Spiegazione lucida e chiara. Rimango dell'idea però che il tutto è una manovra di mercato a discapito dei consumatori che si vedono costretti ad acquistare una macchina elettrica quando ne farebbero a meno... e che il tutto non c'entra nulla con l'inquinamento.(agli industriali e ai politici dell'inquinamento non interessa nulla).
ad oggi nessuno obbliga nessuno e il termine del 2035 e per la costruzione delle macchine E NON PER IL SUO USO cosa che la maggioranza degli italiani tutti competenti che non hanno capito!
@@robertoarezzo4809 v faccio notare ch qui in piemonte gia han provato ha bloccare la circolazione dei diesel da eruro 5 in giu e in lombardia gia non puoi circolare con gli euro zero e uno
Con Eni Plenitude, Luglio Agosto, 1043kwh prelevati ho queste voci spesa per la materia energia 98,87 € spesa per il trasporto dell'energia elettrica e la gestione del contatore 47,46 € spesa per gli oneri di sistema 30,13 € ma sia quella del trasporto che quella degli oneri non sono ugiali a quelle del bimestre precedente, e diivers anche da quello prima ancora, e cosi' via, a questo punto diventa un casino
cioe' ti è arrivata una bolletta di 176,46 euro con 1043 KwH consumati ? paghi 0,17 cent al Kw/h ? Ma come fai scusa. Io pago 0,37 cent al Kw con Enel Energia
@@SuperFabrizio1967 nessun mistero, era ancora il contratto vecchio che avevo fatto a Settembre 2021 bloccato per 2 anni, mi sono salvato solo per fortuna. Ora da Ottobre 2023 sono anche io su 0.32 cent
@@SuperFabrizio1967 ma non discuto quello che dici ma se metti la fattura intera posso crederci perche 1000 kw in due mesi io la mia famiglia tutti i miei parenti amici nessuno consuma 500 kw al mese a meno che tu non abbia un'attivita allora il discoso cambia, io abito in un abitazione di 270 metri quadri ho due congelatori di 300 litri ognuno ho un orto con relativo pozzo e pompa ( nei congelatori ci stivo la produzione dello stesso per l'inverno) piu il condizionatore e nei due mesi del 2023 acceso 8 ore al giorno ebbene ho consumato 432 kw ,ripeto non discuto dei tuoi consumi ma c'e qualcosa che non va perche chi consuma di piu viene calcolato lo sfasamento e poi cioe dalla media e poi come successo alla mia collega il gestore gli ha disdetto il contratto unilateralmente , e lo possono fare come noi possiamo farlo in qualsiasi momento . quarda sono informato perche da inizio anno ho gia cambiato quattro gestori e se non sono contento ne cambio ancora!
Ciao Paolo, finalmente qualcuno che illustra in modo sostanzialmente corretto come valutare gli effettivi costi dei propri consumi di energia. Ciò detto, una piccola precisazione che comunque sposta relativamente di poco il calcolo: la componente IVA si applica a tutte le voci, sia per le componenti variabili (consumo effettivo) che per le componenti fisse (costi di gestione del contatore) pertanto non è esatto sommare le componenti A e C (della tua bolletta) alla componente I che invece grava in parte anche alla componente B (quota fissa della tua bolletta). Un saluto e un ringraziamento per l'opera divulgativa a tutto tondo sul mondo dell'auto elettrica.
Confermo. Come scritto in risposta a un analogo commento, avevo necessità di semplificare al massimo il calcolo. E mi sono preso questo margine di errore.
Ottima spiegazione ma purtroppo questo è un ulteriore motivo per il quale in Italia l'auto elettrica non prenderà piede per il grande pubblico, molti utilizzatori in Italia specialmente nelle città parcheggiano l'auto in strada e non hanno la possibilità della ricarica domestica quindi per quanto riguarda tutti gli altri modi di ricarica l'auto elettrica al momento non è conveniente visto anche gli ultimi aumenti degl' abbonamenti. Voglio fare una previsione spero per un lontano o mai futuro. Se un giorno tutti quelli che hanno la possibilità di ricarica domestica avessero un'auto elettrica succederebbe come tanti anni fa con i televisori che nel momento dell'acquisto il venditore era obbligato anche a consegnarti i bollettini per dichiarare che eri in possesso di un televisore e quindi pagare la tassa alla rai. Allo stesso modo faranno si che tu debba dichiarare l'acquisto e quindi obbligarti ad installare dei dispositivi in casa dove verrà conteggiato i kw consumati per l'auto e quelli per la casa e quelli per l'auto costeranno sicuramente di più. L'Italia è cosi!! fatevi amico un calzolaio per la suola delle scarpe prima che tassino pure quella.
Ottimo servizio come sempre del resto. E sempre fatto quel calcolo anche perché i costi fissi si hanno anche con zero kWh consumati. Quindi ottima spiegazione per chi faceva i conti errati
6:45 Sempre che per collegare l'auto elettrica non hai dovuto maggiorare la potenza, in quel caso anche i costi fissi sono aumentati rispetto alla base. E' un piccolo contributo ma è corretto conteggiarlo, così come eventuali allacci una tantum nel caso si mettano contatori notevolmente più grandi per le ricariche veloci.
Ciao, vorrei segnalare che la quota trasporto dell'energia ha una parte fissa e una variabile con i consumi. Lo stesso vale per le accise e per gli oneri.
Ha una parte fissa e una variabile che varia in funzione dei kW impegnati. Quindi resta stabile finché non cambiano i kW di potenza fornitura. Gli oneri hanno una piccola quota che varia in funzione invece dei consumi, ma che, come scritto, per semplificazione non abbiamo considerato.
@@vaielettrico Ho tre quote sulla mia bolletta: Quota fissa, quota potenza e quota energia. La tariffa di trasporto fissata da Arera ad oggi è 0,008480€/wkh. Nel mio caso 2,5€/mese direi comunque trascurabile. Ciao e complimenti per il canale.
@@vaielettricovolevo scrivere la stessa cosa, poi effettivamente sono andato a vedere e parliamo di meno di 1c/kWh quindi ha senso semplificare. Per la quota fissa di mercato invece occhio che quasi tutti i gestori la mettono nella voce A (energia), quindi non va scalata per i kWh aggiuntivi Dato che parliamo di una media di 10€/mese quelli si incidono, quindi (energia + oneri + imposte - quota fissa) / kWh prelevati
@@vaielettrico le batterie dopo alcuni anni, vanno sostituite con quelle nuove; Che non lo sai? Quanto costerà al cittadino, la sostituzione delle batterie? Deve attivare un nuovo finanziamento?
Il prezzo al kwh è troppo altalenante, se fosse stabile nel tempo allora il discorso sta in piedi ma basta un periodo come l'inverno scorso che raddoppia e il vantaggio sfuma, e non credo che nei prossimi anni il costo dell'energia calerà, anzi.
Per quanto mi riguarda calcolo il costo al kWh per quello che è, cioè levando esclusivamente il canone tv. D'altra parte se faccio la comparazione con il costo alla colonnina, che siano abbonamenti o meno, lo faccio con le tasse incluse perché è ciò che pago. Avessi la possibilità di scaricare le tasse dal costo energia allora potrei fare il calcolo diversamente.
@@vaielettricoi costi fissi li paghi a prescindere quindi perché non inserirli nel costo della luce .... Non capisco il tuo ragionamento ... Ti illudi si pagare si meno togliendo i costi fissi contento te .... Ma che senso ha fare sta cosa
Non è un concetto così complesso. Tu oggi guidi un’auto termica e hai un’utenza dell’energia elettrica a casa. Perché la usi per illuminare, per la lavatrice, il forno, la tv, il frigo, ecc. per far andare l’auto invece acquisti del carburante. Ma se sostituisci la tua auto termica con una elettrica, e vuoi sapere di quanto aumenterà la tua bolletta, non devi considerare nel prezzo a kWh anche i costi fissi che hai già oggi. Devi considerare di quanto aumenterà la bolletta. E la bolletta aumenterà dei soli costi variabili per la maggior quantità di energia che preleverai dalla rete.
Resta il fatto che se hai una endotermica, passare ad una elettrica non comporta solo il costo dell’auto, ma bisogna aggiungere diversi fattori: 1)devi aumentare la potenza del contatore 2)devi avere un garage oppure uno spazio di ricovero possibilmente al coperto a meno che non vuoi calare le prolunghe dalla finestra 3)devi avere una buona distribuzione di colonnine di ricarica (faccio l’esempio della Sardegna dove in media c’è una colonnina ogni 2500 abitanti e nella mia città al fronte di 60.000 abitanti ci saranno a occhio 20 colonnine di ricarica). Diciamo che è ancora presto per buttarsi a capofitto nel mondo delle auto elettriche senza fare i giusti conti.
1. Ho un’elettrica ma non ho aumentato la potenza del contatore. 2. Ho un posto auto privato. Vero. È altamente consigliabile. 3. Le colonnine della zona dove vivi difficilmente saranno quelle che userai. Dove vivi? Sono curioso. I giusti conti vanno fatti prima di acquistare. Sono d’accordo. Ma, giusti, appunto.
Vedo un sacco di gente entusiasta salvo poi scontrarsi con la realtà. Magari quando sei in vacanza e non trovi le colonnine libere. Magari la sera quando rientri stanco da lavoro e giri per trovare la colonnina libera. Magari quando pensi di aver fatto un affare e Elon ti abbatte il prezzo del nuovo facendoti incazzare.
@@mustangian66 certo che per arrampicarsi sui muri a trovare appigli con eventi catastrofici siete dei fenomeni. Black out elettrici? Io vivo in Piemonte, non ricordo uno stacco elettrico negli ultimi anni. Ma poi se andasse via la corrente per un giorno secondo te il problema sarebbe l’auto elettrica? Questa tra l’altro se la metti in carica la sera avrà comunque una autonomia residua di qualche centinaio di chilometri. Quando vai in ferie trovi tutte le colonnine occupate? Ma in che film l’hai visto, dove? Poi per i costi di maggiorazione potenza, un impianto da casa da 6kw ti costa esattamente come quello tradizionale al netto del solo costo di cambio contatore (tra 180 e 350€). Tutti a parlare di autonomia, come se faceste il rappresentante; quante volte fate più di 500 km al giorno? La maggior parte mai o 2 volte l’anno quando va in ferie, fermandosi comunque sicuramente a fare soste bagno, caffè ecc. dove potrebbe benissimo ricaricare in mezz’ora. Per il resto la media italiana di chilometraggio auto è di 12.000 km/anno (quindi 230 km a settimana), quindi se non la carichi per oltre una settimana vai comunque tranquillo. Il problema è che vedete troppa informazione su siti dove il catastrofismo, dai vaccini, alla carne sintetica all’auto elettrica senza alcuna base scientifica e logica.
@@paolointroini778 io credo che i punti siano altri: oggi come oggi l'auto elettrica non e' per tutti. a prescindere dal prezzo, cosa non sottovalutabile. Io per esempio, che ho il garage , abito in un condominio dove davanti e dietro ho delle colonnine ( sono fortunato ) sto valutando per l'uso che faccio della macchina se mi conviene un auto elettrica. e fatto i dovuti calcoli e' vero che risparmierei ma non cosi tanto considerando che 40 k per una tesla sono sempre 40k e purtroppo la Tesla a mio modesto parere e' l'unica elettrica a oggi che avrebbe un senso comperare. Ma dove risparmio nei tagliandi nel bollo ridotto e nel costo dei consumi lo perdo facendo obbligatoriamente una kasco ( per che se hai un incidente sono dolori, molti di piu' di una termica ) e sul prezzo di acquisto. Ovvio che non prenderei una pari potenza diesel o benzina in quanto Tesla e' fin troppo performante per le mie esigenze, un 150 cv turbodiesel per me e' più' che sufficiente e orientandomi su una id3 una jeep avenger una renault eccc.... ci avviciniamo se non superiamo i 40k. L'elettrico e' il futuro e mi sta bene, non sono un nostalgico seppur appassionato di automobili, ma credo che una distribuzione piu' capillare delle colonnine con possibilita' di rifornirsi massimo in 10 minuti aiuterebbe molto.
Prima cosa le faccio i complimenti per i suoi video sempre molto interessanti. Molti miei amici e colleghi di lavoro conoscono i prezzi della loro bolletta e sono pienamente consci che un'auto elettrica ha costi di gestione inferiore ad una equivalente termica. Mentre pochi ahimè devono ancora affidarsi ad un'auto termica, perché vivendo a Roma non hanno un posto auto presso la propria abitazione per caricare con il contratto di luce casa, la maggioranza ti rispondono: si vero costa di meno, ma non ci sono abbastanza colonnine quando si va in viaggio, la batteria non è più utilizzabile dopo meno di dieci anni e devi cambiare macchina ecc ecc, insomma tirano fuori tutti gli altri stereotipi negativi sull'auto elettrica per non uscire dalla loro zona di conforto.
Buongiorno. Saranno anche steriotipi... Ma i condomini sono la maggior parte delle abitazioni private... Il tempo è quasi sempre denaro... Un'auto puramente elettrica costa anche 10.000€'in più.... E di solito chi abita nei condomini pensa molto di più e ha meno propensione al "rischio" di chi vive in una villetta monofamiliare... Io, nel dubbio, acquisterei un Diesel ibrido plug-in...😂
@@niktor Attenzione alla nuova direttiva Euro7, perche si parla che il diesel non riuscira ad entrarci, e da qui, il valore di una diesel (anche se ibrida) crollera'. Forse meglio si, elettrica, ma serve sviluppare un paese che guarda solo al presente e mai al futuro. Questo e' uno dei problemi che affligge l' Italia da svariati decenni.
non c'é nessun vantaggio con l'elettrica. Sono in procinto di acquistare un auto piccola per l'uso quotidiano e, a conti fatti alla mano, tra prezzo d'acquisto, spese rifornimento, manutenzione ecc mi ritrovo a spendere di più con l'auto elettrica. Puoi chiamarla zona di confort ed infatti per una famiglia la spesa di un auto lo é, a meno che non vogliate "salvare il pianeta" continuando a puntare il dito sulle "panda" termiche.
@@totolemoko1115 Conti alla mano, la manutenzione e' pressoche nulla, spese ricarica bassissime, e se si possiede fotovoltaico nulle. Poi la Panda, su ... Vettura nel 2018 ottenne 0 punti sui test sicurezza Euro NCAP e vettura che all'estero nessuno vuole.
