Tengo a precisare che ho 56 anni e che sono un ex judoka con la passione di TUTTE le arti marziali! Ciò detto,vorrei ricordare ai più giovani e anche ai meno giovani che le arti marziali erano,sono e saranno sempre PER POCHI! L'idea che sono per tutti è un'idea fuorviante e soprattutto che HA FUORVIATO l'opinione della gente che non saprà mai il valore delle stesse arti marziali. Rei no kokoro è la scritta che Kano ha fatto da sempre affiggere nel dojo. Il rispetto nel combattimento è qualcosa che veramente in pochi potranno mai solamente concepire. Il duro lavoro per disciplinare e controllare il proprio corpo non è qualcosa che si impara senza un'enorme fatica e senza predisposizione naturale. Tutto il resto fa parte della cultura del tutto e subito tanto cara alla massa... Inoltre,se quei ragazzotti che senza sapere "nè leggere nè scrivere"si iscrivono alle palestre di MMA(che io amo nella sua versione "vera")convinti di spaccare il mondo,forse non sanno che i più grandi campioni di questo sport vengono TUTTI dalle arti marziali tradizionali! Sono le stesse che danno al giovane capace la formazione necessaria al sacrificio e alla disciplina...i migliori sono proprio quelli che fanno quello che gli altri non fanno! Affinano la tecnica e spendono tempo in abbondanza(o lo hanno speso in passato) proprio in quegli "inutili"kata che non intendono assolutamente essere il modo di combattere,ma il modo per essere preparati a farlo! Tutto il resto sono chiacchiere e distintivo...e mero business. Fedez è solo la punta di un'iceberg che invece di ghiaccio è fatto di .....una cosa marroncina e maleodorante... Un saluto al maestro e a tutti gli artisti marziali! Meglio pochi ma buoni!
da bas rutten a GSP passando per Lyoto Machida e chuck liddel sono tutti esperti di karate infatti. però credo faremmo meglio in generale a preservare senza contrapporre, come hanno fatto loro, e l'incontro Rafael Aghayev vs Raymond Daniels su karate combat (ma anche altri) mi ha convinto che il karate può tranquillamente, e forse un pochino deve, passare questo "stress test" con la modernità.
@@dbeatstudioRM come per judo,bjj,etc etc...infatti io dicevo che la disciplina delle arti marziali non è fine a se stessa,ma solo la base di una realizzazione più completa...sia nel combattimento vero e proprio,che nella vita...è un pò come la lingua...per essere scrittori bisogna prima imparare la...grammatica.Ho sempre in mente il grande Fedor...prima il sudore,poi insieme al sudore...il sangue. Ma sinceramente io penso che il vero combattimento non è per tutti...per tutti esiste il concetto di...ginnastica. Lo so,può sembrare un qualcosa di "razzista",ma bisogna essere realistici...e forse è questo l'unico "esame di coscienza"che si dovrebbe fare all'interno delle arti marziali tradizionali. Credere he tutti possano diventare combattenti è un pò come credere al motto "andrà tutto bene"...farlo credere è ancora peggio...si rischia di snaturare le stesse arti marziali per trasformare tutto in business...checchè se ne dica,le stesse arti marziali sono nate per la guerra...che ci piaccia o no.
Le basi del karate e anche dello judo sono alla base di combattenti di MMA,ovvio che per crescere hanno bisogno di tanto altro devono conoscere la boxe, muaythay grappling,greco-romana e lotta libera
Sono più di 20 anni che pratico e devo ancora "capire" molte cose di cosa sia il karate. Ed è un buon motivo per andare avanti ancora per molto tempo. Onore a tutte le arti marziali. Oss.
Prima di commentare ho voluto leggere le considerazioni di chi mi ha preceduto per evitare di dire le stesse cose. Sono tutti commenti fatti da persone competenti che conoscono e apprezzano il Karate Do. Posso solo dire e concludere con una frase attribuita al Maestro Funakoshi: il vero Karate Do è questo allenare corpo e mente allo spirito dell'umiltà,nella vita quotidiana e nelle occasioni critiche servire la causa della giustizia. Se i giovani vivessero con questi principi anzichè quelli propinati da fedez sarebbero sicuramente migliori. Bella iniziativa Maestro quella di dedicare un canale per insegnare ai bimbi!
E anche chi ti insegna.Se hai un maestro che lo vede solo come uno sport e non conosce il bunkai quando spiega i kata vai poco lontano.Peggio ancora se è un menefreghista che non accetta critiche
Bravo Maestro..da judoka sono assolutamente d'accordo..purtroppo l agonismo ha rovinato le Arti Marziali, proprio perché sono Marziali!! Fedez si commenta da solo..💪
Tu hai detto una parola importante parlando di karate hai detto la parola disciplina. Oggi come oggi avere tra virgolette disciplina specialmente per i ragazzi come mai specificato tu che magari hanno il sangue caldo e non hanno dei genitori comunque dietro che li indirizzano un pochino è molto difficile che da soli si innamora in o di uno sport molto duro come il karate Anche perché oggi come oggi insegnanti di karate validi come te che conoscono veramente come si insegna una disciplina ce ne sono pochi quindi il mio pensiero è che c'è un mix di cose e però il motivo principale è la qualità degli insegnanti, in primis, e il peggioramento generale della nostra società . Valori zero. Tutto subito e senza sforzo, possibilmente .Quindi sacrificio e disciplina, parole sconoscoute
Per quanto possa valere la mia opinione trovo estremamente condivisibile il suo punto di vista. Di chi è la colpa? Alcune regole? Alcuni maestri? Il fatto che molti preferiscono frequentare palestre per chiacchierare e non sudare? Ho frequentato la mia prima palestra negli anni 70 e con alterne frequentazioni sono arrivato al 2015. Sicuramente il karate è molto cambiato e, come tutti i vecchi, comincio a dire che era molto meglio prima. Grazie per avermi dato modo di esprimere le mie convinzioni e riavermi fatto ricordare i bei tempi andati.
Il Karate non ha pecche. Le tecniche dei Kata vanno bene anche a terra... ci vuole un po' di tempo per riuscire a capirlo, ma se uno ci ragiona bene... c'è anche la lotta a terra. Fedez, ma vai a guardarti allo specchio...
Non avete capito una cosa. Quell’ inutile essere di Fedez vive di ‘visibilita’ …. La miglior risposta e’ non considerarlo, il miglior modo per farlo star male….
Il karate è ricerca di equilibrio e bel gesto. La pratica necessita di tempo, volontà, sacrificio e deve dare un piacere interiore. Oggi è tutto veloce evapora ogni cosa in pochi istanti...se una colpa si vuole dare sta nell educazione in generale della nostra società. Non è piu tempo per le ricerche si vuole tutto subito per passare ad altro.
Fedez non ha torto. Purtroppo per lui non ha praticato arti marziali ma uno sport. Il karate che viene insegnato già da tempo in Italia è solo sport, e come tale é effettivamente poco stimolante e anche inefficace rispetto ad altri sport da combattimento. So di esse radicale e aggiungo che non dovrebbero esistere gare di arti marziali.. il kumite.. ridicolo quanto una gara di scherma (non se abbiano a male gli spadaccini). Personalmente accetto solo quelle di stile come espressione tecnica. Il Karate è una via
Spesso la gente si dimentica che le arti marziali furono create per autodifesa e non per scontri sul ring (anche se molte di esse risultano utili anche in quel campo)
@@Eternaprimavera73 lo so, io intendevo che le arti marziali non sono state create per confrontarsi sul ring con altre arti marziali differenti Anche se MMA è sempre divertente da vedere e praticare
Maestro La prego di non sprecare altro tempo per dare riscontro ad una "nullita". Il problema dei nostri tempi e' proprio questo: aver dato voce proprio a tutti ...... buon lavoro 🙏
Ho 64 anni ed è bda molti anni che non pratico e non mi alleno sarò alto come lui e dello stesso peso e mi piacerebbe fare un incontro con lui e fargli capire che serve e che quello che gli manca è una nuova lezione di Karate.
Tornare a un po più di contatto, usare il makiwara, sacchi, colpitori, gedan mawashi e non limitarsi solo alle gare da un colpo e stop farebbe nuovamente riempire le palestre come sono piene quelle di kyokushinkai, boxe, ecc ecc. E magari non rendere i kata solo un esercizio ginnico per la gara
@@ananku1057 Se c'è u buon maestro che insegna il bunkai se no è come imparare una poesia a memoria senza sapere il contenuto.Da parte mia ho imparato di più coi combattimenti
Io l'ho praticato negli 70 alla KankuDai via zumaglia Torino. Il mio maestro è stato Ulderico Fassione ( andate a vedere chi era). Grande maestro, insegnava la vera disciplina del karate,che non è fare a botte. Se capisci cos'è la disciplina e l'insegnamento del karate serve alla mente,allo spirito e infine al fisico. La cintura nera primo dan è la partenza per imparare il karate!
Ho 19 anni, ho iniziato karate in una palestra sportiva poi dopo il covid ho ripreso in una palestra tradizionale. Mi sono appassionato molto alla cultura e alla filosofia dietro di esso leggendo da vari libri. Tutti i miei amici ci scherzano su e io semplicemente rivelo che non sono "pugni all'aria "senza motivazione, così gli faccio dei discorsi che oltre a fargli venire mal di testa fa scoprire loro la realtà. Sempre con i miei amici, alcuni praticanti arti marziali altri no, facciamo dei "pressure testing" o "sparring" dove possono vedere direttamente alcuni lati della sua efficacia. Rimane il fatto che è davvero poco tempo che lo pratico, ma continuo ad allenarmi più che posso, soprattutto pensando al fatto che prima di iniziare io stesso consideravo i movimenti all'aria e pugni del karate inutili.
Anch'io iniziato da poco a 20 anni, e anche a me come te sta piacendo un sacco, anch'io quando ne parlo ai miei amici mi guardano con degli occhi per dire tipo "se dai cosa vuoi fare con quelle mosse" (dato che peso la metà di loro). Grazie peró per l'idea di fare un po di sparring per fargli capire
Ho praticato karate con grande soddisfazione fino a 21 anni, sono diventato cintura marrone e ho fatto molte gare di kumite. Poi ho praticato boxe e mi è servito molto il karate fatto in precedenza...mi sarebbe piaciuto praticare il kyokushinkay ma nn ci sono palestre...a me i Kata non piacevano e infatti facevo solo kumite..prima di fare boxe mi è capitato di trovarmi in una rissa e con i pugni e i calci del karate ho messo giù il mio aggressore in un batter d'occhio..l'ho messo proprio a nanna e col senno di poi penso che sono stato molto fortunato a non avergli causato danni pesanti...questa la mia esperienza...il karate è cmq una bellissima disciplina..dipende come lo si fa
🥋ho 37 anni e abbandonai il karate a 18 per altri stili .Avevo praticato 4 anni intensi e ancora penso che sono stati gli anni più belli ! Anche un po’ nostalgico . Penso che il Karate serve alla nuova generazione per imparare autocontrollo e rispetto e non abbandonarsi alla violenza gratuita . A colpire e fare male siamo capaci tutti ma essere forti sapendo combattere e vincere senza perdere se stessi, è un altra faccenda.
Concordo praticamente su tutto, Massimo. Il problema secondo me è proprio questo, che il Karate a questo punto non viene insegnato dai Maestri come lo hanno appreso loro, una discilina dura ed impegnativa. Io capisco anche il doversi adattare ai tempi, ma se negli anni 70 ed 80 il karate era 10, pur volendolo alleggerire si ptorebbe fare a 7 o 8, non ad 1. E' normale quindi che se la grandezza della disciplina viene diluita a causa di un tentativo di apertura verso una società più soft...allora li si che abbiamo un problema: il karate perde la sua identità, perde quello che lo rendeva speciale ed attraente. Poi c'è un secondo problema, a mio parere, l'eccessiva frammentazione degli stili e delle federazioni, ma quello lo possiamo anche ripetere un milione di volte, e non cambierà mai.
Il fatto è che non dipende dall'arte marziale, ma da colui che la pratica e la dedizione e costanza che esso impiega! Per esempio, prendiamo Muay thai e vs Wing chu È risaputo che la Muay thai è una delle arti marziali più usate e efficaci nell'UFC e a livelli tecnici meglio del Wing chu, Ma se quello che pratica Muay thai si allena solo una volta a settimana per nemmeno due ore e non condiziona nemmeno l'ossatura delle gambe (importantissimo elemento nella Muay thai) e quello che pratica Wing chu invece si allenna ogni giorno per diverse ore allora vincerebbe quest'ultimo Non esistono arti marziali superiori, ma solo arti marziali più pratiche e lottatori migliori
Innanzitutto dipende dallo stile di karate di cui parliamo,ci sono stili(kyokushin ma anche kudo karate ecc)dove si combatte sul serio e molti atleti hanno anche combattuto nel k1. Il problema si pone per quelle arti Marziali dove non esiste confronto libero di nessun tipo(shotokan,aikido)la vedo dura applicare certe tecniche senza una REALE preparazione.
Devo dire che nel dojo che frequento nell’ultimo anno la presenza di ragazzi e adulti tra i 16 e i 60 anni è aumentata: qualcuno nuovo, qualcuno ha ripreso, qualcun altro ci è sempre stato. Sarà l’approccio tradizionale molto pragmatico della scuola, però questo lascia ben sperare
In un'intervista di oltre 30 anni fa il Maestro Ohgami affermava che il karate non era effettivamente efficace su un combattimento di strada, spiegando che andava adattato. Restando nel wado ryu mi ricordo peraltro l'episodio di un Maestro che fu aggredito da due malintenzionati, uno munito di crick. E i presenti ricordano che applicando tecniche di base tipiche del karate, annientò i malcapitati. Utilizzò tecniche di karate, pur avendo avuto esperienze con la boxe.
Ricordo che girava la leggenda, plausibilissima, di come il minuto Sensei Miura, ancora più marziale che saggio, al suo arrivo in Italia avesse annichilito di fratture uno sventurato e incauto camionista.
Miura sensei, yahara sensei, asai sensei, e non solo, in strada, senza guanti, senza poter perdere tempo per la lotta, sopratutto a Terra perche I nemici non sono mai uno solo, con la mano aperta, spero di non troverai mai un karateka di takushoku di fronte
Ho praticato lo shotokan negli anni '70 e '80, prendendo la cintura nera a 18 anni. Mi ricordo perfettamente che all'epoca nessuno aveva voglia di confrontarsi con i karateki, io personalmente avevo degli amici pugili che mi confessavano tranquillamente che temevano molto il karatè. Dal canto mio mi allenavo anche molto con makewara e saccone per non lasciare che i pugni e calci fossero solo dati "all'aria". Ho conosciuto personalmente il maestro Miura e posso assicurare che non ti veniva alcuna voglia di confrontarti con lui sul tatami, ancora meno con il maestro Shirai che mi ha esaminato e dato la cintura nera proprio al dojo Miura. Se Fedez pensa che il karatè non abbia senso deve averne sperimentato una versione decisamente annacquata. Non so come sia oggi l'insegnamento ma già negli anni '90, quando mio figlio ha preso la marrone e poi ha mollato, l'insegnamento non aveva più la stessa valenza e metodo dei miei tempi, infatti quando ha deciso di mollare non l'ho biasimato. Sono d'accordo con il video, penso che trasformre il karatè in una serie di mossette non giovi alla sua diffusione nè alla sua comprensione. Così come esagerare con il solo insgnamento di combattimento sportivo che tende troppo ad assomigliare ad una scherma poco efficace in un vero confronto. Forse i professionisti di oggi dovrebbero fare una riflessione seria come suggerito dal maestro nel video.
