Sono un vecchio allievo del grande Maestro Lino LaCassia! Ho 64 anni e da anni non pratico più per motivi di salute! Mi ricordo perfettamente il karate in caso di necessità perché l'ho fatto tantissimo! Ma quello che conta non sono io ormai anziano ma voglio lanciare un messaggio ai giovani praticanti! Oggi il karate è stato sovrastato commercialmente da questi nuovi fac simili in primis il full contact e poi kic e tutte le nuove tecnologie! C'è un problema che hanno questi copirait : intanto non hanno nulla di orientale e poi non possono funzionare perché generano un kumite' monotematico quindi facilmente leggibile da parte dell'avversario! Quindi la vedo difficile considerata la legge della domanda e offerta promuovere il karate oggi shotokan anche se spero in voi per non perdere il karate in una prospettiva escatologica in Europa perché il Karate è lo sport più bello del mondo ed i Kata sono la sua espressione anche se ritengo sia il kion la chiave di tutto! Buon lavoro Maestro!
Nelle palestre di kyokushin i ragazzi non mancano affatto. Ciò che manca a questo tipo di karatè è un confronto serio a contatto pieno, per questo i ragazzi migrano agli sport da combattimento.
Non sono d'accordo! Sport è sport il combattimento è altro. Da giovane il karate mi ha salvato per la strada in combattimento vero non sportivo e nella vita, insegnandomi che esiste una parte buia nelle persone e che se si presenta sono guai!
Salve, da karateka con quasi 30 anni d'esperienza e come ex agonista, mi permetto di dire la mia sul karate di oggi: 1. Oggi il karate ha perso il suo spirito e da arte marziale è diventato uno sport. Anzi è un business, cosa che a mio giudizio non sarebbe mai dovuta accadere. 2. Si punta troppo all'estetica dei movimenti e poco all'efficacia. 3. Gravi lacune nell'insegnamento delle tecniche intrinseche contenute nei kata. 4. Combattimento libero (kumite) snaturato e con un'efficacia nel mondo reale pari a -1. 5. Perdita completa di tutte le tecniche complementari nell'apprendimento del karate come per esempio: condizionamento osseo, respirazione abbinata alla difesa attacco, meditazione ecc... Il fatto poi di domandarsi come fare ad attirare certe fasce d'età in palestra che ad oggi sembrano poco interessate, mi sembra una domanda che ha l'unico fine di attirare nuovi compratori di karate e così ci si trova a pensare su quali nuove modifiche fare a questa povera arte non più marziale per allontanarla, se possibile, ancora di più dalle sue radici. Queste sono solo mie opinioni personali condivise con voi, se qualcuno ama ciò che fa così come lo fa per me va bene per lui. RICORDIAMOCI però una battuta simpatica di un vecchio film, battuta che meditandoci su è molto più profonda di quanto si percepisca appena ascoltata: "se impari karate va bene, se non impari karate va bene, se impari karate speriamo... ti schiacciano come grappolo d'uva!" cit. dal film Karate Kid. Un caro saluto. OSS...
su alcune cose hai ragione su altre...dipende dal Dojo che frequenti noi per esempio non è un vanto la è la realtà dei fatti: alla Salerno la Bushidokan Dojo, pratichiamo Shotokan Tradizionale, ove tradizionale si intende l arte marziale tradizionale, contatto pieno, condiz fisico mentale kata, khion kata, bunkai studio dell Shodo: calligrafia giapponese e meditazione il Karate è Karate gli stili poi uno sceglie quello che piu' piace. la vera differenza è il MAESTRO e l allievo ARATE' non è sport. MAI.
@@SenpaiFlavio Salve, Grazie per la cortese risposta. Vero, il karate è karate, il suo dojo è una mosca bianca in mezzo a mille mila schifi che non insegnano, a mio giudizio, la reale natura di questa nobile arte marziale e questo giudizio è dovuto all'esperienza personale. Le faccio i complimenti per l'impegno e l'attenzione che mettete nella divulgazione del karate! Continui così. Saluti.
Ho iniziato a 12 anni nell'88 nella palestra comunale di Villafranca in Lunigiana, pensa che il pavimento era in plastica scura, ... la palestra più tetra d'italia.. ma era talmente forte la voglia di imparare e l'energia che si creava durante gli allenamenti così trascinante che diventava veramente un posto unico. Passami il termine, ma eravamo poveri ma belli. Sostanza e pochi fronzoli. L'aspetto "austero" del karate, a mio avviso, è quello che forma i ragazzi, a livello di disciplina intendo, è la sua peculiarità, almeno secondo la mia esperienza. Essendo un arte marziale...non potrebbe essere altrimenti, oppure se lo vogliamo declassarlo a sport di massa ed appetibile ai più bisogna snaturarlo inserendo altri componenti . Per tornare alla domanda del tuo video, credo che ragazzi di oggi abbiano troppe distrazioni e sono affascinati più dalla violenza e dalla brutalità piuttosto che dalla disciplina e dall'autocontrollo, il karate tradizionale su questo parte svantaggiato... se ne potrebbe parlarne per ore. Bel video complimenti , tematica azzeccata. PS come diceva il mio primo maestro " il karate non è per tutti". Ha sempre avuto ragione. OSS
Come sempre cogli nel centro. La tua riesamina è reale, non sbagli. Credo che il nocciolo risieda nel come portare l'arte. Nella fascia d'età considerata adolescenziale i ragazzi amano i termini pratici. Non puoi parlargli di Do, vogliono vedere Jitsu, azione, mirano alla immediatezza, è difficile costruire in questo periodo la Via vera e propria. Se non lo facciamo, volgeranno la propria attenzione agli sports da combattimento, che più si confanno al loro modo di pensare attuale. Infatti amano molto il combattimento, e poco le forme e gli schemi. D'altronde ogni età ha le sue caratteristiche, e credo l'abbiamo vissuto anche noi!
Confermo tutte le tue considerazioni, manca una fascia d'età e molti, raggiunta quella fascia d'età lasciano la palestra, però siamo in buona compagnia, ad esempio kickboxing e anche lo stesso calcio soffrono delle stesse carenze, e lo studio scolastico è anch'esso un motivo per il quale i ragazzi/e mollano tutto.
