Perché le città sono diventate invivibili? La lezione di Lucia Tozzi | Lucy - Sulla cultura

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  • Опубликовано: 27 сен 2024

Комментарии • 522

  • @alexmulo
    @alexmulo Год назад +181

    Bella riflessione. Mi fa piacere vedere che ci sono intellettuali che parlano di questi temi. Di solito mi sento sempre solo quando si parla di queste tematiche.

    • @giusydinardo3774
      @giusydinardo3774 Год назад

      😮😮😮😊😊

    • @giusydinardo3774
      @giusydinardo3774 Год назад

      Ma 😊😊😊😊😮

    • @giusydinardo3774
      @giusydinardo3774 Год назад

      😊

    • @marcob4630
      @marcob4630 11 месяцев назад +1

      Troppe chiacchiere: bisognava invece stringere sui punti essenziali

    • @azurbtkl3901
      @azurbtkl3901 10 месяцев назад +7

      @@marcob4630 che fretta hai? la riflessione ti porta via troppo tempo?

  • @FrancescoSarubbo
    @FrancescoSarubbo 10 месяцев назад +16

    Complimenti e grazie per questi sprazzi di luce in un paese dove il dibattito pubblico è avvilente e piatto.

  • @rick_do_things
    @rick_do_things Год назад +35

    Assolutamente d'accordo su tutto. Parlo quasi quotidianamente di questi temi, perché sono infastidito dalla poca civiltà che le grosse città stanno portando, e purtroppo sta accadendo un fenomeno collegato alla migrazione delle persone fuori dai centri, cioè che le piccole città di periferia una volta estremamente vivibili stanno prendendo la forma di piccole città, perché queste piccole realtà provinciali non sono strutturate per gestire questa ondata di persone e purtroppo si creano disagi, sopratutto per la mancanza di servizi, come manutenzione e gestione delle aree urbane che spesso diventano piccole discariche a cielo aperto.
    Questo e altri sono poi state le motivazione che mi hanno spinto ad andare ad abitare in montagna.

  • @susanc.4714
    @susanc.4714 Год назад +28

    Lucia Tozzi una grandissima rivelazione, bellissimo format

  • @nataliapascal130
    @nataliapascal130 Год назад +9

    Analisi illuminante! Io stessa sono un esempio di come ho visto svanire di anno in anno la possibilità di restare a vivere da sola a Milano. Questo significava semplicemente uscire dalla casa dei miei genitori, ma per questioni economiche non è stato possibile. Ho dovuto cambiare regione e spostarmi in una città di media grandezza per avere uno standard di vita dignitoso e ne sono felice.

  • @stefanopisano7663
    @stefanopisano7663 Год назад +41

    Il risultato è che oggi a Milano ci sono dappertutto posti per mangiare, mangiare come se non ci fosse un domani, i teatri medio piccoli vengono chiusi e adibiti ad attività di cui non si comprende il senso e i luoghi della cultura… sono sempre più nascosti.

  • @shep8170
    @shep8170 Год назад +22

    argomenti di cui sarebbe da parlare per ore ed ore, la studiosa è riuscita in 25 minuti a condensare tante tematiche e mi complimento. Interessante l'esempio su Barcellona, città che apprezzo ma allo stesso tempo critico per l'eccessiva turistizzazione che ha subito negli anni. Ma alla fine cosa vogliamo da una grande città? che ci sia un pò di tutto: opportunità di lavoro( quindi grandi e medie aziende, iniziativa privata rivolta ai più disparati settori) vivibilità quotidiana (quindi mezzi pubblici funzionanti, traffico scorrevole,servizi in generale funzionanti), turismo sì ma non troppo. Si diceva dei centri storici disabitati, ma anche qui se vuoi popolare i centri devi per forza di cosa frenare l'afflusso turistico, ma così freni anche l'economia; tanta gente proprietaria di una seconda casa in centro campa attualmente con gli affitti brevi, con introiti che nessun lavoro "normale" (nel senso non altamente qualificato) ti può dare.

  • @FrancescoNencini
    @FrancescoNencini Год назад +24

    Un sentitissimo grazie a Lucia che mi ha illuminato su parecchi fronti, facendomi soprattutto capire che oltre a pianificare la via di fuga urge anche resistere e lottare per garantire la vivibilità di Milano ai prossimi inquilini. Grazie, davvero.

    • @ostricalungimirante
      @ostricalungimirante Год назад +2

      Meglio fuggire… chissà

    • @zoepapadia9815
      @zoepapadia9815 11 месяцев назад +4

      A Milano la resistenza è data da persone che si sono, molto frequentemente, organizzate in comitati e sono state spesso attaccate da stampa e dai nostri cari politici stessi. I comitati sono stati spesso accusati spesso di essere solo Nimby quando in realtà hanno avuto la vista lunga. Alle ultime elezioni si sono presentati con una lista indipendente, traditi dai Verdi che si sono accodati a Sala. La resistenza c'è già: va meglio organizzata e portata sulle sedie dove è possibile decidere. GIà riuscire ad ottenere il vincolo su San Siro contro la speculazione dei soliti nomi è stata una piccola vittoria.

  • @mrnobody5763
    @mrnobody5763 Год назад +29

    Contenuto molto interessante davvero.
    Quello che è stato detto su Milano è assolutamente così, ci vivo da 10 anni e ho vissuto il periodo dell'expo che come dici ha iniziato seriamente a far cambiare le cose e farle diventare sempre più evidenti.
    Mi son iscritto.

