Grazie grazie per questi contenuti importantissimi Sergio, in questo momento della mia vita questo video ci voleva proprio, farò gli esercizi, la tua voce poi è cosi calmante grazie🙏
I suoi video sono di grande aiuto, danno conforto e grande consapevolezza; la speranza è di uscire quanto prima da questa pastoia di tristezza e senso di vuoto.
Grandeee questa idea! Ci fu un lungooo momento nella vita in cui mangiavo lacrime a colazione, pranzo e cena. Non potevo x mille ragioni condividere, anke x carattere, perciò quando proprio ero in modalità "parte il tappo dello spumante" scendevo in box, prendevo la macchina ed uscivo a fare un giro sulla "bretella" esterna alla città dove potevo guidare senza pericolo anke a 110 e mi mettevo ad urlare a squarciagola. Tanto ki passava vicino non mi conosceva, tuttalpiù si faceva l'idea di 1 fuori come 1 balcone!!!! Ma funzionava alla grande. Il tappo esplodeva facendo uscire tt il gas malefico in eccesso. Non è ke i problemi non fossero più lì ma avevo evaporato l'eccesso di angoscia x me insostenibile. Oh, funzionava alla grandeeee.❤
Grazie , vorrei condividere con te di un mio fatto accaduto se non ti dispiace chiedo scusa anticipatamente , Quando persi mio figlio per incidente stradale , non uscivo che pensare sempre a lui , ma sul lavoro dovevo molto stare attenta a quel che facevo , e quindi decisi di chiedere scusa a mio figlio per questo e che nonappena arrivavo a casa sarei stata con lui sola senza distrazione dal lavoro , e che mi sarei chiusa a tu x tu , solo noi 2 per parlare e raccontare la nostra giornata in famiglia rendendolo partecipe ,Questo tuo video mi porta indietro nel tempo e mi fa pensare che non ero matta ma ho escogitato un giusto meccanismo per lavorare attentamente.....Grazie e scusa x la mia testimonianza
Posso solo immaginare il tuo dolore, Rita, e capisco la grande forza che hai avuto nel trovare questo stratagemma per continuare a lavorare. Sei stata eroica.
Complimenti! I tuoi contenuti sono sempre ben argomentati e mai banali. In piú hai una dialettica coinvolgente. Grazie di condividere queste informazioni con noi e di farlo in questo modo. Ascolterò con molto piacere il prossimo video
Io invece, ho risolto con una sincera autocritica, aiutata da video suoi e simili, ho ripreso a camminare.Capire il perché di certi comportamenti non solo miei, gli errori miei e non solo, la ferma intenzione di diventare migliore, mi ha annullato rancori, rabbia tristezza. Non ho più la fame finta. Ora sto lavorando sull'orgoglio. Se ha un video lo guardo volentieri .😊😅❤
Di solito Apprezzo molto quello che dice soprartutto sulla comunicazione non verbale Ma Decidere quel tempo E' pensare a quel tempo 😄 Inoltre la ruminazione Se collegata ad una forte emotivita finche davvero non si decide E sinscarica lemotivita Non si controllaspecie se vissuta in solitudine ... Gia' il secondo metodo e' piu Realistico... Ma dipende sempre dallo stato emozionale...
Io avrei già terminato di finire di pensare al tradimento di mio marito se dopo aver fatto terapia di coppia, dopo che mi ha lasciata e ci siamo poi rimessi assieme lui avesse COMPLETAMETE SMESSO di avere dei contatti con quella donna. So che non è ricominciata la loro relazione (ci siamo trasfeiti molto lontano da lei), ma il fatto che siano rimasti amici (in realtà dalla chat che ho visto lui le dice pure un sacco di fregnacce ma le risponde, non con la verità dei fatti suoi e nostri ma una risposta gliela dà) anche se sa che questa sottospecie di amicizia la trovo scorretta e indelicata nei miei confronti mi fa ruminare tanto e sono passati 4 lunghi anni. Ora non me la sento di dargli un calcio nel sedere, oggi posso dire che ho le mie convenienze a restare, mentre 4 anni fa avrei fatto diversamente ma che fatica immensa e che dolore aggiuntivo, praticamente una beffa. MA nella stragrande maggioranza del tempo è cambiato tanto, è dolce, presente, facciamo buon sesso ma sapere che ogni tanto si sentono mi è rimasta davvero una cosa indigesta.