@giuseppemarletta2887 io ho fatto qualche annetto alle superiori di karate quello duro vecchio stile col maestro AIKAM Daniele Todde in una delle palestre che gestiva (presso l'oratorio di via Gentilino) assieme ai figli Monica e Fabio (lei campionessa di Kata, lui di kickboxing semicontact), per finire con qualche mese, (giusto il tempo di riconfermare la blu) di scoperta di un karate più fluido e tecnico con Miura e la SKII in via Sammartini, quando ho dovuto smettere per questioni di tempo e soldi. Erano gli anni 90 ma erano due modi d'intenderlo, uno più rustico l'altro più tecnico, nient'affatto limitati a "mossette" e anzi in fervido divenire, perciò mi stupirebbe ci sia stata un'involuzione come quella descritta da Fedez (poi se 7 sono gli anni che aveva quando ha smesso può essere anche che abbia ragione lui...) Più probabile abbia influito tantissimo il prevalere prima della thai e poi delle MMA sia per ragioni di business e pubblicità mediatica sia in quanto nascono già come veri e propri sport di combattimento popolari paragonabili alla boxe, praticabili cioè con maggior contatto e da subito esperibile e senza le formalità apparentemente elitarie e stantie (da "boomer" come direbbero adesso) delle arti marziali classiche, a livello di filosofia, gerarchie o anche semplicemente dell'indossare seri un kimono, cosa che non fa più "figo" come faceva una volta.
Io ho praticato per 5 anni il Karatè, so che è una bellissima disciplina, ha una filosofia che mi appassiona, in passato ho letto molti libri al riguardo, ma improvvisamente gli allenamenti dal piacermi in cui davo il massimo, sono diventati noiosi sempre ripetitivi, non so se è una cosa mia oppure del maestro. ( ma non credo perchè è bravissimo) Quindi ho lasciato il Karatè, mi dispiace pure per sta cosa ma erano diventati troppo noiosi gli allenamenti, dopo il karatè ho fatto 4 mesi di tennis ma mi accorsi che la mia vera passione erano le artimarziali/sport da combattimento cosi dopo l'estate del 2022 ritornai ma senza successo perchè gli allenamenti per me erano come prima noiosi, io pensavo che magari ritornando dopo un pò sarebbe cambiata la cosa ma non fu così, infatti a gennaio 2023 ho provato a fare calcio ma senza successo è adesso devo fare la prova di pugilato. Anche se mi piacerebbe praticare il Karatè Kyokushin ma dalle mie parti non c'è nessuna palestra, quindi mi limiterò a provare la boxing, la kickboxing, la muay thai e altre per vedere quale mi piace. Voi avete consigli da darmi per iniziare un nuovo percorso?
I giovani non praticano perché vedono il karate una cosa inutile e poco efficace...per loro è meglio darsi agli sport da combattimento.....in parte hanno ragione...perché la wkf ha distrutto l'aspetto vero del karate....il karate insegnato da shirai al giorno d'oggi non lo reggerebbe nessuno....però il vecchio è buon tradizionale era ed è davvero efficace e pericolo....non le scemenze della wkf
Purtroppo ho constatato che è un'opinione piuttosto diffusa che il karate o altre discipline orientali siano inutili e poco efficaci al contrario di altri sport di combattimento come MMA e derivati... penso che chi voglia tutto e subito non debba praticare un arte marziale come il karate i cui frutti si raccolgono dopo anni di pratica e di studio. È anche vero che l'impostazione meramente agonistica di una disciplina come il karate non rende giustizia a quello che è veramente questa bellissima arte marziale perché la snatura e la rende sicuramente poco appetibile rispetto alle altre discipline da combattimento.... ovviamente il discorso potrebbe estendersi a molte altre considerazioni e cmq non se ne verrebbe mai a capo... Il bello in fondo è anche questo. W il karate w le arti Marziali 💪
Purtroppo nella maggior parte delle palestre si pratica un karate assolutamente inutile, piu' prometti e convinci e meno insegni e piu' mensili prendi. Quando non avevamo internet e tutta questa informazione era facile prendere in giro la gente. Penso che molti maestri che insegnano con questo scopo prima o poi dovranno fare i conti con queste cose, perche' come si dice, la verita' viene sempre a galla.
Questo intervento fuori luogo di Fedez è sorprendente. Lui che per assecondare la moglie contesta e corregge tutti i politici e gente varia per come la pensano su tematiche attuali come comunità LGBT ecc, uscire con un commento del genere su un’arte che non pratica è abbastanza fuori luogo. Oltre al fatto che non pratica nemmeno sport da combattimento (i pugni che da ogni tanto nella palestra dei suoi amici non credo siano da considerare)
Caro Sensei Massimo in un valido dojo come c'è né sono tanti oltre al tuo, non è il Maestro o l'istruttore ché sbagliata. Ma è l'allievo che viene in palestra perché spinto dai genitori.....la peggiore cosa! In quanto a Fedez lo' inviterei a fare non uno ma diversi allenamenti con le cinture nere..... Forse capirà cos'è l'umiltà é il rispetto di chi si allena duramente e cerca di migliorare se stesso....OSS...
Scusami se intervengo, sono un praticante di arti marziali, wing chun nello specifico, ma sono open mind e apprezzo e pratico tutto ciò che "funziona" per me. In questo video hai parlato 10 minuti senza dire nulla quando potevi nello stesso tempo spiegare esattamente perché si pratica in un certo modo il karate, senza entrare nello specifico ma dando una chiave di lettura, invece cosi i vari detrattori del karate vedono solo qualcuno che si trincera dietro un kimono con la cintura nera che dice "è così che si fa, punto".." non è vero che non il karate non vale nulla, punto".. senza un minimo di argomentazione. Io che vengo da una pratica di 30 anni ho capito, ma chi vede il tuo video non può capire. Io ti consiglierei di fare un video dove spieghi perché si fanno certe cose e non se ne fanno altre, perché ci si muove in un certo modo, perché occorrono tanti anni di pratica per padroneggiare una determinata tecnica, perché e cosa sono realmente i "kata" del karate o "forme" del kung fu. Solo cosi puoi rispondere in modo concreto ai detrattori, e non facendo solo discorsi vuoti trincerandosi dietro una cintura che, come disse qualcuno, serve solo a reggere i pantaloni. Anche se poi ti dico la verita, a mio parere, basterebbe vedere il film con un po di apertura mentale e, al di la delle tecniche esposte nel film, si può comprendere benissimo cos'è il karate e la filosofia che ne è alla base perche si ripetono certe cose, ecc. ecc. Mi scuso per la critica che vuole essere, e spero cosi sia recepita, costruttiva e ti auguro buona pratica.
Da occhio esterno, da praticante e appassionatissimo di sport da combattimento penso proprio come hai dett te, il problema del karate che non c'è contatto pieno nelle competizioni. Almeno quelle poche che ho visto alle olimpiadi. Se uno ha paura di farsi male si limita a guardarlo e anche in un contesto di autodifesa il condizionamento al combattimento è importantissimo. Forse fedez con questa esternazione penso che intendesse quello che ho detto io, anche perché nella vita niente è inutile
Da istruttore di karate dico questo: il karate sportivo ha fuorviato l'opinione pubblica dei non addetti ai lavori, rendendolo uno sport da bambini. Molti maestri, per fare numero, puntano sulle gare con regolamenti ridicoli. Oggi è vero che i tempi siano cambiati, e che non ci si possa allenare come 20/30 anni fa, ma il karate sportivo è veramente ridicolo. Anni di sportivizzazione hanno portato ad insegnare soltanto a vincere e ad una pratica superficiale, con bunkai ridicoli, inapllicabili. Tanti istruttori non sono assolutamente preparati a livello tecnico marziale, facendo venir meno nel loro insegnamento tutto ciò che riguarda le applicazioni dei kata per la difesa personale. È chiaro che nel caso di Fedez, che non ha approfondito la pratica, sembri tutto ridicolo se paragonato ad altre arti marziali o sport da combattimento. Purtroppo più che di Fedez la colpa è di chi porta avanti questo tipo di karate
È proprio vero quello che dici, le persone hanno un ego da costruire, da sfogare, ma soprattutto da dimostrare e quindi la dimostrazione dell'efficacia del contatto è più entusiasmante della "finzione" del karate. Purtroppo c'è una corsa alla competizione dell'efficacia del migliore. L'mma ha messo pari tutti.
da professionista ( io mi occupo di ju jutsu ) a professionista ( lei si occupa di karate ) delle arti marziali giapponesi, sono fermamente convinto che il "buco generazionale" come lo definisce lei è lo specchio dei tempi.. per un giovane ( 15-25 anni ) è nettamente più facile una maglietta, un paio di guantoni e un sacco piuttosto che tempo dietro a kihon, kata ecc. Dopo più di 30 anni passati sui tatami di tutto il mondo un po di visione d'insieme l'ho maturata. la colpa, se di colpa vogliamo parlare è a parere mio, attribuibile sia all'insegnante ( sovente scarsamente preparati e conseguentemente non forniscono una promozione adeguata alla disciplina proposta ) che al carattere dei ragazzi. pochi sono disposti al sacrificio, pochi sono disposti ad attendere anni per concretizzare qualcosa, una tecnica, un gesto, un risultato. la scarsa comunicazione anni 80/90 ha sicuramente denigrato i praticanti di arti marziali in italia, sovente oggetto di scherno ed oggi i figli di quella gerenazione sono genitori che passano lo stesso messaggio. i tempi sono cambiati, l'apertura verso il nostro mondo è vista meglio, accettata e rispettata ma non a sufficienza. finchè il metro di misura sarà unicamente "quanto riesco a farti male - batterti" non si farà altro che riempire le palestre di sport da combattimento, ai ragazzi/e ( ed ai genitori) va spiegato che nel TEMPO la pratica crea individui migliori, che si , dopo un arco di tempo produrranno risultati ma non è la medaglia, il ko, la cintura il primario obbiettivo. abbiamo un eredità culturale da preservare e scendere a compromessi per riempire i dojo ( che dovono sopravvivere lo so fin troppo bene ) ha provocato questa modifica dell appeal inerente l'arte marziale " tradizionale". poi va accettato che i tempi cambiano e che i gusti seguano i tempi, proviamo a pensare ciò che era shotokai 40/50 anni fa ( non me ne vogliano i praticanti,è un esempio ) e cosa è oggi... il principio che cerco di spiegare è: per eviteare che un arte diventi arte di nicchia bisogna preservarla senza fossilizzarsi, vanno accettati i tempi va accettato l'altro ( anzi andrebbe pure studiato ) pur restando integralisti nelle proprie convinzioni. L'influencer che ha fatto quella esternazione, da un certo punto di vista lo capisco, ovviamente fu un esternazione di un principiante ( un 2 kyu lo considero tale ) e come tale non ha strumenti atti a fare un discorso con senso profondo ma si basa su feedback passati e mondo moderno dove un campione come Vettori ( che era fianco a lui ) rappresenta il picchiatore totale cattivo e caxxxuto, ma la vera domanda che doveva porsi l'influencer famoso era: ai miei figli voglio trasmettere solo il valore del tutto subito ( con pregi e difetti ) o crescerli con valori diversi?... di sicuro visto come campa, tempi modi e ricavi, non mi sarei aspettato una risposta diversa da quella che ha dato. Le arti marziali sono per tutti ma non tutti sono per le arti marziali; è una verità che ho imparato anno dopo anno. Quello che possiamo fare è sorridere sempre ai nostri allievi dando il 101% di noi,anche quando non riusciamo; educando, trasmettendo passione e valori, dobbiamo essere concreti e realisti verso il nostro lavoro e il nostro dojo. ps piccola provocazione che spiega il livello culturale e di come anche i campioni sono a volte poco colti: nel video del nostro oro olimpico di kumite lui definisce karate arte antica... ora senza nulla togliere all'atleta, ma il "suo" karate risale formalmente a poco prima della seconda guerra mondiale, quindi è tutto tranne che antico. un oro olimpico che non comprende che il "suo" karate è gendai budo ( budo moderni.. si può sostenere che le 4 scuole nipponiche giapponesi di massa shotokan - wado - shito -kyokushin sono gendai budo) lo ritengo sintomo di una cultura non completa... figuriamoci a cascata il resto... Saluti
Come ha giustamente sottolineato il M° Massimo, il problema non è il personale pensiero di Fedez meramente soggettivo, ma il fatto che tale idea di Karate possa essere diffusa nella maggior parte di coloro avvicinatisi alla pratica in epoca recente. Questa "crisi" del Karate è dovuta soprattutto all'agonismo/arbitraggio in chiave moderna che, in alcuni casi, assume connotazioni a dir poco ridicole, mettendo in secondo piano i principi del Budo Karate, alla base di questa meravigliosa arte marziale. Sarebbe bello poter tornare alle manifestazioni di Bunkai e Tameshiwari, che nel periodo estivo facevano da preludio alla riapertura dei corsi, suscitando la curiosità di numerosi nuovi allievi di tutte le età. Ma al giorno d'oggi in Occidente, con le giovani leve, occorre anche il giusto "dosaggio" di disciplina, che può entrare in conflitto con il Budo Karate, e pertanto la soluzione in chiave esclusivamente agonistica può apparire quella più indolore, con il ritorno di immagine che ne deriva.
Ho praticato karate per 15 anni,ho vinto vari tornei e campionati regionali,l'unica pecca del karate è il combattimento a terra quando capitasse di lottare corpo a corpo,per sicurezza ho praticato judo 5 anni e penso che unire le due arti ti fa diventare capace di gestire le situazioni pericolose,comunque il karate è non violenza ,praticarlo ma non usarlo,solo in casi estremi
Karate ni sente nashi, ammoniva Funakoshi. Il karate in teoria insegna a non attaccar briga mai per primo, a volte nemmeno per secondo. Poi siamo tutti umani e fallibili.
Ciao Massimo sono un karateka degli anni 80. Io penso che il karate si sia evoluto adattandosi( GRAVE ERRORE) alle nuove generazioni mancando di preservare la tecnologia del come deve essere il karate. il karate di oggi ha perso il suo valore perchè invece di cambiare le persone è cambiato lui. Ho avuto due scuole e ti posso dire che quando insegnavo alla vecchia maniera i miei allievi erano fedeli e capaci al contrario molti si sono persi e altri non miglioravano mai. Penso che dovremmo ripetere le azioni di successo cosi torneremo a vincere. un caro saluto. Maurizio
Da adolescente avrei voluto praticarlo, non ne ho avuto la possibilità. Pratico da qualche tempo sport da combattimento ma ho sempre subito la fascinazione del karate. Sono ormai ultraquarantenne. Non sono un addetto ai lavori, penso che il problema sia che lo sparring sia senza contatto. In altre parole: se il karate fosse tutto kyokushin kai le palestre sarebbero piene. Io stesso lo avrei praticato. Proponete due canali: uno come quello di oggi, l'altro a contatto pieno. Vedete come le palestre si riempiono.
