Che bello svegliarsi il lunedì pensando di tornare a lavoro per poi scoprire di avere un altro giorno di ferie...e fare colazione in centro con questo splendido video! Grazie Gioal!
Ho scoperto l'esistenza di questo popolo solo un paio di anni fa nel museo estrusco di Villa Giulia, mai trovati prima nelle mie letture e mi hanno incuriosito molto. Oggi, grazie a questo video, ne so molto di più. Complimenti!!!
Abbastanza puntuale e documentato. Qualche azzardo nelle fonti mitologiche e qualche sorvolo su particolari comunque di poco conto. Tutto sommato buona fonte di divulgazione.
Sempre in attesa di un video sulla civiltà di Golasecca, la ringrazio infinitamente per i suoi video sempre esaustivi. Sono un grande contributo alla conoscenza e all'apprezzamento della storia.
Interessante documentario da chi è sempre stato un appassionato cultore di Storia ,fin dalle scuole statali dell'obbligo ed soprattutto dopo che sono diventato Docente di Ruolo,ma di un'altra fondamentale disciplina scolastica che »Studio con Passione,perché ho la laurea,in Magistero Accademico in Scienze Religiose,con indirizzo Pedagogico-Didattico❤
Video estremamente interessante su uno dei popoli italici forse meno noti ma non per questo meno importanti....mi piacciono questi video perché cmq gettano luce su quello che fu il microcosmo italico e che cmq sono alla base delle nostre origini.....microcosmo italico che spesso viene trattato in modo fin troppo sommario.....grazie.....
Questi filmati di Evropantiqva hanno sconvolto molte delle mie convinzioni storiche (del resto, fondate su testi che devo ritenere ormai antiquati). Ora, tanto per completare la devastazione, potreste parlare della (supposta, a questo punto) prima migrazione indoeuropea in Italia, quella dell'età del bronzo, legata alle popolazioni degli Opici, Ausoni ed Enotri? Grazie
Video bellissimo che aspettavo, sono due anni che passo le ferie a Falerii Veteres e sentirne parlare mi porta a saperne ancora di più! Si conosce il posto esatto del culto di Giunone Curite? Presumo un bosco vicino Civita
Ciao, si può fare una puntata sui campani? Oppure una puntata sulla colonizzazione etrusca in sud Italia. Nella periferia di Salerno (quartiere Fratte) è stata ritrovata una colonia etrusca e mi ha sempre icuriosito sapere come erano organizzati questi centri. Se nello stesso villaggio convivessero etruschi ed abitanti autoctoni e a che popolazione appartenessero quest'ultimi.
come al solito bel video, ma se posso dare un consiglio, renderei un po' più piacevole la visione con qualche immagine in più, anche solo per avere dei punti di riferimento visivi. questo genere di "talking head videos" potrebbero risultare indigesti ad un certo tipo di pubblico, specie quello più giovane. sotto parecchi video di storia angolofoni, ben curati anche a livello di grafiche, si leggono spesso commenti della serie "ma non potevano insegnarle così le cose a scuola?"
Bello questo video! Quindi i Romani hanno raso al suolo anche Falerii, oltre ad Albalonga Veio e poi Cartagine.... O forse la lista è molto più lunga e io la ignoro!?
Il fatto che, grazie a Gioal, scopriamo insieme civilta' poco conosciute e anche ignorate che poi risultano indigeni dell'antico territorio italico non finisce mai di stupire.
Molto interessante, noto che lei è molto chiaro e preciso, un sacco di informazioni, anche NN facili da ricordare, comunque ha anche dei colleghi che spiegano bene come lei, mi piacete come gruppo che insegna le nostre origini, se posso, una domanda.. Sono bloccato su casa preistorica zone Croazia, in più piramidi immensa sempre in quelle zone, ci sono scoperte nuove a proposito? Poi con corona virus, un tot per cento contro il Neanderthal,, allora il "microgene c'è, si potrebbe capire i suoi punti di forza, - - - la dominazione '' chiamiamola austriaca,, Asburgica" lungo la Jugoslavia come è "funzionata" dal medioevo in poi? Scusi la mole delle domande, la ringrazio per tutto, penso sia una medicina per tranquillizzare le persone, ciao
Su "Mnamon - antiche scritture del Mediterraneo", riguardo la lingua falisca avevo letto che vi sono tre diversi orientamenti: il primo, qui esposto, considera il falisco come una lingua sorella del latino nel quadro della famiglia protolatina; il secondo lo vuole un dialetto locale del latino; mentre il terzo lo indica addirittura come una lingua italica a sé stante, distinta sia dal gruppo protolatino che da quello sabellico, pur essendo ben imparentato con essi. Non so cosa ne pensi, Gioal. Peraltro sempre sul quel sito è indicato che l'espressione "osco-umbro" è considerata superata, non potendo schematizzare col solo umbro ed osco, comunque ricorrendo ad un binomio: quindi le espressioni migliori sarebbero "italico" (propriamente detto) o "sabellico".
