Italians were and are such great engineers in various fields of Engineering. Pitty for the lack of government support, many of their ideas ended up in foreign hands as well as the engineers themselves.
No. Sorry, I had a Lancia Dedra car in the 90s. It was stylish, dependable and reliable. I liked it very much. Dont underrate yourself, please. 😊 Greetings from Ger 🇩🇪 and cheers 🥂.
Mi sono innamorato di questo aereo quando lho visto a Vigna di Valle . Per chi è aereomodellista è un vero passatempo a costruirlo. ...agevolato dal fatto che l'aereo è molto semplice. . Una ventola intubata elettrica per la propulsione e il gioco è fatto
Stupendo di grande valore, atto a far conoscere l'Eccellenza dei nostri progettisti. Senza questi uomini saremmo fermi alla bicicletta!!!! Grazie e .....Complimenti
Campini era costretto a ripiegare sui motori a scoppio ma nella sua mente bramava le turbine, purtroppo non ancora disponibili per i limiti della tecnologia metallurgica del periodo. Resta uno degli aerei più belli della regia aeronautica.
Mancavano i fondi, il primo aereo a reazione del 1939 era tedesco, i primi aerei a reazione affidabili sono del 1944 inglesi, semplicemente la Rolls Royce per sviluppare i suoi famosi motori jet, gli unici affidabili nella WWII e per tutti gli anni '40 ricevette in una settimana, quanto stanziato per il progetto italiano in totale..
@@delsifr vero...pensa che il transatlantico Rex montava già 4 turbine di grandi dimensioni e che all' epoca un nume delle turbine era l' ingegnere Giuseppe Belluzzo anche Senatore del Regno ..il problema era la metallurgia per renderle di dimensioni e peso aereonautiche. Sarebbe bello se dopo Regia Aeronautica avessimo per la grande qualità dell' autore anche un suo Regia Marina .... :)
@@delsifr no!, ti sbagli. Nel 1941 vi fu il primo volo di un aereo a reazione: il Messerschmitt!, altro che inglesi… Volava a 937 km/h, mentre gli aeri a elica arrivavano a 550 km/h: non c’era partita! Purtroppo Hitler li volle trasformare in bombardieri, così appesantendoli e facendo loro perdere tutto il loro intrinseco vantaggio…
We don't have much information about re 2006 that remained a prototype. That aircraft was very similar to re 2005, the most important difference was in the engine the Db 603 (re 2006) instead Db 605 (re 2005)
Sicuramente gli inglesi, anche se al tempo possedevano già una tecnologia migliore cioè quella dei turbocompressorri centrifughi, erano interessati a questo ibrido, secondo il mio parere per la possibilità di sfruttare la spinta del bruciatore posteriore che poi avrebbe dato origine al post bruciatore. Ovviamente questa è una mia esclusiva opinione.
Che bella linea, ricordo che nel 1979 andai al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano e toccai la fusoliera, ma credevo di aver visto anche le ali staccate. Invece, da quello che sento qui, era la fusoliera di prova.
@@regiaaeronautica Mi sono accorto di aver fatto degli sbagli nel mio commento precedente, perchè la versione militare del Campini fu progettata. Per questa versione l'ingenger Campini bramava la turbina (si dice sarebbe riuscito ad arrivare grazie alla turbina a più di 900km), e da quel che ho sentito l'aveva progettata. Il progetto era tutto sommato fattibile con un pò di tempo, ma i vertici erratamente decisero visti i risultati di tagliare i fondi senza valutarne il possibile futuro. Quindi il campini fu semplicemente un altra occasione sprecata e a cui si dedicò meno attenzioni di quanto esso ne meritava. Un peccato. Ma comunque da qualche commento visto nel video del P108B, deduco che anche tu ti occupì di modelli. Bello a sapersi pure io :) . Nel caso non so se l'hai mai notato ma esiste un modello della versione militare della Valom in scala 1/72. Saluti!
@@regiaaeronautica Ah un qualche ultimo particolare. Da quel che so tra I progetti dell ingegner Campini (C.S. 9 C.S. 10 C.S. 11, Ca 183 ecc) dovevano probabilmente montare le stesse turbine ma l'unico di questi aerei che vide parzialmente la luce fu il Ca183 ( un prototipo quasi completato). Tra l'altro l'altra opzione alle turbine (in caso non si sarebbero avuti i fondi necessari) erano lo stesso funzionamento del campini ma con un motore DB 605 in modo da aumentarne cosiderevolemte le prestazioni.Del resto apprezzo particolarmente I tuoi video continua così ;)
Ottimo video ben spiegato ed articolato, quello che è degno di nota, sono le capacità le intuizioni delle menti e le capacità dei progettisti tecnici Italiani, che a dispetto delle denigrazioni a volte invidiose e non obbiettive dei detrattori del nostro paese, invece si evidenzia seppur con molte contraddizioni , una delle nazioni più innovative a livello planetario , saluti
Se cerchi su RUclips c'è un filmato dell'istituto Luce in cui è possibile sentire il vero rumore di questo aereo. Lo so è una magra consolazione ma è già qualcosa di tangibile
Vista la fusoliera Caproni a Milano nel 1993. Ricordo la tristezza che provai nel vedere lo scarico usato come cestino dei rifiuti dai visitatori del museo 😥
si non aveva possibilità teoriche un sistema del genere, lessi molti anni fa in merito a spinte e rendimenti del sistema, l'articolo citava un Campini molto teorico nelle sue esposizioni per nulla realistico, solo alle altissime quote il sistema funzionava. era molto meglio puntare su un jet puro ma non se ne aveva la tecnologia dei metalli per le turbine.
