dopo 30 anni di Karate Shotokan posso darvi i miei consigli per preservare le anche la schiena e le articolazioni: 1) riscaldamento delle anche , delle articolazioni e della schiena (piano) 2) riscaldamento delle posizioni (passaggio da una posizione all'altra lentamente e continuativamente) 3) durante il kata non colpire con forza il pavimento (usura anche,ginocchia e caviglie) ma appoggiare il piede come se il pavimento fosse di vetro (tipo quando i gatti scendono da un mobile) 4) sui calci e pugni non estendere completamente (deve sempre essere possibile allungare di un paio di cm il braccio o la gamba) 5) se una tecnica vi risulta dolorosa non sforzarla ma adattare il movimento al vostro corpo (io ho ridotto l'altezza dei calci, ho alzato le posizioni,.. e non ho smesso la pratica) 6) mantenere la schiena diritta Buona pratica a tutti! OSS! : )
Personalmente sono rinato come atleta…nonostante il mio umile 4º dan….da quando ho cominciato a praticare e gareggiare nella lotta GR olimpica. Ho abbandonato il Karate che mi aveva letteralmente logorato le ginocchia…e ne sono felice. Questo fu il primo passo che mi avvicinò dal 1981 all’ 87 a quelle che successivamente furono denominate in diverse modalità…combattimenti interstili, vale tuo, estremi per giungere alla definizione attuale di MMA. La totalità dei praticanti di Karate passa la metà della propria vita a testa in giù a quadrare come sono posizionati i piedi… Ma neanche i judoka guardano così tanto i loro piedi e posizioni… Gran bel lavoro il tuo, maestro, con questi bei e rilassanti video. OSSS
A mio modesto parere tutto appare chiaro: ho sempre praticato arti marziali tradizionali, iniziando con le arti interne del sistema wing chun iwka. Dopo ci siamo affidati alla scuola nei dan del maestro Flavio Daniele per sviluppare il nostro wing chun. Da un mese ho aggiunto alla mia pratica il percorso del karate goju ryu. Nessuna posizione esasperata, nessuna tecnica spacca ginocchia/anche...questo perché nella arti marziali tradizionali l'efficacia conta più della bellezza tecnica. Lo shotokan è totalmente diverso oggi da quello che era la visione di Funakoshi, perdendo il focus che un'arte del corpo dovrebbe avere. L'arte marziale a mio avviso deve accompagnare il marzialista fino alla tomba. Se questo non può accadere, c'è evidentemente qualcosa di sbagliato. E in realtà più volte nei tuoi video hai spiegato in modo molto delicato cosa c'è appunto di sbagliato
Eccellente spiegazione senza entrare troppo nello specifico medico scientifico! Riscaldamento fondamentale! Anche per chi già pratica da anni non è mai troppo sentirselo ripetere. Grazie per divulgare questi video molto più informativi di altri....
Concordo in pieno con il tuo allievo fisioterapista, innanzitutto bisogna scaldarsi bene ed avere anche una buona preparazione atletica,io conosco maestri che praticano con impegno da decenni e stanno benissimo, conosco persone che non fanno alcuna attività fisica ed hanno numerosi acciacchi. Sempre bravo Massimo Sensei, oss
Poi ci sono io che pratico ed ho gli acciacchi lo stesso! cmq, nella pratica ad esempio dei kata, una versione meno esasperata ad esempio come quella del kyokushin rispetto a quella dello shotokan sarebbe migliore?
ottimo video 🙏, le posizioni esasperate di alcuni stili tipo lo shotokan non sono un dogma assoluto di efficacia dipende dall' uomo non dalla posizione, nel pugilato non scendono in posizione eppure i pugni sono estremamente efficaci e sfruttano in modo ottimale la catena cinetica e tutto il resto 🙏👍
Buona sera Maestro. Ho praticato Shotokan all'età di sedici anni, alto un 1,80 per kg 60. Un chiodo. Fare i kata con un compagno sulla schiena non mi fece bene e ora la mia schiena è sofferente, ma l'istruttore di karate voleva così. Ho 61 anni, se ne avessi la possibilità verrei ad apprendere da lei. Ottimo il suo lavoro Maestro Massimo.
Ho amato, e tutt'ora amo il karate anche se gli ho due protesi alle anche e una al ginocchio, e l'unico rammarico è quello di non potermi più esprimere con il corpo. Ma non rimpiango niente se non la mia impossibilità di praticare le tecniche come in passato ho sempre fatto, senza giudicare nessuno per il loro insegnamento. Grazie Maestro OSS 👊🙏
Bravissimo maestro 👏🏻 . Al netto di errori tramandati di cui comunque non si possono conoscere gli effetti a lungo termine ,oggi come oggi abbiamo tutta la capacità e la Conoscenza scientifica per almeno cercare di prevedere o limitare i presunti danni derivanti da allenamenti sbagliati stile di vita sbagliato eccetera eccetera. Tu hai notato un possibile pericolo post la salute dei tuoi allievi e ti sei posto il problema ,come penso dovrebbe farlo ogni persona che decide di fare il maestro. Il maestro per come la vedo io deve avere una spiccata propensione all'aiuto degli altri, non è solo una cosa meccanica di insegnamento e di passaggio di informazioni. Ciao e Complimenti by Jerry (Milano).
Ho cominciato a praticare all'età di 8 anni e a 18 anni mi sono ritrovato alto 1,88m per 85Kg e piano piano ho smesso per colpa delle ginocchia, oggi ho maturato un bel po di esperienza nel campo della preparazione atletica, l'argomento sarebbe complesso da affrontare qui, il problema è mantenere un ottimo tono muscolare che non è la forza ne la velocità, il classico allenamento da palestra è strutturato male...mi fermo qui!
Sono anni che lo dico che certe posizioni procurano problemi alle articolazioni e alla schiena prova è che molti ma molti maestri sono affetti anche da discopatie anche gravi e si vede da come si muovono, mi dicevano che mi sbagliavo, addirittura che il karate era meglio del nuoto, scritto su una famosa rivista di arti marziali, ma finalmente qualcuno lo ha detto
Quando si è giovani si balla con qualsiasi musica, quando gli anni passano devi scegliere una musica adeguata; sono cresciuto con i film di Bruce Lee e mi entusiasmava l'utilizzo delle gambe in modo così spettacolare. Sono 33 anni che pratico (Semi contact e Light Contact) ed è ovvio che le gambe non sono più quelle di 20 anni fa,ma facendo SEMPRE più di un'ora di stretching, lavoro di flessibilità con esercizi specifici dello yoga,riesco a 49 anni,ad essere ancora soddisfatto di quello che realizzo tecnicamente(calci doppiati-calci saltati-calci girati). Con questo voglio solo dire,che il lavoro di flessibilità è tutto,15-20-30 minuti da dedicare allo stretching sono troppo pochi e se da giovane tutto a grandi linee si aggiusta,col passare degli anni questo non succede.Per cui hai perfettamente ragione quando affermi che ciò che fa la differenza è come si prepara il corpo a fare certi movimenti o certe tecniche.Poi è ovvio che conta anche l'aspetto congenito e la fortuna ovviamente;perché è innegabile che la soggettività spesso fa la differenza. Allo stato attuale mi permetto di dire,che ciò che ho appreso dallo yoga è stato assolutamente determinante per mantenere un livello tecnico-atletico buono.Tra qualche anno vedremo,però la differenza si puo' avere soltanto con esercizi mirati e specifici che aiutino il corpo ad essere pronto, per realizzare quello che tu gli "chiedi".Senza mai dimenticare il buon senso, a 50anni non si puo' pretendere di fare le "cose " come si facevano a 20;un saluto.
Bravo. Io ho 69 anni e sono un secondo dan Shotokan ed ho interrotto il karate drasticamente proprio a 35 anni, ormai tanto tempo fa, per le ragioni che stai esponendo e sono passato a cose più dolci. La prima il Tai Chi.
Bravo maestro, hai scoperto che l'uomo è perfettibile e non perfetto in quanto massima espressione di. È meglio mettere da parte i propri idoli e rimanere nella realtà accettando i propri limiti.
Ottimo servizio, molto interessante e utile. Il mio modesto pensiero, se posso: il riscaldamento è fondamentale e deve occupare tempo e attenzione per chi fa un karate ancora "atletico". Quindi chi fa gare o a chi piace fare kata o kumite sportivo. Per tutto il resto bisognerebbe attingere maggiormente al karate del passato, meno acrobatico ma più pragmatico (efficace?). Questo lo dico perché il karate è difesa e deve poter essere applicato anche senza alcun tipo di riscaldamento. Una cosa diversa invece è il potenziamento fisico. Grazie, un caro saluto 👋
Verissimo , stessi problemi li ho anch’io. Certo che una bella conoscenza del corpo umano non farebbe male. Riscaldamento, riscaldamento, riscaldamento….. Di fatti ho mollato il Karatè , per adesso dopo 35 anni
La cosa paradossale è che alcune cinture nere hanno avuto la peggio in casi di aggressione.Quindi ci sarebbe da discutere sull'efficacia anche se già mi immagino eventuali risposte
nel tentativo di avere un yoko o mawashi ura alti mi allenavo tantissimo per lo scioglimento delle gambe....risultato protesi all'anca.....quello che è mancato in molti maestri : adeguare le tecniche al fisico. un brevilineo robusto non potrà mai competere con le gambe contro atleta alto magro e scioltissimo. Il bravo maestro indicherà le tecniche adeguate al corpo del suo allievo sia nell'agonismo ma anche nel semplice allenamento di palestra.
Concordo pienamente, inoltre ti ho anche scritto spero tu mi possa rispondere (Silver Dojo) Riscaldarsi, alternare posizioni basse ed alte, nei kata non esasperare calci o Kion a vuoto, ma nel kumite stare alti. stile Kyokushin, io attualmente pratico Tradizionale. Penso che bisogna imparare anche da altre discipline o stili di Karate.
Condivido la perplessità Maestro. Ripensandoci ci si allenava in vista del torneo, dell'esame, ma non ci si è mai allenati per arrivare in vecchiaia in "buona" (discreta, accettabile, ottimale, fai un po' te...) salute fisica. E allora si che ti suona il gong in testa e dici spetta un po'? Qualcosa non torna... Perché i praticanti wado ryu non lamentano problemi alle anche /ginocchia? Posizioni naturali tipo karate di Okinawa. Perché i praticanti kyokushin lamentano forse altri problemi ma non alle ginocchia nonostante lo stretching e gli immancabili gedan mawashi (che ti insegnano a tirare alla coscia o al polpaccio ma non al ginocchio! Perché il tuo fratello di dojo lo vuoi superare ma non lo vuoi rovinare!)? Posizioni alte da foot work tipo boxe. Con ginocchia flessibili si ma molleggiate. Un mio grande maestro di Bologna diceva a far karate (quale? Shotokan) prima o poi il problema al ginocchio specie in là con gli anni salta fuori... Con questi indizi a me non servono troppe conclusioni... Un caro saluto, Maestro e al prossimo video!
Ciao maestro Massimo bel video...in effetti dopo essermi allenato anni nello shotokan sforzando le anche con posizione basse e lunghe mi ritrovo a 40 anni con problemi non indifferenti alla schiena e alle anche... sicuramente non è stata l'unica causa dei miei problemi ma sicuramente ha influito....se oggi riprendessi ad allenarmi lo farei in tutt'altro modo ...in un modo più rispettoso del mio corpo...o meglio dei limiti del mio corpo. PS mi piacerebbe se facessi un video sul confronto sui vari stili di karate ( se lo hai già fatto ti chiedo la cortesia di indicarmelo)... complimenti cmq per la tua competenza e simpatia. Un saluto...OSS ( O OSU che dir si voglia 😁)
M°Massimo...è proprio così. l'aspetto deleterio dello Shotokan è quello delle posizioni esasperate e anti fisiologiche. Pratico da circa 50 e insegno da circa 30, ma già dagli inizi ritenevo dubbioso il fatto di allenare questi tipi di posture sia nei Kion che nei Kata, e che poi alla fine dei conti limitavano anche certi movimenti di transizione. Purtroppo non per colpa nostra ,ma quello era il metodo usato dei Maestri di allora e anche di qualche " insegnante" imprudente di Oggigiorno. Ho fatto parte della SKKI del M°Miura a fine anni 70 e mi fa piacere che Masaru si sia finalmente ravveduto. Ho studiato e praticato altri stili Shito e Goju per ampliare il mio bagaglio tecnico, e ti dirò che il mio fisico ne ha giovato visto che certe posizioni sono molto più funzionali! Anche e ginocchia sono ok. Buon lavoro....Maestro!👊
E lo sapevo che ci saresti arrivato... Ciao Maestro. Ricordi il tuo video su Sensei Ohtzuka? Questo danno collaterale dello shotokan fu uno dei motivi, non l'unico, che portò alla rottura prima tecnica e poi dei rapporti tra Funakoshi e Ohtzuka, che era promotore di una pratica rispettosa del corpo del praticante... E ti cedo la parola...