  • @admcmlxxii2662
    @admcmlxxii2662 Год назад +7

    Grazie signorina Lucia Tozzi per questo suo ammirevole contributo divulgativo.

  • @luigicavarzerani294
    @luigicavarzerani294 Год назад +8

    Questo è il primo commento che scrivo dopo più di un decennio credo.
    Complimenti per l’analisi lucida e impeccabile, mi ritrovo perfettamente nella situazione da te individuata.
    Ti auguro una carriera professionale all’altezza del tuo fine intelletto.

  • @MauryExplorer_
    @MauryExplorer_ Год назад +7

    Discorso lucido e intelligente. Frutto di evidente consapevolezza. In piccolo pensavo lo stesso guardando le mode sui social. Con tutto questo viaggiare con la scusa di conoscere altre culture (che è impossibile applicare fino in fondo perche il fondo non è mai piacevole) ci si dimentica della propria di cultura. Ci si vanta dei 100 paesi visitati ma che cosa rimane ? nessuno difende nessuno. non si difende piu niente . è tutto un mostrare il lato positivo e nient'altro. Quel grafico di Barcellona è impressionante. Se non ci fossero le associazioni cittadine sarebbe tutto in pasto al mercato. Sono le persone come Lucia Tozzi che dovrebbero avere il megafono

    • @xrayqqq
      @xrayqqq Год назад +4

      Che in ogni caso, in realtà, le altre culture non le vedi nemmeno, visto che queste "città appetibili dal punto di vista turistico" si rivelano tutte uguali, io ho viaggiato parecchio ed ho visto questa trasformazione.
      Centri storici tutti con lo stesso "format" per quanto riguarda locali, musei, urbanistica, tutte queste città hanno il loro quartiere cosiddetto alternativo copia conforme della Brooklyn degli hipster anni '90.

  • @francescopaoloarena7995
    @francescopaoloarena7995 Год назад +15

    Bravissima!Il coraggio di parlare,e pensare diversamente dal potere della globalizzazione.Grazie

    • @damiankalewi630
      @damiankalewi630 Год назад

      Ma che cosa hai ascoltato? Il punto è tutt'altro

  • @dguceleste
    @dguceleste Год назад +3

    Non conoscevo Lucia ma sentirla parlare è una boccata di aria fresca

  • @danielacarbone3455
    @danielacarbone3455 11 месяцев назад +7

    Quest'intervento sul connubio filantrocapitalismo e involuzione delle grandi città è super interessante, grazie😊

  • @sonolamavi
    @sonolamavi Год назад +22

    Vale anche per Firenze, ormai il centro città é stato abbandonato dai fiorenti. Abbiamo perso anche tutti i negozi storici adesso ci sono soltanto turisti.

    • @grazianomoretto9066
      @grazianomoretto9066 Месяц назад +1

      Firenze è tristissima. È peggiorata tantissimo. Invivibile

  • @francescomorda3102
    @francescomorda3102 Год назад +9

    Un'analisi molto ben fatta e si vede che c'è una passione particolare dietro... nello specifico , credo che dovrebbe diffondersi l'idea che deve essere l'intera nazione ad essere più attrattiva e di conseguenza redistribuire la ricchezza ed evitare così che la vita ed i costi delle città in particolare Milano siano così impraticabili . La mala politica purtroppo vuole questo , compresi i moralisti inclusivi di oggi gli hippie chic, mi auguro che questo video possa essere un barlume di speranza per chi vuole combattere.

  • @ZioKilla
    @ZioKilla Год назад +3

    Finalmente un'analisi sensata e fuori dal coro rispetto alla città.
    Una lezione interessantissima.

  • @flBambi
    @flBambi Год назад +2

    Un'analisi completamente condivisibile salvo per il pezzo del "non fu una catastrofe" dello stop del turismo globale nel 2020. Non fu una catastrofe per noi europei, alcuni dei miei contatti in Africa che vivono di turismo dei parchi ed alcuni miei conoscenti in India molto legati a luoghi turistici hanno avuto problemi economici con ripercussioni anche sull'istruzione dei loro figli

  • @aribertoterragni5225
    @aribertoterragni5225 Год назад +8

    Complimenti, analisi lucida e intellettualmente onesta.

  • @tommasoarena6972
    @tommasoarena6972 Год назад +5

    sia il video che il suo libro sono molto chiari e sinceri su un tema davvero comune a tanti luoghi. Anche città come Palermo per esempio stanno mutando il loro ambiente in questa direzione, anche se il caso di Milano, dove ho vissuto, è quello più emblemaitco.

  • @fabiandeka4221
    @fabiandeka4221 11 месяцев назад +1

    La sua è un’analisi così lucida e veritiera, che …purtroppo viene solo da piangere. Il tempo è quella della “mistificazione “.

  • @mac..019
    @mac..019 Год назад +1

    Caspita sto mandando sto video a tutti i miei conoscenti è il video più intelligente e utile dell ultimo mese tra quelli che ho visto

  • @pippomarzella4344
    @pippomarzella4344 Год назад +2

    chiara e decisa. Complimenti per la capacità di andare contro il sistema economico e contro la narrazione mainstream.

