Conferenza: Alliata VS Fatica, la battaglia delle traduzioni

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  • Опубликовано: 21 дек 2024

Комментарии •

  • @francescogatti2818
    @francescogatti2818 9 месяцев назад +9

    Prima volta che partecipo ad un evento simile.. sono rimasto piacevolmente impressionato.
    Grazie agli organizzatori e a Paolo per queste 2 ore all'insegna della discussione costruttiva. Incontrare Paolo dal vivo fa tutt'altro effetto cortesia e professionalità che dallo schermo di uno smartphone non si riesce a percepire.
    Consiglio a chi è nel dubbio di provare a venire di persona e di non lomitarsi al podcast non resterà deluso.

  • @userpiero
    @userpiero 9 месяцев назад +10

    Epicità, fedeltà, stili linguistici e molti altri aspetti come temi da valutare pongono inevitabilmente una domanda: cosa voleva comunicare l'autore? Voleva davvero che l'opera fosse epica (o altro) o era un aspetto che non gli interessava?
    Con le "prime cose" avviene una sorta di imprinting per cui quelle sono giuste e le successive no, è normale ma dobbiamo essere consapevoli che è un nostro limite.
    La cosa fondamentale è essere rispettosi riguardo la volontà dell'autore e quelle che sono le nostre preferenze devono necessariamente essere messe in secondo piano. Il fatto che il suo lavoro non era compreso a pieno al momento della prima traduzione è cruciale, il fatto che ogni sua singola parola era pesata attentamente è un secondo elemento chiave per capire e accettare che la prima traduzione, se pur buona, ha creato un opera che ha introdotto quella originale ma che questa seconda traduzione è il punto base da cui partire per porsi in modo più maturo sulla filosofia dell'autore. Probabilmente le prossime saranno ancora migliori. Ciò a cui siamo affezionati noi non è minimamente rilevante.
    Io vedo la versione di Fatica come un passo in più nel complesso mondo di Tolkien, pur apprezzabile nella vecchia veste.
    Probabilmente è vero che è più complessa ma non c'è motivo di non puntare in alto, non vedo perché si debba semplificare un'opera e non elevare i lettori, di cose banali e semplici il mondo è già pieno.
    La prima traduzione è un bel ritratto dell'originale che ne ha inevitabilmente alterato un po' i lineamenti; alcuni si sono innamorati della figura del ritratto e quando hanno visto la foto hanno storto il naso dicendo che nel ritratto era più bella.
    Forse si, era più bella ma la natura dell'originale è rappresentata in modo più fedele nella foto, piaccia o no.
    L'originale è ancora più complessa da comprendere e amare, probabilmente anche per persone di madrelingua, questo è un fatto.
    Grazie per questa interessantissima discussione, mi sarebbe piaciuto passare e discutere assieme a voi, sarà per la prossima.

  • @olli.cesc.1812
    @olli.cesc.1812 8 месяцев назад +7

    1:07:17 👏 Finalmente questa considerazione. Gli interlocutori scettici mi sembrano vittime di enormi bias. Può non piacere Aragne, io stesso ancora non ne sono convinto, ma che Gran Burrone sia epico viene dall'affetto per la prima volta che si è incontrato nel testo, come nome e come luogo. L'avesse tradotto così Fatica verrebbe accusato di aver usato un termine da prodotto dolciario, tipo specialità festiva.

    • @lucagrasselli6352
      @lucagrasselli6352 7 месяцев назад

      Per me Gran Burrone è sempre stato un esempio di toponimi fastidiosi, perché li percepisco come innaturali... Meglio Valforra, meglio ancora Forraspaccata. Ma vale anche per Boscuro, che è completamente implausibile.

    • @AnCaliban
      @AnCaliban 6 месяцев назад

      Rimane il fatto che quello dei nomi e dei toponimi è il minore dei problemi della traduzione di Fatica. Purtroppo è quello su cui si concentrano in molti, cosa che appiattisce il dibattito, ma in realtà ci sono problemi ben più gravi nel suo lavoro.

    • @100timesbetter
      @100timesbetter 26 дней назад

      @@AnCaliban non sono d accordo anzi. L'operazione editoriale era necessaria ed è anche riuscita. Il problema é SOLO la nuova nomenclatura

  • @giorgiomolinari2909
    @giorgiomolinari2909 9 месяцев назад +8

    Sempre un piacere ascoltare Paolo Nardi

  • @AnCaliban
    @AnCaliban 6 месяцев назад +8

    Fatica ha fatto uno sforzo encomiabile per rendere la differenza di registri linguistici dei vari personaggi, che risultavano tutti piuttosto appiattiti nella traduzione di Alliata/Principe. Il problema è che poi Fatica si perde in un ottovolante di registri linguistici anche nelle DESCRIZIONI, cosa che invece non dovrebbe accadere e che appunto non trova alcun riscontro nell'originale. Si passa da un registro alto a parole più colloquiali anche nello spazio di pochi righi, ci sono figure retoriche e parole non solo ricercate ma addirittura desuete buttate lì a caso (come meri esercizi di stile), e nel rigo dopo il livello si abbassa di nuovo. È un ottovolante, appunto. Che non trova alcuna corrispondenza nel testo originale, perché i registri dei personaggi possono anche essere diversi, ma il registro dell'autore nelle parti descrittive è UNO ed è piacevole, armonioso. Non passa dal colloquiale all'impervio tanto per buttarci lì una figura retorica o un periodo ricercato. La sensazione finale è quella di aver letto Fatica e il suo ego, non più Tolkien.

    • @gianlucablengio
      @gianlucablengio Месяц назад +2

      Concordo. Quando narra la vicenda non dovrebbe a mio parere ricorrere di continuo a termini arcaici e incomprensibili. Oltretutto la mania di cambiare tutti i nomi, anche i più semplici, a mio avviso è dettata forse da un esigenza di licenze oppure da uno stile volutamente aulico e arcaico anche dove non necessario. Mero esercizio di stile di Fatica per far vedere quanto è erudito....

  • @muffinman8843
    @muffinman8843 9 месяцев назад +17

    Io sono completamente in disaccordo sull'intervento dell'altro ospite, quando dice: "fatica usa un modo di scrivere corretto, ma che nel 2024 difficilmente riesce ad essere colto come poteva essere colta l'opera origina quando uscì". Io quando leggo un testo tradotto, nei limiti del traducibile, voglio che la traduzione sia il più vicino possibile all'originale. Poi se conosco bene la lingua di scrittura del libro evito a prescindere di leggere la traduzione.
    Seguendo il ragionamento dell'ospite dovrebbero riscrivere i "promessi sposi" o "la divina commedia" perché sarebbero troppo difficili da leggere per l'italiano medio.

    • @slavianalbanovich9025
      @slavianalbanovich9025 8 месяцев назад

      La traduzione più è bella e più ti tradisce, non conosci questo detto ?

    • @heric_
      @heric_ Месяц назад

      In realtà "La Divina Commedia" è stata aspramente criticata all'epoca per esser stata scritta in volgare, una scelta innovativa, coraggiosa e molto pro-popolo considerando il periodo storico in cui venne pubblicata l'opera. Per cui è come se fosse già stata originariamente scritta in una lingua di "bassa levatura".

  • @NicValse
    @NicValse 9 месяцев назад +5

    bel video come sempre, secondo me il secondo ospite, che porta una posizione soggettiva (cosa che tiene a sottolineare) legittima e sacrosanta, per cui da rispettare, non pare riesca a portare di fatto argomentazioni oggettive a sostegno della traduzione Alliata-Principe, mentre Paolo riesce a portare argomentazioni che, piaccia o no, sono oggettive. Detto questo i difetti e i pregi ci sono in entrambe le traduzioni, ma su molte cose quella Fatica compie un nuovo sforzo di avvicinamento tra testo originale e traduzione.

    • @cristianodecesare
      @cristianodecesare 8 месяцев назад +2

      Vero. Il punto è che non vedo confronto costruttivo in questa discussione. Gli ospiti (soprattutto quello che interviene maggiormente) che prendono parola sono assolutamente inadeguati a sostenere un contraddittorio con Nardi.

  • @100timesbetter
    @100timesbetter 9 месяцев назад +30

    Si fatica a stare calmi !! Eccellente il cappello introduttivo del Nardi, purtroppo però questo non allevia il dolore per certe scelte stilistiche. Fatica fa un gran lavoro, un lavoro che andava fatto e andrebbe fatto periodicamente, tuttavia l'enorme fatica filologica viene vanificata dalla folle scelta della nomenclatura. Se alcune scelte sono accettabili, altre sono da considerarsi scioccanti e prive di qualunque empatia e buon senso. La traduzione andrà presto rifatta(riuscirá a durare un terzo del tempo che ha retto l'Alliata/Principe?), verranno salvati tutti i nuovi passi filologicamente corretti, tutti i nuovi registri orali dei personaggi e quant'altro di buono si vorrà trovare, dovranno essere frettolosamente cestinate tutta una serie di scelte nominative a dir poco mortificanti. Rapidi esempi non esaustivi:
    Cioè Grampasso spacca, tutte le sciocchezze che ho sentito a difesa del nome del Fatica(Passolungo) sono baggianate o Strider o Grampasso.
    Shelob benché ottimo anche in originale nella versione italiana può, alla luce delle considerazioni emerse, essere cambiato positivamente con Aracna, ma si tratta di un caso isolato.
    I dibattiti sul puledro impennato sono ciò che di più sterile si possa ascoltare. Puledro impennato é perfetto, suona solo arrogante volerlo per forza cambiare con pony, cavallino etc...dover chiamare in causa l'araldica per dare ragione a Fatica in questo caso non sembra avere molto senso. Puledro impennato é filologicamente corretto e suona molto bene...il cavallino inalberato é araldicamente e filologicamente corretto ma é notevolmente più brutto.
    Forestale fa pena, specialmente se paragonato a Ramingo e non trasmette nulla...
    Vermilinguo sembrerebbe eccellente. Voler difendere il sostantivo Rettilingua con determinate argomentazioni, specialmente avendo come originale Wormtongue, suona come vuota testardaggine. Si potrebbe continuare a lungo ogni termine é a sé stante, ma non si può elogiare Fatica a spada tratta solo perché l'operazione editoriale é legittima necessaria e anche discreta nei risultati. C'é bisogno di critica!!!