Una volta ho letto un tratto del XV(?) Libro dell'ab urbe condita riguardante le guerre Roma/Tarquinia, non ricordo il nome del console, ma mentre gli Etruschi erano appostati alla porta di Sutri e in altri passaggi da cui attendevano i Romani, l'esercito Romano, a sorpresa secondo Livio, attraversò la selva Cimina, "dove furono fatti passare da delle tribù umbre che qui abitavano", invadendo l'ager tarquiniensis e mettendolo a ferro e fuoco. Ecco, al di là di come va preso Livio, che spesso insinua in maniera poco storica, o commenta con improbabili deduzioni poco "professionali", non torna in nessun modo una presenza di tribù Umbre nel cuore di un territorio che davo per Etrusco, ma che invece era Falisco. A meno che nella "impenetrabile" selva Cimina fossero rintanati degli Umbri, chissà come là arrivati, in mezzo fra Falisco ed Etruschi. La notizia mi era servita per ipotizzare che gli Etruschi fossero arrivati dopo gli Umbri e avessero "tralasciato" delle tribù umbre in una selva impervia, sospingendo gli altri oltre il Tevere, ma questo appare sbagliato se la teoria recente sulla preesistenza di popoli arrivati molto millenni prima, con la conoscenza del rame, e che sarebbero loro stato sospinta al di qua del Tevere da Latini e poi Umbri.... Ecco anche in questa versione i Falischi, parenti dei Latini sarebbero stati sulla sponda Etrusca del Tevere....... Magari un giorno si riuscissero a capire questi eventi! Ma magari nella teoria delle etnogenesi i contorni vanno sfumati necessariamente
Era il video sulla nudità dei Celti in battaglia... il bassorilievo era dal tempio di Civitalba, e rappresentava due Galati nudi che fuggivano dal Sacco di Delfi
@@Evropantiqva ah perfetto 👌 allora l'ho seguito. Domanda: il testo dei popoli celtici (letterario o no) più lungo e significativo scritto nelle Gallie cisalpine prima dell'avvento della romanizzazione qual è? Non hanno un epos scritto vero? Testi bilingui? Possiamo dire che dall'Ager gallicus fino alla pianura dell'Eridano, alla Gallia transalpina e alla Britannia e Hibernia c'era perfetta mutua comprensibilità della lingua? Ciao e grazie
Una domanda paleolinguistica: secondo Lei, come è stato ipotizzato in passato e come dimostrerebbero alcuni verbi come "Ekvo" (ammetto l'ho scritto male) i latini, i falisci i veneti ed i siculi un po alla buona potevan capirsi reciprocamente? P. s: quanto reputi accurato il paleolatino di Romolus? Perché se alcuni nomi come "Gneus" (che andrebbe pronunciato così e non Cneus) son verosimili, altri come Wiros mi lasciano un po perplesso.
@@bastianodimebag il falisco lo capisco abbastanza sapendo un po' di latino. Tu citi come esempio lingue neoromanze anzi ibero-romanze occidentali vabbè . Forse rendeva meglio umbro osco sannita sabellico
La domanda che mi sono sempre posto ma Falerii e Capena erano bilingui?.Si parlava sia l'etrusco che il faliscio?.Altra domanda similare e' questa: ma nella Roma dei Tarquini di parlava sia etrusco che latino?.
Sicuramente Falerii e Capena erano bilingue, perlomeno considerando la fetta più scolarizzata della popolazione: le prime testimonianze di scrittura a Falerii sono proprio in Etrusco, ancora prima che in Falisco
ho in mente gli Alani come popolo tribù, ho visto delle case di montagna in ingushetia e mi sembravano quelle dei walser in valdaosta, sapevo che i romani diedero a loro terre nella Savoia
Un appunto: il confine territoriale segnato nella cartina all'inizio non indica i monti della Tolfa he si trovano molto prima, in territorio che all'epoca era etrusco.
1 curiosità: nei dialetti istroveneti ed in particolare nell'area tergestina per indicare una scintilla di fuoco si usa il termine falisca....non escludo che l'origine di questo termine alluda alla pratica della camminata sui carboni ardenti tipica della tradizione del popolo falisco......
Giunone Curite, di lancia armata, potrebbe chiamarsi con quel nome proprio perché portatrice di quell'arma e pertanto "Giunone guerriera"? In fin dei conti, avuti presenti certi influssi sabini sulla società falisca, e ricordando una delle ipotesi circa l'etimologia del termine latino romano "Quiriti" ("Quirites") come FORSE derivato dal nome ("curis") d'un'arma (probabilmente una lancia) sabina e il passaggio semantico (Mommsen docet) "Guerriero portatore dell'arma curis" > "Guerriero con diritto di voto nell'assemblea dei guerrieri" (i futuri "Comitia Centuriata") > "Cittadino-soldato", allora avremmo, in origine, il termine (poi leggermente slittato semanticamente) come più o meno col significato di "guerriero armato". Dunque, se tale ipotesi fosse vera, e davvero l'epiteto significasse "Giunone guerriera", ciò rafforzerebbe la suddetta ipotesi circa l'etimogia di "Quirites" (e indebolirebbe l'ipotesi d'una connessione col nome della città sabina di Curi).
nonostante abbia visto tutti i video riguardo ai popoli che hanno vissuto in Italia, non ho ben capito la loro origine, le fonti antiche mi confondono. Sembra che tutti questi popoli Etruschi compresi, in un periodo, siano stati la stessa cosa. Inoltre non ho capito se gli etruschi parlassero una lingua indoeuropea o meno. Qualcuno può farmi capire queste cose per favore?