Carissimo Massimo, bisognerebbe scrivere un libro su questo argomento! Premetto che gli estremi non vanno mai bene, negli anni 70 il maestro faceva venire l'acido lattico alle ginocchia talmente rompeva e non andava bene! Però anche oggi non va bene, perché vengono stravolte volutamente a mio avviso, i principi di base del karate : scarpe e altre cose che non vanno bene! Tendenzialmente quando uno fa shotokan, fa solo shotokan! È difficile che uno pratichi shotokan e voglia studiare anche altri stili, invece secondo me il karate è anche approfondire i Kata e le tecniche, ma questo lo si vede sempre meno oggi! Di solito quando uno va in una palestra oggi, ti dicono noi siamo i migliori, siamo i numeri uno e poi vedi fare stupidate a maestri pure di basso livello, tipo l'uso delle scarpe o imposizioni stupide tipo : se tu non fai gare non ti voglio in palestra! Ste cose fanno cadere le braccia, poi siete i numeri uno, si ok bello però non mi interessa! Sono qui per fare kata e le tecniche possibilmente, se non lo posso fare, non vengo in palestra, basta dirlo! Siamo a questo livello, dire che le cose vanno bene, è difficile, ma è difficile anche per cinture nere 🥋🥋che vogliono fare karate tradizionale e basta! Invece un sacco di cose burocratiche ci sono che ostacolano, il normale svolgimento del karate tradizionale! Poi oggi, si enfatizza il karate sportivo, allontanandosi dal vero karate! In una palestra vicino, (non faccio nomi) per mesi chiedevano il GP, e già quello è una rogna, poi vai a fare lezione e ti dicono e ma tu devi fare gare, eh se io non voglio!? Ecco non puoi fare karate in quella palestra! Io in modo molto silenzioso, mi sono ritirato da questa palestra in buon ordine! Morale della favola da questa palestra hanno tolto il corso di karate, fanno solo aikido! Ho fatto karate fuori da questa palestra, in questa palestra ritornerò quando riapriranno il corso di karate con delle regole normali, altrimenti niente! È un periodo difficile, ma necessario per arrivare ad avere qualcosa di meglio! OSS 😇😇🙏🙏🥋🥋
Bel video ottima riflessione che condivido in pieno diciamo che la palestra fatiscente nn aiuta può essere un punto, ma credo x quello che vede in zona Milano oggi gli allenamenti sono Noiosi cervellotici i ragazzi si stufano esempio kata bunkai ci sta una lezione due poi se cominci Urà KO..!! all'indietro ecc.. ecc.. ovviamente si stufano ci vuole più dinamismo fatica allenamenti esplosivi , come si faceva hai nostri tempi, secondo me aiuterebbe molto.. e kumite scelta del tempo credo si divertirebbero di più e la passione cresce
Ho notato la stessa cosa, c' è un buco generazionale , manca quella fascia di età che è quella che una volta raggiunta la .c.n. smette....Il problema secondo me sta in quello. Credo che ,a parte una percentuale che si perde come in tutte le discipline, chi resta in palestra , per continuare deve avere una forte motivazione. Ogni maestro può avere dei metodi di allenamento più o meno trascinanti, ma se solo si pensa al vasto programma di apprendimento che ha il karate, non basterebbe una vita per studiarlo e praticarlo tutto. Proporrei dei menù se mi si consente , personalizzati cioè, cercare una volta raggiunta la c.n. di indirizzare l allievo verso un percorso che deve essere lui a scegliere. Voglio dire che è assurdo fare anni di pratica e poi mollare una volta che si prende la c.n. Mi ricorderò sempre un mio vecchio maestro che mi riprese in palestra quando mi presentai con la c.n. dopo aver fatto il giorno prima l esame in federazione. Mi fece capire che non avevo capito che quello che portavo addosso non era ciò che pensavo..la strada era lunga..Ecco forse sarebbe necessario comunicare agli allievi che crescono che la pratica di questa disciplina marziale è una sfida continua che non finisce con un esame finale ma che l esame continuerà sempre..Chi lo accetta vince, chi no...può anche smettere subito.
Conseguire la cintura nera oggi, almeno in occidente, è quasi sempre assimilabile ad aver imparato ad aprire lo sportello dell'automobile e, se sei abbastanza bravo, a sedere al posto di guida: del viaggio non conosci nulla.
Buongiorno Sensei come va tutto ok? Secondo me dipende dal tipo di approccio che una persona ha verso il KarateDo un abbraccio buona domenica a te e famiglia e che Dio ti benedica fratello
Dal mio punto di vista moltissime scuole di karate fondamentalmente non insegnano più a combattere. Il che è un grandissimo peccato, perchè comunque molte tecniche di calcio e di pugno sarebbero perfettamente spendibili in uno scontro a pieno contatto. Molte altre discipline o sport da combattimento funzionano per un semplice motivo: si insegnano poche e semplici tecniche d'attacco e, quest'ultime, vengono provate in combattimento con un partner non collaborativo. Avevo praticato karate da ragazzino, ma con il senno di poi vedevo alcuni adulti che non erano certo in forma smagliante e non erano nemmeno così forti o veloci. Secondo me basterebbe togliersi di dosso molte "menate" filosofiche e mirare alla sostanza.
Per rispondere alla Sua domanda (come riempire i dojo di adolescenti) occorre prima conoscere (e non ipotizzare) cosa i giovani ne pensano del karate. Le domande chiavi sono: Conosci il karate? (mi pare che non si parli più molto di karate al cinema, non c’è un novello Bruce Lee) Solo per chi lo conosce: che vantaggi ritieni offra conoscere il karate? Cosa ti ha spinto a scegliere l’attività sportiva (qualunque sia) che pratichi? Un approccio serio richiederebbe una ricerca di mercato su un campione rappresentativo di giovani, sia per la fascia 14-16 anni che 17-19 che 20-22, sia maschi che femmine, intervistando soprattutto chi NON frequenta già i dojo. Ipotizzo che il karate venga inizialmente praticato per apprendere delle tecniche di combattimento (d’altra parte non era questo il motivo per cui lo studiavano ad Okinawa ?), e quindi serva, soprattutto all’inizio, far fare (e mostrare agli spettatori che vengono a vedere per decidere se iscriversi) quasi più un corso di difesa personale, concreto, pratico, “da strada”, più che un corso che mira alla perfezione tecnica del singolo gesto, i kata, e persino i combattimenti “da gara” (con tutte le regole artificiali di punteggio, di cosa si può fare e cosa no). In quest’ottica credo che un target primario, se si fa pubblicità, debbano essere le ragazze, che hanno per lo più ben presente il problema della sicurezza personale. Dimostrazioni e collaborazioni con le scuole superiori potrebbero aiutare molto.