    • @Palmacry95
      @Palmacry95 9 месяцев назад +3

      peccato che non sia Granpasso ma Grampasso, quindi non ha proprio senso

    • @100timesbetter
      @100timesbetter 9 месяцев назад

      @@Palmacry95 scusa hai ragione Grampasso correggo. Chiaramente nel mio ragionamento non cambia nulla

    • @Palmacry95
      @Palmacry95 9 месяцев назад +3

      @@100timesbetter dovrebbe visto che Grampasso verrebbe da gramo passo ossia misero ed Aragorn è tutt'altro che misero o gramo

    • @100timesbetter
      @100timesbetter 9 месяцев назад

      @@Palmacry95 ok ma semplicemente non puoi basare tutto il tuo ragionamento su un sostantivo. Cioè secondo me anche alla luce dell'etimolgia che hai sottolineato é cmq meglio Grampasso...in ogni caso, anche volessimo ammettere la bontà di Fatica con Passolungo(!!) si tratta cmq solo di un esempio su centinaia, in questo senso il mio ragionamento non cambia.

    • @Palmacry95
      @Palmacry95 9 месяцев назад

      @@100timesbetter è solo una polemica sterile, Grampasso non ha assolutamente alcun senso nella figura di Aragorn, mentre Passolungo è esattamente quello che è ossia un vagabondo

  • @corradobenin117
    @corradobenin117 9 месяцев назад

    Vista dal vivo, bella conferenza, dovremmo partecipare di più a questi eventi.

  • @luigimarchisio8604
    @luigimarchisio8604 9 месяцев назад +32

    Sentire che la traduzione di un classico si debba tarare al livello medio di comprensione della lingua della popolazione mi fa veramente arrabbiare. Come se il problema fosse la traduzione e non il fatto che stiamo diventando analfabeti. Se volete letture "facili" leggete le autobiografie dei calciatori non Tolkien!

    • @francescoventilatore
      @francescoventilatore 9 месяцев назад +3

      Il Signore degli Anelli è narrativa, il target di riferimento è il popolo.

    • @Stefano_Rossini
      @Stefano_Rossini 9 месяцев назад +9

      ​@@francescoventilatore con la stessa logica potresti aggiornare il "tradimento" con la "scammata" di Saruman 🙄

    • @luigimarchisio8604
      @luigimarchisio8604 9 месяцев назад

      ​@@francescoventilatoredi nuovo non si mette a fuoco il problema, perché io sono d'accordo con te! Il problema è che "il popolo" è un popolo di analfabeti...

    • @francescoventilatore
      @francescoventilatore 9 месяцев назад +1

      ​@@Stefano_Rossiniil popolo si intende la working class non gomorra

    • @isabellacarta1120
      @isabellacarta1120 9 месяцев назад

      @@francescoventilatore
      E allora che il popolo si rimbocchi le maniche e riprenda ad istruirsi.
      Partite di calcio e il resto possono anche aspettare.
      L'opera di Tolkien è complessa come linguaggio, come concezione, si rifà a termini desueti o arcaici che certamente nemmeno "il popolo" britannico del periodo di Tolkien conosceva ed è stato pure spiegato il perché e il percome ma niente, ci si deve abbassare all' "aiutino da casa".
      Si deve semplificare... Riduciamo Dante Alighieri a meno di meno che un Bignami a questo punto.

  • @epicja4173
    @epicja4173 9 месяцев назад +6

    Da appassionato, pure abituato ai vecchi termini, ho apprezzato la nuova traduzione per 3 motivi sostanziali :
    1- Esalta l'approccio critico- filologico riconoscendo la dignità di un racconto che troppo a lungo è stato visto come letteratura di genere
    2- trovo che LOTR sia un opera altamente poliedrica e poter finalmente disporre di più traduzioni invita a riflettere sulle diverse possibilità di recepimento della stessa
    3-l'italianizzazione di alcuni termini mi pare sortisca l'effetto di avvicinarci alla terra di mezzo ponendola in una dimensione che è meno "altra" . Alcuni possono dispiacersene ma allo stesso tempo tale prospettiva mi pare interessante per rimarcare la possibilità di appropriazione dell'opera da parte del lettore italiano.
    In definitiva trovk profondamente sbagliato fare una guerra tra le versioni ma piuttosto invito a vederne il valore relativo.

  • @argoarcontediatene8557
    @argoarcontediatene8557 9 месяцев назад +2

    Valfano e Valforra in realtà li adoro. Mi suonano come dei luoghi che potrei veramente sentire pronunciare dalle mie parti, proprio perché l'etimologia italiana è realistica. Valforra poi mi ricorda sempre Valchiusa, il luogo dove Petrarca si ritirava per comporre le sue poesie. Non ho capito dove sarebbero cacofonici, è semplicemente la lingua italiana.

  • @marcom.289
    @marcom.289 6 месяцев назад +1

    Ottimo video. Sulla liceità e bontà di correggere errori marchiani o rendere i registri linguistici mi hai convinto!
    La nota dolente è aver cambiato i nomi. Operazione pacchiana e presuntuosa. Se proprio vuoi "correggerne" qualcuno, con garbo e atteggiamento umile (non è il caso di Fatica mi pare), almeno lascia Shelob e Samvise. Difendere Aragne o Samplicio è palesemente arrampicarsi sugli specchi. A questo punto ci vorrebbe proprio una nuova traduzione, che raccogliesse il meglio da entrambe.

  • @Garghamellal
    @Garghamellal 9 месяцев назад +16

    Io ho chiusa la traduzione di Fatica dopo che Gandalf ha detto "arriverò alla chetichella", "l'unico motivo valido per aver montato tutto questo bailamme" (!!)(pagina 68 del primo libro) e ciliegina sulla torta, riferendosi ai discorsi di Gollum: "me li sono sciroppati per giorni". Linguaggio da rapper di strada.

    • @PaoloNardiSoia
      @PaoloNardiSoia  9 месяцев назад +10

      "Chetichella" viene dall’aggettivo "cheto", che a sua volta viene dal latino "quietus", che è l’origine etimologica della parola inglese "quietly" usata da Tolkien. Proprio rap da strada

    • @Garghamellal
      @Garghamellal 9 месяцев назад +8

      @@PaoloNardiSoia "Mi vedrai arrivare quatto quatto" (traduzione Alliata) non suggerisce maggiormente l'idea di un arrivare furtivo e guardingo? Allora perché utilizzare la frase"alla chetichella" che nella nostra lingua italiana ha un tono più scanzonato?. E stesso discorso per "me li sono sciroppati". Sta parlando Mithrandir e mettergli in bocca simili espressioni è sminuirlo e la sua figura autoritaria e altera ne subisce un grosso contraccolpo. Infine, per "bailamme", non mi capacito di come Gandalf il Grigio conoscesse il turco o feste religiose musulmane.

    • @NorbertSpina
      @NorbertSpina 9 месяцев назад +2

      @@Garghamellale in originale com'è? Autoritario o scanzonato?

    • @francescosirotti8178
      @francescosirotti8178 9 месяцев назад +4

      @@PaoloNardiSoia Sarà... Ma con tutta l'attenzione ai "Toni", alle "Voci" ed ai "Registri" mi pare che siamo alla Supercazzola Brematurata con Scappellamento All'Occidenza. Come fosse Fanclivo.

    • @m.g.p.7530
      @m.g.p.7530 8 месяцев назад +9

      Inseguire le etimologie e i registri stilistici, espedienti per giustificare una traduzione pseudo intellettuale e fredda, che sia una semplice operazione commerciale per farci acquistare nuovi volumi del libro che già abbiamo? Forse invece è peggio perché si vuole cancellare un testo che con tutti i suoi difetti ha saputo parlare al cuore di intere generazioni a favore di una traduzione da pippaioli mentali (che registro linguistico eh?) che è solo ridicola nel suo inseguirsi la coda

  • @sleshflex4170
    @sleshflex4170 8 месяцев назад +5

    Avendo letto l opera in lingua originale diciamo che se c erano dei problemi nell alliata non erano certamente dovuti alla scelta dei nomi.Fatica avrà pure fatto una traduzione piu corretta dal punto di vista prettamente "tecnico" ma in alcuni tratti inascoltabile in italiano. É come se uno si leggesse la prosa della divina commedia. Il dibattito ramingo/forestale é un perfetto esempio. In italiano non abbiamo un corrispettivo di ranger e ne forestale ne ramingo mi richiamano a qualcosa di militarmente organizzato che pattuglia un certo territorio geografico.peró ramingo in italiano centra perfettamente una figura che vaga con un certo alone di mistero che é esattamente come vedono gli uomini di brea i dunedain e quindi va benissimo come traduzione. Forestale invece non rievoca nulla di tutto ció. Per altre traduzioni come quella del puledro impennato sono solo seghe mentali totalmente sterili che non aggiungono nulla ma fanno solo rimanere sui coglioni il traduttore.leggendo tolkien in lingua originale una cosa colpisce moltissimo, la grande musicalità che scaturisce dalla scelta delle parole. Tolkien suona bene, l alliata suona bene, fatica a tratti é scordato e stonato.

  • @flambardotuc8428
    @flambardotuc8428 9 месяцев назад +1

    Bisognerebbe fare una edizione con le note esegetiche sulla traduzione.

  • @moliyama5279
    @moliyama5279 6 месяцев назад

    Bellissimo video grazie e complimenti a tutti. L'eroe che invasato cerca la bella morte o la gloria della morte in battaglia fine a se stessa è effettivamente censurato dalla morale cristiana immanente del testo, questo è verissimo. I principali personaggi sono antieroi, non eroi. Gli strafalcioni degli hobbits ed i registri aulici arricchiscono il testo e lo rendo più aderente all'originale secondo me. Non dobbiamo essere integralisti; ci vuole più coraggio intellettuale ed amore per l'autore. Se davvero si ama Tolkien il lettore dovrebbe chiedersi se la traduzione che legge rende davvero onore e fede all'originale, piuttosto che lasciarsi prendere da ragionamenti puramente emotivi. Alla fine del percorso il lettore è più ricco ed apprezzerà di più l'autore. Dopo diversi mesi comincio a pensare che il problema di Fatica non sia nemmeno più il cambio dei nomi, ma l'assenza di musicalità nei passaggi in metrica (su tutti la poesia dell'anello), anche se poi compensa con passaggi allitterativi molto più efficaci della versione Alliata. Tradurre è difficile, essere corretti allo stesso tempo nel significato, nello stile, nel registro e nella fonetica traducendo da una lingua gotica ad una romanza è praticamente impossibile e un'aspetto o l'altro finiranno inevitabilmente per mancare, indipendentemente dalla scelta del traduttore. Fatica, omen nomen, sia quella fatta da lui, che quella che deve fare il lettore per combattere il proprio pregiudizio e riappropriarsi dell'autore nel senso più largo del termine. Sulla epicità della traduzione Alliata sono d'accordo, infatti c'è un innalzamento generale dei registri del testo, che lo rendono si più epico, ma anche più piatto e meno aderente allo stile letterario originale. Anche io penso come Paolo che sia meglio il rischio che sia il lettore a non capire piuttosto che rendere più accessibile (e mediocre) la letteratura. I termini desueti sono un'ottima occasione per recuperare la lingua ed allargare il proprio lessico. L'autore li usava proprio per spiazzare il lettore e cambiare registro. Leggere Tolkien con un dizionario nell'altra mano è un ottima cosa e credo lui avrebbe apprezzato, perché richiede uno sforzo filologico al lettore. Capisco però che questa visione sia più comprensibile per gli amanti di Tolkien o per un linguista e non per chi legge il libro senza particolare coinvolgimento come fosse un romanzo qualunque. Infine Lo Hobbit non è un'opera come ISDA, uno è un romance, l'altro un romanzo epico. Non credo che sia corretto voler vedere uniformità tra le 2 opere. L'autore ha dovuto fare adattamenti allo Hobbit dopo aver scritto ISDA, visto che sono ovviamente interconnessi, ma lo stile delle 2 opere sono diverse.

