Ciao Paolo, stavo leggendo oggi BeCharge/ Plenitude ha "seguito ENEL X , nel senso che dal 1 Novembre non ci saranno piu' i pacchetti flat ma solo a consumo. Praticamente se prima 100 kmh con il BE REGULAR 100 pagavi 100 KWH 38 euro ( quindi 0,38 cent al KWH, adesso lo scenario è cosi A consumo, 100 KW costa 95 euro ( 0,95 cent al Kwh ) Sconto del 20% con un corrispettivo mensile di 9,90 euro , quindi 85,9 euro per 100 Kwh , quindi 0,86 vent al Kwh Sconto del 30% con corrispettivo mensile di 13,90 euro, quindi 80,4 euro per 100 Kwh, quindi 0,80 al Kwh Sconto del 40% con corrispettivo mensile di 19,90 euro , quindi 76,90 euro per 100 Kwh , quindi 0,77 Kwh Cosi' si vuole incentivare l'acquisto dell'auto elettrica ?
Ottimo contributo. La mia esperienza personale : 5 anni fa abbiamo acquistato una nuova seconda auto, che usa prevalentemente mia moglie, una elettrica Smart EQ, in sostituzione della precedente Smart Fortwo di 5 anni a benzina. Uso prevalentemente periferico/cittadino, ricarica in garage ogni 2-3 giorni, senza stress e senza problemi, pannelli FV sul tetto di casa, max. 30-50 km giornalieri in modalità eco (rigenerativa, davvero efficace nel traffico). Ora la Smart EQ ha ca. 50mila km, 5 anni e nessun problema : come nuova. Siamo soddisfatti, con un’esperienza di mobilità ottima, silenziosità, spunto e rapidità nel traffico, e la necessaria autonomia (150 km ancora oggi, scendono a 120 nella stagione fredda, senza patemi). In generale - ma soprattutto d’inverno - si apprezza il sedile già caldo alla partenza (preprogrammato) e da subito la prontezza del motore (che girava a freddo e con scarsa resa i primi minuti con la versione termica) che è una gradevole differenza se i viaggi son corti. D’estate invece si apprezza la pre-climatizzazione, entri in auto al fresco. Altro tema la manutenzione : costi irrisori in 5 anni (visita annuale in concessionaria, controlli generali, tutto ok), freni e olio questi sconosciuti. Consumo degli pneumatici e percorrenza identici alla precedente auto a benzina. Di che essere molto contenti della sostituzione - senza svantaggi percepibili rispetto all’auto precedente - e raccomandarla, come soluzione di mobilità efficace ed economica, in presenza di caratteristiche ed esigenze simili alle nostre. Della esperienza con la prima auto di famiglia (una EV, che ha sostituito una termica 6 mesi fa), racconterò in una prossima occasione. Buona mobilità a tutti.
Concordo, io ho fatto la scelta verso le ev con molti dubbi e quindi mi sono orientato verso una spring per casa lavoro ma dopo alcuni mesi sono cosi entusiasta dell'elettrico che valuto di sostiutuirla con una piu performante in modo da usarla come auto primcipale in famiglia o di sostituire anche l'altra auto. Girando per le concesionarie però mi accorgo di essere piu informato io dei venditori....... ora che sono consapevole di come sia guidare e viaggiare in elettrico non tornerò mai più al termico!
mi permetto di concordare con il ns paolo e con lei . ho la spring e carico col fv ma anche quando caricavo da rete la spesa era irrisoria , mai piu' tornerei a una termica ,quella che abbiamo in famiglia giace in garage, l'ultimo pieno a marzo 2022. questa inconsapevolezza vs l'elettrico va a svantaggio di tutti .
Capisco benissimo il tuo ragionamento, prima mia figlia aveva una C3 1.2, e volevo che prendesse una EV, lei non era assolutamente convinta, diceva e ma il cambio, e poi ho l'ansia di ricaricarla, ecc ecc le solite cose ... bene per un intera settimana gli ho dato la mia vecchia e2008 carica al 100% e gli ho detto fai tutto quello che facevi prima per una settimana, usala esattamente come usi la tua.... a fine settimana con batteria al 45% è rimasta entusiasta sia dal piacere di guida che dal silenziosità, e naturalmente dal costo inferiore per rifornirla, ha guardato che tutti i posti che frequenta regolarmente, sia dove lavora sia vicinissimo casa sua e casa nostra ci sono colonnine, e nel giro di qualche mese ormai gira con la sua e208 blu Vertigo con OBC da 11kW e guai a chi gli tocca la sua macchina EV... PS oltre a abitando a Milano, ZTL free e parcheggi strisce blu per residenti free 😀😀😀 PS e si è fatta anche i suoi viaggetti, in Liguria in montagna al Lago, ABRP e via và dove vuole senza problemi.
Chiaro che è comoda......ma è roba per benestanti......e ormai i benestanti sono pochi. Se raddoppiano stipendi forse qualche auto elettrica in più la piazzeranno. Per ora meglio mangiare e pagare utenze
@@valtergeninatticinaveri8004 Oddio ancora co sta cosa per benestanti o per ricchi ... 😆😆😆😆 Devo dire a mia figlia che fà la Commessa all' Esselunga che è ricca e benestante perché gira con la sua e208 che ha comprato rottamando la sua vecchia auto... chi sà se sarà contenta 🤣🤣🤣🤣🤣🤣
@@silviobressani4825 Beh tua figlia che lavora all'esselunga (forse) non è benestante (sempre se in famiglia non arrivino 2 stipendi). Per un unico stipendio è diventato difficile comprare elettrico e pure termico (forse di seconda mano). Certo che se paga paparino è una storia diversa. La gente si riempie di finanziamenti anche se non se lo può permettere. Poi questo è un mio parere personale. Ci risentiremo fra 8 anni quando la dovrai buttare...
@@giampierovitrano4443 Infatti tu continua a comprare il termico che io continuo a risparmiare sempre di piu e sempre per più tempo 🤣🤣🤣🤣🤣 ah dimenticavo continua pure a buttare il 70% dei soldi per i soldi del carburante 🤣🤣🤣🤣
Bravo Paolo. Educazione, pacatezza, competenza ed esperienza portano molta gente ad avvicinarsi alla mobilità elettrica in tutti i suoi contesti. Bel video... Completo, onesto e con argomenti spiegati con la tua solita pacatezza e razionalità
Un bellissimo discorso lineare che condivido in parte. Purtroppo i veditori degli autosaloni sono lì non per servire il cliente nel soddisfare le sue necessità, ma per raggiungere gli obbiettivi di vendita a fine mese. Se la concessionaria gli dice "devi vendere il termico" loro forzeranno la mano per portare il cliente a questa scelta. Non ho mai visto un venditore parlare dei difetti di una auto o delle modalità corrette del suo utilizzo, ma solo dei vantaggi e punti di forza nel scegliere quel determinato veicolo. L'auto elettrica ad oggi è un pacco clamoroso, che, se va tutto bene puoi avere la massina soddisfazione, ma se hai un guaio, un incidente o problemi di elettronica può trasformarsi in un incubo. Come non cè la conoscenza dell'auto elettrica e della sua metodica di utilizzo con abbonamenti alle cononnine da parte degli acquirenti, altrettanto non c'è da parte delle officine meccaniche ed elettrauto completamente inadeguati a gestire piattaforme tecnologiche innovative. Vi lascio con questa riflessione che a mio avviso non è poi cos' remota: e se un domani con queste auto elettriche non fosse più possibile parcheggiare nei silos (dato il non raro casi che l'auto elettrica prenda fuoco in fase di ricarica e non ) cosa succederebbe ??
Sarebbe un video da trasmettere in prima serata nei talk show più famosi. Argomento centrato in pieno. Mi sono avvicinato alla Ev 3 anni fa, scetticismo in famiglia, mai un problema salvo il primo viaggio lungo in cui, causa stagione e maltempo, sono arrivato a destinazione diminuendo la velocità e staccando il clima, ma avevo percorso prima di allora solo poche decine di chilometri. Anche io penso che non servano autonomie illimitate e velocità fi ricarica fotoniche, ma occorre guardare al proprio utilizzo dell'auto. Se mi guardo intorno, nella cerchia di amici tutti o quasi potrebbero usarla senza problemi. Il problema principale è quello che non si nasce "imparati" , bisogna conoscere bene il proprio mezzo, cambiare mentalità, evitare pensieri del tipo "quando vado in vacanza devo fermarmi un'ora per ricaricare" .ma quante volte vai in vacanza in un anno?? Fa finta di avere trovato una coda, cosa non infrequente, è spendi un"Ora a mangiarti qualcosa in un autogrill. In un anno ci sono 8.760 ore, una non ti cambia la vita. Se questa condizione fosse giornaliera o settimanale, invece, resta co il tuo diesel
Bel video. Hai centrato il punto e in 12 minuti hai spiegato quello che si dovrebbe fare nei prossimi 12 anni. Fare informazione, far capire le potenzialità e rendere questa tecnologia più accessibile
Video meraviglioso come al solito Paolo! Abito alle 5 Terre (Riomaggiore per l'esattezza) e purtroppo non c'è ancora un'infrastruttura di colonnine e non potrei purtroppo ricaricare l'auto da casa. Anche nei pressi del luogo di lavoro non avrei attualmente colonnine (sono disabile, deambulo male e non potrei fare tanti tratti a piedi...purtroppo). Spero vivamente che aumentino col tempo in modo capillare nella mia zona le colonnine in modo da poter passare all'elettrico.
Concordo, secondo me, al di là del costo iniziale dell'auto elettrica sul quale si può discutere, i problemi sono la mancanza delle informazioni e la difficoltà di cambiare un po' le proprie abitudini. Per quanto riguarda il primo dovrebbero essere i venditori delle concessionarie ad informare correttamente e dettagliatamente su cosa va incontro chi acquista un'auto elettrica e quali siano i campi ottimali d'utilizzo e sappiamo che sovente (o quasi sempre...) non è così. Per quanto riguarda le abitudini vorrei fare una provocazione... Se, per assurdo, si stesse facendo il percorso contrario e cioè dall'elettrico al termico, nell'ipotesi una stragrande maggioranza di auto elettriche e una minoranza di auto termiche, cosa credete che succederebbe? Ci sarebbe chi si scaglia contro i poteri forti che ci vogliono imporre l'auto termica, ci sarebbe chi si chiede dove la troveremo tutta la benzina che serve, chi protesterebbe perché la rete di distributori (sempre nell'ipotesi sarebbero ovviamente pochi) non sarà in grado di reggere il numero di auto, chi si lamenterebbe perché adesso è abituato a ricaricare a casa e, invece, dovrebbe tornare dal distributore di benzina, chi invocherebbe l'inquinamento prodotto dall'estrazione, la raffinazione e la distribuzione del petrolio e così via... O no?
Un altro punto negativo che avrei sottolineato è che salendo il rapporto tra costo di acquisto e costi operativi, l'auto elettrica 1) non è conveniente per chi fa pochi km ma soprattutto... 2) si tende ad usarla di più, che significa maggiori consumi, più traffico, meno uso dei mezzi pubblici, della bici e dei... piedi. L'auto elettrica presenta tanti vantaggi rispetto a quelle a combustione interna, e sono certo che è la soluzione rispetto a tanti problemi, ma non ad altri.
hai ragione al solito, aggiungerei che alcuni vengono bloccati proprio da queste chiacchiere da bar, se non è qualcosa di "moda" è da sfigati quindi ce ne si sta distanti. tra non molto quando si diffonderà/migliorerà sempre di più ci sarà l'effetto "corsa allo smartphone", è questione di tempo.
Concordo con la tua analisi. Sono passato allo scooter elettrico (Seat Mo 125) un anno e mezzo fa e da 4 mesi anche all'auto full electric (MG Marverl R) e non tornerei indietro. Secondo me per evitare il fraintendimenti sui costi di esercizio basterebbe un obbligo per chi fa pubblicità di indicare il consumo per 100Km come si faceva (anche se poco) per le auto termiche. Partendo da quel dato puoi confrontare i costi al Km semplicemente moltiplicando il valore per il costo unitario del "sistema energetico" (benzina, diesel, GPL o energia elettrica). Bastano 2 calcoli per capire che una elettrica di buona classe energetica costa al KM meno di una panda (caricata a casa o con colonnine slow), ma nessuno lo dice. Tutti gli spot forniscono e sbandierano l'autonomia che però è un dato che dovrebbe interessare solo a chi deve fare lunghi tragitti. Avere una autonomia di 1000Km con una batteria da 150KW non è per forza meglio di autonomie minori con batterie più piccole, anzi il minor peso delle batterie medie (fino a 60/70 KW) aiuta consumi e prestazioni. Fino a quando non metteranno regole serie per chi fa pubblicità (e per i venditori che in ceri casi leggono le brochure insieme ai clienti per capire cosa vendono) ci sarà sempre un mare di disinformazione. Sul discorso della ricarica casalinga tutti i modelli sono predisposti, ma non è detto che in dotazione con l'auto ci siano i cavi corretti. Ad esempio nella Renegade Phev che avevo prima c'era in dotazione il caricatore da Shuko 220V ma non il cavo per le colonnine, mentre nella MG Marvel c'è il cavo per le colonnine ma il caricatore da 220V me lo sono dovuto comprare io. E' come se comprando un'auto termica te la dessero senza il bocchettone della benzina.
Bravo Paolo Mariano, ha centrato in pieno il tasto fose più dolente dell'intera idea di mobilità elettrica. È assolutamente vero che per la stragrande maggioranza delle persone l'auto è semplicemente un mezzo per spostarsi da A a B e non conoscono né hanno alcun interesse a conoscere la tecnologia che ci sta dietro. A ben pensarci, è esattamente come accade per tutti gli oggetti tecnologici che ci hanno riempito la vita, dagli elettrodomestici ai computer e agli smartphone. L'auto, quindi, qualunque sia la sua motorizzazione, deve essere semplice da usare ed al servizio della persona, non il contrario. L'appello alle case costruttrici afiinché rendano l'auto elettrica semplice come è diventata nel tempo l'auto termica è perfettamente centrato. Bravo!
Buonasera Sig. Paolo. Io non ho capito una cosa: se per es. faccio un abbonamento da 200 kw/ mese, e poi ne uso solo 150 kw, gli altri che non ho usato, mi vengono rimborsati? La ringrazio anticipatamente per la eventuale risposta. Cordiali saluti dal Fabio.
Ottima analisi, precisa con un nuovo punto di vista: far capire all'utilizzatore come dovrebbe essere usata al meglio un EV, sarebbe una grande strategia di marketing dove si dovrebbero coinvolgere però altri soggetti ( le aziende per i loro dipendenti, i supermercati per i loro clienti ecc..) in maniera che l'uomo "ragioni" ( a differenza delle bestie) e si comporti in tal mondo da dimenticarsi come dici tu Paolo, della fase "RICARICA" diventa una cosa trasparente ( come si fà con lo smartphone oggi in maniera addirittura wireless se uno vuole) e ci si concentra solo sull'uso del veicolo. Uno dei video più belli, come contenuti, che tu abbia fatto bravo Paolo!!!
Sono d'accordo con te, questo conferma che è più una "pigrizia" mentale che un vero problema, anche io appena ritirata la macchina ho avuto ansia da ricarica ma è durata poco, ho la fortuna di ricaricare in ditta quindi arrivo, collego la presa all'uscita è carica, questo succede in media ogni 12 giorni, quindi non vedo nessun problema, anzi non devo più andare da un distributore e non spendo più un solo euro per muovere la macchina, meglio di così.....
Ciao Paolo,io sono nelle tue stesse e direi quasi identiche condizioni e da quasi due mesi ho noleggiato fino a gennaio (dopo due anni di studio ed osservazioni dell'auto elettrica) una MG ZS EV. Lavoro a 105 km di distanza da casa (65 di autostrada e 30 di strada statale con limiti da 50/70/90 km/h).Al lavoro ho due colonnine da 6 kw che l'azienda mi permette di utilizzare gratuitamente mentre a casa ricarico ad 8 ampere (1,45 kw) con una classica presa italiana.(entro dicembre avrò il fotovoltaico a 6 kw e 10 kw di accumulo con bonus 110%). Arrivo a casa dal lavoro alle ore 19/20 e alle 7 di mattina ho caricato (pur con carica così lenta) quel centinaio di chilometri che mi occorrerebbe per andare al lavoro.Dico occorrerebbe perchè in realtà,partendo dal lavoro con il 100% di batteria arrivo a casa che ho ancora il 75% / 70% ,potrei in effetti evitare anche di ricaricare a casa. In questo contesto ho capito in breve che avevo le condizioni ottimali per l'auto elettrica.Mi sono dovuto comunque documentare a modo,partendo dal leggere la mia bolletta elettrica,comprendendo come ricavare il costo di un songolo kw,ecc....fino ad arrivare ad analizzare i costi alle colonnine che uso una volta l'anno per andare in ferie e che per la prima volta ho cominciato ad utilizzare proprio il mese scorso avendo una casa al mare a 350 km di distanza da casa.Di conseguenza mi sono dovuto documentare anche sulle aziende che forniscono energia , abbonamenti , rispettive tessere , applicazioni,ecc.....e arrivo il punto. Tutto questo allontana da subito chi potrebbe essere interessato all'auto elettrica..Oggi tempo di stare dietro a tutte queste cose non c'è e se poi uno non ha una certa dimestichezza con smartphone ,applicazioni ecc....rischia di trovarsi davvero male al punto di rivendere l'auto elettrica da poco acquistata. Oggi con un semplice bancomat o con del contante vado al distributore e riempio o rabbocco il serbatoio della mia auto termica.Perchè non si puo' fare altrettanto con l'auto elettrica ? Io una risposta me la sono data e di certo non è per questioni tecniche che non è fattibile, ma bensi di guadagni che hanno queste aziende distributrici di energia.In merito a questo ti chiedo un tuo parere e comunque ti confermo che io sul termico non ci metterei mai più piede, nemmeno se me la dovessero regalare,non solo per una questione di forte risparmio ma anche di comodità di guida.Grazie ,ciao.
