Il problema in questo periodo storico non è la costituzione ,ma chi non la fa' rispettare . Così è una carta di buone intenzioni e basta ,se gli organi competenti non la fanno rispettare nemmeno dai despoti di potere al governo diventa carta straccia .
Non sono d'accordo con le Idee di alcuni politici costituzionalisti che passano in rassegna alla fine del video, ma se li paragono a quelli di oggi c'è da piangerci la notte
Sono una minoranza linguistica, quella sarda, e posso dire che no siamo ancora un paese fascista e linguicida nel rapporto con le lingue minori. Pochissimi miei coetanei conoscono il sardo e lo sanno parlare, ho 27 anni, le scuole non lo insegnano e per 50 anni gli insegnanti dicevano ai genitori di non parlarlo. Serve poco usare la lingua se non hai modo di apprenderlo, le uniche vere minoranze tutelate sono quelle tedesche, francofone e slovene, tutte lingue con uno stato estero che le tutela e con cui l'Italia non vuole avere problemi. Ergo siamo uno stato ancora linguicida e fascista ma anche pezzente, debole con i forti e forte con i deboli.
Sono perfettamente d'accordo, ma purtroppo in tanti associano prima la tutela e poi la rivitalizzazione linguistica delle lingue storiche d'Italia come un passo verso l'indipendenza. Questa è una mentalità condivisa sia dalle alte cariche dello Stato che da buona parte del popolo italiano: tanti sardi sono contro il parlar sardo accanto all'italiano, ad esempio. Al contrario, la ricerca scientifica oggi dimostra che laddove lo Stato ha aiutato (e non solo lasciato al loro destino) i movimenti per le lingue regionali, è avvenuta un'importante crescita economica (vedi il Galles e paesi scandinavi come la Finlandia e la Norvegia). Speriamo se ne accorgano prima che sia troppo tardi...
Solo il fatto che la legge per il riconoscimento del friulano e del sardo (legge 482/1999) è uscita fuori 50 anni dopo la ratifica della Costituzione (e quindi dell'articolo 6), ti dovrebbe far pensare quale sia la volontà delle nostre istituzioni a proposito di tutela delle minoranze linguistiche...
La nostra Lingua è patrimonio universale dal valore inestimabile. È continuo arricchimento. Lacuna, quella della non officialità, da colmare nel modo più celere possibile!! I francesi ma pure altri popoli fanno scuola in questo senso e dunque prendiamo le cose buone dai nostri vicini europei..🖐
Sono secoli che prendiamo esempio dai nostri vicini europei, a volte con successo e a volte danneggiandoci irrimediabilmente. Questa dell'ufficialità esclusiva per l'italiano ricade nel secondo caso: sarebbe equivalente allo spararci da soli sui nostri piedi. Abbiamo una ricchezza linguistica (siciliano, veneto, piemontese, napoletano, ecc.) che sia lo Stato che tanta parte del popolo bistratta, ma che invece potremmo sfruttare per diventare davvero bilingui o trilingui (come molti svizzeri) e anche riprenderci economicamente (come tanta ricerca scientifica oggi dimostra essere una conseguenza diretta del multilinguismo con lingue locali e regionali).
@@paolonicolacerea Giustissimo. Saremmo potuti essere bilingue, o addirittura trilingue, e invece no, il nostro Stato ha deciso di prendere la strada della soppressione linguistica, ad esempio attraverso la negligenza nel legiferare in concreto sulle nostre minoranze linguistiche.
Video come sempre interessante, ma non sono d'accordo che "l'italiano dovrebbe essere la lingua ufficiale del paese". Questo creerebbe uno strumento legislativo per sopprimere le altre minoranze linguistiche, proprio in contrasto con l'articolo 6. Al contrario, si dovrebbe dare un riconoscimento legislativo alle lingue regionale storiche dell'Italia, come fu la legge 482/1999 per il sardo, il friulano, ecc. (la quale legge però già arrivava con un ritardo di 50 anni rispetto alla pubblicazione dell'articolo 6 della Costituzione).
