Firenze, sopralluogo al cantiere Tav: “superata la fase più critica”

Grazie alla separazione dei flussi dei treni regionali da quelli di lunga percorrenza i regionali passeranno dagli attuali 414 a 616.
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Visita tecnica al cantiere della stazione dell’alta velocità di Firenze Belfiore per il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e l’amministratore delegato di Rfi Gianpiero Strisciuglio. Scopo del sopralluogo di giovedì 11 luglio era fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori del Passante fiorentino dell’alta velocità, infrastruttura necessaria per abbattere i tempi dei collegamenti AV e separare i flussi dei treni regionali da quelli di lunga percorrenza, eliminando le interferenze ed aprendo la possibilità di portare, nel 2028, i treni regionali dagli attuali 414 a 616 al giorno.
La nuova stazione AV Firenze Belfiore vedrà la realizzazione di due gallerie a binario singolo, collegate da bypass, lunghe circa sette chilometri e con diametro di 9,4 metri. Per lo scavo del Passante AV è in funzione la talpa Iris, che ha già scavato 1075 metri tra Campo di Marte e piazza della Libertà. Iris ha iniziato a scavare a livello 0 a Campo di Marte, arriverà a -24 metri nell’area della stazione, dove saranno realizzati quattro piani, illuminati da luce solare attraverso un sapiente gioco di pannelli e specchi ideati da Foster. La stazione sarà caratterizzata da due “pozzi” e da un “camerone” dove la talpa uscirà di nuovo alla luce del sole prima di tornare nel sottosuolo per scavare gli ultimi tre chilometri di galleria tra la stazione e Castello. Quali sono i tempi per la realizzazione dell’intera opera?
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Marco Gargini