Ciao Paolo, seguo il tuo canale da qualche tempo e con molto interesse. Non sono un possessore di auto elettrica ma sto seguendo il mercato per un futuro cambiamento. Innanzitutto ti faccio i complimenti per il canale e per come affronti e spieghi questo mondo, ancora sconosciuto a molti. Sei molto corretto nell'affrontare tutti gli argomenti. A tal proposito vorrei esprime un parere in generale sulla mobilità elettrica.... Non capisco questo odio verso un segmento nuovo della mobilità!...se sarà il futuro o meno questo lo deciderà il mercato come tutte le cose prodotte dall'uomo in questo mondo. Di certo non è l'auto elettrica che salverà l'umanità dalla sua estinzione!!!....entrando nel tecnico, è indubbio la maggiore efficienza di un motore elettrico rispetto al termico ( ma per questo ci sono ingegneri che possono dimostrarlo)...con questo non penso che sia giusto abolire in futuro il caro vecchio motore endotermico che dovrà evolversi ulteriormente ed essere un competitor dell'elettrico almeno nel futuro recente. Ho notato che le infrastrutture per l'elettrico è notevolmente migliorata rispetto a qualche anno fa...ho potuto constatare soprattutto in autostrada l'aumento delle colonnine anche se al sud (non in autostrada)...e diversa la situazione, ma qui penso che entri in gioco il solito discorso tra domanda e offerta. Al nord più domanda e di conseguenza più offerta. Concludo dicendo che il vero problema dell'auto non è il suo motore o la sua produzione ma è la sua mobilità... come la usiamo e quanto la usiamo, e qui deve cambiare l'abitudine dell'uomo ...meno auto guidate da singole persone ... meno inquinamento di qualsiasi tipo...e soprattutto meno traffico. Forza Paolo, non ti arrendere difronte a haters che dimostrano l' ignoranza che ruota intorno a noi!! 💪💪👏👍
Perdonami ma dubito che il termico abbia ancora margini di miglioramento e se anche ci fossero a quale costo ? sicuramente più il tempo passa e più sarà antieconomico investire nel termico, ma questo non lo dico io, lo iniziano a dire i vari costruttori europei gia da tempo. Poi non avrà tanto senso mantenere due linee di produzione completamente diverse tra termico ed elettrico, entro la fine della decade si virerà decisamente verso l'elettrico, auto, furgoni (vedi Ducato) e camion (vedi Tesla Semi).
Concordo!! Confrontandomi con amici e conoscenti, mi rendo conto che non hanno minimamente idea dei vantaggi che potrebbero avere possedendo un'auto elettrica, inoltre non sono raggiunti da informazioni serie ma solo dalle solite dicerie "l'auto elettrica é per ricchi" "l'auto elettrica ha poca autonomia" ecc... Grazie del lavoro che fai.
Ciao Paolo, chiarezza ed efficacia impeccabile come sempre. Sai già cosa ne penso di una EV e di come NON mi rappresenta nel suo pratico utilizzo/godimento. Solo per dire che, più che prendersela con i costruttori, bisogna investire soprattutto sul "ultimo miglio" della rete che "tratta " il famoso prodotto: i concessionari. Oltre probabilmente a non saper informare bene, non investono su un parco vetture dedicato a vere prove sul campo come quelle di un tempo dove ti lasciavano un'auto per una settimana (ora non ricordo le dinamiche vincolanti) per farti capire come funziona tutto, come si guida, quanto si spende per viaggiare e mille altre cose che, in una prova di 20 minuti non si può minimamente capire, dato il totale cambio di concepire un auto per chi come me, magari, ha l'occasione di imbattersi. Serve una full immersion con utilizzo tipo per un tempo adeguato per sposare una EV, non basteranno i Paolo o i Matteo e mille altri entusisti a farci (mi) cambiare idea, in virtù proprio della tua corretta iniziale analisi sul prodotto termico. Forse credo nelle favole, ma indubbiamente se mi dai un'elettrica e mi ci fai fare esattamente quello che faccio con la mia termica, per una settimana, magari rischio di cambiare idea, o di rafforzare definitivamente la mia idea attuale. Serve esperienza Paolo, e con le sole parole (mie e tue) non si va molto lontano. Che ci diano brevi noleggi settimanali a prezzi umani, fateci conoscere cosa ci attende.
Ok ma capisci che esiste una curva di apprendimento che va affrontata con un minimo di esperienza sul campo? E come si fa altrimenti? Direi che le basi teoriche su COME va usata una EV esistono, grazie anche e sopratutto al vostro lavoro divulgativo, giusto? Dopo però serve un pò di sana pratica... Dopotutto, la scuola guida ti introduce nel mondo dell'auto alla stessa maniera. Occorre riscrivere le regole del gioco forse, altrimenti tutta questa diffidenza (e faccio pure io mia culpa) non andrà via facilmente. Ps. In questo intricato processo si deve tenere conto dell'infrastruttura dedicata sul territorio. Da sola rende in alcune realtà totalmente inutili gli sforzi di costruttori e tutto quello che arriva dopo, comprese le vostre belle parole, purtroppo. Nel mio paese natale (in puglia) da 12k abitanti che in estate si duplicano, esistono DUE sole pompe di carburante e DUE sole colonnine EnelX che nessuno usa tranne qualche turista sprovveduto. Tantissimi non hanno un garage. E non ti dico che auto termiche girato ancora... In un contesto del genere nemmeno tra 10 anni vedrò girare qualcosa di elettrico. Garantito. Ma anche tutto questo fa parte del pacchetto iniziale del tuo discorso.
Ottima analisi Paolo,direi che lauto elettrica è molto più efficiente di quella termica,il problema è che l'utente medio fa un un'analisi molto ristretta: l'elettico che fa almeno 500km costa di più rispetto ad una termica? Si, ok allora prendo la termica
Si, e poi prende la panda a benzina e ci fa la media di 30km al giorno per 364giorni all' anno, e non capisce che una banale E up fermandosi una volta lungo l autostrada per 25 Min gli consentirebbe di fare gli stessi 500km di una model 3 base... Oppure ancora più assurdo vanno a comprarsi una golf a 45k euro quando porterebbero a casa una model 3 da 300cv a 36-41k senza bollo, e costi chilometrici dimezzati... I fan del petrolio (che non abbiamo) mi fanno sempre tanto ridere, tantissimo, soprattutto quando so di essere in viaggio soltanto con elettroni rinnovabili, contenti loro dei loro ragionamenti che cadono sempre sulle Icev, contenti tutti.
Questa estate con la M3 rwd ho fatto 1744 km in 10 giorni consumando 242 kwh zero problemi affidandomi tramite il navigatore hai TSC. Mi sono reso conto che come dicono tutti i TSC sono un valore aggiunto enorme con prezzi da 0,43 a 0,49.
11:32 ciao Paolo, sono felice possessore di un' auto "termica" mi piace molto seguirti sul tuo canale e secondo me l' auto elettrica non è assolutamente il prodotto peggiore, la cosa che più mi frena è il continuo miglioramento tecnico ed economico delle elettriche che mi frena, magari tra 4/5 anni... Chissà
Ci saranno sicuramente miglioramenti, è una tecnologia in fase di sviluppo quindi è normale che si evolva, ma questo succede con tutto, dagli elettrodomestici alle macchine ICE, pure gli smartphone ne escono uno all’anno. Quindi che si fa? Che cosa aspettiamo? Compratela e basta, vedrete che figata. È una strada a senso unico 😊
Io trovo che le concessionarie in genere abbiano difficoltà - oppure siano reticenti - nel fornire informazioni esaurienti sull'elettrico (anche sul termico per la verità, ma in quel caso sono un po' più preparati). Questo come giustamente detto è un problema importante, perché ciò comporta il dover essere in grado di raccogliere informazioni in autonomia, principalmente sul web, dove si trova un po' di tutto. Altro aspetto il prezzo d'acquisto, che per ora è alto nei segmenti più diffusi in Italia (cioè A e B): bisognerà vedere in questi anni cosa uscirà nel mercato, e se i modelli già annunciati (penso a id2 e simili) manterranno le promesse in termini di prezzo.
Ciao alla fine dici che i costruttori devono dare la sensazione di semplicità dell'auto elettrica, e l'acquirente che si avvicina deve essere consapevole dei pro e dei contro. Per quello che riguarda le sensazione di semplicità li sono i costruttori che non vogliono fare pubblicità in quest'ottica siamo abituati a vedere auto termiche che si muovono in città vuote o in lande sconfinate ma di elettriche ..... Nessuna questa illusione non la vendono. Tesla non fa pubblicità Renault su Megane ti fa vedere dei cavalli per darti l'idea della potenza BMW la possibilità di fare nuove strade (forse sono gli unici che si sono avvicinati ad ora?).....poi arriva Smart che ti fa vedere un pirla su una montagna che chiede dove ricaricare l'auto e passa il messaggio l'elettrico è un auto cittadina quindi utile per fare pochi km.... e fare il radical chic per il costo spropositato ? Continuo a pensare che i primi detrattori dell'auto elettrica sono i costruttori stessi, (Il defunto Marchion è famoso in questo), basta vedre che :(posso pure sbagliare) il carichino te lo devi comprare apparte, se ti vogliono fare capire che puoi caricarla a casa forse forse sarebbe meglio che sia compreso o quantomeno a prezzo super scontato ? poi non so esattamente come sia con le altre marche ma la tessera che mi è stata data all'acquisto della mia megane con 200€ di ricarica ma senza nessun abbonamento/accordo con i gestori quindi ecco che paghi la corrente il prezzo pieno dove viene riconosciuta e non si sa a priori quali gestori acettino la tua tessera, un supporto che fa semplicemente ridere quando non ne hai effettivamente bisogno... li potrei scoprire anche di peggio.... Per quello che riguarda la seconda l'utente consapevole prendo il mio caso. Circa poco più di 2 anni fa ho cominciato a guardare all'elettico come evoluzione dei miei trasporti (possedevo una diesel e non ne potevo più per svariati motivi ) e ho provato svariate macchine elettriche (le ibride le trovate ormai già da anni solo fumo negli occhi), avevo un euro5 quindi non avevo nessun incentivo o meglio non godevo degli incentivi totali... Alla fine ho fatto una scelta ho preso una Megane ordinaria ad agosto e consegnata a ottobre scorsi macchina che ad eccezione di 2 mesi di fermo di assenza (li mortacci) non mi ha più dato problemi (speriamo di non essermela chiamata😂), macchina che reputo molto bella ad oggi ne sono ancora innamorato (16000km), ma che non uso al meglio . Mi spiego meglio ho un box dove potrei metterla in ricarica e mi sono preso un carichino con potenza variabile da 1 a 3kw quando la metto in carica generalmente la rendo al 1.2/1.8kw perché devo ancora verificare l'impianto e per non rimanere senza luce in casa, vivo in un condominio quindi per poter mettere un fotovoltaico devo fare guerra con i condomini e l'amministratore quindi vai di abbonamento 90€ al mese per 250kw ma sono andato in giro fino in Toscana su per alcuni laghi del trentino, vado tutti i girni a lavoro e non posso caricare in azienda, e non ho modificato le mie abitudini rispetto o meglio secondo me le ho modifichate in meglio ora quando vado ad una colonnina tendo a scegleire quelle dove posso rilassarmi bevendo qualcosa di fresco o caldo dipende dalla stagione e se proprio rimango in macchina ad aspettare mi guardo dei video dal tablet della macchina e via quindi se dovessi tornare indietro rifarei la stessa scelta si sicuramente. Giustamente è la forma mentis che deve cambiare nelle persone come hai detto nel video. Scusate la lungaggine
Vorrei fare semplicemente alcune osservazioni che non vedo mai trattate. FV, bellissimo, ma utilizzabile a pieno solo......dai pensionati ,o da chi lavora a casa propria, perche' si ricarica solo in presenza del sole, ovvero di giorno.Le eventuali batterie d'accumolo, normalmente 10/15 kwh servono ad integrare il fabbisogno domestico e pochissimo per una BEV di notte. Costo della bolletta elettrica? Penso che nessun italiano sia in grado di capire cosa i vari gestori facciano pagare il kwh .Dopo 2/ 3 mesi a consumo 0 (zero) la mia bolletta,mensile mi costa ancora 28/30 Euro (pot. 4,5 kw). Abbonamenti! Certo nessuno ,se puo', paga il kwh "pay per use" e si fa, soprattutto in coincidenza con viaggi lunghi, un abbonamento per quel mese. Ma supponiamo che entro il mese debba ripartire e abbia esaurito i kwh disponibili che si fa? Enel X e' fuori mercato,specialmente all'estero.Tesla' ?Certo con l'app e 12,90 E/mese si risparmia, pero' i supercharger sono quasi sempre fuori autostrada e non sempre disponibili per i non Tesla. Ionity ? Idem c.s. e poi adesso nelle autostrade italiane abbiamo praticamente Free to X.Praticamente ci rimane,fin che dura, BeCharge con l'inconveniente di cui sopra. Quindi per i possessori di BEV per loro tranquillita' (e risparmio ) non rimane che il piccolo (ma anche grande) cabotaggio entro i 300/400 km della propria autonomia o abbonamenti per viaggi occasionali e /o continui ma costanti e prevedibili. Per quanto riguarda il confronto dei costi d'esercizio, ai prezzi energetici attuali, ormai e' piu' che dimostrato che sia abbondantemente a favore delle BEV. E e' anche stancante doverlo ripetere, tanto, per chi non vuole sentirselo dire, diventa anche controproducente. Il tempo sara' il miglior giudice. Bye
I concessionari, te li raccomando. Io sto in provincia di Terni. 4 anni fa a Perugia ho preso la Seat Leon a metano ma mica ti dicono, a Perugia, che in tutta l’Umbria non c’è nessuno che revisiona le bombole. Sono dovuto andare in provincia di Macerata. Lì hanno addirittura il Self Service! per rifornire.
@@formichieregirovago5087 A marzo sono in Piemonte chiamo l’officina Comodi e mi dice che per Luglio non ci sono problemi. Ad Aprile vado direttamente portando i documenti. A metà Giugno chiamo, perché l’auto mi segnala che mancano pochi giorni. Che mi sento dire?: “non abbiamo l’autorizzazione dalla Motorizzazione di Perugia”. (Avvertire no eh?). Nel frattempo ho perso il conto di quante lettere ho ricevuto dalle officine, le ho chiamate tutte: nessuna con l’autorizzazione!
@@mauroromano5566 l'impianto a metano non ce l'ho e quindi non ho esperienza diretta ma di auto alimentate con quel combustibile ne girano e in qualche modo faranno, al limite ferma un proprietario e chiedi 😁. Se una officina fa pubblicità di un servizio che poi non è in grado di offrire sinceramente non so che dire anche se mi pare assurdo. Spacchetti che ho praticamente sotto casa leggo che non lo fa più, ma un recensore che dice essere cliente da 15 anni sempre soddisfatto si è sentito indirizzare da chi poteva aiutarlo.. poi che ne so
Caro Paolo! Concordo completamente con la tua analisi e vi do un suggerimento: potrebbe essere interessante ed efficace (almeno nei confronti degli elettro scettici che ragionano) elaborare e comunicare la % di coloro che hanno acquistato un'auto elettrica e non sono più tornati indietro; non ho un dato preciso, ma mi risulta che sia elevatissima. Evidentemente, se l'auto elettrica facesse così schifo e fosse solo una truffa, come narrano gli elettro-fobici assatanati ed ignoranti, la percentuale di cui dicevo prima, sarebbe bassissima....Un caro saluto
Bravo Paolo, proviamo questa strategia: diciamo che le elettriche sono peggiori delle termiche e vuoi vedere che qualcuno si incuriosisce e si fa la domanda: ma se sono peggiori perché le comprano? Tutti scemi? Anche in Europa...Cambiare le abitudini non è facile e non tutti vogliono imparare nuovi comportamenti ( come spesso dici non vogliono uscire dalla propria confort zone). Questo succede di più, ai diversamente giovani ....ho fiducia nei giovani, quelli veri.
Premetto che a me piacciono le elettriche. Ma faccio fatica a capire perché bisogna "sforzarsi" nel passare a questo tipo di motorizzazione. Basta pensare a come ci siamo assuefatti al cellulare. Il passaggio è stato naturale e senza problemi. E comunque la rete fissa esiste ancora. Nessuno ha forzato la mano quando questi costavano moltissimo sia come apparecchio che come chiamata, la batteria durava poco e la copertura rete era a chiazze. Per me l'elettrico è una delle possibili motorizzazioni. La sua percentuale aumentera' se e quando ci saranno le condizioni. Se sarà competitivo e di facile utilizzo le cose verranno da sole. Non cito l'aspetto ecologia perché questa per le elettriche dipende dalle sorgenti energetica per la ricarica per gli altri aspetti è equivalente a tutte le altre motorizzazioni con l'aggiunta della produzione pacco batterie che di incognite ne ha parecchie. Le elettriche non sono "peggiori" , ma neanche "migliori" . Sono solo una delle possibili motorizzazioni con sue particolarità, pregi e difetti.
Concordo sul fatto che una tecnologia se valida e utile per il consumatore viene adottata in modo naturale, ma il punto è proprio questo: molta gente non sa che un auto elettrica potrebbe essere molto più adatta rispetto alla controparte termica, semplicemente la tecnologia non può affermarsi perché il consumatore non la conosce. Non mi trovi totalmente d'accordo sulla questione cellulare. Lo smartphone si è affermato automaticamente, ma prima di lui non c'era nulla di pari capacità ed utilità. Invece una macchina elettrica deve competere con una tecnologia vecchia di 100 anni completamente affermata, il motore a scoppio. Alla fine una EV non è altro che una macchina con un sistema di alimentazione diverso: il serbatoio diventa batteria, la benzina diventa corrente elettrica. Il tuo esempio avrebbe potuto avere senso se ti avessi detto: guarda è uscita una nuova tecnologia di smartphone non basata sul silicio, ma su tecnologia x, ha tutti questi vantaggi e questa maggiore efficienza, tu probabilmente mi diresti con aria sospettosa: rimango con il mio vecchio smartphone, perché è ciò che conosco e ciò che mi ha accompagnato per anni. Questo però non toglie che la nuova tecnologia potrebbe avere dei vantaggi enormi per te e per molti altri.
Per quanto i costruttori sconsiglino di utilizzare esclusivamente la ricarica fast, i dati statistici mostrano solo una lieve differenza nella rapidità di usura di una batteria caricata sempre alle fast rispetto a una batteria ricaricata solo in corrente alternata.
Sacrosanto, ma sono realista, sempre di più il consumatore/cittadino non è tutelato, è preda facile di furbetti, lo vediamo purtroppo con gli anziani. Essere informati e consapevoli è sopravvivenza oggi. Mi spiace per chi ignora... Io ho auto elettrica e ricarico a casa e quando vedo la benzina oltre a due euro ... 😊. Ottimo spunto ma io losapevo già...
@@serenissimo2000 Si lo penso anch'io, le auto riconosceranno la fonte di ricarica, non sarà possibile caricare da fonti autonome e non tassate. Ma per ora no...
@@antoniofiori6023non possiamo fare le nostre scelte ORA con i...SE e i ...MA del futuro!....ORA CONVENGONO I BEV e se un "domani" lo stato metterà accise nessuno lo può prevedere ora!