Premesso che qualunque sport se fatto bene è sempre utile, bisogna comunque essere obbiettivi e dire che il karate non è uno. Ci sono tanti stili e ognuno ha le sue peculiarità ma se parliamo di efficacia sicuramente il karate sportivo, che è quello più praticati, non può essere paragonato ad altre arti marziali o sport da combattimento esempio judo, boxe thailandese, pugilato ecc ecc. Le regole sono fatte per preservare l'incolumità degli atleti di conseguenza si allena la velocità e l'elasticità ma si perde in forza, aggressività insomma si perde il vero aspetto marziale, senza poi contare che tutte quelle tecniche contenute nei kata che servono veramente nello scontro reale, non solo non vengono studiate(bunkai) ma neanche insegnate perché nella maggior parte delle palestre si fa solo kumite sportivo. Credo che per rivalutare il karate si dovrebbe tornare alla disciplina tradizionale nella sua essenza
La colpa è delle federazioni che lo hanno snaturato. È diventato una disciplina troppo light. Non vedo intorno a me dojo che insegnino karate tradizionale, come quello che praticavo negli anni 80, come giustamente dici tu, maestro
Bellissima arte marziale. Tra gli anni 80 e 90, notavo che nel combattimento, gente che faceva full o semicontact, nel combattimento era nettamente superiore a molti karateka che praticavano da anni. Secondo me nel kumite bisognerebbe tornare come agli anni 60 e 70, e credo che il karate verrebbe apprezzato per il suo reale valore
Ho praticato per anni, adoro il karate. Fatta questa premessa credo che mettere alla gogna Fedez per quel che ha detto sia sbagliato per due motivi: 1. Probabilmente la sua esperienza è stata effettivamente quella che ha raccontato 2. Inutile negare, come ha correttamente fatto notare il maestro, che il karate insegnato oggi è SPESSO molto più "morbido" rispetto ad altre discipline. Ho utilizzato la parola "spesso" per mettermi al riparo dai soliti commenti di chi dice di frequentare dojo in cui ci si allena in stile Tana delle tigri. Detto ciò condivido l'opinione del Maestro sul fatto che, forse, un esamino di coscienza all'interno delle varie federazioni di karate andrebbe fatto
buonasera massimo, io non ho mai praticato arti marziali, quindi se mi dovesse spiegare e "convincere" a fare karate cosa mi direbbe? immagino che la pratica cambi da dojo a dojo e quindi da un istruttore (sensei) all'altro, ma in cosa consiste esattamente? solo kata? come preparazione fisica che si fa? può sostituire la palestra, ad esempio? thanks
Magari far vedere i bunkai con avversari collaborativi fa sembrare un po' una coreografia. Magari se persino in Giappone si è transitati prima al kyokushinkai e ora al kudo é perché loro in primis vedono la necessità e forse sto mito di efficacia rimane a se stesso se non viene messo sotto test continuamente, ricordo che negli anni della fondazione moderna anche gli scontri fra maestri o scuole non erano rari non a caso. Spero che il circuito di karate combat riporti l'attenzione sulla realtà pragmatica di questa splendida disciplina
Ho 20 anni, ho praticato karate shotokan da bambino prima di lasciare per altri sport per poi riprendere ad allenarmi 3 anni fa, secondo me il problema non è la scarsa voglia di sacrificarsi da parte dei giovani, ma l'esatto opposto, in palestra non c'è nulla per cui sacrificarsi: gli allenamenti sono troppo brevi per riuscire a fare tutto, fondamentali, kata e kumite; molto spesso la parte atletica viene trascurata non si costruisce un fisico forte, io mi reco in palestra i giorni in cui non ho lezione per fare attrezzi e lavori di potenziamento. Il kumite attuale per quanto profondo possa essere il concetto di forza e controllo non è "commerciale", non dico che andrebbe eliminato ma se si vuole attrarre i giovani bisognerebbe introdurre anche il contatto pieno declinato sia con punti e bandierine che senza, in questo modo l'adolescente potrebbe scegliere in base alle sue preferenze in che modo combattere. I combattimenti del Karate Combat sono molto più godibili e apprezzabili da un non addetto ai lavori rispetto al kumite visto alle olimpiadi. C'è bisogno che gli allenamenti che vanno dai 14 anni in su siano più duri e tosti, dovrebbero essere le stesse federazioni a dettare le linee guida ai maestri e non lasciare che siano loro ad assumersi la responsabilità di proporre allenamenti più tosti che possono non piacere ai genitori. Fedez ha espresso perfettamente come il karate viene visto da chi non lo pratica e non mi sento di condannarlo, se un praticante di pugilato torna a casa con un occhio nero dopo un allenamento nessuno si preoccupa, se invece a tornare con un livido è un ragazzo che fa karate l'occhio nero, che fa parte dei "rischi del mestiere" di un pugile, per il karateka viene visto come un incidente, quando dovrebbe essere messo in conto tanto da chi indossa i guantoni quanto da chi indossa il karategi. Personalmente sono molto distante dall'agonismo, non partecipo alle gare di kumite proprio perché il kumite di oggi non è karate preferirei perdere con qualche livido che venire squalificato per aver toccato eccessivamente il mio avversario. Sono una prossima cintura marrone di shotokan e spero di raggiungere anche la nera, ma non nascondo che non pratico il kyokushin solo perché nella mia città non ci sono palestre di questo stile che ad oggi, secondo il mio punto di vista e quello di quasi tutti i miei coetanei, è lo stile più vicino al Karate vero. Osu
Egregio maestro mi sento di aggiungere che forse alcune arti marziali nel corso del tempo hanno dovuto un po modificare i loro programmi per tener conto anche dei tempi che cambiano, nei quali le persone non hanno piu' voglia di passare tanto tempo ad imparare i kata ad esempio. Ma eliminare i Kata o le Forme in generale non e' possibile, non e' corretto nei confronti della tradizione. Quello che io dico ai miei allievi quando si lamentano della lunghezza e delle difficolta' delle forme, e' che senza di esse anche il combattimento ne risentirebbe. Inoltre sono come un libro in cui tramandare le tecniche di un'arte marziale e quindi di importanza immensa. Non capire questo vuol dire secondo me non aver compreso nulla dell arti marziali. Se questo sig fedez avesse praticato il monobu- ryu o qualsiasi altro stile avrebbe imparato il rispetto e molto altro
Il karate sport non è arte marziale, è solo sport....quel karate non serve a nulla! Sport serve per raggiungere obiettivo della medaglia. Karate arte marziale ha intento anche educativo, karate tradizionale non può fare autodifesa perché le tecniche sono per annichilire avversario. Karate tradizionale però fermato solo alla forma anche non serve a niente perché si ferma solo alla forma mentre serve applicare principio della tecnica. Es, parata è un principio non è che si deve fare staticamente. Poi anche raggiungere cintura nera ormai è cosa ridicola per i programmi delle federazioni che puntano solo allo sport. Perciò Fedez ha ragione perché conosce solo quel tipo di karate lì
La prima cosa che penso è: ma che dojo ha frequentato Fedez? Io ho iniziato nel 1976 e nella mia carriera ho fatto 2 gessi più contusioni e distorsioni varie. Forse a quegli anni era un po' troppo duro, però anche ai giorni nostri parliamo di uno sport di combattimento e dire che non serve a nulla è esagerato. E comunque gli insegnamenti del Karate sono soprattutto valori come perseveranza, rispetto accettazione del giudizio, ricerca del miglioramento personale e tanta umiltà. Auguri a Fedez e bravo Massimo 💪🥋
Da amante di tutte le am, dico che forse è un discorso legato allo svilluppo e alla accelerazione che gli sport da combattimento e le mma principalmente hanno innescato. Al netto del DO, gli sport da combattimento hanno saputo evolvere e spesso contaminarsi fra loro arrivando ad un pragmatismo e a una selezione di tecniche inconcepibile per le am tradizionali. E' una questione storica, forse alcune am tradizionali hanno conosciuto il loro picco anni fa e ora pagano lo scotto di una chiusura che le ha viste tagliate fuori dallo sviluppo delle am moderne. UFC n.1 ha cambiato tutto. Ma è solo un opinione. Per quanto riguarda Fedez.....io rispetto solo le opioni di chi una cosa l'ha fatta veramente.
Io ricordo primi anni 90 facevo karate..ero un ragazzino...oltre i katà,c'erano gli incontri contro le altre palestre...2 cinture marroni si sfidarono e una ebbe la peggio,fu necessaria l'intervento dell'ambulanza...e l'altro che le prese fui io,cinturina bianca contro un arancione..presi dei bei colpi al volto..ma io ero gasato ma dopo dopo un po fermarono l'incontro,non era alla pari diciamo.Ma mi divertii..ero fiero e orgoglioso..arrivai alla cintura arancione e decisi di smettere.Che errore e che peccato..ma amo il karate..ora lo sta provando mio figlio,e sento che ha trovato un ottimo maestro ma lui rispetto a me,ha l'età piu giovane che lo avvantaggerà.Ma spero..che il karate sia anche quello che fu per me 30 anni fa,combattimento.E non solo katà.W il karate
Che ci sia da fare un mea culpa è più che sicuro. Le federazioni hanno snaturato tutto e reso le arti marziali banali. Ormai non si usa neanche più il saluto iniziale alla fine del corso si applaude.... si è perso lo spirito marziale....
Noi lo facciamo sempre, il rei prima inchino in piedi, poi in ginocchio, ad inizio e fine lezione, ogni volta che scendiamo da tatami, anche per andare in bagno o a prendere delle protezioni, su fa l'inchino. Quando ci chiamano per fare un kata o un kumite facciamo il saluto al compagno e ai maestri, prima e dopo. Ci tengono molto a queste cose...
Il karate è ricerca del bel gesto e equilibrio...è una pratica che richiede tempo, sacrificio e impegno.....oggi è tutto veloce ed evapora in un secondo. La colpa se si vuole trovare una colpa è nel nostro tempo e nella nostra educazione.
Inutile, rispetto a cosa? Quale sarebbe il parametro per misurare se una cosa è utile o inutile? Se uno sta bene quando pratica qualsiasi cosa, allora quella cosa gli è molto utile. Se una cosa mi risulta inutile, allora non la faccio, farò qualcos'altro. Se riferito alla difesa personale, allora è utile come qualsiasi disciplina marziale, né più né meno (che poi se uno è interessato alla difesa personale può sempre fare delle variazioni per adattarlo). Certo è che se mi chiedo se mi fa diventare ricco e famoso, allora per questo scopo è inutile, come la stragrande maggioranza delle cose che facciamo nella vita, e le cose che sarebbero utili sono talmente rischiose che quasi sempre producono l'effetto contrario, e uno si ritrova rovinato. A ben guardare nella difesa personale l'unica cosa veramente utile è saper correre velocemente (e superare ostacoli, roba solo per giovani). Uno può continuare tranquillamente a praticare con passione la sua disciplina, per il resto, se proprio ne sente la necessità, si compra una pistola.
Da neofita, praticante di karate Shotokan (unico stile che si trova nelle palestre…gli altri stili sono poco diffusi e nella mia città c’è solo Shotokan) da 2 mesi vi dico la mia insignificante opinione…la disciplina in se non significa niente…ho fatto una 15ina di lezioni e alcune sono state proficue ed impegnative, altre assolutamente soporifere. Mio cugino che pratica boxe da qualche mese dopo poche lezioni aveva tirato centinaia di pugni quindi è molto più allenante la boxe dal punto di vista della difesa personale…tuttavia se invece di perdere tempo a fare inutili tecniche difficili da padroneggiare (anche le cinture nere vengono continuamente corrette dal maestro manco avessero iniziato ieri a fare karate) ci avessero fatto tirare i calci e pugni del karate sicuramente sarebbe stato molto meglio
Sta a chi insegna (se é competente) far capire come intendere le "mossette" e la differenza tra i fondamentali e la realtà. Ma già da cintura bianca, non aspettare la blu.
Concordo sulla mancanza di una fascia d'età importante nelle palestre, karate, kickboxing ecc, poi qualcuno avrà sicuramente più allievi di altri, ma l'andamento è generalmente in calo. Quello che ha detto Fedez va contestualizzato, l'invitato era Marvin Vettori, quindi si parlava di UFC, MMA, all'interno di questo perimetro si può tranquillamente dire che il karate più popolare, Shotokan, Shito, Goju e Wado non ha valore, nessuno, se uno vuole entrare nella gabbia deve modificare totalmente l'allenamento, non farà più nessun Kata e nemmeno kumite sportivo. Come attività salutare e benefica il karate può funzionare ma bisogna trovare l'insegnante giusto. Poi passerei alle dolenti note, Busà. Il balletto Gangnam style alla fine del combattimento con Aghayev, sul tatami, non credo necessiti di commenti, Busà si commenta da solo.
E chi se ne frega del parere di Fedez....visto quello che ha detto forse ha fatto bene a lasciare....il karate è bello sia da vedere sia da praticare e non sarà certo un commento così a sminuire la bellezza della nostra arte. P.s. a me piacciono Baglioni Battisti Venditti ecc.ma non vado in giro a dire che Fedez fa cagare.....rispetto sempre e comunque!!!bel video bravo sensei!!
Buongiorno, io sono un ragazzo di 21 anni, ho praticato il karate per parecchi anni durante l'adolescenza, poi smisi a favore di altri sport come il calcio, il nuoto, la palestra ecc. Una cosa che mi piaceva molto era lo sparring e l'allenamento delle tecniche di combattimento mentre i Kata purtroppo non mi andavano troppo a genio (seppur io ne riconosca l'importanza e la bellezza, sia chiaro) lo sforzo della palestra dove mi allenavo, purtroppo per me, era al 90% su questi ultimi e quindi dopo un bel po' di anni mi stancai e abbandonai il karate a favore di altri sport (calcio, nuoto, ciclismo, palestra) solo qualche anno fa mi è tornata la malsana voglia di riprendere con gli sport da "contatto" iniziando con la boxe, transitando attualmente alla muay thai nella quale me la cavo parecchio bene anche perché sono riuscito ad integrare parecchie mosse derivanti per l'appunto dal karate (questo per dire che non è stato affatto tempo buttato quello passato a praticarlo). Comunque quello che voglio dire alla fine di questo discorso senza ne capo né coda è che magari molti giovani portati più per l'aspetto "combattivo" degli sport vedono negli stili di karate maggiormente diffusi in Italia una propensione ai Kata e alla tecnica rispetto al condizionamento brutale e alla lotta che si pratica negli stili più tradizionali. Anche per questo motivo il target va dai bambini a "giovani" adulti per lo più, mentre i giovani preferiscono sport più da contatto. Questa è la mia personale opinione sull'argomento.