A parer mio con un buon allenamento di karate tradizionali si può avere una condizione perfetta del corpo per tutta la vita...basta non esagerare e fare le cose fatte bene....Guardiamo per esempio sensei Asai....a 80 faceva le spaccate e i mae geri alti senza problemi....o kanazawa....comunque sia un ottimo video come gli altri.....ci starebbe a parer mio un vid3o sull evoluzione del karate dalla jka di Nakayama alla jka di oggi tutti i cambiamenti che ha avuto nella jka e mondialmente....buona giornata oss
Anche il Maestro Miura, ultraottantenne, è comunque in ottima salute MA GRAZIE al proprio personale studio, che presta molta attenzione all'aspetto "salute del corpo" ... di contro altri Grandi (questo va sempre ribadito !) Maestri come Shirai, Ochi, etc, sono decisamente MALCONCI ... Le "eccezioni", legate a condizioni fisiche particolaremente fortunate di individui "baciati dalla genetica" esistono sempre MA non è su di esse che si basa la statistica : Che un certo modo di interpretare lo Shotokan "tradizionale" abbia portato a storture ed esasperazioni che hanno avuto effetto deleterio sulla salute del corpo di molti praticanti (ne sa qualcosa anche il sottoscritto) è innegabile ... Ed i Grandi (ci tengo ad utilizzare comunque questo aggettivo) di cui sopra NON erano né sono MEDICI e soprattutto non possiedono certo conoscenze aggiornate di biomeccanica e fisiologia ... Perché non abbinare queste ultime al Karate tradizionale per farlo crescere ed evolvere ? E' un refrain, questo, che ormai ripeto da tempo : Purtroppo è ancor oggi diffusa, in molte scuole, la mentalità che può essere riassunta dalla locuzione latina "IPSE DIXIT" ... : il grande personaggio caposcuola ha imposto, magari decenni fa, una certa modalità ed essa NON può né deve essere messa in discussione, nonostante l'evidenza dei fatti ne mostri le lacune ... NON è così che possiamo far evolvere il Karate, come il maestro Funakoshi stesso auspicava !!!
Assolutamente in disaccordo: per me il problema sono le modalità di allenamento, che per fortuna stanno migliorando nel senso che: c'è piu attenzione al riscaldamento, più attenzione a non forzare subito posizioni estreme, non sopportare carichi eccessivi (fare kihon con il compagno in spalla) etc. I movimenti estremi possono essere tranquillamente ripetuti, se fatti con la dovuta preparazione fisica, atletica e un corretto riscaldamento. La preparazione fisica è quello che permette di farsi meno male, e anche grazie allo spopolare di gare etc questa parte è migliorata tantissimo secondo me. Sì a posizioni e allenamenti estremi, ma con la dovuta preparazione fisica
Ho 49 anni e pratico shotokan da quando ne avevo 5, non ho mai avuto un problema alle ginocchia alla schiena o all'anca. Credo che il riscaldamento e la buona esecuzione della tecnica siano fondamentali. Spesso le ginocchia si compromettono perchè si sovraccaricano del peso della posizione sbagliata. Ma la cosa fondamentale e che il karate deve evolversi con le possibilità di ogni atleta
Spoiler: probabilmente il maestro con cui parlava a Viareggio era Fasulo; credo di averli spiati fra un arbitraggio e un altro 😜 e ho riferito a qualcuno dei miei ragazzi: "ho visto da lontano il serrao che parlava con Fasulo, e mi sembrava dai gesti che parlasse di posizioni alte, guardie alla uechi ryu o comunque stili antichi di Okinawa e calci bassi fumikiri, come dire 'queste cose noi non si fanno mai ma varrebbe la pena ecc' ". Quindi io c'ero quando il video è nato nella mente del tempio! Mi sento importante 😂 Ciao Serrao continua a sfornare, che ci diverti sempre
ciao grande..hai colpito in pieno....il discorso era rivolto al Maestro Fasulo....e si stava proprio parlando di kounan ryu di Okinawa..che tral l'ltro abbiamo portato in gara e vinto....il video era già in cantiere...saluti
Tutto verissimo, dopo anni di Shotokan a 55 anni, una bella protesi all'anca, altri amici ginocchia rotte, per fare i bulli ci diciamo ne è valsa la pena. Ma sappiamo bene che è una balla. Ora pratico Aikido e mi tengo lontano dalle cadute spettacolari, perchè so che prima o poi ti presentano il conto.
Giusto quanto dice il Maestro. Io ho avuto come primo maestro negli anni 80 Masaru Miura, a Milano in via Sammartini. Da allora ad oggi pratico karate, forme, quando posso in dojo, presso bravi maestri, e alla età di 56 anni, a breve 57, non ho avuto nè ho alcun fastidio. Segreto: riscaldamento, curare le piccole cose, non forzare nè tendere o sfogare a vuoto pugni e calci danneggiando articolazioni, altro è colpire il sacco o in kumitè, altro è fare il movimento a vuoto estendendo con violenza fino all'estremo gli arti. Riscaldamento abbondante anche facendo kata con cura della respirazione e senza eccessiva violenza. Apparentemente la energia non si vede e i gesti possono apparire più goffi e meno belli ma sono efficaci, si conserva salute negli anni, e in realtà si sviluppa una potente energia invisibile ma si sente quando colpiamo, se dobbiamo colpire. Occorre conciliare forza e debolezza, duro e morbido.
E io che credevo che più uno si allena più salute ha..."Maledetti Toscanacci!! :)"'...Grandissime Maestria e Simpatia...avrei pagato oro x avere un Insegnante così, dal Karate alla Geografia...
Bel video .............dico queste parole per commentare il video in modo chiaro ............dove vivo io ...........a Santhia' VC ........oltre ad una palestra storica di karate abbiamo un luminare della musica classica e sacra per organo dal livello europeo ...........questo Maestro molto famoso anche come direttore di teatri si e' spremuto con l' organo con concerti in tutta Europa quasi tutte le sere e con l' organo ha sempre usato le due mani e braccia e piedi e gambe ad un ceerto punto le sua braccia e gambe si sono fermate e bloccate .......poi dopo anni si e' ripreso ......mentre i Maestri famosi del Piemonte che ho conosciuto e che ho ripreso a frequentare sono in forma malgrado la loro eta ' ..............e' la depressione che puo' colpire un karateka ma poi si puo' riprendere .
Come dice il mio maestro, cintura bianco e rossa settimo dan, noi italiani siamo diversi dai giapponesi, loro mangiano per sette ore sotto un tavolino e sono diversi, poi ovviamente ci sono le eccezioni, ma bisogna fermarsi quando qualcosa fa male e se continua semplicemente non farli. Fatto sta che la potenza che da l'anca è qualcosa he nel karate non può mancare. Ad esempio noi facciamo una prima ventina di muniti di riscaldamento , un altra ventina di khion e poi si fa due o tre volte il kata, finito il kata si fa allungamento e addominali, poi si fa ancora una volta il kata piano, e poi a casa.
Io ho praticato lo Shotokan per sei anni sono arrivato alla prima marrone. Quello che mancava era una vera preparazione fisica che fosse propedeutica per tutto il resto.
Ci vorrebbe un canale così per ogni stile, comunque abitudini deleterie ci sono in po' dappertutto, soprattutto dove c'è competizione, calcio compreso, ho iniziato lezioni di Wado Ryu, di 4 ore, con 15/20 minuti di seiza, pratica semplicemente inutile che continua per tradizione, una gara di resistenza assolutamente da sconsigliare.
Io ho iniziato a praticare shotokan a 5 anni ed ora ne ho quasi 21, sono cintura nera 2 dan ma ho deciso quest'anno di smettere e cambiare anche per questi motivi, inoltre il karate è un'arte marziale, ma molte palestre lo sparring quindi la parte marziale la saltano proprio (parlando di shotokan tradizionale), oltre a questo ho fatto un'anno di taekwondo e di boxe e 5 mesi di kyokushin. Purtroppo la maggior parte dei karateka ha un livello di preparazione fisica mediocre, io mi allenavo coi pesi per conto mio ma i miei compagni no e la differenza si vedeva...gli sport da combattimento ormai sono avanti anni luce alle arti marziali tradizionali purtroppo e lo dice uno che per la maggior parte della sua (ancor breve) vita ha praticato shotokan tradizionale. L'unico che si salva è il kyokushin ma resta comunque indietro rispetto a boxe e muay thai. A dirla tutta come preparazione fisica la boxe è proprio top, 90/100 trovi una palestra che ti prepara adeguatamente.
Il karate sportivo sarà anche figo con quei calci alti ecc ma a parer mio è solo un vano tentativo di sportivizzare un'arte marziale ormai datata...cioè nel karate esistono pure ganci e montani tanto per dirne una e non vengono nemmeno insegnati se non nel kyokushin...e potrei andare avanti all'infinito. Nella boxe kick boxing o muay thai non sei nemmeno obbligato a fare incontri, e sotto quell'aspetto quella si che è una pratica salutare, che ti tiene in forma e impari pure a difenderti meglio perché anche solo in allenamento hai un compagno veramente non collaborativo.
Stesso iter tuo, ma un anno più piccolo e per vari motivi ho scelto di "prendermi una pausa" dagli esami per continuare ad allenarmi (per questo non ho ancora preso il 2° dan, nonostante 15 anni di assidua pratica). Purtroppo inizio con un dubbio: quindi, nel karate, l'unica parte "marziale" sarebbe il kumite libero? E quello prestabilito? E i kata? E i bunkai? Sarebbero invece quella parte, non so, "sportiva"? In un'arte marziale, TUTTO È MARZIALE, ogni singolo gesto...e il vero praticante non lo pratica solo in palestra, ma ovunque: certo, mica eseguendo le tecniche della propria arte marziale in mezzo alla strada o in ufficio (le tecniche sono solo un mezzo di miglioramento e trasmissione del proprio spirito, di ciò che è divenuto il proprio essere), ma applicando quella filosofia relativa alla propria arte marziale, che costituirebbe, per così dire, il nostro (presupposto) motivo di pratica. Solo perché stai affrontando un avversario di cui conosci già le mosse, o uno "immaginario", non vuol dire che tu non stia, di fatto, combattendo...altrimenti diverrebbe tutto un banalissimo gesto atletico, privo di effettivo valore, proprio come in quella pratica sportiva (competizioni varie) che continuano, purtroppo, a chiamare "karate". Forse "gli sport da combattimento sono avanti anni luce" perché non sono stati ideati con gli stessi princípi delle arti marziali? L'obiettivo principale degli sport da combattimento è quello di portare a competere degli ATLETI (quindi gente che ha particolare cura della propria atleticità e performance) che siano non solo al massimo della condizione fisica raggiungibile prima di una qualsiasi competizione, ma anche il più preparati possibile a quello che sarà quindi un CSR (un "Combattimento Sportivo Regolamentato"). Gli sport da combattimento continuano a modellare le proprie tecniche sul princípio "mantenere le tecniche più utili in competizione e scartare le altre", abituando così ad iniziare a combattere al solo suono della campanella o dopo che un terzo abbia dato "il via"...ma in una qualsiasi aggressione reale non funziona mica così (e non credo di dover essere certo io a dirtelo). Invece nelle arti marziali si continuano a trasmettere ancora la maggior parte delle tecniche presenti dalla fondazione delle stesse: il più delle volte modificando qualcosa nelle posizioni (ecc.), ma ben poco rispetto a quanto hanno fatto gli sport da combattimento. (come dice il mio maestro) anche nel karate, come in ogni arte marziale, esiste un preciso "spirito di pratica" da adottare in allenamento: nel karate tradizionale é il "bushi-do", ben diverso dal "bu-do", adoperato invece oggi per puri fini competitivi. Se il karate tradizionale, ai tuoi occhi (come a quelli di tanti altri, purtroppo), risulta "nettamente più indietro" rispetto agli sport da combattimento, è proprio a causa del cancro che rappresenta questo nostro vizio (generalmente più occidentale) di sportivizzare TUTTO, di rendere competitiva QUALSIASI cosa, non solo nello sport: da chi trova PRIMA il posto libero sotto casa dove parcheggiare, a chi compra PRIMA l'ultima confezione di tot. cosa in offerta, ecc., ecc., amen. Infatti si può notare tutt'ora come, appena si iniziò a sportivizzare il karate, i praticanti non erano affatto abituati a controllare i colpi come si fa invece oggi...e questo, proprio per il motivo che ti ho spiegato. Se hai praticato il karate seguendo sempre quello che è il "bushi-do", allora sarai in grado di difenderti esattamente quanto chi invece pratica sport da combattimento (se non meglio, evitando tralaltro lesioni gravi ad entrambi, procedimenti penali vari, nonché rischio di carcere..."la strada è strada e il ring è ring").