Ho appena visto su Google che la polizia locale si limita a fare la multa a chi sosta con la termica su un posto di ricarica elettrica,ma non ha senso senza rimozione della termica,come se un grosso camion si pianta all'ingresso di un ipermercato e nessuno lo rimuove,la gente che deve ricaricare la macchina o deve fare la spesa come fa,forse volando alla Batman
Cosa significa che lo ha visto su google? Se è prevista la rimozione forzata, l’auto può essere rimossa. E infatti viene fortunatamente spesso rimossa.
Google non è una fonte ma un motore di ricerca. Ribadisco: se lo stallo prevede la rimozione forzata per le auto in divieto di sosta, è possibile far rimuovere le auto.
Il problema non è tanto il tempo di ricarica è che non ci sono colonnine abito in una frazione di duemila persone circa ,ci sono due colonnine di ricarica , se fossimo cento possessori di auto elett... potrei farmi aumentare i kw perche abito in condominio , ma è sotterraneo non potrei parcheggiare , ad un certo punto anche cotadsero meno di adesso,a chi me lo fa fare di tribolare cosi
I concessionari non vogliono venderti l'elettrica. Ho parlato con alcuni di loro e non sanno quasi nulla se non le classiche informazioni base che si leggono sui giornali "generalistici" e spesso sbagliati. Concordo che per ora l'elettrica è un prodotto che si vende peggio alle masse, visto che serve uno studio iniziale più importante dell'acquisto di una termica.
io ho appena acquistato una auto elettrica tra mille dubbi e ansie tra qualche settimana mi verrà consegnata però provo a fare questo salto perché sono convinto che tra qualche anno con batterie piu performanti avremmo anche sempre piu autonomia simile alle termiche saranno più fortuna chi potrà montare dei pannelli fotovoltaici e avrà ancora molto più risparmio poi il confort di una macchina elettrica non è paragonabile ad una termica
C'è un altro problema di cui dovresti parlare, se io dovessi comprare un auto elettrica, avrei problemi con la ricarica in box, visto che dovrei chiedere il permesso al condominio per installare una presa di ricarica, la corrente che usiamo è in comune con gli altri condomini, poi c'è tutta l'installazione, con permessi vari, anche da parte dei vigili del fuoco, così mi anno detto
Non devi chiedere alcun permesso per mettere una wallbox nel tuo garage, è nei tuoi diritti. L’installazione dovrà solo seguire la legge ed emettere un certificato di conformità che certifica che l’impianto è a norma, come ogni impianto qualsiasi.
Il condominio non può opporsi, va solo informato. Io ho installato una banalissima presa industriale da 16AH facendo tirare un cavo elettico di 90 metri dal mio contatore al mio box, e poi ho fornito all'amministratore del condominio il certificato di conformità che mi ha rilasciato l'elettricista. Dopo di me altri condomini hanno fatto la stessa cosa senza nessun tipo di problema. Quindi chi ti dice il contrario è il classico detrattore dell'elettrico che è ingnorante in materia e vuole continuare ad esserlo, magari anche per interessi personali e paura del cambiamento che sta avvenenendo.
Può darsi che arrivino. Certo. Anche se sarebbe strano tassare qualcosa che viene incentivato. Ad ogni modo è dal 2013 che mi dicono: “è se…” E nel frattempo ho percorso centinaia di migliaia di km è risparmiato decine di migliaia di euro.
Vorrei acquistare una EV, ma non ho la possibilità di ricaricare né a casa e nemmeno a lavoro. Se facessi un abbonamento e consumassi la metà dei Kw disponibili, il prezzo al Kw sarebbe molto più alto del prezzo al consumo. Se non utilizzo l'auto per 30 giorni, la batteria si scarica di circa il 30%, e quindi anche non utilizzando l'auto ho un costo, che con il termico non avrei. Perché di tutte queste problematiche nessuno ne parla? Credo che siano in molti ad avere questi problemi e non si affacciano alla EV. Purtroppo al momento effettivamente non è per tutti
Ne parliamo quasi in ogni singolo video e in tantissimi articoli. Come fai a dire che nessuno ne parla? Da anni diciamo che servono soluzioni per chi non può ricaricare a casa. Riguardo agli abbonamenti, non sono tutti pacchetti a scalare. Esistono anche formule dove a fronte di un fisso mensile di pochi euro, hai un prezzo basso a kWh. Se hai un consumo irregolare è la soluzione migliore. Se non usi l’auto per 30 giorni, la batteria, a meno che non utilizzi sistemi di sorveglianza o clima, la trovi esattamente come l’hai lasciata. La mia ID.3, prima di essere venduta, è rimasta parcheggiata con batteria al 60% per 55 giorni. Lasciata al 60 e ripresa dopo 55 gg al 60.
@@vaielettricoNon era rivolto a te, ma alle concessionarie ed al mondo dell'informazione in generale perché purtroppo c'è poca informazione. Tutto quello che si viene a sapere è solo da parte vostra che però viene visto "di parte " dagli endotermici
Concordo su quasi tutto, tranne il fatto che non debbano fare auto con maggiore autonomia. Faccio un esempio che purtroppo può capitare più frequentemente di quello che si pensa. Mettiamo su debba andare a un ospedale che disti un centinaio di km da casa, sostenere visite e poi tornare a casa. In quel lasso di tempo non si ha modo di ricaricare bene e non è detto si riesca a trovare una colonnina vicina libera visto che non si può prenotare se non 10min prima. Ciò implica che dovranno essere fatti 120/140km tutti insieme, senza contare che potrebbero salire a 150 (come consumo) se si incontra traffico. Se il meglio è non andare sotto il 20%, Vien da sé che serve un'auto con almeno un'autonomia di 200km. Meglio a 250km visto che il dichiarato differisce dall'effettivo. Se a questo si aggiunge che in molti non possono ricaricare a casa, il GG seguente, essendo al 20/25% mi servirà necessariamente una colonnina Fast perché non posso sostare a lungo (vedi lavoro o altre commissioni), oppure avere la fortuna di trovarne una lenta vicino al lavoro che non debba spostare prima di 4/7 ore. Ecco che quindi tutto si complica. Quindi si deve partire da auto berlina con almeno 300/400km di autonomia effettiva, che possano caricarsi Fast, che possano costare con più di 25mila €. Quando avverrà questo allora molti potranno passare all'auto elettrica. La comodità in casi di urgenza di un'auto termica al momento sono imbattibili per l'auto elettrica pura. Meglio le plug-in che possono essere usate elettriche per le giornate normali e in full hibrid nelle emergenze. Ad oggi mi sembra la soluzione migliore....se non fosse l'elevato costo iniziale, più alto della termica e della elettrica. Peccato.
In questo caso la questione di fondo è che devono essere installate colonnine presso l'ospedale, dato che è un servizio pubblico importante, lo è altrettanto mettere in condizione i suoi visitatori. In seconda battuta, per chi non ha possibiltà di caricare in box, sarà necessario attrezzare i lampioni con ricarica lenta, come già in uso a Londra. Mi sembra abbiano fatto un esperimento anche a Verona. A Brescia e Milano ci sta pensando A2A con City Plug. E solo questione di tempo prima che tutti gli attori si "sveglino".
@@christianbetti2896 di, ho sentito della questione lampioni e spero anche io che avvenga ciò. Meglio una carica lenta ma ovunque e sempre disponibile che una carica veloce in pochi punti occupata. E poi si, in tutti i posti pubblici dotati di grandi parcheggi DEVONO esserci colonnine, tante, in modo che quasi ogni stallaggio abbia possibilità di far ricaricare.
Buongiorno a mio avviso l'auto elettrica è per molti , ma non per tutti. Non è ad esempio per me che non possiedo un garage dove poterla ricaricare di notte, ugualmente non è per me che mediamente percorro 60.000 chilometri all'anno fuori dalla mia città. Un buon diesel non mi crea l'ansia da ricarica quando mi trovo lontano da casa, cosa che forse mi accadrebbe con l'elettrica vista la penuria di colonnine di ricarica. Non mi preoccupa tanto la differenza di costo delle ricariche visto che ci sono forme di abbonamento ai diversi fornitori che abbassano il costo dei kilowatt, ma piuttosto la forte penuria di colonnine di ricarica. Per inciso al momento dell'acquisto della mia nuova auto il concessionario mi ha dato in prova una elettrica. Come amante della guida sportiva l'ho trovata fantastica, ma i problemi sono sorti al ritorno dopo una giornata di lavoro fuori dalla mia città. Non trovavo colonnine o quelle che c'erano erano occupate da auto non elettriche. Mi sono salvato ricorrendo al mio concessionario che per la ricarica mi ha inviato ad un collega di zona. Morale: ho acquistato quella macchina, ma col motore a diesel.
Caro Paolo serve che i costruttori tradizionali spingano veramente sull’ elettrico ma non ė così. Basta guardare il discorso dei tagliandi, la mia Tesla ad esempio non li prevede. Ma a VW e tutti gli altri interessano solo i propri interessi.
Peccato che poi i servizi pubblici di informazione fanno articoli che per fare 600km ci vogliono 28h che per la zia Concetta diventa la verità assoluta.
Tecnologia ancora acerba,peso eccessivo e costo troppo elevato,a mio parere sono questi i problemi attuali,oltre all'autonomia che spesso non è adeguata all'uso della vettura.
Certo sapere che ci sono abbonamenti e che se uno ha modo può ricaricare a casa o al lavoro non sembra un qualcosa dell'altro mondo... che poi ci debba pensare l'auto a dare suggerimenti perché queste arcane conoscenze sono patrimonio di pochi eletti lascia un po' interdetti...
Ho acquistato una smart EQ , non avevo mai avuto esperienza con le smart, ma dopo aver provata una termica come sostitutiva per una semplice manutenzione del mio veicolo posso dire che non c'è paragone in tutti i sensi, consumi, prestazioni e confort, non è paragonabile e se avessero la possibilità di provare molte persone cambierebbero idea.
Un punto di vista molto interessante, ma purtroppo non ci credo. “Range anxiety” rimane sicuramente la ragione principale per cui la gente non compra un’auto elettrica. Davvero, le auto elettriche sono migliori, ma non *abbastanza* migliori per compensare i necessari cambiamenti nelle abitudini di guida (e ci sono) Oggi abbiamo saputo che l’anno scorso a visto il temuto aumento della temperatura globale di 1.5Celsius. È diventato realtà. E tuttavia la gente non ci crede. Anche se ci credono, chiudono gli occhi, e sperano che in qualche modo qualcun altro lo risolverà. Credo che l’esperienza delle auto elettriche debba migliorare molto prima che l’adozione di massa abbia luogo, questo implica una enorme miglioramento della rete di ricarica, e dei tempi di ricarica.
La rete di ricarica è ampiamente sopravvalutata. Ciò che si può fare a bordo di un’elettrica è ampiamente sottovalutato. In generale si conosce troppo poco. Nient’altro.
numeri...ci son dei numeri di cui nessuno parla con chiarezza...ammesso di avere un garage con caricatore per le ev...ma avete pensato a quante auto ci sono per ogni famiglia? Oggigiorno siamo costretti a lavorare tutti in famiglia, e una famiglia di 3 persone(mediamente) hanno ovviamente 3 auto...e pochi hanno garage in cui possono parcheggiare contemporaneamente le 3 ev per la carica notturna...
Mi piacerebbe capire per quale motivo abbiate spesso questo piglio così aggressivo… mah… Ad ogni modo: 3 persone, 3 auto, ogni auto in media (dicono le statistiche), 30 km al giorno. Totale 90 km. Considerando un consumo medio di 15 kWh/100km, 13,5 kWh. Ricaricare 13,5 kWh utilizzando la potenza di 1,5 kW per ogni auto, richiede tre ore. Programmando la ricarica tra le 2 e le 5 del mattino, è possibile persino non cambiare la fornitura di corrente se si dispone di un normale contratto a 4,5 kW di potenza.
@@vaielettrico ...mi sa che non hai letto bene ciò che ho scritto...non c'è mezza parola aggressiva nelle mie frasi...La mia era solo una considerazione alla quale non ho mai visto qualcuno scriverne in merito...
HAI PARZIALMENTE TORTO, quindi anche parzialmente ragione 😅 I prezzi alle colonnine "sono ingannevoli" per un difetto di comunicazione, dovrebbero almeno ACCENNARE a forti sconti per gli abbonati, ecco che quindi uno si informa. Per il discorso del rapporto costo convenienza in base al segmento, non lo so. Secondo me i primi due segmenti sono destinati ESCLUSIVAMENTE a vivere in città, dove una elettrica rigenera energia ad ogni incrocio, mentre le pistonate sono nel loro ambiente PIÙ sfavorevole in assoluto. Secondo la mia ignoranza, nella vita utile del mezzo alla peggio fai una patta, se poi hai il fotovoltaico ci guadagni. Quanto all'autonomia mi sento di dire che: Arrivati a 300km REALI per le piccole e almeno 550 per le grosse, allora si, avremo raggiunto una autonomia che non serve poi molto superare. Infatti a quel punto ma anche prima, occorre migliorare le chimiche per allungare la vita utile delle batterie, riducendo i tempi di ricarica. Passare in HCP da 30 minuti a 15 significa PAREGGIARE il tempo con le auto a metano, ma a costi inferiori inteso come km/€. Infine rendere più efficenti i motori, anche ridisegnando quello che va dall'albero alla ruota, per comodità diciamo la trasmissione. al fine Ecco che potremo avere auto che sprecano meno, quindi imbarcando meno batterie migliorano ulteriormente l'efficienza per il calo di peso. Secondo me le sfide attuali sono tutte lì, che i pistoni siano ormai avviati al museo è solo un dato di fatto
Il problema non è di percezione. Il problema con l'elettrico è che devi metterti al servizio della tua macchina e non il contrario. Io non posso sempre essere in ansia per ricaricare la macchina. Io so che con la macchina termica posso stare tranquillo che troverò un posto dove fare benzina... Siamo ancora lontani mi sa. Forse tra qualche anno ma ne dubito....
Ottimo contributo. La mia esperienza personale : dopo 5 anni di risparmi e soddisfazioni per aver sostituito la Smart fortwo termica di mia moglie con una elettrica Smart EQ, e 50 mila km senza alcun problema, ho valutato la sostituzione della prima auto di famiglia, un’ottima BMW525d con 200mila km e ormai 10 anni. Difficile scelta… con cosa ? Ho dovuto ragionare e documentarmi. Sicché, fabbisogno giornaliero per il lavoro 4x15 km in cintura urbana, il resto per i viaggi famigliari nei weekend e vacanze. Disponibilità di ricarica a 11Kw in garage, fotovoltaico sul tetto di casa (installato ai tempi di Fukushima). Budget per l’auto attorno a 60K€. Avrei potuto scegliere ancora una blasonata 5er BMW, invece no: 6 mesi fa ho acquistato una elettrica KIA EV6 GTline. Soddisfazione davvero massima, 12 mila km già fatti, agilità nel traffico e comfort (Bmw Diesel da scordare), 480 km di autonomia effettiva, alcuni piacevoli lunghi viaggi (nord Italia, Svizzera, Austria, est Francia) con ricariche rapidissime alle colonnine superfast (il caffè è spesso troppo lungo rispetto ai tempi di ricarica) secondo necessità e per pochi €. Della Kia EV6 apprezzo l’abbondanza di tecnologia, l’estetica, la disponibilità immediata e ampia di CV, il pacchetto garanzie di 7 anni, la versatilità, come lo spazio interno reale x5 persone, il bagagliaio dove portarmi la eBike, con la possibilità di ricaricarla in viaggio, l’assenza totale di vibrazioni. La scelta è stata giusta, l’ottima ma obsoleta BMW me la sono scordata rapidamente, soprattutto nel traffico di ogni giorno, i primi km quando il motore diesel girava a freddo. Non mi aspettano più i rilevanti costi per servizi, dischi e pastiglie, filtri e olio, e non so più cosa sia il distributore di carburante. Contribuisco alla tranquillità urbana e a ridurre le emissioni locali, ricarico comodamente 1-2 notti a settimana, senza stress. Insomma, una sostituzione razionale ed emotiva, che consiglio di valutare a chi ha un profilo di utilizzo dell’auto simile al mio. Buona mobilità a tutti.
Non ho possibilità di ricaricala ne a casa e ne a lavoro. Il prima colonnina ( ce ne sono DUE ), sta a 4 Km da casa mia Citta : Roma ( non Frittole ) Gia' parto male Grazie per il contenuto Paolo
hai assolutamente centrato l'obbiettivo, spesso anche da tuoi colleghi questo punto viene trascurato, sarebbe da inserire ad ogni video un ps. con questa cosa
Grazie per le tue spiegazioni molto chiare e ben argomentate. Suggerisco un tema da affrontare: ad oggi purtroppo solo i concessionari (e neanche tutti) possono fare manutenzione allle auto elettriche in caso di guasti. Questo azzera la concorrenza con problemi in termini di qualità e di prezzi. Auto fantastiche le elettriche (io sono a 34000 km in meno di 2 anni), ma se si rompono fuori garanzia? Speriamo che ci siano presto regole e un mercato sufficienti ad allargare la possibilità di scelta del meccanico...
La Verità e che manca un progetto innovativo come il Maggiolino della Volkswagen. Basta leggere la storia per capire. Hitler diede le istruzioni a Porsche e fu organizzata la parte commerciale. La cosa incredibile è che non aveva la patente e non era appassionato di auto e privo di una preparazione tecnica teorica
Ciao Sig. Paolo io utilizzo già da quasi 4 mesi uno scooter elettrico non ho avuto dubbi sull' acquisto ' anche perché ( uno scooter si ricarica con pochi centesimi di euro ) lo carico a spese della mia azienda . Paolo come consideri un' auto elettrica , un elettrodomestico ? Oppure un auto a tutti gli effetti?
L'auto elettrica per ora è fatta per chi, analiticamente, sa fare scelte ponderate. E quindi, tu stesso ce lo vieni a dire, non può essere un prodotto di massa. Vorrei approfondire. Come possiamo entrare in contatto?
Tra le persone che conosco e che stanno cambiando l'auto nuova per varie ragioni. il 100% acquista più o meno ibrido. Dalle Panda all'Audi Q3, passando per la Suzuki . NESSUNO pensa a pura benzina o peggio puro gasolio. Seguendo il ragionamento di Paolo Mariano il messaggio delle ibride è quello del PRODOTTO MIGLIORE. Infatti risponde in un colpo al tema del costo chilometrico e quello dell'autonomia. Sarebbe interessante però avere una statistica di guasti e riparazioni perchè (emissioni a parte) l'MTBF del sistema termico, del sistema elettrico e del loro accoppiamento non può essere molto lungo (conosco possessori che hanno avuto problemi) Quanto costa la manutenzione a 10 anni di una ibrida ? Mi dispiace tanto non essere buon testimone con la mia esperienza in ID3 in famiglia che conta ben 3 nuove ibride. La risposta è che l'ibrido viene considerata una tecnologia "ponte" e "quando le batterie saranno bla bla bla.... ci penseremo" full stop. ciao.