Scusate, non sono un appassionato di karatè, ma posto (e non sarei così sicuro nel dirlo) che un’arte marziale o uno sport debba avere una componente di utilità, in questo video mi sembra che quella utilità (che viene data per scontata) non emerga! Quindi: oltre a dire che la società non capisce il karatè (per carità può essere) o che gli istruttori hanno delle colpe (anche questo può essere) alla fine, questa utilità in cosa consisterebbe? Chiedo veramente con curiosità
Devo essere sincera visto che è stato chiesto un parere , ho praticato kung fu e ho avuto la stessa sensazione, forme da imparare a memoria di cui però non vedevo l’utilità perché l’insegnante ti fa vedere l’applicazione marziale una volta e poi mai più e quindi penso che se una tecnica non la vedi con un compagno di sparring ma la fai solo a vuoto poi nella vita reale se vieni attaccato davvero sai come usarla per la difesa personale?
Ma chi e questo fedez? Anche per me il calcio e inutule, ma non mi sente nessuno, perche non viene a dirlo in faccia nostra, dopo che allenato bene in qualche altro Arte, quel che lui considera e utile, e vedremo, circolano ancora questi s.....? E bisogna anche ascoltarli? Ma chi e? Non fate pubblicita a questa gente perfavore
Unica cosa sensata che ha detto fedez nella sua vita. Il karate come tutte le altre arti marziali orientali (tranne il judo) che non contemplano il contatto pieno, è ormai fuori dal tempo. Non da preparazione fisica e instilla nei giovani la convinzione di essere invincibili con fantomatiche mosse…. Poi quella volta che devono provare qualcosa di REALE le buscano. Deve essere una disciplina declassificata al livello dello yoga
Io ho un mio parere personale è inutile girarci tanto intorno alla cosa la stragrande maggioranza delle persone da un'arte marziale vuole l'efficacia su strada inutile mentire, di conseguenza una persona che vede un incontro di Muai Thai o di MMA non può fare a meno di pensare questa è la migliore o una delle migliori Arti Marziali perché? Perché si avvicina molto al combattimento reale da strada. Quindi se io voglio imparare a difendermi è questo quello che devo fare. Anche se poi conosciamo bene la storiella che per la strada è tutta un'altra cosa. Oppure in alternativa i Karateka diventano tutti come Lyoto Machida.
Fedez si è espresso male ma condivido il suo pensiero. Il karate come dice il maestro del video è ottimo a livello educativo per i bambini, ragazzini ma la mia opinione è che come difesa personale in una situazione al difuori del dojo è inefficace e obsoleto, questa è la realtà!! Io ho praticato Kung fu che se vogliamo è similare per qualche anno. Poi ad oggi pratico Krav maga e nn c'è confronto e mi spiace per i puristi del karate ma bisogna prenderne atto. Ottima disciplina come miglioramento personale, filosofico ma assolutamente inutile come autodifesa amenoche' non spendi 10 anni a diventare cintura nera e forse a qualcosa serve...
Perché oggi sono tutti presi dalle mma kick boxing muay thai.. Io pratico muay thai da una vita e ti dico che in Italia le palestre dove fanno la vera muay thai si contano sulle dita di una mano, la maggior parte fanno un ibrido... Comunque visto che a tutti piace la kick il ring etc. Potresti dirgli che la kick boxing non è la muay thai senza gomiti e ginocchi, ma che in realtà viene dal karate kyokunshin... Un esempio è Andy Hugh che ha vinto il k1 col suo karate... Rispetto comunque sempre il karate tradizionale, di sicuro più della kickboxing...
In una palestra dove ci sono bambini e uomini di mezza età i ragazzi non ci vanno. Però è più importante il mensile dell'allievo che non deve farsi male. Da qui passa il messaggio. Aggiungi anche che lo shotokan non è efficace ed è diventato più uno sport che altro. Ho praticato sia shotokan che kyokushin.
Io ho 16 anni pratico karate kyokushin.Capisco quello che dice fedez perché in parte ha ragione. I ragazzi della mia età me incluso odiano fare kata o comunque tecnica come dice fedez con il pugno affianco perché la vedono come noiosa e inutile vogliono combattere e non fare delle "mosse" Non applicabili in combattimento. Poi c'è da contare che ormai il karate viene associato a quello sportivo che si vede all Olimpiadi dove saltellano e non colpiscono ma si sfiorano . Quindi le persone vedono il karate uno sport per "femminucce " Che non si vogliono fare male e fanno coreografie ignorando tutti li stili di karate full contact come il kyokushin
I Kata servono perché sono un combattimento contro uno o più avversari che applicato diventa bunkai, quando devi mettere ko un avversario senza fargli male serve il bunkai
Il buco generazionale credo sia dappertutto Io pratico Sanda da 20 anni e saltuariamente mi alleno in una palestra di pugilato ed effettivamente gli ultra trentenni si allenano di più e meglio dei giovani che spesso sono meteore perché non hanno obiettivi e soprattutto persone che li ispirano. Negli anni 90 i nostri target erano Van Damme,Tyson,De la Hoya e che siano stati attori o fighter avevano una storia palese di fatica e sacrifici. Ora i ragazzi non sanno durare fatica e non si applicano bene perché hanno un branco di influencer che purtroppo gli fanno vedere risultati immediati quando va bene...a volte ostentano e osannano la mediocrità
Sono un pugile pro, non un campione del mondo ma ho una certa esperienza. Penso che la disciplina che insegna il karate è utile per i bambini e formare gli uomini di domani. La cultura giapponese è veramente un'altra cosa. Non tutti capiranno cosa voglio dire. Purtroppo Fedez ha una cultura pari a niente
Certa gente commenta e giudica senza sapere aggiungo ancora alcune considerazioni mas Oyama era terribile non ci sono filmati ma le cronache riportano che lui stesso sconfisse dei thai boxer come ho detto la volta precedente ci sono dei karateka talmente reattivi che avvicinarsi e' un problema ; arte marziale invincibile non esiste ,ma le abilità diventano riflessi anche se uno invecchia perché la ripetizione meccanica delle tecniche inprime al corpo una esecuzione biomeccanica dove lo scatto è come quello di un felino , non sono 4 mossettine buttate lì il problema credo che tocchi qualsiasi arte marziale gli istruttori hanno la grande difficoltà di spiegare come veramente deve essere la giusta assimilazione delle tecniche nella realtà ricordatevi io ho una esperienza dal 94 nel kali lo sapete sono 2 le cose più importanti nella pratica,primo le tecniche di base che sono il fondamento della vostra arte non smettete mai di ripeterle , secondo quando vi allenate dovete sempre farlo con la convinzione che da ogni singola tecnica che allenate dipenda la vostra vita ! Fedez non ha capito un ......saluti e come diceva uno dei nostri maestri Buon allenamento!
Purtroppo la società di oggi preferisce il " tutto e subito"... Sta a noi insegnanti approfondire lo studio dell' Arte e trasmetterlo nel modo migliore, spiegando bene quello che c è dietro alle apparenti "mossette"...
@@TheMontesardo fatti Vedere tu così ti spiego cos'è il karate io sono un praticante da anni che ti offendi per Fedez? Non mi scrivere più fammi sto piacere fenomeno 🖕
@@pasqualetondo6405 mica me la prendo prendo per Fedez ci mancherebbe. Ero solo curioso di sapere come fai vedere a lui e a questo punto anche a me che cos'è il karate. Senza offendere ok? Se hai voglia di rispondere rispondi altrimenti nessun problema fenomeno
@@pasqualetondo6405 io pratico dal 1992 ho smesso per 10 e da 7 ho ripreso .... E tu sei un codardo perché fai il leone da tastiera e poi non argomenti il tuo pensiero... Ciao Pasquale
Il problema e' il marketing 'fai da te'. Invece di far vedere la bellezza della loro disciplina parlano esclusivamente di difesa personale. Trasformano sport fatti per divertirsi con un target molto ampio, in sport super di nicchia.
Il problema di base sono proprio le dimostrazioni che fanno vedere un opponente che dopo un pugno si blocca in attesa di ricevere parata contrattacco ecc. se poi a tutto questo aggiungiamo che a livello di marketing e di federazioni il nostro karate avrebbe bisogno di svilupparsi come il judo…
Ma tu sai cosa vuol dire un principio nelle arti marziali,no di certo per dare affermazioni frettolose e senza competenze. Ci sono vari step, si fa il didattico,poi si passa al semi libero, per poi passare al libero,ecco spiegato i vari passaggi all applicazione tecnica.
@@giovannicaviglia1711 Ciao, fidati che lo so punto sono tanti anni che pratico. Ma è innegabile che se vogliamo fare attecchire la nostra bellissima arte anche ai neofiti qualcosa deve cambiare. Guardiamoci poi negli occhi e con sincera onesta, quanti degli schemi dimostrativi sono realmente applicabili sia sul tatami che in un eventuale caso di aggressione?
@@giovannicaviglia1711 e per ultimo non dimentichiamo che per una singola arte marziale esistono una valanga di federazioni tutte in lite tra loro, come se non bastasse siamo i primi a farci la peggiore pubblicità
@@TheMontesardo ecchene un altro. Tutto si può, basta farlo,ma vuoi il concetto di principio non vi entra in testa. E se si farebbe un karate duro e puro la gente scapperebbe ignorante. Il karate si fa per stare bene,ma voi siete folli,se pensate a 2che si menano a sangue. Il karate ha un sua connotazione nobile,usare per difendere il tuo onore e famiglia. Ma chiudo qua imbecille
Diciamo che molto spesso il karate lo si rende inutile da chi lo insegna, infatti spesso trovo gente che conosce solo 3/4 kata fatti male perché si cerca di rendere il kata un balletto, oppure c’è gente che fa solo il kumite, a mio avviso anche quello inutile perché vanno a snaturare il vero karate, a tratti sembra di fare scherma. Faccio un esempio l’altro giorno mi capita un video di un atleta importate che fa Suparimpei stile Goni Ryu durante una gara di kata, Goju Ryu stile che tra l’altro pratico, il kata è completamente sbagliato completamente inefficace con tecniche inutili e inventate, sembrava un passo di hip hop e la cosa più imbarazzante erano tutti i giudici che applaudivano. Purtroppo essendo che queste esibizioni girano sia sul web che anche in tv diffondono un’idea sbagliata su questa disciplina.
La cosa più eclatante é che lui dice che ha perso tanti anni della sua vita per il karate poi dice che é cintura blu. Questo mi fa capire tutto se ci ha impiegato tanti anni per arrivare a cintura blu.....
la verità e solo una che la società vuole che la gente si dimentichi del proprio spirito, del proprio onore, ,nel essere troppo svegli, il personaggio servo dei poteri forti e della società che ci vuole deboli e ignoranti per essere più controllati
Hanno ammazzato il Karate con la rincorsa alle Olimpiadi e il regolamento folle. Una medaglia d’oro olimpica che vince la finale andando ko è lo specchio di quello in cui si è ridotto il tipo di Karate odierno di certe federazioni. Negli anni 70 era una figata e su quel Karate si sono creati i miti delle cinture nere.
Maestro, ottima riflessione! Fedex e' un personaggio squallido. Ha preso lezioni private di Kick e se la crede. Il Karate ha molti insegnanti auto referenziali o commerciali. Troppe Federazioni rivali, anzi nemiche. Questo conduce agli estremismi sia sui Kata e sia nel kumite. E' pur vero che la parte atletica oggi non e' paragonabilie a quelle degli anni 70. Dunque la Thai Boxe e poi MMA risultano piu' attraenti per i giovani 16 - 25 anni.
È possibile, che un giudizio così denigratorio, sia dovuto forse ad una scarsa impiegabilità di quell'insegnamento a livello pratico, di difesa personale. Che è poi il motivo che oggi spinge molti giovani a preferire metodi di lotta come la Kick Boxing o simili, più velocemente impiegabili in caso di difesa personale. Da quel che ho sentito spesso, l'insegnamento odierno del Karate, è improntato alla competizione sportiva, o comunque ha un impostazione che appunto ha poco a che vedere con la difesa personale. Preciso che non ho nessuna simpatia, per metodi come la Kick Boxing e simili. Tra l'altro, sono un praticante di Judo e di Ju Jitsu, con una breve esperienza di Karate. Forse sbaglio nella mia ipotesi, ma si potrebbe comprendere, l'errato scetticismo di Fedez.
Per l'amor del cielo ognuno e libero di esprimere la propria opinione, bisogna spiegare pero' al Signor Fedez che esiste un detto: Quando le cose non le sai e' meglio stare zitti, lo dice uno che ha praticato il karatè per più di vent'anni.
Tengo a precisare che ho 56 anni e che sono un ex judoka con la passione di TUTTE le arti marziali!
Ciò detto,vorrei ricordare ai più giovani e anche ai meno giovani che le arti marziali erano,sono e saranno sempre PER POCHI!
L'idea che sono per tutti è un'idea fuorviante e soprattutto che HA FUORVIATO l'opinione della gente che non saprà mai il valore delle stesse arti marziali.
Rei no kokoro è la scritta che Kano ha fatto da sempre affiggere nel dojo.
Il rispetto nel combattimento è qualcosa che veramente in pochi potranno mai solamente concepire.
Il duro lavoro per disciplinare e controllare il proprio corpo non è qualcosa che si impara senza un'enorme fatica e senza predisposizione naturale.
Tutto il resto fa parte della cultura del tutto e subito tanto cara alla massa...
Inoltre,se quei ragazzotti che senza sapere "nè leggere nè scrivere"si iscrivono alle palestre di MMA(che io amo nella sua versione "vera")convinti di spaccare il mondo,forse non sanno che i più grandi campioni di questo sport vengono TUTTI dalle arti marziali tradizionali!
Sono le stesse che danno al giovane capace la formazione necessaria al sacrificio e alla disciplina...i migliori sono proprio quelli che fanno quello che gli altri non fanno! Affinano la tecnica e spendono tempo in abbondanza(o lo hanno speso in passato) proprio in quegli "inutili"kata che non intendono assolutamente essere il modo di combattere,ma il modo per essere preparati a farlo!
Tutto il resto sono chiacchiere e distintivo...e mero business.
Fedez è solo la punta di un'iceberg che invece di ghiaccio è fatto di .....una cosa marroncina e maleodorante...
Un saluto al maestro e a tutti gli artisti marziali!
Meglio pochi ma buoni!
da bas rutten a GSP passando per Lyoto Machida e chuck liddel sono tutti esperti di karate infatti. però credo faremmo meglio in generale a preservare senza contrapporre, come hanno fatto loro, e l'incontro Rafael Aghayev vs Raymond Daniels su karate combat (ma anche altri) mi ha convinto che il karate può tranquillamente, e forse un pochino deve, passare questo "stress test" con la modernità.
@@dbeatstudioRM come per judo,bjj,etc etc...infatti io dicevo che la disciplina delle arti marziali non è fine a se stessa,ma solo la base di una realizzazione più completa...sia nel combattimento vero e proprio,che nella vita...è un pò come la lingua...per essere scrittori bisogna prima imparare la...grammatica.Ho sempre in mente il grande Fedor...prima il sudore,poi insieme al sudore...il sangue.