  • @NorbertSpina
    @NorbertSpina 9 месяцев назад +3

    Aggiungo poche chiose:
    - se tutto fosse andato come voleva Bompiani, ora avremmo due traduzioni: una Alliata/Principe "rivista" (non è ben chiaro da chi) oltre a quella di Fatica;
    - non ho ben chiaro perché, secondo l'interlocutore di Paolo, "strider" dovrebbe essere reso da qualcosa di "epico". "Strider" è un dispregiativo dato dai burini di Bree ad Aragorn, per le sue lunghe gambe. Cos'ha di epico? Poi, lo sappiamo, Aragorn - con somma auto ironia - lo usa come nome della sua casata.
    - cosa è epico? C'è chi sentendo "Gran Burrone" pensa a un frollino con tanto burro. E su internet, scusate non rammento né dove nè quando nè chi, lessi uno spassoso "Bastioni Grampasso"
    - Con educazione l'ho detto in faccia a Fatica, a me Passolungo ricorda troppo un veicolo. E serbo una foto di un amico tolkieniano del (ex) CFS che mi mandò una foro della sua land Rover forestale a passo lungo 🙂Per la cronaca avevano in dotazione anche quella passo corto

    • @slavianalbanovich9025
      @slavianalbanovich9025 8 месяцев назад +1

      Burrone però è una parola conosciutissima , non credo che si pensi al burro quando in ogni altro contesto si parla di burrone.
      P.s. forra viene usato anche per indicare l'organo genitale femminile, questo doveva prenderlo in considerazione 😢

    • @NorbertSpina
      @NorbertSpina 7 месяцев назад +1

      @@slavianalbanovich9025 boh, mai entito "Forra" in uel senso.
      Tra l'altro "Forra" come parte della traduzione di Rivendell è stato usato per quasi 50 anni nella traduzione Conte dello Hobbit: Forraspaccata. Enessuno se ne è lamentato.

    • @divxxx
      @divxxx 3 месяца назад

      Io voto mille volte per "Falcante".

  • @il_Pede
    @il_Pede 8 месяцев назад +14

    Io continuo a pensare che tutta questa difesa della Alliata derivi da quella abitudine tutta italiana di fissarsi sulla prima versione di qualcosa e difenderla come fosse Vangelo, vedi tutte le crociate fatte per i vari doppiaggi storici.
    Esempio: Gran Burrone non ha, a livello oggettivo, niente di meglio di Valforra (anzi, a conti fatti Imladris non ha nulla del "burrone"), semplicemente abbiamo conosciuto quella location con quel nome e quindi siamo abituati a quella. Punto.
    Davvero non c'è altro

  • @dennysfrenez
    @dennysfrenez 9 месяцев назад +7

    Domanda: perché non andare alla base di "ranger" col "to range" (girovagare, errare, vagare) e quindi girovaghi, vagabondi? Che poi penso sia la motivazione di raminghi. Erro?

    • @Stefano_Rossini
      @Stefano_Rossini 9 месяцев назад +2

      È corretto

    • @Anna-fw7lm
      @Anna-fw7lm 9 месяцев назад +9

      Ramingo a me piaceva e poi è talmente poco usato che riventa subito 'tipico' di LOTR.
      Se uno dice : ramingo. Pensi subito ad Aragorn, non ad un qualsiasi altro personaggio fantasy che 'va in giro per boschi'
      E poi 'forestale' qui da noi è praticamente un insulto... tenere conto anche del contesto sociale attuale in cui si presenta un'opera? Perchè va bene l'accuratezza nella traduzione, ma se poi tanto si è precisi che l'idea che l'autore voleva trasmettere rischia di essere stravolta... io non so quanto 'accurato' sia il testo a quel punto

    • @Palmacry95
      @Palmacry95 9 месяцев назад

      Perché i ranger hanno anche un compito ossia quello di preservare i boschi e le regioni che abitano

    • @Palmacry95
      @Palmacry95 9 месяцев назад +1

      ​​@@Anna-fw7lmperò se leggi un fantasy, leggi il termine "forestale" e lo associ ai dipendenti pubblici di oggi sei semplicemente stupido. Io lo avrei tenuto come Ranger

    • @Stefano_Rossini
      @Stefano_Rossini 9 месяцев назад +4

      ​@@Palmacry95ed evitare che l'orso Yoghi continui a rubare indisturbato i cestini del pic nic 🙄

  • @luda3054
    @luda3054 8 месяцев назад +8

    Ciao Paolo ,io ho iniziato da pochi giorni alla veneranda età di 38 anni a leggere il Signore degli Anelli anche grazie ai tuoi video e sono a circa metà della Compagnia dell'anello , ti dirò avevo già seguito il dibattito sulla traduzione di Fatica ( mi interessa il tema traduzioni quando disponibili più versioni mi metto a capire quale preferire) e leggendo il libro nella traduzione di Fatica dirò la lettura la trovo scorrevole e per un nuovo lettore i nuovi nomi non risultano per niente ridicoli o astrusi,anche Aragorn Forestale e non Ramingo credo sia una polemica pretestuosa ,nel libro viene chiaramente detto che questi "personaggi"che si avventurano in queste terre inesplorate vengono detti i Forestali con nota accezione di "chi va nella foresta" quindi non essendo il libro ambientato in Sicilia negli anni 90 non viene da pensare che Aragorn vada al bar col Pandino verde .

    • @riccardocentonze
      @riccardocentonze 6 месяцев назад

      Ciò messo due minuti per capire la battuta sui forestali col Pandino, grande 😂

    • @eros_sore
      @eros_sore 5 месяцев назад

      Condivido pienamente! Io lessi fino ad ora solo l'originale, un po' per una sfida con me stesso, ed ora che sto leggendo la versione tradotta da Fatica la sto trovando estremamente scorrevole e proprio grazie ad essa sto cogliendo delle sfumature che per alcuni miei limiti linguistici in inglese non avevo riscontrato, quindi per me sta funzionando alla grande!

    • @DaniDani-nh5wn
      @DaniDani-nh5wn 3 месяца назад

      Questo è lo stesso concetto che cerco di far passare io. Ho letto LOTR per la prima volta con la traduzione di Fatica e l'ho fatto in modo sorprendentemente veloce per i miei standard perché è più che scorrevole. Non solo, ho iniziato con Lo Hobbit che aveva nomi totalmente diversi a sua volta rispetto ai film di Jackson e alla versione di Fatica e poi sono andato sul librone principale. Chi pone come difetti il termine forestale o altre amenità come l'immutabilità dei nomi tradotti o è fortemente ottuso o lo fa per ragioni sentimentali. I forestali ti viene spiegato la prima volta cosa sono, fine, poi se hai la testa di un bambino delle elementari pace. Oltretutto, nelle prime 100 pagine del libro magari puoi essere disorientato, ma dopo tutto torna tranquillamente.
      Certe critiche mi fanno pensare che sta gente sarebbe capace di dire a Ungaretti che "San Martino sul Carso" è un nome sbagliato perché dai, Carso rimanda a cazzo si sa, poi se ci metti sul Carso vuoi proprio fare la battuta. Questo è il livello.

  • @Anna-fw7lm
    @Anna-fw7lm 9 месяцев назад +19

    Io però con 'forestale' proprio non ce la faccio.
    Non in Italia dove 'forestale' è diventato sinonimo di 'impiegato nel pubblico che non fa un cavolo e lascia che il territorio vada in sfacelo'
    Faccio un'iperbole : è come ricominciare a usare la svastica e dire 'ma no in realtà rappresenta l'infinito' ... cioè no, non qui almeno, non più
    Forestale è talmente ' un modo di dire' in Italia (un insulto perfino) che io avrei evitato nonostante l'accuratezza, e non si tratta di gente sui social che fa le tifoserie, si tratta di adottare un termine che in una data epoca e cultura ha cambiato di significato, almeno nell'uso comune.

    • @ryomanagare4418
      @ryomanagare4418 9 месяцев назад +7

      E' quella che di questi tempi si definirebbe una "Cannarsata": una traduzione letterale che non tiene conto dell'effetto nella lingua d'arrivo

    • @xyzrt7
      @xyzrt7 9 месяцев назад +3

      i Ranger fanno pensare a guardie forestali anche in inglese, come spiegato anche da Paolo Nardi.

    • @francescosirotti8178
      @francescosirotti8178 9 месяцев назад +6

      @@ryomanagare4418 Si, la traduzione Faticosa ha tra l'altro avuto la sfortuna di essere apparsa in pieno Cannarsi-Gate. Però anche la casa editrice ha fatto tutto quello che poteva per presentarsi in maniera disastrosa: iniziare col nuovo traduttore che accusa la vecchia amatissima traduzione di avere "500 errori per pagina per 1000 pagine" ed esordire pubblicando la traduzione più malriuscita e cacofonica di tutto il libro, la "nuova" poesia dell'Anello. Dietro ai nuovi nomi "ad mentula canis" probabilmente ci sono dietro anche i tristi motivi di copyright che hanno fatto nascere la traduzione Faticosa

    • @NorbertSpina
      @NorbertSpina 9 месяцев назад

      @@francescosirotti8178il fatto che nell'edizione fatica esistano, tra gli altri "Barbalbero", "Fosso di Helm" (che non mi piaceva prima e non mi piace adesso), Monte Fato e circa un terzo di altri nomi "uguali alla precedente traduzione dimostra che questa cosa del copyright è una fola.

    • @angelofontana9656
      @angelofontana9656 9 месяцев назад +1

      Ramingo è inaccettabile. Perde ogni riferimento alle caratteristiche di gruppo militare o paramilitare legato al termine Ranger. Il termine Ranger è stato impiegato per guardie forestali, milizie armate, unità organizzate dell'esercito. Per me è un termine non traducibile in italiano con una sola parola senza perdere alcuni di questi significati.