Concordo sostanzialmente su tutto. Aggiungo la mia sensazione, basata sulla mia esperienza, che il personale di vendita delle concessionarie sia mediamente poco informato sui modelli elettrici delle auto che vendono, e che abbiano ricevuto l'indicazione di scoraggiare il desiderio di auto elettrica, dirottandolo sul termico, dove presumo ci sia maggiore margine di guadagno.
Perchè??? Il prezzo a consumo e il doppio del prezzo in abbonamento?con l abbonamento ci vanno a perdere? Non l ho mai capito, qualcuno me lo può spiegare?
Con il prezzo al consumo (0,6-0,9€/kWh) si pagano infrastrutture create e da creare, con gli abbonamenti fanno rivendita grandi quantità di kWh e uso continuo struttura con meno guadagni ma fidelizzando i clienti (0,3-0,4€/kWh)... Come con i piani telefonici insomma, nessuna diversità... La diversità più grande ce l hai poi quando carichi a casa a pun+ ricarico cioè ad oggi a circa 0,2€/kWh oppure come fanno molti elettronauti, almeno al 70-80% annuali caricano a 0€/kWh tramite autoproduzione rinnovabile. Finché non si capisce questo mondo per bene, per forza le persone continueranno a scegliere Icev, il problema è però nelle loro tasche perché i 2000-4000€ all' anno che mettono di carburante non sono assolutamente uguali ai 300€ suddivisi in 4 abbonamenti invernali per fare 40000km ogni anno come nel mio caso... Chi spende meno dopo 5-10-15 anni, quello che ha pagato l elettrica 10k in più (o spesse volte uguale ad altre auto termiche sullo stesso segmento), oppure quello che a testa bassa sceglie sempre le tecnologie anni 80 mascherate da innovazione?!
Giusta analisi la tua , informarsi è fondamentale, non lasciarsi condizionare da disinformazione e media si parte . Chi prova l’elettrica poi non torna indietro , i vantaggi sono enormi . Basta provare !
@@Giangaletto non torna indietro, ovviamente se non ha sbagliato la prima elettrica che ha acquistato, se l hai presa solo per risparmiare poi vedi che più di 120-150km di autonomia non hai, dopo un po' inizi ad odiarla la tua elettrica... Insomma va tutto commisurato per cosa ti serve, se scegli attentamente, ovviamente non la molli più, non vi sta taycan da 250km in autostrada che tenga... E nemmeno Twingo che tenga a mio avviso. Comprate auto efficienti come kona pre restiling Model 3/y base EUp Spring e non tornerete più indietro.
@@mikdignan3776 io rizpondo che con quezto sistema, da me non avranno quasi niente.perchè io ricarico sempre a casa ,e in occorrenza prendo solo pochi kwh per ritornare a casa
I costi di gestione di un'auto endotermica, cambio frizione oli vari. Le elettriche non hanno questi componenti che quindi non possono usurarsi e questo mi basta per capire che sia più conveniente un'elettrica. Ma come sia possibile che non lo capiscano tutti 🤔
Non facciamo gli integralisti dall'altra parte, però, che pure questo non giova. Auto mia. Con la mia percorrenza cambio tre volte l'olio in due anni (e questo perché non credo in un olio che fa 30.000 km, io ogni 10.000 lo cambio). Lo cambio io, costo poco più di un centinaio di euro a giro compreso il filtro. Freni e frizione. Quasi 60.000 km in quattro anni poco più, freni ancora da rifare e frizione ancora da rifare. E faccio montagna. Peraltro, frizione dell'auto precedente: rifatta a poco più di 30.000 km (probabilmente un difetto), e poi non più toccata per altri 150.000 km. Distribuzione: da rifare ogni 100.000 km, il che significa per quel che mi riguarda ogni 6 o 7 anni. Ora, io probabilmente il prossimo mezzo, quando questo morirà (ah, io prendo un'auto nuova quando la mia perde le ruote), lo prenderò elettrico, e sarà da deciderne la forma di acquisto. Però non poso negare quel che accade con la mia auto attuale.
Invece io la penso al contrario che l'autonomia l'efficienza delle batterie con i pesi sempre più bassi basti pensare che se passassimo da 300kg a 150 che risparmio di peso energia avremmo? Inoltre la rete pubblica sarà fondamentale soprattutto per i viaggi a medio/lungo raggio. Fantasticando avendo batterie fa 100 kg con efficienza record reale di 600km nelle condizioni peggiori quinidi autostrada a 130kmh ed una rete hpc adeguata che con pochi minuti si ricaricano altrettanti km allora si che non ci sarebbe più problema alcuno...
Beh se avessimo aeroplani supersonici che in 2h ti portano alle Hawaii, allora si che andremmo al mare tutti i weekend😂 Ha ragione Paolo invece... Sul mercato oggi ci sono già le elettriche che vanno bene al 70% delle persone, ma il 65% di loro non lo comprende perché nessuno li aiuta a farlo! Prima semplifichiamo la comprensione e quando le BEV saranno al 70% del mercato sarà necessario migliorare ulteriormente per rendere conveniente il passaggio al restante 30%.
Guardo i vostri video e li apprezzo molto. Il mio caso è questo, dobbiamo scegliere una nuova auto che servirà per mia moglie e mia figlia. Il nostro box e’ in affitto. Ho una colonnina EV charging station a 170 m. Una di Enerxenia a 1,2 km da casa. Cosa potrei fare?
Nessuno ti imporrà nulla per almeno 11 anni. E in ogni caso, qualcosa che ci viene imposto può essere buono o cattivo indipendente dal fatto che venga imposto. Non credi?
@@vaielettrico "Nessuno ti imporrà nulla per almeno 11 anni"...proprio come il divieto fino alle euro 5 nei dintorni di Torino! Hai davvero azzeccato le parole giuste...
@@vaielettrico hai chiesto che cosa ne pensiamo... Che hai centrato il problema come non avevo mai sentito fare prima, ultimamente mi stai veramente illuminando su molti aspetti sui quali non avevo mai riflettuto. Il passaggio all'auto elettrica non è tecnologico ma culturale, mi pare che i venditori ma le stesse case automobilistiche non l'abbiano capito e cerchino di vendere le auto elettriche come termiche ma più economiche nella gestione anche se con qualche difettuccio...
É triste pensare che tutro il pippone si articoli su meri conti si convenienza dove sappiamo benissimo che la variabile maggiore in questo sono le tasse. Ma la vera tristezza è proprio che tutto giri solo sui conti. Sarà che per me l'auto è prima di tutto passione, prestazioni, handling. Da ragazzo facevo le corse, ragionavamo sulle modifiche per trovare potenza e assetto. Ma come ci. siamo ridotti a parlare di abbonamenti per le ricariche! Ma non è il. discorso elettrico termico, ma possibile che gli. appassionati di guida e motori siano scomparsi?
@@vaielettrico Bene attendo con molto interesse. Perché purtroppo per noi boomer é un aspetto su cui è veramente difficile reperire informazioni. Ma soprattutto vista la tecnologia giovane, quindi con ampi margini di sviluppo, potrebbero essereci grandi potenzialità. Questo sempre che ci sia un interesse in questa direzione, altrimenti difficilmente le case investiamo in questa direzione.
Hai perfettamente ragione, sono appena tornato da un viaggio di 3500km in spiaggia con la mia model 3 e abbonamento di Be Charge con il quale ho avuto dei problemi, per fortuna c'erano i supercharger.
Adoro questi video: chiarezza e pacatezza. Domande del curioso medio quando metto in carica l'auto: 1) quanto fa con un pieno? 2) quanto costa un "litro" (vi giuro me lo hanno chiesto più di una volta!!) di elettricità? Ed io rispondo sempre: ma è interessato a comprarne una o vuole solo confermare che la sua auto a benzina/diesel è meglio? E lì scopro chi ho di fronte e: o chiudo con gentilezza o do le informazioni del caso, facendo però, sempre, la domanda dirimente che Paolo ci ha insegnato: "può ricaricarla a casa?"
Ho comprato una Mg4 standard e, a distanza di una settimana mi sento come un bambino che prova un nuovo giocattolo anche se ho la patente da 40 anni. È puro piacere di guida, nessuno stress e nessuna ansia da prestazione. Prima quando prendevo la macchina mi veniva l'orticaria a guidare in mezzo al traffico mentre adesso sapendo usare la frenata rigenerativa quasi non tocco i freni.
Auto elettriche hanno ancora 24 mesi di vita. Pertanto questa è una tecnologia fallimentare. In Cina (paese più all'avanguardia a livello mondiale) questo trend è in fallimento. Pertanto sono curioso di sapere dove andranno buttate o riciclati questi tombini.
Concordo pienamente, mi permetto di aggiungere che anche la stampa e i media di massa hanno un ruolo che può essere molto importante, ma purtroppo anche loro non hanno la cultura necessaria, oggi.
Finché non ci saranno le batterie allo stato solido, non la compro. Dai, con quelle almeno avremo il doppio della capacità con la metà del peso ( maggiore densità energetica e quindi minori ngombri ). e inoltre anche il decadimento sarà più contenuto. con le batterie attuali agli ioni di litio..mah ! queste batterie vanno bene per lo smartphone !
Ho pensato fosse una battuta. :-) il decadimento della batteria attuali è trascurabile, certamente non percettibile. Un’auto con oltre 300.000 e batteria non climatizzata e di prima generazione conserva uno stato di salute di circa il 90%. Poi chiaro, qualsiasi miglioramento in termini di densità energetica è ben accetto.
@@vaielettrico non era una battuta. Le auto elettriche sono un prodotto ancora acerbo, poco maturo. Le auto termiche hanno avuto cento anni per svilupparsi. E si sa che la tecnologia progredisce in modo esponenziale 2 4 8 ecc quindi mi sembra sensato aspettare per un eventuale acquisto.
Sul fatto che l'auto elettrica e l'infrastruttura non siano adeguatamente pubblicizzate hai assolutamente ragione(soprattutto che vengano pubblicizzate da amanti del termico puzzolente con secondi fini). Non sono però assolutamente d'accordo sul fatto che la situazione “principe” come dici tu debba essere avere casa propria con box o posto auto attrezzato. Non è il consumatore che deve adeguarsi all'auto ma l'auto (e l'infrastruttura) al consumatore. Non deve essere la persona ad adattarsi comprando un nuovo appartamento con Box ma le colonnine che devono aumentare nel setting cittadino, soprattutto sfruttando l'infrastruttura già praticamente presente (lampioni, centraline di distribuzione etc.). Non tutti vivono in riva al lago con un proprio garage dove ricaricare la notte, anzi la maggior parte delle persone vive in città, in condominio e senza box. Da guidatore di EV da due anni ormai (scelta fatta per aspetto green) e senza Box per giunta, vivere la città con un EV è assolutamente fattibile ma riconosco che per alcuni possa essere più complesso vista la non omogenea distribuzione di colonnine cittadine (basta guardare i diversi quartieri di milano per farsi un idea) o le difficoltà legate al contendersi le poche colonnine lente utilizzabili la notte. La cosa più importante non è solo che l'auto si adatti alle necessità ma che si adatti in breve l’infrastruttura per la ricarica lenta, altrimenti il salto all'elettrico nelle città verrà ritardato. Basta fare un giro per centri come Copenhagen o Oslo per rendersi conto che quello che salta alla mente vedendo 10-20 punti di ricarica sotto al proprio palazzo è “ma allora è facile”.
Il problema non è tanto sulle case automobilistiche ma, come solo sfiorato nel discorso, delle case (intese come abitazioni) e dei posti di lavoro. L'auto elettrica la apprezza e di conseguenza ne gode di tutti i vantaggi che essa fornisce solo chi può ricaricala a casa e al lavoro... così come sono strutturate le città e gli immobili in Italia per almeno il 50/60% degli automobilisti non può essere così...anche la complessità tecnica e normativa e autorizzativa per poter installare colonnine nei condomini è assolutamente devastante per chi volesse anche solo provare a comprare un veicolo elettrico, rendendo a volte così difficoltosa l'installazione da risultare controproducente per la diffusione di tali tipologie di veicoli. Le norme per carità ci sono giustamente per la sicurezza (un veicolo elettrico in fiamme crea mediamente molti più problemi per lo spegnimento di un veicolo a combustione interna). Inoltre i costi di questi veicoli sono piuttosto alti e prendere uno o più veicoli per famiglia è eccessivamente impegnativo da un punto di vista finanziario (sempre che si abbiamo una attività in proprio e si possano scaricare i costi di acquisto/noleggio)...inoltre attualmente le reti elettriche non sono così pronte a sopportare e supportare ulteriori assorbimenti (soprattutto in certi periodi in cui l'uso di sistemi di riscaldamento/raffreddamento con i sistemi di condizionamento mettono in crisi la rete con l'impossibilità di poter procedere alla ricarica). Inoltre l'Europa da dipendenza da petrolio e gas aggiungerà anche dipendenza da terre rare per le batterie e microchip (presenti in quantità molto maggiori che sulle vetture Classiche)... Di cose da migliorare, prima della comunicazione o dei sistemi infoteinment delle case produttrici, ce ne sono davvero molti altri...e ricordiamo anche che a livello globale il maggior impatto ambientale è dato dall'industria pesante e chimica, dalle navi, dagli aerei e dai camion...ridurre il problema inquinamento/salubrità ambientale (e la relativa soluzione) alle sole autovetture è puerile, considerando che prima dei veicoli elettrici andrebbe consentito un uso del lavoro molto più "agile" che consenta meno spostamenti, un uso molto più massiccio di bici e mezzi pubblici (ciclabili e automezzi dei servizi municipali e regionali in buona parte del paese imbarazzanti)...l'auto elettrica è un'opzione valida e giusta ma è a corollario di tutta una serie di carenze sistemiche e culturali che precedono e impattano di molto e molto prima rispetto alla mobilità elettrica che, come detto è il punto finale a corollario, non la base della soluzione del problema...
Parto dal presupposto che io ho una vettura a gasolio e per la precisione un c4 spacetourer perché mi serve spazio e una autonomia di 400 km in un viaggio senza interruzioni e naturalmente per il prezzo ( usato) ma naturalmente se potessi avere una macchina elettrica di pari caratteristiche la prenderei subito . Quello che manca davvero e che servirebbe allo sviluppo è il prezzo del kw uguale a quello del contratto domestico . Io naturalmente a casa ho il fotovoltaico da 6 kw per cui se avessi una auto elettrica ( ho avuto la twizzy ma non è paragonabile) la caricherei praticamente sempre a casa tranne quando devo fare il viaggio lungo che almeno al ritorno dovrei ricaricare fuori e so già che risparmierei un sacco di soldi . Appena faranno una macchina per le mie esigenze farò sicuramente il cambio sapendo già come comportarmi
Non mi fermo a fare rifornimento. Faccio rifornimento quando l'auto é ferma. Una rivoluzione di approccio alla nostra mobilità, al nostro rapporto con i mezzi di trasporto. Anche perché la nostra auto è ferma al 90 % della sua disponibilità...
Ciao Paolo, stavo leggendo oggi BeCharge/ Plenitude ha "seguito ENEL X , nel senso che dal 1 Novembre non ci saranno piu' i pacchetti flat ma solo a consumo.
Praticamente se prima 100 kmh con il BE REGULAR 100 pagavi 100 KWH 38 euro ( quindi 0,38 cent al KWH, adesso lo scenario è cosi
A consumo, 100 KW costa 95 euro ( 0,95 cent al Kwh )
Sconto del 20% con un corrispettivo mensile di 9,90 euro , quindi 85,9 euro per 100 Kwh , quindi 0,86 vent al Kwh
Sconto del 30% con corrispettivo mensile di 13,90 euro, quindi 80,4 euro per 100 Kwh, quindi 0,80 al Kwh
Sconto del 40% con corrispettivo mensile di 19,90 euro , quindi 76,90 euro per 100 Kwh , quindi 0,77 Kwh
Cosi' si vuole incentivare l'acquisto dell'auto elettrica ?
Ottimo contributo. La mia esperienza personale : 5 anni fa abbiamo acquistato una nuova seconda auto, che usa prevalentemente mia moglie, una elettrica Smart EQ, in sostituzione della precedente Smart Fortwo di 5 anni a benzina. Uso prevalentemente periferico/cittadino, ricarica in garage ogni 2-3 giorni, senza stress e senza problemi, pannelli FV sul tetto di casa, max. 30-50 km giornalieri in modalità eco (rigenerativa, davvero efficace nel traffico). Ora la Smart EQ ha ca. 50mila km, 5 anni e nessun problema : come nuova. Siamo soddisfatti, con un’esperienza di mobilità ottima, silenziosità, spunto e rapidità nel traffico, e la necessaria autonomia (150 km ancora oggi, scendono a 120 nella stagione fredda, senza patemi). In generale - ma soprattutto d’inverno - si apprezza il sedile già caldo alla partenza (preprogrammato) e da subito la prontezza del motore (che girava a freddo e con scarsa resa i primi minuti con la versione termica) che è una gradevole differenza se i viaggi son corti. D’estate invece si apprezza la pre-climatizzazione, entri in auto al fresco. Altro tema la manutenzione : costi irrisori in 5 anni (visita annuale in concessionaria, controlli generali, tutto ok), freni e olio questi sconosciuti. Consumo degli pneumatici e percorrenza identici alla precedente auto a benzina. Di che essere molto contenti della sostituzione - senza svantaggi percepibili rispetto all’auto precedente - e raccomandarla, come soluzione di mobilità efficace ed economica, in presenza di caratteristiche ed esigenze simili alle nostre.
Della esperienza con la prima auto di famiglia (una EV, che ha sostituito una termica 6 mesi fa), racconterò in una prossima occasione. Buona mobilità a tutti.
Il fatto che, oggi, non sia adatta a te non implica affatto che sia per pochi.
Concordo, io ho fatto la scelta verso le ev con molti dubbi e quindi mi sono orientato verso una spring per casa lavoro ma dopo alcuni mesi sono cosi entusiasta dell'elettrico che valuto di sostiutuirla con una piu performante in modo da usarla come auto primcipale in famiglia o di sostituire anche l'altra auto. Girando per le concesionarie però mi accorgo di essere piu informato io dei venditori....... ora che sono consapevole di come sia guidare e viaggiare in elettrico non tornerò mai più al termico!
mi permetto di concordare con il ns paolo e con lei . ho la spring e carico col fv ma anche quando caricavo da rete la spesa era irrisoria , mai piu' tornerei a una termica ,quella che abbiamo in famiglia giace in garage, l'ultimo pieno a marzo 2022. questa inconsapevolezza vs l'elettrico va a svantaggio di tutti .