Maestro lei ha confermato tutto quello che ho sempre pensato dopo 30 anni di pratica gare, ossa rotte e purtroppo detti giapponesi ,che non sa chi li aveva detto ,mi ritrovo con ernie dolori articolari ecc , allora come si vede dal profilo se mi devo rompere preferisco il downhill 😁.oss
La maggior parte dei praticanti Shtokan ryu,dopo anni di pratica,hanno problemi ad anca,ginocchio,schiena.La spiegazione di questo e' da ricercare nel periodo storico in cui si è sviluppato lo stile shotokan ryu e nel maestro che ha sviluppato lo shotokan ryu moderno.Se osserviamo il maestro G.Funakoshi le sue posizioni sono alte e i suoi movimenti sono molto fluidi e morbidi.Lo stile che più si avvicina a questo modo di fare è lo shotokai ryu.Allora,perchè è successo questo stravolgimento della pratica?La prima cosa da fare è analizzare il periodo storico in cui si è sviluppato il karate.Siamo nei primi decenni del 900,in piena espansione militare del Giappone.Quindi tutto era estremizzato!L'allenamento diventa di massa da individuale che era.Invece di adattare il karate alla persona,come avveniva nell'allenamento okinawese,era la persona che si doveva adattare al karate.La rigidezza prendeva il posto della morbidezza!L'imperativo era quello di far entrare il karate nelle arti marziali da insegnare alle forze armate giapponesi...Budokai...Quindi si ricercava una efficacia immediata..Questo ha portato ha una esremizzazione della pratica.Questa era la mentalità dell'epoca che ha influenzato tutte le arti marziali nipponiche.Adesso passiamo al maestro che ha sviluppato lo shotokan ryu da noi praticato.Questo è Yoshikaka Funakoshi,figlio di G.Funakoshi.Questo grande maestro era ammalato di tubercolosi e sapeva di dover morire entro i 50 anni,Questo comportava da parte sua una estremizzazione della sua pratica del karate...Senza considerare i danni a lungo termine.Qesta è la causa della pericolosità della pratica di un certo tipo di karate!Personalmente ho praricato Karate e Judo dai 10 ai 30 anni.Dopo,per ampliare le mie conascenze ho praticato B.J.J. Krav maga e Kick boxing.Questo mi ha salvato!Adesso,pratico Aiki jitsu e Aikiido.Non insegno e mi limito a dare solo lezioni private a pochi amici gratuitamente.Ultimamente ho iniziato la pratica del kendo e Iai do...Alla età di 50 anni....Non male vero?Non insegno perchè non ne ho il tempo e preferisco allenarni il più possibile.....Fino a che regge il corpo....Ciao!
Di quel che tu affermi NON sono sicurissimo, di certo non vale per me : ho iniziato la mia pratica marziale moltissimi anni fa (tra la fine degli 80s e l'inizio dei 90s) con il Karate SHotokan tradizionale ... proprio a causa di molti aspetti evidenziati in questa discussione, all'inizio degli anni 2000 i miei dolori alla schiena erano divenuti insopportabili e per circa 8 anni ho praticato Tai CHi CHuan stile Chen, riuscendo dopo vari "cambi" a trovare una scuola che si prefiggeva (cosa ASSAI RARA, credo nell'ambito del Tai Chi), di insegnare la disciplina per quello che è : un'ARTE MARZIALE e dunque anche di COMBATTIMENTO a tutti gli effetti, e NON solo una sorta di "ginnastica dolce" come viene intesa dalla maggior parte dei praticanti ... Ricordo anche che il maestro a capo di quella scuola continuava a dirmi che dovevo "svuotare il mio bicchiere pieno di Karate" per riempirlo con il Tai Chi ... MA dopo alcuni anni, sentendomi peraltro molto meglio (probabilmente devo ringraziare il Tai Chi per questo), mi sono reso conto che di "svuotare quel bicchiere" NON avevo voglia e che il Karate tradizionale mi mancava troppo, per cui tornai sui miei passi ... Forse l'abbinamento può funzionare quando si è a livelli molto alti (e NON credo proprio sia il mio caso) MA in linea di massima bisogna evitare le confusioni ... Vero è che punti in comune vi sono tra tutte le arti marziali e lo stile SHotokan è stato senz'altro TRAVISATO , come molti hanno già ampiamente spiegato nei commenti a questo video !
Quando 45 anni fa un quasi (allora) famoso Maestro/Professore italiano iniziò a far notare queste problematiche, ad alzare la zenkutsu dachi, a girare il piede posteriore in direzione frontale anziché tenerlo aperto, e tantissime altre cose, molti puristi lo aggredirono verbalmente… Poi i risultati di 45 anni di attività gli hanno dato ragione.
Grazie Maestro! Dico la mia e pongo una domanda: ovvio che tutto dipende dalla persona, nel senso che una persona robusta, sana e "con una genetica adatta" può non risentire degli effetti di un certo tipo di allenamento. Ovvio che oggi l'età media si dice si sia allungata, ergo si arriva più avanti e per forza di cosa si risente maggiormente degli acciacchi. Ma mi chiedo: serve davvero tutta questa estremizzazione delle posizioni? Porta davvero ad una maggiore potenza e ad una maggiore efficacia delel tecniche? Che io sappia, che io ricordi, lo Shotokan è l'unica arte marziale che prevede posizioni così basse ma le altre teniche, vedi anche solo gli altri stili di Karate, che praticano posizioni "più naturali" e non mi sembra che le tecniche di Shotokan siano molto più potenti
Buongiorno volevo sapere se il classico saltellare del kumite sportivo può portare problemi alle ginocchia o caviglie se non lo si fa su un tatami. Grazie
Vero.Tanti karateka hanno problemi anche ginocchia e schiena. Dopo quanti anni? Molto molto molto dopo rugbisti lottatori calciatori etc.Quanti fanno il " loro" sport da bambini fino a 70 anni senza fermarsi molto prima?
molto molto interessante, potrebbe essere una questione di fisico?: nel senso: magari si tende ad allenare studenti nel karate e le sue tecniche senza che essi abbiano prima sviluppato un fisico adatto, e non intendo di crescita, ma di fisico vero proprio, quindi ossa e muscoli. potrebbe essere che se uno ha un fisco non forte ma ben messo, per via che fa una vita corretta, quindi cammina va in bici, nuota, o semplicemente gioca tanto all'aria aperta in montagna o al mare,sia meno predisposto a spappolature future?????? credo che se si tolgono i bambini dai telefonini e videogiochi e si mettono in una palestra, questi potranno diventare campioni e sviluppare la forza durante gli anni di allenamento, ma sarranno gia "forti" quando inizieranno sara meglio. sbaglio???
ciao massimo secondo me alla base di tutto ci deve essere la moderazione. poi una volta leggendo un libro di karate del maestro Ciro Varone lui spiega che questo problema del corpo danneggiato è tipico dello sport agonistico in generale perche' ti allenano in modo negativo per vincere le gare pero' poi il corpo te lo sei rovinato. ci sono testimonianze di calciatori che hanno abbandonato il calcio perche' avevano capito che se continuavano sarebbero rimasti zoppi per tutta la vita. per quanto riguarda il karate secondo me se praticato bene e con moderazione puoi evitare i danni anzi al corpo fa' sicuramente bene. oss!!!
Buongiorno, io aggiungerei che mediamente chi pratica karate, almeno per mia esperienza personale, non associa anche un percorso di irrobustimento muscolare con pesi, quindi ci troviamo o con agonisti che magari faranno anche pesi ma poi si sfasciano con esercizi troppo impegnativi, come l'esempio dei mille salti di heian godan con cavigliere, oppure per soggetti come me, che hanno fatto una pratica più amatoriale, che ero magro, alto, con problemi di shiena già da ragazzo perché carente di addominali, e non irrobustendoci ci troviamo a fare una pratica molto impegnativa a livello fisico e rischiando appunto di farci male a livello articolare. Se non hai addominali le rotazioni repentine del busto rischiano di torcere la schiena, mentre questa deve essere un blocco unico tramite l'addome per trasmettere la rotazione attorno al piano delle anche su fino alle braccia. Le ginocchia finiscono per spaccarsi con questi oi tsuki lanciati senza freno nella foga di tirare un kiai appariscente e finendo per piegarsi troppo, oltre il necessario. Bisognerebbe quantomeno fare una ginnastica molto graduale per imparare a scendere con schiena dritta, rotazione attorno alle anche, non piegare eccessivamente il ginocchio. Ovviamente scaldarsi bene, e fare stresching statico solo dopo (non dinamico con botte veloci come ho esperito io). Probabilmente se si facesse così ci sarebbero meno problemi ad età più avanzata. Pensiamo al grande maestro Carlo Fugazza che ha passato i 70 anni ma ha ancora una grandissima forza e capacità articolare, oltre che una maestria tecnica insuperabile ovviamente.
Ma se nello shotokan ci sono così tanti problemi su anche e ginocchia per via delle posizioni ampie, non si potrebbe in alternativa tornare alle origini riprendendo le posizioni e tecniche come venivano fatte dal maestro Funakoshi?
@@IlTempioMassimoKARATE Ho iniziato all'inizio del 2000 se ricordo bene e i metodi erano ancora abbastanza tradizionali, ho fatto un bel po' di agonismo, i primi anni soprattutto Kata. I Kata dello Shotokan sicuramente sono pericolosi nel tempo... Poi ho fatto kyokushinkai e quello ha dato il colpo di grazia per l'eccessivo potenziamento che impongono.
Il 90% dei protesizzati è Shotokan di vecchia data, tutti i primi allievi di Shirai fedeli da sempre lo sono, Balzarro e Semino che lo hanno abbandonato (ma non rinnegato) sono a posto. Difficilmente un giapponese ha problemi di anche dovuti alla pratica. Il problema sta in una profonda ignoranza dell'epoca, i segmenti corporei caucasici sono diversi da quelli giapponesi. La profondità delle posizioni la danno gli angoli dei segmenti coscia-gamba e caviglia, no la lunghezza del passo o l'altezza del cavallo dei pantaloni da terra, ma questo i messia del budo non lo sapevano. Poi parliamo del secondo fattore, che non porta per forza alla protesi, ma porta ad un consumo. L'agonismo. Chi fa l'agonista serio, professionista in WKF o no in tutte le altre sigle, usura il suo corpo. Con tutte le conseguenze del caso. Feci un incidente grave in auto 14 anni fa, quando mi fecero l'ecografia alle ginocchia mi dissero che avevo le ossa e i tessuti massacrati da traumi vecchissimi. Gli dissi che erano 20 anni di combattimenti quasi quotidiani e di gare. Hai nominato il Judo, ma è risaputo che il judo ha una percentuale di incidenti di gara alta, ginocchia e spalle le più colpite.