Ma sinceramente io penso che il vero combattimento non è per tutti...per tutti esiste il concetto di...ginnastica.
Lo so,può sembrare un qualcosa di "razzista",ma bisogna essere realistici...e forse è questo l'unico "esame di coscienza"che si dovrebbe fare all'interno delle arti marziali tradizionali.
Credere he tutti possano diventare combattenti è un pò come credere al motto "andrà tutto bene"...farlo credere è ancora peggio...si rischia di snaturare le stesse arti marziali per trasformare tutto in business...checchè se ne dica,le stesse arti marziali sono nate per la guerra...che ci piaccia o no.
Le basi del karate e anche dello judo sono alla base di combattenti di MMA,ovvio che per crescere hanno bisogno di tanto altro devono conoscere la boxe, muaythay grappling,greco-romana e lotta libera
😂😂😂Fedez ...per cortesia è meglio ...pensare fa 10passi di umiltà.la Tua opinione? Be lascia il tempo che trova . grazie.
Sono più di 20 anni che pratico e devo ancora "capire" molte cose di cosa sia il karate. Ed è un buon motivo per andare avanti ancora per molto tempo. Onore a tutte le arti marziali. Oss.
Prima di commentare ho voluto leggere le considerazioni di chi mi ha preceduto per evitare di dire le stesse cose.
Sono tutti commenti fatti da persone competenti che conoscono e apprezzano il Karate Do.
Posso solo dire e concludere con una frase attribuita al Maestro Funakoshi: il vero Karate Do è questo allenare corpo
e mente allo spirito dell'umiltà,nella vita quotidiana e nelle occasioni critiche servire la causa della giustizia.
Se i giovani vivessero con questi principi anzichè quelli propinati da fedez sarebbero sicuramente migliori.
Bella iniziativa Maestro quella di dedicare un canale per insegnare ai bimbi!
In una società che premia il nulla e le nullità, fare un percorso che non genera riconoscimento di alcun tipo è anacronistico
@@Eternaprimavera73 è vero. Da un senso alla nostra vita il karate. Ma quasi preferiscono l'apericena all'allenamento... contenti loro.
Pienamente d'accordo con te.
Ottimo video M° Massimo,il kung fu come il karate è conoscenza e difesa , dipende molto da come si pratica e chi lo pratica
E anche chi ti insegna.Se hai un maestro che lo vede solo come uno sport e non conosce il bunkai quando spiega i kata vai poco lontano.Peggio ancora se è un menefreghista che non accetta critiche
Bravo Maestro..da judoka sono assolutamente d'accordo..purtroppo l agonismo ha rovinato le Arti Marziali, proprio perché sono Marziali!! Fedez si commenta da solo..💪
Tu hai detto una parola importante parlando di karate hai detto la parola disciplina. Oggi come oggi avere tra virgolette disciplina specialmente per i ragazzi come mai specificato tu che magari hanno il sangue caldo e non hanno dei genitori comunque dietro che li indirizzano un pochino è molto difficile che da soli si innamora in o di uno sport molto duro come il karate Anche perché oggi come oggi insegnanti di karate validi come te che conoscono veramente come si insegna una disciplina ce ne sono pochi quindi il mio pensiero è che c'è un mix di cose e però il motivo principale è la qualità degli insegnanti, in primis, e il peggioramento generale della nostra società . Valori zero. Tutto subito e senza sforzo, possibilmente .Quindi sacrificio e disciplina, parole sconoscoute
Per quanto possa valere la mia opinione trovo estremamente condivisibile il suo punto di vista. Di chi è la colpa?
Alcune regole? Alcuni maestri? Il fatto che molti preferiscono frequentare palestre per chiacchierare e non sudare? Ho frequentato la mia prima palestra negli anni 70 e con alterne frequentazioni sono arrivato al 2015.
Sicuramente il karate è molto cambiato e, come tutti i vecchi, comincio a dire che era molto meglio prima.
Grazie per avermi dato modo di esprimere le mie convinzioni e riavermi fatto ricordare i bei tempi andati.
La concezione sportiva lo ha rovinato dal mio punto di vista
Il Karate non ha pecche.
Le tecniche dei Kata vanno bene anche a terra... ci vuole un po' di tempo per riuscire a capirlo, ma se uno ci ragiona bene... c'è anche la lotta a terra.
Fedez, ma vai a guardarti allo specchio...
La concezione sportiva lo ha rovinato bisogna ammetterlo
Non avete capito una cosa. Quell’ inutile essere di Fedez vive di ‘visibilita’ …. La miglior risposta e’ non considerarlo, il miglior modo per farlo star male….
Il karate è ricerca di equilibrio e bel gesto. La pratica necessita di tempo, volontà, sacrificio e deve dare un piacere interiore. Oggi è tutto veloce evapora ogni cosa in pochi istanti...se una colpa si vuole dare sta nell educazione in generale della nostra società. Non è piu tempo per le ricerche si vuole tutto subito per passare ad altro.
Maestro hai ragione, ci vuole un mese culpa di tanti maestri che vedono solo i profitti. E poi tante piccole cose
Fedez non ha torto. Purtroppo per lui non ha praticato arti marziali ma uno sport. Il karate che viene insegnato già da tempo in Italia è solo sport, e come tale é effettivamente poco stimolante e anche inefficace rispetto ad altri sport da combattimento. So di esse radicale e aggiungo che non dovrebbero esistere gare di arti marziali.. il kumite.. ridicolo quanto una gara di scherma (non se abbiano a male gli spadaccini). Personalmente accetto solo quelle di stile come espressione tecnica. Il Karate è una via
Spesso la gente si dimentica che le arti marziali furono create per autodifesa e non per scontri sul ring (anche se molte di esse risultano utili anche in quel campo)
Vero, ma ci si testava anche duramente tra praticanti, non era solo nel caso che..
@@Eternaprimavera73 lo so, io intendevo che le arti marziali non sono state create per confrontarsi sul ring con altre arti marziali differenti
Anche se MMA è sempre divertente da vedere e praticare
@@Baroxshitposter665 Teniamo presente che ciò che era valido un tempo oggi potrebbe non esserlo più
Maestro La prego di non sprecare altro tempo per dare riscontro ad una "nullita".
Il problema dei nostri tempi e' proprio questo: aver dato voce proprio a tutti ...... buon lavoro 🙏
Ho 64 anni ed è bda molti anni che non pratico e non mi alleno sarò alto come lui e dello stesso peso e mi piacerebbe fare un incontro con lui e fargli capire che serve e che quello che gli manca è una nuova lezione di Karate.
Tornare a un po più di contatto, usare il makiwara, sacchi, colpitori, gedan mawashi e non limitarsi solo alle gare da un colpo e stop farebbe nuovamente riempire le palestre come sono piene quelle di kyokushinkai, boxe, ecc ecc. E magari non rendere i kata solo un esercizio ginnico per la gara
Il karate si impara facendo i kata.
@@ananku1057 Se c'è u buon maestro che insegna il bunkai se no è come imparare una poesia a memoria senza sapere il contenuto.Da parte mia ho imparato di più coi combattimenti
@@damianocorvi i combattimenti impari ad affrontare un avversario di fronte a te. Con migliaia di kata ti abitui a difenderti da tutte le direzioni.
Io l'ho praticato negli 70 alla KankuDai via zumaglia Torino. Il mio maestro è stato Ulderico Fassione ( andate a vedere chi era). Grande maestro, insegnava la vera disciplina del karate,che non è fare a botte. Se capisci cos'è la disciplina e l'insegnamento del karate serve alla mente,allo spirito e infine al fisico. La cintura nera primo dan è la partenza per imparare il karate!
E allora perché non si dá direttamente la nera ?
Ho 19 anni, ho iniziato karate in una palestra sportiva poi dopo il covid ho ripreso in una palestra tradizionale. Mi sono appassionato molto alla cultura e alla filosofia dietro di esso leggendo da vari libri. Tutti i miei amici ci scherzano su e io semplicemente rivelo che non sono "pugni all'aria "senza motivazione, così gli faccio dei discorsi che oltre a fargli venire mal di testa fa scoprire loro la realtà.
Sempre con i miei amici, alcuni praticanti arti marziali altri no, facciamo dei "pressure testing" o "sparring" dove possono vedere direttamente alcuni lati della sua efficacia.
Rimane il fatto che è davvero poco tempo che lo pratico, ma continuo ad allenarmi più che posso, soprattutto pensando al fatto che prima di iniziare io stesso consideravo i movimenti all'aria e pugni del karate inutili.
Anch'io iniziato da poco a 20 anni, e anche a me come te sta piacendo un sacco, anch'io quando ne parlo ai miei amici mi guardano con degli occhi per dire tipo "se dai cosa vuoi fare con quelle mosse" (dato che peso la metà di loro).
Grazie peró per l'idea di fare un po di sparring per fargli capire
Carissimo dai un'occhiata all'hojohundo e avrai molte risposte
Ho praticato karate con grande soddisfazione fino a 21 anni, sono diventato cintura marrone e ho fatto molte gare di kumite. Poi ho praticato boxe e mi è servito molto il karate fatto in precedenza...mi sarebbe piaciuto praticare il kyokushinkay ma nn ci sono palestre...a me i Kata non piacevano e infatti facevo solo kumite..prima di fare boxe mi è capitato di trovarmi in una rissa e con i pugni e i calci del karate ho messo giù il mio aggressore in un batter d'occhio..l'ho messo proprio a nanna e col senno di poi penso che sono stato molto fortunato a non avergli causato danni pesanti...questa la mia esperienza...il karate è cmq una bellissima disciplina..dipende come lo si fa
E anche da chi ti insegna.Si vede che hai avuto un bravo maestro a differenza di quello che avevo io
Sei uno dei pochi che ha centrato il punto
Complimenti
🥋ho 37 anni e abbandonai il karate a 18 per altri stili .Avevo praticato 4 anni intensi e ancora penso che sono stati gli anni più belli ! Anche un po’ nostalgico . Penso che il Karate serve alla nuova generazione per imparare autocontrollo e rispetto e non abbandonarsi alla violenza gratuita . A colpire e fare male siamo capaci tutti ma essere forti sapendo combattere e vincere senza perdere se stessi, è un altra faccenda.
Il Karate Kyokushin e il Karate Enshin sono Karate di combatimento (full Contact) non sono sportivi (light contact) Servono come Difesa personale!
Concordo praticamente su tutto, Massimo. Il problema secondo me è proprio questo, che il Karate a questo punto non viene insegnato dai Maestri come lo hanno appreso loro, una discilina dura ed impegnativa. Io capisco anche il doversi adattare ai tempi, ma se negli anni 70 ed 80 il karate era 10, pur volendolo alleggerire si ptorebbe fare a 7 o 8, non ad 1. E' normale quindi che se la grandezza della disciplina viene diluita a causa di un tentativo di apertura verso una società più soft...allora li si che abbiamo un problema: il karate perde la sua identità, perde quello che lo rendeva speciale ed attraente. Poi c'è un secondo problema, a mio parere, l'eccessiva frammentazione degli stili e delle federazioni, ma quello lo possiamo anche ripetere un milione di volte, e non cambierà mai.
Il fatto è che non dipende dall'arte marziale, ma da colui che la pratica e la dedizione e costanza che esso impiega!
Per esempio, prendiamo Muay thai e vs Wing chu
È risaputo che la Muay thai è una delle arti marziali più usate e efficaci nell'UFC e a livelli tecnici meglio del Wing chu, Ma se quello che pratica Muay thai si allena solo una volta a settimana per nemmeno due ore e non condiziona nemmeno l'ossatura delle gambe (importantissimo elemento nella Muay thai) e quello che pratica Wing chu invece si allenna ogni giorno per diverse ore allora vincerebbe quest'ultimo
Non esistono arti marziali superiori, ma solo arti marziali più pratiche e lottatori migliori
E anche maestri validi e maestri scadenti.Dipende anche da loro
Innanzitutto dipende dallo stile di karate di cui parliamo,ci sono stili(kyokushin ma anche kudo karate ecc)dove si combatte sul serio e molti atleti hanno anche combattuto nel k1.
Il problema si pone per quelle arti Marziali dove non esiste confronto libero di nessun tipo(shotokan,aikido)la vedo dura applicare certe tecniche senza una REALE preparazione.
Devo dire che nel dojo che frequento nell’ultimo anno la presenza di ragazzi e adulti tra i 16 e i 60 anni è aumentata: qualcuno nuovo, qualcuno ha ripreso, qualcun altro ci è sempre stato. Sarà l’approccio tradizionale molto pragmatico della scuola, però questo lascia ben sperare
In un'intervista di oltre 30 anni fa il Maestro Ohgami affermava che il karate non era effettivamente efficace su un combattimento di strada, spiegando che andava adattato. Restando nel wado ryu mi ricordo peraltro l'episodio di un Maestro che fu aggredito da due malintenzionati, uno munito di crick. E i presenti ricordano che applicando tecniche di base tipiche del karate, annientò i malcapitati. Utilizzò tecniche di karate, pur avendo avuto esperienze con la boxe.
Ricordo che girava la leggenda, plausibilissima, di come il minuto Sensei Miura, ancora più marziale che saggio, al suo arrivo in Italia avesse annichilito di fratture uno sventurato e incauto camionista.
Miura sensei, yahara sensei, asai sensei, e non solo, in strada, senza guanti, senza poter perdere tempo per la lotta, sopratutto a Terra perche I nemici non sono mai uno solo, con la mano aperta, spero di non troverai mai un karateka di takushoku di fronte
Ho praticato lo shotokan negli anni '70 e '80, prendendo la cintura nera a 18 anni. Mi ricordo perfettamente che all'epoca nessuno aveva voglia di confrontarsi con i karateki, io personalmente avevo degli amici pugili che mi confessavano tranquillamente che temevano molto il karatè. Dal canto mio mi allenavo anche molto con makewara e saccone per non lasciare che i pugni e calci fossero solo dati "all'aria". Ho conosciuto personalmente il maestro Miura e posso assicurare che non ti veniva alcuna voglia di confrontarti con lui sul tatami, ancora meno con il maestro Shirai che mi ha esaminato e dato la cintura nera proprio al dojo Miura. Se Fedez pensa che il karatè non abbia senso deve averne sperimentato una versione decisamente annacquata. Non so come sia oggi l'insegnamento ma già negli anni '90, quando mio figlio ha preso la marrone e poi ha mollato, l'insegnamento non aveva più la stessa valenza e metodo dei miei tempi, infatti quando ha deciso di mollare non l'ho biasimato. Sono d'accordo con il video, penso che trasformre il karatè in una serie di mossette non giovi alla sua diffusione nè alla sua comprensione. Così come esagerare con il solo insgnamento di combattimento sportivo che tende troppo ad assomigliare ad una scherma poco efficace in un vero confronto. Forse i professionisti di oggi dovrebbero fare una riflessione seria come suggerito dal maestro nel video.