Capisco benissimo il tuo ragionamento, prima mia figlia aveva una C3 1.2, e volevo che prendesse una EV, lei non era assolutamente convinta, diceva e ma il cambio, e poi ho l'ansia di ricaricarla, ecc ecc le solite cose ... bene per un intera settimana gli ho dato la mia vecchia e2008 carica al 100% e gli ho detto fai tutto quello che facevi prima per una settimana, usala esattamente come usi la tua.... a fine settimana con batteria al 45% è rimasta entusiasta sia dal piacere di guida che dal silenziosità, e naturalmente dal costo inferiore per rifornirla, ha guardato che tutti i posti che frequenta regolarmente, sia dove lavora sia vicinissimo casa sua e casa nostra ci sono colonnine, e nel giro di qualche mese ormai gira con la sua e208 blu Vertigo con OBC da 11kW e guai a chi gli tocca la sua macchina EV... PS oltre a abitando a Milano, ZTL free e parcheggi strisce blu per residenti free 😀😀😀 PS e si è fatta anche i suoi viaggetti, in Liguria in montagna al Lago, ABRP e via và dove vuole senza problemi.
Già, una volta fatto lo sforzo mentale iniziale non si torna più indietro...
Chiaro che è comoda......ma è roba per benestanti......e ormai i benestanti sono pochi.
Se raddoppiano stipendi forse qualche auto elettrica in più la piazzeranno.
Per ora meglio mangiare e pagare utenze
@@valtergeninatticinaveri8004 Oddio ancora co sta cosa per benestanti o per ricchi ... 😆😆😆😆 Devo dire a mia figlia che fà la Commessa all' Esselunga che è ricca e benestante perché gira con la sua e208 che ha comprato rottamando la sua vecchia auto... chi sà se sarà contenta 🤣🤣🤣🤣🤣🤣
@@silviobressani4825 Beh tua figlia che lavora all'esselunga (forse) non è benestante (sempre se in famiglia non arrivino 2 stipendi).
Per un unico stipendio è diventato difficile comprare elettrico e pure termico (forse di seconda mano).
Certo che se paga paparino è una storia diversa.
La gente si riempie di finanziamenti anche se non se lo può permettere.
Poi questo è un mio parere personale.
Ci risentiremo fra 8 anni quando la dovrai buttare...
@@giampierovitrano4443 Infatti tu continua a comprare il termico che io continuo a risparmiare sempre di piu e sempre per più tempo 🤣🤣🤣🤣🤣 ah dimenticavo continua pure a buttare il 70% dei soldi per i soldi del carburante 🤣🤣🤣🤣
Bravo Paolo. Educazione, pacatezza, competenza ed esperienza portano molta gente ad avvicinarsi alla mobilità elettrica in tutti i suoi contesti. Bel video... Completo, onesto e con argomenti spiegati con la tua solita pacatezza e razionalità
Un bellissimo discorso lineare che condivido in parte.
Purtroppo i veditori degli autosaloni sono lì non per servire il cliente nel soddisfare le sue necessità, ma per raggiungere gli obbiettivi di vendita a fine mese.
Se la concessionaria gli dice "devi vendere il termico" loro forzeranno la mano per portare il cliente a questa scelta.
Non ho mai visto un venditore parlare dei difetti di una auto o delle modalità corrette del suo utilizzo, ma solo dei vantaggi e punti di forza nel scegliere quel determinato veicolo.
L'auto elettrica ad oggi è un pacco clamoroso, che, se va tutto bene puoi avere la massina soddisfazione, ma se hai un guaio, un incidente o problemi di elettronica può trasformarsi in un incubo.
Come non cè la conoscenza dell'auto elettrica e della sua metodica di utilizzo con abbonamenti alle cononnine da parte degli acquirenti, altrettanto non c'è da parte delle officine meccaniche ed elettrauto completamente inadeguati a gestire piattaforme tecnologiche innovative.
Vi lascio con questa riflessione che a mio avviso non è poi cos' remota:
e se un domani con queste auto elettriche non fosse più possibile parcheggiare nei silos (dato il non raro casi che l'auto elettrica prenda fuoco in fase di ricarica e non ) cosa succederebbe ??
Sarebbe un video da trasmettere in prima serata nei talk show più famosi. Argomento centrato in pieno. Mi sono avvicinato alla Ev 3 anni fa, scetticismo in famiglia, mai un problema salvo il primo viaggio lungo in cui, causa stagione e maltempo, sono arrivato a destinazione diminuendo la velocità e staccando il clima, ma avevo percorso prima di allora solo poche decine di chilometri. Anche io penso che non servano autonomie illimitate e velocità fi ricarica fotoniche, ma occorre guardare al proprio utilizzo dell'auto. Se mi guardo intorno, nella cerchia di amici tutti o quasi potrebbero usarla senza problemi. Il problema principale è quello che non si nasce "imparati" , bisogna conoscere bene il proprio mezzo, cambiare mentalità, evitare pensieri del tipo "quando vado in vacanza devo fermarmi un'ora per ricaricare" .ma quante volte vai in vacanza in un anno?? Fa finta di avere trovato una coda, cosa non infrequente, è spendi un"Ora a mangiarti qualcosa in un autogrill. In un anno ci sono 8.760 ore, una non ti cambia la vita. Se questa condizione fosse giornaliera o settimanale, invece, resta co il tuo diesel
Bel video. Hai centrato il punto e in 12 minuti hai spiegato quello che si dovrebbe fare nei prossimi 12 anni. Fare informazione, far capire le potenzialità e rendere questa tecnologia più accessibile
Video meraviglioso come al solito Paolo! Abito alle 5 Terre (Riomaggiore per l'esattezza) e purtroppo non c'è ancora un'infrastruttura di colonnine e non potrei purtroppo ricaricare l'auto da casa. Anche nei pressi del luogo di lavoro non avrei attualmente colonnine (sono disabile, deambulo male e non potrei fare tanti tratti a piedi...purtroppo). Spero vivamente che aumentino col tempo in modo capillare nella mia zona le colonnine in modo da poter passare all'elettrico.
Concordo, secondo me, al di là del costo iniziale dell'auto elettrica sul quale si può discutere, i problemi sono la mancanza delle informazioni e la difficoltà di cambiare un po' le proprie abitudini.
Per quanto riguarda il primo dovrebbero essere i venditori delle concessionarie ad informare correttamente e dettagliatamente su cosa va incontro chi acquista un'auto elettrica e quali siano i campi ottimali d'utilizzo e sappiamo che sovente (o quasi sempre...) non è così.
Per quanto riguarda le abitudini vorrei fare una provocazione...
Se, per assurdo, si stesse facendo il percorso contrario e cioè dall'elettrico al termico, nell'ipotesi una stragrande maggioranza di auto elettriche e una minoranza di auto termiche, cosa credete che succederebbe?
Ci sarebbe chi si scaglia contro i poteri forti che ci vogliono imporre l'auto termica, ci sarebbe chi si chiede dove la troveremo tutta la benzina che serve, chi protesterebbe perché la rete di distributori (sempre nell'ipotesi sarebbero ovviamente pochi) non sarà in grado di reggere il numero di auto, chi si lamenterebbe perché adesso è abituato a ricaricare a casa e, invece, dovrebbe tornare dal distributore di benzina, chi invocherebbe l'inquinamento prodotto dall'estrazione, la raffinazione e la distribuzione del petrolio e così via...
O no?
Un altro punto negativo che avrei sottolineato è che salendo il rapporto tra costo di acquisto e costi operativi, l'auto elettrica
1) non è conveniente per chi fa pochi km ma soprattutto...
2) si tende ad usarla di più, che significa maggiori consumi, più traffico, meno uso dei mezzi pubblici, della bici e dei... piedi.
L'auto elettrica presenta tanti vantaggi rispetto a quelle a combustione interna, e sono certo che è la soluzione rispetto a tanti problemi, ma non ad altri.
hai ragione al solito, aggiungerei che alcuni vengono bloccati proprio da queste chiacchiere da bar, se non è qualcosa di "moda" è da sfigati quindi ce ne si sta distanti. tra non molto quando si diffonderà/migliorerà sempre di più ci sarà l'effetto "corsa allo smartphone", è questione di tempo.
@@SincClayre appunto , questa ne è la conferma, bastava aspettare 😬
Concordo con la tua analisi. Sono passato allo scooter elettrico (Seat Mo 125) un anno e mezzo fa e da 4 mesi anche all'auto full electric (MG Marverl R) e non tornerei indietro.
Secondo me per evitare il fraintendimenti sui costi di esercizio basterebbe un obbligo per chi fa pubblicità di indicare il consumo per 100Km come si faceva (anche se poco) per le auto termiche. Partendo da quel dato puoi confrontare i costi al Km semplicemente moltiplicando il valore per il costo unitario del "sistema energetico" (benzina, diesel, GPL o energia elettrica).
Bastano 2 calcoli per capire che una elettrica di buona classe energetica costa al KM meno di una panda (caricata a casa o con colonnine slow), ma nessuno lo dice.
Tutti gli spot forniscono e sbandierano l'autonomia che però è un dato che dovrebbe interessare solo a chi deve fare lunghi tragitti. Avere una autonomia di 1000Km con una batteria da 150KW non è per forza meglio di autonomie minori con batterie più piccole, anzi il minor peso delle batterie medie (fino a 60/70 KW) aiuta consumi e prestazioni.
Fino a quando non metteranno regole serie per chi fa pubblicità (e per i venditori che in ceri casi leggono le brochure insieme ai clienti per capire cosa vendono) ci sarà sempre un mare di disinformazione.
Sul discorso della ricarica casalinga tutti i modelli sono predisposti, ma non è detto che in dotazione con l'auto ci siano i cavi corretti. Ad esempio nella Renegade Phev che avevo prima c'era in dotazione il caricatore da Shuko 220V ma non il cavo per le colonnine, mentre nella MG Marvel c'è il cavo per le colonnine ma il caricatore da 220V me lo sono dovuto comprare io. E' come se comprando un'auto termica te la dessero senza il bocchettone della benzina.
Esiste. Si chiama consumo nel ciclo wltp
@@vaielettrico non so cosa sia il ciclo wltp.
Complimenti, un video fatto come si deve, esprimendo la realtà dei fatti.
Bravo Paolo Mariano, ha centrato in pieno il tasto fose più dolente dell'intera idea di mobilità elettrica.
È assolutamente vero che per la stragrande maggioranza delle persone l'auto è semplicemente un mezzo per spostarsi da A a B e non conoscono né hanno alcun interesse a conoscere la tecnologia che ci sta dietro. A ben pensarci, è esattamente come accade per tutti gli oggetti tecnologici che ci hanno riempito la vita, dagli elettrodomestici ai computer e agli smartphone.
L'auto, quindi, qualunque sia la sua motorizzazione, deve essere semplice da usare ed al servizio della persona, non il contrario.
L'appello alle case costruttrici afiinché rendano l'auto elettrica semplice come è diventata nel tempo l'auto termica è perfettamente centrato. Bravo!
Buonasera Sig. Paolo. Io non ho capito una cosa: se per es. faccio un abbonamento da 200 kw/ mese, e poi ne uso solo 150 kw, gli altri che non ho usato, mi vengono rimborsati? La ringrazio anticipatamente per la eventuale risposta. Cordiali saluti dal Fabio.
Non vengono rimborsati. Gli abbonamenti a kWh fissi vanno bene se hai un consumo regolare.
Ottima analisi, precisa con un nuovo punto di vista: far capire all'utilizzatore come dovrebbe essere usata al meglio un EV, sarebbe una grande strategia di marketing dove si dovrebbero coinvolgere però altri soggetti ( le aziende per i loro dipendenti, i supermercati per i loro clienti ecc..) in maniera che l'uomo "ragioni" ( a differenza delle bestie) e si comporti in tal mondo da dimenticarsi come dici tu Paolo, della fase "RICARICA" diventa una cosa trasparente ( come si fà con lo smartphone oggi in maniera addirittura wireless se uno vuole) e ci si concentra solo sull'uso del veicolo. Uno dei video più belli, come contenuti, che tu abbia fatto bravo Paolo!!!
Sono d'accordo con te, questo conferma che è più una "pigrizia" mentale che un vero problema, anche io appena ritirata la macchina ho avuto ansia da ricarica ma è durata poco, ho la fortuna di ricaricare in ditta quindi arrivo, collego la presa all'uscita è carica, questo succede in media ogni 12 giorni, quindi non vedo nessun problema, anzi non devo più andare da un distributore e non spendo più un solo euro per muovere la macchina, meglio di così.....
Ansia da ricarica VS ansia da benzinaio (a causa dei continui rincari). Io penso che l'ansia da benzinaio non la batta nessuno
Quando la ricarichi a lavoro non la paghi la ricarica ?
@@SuperFabrizio1967 no, ho la fortuna che abbiamo una centrale interna quindi è a costo quasi zero per l'azienda.
@@antonioborrelli5395 bella fortuna 😅
Ciao Paolo,io sono nelle tue stesse e direi quasi identiche condizioni e da quasi due mesi ho noleggiato fino a gennaio (dopo due anni di studio ed osservazioni dell'auto elettrica) una MG ZS EV. Lavoro a 105 km di distanza da casa (65 di autostrada e 30 di strada statale con limiti da 50/70/90 km/h).Al lavoro ho due colonnine da 6 kw che l'azienda mi permette di utilizzare gratuitamente mentre a casa ricarico ad 8 ampere (1,45 kw) con una classica presa italiana.(entro dicembre avrò il fotovoltaico a 6 kw e 10 kw di accumulo con bonus 110%). Arrivo a casa dal lavoro alle ore 19/20 e alle 7 di mattina ho caricato (pur con carica così lenta) quel centinaio di chilometri che mi occorrerebbe per andare al lavoro.Dico occorrerebbe perchè in realtà,partendo dal lavoro con il 100% di batteria arrivo a casa che ho ancora il 75% / 70% ,potrei in effetti evitare anche di ricaricare a casa. In questo contesto ho capito in breve che avevo le condizioni ottimali per l'auto elettrica.Mi sono dovuto comunque documentare a modo,partendo dal leggere la mia bolletta elettrica,comprendendo come ricavare il costo di un songolo kw,ecc....fino ad arrivare ad analizzare i costi alle colonnine che uso una volta l'anno per andare in ferie e che per la prima volta ho cominciato ad utilizzare proprio il mese scorso avendo una casa al mare a 350 km di distanza da casa.Di conseguenza mi sono dovuto documentare anche sulle aziende che forniscono energia , abbonamenti , rispettive tessere , applicazioni,ecc.....e arrivo il punto. Tutto questo allontana da subito chi potrebbe essere interessato all'auto elettrica..Oggi tempo di stare dietro a tutte queste cose non c'è e se poi uno non ha una certa dimestichezza con smartphone ,applicazioni ecc....rischia di trovarsi davvero male al punto di rivendere l'auto elettrica da poco acquistata. Oggi con un semplice bancomat o con del contante vado al distributore e riempio o rabbocco il serbatoio della mia auto termica.Perchè non si puo' fare altrettanto con l'auto elettrica ? Io una risposta me la sono data e di certo non è per questioni tecniche che non è fattibile, ma bensi di guadagni che hanno queste aziende distributrici di energia.In merito a questo ti chiedo un tuo parere e comunque ti confermo che io sul termico non ci metterei mai più piede, nemmeno se me la dovessero regalare,non solo per una questione di forte risparmio ma anche di comodità di guida.Grazie ,ciao.
Concordo in toto ogni tua opinione, è la pura verità
Bel video
Grande appello, chiaro, preciso, diretto
Complimenti!
Ce la faremo 💪
Ciao Paolo, seguo il tuo canale da qualche tempo e con molto interesse. Non sono un possessore di auto elettrica ma sto seguendo il mercato per un futuro cambiamento. Innanzitutto ti faccio i complimenti per il canale e per come affronti e spieghi questo mondo, ancora sconosciuto a molti. Sei molto corretto nell'affrontare tutti gli argomenti.
A tal proposito vorrei esprime un parere in generale sulla mobilità elettrica.... Non capisco questo odio verso un segmento nuovo della mobilità!...se sarà il futuro o meno questo lo deciderà il mercato come tutte le cose prodotte dall'uomo in questo mondo. Di certo non è l'auto elettrica che salverà l'umanità dalla sua estinzione!!!....entrando nel tecnico, è indubbio la maggiore efficienza di un motore elettrico rispetto al termico ( ma per questo ci sono ingegneri che possono dimostrarlo)...con questo non penso che sia giusto abolire in futuro il caro vecchio motore endotermico che dovrà evolversi ulteriormente ed essere un competitor dell'elettrico almeno nel futuro recente.
Ho notato che le infrastrutture per l'elettrico è notevolmente migliorata rispetto a qualche anno fa...ho potuto constatare soprattutto in autostrada l'aumento delle colonnine anche se al sud (non in autostrada)...e diversa la situazione, ma qui penso che entri in gioco il solito discorso tra domanda e offerta. Al nord più domanda e di conseguenza più offerta.
Concludo dicendo che il vero problema dell'auto non è il suo motore o la sua produzione ma è la sua mobilità... come la usiamo e quanto la usiamo, e qui deve cambiare l'abitudine dell'uomo ...meno auto guidate da singole persone ... meno inquinamento di qualsiasi tipo...e soprattutto meno traffico.
Forza Paolo, non ti arrendere difronte a haters che dimostrano l' ignoranza che ruota intorno a noi!!
💪💪👏👍
Perdonami ma dubito che il termico abbia ancora margini di miglioramento e se anche ci fossero a quale costo ? sicuramente più il tempo passa e più sarà antieconomico investire nel termico, ma questo non lo dico io, lo iniziano a dire i vari costruttori europei gia da tempo. Poi non avrà tanto senso mantenere due linee di produzione completamente diverse tra termico ed elettrico, entro la fine della decade si virerà decisamente verso l'elettrico, auto, furgoni (vedi Ducato) e camion (vedi Tesla Semi).
@@christianbetti2896 bene se sarà così... è solo questione di tempo! Grazie
Puoi fare un video sui vari abbonamenti?
Concordo!! Confrontandomi con amici e conoscenti, mi rendo conto che non hanno minimamente idea dei vantaggi che potrebbero avere possedendo un'auto elettrica, inoltre non sono raggiunti da informazioni serie ma solo dalle solite dicerie "l'auto elettrica é per ricchi" "l'auto elettrica ha poca autonomia" ecc...
Grazie del lavoro che fai.
Bel video e grazie per l'informazione che date gratuitamente!
Ciao Paolo, chiarezza ed efficacia impeccabile come sempre.
Sai già cosa ne penso di una EV e di come NON mi rappresenta nel suo pratico utilizzo/godimento.