  • @stefanialeone-n2q
    @stefanialeone-n2q Год назад +119

    complimenti, davvero un discorso lucido. Da anni penso che le grandi capitali del mondo siano in competizione tra di loro e i residenti soffrano di questa competizione basata sulla capacità di attrarre turisti offrendo grandi eventi e abitazioni cin contratti brevi favorendo l'espansione del mercato immobiliare del privato a discapito degli abitanti che, alzandosi all'alba per lavoro, scuole, ecc, trova casa fuori dai circuiti turistici. Bisognerebbe davvero investire (non lo si fa da circa un secolo in Italia) nell'edilizia pubblica ma per farlo occorre formare le persone che molto spesso credono che le case costruite con fondi pubblici siano lo stigma del degrado sociale. Il discorso andrebbe affrontato seriamente e in modo radicale. Ribaltare tutte le credenze popolari secondo cui la casa pubblica non è di qualità e indice di decadimento. Un paese civile, virtuoso, lo si riconosce dalla qualità delle città vivibili e dalle case abitabili per tutti, giovani e anziani, lavoratori e studenti.

    • @francescomorda3102
      @francescomorda3102 Год назад +2

      Concordo in pieno... questa sarebbe la vera inclusione

    • @демкен
      @демкен Год назад

      con sto "turismo" hanno ROTTO IL ... italia sta diventando una cloaca di mandrie umane le città sono impossibili da vivere da aprile a ottobre e gli italiani chi li compensa? guadagnano le catene alberghiere (spesso di multinazionali) ed il paese sta diventando una pizzera a cielo aperto, hanno DISTRUTTO la costa smeralda (qs anno oltre 200 natanti oltre i 45 metri!) che usano le baie come PORTI scaricando DI TUTTO, fondali distrutti da gavitelli/ancore etc etc ... che PENA

    • @davidquerci7581
      @davidquerci7581 Год назад +1

      Scusa, sarà che giro, ma questa difficoltà nel cambiare prospettiva la vedo poco. In altri paesi gli italiani emigrati si adeguando serenamente all idea di casa popolare. Che è naturalmente economica

    • @демкен
      @демкен Год назад +2

      @@davidquerci7581 che bella la vita da "adeguato" (ovviamente verso il basso)

    • @federicavottero
      @federicavottero 22 дня назад

      Non so fanno nessuna guerra fra di loro la fanno fare tra di noi. Chi troppo vuole nulla stringe. Riflettete ❤

  • @user-yj3pg6tg5o
    @user-yj3pg6tg5o Год назад +7

    Esposizione veramente interessante, chiara e fluida, spero che possa tenere simili lezioni in qualche Università.

  • @mumorini
    @mumorini Год назад +8

    Ho avuto il piacere di ascoltarti dal vivo la scorsa primavera in occasione della presentazione del tuo ultimo libro e in questo filmato confermi la tua competenza e lucidità. Complimenti!!!

    • @lorenzaroncoroni7129
      @lorenzaroncoroni7129 10 месяцев назад

      Grazie per queste spiegazioni da sola non ci sarei arrivata, queste spiegazioni dovrebbero arrivare a tutti perché anche le persone semplici come me ci possano arrivare

  • @SuperSundaram10
    @SuperSundaram10 Год назад +17

    Interessantissimo intervento sul problema dell' urbanizzazione nelle grandi metropoli e di come i cittadini vengono allontanati e sostituiti con soggetti più facilmente manipolabili. Questo processo è sicuramente dettato da una politica scellerata che va contro l'uomo e il cittadino.

  • @francescolivi9357
    @francescolivi9357 Год назад +7

    Complimenti, grazie per il bellissimo approfondimento, e spero che la sua produzione ottenga un pubblico più ampio!

  • @alebenny78
    @alebenny78 10 месяцев назад +1

    Finalmente, scrivo "finalmente", una sincera, disincantata e soprattutto onesta analisi crritica del moderno progetto urbanistico indirizzato alle nostre maggiori città italiane.

  • @ivanpergasiFreelance
    @ivanpergasiFreelance Год назад +3

    Un'analisi davvero illuminante, non avevo mai osservato questo problema dai punti di vista mostrati. Grazie per aver condiviso queste informazioni.

  • @Empolitano
    @Empolitano Год назад +4

    Sublime. Mi mancano le parole per ringraziarla adeguatamente.

  • @gdp0789
    @gdp0789 10 месяцев назад +1

    Sono pienamente d’accordo. Vivo Milano da 10 anni e tra pochi mesi mi trasferisco in un’altra regione. Da questa città ormai c’è solo da scappare

  • @MrDivorator
    @MrDivorator 5 месяцев назад

    Ottimo video, esaustivo e preciso. Spero che la mia città, Bologna, sappia ribellarsi a questo falso progresso che fa scappare i veri cittadini, nati e cresciuti. Vogliono sostituirci per fare posto a una popolazione giovane, smart, radical chic, rampanti e forestieri. Per loro è una città come tante, Tokio, Londra, Berlino, Parigi. Vedremo, noi bolognesi dovremmo essere più francesi, incazzarci come loro e cercare di salvare la nostra dignità e i nostri essenziali bisogni.
    Grazie Lucy!

  • @86ironmaiden
    @86ironmaiden Год назад +182

    Secondo me le città non sono mai state vivibili, e mi stupisce che alcune persone che potrebbero benissimo vivere al di fuori, ci vadano a vivere di proposito. Per me vivere il più possibile in spazi aperti e vicino alla natura non ha prezzo, altro che vivere in palazzoni schiacciata in mezzo a milioni di persone e in mezzo allo smog...

    • @emilie1977
      @emilie1977 Год назад +18

      concordo appieno, vivo a cinque minuti a piedi dal lavoro in un paese in mezzo ai monti e alla natura. Se una volta ogni tanto desidero vedere una mostra, o andare a un concerto in un'ora e mezza di viaggio sono in centro a Milano.

