Sono davvero 2 Fuoriclasse, impossibile dire chi sia il più grande tra i 2, è come cercare di decidere chi era il miglior calciatore tra Maradona e Pele'.
Due storici che non solo conoscono profondamente la loro materia, ma soprattutto dispensano la medicina per prevenire gli errori che continuamo a commettere. Grazie a entrambi i professori per perorare sempre la causa della pace e del disarmo.
È affascinante come la passione comune riesca a rendere così affini e a produrre stima reciproca in due persone che dal punto di vista valoriale sono, direi, quantomeno antipodici. Per il resto, lectio meravigliosa,
Succede quando si ha a che fare con 2 persone di grande valore e onestà intellettuale. A parte che Cardini, pur essendo politicamente e culturalmente di Destra, per essersi sempre opposto ed aver criticato le criminali guerre imperialiste USA in Medio Oriente, fu ferocemente insultato e attaccato proprio dalla Destra negli anni post 11 Settembre. Lo ricordo benissimo. Chiaro segno di indipendente e onestà intellettuale quando sei attaccato dalla tua stessa parte politica per aver detto la verità.
Grazie per la divulgazione della cultura in una terra assetata di tale bene. Barbero chiarissimo come al solito. Cardini unico nel recuperare le fila di un discorso che in un primo momento sembra perdersi in una eccessiva ampiezza.
Meraviglia, soprattutto la lettura del canto XI del Paradiso (musicato anche da Angelo Branduardi nel suo disco "L'Infinitamente Piccolo" dedicato a Francesco e commissionato dai Frati Francescani in occasione del giubileo del 2000) e l'esecuzione del celeberrimo (e ormai quasi inflazionato in fatto di musica originale medioevale) Lamento di Tristano. Il terreno è preparato per una delle conferenze più belle di questi due.
@@dashkappei9082 è se ce li ha questo fetente i brividi chissà se scendono gli avi a fargli visita e se lo mangiano dai piedi vero e prova a replicare che ti apro come una banana e quel "prendi le pilloline" ti costa caro e non mi passa e non mi passa ed è un grosso problema che ti riguarda in prima persona ...
Ci vuene proposto nel titolo un tema , quello del rapporto tra Francesco e Dante , che di fatto non viene trattato .Deludente risultato da parte di due grandi storici.
Francesco avrebbe fatto bene a uscire dall'Ordine per coerenza con l'ideale originario. Il vero Francescanesimo è quello della prima Comunità, e di coloro che in seguito furono chiamati gli Spirituali, e che furono perseguitati. Bernardo di Quintavalle, ad esempio, il quale figura come il primo compagno di Francesco, anche se alcuni sostengono che prima di lui vi fu un'altra persona di Assisi non bene identificata, dovette rifugiarsi nelle Marche in eremitaggio in quanto perseguitato dai fratelli francescani conventuali. Gli Spirituali, i vari Ubertino da Casale, Pietro di Giovanni Olivi, Angelo Clareno per citarne solo alcuni, dovettero affrontare delle sottilissime dispute teologiche sulla Altissima Povertà contro i Conventuali, i Domenicani ed il Clero. A Marsiglia tre francescani spirituali furono messi al rogo perché volevano rispettare alla lettera il Testamento di Francesco. Nel corso del tempo l'Ordine divenne effettivamente istituzionalizzato dalla Chiesa, trasformato in qualcosa che non aveva, e del resto tuttora non ha, nulla a che fare con il Francescanesimo delle origini, il quale è stato probabilmente uno dei momenti più alti dei valori spirituali della storia occidentale. Se vogliamo osservarli potremmo rilevare nel primo Francesco elementi vicini alla eresia. Frate asino, cioè il corpo, è una chiara forma di denigrazione, se non proprio di disprezzo, per tutto ciò che è materiale in opposizione a ciò che è spirituale, e questo è espresso chiaramente nella dottrina catara di origine manichea, giudicata eretica dalla dottrina cristiana cattolica. Il Cantico delle Creature potrebbe essere anche riletto in chiave panteista. Inoltre il desiderio di essere un laico, a cui in seguito dovette cedere al compromesso divenendo diacono, e quello spirito di libertà e in fondo di ribellione lo rendono simile anche a un proto anarchico. Non comprendo perchè i due insigni studiosi, per i quali nutro una grande ammirazione, non abbiano citato il teologo protestante francese Paul Sabatier, è con lui e con la sua biografia su Francesco, che ha realmente inizio la "questione francescana".