Gli Etruschi NON parlavano una lingua indeuropea. Più ci si spinge indietro nel tempo, mancando fonti letterarie dell'epoca, più è difficile distinguere con certezza le facies culturali, che spesso tendevano ad utilizzare strumenti ed oggetti comuni. La Cultura Protovillanoviana è di fatto in parte radice comune di Latino-Falisci, Etruschi e Osco-Umbri, ma il fatto che questi popoli coneividessero in un epoca ancestrale la stessa cultura MATERIALE non significa che fossero effettivamente "la stessa cosa".
@@almirpreka6395 Francisco Villar. Il concetto è ripreso da Anthony e da tutti gli studiosi di indeuropeistica. Però precisiamo: non l'arrivo dei Falisci, ma di quel blocco di popolazioni parlanti un ramo delle lingue indeuropee detto Latin-Falisco, che col tempo si differenzierà in Veneti, Falisci, Latini, Enotri/Ausoni/Aurunci e Siculi.
Il dio nazionale etrusco Voltumna non sarebbe altro che l'italicissimo Vertunno, come si evince dal nome dio della vegetazione, da avvicinare nel nome al romano Portunno, il dio dei porti, oppure al gallico Cernunno, il dio Cervo, forse dalla moglie poco virtuosa.
Sei grandiosso!!!eccellente spiegazioni!!!!scusami puòi spiegare per favore i ponti (greci)origine??da dove vengono??sono DI ORIGINE DORI??IONI???MICENEI???EOLI?? Macedoni??persiani?? CORINTI??MI PUÒI SPIEGARE GRAZIE
Ma gli abitanti del viterbese sono quindi discendenti al 100% senza alcuna contaminazione, nemmeno una piccola, e culturalmente identici ai falisci ;) Scusi non potevo farne a meno anche se questa etnogenesi, almeno al momento, non suscita molti richiami alla contemporaneità :D :D :D
No, il viterbese è sostanzialmente etrusco con contaminazioni falische che si possono localizzare nei paesi che il Professore ha nominato nel video: Civita Castellana, Fabrica di Roma, Vasanello, Vignanello, Vallerano e probabilmente Soriano nel Cimino. Il resto della provincia è assolutamente ed orgogliosamente Etrusca.
Ma le primavere sacre non erano prettamente prerogativa e tradizione di popoli umbro-sabelli?. Sembra davvero strano che Catone parli di fondazione di Capena da una primavera sacra di individui partiti da Veio che invece è una città etrusca.
Al di là che il racconto è probabilmente mitico, la Primavera Sacra però non è prerogativa delle popolazioni sabelliche, ma bene o male costume generalizzato, come ricorda Strabone: "Sui Sanniti si tramanda anche un’altra tradizione, e cioè che i Sabini, combattendo da lungo tempo contro gli Umbri, come [facevano] pure alcuni dei Greci fecero voto di consacrare ciò che sarebbe nato in quell’anno; e avendo vinto offrirono in sacrificio parte di quanto era nato, parte la consacrarono; ma, prodottasi una carestia, qualcuno disse che bisognava consacrare anche i figli. E quelli lo fecero, e promisero ad Ares i bambini che erano nati allora; quando divennero uomini, li fecero emigrare dal paese.." (Geografia, V, 4, 12) Considerando come è nata Tenochtitlàn, potremmo poi dire che la Primavera Sacra come costume travalica anche l'ambiente indeuropeo, ed è un modello universale ;-)
You have to embrace the darkside. Once you go to the Balkans there is no coming back. You have to make videos about the Macedons, Epirots and Thracians
@@EvropantiqvaFigurati non ho assolutamente richiesto la trattazione di questo argomento in termini perentori. È solo una semplice richiesta di un suo assiduo follower! ;-)
@@Evropantiqva 1.VIRGILIO:Falisci e Capenati, legati sia culturalmente che politicamente. Falisci, Capenati ed Etruschi sono così simili che sarebbe difficile distinguerli. 2.STRABONE:Faleri,citta dei Tirreni. 3.TITO LIVIO e PLINIO :Falisci e Capenati sono popolazioni etrusche. 4.CATONE :diceva che Capena era stata fondata a seguito di una primavera sacra da un re di VEIO, detto PROPERSIO. E comunque VEIO ha influito molto dal punto di vista politico FALERI e CAPENATI. 5.TITO LIVIO:FALISCI e CAPENATI partecipavano a pieno diritto all'assemblea federale dei popoli Etruschi che si teneva nel santuario del dio VOLTUMNA. 6.Nel 387 A.C FALISCI e CAPENATI avevano chiesto l'intervento degli (altri) Etruschi per liberare VEIO dall'assedio romano. 7.Nel 295 A.C la città di FALERI aderisce all'asse UMBRO- ETRUSCO-GALLICO-SANNITA, nella battaglia delle nazioni. 8.Nel 240 A. C, nella terza guerra, la città viene rasa al suolo per non lasciare quasi nessuna traccia di loro(alla faccia della guerra tra "compatrioti"). 9Le scritte trovate a FIANO e NARCE sono in lettere etrusche;piccola anfora d'impasto a Fiano: TULATETULASURATE;vorrà dire che questa scritta e altre ancora si spiegano tramite il latino. Rimango basito. Dopo tutti questi fatti arrivare a parlare di "latino-falisci" inventati, è una roba che mi sta facendo riflettere molto.