    • @alessiobolognani2832
      @alessiobolognani2832 Год назад +2

      @@emilie1977 wow! Io invece purtroppo sono a ridosso della città. Se posso chiedere, in che zona sei?

    • @86ironmaiden
      @86ironmaiden Год назад +22

      @@simluc888 non per forza bisogna vivere in casette monofamiliari col giardino intorno, anche abitando in un paesino. C'è la via di mezzo tra il palazzone di 100 appartamenti e la villa singola di 200mq.
      Comunque in Italia ci sono migliaia di borghi disabitati, case vuote lasciate marcire: a volte sono luoghi meravigliosi

    • @simonazavagli7463
      @simonazavagli7463 Год назад +4

      @@emilie1977 1h e mezzo?!

    • @detectiveserpico9292
      @detectiveserpico9292 Год назад +5

      Io che vado regolarmente in palestra e faccio teatro non potrei

  • @1956priscilla
    @1956priscilla Год назад +14

    Davvero molto interessante e attuale. Disvelare la falsa ideologia mi pare l' unica strada percorribile per aprire gli occhi soprattutto alla parte più avveduta della popolazione mondiale. Questo perché mi sembra che ci siano processi e spinte fortissime che concorrono a consolidare invece che contrastare questo fenomeno. Mi viene in mente, per esempio, il problema dell' immigrazione, che nelle città del sud del mondo fa affluire masse con nessun potere contrattuale, e in quelle dell' Occidente porta la manodopera necessaria a far funzionare le città attrattive, nonché persone che non si riconoscono nella storia dei luoghi. Anche il cosmopolitismo così in voga nelle giovani generazioni non so da cosa possa essere contrastato: forse dalle radici costituite dai loro genitori? A questo proposito, mi domando che fine faranno i boomer pensionati, detentori di proprietà immobiliari e finanziarie e numericamente più numerosi delle generazioni successive

  • @andreaorofalo
    @andreaorofalo Год назад +16

    Molto spesso ciò che cambia sono le percezioni dei luoghi più che i luoghi in sé. Alla fine più le cose cambiano e più rimangono le stesse. Milano non è mai stata né bella né particolarmente vivibile. Né ieri né oggi. Tra la seconda metà degli anni '80 e la prima dei '90 era tra le 10 più costose del mondo. Per dire.

  • @MirKoTrio
    @MirKoTrio 10 месяцев назад

    Quando ho iniziato a vedere il video ero piuttosto prevenuto, invece ho trovato un’analisi oggettiva e interessante che mi ha fatto molto riflettere. I miei più sinceri complimenti!

  • @riccardodamerino
    @riccardodamerino Год назад +3

    Davvero un documentario molto interessante con spunti logici e lucidi. Complimenti 👏🏻

  • @comparticello
    @comparticello 11 месяцев назад +1

    Complimenti e grazie! Sono così felice di averti trovato! a volte crediamo che non sia possibile cambiare questo momento apocalittico. 😢

  • @walterricciardi2769
    @walterricciardi2769 Год назад +4

    Bel servizio! Milano è una città senz'anima, si vive male, non si pensa assolutamente al cittadino. Ci pensavo oggi, che senso ha lavorare in una città, dove però non puoi vivere perche gli affitti sono troppo cari e la vita anche. E' un controsenso. Non ho mai votato per il sindaco perchè tanto sono solo lo specchio della politica italiana. Capaci solo a fare gli interessi di chi vuole guadagnare a danno dei cittadini. Sala farebbe bene a cambiare mestiere. in questi anni ha infilato solo una lunga lista di insuccessi.A Barcellona è un altro vivere come dice lei, anche se pure li , gli affitti sono abbastanza alti. Però almeno l'amministrazione lavora per la città e per i cittadini.

  • @matteomotroni4436
    @matteomotroni4436 11 месяцев назад

    Bellissime riflessioni!! Questi temi andrebbero trattati e divulgati al grande pubblico

  • @matteopucci
    @matteopucci Год назад

    È il primo vostro video che vedo (casualmente trovato girando per RUclips).
    Volevo semplicemente dire: VI AMO!

  • @os4mmot506
    @os4mmot506 Год назад +2

    Video brillante e profondamente informativo, felicissimo di aver scoperto questo canale.

  • @Scritturacreativaonline
    @Scritturacreativaonline 10 месяцев назад +1

    Interessante. Sono di Milano e vivo a Barcellona e confermo tutto questo disagio e la protesta che si fa contro il turismo selvaggio e la speculazione degli affitti a breve termine (airbnb etc)
    Relativamente a Milano ho trovato questi dati (per me sorprendenti) relativamente al numero di residenti nei vari anni
    1971 1.732.000 9,5%
    1981 1.604.773 -7,3%
    1991 1.369.231 -14,7%
    2001 1.256.211 -8,3%

  • @kafk81
    @kafk81 Год назад +3

    Ho iniziato a seguire il canale dopo aver sentito la presentazione " sono una giornalista Freelance: cioè una disoccupata! " con la naturalezza con cui l'hai detto ! Argomento estremamente interessante, mi piacerebbe sapere cosa ne pensa delle famose ZTL che se non sbaglio a Milano è molto estesa e città dei 15minuti "di follia", è l'estremizzazione di quello che spiega in questo video col nomadismo, oppure qui subentra una forza terza?..

  • @raamun9533
    @raamun9533 Год назад +3

    Bella saggia e una inspirazione da rivoluzione urbana sana e forever.

  • @colchiccoduvapassa
    @colchiccoduvapassa 11 месяцев назад

    analisi molto pertinente. rappresenta molto bene il mio disagio nel rapportarmi con la città oltre che con la sua narrazione.

