Mi piace ascoltare gli italiani che parlano italiano. Gli incredibili aeroplani creati dagli ingegneri italiani hanno alzato l'asticella per l'industria. Anche se raro, sto rintracciando tanti kit di modellini in plastica di queste bellissime creazioni. Sono felice che ci siano sopravvissuti e presto visiterò questi musei, sciarò e guiderò tra le belle macchine se l'Italia. I love to listen to Italians speaking Italian. The amazing aeroplanes created by Italian engineers raised the bar for the industry. Although rare, I am tracking down as many plastic model kits of these beautiful creations. I am happy there are survivors and I will be visiting these museums and skiing, and driving among the beautiful cars if Italy soon.
COMPLIMENTI, JOHN, PER COME SCRIVI ITALIANO! NEANCHE GLI ITALIANI SCRIVONO COSI'! LA NOSTRA CAPACITA' INDUSTRIALE ERA RIDICOLA IN CONFRONTO A QUELLA DEGLI ALLEATI, INFATTI, MUSSOLINI(AVVERTITO DALLA SENSITIVA SUOR ELENA AJELLO: "SE ENTRERAI IN GUERRA, PER L'ITALIA SARA' LA ROVINA!") NON VOLEVA ENTRARE IN GUERRA. Ma Churchill, che a Dunkerque, pensava che Hitler avrebbe vinto la guerra(gli USA ancora non erano scesi in campo), CONTATTO' IL DUCE CON UN INTENSO SCAMBIO EPISTOLARE, NON VOLEVA TROVARSI AD UN "TAVOLO DELLA PACE" A TRATTARE LE CONDIZIONI DINANZI AL SANGUINARIO E SPIETATO HITLER, BEN SAPENDO COME FRANCIA E INGHILTERRA AVEVANO TRATTATO DISUMANAMENTE LA GERMANIA AL TAVOLO DI PACE DOPO LA PRIMA GUERRA MONDIALE(METTENDO LA GERMANIA ALLA FAME!) E COSI' IL FURBO(MASSONE 33° GRADO) CHURCHILL, CONVINSE MUSSOLINI(IN CAMBIO DI COSA?!?) A FARE UN PICCOLO ATTACCO ALLA FRONTIERA FRANCESE E COSI' ENTRARE IN GUERRA! MA NON ERAVAMO ASSOLUTAMENTE PRONTI! UN CAPO PARTIGIANO ORA MORTO, DICHIARO' NEL '92, CHE IL DUCE E LA SUA DONNA, VENNERO UCCISI NELLA CAMERA D'ALBERGO DI DONGO DA UN UFFICIALE DELLE S.A.S. BRITANNICHE CON UNA MITRAGLIETTA STEN, PERCHE' DOVEVA RECUPERARE LA BORSA CON QUELLO "SCOTTANTE" CARTEGGIO CHURCHILL-MUSSOLINI TROPPO COMPROMETTENTE PER LA "PERFIDA ALBION", LA SLEALE GRAN BRETAGNA! LA "FUCILAZIONE DI DONGO" FU UNA TOTALE FARSA A BENEFICIO DELLA STAMPA, ALCUNI GERARCHI FASCISTI VENNERO FUCILATI, MA IL DUCE E CLARETTA ERANO GIA' MORTI! LE CASSE PIENE DI ORO RACCOLTO DAGLI ITALIANI E IN POSSESSO DELLA COLONNA DI AUTO DEL DUCE, BLOCCATA DAI PARTIGIANI COMUNISTI SUL LUNGO-LAGO PRESSO DONGO(per voi americani Don Go: non ci andare!), PARE SIA FINITO TUTTO NELLE MANI DEL PARTITO COMUNISTA! sENSITIVI E VEGGENTI, PERO', AFFERMANO CHE COPIA DI QUEL CARTEGGIO UN GIORNO TORNERA' FUORI E QUANDO IN ITALIA REGNERA' L'ULTIMO "ANTICRISTO" OSSIA IL "DUCE NERO AQUILA", L'INGHILTERRA LA PAGHERA' AMARAMENTE, SARA' INVASA DALL'ITALIA ALLEATA ALLA FRANCIA E L'INGHILTERRA(COME PROFETIZZATO DA MOTHER SHIPTON, RITORNERA' AD ESSERE UNA POVERA ISOLA ISOLATA!). MI SCUSO PER L'ESTREMA BREVITA' DELLA MIA LETTERA, UAAAAHHH! MANY CHEERS.... FRANK
Gli Aerei della Serie 5 erano tra i migliori dell'epoca ma sempre poche macchine e sempre troppo tardi, sia per colpa della guerra e delle risorse limitate italiane, sia perché i vertici della Regia Aeronautica erano ancora convinti che i biplani e i motori radiali erano le soluzioni migliori, in ultimo anche gli armamenti in 12 mm e 7.7 mm erano sottodimensionati per l'epoca e si è dovuto appunto troppo tardi arrivare con i cannoncini mauser da 20mm montati sulla serie 5...