Grazie per il video. Io porto la mia esperienza, con Enel energia ho portato i kW in casa a 6 e poi con il contratto notte e festivi non pago l'energia dalle 23.00 alle 7.00 e dalle 7 alle 23 0.22 al kW prezzo bloccato per due anni. (Che mi scade a giugno 2024 sigh poi 0.42) capite che ho fatto 91000km in 2 anni e mezzo ad un prezzo irrisorio e non ho nessun pannello o impianti strani ho solo speso 250€ una tantum di aumento kW poi dicono il costo... Ho ammortizzato il costo dell'auto elettrica (konan 64Kw 2021 uno spettacolo di macchina) in tre anni con il risparmio di carburante.
Secondo uno studio fatto da idealista, solo il 38% delle case in Italia puo installare una colonnina di ricarica. Questo è un dato medio, che però scende fino al 16% in città come Trieste (per non parlare del fatto che anche in centro di città come Milano il dato corrispondente è 15%). Questo inoltre non considera i costi rispetto a quanto veramente può pagare la gente - è solo il potenziale che esiste in questo momento. In pratica si dovrebbero costruire più box. E quindi mi risulta che la "mass adoption" delle ev non è veramente possibile in questo momento. Magari nel futuro.....
Uno studio fatto solo su 1.300.000 di annunci pubblicati su idealista dice poco della situazione reale. Anche perché le Wallbox possono essere installate in molti casi anche in assenza di un box. Oggi, in ogni caso, non è possibile l’adozione di massa. Certo. E non sarebbe nemmeno ipotizzabile che improvvisamente, invece di vendersi 1,5 milioni di nuove auto in un anno, improvvisamente, se ne vendano 40 milioni.
Complimenti Paolo, ottimo servizio molto interessante. A questo proposito son in procinto di acquistare una macchina elettrica ( a casa ho l’impianto fotovoltaico con colonnina di ricarica) e sono indeciso tra la ID3 che tu hai e la smart #1, potresti darmi qualche consiglio in merito. ti ringrazio anticipatamente e ti saluto cordialmente, Pierluigi
In realtà, almeno con il mio fornitore (CVA), la spesa per il trasporto e la gestione del contatore varia a seconda del consumo e non è proprio fissa anche se, ad onor del vero, la variazione influisce poco o nulla sul calcolo del costo del kWh, soprattutto se i kWh prelevati sono tanti. Per fare un esempio nell'ultima bolletta (agosto-settembre 2023) era di 24,35 euro a fronte di circa 50kWh prelevati dalla rete (uso intensivo di FV😉). Nella bolletta di febbraio-marzo era di 33,77 euro a fronte di 900 kWh prelevati. Nella bolletta dicembre 2022 - gennaio 2023 era di 45,24 euro a fronte di circa 2.330 kWh impegnati. Diciamo che c'è una spesa fissa indipendente dall'energia prelevata ma anche una variazione rispetto ai kWh impegnati pur se minima in termini di costo soprattutto se rapportata alla differenza di energia impegnata. 45,24 euro sono quasi il doppio di 24,35 ma 2.330 kWh sono mooooolto di più del doppio di 50 kWh. Poi, magari, è solo il mio gestore che fa così...
Attualmente si pagano 20,28 euro all'anno per ogni contatore ai quali vanno aggiunti 21,29 euro all'anno per ogni kW impegnato e meno di 1 centesimo per ogni kWh.
@@vaielettrico Grazie per la precisazione che chiarisce ulteriormente la questione, io comunque non capisco perché debbano fare tutta questa complicazione sulla bolletta dell'elettricità. Fissa periodicamente il costo per kWh e fai pagare a seconda dei kWh utilizzati, punto. Un litro di benzina costa X e basta, non so cosa c'è dietro a quella X (trasporto, gestione della pompa, IVA e chi più ne ha ne metta...) ma riesco a capire immediatamente dove mi conviene andare a fare benzina invece, a parte il sito indicato, scegliere un fornitore piuttosto che un altro non è così immediato, anzi non lo è per niente, almeno per me.
Considerazione correttissima, anche per questo l'utente medio ha paura a virare verso l'elettrico, il timore di sbagliare operatore spesso rende inerte l'utente che invece alla pompa di benzina sa perfettamente quanto spende (e se ha un'auto aziendale non si pone nemmeno il problema perché ha la carta carburante, cosa che per le aziende è più difficile gestire con le ricariche elettriche per mille motivi)
@@K-eVChannel Infatti, oltretutto è anche fuorviante che in bolletta la voce materia energia comprenda pure una quota fissa che è indipendente dal consumo di energia.
parliamo sempre di ricariche domestiche possibili solo se non si abita in condominio che di fatto non consente generalmente di avere lo spazio per una ricarica. Quindi la domanda è. Qual'è la percentuale di utenti che hanno una casa singola?
Non è necessario avere una casa singola. In ogni caso, secondo ISTAT, sono oltre il 68% le abitazioni che dispongono di un posto auto raggiunto o raggiungibile dall’energia elettrica.
Ciao Paolo.Correggimi se sbaglio. L'iva comprende anche la quota di oneri e gestione contatore ecc. Quindi dal conteggio andrebbe estrapolata rendendo ll costo ancora più basso, anche se di una inezia
Corretto. A far bene dovremmo escludere la quota iva (10%) relativa alla voce B. Che pesa meno di 1 centesimo a kWh. Per semplificazione ho evitato, come ho evitato di considerare la quota fissa della voce A (spesa per la materia energia). Questo può spostare ulteriormente più in basso di qualche centesimo il prezzo a kWh.
@@vaielettrico Se la quota fissa è alta e il consumo basso in realtà sposta il prezzo di parecchio. Con il tuo metodo di calcolo risulterebbe che io pago 39 centesimi per kWh, facendolo correttamente il prezzo è di 20 centesimi per kWh che è una bella differenza. Se aumentassi il consumo di 100kWh come nel tuo esempio, nel primo caso fa 20 euro e nel secondo 39 che è quasi il doppio! Il mio fornitore ha appena rimodulato la quota fissa sulla materia energia da 6,25 euro + IVA al mese a 15 euro+IVA al mese lo sto cambiando proprio per questo.
Pur non avendone ancora una, son convinto che l'auto elettrica rappresenti un vero progresso nella mobilità oggi. Purtroppo però questo progresso sta venendo sempre più sporcato (col rischio di vederlo annegare...) dalle delinquenti logiche dei "poteri forti" della finanza, che non ci stanno (nè mai ci staranno...) ad accettare il fatto che noi oggi si possa godere di una mobilità a buon mercato. Lo si evince (come hai brevemente accennato pure tu..) anche dagli articoli scritti da esperti nel settore (Quattoruote, Alvolante ecc.), che a quanto pare non ce la raccontano proprio giusta sull'argomento auto....proprio come stan facendo molti medici oggi sulla nostra salute, qualora alcuni di questi non ragionino più secondo il Giuramento di Ippocrate, ma secondo le logiche di profitto suggerite dalle lobby farmaceutiche, dalle quali questi vengon "foraggiati". Nella previsione di acquistare presto una auto elettrica, ecco che a mio parere occorra, prima di fare il passo, sapere cosa si vuole ottenere da questo acquisto A PRESCINDERE DAGLI SQUALI D'ENERGIA che ci son in giro oggi. Facendo un paio di calcoli, mi son reso conto che la ricarica a kwh non debba superare i 0,50€ x kwh...Inoltre, per poter affermare di aver acquistato finalmente un'auto effettivamente risparmiosa nel tempo, la si dovrebbe acquistare scontata almeno quanto basta per coprire la spesa per il kit di ricarica domestica. E mi riferisco al kit di pannelli solari, che possano un domani farci ricaricare gratis, senza contratti con "wall-box" che tengano. Questo per ammortizzare almeno in parte quel che un domani si dovrà spendere per il costoso cambio batterie (o cambio auto..?) E non tutti (specie per chi abita nella grandi città e in condominio) potranno godere della possibilità di montare PROPRI panneli solari. Insomma, passare oggi all'elettrico implica la risoluzione di vari problemi...Mi ricorda un pò il passaggio dall'analogico al digitale di fine secolo scorso..: si pensava che il digitale ci potesse facilitare la vita, snellendoci la giornata, ed invece ci siamo ritrovati a dover battagliare (imparando anche a risolverli...) con nuovi problemi: i virus digitali, gli aggiornamenti del pc (e fare attenzione a quali..!), ricordare un monte di password, l'obsolescenza programmata, un nuovo S.O. ogni 10 anni circa da dover rincominciare a saper gestire, e così via...Altro che risparmio di tempo.! Si pensava che il progresso significasse anche maggiore libertà, e invece... Tra l'altro l'avere in casa il proprio kit solare di ricarica non risolve il problema della libertà di spostamento alla quale le auto a benzina e diesel ci avevano abituato per decenni..: la lunga gita fuori porta, le vacanze sulla neve o all'estero con la propria auto ELETTRICA impone oggi una attenta (e stancante?) pianificazione, che di certo toglie serena spontaneità al gesto. Ecco perchè (almeno ad oggi..) vedo molto di buon occhio SOLO la soluzione adottata da Nissan (con la sua e-power..), che peraltro percepisco ancora come acerba: autonomia da migliorare, sopratutto peso da togliere, e forse anche un motore da ricarica da sostituire con un piccolo turbodiesel maggiormante efficiente. Nel frattempo mi tengo ancora un pò la mia Vw Polo 1.2 12V benz. ;-)
Con il mercato libero di fatto Hanno reso libero il poter fregare il consumatore Ho nostalgia della vecchia ENEL della vecchia SIP e compagnia del gas😢😢😢 Tutto era più semplice chiaro e per sempre...
Ciao e complimenti per la tua chiarezza, ma il calcolo che alcuni fanno (e mi ci metto anche io) Tot. Bolletta diviso Kwh, perchè se fossi COMPLETAMENTE staccato dalla rete sarebbero soldi risparmiati anche quelli e se volessi fare un calcolo di ammortamento dovrei tenerne conto. Un abbraccio 👍
Partiamo dal presupposto che, oggi, al netto di qualche particolarissima eccezione, nessuno è staccato dalla rete, indipendentemente che abbia o meno un’auto elettrica.
Ciao Paolo e complimenti; ho un'auto ibrida di 7 anni (che va ancora benissimo) ma sogno l'auto elettrica. Mi frena però la assoluta indisponibilità di ricarica domestica. Mi dovrei rifornire alle colonnine pubbliche, quindi fare un abbonamento per avere un costo vicino a quello di casa. Sono in pensione e non ho un percorso fisso e la mia percorrenza mensile è estremamente variabile per cui se scegliessi un abbonamento da 80 Kw (per fare un esempio) non utilizzandolo tutto è come se pagassi un prezzo al Kw maggiore e, se invece non bastasse, sarei costretto a pagare i Kwh mancanti al prezzo pieno del fuori abbonamento. Di conseguenza ho quasi la sicurezza che spenderei per la ricarica di più che facendo il pieno, secondo necessità, alla mia ibrida. Si arriverà all'eliminazione di questi abbonamenti? Grazie
Dalla fine di ottobre sia BeCharge che EnelX faranno abbonamenti flat con sconto sul prezzo Pay per Use a percentuali variabili in base alle previsioni di utilizzo. Non bisognerà più quindi acquistare un numero predefinito di kW. Buon viaggio! 😉@@claudiomele3315
son pienamente d'accordo tu hai elencato i costi ma per correttezza degli anche elencare le NON SPESE per ora il bollo non si paga per cinque anni l'assicurazione e mediamente piu bassa del 30% (mi sono informato da unipol e da prima le due assicurazioni di cui mi servo) il cambio olio filtro ovvero il tagliando da 300 euro all'anno si riduce a seconda dell'auto elettrica da 50 a 70 euro all,anno poi i freni come documentato da quattroruote durano il doppio perche il sistema elettrico quando freni il motore elettrico si trasforma in generatore e quindi ricarica le batterie come ripeto provato da quattroruote si riescono a recuperare anche il 10 % di corrente
Ciao Paolo. Ultimamente sento girare quella che ritengo possa essere l'ennesima bufala: "il mio amico ha un'auto elettrica a fine vita :-) e non può farci nulla perchè rottamare un'auto elettrica costa 20 mila euro... A quanto mi risulta, non ci sono costi di rottamazione se in contemporanea compri un'auto nuova,...almeno non credo ci siano differenze tra rottamazione di termiche e di elettriche...Mi chiedo sa hai/avete notizie certe in merito. Grazie.
Italia -15%, totale meno del 5%…l’auto elettrica sarà un flop industriale gigantesco, è inutile che stressano non ci sono le condizioni economiche sociali e soprattutto non c’è energia sufficiente per tutti. Inizino a fare le petroliere, i traghetti, le navi da crociera, gli aeri, autoarticolati poi , forse, Auto.
Ogni 1000€ sono circa 550 litri di carburante, con una media di 13 km litro sono oltre 7000km Quanto costa in più una elettrica rispetto ad una termica? Quanto tempo e km servono per ammortizzare solo il prezzo d'acquisto?
Non è un segreto di stato! I listini sono pubblici, ovviamente! Una citycar elettrica come Dacia Spring costa 16.450 al netto dell’incentivo statale con rottamazione. Quindi 950 Euro in più di una Panda. Una twingo elettrica costa 18.050 euro al netto dell’incentivo. Una twingo termica costa 15.350 euro. Le citycar elettriche in genere costano un po’ di più delle termiche. Una MG4 costa circa 22/23.000 euro al netto dell’incentivo. Ed è quindi più competitiva anche rispetto a molte termiche del segmento C. Se saliamo di segmento tipicamente le elettriche costano meno della controparte termica.
cioè...fammi capire... ho il garage, la wallbox,i pannelli....ma siamo 3 in famiglia! e in pochissimi hanno un box auto dove entrano 3 auto! ci avete mai pensato? e non ci sono scappatoie, alternative, escamotage o chiacchiere...il 95% delle famiglie può ricaricare di notte UNA auto elettrica... Sennò alzatevi ,in due,alle 3 di notte per scambiare le auto ( molto comodo, specialmente d'inverno). Purtroppo ci sono ancora poche colonnine, e per ora, per una famiglia media italiana di 3 persone dove almeno 2 lavorano e il terzo vorrà la propria auto, l'auto elettrica non è ancora un mezzo pratico.