Aggiungerei, sempre nel pieno rispetto del Maestro SHirai che resta un grande (sia chiaro !!!) , che è assai malconcio ANCHE LUI e da un bel po' di tempo ... Ho fatto parte della sua federazione per decenni e CONTINUO ad essere sostenitore del Karate "Tradizionale" sì ma EVOLUTO ... la deriva agonistica e quel che si è visto alle Olimpiadi a me NON piace affatto MA attingere alle moderne conoscenze di biomeccanica ed allo sviluppo della medicina sportiva degli ultimi anni è ESSENZIALE proprio per far evolvere e crescere il Karate marziale ... ALcuni praticanti più anziani di me mi raccontano che il Maestro Shirai soffriva alla schiena già negli anni 80, POSSIBILE che nonostante ciò ci si sia ostinati "da quella parte" a perseguire una pratica decisamente poco salutare ? Il Maestro Miura, dal canto suo, ha invece compiuto uno studio personale estremamente attento all'aspetto salute e pur essendo sostanzialmente coetaneo del Maestro Shirai stesso (di soli due anni più giovane), si trova in condizioni di salute nettamente migliori ed è ancora perfettamente in grado di muoversi, fare il saluto in seiza ... Un'analisi della realtà dovrebbe portare TUTTI i maestri ed i praticanti ad adeguare il proprio percorso !
Un appunto sui calci alti: Il calcio alto se forza il legamento delle ginocchia è prima di tutto incorretto (vedi tantissime persone forzare i mawashi per "ego" o perchè hanno i legamenti molto flessibili ma i muscoli non tanto e quindi vanno in una posizione strana di ipertensione). Ciò mi porta ad una(2) riflessione: -sono davvero così importanti tecnicamente i calci alti?Ed in particolare proprio il mawashi? È davvero un calcio così sano ed utile se pure i professionisti atleti di élite (senza considerare i temi trattati nel video) si spaccano piedi ed ossa se impattano in una certa maniera(per esempio contro gomiti tibie). Nei Kata non ci sono per esempio..forse c'è un motivo?
Anche io ho fatto shotokan per 16 anni...ma perché non si torna a fare un karate più felino tipo quello di okinawa. Piu della tradizione, se la tradizione è sbagliata e non fa bene al corpo, non e il caso di perseguire ciò che era più fisiologico? Le arti marziali si evolvono e piu si va avanti più si sa cosa serve e fa bene
Buonasera Sensei come va tutto ok? 1 Concordo pienamente infatti Anche Masaru Mura dice infatti che nel KarateDo bisogna adattare le posizioni a seconda dell’età 2 io quando mi alleno a fare i Kata a casa lo faccio sempre dopo una bella camminata all’aperto di un’ora/un’ora e mezzo e quando non riesco a fare la camminata mi metto a fare i Kata non più di mezz’ora appunto perché ho 46 anni e so perfettamente cosa significa esasperare troppo le cose significa che poi va a finire che ti fai male seriamente e poi non puoi fare più niente 3 ti volevo fare una proposta perché non fai un video dove parli di Sensei Shinjo Kiyohide detto il Superman di Okinawa? Perché oltretutto a me fa veramente impressione un Karateka che dopo soli tre secondi da inizio Kumite mette K O l’avversario con un fulminante E inesorabile Mawashi Geri fammi sapere per cortesia grazie un abbraccio buona serata a te e famiglia e che Dio ti benedica a te e famiglia fratello a presto
Senza preparazione atletica adeguata, a lungo andare siamo tutti spacciati, noi praticanti shotokan. Il modo in cui sono strutturati gli allenamenti spesso non aiuta. Tante volte si inizia subito veloce e forte, dopo riscaldamento assente oppure non strutturato per l'attività che seguirà. Questo è perché generalmente non c'è tempo. I 60 minuti disponibili si fanno fruttare diversamente ed è anche comprensibile, ma non sano. Aggiungo che le posizioni esasperate non aiutano la fluidità e la forza. Anzi, sono deleteree. Ci vuole una via di mezzo, che cambia da persona a persona. A 35 anni ho la schiena a pezzi e l'anca destra in sciopero. È evidente che qualcosa non ha funzionato 💁♀️
Avanti a sinistra kamae bassi. Basta. Condivido molte descrizioni precedenti alla mia . Si può fare allenamento diversificato e finalizzato . Non si gioca a palla , ma se ti rompi non ti alleni più. L'idea degli uomini di ferro da film NON PRODUCE NULLA. ROBA DA FILM . L'EFFICIENZA e la ricerca porta ben altro .. Dopo anni l'ho compreso, e da due decenni , pratico a modo mio.
Ernia inguinale nn è centrale in riferimento alle anche e ginocchia sminchiate anche quella io penso la dura vita del karate all'epoca era sforzi da paura e ora ne paghi le conseguenze purtroppo
Argomento interessante! Allora iniziamo a dire che molti che si avvicinano al karate vogliono fare kumite, per imparare a picchiare e non a difendersi prima malcomprensione! Non conoscono le tecniche, iniziano a fare kumite e si rompono! Beh ovvio! Prima bisogna fare un grosso studio sulle tecniche e imparare a eguire le tecniche correttamente! Eseguire le tecniche correttamente, non ci si può fare male! Ovviamente in base al proprio fisico e alle proprie capacità! Infatti nel passato molti maestri, facevano eseguire una tecnica per tutto l'allenamento! Poi nello shotokan manca il Kata sanchin, e si vede e si sente! Il Kata sanchin dello stile shito, è un Kata da cintura blu e rappresenta un fondamento importante nel karate, nella spiritualità, nella comprensione del karate in maniera più profonda! Nello shotokan, non c'è perché c'è il Kata hangetsu! Hangetsu è un Kata più difficile del sanchin ovviamente essendo da cintura nera, e quindi rappresenta un po' un gradiente ripido per chi è alle prime lezioni o per chi vuole affrontare il karate in mai più spirituale! Eseguire le tecniche correttamente in base al proprio fisico e alle proprie capacità non ci si può fare male specialmente e si è fatto un bel riscaldamento! OSS 🙏🙏🥋🥋😇😇
Secondo la mia umile opinione un errore fondamentale è tenere sempre la posizione bassa. Che va benissimo al culmine di un attacco, ... ma avete mai visto uno schermidore muoversi tenendo sempre la posizione dell' "affondo"? Nel combattimento libero chi usa più, oggi, una posizione bassa, per definizione statica, lenta? Bisognerebbe per coerenza modificare i kata, usando posizioni più alte e dinamiche in guardia e arrivare, solo per una frazione di secondo, al termine dell'attacco, alla posizione bassa, forte, da modificare subito dopo. non dovrebbe essere impossibile farlo, in fin dei conti la tradizione dovrebbe guardare ben oltre Yoshitaka, dovrebbe guardare a cosa si faceva ad Okinawa e, prima ancora, in Cina (Karate non è una "rilettura" di Tote, mano cinese?)
Funakoshi, che usava posizioni naturali, venendo da Okinawa, lasciò scritto: le posizioni sono per principianti, lo studente esperto userà posizioni naturali. Io credo che il grande fraintendimento stia nel fatto che nel karate tutto è funzionale, brutalmente detto serve a qualcosa ma non a stare fermi. Le posizioni, lo possiamo vedere nei Kata, andrebbero usate quando servono non come postura fissa e ritornando subito dopo ad una posizione neutra o naturale. La gamba dietro distesa nella posizione frontale ha senso per le proiezioni - si ho detto proiezioni, nascoste nei Kata - il peso sulla gamba posteriore nella posizione arretrata ha senso per la distanza e lo spostamento del peso da un'anca all'altra. Ma tutte le posizioni sono naturalmente dinamiche, non statiche. Non é la disciplina che è sbagliata ma la nostra comprensione di essa.
@@IlTempioMassimoKARATE Grazie per gli auguri,ma non ho mai praticato Shotokai ma solo Shotokan in gioventù,ora a sessant'anni solo Tai Chi che non traumatizza le articolazioni. Sempre interesanti i video,prosegua che li seguo sempre.OSS
@@IlTempioMassimoKARATE per le ginocchia, non credo siano tanto le posizioni basse, quanto i milioni di calci a vuoto e le torsioni sulle ginocchia che mi hanno logorato il legamento ACL fino all'intervento di trapianto e fatto saltare i menischi ben 3 volte nell'arco della mia vita sportiva ( un paio di volte sono stati miei errori). Se avessi conosciuto all'epoca la tavola propriocettiva, forse, anzi sicuro avrei evitato... Per quanto riguarda le posizioni le forti accelerazioni con frenate brusche (per esempio) in zenkotsudachi con la punta del piede forzata verso l'interno e il ginocchio verso l'esterno (come si faceva) credo fosse una, ma non l'unica delle più deleterie. Ma sono molte le casistiche che correggerei...
AI tuoi amici avrei risposto, semplicemente: avete problemi perche quando fu sollevato il problema 20 anni fa...voi stessi avete risposto che si sbagliavano perche dovevate difendere a tutti i costi il vostro stile e i vostri maestri. :D
Diverse arti marziali, soprattutto cinesi, hanno posizioni tirate e le persone non vanno incontro a questi problemi. Non è che nello Shotokan il danno lo ha fatto eliminare la parte propriamente marziale, con tutte le basi di rafforzamento propedeutico del corpo? Shaolin, Wu Dang, Tai Chi stile Chen, non vanno in contro a questo tipo di problemi. Le arti marziali cinesi hanno tutte delle basi di QiGong, gli Shaolin il Tong zi Gong, il karetè di Okinawa i katà della respirazione. Secondo me nello Shotokan si manda semplicemente il corpo sotto stress con l'esplosività prima che quest'ultimo sia realmente in grado di sopportarla.
dopo 30 anni di Karate Shotokan posso darvi i miei consigli per preservare le anche la schiena e le articolazioni:
1) riscaldamento delle anche , delle articolazioni e della schiena (piano)
2) riscaldamento delle posizioni (passaggio da una posizione all'altra lentamente e continuativamente)
3) durante il kata non colpire con forza il pavimento (usura anche,ginocchia e caviglie) ma appoggiare il piede come se il pavimento fosse di vetro (tipo quando i gatti scendono da un mobile)
4) sui calci e pugni non estendere completamente (deve sempre essere possibile allungare di un paio di cm il braccio o la gamba)
5) se una tecnica vi risulta dolorosa non sforzarla ma adattare il movimento al vostro corpo (io ho ridotto l'altezza dei calci, ho alzato le posizioni,.. e non ho smesso la pratica)
6) mantenere la schiena diritta
Buona pratica a tutti!
OSS!
: )
Personalmente sono rinato come atleta…nonostante il mio umile 4º dan….da quando ho cominciato a praticare e gareggiare nella lotta GR olimpica. Ho abbandonato il Karate che mi aveva letteralmente logorato le ginocchia…e ne sono felice. Questo fu il primo passo che mi avvicinò dal 1981 all’ 87 a quelle che successivamente furono denominate in diverse modalità…combattimenti interstili, vale tuo, estremi per giungere alla definizione attuale di MMA. La totalità dei praticanti di Karate passa la metà della propria vita a testa in giù a quadrare come sono posizionati i piedi… Ma neanche i judoka guardano così tanto i loro piedi e posizioni…
Gran bel lavoro il tuo, maestro, con questi bei e rilassanti video. OSSS
25 anni di judo e jujitsu ho
64 anni articolazioni doloranti e problemi
Grande maestro !
A mio modesto parere tutto appare chiaro: ho sempre praticato arti marziali tradizionali, iniziando con le arti interne del sistema wing chun iwka. Dopo ci siamo affidati alla scuola nei dan del maestro Flavio Daniele per sviluppare il nostro wing chun. Da un mese ho aggiunto alla mia pratica il percorso del karate goju ryu. Nessuna posizione esasperata, nessuna tecnica spacca ginocchia/anche...questo perché nella arti marziali tradizionali l'efficacia conta più della bellezza tecnica. Lo shotokan è totalmente diverso oggi da quello che era la visione di Funakoshi, perdendo il focus che un'arte del corpo dovrebbe avere. L'arte marziale a mio avviso deve accompagnare il marzialista fino alla tomba. Se questo non può accadere, c'è evidentemente qualcosa di sbagliato. E in realtà più volte nei tuoi video hai spiegato in modo molto delicato cosa c'è appunto di sbagliato
io pratico shotokan ma mi sento più vicino al karate di okinawa ed alle posizioni più naturali....