Immagino quanto possa essere stressante per te questa situazione, anche perché al di là del tradimento avvenuto quattro anni fa, ce n'è un altro in atto ora sotto forma di mancanza di rispetto verso di te. Un partner che continua a fare cose che non sono gradite dall'altro partner gli invia un messaggio preciso: non riesco a rispettarti come dovrei. Ad ogni modo, mi permetto di suggerirti un cambio di visione, che potrebbe darti un alleggerimento emotivo: prova, quando ti arrivano questi pensieri, a ristrutturarli dicendoti: "L'altra avrà anche la sua amicizia, le sue fregnacce via messaggio, ma io ho la relazione con lui, ho il suo corpo, ci faccio l'amore, prendo la sua dolcezza." Ragiona sul fatto che il logorio su questa situazione, non essendo utile in sé a risolvere il problema, ha un effetto molto negativo sul tuo benessere. Intendo dire: se logorarsi avesse un senso risolutivo, ben vengano le ruminazioni e gli arrovellamenti, ma quando sono fine a se stessi e danneggiano la temperatura emotiva, si dimostrano non solo inutili, ma tremendamente invalidanti per noi. Stare male per questa presenza femminile, in fondo, è come darle ogni volta potere. È questo che vuoi? Vuoi darle potere sulla tua vita?
@@SergioOmassi grazie mille per questa graditissima risposta. Sono ESATTAMENTE gli stessi pensieri razionali che faccio anche io. Il tradimento è finito quattro anni fa ma lui ha avuto anni di doppia vita. Però se lei si accontenta delle poche briciole che cadono dalla nostra tavola davvero si nutre poco (e infatti credo sia anoressica davvero!). Nei momenti migliori penso anche che non abbiamo MAI il controllo della mente di nessuno e la mia ex terapeuta mi disse che le amicizie tra ex che sono stati importanti spesso continuano proprio per la gratitudine che si può avere verso una persona che è stata importante e che restano tali, un'amicizia. BENE! Peccato che pensavo di essere importante anche io (beh a lei dedica solo qualche messaggio all'anno e a me tutto il tempo, tra l'altro lavora pure da casa tre volte la settimana). Ho visto però che la profondità dei loro discorsi è inesistente, pettegolezzi sui colleghi o informazioni di tipo sportivo con bugie da parte di mio marito che evidentemente non vuole che lei sappia delle attivtà che una volta faceva con lei e ora fa con me e la inconsistenza di quello che si scrivono mi fa capire meno la "necessità" di restare in contatto. Lei però scrive "Mi manchi, ti penso" etc e lui cambia velocemente discorso però non in maniera tranchant, a volte un po' ambiguo, come giocasse al gatto e al topo. Lei è malata di tumore, ha avuto un brutto periodo ma si è ripresa bene. Forse per questo mio marito non si sente di ignorarla completamente, ma diciamo che anche prima che si ammalasse si tenevano in contatto. A me non ha mai manifestato che non dovrei avere amicizie a lui non gradite e mi chiedo come reagirei se capissi che lo desiderasse o me lo esprimesse. Forse mi sentirei in gabbia, sentirei di volermi ribellare, ma io sono sempre stata una ribelle mentre lui ha sempre ubbidito ai genitori, ai capi, alla società e questa sua ribellione in età adulta mi stupisce. Per questo non insisto oltre perché non voglio che tronchi se non ne è convinto, non voglio che nasca in lui risentimento, sono davvero convvinta che amare significa lasciare liberi, ma il fatto che non lo scelga mi ferisce e vivo questa cosa come un' ulteriore mancanza di rispetto e una forma di tradimento proprio come dici tu. Però il resto della nostra nuova relazione va proprio bene e quindi mi dico: in nessuna relazione esiste la perfezione. Comunque mille grazie per il tuo supporto.