  • @marconassini
    @marconassini Год назад +6

    Dal periferico vimercatese l'effetto netto è l'insediamento dei milanesi nelle villette brianzole, la cittadinanza anonima e la creazione di veri e propri isole residenziali nelle zone con recente edificazione. Nella periferia della periferia. ❤

    • @1gogo76
      @1gogo76 10 месяцев назад

      anche io sto pensando di spostarmi fuori milano .. vivendo in zona semicentrale in condomino cerco meno rumore e piu’ spazio.

    • @jjpp846
      @jjpp846 3 месяца назад

      Ad esempio la Brianza è piena di villette anonime. In ogni caso quella che era la verde Brianza..ora sta diventando un ammasso di cemento e asfalto

  • @alexarmuzzi3561
    @alexarmuzzi3561 Год назад +2

    Interessante e del tutto condivisibile. Lo dico da milanese adottato

  • @carlomurzi7808
    @carlomurzi7808 Год назад

    Perché bisogna sempre competere è mai andare avanti seguendo la propria originalità? Complimenti.

  • @jezilor
    @jezilor 10 месяцев назад

    Bello ascoltare opinioni che provengono da una mente colta e intellettuale. 🙏

  • @giovannabernini855
    @giovannabernini855 Год назад +8

    Da buon milanese DOC che lavora per vivere non posso che applaudire ad una visione così lucida della realtà in cui oggi Milano è ormai precipitata con la scusa dell’inclusivita e dell’accoglienza che di fatto non esiste. superiori così tanti ragazzini che vivono un sogno magari si svegliano e cominciano a fare i conti con la realtà

  • @sasi7480
    @sasi7480 Год назад +15

    Più cresco e più mi voglio allontanare da città come Milano...

  • @villangelina
    @villangelina Год назад +2

    Bella,spiega molto bene,persino mi go capio!

  • @Fullspeed18
    @Fullspeed18 7 месяцев назад

    Condivido. Ci vuole un progetto per creare delle metropoli per tutti. Dove ci siano, naturalmente i ricchi, ma dove anche gli altri strati della popolazione possano vivere in modo dignitoso e abbiano accesso a tutta una serie di servizi di base, alloggi, trasporti, cultura ed eventi. Questa sarebbe una scelta democratica che non toglierebbe nulla ai ceti più alti, agli attori economici e alla competizione urbanistico-architettonica tra le grandi città, e, allo stesso tempo garantirebbe l'inclusione sociale

  • @danielesolvi
    @danielesolvi Год назад +16

    Roma è avviatissima sulla stessa strada, per esempio con le ZTL ormai imminenti anche in aree periferiche (Montesacro) motivate dalla scusa paradossale che lo vogliono i residenti stanchi della movida. Come la ZTL possa limitare la movida si potrebbe chiederlo a Trastevere, dove la ZTL c'è da anni e la gente non riesce mai a dormire (e neanche a camminare per strada). La difficoltà maggiore è far cadere lo schema retorico per cui lo speculatore è progressista, dinamico, green ecc. e il cittadino che protesta è retrivo, ottuso ed ecocida.

    • @carolinaautorino6363
      @carolinaautorino6363 Год назад

      Che poi la movida a Montesacro…dove?

    • @1956priscilla
      @1956priscilla Год назад

      A città Giardino, Piazza Sempione

    • @1956priscilla
      @1956priscilla Год назад +5

      I romani forse non se ne sono accorti, ma tutta la città costruita prima del dopoguerra è ormai diventata centro commerciale e lavorativo, e tende a essere abitato da chi ci viene per lavorare o studiare, in case in affitto. Il grosso della popolazione vive nei quartieri costruiti dopo la guerra e i più giovani oltre il raccordo anulare, confermando esattamente quanto detto nel video come tendenza generale. Poi ogni giunta infiocchetta a modo suo, ma di base il processo è lo stesso

    • @carolinaautorino6363
      @carolinaautorino6363 Год назад

      @@1956priscilla ma neanche troppo dai

    • @sterbehilfeutanasia
      @sterbehilfeutanasia Год назад

      90 minuti di applausi.

  • @poemefericirii
    @poemefericirii Год назад +3

    Complimenti e grazie! Trovo che sia un ottima sintesi della storia recente milanese nel contesto globale ed una chiara analisi riguardo alle cause che "frenano" lo sviluppo del carattere umano della grande città (qui Milano, ma in generale), nel senso di una citta' a "passo d'uomo". Probabilmente sarebbe utile un discorso sulle proposte e direzioni concrete da seguire per mutare la citta' in quella direzione; un'analisi della situazione politica in quest'ottica, cioe quali sono le strategie politiche attualmente in atto e chi li sostiene. Sono certo che la sua capacita' di analisi e sintesi renderebbe il tema molto chiaro ed attrattivo. Da molto tempo cercavo un "prodotto" simile e per fortuna ho visto che esiste anche un podcast che ora (mo-mo) vado a cercare. Grazie

    • @zoepapadia9815
      @zoepapadia9815 11 месяцев назад +1

      Ciao, anche se non ti conosco mi permetto di segnalarti due titoli illuminanti in tal senso (visto che mi pare ti interessi l'argomento): "il capitalismo contro il diritto alla città" che descrive molto chiaramente la dinamica descritta rapidamente da Lucia Tozzi e "L'invenzione di Milano" dove lei stessa approfondisce i temi del video riportandoli su Milano.

  • @Dualismoassoluto
    @Dualismoassoluto Год назад

    Documento di grande interesse. Grazie!