Il commento "inizia male" indicando una inadeguatezza a livello di aeromobili all'inizio del conflitto. Non è così: gli inglesi, avversari al momento, disponevano di gloster gladiators (biplani) e Hurricane entrambi tenuti a bada dai cr42 e mc200. Solo con l'arrivo dello spitfire le cose si complicarono. Ma nel frattempo era stata messa in servizio la serie 202. Gli unici a avere degli aerei da combattimento di livello superiore ad inizio conflitto, erano i tedeschi con i bf109 ed i giapponesi con gli zero. Gli americani raggiungeranno i tedeschi e giapponesi sono alla fine del 42. Il problema non era la qualità, ma la quantità. Inutile dare la colpa all'industria Italiana. Le aziende eseguono le commesse assegnate. Se la regia aeronautica chiede 300 aerei, quelli fanno. E non dimentichiamo che gli Usa non avevano la guerra in casa...
Eravamo economicamente e militarmente dei poveracci ! siamo entrati in guerra scalzi e nudi, senza i tedeschi saremo deceduti in 4 mesi.. anzi senza i tedeschi il criminale e giocatore d'azzardo di piazza Venezia non sarebbe neanche entrato in guerra.. pensava di vincere la guerra facendola fare ai tedeschi.. industrialmente eravamo delle comparse rispetto a Francia Gran Bretagna e Germania: non avevamo mezzi non dico competitivi ma almeno alla pari in nessuna arma.. che tragedia aver fatto quella guerra ! non tenevamo a bada un bel niente ci hanno sfondato in tutte le battaglie.. quindi non raccontiamo che Cristo è morto di sonno!
Ah, ho visto, e visitato, il MERAVIGLIOSO Veltro che c'è al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano...una vera emozione! Mi piacerebbe fosse possibile vedere anche un 2005 che, tra l'altro, ha il mio stesso segno zodiacale! 😄
Bel video! Grazie! Chissà per quale motivo si fa sempre un confronto tra l' Italia e gli USA formato qurst'ultima da 50 stati ed una popolazione di 350.000.000 di persone contro i nostre 60.000.000. Dal punto di vista culturale l' Italia non è seconda a nessuno!
Magari quando si comincia una guerra mondiale contro USA e alleati vari, ricordarsi di non essere una potenza industriale e militare. Così, dico per dire...
Il servizio è splendido , c'è tanto bisogno di questo tipo di documetari . Alcuni commenti un po' deprimenti li avrei per stile evitati . Chiunque acculturato con basi storiche e possibilmente ingegneristiche sa bene cosa potesse fare una nazione contro tutti gli stati alleati, non solo militarmente ma industrialmente . Fu una follia , punto . Su questi filmati museali mi fermerei alle nozioni tecniche e prestazionali di quei velivoli , specie la serie 5 che non furono inferiori ai coevi alleati .
Vorrei tanto sapere che fece l'ingegnere Longhi delle Reggiani dove andò a finire dopo la guerra e con chi lavorò in america e dove morì ( perché conobbi un suo nipote che viveva nel bresciano ,) grazie
No es que sea bellísima, pero tiene algo ella..bella raggazza, que me piache....jejejej, mi italiano a la hora de escribir" fa esquifo" jejeje. Como ingeniero navl, estudioso del s. XV, XVII y XVII....más como maquetista amante de las naves aéreas italianas desde 1929-1945 !!! Pues eso, ahora tras un Reggiane RE 2005!!! ¡¡¡Qué Macchina !!!
È stato sicuramente con il Macchi 205 uno degli aerei più eleganti ed evoluti del secondo conflitto. Purtroppo la capacità industriale dell'epoca non era sufficiente a produrre numeri elevati di aerei. Abbiamo comunque dimostrato che eravamo bravi a costruirli.