Bravo maestro dirsi la verità è il primo passo... Il discorso è complicato e articolato ma credo che i punti principali da cui partire con una riflessione siano: 1) maestri con la pancia ormai poco credibili 2) troppi stili e federazioni che non trovano un modo per unirsi 3) invidia tra maestri 4) un karate che non evolve e non si aggiorna rimanendo tristemente ancorato a delle regole da competizione che hanno di fatto cancellato la completezza dell' arte 5) la fase di studio e di perfezionamento che lascia difficilmente spazio alla personalità, alla fantasia e di conseguenza al divertimento... Mi fermo qui che è meglio...
Secondo me c'è troppa differenza tra karate tradizionale e karate sportivo, sembrano, o per meglio dire sono,due cose completamente differenti. Capisco che non è facile far appassionare i ragazzi, siano adolescenti o bambini o anche più grandi a una disciplina come la nostra però, almeno questo è il mio pensiero, dipende molto anche dal sensei perché se vedi che chi ti insegna è bravo e preparato e soprattutto umile e disponibile anche verso coloro che sono meno portati per il karate sei più propenso a voler capire di più di questa meravigliosa arte.
Ciao Maestro, non sono tanto d'accordo nell'adattamento del karate all pubblico ma viceversa, altrimenti la disciplina in poco tempo si snatura e si frammenta in tanti stili diversi fino a perdersi completamente. Penso invece sia meglio spiegare cos'è il karate per invogliare a praticarlo. Certamente ci sono maestri fin troppo focalizzati sulla teoria o sulla ripetizione meccanica ma allora magari è sufficiente smussare qualche angolo e salvare un karate universale piuttosto che dissolverlo in varianti di fumo particolari. 1 dan Shotokan
A treviso ci sono tante palestre ( grazie al maestro Ofelio Michelan) gli allievi non mancano anche cinture bianche comprese è vero non tanti ma ci sono.I senior pochi,ma le nere,i sempai anche se pochi non mancano gli sono sempre vicini.
È cambiato il contesto culturale e sociale e prima c'era solo judo e karate. Spesso i maestri nel karate sono panzoni millantando tecniche senza senso. Col tempo si è visto la debolezza del karate (shotokan a maggior avviso) vs gli sport da combattimento dove si predilige un certo fisique du role. Mancano i soldi, gli investimenti e la pubblicità/marketing. Luoghi adeguati e coinvolgenti. Troppe federazioni/campioni del mondo/ scuole etc.... Oltre a tutto quello che hai detto nel video.
alle soglie dei 50..mi è venuta voglia di karate, non agonistico, solo come esercizio e tecnica...senza averne mai masticato nulla...è chiaro che dovrò andare a vedere dal vivo, ma ho paura trovarlo noioso o poco funzionale..speriamo invece che mi piaccia
Secondo me il motivo perché i ragazzi tra i 14 / 15 / 16 anni non vengono perché pensano che discipline come MMA Krav maga jkd ecc.. siano meglio del karate .. però perchi come me fa karate da molti anni sa che il karate è validissimo anche nella difesa personale.. il segreto secondo me è come gli istruttori e maestri ci preparano a parte nella tecnica ma anche psicologicamente..
Il karate è una sisciplina molto complessa e la gente non è disposta a sacrificarsi. Per altro la ritengo "poco appariscente" e un po' ermetico (per es. kata). Un motivo per cui, forse, il karate sportivo è entrato parallelamente a quello definito "tradizionale", per renderlo più visibile e accattivante. Confesso che per me, mio pensiero che non vuole essere "offensivo", la contrapposizione tra sportivo e tradizionale è l'aspetto più basso e meno nobile nel vivere questa stupenda arte. Anche il karate sportivo ha il suo valore educativo, al pari di quello tradizionale. Tutte le manifestazioni di un'arte, quale che sia, ha tante sfaccettature; perché disconoscerle?
Oggi I ragazzi iniziano qualsiasi cosa e non la finiscono, troppa scelta, tanti guru o presunti tali.. Insegnare non è per tutti, a volte è l insegnante il problema. Altro problema, il tempo, lo studio gli amici che sono molto importanti. Meglio meno tecniche e più realtà. Salvo i tornei e gli eventi per addetti ai lavori per strada le cose non vanno come in palestra. Forse Bruce Lee aveva ragione, forse il suo stile aveva più senso.
Sono d'accordo e vorrei esprimere il mio parere a tale proposito: il maestro c'è, non va in giro a recuperare allievi, non è quello il suo ruolo. Nei dojo si possono certamente tenere corsi di pseudo karate, attirare persone col karate spettacolo ma per crescere nel karate tradizionale è sufficiente uno scantinato, per quando piove, ma è necessario zanshin.
Dico spesso che la karate do è aperta a tutti ma non è per tutti: è vero quello che dici, maestro, ma bisogna vedere se questo è un problema, cerco di spiegare il mio punto di vista. Il "buco generazionale " rappresenta un problema nella misura in cui l'obiettivo da perseguire è riempire il dojo o partecipare numerosi ai tornei di parrocchia; se invece si pone l'attenzione alla crescita della persona ed al disvelamento delle meraviglie del karate, si fa volentieri a meno di quei ragazzotti che parlano tra di loro mentre il sensei spiga, che guardano le ragazze, che ridono a commento dell'errore di qualche allievo...