Indubbiamente, il Caproni Campini era uno dei velivoli più avanzati del suo tempo, nonostante fosse alimentato da un motore termico invece che da un motore a reazione come gli aerei inglesi e tedeschi. Mentre facevo ricerche, ho appreso che gli italiani hanno escogitato progetti e idee per caccia con motori a reazione, basati sui motori Junkers Jumo 004 che alimentavano il Messerschmitt Me 262 e Arado Ar 234, uno degli esempi sarebbe il Reggiane Re 2007 e Re 2008. Ma nessuno dei progetti è mai partito da quando l'Italia aveva firmato l'armistizio e avrebbe avuto solo caccia a reazione dopo la seconda guerra mondiale. it.wikipedia.org/wiki/Reggiane_Re.2007
ma quindi è un semi-ramjet! ho già sentito di questo tipo di motore (o meglio di esperimenti di aerei con un ramjet): il problema era la velocità: per funzionare bene deve andare ai 600-800 km/h (immagino che le ali non potevano sostenere tutta quella forza ergo si spezzavano). questo aereo è fantastico! Caprini era in una situazione simile a quella di Leonardo da Vinci: idee eccezionali in un'epoca di tecnologia arretrata...
Beh non era uno statoreattore era un motore ibrido metà jet e metà convenzionale, tuttavia gli studi furono importanti per i successivi motori jet con post bruciatori
Il primo jet con post combustione è stato lo Jumo 004 versione E. Inglesi e americani avevamo già nel cassetto i disegni di tale sistema. A nessuno venne in mente di copiare il CC perché semplicemente non funzionava
È un vero peccato, che gli Inglesi abbiano smantellato a ferro vecchio il nostro prototipo matricolato M M 487 come anche lo scafo quasi completo del super pesante carro Tedesco E-100. Due pezzi unici, che a parere mio sarebbe stato meglio preservare per la Storia. Eccellente video😉👍
Non è definibile come motore a reazione secondo la concezione moderna di compressori assiali o centrifughi, possiamo definirlo piuttosto un ibrido bimotore: la parte del compressore che funzionava anche da elica intubata e la parte del bruciatore vero e proprio che forniva la spinta a reazione, difatti nel volo che fece De Bernardi fino a Guidonia il bruciatore non venne azionato e l'apparecchio volò solo con la spinta data dal compressore. Quindi era sì un motore a reazione poiché in parte la spinta avveniva per reazione ma secondo una concezione che poi non andò oltre lo stadio sperimentale
Anni interi per avere i motori, risultato: consegnati motori diversi dal progetto e inutilizzabili. Del resto, a cosa sarebbe mai servito avere aerei a reazione capaci di operare ad alta quota , sia pure rudimentali, ad un paese in guerra? Meglio puntare sulle famose baionette...
GIUSTO: Pensa al radar italiano di Marconi, già testato più che positivamente, pronto nel 1935 e poi buttato nel dimenticatoio; pensa alla portaerei "Aquila" costruita a passo di lumaca e poi abbandonata nell'autunno 1943 quand'era pronta al 90%; pensa alla fissione nucleare scoperta da Fermi nel 1938, un anno prima dei tedeschi, ma poi volutamente accantonata dallo stesso Fermi per impedire all'Italia razzista (Mussolini scimmiottando Hitler con la persecuzione antigiudaica aveva colpito pure la moglie d'origine ebraica di Fermi) di creare la bomba atomica; pensa alla scoperta del petrolio in Libia, trovato da Italo Balbo allora governatore della colonia, scoperta poi insabbiata dal duce........ e poi c'è ancora qualcuno che sostiene accanitamente e illogicamente che Benito fosse un genio di uomo e politico. La guerra mondiale potevamo vincerla eccome, ma "lui" ed altri hanno fatto tutto il possibile e l'impossibile per perderla!!!!
Sicuramente le tecnologie più efficienti erano quelle tedesche e inglesi, tuttavia il progetto di Campini fu sviluppato in autonomia e questo è importante dal punto di vista del genio italiano
@@regiaaeronautica A parere mio personale l'Italia allora come oggi non è fatta per la guerra, ma quando si tratta del suo Genio Intelettuale, Pratico e Tecnico, si sa ben distinguere, sebbene ostracolata dai suoi strssi lati negativi persistenti, come corruzione, malavità politico\mafiosa e ecc. Eccellente video 👍
@@regiaaeronautica assolutamente sì. Mi riferivo alle difficoltà tipo il motore ricevuto differente da quello richiesto che non permise di fare i test voluti
Ma quindi non ha mai volato con la camera di combustione accesa? Se è cosi è un vero peccato, se non ricordo male gli esperimenti di Coanda di 20 anni prima finirono quasi in tragedia quando fu acceso il bruciatore, chissà che velocità potesse raggiungere.