SEI CARINA E HAI UNA VOCE BELLISSIMA, CHIARA E CON OTTIME PROPRIETA' FONETICHE! DOVRESTI LAVORARE IN RADIO, MA SOPRATUTTO NEI TG(SPECIE MEDIASET, DOVE NON SI POSSONO SENTIRE GLI ACCENTI MENEGHINI: BINE! BO'SCO, QUASI BUSCO, E ALTRE CHE NON STO A RIPETERE... MA L'ITALIA E' COSI'... IL MERITO NON VALE UN KAISER.... LA STORIA SI RIPETE....
Un'analisi finale profondamente errata, in quanto il livello di preparazione bellica, anche nell'areonautica, è un concetto relativo, non assoluto. Il confronto von la produzione americana non ha alcun senso. Il 10 giugno 1940 Malta era difesa da tre biplani, mentrd l'Italia disponeva di circa 800 caccia. Un attacco deciso, aereo e navale, avrebbe portato in breve tempo, come infatti gli inglesi temevano, alla conquista dell'isola ed al conseguente dominio del Mediterraneo centrale, ponendo una pesante ipoteca sull'esito della guerra nel Mediterraneo. Furono decisivi una inspiegabile passività strategica e tattica, non alcuna impreparazione.
Spero intendesse la cultura industriale ed in particolare relativamente alla produzione di massa in catena di montaggio. I numeri esposti , sono insindacabili . Se avesse inteso altro , ne sarei sorpreso. Nonostante io ami gli USA. A livello " culturale" non mi sento inferiore in nulla . Né per la storia , né per i valori , lo stile di vita , etc ...
Mi piace ascoltare gli italiani che parlano italiano.
Gli incredibili aeroplani creati dagli ingegneri italiani hanno alzato l'asticella per l'industria. Anche se raro, sto rintracciando tanti kit di modellini in plastica di queste bellissime creazioni. Sono felice che ci siano sopravvissuti e presto visiterò questi musei, sciarò e guiderò tra le belle macchine se l'Italia.
I love to listen to Italians speaking Italian.
The amazing aeroplanes created by Italian engineers raised the bar for the industry. Although rare, I am tracking down as many plastic model kits of these beautiful creations. I am happy there are survivors and I will be visiting these museums and skiing, and driving among the beautiful cars if Italy soon.
COMPLIMENTI, JOHN, PER COME SCRIVI ITALIANO! NEANCHE GLI ITALIANI SCRIVONO COSI'! LA NOSTRA CAPACITA' INDUSTRIALE ERA RIDICOLA IN CONFRONTO A QUELLA DEGLI ALLEATI, INFATTI, MUSSOLINI(AVVERTITO DALLA SENSITIVA SUOR ELENA AJELLO: "SE ENTRERAI IN GUERRA, PER L'ITALIA SARA' LA ROVINA!") NON VOLEVA ENTRARE IN GUERRA. Ma Churchill, che a Dunkerque, pensava che Hitler avrebbe vinto la guerra(gli USA ancora non erano scesi in campo), CONTATTO' IL DUCE CON UN INTENSO SCAMBIO EPISTOLARE, NON VOLEVA TROVARSI AD UN "TAVOLO DELLA PACE" A TRATTARE LE CONDIZIONI DINANZI AL SANGUINARIO E SPIETATO HITLER, BEN SAPENDO COME FRANCIA E INGHILTERRA AVEVANO TRATTATO DISUMANAMENTE LA GERMANIA AL TAVOLO DI PACE DOPO LA PRIMA GUERRA MONDIALE(METTENDO LA GERMANIA ALLA FAME!) E COSI' IL FURBO(MASSONE 33° GRADO) CHURCHILL, CONVINSE MUSSOLINI(IN CAMBIO DI COSA?!?) A FARE UN PICCOLO ATTACCO ALLA FRONTIERA FRANCESE E COSI' ENTRARE IN GUERRA! MA NON ERAVAMO ASSOLUTAMENTE PRONTI! UN CAPO PARTIGIANO ORA MORTO, DICHIARO' NEL '92, CHE IL DUCE E LA SUA DONNA, VENNERO UCCISI NELLA CAMERA D'ALBERGO DI DONGO DA UN UFFICIALE DELLE S.A.S. BRITANNICHE CON UNA MITRAGLIETTA STEN, PERCHE' DOVEVA RECUPERARE LA BORSA CON QUELLO "SCOTTANTE" CARTEGGIO CHURCHILL-MUSSOLINI TROPPO COMPROMETTENTE PER LA "PERFIDA ALBION", LA SLEALE GRAN BRETAGNA! LA "FUCILAZIONE DI DONGO" FU UNA TOTALE FARSA A BENEFICIO DELLA STAMPA, ALCUNI GERARCHI FASCISTI VENNERO FUCILATI, MA IL DUCE E CLARETTA