@@SergioOmassi Potrebbe essere che la persona che fa orbiting abbia a sua volta una forma di dipendenza affettiva? Non avrebbe chiuso la relazione extra se non fosse stata scoperta ma nemmeno avrebbe mai pensato di costruire qualcosa con quella persona. Interrompe la relazione per salvare la propria coppia, impegna le sue energie dentro alla coppia che desidera salvare ma fa fatica a decretare dentro di sé la fine della relazione clandestina, che nutriva il suo ego e da cui otteneva emozioni forti. Non riesce ad elaborare il lutto della fine della relazione extra anche se era in dirittura di arrivo, anche se era chiaro che era in un vicolo cieco, ormai avevano una loro routine , fiumi di messaggi, fughe nella loro bolla fuori dal tempo e dalla realtà e fa fatica a lasciare andare per egoismo, non per amore. Inoltre lei voleva di più e lo teneva sotto pressione e quindi aveva modificato l'idillio della loro relazione, appesantendola, perché lui non era interessato. Così tenendo i contatti, anche saltuari, mantiene quel filo che unisce i due amanti e ciò lo/la rassicura. Non gliene importa se è destabilizzante per l'amante lasciato e illuso, ma fa orbiting per il proprio ego, per quelle emozioni che prova anche se svaniscono in fretta. Facendo così però rallenta l'elaborazione del proprio lutto e crea illusioni all'amante lasciato/a che voleva sicuramente qualcosa di più. Che ne pensi di questa spiegazione?
@@SergioOmassi mi fa piacere che il mio pensiero possa avere un senso. Sinceramente non trovo altre spiegazioni, ma so che la mia mente ragiona in maniera diversa da quella di altre persone. Grazie mille
Proponi un piacevole parallelo, una lettura "positiva" della ruminazione. Nel caso della parola di Dio, infatti, è intesa come una sorta di meditazione su qualcosa di buono, che è appunto ogni parola che esce dalla bocca di Dio. In questo caso si tratta, quindi, di una ruminazione funzionale al benessere e... ben venga come pratica quotidiana per chi ne trova giovamento. Il punto è che siamo strutturati, purtroppo, per una ruminazione più facile sulle cose negative: magari fossimo educati a "ruminare" le gioie! Grazie per il commento.
Grazie grazie per questi contenuti importantissimi Sergio, in questo momento della mia vita questo video ci voleva proprio, farò gli esercizi, la tua voce poi è cosi calmante grazie🙏
Grazie meraviglia! Punta sulla forza che trapela dai tuoi occhi, quella è una grande realtà.
I suoi video sono di grande aiuto, danno conforto e grande consapevolezza; la speranza è di uscire quanto prima da questa pastoia di tristezza e senso di vuoto.
Grandeee questa idea!
Ci fu un lungooo momento nella vita in cui mangiavo lacrime a colazione, pranzo e cena. Non potevo x mille ragioni condividere, anke x carattere, perciò quando proprio ero in modalità "parte il tappo dello spumante" scendevo in box, prendevo la macchina ed uscivo a fare un giro sulla "bretella" esterna alla città dove potevo guidare senza pericolo anke a 110 e mi mettevo ad urlare a squarciagola. Tanto ki passava vicino non mi conosceva, tuttalpiù si faceva l'idea di 1 fuori come 1 balcone!!!! Ma funzionava alla grande. Il tappo esplodeva facendo uscire tt il gas malefico in eccesso. Non è ke i problemi non fossero più lì ma avevo evaporato l'eccesso di angoscia x me insostenibile.
Oh, funzionava alla grandeeee.❤
Sei un mito!
Eccezionale utile ed efficace grazie infinito!!!
Grazie di cuore !
Grazie , vorrei condividere con te di un mio fatto accaduto se non ti dispiace chiedo scusa anticipatamente , Quando persi mio figlio per incidente stradale , non uscivo che pensare sempre a lui , ma sul lavoro dovevo molto stare attenta a quel che facevo , e quindi decisi di chiedere scusa a mio figlio per questo e che nonappena arrivavo a casa sarei stata con lui sola senza distrazione dal lavoro , e che mi sarei chiusa a tu x tu , solo noi 2 per parlare e raccontare la nostra giornata in famiglia rendendolo partecipe ,Questo tuo video mi porta indietro nel tempo e mi fa pensare che non ero matta ma ho escogitato un giusto meccanismo per lavorare attentamente.....Grazie e scusa x la mia testimonianza
Posso solo immaginare il tuo dolore, Rita, e capisco la grande forza che hai avuto nel trovare questo stratagemma per continuare a lavorare. Sei stata eroica.
@@SergioOmassi grazie
Complimenti per la grande chiarezza e professionalità.
Complimenti! I tuoi contenuti sono sempre ben argomentati e mai banali. In piú hai una dialettica coinvolgente. Grazie di condividere queste informazioni con noi e di farlo in questo modo. Ascolterò con molto piacere il prossimo video
Ti ringrazio Lisa!!