Eccellente spiegazione senza entrare troppo nello specifico medico scientifico! Riscaldamento fondamentale! Anche per chi già pratica da anni non è mai troppo sentirselo ripetere. Grazie per divulgare questi video molto più informativi di altri....
Concordo in pieno con il tuo allievo fisioterapista, innanzitutto bisogna scaldarsi bene ed avere anche una buona preparazione atletica,io conosco maestri che praticano con impegno da decenni e stanno benissimo, conosco persone che non fanno alcuna attività fisica ed hanno numerosi acciacchi. Sempre bravo Massimo Sensei, oss
Poi ci sono io che pratico ed ho gli acciacchi lo stesso! cmq, nella pratica ad esempio dei kata, una versione meno esasperata ad esempio come quella del kyokushin rispetto a quella dello shotokan sarebbe migliore?
ma non so...l'importante è non esagerare...stili di okinawa con posizioni più alte sarebbero meglio
ottimo video 🙏, le posizioni esasperate di alcuni stili tipo lo shotokan non sono un dogma assoluto di efficacia dipende dall' uomo non dalla posizione, nel pugilato non scendono in posizione eppure i pugni sono estremamente efficaci e sfruttano in modo ottimale la catena cinetica e tutto il resto 🙏👍
Buona sera Maestro. Ho praticato Shotokan all'età di sedici anni, alto un 1,80 per kg 60. Un chiodo. Fare i kata con un compagno sulla schiena non mi fece bene e ora la mia schiena è sofferente, ma l'istruttore di karate voleva così. Ho 61 anni, se ne avessi la possibilità verrei ad apprendere da lei. Ottimo il suo lavoro Maestro Massimo.
Ho amato, e tutt'ora amo il karate anche se gli ho due protesi alle anche e una al ginocchio, e l'unico rammarico è quello di non potermi più esprimere con il corpo. Ma non rimpiango niente se non la mia impossibilità di praticare le tecniche come in passato ho sempre fatto, senza giudicare nessuno per il loro insegnamento. Grazie Maestro OSS 👊🙏
Bravissimo maestro 👏🏻 . Al netto di errori tramandati di cui comunque non si possono conoscere gli effetti a lungo termine ,oggi come oggi abbiamo tutta la capacità e la Conoscenza scientifica per almeno cercare di prevedere o limitare i presunti danni derivanti da allenamenti sbagliati stile di vita sbagliato eccetera eccetera. Tu hai notato un possibile pericolo post la salute dei tuoi allievi e ti sei posto il problema ,come penso dovrebbe farlo ogni persona che decide di fare il maestro. Il maestro per come la vedo io deve avere una spiccata propensione all'aiuto degli altri, non è solo una cosa meccanica di insegnamento e di passaggio di informazioni. Ciao e Complimenti by Jerry (Milano).
Purtroppo ci sono maestri che sono l'opposto di come li vedi tu
Ho cominciato a praticare all'età di 8 anni e a 18 anni mi sono ritrovato alto 1,88m per 85Kg e piano piano ho smesso per colpa delle ginocchia, oggi ho maturato un bel po di esperienza nel campo della preparazione atletica, l'argomento sarebbe complesso da affrontare qui, il problema è mantenere un ottimo tono muscolare che non è la forza ne la velocità, il classico allenamento da palestra è strutturato male...mi fermo qui!
Io pratico karatè shotokan, ogni giorno però pratico 1/2 ore di yoga e devo dire che fa davvero bene 🙌🏻
Sono anni che lo dico che certe posizioni procurano problemi alle articolazioni e alla schiena prova è che molti ma molti maestri sono affetti anche da discopatie anche gravi e si vede da come si muovono, mi dicevano che mi sbagliavo, addirittura che il karate era meglio del nuoto, scritto su una famosa rivista di arti marziali, ma finalmente qualcuno lo ha detto
bisogna trovare un giusto compromesso e comunque non tutto il karate è sbagliato...ad okinawa per esempio non è cosi....
Quando si è giovani si balla con qualsiasi musica, quando gli anni passano devi scegliere una musica adeguata; sono cresciuto con i film di Bruce Lee e mi entusiasmava l'utilizzo delle gambe in modo così spettacolare. Sono 33 anni che pratico (Semi contact e Light Contact) ed è ovvio che le gambe non sono più quelle di 20 anni fa,ma facendo SEMPRE più di un'ora di stretching, lavoro di flessibilità con esercizi specifici dello yoga,riesco a 49 anni,ad essere ancora soddisfatto di quello che realizzo tecnicamente(calci doppiati-calci saltati-calci girati). Con questo voglio solo dire,che il lavoro di flessibilità è tutto,15-20-30 minuti da dedicare allo stretching sono troppo pochi e se da giovane tutto a grandi linee si aggiusta,col passare degli anni questo non succede.Per cui hai perfettamente ragione quando affermi che ciò che fa la differenza è come si prepara il corpo a fare certi movimenti o certe tecniche.Poi è ovvio che conta anche l'aspetto congenito e la fortuna ovviamente;perché è innegabile che la soggettività spesso fa la differenza. Allo stato attuale mi permetto di dire,che ciò che ho appreso dallo yoga è stato assolutamente determinante per mantenere un livello tecnico-atletico buono.Tra qualche anno vedremo,però la differenza si puo' avere soltanto con esercizi mirati e specifici che aiutino il corpo ad essere pronto, per realizzare quello che tu gli "chiedi".Senza mai dimenticare il buon senso, a 50anni non si puo' pretendere di fare le "cose " come si facevano a 20;un saluto.
Bravo. Io ho 69 anni e sono un secondo dan Shotokan ed ho interrotto il karate drasticamente proprio a 35 anni, ormai tanto tempo fa, per le ragioni che stai esponendo e sono passato a cose più dolci. La prima il Tai Chi.
...Poi la colomba. Buona Pasqua.
Molto preparato e competente. Tutto vero quello che dici
grazie amico....al prossimo video
Bravo maestro, hai scoperto che l'uomo è perfettibile e non perfetto in quanto massima espressione di.
È meglio mettere da parte i propri idoli e rimanere nella realtà accettando i propri limiti.
Maestro lei è proprio simpatico come racconta le cose. Complimenti
Grazie Fernando🤛👍💪 iscriviti 😄
Ottimo servizio, molto interessante e utile. Il mio modesto pensiero, se posso: il riscaldamento è fondamentale e deve occupare tempo e attenzione per chi fa un karate ancora "atletico". Quindi chi fa gare o a chi piace fare kata o kumite sportivo. Per tutto il resto bisognerebbe attingere maggiormente al karate del passato, meno acrobatico ma più pragmatico (efficace?). Questo lo dico perché il karate è difesa e deve poter essere applicato anche senza alcun tipo di riscaldamento. Una cosa diversa invece è il potenziamento fisico. Grazie, un caro saluto 👋
Verissimo , stessi problemi li ho anch’io. Certo che una bella conoscenza del corpo umano non farebbe male. Riscaldamento, riscaldamento, riscaldamento….. Di fatti ho mollato il Karatè , per adesso dopo 35 anni
La cosa paradossale è che alcune cinture nere hanno avuto la peggio in casi di aggressione.Quindi ci sarebbe da discutere sull'efficacia anche se già mi immagino eventuali risposte
D’accordissimo con te Maestro!!!!….in un’unica parola equilibrio…qualsiasi esagerazione non è EQUILIBRIO…Yin-Yang
nel tentativo di avere un yoko o mawashi ura alti mi allenavo tantissimo per lo scioglimento delle gambe....risultato protesi all'anca.....quello che è mancato in molti maestri : adeguare le tecniche al fisico. un brevilineo robusto non potrà mai competere con le gambe contro atleta alto magro e scioltissimo. Il bravo maestro indicherà le tecniche adeguate al corpo del suo allievo sia nell'agonismo ma anche nel semplice allenamento di palestra.
A tutti gli amici del Tempio Auguri di Buona Pasqua. Tanti Auguri Maestro
grazie per il pensiero .....buone feste a te e agli amici del Tempio .....al prossimo video....preparatevi...oss
Concordo pienamente, inoltre ti ho anche scritto spero tu mi possa rispondere (Silver Dojo)
Riscaldarsi, alternare posizioni basse ed alte, nei kata non esasperare calci o Kion a vuoto, ma nel kumite stare alti. stile Kyokushin, io attualmente pratico Tradizionale. Penso che bisogna imparare anche da altre discipline o stili di Karate.
Condivido la perplessità Maestro. Ripensandoci ci si allenava in vista del torneo, dell'esame, ma non ci si è mai allenati per arrivare in vecchiaia in "buona" (discreta, accettabile, ottimale, fai un po' te...) salute fisica. E allora si che ti suona il gong in testa e dici spetta un po'? Qualcosa non torna...
Perché i praticanti wado ryu non lamentano problemi alle anche /ginocchia? Posizioni naturali tipo karate di Okinawa.
Perché i praticanti kyokushin lamentano forse altri problemi ma non alle ginocchia nonostante lo stretching e gli immancabili gedan mawashi (che ti insegnano a tirare alla coscia o al polpaccio ma non al ginocchio! Perché il tuo fratello di dojo lo vuoi superare ma non lo vuoi rovinare!)?
Posizioni alte da foot work tipo boxe. Con ginocchia flessibili si ma molleggiate.
Un mio grande maestro di Bologna diceva a far karate (quale? Shotokan) prima o poi il problema al ginocchio specie in là con gli anni salta fuori...
Con questi indizi a me non servono troppe conclusioni...
Un caro saluto, Maestro e al prossimo video!
grazie per il commento
Sei un vero maestro.
Lo dico col cuore in mano.
Oss
grazie
Ciao maestro Massimo bel video...in effetti dopo essermi allenato anni nello shotokan sforzando le anche con posizione basse e lunghe mi ritrovo a 40 anni con problemi non indifferenti alla schiena e alle anche... sicuramente non è stata l'unica causa dei miei problemi ma sicuramente ha influito....se oggi riprendessi ad allenarmi lo farei in tutt'altro modo ...in un modo più rispettoso del mio corpo...o meglio dei limiti del mio corpo. PS mi piacerebbe se facessi un video sul confronto sui vari stili di karate ( se lo hai già fatto ti chiedo la cortesia di indicarmelo)... complimenti cmq per la tua competenza e simpatia. Un saluto...OSS ( O OSU che dir si voglia 😁)
differenze tra gli stili è una buona idea...la metto in cantiere....grazie a presto oss!
M°Massimo...è proprio così.
l'aspetto deleterio dello Shotokan è quello delle posizioni esasperate e
anti fisiologiche. Pratico da circa 50 e insegno da circa
30, ma già dagli inizi ritenevo
dubbioso il fatto di allenare
questi tipi di posture sia nei
Kion che nei Kata, e che poi
alla fine dei conti limitavano
anche certi movimenti di transizione. Purtroppo non
per colpa nostra ,ma quello era il metodo usato dei Maestri di allora e anche
di qualche " insegnante" imprudente di Oggigiorno.
Ho fatto parte
della SKKI del M°Miura a
fine anni 70 e mi fa piacere che Masaru si sia finalmente ravveduto.
Ho studiato e praticato altri stili Shito e Goju per ampliare
il mio bagaglio tecnico, e
ti dirò che il mio fisico ne ha
giovato visto che certe posizioni sono molto più
funzionali!
Anche e ginocchia sono ok.
Buon lavoro....Maestro!👊
E lo sapevo che ci saresti arrivato... Ciao Maestro. Ricordi il tuo video su Sensei Ohtzuka? Questo danno collaterale dello shotokan fu uno dei motivi, non l'unico, che portò alla rottura prima tecnica e poi dei rapporti tra Funakoshi e Ohtzuka, che era promotore di una pratica rispettosa del corpo del praticante... E ti cedo la parola...
domani mi dirai.....fuochino....
