Mieli che si prodiga a tirare il freno a mano sulle rivoluzioni tout court, con un monito bigotto sulla "brutta fine" dei rivoluzionari (22:48)...mentre Barbero esalta giustamente l'importanza storica delle imprese rivoluzionarie e di rottura dello status quo (23:11)...
Mieli non palesa nessun monito bigotto (quello lo vedi solo tu), ma semplicemente rende un risultato sulla costanza di certa fine che fanno certe figure rivoluzionarie. Ed infatti Barbero avalla la conclusione di Mieli affermando che certe rivoluzioni divorano i loro figli. Ma perchè devi cercare a tutti i costi un avallo alla tua dissonanza cognitiva? Ma credi di essere l'unico al mondo con idee propense alla rottura o al cambiamento???
@@zagor200957 Guardi che Barbero è uno storico medievalista, che ultimamente parla di tutto e di più. Per avere idea di cosa sia uno storico segua le conferenze di Luciano Canfora per l'epoca Greco-Romana o di Cimmino per la Prima Guerra mondiale. Purtoppo il livello culturale in Italia è bassissimo e può succedere che qualcuno possa erigersi a divulgatore dell'universo intero, diversamente da "altri" paesi come Francia o Regno Unito.
Seguendo tutti i video di Barbero, non ha mai parlato di nulla di cui non fosse esperto o si fosse informato; tra l'altro premettendo sempre il tipo di formazione e citando le fonti storiche. Su Napoleone ha fatto anni di ricerca come storico militare, comunque. Ha pure scritto un bel libro
"Il Rosso e il Nero". Wow! Nei respiri, nelle profondità e nelle contraddizioni dell'animo umano, Stendhal ci è entrato meravigliosamente. Capolavoro.
Gentile Barbero che rialza l'audience!
Ma quanto è bella la sigla?
Mieli che si prodiga a tirare il freno a mano sulle rivoluzioni tout court, con un monito bigotto sulla "brutta fine" dei rivoluzionari (22:48)...mentre Barbero esalta giustamente l'importanza storica delle imprese rivoluzionarie e di rottura dello status quo (23:11)...
Mieli non palesa nessun monito bigotto (quello lo vedi solo tu), ma semplicemente rende un risultato sulla costanza di certa fine che fanno certe figure rivoluzionarie. Ed infatti Barbero avalla la conclusione di Mieli affermando che certe rivoluzioni divorano i loro figli. Ma perchè devi cercare a tutti i costi un avallo alla tua dissonanza cognitiva? Ma credi di essere l'unico al mondo con idee propense alla rottura o al cambiamento???
@@imovemagazzini ok...mr. avallo. Un saluto da un dissonante.
@@Admaiora1 ricambio il saluto mr.
Bah
Stendhal, ovvero la famosa sindrome omonima cheti fa restare folgorato alla vista di una determinata opera d'arte.
12:23
mieli sciatto e approssimativo come sempre
Ma mieli ha il rossetto?
Lo storico e il tuttologo.
La Storia è una sinusoide
Direi più un'elica perché, pur ripercorrendo strade simili, si arricchisce di novità
22.11
Ottimo Mieli che tiene il filo della narrazione a discapito delle banalità storiche del suo ospite.
Magari è vero l’opposto, anche, ma non solo, perché uno è uno storico (e che storico), l’altro no
@@zagor200957 Guardi che Barbero è uno storico medievalista, che ultimamente parla di tutto e di più. Per avere idea di cosa sia uno storico segua le conferenze di Luciano Canfora per l'epoca Greco-Romana o di Cimmino per la Prima Guerra mondiale. Purtoppo il livello culturale in Italia è bassissimo e può succedere che qualcuno possa erigersi a divulgatore dell'universo intero, diversamente da "altri" paesi come Francia o Regno Unito.
@@ORSOBIANCO11ma diversamente da che. I divulgatori ci sono in tutti i paesi.
@@ORSOBIANCO11ma poi perché "altri"?
Seguendo tutti i video di Barbero, non ha mai parlato di nulla di cui non fosse esperto o si fosse informato; tra l'altro premettendo sempre il tipo di formazione e citando le fonti storiche.
Su Napoleone ha fatto anni di ricerca come storico militare, comunque.
Ha pure scritto un bel libro