Lauri-Volpi sulla vocale 'A' nel canto lirico

"Liberato il suono, fissatolo, arricchitolo di risonanze, il tubo vocale si pone in movimento, articola le sue diverse parti e forma le vocali, incominciando dalla regine tra esse: la A, in cui partecipa la massima espansione di risonanze e d'apertura tubale, quindi la maggior quantità della colonna d'aria, nella proiezione del suono e nella plastica del colore. Come la A è la regina delle vocali, così la lingua in cui essa prevale, è la regina delle lingue. Quanti colori, quante intenzioni nella A italiana...
Si prenda, poniamo, la vocale A pronunciata naturalmente, immune da intenzioni tecniche. Questa vocale risuona aperta, talvolta sfacciata, con un colore di bocca. Non importa. Questo suono, a patto che non sia gutturale o nasale, potrà sempre raddrizzarsi dal piano orizzontale di natura. Per ottenere l'A estetica, tecnica, artistica, sarà sufficiente illuminare la mente con l'idea della 'verticalità' del suono.
L'A naturale diventerà un'A sonora, musicale, rotonda con il solo dirigere la colonna d'aria vibrante contro le cavità cervicali, anziché abbassare, flettere i raggi sonori sul 'piano radente' della cavità orale.
L'arte è natura con l'aggiunta dell'intenzione, cioè della mente intuitiva che ha visione diretta della realtà. Arte e natura si integrano nella Grazia. L'arte non fa che correggere, raddrizzare la natura perfezionandola. Non è 'anti-natura', ma 'con-natura': integrazione della natura. Ed è la prova più evidente dell'esistenza dello spirito nelle cose. L'arte dell'uomo non fa che rivelarlo."
(da: Giacomo Lauri-Volpi - "Misteri della voce umana", 1957)
Lettura del M° Mattia Peli - giugno 2024

[@byeongjunpark7425]

Grazie!!!!

[@danielformica-yourvocalteacher]

I’ve heard him talk about technique before I wonder if there is a whole recording of his class somewhere.

[@iortredici8347]

Persino il Tenore Tito Schipa, che diceva "SI CANTA COME SI PARLA" in realtà arrangia la forma vocalica della A, aprendo visibilmente in senso 'verticale', quando canta, come si vede in questo (video, suggerito a conclusione dell'articolo) e in altri video nei quali possiamo osservare le posizioni vocaliche impiegate dal Tenore leccese -
lauri-volpi-tecnicavocale.blogspot.com/2015/01/accomodamento-della-nel-canto-lirico.html

[@Tkimba2]

Una scrittura come al solito molto ampollosa e uno stile già obsoleto, se non addirittura "vetusto", per l'epoca in cui è scritto.
Detto questo, ci sono spunti interessanti...e soprattutto che azzerano totalmente le mille e più teorie cafonissime dei maestri di oggi (molti dei quali presenti su RUclips e altri social).
In poche parole, bisognerebbe rispondere a questi :"quando canterai come Lauri Volpi ti darò ragione"