@@IlTempioMassimoKARATE Sarei curioso di sapere... Grazie!
Le posture di GIchin FUnakoshi non erano esasperate.
Lo erano quelle di Yoshitaka.
Grande Maestro, come al solito condivido il tuo punto di vista. Un cordiale saluto
ciao grazie....a presto
bravo ....ottima riflessione..
grande...grazie...al prossimo
A parer mio con un buon allenamento di karate tradizionali si può avere una condizione perfetta del corpo per tutta la vita...basta non esagerare e fare le cose fatte bene....Guardiamo per esempio sensei Asai....a 80 faceva le spaccate e i mae geri alti senza problemi....o kanazawa....comunque sia un ottimo video come gli altri.....ci starebbe a parer mio un vid3o sull evoluzione del karate dalla jka di Nakayama alla jka di oggi tutti i cambiamenti che ha avuto nella jka e mondialmente....buona giornata oss
Anche il Maestro Miura, ultraottantenne, è comunque in ottima salute MA GRAZIE al proprio personale studio, che presta molta attenzione all'aspetto "salute del corpo" ... di contro altri Grandi (questo va sempre ribadito !) Maestri come Shirai, Ochi, etc, sono decisamente MALCONCI ... Le "eccezioni", legate a condizioni fisiche particolaremente fortunate di individui "baciati dalla genetica" esistono sempre MA non è su di esse che si basa la statistica : Che un certo modo di interpretare lo Shotokan "tradizionale" abbia portato a storture ed esasperazioni che hanno avuto effetto deleterio sulla salute del corpo di molti praticanti (ne sa qualcosa anche il sottoscritto) è innegabile ... Ed i Grandi (ci tengo ad utilizzare comunque questo aggettivo) di cui sopra NON erano né sono MEDICI e soprattutto non possiedono certo conoscenze aggiornate di biomeccanica e fisiologia ... Perché non abbinare queste ultime al Karate tradizionale per farlo crescere ed evolvere ? E' un refrain, questo, che ormai ripeto da tempo : Purtroppo è ancor oggi diffusa, in molte scuole, la mentalità che può essere riassunta dalla locuzione latina "IPSE DIXIT" ... : il grande personaggio caposcuola ha imposto, magari decenni fa, una certa modalità ed essa NON può né deve essere messa in discussione, nonostante l'evidenza dei fatti ne mostri le lacune ... NON è così che possiamo far evolvere il Karate, come il maestro Funakoshi stesso auspicava !!!
Assolutamente in disaccordo: per me il problema sono le modalità di allenamento, che per fortuna stanno migliorando nel senso che: c'è piu attenzione al riscaldamento, più attenzione a non forzare subito posizioni estreme, non sopportare carichi eccessivi (fare kihon con il compagno in spalla) etc.
I movimenti estremi possono essere tranquillamente ripetuti, se fatti con la dovuta preparazione fisica, atletica e un corretto riscaldamento. La preparazione fisica è quello che permette di farsi meno male, e anche grazie allo spopolare di gare etc questa parte è migliorata tantissimo secondo me. Sì a posizioni e allenamenti estremi, ma con la dovuta preparazione fisica
bellissimo video sensei. grazie
Grazie a te....💪👍🤛
Ho 49 anni e pratico shotokan da quando ne avevo 5, non ho mai avuto un problema alle ginocchia alla schiena o all'anca. Credo che il riscaldamento e la buona esecuzione della tecnica siano fondamentali. Spesso le ginocchia si compromettono perchè si sovraccaricano del peso della posizione sbagliata. Ma la cosa fondamentale e che il karate deve evolversi con le possibilità di ogni atleta
Interessante riflessione!
Pienamente d'accordo! ..però, Il mio Toshio Yamada sta ancora una favola ;-)
Spoiler: probabilmente il maestro con cui parlava a Viareggio era Fasulo; credo di averli spiati fra un arbitraggio e un altro 😜 e ho riferito a qualcuno dei miei ragazzi: "ho visto da lontano il serrao che parlava con Fasulo, e mi sembrava dai gesti che parlasse di posizioni alte, guardie alla uechi ryu o comunque stili antichi di Okinawa e calci bassi fumikiri, come dire 'queste cose noi non si fanno mai ma varrebbe la pena ecc' ". Quindi io c'ero quando il video è nato nella mente del tempio! Mi sento importante 😂
Ciao Serrao continua a sfornare, che ci diverti sempre
ciao grande..hai colpito in pieno....il discorso era rivolto al Maestro Fasulo....e si stava proprio parlando di kounan ryu di Okinawa..che tral l'ltro abbiamo portato in gara e vinto....il video era già in cantiere...saluti
Tutto verissimo, dopo anni di Shotokan a 55 anni, una bella protesi all'anca, altri amici ginocchia rotte, per fare i bulli ci diciamo ne è valsa la pena. Ma sappiamo bene che è una balla. Ora pratico Aikido e mi tengo lontano dalle cadute spettacolari, perchè so che prima o poi ti presentano il conto.
Giusto quanto dice il Maestro. Io ho avuto come primo maestro negli anni 80 Masaru Miura, a Milano in via Sammartini. Da allora ad oggi pratico karate, forme, quando posso in dojo, presso bravi maestri, e alla età di 56 anni, a breve 57, non ho avuto nè ho alcun fastidio. Segreto: riscaldamento, curare le piccole cose, non forzare nè tendere o sfogare a vuoto pugni e calci danneggiando articolazioni, altro è colpire il sacco o in kumitè, altro è fare il movimento a vuoto estendendo con violenza fino all'estremo gli arti. Riscaldamento abbondante anche facendo kata con cura della respirazione e senza eccessiva violenza. Apparentemente la energia non si vede e i gesti possono apparire più goffi e meno belli ma sono efficaci, si conserva salute negli anni, e in realtà si sviluppa una potente energia invisibile ma si sente quando colpiamo, se dobbiamo colpire. Occorre conciliare forza e debolezza, duro e morbido.
E io che credevo che più uno si allena più salute ha..."Maledetti Toscanacci!! :)"'...Grandissime Maestria e Simpatia...avrei pagato oro x avere un Insegnante così, dal Karate alla Geografia...
già...toscanacci.. saluti....a presto oss
Bel video .............dico queste parole per commentare il video in modo chiaro ............dove vivo io ...........a Santhia' VC ........oltre ad una palestra storica di karate abbiamo un luminare della musica classica e sacra per organo dal livello europeo ...........questo Maestro molto famoso anche come direttore di teatri si e' spremuto con l' organo con concerti in tutta Europa quasi tutte le sere e con l' organo ha sempre usato le due mani e braccia e piedi e gambe ad un ceerto punto le sua braccia e gambe si sono fermate e bloccate .......poi dopo anni si e' ripreso ......mentre i Maestri famosi del Piemonte che ho conosciuto e che ho ripreso a frequentare sono in forma malgrado la loro eta ' ..............e' la depressione che puo' colpire un karateka ma poi si puo' riprendere .
Come dice il mio maestro, cintura bianco e rossa settimo dan, noi italiani siamo diversi dai giapponesi, loro mangiano per sette ore sotto un tavolino e sono diversi, poi ovviamente ci sono le eccezioni, ma bisogna fermarsi quando qualcosa fa male e se continua semplicemente non farli. Fatto sta che la potenza che da l'anca è qualcosa he nel karate non può mancare. Ad esempio noi facciamo una prima ventina di muniti di riscaldamento , un altra ventina di khion e poi si fa due o tre volte il kata, finito il kata si fa allungamento e addominali, poi si fa ancora una volta il kata piano, e poi a casa.
Io ho praticato lo Shotokan per sei anni sono arrivato alla prima marrone. Quello che mancava era una vera preparazione fisica che fosse propedeutica per tutto il resto.
Perfettamente d'accordo.
L'equilibrio sta nel mezzo
L'infortunio, che raramente arriva senza preavviso, è uno dei segnali che ti indica la direzione per praticare il tuo karate....
Ci vorrebbe un canale così per ogni stile, comunque abitudini deleterie ci sono in po' dappertutto, soprattutto dove c'è competizione, calcio compreso, ho iniziato lezioni di Wado Ryu, di 4 ore, con 15/20 minuti di seiza, pratica semplicemente inutile che continua per tradizione, una gara di resistenza assolutamente da sconsigliare.
perche' il seiza è una pratica inutile? il maestro Shirai riesce a mantenere questa posizione per molto tempo ed è un grande karateka
Io ho iniziato a praticare shotokan a 5 anni ed ora ne ho quasi 21, sono cintura nera 2 dan ma ho deciso quest'anno di smettere e cambiare anche per questi motivi, inoltre il karate è un'arte marziale, ma molte palestre lo sparring quindi la parte marziale la saltano proprio (parlando di shotokan tradizionale), oltre a questo ho fatto un'anno di taekwondo e di boxe e 5 mesi di kyokushin. Purtroppo la maggior parte dei karateka ha un livello di preparazione fisica mediocre, io mi allenavo coi pesi per conto mio ma i miei compagni no e la differenza si vedeva...gli sport da combattimento ormai sono avanti anni luce alle arti marziali tradizionali purtroppo e lo dice uno che per la maggior parte della sua (ancor breve) vita ha praticato shotokan tradizionale. L'unico che si salva è il kyokushin ma resta comunque indietro rispetto a boxe e muay thai. A dirla tutta come preparazione fisica la boxe è proprio top, 90/100 trovi una palestra che ti prepara adeguatamente.
Il karate sportivo sarà anche figo con quei calci alti ecc ma a parer mio è solo un vano tentativo di sportivizzare un'arte marziale ormai datata...cioè nel karate esistono pure ganci e montani tanto per dirne una e non vengono nemmeno insegnati se non nel kyokushin...e potrei andare avanti all'infinito. Nella boxe kick boxing o muay thai non sei nemmeno obbligato a fare incontri, e sotto quell'aspetto quella si che è una pratica salutare, che ti tiene in forma e impari pure a difenderti meglio perché anche solo in allenamento hai un compagno veramente non collaborativo.
Stesso iter tuo, ma un anno più piccolo e per vari motivi ho scelto di "prendermi una pausa" dagli esami per continuare ad allenarmi (per questo non ho ancora preso il 2° dan, nonostante 15 anni di assidua pratica). Purtroppo inizio con un dubbio: quindi, nel karate, l'unica parte "marziale" sarebbe il kumite libero? E quello prestabilito? E i kata? E i bunkai? Sarebbero invece quella parte, non so, "sportiva"? In un'arte marziale, TUTTO È MARZIALE, ogni singolo gesto...e il vero praticante non lo pratica solo in palestra, ma ovunque: certo, mica eseguendo le tecniche della propria arte marziale in mezzo alla strada o in ufficio (le tecniche sono solo un mezzo di miglioramento e trasmissione del proprio spirito, di ciò che è divenuto il proprio essere), ma applicando quella filosofia relativa alla propria arte marziale, che costituirebbe, per così dire, il nostro (presupposto) motivo di pratica. Solo perché stai affrontando un avversario di cui conosci già le mosse, o uno "immaginario", non vuol dire che tu non stia, di fatto, combattendo...altrimenti diverrebbe tutto un banalissimo gesto atletico, privo di effettivo valore, proprio come in quella pratica sportiva (competizioni varie) che continuano, purtroppo, a chiamare "karate". Forse "gli sport da combattimento sono avanti anni luce" perché non sono stati ideati con gli stessi princípi delle arti marziali? L'obiettivo principale degli sport da combattimento è quello di portare a competere degli ATLETI (quindi gente che ha particolare cura della propria atleticità e performance) che siano non solo al massimo della condizione fisica raggiungibile prima di una qualsiasi competizione, ma anche il più preparati possibile a quello che sarà quindi un CSR (un "Combattimento Sportivo Regolamentato"). Gli sport da combattimento continuano a modellare le proprie tecniche sul princípio "mantenere le tecniche più utili in competizione e scartare le altre", abituando così ad iniziare a combattere al solo suono della campanella o dopo che un terzo abbia dato "il via"...ma in una qualsiasi aggressione reale non funziona mica così (e non credo di dover essere certo io a dirtelo). Invece nelle arti marziali si continuano a trasmettere ancora la maggior parte delle tecniche presenti dalla fondazione delle stesse: il più delle volte modificando qualcosa nelle posizioni (ecc.), ma ben poco rispetto a quanto hanno fatto gli sport da combattimento. (come dice il mio maestro) anche nel karate, come in ogni arte marziale, esiste un preciso "spirito di pratica" da adottare in allenamento: nel karate tradizionale é il "bushi-do", ben diverso dal "bu-do", adoperato invece oggi per puri fini competitivi. Se il karate tradizionale, ai tuoi occhi (come a quelli di tanti altri, purtroppo), risulta "nettamente più indietro" rispetto agli sport da combattimento, è proprio a causa del cancro che rappresenta questo nostro vizio (generalmente più occidentale) di sportivizzare TUTTO, di rendere competitiva QUALSIASI cosa, non solo nello sport: da chi trova PRIMA il posto libero sotto casa dove parcheggiare, a chi compra PRIMA l'ultima confezione di tot. cosa in offerta, ecc., ecc., amen. Infatti si può notare tutt'ora come, appena si iniziò a sportivizzare il karate, i praticanti non erano affatto abituati a controllare i colpi come si fa invece oggi...e questo, proprio per il motivo che ti ho spiegato. Se hai praticato il karate seguendo sempre quello che è il "bushi-do", allora sarai in grado di difenderti esattamente quanto chi invece pratica sport da combattimento (se non meglio, evitando tralaltro lesioni gravi ad entrambi, procedimenti penali vari, nonché rischio di carcere..."la strada è strada e il ring è ring").