@@almirpreka6395 Menerua sacru la cotena la pretod de zenatuo sententiad vootum dedet quando datu rected cuncaptum, hirmo tertineo pretore. Questo è falisco. Dimmi a cosa assomiglia
Parli di falisci e penso che gli capisci perche se tu fal -ishi due a tre volte vuol dire che sei testa dura percio ishi-fal tantevolte vuol dire che lo fai apposta
Il fatto che il capitolo sia intitolato "Il mito" noto che non è stato percepito minimamente :-) Che poi... sugli scavi della collina di Hissarlik e sulle fonti hittite che parlano di Wilusa (Ilio), e del rapporto con Ahhyawa (gli Achei) forse ci sarebbe da dire qualcosina che travalica "storie inventae favole per bambini"... che dice, tra un Pelasgo e l'altro ce la fa?
Grazie mille ancora una volta per questo video sui popoli preromani, che a quanto ho cpaito facevano parte di una delle prime ondate dei popoli 'kurgan' giusto? Attenderò con impazienza i prossimi video. Magari anche uno che ci sveli qualcosa sull'antico popolo dei Castellieri dell'alto adriatico. Grazie ancora
Che bello svegliarsi il lunedì pensando di tornare a lavoro per poi scoprire di avere un altro giorno di ferie...e fare colazione in centro con questo splendido video! Grazie Gioal!
Vi avevo richiesto informazioni a riguardo poco tempo fa e quindi, grazie per il video!
Ho scoperto l'esistenza di questo popolo solo un paio di anni fa nel museo estrusco di Villa Giulia, mai trovati prima nelle mie letture e mi hanno incuriosito molto. Oggi, grazie a questo video, ne so molto di più. Complimenti!!!
Abbastanza puntuale e documentato. Qualche azzardo nelle fonti mitologiche e qualche sorvolo su particolari comunque di poco conto. Tutto sommato buona fonte di divulgazione.
Guardato facendo colazione. Che bel modo di iniziare la giornata! 😄
Metto "mi piace" prima ancora di vedere il video, lo guardo poi con calma :) Per favore un video sui Marsi!!! Grazie
Sempre in attesa di un video sulla civiltà di Golasecca, la ringrazio infinitamente per i suoi video sempre esaustivi. Sono un grande contributo alla conoscenza e all'apprezzamento della storia.
Ormai aspetto i vostri video come la mattina di Natale, grazie per il lavoro che ci mettete 😁
È sempre un piacere ascoltare Gioal 👍👍👍
"chi erano i Falisci"?
Nella mia ignoranza, mai sentiti.
Sarà una nuova bellissima lezione.
GRAZIE!
@UCFY_-w3ud8mpTtvktFRuR7A Avendo finito le elementari quarant'anni orsono chi se lo ricorda?
@@maurobevilacqua70 io, (imprecazione in antico umbro)
Grazie per il video. Posso chiedere un approfondimento sui Rutuli?
Interessante documentario da chi è sempre stato un appassionato cultore di Storia ,fin dalle scuole statali dell'obbligo ed soprattutto dopo che sono diventato Docente di Ruolo,ma di un'altra fondamentale disciplina scolastica che »Studio con Passione,perché ho la laurea,in Magistero Accademico in Scienze Religiose,con indirizzo Pedagogico-Didattico❤
Grande Lezione. Complimenti davvero.
Video estremamente interessante su uno dei popoli italici forse meno noti ma non per questo meno importanti....mi piacciono questi video perché cmq gettano luce su quello che fu il microcosmo italico e che cmq sono alla base delle nostre origini.....microcosmo italico che spesso viene trattato in modo fin troppo sommario.....grazie.....
Questi filmati di Evropantiqva hanno sconvolto molte delle mie convinzioni storiche (del resto, fondate su testi che devo ritenere ormai antiquati). Ora, tanto per completare la devastazione, potreste parlare della (supposta, a questo punto) prima migrazione indoeuropea in Italia, quella dell'età del bronzo, legata alle popolazioni degli Opici, Ausoni ed Enotri?