Buongiorno maestro secondo me i giovani di oggi scelgono magari la kick boxing solo perche è vilenta e basta non gli interessa la disciplina ma il combattimento...oss
Quando vedi che gente con la medaglia d'oro in judo alle olimpiadi le busca da un malvivente qualsiasi ti chiedi, ma chi me lo fa fare di studiare anni un arte marziale
Buongiorno io ho già studiato il karate negli anni 90 ero molto affascinante ero anche cintura blue poi mi sono sposato e ho lasciato perdere ora verrei riprendere ma molto probabilmente il medico sportivo non mi rilascerebbe il certificato per potere riprendere come potrei fare per ritornare a frequentare grazie
@@IlTempioMassimoKARATE si ho pensato anche a corsi online e che da solo non mi inpegnerei più di tanto e poi verrei sapere se sono riconosciuti dalle federazione mi sarebbe piaciuto almeno prendere una cintura nera solo per soddisfazione personale grazie
L' ho constatato nel modo piu' profondo e onesto sul tema che affronti in questo tuo video ed e'' che solo i figli e figlie di Atleti come te possono portare il karate in avanti secondo i parametri tradizionali del kata e del kumite poi ovviamente lo Shotokan e' piu' al femminile e il kyokushinkai e' piu' al mashile ma lo Shotokan essendo meno violento e' piu' adatto ai bambini e bambine studiare uno sport che non e' il calcio ed e' piu' difffcile e se il genitore o i genitori sono stati o continuano a praticare il karate tradizionale nella modernita' dell' oggi i loro figli e figlie vanno avanti con la pratica pero' ATTENZIONE che gli altri bambini e bambine poi sui 15 anni abbandonano e abbandonano anche se hanno preso la nera ....io mi incazzai per un pre esame che fummo tutti bocciati per invidia di un Maestro contro il mio Maestro e piuttosto che mandarlo al diavolo mi sono ritirato perche' il mio Maestro era obbligato a passare da questo Maestro che se continuavo lo avrei poi affrontato per come ero di testa io in quel periodo li' .........comunque il kata che per Shirai e' la base e la fonte della conoscenza del karate per i giovani di oggi e' troppa teoria che poi nella tecnica si usano poche mosse e i kumite si vincono se si e' aggressivi e malati di protagonismo percio' io ridurrei di tanto i kata e darei spazio al kumite e farei solo gare di kumite percio' abolirei il kata dalle ( competizioni mondiali e non ) perche' e' un atleta che magari ti vince la competizione e ti fa' diecimila mosse benissimo ma poi se si trova per strada un vero delinquente oltre a beccarle puo' anche morire e il senso primario del karate giapponese era un' ampliamento delle forme da combattimento militare percio' se si rende il karate piu' efficace nel kumite magari si acchiappano neno donne ma gli uomini di sicuro lo portano di piu' avanti e non si fermano sui 15 anni e la cosa piu' incredibile che chi lo inizia come me da bambino il 50 / 100 poi lo abbandona sui 15 anni come feci io......poi per quanto mi riguarda il RISPETTO per cio' che feci io lo inquadro sull' insegnamento del mio ex Maestro che e' fedele a Shirai e onestamente inveccchiero' cercando di capire pure i kata che non ho studiato ma ATTENZIONE ....il karate progredira' solo se ci saranno almeno dieci Massimo Serrao in Italia perche' onestamente il metodo SERRAO e' tra i piu' convicenti per imparare il Karate .......e io prima di scrivere queste parole ho contattato piu' di 50 giovani ragazzi e ragazze del vercellese che hanno la meta' abbandonato e tutti e tutte mi hanno detto che solo i figli e le figlie dei bravi Maestri potranno avere piu' possibilita' di fare carriera nel Karate e purtroppo devo dire che a 40 anni di distanza con la testa piu' matura ho capito che il karate va' imparato solo per un bene aggiunto personale piu' che cercarne la gloria che e' molto difficile trovarla .
oggi vanno la mma e il puglilato , i ragazzini si vogliono difender o fare i bulli chi lo sa .. il karate non incontra queste necessità perche forse non è nemmeno pompato dai film che c'erano negli anni 80
Il karate è un'arte marziale che ha avuto origine in tempi antichi. I metodi di attacco sono cambiati da allora. Alcune tecniche di karate sembrano inutili. Queste tecniche dovrebbero essere modernizzate e adattate ai nuovi tempi. La boxe è cambiata nel corso dei decenni e il karate ha diverse centinaia di anni. Inoltre, sono emersi altri metodi e sistemi di combattimento (MMA, krav maga, MDS, ecc.) che hanno cambiato la nostra percezione del combattimento.
il karate è un DO ossia NON serve per combattere,così come il CHA-DO non serve affatto a fare un buon tè. sono solo due delle molteplici arti nipponiche che servono solo e soltanto ad un miglioramento spirituale e fisico,ove il fine ultimo....praticamente non esiste. è un DO ossia un cammino,non un punto di arrivo. poi...prendimi qualsiasi atleta con almeno dieci anni di pratica seria e con il cazzaro rissaiolo che troverà per strada,sicuramente non avrà problema alcuno nel gestire la situazione sia a livello attivo che passivo.
Ciao io pratico karate...gli attacchi e le difese vanno adattate in base alle esigenze e i pericoli in cui si ci trova cmq dipende dal livello e alla bravura del karateka almeno io la vedo così!
Maestro la ringrazio per la indicazione del libro del maestro Giorgi.E' un libro che già posseggo.Quindi va tutto bene.Però,adesso,le consiglio un libro veramente utile:Il libro che le consiglio di cuore,perchè lo ritengo il massimo sul Karate Shotokan ryu è:"Il Sistema stilistico Shotokan di Massimo Braglia Ed.APM".....E' un pò costoso però è veramente completo....Non è un manuale tecnico è un opera completa sullo stile Shotokan...Le sue origini e i suoi perchè....Lo prenda.Ciao!
Maestro come è il titolo del libro cheil Maestro Giorgi le ha regalato?Sono interessato a prenderlo per inserirlo nella mia fornitissima bibblioteca...OSS!
Kata "il testo sacro". Però non so se è attualmente in vendita perché quella che mi ha dato lui è la prima edizione. Ti consiglio di contattarlo direttamente
Il karate di prima era tutta un'altra cosa quello di oggi lo vedo molle , non praticano il makiwara, il sacco, i pesi ecc.ecc. mancano parecchie cose bo' non lo so mio figlio lo pratica a volte con me e mi dice questi esercizi non li facciamo lui va in una scuola di karate, il maestro è bravo però lui stesso mi ha detto vedo parecchi praticanti sono un po' debolucci e mi devo a volte adattare a loro
Sono un vecchio allievo del grande Maestro Lino LaCassia! Ho 64 anni e da anni non pratico più per motivi di salute! Mi ricordo perfettamente il karate in caso di necessità perché l'ho fatto tantissimo! Ma quello che conta non sono io ormai anziano ma voglio lanciare un messaggio ai giovani praticanti! Oggi il karate è stato sovrastato commercialmente da questi nuovi fac simili in primis il full contact e poi kic e tutte le nuove tecnologie! C'è un problema che hanno questi copirait : intanto non hanno nulla di orientale e poi non possono funzionare perché generano un kumite' monotematico quindi facilmente leggibile da parte dell'avversario! Quindi la vedo difficile considerata la legge della domanda e offerta promuovere il karate oggi shotokan anche se spero in voi per non perdere il karate in una prospettiva escatologica in Europa perché il Karate è lo sport più bello del mondo ed i Kata sono la sua espressione anche se ritengo sia il kion la chiave di tutto! Buon lavoro Maestro!