Maestro lei ha confermato tutto quello che ho sempre pensato dopo 30 anni di pratica gare, ossa rotte e purtroppo detti giapponesi ,che non sa chi li aveva detto ,mi ritrovo con ernie dolori articolari ecc , allora come si vede dal profilo se mi devo rompere preferisco il downhill 😁.oss
Grande giustissimo dove hai la palestra?
massa
Ho ricercato nel kung fu l origine di certe posizioni e tecniche, e ho capito che molte cose sono state travisate.
La maggior parte dei praticanti Shtokan ryu,dopo anni di pratica,hanno problemi ad anca,ginocchio,schiena.La spiegazione di questo e' da ricercare nel periodo storico in cui si è sviluppato lo stile shotokan ryu e nel maestro che ha sviluppato lo shotokan ryu moderno.Se osserviamo il maestro G.Funakoshi le sue posizioni sono alte e i suoi movimenti sono molto fluidi e morbidi.Lo stile che più si avvicina a questo modo di fare è lo shotokai ryu.Allora,perchè è successo questo stravolgimento della pratica?La prima cosa da fare è analizzare il periodo storico in cui si è sviluppato il karate.Siamo nei primi decenni del 900,in piena espansione militare del Giappone.Quindi tutto era estremizzato!L'allenamento diventa di massa da individuale che era.Invece di adattare il karate alla persona,come avveniva nell'allenamento okinawese,era la persona che si doveva adattare al karate.La rigidezza prendeva il posto della morbidezza!L'imperativo era quello di far entrare il karate nelle arti marziali da insegnare alle forze armate giapponesi...Budokai...Quindi si ricercava una efficacia immediata..Questo ha portato ha una esremizzazione della pratica.Questa era la mentalità dell'epoca che ha influenzato tutte le arti marziali nipponiche.Adesso passiamo al maestro che ha sviluppato lo shotokan ryu da noi praticato.Questo è Yoshikaka Funakoshi,figlio di G.Funakoshi.Questo grande maestro era ammalato di tubercolosi e sapeva di dover morire entro i 50 anni,Questo comportava da parte sua una estremizzazione della sua pratica del karate...Senza considerare i danni a lungo termine.Qesta è la causa della pericolosità della pratica di un certo tipo di karate!Personalmente ho praricato Karate e Judo dai 10 ai 30 anni.Dopo,per ampliare le mie conascenze ho praticato B.J.J. Krav maga e Kick boxing.Questo mi ha salvato!Adesso,pratico Aiki jitsu e Aikiido.Non insegno e mi limito a dare solo lezioni private a pochi amici gratuitamente.Ultimamente ho iniziato la pratica del kendo e Iai do...Alla età di 50 anni....Non male vero?Non insegno perchè non ne ho il tempo e preferisco allenarni il più possibile.....Fino a che regge il corpo....Ciao!
Bisognerebbe anche praticare il Tai Chi Chuan... Lo si può abbinare al Karate. Questo aiuta anche.
Di quel che tu affermi NON sono sicurissimo, di certo non vale per me : ho iniziato la mia pratica marziale moltissimi anni fa (tra la fine degli 80s e l'inizio dei 90s) con il Karate SHotokan tradizionale ... proprio a causa di molti aspetti evidenziati in questa discussione, all'inizio degli anni 2000 i miei dolori alla schiena erano divenuti insopportabili e per circa 8 anni ho praticato Tai CHi CHuan stile Chen, riuscendo dopo vari "cambi" a trovare una scuola che si prefiggeva (cosa ASSAI RARA, credo nell'ambito del Tai Chi), di insegnare la disciplina per quello che è : un'ARTE MARZIALE e dunque anche di COMBATTIMENTO a tutti gli effetti, e NON solo una sorta di "ginnastica dolce" come viene intesa dalla maggior parte dei praticanti ... Ricordo anche che il maestro a capo di quella scuola continuava a dirmi che dovevo "svuotare il mio bicchiere pieno di Karate" per riempirlo con il Tai Chi ... MA dopo alcuni anni, sentendomi peraltro molto meglio (probabilmente devo ringraziare il Tai Chi per questo), mi sono reso conto che di "svuotare quel bicchiere" NON avevo voglia e che il Karate tradizionale mi mancava troppo, per cui tornai sui miei passi ... Forse l'abbinamento può funzionare quando si è a livelli molto alti (e NON credo proprio sia il mio caso) MA in linea di massima bisogna evitare le confusioni ... Vero è che punti in comune vi sono tra tutte le arti marziali e lo stile SHotokan è stato senz'altro TRAVISATO , come molti hanno già ampiamente spiegato nei commenti a questo video !
Quando 45 anni fa un quasi (allora) famoso Maestro/Professore italiano iniziò a far notare queste problematiche, ad alzare la zenkutsu dachi, a girare il piede posteriore in direzione frontale anziché tenerlo aperto, e tantissime altre cose, molti puristi lo aggredirono verbalmente… Poi i risultati di 45 anni di attività gli hanno dato ragione.
Parli di Luciano Parisi?
Comunque hai centrato una questione importante
Grazie Maestro!
Dico la mia e pongo una domanda:
ovvio che tutto dipende dalla persona, nel senso che una persona robusta, sana e "con una genetica adatta" può non risentire degli effetti di un certo tipo di allenamento.
Ovvio che oggi l'età media si dice si sia allungata, ergo si arriva più avanti e per forza di cosa si risente maggiormente degli acciacchi.
Ma mi chiedo: serve davvero tutta questa estremizzazione delle posizioni? Porta davvero ad una maggiore potenza e ad una maggiore efficacia delel tecniche? Che io sappia, che io ricordi, lo Shotokan è l'unica arte marziale che prevede posizioni così basse ma le altre teniche, vedi anche solo gli altri stili di Karate, che praticano posizioni "più naturali" e non mi sembra che le tecniche di Shotokan siano molto più potenti
hai ragione
Buongiorno volevo sapere se il classico saltellare del kumite sportivo può portare problemi alle ginocchia o caviglie se non lo si fa su un tatami. Grazie
interessante.....potrebbe portare problemi. sempre calcolando quanto tempo si fa.....se sul tatami è meglio....
Vero.Tanti karateka hanno problemi anche ginocchia e schiena. Dopo quanti anni? Molto molto molto dopo rugbisti lottatori calciatori etc.Quanti fanno il " loro" sport da bambini fino a 70 anni senza fermarsi molto prima?
molto molto interessante, potrebbe essere una questione di fisico?: nel senso: magari si tende ad allenare studenti nel karate e le sue tecniche senza che essi abbiano prima sviluppato un fisico adatto, e non intendo di crescita, ma di fisico vero proprio, quindi ossa e muscoli. potrebbe essere che se uno ha un fisco non forte ma ben messo, per via che fa una vita corretta, quindi cammina va in bici, nuota, o semplicemente gioca tanto all'aria aperta in montagna o al mare,sia meno predisposto a spappolature future??????
credo che se si tolgono i bambini dai telefonini e videogiochi e si mettono in una palestra, questi potranno diventare campioni e sviluppare la forza durante gli anni di allenamento, ma sarranno gia "forti" quando inizieranno sara meglio. sbaglio???
ciao massimo secondo me alla base di tutto ci deve essere la moderazione. poi una volta leggendo un libro di karate del maestro Ciro Varone lui spiega che questo problema del corpo danneggiato è tipico dello sport agonistico in generale perche' ti allenano in modo negativo per vincere le gare pero' poi il corpo te lo sei rovinato. ci sono testimonianze di calciatori che hanno abbandonato il calcio perche' avevano capito che se continuavano sarebbero rimasti zoppi per tutta la vita. per quanto riguarda il karate secondo me se praticato bene e con moderazione puoi evitare i danni anzi al corpo fa' sicuramente bene. oss!!!
Buongiorno, io aggiungerei che mediamente chi pratica karate, almeno per mia esperienza personale, non associa anche un percorso di irrobustimento muscolare con pesi, quindi ci troviamo o con agonisti che magari faranno anche pesi ma poi si sfasciano con esercizi troppo impegnativi, come l'esempio dei mille salti di heian godan con cavigliere, oppure per soggetti come me, che hanno fatto una pratica più amatoriale, che ero magro, alto, con problemi di shiena già da ragazzo perché carente di addominali, e non irrobustendoci ci troviamo a fare una pratica molto impegnativa a livello fisico e rischiando appunto di farci male a livello articolare. Se non hai addominali le rotazioni repentine del busto rischiano di torcere la schiena, mentre questa deve essere un blocco unico tramite l'addome per trasmettere la rotazione attorno al piano delle anche su fino alle braccia. Le ginocchia finiscono per spaccarsi con questi oi tsuki lanciati senza freno nella foga di tirare un kiai appariscente e finendo per piegarsi troppo, oltre il necessario. Bisognerebbe quantomeno fare una ginnastica molto graduale per imparare a scendere con schiena dritta, rotazione attorno alle anche, non piegare eccessivamente il ginocchio. Ovviamente scaldarsi bene, e fare stresching statico solo dopo (non dinamico con botte veloci come ho esperito io). Probabilmente se si facesse così ci sarebbero meno problemi ad età più avanzata. Pensiamo al grande maestro Carlo Fugazza che ha passato i 70 anni ma ha ancora una grandissima forza e capacità articolare, oltre che una maestria tecnica insuperabile ovviamente.
Vorrei sapere se gli è mai servito in una situazione di reale pericolo ma forse non lo saprò mai
Ma se nello shotokan ci sono così tanti problemi su anche e ginocchia per via delle posizioni ampie, non si potrebbe in alternativa tornare alle origini riprendendo le posizioni e tecniche come venivano fatte dal maestro Funakoshi?
certamente...
29 anni , faccio shotokan da 22 anni e kyokushinkai da circa 3/4 anni. Il mio ginocchio sinistro scricchiola ogni volta che accenno un piccolo squat 😅
aia...
@@IlTempioMassimoKARATE Ho iniziato all'inizio del 2000 se ricordo bene e i metodi erano ancora abbastanza tradizionali, ho fatto un bel po' di agonismo, i primi anni soprattutto Kata. I Kata dello Shotokan sicuramente sono pericolosi nel tempo... Poi ho fatto kyokushinkai e quello ha dato il colpo di grazia per l'eccessivo potenziamento che impongono.
capisco...dovresti provare stili di okinawa
Il 90% dei protesizzati è Shotokan di vecchia data, tutti i primi allievi di Shirai fedeli da sempre lo sono, Balzarro e Semino che lo hanno abbandonato (ma non rinnegato) sono a posto.