  • @milanloft
    @milanloft 11 месяцев назад

    Bravissima!!! 1000 Lucy please

  • @sannitafl890
    @sannitafl890 Год назад +1

    Ho gradito molto il video ed il/i contenuto/i .Sebbene mi ritenga già “sensibile” agli argomenti passati in rassegna, tuttavia mi ha destato ulteriore riflessione ed interesse per una materia che, paradossalmente, ci vede - chi più chi meno- “inconsapevolmente immersi” in fenomeni che, erroneamente, sembrano non appartenerci. La ringrazio ed attenderò Sue ulteriori produzioni e - tolleri - mi lasci auspicare che il Suo nome (un pò per gioco,un pò per “Omen Nomen”) possa ispirarLa ulteriormente ed ispirare chi La segue.(come la “Lucy” del film di Besson, la quale, arrivata ad utilizzare il 100% del nostro cervello,trasformandosi in conoscenza e consapevolezza pura e totale del tutto, sin dalle origini dello stesso, finisce col trasmettere e fornire il suo supremo contributo all’umanità, quale scopo primario ed intrinsecò della vita.)

  • @pieescax9886
    @pieescax9886 10 месяцев назад

    grazie,riflessioni veramente interessanti.

  • @epif15
    @epif15 11 месяцев назад +1

    Una riflessione interessante. Focalizzata specialmente su Milano, ma riguarda un po' tutti i grandi centri urbani d'Italia. Se non altro Milano non è stata affogata dal turismo, a differenza di quanto accaduto a Roma, o di quanto sta accadendo a Napoli.

  • @patt9278
    @patt9278 Год назад +5

    Questo video è una netta antitesi delle cialtronerie propinate dalla televisione, che purtroppo è ancora il mezzo più diffuso di informazione...

  • @ccromato
    @ccromato Год назад +9

    Molto brava. Mi permetto di aggiungere però che il problema di fondo rimane nella rappresentatività della politica e nella sua capacità di opporsi ai colossi del capitalismo. Senza politici di statura non si va da nessuna parte, è troppo facile per le multinazionali tirare le fila se non hanno opposizione.

  • @fabio80s
    @fabio80s Год назад +3

    ottima ed esaustiva disamina

  • @annagatti6015
    @annagatti6015 11 месяцев назад

    Molto interessante
    Da ascoltare fino alla fine

  • @RobertoGualduci
    @RobertoGualduci 7 месяцев назад

    Molto interessante. Grazie.

  • @filippo.c7256
    @filippo.c7256 Год назад

    Una bomba, un approfondimento bellissimo.

  • @aflta
    @aflta Год назад +3

    Ma certo, come si fa a non provare nostalgia per i morti sui marciapiedi della Milano di Bianciardi, o per l'assoluta mancanza di "ostentazione" della Milano da bere, o per i Compro Oro e le Sale Bingo onnipresenti nella Milano del 2009?

  • @antoniofelloni5820
    @antoniofelloni5820 9 месяцев назад

    Molto interessante, grazie 🙏

  • @latriciclera5721
    @latriciclera5721 10 месяцев назад

    Cioè una disoccupata. Che grande. Iscritto

  • @rinaldodonati
    @rinaldodonati 9 месяцев назад

    Bravissima. Grazie

  • @Giac.o
    @Giac.o Год назад

    L'esempio della Barcellona autoctona che preferisce le macchine "agli alberelli ed alle panchine" lascia il tempo che trova. Ci vivo da 10 anni. Si sarebbe potuta fermare alla situazione Airbnb. In linea generale, gran bella linea di pensiero. Chapeau

  • @gianlucaardissoni3872
    @gianlucaardissoni3872 11 месяцев назад +2

    Su Berlino e sulla Germania un paio di puntualizzazioni, sulla base della mia esperienza e conoscenze:
    - col cambio della giunta Giffey --> Wegener nel programma della coalizione di governo CDU ed SPD c'è effettivamente il progetto di costruire ai bordi del Tempelhofer Feld. Una parte del Feld è diventata negli anni oasi naturalistica, e lì non penso che ci siano i margini per costruire, ma le strisce ai margini allo stato attuale delle cose verranno effettivamente fatte costruire.
    - Berlino penso sia uno dei peggiori casi di gestione del patrimonio edilizio pubblico del mondo. Negli anni 2000 in preda alla privatizzazione spasmodica, la giunta comunale ha svenduto decine di migliaia di appartamenti sfitti tendenzialmente in cattive condizioni ed in gran parte appartenenti al contingente di case popolari della ex Berlino Est. Il tutto perchè? per estinguere i debiti. Oggi cercare qualcosa in affitto a Berlino è pressochè impossibile ed in 10 anni la città è passata dall'essere la capitale europea più accessibile, al competere con Monaco di Baviera per prezzi al m2.
    - la difficoltà che vedo in generale in Germania con il tema carocasa è anche un'altra e non necessariamente legata alla gentrificazione, ovvero la presenza di leggi che impongono standard altissimi sul risparmio energetico ed in generale sulla sicurezza e sul costruito. Ovviamente risparmio energetico e sicurezza son tutte cose importanti, ma che se portate agli estremi (e inflazionate di Covid e guerra in Ucraina) fanno esplodere i prezzi e rendono di fatto il nuovo in Germania inabbordabile per la maggioranza della popolazioni. Potrei citare il Westhafen a Francoforte, la Bahnstadt ad Heidelberg, Benjamin-Franklin a Mannheim, e pressochè tutto il nuovo costruito di Berlino spinto anche dalla domanda estrema della capitale. La domanda politica qui è: è necessario essere costretti per legge a costruire un edificio che sia una Ferrari dell'edilizia, in linea con tutte le ultime tecnologie e conoscenze, o forse per l'edilizia di massa si possono si costruire edifici che siano energeticamente efficienti, ma non per forza in linea con l'ultima versione del protocollo Passivhaus?