Nelle palestre di kyokushin i ragazzi non mancano affatto. Ciò che manca a questo tipo di karatè è un confronto serio a contatto pieno, per questo i ragazzi migrano agli sport da combattimento.
Non sono d'accordo! Sport è sport il combattimento è altro. Da giovane il karate mi ha salvato per la strada in combattimento vero non sportivo e nella vita, insegnandomi che esiste una parte buia nelle persone e che se si presenta sono guai!
Salve,
da karateka con quasi 30 anni d'esperienza e come ex agonista, mi permetto di dire la mia sul karate di oggi:
1. Oggi il karate ha perso il suo spirito e da arte marziale è diventato uno sport. Anzi è un business, cosa che a mio giudizio non sarebbe mai dovuta accadere.
2. Si punta troppo all'estetica dei movimenti e poco all'efficacia.
3. Gravi lacune nell'insegnamento delle tecniche intrinseche contenute nei kata.
4. Combattimento libero (kumite) snaturato e con un'efficacia nel mondo reale pari a -1.
5. Perdita completa di tutte le tecniche complementari nell'apprendimento del karate come per esempio: condizionamento osseo, respirazione abbinata alla difesa attacco, meditazione ecc...
Il fatto poi di domandarsi come fare ad attirare certe fasce d'età in palestra che ad oggi sembrano poco interessate, mi sembra una domanda che ha l'unico fine di attirare nuovi compratori di karate e così ci si trova a pensare su quali nuove modifiche fare a questa povera arte non più marziale per allontanarla, se possibile, ancora di più dalle sue radici.
Queste sono solo mie opinioni personali condivise con voi, se qualcuno ama ciò che fa così come lo fa per me va bene per lui.
RICORDIAMOCI però una battuta simpatica di un vecchio film, battuta che meditandoci su è molto più profonda di quanto si percepisca appena ascoltata:
"se impari karate va bene,
se non impari karate va bene,
se impari karate speriamo... ti schiacciano come grappolo d'uva!"
cit. dal film Karate Kid.
Un caro saluto.
OSS...
Condivido in tutto.. ho 25 anni di karate..iniziai ne 78. Ad 11 anni...e non è lo stesso karate che insegnavano ai miei figli oggi purtroppo.
su alcune cose hai ragione su altre...dipende dal Dojo che frequenti noi per esempio non è un vanto la è la realtà dei fatti: alla Salerno la Bushidokan Dojo, pratichiamo Shotokan Tradizionale, ove tradizionale si intende l arte marziale tradizionale, contatto pieno, condiz fisico mentale kata, khion kata, bunkai studio dell Shodo: calligrafia giapponese e meditazione il Karate è Karate gli stili poi uno sceglie quello che piu' piace. la vera differenza è il MAESTRO e l allievo ARATE' non è sport. MAI.
@@SenpaiFlavio Salve,
Grazie per la cortese risposta.
Vero, il karate è karate, il suo dojo è una mosca bianca in mezzo a mille mila schifi che non insegnano, a mio giudizio, la reale natura di questa nobile arte marziale e questo giudizio è dovuto all'esperienza personale.
Le faccio i complimenti per l'impegno e l'attenzione che mettete nella divulgazione del karate! Continui così.
Saluti.
Hai perfettamente ragione,
Complimenti Maestro, ha colto nel segno! Personalmente c’è troppo commercio e distacco dalla realtà.
Ho iniziato a 12 anni nell'88 nella palestra comunale di Villafranca in Lunigiana, pensa che il pavimento era in plastica scura, ... la palestra più tetra d'italia.. ma era talmente forte la voglia di imparare e l'energia che si creava durante gli allenamenti così trascinante che diventava veramente un posto unico. Passami il termine, ma eravamo poveri ma belli. Sostanza e pochi fronzoli. L'aspetto "austero" del karate, a mio avviso, è quello che forma i ragazzi, a livello di disciplina intendo, è la sua peculiarità, almeno secondo la mia esperienza. Essendo un arte marziale...non potrebbe essere altrimenti, oppure se lo vogliamo declassarlo a sport di massa ed appetibile ai più bisogna snaturarlo inserendo altri componenti . Per tornare alla domanda del tuo video, credo che ragazzi di oggi abbiano troppe distrazioni e sono affascinati più dalla violenza e dalla brutalità piuttosto che dalla disciplina e dall'autocontrollo, il karate tradizionale su questo parte svantaggiato... se ne potrebbe parlarne per ore. Bel video complimenti , tematica azzeccata. PS come diceva il mio primo maestro " il karate non è per tutti". Ha sempre avuto ragione.
OSS
Come sempre cogli nel centro. La tua riesamina è reale, non sbagli. Credo che il nocciolo risieda nel come portare l'arte. Nella fascia d'età considerata adolescenziale i ragazzi amano i termini pratici. Non puoi parlargli di Do, vogliono vedere Jitsu, azione, mirano alla immediatezza, è difficile costruire in questo periodo la Via vera e propria. Se non lo facciamo, volgeranno la propria attenzione agli sports da combattimento, che più si confanno al loro modo di pensare attuale. Infatti amano molto il combattimento, e poco le forme e gli schemi. D'altronde ogni età ha le sue caratteristiche, e credo l'abbiamo vissuto anche noi!
Confermo tutte le tue considerazioni, manca una fascia d'età e molti, raggiunta quella fascia d'età lasciano la palestra, però siamo in buona compagnia, ad esempio kickboxing e anche lo stesso calcio soffrono delle stesse carenze, e lo studio scolastico è anch'esso un motivo per il quale i ragazzi/e mollano tutto.