ERANO GIA' MORTI! LE CASSE PIENE DI ORO RACCOLTO DAGLI ITALIANI E IN POSSESSO DELLA COLONNA DI AUTO DEL DUCE, BLOCCATA DAI PARTIGIANI COMUNISTI SUL LUNGO-LAGO PRESSO DONGO(per voi americani Don Go: non ci andare!), PARE SIA FINITO TUTTO NELLE MANI DEL PARTITO COMUNISTA! sENSITIVI E VEGGENTI, PERO', AFFERMANO CHE COPIA DI QUEL CARTEGGIO UN GIORNO TORNERA' FUORI E QUANDO IN ITALIA REGNERA' L'ULTIMO "ANTICRISTO" OSSIA IL "DUCE NERO AQUILA", L'INGHILTERRA LA PAGHERA' AMARAMENTE, SARA' INVASA DALL'ITALIA ALLEATA ALLA FRANCIA E L'INGHILTERRA(COME PROFETIZZATO DA MOTHER SHIPTON, RITORNERA' AD ESSERE UNA POVERA ISOLA ISOLATA!). MI SCUSO PER L'ESTREMA BREVITA' DELLA MIA LETTERA, UAAAAHHH! MANY CHEERS.... FRANK
L E C T I O MAGISTRALIS GRAZIE !!!
Finalmente vi ho trovati! Molto interessante ed informativo. Sono appassionato degli aeroplani della Seconda Guerra Mondiale.
Complimenti epr la splendida scheda tecnica del velivolo e la spiegazione del contesto industriale in cui fu costruito..
Bel servizio , la chiusura la dice tutta sulla nostra partecipazione alla seconda guerra mondiale!
documentario molto bello con ricchi dettagli tecnici, complimenti alla conduttrice per la brillante descrizione
Bravissima a commentare un grande aereo, complimenti per l ottimo lavoro
Grandissimo velivolo
Vittorio Minguzzi......Mitico per Sempre!!!!!!!
Grande caccia della serie "5".Entrato in servizio molto in ritardo avrebbe potuto competere alla pari con i più quotati Spitfire ed Hurricane.
Ci sono stato, è molto bello
Gli Aerei della Serie 5 erano tra i migliori dell'epoca ma sempre poche macchine e sempre troppo tardi, sia per colpa della guerra e delle risorse limitate italiane, sia perché i vertici della Regia Aeronautica erano ancora convinti che i biplani e i motori radiali erano le soluzioni migliori, in ultimo anche gli armamenti in 12 mm e 7.7 mm erano sottodimensionati per l'epoca e si è dovuto appunto troppo tardi arrivare con i cannoncini mauser da 20mm montati sulla serie 5...
Il commento "inizia male" indicando una inadeguatezza a livello di aeromobili all'inizio del conflitto.
Non è così: gli inglesi, avversari al momento, disponevano di gloster gladiators (biplani) e Hurricane entrambi tenuti a bada dai cr42 e mc200. Solo con l'arrivo dello spitfire le cose si complicarono. Ma nel frattempo era stata messa in servizio la serie 202. Gli unici a avere degli aerei da combattimento di livello superiore ad inizio conflitto, erano i tedeschi con i bf109 ed i giapponesi con gli zero.
Gli americani raggiungeranno i tedeschi e giapponesi sono alla fine del 42.
Il problema non era la qualità, ma la quantità. Inutile dare la colpa all'industria Italiana. Le aziende eseguono le commesse assegnate. Se la regia aeronautica chiede 300 aerei, quelli fanno. E non dimentichiamo che gli Usa non avevano la guerra in casa...
Eravamo economicamente e militarmente dei poveracci ! siamo entrati in guerra scalzi e nudi, senza i tedeschi saremo deceduti in 4 mesi.. anzi senza i tedeschi il criminale e giocatore d'azzardo di piazza Venezia non sarebbe neanche entrato in guerra.. pensava di vincere la guerra facendola fare ai tedeschi.. industrialmente eravamo delle comparse rispetto a Francia Gran Bretagna e Germania: non avevamo mezzi non dico competitivi ma almeno alla pari in nessuna arma.. che tragedia aver fatto quella guerra !
non tenevamo a bada un bel niente ci hanno sfondato in tutte le battaglie.. quindi non raccontiamo che Cristo è morto di sonno!
@@carmelogammino4264 Eravamo -> sei polacco?