Solo per dire che, più che prendersela con i costruttori, bisogna investire soprattutto sul "ultimo miglio" della rete che "tratta " il famoso prodotto: i concessionari.
Oltre probabilmente a non saper informare bene, non investono su un parco vetture dedicato a vere prove sul campo come quelle di un tempo dove ti lasciavano un'auto per una settimana (ora non ricordo le dinamiche vincolanti) per farti capire come funziona tutto, come si guida, quanto si spende per viaggiare e mille altre cose che, in una prova di 20 minuti non si può minimamente capire, dato il totale cambio di concepire un auto per chi come me, magari, ha l'occasione di imbattersi.
Serve una full immersion con utilizzo tipo per un tempo adeguato per sposare una EV, non basteranno i Paolo o i Matteo e mille altri entusisti a farci (mi) cambiare idea, in virtù proprio della tua corretta iniziale analisi sul prodotto termico.
Forse credo nelle favole, ma indubbiamente se mi dai un'elettrica e mi ci fai fare esattamente quello che faccio con la mia termica, per una settimana, magari rischio di cambiare idea, o di rafforzare definitivamente la mia idea attuale.
Serve esperienza Paolo, e con le sole parole (mie e tue) non si va molto lontano.
Che ci diano brevi noleggi settimanali a prezzi umani, fateci conoscere cosa ci attende.
Io credo che utilizzare per una settimana un’elettrica di oggi senza opportuna “istruzione” possa sortire effetti imprevedibili
Ok ma capisci che esiste una curva di apprendimento che va affrontata con un minimo di esperienza sul campo? E come si fa altrimenti?
Direi che le basi teoriche su COME va usata una EV esistono, grazie anche e sopratutto al vostro lavoro divulgativo, giusto?
Dopo però serve un pò di sana pratica...
Dopotutto, la scuola guida ti introduce nel mondo dell'auto alla stessa maniera. Occorre riscrivere le regole del gioco forse, altrimenti tutta questa diffidenza (e faccio pure io mia culpa) non andrà via facilmente.
Ps. In questo intricato processo si deve tenere conto dell'infrastruttura dedicata sul territorio. Da sola rende in alcune realtà totalmente inutili gli sforzi di costruttori e tutto quello che arriva dopo, comprese le vostre belle parole, purtroppo.
Nel mio paese natale (in puglia) da 12k abitanti che in estate si duplicano, esistono DUE sole pompe di carburante e DUE sole colonnine EnelX che nessuno usa tranne qualche turista sprovveduto. Tantissimi non hanno un garage. E non ti dico che auto termiche girato ancora...
In un contesto del genere nemmeno tra 10 anni vedrò girare qualcosa di elettrico. Garantito.
Ma anche tutto questo fa parte del pacchetto iniziale del tuo discorso.
Non ho detto che non servono, ma che da sole non bastano
Concordo
Ottima analisi Paolo,direi che lauto elettrica è molto più efficiente di quella termica,il problema è che l'utente medio fa un un'analisi molto ristretta: l'elettico che fa almeno 500km costa di più rispetto ad una termica? Si, ok allora prendo la termica
Si, e poi prende la panda a benzina e ci fa la media di 30km al giorno per 364giorni all' anno, e non capisce che una banale E up fermandosi una volta lungo l autostrada per 25 Min gli consentirebbe di fare gli stessi 500km di una model 3 base... Oppure ancora più assurdo vanno a comprarsi una golf a 45k euro quando porterebbero a casa una model 3 da 300cv a 36-41k senza bollo, e costi chilometrici dimezzati... I fan del petrolio (che non abbiamo) mi fanno sempre tanto ridere, tantissimo, soprattutto quando so di essere in viaggio soltanto con elettroni rinnovabili, contenti loro dei loro ragionamenti che cadono sempre sulle Icev, contenti tutti.
Questa estate con la M3 rwd ho fatto 1744 km in 10 giorni consumando 242 kwh zero problemi affidandomi tramite il navigatore hai TSC.
Mi sono reso conto che come dicono tutti i TSC sono un valore aggiunto enorme con prezzi da 0,43 a 0,49.
Spiega cosa sono i tsc, grazie
@@massimob.3802 scusate , ma volevo solo abbreviare sono i Tesla super charger.
@@Ilgreg71 ok , semplice in realtà, grazie
11:32 ciao Paolo, sono felice possessore di un' auto "termica" mi piace molto seguirti sul tuo canale e secondo me l' auto elettrica non è assolutamente il prodotto peggiore, la cosa che più mi frena è il continuo miglioramento tecnico ed economico delle elettriche che mi frena, magari tra 4/5 anni... Chissà
Forse meno 3-4 …io da 10 anni ho full Hybrid prima Auris poi Ioniq e non tornerei ai diesel nemmeno morto
Boh, oltre agli abbassamenti di costo (ok, non è poco) che grandi miglioramenti vedi negli ultimi anni? Magari sono io che mi son perso qualcosa
Ci saranno sicuramente miglioramenti, è una tecnologia in fase di sviluppo quindi è normale che si evolva, ma questo succede con tutto, dagli elettrodomestici alle macchine ICE, pure gli smartphone ne escono uno all’anno. Quindi che si fa? Che cosa aspettiamo? Compratela e basta, vedrete che figata. È una strada a senso unico 😊
Io trovo che le concessionarie in genere abbiano difficoltà - oppure siano reticenti - nel fornire informazioni esaurienti sull'elettrico (anche sul termico per la verità, ma in quel caso sono un po' più preparati). Questo come giustamente detto è un problema importante, perché ciò comporta il dover essere in grado di raccogliere informazioni in autonomia, principalmente sul web, dove si trova un po' di tutto.
Altro aspetto il prezzo d'acquisto, che per ora è alto nei segmenti più diffusi in Italia (cioè A e B): bisognerà vedere in questi anni cosa uscirà nel mercato, e se i modelli già annunciati (penso a id2 e simili) manterranno le promesse in termini di prezzo.
Sottoscrivo tutto quanto ! Continua così 👍🏻
Domanda off topic scusa che tu sappia gli incentivi per le auto elettriche ci saranno anche per il 2024? Grazie
Ciao alla fine dici che i costruttori devono dare la sensazione di semplicità dell'auto elettrica, e l'acquirente che si avvicina deve essere consapevole dei pro e dei contro.
Per quello che riguarda le sensazione di semplicità li sono i costruttori che non vogliono fare pubblicità in quest'ottica siamo abituati a vedere auto termiche che si muovono in città vuote o in lande sconfinate ma di elettriche ..... Nessuna questa illusione non la vendono.
Tesla non fa pubblicità
Renault su Megane ti fa vedere dei cavalli per darti l'idea della potenza
BMW la possibilità di fare nuove strade (forse sono gli unici che si sono avvicinati ad ora?).....poi arriva Smart che ti fa vedere un pirla su una montagna che chiede dove ricaricare l'auto e passa il messaggio l'elettrico è un auto cittadina quindi utile per fare pochi km.... e fare il radical chic per il costo spropositato ?
Continuo a pensare che i primi detrattori dell'auto elettrica sono i costruttori stessi, (Il defunto Marchion è famoso in questo), basta vedre che :(posso pure sbagliare) il carichino te lo devi comprare apparte, se ti vogliono fare capire che puoi caricarla a casa forse forse sarebbe meglio che sia compreso o quantomeno a prezzo super scontato ?
poi non so esattamente come sia con le altre marche ma la tessera che mi è stata data all'acquisto della mia megane con 200€ di ricarica ma senza nessun abbonamento/accordo con i gestori quindi ecco che paghi la corrente il prezzo pieno dove viene riconosciuta e non si sa a priori quali gestori acettino la tua tessera, un supporto che fa semplicemente ridere quando non ne hai effettivamente bisogno... li potrei scoprire anche di peggio....
Per quello che riguarda la seconda l'utente consapevole prendo il mio caso.
Circa poco più di 2 anni fa ho cominciato a guardare all'elettico come evoluzione dei miei trasporti (possedevo una diesel e non ne potevo più per svariati motivi ) e ho provato svariate macchine elettriche (le ibride le trovate ormai già da anni solo fumo negli occhi), avevo un euro5 quindi non avevo nessun incentivo o meglio non godevo degli incentivi totali...
Alla fine ho fatto una scelta ho preso una Megane ordinaria ad agosto e consegnata a ottobre scorsi macchina che ad eccezione di 2 mesi di fermo di assenza (li mortacci) non mi ha più dato problemi (speriamo di non essermela chiamata😂), macchina che reputo molto bella ad oggi ne sono ancora innamorato (16000km), ma che non uso al meglio .
Mi spiego meglio ho un box dove potrei metterla in ricarica e mi sono preso un carichino con potenza variabile da 1 a 3kw quando la metto in carica generalmente la rendo al 1.2/1.8kw perché devo ancora verificare l'impianto e per non rimanere senza luce in casa, vivo in un condominio quindi per poter mettere un fotovoltaico devo fare guerra con i condomini e l'amministratore quindi vai di abbonamento 90€ al mese per 250kw ma sono andato in giro fino in Toscana su per alcuni laghi del trentino, vado tutti i girni a lavoro e non posso caricare in azienda, e non ho modificato le mie abitudini rispetto o meglio secondo me le ho modifichate in meglio ora quando vado ad una colonnina tendo a scegleire quelle dove posso rilassarmi bevendo qualcosa di fresco o caldo dipende dalla stagione e se proprio rimango in macchina ad aspettare mi guardo dei video dal tablet della macchina e via quindi se dovessi tornare indietro rifarei la stessa scelta si sicuramente.
Giustamente è la forma mentis che deve cambiare nelle persone come hai detto nel video.
Scusate la lungaggine
Salve, scusa ma che problemi hai avuto con la Megan, perché piacerebbe anche a me😅
Vorrei fare semplicemente alcune osservazioni che non vedo mai trattate. FV, bellissimo, ma utilizzabile a pieno solo......dai pensionati ,o da chi lavora a casa propria, perche' si ricarica solo in presenza del sole, ovvero di giorno.Le eventuali batterie d'accumolo, normalmente 10/15 kwh servono ad integrare il fabbisogno domestico e pochissimo per una BEV di notte. Costo della bolletta elettrica? Penso che nessun italiano sia in grado di capire cosa i vari gestori facciano pagare il kwh .Dopo 2/ 3 mesi a consumo 0 (zero) la mia bolletta,mensile mi costa ancora 28/30 Euro (pot. 4,5 kw). Abbonamenti! Certo nessuno ,se puo', paga il kwh "pay per use" e si fa, soprattutto in coincidenza con viaggi lunghi, un abbonamento per quel mese. Ma supponiamo che entro il mese debba ripartire e abbia esaurito i kwh disponibili che si fa? Enel X e' fuori mercato,specialmente all'estero.Tesla' ?Certo con l'app e 12,90 E/mese si risparmia, pero' i supercharger sono quasi sempre fuori autostrada e non sempre disponibili per i non Tesla. Ionity ? Idem c.s. e poi adesso nelle autostrade italiane abbiamo praticamente Free to X.Praticamente ci rimane,fin che dura, BeCharge con l'inconveniente di cui sopra. Quindi per i possessori di BEV per loro tranquillita' (e risparmio ) non rimane che il piccolo (ma anche grande) cabotaggio entro i 300/400 km della propria autonomia o abbonamenti per viaggi occasionali e /o continui ma costanti e prevedibili. Per quanto riguarda il confronto dei costi d'esercizio, ai prezzi energetici attuali, ormai e' piu' che dimostrato che sia abbondantemente a favore delle BEV. E e' anche stancante doverlo ripetere, tanto, per chi non vuole sentirselo dire, diventa anche controproducente. Il tempo sara' il miglior giudice. Bye
Grazie Mariano sempre molto gentile e bravo nel spiegare le cose
analisi molto interessante. Grazie
questo il commento di un amico molto intelligente : si la ev fa 400 km ma io devo farne 420 per andare in ferie quindi non va bene ----
Concordo nell"interezza del contenuto.
Speriamo che queste valutazioni possano essere recepite dai costruttori.
I concessionari, te li raccomando. Io sto in provincia di Terni. 4 anni fa a Perugia ho preso la Seat Leon a metano ma mica ti dicono, a Perugia, che in tutta l’Umbria non c’è nessuno che revisiona le bombole. Sono dovuto andare in provincia di Macerata. Lì hanno addirittura il Self Service! per rifornire.
Addirittura nessuno in tutta l'Umbria? 30 secondi e San Google mi ha indicato un'officina a Ponte San Giovanni (PG)
Non ti dicono nessun elemento che può essere negativo i venditori
@@formichieregirovago5087 A marzo sono in Piemonte chiamo l’officina Comodi e mi dice che per Luglio non ci sono problemi. Ad Aprile vado direttamente portando i documenti. A metà Giugno chiamo, perché l’auto mi segnala che mancano pochi giorni. Che mi sento dire?: “non abbiamo l’autorizzazione dalla Motorizzazione di Perugia”. (Avvertire no eh?). Nel frattempo ho perso il conto di quante lettere ho ricevuto dalle officine, le ho chiamate tutte: nessuna con l’autorizzazione!
@@mauroromano5566 l'impianto a metano non ce l'ho e quindi non ho esperienza diretta ma di auto alimentate con quel combustibile ne girano e in qualche modo faranno, al limite ferma un proprietario e chiedi 😁. Se una officina fa pubblicità di un servizio che poi non è in grado di offrire sinceramente non so che dire anche se mi pare assurdo. Spacchetti che ho praticamente sotto casa leggo che non lo fa più, ma un recensore che dice essere cliente da 15 anni sempre soddisfatto si è sentito indirizzare da chi poteva aiutarlo.. poi che ne so
Io che lavoro in campagna chiederò al mio datore dii mettere una colonnina ogni 20 filari di peri
Per il trattore elettrico ?
Perché?
Lungo i filari di peri ci vai con la tua auto?
Caro Paolo! Concordo completamente con la tua analisi e vi do un suggerimento: potrebbe essere interessante ed efficace (almeno nei confronti degli elettro scettici che ragionano) elaborare e comunicare la % di coloro che hanno acquistato un'auto elettrica e non sono più tornati indietro; non ho un dato preciso, ma mi risulta che sia elevatissima. Evidentemente, se l'auto elettrica facesse così schifo e fosse solo una truffa, come narrano gli elettro-fobici assatanati ed ignoranti, la percentuale di cui dicevo prima, sarebbe bassissima....Un caro saluto
Bravo Paolo, proviamo questa strategia: diciamo che le elettriche sono peggiori delle termiche e vuoi vedere che qualcuno si incuriosisce e si fa la domanda: ma se sono peggiori perché le comprano? Tutti scemi? Anche in Europa...Cambiare le abitudini non è facile e non tutti vogliono imparare nuovi comportamenti ( come spesso dici non vogliono uscire dalla propria confort zone). Questo succede di più, ai diversamente giovani ....ho fiducia nei giovani, quelli veri.
@@SincClayre eccone un altro che è contro le EV e guarda i video sulle EV. Masochisti 😆
Premetto che a me piacciono le elettriche. Ma faccio fatica a capire perché bisogna "sforzarsi" nel passare a questo tipo di motorizzazione. Basta pensare a come ci siamo assuefatti al cellulare. Il passaggio è stato naturale e senza problemi. E comunque la rete fissa esiste ancora. Nessuno ha forzato la mano quando questi costavano moltissimo sia come apparecchio che come chiamata, la batteria durava poco e la copertura rete era a chiazze. Per me l'elettrico è una delle possibili motorizzazioni. La sua percentuale aumentera' se e quando ci saranno le condizioni. Se sarà competitivo e di facile utilizzo le cose verranno da sole. Non cito l'aspetto ecologia perché questa per le elettriche dipende dalle sorgenti energetica per la ricarica per gli altri aspetti è equivalente a tutte le altre motorizzazioni con l'aggiunta della produzione pacco batterie che di incognite ne ha parecchie. Le elettriche non sono "peggiori" , ma neanche "migliori" . Sono solo una delle possibili motorizzazioni con sue particolarità, pregi e difetti.
Concordo sul fatto che una tecnologia se valida e utile per il consumatore viene adottata in modo naturale, ma il punto è proprio questo: molta gente non sa che un auto elettrica potrebbe essere molto più adatta rispetto alla controparte termica, semplicemente la tecnologia non può affermarsi perché il consumatore non la conosce. Non mi trovi totalmente d'accordo sulla questione cellulare. Lo smartphone si è affermato automaticamente, ma prima di lui non c'era nulla di pari capacità ed utilità. Invece una macchina elettrica deve competere con una tecnologia vecchia di 100 anni completamente affermata, il motore a scoppio. Alla fine una EV non è altro che una macchina con un sistema di alimentazione diverso: il serbatoio diventa batteria, la benzina diventa corrente elettrica. Il tuo esempio avrebbe potuto avere senso se ti avessi detto: guarda è uscita una nuova tecnologia di smartphone non basata sul silicio, ma su tecnologia x, ha tutti questi vantaggi e questa maggiore efficienza, tu probabilmente mi diresti con aria sospettosa: rimango con il mio vecchio smartphone, perché è ciò che conosco e ciò che mi ha accompagnato per anni. Questo però non toglie che la nuova tecnologia potrebbe avere dei vantaggi enormi per te e per molti altri.
Ciao Paolo, ricaricare l'auto esclusivamente alle colonnine pubbliche può alla lunga rovinare le batterie?
Per quanto i costruttori sconsiglino di utilizzare esclusivamente la ricarica fast, i dati statistici mostrano solo una lieve differenza nella rapidità di usura di una batteria caricata sempre alle fast rispetto a una batteria ricaricata solo in corrente alternata.
Parlo ovviamente di HPC. Ricaricare alle dc o a casa è uguale.
Sacrosanto, ma sono realista, sempre di più il consumatore/cittadino non è tutelato, è preda facile di furbetti, lo vediamo purtroppo con gli anziani. Essere informati e consapevoli è sopravvivenza oggi. Mi spiace per chi ignora... Io ho auto elettrica e ricarico a casa e quando vedo la benzina oltre a due euro ... 😊. Ottimo spunto ma io losapevo già...
Quando metteranno la tassa sulla ricarica (tra 10 anni in Italia)
@@serenissimo2000 Si lo penso anch'io, le auto riconosceranno la fonte di ricarica, non sarà possibile caricare da fonti autonome e non tassate. Ma per ora no...
@@antoniofiori6023non possiamo fare le nostre scelte ORA con i...SE e i ...MA del futuro!....ORA CONVENGONO I BEV e se un "domani" lo stato metterà accise nessuno lo può prevedere ora!