per quanto mi riguarda, onesta' e maestri che insegnano veramente, senza altre perdite di tempo per allungare la permanenza
Carissimo Massimo, bisognerebbe scrivere un libro su questo argomento! Premetto che gli estremi non vanno mai bene, negli anni 70 il maestro faceva venire l'acido lattico alle ginocchia talmente rompeva e non andava bene! Però anche oggi non va bene, perché vengono stravolte volutamente a mio avviso, i principi di base del karate : scarpe e altre cose che non vanno bene! Tendenzialmente quando uno fa shotokan, fa solo shotokan! È difficile che uno pratichi shotokan e voglia studiare anche altri stili, invece secondo me il karate è anche approfondire i Kata e le tecniche, ma questo lo si vede sempre meno oggi! Di solito quando uno va in una palestra oggi, ti dicono noi siamo i migliori, siamo i numeri uno e poi vedi fare stupidate a maestri pure di basso livello, tipo l'uso delle scarpe o imposizioni stupide tipo : se tu non fai gare non ti voglio in palestra! Ste cose fanno cadere le braccia, poi siete i numeri uno, si ok bello però non mi interessa! Sono qui per fare kata e le tecniche possibilmente, se non lo posso fare, non vengo in palestra, basta dirlo! Siamo a questo livello, dire che le cose vanno bene, è difficile, ma è difficile anche per cinture nere 🥋🥋che vogliono fare karate tradizionale e basta! Invece un sacco di cose burocratiche ci sono che ostacolano, il normale svolgimento del karate tradizionale! Poi oggi, si enfatizza il karate sportivo, allontanandosi dal vero karate! In una palestra vicino, (non faccio nomi) per mesi chiedevano il GP, e già quello è una rogna, poi vai a fare lezione e ti dicono e ma tu devi fare gare, eh se io non voglio!? Ecco non puoi fare karate in quella palestra! Io in modo molto silenzioso, mi sono ritirato da questa palestra in buon ordine! Morale della favola da questa palestra hanno tolto il corso di karate, fanno solo aikido! Ho fatto karate fuori da questa palestra, in questa palestra ritornerò quando riapriranno il corso di karate con delle regole normali, altrimenti niente! È un periodo difficile, ma necessario per arrivare ad avere qualcosa di meglio! OSS 😇😇🙏🙏🥋🥋
Bel video ottima riflessione che condivido in pieno diciamo che la palestra fatiscente nn aiuta può essere un punto, ma credo x quello che vede in zona Milano oggi gli allenamenti sono Noiosi cervellotici i ragazzi si stufano esempio kata bunkai ci sta una lezione due poi se cominci Urà KO..!! all'indietro ecc.. ecc.. ovviamente si stufano ci vuole più dinamismo fatica allenamenti esplosivi , come si faceva hai nostri tempi, secondo me aiuterebbe molto.. e kumite scelta del tempo credo si divertirebbero di più e la passione cresce
vero caro massimo , c'è una corsa alla cintura ma manca lo spirito vero del karate , io darei solo la cintura nera quando si è pronti .oss
Ho notato la stessa cosa, c' è un buco generazionale , manca quella fascia di età che è quella che una volta raggiunta la .c.n. smette....Il problema secondo me sta in quello. Credo che ,a parte una percentuale che si perde come in tutte le discipline, chi resta in palestra , per continuare deve avere una forte motivazione. Ogni maestro può avere dei metodi di allenamento più o meno trascinanti, ma se solo si pensa al vasto programma di apprendimento che ha il karate, non basterebbe una vita per studiarlo e praticarlo tutto. Proporrei dei menù se mi si consente , personalizzati cioè, cercare una volta raggiunta la c.n. di indirizzare l allievo verso un percorso che deve essere lui a scegliere. Voglio dire che è assurdo fare anni di pratica e poi mollare una volta che si prende la c.n. Mi ricorderò sempre un mio vecchio maestro che mi riprese in palestra quando mi presentai con la c.n. dopo aver fatto il giorno prima l esame in federazione. Mi fece capire che non avevo capito che quello che portavo addosso non era ciò che pensavo..la strada era lunga..Ecco forse sarebbe necessario comunicare agli allievi che crescono che la pratica di questa disciplina marziale è una sfida continua che non finisce con un esame finale ma che l esame continuerà sempre..Chi lo accetta vince, chi no...può anche smettere subito.
Conseguire la cintura nera oggi, almeno in occidente, è quasi sempre assimilabile ad aver imparato ad aprire lo sportello dell'automobile e, se sei abbastanza bravo, a sedere al posto di guida: del viaggio non conosci nulla.
Ottimo ragionamento, chissà come andrà a finire forse bisognerebbe cambiare qualche senatore, che sono tanti.
A breve un bel video non sui senatori ma sui Baroni del karate...saluti
Buongiorno Sensei come va tutto ok? Secondo me dipende dal tipo di approccio che una persona ha verso il KarateDo un abbraccio buona domenica a te e famiglia e che Dio ti benedica fratello
Dal mio punto di vista moltissime scuole di karate fondamentalmente non insegnano più a combattere. Il che è un grandissimo peccato, perchè comunque molte tecniche di calcio e di pugno sarebbero perfettamente spendibili in uno scontro a pieno contatto. Molte altre discipline o sport da combattimento funzionano per un semplice motivo: si insegnano poche e semplici tecniche d'attacco e, quest'ultime, vengono provate in combattimento con un partner non collaborativo. Avevo praticato karate da ragazzino, ma con il senno di poi vedevo alcuni adulti che non erano certo in forma smagliante e non erano nemmeno così forti o veloci. Secondo me basterebbe togliersi di dosso molte "menate" filosofiche e mirare alla sostanza.
Per rispondere alla Sua domanda (come riempire i dojo di adolescenti) occorre prima conoscere (e non ipotizzare) cosa i giovani ne pensano del karate. Le domande chiavi sono: Conosci il karate? (mi pare che non si parli più molto di karate al cinema, non c’è un novello Bruce Lee) Solo per chi lo conosce: che vantaggi ritieni offra conoscere il karate? Cosa ti ha spinto a scegliere l’attività sportiva (qualunque sia) che pratichi?
Un approccio serio richiederebbe una ricerca di mercato su un campione rappresentativo di giovani, sia per la fascia 14-16 anni che 17-19 che 20-22, sia maschi che femmine, intervistando soprattutto chi NON frequenta già i dojo.
Ipotizzo che il karate venga inizialmente praticato per apprendere delle tecniche di combattimento (d’altra parte non era questo il motivo per cui lo studiavano ad Okinawa ?), e quindi serva, soprattutto all’inizio, far fare (e mostrare agli spettatori che vengono a vedere per decidere se iscriversi) quasi più un corso di difesa personale, concreto, pratico, “da strada”, più che un corso che mira alla perfezione tecnica del singolo gesto, i kata, e persino i combattimenti “da gara” (con tutte le regole artificiali di punteggio, di cosa si può fare e cosa no).
In quest’ottica credo che un target primario, se si fa pubblicità, debbano essere le ragazze, che hanno per lo più ben presente il problema della sicurezza personale. Dimostrazioni e collaborazioni con le scuole superiori potrebbero aiutare molto.
Bravo maestro dirsi la verità è il primo passo...