Concordo con tutto ma permetto di osservare come spesso non si abbia la possibilità di accedere ad un box per la ricarica domestica e pertanto occorre sempre utilizzare le colonnine pubbliche. In tali casi, mi sembra, che anche gli abbonamenti abbiano costi superiori alla ricarica domenstica
Caro Paolo dovresti consigliare, anche perché è possibile farlo, di rientrare presto nel Mercato Tutelato, almeno per altri 3 anni si può stare "quasi" tranquilli che non saremo prede del cartello che sicuramente faranno i distributori di energia elettrica nel mercato libero. Infatti questo video mi conferma quanto sia alto il prezzo del Mercato libero 0,34€ a kwh. Nel Mercato tutelato con il tuo calcolo siamo (ultima fattura di settembre) a 0,19€! In ogni caso anche senza il tuo calcolo su una spesa in fattura di 110.74€ e un consumo di 472 kw ho un costo di 0,23€
@@Baglioniluca Non sono d'accordo, qualsiasi fornitore nel mercato libero ha oggi un prezzo più alto rispetto a quello del S.E. Nazionale (anche se utilizzate ilportadelleofferte vedrete che le compagnie che hanno offerte più basse sono compagnie che fanno una scontistica di benvenuto, ma poi naturalmente devono guadagnare rispetto al PUN. Sono stato molti anni nel mercato libero, ed è stato veramente più vantaggioso del Mercato tutelato (non era una buona scelta stare nel tutelato!); due anni fa pagavo molto meno del S.E. Nazionale, bastava stare attenti a cambiare operatore alla conclusione di un contratto, ma adesso i prezzi sono troppo alti rispetto al PUN e nessuno ha quasi più vecchi contratti del libero.
@@Baglioniluca Nell'ultima fattura di ago-sett il SEN in F23 dava 0,11 adesso se controlli il sito di ARERA sta a 0,15 . Non è solo il prezzo più basso a kwh ma ci sono più spese di gestione nel mercato libero. Un esempio nel contratto base Enel - energia ci sono 144€ di spese fisse rispetto ai 70 del SEN. Poi ognuno è libero di fare le proprie scelte, ma è molto difficile che un distributore privato non voglia fare utili...
🤔🤔 Una domanda mi sorge spontanea ... La le spese di trasporto e gestione te le scontano ? cioè non devi pagarle ? perché se devi pagarle questo costo deve essere calcolato nella media ponderata, se invece te lo scontano e non lo paghi allora matematicamente è corretto il tuo ragionamento. Dire che le avresti pagate comunque non ha alcun fondamento perché devi pagare quella cifra, quei soldi ti escono comunque. Naturalmente io sto parlando di un costo medio ponderato.
@@vaielettrico diciamo che dipende, facciamo questo esempio dato un costo, in questo caso la bolletta elettrica escluso il canone rai, e sapendo con precisone ogni singolo elettrodomestico quanti kWh ha consumato, compreso l'auto, come suddivideresti i costi ? cioè il forno a microonde paga i costi fissi e l'auto no ? o semplicemente faresti una media ponderata e calcoleresti per ogni singolo oggetto che usa energia quanto ti è costato in quel mese o bimestre ?
@@vaielettrico quindi il per usare il forno di casa o il phone ti costa di piu che usare l'auto... uhm secondo la mia opinione non ha alcun senso come ragionamento.
Per ricaricare una ipotetica nuova auto elettrica non hai bisogno di affrontare nuovi costi fissi diversi da quelli che già sostieni. Non c’è differenza tra asciugacapelli e auto. Ciò che fa la differenza è il costo fisso legato alla fornitura di energia elettrica. È come dire: quanto mi costa cuocere al forno 5 torte per la festa dei bambini? Devo considerare il maggior esborso relativo si kWh assorbiti dal forno. Non certo nuovi costi fissi (che non dovrò sostenere visto che li sostengo già).
Caro signor Paolo, grazie e una domanda. Sulla mia bolletta del Servizio di maggior tutela non trovo il costo del kWh (ed avendo una tariffa bioraria non riesco a stimarlo). Possibile? E sì che mi arrivano sempre 4 o 5 pagine di bolletta....
Ciao Paolo dopo esser stato rifiutato da Enel x cattivo pagatore(3 anni) dovuto alla mia ex moglie,ho dovuto passare da Iren,poi a Olimpia Milano,poi a Iberdrola,e solo recentemente ad Enel che poi mi ha mollato x pagamenti ritardati ed aver tolto il pagamento bancario,oggi sono con Hera,,unico rammarico che ho è dato dal fatto che x anni ho lavorato in azienda che dal 2004 fa parte di Terna,e da 17 anni lavoro nei lamierini dei motori elettrici e quindi la azienda dove lavoro da 10 anni si occupa di Eolico e non ho mai avuto un cliente non solo Italiano ma nemmeno Europeo,visto che noi lavoriamo x Siemens e molti eolici finiscono a Shanghai
mancano alcuni dati statistici, km percorsi, ovviamente a traffico identico, tipo di auto s parita di potenza, quindi questa analisi puo essere vera oppure il suo contrario
Ti dirò...in quanto elettrico da 7 anni di video da parte di giornalisti e servizi TV ne ho visti molti, provano le auto solo in autostrada, caricano solo in fast recharge senza neanche scegliere tariffe e quindi il risultato è molto lontano dal costo reale se a questo ci metti gravi errori di gestione la sensazione percepita è quella di spaventare anziché informare, tu invece fai considerazioni reali. Quando ho iniziato con l'elettrico pagavo l'energia poco meno di 0.20 al kW e per percorrere di chiamo 250 km circa 6-7 euro..... Calcoli fatti su 75.000 km percorsi e non come i giornalisti in qualche centinaio in una giornata. Adesso che i costi energia sono diversi resto comunque su una spesa inferiore del 50% in meno rispetto ad un auto a carburante che consuma poco. Poi è chiaro non c'è più sordo di chi non vuole sentire....se una persona è contro puoi anche dirgli che gira gratis che tanto non la convinci😊
... questa volta, per la prima volta caro Paolo, non sono d'accordo con te. Per me il costo totale della tua bolletta va calcolato su 100,75 (tasse incluse) ad eccezione del canone TV poiché tutte le voci in bolletta rappresentano cmq un costo totale proprio come, unitamente alle accise e all'iva, si paga un litro di carburante. E così facendo, per quanto riguarda le mie bollette, io ad oggi pago 0,25€ per kWh incluse le tasse, tutte, nessuna esclusa (Canone Rai a parte). Il conto che tu fai mi sembra proprio da non tenere in considerazione di quanto poi alla fine ci preleveranno dal portafoglio.
@@vaielettrico ... nel video ti ho sentito dire che per avere il costo reale per kWh si dovrà calcolare le voci A,C, e I escludendo B e il Canone TV. Nel mio modo di contare il costo reale di quanto pago effettivamente, cioè di quanto alla fine mi prelevano dal conto, solo il Canone resta fuori poiché tutte le altre voci determinano comunque una spesa aggiuntiva al solo costo del kWh. Cosicché sono 4 voci e non 3 anche se la voce B ha poco a che vedere con tutto il resto, proprio come il Canone che è cmq tutt'altra cosa come sappiamo bene. Io questo ho capito come messaggio dal tuo video, è sbagliato?
No. Ci sono dei costi fissi e dei costi variabili. I costi fissi dipendono unicamente dal fatto di avere un’utenza e di avere una certa potenza impegnata. Quelli variabili dipendono dalla quantità di energia consumata. Per sapere di quanto ti aumenta la bolletta vanno considerati solo i costi variabili e non quelli fissi.
È il costo continuativo sostenuto per l’ampliamento e la manutenzione dell’intera rete di distribuzione dell’energia elettrica in Italia. Secondo te non costa nulla?
@@vaielettrico milioni di utenze non bastano per coprire le spese di nuove linee ? Penso che qualcuno ne goda vedi il presidente di asso energia ecc ecc
Non riesco a capire come fa il costo ad essere 5 € per 100 km e qui stiamo andando “a consumo” quando un abbonamento Enel x ad esempio (dove mi sembrano tutti d accordo sia più conveniente dell andare a consumo) costa 49 € al mese per 80 kw (e con una media di 8 km con 1 kw significherebbe farci circa 650 km. Secondo il costo elencato da te con 50 euro dovrei farne 1000. Grazie
Avevo capito leggendo che il prezzo d abbonamento e i rispettivi kw inclusi fossero da qualsiasi colonna anche casalinga prendessi l energia. Della serie posso ricaricare 80 kw a casa e avere “credito” con quei 50 euro poi andare a consumo
@@F1r3W4lksWithMe quello di Enel X è un abbonamento da utilizzare per le colonnine pubbliche. L’energia che prelevi dal tuo contatore di casa per una wallbox sottostà alla tariffazione del tuo contratto di fornitura dell’energia, esattamente come quella consumata dal forno o dalla lavatrice. E si, se paghi 0,30 Euro a kWh l’energia e percorri 100 km con 5 Euro, con 50 Euro ne percorri 1000. Cosa non è chiaro?
Bravissimo Paolo io infatti x calcolare costo di ogni kWh ora metto solo costo della materia diviso totale consumi ...tu fatto di meglio messo le altre 2 voci che però non cambia molto io facevo un calcolo spannometrico sui 0,25 ...ma non certo su può fare costo totale bolletta x consumi verrebbero costi più che doppi ...io x ora ho solo lo scooter elettrico presto anche auto vedendo il forte risparmio e il non paragonabile ad un mezzo a petrolio in tutto x tutto solo chi non ha mai provato un mezzo elettrico non può capire la differenza ...certo bisogna essere paziente e organizzarsi un minimo ma molta gente svogliata e non ama cambiamento in meglio ...a parte chi non può permettersi di cambiare un mezzo allora li non si può dire nulla...io parlo di chi oggi cambia un mezzo e va su ancora un diesel o benzina o peggio ibrido ..pensando solo di risparmiare( e sbagliano alla grande ) o forse x svogliatezza o paura stupida di rimanere a piedi ( soprattutto chi la.usa solo in città o fa pochi km al giorno )
No. Per l’ennesima volta. I costi fissi li paghi tu che guida una termica e io che guido un’elettrica. Uguali. Per cui, se per caricare la tua nuova elettrica consumi 200 kWh, pagherai solo il consumo di quei 200 kWh.
Il tuo punto di vista è corretto, come quello di altri, ma solo nel caso in cui si ha un box privato o una villetta in cui installare una wall box. Ma per chi ha solo un posto auto (no box) o peggio chi parcheggia in strada? Il grandissimo problema delle full electric sta in questo, almeno per lo scenario attuale. Spero che nei prox anni si possa ricaricare presso le colonnine, che mi auguro si diffondano sempre più, e che si possa ricaricare senza svenarsi perché altrimenti si creerà il cittadino di serie A e serie B ancora più di quanto avviene oggi. Chi può ricaricare a costo contenuti a casa e chi non può farlo ed è costretto a pagare cifre assurde. Se non si equiparano le due componenti credo che le auto elettriche avranno grossi problemi a decollare perché la gente non è stupida.
Non la farei così tragica. Personalmente non posso ricaricare in garage e utilizzo sempre e solo le colonnine pubbliche. A parte le ricariche gratuite offerte da Telepass lo scorso anno, fino ad ora ho pagato l'energia una media di 32-34 cent/kWh che è più o meno quello che si pagherebbe con un contratto domestico. Le cifre assurde che citi sono quelle delle tariffe a consumo ma chi ha un auto elettrica difficilmente è così sprovveduto da usarle se non in casi eccezionali
@@luigiconti2061 sono d’accordo per il discorso abbonamento. Ma non pensi che sia tremendamente ingiusto che chi ha un box paghi il kw molto meno rispetto a chi non ce l’ha ed è costretto a usare le colonnine? Un po’ di differenza è giusta ma se questa supera il 10% tra una e l’altra francamente a me girano, e molto pure.
@@fabiodellorco9695 per quanto mi riguarda no. Considera che alle colonnine usufruisci di una potenza di ricarica che va da 50 a 300 kW e ovviamente paghi il servizio mentre a casa arrivi al massimo a 7,5. È un po' come la differenza tra cucinare un piatto di pasta a casa o mangiarlo al ristorante. Mettici poi che più la potenza è alta meno dispersione hai durante la ricarica. Si passa da un 2% alle fast a quasi il 10% a casa, credo. Poi, che tutti dovrebbero avere il diritto di poter ricaricare a casa è giusto ma praticamente impossibile, al momento
@@luigiconti2061 molto interessante il discorso della dispersione. Ammetto di non averlo considerato. La mia opinione, però, era unicamente riferita a quanto dicono il 90% e oltre gli “esperti” che affermano che se non hai una ricarica a casa le plug in é meglio non considerarle perché non offrirebbero benefici in termini economici. Molti video anche qui su RUclips. Penso, forse erroneamente, che a maggior ragione questo valga per le full elettric. Mah. Vedremo come si evolverà la situazione. Spero non siano sempre i soliti a rimetterci.
@@fabiodellorco9695 da alcune statistiche lette qualche tempo fa sembra che la maggior parte di chi acquista una plugin non la ricarica. Il costo della ricarica in fondo è lo stesso di una BEV e i consumi in elettrico sono più o meno simili. La differenza, secondo me, sta nei tempi di ricarica che nelle plugin, è lenta nelle colonnine pubbliche
Mai ricaricato a casa visto che vivo al 6 piano. Uso colonnine con un piano da 40 euro mensile e copro tutto il mese tranquillamente mentre prima senza inflazione spendevo 170 euro al mese vedi te! Specie ora che i prezzi benza sono da strozzini😂😂😂
Avrei intenzione di acquistare una tesla model 3 standard, quello che mi lasciava perplesso era il costo della ricarica, ma mano a mano che prendo informazioni mi rendo conto che il vantaggio sull' elettrico è indubbio. Analizzando la mia bolletta , sono un turista energetico da anni scelgo i miei fornitori gas luce sul portale Arera, ho riscontrato che con potenza 4,5 Kw vado a pagare il kwh 0,29 € quindi mi convinco sempre più di acquistare una teslaa della quale mi sono innamorato
Vorrei precisare che non tutti possono ricaricare a casa per mancanza di posto auto o box. Per prima cosa dovrebbero fare il prezzo nazionale per il kw come succede per benzina e diesel, con pochi centesimi di differenza tra i vari marchi togliendo gli abbonamenti vari. Per seconda cosa la finanza deve fare i controlli alle colonnine come avviene per le pompe di benzina per verificare se l'erogazione del carburante/kw è corretta. Gli youtuber dovrebbero unirsi nel diffondere che il prezzo del kw deve essere nazionale uguale per tutti gli operatori e togliere gli abbonamenti. Facendo così si paga per quel che si consuma pochi o molti km che siano.