Grazie
Video bellissimo che aspettavo, sono due anni che passo le ferie a Falerii Veteres e sentirne parlare mi porta a saperne ancora di più! Si conosce il posto esatto del culto di Giunone Curite? Presumo un bosco vicino Civita
Credo verso il Monte Soratte
Grande G come sempre …grazie 👍🏻👍🏻👍🏻🧿🧿🧿🧿🧿🔥🔥🔥🔥
Ciao, si può fare una puntata sui campani? Oppure una puntata sulla colonizzazione etrusca in sud Italia. Nella periferia di Salerno (quartiere Fratte) è stata ritrovata una colonia etrusca e mi ha sempre icuriosito sapere come erano organizzati questi centri. Se nello stesso villaggio convivessero etruschi ed abitanti autoctoni e a che popolazione appartenessero quest'ultimi.
come al solito bel video, ma se posso dare un consiglio, renderei un po' più piacevole la visione con qualche immagine in più, anche solo per avere dei punti di riferimento visivi. questo genere di "talking head videos" potrebbero risultare indigesti ad un certo tipo di pubblico, specie quello più giovane. sotto parecchi video di storia angolofoni, ben curati anche a livello di grafiche, si leggono spesso commenti della serie "ma non potevano insegnarle così le cose a scuola?"
Bello questo video!
Quindi i Romani hanno raso al suolo anche Falerii, oltre ad Albalonga Veio e poi Cartagine.... O forse la lista è molto più lunga e io la ignoro!?
Il fatto che, grazie a Gioal, scopriamo insieme civilta' poco conosciute e anche ignorate che poi risultano indigeni dell'antico territorio italico non finisce mai di stupire.
Complimenti per il video!
Grazie x avermi fatto apprezzare le popolazioni preromane 🙂
I miei complimenti davvero. Sei un grande!
Grazie e complimenti..sempre un piacere seguirti.
Molto interessante, noto che lei è molto chiaro e preciso, un sacco di informazioni, anche NN facili da ricordare, comunque ha anche dei colleghi che spiegano bene come lei, mi piacete come gruppo che insegna le nostre origini, se posso, una domanda.. Sono bloccato su casa preistorica zone Croazia, in più piramidi immensa sempre in quelle zone, ci sono scoperte nuove a proposito? Poi con corona virus, un tot per cento contro il Neanderthal,, allora il "microgene c'è, si potrebbe capire i suoi punti di forza, - - - la dominazione '' chiamiamola austriaca,, Asburgica" lungo la Jugoslavia come è "funzionata" dal medioevo in poi? Scusi la mole delle domande, la ringrazio per tutto, penso sia una medicina per tranquillizzare le persone, ciao
Grazie mille, sempre video belli, precisi e scorrevoli...
Grazie, sempre interessante.
Complimenti! Trovo questo canale veramente interessante.
Grazie gioal
grazie... la storia cosi a un altro sapore,
Complimenti per il canale, la seguo da un paio di mesi e trovo ogni video fantastico. Ho una domanda anch'io: chi erano i bacaudi?
Su "Mnamon - antiche scritture del Mediterraneo", riguardo la lingua falisca avevo letto che vi sono tre diversi orientamenti: il primo, qui esposto, considera il falisco come una lingua sorella del latino nel quadro della famiglia protolatina; il secondo lo vuole un dialetto locale del latino; mentre il terzo lo indica addirittura come una lingua italica a sé stante, distinta sia dal gruppo protolatino che da quello sabellico, pur essendo ben imparentato con essi.
Non so cosa ne pensi, Gioal.
Peraltro sempre sul quel sito è indicato che l'espressione "osco-umbro" è considerata superata, non potendo schematizzare col solo umbro ed osco, comunque ricorrendo ad un binomio: quindi le espressioni migliori sarebbero "italico" (propriamente detto) o "sabellico".
Bellissimo video
Come sempre, contenuto al top 💪
Molto interessante, lo aspettavo.
Una volta ho letto un tratto del XV(?) Libro dell'ab urbe condita riguardante le guerre Roma/Tarquinia, non ricordo il nome del console, ma mentre gli Etruschi erano appostati alla porta di Sutri e in altri passaggi da cui attendevano i Romani, l'esercito Romano, a sorpresa secondo Livio, attraversò la selva Cimina, "dove furono fatti passare da delle tribù umbre che qui abitavano", invadendo l'ager tarquiniensis e mettendolo a ferro e fuoco. Ecco, al di là di come va preso Livio, che spesso insinua in maniera poco storica, o commenta con improbabili deduzioni poco "professionali", non torna in nessun modo una presenza di tribù Umbre nel cuore di un territorio che davo per Etrusco, ma che invece era Falisco. A meno che nella "impenetrabile" selva Cimina fossero rintanati degli Umbri, chissà come là arrivati, in mezzo fra Falisco ed Etruschi. La notizia mi era servita per ipotizzare che gli Etruschi fossero arrivati dopo gli Umbri e avessero "tralasciato" delle tribù umbre in una selva impervia, sospingendo gli altri oltre il Tevere, ma questo appare sbagliato se la teoria recente sulla preesistenza di popoli arrivati molto millenni prima, con la conoscenza del rame, e che sarebbero loro stato sospinta al di qua del Tevere da Latini e poi Umbri.... Ecco anche in questa versione i Falischi, parenti dei Latini sarebbero stati sulla sponda Etrusca del Tevere....... Magari un giorno si riuscissero a capire questi eventi! Ma magari nella teoria delle etnogenesi i contorni vanno sfumati necessariamente
Grazie per le curiosità che ci offre. Vorrei sapere qualcosa di più sui cenomani. Visto che abito fra BS e CR.