Molto bravo
Io invece, ho risolto con una sincera autocritica, aiutata da video suoi e simili, ho ripreso a camminare.Capire il perché di certi comportamenti non solo miei, gli errori miei e non solo, la ferma intenzione di diventare migliore, mi ha annullato rancori, rabbia tristezza. Non ho più la fame finta. Ora sto lavorando sull'orgoglio. Se ha un video lo guardo volentieri .😊😅❤
Grande traguardo, Raffaela!
Grazie, davvero molto interessante. Inoltre il suo modo di proporsi e di proporre i vari argomenti è estremamente chiaro e coinvolgente.
Grazie mille! Buona domenica!
Video coinvolgente, interessante e decisamente utile per chi sta affrontando o affronterà le situazioni illustrate. Molto bene Sergio.
Grazie!
Molto interessante questo video Sergio! Grazie mille!
questa cosa dell'appuntamento con la ruminazione è professionalmente interessante, non lo conoscevo :)
Complimenti!!
Grazie!
Di solito
Apprezzo molto quello che dice soprartutto sulla comunicazione non verbale
Ma
Decidere quel tempo
E' pensare a quel tempo 😄
Inoltre la ruminazione
Se collegata ad una forte emotivita
finche davvero non si decide
E sinscarica lemotivita
Non si controllaspecie se vissuta in solitudine ...
Gia' il secondo metodo e' piu Realistico...
Ma dipende sempre dallo stato emozionale...
👏👏👏
Grande Sergio a volte siamo un pò tutti "ruminanti"
La carriola di legna non è male Sergio 😅
👍👍👍👍👍👍
Io avrei già terminato di finire di pensare al tradimento di mio marito se dopo aver fatto terapia di coppia, dopo che mi ha lasciata e ci siamo poi rimessi assieme lui avesse COMPLETAMETE SMESSO di avere dei contatti con quella donna. So che non è ricominciata la loro relazione (ci siamo trasfeiti molto lontano da lei), ma il fatto che siano rimasti amici (in realtà dalla chat che ho visto lui le dice pure un sacco di fregnacce ma le risponde, non con la verità dei fatti suoi e nostri ma una risposta gliela dà) anche se sa che questa sottospecie di amicizia la trovo scorretta e indelicata nei miei confronti mi fa ruminare tanto e sono passati 4 lunghi anni. Ora non me la sento di dargli un calcio nel sedere, oggi posso dire che ho le mie convenienze a restare, mentre 4 anni fa avrei fatto diversamente ma che fatica immensa e che dolore aggiuntivo, praticamente una beffa. MA nella stragrande maggioranza del tempo è cambiato tanto, è dolce, presente, facciamo buon sesso ma sapere che ogni tanto si sentono mi è rimasta davvero una cosa indigesta.
Immagino quanto possa essere stressante per te questa situazione, anche perché al di là del tradimento avvenuto quattro anni fa, ce n'è un altro in atto ora sotto forma di mancanza di rispetto verso di te. Un partner che continua a fare cose che non sono gradite dall'altro partner gli invia un messaggio preciso: non riesco a rispettarti come dovrei.
Ad ogni modo, mi permetto di suggerirti un cambio di visione, che potrebbe darti un alleggerimento emotivo: prova, quando ti arrivano questi pensieri, a ristrutturarli dicendoti: "L'altra avrà anche la sua amicizia, le sue fregnacce via messaggio, ma io ho la relazione con lui, ho il suo corpo, ci faccio l'amore, prendo la sua dolcezza."
Ragiona sul fatto che il logorio su questa situazione, non essendo utile in sé a risolvere il problema, ha un effetto molto negativo sul tuo benessere. Intendo dire: se logorarsi avesse un senso risolutivo, ben vengano le ruminazioni e gli arrovellamenti, ma quando sono fine a se stessi e danneggiano la temperatura emotiva, si dimostrano non solo inutili, ma tremendamente invalidanti per noi.
Stare male per questa presenza femminile, in fondo, è come darle ogni volta potere. È questo che vuoi? Vuoi darle potere sulla tua vita?
@@SergioOmassi grazie mille per questa graditissima risposta. Sono ESATTAMENTE gli stessi pensieri razionali che faccio anche io. Il tradimento è finito quattro anni fa ma lui ha avuto anni di doppia vita. Però se lei si accontenta delle poche briciole che cadono dalla nostra tavola davvero si nutre poco (e infatti credo sia anoressica davvero!).