Bellissimo documetario. Ma perche' viene detto che non era un motore a getto? Lo era decisamente. Semplicemente la rotazione del compressore era data da un motore a pistoni invece che dalla turbina. Rientra comunque nella categoria dei motori a getto.
Probabilmente vuol dire che mai venne utilizzato durante i voli a getto, perché il sistema di post bruciatori, ne riduceva in maniera incredibile l'autonomia. Era un vicolo cieco, una bella idea ma rimasta tale per carenza di fondi come spesso accade in Italia.
@@delsifr era un aereo sperimentale, con una tecnologia sconosciuta e come tale deve essere considerato potrei aggiungere che ad esempio Mario De Bernardi volò con il tettuccio aperto perché il flusso dell'aria mossa dal compressore, proprio per il percorso che faceva, riscaldava in maniera notevole l'abitacolo, inoltre i post bruciatori non erano ancora tecnologicamente affidabili e questo causava un surriscaldamento anomalo della parte poppiera.
@@delsifr Mah, secondo me non era un cattivo progetto. Il fatto di non dover sviluppare una turbina riduce enormemente i costi e i tempi di sviluppo. E il fatto di affidarsi a un motore a pistoni, nonostante limiti l'altitudine, migliora la reattivita' e la flessibilita' del sistema propulsivo. Tutte cose decisamente benvenute in tempo di guerra. E poi, se i progettisti avessero ricevuto dei motori in tempo, sarebbe diventato il primo aereo a reazione della Storia. Insomma, un po' di autocelebrazione non fa male quando e' meritata!
@@jorehir Il problema non è la progettazione o l'idea geniale, il problema è tradurre questa idea in produzione industriale di massa, è quello in cui l'Italia è sempre stata carente ed il motivo per cui non saremo mai una potenza industriale e di riflesso militare. Purtroppo siamo da sempre un paese con fortissime potenzialità inespresse, il classico allievo intelligente che potrebbe ma non si impegna, o meglio preferisce prendere 7 copiando sentendosi furbo, quando impegnandosi potrebbe prendere 9 e forse di più
Buona notte Suono portoghese en questo tempo Italia era veramente una potenza aeronaútica con molte vellivoli futuristi.Scuzati il povero italiano, ma non me piagi scribere in inglese.
@@pauloalves6664 grazie a te e non ti preoccupare dell'italiano anche noi italiani scriviamo male! Comunque è vero l'Italia aveva grandi ingegneri però era l'industria il problema: era frammentata e quasi artigianale
In realtà la sigla CC2 non viene menzionata in nessun documento ufficiale dell'epoca, ecco il motivo per cui nel filmato lo definisco semplicemente Campini Caproni. La sigla CC2 è posticcia alla seconda guerra mondiale.
No fu il tedesco Heinkel He 178 che Hitler coadiuvato da Goring e in una delle sue tante scelte sbagliate, ne interruppe lo sviluppo, tanto la guerra era vinta con i BF109, a poco si sarebbe sbarcati in UK... Il tedesco Me262 fu il primo caccia ad entrare in servizio, fortemente innovativo quanto inaffidabile, uccise più piloti di quanti ne furono abbattuti dal suo utilizzo. Aveva questi due enormi difetti: esplosione dei motori in fase di richiamata e problemi di stabilità alle basse velocità con la "simpatica" tendenza ad aprire uno solo dei due flap con conseguente avvitamento in fase di atterraggio. Il primo caccia affidabile della storia è l'inglese Gloster Metoer MK III motorizzato Rolls Royce, entrato in servizio nel 1944, usato per l'abbattimento delle V1 e come aereo da attacco al suolo in Belgio ed Olanda. Per paura che i motori cadessero in mano tedesca, non venne mai utilizzato in prima linea.
È vero, in ogni caso era un velivolo sperimentale con una tecnologia ibrida tutta italiana, sviluppata in proprio e forse è questo che rende interessante questo aereo
@@regiaaeronautica sono pienamente della tua opinione. Nonostante tutto, pur avendo progettisti di tutto rispetto, si ritrovano sempre a fare i conti con un certo tipo di persone che prendono tutto alla leggera. Se aveva chiesto il motore A non fornirgli il motore B. Ed e continuata cosí ad oggi. A questo riguardo, se hai voglia, digita su YT " Olivetti Programma 101". Troverai un filmato che potrebbe farti bestemmiare A San Pietro davanti al Papa. Esempio di miopia dei manager italiani.
@@sergiomarrocco1926 ora cerco il video mi hai incuriosito grazie! Comunque se vuoi salire di livello nelle bestemmie leggiti la storia proprio di Gianni Caproni e vedi cosa gli hanno combinato, Agnelli in testa...