  • @agostinoblando1335
    @agostinoblando1335 10 месяцев назад

    Bellissimo video. Grazie

  • @Docciadiverita
    @Docciadiverita 7 месяцев назад +1

    Da sociologo devo dire che ho trovato l'esposizione del problema molto ben fatta, ma temo che le speranze di cambiamento siano irrisorie, visto che l'economia e la politica che sono al momento dominanti non solo hanno tutte le leve nelle loro mani, ma sono assolutamente determinati a mantenere lo status quo, e inoltre l'introiettamento dei valori di competitività e individualismo è pressoché totale, il che rende quasi impossibile il crearsi di movimenti coesi e organizzati, in grado di portare la propria visione alternativa nelle sedi del comando, almeno per quanto riguarda il cittadino medio.

  • @betterwatchjenny-coupon-tv7187
    @betterwatchjenny-coupon-tv7187 11 месяцев назад

    Grazie per questo video, molto interessante

  • @camillaciranna8836
    @camillaciranna8836 Год назад +1

    Contenuto eccezionale!

  • @carlogottardo2807
    @carlogottardo2807 Год назад

    bravissima, e stato un grande piacere ascoltarti, complimenti ancora,

  • @renatobianchi65
    @renatobianchi65 Год назад

    Bravissima Lucia Tozzi !!!!

  • @David-vp8el
    @David-vp8el Год назад +1

    sommamente interessante

  • @massimopalomba5009
    @massimopalomba5009 11 месяцев назад

    Tozzi ha scritto un testo molto significativo proprio sul modello milanese, ingannevolmente considerato avveniristico ed inclusivo, e in realtà articolato su subdoli meccanismi di sostituzione sociale (e di speculazione esclusiva, va da sè) forse peggiori della classica gentrification. (Lucia Tozzi, L'invenzione di Milano, Culto della comunicazione e politiche urbane, Cronopio 2023). Illuminante.

  • @stealthb0y1
    @stealthb0y1 Год назад

    molto interessante.. finchè regge, mi tengo la mia cittadina di provincia e vi lascio le metropoli.. godetevele!

  • @markwhitethorn6743
    @markwhitethorn6743 Год назад

    Bravissima!!! Il mercato immobiliare deve essere calmierato. In passato era stato introdotto l'equocanone e andrebbe inoltre introdotto un limite sulle case acquistabili da un unico soggetto sia esso persona fisica o persona giuridica.

  • @fgvutp
    @fgvutp 2 месяца назад

    ottima esposizione i miei complimenti...

  • @senes65
    @senes65 11 месяцев назад

    giornalista freelancer, quindi disoccupata. Lo prenda come un complimento!

  • @MrerBeppe
    @MrerBeppe Год назад +1

    Premetto che ho guardato con piacere il monologo, molto lucido ed interessante, anche se sempre sulla linea di pensiero errato.
    Le città di qualunque natura logistico/monetaria, sono strutture non sostenibili.
    Impattano pesantemente sul clima creando un innalzamento delle temperature locale, impermeabilizzano il terreno creando alluvioni, fungono da concentratori di smog e di stress, senza contare che necessitano di grosse quantità di cibo che non producono nemmeno in minima parte, tutto questo le rende dipendenti da un continuo afflusso di cibo ed acqua dall'esterno di esse.
    Queste megalopoli sono insostenibili nel tempo come è insostenibile il consumo di energia di un grattacielo, hanno una grandissima dissipazione di calore in inverno ed un eccessivo accumulo in estate.
    Le megalopoli sono destinate a sparire nel futuro umano, sempre se ci sarà un futuro umano...
    Una città sostenibile deve avere almeno un 20% di verde con alberi, deve raccogliere l'acqua piovana e riutilizzarla arricchendola di sali minerali per la coltura idroponica, producendo da se il cibo necessario, lo stesso dovrà essere per gli edifici dai tetti fotovoltaici, senza contare che comunque non dovrà crescere troppo, una qualità di vita migliore per tutti, assoluta sostenibilità nel tempo, queste saranno le città del futuro, non di certo Milano che è una giungla di cemento dal cielo grigio...

    • @contekozlovski
      @contekozlovski Год назад

      Ma cosa vuol dire che non producono cibo 😂😂😂

    • @MrerBeppe
      @MrerBeppe Год назад +1

      @@contekozlovski guarda che non ce nulla da ridere, una città che rimane isolata per un terremoto o una catastrofe naturale, ha risorse per due giorni in media, tutto arriva da fuori città, non esistono culture idroponiche al suo interno, infatti in caso di calamità si portano subito i soccorsi come cibo ed acqua, questo se il resto del mondo può farlo...
      Se le città includessero fattorie nelle periferie e palazzi idropinico verticali, potrebbe essere almeno in parte autosufficiente, quindi le città sono funzionali fino a che tutto va bene, ma per esempio in ucraina che ora c'è la guerra nelle città isolate si muore di fame, e di sete...
      Quindi non ridere per le mie affermazioni, se vivete in modo insostenibile è solo perché fuori dalle città c'è gente che produce cibo anche per voi!!!