@@vaielettrico tenendo conto che in futuro anche chi non vuole dovrà passare alle ev, quindi dovrebbero fin da ora pensare ad una soluzione per la ricarica di tutti.
L!iva se non erro è applicata anche sulle spese fisse (tranne canone) quindi in realtà il costo al kWh è leggermente più basso. Giusto? Oggi chi ha contratto con PUN oscilla tra 0,22 a 0,25 a seconda dello spread.
Che dispersione c’è quando si ricarica a casa? Ho visto quando si ricarica alle colonnine una bella differenza tra quanto dice la colonnina e quanto dice l’auto.
Dipende dalla potenza di ricarica. A 16 Ampere la dispersione è generalmente attorno al 5%. Differenza importante tra quanto dice la colonnina e quanto dice l’auto? Può dipendere unicamente da assorbimenti accessori (clima, servizi, ecc.) utilizzati in fase di ricarica. Energia comunque prelevata e quindi conteggiata ma che non finisce in batteria.
io ho appena rinnovato il mio contratto con il mio fornitore e da Dicembre pagherò 0.16 kwh senza fascia oraria ma non avendo un box o dove mettere la mia auto purtroppo sfruttare questo prezzo per un auto elettrica
No, perché se la usi correttamente ricarichi quando non la usi, quando l’auto sarebbe comunque parcheggiata. È l’auto che aspetta te e non il contrario. Paradossalmente potresti renderti conto di risparmiare persino il tempo che oggi invece sei costretto a dedicare al rifornimento di carburante.
@@vaielettrico sarò limitato ma non la vedo proprio così.e cmq dovresti avere ovunque colonnine per la ricarica o la possibilità di caricarla a casa e non mi sembra sia attualmente così semplice ora.almeno in Liguria dove vivo io
@@tissonedavid non è detto che nella tua situazione specifica tu possa utilizzare un’elettrica con soddisfazione. Non conosco la tua situazione, nè le tue necessità di mobilità. Ti dico solo, siccome hai chiesto, che chi ha scelto correttamente un’elettrica, nella stragrande maggioranza dei casi non dedica del tempo alla ricarica. Tutto qui.
Ti faccio un esempio pratico, per farti capire meglio cosa intendo. Io ho una vw id.3. Ieri mattina alle 06.00 sono uscito di casa, con auto carica al 96% dopo che era rimasta collegata alla Wallbox durante la notte. Sono andato a prendere un mio collaboratore e l’ho accompagnato a 100 km di distanza, e poi mi sono recato in ufficio, percorrendo ulteriori 170 km circa. Arrivando con circa il 10%. Mentre ero in ufficio l’auto si è caricata, e quando, terminato di lavorare, l’ho ripresa per tornare a casa (ulteriori 100 km), la batteria era all’80%. Sono arrivato a casa con il 60%. L’ho collegata alla Wallbox e stamattina avevo nuovamente l’80%. (Ho bloccato il limite massimo all’80 e lo sblocco solo se necessario). In tutto questo, non ho mai dovuto fermarmi a ricaricare o aspettare l’auto in carica. Ovvio che l’ho potuto fare perché posso ricaricare a casa, perché posso ricaricare in ufficio, perché la mia auto è adatta alle mie necessità di mobilità. Ma quando è così, non devi nemmeno perdere il tempo che adesso perdi per fermarti a fare rifornimento. Capisci?
Certo che no. Ma non serve né una villetta e non servono nemmeno i pannelli solari per guidare un’auto elettrica. Ad esempio io vivo in condominio e non ho pannelli solari. Finiamola con la storia che solo chi è ricco si può permettere un’elettrica. Non è così.
@@vaielettrico Certamente, ma chi ha villetta e pannelli solari è in netto vantaggio rispetto a chi è meno abbiente e ciò può essere discrimante.Ovviamente tutti possono guidare un'elettrica, certamente sono d'accordo con lei su questo.
Quindi, se rilegge il mio primo commento,è discriminatorio, da un lato chi ha possibiltà economiche è avvantaggiato mentre chi è meno abbiente pagherà di piu'.Mi sembra di essere stato chiaro.Saluti.@@vaielettrico
L istat ci dice che lo stipendio medio dei lavoratori italiani = 1:400 mensile-mi dite chi cavolo può’ permettersi una nuova macchina elettrica?non siamo in norvegia ove la media mensile dei lavoratoti è il doppio
Molte delle 73.370 persone (fonte Unrae) che hanno acquistato quest’anno una Fiat Panda si sarebbero potute permettere, allo stesso prezzo (circa 16k euro al netto dell’incentivo) una Dacia Spring. Una Fiat Panda costa 15.500 euro. Solo per fare un esempio. Non tutti quelli che hanno comprato una Panda hanno le condizioni utili per poter guidare con soddisfazione una Dacia Spring. Ma certamente una grandissima parte di loro le ha. E questo è solo un esempio, nel segmento principe del nostro mercato. Ma se ne possono fare molti altri.
e bravo quin di come vado dicendo da 4 anni chi non ha un fotovoltaico non conviene ! perche se hai anche un contratto di 0,20 e kw perche hai il contratto da tre kw e se vuoi caricare un elettrica in casa bisogna optare per almeno 6 kw e quindi i costi aumentano come da te spiegato
Giornalosti che non sanno impostare un'operazione o che non vogliono? Poi, anche sl se il calcolo si facesse nel modo sbagliato sfido chiunque ad avere come risultato 60 cent a kWh. Credo che nessuno pagasse questa cifra neanche nel peggior momento del 2022.
Caro Paolo, dopo aver visto questo video sono andato a verificare il costo a Kw della mia bolletta. Purtroppo, diversamente da quando dici, la spesa per trasporto ecc. ecc. non è fissa ma varia ad ogni bolletta. Devo sempre escluderlo dal conteggio?
In realtà, almeno leggendo la mia bolletta, le cose sono un po' più complicate. Nella "spesa per la materia energia" (A) c'è anche una quota fissa, che nella mia bolletta è composta da due voci denominate "Componente di dispacciamento parte Fissa" e "CCF" (Costi di commercializzazione fissi). Parallelamente, nella voce "Spesa per il trasporto e gestione contatore" (B) sono compresi costi variabili denominati "Trasporto Quote Variabili". Il resto mi torna. :)
Come già scritto, si, la spesa per la materia energia ha anche una piccola quota fissa, che per semplicità abbiano trascurato. Nella spesa per il trasporto e la gestione del contatore la quota variabile è relativa solo alla potenza impegnata. Finché la potenza impegnata non cambia, possiamo considerarla fissa.
@@vaielettrico Nella mia bolletta, nelle spese di trasporto ci sono 3 voci: una quota fissa (€/mese), una quota potenza (€/kW mese) e una quota energia (€/kWh). Comunque, alla fin fine, basta prendere le bolletta dettagliata e sommare tutte le voci espresse in €/kWh. 😉
@@vaielettrico accidenti che risposta piccata. Non voglio certo invadere la sua privacy. Solo sottolineare che io con un'auto elettrica consumo molto di più. Se questi sono i toni delle risposte eviterò accuratamente di commentare ancora
@@emacom72 nessun tono piccato. Assolutamente. Ma che senso ha che tu mi chieda come faccio a consumare solo 231 kWh senza sapere quale sia stato il mio utilizzo in quei due mesi? Nessuno. Tutto qua. Solo una considerazione razionale.
Prenderò in considerazione auto elettriche solo quando si avrà a disposizione una ricarica efficente a casa e attualmente la situazione è disastrosa. Difatti l'unica auto elettrica fruibile è l'ami della citroen
Spesa per il trasporto e la gestione del contatore. È fatta di una quota fissa annuale, che generalmente il provider suddivide in quote mensili o bimestrali, di una quota fissa legata alla potenza della fornitura (stessa cosa) e di una piccolissima quota variabile (molto meno di 1 centesimo per ogni kWh consumato), che per semplicità di esposizione abbiamo trascurato.
Buongiorno, a me sembra che il calcolo del costo del kWh sia ancora più favorevole, in quanto in bolletta (o almeno nella mia, che è Plenitude) nella voce "Spesa per la materia energia" c'è una voce fissa "commercializzazione e vendita" di 10€ al mese, che si paga comunque, anche con 0 kWh consumati, per cui il calcolo migliora nel senso che il calcolo "spesa per materia energia/kwh fatturati", diventa "(spesa per materia energia meno commercializzazione e vendita)/kWh fatturati", nel mio caso 0,21 €.
Corretto. Quella voce, come scritto, è fissa per i contratti del mercato tutelato e varia per gli altri . Non l’abbiamo considerata per non complicare troppo il calcolo visto il basso impatto.
Sì, Paolo lo ha confermato in altro commento, ma ha anche spiegato che la semplificazione del calcolo A+C+I vale il piccolo errore (comunque conservativo, nel senso che sovrastima leggermente il costo al kWh).
@@thomasscaccabarozzi2340 Senza dubbio, ma, come detto, si tratta di un'approssimazione del tutto accettabile a fronte della semplicità del calcolo proposto.
a parte il canone rai tutte le altre voci devono essere calcolate, trovo riduttivo eliminare altre voci perche fanno parte del costo effettivo della bolletta per cui devono essere spalmate nel costo finale del kw. a me interessa sapere quanti soldi escono dal portafoglio. in tutte le bollette c'e' l'iva gli oneri di sistema e la spesa per il trasporto, per cui impattano irrimediabilmente sul costo finale che io pago per cui non esistendo bollette senza le voci sopracitate smettiamola di dare delle informazioni non corrette. Apprezzo il tuo impegno per l'elettrico ma, questa volta credo che tu abbia peccato di superficialità'
Concordo con @albertoconsonni8410 : io calcolo il prezzo kWh anche includendo il canone, perché effettivamente io consumo una media di 500 kWh al mese in casa e voglio avere un valore indice di 30 centesimi al quale ‘mirare’, TUTTO compreso. Poi saprò che nei mesi invernali consumerò di più e meno in quelli estivi (causa fotovoltaico ) ma so comunque che il valore di 30 centesimi è reale. Questo francamente è proprio l’approccio che poi delude chi passa all’elettrico: vengo portati a pensare che ogni kWh costi 20 centesimi ma nei fatti nelle loro bolletta costa 30 o 40. Certo che allora improvvisamente le colonnine diventano convenienti (invece si deve lavorare sulla bolletta). Altro costo che non viene mai menzionato è il dover lavorare sull’impianto elettrico, per non trovarsi la presa shuko in garage bruciata dopo un anno di ricariche
Perdonami , come fai a calcolarla , visto che vuoi essere così preciso? Se ne consumi 1000 kw/mese l'incidenza di quella voce ha un valore 10 volte inferiore che se consumi 100/mese , quindi? Peraltro se proprio vogliamo fare i precisino a fare i raffronti con altre motorizzazioni , dovresti allora aggiungere quella voce anche nei calcoli delle altre , visto che come ti ha rispettato l'autore , quei soldi li spendi anche se viaggi a piedi 😅
@@lucianotarasconi6929 personalmente non mi interessa fare raffronto con altre motorizzazioni (io ho già model3 e BMW ibrido plugin, so già che la corrente conviene): io voglio avere un indice sintetico del costo per kWh che pago a casa per fare scelte a partire da quel dato. Se consumo in media 500 kWh al mese e anche dopo aver ottimizzato la tariffa, il prezzo tutto incluso è sopra i 30 centesimi, valuto di introdurre la ricarica da colonnina. Sempre a partire da quel dato, so quanto mi costeranno eventuali 1000km extra quel mese (li magari la media totale scenderà a 0,29, proprio perché ammortizzo ulteriormente eventuali costi fissi come il canone, ma poco cambia da 0,29 a 0,3). Infine, se so che a casa pago 30, tenderò a caricare il meno possibile in viaggio, sapendo che a casa posso arrivarci al 10% ma tanto di notte godrò di ricarica al costo minore possibile
Esempio per chi dice che bisogna imputare anche i costi fissi all'auto elettrica. Facciamo finta che la seguente è una bolletta (A) di un’utenza SENZA auto elettrica: Costi fissi (non variano al variare dei kwh consumati): 50€ Costi variabili (variano in base ai kwh): 0,3€ (costo unitario) * 300kwh = 90€ Totale bolletta senza auto elettrica (A): 140€ Ora, diciamo che voglio calcolare come cambierebbe la bolletta sopra se dovessi aggiungere 200kwh per la ricarica dell’auto elettrica (B). Quindi: Costi fissi (non variano al variare dei kwh consumati): 50€ Costi variabili (variano in base ai kwh): 0,3€ (costo unitario) * 300kwh = 90€ (consumo elettrodomestici uguale alla bolletta A) + 0,3€ (costo unitario) * 200kwh = 60€ (consumo auto elettrica) = 150€ Totale bolletta con auto elettrica (B): 200€ Siccome l’unica cosa che è cambiata tra le due bollette è stata l’aggiunta del consumo per la ricarica dell’auto elettrica, è ovvio che la differenza tra le bollette è il costo da imputare all’auto elettrica. Quindi: 200€ (totale bolletta con auto elettrica) - 140€ (totale bolletta senza auto elettrica) = 60€ (costo da imputare all’auto elettrica) Come vedi il costo da imputare all’auto elettrica è 60€ che è uguale al SOLO costo variabile (0,3€ * 200kwh). No costi fissi! In altre parole, nella bolletta A non avevo l’auto elettrica e ho speso 140€. Nella bolletta B ho speso 200€ e l’unica cosa che è cambiata tra le due bollette è stata l’aggiunta del costo dell’auto elettrica che mi ha fatto salire la spesa di 60€. Ergo il costo di ricarica dell’auto elettrica è stato di 60€ ovvero 200kwh (consumo auto) * 0,3€ (costo unitario) che come vedi non include i costi fissi. Credo che il motivo per cui molti sbagliano è perché confondono i costi con le spese. In questo esempio i totali delle bollette sono le spese mentre i costi fissi e variabili sono appunto costi.
Come fa a dire una cosa del genere? Io ho un auto elettrica da due settimane, 800 kilometri con 26 euro , ricaricata sempre alle colonnine elettriche , con il mio vecchio diesel per 800 kilometri spendevo 80/90 euro, oltretutto auto elettrica comprata usata pagata meno di una termica , con stessi kilometri
Ricariche alle colonnine Shell a Copenhagen : 2,99 kr .. O,40 €. , 3 settimane fa era 2,5 kr, quindi 0,34 €. Qua il prezzo oscilla sempre su tutto, carburanti ed elettricita inclusi.