C'entrano nulla con questi qua però; i cenomani sono una delle tribù galliche della gallia cisalpina qui si parlava di italici pre romani peninsulari
Il sacrificio di una giovenca, un vitello, un maiale e un ariete ha qualcosa che mi ricorda il rito romano dei suovetaurilia.
Chiedo scusa prof ma che fine ha fatto quel video che avevi anticipato mediante una specie di bassorilievo ?
Era il video sulla nudità dei Celti in battaglia... il bassorilievo era dal tempio di Civitalba, e rappresentava due Galati nudi che fuggivano dal Sacco di Delfi
@@Evropantiqva ah perfetto 👌 allora l'ho seguito.
Domanda: il testo dei popoli celtici (letterario o no) più lungo e significativo scritto nelle Gallie cisalpine prima dell'avvento della romanizzazione qual è?
Non hanno un epos scritto vero?
Testi bilingui?
Possiamo dire che dall'Ager gallicus fino alla pianura dell'Eridano, alla Gallia transalpina e alla Britannia e Hibernia c'era perfetta mutua comprensibilità della lingua? Ciao e grazie
Buon pomeriggio, pensa mai di parlare degli æqui?
Video estremamente interessante.
Una domanda paleolinguistica: secondo Lei, come è stato ipotizzato in passato e come dimostrerebbero alcuni verbi come "Ekvo" (ammetto l'ho scritto male) i latini, i falisci i veneti ed i siculi un po alla buona potevan capirsi reciprocamente?
P. s: quanto reputi accurato il paleolatino di Romolus? Perché se alcuni nomi come "Gneus" (che andrebbe pronunciato così e non Cneus) son verosimili, altri come Wiros mi lasciano un po perplesso.
I falisci parlavano una delle lingue indoeuropee più prossime al latino come si vede qui
uino ‘vino’ in luogo di *uinom, uxo ‘moglie’ in luogo di uxor
Considera che derivano tutte da un antenato comune, quindi il loro rapporto sarebbe paragonabile a spagnolo, portoghese, asturiano ed aragonese
@@bastianodimebag il falisco lo capisco abbastanza sapendo un po' di latino. Tu citi come esempio lingue neoromanze anzi ibero-romanze occidentali vabbè .
Forse rendeva meglio umbro osco sannita sabellico
@@gigieinaudi24 volevo fare un raffronto con le lingue moderne per avere un'idea verosimile
@@bastianodimebag si sì ho capito benissimo non hai detto una fesseria ma ho voluto citare altre lingue estinte come latino o falisco
La domanda che mi sono sempre posto ma Falerii e Capena erano bilingui?.Si parlava sia l'etrusco che il faliscio?.Altra domanda similare e' questa: ma nella Roma dei Tarquini di parlava sia etrusco che latino?.
Tito Livio scrive che in epoca antica, per i suoi tempi, l'élite romana studiava l'etrusco come i suoi contemporanei studiavamo il greco.
Sicuramente Falerii e Capena erano bilingue, perlomeno considerando la fetta più scolarizzata della popolazione: le prime testimonianze di scrittura a Falerii sono proprio in Etrusco, ancora prima che in Falisco
Dopo trent'anni finalmente qualcuno mi spiega chi fossero i Falisci.
cioè mi scusi: ha aspettato 30anni piuttosto che provare a informarsi da se?
@@broadcastocazzo Ha ha ha. Grande. 👍
@@broadcastocazzo erano in lista delle cose da approfondire ed é una lista ancora parecchio lunga
@@francescopiana9375 allora buon approfondimento 😉 e buona serata
ho in mente gli Alani come popolo tribù, ho visto delle case di montagna in ingushetia e mi sembravano quelle dei walser in valdaosta, sapevo che i romani diedero a loro terre nella Savoia
Fa piacere sapere essendo nato a Civita castellana
Un appunto: il confine territoriale segnato nella cartina all'inizio non indica i monti della Tolfa he si trovano molto prima, in territorio che all'epoca era etrusco.
1 curiosità: nei dialetti istroveneti ed in particolare nell'area tergestina per indicare una scintilla di fuoco si usa il termine falisca....non escludo che l'origine di questo termine alluda alla pratica della camminata sui carboni ardenti tipica della tradizione del popolo falisco......
Non credo,falisca o fuisca derivano da ischia- iscra cioe scintilla in venetico.