  • @liafacchinelli5674
    @liafacchinelli5674 8 месяцев назад +1

    Il grande pubblico è una creatura semplice: cambia tutto ma non i nomi e non avrai problemi; cambia solo i nomi e sarai discusso in eterno.
    Per quanto imperfetti, sono i paletti intorno a cui si costruisce il mondo nell'immaginario collettivo.
    Se Fatica li avesse lasciati stare avrebbe potuto fare tranquillamente quello che voleva col resto.
    Come dice anche Paolo, la vecchia traduzione ne ha di altri problemi da risolvere. Bastava concentrarsi su quelli. Che forse sono anche più importanti. Per esempio gli aggettivi raddoppiati, la sintassi ribaltata, il salto della quaglia nei punti più oscuri...ed è qui che l'approccio filologico torna utile. Se davvero ti interessa migliorare la comprensione di Tolkien in Italia. Peccato che nel grande pubblico nessuno se ne sarebbe fregato niente, o neanche accorto. Che è anche meglio, no? Ti inserisci nel panorama culturale liscio e sereno. Invece così coi nomi diversi tutti si sono accorti che la traduzione nuova esiste. E si sono focalizzati sui nomi invece che sui cambiamenti importanti. È solo marketing. O perché se ne parli. Da un esimio professore mi aspettavo che lo sapesse e non si prestasse a simili mondanità.

  • @paulhertz4696
    @paulhertz4696 9 месяцев назад +3

    A me è piaciuta la traduzione di Fatica, nonostante sia molto affezionato alla vecchia. Ci sono secondo me alcuni picchi in alto e in basso che poteva evitare, tipo Bilbo "allupato" nel salone del fuoco o Legolas "su di giri" e forse c'è in alcuni punti un eccesso di arcaismi. Ti dirò che alla fine della lettura mi sono anche abituato a "Forestali", termine che tutto sommato rende bene l'idea del lavoro che gli uomini del Nord svolgevano effettivamente. Nel complesso sono contento che sia stata fatta una nuova traduzione, non può che arricchire il lettore e stimolare la curiosità nei confronti dell'originale in inglese.

  • @lucapiccoli7627
    @lucapiccoli7627 9 месяцев назад +2

    Stranamente sono passati un po' di anni dalla mia settima rilettura del Signore Degli Anelli e l'ottava, forse la cosa mi ha influenzato così: "forestali" mi è piaciuto al istante, primo perché nella traduzione vecchia c'erano Raminghi e Vagabondi, tutti che girano in giro a farmi sentieri nei boschi e mi dava fastidio la somiglianza dei due nomi, in più, per quanto con un discreto suono che ricorda un poco "ranger", il Ramingo... Ma che * fà!? Colleziona rami? Va per fresche frasche? Si strugge ai tramonti trincerato in tuguri di tronchi? Forestali! Sta nei boschi e li protegge, buono, non so un gran che ma mi piace. (senza offesa, ho amato anche la traduzione vecchia)

  • @nicodemus802
    @nicodemus802 5 месяцев назад +1

    "Falcante" tanta roba, non mi avrebbe fatto rimpiangere grampasso

  • @cesarearnofascio
    @cesarearnofascio 9 месяцев назад +9

    Riletta la traduzione 3 volte, per me Fatica ha fatto male.

  • @mileenakahn721
    @mileenakahn721 5 месяцев назад +4

    Ma nessuno è contento di avere due versioni, da alternare ogni volta che si vuole rileggerlo? Io la vedo così.

    • @lucagentile6513
      @lucagentile6513 3 месяца назад +1

      Secondo me il problema è che la versione dell'alliata l'hanno tolta dal mercato e senza dire niente

  • @000Revan
    @000Revan 2 месяца назад

    Lavorando nell'industria della traduzione anche se non letteraria, credo non si possa fare un discorso completo sulle scelte traduttive (specialmente riguardo alla nomenclatura e ai toponimi) senza prendere in considerazione veti/imposizioni/scelte imposte dall'editore e dettate da ragioni che non hanno nulla a che fare con la filologia o l'"orecchio" del traduttore.
    Alcuni ospiti del video parlano di Fatica come se fosse questo dio onnipotente e capriccioso che si arroga il diritto di scombinare i toponimi della loro infanzia, ma la realtà (probabilmente) è che dietro a molte di queste scelte c'è stato l'intero team legale della Bompiani che suggeriva cosa e quanto cambiare per non incorrere in ulteriori magagne con i traduttori precedenti. Sarebbe interessante fare una chiacchierata con qualcuno specializzato in diritto del copyright per trattare l'argomento in maniera concreta.
    Ciò detto, anche a me Forestali fa schifo, ma nel complesso la traduzione di Fatica è ottima, e sono sicura che i nuovi lettori non avranno alcun problema ad approcciarsi a Tolkien tramite la sua mediazione.

  • @robertamazzucco
    @robertamazzucco 9 месяцев назад +2

    Nella versione che ho io (e-book) non c'è Valfano ma Fanclivo che suona molto peggio.

    • @NorbertSpina
      @NorbertSpina 9 месяцев назад

      sono due luoghi diversi
      Harrowdale ->Valfano
      Dunharrow -> Fanclivo

  • @MARCOGIULIANI-jz3hh
    @MARCOGIULIANI-jz3hh 9 месяцев назад +3

    Saluti a tutti gli amici del canale. Per me, il termine 'forestale' e' assai pertinente. I corpi forestali nel nostro contesto italiano, svolgevano in pratica le mansioni dei Rangers anglosassoni. Proteggevano le arre boscate eseguendo interventi tanto manuali quanto di vigilanza e repressione armata.

    • @francescoventilatore
      @francescoventilatore 9 месяцев назад +1

      La parola forestale toglie profondità al personaggio che viene introdotto, e toglie il mistero e la magia per darci cosa? una familiarità che il lettore specie all inizio non deve avere con Aragorn. Detto questo temo che pure Ranger abbia gli stessi problemi. Ramingo è meglio anche di Ranger.

  • @massimilianozocchi6460
    @massimilianozocchi6460 9 месяцев назад

    Quando lessi il Signore degli anelli mi colpì che tutte le strade erano serpeggianti, d'accordo che erano strade di montagna ma adesso mi chiedo se questa ripetizione sia una invenzione della Alliata.

  • @emilianosalvetti6820
    @emilianosalvetti6820 9 месяцев назад +7

    Credo che si possa riassumere la conferenza dicendo che la nuova traduzione può essere tecnicamente più corretta ma la vecchia traduzione rimane ammantata da un'atmosfera più epica e adatta all'opera originale.
    Condivido quanto detto dal secondo relatore soprattutto per quanto riguarda i nuovi nomi che trovo molto sotto tono e molto poco adatti.

    • @NorbertSpina
      @NorbertSpina 9 месяцев назад +4

      il fatto che sia "più epica" non è detto sia un bene: dovrebbe essere epica SOLO dove lo e l'originale.

    • @ryomanagare4418
      @ryomanagare4418 9 месяцев назад +1

      @@NorbertSpina Ci sono diverse scuole di pensiero su questo, per esempio l'adattamento italiano dei "Cavalieri dello Zodiaco" è ritenuto un capolavoro e per molti migliora l'opera. Eppure tradisce l'originale in molti modi, a parte banalizzare i nomi di personaggi e tecniche, cambia completamente il modo di parlare dei saint che sono persone normali e non ha molto senso che si esprimano come poeti come fanno nel nostro adattamento. Epicizza dei dialoghi normalissimi ed a volte cambia completamente quello che viene detto cambiando anche la caratterizzazione di alcuni personaggi.

  • @federicomattagli858
    @federicomattagli858 9 месяцев назад +5

    Devo ancora leggere per intero la traduzione di fatica, ma leggendo qualche passo in qua e in là devo dire che la traduzione di Fatica è di un altro livello. Superiore al 99% in tutto.

    • @xyzrt7
      @xyzrt7 9 месяцев назад

      non c'e' paragone, infatti. La vecchia traduzione era scritta in modo piatto, sproporzionatamente retorica, pesante.

    • @federicomattagli858
      @federicomattagli858 9 месяцев назад

      @@xyzrt7 esattamente

  • @shinmenmunisai1301
    @shinmenmunisai1301 9 месяцев назад +5

    Non voglio difendere la traduzione Alliata Principe a priori, vorrei difendere la lingua italiana, la sua poetica e la sua bellezza. Senza dubbio è più che lecito pensare di ritradurre l'opera dando più spazio alla profondità linguistica di Tolkien. È bene tener presente, però, l'uso della nostra lingua nel passato e nel presente, è male invece pensare di poter produrre uno stile nuovo ( a mio parere immondo) con la scusa della fedeltà filologica all'autore. Sembra che Fatica non sia mai uscito di casa per parlare con qualcuno e che abbia lacune incolmabili nella sua conoscenza della poetica dell'italiano. Avete provato a leggere la traduzione del Fatica ad alta voce? È una pena indicibile: risulta faticosa, totalmente priva di metrica e musicalità, forse Alliata, pur non edotta riguardo alle sfaccettature filologiche nel lessico di Tolkien, aveva avuto una sensibilità e una cura nella resa italiana di cui invece Fatica non ha voluto degnarci. Poi concordo anche con il fatto che sembri spesso forzata la necessità di cambiare i nomi, in onor dell'accuratezza filologica. Da traduttore Fatica dovrebbe sapere che a volte non esistono traduzioni esatte di termini particolari, per cui forse varrebbe la pena arrendersi al fatto di ricorrere ad approssimazioni in onore della suggestione che sono in grado di darci al fine di avvicinarci alla percezione del lettore nativo. Forestale allora sarebbe corretto? No, perché non tiene conto delle differenze nella percezione del termine Ranger per gli inglesi e quella del termine Forestale per quelli italiani, non si può avere la pretesa di creare un nuovo immaginario, altrimenti si finisce a fare come la Disney. L'italiano è una lingua parlata, è pur vero che in Italia la letteratura non ha mai ragionato sull'uso comune della lingua. Ma ha una sua poetica, ha una sua norma, degli stili: bisogna avere rispetto di ciò, poi se ci si riesce si inseriscono tutte le belle chicche e sfaccettature filologiche che si vuole, altrimenti non facciamo la traduzione di un romanzo, così facciamo un commento ad un testo, con tanto di note e contornate. E non sembra comunque che il Fatica ne sia stato all'altezza. Apprezziamo quindi lo sforzo, tanto di cappello, ma basta adesso, la traduzione è brutta. Rifacciamola 😂. Grazie come sempre a Paolo Nardi per i suoi contenuti e la sua grande diplomazia, dovrei impararne un po' anche io.