Ciao Paolo, complimenti per l'ottima spiegazione ma i tuoi conteggi non sono proprio esatti, in quanto il vero costo al Kwh viene determinato dallo scorporo del canone televiso e quindi, in realtà il tuo costo medio reale è di 0,436 €/kwh, quindi inferiore a quello che dici tu. Un caro saluto e al prossimo video.👍
Quanto pensate che dureranno gli attuali prezzi di ricarica? Una volta che milioni di persone avranno auto elettriche, per la legge di mercato domanda offerta, ho paura che lieviteranno di molto. O forse pensate di essere più furbi degli industriali dell'energia. Fermo restando che la stessa auto che pagai 15000 euro 5 anni fa ora nella versione elettrica costa il doppio. Calcolando che l'auto elettrica abbatte alcuni costi delle endotermiche, comunque per ammortizzare 15000 euro circa ce ne vuole di tempo. Poi più che gli incentivi statali servono salari decenti, non questo schifo che c'è Italia. Cmq non ho nulla contro l'elettrico, se potessi la acquisterei subito. Mi fa schifo la speculazione che c'è.
@@vaielettrico fiesta 1500 tdci, fatto preventivo per hybrid, figuriamoci l'elettrica. Comunque ci tengo a precisare che non sono affatto anti elettrico, quindi non dico che non serve a niente, che va a fuoco o col freddo non va bene e cavolate simili. Ma sembra che a parità di segmento ci sia un bel divario di prezzo. Chi è tranquillo economicamente se ne frega certo, ma le famiglie normali sono più allontanate che avvicinate al cambiamento vista la speculazione. Mio modesto parere. Dunque serve forse tempo a questo mercato per maturare. Per ora purtroppo si attende un calo di prezzo. Comunque in Italia pare che sia di poco in calo la vendita di elettriche. È un peccato. Se pensi che la Fiat 500e anche sta sui 30 k, non ci siamo proprio a mio avviso.
Scusami, come fai a dichiarare che la maggior parte degli utenti di auto elettriche fanno la ricarica presso il proprio domicilio??? Ti riferisci ai ricconi che hanno una villetta a solo con giardino, il 90% degli italiani NON può affatto fare la ricarica a casa propria!!! Oltretutto in molte zone NON è nemmeno possibile aumentare la potenza impegnata passando da 3Kw a (magari) 6Kw in modo da poter fare la ricarica e accendere comunque gli elettrodomestici: Quanto al VERO costo dell'energia elettrica invece hai perfettamente ragione, la bolletta va saputa leggere correttamente altrimenti si sparano cavolate coma fanno molti giornalisti. 🙂
Lo dico perché parlo con chi guida auto elettriche. Perché leggo le statistiche ISTAT. E non improvviso dati a caso. Non è necessario essere ricchi e avere una villa con giardino. È sufficiente vivere in un condominio con posti auto. Io non sono ricco, non ho una villa, abito in un bilocale in condominio, non ho 6 kW ma ne ho 4,5 (3 fino a poco tempo fa’), e guido elettrico da 10 anni.
Sei veramente una persona seria e competente sul campo.Le tue analisi e valutazioni sono chiare e alla portata di tutti.Purtroppo c'e' uno zoccolo duro che sembra avere il paraocchi tipo Il Greg che sta facendo una crociata contro l'EV.
Spiegazione lucida e chiara.
Rimango dell'idea però che il tutto è una manovra di mercato a discapito dei consumatori che si vedono costretti ad acquistare una macchina elettrica quando ne farebbero a meno... e che il tutto non c'entra nulla con l'inquinamento.(agli industriali e ai politici dell'inquinamento non interessa nulla).
e chi ti obbliga
ad oggi nessuno obbliga nessuno e il termine del 2035 e per la costruzione delle macchine E NON PER IL SUO USO cosa che la maggioranza degli italiani tutti competenti che non hanno capito!
@@robertoarezzo4809 v faccio notare ch qui in piemonte gia han provato ha bloccare la circolazione dei diesel da eruro 5 in giu e in lombardia gia non puoi circolare con gli euro zero e uno
Con Eni Plenitude, Luglio Agosto, 1043kwh prelevati ho queste voci
spesa per la materia energia 98,87 €
spesa per il trasporto dell'energia elettrica e la gestione del contatore 47,46 €
spesa per gli oneri di sistema 30,13 €
ma sia quella del trasporto che quella degli oneri non sono ugiali a quelle del bimestre precedente, e diivers anche da quello prima ancora, e cosi' via, a questo punto diventa un casino
cioe' ti è arrivata una bolletta di 176,46 euro con 1043 KwH consumati ? paghi 0,17 cent al Kw/h ? Ma come fai scusa. Io pago 0,37 cent al Kw con Enel Energia
@@SuperFabrizio1967 nessun mistero, era ancora il contratto vecchio che avevo fatto a Settembre 2021 bloccato per 2 anni, mi sono salvato solo per fortuna. Ora da Ottobre 2023 sono anche io su 0.32 cent
@@riccardomarsetti1863 ambè
la sorpresa arriva adesso , meno consumerai piu pagherai
@@SuperFabrizio1967 ma non discuto quello che dici ma se metti la fattura intera posso crederci perche 1000 kw in due mesi io la mia famiglia tutti i miei parenti amici nessuno consuma 500 kw al mese a meno che tu non abbia un'attivita allora il discoso cambia,
io abito in un abitazione di 270 metri quadri ho due congelatori di 300 litri ognuno ho un orto con relativo pozzo e pompa ( nei congelatori ci stivo la produzione dello stesso per l'inverno) piu il condizionatore e nei due mesi del 2023 acceso 8 ore al giorno ebbene ho consumato 432 kw ,ripeto non discuto dei tuoi consumi ma c'e qualcosa che non va perche chi consuma di piu viene calcolato lo sfasamento e poi cioe dalla media e poi come successo alla mia collega il gestore gli ha disdetto il contratto unilateralmente , e lo possono fare come noi possiamo farlo in qualsiasi momento .
quarda sono informato perche da inizio anno ho gia cambiato quattro gestori e se non sono contento ne cambio ancora!
Ciao Paolo,
finalmente qualcuno che illustra in modo sostanzialmente corretto come valutare gli effettivi costi dei propri consumi di energia.
Ciò detto, una piccola precisazione che comunque sposta relativamente di poco il calcolo:
la componente IVA si applica a tutte le voci, sia per le componenti variabili (consumo effettivo) che per le componenti fisse (costi di gestione del contatore) pertanto non è esatto sommare le componenti A e C (della tua bolletta) alla componente I che invece grava in parte anche alla componente B (quota fissa della tua bolletta).
Un saluto e un ringraziamento per l'opera divulgativa a tutto tondo sul mondo dell'auto elettrica.
Confermo. Come scritto in risposta a un analogo commento, avevo necessità di semplificare al massimo il calcolo. E mi sono preso questo margine di errore.
Ottima spiegazione ma purtroppo questo è un ulteriore motivo per il quale in Italia l'auto elettrica non prenderà piede per il grande pubblico, molti utilizzatori in Italia specialmente nelle città parcheggiano l'auto in strada e non hanno la possibilità della ricarica domestica quindi per quanto riguarda tutti gli altri modi di ricarica l'auto elettrica al momento non è conveniente visto anche gli ultimi aumenti degl' abbonamenti. Voglio fare una previsione spero per un lontano o mai futuro. Se un giorno tutti quelli che hanno la possibilità di ricarica domestica avessero un'auto elettrica succederebbe come tanti anni fa con i televisori che nel momento dell'acquisto il venditore era obbligato anche a consegnarti i bollettini per dichiarare che eri in possesso di un televisore e quindi pagare la tassa alla rai. Allo stesso modo faranno si che tu debba dichiarare l'acquisto e quindi obbligarti ad installare dei dispositivi in casa dove verrà conteggiato i kw consumati per l'auto e quelli per la casa e quelli per l'auto costeranno sicuramente di più. L'Italia è cosi!! fatevi amico un calzolaio per la suola delle scarpe prima che tassino pure quella.
Ottimo servizio come sempre del resto.
E sempre fatto quel calcolo anche perché i costi fissi si hanno anche con zero kWh consumati.
Quindi ottima spiegazione per chi faceva i conti errati
Sempre molto esaustivo, persone come te non le mandano in 📺 tv, comunque un grazie per quello che fai.
Per fortuna non lo mandano in TV
@@cetinocampi4110 no, perché è imbarazzante
@@Alessandro-ty3zt cosa la imbarazza? Mi dica
6:45 Sempre che per collegare l'auto elettrica non hai dovuto maggiorare la potenza, in quel caso anche i costi fissi sono aumentati rispetto alla base. E' un piccolo contributo ma è corretto conteggiarlo, così come eventuali allacci una tantum nel caso si mettano contatori notevolmente più grandi per le ricariche veloci.
Ciao, vorrei segnalare che la quota trasporto dell'energia ha una parte fissa e una variabile con i consumi. Lo stesso vale per le accise e per gli oneri.
Ha una parte fissa e una variabile che varia in funzione dei kW impegnati. Quindi resta stabile finché non cambiano i kW di potenza fornitura. Gli oneri hanno una piccola quota che varia in funzione invece dei consumi, ma che, come scritto, per semplificazione non abbiamo considerato.
@@vaielettrico Ho tre quote sulla mia bolletta: Quota fissa, quota potenza e quota energia. La tariffa di trasporto fissata da Arera ad oggi è 0,008480€/wkh. Nel mio caso 2,5€/mese direi comunque trascurabile. Ciao e complimenti per il canale.
Si. Come scritto, visto l’impatto estremamente basso relativo alla quota di consumo, ho ritenuto di non citarlo. Per semplicità di esposizione.
@@vaielettricovolevo scrivere la stessa cosa, poi effettivamente sono andato a vedere e parliamo di meno di 1c/kWh quindi ha senso semplificare.
Per la quota fissa di mercato invece occhio che quasi tutti i gestori la mettono nella voce A (energia), quindi non va scalata per i kWh aggiuntivi
Dato che parliamo di una media di 10€/mese quelli si incidono, quindi
(energia + oneri + imposte - quota fissa) / kWh prelevati
@@RiccardoRigon88 e infatti l’ho indicato nel video!
E il costo e la sostituzione? Dato che poi si perde la garanzia sulle batterie?
Di cosa parli?
@@vaielettrico le batterie dopo alcuni anni, vanno sostituite con quelle nuove; Che non lo sai? Quanto costerà al cittadino, la sostituzione delle batterie? Deve attivare un nuovo finanziamento?
Competente e puntuale come sempre!
Il prezzo al kwh è troppo altalenante, se fosse stabile nel tempo allora il discorso sta in piedi ma basta un periodo come l'inverno scorso che raddoppia e il vantaggio sfuma, e non credo che nei prossimi anni il costo dell'energia calerà, anzi.
Pensi che il costo della benzina rimarrà uguale?
Per quanto mi riguarda calcolo il costo al kWh per quello che è, cioè levando esclusivamente il canone tv. D'altra parte se faccio la comparazione con il costo alla colonnina, che siano abbonamenti o meno, lo faccio con le tasse incluse perché è ciò che pago. Avessi la possibilità di scaricare le tasse dal costo energia allora potrei fare il calcolo diversamente.
Non ho tolto le tasse. Ma i costi fissi.
@@vaielettricook ma il mio punto è che paghiamo anche quelli..
Certo. Ma la differenza è che li paghi anche senza avere un’auto elettrica.
@@vaielettricoi costi fissi li paghi a prescindere quindi perché non inserirli nel costo della luce .... Non capisco il tuo ragionamento ... Ti illudi si pagare si meno togliendo i costi fissi contento te .... Ma che senso ha fare sta cosa
Non è un concetto così complesso. Tu oggi guidi un’auto termica e hai un’utenza dell’energia elettrica a casa. Perché la usi per illuminare, per la lavatrice, il forno, la tv, il frigo, ecc.
per far andare l’auto invece acquisti del carburante.
Ma se sostituisci la tua auto termica con una elettrica, e vuoi sapere di quanto aumenterà la tua bolletta, non devi considerare nel prezzo a kWh anche i costi fissi che hai già oggi. Devi considerare di quanto aumenterà la bolletta. E la bolletta aumenterà dei soli costi variabili per la maggior quantità di energia che preleverai dalla rete.
Resta il fatto che se hai una endotermica, passare ad una elettrica non comporta solo il costo dell’auto, ma bisogna aggiungere diversi fattori:
1)devi aumentare la potenza del contatore
2)devi avere un garage oppure uno spazio di ricovero possibilmente al coperto a meno che non vuoi calare le prolunghe dalla finestra
3)devi avere una buona distribuzione di colonnine di ricarica (faccio l’esempio della Sardegna dove in media c’è una colonnina ogni 2500 abitanti e nella mia città al fronte di 60.000 abitanti ci saranno a occhio 20 colonnine di ricarica).
Diciamo che è ancora presto per buttarsi a capofitto nel mondo delle auto elettriche senza fare i giusti conti.
ciao , a occhio 20 colonnine ma sulle app quante colonnine ti da? potrebbero essere 100 ma ne vedi solo 20 !
1. Ho un’elettrica ma non ho aumentato la potenza del contatore.
2. Ho un posto auto privato. Vero. È altamente consigliabile.
3. Le colonnine della zona dove vivi difficilmente saranno quelle che userai. Dove vivi? Sono curioso.
I giusti conti vanno fatti prima di acquistare. Sono d’accordo. Ma, giusti, appunto.
Vedo un sacco di gente entusiasta salvo poi scontrarsi con la realtà. Magari quando sei in vacanza e non trovi le colonnine libere. Magari la sera quando rientri stanco da lavoro e giri per trovare la colonnina libera. Magari quando pensi di aver fatto un affare e Elon ti abbatte il prezzo del nuovo facendoti incazzare.
@@mustangian66 certo che per arrampicarsi sui muri a trovare appigli con eventi catastrofici siete dei fenomeni.
Black out elettrici? Io vivo in Piemonte, non ricordo uno stacco elettrico negli ultimi anni. Ma poi se andasse via la corrente per un giorno secondo te il problema sarebbe l’auto elettrica? Questa tra l’altro se la metti in carica la sera avrà comunque una autonomia residua di qualche centinaio di chilometri.
Quando vai in ferie trovi tutte le colonnine occupate? Ma in che film l’hai visto, dove?
Poi per i costi di maggiorazione potenza, un impianto da casa da 6kw ti costa esattamente come quello tradizionale al netto del solo costo di cambio contatore (tra 180 e 350€).