Non so se sia il caso di ringraziarti per il fatto che comunque tu stia tentando di diffondere cultura aeronautica o se non farlo in quanto tu lo stia facendo con una superficialità, a mio avviso, eccessivo. Mi spiego: - L'aereo del video è da sempre noto come Caproni Campini, e non viceversa. - Se devi citare una parola straniera, accertati della sua corretta pronuncia. "Heinkel" si pronuncia "Ainchel" in italiano. Un minimo di ricerca in più ti eviterà i seccatori come me. Sei sulla strada giusta. Valuta le mie critiche da un punto di vista costruttivo. Shalom
Grazie delle critiche costruttive ne terrò conto. Nulla da dire sulla pronuncia in tedesco, di certo non è una lingua simpatica ma la migliorerò, sarebbe opportuno invece che tu citassi la fonte che indica che il nome sia Caproni Campini e non viceversa, altrimenti quello che scrivi equivale solamente alla tua parola, su "Ali d'Italia" Serie 5 mini di Gregory Alegi ad esempio lo chiama Campini Caproni. Se il fatto di essere superficiale si riduce a queste due sole cose in un filmato dove ho curato la ricerca, il testo, la grafica digitale, le documentazione storica il montaggio e la mia voce fuori campo, insomma ogni aspetto del video, beh ne sono veramente lieto.
@@regiaaeronautica si, scusa, ho esagerato con i termini. Comunque non citerò fonti ma solo l'esperienza di 45 e passa anni di passione aviatoria e modellistica. Ci sta che i termini caproni e campini possano essere invertiti ma di solito si cita prima il costruttore e poi il progettista [ FIAT G (Gabrielli) 50] quindi Caproni che è la ditta va scritto prima. Io, ti dico, l ho sempre trovato così, Caproni Campini, ma non ci scommetterei. Posso sempre sbagliare, in buona fede. Continua con i video e grazie per la tua opera.
@luciodon76 lo shalom è genuino. Credo di non aver scritto cose terribili. Non sono frustrato per non aver prodotto il video. Sono troppo pigro. Salam PS: quanta acredine dietro queste tastiere. Volevo solo aiutare nel migliorare il canale. Imparerò a non perdere tempo in queste cose visto che è così facile generare tensioni inutili. Ciao
Incredibile😳😦😦......scusate, ma avete idea di cosa significhi per un qualsiasi progettista, a progettazione avanzata, vedersi recapitare un motore diverso, con una diversa distribuzione di pesi, diversi ingombri e potenza? ...Bah...!...😒😒...Che pazienza che ha avuto l'ing. Campini...
E' vero, difatti l'apparecchio venne pensato per le alte quote ma l'ultimo motore a combustione interna non permetteva proprio la sperimentazione proprio alle alte quote! Campini come hai detto ha avuto una pazienza infinita...
Italians were and are such great engineers in various fields of Engineering. Pitty for the lack of government support, many of their ideas ended up in foreign hands as well as the engineers themselves.
yes I agree, it has happened in the past and it happens now
In Italia sempre casini in ogni settore. Cambi , ordini, contrordine e bocciature.
Non è cambiato nulla
No. Sorry, I had a Lancia Dedra car in the 90s. It was stylish, dependable and reliable. I liked it very much. Dont underrate yourself, please. 😊 Greetings from Ger 🇩🇪 and cheers 🥂.
Tutto sommato era bello anche esteticamente, piuttosto aggraziato. Grazie per l'ottimo video.
Grazie a te!
En su momento un gran avance de la aeronáutica Italiana
👍👍👍
Mi sono innamorato di questo aereo quando lho visto a Vigna di Valle . Per chi è aereomodellista è un vero passatempo a costruirlo. ...agevolato dal fatto che l'aereo è molto semplice. . Una ventola intubata elettrica per la propulsione e il gioco è fatto
Beh ci stavo giusto pensando!!! Sarebbe veramente interessante riportare in volo il modello con propulsione a ventola intubata.
Wonderful design, ahead of it´s time. Thanks for the video of this most interesting bird!!!
You're whelcome! Netx i'll publish a Fiat G-50 Freccia
Stupendo di grande valore, atto a far conoscere l'Eccellenza dei nostri progettisti. Senza questi uomini saremmo fermi alla bicicletta!!!! Grazie e .....Complimenti
Grazie! È un onore fare conoscere questi uomini che con nulla fecero grande l'Italia, purtroppo oggi credo che non esistano più
Siamo fermi alle biciclette,anzi no ci hanno superato anche con quelle
@@robertopoma80 già... È tristemente vero
Campini era costretto a ripiegare sui motori a scoppio ma nella sua mente bramava le turbine, purtroppo non ancora disponibili per i limiti della tecnologia metallurgica del periodo.
Resta uno degli aerei più belli della regia aeronautica.
È vero veramente un bel aeroplano
Mancavano i fondi, il primo aereo a reazione del 1939 era tedesco, i primi aerei a reazione affidabili sono del 1944 inglesi, semplicemente la Rolls Royce per sviluppare i suoi famosi motori jet, gli unici affidabili nella WWII e per tutti gli anni '40 ricevette in una settimana, quanto stanziato per il progetto italiano in totale..
@@delsifr vero...pensa che il transatlantico Rex montava già 4 turbine di grandi dimensioni e che all' epoca un nume delle turbine era l' ingegnere Giuseppe Belluzzo anche Senatore del Regno ..il problema era la metallurgia per renderle di dimensioni e peso aereonautiche.