  • @olomind-enricobalugani9557
    @olomind-enricobalugani9557 9 месяцев назад +7

    @PaoloNardi ti spiego come funziona la mia (e credo non solo mia) "polarizzazione" INTERIORE.
    Esce la traduzione di Fatica.
    Vado da Feltrinelli.
    Torno a casa e inizio a leggerla.
    Senza NESSUN tipo di pregiudizio (questo lo sottolineo perché pareri ancora in rete non c'erano).
    Arrivato a Granb...no, a VALFORRA dopo la terza cengia a destra, col Forestale disoccupato, essendo passato per posti completamente ignoti, che non ho capito nemmeno dove mi trovassi.... ho chiuso il libro.
    Il giorno dopo sono tornato da Feltrinelli e mi sono fatto rimborsare i soldi.
    Non sono mai stato, e ripeto mai, così offeso, ferito e furente... finché Amazon non si è inventata il Mithril "oscuro", Adar "buon padre" e Sauron "friendzonato" da Galadriel che diventa cattivo per colpa di lei.
    L'unica cosa "inalberata" ero io.
    Potrei... scrivere anche il perché ma mi sembra ormai che l'argomento sia sviscerato a sufficenza.
    Io continuerò a "dissare" (usando un termine da giovani) Ottavio Fatica, finché quella traduzione non finirà al macero come "bad experiment", perché, mi spiace, non ci si può nascondere dietro alla "letteralità" quando rovini interamente l'EPICA e il CLIMAX di un'OPERA.
    Un'opera che ha visto anche 3 colossal cinematografici (stupendi) dove vengono utilizzati certi nomi, certi luoghi e certi stilemi riportati in video.
    Viggo Mortensen, non ha mai letto la traduzione Alliata, e perché recita PERFETTAMENTE la parte del RAMINGO, e non quella del "Walker Texas Ranger"?
    Forse perché anche nella lingua inglese si coglie l'atmosfera che Alliata dava, e che dai film intuiamo quindi che anche Jackson ha colto.
    La poesia, la nobiltà cavalleresca, l'elficità... trasudano dal romanzo originale, così come dall'Alliata.
    È ciò che TRASMETTE Fatica? NO.
    Fatica, si fà solo fatica a leggerlo perché non è scorrevole, ed è poetico come un gesso sulla lavagna.
    Mi spiace... ma sono molto polarizzato in tal senso.
    Con ciò non dico che l'Alliata sia perfetta, certamente avrebbe necessità di revisone anch'essa, ma "revisone" non significa "stravolgere totalmente" un testo.

    • @angelofontana9656
      @angelofontana9656 8 месяцев назад +3

      Aragorn è un soldato d'eccellenza e un capo militare. Non è un vagabondo.

    • @olomind-enricobalugani9557
      @olomind-enricobalugani9557 8 месяцев назад

      @@angelofontana9656 Noto infatti come fà l'alzabandiera, il saluto militare al generale, ha una divisa impeccabile, con bottoni belli lustri e suoni la trombetta alla mattina.
      Ha no... quello è un'altro film... aspetta...
      Aragorn, vediamo... è quello che nella locanda ha il cappuccio in testa e fuma la pipa nell'ombra, e il locadiere dice essere un tipo pericoloso perché, "vaga per le terre selvagge"; quello che ha abbandonato Gran Burrone pur essendoci cresciuto. Quello che si strugge d'amore per la bella elfa il cui padre non è esattamente felice di lasciare che lei diventi mortale.
      Quello in conflitto per la debolezza dei suoi avi e che teme il flagello d'Isildur (l'anello) e che si chiede "Quella stessa debolezza scorre nelle mie vene" e a cui Arwen risponde "Tu sei l'EREDE di Isildur, non Isildur stesso".
      Quello che, in sostanza, fatica ad accettare il suo destino (che nel film è tirata anche più per le lunghe per rendere l'idea).
      Quello che organizza i Dunedain che arrivano come una sorta di cavalleria "oscura" che incute timore (nell'Alliata).
      Definire Aragorn "soldato" significa non avere capito un ceppa spaccata della psicologia del personaggio.
      Significa non capire come si comporta, come pensa e come agisce un soldato e in base a quali valori.
      Significa non avere capito che Aragorn è quanto di più lontano da un soldato moderno, per come, PENSA ragiona e si comporta perchè è UN RE (in conflitto con l'esserlo). Motivo per cui si butta in mille battaglie in cerca di redenzione.
      Se, per proprietà transitiva diciamo: "I cavalieri medievali erano soldati, Tolkien si ispira a loro per i Dunedain, ergo Aragorn è un soldato"... alzo le mani.
      Ma è avere ben poca cognizione di Medievalismo, avere un'idea stereotipata e soprattutto, Tolkien NON copia 1:1.
      Arda non è il nostro medioevo.
      Tuttalpiù, un passato remoto, mitologico e magico, da cui proveniamo.

    • @angelofontana9656
      @angelofontana9656 8 месяцев назад +3

      @@olomind-enricobalugani9557 ti è sfuggita l'ambientazione medioevale e non moderna (tranne che per la Contea) del romanzo. Aragorn è il Capitano dei Dunedain: sono gli uomini di Brea che li definiscono Ranger.

    • @angelofontana9656
      @angelofontana9656 8 месяцев назад +3

      @@olomind-enricobalugani9557 Aragorn stesso ha servito in incognito come soldato per Rohan e per Gondor.

    • @umbri401
      @umbri401 5 месяцев назад +1

      ​@@angelofontana9656però potremmo fare una considerazione differente: aragon inizia quasi come un nobile decaduto che ha forza non percepita e nel corso del libro lo sviluppo del personaggio lo rende sempre più eroe, condottiero carismatico che da persona capace di comandare pochi fedeli cresce diventando un grande re. Rende bene anche il suo percorso lunghissimo di attesa, pazienza e consapevolezza di sé

  • @merlino_mastrodichiavi1431
    @merlino_mastrodichiavi1431 8 месяцев назад

    Io condivido tutto, non ho letto l'edizione di fatica e so che ci sono problemi legati alla vecchia traduzione (es orchetti_goblin) . Quello che mi piace poco però sono certe forzature . Per esempio rivendell significa proprio gran burrone e il cambiare i nomi stona, considerando il fatto che molti hanno una matrice elfica, e questo a parer mio visto tutto lo sforzo di identificare una lingua propria toglie spessore alla trama. Io sono uno di quelli a metà , ben vengano le rivisitazioni, non gli eccessi

    • @PaoloNardiSoia
      @PaoloNardiSoia  8 месяцев назад +3

      Rivendell non significa Gran Burrone: dell è la valle mentre riven significa spaccata. È una valle con una forra. Per me Forraspaccata e Valforra esprimono meglio il concetto

    • @merlino_mastrodichiavi1431
      @merlino_mastrodichiavi1431 8 месяцев назад

      ​​​@@PaoloNardiSoia ho guardato ora sul vocabolario English UK e hai ragione. Ho chiesto anche alla mia ragazza che é lingua madre inglese con 2 PhD e ha confermato. Ero convinto perché la traduzione unica mi dava quella interpretazione, però se guardiamo altri nomi tipo wormtongue vuol dire proprio lingua di verme o vermilinguo. Poi mi riferisco anche a tutti quei nomi di nemici che hanno un loro fascino o hanno una radice elfica e a mio parere li snatura, snatura il testo anche in un contesto internazionale, perché aiuta a identificare i personaggi. Per il resto come dicevo in precedenza io non sono per gli estremi né da una parte ne dall'altra. D'accordo con le rivisitazioni ma con un po' di coscienza sul cosa chi come e perché cambiare determinate cose. Mi trovo assolutamente d'accordo sul fatto che un tempo si brancolava un pochino buio e bisognava aprire spazi all',interpretazione. Per me sono solo piccolezze, piccoli dettagli, rifiniture , cioé micro critiche (es aragne non lo digerisco proprio). Però ho ascoltato il video e condivido il 90 per cento di ciò che é stato detto. Su gran burrone mi farò fustigare da lei, da te e della community, però come vedi non mi fisso e cerco di mantenere un po' di umiltà nell'ammettere quando sbaglio o cambio idea di fronte a prove incontrastabili. Purtroppo é una cosa che un po' si é persa nel mondo odierno. Ecco sono arrivato ora a wormtongue, belin é meglio che finisco di ascoltarlo tutto 😂

    • @umbri401
      @umbri401 5 месяцев назад

      ​@@PaoloNardiSoiaper di più Gran Burrone non è così epico. Dei tre onestamente Forraspaccata a me piace di più

    • @DaniDani-nh5wn
      @DaniDani-nh5wn 3 месяца назад +1

      @@umbri401 condivido, Forraspaccata è quello che suona meglio. Però Valforra penso che sia il più affine al significato originale. Nella classifica Granburrone è oggettivamente quello che c'entra meno.

  • @xyzrt7
    @xyzrt7 9 месяцев назад +7

    Io resto allibito da certe affermazioni… 1. ma come "l'epicita’ di gran burrone"??? Non mi pare affatto un nome epico, suona piuttosto fanciullesco, come in una storia per bambini. Inoltre il nome scelto da Tolkien non è epico ma arcaico, creato fondendo due parole che significano Valle e Crepaccio (o spaccatura, o forra). E anche l’elfico Imladris significa valle del crepaccio, o valle della forra per l’appunto. La scelta di Fatica è perciò' fedelissima e coerentissima con l’originale di Tolkien. Non è che deve per forza essere tutto epico: anzi, l’eccesso di enfasi retorica era proprio il limite piu' evidente della precedente traduzione, laddove il testo di Tolkien è molto più dosato, realistico, soprattutto caratterizzato da costanti variazioni di registro. 2. il nome Ranger e’ dato dagli abitanti di Brea ai Dunedain in senso tendenzialmente dispregiativo. Non deve essere né epico ne’ poetico. Al contrario, si tratta di un epiteto poco lusinghiero che li vuole identificare come gente losca e poco raccomandabile che vaga per i boschi e le terre selvagge (nessuno da quelle parti sa che si tratta degli eredi di Arnor né conosce la natura delle loro attivita'). Forestali va benissimo, perché così lo intendeva Tolkien. L'autore fa dire ad Omorzo, a proposito di Strider: “He is one of the wandering folk - Rangers we call them”. La frase viene benissimo come "E' uno di quei raminghi - Forestali, li chiamiamo."; 3. Arroganza perche' ha tradotto il testo di Tolkien cosi' come Tolkien lo aveva scritto? WTF!!?? La cosa giusta, invece, era scrivere un testo semplificato perche' tanto la gente e' ignorante??? Ma come vi saltano in mente certe idee????