Il mito di Barbero c'è, è sano e giusto che ci sia e di certo non crollerà per qualche commentatore poco informato e intelligente. Oggi parla chiunque, "non ragioniam di lor, ma guarda e passa.
Bello. Solo una volta mi piacerebbe capire perché, quando si parla di Medioevo, che si tratti di peste o di Gregorio Magno o di Pipino il Breve o del contadino che ara il campicello o di Dante o di Boccaccio, sempre deve partire lo stesso stacco musicale col flautino. Ma questi per mille anni da un capo all’altro d’Europa non hanno fatto altro che soffiare in quel piffero? piripì piripì
Bisogna aver studiato il repertorio e nemmeno poco, per saperlo eseguire. Bisogna avere una briciola di cultura per apprezzare. Ma se a te paiono tutti piripi piripi, magari cercando qualche brano di Luca Marenzo , ascoltando ti apre un poco più la visione dell' epoca.
@@creattiva55 Ma forse non hai colto il senso di quello che ho scritto. Non sto criticando la perizia dei musicisti di oggi e men che meno la ricchezza musicale medievale. Sto dicendo che chi prepara spettacoli di argomento medievale, di qualunque genere, tende ad avere una visione alquanto restrittiva sulla musica, perché le scelte musicali sono ridotte e standard, e cadono sempre sullo stesso genere se non sugli stessi pezzi, a proposito o a sproposito (gettonatissimi per esempio sono i Carmina Burana di Orff).
@@pierineri quei carmina Burana sono creazioni di immaginazione del secolo scorso, tra l' altro. Forse si cade sempre sui soliti appunto perché si presume accettati in particolare da chi non ne ha ulteriori conoscenza. Accettiamo la cosa com'è è, che ci basti l' interesse che oggi attrae.
Due giganti sicuramente, ma la conferenza non si attiene a quanto annunciato dal titolo. Viene presentata una tematica , il rapporto tra Francesco e Dante , ma di fatto ,oltre a pochi accenni, non ci viene detto nulla di interessante a proposito . Delusa , molto..
Quando è così sincera pulita franca ed amichevole è solo affetto . Lo ha già dichiarato " il novello Umberto Eco". Cosa vuoi che faccia? Che si prostri?
Vero , Cardini palloso nei confronto con Barbero.,dall eloquio bonario ed entusiasta, con quell accento torinese che veste di semplicità il racconto.,da qui il successo del professore e tutti i commenti adorante.Ma la cosa più irritante è la vena sotterranea di stizza di Cardini x essere stato l ultimo ad intervenire che la dice lunga sul suo ego.Qmq non ho simpatia x nessuno dei 2.Barbero , al di là della indubbia cultura mi infastidisce proprio l approccio che piace tanto ai più, questa storia raccontata come fosse la favoletta di biancaneve. Personalmente mi sembra che tolga importanza agli avvenimenti realmente accaduti
Non toglie importanza agli avvenimenti, li smitizza: ed è questo che infastidisce da morire tutti coloro che hanno un approccio infantile alla materia.
@@dashkappei9082la forza di Cardini è proprio questa. Lo amo da morire perché rende terreno un mito. Sa rendere semplice il complicato senza snaturarlo
questa persona è un'insulto alla ragione un cantastorie deformato che purtroppo pagherà ogni abuso sulle parole che dice e su quello che narra, Francesco d'Assisi è un illuminato risvegliato e questo per riparare la Chiesa di Cristo ed ogni illuminato risvegliato è da considerare per sua natura Perfetto come Siddharta quindi senza Karma e non è possibile sentire quello che dice questo impostore che parla di un Santo come fosse un uomo qualunque un pò più performante sul piano spirituale di tutti gli altri ... Francesco è nato perfetto per contribuire al progetto di Dio sugli uomini della terra e quando si è risvegliato ha capito che Perfetto lo era sempre stato ... dubitate di questi protagonisti che si prendono la scena sulla pelle degli altri e mai più su Francesco d'Assisi, non c'è Karma per questi abusi e questo personaggio sarà estromesso o esonerato come preferite dalla storia degli uomini perché suo percorso "spirituale" non c'è salvezza per quelli come Alessandro Barbero e lo dimostra chiaramente senza appello per quel nulla che è basta guardarlo e si intravvede ...