Il discorso è complicato e articolato ma credo che i punti principali da cui partire con una riflessione siano:
1) maestri con la pancia ormai poco credibili
2) troppi stili e federazioni che non trovano un modo per unirsi
3) invidia tra maestri
4) un karate che non evolve e non si aggiorna rimanendo tristemente ancorato a delle regole da competizione che hanno di fatto cancellato la completezza dell' arte
5) la fase di studio e di perfezionamento che lascia difficilmente spazio alla personalità, alla fantasia e di conseguenza al divertimento...
Mi fermo qui che è meglio...
bello....
Secondo me c'è troppa differenza tra karate tradizionale e karate sportivo, sembrano, o per meglio dire sono,due cose completamente differenti. Capisco che non è facile far appassionare i ragazzi, siano adolescenti o bambini o anche più grandi a una disciplina come la nostra però, almeno questo è il mio pensiero, dipende molto anche dal sensei perché se vedi che chi ti insegna è bravo e preparato e soprattutto umile e disponibile anche verso coloro che sono meno portati per il karate sei più propenso a voler capire di più di questa meravigliosa arte.
Ciao Maestro, non sono tanto d'accordo nell'adattamento del karate all pubblico ma viceversa, altrimenti la disciplina in poco tempo si snatura e si frammenta in tanti stili diversi fino a perdersi completamente. Penso invece sia meglio spiegare cos'è il karate per invogliare a praticarlo. Certamente ci sono maestri fin troppo focalizzati sulla teoria o sulla ripetizione meccanica ma allora magari è sufficiente smussare qualche angolo e salvare un karate universale piuttosto che dissolverlo in varianti di fumo particolari. 1 dan Shotokan
A treviso ci sono tante palestre ( grazie al maestro Ofelio Michelan) gli allievi non mancano anche cinture bianche comprese è vero non tanti ma ci sono.I senior pochi,ma le nere,i sempai anche se pochi non mancano gli sono sempre vicini.
È cambiato il contesto culturale e sociale e prima c'era solo judo e karate.
Spesso i maestri nel karate sono panzoni millantando tecniche senza senso.
Col tempo si è visto la debolezza del karate (shotokan a maggior avviso) vs gli sport da combattimento dove si predilige un certo fisique du role.
Mancano i soldi, gli investimenti e la pubblicità/marketing.
Luoghi adeguati e coinvolgenti.
Troppe federazioni/campioni del mondo/ scuole etc....
Oltre a tutto quello che hai detto nel video.
alle soglie dei 50..mi è venuta voglia di karate, non agonistico, solo come esercizio e tecnica...senza averne mai masticato nulla...è chiaro che dovrò andare a vedere dal vivo, ma ho paura trovarlo noioso o poco funzionale..speriamo invece che mi piaccia
dipende in che padella caschi...auguri
@@IlTempioMassimoKARATE speriamo bene, grazie
Secondo me il motivo perché i ragazzi tra i 14 / 15 / 16 anni non vengono perché pensano che discipline come MMA Krav maga jkd ecc.. siano meglio del karate .. però perchi come me fa karate da molti anni sa che il karate è validissimo anche nella difesa personale.. il segreto secondo me è come gli istruttori e maestri ci preparano a parte nella tecnica ma anche psicologicamente..
Il karate è una sisciplina molto complessa e la gente non è disposta a sacrificarsi. Per altro la ritengo "poco appariscente" e un po' ermetico (per es. kata). Un motivo per cui, forse, il karate sportivo è entrato parallelamente a quello definito "tradizionale", per renderlo più visibile e accattivante. Confesso che per me, mio pensiero che non vuole essere "offensivo", la contrapposizione tra sportivo e tradizionale è l'aspetto più basso e meno nobile nel vivere questa stupenda arte. Anche il karate sportivo ha il suo valore educativo, al pari di quello tradizionale. Tutte le manifestazioni di un'arte, quale che sia, ha tante sfaccettature; perché disconoscerle?
Oggi I ragazzi iniziano qualsiasi cosa e non la finiscono, troppa scelta, tanti guru o presunti tali.. Insegnare non è per tutti, a volte è l insegnante il problema.
Altro problema, il tempo, lo studio gli amici che sono molto importanti.
Meglio meno tecniche e più realtà.
Salvo i tornei e gli eventi per addetti ai lavori per strada le cose non vanno come in palestra.
Forse Bruce Lee aveva ragione, forse il suo stile aveva più senso.
Nella mia palestra si punta tanto all'agonismo,ma si deve puntare anche sugli amatori,comunque ognuno fa le sue scelte.
Il karate non è per tutti. Non ci sino vie brevi per raggiungere la maestria
Io sono all'antica. Mi va bene anche uno scantinato con quattro praticanti,poi khion Kata kumite e poche chiacchiere.
Sono d'accordo e vorrei esprimere il mio parere a tale proposito: il maestro c'è, non va in giro a recuperare allievi, non è quello il suo ruolo. Nei dojo si possono certamente tenere corsi di pseudo karate, attirare persone col karate spettacolo ma per crescere nel karate tradizionale è sufficiente uno scantinato, per quando piove, ma è necessario zanshin.
@@gus4104 Standing ovation
Dico spesso che la karate do è aperta a tutti ma non è per tutti: è vero quello che dici, maestro, ma bisogna vedere se questo è un problema, cerco di spiegare il mio punto di vista. Il "buco generazionale " rappresenta un problema nella misura in cui l'obiettivo da perseguire è riempire il dojo o partecipare numerosi ai tornei di parrocchia; se invece si pone l'attenzione alla crescita della persona ed al disvelamento delle meraviglie del karate, si fa volentieri a meno di quei ragazzotti che parlano tra di loro mentre il sensei spiga, che guardano le ragazze, che ridono a commento dell'errore di qualche allievo...
Perché non si tira più, almeno nella maggioranza delle palestre shotokan. Le palestre di pugilato o thai boxe sono piene.
Buongiorno maestro secondo me i giovani di oggi scelgono magari la kick boxing solo perche è vilenta e basta non gli interessa la disciplina ma il combattimento...oss
Quando vedi che gente con la medaglia d'oro in judo alle olimpiadi le busca da un malvivente qualsiasi ti chiedi, ma chi me lo fa fare di studiare anni un arte marziale
Buongiorno io ho già studiato il karate negli anni 90 ero molto affascinante ero anche cintura blue poi mi sono sposato e ho lasciato perdere ora verrei riprendere ma molto probabilmente il medico sportivo non mi rilascerebbe il certificato per potere riprendere come potrei fare per ritornare a frequentare grazie
hai mai pensato a dei corsi on line?