Stupidaggini. Neanche la costituzione americana ha l'inglese come lingua ufficiale (per portare un esempio a caso) proprio perché sarebbe moralmente ingiusto. Abbiamo decine di lingue: siciliano, veneto, napoletano, piemontese, sardo, friulano, albanese (arbereshe), greco (grillo e grecanico), ecc. Avremmo potuto essere un popolo davvero bilingue, o addirittura trilingue, come gli svizzeri oggi, e invece abbiamo deciso di seguire l'esempio della Francia, storicamente oppressori delle minoranze linguistiche. La ricerca scientifica oggi mostra che la ricchezza linguistica comporta un sostanziale aumento della ricchezza economica, quando lo Stato non mette i bastoni fra le ruote.
@@giancarloantonucci1266 A parte il fatto che hai scelto gli USA come esempio, ma basta che guardi l'Europa con wikipedia, e noti già le differenze. Comunque, concetto filosofico che non fa una piega, a parte il fatto che se tenessimo questo concetto dovremmo parlare Latino.
Una rubrica che mi scioglie, amo la nostra costituzione! Grazie Avvocato.
Prosegue questa fantastica serie!
Un viaggio nella nostra Costituzione. Come sempre, complimenti!
Un grazie perché mi istruisci sulla nostra Repubblica !🇮🇹
Continua questo splendido percorso che ci ricorda che cosa significa essere italiani.
Finalmente! 🇮🇹 📖
Non vedevo l'ora!!! 🎯😍
Una bellissima ossessione, l'uguaglianza!!! ♥️♥️♥️
che non esiste!
@@cataldodebartolomeo2052 ?
@@cataldodebartolomeo2052 🤣
Complimenti avvocato Greco, GRAZIE!! W l'ITALIA.
Questa serie è stupenda
Che qualità !
grandeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
💪💪💪
che ne dici di fare alcuni video sui padri costituenti? per esempio Andreotti, De Gasperi, ecc.
Facce pia trenta a beni culturali angelo greco 😇
Buon giorno
Il problema in questo periodo storico non è la costituzione ,ma chi non la fa' rispettare . Così è una carta di buone intenzioni e basta ,se gli organi competenti non la fanno rispettare nemmeno dai despoti di potere al governo diventa carta straccia .
Chi è che non rispetta la costituzione scusami? 🤔🤔
@@souffoleffo magistratura corte dei conti , è sufficiente?
@@souffoleffo lo stato che non tutela le minoranze linguistiche.
@@user-tt3nt7yv6z Giusto una piccola domanda, Vivi in una regione a statuto speciale? (quelli al nord intendo)
@@souffoleffo Sardegna.
Aaah, Italia, porto di mare.
Non sono d'accordo con le Idee di alcuni politici costituzionalisti che passano in rassegna alla fine del video, ma se li paragono a quelli di oggi c'è da piangerci la notte
della serie si stava meglio quando si stava peggio...
Sono una minoranza linguistica, quella sarda, e posso dire che no siamo ancora un paese fascista e linguicida nel rapporto con le lingue minori. Pochissimi miei coetanei conoscono il sardo e lo sanno parlare, ho 27 anni, le scuole non lo insegnano e per 50 anni gli insegnanti dicevano ai genitori di non parlarlo. Serve poco usare la lingua se non hai modo di apprenderlo, le uniche vere minoranze tutelate sono quelle tedesche, francofone e slovene, tutte lingue con uno stato estero che le tutela e con cui l'Italia non vuole avere problemi. Ergo siamo uno stato ancora linguicida e fascista ma anche pezzente, debole con i forti e forte con i deboli.
Sono perfettamente d'accordo, ma purtroppo in tanti associano prima la tutela e poi la rivitalizzazione linguistica delle lingue storiche d'Italia come un passo verso l'indipendenza. Questa è una mentalità condivisa sia dalle alte cariche dello Stato che da buona parte del popolo italiano: tanti sardi sono contro il parlar sardo accanto all'italiano, ad esempio. Al contrario, la ricerca scientifica oggi dimostra che laddove lo Stato ha aiutato (e non solo lasciato al loro destino) i movimenti per le lingue regionali, è avvenuta un'importante crescita economica (vedi il Galles e paesi scandinavi come la Finlandia e la Norvegia). Speriamo se ne accorgano prima che sia troppo tardi...
E' bello senter parlare della carta straccia con tanto entusiasmo
RUclips mi permette di vedere che lei commenta solo ed esclusivamente stronzate. La contestualizza insomma
@@thaOG_ purtroppo ha ragione però.
L’uguaglianza. Parole sagge avvocato 🧑💼. Taac.
C'è qualche caso di violazione di questo articolo?
Tutti, quella sarda, quella greca quella albanese, quella arpitana, quella catalana, quella welser, quella friulana.