@giuseppemarletta2887 io ho fatto qualche annetto alle superiori di karate quello duro vecchio stile col maestro AIKAM Daniele Todde in una delle palestre che gestiva (presso l'oratorio di via Gentilino) assieme ai figli Monica e Fabio (lei campionessa di Kata, lui di kickboxing semicontact), per finire con qualche mese, (giusto il tempo di riconfermare la blu) di scoperta di un karate più fluido e tecnico con Miura e la SKII in via Sammartini, quando ho dovuto smettere per questioni di tempo e soldi.
Erano gli anni 90 ma erano due modi d'intenderlo, uno più rustico l'altro più tecnico, nient'affatto limitati a "mossette" e anzi in fervido divenire, perciò mi stupirebbe ci sia stata un'involuzione come quella descritta da Fedez (poi se 7 sono gli anni che aveva quando ha smesso può essere anche che abbia ragione lui...)
Più probabile abbia influito tantissimo il prevalere prima della thai e poi delle MMA sia per ragioni di business e pubblicità mediatica sia in quanto nascono già come veri e propri sport di combattimento popolari paragonabili alla boxe, praticabili cioè con maggior contatto e da subito esperibile e senza le formalità apparentemente elitarie e stantie (da "boomer" come direbbero adesso) delle arti marziali classiche, a livello di filosofia, gerarchie o anche semplicemente dell'indossare seri un kimono, cosa che non fa più "figo" come faceva una volta.
Io ho praticato per 5 anni il Karatè, so che è una bellissima disciplina, ha una filosofia che mi appassiona, in passato ho letto molti libri al riguardo, ma improvvisamente gli allenamenti dal piacermi in cui davo il massimo, sono diventati noiosi sempre ripetitivi, non so se è una cosa mia oppure del maestro. ( ma non credo perchè è bravissimo) Quindi ho lasciato il Karatè, mi dispiace pure per sta cosa ma erano diventati troppo noiosi gli allenamenti, dopo il karatè ho fatto 4 mesi di tennis ma mi accorsi che la mia vera passione erano le artimarziali/sport da combattimento cosi dopo l'estate del 2022 ritornai ma senza successo perchè gli allenamenti per me erano come prima noiosi, io pensavo che magari ritornando dopo un pò sarebbe cambiata la cosa ma non fu così, infatti a gennaio 2023 ho provato a fare calcio ma senza successo è adesso devo fare la prova di pugilato. Anche se mi piacerebbe praticare il Karatè Kyokushin ma dalle mie parti non c'è nessuna palestra, quindi mi limiterò a provare la boxing, la kickboxing, la muay thai e altre per vedere quale mi piace. Voi avete consigli da darmi per iniziare un nuovo percorso?
Le arti marziali si iniziano a praticare sulserio,dal 1 dan in poi,tu hai avuto fretta.
I giovani non praticano perché vedono il karate una cosa inutile e poco efficace...per loro è meglio darsi agli sport da combattimento.....in parte hanno ragione...perché la wkf ha distrutto l'aspetto vero del karate....il karate insegnato da shirai al giorno d'oggi non lo reggerebbe nessuno....però il vecchio è buon tradizionale era ed è davvero efficace e pericolo....non le scemenze della wkf
Perché shirai non lo reggerebbe nessuno a differenza del tradizionale?
@@ananku1057 ?
@@_Karate_World mia curiosità. Perché il tradizionale è ok,e il karate del discepolo di kase non lo reggerebbe più nessuno? Per capire .
Purtroppo ho constatato che è un'opinione piuttosto diffusa che il karate o altre discipline orientali siano inutili e poco efficaci al contrario di altri sport di combattimento come MMA e derivati... penso che chi voglia tutto e subito non debba praticare un arte marziale come il karate i cui frutti si raccolgono dopo anni di pratica e di studio. È anche vero che l'impostazione meramente agonistica di una disciplina come il karate non rende giustizia a quello che è veramente questa bellissima arte marziale perché la snatura e la rende sicuramente poco appetibile rispetto alle altre discipline da combattimento.... ovviamente il discorso potrebbe estendersi a molte altre considerazioni e cmq non se ne verrebbe mai a capo... Il bello in fondo è anche questo. W il karate w le arti Marziali 💪
Il karatè e disciplina, fatica e passione❤
Purtroppo nella maggior parte delle palestre si pratica un karate assolutamente inutile, piu' prometti e convinci e meno insegni e piu' mensili prendi. Quando non avevamo internet e tutta questa informazione era facile prendere in giro la gente. Penso che molti maestri che insegnano con questo scopo prima o poi dovranno fare i conti con queste cose, perche' come si dice, la verita' viene sempre a galla.
Un saggio disse:
Non devi essere tu a utilizzare l'arte marziale
Deve essere l'arte marziale a utilizzare te
Ed è allora che raggiungerai la grandezza
Il discorso di Fedez era rapportato alle mma dove ci sono pochi lottatori con un background di Karate e che comunque nessuno lo usa.
Questo intervento fuori luogo di Fedez è sorprendente. Lui che per assecondare la moglie contesta e corregge tutti i politici e gente varia per come la pensano su tematiche attuali come comunità LGBT ecc, uscire con un commento del genere su un’arte che non pratica è abbastanza fuori luogo.
Oltre al fatto che non pratica nemmeno sport da combattimento (i pugni che da ogni tanto nella palestra dei suoi amici non credo siano da considerare)
Caro Sensei Massimo in un valido dojo come c'è né sono tanti oltre al tuo, non è il Maestro o l'istruttore ché sbagliata. Ma è l'allievo che viene in palestra perché spinto dai genitori.....la peggiore cosa! In quanto a Fedez lo' inviterei a fare non uno ma diversi allenamenti con le cinture nere..... Forse capirà cos'è l'umiltà é il rispetto di chi si allena duramente e cerca di migliorare se stesso....OSS...
Scusami se intervengo, sono un praticante di arti marziali, wing chun nello specifico, ma sono open mind e apprezzo e pratico tutto ciò che "funziona" per me. In questo video hai parlato 10 minuti senza dire nulla quando potevi nello stesso tempo spiegare esattamente perché si pratica in un certo modo il karate, senza entrare nello specifico ma dando una chiave di lettura, invece cosi i vari detrattori del karate vedono solo qualcuno che si trincera dietro un kimono con la cintura nera che dice "è così che si fa, punto".." non è vero che non il karate non vale nulla, punto".. senza un minimo di argomentazione.
Io che vengo da una pratica di 30 anni ho capito, ma chi vede il tuo video non può capire.
Io ti consiglierei di fare un video dove spieghi perché si fanno certe cose e non se ne fanno altre, perché ci si muove in un certo modo, perché occorrono tanti anni di pratica per padroneggiare una determinata tecnica, perché e cosa sono realmente i "kata" del karate o "forme" del kung fu.
Solo cosi puoi rispondere in modo concreto ai detrattori, e non facendo solo discorsi vuoti trincerandosi dietro una cintura che, come disse qualcuno, serve solo a reggere i pantaloni.
Anche se poi ti dico la verita, a mio parere, basterebbe vedere il film con un po di apertura mentale e, al di la delle tecniche esposte nel film, si può comprendere benissimo cos'è il karate e la filosofia che ne è alla base perche si ripetono certe cose, ecc. ecc.
Mi scuso per la critica che vuole essere, e spero cosi sia recepita, costruttiva e ti auguro buona pratica.
Parole sante🙋
Da occhio esterno, da praticante e appassionatissimo di sport da combattimento penso proprio come hai dett te, il problema del karate che non c'è contatto pieno nelle competizioni. Almeno quelle poche che ho visto alle olimpiadi. Se uno ha paura di farsi male si limita a guardarlo e anche in un contesto di autodifesa il condizionamento al combattimento è importantissimo. Forse fedez con questa esternazione penso che intendesse quello che ho detto io, anche perché nella vita niente è inutile
Da istruttore di karate dico questo: il karate sportivo ha fuorviato l'opinione pubblica dei non addetti ai lavori, rendendolo uno sport da bambini. Molti maestri, per fare numero, puntano sulle gare con regolamenti ridicoli.
Oggi è vero che i tempi siano cambiati, e che non ci si possa allenare come 20/30 anni fa, ma il karate sportivo è veramente ridicolo. Anni di sportivizzazione hanno portato ad insegnare soltanto a vincere e ad una pratica superficiale, con bunkai ridicoli, inapllicabili.
Tanti istruttori non sono assolutamente preparati a livello tecnico marziale, facendo venir meno nel loro insegnamento tutto ciò che riguarda le applicazioni dei kata per la difesa personale.
È chiaro che nel caso di Fedez, che non ha approfondito la pratica, sembri tutto ridicolo se paragonato ad altre arti marziali o sport da combattimento.
Purtroppo più che di Fedez la colpa è di chi porta avanti questo tipo di karate
Pienamente d'accordo.
È proprio vero quello che dici, le persone hanno un ego da costruire, da sfogare, ma soprattutto da dimostrare e quindi la dimostrazione dell'efficacia del contatto è più entusiasmante della "finzione" del karate. Purtroppo c'è una corsa alla competizione dell'efficacia del migliore. L'mma ha messo pari tutti.
da professionista ( io mi occupo di ju jutsu ) a professionista ( lei si occupa di karate ) delle arti marziali giapponesi, sono fermamente convinto che il "buco generazionale" come lo definisce lei è lo specchio dei tempi.. per un giovane ( 15-25 anni ) è nettamente più facile una maglietta, un paio di guantoni e un sacco piuttosto che tempo dietro a kihon, kata ecc. Dopo più di 30 anni passati sui tatami di tutto il mondo un po di visione d'insieme l'ho maturata. la colpa, se di colpa vogliamo parlare è a parere mio, attribuibile sia all'insegnante ( sovente scarsamente preparati e conseguentemente non forniscono una promozione adeguata alla disciplina proposta ) che al carattere dei ragazzi. pochi sono disposti al sacrificio, pochi sono disposti ad attendere anni per concretizzare qualcosa, una tecnica, un gesto, un risultato. la scarsa comunicazione anni 80/90 ha sicuramente denigrato i praticanti di arti marziali in italia, sovente oggetto di scherno ed oggi i figli di quella gerenazione sono genitori che passano lo stesso messaggio. i tempi sono cambiati, l'apertura verso il nostro mondo è vista meglio, accettata e rispettata ma non a sufficienza. finchè il metro di misura sarà unicamente "quanto riesco a farti male - batterti" non si farà altro che riempire le palestre di sport da combattimento, ai ragazzi/e ( ed ai genitori) va spiegato che nel TEMPO la pratica crea individui migliori, che si , dopo un arco di tempo produrranno risultati ma non è la medaglia, il ko, la cintura il primario obbiettivo. abbiamo un eredità culturale da preservare e scendere a compromessi per riempire i dojo ( che dovono sopravvivere lo so fin troppo bene ) ha provocato questa modifica dell appeal inerente l'arte marziale " tradizionale". poi va accettato che i tempi cambiano e che i gusti seguano i tempi, proviamo a pensare ciò che era shotokai 40/50 anni fa ( non me ne vogliano i praticanti,è un esempio ) e cosa è oggi... il principio che cerco di spiegare è: per eviteare che un arte diventi arte di nicchia bisogna preservarla senza fossilizzarsi, vanno accettati i tempi va accettato l'altro ( anzi andrebbe pure studiato ) pur restando integralisti nelle proprie convinzioni.
L'influencer che ha fatto quella esternazione, da un certo punto di vista lo capisco, ovviamente fu un esternazione di un principiante ( un 2 kyu lo considero tale ) e come tale non ha strumenti atti a fare un discorso con senso profondo ma si basa su feedback passati e mondo moderno dove un campione come Vettori ( che era fianco a lui ) rappresenta il picchiatore totale cattivo e caxxxuto, ma la vera domanda che doveva porsi l'influencer famoso era: ai miei figli voglio trasmettere solo il valore del tutto subito ( con pregi e difetti ) o crescerli con valori diversi?... di sicuro visto come campa, tempi modi e ricavi, non mi sarei aspettato una risposta diversa da quella che ha dato.
Le arti marziali sono per tutti ma non tutti sono per le arti marziali; è una verità che ho imparato anno dopo anno.
Quello che possiamo fare è sorridere sempre ai nostri allievi dando il 101% di noi,anche quando non riusciamo; educando, trasmettendo passione e valori, dobbiamo essere concreti e realisti verso il nostro lavoro e il nostro dojo.
ps piccola provocazione che spiega il livello culturale e di come anche i campioni sono a volte poco colti: nel video del nostro oro olimpico di kumite lui definisce karate arte antica... ora senza nulla togliere all'atleta, ma il "suo" karate risale formalmente a poco prima della seconda guerra mondiale, quindi è tutto tranne che antico. un oro olimpico che non comprende che il "suo" karate è gendai budo ( budo moderni.. si può sostenere che le 4 scuole nipponiche giapponesi di massa shotokan - wado - shito -kyokushin sono gendai budo) lo ritengo sintomo di una cultura non completa... figuriamoci a cascata il resto...
Saluti
Ciò da lei esposto è applicabile alla Cultura in ogni suo aspetto, arti marziali ovviamente comprese.
Grazie per la riflessione
Come ha giustamente sottolineato il M° Massimo, il problema non è il personale pensiero di Fedez meramente soggettivo, ma il fatto che tale idea di Karate possa essere diffusa nella maggior parte di coloro avvicinatisi alla pratica in epoca recente. Questa "crisi" del Karate è dovuta soprattutto all'agonismo/arbitraggio in chiave moderna che, in alcuni casi, assume connotazioni a dir poco ridicole, mettendo in secondo piano i principi del Budo Karate, alla base di questa meravigliosa arte marziale. Sarebbe bello poter tornare alle manifestazioni di Bunkai e Tameshiwari, che nel periodo estivo facevano da preludio alla riapertura dei corsi, suscitando la curiosità di numerosi nuovi allievi di tutte le età. Ma al giorno d'oggi in Occidente, con le giovani leve, occorre anche il giusto "dosaggio" di disciplina, che può entrare in conflitto con il Budo Karate, e pertanto la soluzione in chiave esclusivamente agonistica può apparire quella più indolore, con il ritorno di immagine che ne deriva.
Ho praticato karate per 15 anni,ho vinto vari tornei e campionati regionali,l'unica pecca del karate è il combattimento a terra quando capitasse di lottare corpo a corpo,per sicurezza ho praticato judo 5 anni e penso che unire le due arti ti fa diventare capace di gestire le situazioni pericolose,comunque il karate è non violenza ,praticarlo ma non usarlo,solo in casi estremi
Karate ni sente nashi, ammoniva Funakoshi. Il karate in teoria insegna a non attaccar briga mai per primo, a volte nemmeno per secondo. Poi siamo tutti umani e fallibili.
@@alessioivo9745 vero ,la filosofia delle arti marziali è per pochi
Taiji Kase univa Judo e karate. È saltato fuori un combattente micidiale.