    • @luigimarchisio8604
      @luigimarchisio8604 9 месяцев назад

      Ti lovvo❤

    • @lorenzotoselli1857
      @lorenzotoselli1857 9 месяцев назад

      L'unica cosa che mi viene in mente riguardo al termine "ramingo":alle mie sordide orecchie aveva il vantaggio di descrivere la storia personale di Aragorn in quanto discendente di Numenor-Arnor diventato esule dopola distruzione di Arthedain ed inoltre ramingo in quanto peregrinante anche al servizio dei signori di Gondor ma pure su indicazioni di Elrond ecc..Certo,tutto ciò descrive il suo ruolo,funzioni,notorietà nei confronti della "gente" solo in parte,in effetti.

    • @xyzrt7
      @xyzrt7 9 месяцев назад

      @@lorenzotoselli1857 tutto vero, ma la gente di Brea non sa nulla di tutto cio'. Quindi non ha senso che lo chiamino con un nome che riassume la sua storia e la sua discendenza.

    • @lorenzotoselli1857
      @lorenzotoselli1857 9 месяцев назад

      @@xyzrt7 questo lo posso concedere.... però Gandalf..lo chiama "forestale"pure lui? Boh!

    • @NorbertSpina
      @NorbertSpina 9 месяцев назад

      92 minuti di applausi

  • @isabellacarta1120
    @isabellacarta1120 9 месяцев назад +6

    Perché si dovrebbe tener conto dell'abbassamento del livello della cultura del lettore? Perché abbassare il livello di un opera per "venire incontro alle capacità mentali" dell'Italiano medio?
    Siamo sempre "dall' aiutino da casa"? Non ci sto. Mille volte meglio l'elitarietà, a questo punto.
    E poi, al solito, chissenefrega del lavoro di Tolkien, delle volontà letterarie di Tolkien, delle complessità linguistiche di Tolkien, teniamoci i "Vagabondoi", gli "Uomini Neri" e le varie arbitrarietà della Alliata/Principe perché il lettore nostalgico (e da quel che ho compreso si direbbe anche la Alliata stessa) ne sa più di Tolkien stesso e della sua cultura.
    Siamo all'assurdo. Pur di aver ragione si va anche a mettere fa parte l'autore stesso e questo al do là dei risultati (opinabili, giustamente) di Fatica.
    Grazie della conferenza, sempre divulgativa e approfondita

  • @francescoventilatore
    @francescoventilatore 9 месяцев назад +37

    Ringrazio Fatica per aver fatto diventare Aragorn un dipendente pubblico, diciamo così lo ha checcozzalonizzato !!

    • @Uzumaki_kun
      @Uzumaki_kun 9 месяцев назад +5

      Aragorn voleva fare il posto fisso. 😅

    • @NorbertSpina
      @NorbertSpina 9 месяцев назад +5

      mi sa che t'è sfuggito il "commissario Faramir" nel Prologo Alliata/Principe :-)

    • @il_Pede
      @il_Pede 8 месяцев назад +3

      Nell'Alliata il signore di Gondor si chiama Sovrintendente eh, non dimentichiamolo😅

    • @m.g.p.7530
      @m.g.p.7530 8 месяцев назад +2

      Me lo vedo già con la pandina 4x4

  • @Giby86
    @Giby86 5 месяцев назад

    (e comunque in araldica il termine non è prancing, è rampant)

    • @PaoloNardiSoia
      @PaoloNardiSoia  5 месяцев назад

      È un termine aralfico: the prancing horse

    • @Giby86
      @Giby86 5 месяцев назад +1

      @@PaoloNardiSoia Sì ma dico, il termine che è corrispettivo di "inalberato", che correttamente è il termine tecnico in araldica italiana, non è "prancing", che invece è informale, usatissimo ma non tecnico, bensì "rampant". Quindi non è strettamente necessario utilizzare un termine tecnico come "inalberato", soprattutto essendo oggettivamente bruttino.

  • @cristianodecesare
    @cristianodecesare 8 месяцев назад +2

    La verità è nel mezzo. Partendo dal presupposto che tradurre è tradire, la lingua di destinazione va modellata mantenendo il senso originario ma tenendo nel giusto conto il lettore finale, in questo caso un parlante italiano. La nuova traduzione era necessaria, ma probabilmente la scelta del traduttore non è stata felice. Pur essendo un validissimo professionista, la sua traduzione resta imperfetta. Ha corretto diversi strafalcioni dell’Alliata, ha migliorato i registri, ma questo suo ardore filologico l’ha condotto a soluzioni ridicole e grottesche. La traduzione di Fatica la prendo come una fase intermedia per giungere a una terza traduzione che migliori gli aspetti negativi delle prime due.

  • @dennysfrenez
    @dennysfrenez 9 месяцев назад +1

    Sarebbero bastate delle note a pié di pagina

  • @davidemidiri4184
    @davidemidiri4184 8 месяцев назад +1

    Ho sempre pensato che la traduzione di Fatica sia un tentativo di strappare (anche con violenza ricercata) l'opera a una sottocultura per riconsegnarla alla Letteratura

    • @Giby86
      @Giby86 5 месяцев назад +2

      Secondo Fatica è proprio così. Ma è arroganza, la sua.

  • @Blizzard4135
    @Blizzard4135 8 месяцев назад

    In omaggio a Quirino Principe, si poteva rendere ranger con "forestaro"😁😁😁

  • @marcoserpieri
    @marcoserpieri 9 месяцев назад

    Frodo deriva da "destino"?

  • @tauronval1404
    @tauronval1404 6 месяцев назад +1

    Nardi e bravissimo, ma qui sembra più un avvocato difensore, e non capisco perché a volte👌🏻…

    • @PaoloNardiSoia
      @PaoloNardiSoia  6 месяцев назад +5

      Perché penso che le cose stiano effettivamente così. Già qualcuno mi ha accusato di essermi arricchito grazie a Fatica, ma in realtà la mia è semplice convinzione da studioso: la nuova traduzione serve di più ai fini dello studio di Tolkien. Vi piaccia o no, questo è il mio pensiero

    • @tauronval1404
      @tauronval1404 6 месяцев назад +1

      @@PaoloNardiSoiaAssolutamente nessuna accusa, perdonami se lo è sembrato! Ammiro molto la tua preparazione ed i contenuti 😂ccezionali per le opere di Tolkien che realizzi, il tuo canale è fantastico, ed in realtà nel tempo ho imparato ad apprezzare meglio questa nuova tradizione👌🏻…

  • @albygt9927
    @albygt9927 8 месяцев назад

    Pensate se cambiava i nomi a Sauron , a Gandalf ecc. :D :D

  • @denismoschino3182
    @denismoschino3182 Месяц назад

    Mi piacerebbe che a tradurre Tolkien fosse un filologo e linguista italiano

  • @lorenzotoselli1857
    @lorenzotoselli1857 9 месяцев назад +1

    Si, anch'io ho avuto alcune perplessità su O.F.,su questioni di dettaglio ed in punti specifici,non vorrei diventasse una crociata tout court.

  • @francescoventilatore
    @francescoventilatore 9 месяцев назад +1

    La traduzione di R2D2 nel 1979 quando uscì star wars ep 4 era C1P8 perché come assonanza assomigliava al duo comico Gianni e Pinotto…. 😂😂 stavano fusi !!🎉🎉

    • @NorbertSpina
      @NorbertSpina 9 месяцев назад

      a me risulta fosse per la rima nella la frase "C1P8, stai bene? Non sei rotto?"

    • @sleshflex4170
      @sleshflex4170 8 месяцев назад

      Sei te che stai fuso. Prima di dire castronerie basta pensarci al motivo ed é puramente fonetico e di doppiaggio.

  • @emjlc3261
    @emjlc3261 9 месяцев назад +1

    Bella conferenza, complimenti...circa lingue e dialetti la faccenda è forse un po' più complessa però: non possiamo paragonare lo Scozzese, Scots, esteso a tutto il settentrione della GB, ad un dialetto, parlato invece per esempio in una singola regione specifica italiana, avendo oltretutto lo Scots delle radici gaeliche oltre che germaniche, molto diverse da quelle puramente anglo..anche il gallese è qualcosa di profondamente distinto dall'inglese (Tolkien racconta come da bambino era rimasto impressionato dallo scoprire i lunghi e strani nomi delle città gallesi..), come radici e declinazione della lingua, e abbraccia un'intera area ad ovest..all'interno poi di queste specifiche aree queste lingue hanno poi inflessioni e dialetti locali..
    In Italia invece non c'è un unico dialetto per tutto il nord o il centro o il sud, non è che il milanese sia l'egemone al nord, il romano al centro, il sicilano x dire al sud, ma una (incredibile e abbastanza unica) varietà e ricchezza anche in una stessa regione che, nonostante le differenze pure marcate, hanno una radice pressocchè comune fortemente legata al Latino e a diverse radici indoeuropee vicine e lontane.. questi dialetti si sono cristallizzati tra virgolette, come diceva Pasoliini, come proto-lingue, il punto prima di diventare una lingua vera e propra (questo da un punto di vista per lo meno formale, anche se poi si evolvono in continuazione e possono essere parlate daq chi le conosce in maniera del tutto alternativa all'italiano) ... se invece prendiamo il Ladino parlato in certe zone dolomitiche italiane, come anche per dire il Basco, lì invece si ha una lingua diversa, non è più un dialetto..
    Difatti le tensioni geopolitiche che da sempre caratterizzano la Gran Bretagna e che rischiano adesso di esplodere più che mai sono semmai più simili ad una questione catalana che magari a certe spinte autonomiste del passato in Italia, perchè si parla in quesi casi di veri e propri stati politici in uno stato (stato di Scozia con il suo parlamento, all'interno appunto della Gran (allargata) Bretagna, che rischia in continuazione di diventare la Piccola Bretagna)...
    Questo non toglie che i dialetti italiani sono incredibilmente efficaci, basta pensare all'uso geniale che c'era con i Simpson, dove il bidello Willy, scorbutico ma dedito al lavoro, per esempio nell'originale era appunto con radici scozzesi e parlava con un modo rude e slangato e in italiano è stato reso benissimo con il Sardo e così con tanti altri personaggi... diciamo che qui si premia bene una certa tipologia di 'persone', sopratutto legate a percezioni di tempi e tipologie diciamo recenti, se si parla invece di una resa o doppiaggio fantastico dovremmo rivolgerci a lingue italiane pià antiche e variegate (ce ne sono, insieme a contaminazioni in parallelo con lingue germaniche come per dire il Longobardo o il Normanno, in certi periodi storici) oltre ovviamente al Latino, lingua sacra per eccellenza

  • @hrugga
    @hrugga 7 месяцев назад

    In un mondo globale tradurre nella lingua locale un nome, che sia personale o geografico, mi sembra un gesto senza senso, che crea oltretutto anche problemi di identificazione, quando due persone di lingua diversa vanno a discutere dell'argomento. Ma chi andrebbe mai a dire: voglio andare a vedere il concerto di Nello Giovane a Nuovo Castello?! se poi lo si vuole per forza fare, ritengo che non sia poi cosi sbagliato mantenere un continuum culturale, fatto anche del rispetto delle esperienze e degli sforzi passati: visto che in ogni caso la traduzione sarebbe in ogni caso soggettiva, perché togliere alle generazioni che si avvicendano nella lettura di quello che ormai è un classico assoluto, il comfort di un background comune e condiviso, quale può essere l'indiscussa identificazione di luoghi e personaggi?
    Perché nessuno si sognerebbe di fare leggere ai nipoti i fumetti di Topo Michelino o raccontare la leggenda di Cappuccio di Pettirosso del bosco di qui, mentre si pensa che storpiare diversamente dei nomi già storpiati, ma almeno entrati nel lessico comune, delle saghe Tolkeniane, sia non solo legittimo, ma anche dovuto?!