Solo il fatto che la legge per il riconoscimento del friulano e del sardo (legge 482/1999) è uscita fuori 50 anni dopo la ratifica della Costituzione (e quindi dell'articolo 6), ti dovrebbe far pensare quale sia la volontà delle nostre istituzioni a proposito di tutela delle minoranze linguistiche...
La nostra Lingua è patrimonio universale dal valore inestimabile. È continuo arricchimento.
Lacuna, quella della non officialità, da colmare nel modo più celere possibile!! I francesi ma pure altri popoli fanno scuola in questo senso e dunque prendiamo le cose buone dai nostri vicini europei..🖐
Cosi si mette una pietra tombale sulla tutela delle altre lingue minoritarie, esattamente come in Francia. Bello schifo.
Sono secoli che prendiamo esempio dai nostri vicini europei, a volte con successo e a volte danneggiandoci irrimediabilmente. Questa dell'ufficialità esclusiva per l'italiano ricade nel secondo caso: sarebbe equivalente allo spararci da soli sui nostri piedi. Abbiamo una ricchezza linguistica (siciliano, veneto, piemontese, napoletano, ecc.) che sia lo Stato che tanta parte del popolo bistratta, ma che invece potremmo sfruttare per diventare davvero bilingui o trilingui (come molti svizzeri) e anche riprenderci economicamente (come tanta ricerca scientifica oggi dimostra essere una conseguenza diretta del multilinguismo con lingue locali e regionali).
in fondo meglio come poeta, che come avvocato del popolo. Ne avevamo gia' uno. Io faccio parte dei non vaccinati, chi mi tutela avvocato ?
Il problema è che gli italiani non sanno più né i loro dialetti né l'italiano
Puoi insegnare tutto tu super professore. 🤣🤣🤣🤣
@@fabiopadova6200 io non mi auto-escludo dalla mia affermazione. Non sono nella posizione di insegnare proprio niente ad alcuno.
@@paolonicolacerea Giustissimo. Saremmo potuti essere bilingue, o addirittura trilingue, e invece no, il nostro Stato ha deciso di prendere la strada della soppressione linguistica, ad esempio attraverso la negligenza nel legiferare in concreto sulle nostre minoranze linguistiche.
Video come sempre interessante, ma non sono d'accordo che "l'italiano dovrebbe essere la lingua ufficiale del paese". Questo creerebbe uno strumento legislativo per sopprimere le altre minoranze linguistiche, proprio in contrasto con l'articolo 6. Al contrario, si dovrebbe dare un riconoscimento legislativo alle lingue regionale storiche dell'Italia, come fu la legge 482/1999 per il sardo, il friulano, ecc. (la quale legge però già arrivava con un ritardo di 50 anni rispetto alla pubblicazione dell'articolo 6 della Costituzione).
Ma veramente pensiamo che nei fatti viga ancora questa costituzione e che siamo in uno Stato Sovrano?
Peccato però che i Padri costituenti non abbiano inserito nella costituzione la lingua ufficiale !!!!
Che dovrebbe essere l'italiano
Stupidaggini. Neanche la costituzione americana ha l'inglese come lingua ufficiale (per portare un esempio a caso) proprio perché sarebbe moralmente ingiusto. Abbiamo decine di lingue: siciliano, veneto, napoletano, piemontese, sardo, friulano, albanese (arbereshe), greco (grillo e grecanico), ecc. Avremmo potuto essere un popolo davvero bilingue, o addirittura trilingue, come gli svizzeri oggi, e invece abbiamo deciso di seguire l'esempio della Francia, storicamente oppressori delle minoranze linguistiche. La ricerca scientifica oggi mostra che la ricchezza linguistica comporta un sostanziale aumento della ricchezza economica, quando lo Stato non mette i bastoni fra le ruote.
@@giancarloantonucci1266 A parte il fatto che hai scelto gli USA come esempio, ma basta che guardi l'Europa con wikipedia, e noti già le differenze.
Comunque, concetto filosofico che non fa una piega, a parte il fatto che se tenessimo questo concetto dovremmo parlare Latino.
Giorno Avv
Bene e giusto, ma....... E giusto che poi mettano scompiglio nella nostra vita e ci chiedono di modificare usi e costumi?
Tipo?
Ti è successo personalmente? Spiegati
Ma dove?
Ma dove
Ma dove