@@paolodezan4008
Si beh certo...potrebbe essere......difatti io la davo come ipotesi la mia e non come 1 certezza assoluta.....grazie....1 saluto.....
non ho afferrato l'epiteto preciso di Giunone (quella sul carro da guerra con la lancia in mano)
Curite
@@Evropantiqva
👍
Giunone Curite, di lancia armata, potrebbe chiamarsi con quel nome proprio perché portatrice di quell'arma e pertanto "Giunone guerriera"?
In fin dei conti, avuti presenti certi influssi sabini sulla società falisca, e ricordando una delle ipotesi circa l'etimologia del termine latino romano "Quiriti" ("Quirites") come FORSE derivato dal nome ("curis") d'un'arma (probabilmente una lancia) sabina e il passaggio semantico (Mommsen docet) "Guerriero portatore dell'arma curis" > "Guerriero con diritto di voto nell'assemblea dei guerrieri" (i futuri "Comitia Centuriata") > "Cittadino-soldato", allora avremmo, in origine, il termine (poi leggermente slittato semanticamente) come più o meno col significato di "guerriero armato".
Dunque, se tale ipotesi fosse vera, e davvero l'epiteto significasse "Giunone guerriera", ciò rafforzerebbe la suddetta ipotesi circa l'etimogia di "Quirites" (e indebolirebbe l'ipotesi d'una connessione col nome della città sabina di Curi).
nonostante abbia visto tutti i video riguardo ai popoli che hanno vissuto in Italia, non ho ben capito la loro origine, le fonti antiche mi confondono. Sembra che tutti questi popoli Etruschi compresi, in un periodo, siano stati la stessa cosa. Inoltre non ho capito se gli etruschi parlassero una lingua indoeuropea o meno. Qualcuno può farmi capire queste cose per favore?
Gli Etruschi NON parlavano una lingua indeuropea.
Più ci si spinge indietro nel tempo, mancando fonti letterarie dell'epoca, più è difficile distinguere con certezza le facies culturali, che spesso tendevano ad utilizzare strumenti ed oggetti comuni.
La Cultura Protovillanoviana è di fatto in parte radice comune di Latino-Falisci, Etruschi e Osco-Umbri, ma il fatto che questi popoli coneividessero in un epoca ancestrale la stessa cultura MATERIALE non significa che fossero effettivamente "la stessa cosa".
Buona sera @@Evropantiqva. Mi permetto di chiederle, quali sono gli storici che sostengono l'arrivo dei Falisci in Italia verso il XIII sec. a.C?
@@almirpreka6395 Francisco Villar.
Il concetto è ripreso da Anthony e da tutti gli studiosi di indeuropeistica.
Però precisiamo: non l'arrivo dei Falisci, ma di quel blocco di popolazioni parlanti un ramo delle lingue indeuropee detto Latin-Falisco, che col tempo si differenzierà in Veneti, Falisci, Latini, Enotri/Ausoni/Aurunci e Siculi.
@@Evropantiqva grazie mille per la spiegazione!!
Il dio nazionale etrusco Voltumna non sarebbe altro che l'italicissimo Vertunno, come si evince dal nome dio della vegetazione, da avvicinare nel nome al romano Portunno, il dio dei porti, oppure al gallico Cernunno, il dio Cervo, forse dalla moglie poco virtuosa.
👍👍👍
Sei grandiosso!!!eccellente spiegazioni!!!!scusami puòi spiegare per favore i ponti (greci)origine??da dove vengono??sono DI ORIGINE DORI??IONI???MICENEI???EOLI?? Macedoni??persiani?? CORINTI??MI PUÒI SPIEGARE GRAZIE
Beh, il greco pontico deriva dal dialetto attico, come quasi tutti i dialetti greci parlati al giorno d'oggi
Video interessante, ma in pratica di quanti abitanti si parla?
Avrei scommesso che il capostipite dei Falisci si chiamasse Falisco.
Ma gli abitanti del viterbese sono quindi discendenti al 100% senza alcuna contaminazione, nemmeno una piccola, e culturalmente identici ai falisci ;)
Scusi non potevo farne a meno anche se questa etnogenesi, almeno al momento, non suscita molti richiami alla contemporaneità :D :D :D
No, il viterbese è sostanzialmente etrusco con contaminazioni falische che si possono localizzare nei paesi che il Professore ha nominato nel video: Civita Castellana, Fabrica di Roma, Vasanello, Vignanello, Vallerano e probabilmente Soriano nel Cimino. Il resto della provincia è assolutamente ed orgogliosamente Etrusca.
@@mariobreccolotto3658 era una battuta collegata a un altro video.
@@robertoc502 Ah ok, grazie del chiarimento Roberto 🙂👍
Ma le primavere sacre non erano prettamente prerogativa e tradizione di popoli umbro-sabelli?. Sembra davvero strano che Catone parli di fondazione di Capena da una primavera sacra di individui partiti da Veio che invece è una città etrusca.