  • @franchino4895
    @franchino4895 4 месяца назад

    Prima cosa, la parola pagano nella vecchia traduzione c'è eccome, la teoria del complotto sarebbe meglio accantonarla.
    Secondo, dalle lettere pubblicate sappiamo che, Tolkien amava l'italiano, leggeva Dante insieme a Lewis e si rammaricava per le poche possibilità che aveva avuto per parlarlo. Mi chiedo chi possa amare una lingua che non conosce e rammaricarsi di non aver parlato in una lingua che non sa parlare, come tu dichiari?
    Terzo, Il buon Tolkien ci ha lasciato scritto cosa non bisognava assolutamente fare nelle traduzioni e allora, come è possibile che dopo 50 anni di studi Tolkeniani si ignori la "Nomenclature", coniando orripilanti capolavori come Brandaino?
    Quarto, uno storico dell'araldica come Gustavo Crollalanza ammette impennato come attributo dei quadrupedi. A quale autorità suprema vi richiamate?

    • @PaoloNardiSoia
      @PaoloNardiSoia  4 месяца назад +1

      Nella vecchia traduzione gli heathen kings non c'erano,erano tradotti "primitivi".
      Tolkien non era in grado di giudicare una traduzione in italiano del suo libro, tanto che si fidò del giudizio di un collega. Lo riportano nero su bianco Hammond & Scull.
      Brandaino e Landaino è una scelta traduttiva che tiene conto (dalla Nomenclatura) che Brandybuck è una traduzione dalla lingua hobbit Brandagamba e unisce elementi di Brandywine (Brandivino) e di Oldbuck (Vecchio daino). Ricordiamo che la Alliata l'aveva tradotto Brandibucco. Aggiungo che la Nomenclatura è servita anche per capire che a Dunharrow c'era un tempio pagano, quindi gli studi Tolkieniani sono salvi.
      Autorità suprema? Scelta traduttiva di chi si è rifatto al gergo araldico.

  • @enneci16
    @enneci16 9 месяцев назад +5

    Trovo veramente infantile la polemica sollevata nei confronti del lavoro di Fatica. Secondo questa gente, un traduttore non avrebbe dovuto svolgere il suo lavoro solo perché così si modifica il nome che è stato utilizzato negli anni. Buon per l'Alliata che Tolkien non abbia letto la sua traduzione, altrimenti sarebbe stata quasi certamente rigettata vista la faciloneria impiegata. Tanti nomi rivisitati da Fatica hanno perso la loro epicità ed iconografia ma non è affatto detto che Tolkien li volesse tali in lingua originale. Si esalta il Professore perché partiva dalle lingue per creare delle storie ma poi quando leggiamo la traduzione italiana, vogliamo la versione che più ci aggrada, dimenticandoci totalmente del valore filologico dei suoi scritti. Addirittura bisognerebbe rendere i testi meno aulici perché nel 2024 tutto ciò è anacronistico. Forse questa gente, compresi i presenti all'incontro ha sbagliato opera da leggere. Il Signore degli Anelli non nasce come best-seller per casalinghe annoiate che deve adattarsi al livello culturale della massa. Anzi, rappresenta una buona occasione per arricchire la nostra conoscenza essendo ormai divenuta una opera pop. Fatica avrebbe potuto inserire una postazione che inquadrasse il suo lavoro o ancora meglio una legenda, che avrebbe tuttavia reso l'opera ancora più pregna. Sentire però tutti questi attacchi gratuiti al suo lavoro ed essere persino accusato di hybris come il peggiore dei numenoreani è veramente fastidioso.

    • @francescosirotti8178
      @francescosirotti8178 9 месяцев назад +2

      In realtà l'Alliata ai tempi ebbe l'approvazione di Tolkien riguardo la sua traduzione. Per me il problema della traduzione Faticosa è che non è un miglioramento rispetto alla vecchia Alliata-Principe, anzi. Al di là dei deliri politici di cui parla anche Nardi, è una traduzione farraginosa, con uscite che ammazzano l'immersione ("Occhi felli", "Circonvolvolo", "Lucean sugli omeri", "Capanne coperte di cotiche", gli Hobbit che dovrebbero essere sempliciotti ma se ne escono con un "Veglio" per "Gaffer") , scritta da una persona che per sua stessa ammissione "non è un esperto di Tolkien". Tolkien in lingua originale non è mai inutilmente erudito, mentre molti passaggi di Fatica sono quasi tromboneggianti, come una sorta di "Orlando furioso" che tenta l'epico ma risulta pomposo, scimmiottando il peggio della letteratura medievale con arcaismi che paiono totalmente casuali non avendo attinenza col testo circostante - cosa che nell'originale NON avviene. Certo NON è la mostruosità che pareva alle prime impressioni (complice una presentazione al pubblico assolutamente disastrosa e suicida), ma se diamo un 10 all'originale la Alliata-Principe è un 8 e la Fatica un 6 e mezzo.

    • @lumere1366
      @lumere1366 9 месяцев назад +3

      @@francescosirotti8178 Il problema delle critiche alla traduzione di Fatica è che gli stessi criteri con cui viene attaccata non vengono ripresi per quella di Alliata-Principe. Veglio non mi fa impazzire ad esempio, ma perché accettare gaffiere invece? Parola inventata di sana pianta. Certi arcaismi di Fatica e certi passaggi sono impegnativi da digerire (per quanto personalmente trovo che andando avanti nel libro la qualità migliori, Le due torri e Il ritorno del re credo scorrano molto meglio del primo libro), ma perché accettare una versione come quella di Alliata-Principe dove tutti utilizzano lo stesso registro linguistico Alto, quando nell'originale c'è enorme differenza tra la parlata di Sam e quella degli Elfi, per non dire del Veglio che parla anche sgrammaticato. Cosa che almeno Fatica si è premurato di rispettare (e parlando di un filologo come Tolkien questo è un aspetto importantissimo). Quel che fa parlare tanti è solo l'effetto nostalgia, attentato di lesa maestà aver proposto qualcos'altro che si avvicini maggiormente allo stile originale. Mi pare molti dei più feroci critici non amino Tolkien, ma l'immagine data dei suoi scritti dalla vecchia traduzione.
      Sull'approvazione, in realtà è una cosa che ha detto Alliata, ma non ha alcun riscontro da nessuna parte. Tolkien approvò la traduzione di alcuni nomi, per i quali per altro aveva lasciato specifiche indicazioni su come doverli tradurre nelle diverse lingue, ma non conosceva così bene l'italiano da poter giudicare in toto il lavoro di Alliata. Che per altro era parecchio deficitario nella prima stesura e che uscì solo per la Compagnia dell'Anello, edizione Astrolabio. Il suo lavoro fu pesantemente rivisto da Quirino Principe, quindi pure la tanto decantata versione di Alliata non è stata esente da critiche al tempo (ma ci mancherebbe anche, era minorenne quando la fece, al netto degli errori che possa aver commesso è stato un lavoro enorme e nessuno glie ne toglie il merito)

    • @francescosirotti8178
      @francescosirotti8178 9 месяцев назад +2

      @@lumere1366 No, non si possono rivolgere le stesse critiche perché Fatica si è presentato come una sorta di salvatore che avrebbe corretto i "500 errori per pagina", ed ha invece inventato altrettanto, ad esempio nel tono "aulico" che è del tutto assente nel testo originale ed è quindi infedele al testo. Poi la resa delle varie "voci" è qualcosa che secondo me NON può essere trasposta efficacemente in italiano: ad un orecchio inglese (e ci sono autori che calcano ancora di più la mano, ad esempio Pratchett) una parlata dialettale e sgrammaticata non ha l'effetto comico/pecoreccio che ha inevitabilmente all'orecchio italiano: al massimo si possono usare registri diversi, ma tentare di riproporlo NON funziona perché "tradurre" e "trasporre" sono due cose molto diverse. Fatica ha tradotto "manuale alla mano", e spesso non funziona: posso anche essere interessato al fatto che "Prancing" deve essere tradotto come "inalberato" perché così stabiliscono i manuali di araldica, ma dubito che un oste di Brea abbia letto i manuali di araldica - quindi tradurre "Prancing Pony" come "Cavallino Inalberato" risulta totalmente inappropriato ed oserei dire distruttivo. Stessa cosa per "Turf House": provi a cercare il termine nelle immagini di Google e si chieda "Casa coperta di cotiche" è la frase giusta per descrivere quello che vede?
      In sintesi: se leggo Il Signore degli Anelli vorrei leggere Tolkien, non Fatica, e le sue scelte di traduzione sono molto più ingombranti di quelle di Alliata/Principe. Un traduttore NON si dovrebbe vedere.

    • @lumere1366
      @lumere1366 9 месяцев назад

      @@francescosirotti8178 Un momento, non mescoliamo i piani. Come si sia presentato Fatica è ininfluente, lui è stato un bel cafone, Alliata per contro ha sparato vaccate deliranti sul fatto che volessero trasformare il SdA in foggia LGBT in ossequio ai tempi moderni...Umanamente da sta diatriba sono usciti entrambi come due poveracci.
      Nessuno dice che la traduzione di Fatica sia perfetta, ma appunto, vedo che è difficile rivolgere le stesse critiche ad Alliata/Principe. Il tono della prima traduzione è TUTTO aulico, niente cambi di registro, niente differenze tra chi parla. Fatica non sarà stato perfetto, ma almeno ci ha provato. Il bravo traduttore non si deve vedere? Direi che Alliata/Principe si vedono eccome. La ripetizione degli aggettivi in stile dantesco? Molto pertinente visto il romanzo che trattava. L'edizione italiana A/P è 50 pagine più lunga di quella originale, questo è vedersi come traduttore. Non si riesce a criticare la vecchia perché è quella con cui siamo cresciuti e ci siamo affezionati, ma prese con la lente hanno entrambe diversi problemi. Che poi ci fosse bisogno di un'altra traduzione dopo 50 anni, come per ogni buon classico che si rispetti, questo era indubbio

  • @michelpirovano6703
    @michelpirovano6703 9 месяцев назад +2

    Ho una fortuna sfacciata: sono italiano ma vivo in Francia dall'89 e ho letto il SDA dopo l'uscita della Compagnia dell'Anello di Jackson, quindi in Francese. Lo voglio leggere in Italiano, leggeró Fatica e non avró il giudizio inquinato da affetti inutili...