Tutti a parlare di autonomia, come se faceste il rappresentante; quante volte fate più di 500 km al giorno? La maggior parte mai o 2 volte l’anno quando va in ferie, fermandosi comunque sicuramente a fare soste bagno, caffè ecc. dove potrebbe benissimo ricaricare in mezz’ora.
Per il resto la media italiana di chilometraggio auto è di 12.000 km/anno (quindi 230 km a settimana), quindi se non la carichi per oltre una settimana vai comunque tranquillo.
Il problema è che vedete troppa informazione su siti dove il catastrofismo, dai vaccini, alla carne sintetica all’auto elettrica senza alcuna base scientifica e logica.
@@paolointroini778 io credo che i punti siano altri: oggi come oggi l'auto elettrica non e' per tutti. a prescindere dal prezzo, cosa non sottovalutabile. Io per esempio, che ho il garage , abito in un condominio dove davanti e dietro ho delle colonnine ( sono fortunato ) sto valutando per l'uso che faccio della macchina se mi conviene un auto elettrica. e fatto i dovuti calcoli e' vero che risparmierei ma non cosi tanto considerando che 40 k per una tesla sono sempre 40k e purtroppo la Tesla a mio modesto parere e' l'unica elettrica a oggi che avrebbe un senso comperare. Ma dove risparmio nei tagliandi nel bollo ridotto e nel costo dei consumi lo perdo facendo obbligatoriamente una kasco ( per che se hai un incidente sono dolori, molti di piu' di una termica ) e sul prezzo di acquisto. Ovvio che non prenderei una pari potenza diesel o benzina in quanto Tesla e' fin troppo performante per le mie esigenze, un 150 cv turbodiesel per me e' più' che sufficiente e orientandomi su una id3 una jeep avenger una renault eccc.... ci avviciniamo se non superiamo i 40k. L'elettrico e' il futuro e mi sta bene, non sono un nostalgico seppur appassionato di automobili, ma credo che una distribuzione piu' capillare delle colonnine con possibilita' di rifornirsi massimo in 10 minuti aiuterebbe molto.
Prima cosa le faccio i complimenti per i suoi video sempre molto interessanti. Molti miei amici e colleghi di lavoro conoscono i prezzi della loro bolletta e sono pienamente consci che un'auto elettrica ha costi di gestione inferiore ad una equivalente termica. Mentre pochi ahimè devono ancora affidarsi ad un'auto termica, perché vivendo a Roma non hanno un posto auto presso la propria abitazione per caricare con il contratto di luce casa, la maggioranza ti rispondono: si vero costa di meno, ma non ci sono abbastanza colonnine quando si va in viaggio, la batteria non è più utilizzabile dopo meno di dieci anni e devi cambiare macchina ecc ecc, insomma tirano fuori tutti gli altri stereotipi negativi sull'auto elettrica per non uscire dalla loro zona di conforto.
Buongiorno. Saranno anche steriotipi... Ma i condomini sono la maggior parte delle abitazioni private... Il tempo è quasi sempre denaro... Un'auto puramente elettrica costa anche 10.000€'in più.... E di solito chi abita nei condomini pensa molto di più e ha meno propensione al "rischio" di chi vive in una villetta monofamiliare... Io, nel dubbio, acquisterei un Diesel ibrido plug-in...😂
@@niktor Attenzione alla nuova direttiva Euro7, perche si parla che il diesel non riuscira ad entrarci, e da qui, il valore di una diesel (anche se ibrida) crollera'. Forse meglio si, elettrica, ma serve sviluppare un paese che guarda solo al presente e mai al futuro. Questo e' uno dei problemi che affligge l' Italia da svariati decenni.
non c'é nessun vantaggio con l'elettrica. Sono in procinto di acquistare un auto piccola per l'uso quotidiano e, a conti fatti alla mano, tra prezzo d'acquisto, spese rifornimento, manutenzione ecc mi ritrovo a spendere di più con l'auto elettrica. Puoi chiamarla zona di confort ed infatti per una famiglia la spesa di un auto lo é, a meno che non vogliate "salvare il pianeta" continuando a puntare il dito sulle "panda" termiche.
@@totolemoko1115 Conti alla mano, la manutenzione e' pressoche nulla, spese ricarica bassissime, e se si possiede fotovoltaico nulle. Poi la Panda, su ... Vettura nel 2018 ottenne 0 punti sui test sicurezza Euro NCAP e vettura che all'estero nessuno vuole.
Grazie per il video. Io porto la mia esperienza, con Enel energia ho portato i kW in casa a 6 e poi con il contratto notte e festivi non pago l'energia dalle 23.00 alle 7.00 e dalle 7 alle 23 0.22 al kW prezzo bloccato per due anni. (Che mi scade a giugno 2024 sigh poi 0.42) capite che ho fatto 91000km in 2 anni e mezzo ad un prezzo irrisorio e non ho nessun pannello o impianti strani ho solo speso 250€ una tantum di aumento kW poi dicono il costo... Ho ammortizzato il costo dell'auto elettrica (konan 64Kw 2021 uno spettacolo di macchina) in tre anni con il risparmio di carburante.
Secondo uno studio fatto da idealista, solo il 38% delle case in Italia puo installare una colonnina di ricarica. Questo è un dato medio, che però scende fino al 16% in città come Trieste (per non parlare del fatto che anche in centro di città come Milano il dato corrispondente è 15%). Questo inoltre non considera i costi rispetto a quanto veramente può pagare la gente - è solo il potenziale che esiste in questo momento. In pratica si dovrebbero costruire più box. E quindi mi risulta che la "mass adoption" delle ev non è veramente possibile in questo momento. Magari nel futuro.....
Uno studio fatto solo su 1.300.000 di annunci pubblicati su idealista dice poco della situazione reale. Anche perché le Wallbox possono essere installate in molti casi anche in assenza di un box.
Oggi, in ogni caso, non è possibile l’adozione di massa. Certo. E non sarebbe nemmeno ipotizzabile che improvvisamente, invece di vendersi 1,5 milioni di nuove auto in un anno, improvvisamente, se ne vendano 40 milioni.
Complimenti, un video sempre molto chiaro e dal contenuto diretto e utile 👍
Complimenti Paolo, ottimo servizio molto interessante. A questo proposito son in procinto di acquistare una macchina elettrica ( a casa ho l’impianto fotovoltaico con colonnina di ricarica) e sono indeciso tra la ID3 che tu hai e la smart #1, potresti darmi qualche consiglio in merito. ti ringrazio anticipatamente e ti saluto cordialmente, Pierluigi
Come posso consigliarti l’una o l’altra o nessuna delle due senza sapere nulla di te e delle tue necessità? :-)
In realtà, almeno con il mio fornitore (CVA), la spesa per il trasporto e la gestione del contatore varia a seconda del consumo e non è proprio fissa anche se, ad onor del vero, la variazione influisce poco o nulla sul calcolo del costo del kWh, soprattutto se i kWh prelevati sono tanti.
Per fare un esempio nell'ultima bolletta (agosto-settembre 2023) era di 24,35 euro a fronte di circa 50kWh prelevati dalla rete (uso intensivo di FV😉). Nella bolletta di febbraio-marzo era di 33,77 euro a fronte di 900 kWh prelevati. Nella bolletta dicembre 2022 - gennaio 2023 era di 45,24 euro a fronte di circa 2.330 kWh impegnati.
Diciamo che c'è una spesa fissa indipendente dall'energia prelevata ma anche una variazione rispetto ai kWh impegnati pur se minima in termini di costo soprattutto se rapportata alla differenza di energia impegnata. 45,24 euro sono quasi il doppio di 24,35 ma 2.330 kWh sono mooooolto di più del doppio di 50 kWh.
Poi, magari, è solo il mio gestore che fa così...
Attualmente si pagano 20,28 euro all'anno per ogni contatore ai quali vanno aggiunti 21,29 euro all'anno per ogni kW impegnato e meno di 1 centesimo per ogni kWh.
@@vaielettrico Grazie per la precisazione che chiarisce ulteriormente la questione, io comunque non capisco perché debbano fare tutta questa complicazione sulla bolletta dell'elettricità.
Fissa periodicamente il costo per kWh e fai pagare a seconda dei kWh utilizzati, punto.
Un litro di benzina costa X e basta, non so cosa c'è dietro a quella X (trasporto, gestione della pompa, IVA e chi più ne ha ne metta...) ma riesco a capire immediatamente dove mi conviene andare a fare benzina invece, a parte il sito indicato, scegliere un fornitore piuttosto che un altro non è così immediato, anzi non lo è per niente, almeno per me.
Considerazione correttissima, anche per questo l'utente medio ha paura a virare verso l'elettrico, il timore di sbagliare operatore spesso rende inerte l'utente che invece alla pompa di benzina sa perfettamente quanto spende (e se ha un'auto aziendale non si pone nemmeno il problema perché ha la carta carburante, cosa che per le aziende è più difficile gestire con le ricariche elettriche per mille motivi)
@@K-eVChannel Infatti, oltretutto è anche fuorviante che in bolletta la voce materia energia comprenda pure una quota fissa che è indipendente dal consumo di energia.
Si, vero. anche se si parla di soli circa 60 euro all’anno.
Accise all' improvviso!! 😂🤣 Storia insegna 😊😊😊
parliamo sempre di ricariche domestiche possibili solo se non si abita in condominio che di fatto non consente generalmente di avere lo spazio per una ricarica. Quindi la domanda è. Qual'è la percentuale di utenti che hanno una casa singola?
Non è necessario avere una casa singola. In ogni caso, secondo ISTAT, sono oltre il 68% le abitazioni che dispongono di un posto auto raggiunto o raggiungibile dall’energia elettrica.
Un box???
Ciao Paolo.Correggimi se sbaglio. L'iva comprende anche la quota di oneri e gestione contatore ecc. Quindi dal conteggio andrebbe estrapolata rendendo ll costo ancora più basso, anche se di una inezia
Corretto. A far bene dovremmo escludere la quota iva (10%) relativa alla voce B. Che pesa meno di 1 centesimo a kWh. Per semplificazione ho evitato, come ho evitato di considerare la quota fissa della voce A (spesa per la materia energia). Questo può spostare ulteriormente più in basso di qualche centesimo il prezzo a kWh.
@@vaielettrico Se la quota fissa è alta e il consumo basso in realtà sposta il prezzo di parecchio. Con il tuo metodo di calcolo risulterebbe che io pago 39 centesimi per kWh, facendolo correttamente il prezzo è di 20 centesimi per kWh che è una bella differenza. Se aumentassi il consumo di 100kWh come nel tuo esempio, nel primo caso fa 20 euro e nel secondo 39 che è quasi il doppio!
Il mio fornitore ha appena rimodulato la quota fissa sulla materia energia da 6,25 euro + IVA al mese a 15 euro+IVA al mese lo sto cambiando proprio per questo.
@@vaielettrico Bene, grazie
@@918074380 no
Ciao Paolo, grazie di aver fatto questo video. Avevo fatto una segnalazione a voi su un video della Giulia Alfa Romeo fatto da automoto.
Pur non avendone ancora una, son convinto che l'auto elettrica rappresenti un vero progresso nella mobilità oggi.
Purtroppo però questo progresso sta venendo sempre più sporcato (col rischio di vederlo annegare...) dalle delinquenti logiche dei "poteri forti" della finanza,
che non ci stanno (nè mai ci staranno...) ad accettare il fatto che noi oggi si possa godere di una mobilità a buon mercato.
Lo si evince (come hai brevemente accennato pure tu..) anche dagli articoli scritti da esperti nel settore (Quattoruote, Alvolante ecc.), che a quanto pare non
ce la raccontano proprio giusta sull'argomento auto....proprio come stan facendo molti medici oggi sulla nostra salute, qualora alcuni di questi non ragionino
più secondo il Giuramento di Ippocrate, ma secondo le logiche di profitto suggerite dalle lobby farmaceutiche, dalle quali questi vengon "foraggiati".
Nella previsione di acquistare presto una auto elettrica, ecco che a mio parere occorra, prima di fare il passo, sapere cosa si vuole ottenere da questo acquisto
A PRESCINDERE DAGLI SQUALI D'ENERGIA che ci son in giro oggi.
Facendo un paio di calcoli, mi son reso conto che la ricarica a kwh non debba superare i 0,50€ x kwh...Inoltre, per poter affermare di aver acquistato finalmente
un'auto effettivamente risparmiosa nel tempo, la si dovrebbe acquistare scontata almeno quanto basta per coprire la spesa per il kit di ricarica domestica.
E mi riferisco al kit di pannelli solari, che possano un domani farci ricaricare gratis, senza contratti con "wall-box" che tengano.
Questo per ammortizzare almeno in parte quel che un domani si dovrà spendere per il costoso cambio batterie (o cambio auto..?)
E non tutti (specie per chi abita nella grandi città e in condominio) potranno godere della possibilità di montare PROPRI panneli solari.
Insomma, passare oggi all'elettrico implica la risoluzione di vari problemi...Mi ricorda un pò il passaggio dall'analogico al digitale di fine secolo scorso..: si
pensava che il digitale ci potesse facilitare la vita, snellendoci la giornata, ed invece ci siamo ritrovati a dover battagliare (imparando anche a risolverli...) con
nuovi problemi: i virus digitali, gli aggiornamenti del pc (e fare attenzione a quali..!), ricordare un monte di password, l'obsolescenza programmata, un nuovo
S.O. ogni 10 anni circa da dover rincominciare a saper gestire, e così via...Altro che risparmio di tempo.!
Si pensava che il progresso significasse anche maggiore libertà, e invece...
Tra l'altro l'avere in casa il proprio kit solare di ricarica non risolve il problema della libertà di spostamento alla quale le auto a benzina e diesel ci avevano abituato
per decenni..: la lunga gita fuori porta, le vacanze sulla neve o all'estero con la propria auto ELETTRICA impone oggi una attenta (e stancante?) pianificazione,
che di certo toglie serena spontaneità al gesto.
Ecco perchè (almeno ad oggi..) vedo molto di buon occhio SOLO la soluzione adottata da Nissan (con la sua e-power..), che peraltro percepisco ancora come acerba:
autonomia da migliorare, sopratutto peso da togliere, e forse anche un motore da ricarica da sostituire con un piccolo turbodiesel maggiormante efficiente.
Nel frattempo mi tengo ancora un pò la mia Vw Polo 1.2 12V benz. ;-)
Ma gli oneri di sistema non erano a scaglioni a seconda del consumo di kwh, nel senso che aumentano se consumi tanto?
No. Aumentano in base al numero di kW impegnati.