@@IlTempioMassimoKARATE si ho pensato anche a corsi online e che da solo non mi inpegnerei più di tanto e poi verrei sapere se sono riconosciuti dalle federazione mi sarebbe piaciuto almeno prendere una cintura nera solo per soddisfazione personale grazie
potrei darti ulteriori chiarimenti.....se vuoi...348 2854822..oss
@@IlTempioMassimoKARATE ciao ti ringrazio uno di questi giorni ti chiamo per approfondire la questione grazie a scusa mi chiamo amedeo
L' ho constatato nel modo piu' profondo e onesto sul tema che affronti in questo tuo video ed e'' che solo i figli e figlie di Atleti come te possono portare il karate in avanti secondo i parametri tradizionali del kata e del kumite poi ovviamente lo Shotokan e' piu' al femminile e il kyokushinkai e' piu' al mashile ma lo Shotokan essendo meno violento e' piu' adatto ai bambini e bambine studiare uno sport che non e' il calcio ed e' piu' difffcile e se il genitore o i genitori sono stati o continuano a praticare il karate tradizionale nella modernita' dell' oggi i loro figli e figlie vanno avanti con la pratica pero' ATTENZIONE che gli altri bambini e bambine poi sui 15 anni abbandonano e abbandonano anche se hanno preso la nera ....io mi incazzai per un pre esame che fummo tutti bocciati per invidia di un Maestro contro il mio Maestro e piuttosto che mandarlo al diavolo mi sono ritirato perche' il mio Maestro era obbligato a passare da questo Maestro che se continuavo lo avrei poi affrontato per come ero di testa io in quel periodo li' .........comunque il kata che per Shirai e' la base e la fonte della conoscenza del karate per i giovani di oggi e' troppa teoria che poi nella tecnica si usano poche mosse e i kumite si vincono se si e' aggressivi e malati di protagonismo percio' io ridurrei di tanto i kata e darei spazio al kumite e farei solo gare di kumite percio' abolirei il kata dalle ( competizioni mondiali e non ) perche' e' un atleta che magari ti vince la competizione e ti fa' diecimila mosse benissimo ma poi se si trova per strada un vero delinquente oltre a beccarle puo' anche morire e il senso primario del karate giapponese era un' ampliamento delle forme da combattimento militare percio' se si rende il karate piu' efficace nel kumite magari si acchiappano neno donne ma gli uomini di sicuro lo portano di piu' avanti e non si fermano sui 15 anni e la cosa piu' incredibile che chi lo inizia come me da bambino il 50 / 100 poi lo abbandona sui 15 anni come feci io......poi per quanto mi riguarda il RISPETTO per cio' che feci io lo inquadro sull' insegnamento del mio ex Maestro che e' fedele a Shirai e onestamente inveccchiero' cercando di capire pure i kata che non ho studiato ma ATTENZIONE ....il karate progredira' solo se ci saranno almeno dieci Massimo Serrao in Italia perche' onestamente il metodo SERRAO e' tra i piu' convicenti per imparare il Karate .......e io prima di scrivere queste parole ho contattato piu' di 50 giovani ragazzi e ragazze del vercellese che hanno la meta' abbandonato e tutti e tutte mi hanno detto che solo i figli e le figlie dei bravi Maestri potranno avere piu' possibilita' di fare carriera nel Karate e purtroppo devo dire che a 40 anni di distanza con la testa piu' matura ho capito che il karate va' imparato solo per un bene aggiunto personale piu' che cercarne la gloria che e' molto difficile trovarla .
😶
oggi vanno la mma e il puglilato , i ragazzini si vogliono difender o fare i bulli chi lo sa .. il karate non incontra queste necessità perche forse non è nemmeno pompato dai film che c'erano negli anni 80
Il karate è un'arte marziale che ha avuto origine in tempi antichi. I metodi di attacco sono cambiati da allora. Alcune tecniche di karate sembrano inutili. Queste tecniche dovrebbero essere modernizzate e adattate ai nuovi tempi. La boxe è cambiata nel corso dei decenni e il karate ha diverse centinaia di anni. Inoltre, sono emersi altri metodi e sistemi di combattimento (MMA, krav maga, MDS, ecc.) che hanno cambiato la nostra percezione del combattimento.
il karate è un DO ossia NON serve per combattere,così come il CHA-DO non serve affatto a fare un buon tè. sono solo due delle molteplici arti nipponiche che servono solo e soltanto ad un miglioramento spirituale e fisico,ove il fine ultimo....praticamente non esiste.
è un DO ossia un cammino,non un punto di arrivo.
poi...prendimi qualsiasi atleta con almeno dieci anni di pratica seria e con il cazzaro rissaiolo che troverà per strada,sicuramente non avrà problema alcuno nel gestire la situazione sia a livello attivo che passivo.
Ciao io pratico karate...gli attacchi e le difese vanno adattate in base alle esigenze e i pericoli in cui si ci trova cmq dipende dal livello e alla bravura del karateka almeno io la vedo così!
Maestro la ringrazio per la indicazione del libro del maestro Giorgi.E' un libro che già posseggo.Quindi va tutto bene.Però,adesso,le consiglio un libro veramente utile:Il libro che le consiglio di cuore,perchè lo ritengo il massimo sul Karate Shotokan ryu è:"Il Sistema stilistico Shotokan di Massimo Braglia Ed.APM".....E' un pò costoso però è veramente completo....Non è un manuale tecnico è un opera completa sullo stile Shotokan...Le sue origini e i suoi perchè....Lo prenda.Ciao!
Maestro come è il titolo del libro cheil Maestro Giorgi le ha regalato?Sono interessato a prenderlo per inserirlo nella mia fornitissima bibblioteca...OSS!
Kata "il testo sacro". Però non so se è attualmente in vendita perché quella che mi ha dato lui è la prima edizione. Ti consiglio di contattarlo direttamente
Il karate di prima era tutta un'altra cosa quello di oggi lo vedo molle , non praticano il makiwara, il sacco, i pesi ecc.ecc. mancano parecchie cose bo' non lo so mio figlio lo pratica a volte con me e mi dice questi esercizi non li facciamo lui va in una scuola di karate, il maestro è bravo però lui stesso mi ha detto vedo parecchi praticanti sono un po' debolucci e mi devo a volte adattare a loro