Ah, ho visto, e visitato, il MERAVIGLIOSO Veltro che c'è al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano...una vera emozione! Mi piacerebbe fosse possibile vedere anche un 2005 che, tra l'altro, ha il mio stesso segno zodiacale! 😄
Bel video! Grazie!
Chissà per quale motivo si fa sempre un confronto tra l' Italia e gli USA formato qurst'ultima da 50 stati ed una popolazione di 350.000.000 di persone contro i nostre 60.000.000.
Dal punto di vista culturale l' Italia non è seconda a nessuno!
Magari quando si comincia una guerra mondiale contro USA e alleati vari, ricordarsi di non essere una potenza industriale e militare. Così, dico per dire...
Interessantissima esposizione, complimenti
The most beautiful fighter of ww2. IMHO.
Il servizio è splendido , c'è tanto bisogno di questo tipo di documetari . Alcuni commenti un po' deprimenti li avrei per stile evitati . Chiunque acculturato con basi storiche e possibilmente ingegneristiche sa bene cosa potesse fare una nazione contro tutti gli stati alleati, non solo militarmente ma industrialmente . Fu una follia , punto . Su questi filmati museali mi fermerei alle nozioni tecniche e prestazionali di quei velivoli , specie la serie 5 che non furono inferiori ai coevi alleati .
Vorrei tanto sapere che fece l'ingegnere Longhi delle Reggiani dove andò a finire dopo la guerra e con chi lavorò in america e dove morì ( perché conobbi un suo nipote che viveva nel bresciano ,) grazie
No es que sea bellísima, pero tiene algo ella..bella raggazza, que me piache....jejejej, mi italiano a la hora de escribir" fa esquifo" jejeje. Como ingeniero navl, estudioso del s. XV, XVII y XVII....más como maquetista amante de las naves aéreas italianas desde 1929-1945 !!! Pues eso, ahora tras un Reggiane RE 2005!!! ¡¡¡Qué Macchina !!!
Dove potrei inviare fotoe breve filmato del modello 3D del Re2005 costruito in 3D per il simulatore XPLANE? Grazie
Bravissima la presentatrice.come si chiama?
Senz’altro il più bello aereo della seconda guerra mondiale.
È stato sicuramente con il Macchi 205 uno degli aerei più eleganti ed evoluti del secondo conflitto. Purtroppo la capacità industriale dell'epoca non era sufficiente a produrre numeri elevati di aerei. Abbiamo comunque dimostrato che eravamo bravi a costruirli.
Reggiane 2005 l'aereo più bello della WW II ....
Ci vuole la showgirl anche per parlare del Re 2005?!
SEI CARINA E HAI UNA VOCE BELLISSIMA, CHIARA E CON OTTIME PROPRIETA' FONETICHE! DOVRESTI LAVORARE IN RADIO, MA SOPRATUTTO NEI TG(SPECIE MEDIASET, DOVE NON SI POSSONO SENTIRE GLI ACCENTI MENEGHINI: BINE! BO'SCO, QUASI BUSCO, E ALTRE CHE NON STO A RIPETERE... MA L'ITALIA E' COSI'... IL MERITO NON VALE UN KAISER.... LA STORIA SI RIPETE....
Quante inesattezze.
Azz che manico il generale .... ce ne fossero ...
Un'analisi finale profondamente errata, in quanto il livello di preparazione bellica, anche nell'areonautica, è un concetto relativo, non assoluto. Il confronto von la produzione americana non ha alcun senso. Il 10 giugno 1940 Malta era difesa da tre biplani, mentrd l'Italia disponeva di circa 800 caccia. Un attacco deciso, aereo e navale, avrebbe portato in breve tempo, come infatti gli inglesi temevano, alla conquista dell'isola ed al conseguente dominio del Mediterraneo centrale, ponendo una pesante ipoteca sull'esito della guerra nel Mediterraneo. Furono decisivi una inspiegabile passività strategica e tattica, non alcuna impreparazione.
Hai ragione, ma parli con il senno di poi... E comunque nel 1940 Malta non era ancora considerata davvero una priorità
Il"culturale" finale non l'ho capito.
Spero intendesse la cultura industriale ed in particolare relativamente alla produzione di massa in catena di montaggio. I numeri esposti , sono insindacabili . Se avesse inteso altro , ne sarei sorpreso. Nonostante io ami gli USA. A livello " culturale" non mi sento inferiore in nulla . Né per la storia , né per i valori , lo stile di vita , etc ...
@@piersp38 Concordo al 100%.
Che carina sei.