Lei non ha letto la vita prima scritta da Tommaso! Si ritiri in un luogo sufficentemente fresco e studi! Giù le mani e le ciance su due dei più grandi Storici italiani. Grazie
2 giganti. Non smetterei mai di ascoltarli,in coppia o singolarmente. Quando esce un video di uno dei due è per me un momento di gioia
❤
Sono davvero 2 Fuoriclasse, impossibile dire chi sia il più grande tra i 2, è come cercare di decidere chi era il miglior calciatore tra Maradona e Pele'.
❤
Per quanto mi riguarda è il primo video in cui li vedo insieme . Bello sarebbe vederli discutere animatamente .
Anche il prof Leandro Sperduti è un grande ma è poco conosciuto. Un suo pregio sono i momenti di etimologia nei suoi video.
Due storici che non solo conoscono profondamente la loro materia, ma soprattutto dispensano la medicina per prevenire gli errori che continuamo a commettere.
Grazie a entrambi i professori per perorare sempre la causa della pace e del disarmo.
Un certame di massimo piacere per chi ascolta.
Piacevole incontro di due storici che dispensano il sapere ! Grazie professori !
Due personaggi mai antitetici ma al contrario collaborativi e confluenti nel trasmettere cultura.
Magnifico spettacolo.
Straordinario. Soprattutto l'amore di Francesco. E la Coscienza di Dante. Grazie professori
Chiari, e diretti come sempre.
Grazie per queste vostre lectio magistralis.
magnifico ascoltarli insieme, davvero una conferenza ricca di spunti !
È affascinante come la passione comune riesca a rendere così affini e a produrre stima reciproca in due persone che dal punto di vista valoriale sono, direi, quantomeno antipodici. Per il resto, lectio meravigliosa,
Succede quando si ha a che fare con 2 persone di grande valore e onestà intellettuale. A parte che Cardini, pur essendo politicamente e culturalmente di Destra, per essersi sempre opposto ed aver criticato le criminali guerre imperialiste USA in Medio Oriente, fu ferocemente insultato e attaccato proprio dalla Destra negli anni post 11 Settembre. Lo ricordo benissimo. Chiaro segno di indipendente e onestà intellettuale quando sei attaccato dalla tua stessa parte politica per aver detto la verità.
Commosso nel vederli assieme. Attendo il libro di Cardini con la prefazione di Barbero.
Immensità di due storici
Due uomini affascinanti, hanno il privilegio della chiarezza e trasmettono una passione che pochi altri sanno fare👏👏👏
"L'Umberto Eco del 21esimo secolo"❤😮
Affascinante ascoltare il prof. cardini anche alla sua umiltà di storico come cercatore di verità che sa per forza di cose essere relativa
Immensi
Grazie
PS: prof. Cardini ricordo con affetto e stima le Sue lezioni
Semplicemente unici❤
Grazie per la divulgazione della cultura in una terra assetata di tale bene. Barbero chiarissimo come al solito. Cardini unico nel recuperare le fila di un discorso che in un primo momento sembra perdersi in una eccessiva ampiezza.
Grazie versi meravigliosi .
Il divertente Barbero e il profondo Cardini
Cardini meraviglioso. Lezione sulla morte. Vale la pena di pensare
Interessantissima la spiegazione della cavalleria!
Meraviglia, soprattutto la lettura del canto XI del Paradiso (musicato anche da Angelo Branduardi nel suo disco "L'Infinitamente Piccolo" dedicato a Francesco e commissionato dai Frati Francescani in occasione del giubileo del 2000) e l'esecuzione del celeberrimo (e ormai quasi inflazionato in fatto di musica originale medioevale) Lamento di Tristano. Il terreno è preparato per una delle conferenze più belle di questi due.
Direi sia un terreno sapientemente preparato
Magnifici, singolarmente e in coppia
Li adoro. Entrambi. É proprio vero che la conoscenza eviterebbe di fare scemenze, se si volesse farne tesoro.
Che grande, bella cosa, anche questa....
Barbero è un grande!
Nessuno è capace di esporre e di coinvolgere come Barbero
Che poi non era mio omonimo 😅😅 il vero nome di Francesco era in realtà Giovanni, così come Dante si chiamava Durante
" Giovanni il francese"
Che bel sentire, il parlato colto e pacato, espresso con la semplicita di chi ha fatto sua la materia.
interessante
😢
Il ptoff. Cardini sa benissimo tenere la scena..