Considerazioni sacrosante 👍
Ho appena visto su Google che la polizia locale si limita a fare la multa a chi sosta con la termica su un posto di ricarica elettrica,ma non ha senso senza rimozione della termica,come se un grosso camion si pianta all'ingresso di un ipermercato e nessuno lo rimuove,la gente che deve ricaricare la macchina o deve fare la spesa come fa,forse volando alla Batman
Cosa significa che lo ha visto su google? Se è prevista la rimozione forzata, l’auto può essere rimossa. E infatti viene fortunatamente spesso rimossa.
@@vaielettrico dalla segnalazione di Google non risulta alcuna rimozione,
Google non è una fonte ma un motore di ricerca. Ribadisco: se lo stallo prevede la rimozione forzata per le auto in divieto di sosta, è possibile far rimuovere le auto.
Il problema non è tanto il tempo di ricarica è che non ci sono colonnine abito in una frazione di duemila persone circa ,ci sono due colonnine di ricarica , se fossimo cento possessori di auto elett... potrei farmi aumentare i kw perche abito in condominio , ma è sotterraneo non potrei parcheggiare , ad un certo punto anche cotadsero meno di adesso,a chi me lo fa fare di tribolare cosi
I concessionari non vogliono venderti l'elettrica. Ho parlato con alcuni di loro e non sanno quasi nulla se non le classiche informazioni base che si leggono sui giornali "generalistici" e spesso sbagliati. Concordo che per ora l'elettrica è un prodotto che si vende peggio alle masse, visto che serve uno studio iniziale più importante dell'acquisto di una termica.
io ho appena acquistato una auto elettrica tra mille dubbi e ansie tra qualche settimana mi verrà consegnata però provo a fare questo salto perché sono convinto che tra qualche anno con batterie piu performanti avremmo anche sempre piu autonomia simile alle termiche saranno più fortuna chi potrà montare dei pannelli fotovoltaici e avrà ancora molto più risparmio poi il confort di una macchina elettrica non è paragonabile ad una termica
C'è un altro problema di cui dovresti parlare, se io dovessi comprare un auto elettrica, avrei problemi con la ricarica in box, visto che dovrei chiedere il permesso al condominio per installare una presa di ricarica, la corrente che usiamo è in comune con gli altri condomini, poi c'è tutta l'installazione, con permessi vari, anche da parte dei vigili del fuoco, così mi anno detto
Non devi chiedere alcun permesso per mettere una wallbox nel tuo garage, è nei tuoi diritti. L’installazione dovrà solo seguire la legge ed emettere un certificato di conformità che certifica che l’impianto è a norma, come ogni impianto qualsiasi.
Il condominio non può opporsi, va solo informato. Io ho installato una banalissima presa industriale da 16AH facendo tirare un cavo elettico di 90 metri dal mio contatore al mio box, e poi ho fornito all'amministratore del condominio il certificato di conformità che mi ha rilasciato l'elettricista. Dopo di me altri condomini hanno fatto la stessa cosa senza nessun tipo di problema. Quindi chi ti dice il contrario è il classico detrattore dell'elettrico che è ingnorante in materia e vuole continuare ad esserlo, magari anche per interessi personali e paura del cambiamento che sta avvenenendo.
@@christianbetti2896 quanto ti è venuto a costare il tutto ?
@@SuperFabrizio1967ho speso 900 euro e detrazione 50%
@@christianbetti2896 grazie
Per me il problema è solo il finanziamento per l'acquisto altrimenti l'avrei già acquistata ❤️
@@emilioparis468 Dell'usato non mi fido e non conviene perché se c'è un problema di elettronica si rischia di pagarla enormemente di più.😰😰😰
E le tasse che arriveranno inevitabilmente quando il parco macchine sarà composto a maggioranza da elettrico. Vedi tasse sul diesel ecc.
Nel frattempo ci fai 100k Km senza pagare bollo e parcheggi … e niente manutenzione ! Non ti basta ?
Può darsi che arrivino. Certo. Anche se sarebbe strano tassare qualcosa che viene incentivato. Ad ogni modo è dal 2013 che mi dicono: “è se…” E nel frattempo ho percorso centinaia di migliaia di km è risparmiato decine di migliaia di euro.
Vorrei acquistare una EV, ma non ho la possibilità di ricaricare né a casa e nemmeno a lavoro. Se facessi un abbonamento e consumassi la metà dei Kw disponibili, il prezzo al Kw sarebbe molto più alto del prezzo al consumo. Se non utilizzo l'auto per 30 giorni, la batteria si scarica di circa il 30%, e quindi anche non utilizzando l'auto ho un costo, che con il termico non avrei. Perché di tutte queste problematiche nessuno ne parla? Credo che siano in molti ad avere questi problemi e non si affacciano alla EV. Purtroppo al momento effettivamente non è per tutti
Ne parliamo quasi in ogni singolo video e in tantissimi articoli. Come fai a dire che nessuno ne parla? Da anni diciamo che servono soluzioni per chi non può ricaricare a casa.
Riguardo agli abbonamenti, non sono tutti pacchetti a scalare. Esistono anche formule dove a fronte di un fisso mensile di pochi euro, hai un prezzo basso a kWh. Se hai un consumo irregolare è la soluzione migliore.
Se non usi l’auto per 30 giorni, la batteria, a meno che non utilizzi sistemi di sorveglianza o clima, la trovi esattamente come l’hai lasciata. La mia ID.3, prima di essere venduta, è rimasta parcheggiata con batteria al 60% per 55 giorni. Lasciata al 60 e ripresa dopo 55 gg al 60.
@@vaielettricoNon era rivolto a te, ma alle concessionarie ed al mondo dell'informazione in generale perché purtroppo c'è poca informazione. Tutto quello che si viene a sapere è solo da parte vostra che però viene visto "di parte " dagli endotermici
Io immagino tutte quelle persone che non fanno nemmeno self service al distributore cimentarsi con il connettore per la ricarica...😂😂😂
Molto più semplice passare una tessera e attaccare un cavo che rifornire una termica.
Concordo su quasi tutto, tranne il fatto che non debbano fare auto con maggiore autonomia. Faccio un esempio che purtroppo può capitare più frequentemente di quello che si pensa. Mettiamo su debba andare a un ospedale che disti un centinaio di km da casa, sostenere visite e poi tornare a casa. In quel lasso di tempo non si ha modo di ricaricare bene e non è detto si riesca a trovare una colonnina vicina libera visto che non si può prenotare se non 10min prima. Ciò implica che dovranno essere fatti 120/140km tutti insieme, senza contare che potrebbero salire a 150 (come consumo) se si incontra traffico. Se il meglio è non andare sotto il 20%, Vien da sé che serve un'auto con almeno un'autonomia di 200km. Meglio a 250km visto che il dichiarato differisce dall'effettivo. Se a questo si aggiunge che in molti non possono ricaricare a casa, il GG seguente, essendo al 20/25% mi servirà necessariamente una colonnina Fast perché non posso sostare a lungo (vedi lavoro o altre commissioni), oppure avere la fortuna di trovarne una lenta vicino al lavoro che non debba spostare prima di 4/7 ore. Ecco che quindi tutto si complica. Quindi si deve partire da auto berlina con almeno 300/400km di autonomia effettiva, che possano caricarsi Fast, che possano costare con più di 25mila €. Quando avverrà questo allora molti potranno passare all'auto elettrica. La comodità in casi di urgenza di un'auto termica al momento sono imbattibili per l'auto elettrica pura. Meglio le plug-in che possono essere usate elettriche per le giornate normali e in full hibrid nelle emergenze. Ad oggi mi sembra la soluzione migliore....se non fosse l'elevato costo iniziale, più alto della termica e della elettrica. Peccato.
In questo caso la questione di fondo è che devono essere installate colonnine presso l'ospedale, dato che è un servizio pubblico importante, lo è altrettanto mettere in condizione i suoi visitatori. In seconda battuta, per chi non ha possibiltà di caricare in box, sarà necessario attrezzare i lampioni con ricarica lenta, come già in uso a Londra. Mi sembra abbiano fatto un esperimento anche a Verona. A Brescia e Milano ci sta pensando A2A con City Plug. E solo questione di tempo prima che tutti gli attori si "sveglino".
@@christianbetti2896 di, ho sentito della questione lampioni e spero anche io che avvenga ciò. Meglio una carica lenta ma ovunque e sempre disponibile che una carica veloce in pochi punti occupata. E poi si, in tutti i posti pubblici dotati di grandi parcheggi DEVONO esserci colonnine, tante, in modo che quasi ogni stallaggio abbia possibilità di far ricaricare.
Grazie Paolo anch'io sn rinato dopo l'arrivo della mia Mg4
Buongiorno a mio avviso l'auto elettrica è per molti , ma non per tutti. Non è ad esempio per me che non possiedo un garage dove poterla ricaricare di notte, ugualmente non è per me che mediamente percorro 60.000 chilometri all'anno fuori dalla mia città. Un buon diesel non mi crea l'ansia da ricarica quando mi trovo lontano da casa, cosa che forse mi accadrebbe con l'elettrica vista la penuria di colonnine di ricarica. Non mi preoccupa tanto la differenza di costo delle ricariche visto che ci sono forme di abbonamento ai diversi fornitori che abbassano il costo dei kilowatt, ma piuttosto la forte penuria di colonnine di ricarica. Per inciso al momento dell'acquisto della mia nuova auto il concessionario mi ha dato in prova una elettrica. Come amante della guida sportiva l'ho trovata fantastica, ma i problemi sono sorti al ritorno dopo una giornata di lavoro fuori dalla mia città. Non trovavo colonnine o quelle che c'erano erano occupate da auto non elettriche. Mi sono salvato ricorrendo al mio concessionario che per la ricarica mi ha inviato ad un collega di zona. Morale: ho acquistato quella macchina, ma col motore a diesel.
È normale che non trovassi colonnine se le cercavi a vista. Dove ti trovavi?
@@vaielettricoovviamente nessuna risposta
Caro Paolo serve che i costruttori tradizionali spingano veramente sull’ elettrico ma non ė così. Basta guardare il discorso dei tagliandi, la mia Tesla ad esempio non li prevede. Ma a VW e tutti gli altri interessano solo i propri interessi.
Peccato che poi i servizi pubblici di informazione fanno articoli che per fare 600km ci vogliono 28h che per la zia Concetta diventa la verità assoluta.
Tecnologia ancora acerba,peso eccessivo e costo troppo elevato,a mio parere sono questi i problemi attuali,oltre all'autonomia che spesso non è adeguata all'uso della vettura.
Certo sapere che ci sono abbonamenti e che se uno ha modo può ricaricare a casa o al lavoro non sembra un qualcosa dell'altro mondo... che poi ci debba pensare l'auto a dare suggerimenti perché queste arcane conoscenze sono patrimonio di pochi eletti lascia un po' interdetti...
Ho acquistato una smart EQ , non avevo mai avuto esperienza con le smart, ma dopo aver provata una termica come sostitutiva per una semplice manutenzione del mio veicolo posso dire che non c'è paragone in tutti i sensi, consumi, prestazioni e confort, non è paragonabile e se avessero la possibilità di provare molte persone cambierebbero idea.
Se ti si rompe lo smartphone sei a piedi...
Un punto di vista molto interessante, ma purtroppo non ci credo. “Range anxiety” rimane sicuramente la ragione principale per cui la gente non compra un’auto elettrica. Davvero, le auto elettriche sono migliori, ma non *abbastanza* migliori per compensare i necessari cambiamenti nelle abitudini di guida (e ci sono)
Oggi abbiamo saputo che l’anno scorso a visto il temuto aumento della temperatura globale di 1.5Celsius. È diventato realtà. E tuttavia la gente non ci crede. Anche se ci credono, chiudono gli occhi, e sperano che in qualche modo qualcun altro lo risolverà.
Credo che l’esperienza delle auto elettriche debba migliorare molto prima che l’adozione di massa abbia luogo, questo implica una enorme miglioramento della rete di ricarica, e dei tempi di ricarica.
La rete di ricarica è ampiamente sopravvalutata. Ciò che si può fare a bordo di un’elettrica è ampiamente sottovalutato. In generale si conosce troppo poco. Nient’altro.
numeri...ci son dei numeri di cui nessuno parla con chiarezza...ammesso di avere un garage con caricatore per le ev...ma avete pensato a quante auto ci sono per ogni famiglia? Oggigiorno siamo costretti a lavorare tutti in famiglia, e una famiglia di 3 persone(mediamente) hanno ovviamente 3 auto...e pochi hanno garage in cui possono parcheggiare contemporaneamente le 3 ev per la carica notturna...
Mi piacerebbe capire per quale motivo abbiate spesso questo piglio così aggressivo… mah…
Ad ogni modo: 3 persone, 3 auto, ogni auto in media (dicono le statistiche), 30 km al giorno. Totale 90 km. Considerando un consumo medio di 15 kWh/100km, 13,5 kWh. Ricaricare 13,5 kWh utilizzando la potenza di 1,5 kW per ogni auto, richiede tre ore. Programmando la ricarica tra le 2 e le 5 del mattino, è possibile persino non cambiare la fornitura di corrente se si dispone di un normale contratto a 4,5 kW di potenza.
@@vaielettrico ...mi sa che non hai letto bene ciò che ho scritto...non c'è mezza parola aggressiva nelle mie frasi...La mia era solo una considerazione alla quale non ho mai visto qualcuno scriverne in merito...
HAI PARZIALMENTE TORTO, quindi anche parzialmente ragione 😅
I prezzi alle colonnine "sono ingannevoli" per un difetto di comunicazione, dovrebbero almeno ACCENNARE a forti sconti per gli abbonati, ecco che quindi uno si informa.
Per il discorso del rapporto costo convenienza in base al segmento, non lo so.
Secondo me i primi due segmenti sono destinati ESCLUSIVAMENTE a vivere in città, dove una elettrica rigenera energia ad ogni incrocio, mentre le pistonate sono nel loro ambiente PIÙ sfavorevole in assoluto.
Secondo la mia ignoranza, nella vita utile del mezzo alla peggio fai una patta, se poi hai il fotovoltaico ci guadagni.
Quanto all'autonomia mi sento di dire che:
Arrivati a 300km REALI per le piccole e almeno 550 per le grosse, allora si, avremo raggiunto una autonomia che non serve poi molto superare.
Infatti a quel punto ma anche prima, occorre migliorare le chimiche per allungare la vita utile delle batterie, riducendo i tempi di ricarica.
Passare in HCP da 30 minuti a 15 significa PAREGGIARE il tempo con le auto a metano, ma a costi inferiori inteso come km/€.
Infine rendere più efficenti i motori, anche ridisegnando quello che va dall'albero alla ruota, per comodità diciamo la trasmissione.
al fine
Ecco che potremo avere auto che sprecano meno, quindi imbarcando meno batterie migliorano ulteriormente l'efficienza per il calo di peso.
Secondo me le sfide attuali sono tutte lì, che i pistoni siano ormai avviati al museo è solo un dato di fatto
Ma per chi ricarica a casa ci sono delle tariffe agevolate?
chiama il tuo fornitore di energia...
Il problema non è di percezione. Il problema con l'elettrico è che devi metterti al servizio della tua macchina e non il contrario. Io non posso sempre essere in ansia per ricaricare la macchina. Io so che con la macchina termica posso stare tranquillo che troverò un posto dove fare benzina... Siamo ancora lontani mi sa. Forse tra qualche anno ma ne dubito....
@@Steve88-ik2qi non devi metterti al servizio dell’auto. E non devi essere in ansia. Solo devi accendere per un momento il cervello. Tutto qui.
Ottimo contributo. La mia esperienza personale : dopo 5 anni di risparmi e soddisfazioni per aver sostituito la Smart fortwo termica di mia moglie con una elettrica Smart EQ, e 50 mila km senza alcun problema, ho valutato la sostituzione della prima auto di famiglia, un’ottima BMW525d con 200mila km e ormai 10 anni. Difficile scelta… con cosa ? Ho dovuto ragionare e documentarmi. Sicché, fabbisogno giornaliero per il lavoro 4x15 km in cintura urbana, il resto per i viaggi famigliari nei weekend e vacanze. Disponibilità di ricarica a 11Kw in garage, fotovoltaico sul tetto di casa (installato ai tempi di Fukushima). Budget per l’auto attorno a 60K€. Avrei potuto scegliere ancora una blasonata 5er BMW, invece no: 6 mesi fa ho acquistato una elettrica KIA EV6 GTline. Soddisfazione davvero massima, 12 mila km già fatti, agilità nel traffico e comfort (Bmw Diesel da scordare), 480 km di autonomia effettiva, alcuni piacevoli lunghi viaggi (nord Italia, Svizzera, Austria, est Francia) con ricariche rapidissime alle colonnine superfast (il caffè è spesso troppo lungo rispetto ai tempi di ricarica) secondo necessità e per pochi €. Della Kia EV6 apprezzo l’abbondanza di tecnologia, l’estetica, la disponibilità immediata e ampia di CV, il pacchetto garanzie di 7 anni, la versatilità, come lo spazio interno reale x5 persone, il bagagliaio dove portarmi la eBike, con la possibilità di ricaricarla in viaggio, l’assenza totale di vibrazioni. La scelta è stata giusta, l’ottima ma obsoleta BMW me la sono scordata rapidamente, soprattutto nel traffico di ogni giorno, i primi km quando il motore diesel girava a freddo. Non mi aspettano più i rilevanti costi per servizi, dischi e pastiglie, filtri e olio, e non so più cosa sia il distributore di carburante. Contribuisco alla tranquillità urbana e a ridurre le emissioni locali, ricarico comodamente 1-2 notti a settimana, senza stress. Insomma, una sostituzione razionale ed emotiva, che consiglio di valutare a chi ha un profilo di utilizzo dell’auto simile al mio. Buona mobilità a tutti.
Non ho possibilità di ricaricala ne a casa e ne a lavoro.
Il prima colonnina ( ce ne sono DUE ), sta a 4 Km da casa mia
Citta : Roma ( non Frittole )
Gia' parto male
Grazie per il contenuto Paolo
hai assolutamente centrato l'obbiettivo, spesso anche da tuoi colleghi questo punto viene trascurato, sarebbe da inserire ad ogni video un ps. con questa cosa
Grazie per le tue spiegazioni molto chiare e ben argomentate.
Suggerisco un tema da affrontare: ad oggi purtroppo solo i concessionari (e neanche tutti) possono fare manutenzione allle auto elettriche in caso di guasti. Questo azzera la concorrenza con problemi in termini di qualità e di prezzi.
Auto fantastiche le elettriche (io sono a 34000 km in meno di 2 anni), ma se si rompono fuori garanzia? Speriamo che ci siano presto regole e un mercato sufficienti ad allargare la possibilità di scelta del meccanico...