Sarebbe bello se dopo Regia Aeronautica avessimo per la grande qualità dell' autore anche un suo Regia Marina .... :)
@@delsifr no!, ti sbagli. Nel 1941 vi fu il primo volo di un aereo a reazione: il Messerschmitt!, altro che inglesi…
Volava a 937 km/h, mentre gli aeri a elica arrivavano a 550 km/h: non c’era partita!
Purtroppo Hitler li volle trasformare in bombardieri, così appesantendoli e facendo loro perdere tutto il loro intrinseco vantaggio…
Thanks god that one of this marvel survive and became great museum example :)
Yes, probably the CC2 ( but we don't have sureness) in air force Museum was the first of two that toke off
quanti treni in arrivo l'Italia non ha visto arrivare... perdendo così la Seconda Guerra Mondiale! 😞
È vero...
Muito bom vídeo, parabéns. Entendi tudo mesmo não sabendo italiano.
Я русский и я полностью согласен с вашими словами..
Will you do a video on the Reggiane Re.2006? such a beautiful aircraft should not be forgotten..
We don't have much information about re 2006 that remained a prototype. That aircraft was very similar to re 2005, the most important difference was in the engine the Db 603 (re 2006) instead Db 605 (re 2005)
@@regiaaeronauticaDB Engines: the other way around???
Il bombardamento e la successiva recupera del progetto non mi stupisce per nulla.Un caro saluto a tutti ❤️🇮🇹🖖
Sicuramente gli inglesi, anche se al tempo possedevano già una tecnologia migliore cioè quella dei turbocompressorri centrifughi, erano interessati a questo ibrido, secondo il mio parere per la possibilità di sfruttare la spinta del bruciatore posteriore che poi avrebbe dato origine al post bruciatore. Ovviamente questa è una mia esclusiva opinione.
@@regiaaeronautica Concordo e poi tutti questi cambiamenti sulla motorizzazione mi pare molto strana.Vi auspico un buon Weekend .
Che bella linea, ricordo che nel 1979 andai al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano e toccai la fusoliera, ma credevo di aver visto anche le ali staccate. Invece, da quello che sento qui, era la fusoliera di prova.
Esattamente, ci sono immagini in n cui è visibile durante le prove statiche ed è esattamente come adesso, senza ali.
Bellissimo aereo uno dei più importanti simboli della storia del volo a reazione!
Un aereo poco capito. In molti pensano all'impiego operativo tralasciando il fatto che si trattava semplicemente di un aereo sperimentale
@@regiaaeronautica Completamente d'accordo questo aereo era fatto per volare bene ed elegantemente come fece.
@@regiaaeronautica Mi sono accorto di aver fatto degli sbagli nel mio commento precedente, perchè la versione militare del Campini fu progettata. Per questa versione l'ingenger Campini bramava la turbina (si dice sarebbe riuscito ad arrivare grazie alla turbina a più di 900km), e da quel che ho sentito l'aveva progettata. Il progetto era tutto sommato fattibile con un pò di tempo, ma i vertici erratamente decisero visti i risultati di tagliare i fondi senza valutarne il possibile futuro. Quindi il campini fu semplicemente un altra occasione sprecata e a cui si dedicò meno attenzioni di quanto esso ne meritava. Un peccato. Ma comunque da qualche commento visto nel video del P108B, deduco che anche tu ti occupì di modelli. Bello a sapersi pure io :) . Nel caso non so se l'hai mai notato ma esiste un modello della versione militare della Valom in scala 1/72. Saluti!
@@regioammiraglio7500 ce l'ho devo solo trovare il tempo di montarlo. Un modello piuttosto semplice con particolari in resina
@@regiaaeronautica Ah un qualche ultimo particolare. Da quel che so tra I progetti dell ingegner Campini (C.S. 9 C.S. 10 C.S. 11, Ca 183 ecc) dovevano probabilmente montare le stesse turbine ma l'unico di questi aerei che vide parzialmente la luce fu il Ca183 ( un prototipo quasi completato). Tra l'altro l'altra opzione alle turbine (in caso non si sarebbero avuti i fondi necessari) erano lo stesso funzionamento del campini ma con un motore DB 605 in modo da aumentarne cosiderevolemte le prestazioni.Del resto apprezzo particolarmente I tuoi video continua così ;)
Grazie per i tuoi video.
Grazie a te!
Ottimo video ben spiegato ed articolato, quello che è degno di nota, sono le capacità le intuizioni delle menti e le capacità dei progettisti tecnici Italiani, che a dispetto delle denigrazioni a volte invidiose e non obbiettive dei detrattori del nostro paese, invece si evidenzia seppur con molte contraddizioni , una delle nazioni più innovative a livello planetario , saluti
Verissimo!
Un'altro video spettacolare.....ciao Maurizio
Grazie!
Non so cosa darei per vedere e sentire questo aereo in volo in questo esatto momento!
Se cerchi su RUclips c'è un filmato dell'istituto Luce in cui è possibile sentire il vero rumore di questo aereo. Lo so è una magra consolazione ma è già qualcosa di tangibile
Splendido
Grazie!