  • @cristiantaglia3348
    @cristiantaglia3348 9 месяцев назад +3

    Non so chi faceva da contraddittorio a Paolo ma trovo la visione di questo speaker molto miope. Asserire che la traduzione dell'Alliata è migliore perchè più facile è assurdo: tradurre è tradire quindi per forza ci sarà uno scarto tra l'originale e la traduzione. L'importante è cercare (fallendo anche) di riportare nella lingua di destinazione lo stile dell'autore ed è indubbio che Fatica fa un tentativo prezioso quello di far giungere a noi anche i vari significati filologici, gli arcaiismi, i suoni e il ritmo. Mi spiace per gli affezionati ma Tolkien è complesso ed è il motivo per cui c'è un prima e dopo nella lettura fantasy con il Signore degli Anelli che va al di là del genere ma è un capolavoro dell'intera letteratura. L'unico appunto che psso muovere è il non aver capito che cambiare dei nomi iconici che sono entrati nell'immaginario collettivo forse non andavano toccati perchè comunque sono coordinate per il lettore durante una lunga lettura. Ma cosa sono 5-6 nome diversi a fronte di migliaia e migliaia di pagine più fresche, complesse e ricche?

    • @olomind-enricobalugani9557
      @olomind-enricobalugani9557 9 месяцев назад +1

      5 o 6?
      Ma se ha cambiato praticamente tutti i nomi dei luoghi che ha potuto cambiare? Oltre che dei personaggi.
      Io la prima (e ultima) volta che ho preso in mano La compagnia dell'anello di Fatica, non sapevo più dov'ero. E dov'ero mi faceva anche schifo, perché a Valforra ci vado a bere del prosecco, non certo Elfi che vengono da Valinor per costruire un reame beato.

    • @sleshflex4170
      @sleshflex4170 8 месяцев назад +3

      Significato filologico forse ma i suoni per dio no, la traduzione di fatica si fa una fatica infinita a leggerla é proprio non musicale e suona malissimo in italiano.tolkien in lingua originale colpisce proprio per la musicalità dettata dalla scelta delle parole. Fatica ha fatto il cannarsi della situazione.

  • @m.g.p.7530
    @m.g.p.7530 8 месяцев назад +3

    Che si facciano nuove traduzioni va bene, si è sempre fatto, ma che si ritirino dal mercato le copie della precedente è schifoso. Quindi se desiderassi far leggere a mia nipote il Signore degli Anelli o le compro una traduzione di fatica oppure le presto la mia? voglio la libertà di scegliere cosa a mio giudizio è migliore... avremo generazioni di lettori che crederanno che Aragorn è un forestale (per tacere di altre cavolate ritradotte tanto per dire quanto sono bravo...) attendiamo anche un nuovo doppiaggio dei film e così avremo completato l'opera di cancellazione di un pezzo della storia di Tolkien in Italia...

    • @PaoloNardiSoia
      @PaoloNardiSoia  8 месяцев назад +4

      Guarda che la vecchia edizione l'ha fatta ritirare dal mercato la Alliata

    • @m.g.p.7530
      @m.g.p.7530 8 месяцев назад +1

      @@PaoloNardiSoia mi sembra il minimo per come è stata trattata

    • @PaoloNardiSoia
      @PaoloNardiSoia  8 месяцев назад +3

      @@m.g.p.7530 dai cattivi editori che hanno sempre torto, ovviamente

  • @GiuseppeFerri
    @GiuseppeFerri 6 месяцев назад

    Dalle mie parti (Marche) esiste una località che si chiama Valforra e allevano i maiali. Ogni volta che leggo Valforra penso a quei maiali

  • @Giby86
    @Giby86 5 месяцев назад

    Quanto a te, quanto a quel che non puoi fare che tu, per te qualcosa da poter fare dovrebbe esserci.

    • @PaoloNardiSoia
      @PaoloNardiSoia  5 месяцев назад

      Basta con questa storia di Cannarsi, perché le cose non stanno così

    • @Giby86
      @Giby86 5 месяцев назад

      @@PaoloNardiSoia Era una mezza battuta, ma in fondo la critica che muovo ai due è la medesima: una certa arroganza di fondo, che colora tutto il loro lavoro a prescindere da quanto tecnicamente corrette siano state le loro scelte. Anche la frase celeberrima di Cannarsi, a sentir lui e altri, è sorprendentemente corretta. Il suo peccato è di essersi fermato lì senza rendesi conto di quanto irricevibile fosse, pur corretta.

  • @cristianodecesare
    @cristianodecesare 8 месяцев назад

    Piccola nota sulla scelta di tradurre “ranger” con “forestale”. Nessuno chiama in Italia le guardie forestali in questo modo, accade invece di chiamare in questo modo i dipendenti delle Comunità Montane.

    • @liafacchinelli5674
      @liafacchinelli5674 8 месяцев назад +1

      Io personalmente lo uso spesso. Altrimenti come li chiami?

    • @cristianodecesare
      @cristianodecesare 8 месяцев назад

      @@liafacchinelli5674 sempre chiamate “GUARDIE forestali”. Lei sarà evidentemente una delle rare persone a chiamarli “Forestali”. Vivo in un Parco Nazionale, a pochi passi da casa ho sia la sede delle guardie forestali (oggi aggregate ai Carabinieri), che quella della Comunità Montana. Nessuno li ha mai chiamati con questa parola in funzione di sostantivo. È ovviamente formalmente corretto, ma qui sto parlando di uso delle parole. E per mia esperienza “forestale” viene usato in riferimento ai dipendenti delle Comunità Montane. Per me Fatica ha fatto globalmente un lavoro dignitoso, ma siamo ancora lontani da una traduzione eccellente. Vale lo stesso discorso per la traduzione dell’Alliata.

  • @gianlucablengio
    @gianlucablengio Месяц назад

    La nuova traduzione del SdA è davvero faticosa da leggere; nomi a parte, ci va il vocabolario di fianco. A parte i nomi cambiati penso x ragioni di licenze, ma ogni frase è troppo involuta e con aggettivi desueti e incomprensibili se non con un dizionario alla mano. Se si comprende che quando parla Elrond usi termini più arcaici, quando viene narrata la vicenda, dato che sono Frodo o gli altri Hobbit a raccontare, dovrebbe usare un registro meno arcaico. Mai cognome di traduttore fu più azzeccato....

    • @PaoloNardiSoia
      @PaoloNardiSoia  Месяц назад +2

      Anche Tolkien usa termini che richiedono l'uso dell'English Oxford Dictionary

    • @gianlucablengio
      @gianlucablengio Месяц назад

      @@PaoloNardiSoia non lo sapevo, grazie per la precisazione. Non ho mi letto il SdA in inglese. Pensavo che il registro narrativo delle descrizioni fosse in un inglese contemporaneo a Tolkien. In Fatica ho notato molte frasi descrittive involute con molti aggettivi arcaici. Trovo che siano un po' tanto ostici. Da lettore di lunga data di Tolkien, compresa la History in inglese, mi sono trovato parecchio spiazzato.

    • @PaoloNardiSoia
      @PaoloNardiSoia  Месяц назад

      Ma Tolkien scrive sempre con vocaboli nella loro quarta accezione, spesso anglosassoni e varianti arcaiche

    • @gianlucablengio
      @gianlucablengio Месяц назад

      @@PaoloNardiSoia evidentemente lo trovo ostico in italiano. Grazie per le precisazioni e complimenti per il tuo lavoro.

    • @gianlucablengio
      @gianlucablengio Месяц назад

      @@PaoloNardiSoia avrei ancora un dubbio che ne riassume molti altri riguardante i nomi: perchè tradurre Merry Brandibuck in Merry Brandaino? Non sarebbe stato più corretto Felice Acquavitedaino? E Landaino? Perchè lasciare un suffisso Land che è inglese e tradurre buck in italiano? Tanto valeva lasciare i nomi o tutto inglese o tutto tradotto....

  • @cristianodecesare
    @cristianodecesare 8 месяцев назад

    45:34 46:20 Potevate risparmiarvi certi eccessi canzonatori e razzisti su calabresi e siciliani. E non citatemi cronache in cui si evidenzia lo scarso impegno dei forestali di dette regioni. Scansafatiche nel pubblico impiego li trovi da nord a sud. Veramente una brutta caduta di stile.

    • @PaoloNardiSoia
      @PaoloNardiSoia  8 месяцев назад

      Io non ho mai canzonato nessuno, riporto le tonnellate di commenti ricevuti qui sul mio canale (ma è così ovunque) sempre riguardanti i forestali calabresi. Che poi, paradossalmente, è la prova che la nuova traduzione è corretta, visto i pregiudizi negativi che ammantano il nome del corpo

    • @cristianodecesare
      @cristianodecesare 8 месяцев назад

      @@PaoloNardiSoialei quindi cita con chiaro intento denigratorio le guardie forestali calabresi e siciliane sulla base dei commenti che legge sul suo e altri canali? Seguo Paolo Nardi per la competenza, la misura e la passione che mostra nel parlare dell’universo Tolkien. Lo apprezzo anche quando sono in disaccordo. Non è però questo il caso.

    • @PaoloNardiSoia
      @PaoloNardiSoia  8 месяцев назад

      @@cristianodecesare ma per favore, quale intento denigratorio. Cito quello che mi scrivono perché è indicativo del tenore dei commenti, visto che era mia intenzione rispondere alle critiche sulla traduzione (che sono sempre quelle)

    • @cristianodecesare
      @cristianodecesare 8 месяцев назад

      @@PaoloNardiSoia posso capire le sue motivazioni (tuttavia, l’idea che hanno gli abitanti di Brea dei ranger è affatto diversa da quella sollevata in questa discussione. A Brea i ranger possono essere considerati misteriosi e pericolosi, ma non degli sfaccendati), resto però dell’idea che connotazioni etnografiche andrebbero evitate.

  • @Stefano_Rossini
    @Stefano_Rossini 9 месяцев назад +4

    Posso dire la mia?
    Leggere una qualsiasi versione al di fuori dell'edizione originaria in inglese è sempre un compromesso ed una offesa al Tolkien glottoteta, filologo e linguista 😢

    • @lorenzotoselli1857
      @lorenzotoselli1857 9 месяцев назад +1

      Ma,vivente Tolkien,il SdA l'avranno già tradotto in varie lingue oltre all'inglese.