Con il mercato libero di fatto
Hanno reso libero il poter fregare il consumatore
Ho nostalgia della vecchia ENEL
della vecchia SIP e compagnia del gas😢😢😢
Tutto era più semplice chiaro e per sempre...
Io non ho nostalgia; il trucco è cambiare fornitore ogni 2-3 anni
Il trucco è mandare tutti a f......ed usare le candele.....
ottimo video, utilissimo ... grazie e complimenti per il tuo lavoro
Sempre esaustivo e diretto. Grazie.
Ciao e complimenti per la tua chiarezza, ma il calcolo che alcuni fanno (e mi ci metto anche io) Tot. Bolletta diviso Kwh, perchè se fossi COMPLETAMENTE staccato dalla rete sarebbero soldi risparmiati anche quelli e se volessi fare un calcolo di ammortamento dovrei tenerne conto. Un abbraccio 👍
Partiamo dal presupposto che, oggi, al netto di qualche particolarissima eccezione, nessuno è staccato dalla rete, indipendentemente che abbia o meno un’auto elettrica.
Grande! Ho scoperto di spendere 0.176 €/kw col fornitore dii energia locale (CVA)
Ciao Paolo e complimenti; ho un'auto ibrida di 7 anni (che va ancora benissimo) ma sogno l'auto elettrica. Mi frena però la assoluta indisponibilità di ricarica domestica. Mi dovrei rifornire alle colonnine pubbliche, quindi fare un abbonamento per avere un costo vicino a quello di casa. Sono in pensione e non ho un percorso fisso e la mia percorrenza mensile è estremamente variabile per cui se scegliessi un abbonamento da 80 Kw (per fare un esempio) non utilizzandolo tutto è come se pagassi un prezzo al Kw maggiore e, se invece non bastasse, sarei costretto a pagare i Kwh mancanti al prezzo pieno del fuori abbonamento. Di conseguenza ho quasi la sicurezza che spenderei per la ricarica di più che facendo il pieno, secondo necessità, alla mia ibrida. Si arriverà all'eliminazione di questi abbonamenti? Grazie
Non esistono solo pacchetti. Esistono anche abbonamenti che a fronte di un fisso mensile ti permettono di ricaricare a costo calmierato.
Grazie della risposta Paolo. Ho fatto diverse ricerche, ma non sono riuscito a trovare niente di conveniente; potresti indicarmene uno?
Dalla fine di ottobre sia BeCharge che EnelX faranno abbonamenti flat con sconto sul prezzo Pay per Use a percentuali variabili in base alle previsioni di utilizzo. Non bisognerà più quindi acquistare un numero predefinito di kW. Buon viaggio! 😉@@claudiomele3315
Dammi retta auto endotermica, poi l'idrogeno prenderà campo..
son pienamente d'accordo tu hai elencato i costi ma per correttezza degli anche elencare le NON SPESE per ora il bollo non si paga per cinque anni l'assicurazione e mediamente piu bassa del 30% (mi sono informato da unipol e da prima le due assicurazioni di cui mi servo) il cambio olio filtro ovvero il tagliando da 300 euro all'anno si riduce a seconda dell'auto elettrica da 50 a 70 euro all,anno poi i freni come documentato da quattroruote durano il doppio perche il sistema elettrico quando freni il motore elettrico si trasforma in generatore e quindi ricarica le batterie come ripeto provato da quattroruote si riescono a recuperare anche il 10 % di corrente
Ciao Paolo. Ultimamente sento girare quella che ritengo possa essere l'ennesima bufala: "il mio amico ha un'auto elettrica a fine vita :-) e non può farci nulla perchè rottamare un'auto elettrica costa 20 mila euro... A quanto mi risulta, non ci sono costi di rottamazione se in contemporanea compri un'auto nuova,...almeno non credo ci siano differenze tra rottamazione di termiche e di elettriche...Mi chiedo sa hai/avete notizie certe in merito. Grazie.
Ma nessuno abita in appartamento senza posto auto?
Circa il 32% della popolazione non ha un posto auto privato raggiunto o raggiungibile dall’energia
Italia -15%, totale meno del 5%…l’auto elettrica sarà un flop industriale gigantesco,
è inutile che stressano non ci sono le condizioni economiche sociali e soprattutto non c’è energia sufficiente per tutti.
Inizino a fare le petroliere, i traghetti, le navi da crociera, gli aeri, autoarticolati poi , forse,
Auto.
Ogni 1000€ sono circa 550 litri di carburante, con una media di 13 km litro sono oltre 7000km
Quanto costa in più una elettrica rispetto ad una termica?
Quanto tempo e km servono per ammortizzare solo il prezzo d'acquisto?
Non è un segreto di stato! I listini sono pubblici, ovviamente! Una citycar elettrica come Dacia Spring costa 16.450 al netto dell’incentivo statale con rottamazione. Quindi 950 Euro in più di una Panda. Una twingo elettrica costa 18.050 euro al netto dell’incentivo. Una twingo termica costa 15.350 euro. Le citycar elettriche in genere costano un po’ di più delle termiche.
Una MG4 costa circa 22/23.000 euro al netto dell’incentivo. Ed è quindi più competitiva anche rispetto a molte termiche del segmento C. Se saliamo di segmento tipicamente le elettriche costano meno della controparte termica.
@@vaielettrico e secondo lei è utile un auto elettrica nel percorrere centinaia di Km ogni giorno!
Ciao, tra pochi giorni dovrò recarmi nelle tue , potresti indicarmi dove trovare delle colonnine di ricarica gratuite? Grazie.
Buongiorno! Grazie per il consiglio! Possiamo chiederti di che gestore si tratta per la tua bolletta? Ce lo consiglieresti? Grazie!
cioè...fammi capire... ho il garage, la wallbox,i pannelli....ma siamo 3 in famiglia! e in pochissimi hanno un box auto dove entrano 3 auto! ci avete mai pensato? e non ci sono scappatoie, alternative, escamotage o chiacchiere...il 95% delle famiglie può ricaricare di notte UNA auto elettrica... Sennò alzatevi ,in due,alle 3 di notte per scambiare le auto ( molto comodo, specialmente d'inverno). Purtroppo ci sono ancora poche colonnine, e per ora, per una famiglia media italiana di 3 persone dove almeno 2 lavorano e il terzo vorrà la propria auto, l'auto elettrica non è ancora un mezzo pratico.
grazie per le interessanti informazioni
Concordo con tutto ma permetto di osservare come spesso non si abbia la possibilità di accedere ad un box per la ricarica domestica e pertanto occorre sempre utilizzare le colonnine pubbliche. In tali casi, mi sembra, che anche gli abbonamenti abbiano costi superiori alla ricarica domenstica
Caro Paolo dovresti consigliare, anche perché è possibile farlo, di rientrare presto nel Mercato Tutelato, almeno per altri 3 anni si può stare "quasi" tranquilli che non saremo prede del cartello che sicuramente faranno i distributori di energia elettrica nel mercato libero. Infatti questo video mi conferma quanto sia alto il prezzo del Mercato libero 0,34€ a kwh. Nel Mercato tutelato con il tuo calcolo siamo (ultima fattura di settembre) a 0,19€! In ogni caso anche senza il tuo calcolo su una spesa in fattura di 110.74€ e un consumo di 472 kw ho un costo di 0,23€
Non lo consiglia, immagino, perché lo potrebbe fare solo Mago Merlino. Nessuno conosce il futuro.
@@Baglioniluca Non sono d'accordo, qualsiasi fornitore nel mercato libero ha oggi un prezzo più alto rispetto a quello del S.E. Nazionale (anche se utilizzate ilportadelleofferte vedrete che le compagnie che hanno offerte più basse sono compagnie che fanno una scontistica di benvenuto, ma poi naturalmente devono guadagnare rispetto al PUN. Sono stato molti anni nel mercato libero, ed è stato veramente più vantaggioso del Mercato tutelato (non era una buona scelta stare nel tutelato!); due anni fa pagavo molto meno del S.E. Nazionale, bastava stare attenti a cambiare operatore alla conclusione di un contratto, ma adesso i prezzi sono troppo alti rispetto al PUN e nessuno ha quasi più vecchi contratti del libero.
@@Baglioniluca Nell'ultima fattura di ago-sett il SEN in F23 dava 0,11 adesso se controlli il sito di ARERA sta a 0,15 . Non è solo il prezzo più basso a kwh ma ci sono più spese di gestione nel mercato libero. Un esempio nel contratto base Enel - energia ci sono 144€ di spese fisse rispetto ai 70 del SEN. Poi ognuno è libero di fare le proprie scelte, ma è molto difficile che un distributore privato non voglia fare utili...
Salve! Ha una tariffa molto alta. Ci sono tante offerte variabili convenienti adesso.
Pensi che ad agosto ho consumato 319.2kwh ed ho pagato 94,93€!
A me pare ottimo, se parliamo di prezzo totale della bolletta
Grazie Paolo!!
🤔🤔 Una domanda mi sorge spontanea ... La le spese di trasporto e gestione te le scontano ? cioè non devi pagarle ? perché se devi pagarle questo costo deve essere calcolato nella media ponderata, se invece te lo scontano e non lo paghi allora matematicamente è corretto il tuo ragionamento. Dire che le avresti pagate comunque non ha alcun fondamento perché devi pagare quella cifra, quei soldi ti escono comunque. Naturalmente io sto parlando di un costo medio ponderato.
Questo è vero solo se, in assenza di un’auto elettrica, tu vivi senza una fornitura di energia elettrica.
@@vaielettrico diciamo che dipende, facciamo questo esempio dato un costo, in questo caso la bolletta elettrica escluso il canone rai, e sapendo con precisone ogni singolo elettrodomestico quanti kWh ha consumato, compreso l'auto, come suddivideresti i costi ? cioè il forno a microonde paga i costi fissi e l'auto no ? o semplicemente faresti una media ponderata e calcoleresti per ogni singolo oggetto che usa energia quanto ti è costato in quel mese o bimestre ?
No. Una volta esclusi i costi fissi, il maggior costo dato dall’utilizzo dell’auto è l’unico costo da associare all’auto stessa.
@@vaielettrico quindi il per usare il forno di casa o il phone ti costa di piu che usare l'auto... uhm secondo la mia opinione non ha alcun senso come ragionamento.
Per ricaricare una ipotetica nuova auto elettrica non hai bisogno di affrontare nuovi costi fissi diversi da quelli che già sostieni. Non c’è differenza tra asciugacapelli e auto. Ciò che fa la differenza è il costo fisso legato alla fornitura di energia elettrica.
È come dire: quanto mi costa cuocere al forno 5 torte per la festa dei bambini? Devo considerare il maggior esborso relativo si kWh assorbiti dal forno. Non certo nuovi costi fissi (che non dovrò sostenere visto che li sostengo già).
Caro signor Paolo, grazie e una domanda. Sulla mia bolletta del Servizio di maggior tutela non trovo il costo del kWh (ed avendo una tariffa bioraria non riesco a stimarlo). Possibile? E sì che mi arrivano sempre 4 o 5 pagine di bolletta....
Devi scaricare la bolletta dettagliata sul sito, poi in fondo troverai "dettaglio importi bolletta" e la tabella in cui dividono tutti i costi
Ciao Paolo dopo esser stato rifiutato da Enel x cattivo pagatore(3 anni) dovuto alla mia ex moglie,ho dovuto passare da Iren,poi a Olimpia Milano,poi a Iberdrola,e solo recentemente ad Enel che poi mi ha mollato x pagamenti ritardati ed aver tolto il pagamento bancario,oggi sono con Hera,,unico rammarico che ho è dato dal fatto che x anni ho lavorato in azienda che dal 2004 fa parte di Terna,e da 17 anni lavoro nei lamierini dei motori elettrici e quindi la azienda dove lavoro da 10 anni si occupa di Eolico e non ho mai avuto un cliente non solo Italiano ma nemmeno Europeo,visto che noi lavoriamo x Siemens e molti eolici finiscono a Shanghai
@@simone9191 lo farò certamente. Certo però che la trasparenza in bolletta è un'altra cosa....
mancano alcuni dati statistici, km percorsi, ovviamente a traffico identico, tipo di auto s parita di potenza, quindi questa analisi puo essere vera oppure il suo contrario
I dati statistici? È pieno il canale di dati statistici. Ne trovi quanti ne vuoi.
Ti dirò...in quanto elettrico da 7 anni di video da parte di giornalisti e servizi TV ne ho visti molti, provano le auto solo in autostrada, caricano solo in fast recharge senza neanche scegliere tariffe e quindi il risultato è molto lontano dal costo reale se a questo ci metti gravi errori di gestione la sensazione percepita è quella di spaventare anziché informare, tu invece fai considerazioni reali.
Quando ho iniziato con l'elettrico pagavo l'energia poco meno di 0.20 al kW e per percorrere di chiamo 250 km circa 6-7 euro..... Calcoli fatti su 75.000 km percorsi e non come i giornalisti in qualche centinaio in una giornata.
Adesso che i costi energia sono diversi resto comunque su una spesa inferiore del 50% in meno rispetto ad un auto a carburante che consuma poco.
Poi è chiaro non c'è più sordo di chi non vuole sentire....se una persona è contro puoi anche dirgli che gira gratis che tanto non la convinci😊
Il 50% in meno è corretto a oggi. Lo confermano tutte le nostre rilevazioni.
... questa volta, per la prima volta caro Paolo, non sono d'accordo con te.
Per me il costo totale della tua bolletta va calcolato su 100,75 (tasse incluse) ad eccezione del canone TV poiché tutte le voci in bolletta rappresentano cmq un costo totale proprio come, unitamente alle accise e all'iva, si paga un litro di carburante.
E così facendo, per quanto riguarda le mie bollette, io ad oggi pago 0,25€ per kWh incluse le tasse, tutte, nessuna esclusa (Canone Rai a parte).
Il conto che tu fai mi sembra proprio da non tenere in considerazione di quanto poi alla fine ci preleveranno dal portafoglio.
Allora non hai capito ciò che ho detto.
@@vaielettrico ... nel video ti ho sentito dire che per avere il costo reale per kWh si dovrà calcolare le voci A,C, e I escludendo B e il Canone TV.
Nel mio modo di contare il costo reale di quanto pago effettivamente, cioè di quanto alla fine mi prelevano dal conto, solo il Canone resta fuori poiché tutte le altre voci determinano comunque una spesa aggiuntiva al solo costo del kWh.
Cosicché sono 4 voci e non 3 anche se la voce B ha poco a che vedere con tutto il resto, proprio come il Canone che è cmq tutt'altra cosa come sappiamo bene.
Io questo ho capito come messaggio dal tuo video, è sbagliato?