    • @coprilettodelnapoli5466
      @coprilettodelnapoli5466 10 месяцев назад

      Creando allagamenti*

  • @pietrooliva7813
    @pietrooliva7813 11 месяцев назад

    Grazie mille

  • @matteogiannoni77
    @matteogiannoni77 10 месяцев назад +1

    Per chiarire meglio il concetto che passa questo video dovreste fare un video su come viene manipolata quotidianamente la popolazione medio bassa e su come sono ponderati gli equilibri nazionali ed internazionali, esiste sempre una soluzione a qualsiasi cosa brutta o bella che sia, capire che il “lieto fine” non sempre é una condizione lecita. Talvolta essere completamente al di fuori di una situazione aiuta a vederla per ciò che realmente é.

  • @AndreaLombardi
    @AndreaLombardi Год назад +1

    Super! Sia i contenuti che la forma

  • @giancarloviano
    @giancarloviano 11 месяцев назад

    LUCIA TOZZI FOR PRESIDENT!!!! Complimenti per questa lucida analisi di un fenomeno a cui il "gregge" non pone la minima attenzione pur subendolo. GRAZIE!

  • @frank1steptango
    @frank1steptango Год назад

    Grazie per questo bellissimo contenuto

  • @francescozennaro6855
    @francescozennaro6855 Год назад +6

    Sono tornato a vivere nella mia città natale dopo una lunga assenza durata 34 anni.
    Risultato: urla, maleducazione, inciviltà, caos.
    Turismo lacerante nei confronti degli abitanti.
    Parlo di Venezia.

  • @EB87555
    @EB87555 11 месяцев назад +2

    Capisco non sia facile comprimere molti contenuti in 25 minuti, peró mi sembra ci siano state diverse argomenti poco attinenti e alcuni luoghi comuni.
    Colpa della finanza, il covid ci fa pensare, che magnifica cosa la ribellione civica, le città sono invivibili, le categorie economicamente fragili sono quelle sempre emarginate.
    Non entro nel merito dei concetti espressi, ma solo del tema principale, ossia se le città, ed in particolare Milano, siano invivibili, oppure no.
    A me non sembra proprio.
    Come tutti i centri urbani nei quali vi è pressione demografica, naturalmente risulta più costosa, per quanto attiene servizi e abitazioni, ma è un dazio matematico, non il frutto di un processo pensato per estromettere i residenti.
    Anzi, il fatto che una città abbia attrattiva e si riqualifichi, va a beneficio proprio di chi, con sacrifici, si è comprato quelle case.
    L’errore nella valutazione è infatti quello di voler paragonare l’Italia ad altri paesi, su tale tema.
    Prendiamo i dati, Italia 75% di proprietari, Germania 43%.
    È ovvio che l’approccio debba essere diverso.
    Milano porta con sè tutti i pregi ed i difetti che una città di due milioni di abitanti (peraltro minuscola e vivibilissima rispetto ai veri grandi centri urbani, come Istanbul, San Paolo, Londra ecc.) puó possedere, così come Sondrio al contrario.
    Il discorso dei prezzi è una costante dal dopoguerra, e ci sono periodi nei quali certamente è viziato dal mercato del credito (non necessariamente dalla finanza, che ha le sue colpe, ma è un’altra cosa).
    Bisogna peró anche valutare che la popolazione non si divide fra poveri e ricchi, ma anche fra tutte le categorie che ci sono in mezzo, che invece, magari, è molto contenta di avere un piccolo appartamento in affitto, oppure un appartamento in cui ha vissuto che oggi vale molto di piú rispetto a trenta o quaranta anni fa.
    Il problema è sempre il pubblico al quale si vogliono rivolgere le proprie riflessioni, ma definire Milano “invivibile” e paragonarla a luoghi che non hanno nulla a che vedere, nè per numeri, nè per tessuto socio economico, non si puó sentire.

  • @maurizioevaristo4496
    @maurizioevaristo4496 10 месяцев назад

    Brava. Chiara competente credibile ed anche simpatica.

  • @fazzisco
    @fazzisco 10 месяцев назад

    riflessioni super interessanti

  • @daliat6545
    @daliat6545 10 месяцев назад

    Mi viene i mente quando negli anni '60 c'erano dei proprietari d'industria ( per esempio Olivetti oppure altri dalle mie parti fuori Milano) che con i proventi delle industrie costruivano case , scuole, biblioteche, centri svago ecc. per non solo i propri dipendenti ma anche per il paese dove l'industria era insediata. Contribuivano al benessere della popolazione dell'intero paese: si assicuravano che i loro dipendenti stessero bene e che i futuri dipendenti stessero bene ma anche che che stessero bene le persone che non avevano a che fare direttamente con l'industria, e questo benessere contribuiva di riflesso al miglioramento economico della loro compagnia .

  • @annadarcangelo5540
    @annadarcangelo5540 11 месяцев назад

    Complimenti, contenuto davvero interessante

  • @innoverdrive
    @innoverdrive 11 месяцев назад +1

    Perfetto, allora viviamo nelle città medievali, così lasciamo che gli abitanti storici vivano tranquilli nelle loro case demolite, sovraffollate e decadenti. Gentrificazione, trasporto pubblico, città vivibili, sono il futuro urbano, questo è progresso, questa è produttività, questo è ciò che rende gli abitanti, le città e i paesi più ricchi, ciò che porta sviluppo, ospedali migliori, scuole, università e aeroporti migliori, che la gente del posto, gli stranieri, capitalisti e comunisti poi si godono in uguaglianza e anche ciò che caratterizza questa nazione fin dall’Impero Romano.