Al di là che il racconto è probabilmente mitico, la Primavera Sacra però non è prerogativa delle popolazioni sabelliche, ma bene o male costume generalizzato, come ricorda Strabone:
"Sui Sanniti si tramanda anche un’altra tradizione, e cioè che i Sabini, combattendo da lungo tempo contro gli Umbri, come [facevano] pure alcuni dei Greci fecero voto di consacrare ciò che sarebbe nato in quell’anno; e avendo vinto offrirono in sacrificio parte di quanto era nato, parte la consacrarono; ma, prodottasi una carestia, qualcuno disse che bisognava consacrare anche i figli. E quelli lo fecero, e promisero ad Ares i bambini che erano nati allora; quando divennero uomini, li fecero emigrare dal paese.." (Geografia, V, 4, 12)
Considerando come è nata Tenochtitlàn, potremmo poi dire che la Primavera Sacra come costume travalica anche l'ambiente indeuropeo, ed è un modello universale ;-)
@@Evropantiqva Grazie, buono a sapersi.
You have to embrace the darkside. Once you go to the Balkans there is no coming back. You have to make videos about the Macedons, Epirots and Thracians
あなたはあなたが食べるのと同じように話さなければなりません
Chi erano i cimmeri? Sapresti rispondere?
Ciao , ho una proposta ! Perchè non approfondire la storia dei popoli nuragici ?
Perché voglio vivere.
Non ho temporaneamente sospeso il tema balcanico per infilarmi subito in un altro ginepraio.
Se ne riparlerà in futuro ;-)
@@EvropantiqvaFigurati non ho assolutamente richiesto la trattazione di questo argomento in termini perentori. È solo una semplice richiesta di un suo assiduo follower! ;-)
@@geffallen334 ma figurati... e io ovviamente scherzavo (ma un po' no... i PanShardani mi fanno un poco paura)
@@Evropantiqva 1.VIRGILIO:Falisci e Capenati, legati sia culturalmente che politicamente. Falisci, Capenati ed Etruschi sono così simili che sarebbe difficile distinguerli. 2.STRABONE:Faleri,citta dei Tirreni. 3.TITO LIVIO e PLINIO :Falisci e Capenati sono popolazioni etrusche. 4.CATONE :diceva che Capena era stata fondata a seguito di una primavera sacra da un re di VEIO, detto PROPERSIO. E comunque VEIO ha influito molto dal punto di vista politico FALERI e CAPENATI. 5.TITO LIVIO:FALISCI e CAPENATI partecipavano a pieno diritto all'assemblea federale dei popoli Etruschi che si teneva nel santuario del dio VOLTUMNA. 6.Nel 387 A.C FALISCI e CAPENATI avevano chiesto l'intervento degli (altri) Etruschi per liberare VEIO dall'assedio romano. 7.Nel 295 A.C la città di FALERI aderisce all'asse UMBRO- ETRUSCO-GALLICO-SANNITA, nella battaglia delle nazioni. 8.Nel 240 A. C, nella terza guerra, la città viene rasa al suolo per non lasciare quasi nessuna traccia di loro(alla faccia della guerra tra "compatrioti"). 9Le scritte trovate a FIANO e NARCE sono in lettere etrusche;piccola anfora d'impasto a Fiano: TULATETULASURATE;vorrà dire che questa scritta e altre ancora si spiegano tramite il latino. Rimango basito. Dopo tutti questi fatti arrivare a parlare di "latino-falisci" inventati, è una roba che mi sta facendo riflettere molto.
@@almirpreka6395 Menerua sacru la cotena la pretod de zenatuo sententiad vootum dedet quando datu rected cuncaptum, hirmo tertineo pretore. Questo è falisco. Dimmi a cosa assomiglia
Parli di falisci e penso che gli capisci perche se tu fal -ishi due a tre volte vuol dire che sei testa dura percio ishi-fal tantevolte vuol dire che lo fai apposta
I veneti non erano falisci!!!
...e chi l'ha detto che i Veneti erano Falisci?
E gli Histri?
E gli "aborigeni"?
e gli "Ausoni"
Ne parlerò a breve ;-)
Non so leggere e guardo solo le figure ma direi che le illustrazioni del saggio consigliato sono errate
Hahahahahaha la guerra di Troia già fa ridere così,storie inventate favole per bambini.È più credibile l’arca di Noe
Il fatto che il capitolo sia intitolato "Il mito" noto che non è stato percepito minimamente :-)
Che poi... sugli scavi della collina di Hissarlik e sulle fonti hittite che parlano di Wilusa (Ilio), e del rapporto con Ahhyawa (gli Achei) forse ci sarebbe da dire qualcosina che travalica "storie inventae favole per bambini"... che dice, tra un Pelasgo e l'altro ce la fa?
Ma statti zitto e torna a studiare seriamente, stupido Panillirista.
Grazie mille ancora una volta per questo video sui popoli preromani, che a quanto ho cpaito facevano parte di una delle prime ondate dei popoli 'kurgan' giusto? Attenderò con impazienza i prossimi video. Magari anche uno che ci sveli qualcosa sull'antico popolo dei Castellieri dell'alto adriatico. Grazie ancora