Ho visto la fusoliera per ile prove statiche al Museo della Scienza e della Tecnica di MIlano 40 anni fa, è ancora conservata li?
Penso di si
Vista la fusoliera Caproni a Milano nel 1993. Ricordo la tristezza che provai nel vedere lo scarico usato come cestino dei rifiuti dai visitatori del museo 😥
Bel video grazie 😉
Grazie a te!
9:37 , 9:38 mamma mia quanto è bello
È vero!
Fu un progetto senza sbocchi .
si non aveva possibilità teoriche un sistema del genere, lessi molti anni fa in merito a spinte e rendimenti del sistema, l'articolo citava un Campini molto teorico nelle sue esposizioni per nulla realistico, solo alle altissime quote il sistema funzionava. era molto meglio puntare su un jet puro ma non se ne aveva la tecnologia dei metalli per le turbine.
Indubbiamente, il Caproni Campini era uno dei velivoli più avanzati del suo tempo, nonostante fosse alimentato da un motore termico invece che da un motore a reazione come gli aerei inglesi e tedeschi. Mentre facevo ricerche, ho appreso che gli italiani hanno escogitato progetti e idee per caccia con motori a reazione, basati sui motori Junkers Jumo 004 che alimentavano il Messerschmitt Me 262 e Arado Ar 234, uno degli esempi sarebbe il Reggiane Re 2007 e Re 2008. Ma nessuno dei progetti è mai partito da quando l'Italia aveva firmato l'armistizio e avrebbe avuto solo caccia a reazione dopo la seconda guerra mondiale.
it.wikipedia.org/wiki/Reggiane_Re.2007
Al museo di Vigna di Valle, proprio sotto al Campini Caproni c'è un Junkers Jumo 004b e credo che sia stato utilizzato proprio per questo
@@regiaaeronautica Io li ho visti tutti e due !!!!!
se potessi chiedere, vorrei un video sul CS 10 e CS11
Vediamo in futuro se riesco
ma quindi è un semi-ramjet! ho già sentito di questo tipo di motore (o meglio di esperimenti di aerei con un ramjet): il problema era la velocità: per funzionare bene deve andare ai 600-800 km/h (immagino che le ali non potevano sostenere tutta quella forza ergo si spezzavano). questo aereo è fantastico! Caprini era in una situazione simile a quella di Leonardo da Vinci: idee eccezionali in un'epoca di tecnologia arretrata...
Beh non era uno statoreattore era un motore ibrido metà jet e metà convenzionale, tuttavia gli studi furono importanti per i successivi motori jet con post bruciatori
Il primo jet con post combustione è stato lo Jumo 004 versione E. Inglesi e americani avevamo già nel cassetto i disegni di tale sistema. A nessuno venne in mente di copiare il CC perché semplicemente non funzionava
Grazie
Grazie a te!
È un vero peccato, che gli Inglesi abbiano smantellato a ferro vecchio il nostro prototipo matricolato M M 487 come anche lo scafo quasi completo del super pesante carro Tedesco E-100. Due pezzi unici, che a parere mio sarebbe stato meglio preservare per la Storia.
Eccellente video😉👍
Purtroppo troppe cose sono andate perse anche a causa nostra ovviamente, ad esempio dei velivoli Reggiane è rimasto pochissimo eppure erano bellissimi
sono barbari invidiosi
Per fortuna l'altro esemplare è esposto al museo storico dell'Aeronautica Militare di Vigna di Valle.
ma quindi, è definibile o no a reazione? è stato il primo? grazie.
Non è definibile come motore a reazione secondo la concezione moderna di compressori assiali o centrifughi, possiamo definirlo piuttosto un ibrido bimotore: la parte del compressore che funzionava anche da elica intubata e la parte del bruciatore vero e proprio che forniva la spinta a reazione, difatti nel volo che fece De Bernardi fino a Guidonia il bruciatore non venne azionato e l'apparecchio volò solo con la spinta data dal compressore. Quindi era sì un motore a reazione poiché in parte la spinta avveniva per reazione ma secondo una concezione che poi non andò oltre lo stadio sperimentale
@@regiaaeronautica gentilissimo e ottima spiegazione! grazie!!
potrei chiedere un video sull'Aerfer Sagittario in futuro?
Penso che in futuro lo realizzerò, è un aereo davvero interessante anche se il mio interesse è maggiormente per gli aerei della Regia Aeronautica
Anni interi per avere i motori, risultato: consegnati motori diversi dal progetto e inutilizzabili.
Del resto, a cosa sarebbe mai servito avere aerei a reazione capaci di operare ad alta quota , sia pure rudimentali, ad un paese in guerra? Meglio puntare sulle famose baionette...