Ciao Massimo sono un karateka degli anni 80. Io penso che il karate si sia evoluto adattandosi( GRAVE ERRORE) alle nuove generazioni mancando di preservare la tecnologia del come deve essere il karate. il karate di oggi ha perso il suo valore perchè invece di cambiare le persone è cambiato lui. Ho avuto due scuole e ti posso dire che quando insegnavo alla vecchia maniera i miei allievi erano fedeli e capaci al contrario molti si sono persi e altri non miglioravano mai. Penso che dovremmo ripetere le azioni di successo cosi torneremo a vincere.
un caro saluto. Maurizio
Da adolescente avrei voluto praticarlo, non ne ho avuto la possibilità. Pratico da qualche tempo sport da combattimento ma ho sempre subito la fascinazione del karate. Sono ormai ultraquarantenne. Non sono un addetto ai lavori, penso che il problema sia che lo sparring sia senza contatto. In altre parole: se il karate fosse tutto kyokushin kai le palestre sarebbero piene. Io stesso lo avrei praticato. Proponete due canali: uno come quello di oggi, l'altro a contatto pieno. Vedete come le palestre si riempiono.
Premesso che qualunque sport se fatto bene è sempre utile, bisogna comunque essere obbiettivi e dire che il karate non è uno. Ci sono tanti stili e ognuno ha le sue peculiarità ma se parliamo di efficacia sicuramente il karate sportivo, che è quello più praticati, non può essere paragonato ad altre arti marziali o sport da combattimento esempio judo, boxe thailandese, pugilato ecc ecc. Le regole sono fatte per preservare l'incolumità degli atleti di conseguenza si allena la velocità e l'elasticità ma si perde in forza, aggressività insomma si perde il vero aspetto marziale, senza poi contare che tutte quelle tecniche contenute nei kata che servono veramente nello scontro reale, non solo non vengono studiate(bunkai) ma neanche insegnate perché nella maggior parte delle palestre si fa solo kumite sportivo. Credo che per rivalutare il karate si dovrebbe tornare alla disciplina tradizionale nella sua essenza
La colpa è delle federazioni che lo hanno snaturato. È diventato una disciplina troppo light. Non vedo intorno a me dojo che insegnino karate tradizionale, come quello che praticavo negli anni 80, come giustamente dici tu, maestro
Dipende. Se con karate tradizionale si intende il karate che in Giappone di diffondeva negli anni 50...
ti sbagli sta JKA Italia
Bellissima arte marziale.
Tra gli anni 80 e 90, notavo che nel combattimento, gente che faceva full o semicontact, nel combattimento era nettamente superiore a molti karateka che praticavano da anni.
Secondo me nel kumite bisognerebbe tornare come agli anni 60 e 70, e credo che il karate verrebbe apprezzato per il suo reale valore
Bellissima arte marziale, ho praticato da bimbo e adolescente. Nel combattimento
Ho praticato per anni, adoro il karate. Fatta questa premessa credo che mettere alla gogna Fedez per quel che ha detto sia sbagliato per due motivi:
1. Probabilmente la sua esperienza è stata effettivamente quella che ha raccontato
2. Inutile negare, come ha correttamente fatto notare il maestro, che il karate insegnato oggi è SPESSO molto più "morbido" rispetto ad altre discipline.
Ho utilizzato la parola "spesso" per mettermi al riparo dai soliti commenti di chi dice di frequentare dojo in cui ci si allena in stile Tana delle tigri.
Detto ciò condivido l'opinione del Maestro sul fatto che, forse, un esamino di coscienza all'interno delle varie federazioni di karate andrebbe fatto
Io a Fedez gli farei provare 1 settimana di allenamento di karate kyokushin per vedere se cambia idea.
Basta un'ora.
@@ananku1057 esatto
buonasera massimo, io non ho mai praticato arti marziali, quindi se mi dovesse spiegare e "convincere" a fare karate cosa mi direbbe? immagino che la pratica cambi da dojo a dojo e quindi da un istruttore (sensei) all'altro, ma in cosa consiste esattamente? solo kata? come preparazione fisica che si fa? può sostituire la palestra, ad esempio? thanks
Il Karate Tradizionale prevede tutto, full kontact e anche uso di Armi...
Magari far vedere i bunkai con avversari collaborativi fa sembrare un po' una coreografia.
Magari se persino in Giappone si è transitati prima al kyokushinkai e ora al kudo é perché loro in primis vedono la necessità e forse sto mito di efficacia rimane a se stesso se non viene messo sotto test continuamente, ricordo che negli anni della fondazione moderna anche gli scontri fra maestri o scuole non erano rari non a caso.
Spero che il circuito di karate combat riporti l'attenzione sulla realtà pragmatica di questa splendida disciplina
A me ha salvato la vita
Ho 20 anni, ho praticato karate shotokan da bambino prima di lasciare per altri sport per poi riprendere ad allenarmi 3 anni fa, secondo me il problema non è la scarsa voglia di sacrificarsi da parte dei giovani, ma l'esatto opposto, in palestra non c'è nulla per cui sacrificarsi: gli allenamenti sono troppo brevi per riuscire a fare tutto, fondamentali, kata e kumite; molto spesso la parte atletica viene trascurata non si costruisce un fisico forte, io mi reco in palestra i giorni in cui non ho lezione per fare attrezzi e lavori di potenziamento.
Il kumite attuale per quanto profondo possa essere il concetto di forza e controllo non è "commerciale", non dico che andrebbe eliminato ma se si vuole attrarre i giovani bisognerebbe introdurre anche il contatto pieno declinato sia con punti e bandierine che senza, in questo modo l'adolescente potrebbe scegliere in base alle sue preferenze in che modo combattere. I combattimenti del Karate Combat sono molto più godibili e apprezzabili da un non addetto ai lavori rispetto al kumite visto alle olimpiadi.
C'è bisogno che gli allenamenti che vanno dai 14 anni in su siano più duri e tosti, dovrebbero essere le stesse federazioni a dettare le linee guida ai maestri e non lasciare che siano loro ad assumersi la responsabilità di proporre allenamenti più tosti che possono non piacere ai genitori.
Fedez ha espresso perfettamente come il karate viene visto da chi non lo pratica e non mi sento di condannarlo, se un praticante di pugilato torna a casa con un occhio nero dopo un allenamento nessuno si preoccupa, se invece a tornare con un livido è un ragazzo che fa karate l'occhio nero, che fa parte dei "rischi del mestiere" di un pugile, per il karateka viene visto come un incidente, quando dovrebbe essere messo in conto tanto da chi indossa i guantoni quanto da chi indossa il karategi.
Personalmente sono molto distante dall'agonismo, non partecipo alle gare di kumite proprio perché il kumite di oggi non è karate preferirei perdere con qualche livido che venire squalificato per aver toccato eccessivamente il mio avversario. Sono una prossima cintura marrone di shotokan e spero di raggiungere anche la nera, ma non nascondo che non pratico il kyokushin solo perché nella mia città non ci sono palestre di questo stile che ad oggi, secondo il mio punto di vista e quello di quasi tutti i miei coetanei, è lo stile più vicino al Karate vero.
Osu
Egregio maestro mi sento di aggiungere che forse alcune arti marziali nel corso del tempo hanno dovuto un po modificare i loro programmi per tener conto anche dei tempi che cambiano, nei quali le persone non hanno piu' voglia di passare tanto tempo ad imparare i kata ad esempio. Ma eliminare i Kata o le Forme in generale non e' possibile, non e' corretto nei confronti della tradizione. Quello che io dico ai miei allievi quando si lamentano della lunghezza e delle difficolta' delle forme, e' che senza di esse anche il combattimento ne risentirebbe. Inoltre sono come un libro in cui tramandare le tecniche di un'arte marziale e quindi di importanza immensa. Non capire questo vuol dire secondo me non aver compreso nulla dell arti marziali. Se questo sig fedez avesse praticato il monobu- ryu o qualsiasi altro stile avrebbe imparato il rispetto e molto altro
Il karate sport non è arte marziale, è solo sport....quel karate non serve a nulla! Sport serve per raggiungere obiettivo della medaglia. Karate arte marziale ha intento anche educativo, karate tradizionale non può fare autodifesa perché le tecniche sono per annichilire avversario. Karate tradizionale però fermato solo alla forma anche non serve a niente perché si ferma solo alla forma mentre serve applicare principio della tecnica. Es, parata è un principio non è che si deve fare staticamente. Poi anche raggiungere cintura nera ormai è cosa ridicola per i programmi delle federazioni che puntano solo allo sport. Perciò Fedez ha ragione perché conosce solo quel tipo di karate lì
La prima cosa che penso è: ma che dojo ha frequentato Fedez?
Io ho iniziato nel 1976 e nella mia carriera ho fatto 2 gessi più contusioni e distorsioni varie.
Forse a quegli anni era un po' troppo duro, però anche ai giorni nostri parliamo di uno sport di combattimento e dire che non serve a nulla è esagerato. E comunque gli insegnamenti del Karate sono soprattutto valori come perseveranza, rispetto accettazione del giudizio, ricerca del miglioramento personale e tanta umiltà.
Auguri a Fedez e bravo Massimo 💪🥋
Non diamo peso a quello che dice Fedez dai! D'accordo con te Maestro!
Ho imparato il karate da mio babbo che era cintura nera terzo dan. E mi ha insegnato il karate antico!
Da amante di tutte le am, dico che forse è un discorso legato allo svilluppo e alla accelerazione che gli sport da combattimento e le mma principalmente hanno innescato. Al netto del DO, gli sport da combattimento hanno saputo evolvere e spesso contaminarsi fra loro arrivando ad un pragmatismo e a una selezione di tecniche inconcepibile per le am tradizionali. E' una questione storica, forse alcune am tradizionali hanno conosciuto il loro picco anni fa e ora pagano lo scotto di una chiusura che le ha viste tagliate fuori dallo sviluppo delle am moderne. UFC n.1 ha cambiato tutto. Ma è solo un opinione. Per quanto riguarda Fedez.....io rispetto solo le opioni di chi una cosa l'ha fatta veramente.
Io ricordo primi anni 90 facevo karate..ero un ragazzino...oltre i katà,c'erano gli incontri contro le altre palestre...2 cinture marroni si sfidarono e una ebbe la peggio,fu necessaria l'intervento dell'ambulanza...e l'altro che le prese fui io,cinturina bianca contro un arancione..presi dei bei colpi al volto..ma io ero gasato ma dopo dopo un po fermarono l'incontro,non era alla pari diciamo.Ma mi divertii..ero fiero e orgoglioso..arrivai alla cintura arancione e decisi di smettere.Che errore e che peccato..ma amo il karate..ora lo sta provando mio figlio,e sento che ha trovato un ottimo maestro ma lui rispetto a me,ha l'età piu giovane che lo avvantaggerà.Ma spero..che il karate sia anche quello che fu per me 30 anni fa,combattimento.E non solo katà.W il karate
Che ci sia da fare un mea culpa è più che sicuro. Le federazioni hanno snaturato tutto e reso le arti marziali banali. Ormai non si usa neanche più il saluto iniziale alla fine del corso si applaude.... si è perso lo spirito marziale....
Noi lo facciamo sempre, il rei prima inchino in piedi, poi in ginocchio, ad inizio e fine lezione, ogni volta che scendiamo da tatami, anche per andare in bagno o a prendere delle protezioni, su fa l'inchino. Quando ci chiamano per fare un kata o un kumite facciamo il saluto al compagno e ai maestri, prima e dopo. Ci tengono molto a queste cose...
molto bene...continuate così...
@@IlTempioMassimoKARATE :-) grazie... Adoro le arti marziali! Eredità paterna..
Lo pensano in tanti, perché essere ipocriti e non dirlo? Dal:" non è karatè senza kime'". A..
. Saggi di aerobica
Il karate è ricerca del bel gesto e equilibrio...è una pratica che richiede tempo, sacrificio e impegno.....oggi è tutto veloce ed evapora in un secondo. La colpa se si vuole trovare una colpa è nel nostro tempo e nella nostra educazione.
Inutile, rispetto a cosa? Quale sarebbe il parametro per misurare se una cosa è utile o inutile? Se uno sta bene quando pratica qualsiasi cosa, allora quella cosa gli è molto utile. Se una cosa mi risulta inutile, allora non la faccio, farò qualcos'altro. Se riferito alla difesa personale, allora è utile come qualsiasi disciplina marziale, né più né meno (che poi se uno è interessato alla difesa personale può sempre fare delle variazioni per adattarlo). Certo è che se mi chiedo se mi fa diventare ricco e famoso, allora per questo scopo è inutile, come la stragrande maggioranza delle cose che facciamo nella vita, e le cose che sarebbero utili sono talmente rischiose che quasi sempre producono l'effetto contrario, e uno si ritrova rovinato. A ben guardare nella difesa personale l'unica cosa veramente utile è saper correre velocemente (e superare ostacoli, roba solo per giovani). Uno può continuare tranquillamente a praticare con passione la sua disciplina, per il resto, se proprio ne sente la necessità, si compra una pistola.
Da neofita, praticante di karate Shotokan (unico stile che si trova nelle palestre…gli altri stili sono poco diffusi e nella mia città c’è solo Shotokan) da 2 mesi vi dico la mia insignificante opinione…la disciplina in se non significa niente…ho fatto una 15ina di lezioni e alcune sono state proficue ed impegnative, altre assolutamente soporifere. Mio cugino che pratica boxe da qualche mese dopo poche lezioni aveva tirato centinaia di pugni quindi è molto più allenante la boxe dal punto di vista della difesa personale…tuttavia se invece di perdere tempo a fare inutili tecniche difficili da padroneggiare (anche le cinture nere vengono continuamente corrette dal maestro manco avessero iniziato ieri a fare karate) ci avessero fatto tirare i calci e pugni del karate sicuramente sarebbe stato molto meglio
Sta a chi insegna (se é competente) far capire come intendere le "mossette" e la differenza tra i fondamentali e la realtà.
Ma già da cintura bianca, non aspettare la blu.
Concordo sulla mancanza di una fascia d'età importante nelle palestre, karate, kickboxing ecc, poi qualcuno avrà sicuramente più allievi di altri, ma l'andamento è generalmente in calo.
Quello che ha detto Fedez va contestualizzato, l'invitato era Marvin Vettori, quindi si parlava di UFC, MMA, all'interno di questo perimetro si può tranquillamente dire che il karate più popolare, Shotokan, Shito, Goju e Wado non ha valore, nessuno, se uno vuole entrare nella gabbia deve modificare totalmente l'allenamento, non farà più nessun Kata e nemmeno kumite sportivo.
Come attività salutare e benefica il karate può funzionare ma bisogna trovare l'insegnante giusto.
Poi passerei alle dolenti note, Busà.
Il balletto Gangnam style alla fine del combattimento con Aghayev, sul tatami, non credo necessiti di commenti, Busà si commenta da solo.
E chi se ne frega del parere di Fedez....visto quello che ha detto forse ha fatto bene a lasciare....il karate è bello sia da vedere sia da praticare e non sarà certo un commento così a sminuire la bellezza della nostra arte. P.s. a me piacciono Baglioni Battisti Venditti ecc.ma non vado in giro a dire che Fedez fa cagare.....rispetto sempre e comunque!!!bel video bravo sensei!!
Baglioni è palloso però.