La Verità e che manca un progetto innovativo come il Maggiolino della Volkswagen. Basta leggere la storia per capire. Hitler diede le istruzioni a Porsche e fu organizzata la parte commerciale. La cosa incredibile è che non aveva la patente e non era appassionato di auto e privo di una preparazione tecnica teorica
Ciao Sig. Paolo io utilizzo già da quasi 4 mesi uno scooter elettrico non ho avuto dubbi sull' acquisto ' anche perché ( uno scooter si ricarica con pochi centesimi di euro ) lo carico a spese della mia azienda . Paolo come consideri un' auto elettrica , un elettrodomestico ? Oppure un auto a tutti gli effetti?
Non sei degno di risposta...
Potrei considerarla un elettrodomestico, ma io propenderei di più verso un “elettroselvatico”! 😎
@@vaielettrico Quella e' la Rimac Nevera (meowww) 😁
L'auto elettrica per ora è fatta per chi, analiticamente, sa fare scelte ponderate. E quindi, tu stesso ce lo vieni a dire, non può essere un prodotto di massa. Vorrei approfondire. Come possiamo entrare in contatto?
Penso che i costruttori, sopratutto i giapponesi, rispondano alle tue richieste offrendo auto ibride.
e vedrai che ecatombe di marchi vedremo proprio li... spingere le ibride e come vendere tavolini a 2 gambe..
Tra le persone che conosco e che stanno cambiando l'auto nuova per varie ragioni. il 100% acquista più o meno ibrido. Dalle Panda all'Audi Q3, passando per la Suzuki . NESSUNO pensa a pura benzina o peggio puro gasolio. Seguendo il ragionamento di Paolo Mariano il messaggio delle ibride è quello del PRODOTTO MIGLIORE. Infatti risponde in un colpo al tema del costo chilometrico e quello dell'autonomia. Sarebbe interessante però avere una statistica di guasti e riparazioni perchè (emissioni a parte) l'MTBF del sistema termico, del sistema elettrico e del loro accoppiamento non può essere molto lungo (conosco possessori che hanno avuto problemi) Quanto costa la manutenzione a 10 anni di una ibrida ? Mi dispiace tanto non essere buon testimone con la mia esperienza in ID3 in famiglia che conta ben 3 nuove ibride. La risposta è che l'ibrido viene considerata una tecnologia "ponte" e "quando le batterie saranno bla bla bla.... ci penseremo" full stop. ciao.
Concordo sostanzialmente su tutto. Aggiungo la mia sensazione, basata sulla mia esperienza, che il personale di vendita delle concessionarie sia mediamente poco informato sui modelli elettrici delle auto che vendono, e che abbiano ricevuto l'indicazione di scoraggiare il desiderio di auto elettrica, dirottandolo sul termico, dove presumo ci sia maggiore margine di guadagno.
Perchè??? Il prezzo a consumo e il doppio del prezzo in abbonamento?con l abbonamento ci vanno a perdere? Non l ho mai capito, qualcuno me lo può spiegare?
Con il prezzo al consumo (0,6-0,9€/kWh) si pagano infrastrutture create e da creare, con gli abbonamenti fanno rivendita grandi quantità di kWh e uso continuo struttura con meno guadagni ma fidelizzando i clienti (0,3-0,4€/kWh)... Come con i piani telefonici insomma, nessuna diversità... La diversità più grande ce l hai poi quando carichi a casa a pun+ ricarico cioè ad oggi a circa 0,2€/kWh oppure come fanno molti elettronauti, almeno al 70-80% annuali caricano a 0€/kWh tramite autoproduzione rinnovabile. Finché non si capisce questo mondo per bene, per forza le persone continueranno a scegliere Icev, il problema è però nelle loro tasche perché i 2000-4000€ all' anno che mettono di carburante non sono assolutamente uguali ai 300€ suddivisi in 4 abbonamenti invernali per fare 40000km ogni anno come nel mio caso... Chi spende meno dopo 5-10-15 anni, quello che ha pagato l elettrica 10k in più (o spesse volte uguale ad altre auto termiche sullo stesso segmento), oppure quello che a testa bassa sceglie sempre le tecnologie anni 80 mascherate da innovazione?!
Giusta analisi la tua , informarsi è fondamentale, non lasciarsi condizionare da disinformazione e media si parte . Chi prova l’elettrica poi non torna indietro , i vantaggi sono enormi . Basta provare !
@@Giangaletto non torna indietro, ovviamente se non ha sbagliato la prima elettrica che ha acquistato, se l hai presa solo per risparmiare poi vedi che più di 120-150km di autonomia non hai, dopo un po' inizi ad odiarla la tua elettrica... Insomma va tutto commisurato per cosa ti serve, se scegli attentamente, ovviamente non la molli più, non vi sta taycan da 250km in autostrada che tenga... E nemmeno Twingo che tenga a mio avviso. Comprate auto efficienti come kona pre restiling Model 3/y base EUp Spring e non tornerete più indietro.
@@mikdignan3776 io rizpondo che con quezto sistema, da me non avranno quasi niente.perchè io ricarico sempre a casa ,e in occorrenza prendo solo pochi kwh per ritornare a casa
I costi di gestione di un'auto endotermica, cambio frizione oli vari. Le elettriche non hanno questi componenti che quindi non possono usurarsi e questo mi basta per capire che sia più conveniente un'elettrica.
Ma come sia possibile che non lo capiscano tutti 🤔
Si. Ok. Ma la manutenzione è la parte minore del risparmio.
@@vaielettrico per dire
Non facciamo gli integralisti dall'altra parte, però, che pure questo non giova.
Auto mia.
Con la mia percorrenza cambio tre volte l'olio in due anni (e questo perché non credo in un olio che fa 30.000 km, io ogni 10.000 lo cambio). Lo cambio io, costo poco più di un centinaio di euro a giro compreso il filtro.
Freni e frizione. Quasi 60.000 km in quattro anni poco più, freni ancora da rifare e frizione ancora da rifare. E faccio montagna. Peraltro, frizione dell'auto precedente: rifatta a poco più di 30.000 km (probabilmente un difetto), e poi non più toccata per altri 150.000 km.
Distribuzione: da rifare ogni 100.000 km, il che significa per quel che mi riguarda ogni 6 o 7 anni.
Ora, io probabilmente il prossimo mezzo, quando questo morirà (ah, io prendo un'auto nuova quando la mia perde le ruote), lo prenderò elettrico, e sarà da deciderne la forma di acquisto. Però non poso negare quel che accade con la mia auto attuale.
Invece io la penso al contrario che l'autonomia l'efficienza delle batterie con i pesi sempre più bassi basti pensare che se passassimo da 300kg a 150 che risparmio di peso energia avremmo? Inoltre la rete pubblica sarà fondamentale soprattutto per i viaggi a medio/lungo raggio. Fantasticando avendo batterie fa 100 kg con efficienza record reale di 600km nelle condizioni peggiori quinidi autostrada a 130kmh ed una rete hpc adeguata che con pochi minuti si ricaricano altrettanti km allora si che non ci sarebbe più problema alcuno...
Beh se avessimo aeroplani supersonici che in 2h ti portano alle Hawaii, allora si che andremmo al mare tutti i weekend😂
Ha ragione Paolo invece... Sul mercato oggi ci sono già le elettriche che vanno bene al 70% delle persone, ma il 65% di loro non lo comprende perché nessuno li aiuta a farlo! Prima semplifichiamo la comprensione e quando le BEV saranno al 70% del mercato sarà necessario migliorare ulteriormente per rendere conveniente il passaggio al restante 30%.
solo le menti limitate la pensano cosi' !
Guardo i vostri video e li apprezzo molto. Il mio caso è questo, dobbiamo scegliere una nuova auto che servirà per mia moglie e mia figlia. Il nostro box e’ in affitto. Ho una colonnina EV charging station a 170 m. Una di Enerxenia a 1,2 km da casa. Cosa potrei fare?
Il box è in affitto. Ok. Ma la corrente nel box c’è o no?
@@vaielettrico giusta obiezione, la corrente è condominiale. Per il momento penso sia meglio attendere leggi ed incentivi. Io conservo la mente aperta
l'auto elettrica è una imposizione e già questa cosa non mi va...
Nessuno ti imporrà nulla per almeno 11 anni. E in ogni caso, qualcosa che ci viene imposto può essere buono o cattivo indipendente dal fatto che venga imposto. Non credi?
@@vaielettrico "Nessuno ti imporrà nulla per almeno 11 anni"...proprio come il divieto fino alle euro 5 nei dintorni di Torino! Hai davvero azzeccato le parole giuste...
Sei un genio!
??
@@vaielettrico hai chiesto che cosa ne pensiamo... Che hai centrato il problema come non avevo mai sentito fare prima, ultimamente mi stai veramente illuminando su molti aspetti sui quali non avevo mai riflettuto. Il passaggio all'auto elettrica non è tecnologico ma culturale, mi pare che i venditori ma le stesse case automobilistiche non l'abbiano capito e cerchino di vendere le auto elettriche come termiche ma più economiche nella gestione anche se con qualche difettuccio...
Esattamente questo. Si.
É triste pensare che tutro il pippone si articoli su meri conti si convenienza dove sappiamo benissimo che la variabile maggiore in questo sono le tasse.
Ma la vera tristezza è proprio che tutto giri solo sui conti. Sarà che per me l'auto è prima di tutto passione, prestazioni, handling. Da ragazzo facevo le corse, ragionavamo sulle modifiche per trovare potenza e assetto. Ma come ci. siamo ridotti a parlare di abbonamenti per le ricariche! Ma non è il. discorso elettrico termico, ma possibile che gli. appassionati di guida e motori siano scomparsi?
Ottimo punto! No, non sono scomparsi. E infatti a breve ci occuperemo proprio di questo!! 🤗
@@vaielettrico Bene attendo con molto interesse. Perché purtroppo per noi boomer é un aspetto su cui è veramente difficile reperire informazioni. Ma soprattutto vista la tecnologia giovane, quindi con ampi margini di sviluppo, potrebbero essereci grandi potenzialità. Questo sempre che ci sia un interesse in questa direzione, altrimenti difficilmente le case investiamo in questa direzione.
Hai perfettamente ragione, sono appena tornato da un viaggio di 3500km in spiaggia con la mia model 3 e abbonamento di Be Charge con il quale ho avuto dei problemi, per fortuna c'erano i supercharger.
Adoro questi video: chiarezza e pacatezza.
Domande del curioso medio quando metto in carica l'auto:
1) quanto fa con un pieno?
2) quanto costa un "litro" (vi giuro me lo hanno chiesto più di una volta!!) di elettricità?
Ed io rispondo sempre: ma è interessato a comprarne una o vuole solo confermare che la sua auto a benzina/diesel è meglio?
E lì scopro chi ho di fronte e: o chiudo con gentilezza o do le informazioni del caso, facendo però, sempre, la domanda dirimente che Paolo ci ha insegnato: "può ricaricarla a casa?"
L’auto termica.. diciamoci la verità prima dell’avvento delle auto elettriche, nemmeno sapevamo che esistesse il termine auto termica ahah
Ho comprato una Mg4 standard e, a distanza di una settimana mi sento come un bambino che prova un nuovo giocattolo anche se ho la patente da 40 anni. È puro piacere di guida, nessuno stress e nessuna ansia da prestazione. Prima quando prendevo la macchina mi veniva l'orticaria a guidare in mezzo al traffico mentre adesso sapendo usare la frenata rigenerativa quasi non tocco i freni.
Ottima scelta, la Mg4 è una gran bella automobile! Buon viaggio.
Auto elettriche hanno ancora 24 mesi di vita.
Pertanto questa è una tecnologia fallimentare.
In Cina (paese più all'avanguardia a livello mondiale) questo trend è in fallimento.
Pertanto sono curioso di sapere dove andranno buttate o riciclati questi tombini.
24 mesi di vita esattamente per quale motivo? “In Cina il trend è in fallimento” significherebbe?
Articola meglio questa opinione che siamo curiosi. Oppure è l'ennesima baggianata del Peter Griffin delle Canarie?😂
👏👏👏👏👏
Io piuttosto di prendere un auto Elettrica. Vado a piedi.
Concordo pienamente, mi permetto di aggiungere che anche la stampa e i media di massa hanno un ruolo che può essere molto importante, ma purtroppo anche loro non hanno la cultura necessaria, oggi.
Finché non ci saranno le batterie allo stato solido, non la compro. Dai, con quelle almeno avremo il doppio della capacità con la metà del peso ( maggiore densità energetica e quindi minori ngombri ). e inoltre anche il decadimento sarà più contenuto. con le batterie attuali agli ioni di litio..mah ! queste batterie vanno bene per lo smartphone !
😂
@@vaielettrico però argomenta invece di mettere faccine..😥
Ho pensato fosse una battuta. :-) il decadimento della batteria attuali è trascurabile, certamente non percettibile. Un’auto con oltre 300.000 e batteria non climatizzata e di prima generazione conserva uno stato di salute di circa il 90%.
Poi chiaro, qualsiasi miglioramento in termini di densità energetica è ben accetto.
@@vaielettrico non era una battuta. Le auto elettriche sono un prodotto ancora acerbo, poco maturo. Le auto termiche hanno avuto cento anni per svilupparsi. E si sa che la tecnologia progredisce in modo esponenziale 2 4 8 ecc quindi mi sembra sensato aspettare per un eventuale acquisto.
@@marcorighi6277 capisco. Come preferisce. Io non mi sarei potuto permettere di aspettare.
Sul fatto che l'auto elettrica e l'infrastruttura non siano adeguatamente pubblicizzate hai assolutamente ragione(soprattutto che vengano pubblicizzate da amanti del termico puzzolente con secondi fini).
Non sono però assolutamente d'accordo sul fatto che la situazione “principe” come dici tu debba essere avere casa propria con box o posto auto attrezzato. Non è il consumatore che deve adeguarsi all'auto ma l'auto (e l'infrastruttura) al consumatore. Non deve essere la persona ad adattarsi comprando un nuovo appartamento con Box ma le colonnine che devono aumentare nel setting cittadino, soprattutto sfruttando l'infrastruttura già praticamente presente (lampioni, centraline di distribuzione etc.). Non tutti vivono in riva al lago con un proprio garage dove ricaricare la notte, anzi la maggior parte delle persone vive in città, in condominio e senza box.
Da guidatore di EV da due anni ormai (scelta fatta per aspetto green) e senza Box per giunta, vivere la città con un EV è assolutamente fattibile ma riconosco che per alcuni possa essere più complesso vista la non omogenea distribuzione di colonnine cittadine (basta guardare i diversi quartieri di milano per farsi un idea) o le difficoltà legate al contendersi le poche colonnine lente utilizzabili la notte.
La cosa più importante non è solo che l'auto si adatti alle necessità ma che si adatti in breve l’infrastruttura per la ricarica lenta, altrimenti il salto all'elettrico nelle città verrà ritardato. Basta fare un giro per centri come Copenhagen o Oslo per rendersi conto che quello che salta alla mente vedendo 10-20 punti di ricarica sotto al proprio palazzo è “ma allora è facile”.
Aggiungo che se scarichi 10 App, il costo Pay per Use varia di tantissimo. (da 0.5 a 0.8 alla stessa colonnina)
Il problema non è tanto sulle case automobilistiche ma, come solo sfiorato nel discorso, delle case (intese come abitazioni) e dei posti di lavoro. L'auto elettrica la apprezza e di conseguenza ne gode di tutti i vantaggi che essa fornisce solo chi può ricaricala a casa e al lavoro... così come sono strutturate le città e gli immobili in Italia per almeno il 50/60% degli automobilisti non può essere così...anche la complessità tecnica e normativa e autorizzativa per poter installare colonnine nei condomini è assolutamente devastante per chi volesse anche solo provare a comprare un veicolo elettrico, rendendo a volte così difficoltosa l'installazione da risultare controproducente per la diffusione di tali tipologie di veicoli. Le norme per carità ci sono giustamente per la sicurezza (un veicolo elettrico in fiamme crea mediamente molti più problemi per lo spegnimento di un veicolo a combustione interna). Inoltre i costi di questi veicoli sono piuttosto alti e prendere uno o più veicoli per famiglia è eccessivamente impegnativo da un punto di vista finanziario (sempre che si abbiamo una attività in proprio e si possano scaricare i costi di acquisto/noleggio)...inoltre attualmente le reti elettriche non sono così pronte a sopportare e supportare ulteriori assorbimenti (soprattutto in certi periodi in cui l'uso di sistemi di riscaldamento/raffreddamento con i sistemi di condizionamento mettono in crisi la rete con l'impossibilità di poter procedere alla ricarica).
Inoltre l'Europa da dipendenza da petrolio e gas aggiungerà anche dipendenza da terre rare per le batterie e microchip (presenti in quantità molto maggiori che sulle vetture Classiche)...
Di cose da migliorare, prima della comunicazione o dei sistemi infoteinment delle case produttrici, ce ne sono davvero molti altri...e ricordiamo anche che a livello globale il maggior impatto ambientale è dato dall'industria pesante e chimica, dalle navi, dagli aerei e dai camion...ridurre il problema inquinamento/salubrità ambientale (e la relativa soluzione) alle sole autovetture è puerile, considerando che prima dei veicoli elettrici andrebbe consentito un uso del lavoro molto più "agile" che consenta meno spostamenti, un uso molto più massiccio di bici e mezzi pubblici (ciclabili e automezzi dei servizi municipali e regionali in buona parte del paese imbarazzanti)...l'auto elettrica è un'opzione valida e giusta ma è a corollario di tutta una serie di carenze sistemiche e culturali che precedono e impattano di molto e molto prima rispetto alla mobilità elettrica che, come detto è il punto finale a corollario, non la base della soluzione del problema...
Parto dal presupposto che io ho una vettura a gasolio e per la precisione un c4 spacetourer perché mi serve spazio e una autonomia di 400 km in un viaggio senza interruzioni e naturalmente per il prezzo ( usato) ma naturalmente se potessi avere una macchina elettrica di pari caratteristiche la prenderei subito .
Quello che manca davvero e che servirebbe allo sviluppo è il prezzo del kw uguale a quello del contratto domestico .
Io naturalmente a casa ho il fotovoltaico da 6 kw per cui se avessi una auto elettrica ( ho avuto la twizzy ma non è paragonabile) la caricherei praticamente sempre a casa tranne quando devo fare il viaggio lungo che almeno al ritorno dovrei ricaricare fuori e so già che risparmierei un sacco di soldi .
Appena faranno una macchina per le mie esigenze farò sicuramente il cambio sapendo già come comportarmi
Non mi fermo a fare rifornimento. Faccio rifornimento quando l'auto é ferma.
Una rivoluzione di approccio alla nostra mobilità, al nostro rapporto con i mezzi di trasporto.
Anche perché la nostra auto è ferma al 90 % della sua disponibilità...
Concordo al 100%