Parole sante
GIUSTO: Pensa al radar italiano di Marconi, già testato più che positivamente, pronto nel 1935 e poi buttato nel dimenticatoio; pensa alla portaerei "Aquila" costruita a passo di lumaca e poi abbandonata nell'autunno 1943 quand'era pronta al 90%; pensa alla fissione nucleare scoperta da Fermi nel 1938, un anno prima dei tedeschi, ma poi volutamente accantonata dallo stesso Fermi per impedire all'Italia razzista (Mussolini scimmiottando Hitler con la persecuzione antigiudaica aveva colpito pure la moglie d'origine ebraica di Fermi) di creare la bomba atomica; pensa alla scoperta del petrolio in Libia, trovato da Italo Balbo allora governatore della colonia, scoperta poi insabbiata dal duce........ e poi c'è ancora qualcuno che sostiene accanitamente e illogicamente che Benito fosse un genio di uomo e politico. La guerra mondiale potevamo vincerla eccome, ma "lui" ed altri hanno fatto tutto il possibile e l'impossibile per perderla!!!!
Molto interessante, peccato che anche in questo caso le solite difficoltà abbiano messo i bastoni tra le ruote di questo progetto...
Sicuramente le tecnologie più efficienti erano quelle tedesche e inglesi, tuttavia il progetto di Campini fu sviluppato in autonomia e questo è importante dal punto di vista del genio italiano
@@regiaaeronautica A parere mio personale l'Italia allora come oggi non è fatta per la guerra, ma quando si tratta del suo Genio Intelettuale, Pratico e Tecnico, si sa ben distinguere, sebbene ostracolata dai suoi strssi lati negativi persistenti, come corruzione, malavità politico\mafiosa e ecc.
Eccellente video 👍
@@regiaaeronautica assolutamente sì. Mi riferivo alle difficoltà tipo il motore ricevuto differente da quello richiesto che non permise di fare i test voluti
@@regiaaeronautica 0
Ma quindi non ha mai volato con la camera di combustione accesa? Se è cosi è un vero peccato, se non ricordo male gli esperimenti di Coanda di 20 anni prima finirono quasi in tragedia quando fu acceso il bruciatore, chissà che velocità potesse raggiungere.
oggi fanno così i modellini a getto economici, usano però un motorino elettrico! 8-)
Vero
❤️
Bellissimo documetario.
Ma perche' viene detto che non era un motore a getto? Lo era decisamente. Semplicemente la rotazione del compressore era data da un motore a pistoni invece che dalla turbina. Rientra comunque nella categoria dei motori a getto.
La penso come te
Probabilmente vuol dire che mai venne utilizzato durante i voli a getto, perché il sistema di post bruciatori, ne riduceva in maniera incredibile l'autonomia. Era un vicolo cieco, una bella idea ma rimasta tale per carenza di fondi come spesso accade in Italia.
@@delsifr era un aereo sperimentale, con una tecnologia sconosciuta e come tale deve essere considerato potrei aggiungere che ad esempio Mario De Bernardi volò con il tettuccio aperto perché il flusso dell'aria mossa dal compressore, proprio per il percorso che faceva, riscaldava in maniera notevole l'abitacolo, inoltre i post bruciatori non erano ancora tecnologicamente affidabili e questo causava un surriscaldamento anomalo della parte poppiera.
@@delsifr Mah, secondo me non era un cattivo progetto. Il fatto di non dover sviluppare una turbina riduce enormemente i costi e i tempi di sviluppo. E il fatto di affidarsi a un motore a pistoni, nonostante limiti l'altitudine, migliora la reattivita' e la flessibilita' del sistema propulsivo. Tutte cose decisamente benvenute in tempo di guerra.
E poi, se i progettisti avessero ricevuto dei motori in tempo, sarebbe diventato il primo aereo a reazione della Storia. Insomma, un po' di autocelebrazione non fa male quando e' meritata!
@@jorehir Il problema non è la progettazione o l'idea geniale, il problema è tradurre questa idea in produzione industriale di massa, è quello in cui l'Italia è sempre stata carente ed il motivo per cui non saremo mai una potenza industriale e di riflesso militare. Purtroppo siamo da sempre un paese con fortissime potenzialità inespresse, il classico allievo intelligente che potrebbe ma non si impegna, o meglio preferisce prendere 7 copiando sentendosi furbo, quando impegnandosi potrebbe prendere 9 e forse di più
Abbiamo il potenziale per essere una potenza mondiale end-to-end, ma gli italiani non lo vogliono...
Siamo dei geni ma....disorganizzati...
è stato fatto nel 34
Buona notte Suono portoghese en questo tempo Italia era veramente una potenza aeronaútica con molte vellivoli futuristi.Scuzati il povero italiano, ma non me piagi scribere in inglese.
@@pauloalves6664 grazie a te e non ti preoccupare dell'italiano anche noi italiani scriviamo male! Comunque è vero l'Italia aveva grandi ingegneri però era l'industria il problema: era frammentata e quasi artigianale
i nuovi aerei a turbina avevano problemi di accelerazione, imho, questo non avrebbe avuto questo problema...
Sicuramente è una tecnologia che nel campo modellistico funziona molto bene, lo stesso esempio lo abbiamo su altri tipi di propulsori
Campini Caproni è solo il nome dei costruttori, senza il numero del progetto non indichi l'aereo: C.C.02
In realtà la sigla CC2 non viene menzionata in nessun documento ufficiale dell'epoca, ecco il motivo per cui nel filmato lo definisco semplicemente Campini Caproni. La sigla CC2 è posticcia alla seconda guerra mondiale.
