che suonava male e non si capiva... adesso uso l'Ecclesiastica e non va bene lo stesso! é.è
@@Evropantiqva grazie della risposta. mi piace pensare che dobbiamo ridare al latino la bellezza della sua pronuncia originaria e, personalmente, suona benissimo. la pronuncia ecclesiastica é del medioevo ed é una forzatura che solo noi italiani, paradossalmente, utilizziamo nel mondo. comunque, grazie per i suoi bellissimi interventi, davvero affascinanti e pieni di contenuti storicizzati. grazie ancora.
@@luisferrariblanco la pronuncia ecclesiastica è in realtà basata sulla pronuncia popolare italica del III secolo d.C che è la pronuncia del vero latino parlato, più parlato della lingua scritta(sicuramente passeggiando per le vie d'Italia nel II/III secolo d.C avresti sentito Vinum e non Uinum)
@@enoppp167 onestamente si é creato intorno dal 600 in poi in pieno medio evo dalla comunità ecclesiastica
Italico Anziano: voi giovinastri sempre in giro, a non far nulla.eccovi li' tutti in agitazione per la gita. almeno avete pensato a come trovare cibo?
Italico GGGGGiovane: avremmo pensato alla colazione AL SACCO
Vera = Estate
Pran-Vera = Vicino all'Estate.
Invece usate voi una versione degenerata o meglio meticcia Prima - Vera = cioè prima dell'estate.
Inconsapevolmente usate lo Shqip.
Eh poverini, non lo sanno. Signore perdonali, perché non sanno che lingua parlano. 🦅🥰
Vera = Estate
Pran = Prima
Ergo "Primavera" = "Prima dell'estate".
Si tratta di una translitterazione, nulla di sbagliato di per sé.
@@Old_Harry7 "Pran" ha la stessa funzione di "Afer" = Vicino
Pran - Vera = Vicino l'estate.