Nei momenti migliori penso anche che non abbiamo MAI il controllo della mente di nessuno e la mia ex terapeuta mi disse che le amicizie tra ex che sono stati importanti spesso continuano proprio per la gratitudine che si può avere verso una persona che è stata importante e che restano tali, un'amicizia. BENE! Peccato che pensavo di essere importante anche io (beh a lei dedica solo qualche messaggio all'anno e a me tutto il tempo, tra l'altro lavora pure da casa tre volte la settimana). Ho visto però che la profondità dei loro discorsi è inesistente, pettegolezzi sui colleghi o informazioni di tipo sportivo con bugie da parte di mio marito che evidentemente non vuole che lei sappia delle attivtà che una volta faceva con lei e ora fa con me e la inconsistenza di quello che si scrivono mi fa capire meno la "necessità" di restare in contatto. Lei però scrive "Mi manchi, ti penso" etc e lui cambia velocemente discorso però non in maniera tranchant, a volte un po' ambiguo, come giocasse al gatto e al topo. Lei è malata di tumore, ha avuto un brutto periodo ma si è ripresa bene. Forse per questo mio marito non si sente di ignorarla completamente, ma diciamo che anche prima che si ammalasse si tenevano in contatto.
A me non ha mai manifestato che non dovrei avere amicizie a lui non gradite e mi chiedo come reagirei se capissi che lo desiderasse o me lo esprimesse. Forse mi sentirei in gabbia, sentirei di volermi ribellare, ma io sono sempre stata una ribelle mentre lui ha sempre ubbidito ai genitori, ai capi, alla società e questa sua ribellione in età adulta mi stupisce. Per questo non insisto oltre perché non voglio che tronchi se non ne è convinto, non voglio che nasca in lui risentimento, sono davvero convvinta che amare significa lasciare liberi, ma il fatto che non lo scelga mi ferisce e vivo questa cosa come un' ulteriore mancanza di rispetto e una forma di tradimento proprio come dici tu. Però il resto della nostra nuova relazione va proprio bene e quindi mi dico: in nessuna relazione esiste la perfezione.
Comunque mille grazie per il tuo supporto.
@@SergioOmassi Potrebbe essere che la persona che fa orbiting abbia a sua volta una forma di dipendenza affettiva? Non avrebbe chiuso la relazione extra se non fosse stata scoperta ma nemmeno avrebbe mai pensato di costruire qualcosa con quella persona. Interrompe la relazione per salvare la propria coppia, impegna le sue energie dentro alla coppia che desidera salvare ma fa fatica a decretare dentro di sé la fine della relazione clandestina, che nutriva il suo ego e da cui otteneva emozioni forti. Non riesce ad elaborare il lutto della fine della relazione extra anche se era in dirittura di arrivo, anche se era chiaro che era in un vicolo cieco, ormai avevano una loro routine , fiumi di messaggi, fughe nella loro bolla fuori dal tempo e dalla realtà e fa fatica a lasciare andare per egoismo, non per amore. Inoltre lei voleva di più e lo teneva sotto pressione e quindi aveva modificato l'idillio della loro relazione, appesantendola, perché lui non era interessato. Così tenendo i contatti, anche saltuari, mantiene quel filo che unisce i due amanti e ciò lo/la rassicura. Non gliene importa se è destabilizzante per l'amante lasciato e illuso, ma fa orbiting per il proprio ego, per quelle emozioni che prova anche se svaniscono in fretta. Facendo così però rallenta l'elaborazione del proprio lutto e crea illusioni all'amante lasciato/a che voleva sicuramente qualcosa di più.
Che ne pensi di questa spiegazione?
@HereIam-sv7eu plausibilissimo…
@@SergioOmassi mi fa piacere che il mio pensiero possa avere un senso. Sinceramente non trovo altre spiegazioni, ma so che la mia mente ragiona in maniera diversa da quella di altre persone. Grazie mille
Unica ruminazione che conoscevo era quella della Parola di Dio.
Proponi un piacevole parallelo, una lettura "positiva" della ruminazione. Nel caso della parola di Dio, infatti, è intesa come una sorta di meditazione su qualcosa di buono, che è appunto ogni parola che esce dalla bocca di Dio.
In questo caso si tratta, quindi, di una ruminazione funzionale al benessere e... ben venga come pratica quotidiana per chi ne trova giovamento.
Il punto è che siamo strutturati, purtroppo, per una ruminazione più facile sulle cose negative: magari fossimo educati a "ruminare" le gioie!
Grazie per il commento.