Buongiorno, io sono un ragazzo di 21 anni, ho praticato il karate per parecchi anni durante l'adolescenza, poi smisi a favore di altri sport come il calcio, il nuoto, la palestra ecc. Una cosa che mi piaceva molto era lo sparring e l'allenamento delle tecniche di combattimento mentre i Kata purtroppo non mi andavano troppo a genio (seppur io ne riconosca l'importanza e la bellezza, sia chiaro) lo sforzo della palestra dove mi allenavo, purtroppo per me, era al 90% su questi ultimi e quindi dopo un bel po' di anni mi stancai e abbandonai il karate a favore di altri sport (calcio, nuoto, ciclismo, palestra) solo qualche anno fa mi è tornata la malsana voglia di riprendere con gli sport da "contatto" iniziando con la boxe, transitando attualmente alla muay thai nella quale me la cavo parecchio bene anche perché sono riuscito ad integrare parecchie mosse derivanti per l'appunto dal karate (questo per dire che non è stato affatto tempo buttato quello passato a praticarlo). Comunque quello che voglio dire alla fine di questo discorso senza ne capo né coda è che magari molti giovani portati più per l'aspetto "combattivo" degli sport vedono negli stili di karate maggiormente diffusi in Italia una propensione ai Kata e alla tecnica rispetto al condizionamento brutale e alla lotta che si pratica negli stili più tradizionali. Anche per questo motivo il target va dai bambini a "giovani" adulti per lo più, mentre i giovani preferiscono sport più da contatto. Questa è la mia personale opinione sull'argomento.
Non si può imparare a difendersi realmente senza essere "aggrediti", credo che su questo siamo tutti d'accordo...
Scusate, non sono un appassionato di karatè, ma posto (e non sarei così sicuro nel dirlo) che un’arte marziale o uno sport debba avere una componente di utilità, in questo video mi sembra che quella utilità (che viene data per scontata) non emerga! Quindi: oltre a dire che la società non capisce il karatè (per carità può essere) o che gli istruttori hanno delle colpe (anche questo può essere) alla fine, questa utilità in cosa consisterebbe?
Chiedo veramente con curiosità
Devo essere sincera visto che è stato chiesto un parere , ho praticato kung fu e ho avuto la stessa sensazione, forme da imparare a memoria di cui però non vedevo l’utilità perché l’insegnante ti fa vedere l’applicazione marziale una volta e poi mai più e quindi penso che se una tecnica non la vedi con un compagno di sparring ma la fai solo a vuoto poi nella vita reale se vieni attaccato davvero sai come usarla per la difesa personale?
Ma chi e questo fedez? Anche per me il calcio e inutule, ma non mi sente nessuno, perche non viene a dirlo in faccia nostra, dopo che allenato bene in qualche altro Arte, quel che lui considera e utile, e vedremo, circolano ancora questi s.....? E bisogna anche ascoltarli? Ma chi e? Non fate pubblicita a questa gente perfavore
Caro Fedez non credi che sei tu che sei di coccio? Il karate ti insegna prima di tutto il rispetto,che almeno quello avresti dovuto imparare.
Il calcio da gioia agli spettatori
Esisteva AIK ANNI 60
anno 70 divenne F.Sportiva
Cambiò tutto
Unica cosa sensata che ha detto fedez nella sua vita. Il karate come tutte le altre arti marziali orientali (tranne il judo) che non contemplano il contatto pieno, è ormai fuori dal tempo. Non da preparazione fisica e instilla nei giovani la convinzione di essere invincibili con fantomatiche mosse…. Poi quella volta che devono provare qualcosa di REALE le buscano. Deve essere una disciplina declassificata al livello dello yoga
Severo ma giusto
lo facevo negli anni 70 e trovo che sia cambiato parecchio da allora . . .
Io ho un mio parere personale è inutile girarci tanto intorno alla cosa la stragrande maggioranza delle persone da un'arte marziale vuole l'efficacia su strada inutile mentire, di conseguenza una persona che vede un incontro di Muai Thai o di MMA non può fare a meno di pensare questa è la migliore o una delle migliori Arti Marziali perché? Perché si avvicina molto al combattimento reale da strada. Quindi se io voglio imparare a difendermi è questo quello che devo fare. Anche se poi conosciamo bene la storiella che per la strada è tutta un'altra cosa. Oppure in alternativa i Karateka diventano tutti come Lyoto Machida.
Fedez si è espresso male ma condivido il suo pensiero.
Il karate come dice il maestro del video è ottimo a livello educativo per i bambini, ragazzini ma la mia opinione è che come difesa personale in una situazione al difuori del dojo è inefficace e obsoleto, questa è la realtà!! Io ho praticato Kung fu che se vogliamo è similare per qualche anno. Poi ad oggi pratico Krav maga e nn c'è confronto e mi spiace per i puristi del karate ma bisogna prenderne atto. Ottima disciplina come miglioramento personale, filosofico ma assolutamente inutile come autodifesa amenoche' non spendi 10 anni a diventare cintura nera e forse a qualcosa serve...
Perché oggi sono tutti presi dalle mma kick boxing muay thai.. Io pratico muay thai da una vita e ti dico che in Italia le palestre dove fanno la vera muay thai si contano sulle dita di una mano, la maggior parte fanno un ibrido... Comunque visto che a tutti piace la kick il ring etc. Potresti dirgli che la kick boxing non è la muay thai senza gomiti e ginocchi, ma che in realtà viene dal karate kyokunshin... Un esempio è Andy Hugh che ha vinto il k1 col suo karate... Rispetto comunque sempre il karate tradizionale, di sicuro più della kickboxing...
In una palestra dove ci sono bambini e uomini di mezza età i ragazzi non ci vanno. Però è più importante il mensile dell'allievo che non deve farsi male. Da qui passa il messaggio. Aggiungi anche che lo shotokan non è efficace ed è diventato più uno sport che altro.
Ho praticato sia shotokan che kyokushin.
Io ho 16 anni pratico karate kyokushin.Capisco quello che dice fedez perché in parte ha ragione. I ragazzi della mia età me incluso odiano fare kata o comunque tecnica come dice fedez con il pugno affianco perché la vedono come noiosa e inutile vogliono combattere e non fare delle "mosse" Non applicabili in combattimento. Poi c'è da contare che ormai il karate viene associato a quello sportivo che si vede all Olimpiadi dove saltellano e non colpiscono ma si sfiorano . Quindi le persone vedono il karate uno sport per "femminucce " Che non si vogliono fare male e fanno coreografie ignorando tutti li stili di karate full contact come il kyokushin
I Kata servono perché sono un combattimento contro uno o più avversari che applicato diventa bunkai, quando devi mettere ko un avversario senza fargli male serve il bunkai
Il buco generazionale credo sia dappertutto
Io pratico Sanda da 20 anni e saltuariamente mi alleno in una palestra di pugilato ed effettivamente gli ultra trentenni si allenano di più e meglio dei giovani che spesso sono meteore perché non hanno obiettivi e soprattutto persone che li ispirano.
Negli anni 90 i nostri target erano Van Damme,Tyson,De la Hoya e che siano stati attori o fighter avevano una storia palese di fatica e sacrifici.
Ora i ragazzi non sanno durare fatica e non si applicano bene perché hanno un branco di influencer che purtroppo gli fanno vedere risultati immediati quando va bene...a volte ostentano e osannano la mediocrità
Sono un pugile pro, non un campione del mondo ma ho una certa esperienza. Penso che la disciplina che insegna il karate è utile per i bambini e formare gli uomini di domani. La cultura giapponese è veramente un'altra cosa. Non tutti capiranno cosa voglio dire. Purtroppo Fedez ha una cultura pari a niente
Certa gente commenta e giudica senza sapere aggiungo ancora alcune considerazioni mas Oyama era terribile non ci sono filmati ma le cronache riportano che lui stesso sconfisse dei thai boxer come ho detto la volta precedente ci sono dei karateka talmente reattivi che avvicinarsi e' un problema ; arte marziale invincibile non esiste ,ma le abilità diventano riflessi anche se uno invecchia perché la ripetizione meccanica delle tecniche inprime al corpo una esecuzione biomeccanica dove lo scatto è come quello di un felino , non sono 4 mossettine buttate lì il problema credo che tocchi qualsiasi arte marziale gli istruttori hanno la grande difficoltà di spiegare come veramente deve essere la giusta assimilazione delle tecniche nella realtà ricordatevi io ho una esperienza dal 94 nel kali lo sapete sono 2 le cose più importanti nella pratica,primo le tecniche di base che sono il fondamento della vostra arte non smettete mai di ripeterle , secondo quando vi allenate dovete sempre farlo con la convinzione che da ogni singola tecnica che allenate dipenda la vostra vita ! Fedez non ha capito un ......saluti e come diceva uno dei nostri maestri Buon allenamento!
Purtroppo la società di oggi preferisce il " tutto e subito"... Sta a noi insegnanti approfondire lo studio dell' Arte e trasmetterlo nel modo migliore, spiegando bene quello che c è dietro alle apparenti "mossette"...
Basterebbe guardare indietro per capire come andare avanti… se ci si limita ad una visione sportiva non si apprezza la vera arte. Oss
Fedez mi piacerebbe averti davanti a me poi ti faccio vedere io cos'è il karate
Solo per capire, cosa e come gli faresti vedere cos'è il karate?
@@TheMontesardo fatti Vedere tu così ti spiego cos'è il karate io sono un praticante da anni che ti offendi per Fedez? Non mi scrivere più fammi sto piacere fenomeno 🖕
@@pasqualetondo6405 mica me la prendo prendo per Fedez ci mancherebbe. Ero solo curioso di sapere come fai vedere a lui e a questo punto anche a me che cos'è il karate. Senza offendere ok? Se hai voglia di rispondere rispondi altrimenti nessun problema fenomeno
@@TheMontesardo ma non mi scrivere più sei per caso un praticante di karate? No e allora lascia stare! Punto e basta e non scrivete più
@@pasqualetondo6405 io pratico dal 1992 ho smesso per 10 e da 7 ho ripreso .... E tu sei un codardo perché fai il leone da tastiera e poi non argomenti il tuo pensiero... Ciao Pasquale
Il problema e' il marketing 'fai da te'. Invece di far vedere la bellezza della loro disciplina parlano esclusivamente di difesa personale. Trasformano sport fatti per divertirsi con un target molto ampio, in sport super di nicchia.
Probabilmente servirebbe almeno un decennio per dare la cera e togliere la cera e ricordati .....
Il problema di base sono proprio le dimostrazioni che fanno vedere un opponente che dopo un pugno si blocca in attesa di ricevere parata contrattacco ecc. se poi a tutto questo aggiungiamo che a livello di marketing e di federazioni il nostro karate avrebbe bisogno di svilupparsi come il judo…
Ma tu sai cosa vuol dire un principio nelle arti marziali,no di certo per dare affermazioni frettolose e senza competenze. Ci sono vari step, si fa il didattico,poi si passa al semi libero, per poi passare al libero,ecco spiegato i vari passaggi all applicazione tecnica.
@@giovannicaviglia1711 Ciao, fidati che lo so punto sono tanti anni che pratico. Ma è innegabile che se vogliamo fare attecchire la nostra bellissima arte anche ai neofiti qualcosa deve cambiare. Guardiamoci poi negli occhi e con sincera onesta, quanti degli schemi dimostrativi sono realmente applicabili sia sul tatami che in un eventuale caso di aggressione?
@@giovannicaviglia1711 e per ultimo non dimentichiamo che per una singola arte marziale esistono una valanga di federazioni tutte in lite tra loro, come se non bastasse siamo i primi a farci la peggiore pubblicità
@@TheMontesardo ecchene un altro. Tutto si può, basta farlo,ma vuoi il concetto di principio non vi entra in testa. E se si farebbe un karate duro e puro la gente scapperebbe ignorante. Il karate si fa per stare bene,ma voi siete folli,se pensate a 2che si menano a sangue. Il karate ha un sua connotazione nobile,usare per difendere il tuo onore e famiglia. Ma chiudo qua imbecille
@@giovannicaviglia1711 eccone un altro che ha letto solo quello che voleva leggere
Diciamo che molto spesso il karate lo si rende inutile da chi lo insegna, infatti spesso trovo gente che conosce solo 3/4 kata fatti male perché si cerca di rendere il kata un balletto, oppure c’è gente che fa solo il kumite, a mio avviso anche quello inutile perché vanno a snaturare il vero karate, a tratti sembra di fare scherma. Faccio un esempio l’altro giorno mi capita un video di un atleta importate che fa Suparimpei stile Goni Ryu durante una gara di kata, Goju Ryu stile che tra l’altro pratico, il kata è completamente sbagliato completamente inefficace con tecniche inutili e inventate, sembrava un passo di hip hop e la cosa più imbarazzante erano tutti i giudici che applaudivano. Purtroppo essendo che queste esibizioni girano sia sul web che anche in tv diffondono un’idea sbagliata su questa disciplina.
La cosa più eclatante é che lui dice che ha perso tanti anni della sua vita per il karate poi dice che é cintura blu. Questo mi fa capire tutto se ci ha impiegato tanti anni per arrivare a cintura blu.....
la verità e solo una che la società vuole che la gente si dimentichi del proprio spirito, del proprio onore, ,nel essere troppo svegli, il personaggio servo dei poteri forti e della società che ci vuole deboli e ignoranti per essere più controllati
Hanno ammazzato il Karate con la rincorsa alle Olimpiadi e il regolamento folle. Una medaglia d’oro olimpica che vince la finale andando ko è lo specchio di quello in cui si è ridotto il tipo di Karate odierno di certe federazioni.
Negli anni 70 era una figata e su quel Karate si sono creati i miti delle cinture nere.
Maestro, ottima riflessione! Fedex e' un personaggio squallido. Ha preso lezioni private di Kick e se la crede. Il Karate ha molti insegnanti auto referenziali o commerciali. Troppe Federazioni rivali, anzi nemiche. Questo conduce agli estremismi sia sui Kata e sia nel kumite. E' pur vero che la parte atletica oggi non e' paragonabilie a quelle degli anni 70. Dunque la Thai Boxe e poi MMA risultano piu' attraenti per i giovani 16 - 25 anni.
È possibile, che un giudizio così denigratorio, sia dovuto forse ad una scarsa impiegabilità di quell'insegnamento a livello pratico, di difesa personale. Che è poi il motivo che oggi spinge molti giovani a preferire metodi di lotta come la Kick Boxing o simili, più velocemente impiegabili in caso di difesa personale. Da quel che ho sentito spesso, l'insegnamento odierno del Karate, è improntato alla competizione sportiva, o comunque ha un impostazione che appunto ha poco a che vedere con la difesa personale. Preciso che non ho nessuna simpatia, per metodi come la Kick Boxing e simili. Tra l'altro, sono un praticante di Judo e di Ju Jitsu, con una breve esperienza di Karate. Forse sbaglio nella mia ipotesi, ma si potrebbe comprendere, l'errato scetticismo di Fedez.
Per l'amor del cielo ognuno e libero di esprimere la propria opinione, bisogna spiegare pero' al Signor Fedez che esiste un detto:
Quando le cose non le sai e' meglio stare zitti, lo dice uno che ha praticato il karatè per più di vent'anni.
colpa dello sportivo e degli insegnanti che davvero fanno fare 'mossette'