Brividi
@@dashkappei9082 è se ce li ha questo fetente i brividi chissà se scendono gli avi a fargli visita e se lo mangiano dai piedi vero e prova a replicare che ti apro come una banana e quel "prendi le pilloline" ti costa caro e non mi passa e non mi passa ed è un grosso problema che ti riguarda in prima persona ...
Ci vuene proposto nel titolo un tema , quello del rapporto tra Francesco e Dante , che di fatto non viene trattato .Deludente risultato da parte di due grandi storici.
Lo tratti lei, Fusani. Attendo con ansia e fiducia
Prego, acquisti pure il libro. Lì certamente è argomento centrale.
"io non avrei molto da aggiungere" procede a parlare per altri quaranta minuti 😂❤
Francesco avrebbe fatto bene a uscire dall'Ordine per coerenza con l'ideale originario. Il vero Francescanesimo è quello della prima Comunità, e di coloro che in seguito furono chiamati gli Spirituali, e che furono perseguitati. Bernardo di Quintavalle, ad esempio, il quale figura come il primo compagno di Francesco, anche se alcuni sostengono che prima di lui vi fu un'altra persona di Assisi non bene identificata, dovette rifugiarsi nelle Marche in eremitaggio in quanto perseguitato dai fratelli francescani conventuali. Gli Spirituali, i vari Ubertino da Casale, Pietro di Giovanni Olivi, Angelo Clareno per citarne solo alcuni, dovettero affrontare delle sottilissime dispute teologiche sulla Altissima Povertà contro i Conventuali, i Domenicani ed il Clero. A Marsiglia tre francescani spirituali furono messi al rogo perché volevano rispettare alla lettera il Testamento di Francesco. Nel corso del tempo l'Ordine divenne effettivamente istituzionalizzato dalla Chiesa, trasformato in qualcosa che non aveva, e del resto tuttora non ha, nulla a che fare con il Francescanesimo delle origini, il quale è stato probabilmente uno dei momenti più alti dei valori spirituali della storia occidentale. Se vogliamo osservarli potremmo rilevare nel primo Francesco elementi vicini alla eresia. Frate asino, cioè il corpo, è una chiara forma di denigrazione, se non proprio di disprezzo, per tutto ciò che è materiale in opposizione a ciò che è spirituale, e questo è espresso chiaramente nella dottrina catara di origine manichea, giudicata eretica dalla dottrina cristiana cattolica. Il Cantico delle Creature potrebbe essere anche riletto in chiave panteista. Inoltre il desiderio di essere un laico, a cui in seguito dovette cedere al compromesso divenendo diacono, e quello spirito di libertà e in fondo di ribellione lo rendono simile anche a un proto anarchico. Non comprendo perchè i due insigni studiosi, per i quali nutro una grande ammirazione, non abbiano citato il teologo protestante francese Paul Sabatier, è con lui e con la sua biografia su Francesco, che ha realmente inizio la "questione francescana".
Non mi viene spontaneo ammirare troppo i catari e le loro teorie
@@creattiva55 Non ammirarli è legittimo, ma praticavano la povertà come i francescani, sterminarli è stato da criminali. È storia documentata.
Pv😢😢
Il mito di Barbero c'è, è sano e giusto che ci sia e di certo non crollerà per qualche commentatore poco informato e intelligente. Oggi parla chiunque, "non ragioniam di lor, ma guarda e passa.
I neoborbonici li ha già seppelliti.
Giusto per capire: forse qualcuno migliore di Sgarbi c’era da mettere al ministero dei beni culturali?
salta a 12:10
Bello. Solo una volta mi piacerebbe capire perché, quando si parla di Medioevo, che si tratti di peste o di Gregorio Magno o di Pipino il Breve o del contadino che ara il campicello o di Dante o di Boccaccio, sempre deve partire lo stesso stacco musicale col flautino. Ma questi per mille anni da un capo all’altro d’Europa non hanno fatto altro che soffiare in quel piffero? piripì piripì
Ahahahah
Bisogna aver studiato il repertorio e nemmeno poco, per saperlo eseguire. Bisogna avere una briciola di cultura per apprezzare. Ma se a te paiono tutti piripi piripi, magari cercando qualche brano di Luca Marenzo , ascoltando ti apre un poco più la visione dell' epoca.
@@creattiva55 Ma forse non hai colto il senso di quello che ho scritto. Non sto criticando la perizia dei musicisti di oggi e men che meno la ricchezza musicale medievale. Sto dicendo che chi prepara spettacoli di argomento medievale, di qualunque genere, tende ad avere una visione alquanto restrittiva sulla musica, perché le scelte musicali sono ridotte e standard, e cadono sempre sullo stesso genere se non sugli stessi pezzi, a proposito o a sproposito (gettonatissimi per esempio sono i Carmina Burana di Orff).