Difficilmente un giapponese ha problemi di anche dovuti alla pratica.
Il problema sta in una profonda ignoranza dell'epoca, i segmenti corporei caucasici sono diversi da quelli giapponesi. La profondità delle posizioni la danno gli angoli dei segmenti coscia-gamba e caviglia, no la lunghezza del passo o l'altezza del cavallo dei pantaloni da terra, ma questo i messia del budo non lo sapevano.
Poi parliamo del secondo fattore, che non porta per forza alla protesi, ma porta ad un consumo.
L'agonismo.
Chi fa l'agonista serio, professionista in WKF o no in tutte le altre sigle, usura il suo corpo. Con tutte le conseguenze del caso.
Feci un incidente grave in auto 14 anni fa, quando mi fecero l'ecografia alle ginocchia mi dissero che avevo le ossa e i tessuti massacrati da traumi vecchissimi. Gli dissi che erano 20 anni di combattimenti quasi quotidiani e di gare.
Hai nominato il Judo, ma è risaputo che il judo ha una percentuale di incidenti di gara alta, ginocchia e spalle le più colpite.
Aggiungerei, sempre nel pieno rispetto del Maestro SHirai che resta un grande (sia chiaro !!!) , che è assai malconcio ANCHE LUI e da un bel po' di tempo ... Ho fatto parte della sua federazione per decenni e CONTINUO ad essere sostenitore del Karate "Tradizionale" sì ma EVOLUTO ... la deriva agonistica e quel che si è visto alle Olimpiadi a me NON piace affatto MA attingere alle moderne conoscenze di biomeccanica ed allo sviluppo della medicina sportiva degli ultimi anni è ESSENZIALE proprio per far evolvere e crescere il Karate marziale ... ALcuni praticanti più anziani di me mi raccontano che il Maestro Shirai soffriva alla schiena già negli anni 80, POSSIBILE che nonostante ciò ci si sia ostinati "da quella parte" a perseguire una pratica decisamente poco salutare ? Il Maestro Miura, dal canto suo, ha invece compiuto uno studio personale estremamente attento all'aspetto salute e pur essendo sostanzialmente coetaneo del Maestro Shirai stesso (di soli due anni più giovane), si trova in condizioni di salute nettamente migliori ed è ancora perfettamente in grado di muoversi, fare il saluto in seiza ... Un'analisi della realtà dovrebbe portare TUTTI i maestri ed i praticanti ad adeguare il proprio percorso !
Un appunto sui calci alti:
Il calcio alto se forza il legamento delle ginocchia è prima di tutto incorretto (vedi tantissime persone forzare i mawashi per "ego" o perchè hanno i legamenti molto flessibili ma i muscoli non tanto e quindi vanno in una posizione strana di ipertensione).
Ciò mi porta ad una(2) riflessione:
-sono davvero così importanti tecnicamente i calci alti?Ed in particolare proprio il mawashi?
È davvero un calcio così sano ed utile se pure i professionisti atleti di élite (senza considerare i temi trattati nel video) si spaccano piedi ed ossa se impattano in una certa maniera(per esempio contro gomiti tibie).
Nei Kata non ci sono per esempio..forse c'è un motivo?
anticamente non esistevano....ne ho fatto un video"ruclips.net/video/Ew16xIBvuWs/видео.html...saluti
Anche io ho fatto shotokan per 16 anni...ma perché non si torna a fare un karate più felino tipo quello di okinawa. Piu della tradizione, se la tradizione è sbagliata e non fa bene al corpo, non e il caso di perseguire ciò che era più fisiologico? Le arti marziali si evolvono e piu si va avanti più si sa cosa serve e fa bene
Buonasera Sensei come va tutto ok? 1 Concordo pienamente infatti Anche Masaru Mura dice infatti che nel KarateDo bisogna adattare le posizioni a seconda dell’età 2 io quando mi alleno a fare i Kata a casa lo faccio sempre dopo una bella camminata all’aperto di un’ora/un’ora e mezzo e quando non riesco a fare la camminata mi metto a fare i Kata non più di mezz’ora appunto perché ho 46 anni e so perfettamente cosa significa esasperare troppo le cose significa che poi va a finire che ti fai male seriamente e poi non puoi fare più niente 3 ti volevo fare una proposta perché non fai un video dove parli di Sensei Shinjo Kiyohide detto il Superman di Okinawa? Perché oltretutto a me fa veramente impressione un Karateka che dopo soli tre secondi da inizio Kumite mette K O l’avversario con un fulminante E inesorabile Mawashi Geri fammi sapere per cortesia grazie un abbraccio buona serata a te e famiglia e che Dio ti benedica a te e famiglia fratello a presto
interessante....mi documento..grazie a presto
@@IlTempioMassimoKARATE 🙏
@@IlTempioMassimoKARATE ps anche perché io faccio anche nuoto dall’età di 8 anni e il mio Sensei mi ha messo in chiaro che devo continuare a farlo
Senza preparazione atletica adeguata, a lungo andare siamo tutti spacciati, noi praticanti shotokan. Il modo in cui sono strutturati gli allenamenti spesso non aiuta. Tante volte si inizia subito veloce e forte, dopo riscaldamento assente oppure non strutturato per l'attività che seguirà. Questo è perché generalmente non c'è tempo. I 60 minuti disponibili si fanno fruttare diversamente ed è anche comprensibile, ma non sano. Aggiungo che le posizioni esasperate non aiutano la fluidità e la forza. Anzi, sono deleteree. Ci vuole una via di mezzo, che cambia da persona a persona. A 35 anni ho la schiena a pezzi e l'anca destra in sciopero. È evidente che qualcosa non ha funzionato 💁♀️
Anche se ti riscaldi 3 ore le articolazioni si usurano
Ci dicevano :"bassi, bassi" ma "loro" rimanevano quasI in piedi.
Oggi anche nelbtradizionale consigliano di tenere il ginocchio in linea con il tallone decenni addietro il ginocchio cadeva sull alluce
Ciao io pratico shotokan ma di protesi non ne ho!
Avanti a sinistra kamae bassi. Basta. Condivido molte descrizioni precedenti alla mia . Si può fare allenamento diversificato e finalizzato .
Non si gioca a palla , ma se ti rompi non ti alleni più. L'idea degli uomini di ferro da film NON PRODUCE NULLA. ROBA DA FILM . L'EFFICIENZA e la ricerca porta ben altro ..
Dopo anni l'ho compreso, e da due decenni , pratico a modo mio.
Questa settimana niente video?
☹️
prossimo sabato...sto' lavorando a qualcosa di grosso....a presto
Ernia inguinale nn è centrale in riferimento alle anche e ginocchia sminchiate anche quella io penso la dura vita del karate all'epoca era sforzi da paura e ora ne paghi le conseguenze purtroppo
Argomento interessante! Allora iniziamo a dire che molti che si avvicinano al karate vogliono fare kumite, per imparare a picchiare e non a difendersi prima malcomprensione! Non conoscono le tecniche, iniziano a fare kumite e si rompono! Beh ovvio! Prima bisogna fare un grosso studio sulle tecniche e imparare a eguire le tecniche correttamente! Eseguire le tecniche correttamente, non ci si può fare male! Ovviamente in base al proprio fisico e alle proprie capacità! Infatti nel passato molti maestri, facevano eseguire una tecnica per tutto l'allenamento! Poi nello shotokan manca il Kata sanchin, e si vede e si sente! Il Kata sanchin dello stile shito, è un Kata da cintura blu e rappresenta un fondamento importante nel karate, nella spiritualità, nella comprensione del karate in maniera più profonda! Nello shotokan, non c'è perché c'è il Kata hangetsu! Hangetsu è un Kata più difficile del sanchin ovviamente essendo da cintura nera, e quindi rappresenta un po' un gradiente ripido per chi è alle prime lezioni o per chi vuole affrontare il karate in mai più spirituale! Eseguire le tecniche correttamente in base al proprio fisico e alle proprie capacità non ci si può fare male specialmente e si è fatto un bel riscaldamento! OSS 🙏🙏🥋🥋😇😇
In maniera scusate 😅😅 OSS 🙏🙏🥋🥋😇😇🤗🤗
Secondo la mia umile opinione un errore fondamentale è tenere sempre la posizione bassa. Che va benissimo al culmine di un attacco, ... ma avete mai visto uno schermidore muoversi tenendo sempre la posizione dell' "affondo"? Nel combattimento libero chi usa più, oggi, una posizione bassa, per definizione statica, lenta? Bisognerebbe per coerenza modificare i kata, usando posizioni più alte e dinamiche in guardia e arrivare, solo per una frazione di secondo, al termine dell'attacco, alla posizione bassa, forte, da modificare subito dopo. non dovrebbe essere impossibile farlo, in fin dei conti la tradizione dovrebbe guardare ben oltre Yoshitaka, dovrebbe guardare a cosa si faceva ad Okinawa e, prima ancora, in Cina (Karate non è una "rilettura" di Tote, mano cinese?)
Funakoshi, che usava posizioni naturali, venendo da Okinawa, lasciò scritto: le posizioni sono per principianti, lo studente esperto userà posizioni naturali.
Io credo che il grande fraintendimento stia nel fatto che nel karate tutto è funzionale, brutalmente detto serve a qualcosa ma non a stare fermi.
Le posizioni, lo possiamo vedere nei Kata, andrebbero usate quando servono non come postura fissa e ritornando subito dopo ad una posizione neutra o naturale. La gamba dietro distesa nella posizione frontale ha senso per le proiezioni - si ho detto proiezioni, nascoste nei Kata - il peso sulla gamba posteriore nella posizione arretrata ha senso per la distanza e lo spostamento del peso da un'anca all'altra. Ma tutte le posizioni sono naturalmente dinamiche, non statiche. Non é la disciplina che è sbagliata ma la nostra comprensione di essa.
hai fatto centro
@@IlTempioMassimoKARATE grazie Maestro!
E allora lo Shotokai che ha posizioni ancora più basse?
allora auguri.....ciao grazie
@@IlTempioMassimoKARATE Grazie per gli auguri,ma non ho mai praticato Shotokai ma solo Shotokan in gioventù,ora a sessant'anni solo Tai Chi che non traumatizza le articolazioni.
Sempre interesanti i video,prosegua che li seguo sempre.OSS
@@IlTempioMassimoKARATE per le ginocchia, non credo siano tanto le posizioni basse, quanto i milioni di calci a vuoto e le torsioni sulle ginocchia che mi hanno logorato il legamento ACL fino all'intervento di trapianto e fatto saltare i menischi ben 3 volte nell'arco della mia vita sportiva ( un paio di volte sono stati miei errori). Se avessi conosciuto all'epoca la tavola propriocettiva, forse, anzi sicuro avrei evitato... Per quanto riguarda le posizioni le forti accelerazioni con frenate brusche (per esempio) in zenkotsudachi con la punta del piede forzata verso l'interno e il ginocchio verso l'esterno (come si faceva) credo fosse una, ma non l'unica delle più deleterie. Ma sono molte le casistiche che correggerei...
AI tuoi amici avrei risposto, semplicemente:
avete problemi perche quando fu sollevato il problema 20 anni fa...voi stessi avete risposto che si sbagliavano perche dovevate difendere a tutti i costi il vostro stile e i vostri maestri. :D
Questo lo condivido perché è come intendo io la pratica... Per me, veramente un bravo maestro.
ruclips.net/video/54XNSEdDwGc/видео.html
La kokutsu dachi è una cagata pazzesca.
Diverse arti marziali, soprattutto cinesi, hanno posizioni tirate e le persone non vanno incontro a questi problemi. Non è che nello Shotokan il danno lo ha fatto eliminare la parte propriamente marziale, con tutte le basi di rafforzamento propedeutico del corpo?
Shaolin, Wu Dang, Tai Chi stile Chen, non vanno in contro a questo tipo di problemi.
Le arti marziali cinesi hanno tutte delle basi di QiGong, gli Shaolin il Tong zi Gong, il karetè di Okinawa i katà della respirazione. Secondo me nello Shotokan si manda semplicemente il corpo sotto stress con l'esplosività prima che quest'ultimo sia realmente in grado di sopportarla.
Lo shotocan spacca anche le palle 😂