Il primo jet al mondo se non sbaglio fu il tedesco me.262
No in realtà anche se ufficiosamente fu l'heinkel 178
il primo jet operativo si, ma il primo a volare fu l'heinkel 178 che non fu adottato
No fu il tedesco Heinkel He 178 che Hitler coadiuvato da Goring e in una delle sue tante scelte sbagliate, ne interruppe lo sviluppo, tanto la guerra era vinta con i BF109, a poco si sarebbe sbarcati in UK... Il tedesco Me262 fu il primo caccia ad entrare in servizio, fortemente innovativo quanto inaffidabile, uccise più piloti di quanti ne furono abbattuti dal suo utilizzo. Aveva questi due enormi difetti: esplosione dei motori in fase di richiamata e problemi di stabilità alle basse velocità con la "simpatica" tendenza ad aprire uno solo dei due flap con conseguente avvitamento in fase di atterraggio. Il primo caccia affidabile della storia è l'inglese Gloster Metoer MK III motorizzato Rolls Royce, entrato in servizio nel 1944, usato per l'abbattimento delle V1 e come aereo da attacco al suolo in Belgio ed Olanda. Per paura che i motori cadessero in mano tedesca, non venne mai utilizzato in prima linea.
5 anni di ritardo .
È vero, in ogni caso era un velivolo sperimentale con una tecnologia ibrida tutta italiana, sviluppata in proprio e forse è questo che rende interessante questo aereo
@@regiaaeronautica sono pienamente della tua opinione. Nonostante tutto, pur avendo progettisti di tutto rispetto, si ritrovano sempre a fare i conti con un certo tipo di persone che prendono tutto alla leggera. Se aveva chiesto il motore A non fornirgli il motore B. Ed e continuata cosí ad oggi. A questo riguardo, se hai voglia, digita su YT " Olivetti Programma 101". Troverai un filmato che potrebbe farti bestemmiare A San Pietro davanti al Papa. Esempio di miopia dei manager italiani.
@@sergiomarrocco1926 ora cerco il video mi hai incuriosito grazie! Comunque se vuoi salire di livello nelle bestemmie leggiti la storia proprio di Gianni Caproni e vedi cosa gli hanno combinato, Agnelli in testa...
@@regiaaeronautica sempre loro. Hanno anche a che fare con quanto ti ho scritto.
Non so se sia il caso di ringraziarti per il fatto che comunque tu stia tentando di diffondere cultura aeronautica o se non farlo in quanto tu lo stia facendo con una superficialità, a mio avviso, eccessivo.
Mi spiego:
- L'aereo del video è da sempre noto come Caproni Campini, e non viceversa.
- Se devi citare una parola straniera, accertati della sua corretta pronuncia. "Heinkel" si pronuncia "Ainchel" in italiano.
Un minimo di ricerca in più ti eviterà i seccatori come me.
Sei sulla strada giusta. Valuta le mie critiche da un punto di vista costruttivo.
Shalom
Grazie delle critiche costruttive ne terrò conto. Nulla da dire sulla pronuncia in tedesco, di certo non è una lingua simpatica ma la migliorerò, sarebbe opportuno invece che tu citassi la fonte che indica che il nome sia Caproni Campini e non viceversa, altrimenti quello che scrivi equivale solamente alla tua parola, su "Ali d'Italia" Serie 5 mini di Gregory Alegi ad esempio lo chiama Campini Caproni. Se il fatto di essere superficiale si riduce a queste due sole cose in un filmato dove ho curato la ricerca, il testo, la grafica digitale, le documentazione storica il montaggio e la mia voce fuori campo, insomma ogni aspetto del video, beh ne sono veramente lieto.
@@regiaaeronautica si, scusa, ho esagerato con i termini.
Comunque non citerò fonti ma solo l'esperienza di 45 e passa anni di passione aviatoria e modellistica.
Ci sta che i termini caproni e campini possano essere invertiti ma di solito si cita prima il costruttore e poi il progettista [ FIAT G (Gabrielli) 50] quindi Caproni che è la ditta va scritto prima. Io, ti dico, l ho sempre trovato così, Caproni Campini, ma non ci scommetterei. Posso sempre sbagliare, in buona fede. Continua con i video e grazie per la tua opera.
@luciodon76 lo shalom è genuino. Credo di non aver scritto cose terribili. Non sono frustrato per non aver prodotto il video. Sono troppo pigro. Salam
PS: quanta acredine dietro queste tastiere. Volevo solo aiutare nel migliorare il canale. Imparerò a non perdere tempo in queste cose visto che è così facile generare tensioni inutili. Ciao
Incredibile😳😦😦......scusate, ma avete idea di cosa significhi per un qualsiasi progettista, a progettazione avanzata, vedersi recapitare un motore diverso, con una diversa distribuzione di pesi, diversi ingombri e potenza? ...Bah...!...😒😒...Che pazienza che ha avuto l'ing. Campini...
E' vero, difatti l'apparecchio venne pensato per le alte quote ma l'ultimo motore a combustione interna non permetteva proprio la sperimentazione proprio alle alte quote! Campini come hai detto ha avuto una pazienza infinita...