@@pierineri quei carmina Burana sono creazioni di immaginazione del secolo scorso, tra l' altro.
Forse si cade sempre sui soliti appunto perché si presume accettati in particolare da chi non ne ha ulteriori conoscenza. Accettiamo la cosa com'è è, che ci basti l' interesse che oggi attrae.
@@creattiva55 ecco, e il mio punto è che forse uno sforzino invece si può fare.
Due giganti sicuramente, ma la conferenza non si attiene a quanto annunciato dal titolo. Viene presentata una tematica , il rapporto tra Francesco e Dante , ma di fatto ,oltre a pochi accenni, non ci viene detto nulla di interessante a proposito . Delusa , molto..
Ma Cardini è ossessionato da Barbero o sbaglio?
Sbagli. Sono grandi amici si quali piace " duellare"
Professor Cardini smussare un pochino l'invidia del "libro" nei confronti di Barbero no ehhhh?
Quando è così sincera pulita franca ed amichevole è solo affetto .
Lo ha già dichiarato " il novello Umberto Eco". Cosa vuoi che faccia? Che si prostri?
Cardini è tutto meno che geloso di Barbero. Strano che non lo si capisca 😅
Z zZZ
Cardini e barbero direi il massimo che si può avere
Cardini un po' di umiltà non ti guasterebbe
Penso che lo sappia anche lui
Vero , Cardini palloso nei confronto con Barbero.,dall eloquio bonario ed entusiasta, con quell accento torinese che veste di semplicità il racconto.,da qui il successo del professore e tutti i commenti adorante.Ma la cosa più irritante è la vena sotterranea di stizza di Cardini x essere stato l ultimo ad intervenire che la dice lunga sul suo ego.Qmq non ho simpatia x nessuno dei 2.Barbero , al di là della indubbia cultura mi infastidisce proprio l approccio che piace tanto ai più, questa storia raccontata come fosse la favoletta di biancaneve. Personalmente mi sembra che tolga importanza agli avvenimenti realmente accaduti
Non toglie importanza agli avvenimenti, li smitizza: ed è questo che infastidisce da morire tutti coloro che hanno un approccio infantile alla materia.
Vi è sfuggito che si presenti il libro di Cardini.
@@dashkappei9082la forza di Cardini è proprio questa. Lo amo da morire perché rende terreno un mito. Sa rendere semplice il complicato senza snaturarlo
questa persona è un'insulto alla ragione un cantastorie deformato che purtroppo pagherà ogni abuso sulle parole che dice e su quello che narra, Francesco d'Assisi è un illuminato risvegliato e questo per riparare la Chiesa di Cristo ed ogni illuminato risvegliato è da considerare per sua natura Perfetto come Siddharta quindi senza Karma e non è possibile sentire quello che dice questo impostore che parla di un Santo come fosse un uomo qualunque un pò più performante sul piano spirituale di tutti gli altri ... Francesco è nato perfetto per contribuire al progetto di Dio sugli uomini della terra e quando si è risvegliato ha capito che Perfetto lo era sempre stato ... dubitate di questi protagonisti che si prendono la scena sulla pelle degli altri e mai più su Francesco d'Assisi, non c'è Karma per questi abusi e questo personaggio sarà estromesso o esonerato come preferite dalla storia degli uomini perché suo percorso "spirituale" non c'è salvezza per quelli come Alessandro Barbero e lo dimostra chiaramente senza appello per quel nulla che è basta guardarlo e si intravvede ...
😂
Lei non ha letto la vita prima scritta da Tommaso! Si ritiri in un luogo sufficentemente fresco e studi! Giù le mani e le ciance su due dei più grandi Storici italiani. Grazie
Una spia russa e un medievalista marxista
E niente 🤣🤣 fa già ridere così
Lei dovrebbe porsi questa domanda: anche il giudice Borsellino quando parlava di Berlusconi, agiva da spia russa?
@@emanuele7242 ma che dici ahah
Un italiano atlantista... direi che fa ampiamente piangere così. Soprattutto i caduti per la ns indipendenza
@@epbrothers887 i caduti per la nostra indipendenza l hanno fatto imbracciando fucili di marca inglese e americana. Studi.
@@superpopi4539e quindi?