No. Ci sono dei costi fissi e dei costi variabili. I costi fissi dipendono unicamente dal fatto di avere un’utenza e di avere una certa potenza impegnata. Quelli variabili dipendono dalla quantità di energia consumata. Per sapere di quanto ti aumenta la bolletta vanno considerati solo i costi variabili e non quelli fissi.
@@vaielettrico ... io parlavo, dopo avere ascoltato il tuo video, di costo finale da pagare e non di aumenti.
Ma io parlo dei costi per la ricarica dell’auto elettrica. Come da titolo e come spiegato nel video stesso.
Altro che quello che divulgano in televisione...
Trasporto della materia ? Ma ci rendiamo conto
Trasporto dell’energia. Si. Di cosa dobbiamo renderci conto?
@@vaielettrico che costo può avere il trasposto energia ?
È il costo continuativo sostenuto per l’ampliamento e la manutenzione dell’intera rete di distribuzione dell’energia elettrica in Italia. Secondo te non costa nulla?
@@vaielettrico milioni di utenze non bastano per coprire le spese di nuove linee ? Penso che qualcuno ne goda vedi il presidente di asso energia ecc ecc
Ah, dietrologo? Capisco.
Grazie Paolo.
Non riesco a capire come fa il costo ad essere 5 € per 100 km e qui stiamo andando “a consumo” quando un abbonamento Enel x ad esempio (dove mi sembrano tutti d accordo sia più conveniente dell andare a consumo) costa 49 € al mese per 80 kw (e con una media di 8 km con 1 kw significherebbe farci circa 650 km.
Secondo il costo elencato da te con 50 euro dovrei farne 1000. Grazie
Tutto il video è sui costi di ricarica casalinga. Cosa c’entrano i costi in abbonamento alla colonnina?
Avevo capito leggendo che il prezzo d abbonamento e i rispettivi kw inclusi fossero da qualsiasi colonna anche casalinga prendessi l energia. Della serie posso ricaricare 80 kw a casa e avere “credito” con quei 50 euro poi andare a consumo
@@F1r3W4lksWithMe quello di Enel X è un abbonamento da utilizzare per le colonnine pubbliche. L’energia che prelevi dal tuo contatore di casa per una wallbox sottostà alla tariffazione del tuo contratto di fornitura dell’energia, esattamente come quella consumata dal forno o dalla lavatrice. E si, se paghi 0,30 Euro a kWh l’energia e percorri 100 km con 5 Euro, con 50 Euro ne percorri 1000. Cosa non è chiaro?
Non c'è mai un costo zero per la ricarica casalinga, il costo minimo è il prezzo di vendita della ns energia in eccesso al gestore...
Bravissimo Paolo io infatti x calcolare costo di ogni kWh ora metto solo costo della materia diviso totale consumi ...tu fatto di meglio messo le altre 2 voci che però non cambia molto io facevo un calcolo spannometrico sui 0,25 ...ma non certo su può fare costo totale bolletta x consumi verrebbero costi più che doppi ...io x ora ho solo lo scooter elettrico presto anche auto vedendo il forte risparmio e il non paragonabile ad un mezzo a petrolio in tutto x tutto solo chi non ha mai provato un mezzo elettrico non può capire la differenza ...certo bisogna essere paziente e organizzarsi un minimo ma molta gente svogliata e non ama cambiamento in meglio ...a parte chi non può permettersi di cambiare un mezzo allora li non si può dire nulla...io parlo di chi oggi cambia un mezzo e va su ancora un diesel o benzina o peggio ibrido ..pensando solo di risparmiare( e sbagliano alla grande ) o forse x svogliatezza o paura stupida di rimanere a piedi ( soprattutto chi la.usa solo in città o fa pochi km al giorno )
No. Per l’ennesima volta. I costi fissi li paghi tu che guida una termica e io che guido un’elettrica. Uguali. Per cui, se per caricare la tua nuova elettrica consumi 200 kWh, pagherai solo il consumo di quei 200 kWh.
Il tuo punto di vista è corretto, come quello di altri, ma solo nel caso in cui si ha un box privato o una villetta in cui installare una wall box. Ma per chi ha solo un posto auto (no box) o peggio chi parcheggia in strada? Il grandissimo problema delle full electric sta in questo, almeno per lo scenario attuale. Spero che nei prox anni si possa ricaricare presso le colonnine, che mi auguro si diffondano sempre più, e che si possa ricaricare senza svenarsi perché altrimenti si creerà il cittadino di serie A e serie B ancora più di quanto avviene oggi. Chi può ricaricare a costo contenuti a casa e chi non può farlo ed è costretto a pagare cifre assurde. Se non si equiparano le due componenti credo che le auto elettriche avranno grossi problemi a decollare perché la gente non è stupida.
Non la farei così tragica. Personalmente non posso ricaricare in garage e utilizzo sempre e solo le colonnine pubbliche. A parte le ricariche gratuite offerte da Telepass lo scorso anno, fino ad ora ho pagato l'energia una media di 32-34 cent/kWh che è più o meno quello che si pagherebbe con un contratto domestico. Le cifre assurde che citi sono quelle delle tariffe a consumo ma chi ha un auto elettrica difficilmente è così sprovveduto da usarle se non in casi eccezionali
@@luigiconti2061 sono d’accordo per il discorso abbonamento. Ma non pensi che sia tremendamente ingiusto che chi ha un box paghi il kw molto meno rispetto a chi non ce l’ha ed è costretto a usare le colonnine? Un po’ di differenza è giusta ma se questa supera il 10% tra una e l’altra francamente a me girano, e molto pure.
@@fabiodellorco9695 per quanto mi riguarda no. Considera che alle colonnine usufruisci di una potenza di ricarica che va da 50 a 300 kW e ovviamente paghi il servizio mentre a casa arrivi al massimo a 7,5. È un po' come la differenza tra cucinare un piatto di pasta a casa o mangiarlo al ristorante. Mettici poi che più la potenza è alta meno dispersione hai durante la ricarica. Si passa da un 2% alle fast a quasi il 10% a casa, credo. Poi, che tutti dovrebbero avere il diritto di poter ricaricare a casa è giusto ma praticamente impossibile, al momento
@@luigiconti2061 molto interessante il discorso della dispersione. Ammetto di non averlo considerato. La mia opinione, però, era unicamente riferita a quanto dicono il 90% e oltre gli “esperti” che affermano che se non hai una ricarica a casa le plug in é meglio non considerarle perché non offrirebbero benefici in termini economici. Molti video anche qui su RUclips. Penso, forse erroneamente, che a maggior ragione questo valga per le full elettric. Mah. Vedremo come si evolverà la situazione. Spero non siano sempre i soliti a rimetterci.
@@fabiodellorco9695 da alcune statistiche lette qualche tempo fa sembra che la maggior parte di chi acquista una plugin non la ricarica. Il costo della ricarica in fondo è lo stesso di una BEV e i consumi in elettrico sono più o meno simili. La differenza, secondo me, sta nei tempi di ricarica che nelle plugin, è lenta nelle colonnine pubbliche
Mai ricaricato a casa visto che vivo al 6 piano. Uso colonnine con un piano da 40 euro mensile e copro tutto il mese tranquillamente mentre prima senza inflazione spendevo 170 euro al mese vedi te! Specie ora che i prezzi benza sono da strozzini😂😂😂
Avrei intenzione di acquistare una tesla model 3 standard, quello che mi lasciava perplesso era il costo della ricarica, ma mano a mano che prendo informazioni mi rendo conto che il vantaggio sull' elettrico è indubbio. Analizzando la mia bolletta , sono un turista energetico da anni scelgo i miei fornitori gas luce sul portale Arera, ho riscontrato che con potenza 4,5 Kw vado a pagare il kwh 0,29 € quindi mi convinco sempre più di acquistare una teslaa della quale mi sono innamorato
Tenga presente che in questo periodo guidando normalmente fa 5 km con 1 kw.
Vorrei precisare che non tutti possono ricaricare a casa per mancanza di posto auto o box. Per prima cosa dovrebbero fare il prezzo nazionale per il kw come succede per benzina e diesel, con pochi centesimi di differenza tra i vari marchi togliendo gli abbonamenti vari. Per seconda cosa la finanza deve fare i controlli alle colonnine come avviene per le pompe di benzina per verificare se l'erogazione del carburante/kw è corretta.
Gli youtuber dovrebbero unirsi nel diffondere che il prezzo del kw deve essere nazionale uguale per tutti gli operatori e togliere gli abbonamenti.
Facendo così si paga per quel che si consuma pochi o molti km che siano.
Al netto di alcune eccezioni, chi oggi non può caricare a casa difficilmente può utilizzare efficacemente un’auto elettrica.
@@vaielettrico tenendo conto che in futuro anche chi non vuole dovrà passare alle ev, quindi dovrebbero fin da ora pensare ad una soluzione per la ricarica di tutti.
Infatti ci si sta già pensando.
L!iva se non erro è applicata anche sulle spese fisse (tranne canone) quindi in realtà il costo al kWh è leggermente più basso. Giusto? Oggi chi ha contratto con PUN oscilla tra 0,22 a 0,25 a seconda dello spread.
Giusto. Come già scritto, ho voluto semplificare al massimo il calcolo consapevole di un piccolo margine di errore.
Che dispersione c’è quando si ricarica a casa? Ho visto quando si ricarica alle colonnine una bella differenza tra quanto dice la colonnina e quanto dice l’auto.
Dipende dalla potenza di ricarica. A 16 Ampere la dispersione è generalmente attorno al 5%.
Differenza importante tra quanto dice la colonnina e quanto dice l’auto? Può dipendere unicamente da assorbimenti accessori (clima, servizi, ecc.) utilizzati in fase di ricarica. Energia comunque prelevata e quindi conteggiata ma che non finisce in batteria.
Dovete sperare che non abbiano un grosso successo
Speranza finita, sono il 48% nel nuovo nel mio paese.
io ho appena rinnovato il mio contratto con il mio fornitore e da Dicembre pagherò 0.16 kwh senza fascia oraria ma non avendo un box o dove mettere la mia auto purtroppo sfruttare questo prezzo per un auto elettrica
Ma se il tempo è denaro nessuno valuta il costo del tempo perso rispetto al tempo per un pieno di benzina?chiedo
No, perché se la usi correttamente ricarichi quando non la usi, quando l’auto sarebbe comunque parcheggiata. È l’auto che aspetta te e non il contrario. Paradossalmente potresti renderti conto di risparmiare persino il tempo che oggi invece sei costretto a dedicare al rifornimento di carburante.
@@vaielettrico sarò limitato ma non la vedo proprio così.e cmq dovresti avere ovunque colonnine per la ricarica o la possibilità di caricarla a casa e non mi sembra sia attualmente così semplice ora.almeno in Liguria dove vivo io
@@tissonedavid non è detto che nella tua situazione specifica tu possa utilizzare un’elettrica con soddisfazione. Non conosco la tua situazione, nè le tue necessità di mobilità. Ti dico solo, siccome hai chiesto, che chi ha scelto correttamente un’elettrica, nella stragrande maggioranza dei casi non dedica del tempo alla ricarica. Tutto qui.
Ti faccio un esempio pratico, per farti capire meglio cosa intendo. Io ho una vw id.3. Ieri mattina alle 06.00 sono uscito di casa, con auto carica al 96% dopo che era rimasta collegata alla Wallbox durante la notte. Sono andato a prendere un mio collaboratore e l’ho accompagnato a 100 km di distanza, e poi mi sono recato in ufficio, percorrendo ulteriori 170 km circa. Arrivando con circa il 10%. Mentre ero in ufficio l’auto si è caricata, e quando, terminato di lavorare, l’ho ripresa per tornare a casa (ulteriori 100 km), la batteria era all’80%. Sono arrivato a casa con il 60%. L’ho collegata alla Wallbox e stamattina avevo nuovamente l’80%. (Ho bloccato il limite massimo all’80 e lo sblocco solo se necessario). In tutto questo, non ho mai dovuto fermarmi a ricaricare o aspettare l’auto in carica.
Ovvio che l’ho potuto fare perché posso ricaricare a casa, perché posso ricaricare in ufficio, perché la mia auto è adatta alle mie necessità di mobilità. Ma quando è così, non devi nemmeno perdere il tempo che adesso perdi per fermarti a fare rifornimento. Capisci?
@@vaielettrico devi avere la possibilità di caricarla di continuo,credo che per il 90% delle auto attualmente non sia possibile
Sig. Paolo, non tutti possono permettersi una villetta e i pannelli solari.
Certo che no. Ma non serve né una villetta e non servono nemmeno i pannelli solari per guidare un’auto elettrica. Ad esempio io vivo in condominio e non ho pannelli solari.
Finiamola con la storia che solo chi è ricco si può permettere un’elettrica. Non è così.
@@vaielettrico Certamente, ma chi ha villetta e pannelli solari è in netto vantaggio rispetto a chi è meno abbiente e ciò può essere discrimante.Ovviamente tutti possono guidare un'elettrica, certamente sono d'accordo con lei su questo.
E quindi?
Quindi, se rilegge il mio primo commento,è discriminatorio, da un lato chi ha possibiltà economiche è avvantaggiato mentre chi è meno abbiente pagherà di piu'.Mi sembra di essere stato chiaro.Saluti.@@vaielettrico
Se vogliamo che un giorno tutti possano viaggiare in elettrico, anche chi non potrà caricare a casa, allora è necessario che oggi lo faccia chi puó.
per valutare i veri costi dell'auto elettrica minimo occorre una laurea in ingegneria meccanica o elettrica....non credi? ad ognuno il suo lavoro!
Cosa hai rilevato di sbagliato in quanto ho detto o scritto?
Dubito seriamente che lo scopo di una laurea sia quello di insegnarti a leggere una bolletta 😅
L istat ci dice che lo stipendio medio dei lavoratori italiani = 1:400 mensile-mi dite chi cavolo può’ permettersi una nuova macchina elettrica?non siamo in norvegia ove la media mensile dei lavoratoti è il doppio
Doppio ? Quello tedesco e' doppio, norvegese e' 4 volte.
Molte delle 73.370 persone (fonte Unrae) che hanno acquistato quest’anno una Fiat Panda si sarebbero potute permettere, allo stesso prezzo (circa 16k euro al netto dell’incentivo) una Dacia Spring. Una Fiat Panda costa 15.500 euro.
Solo per fare un esempio.
Non tutti quelli che hanno comprato una Panda hanno le condizioni utili per poter guidare con soddisfazione una Dacia Spring. Ma certamente una grandissima parte di loro le ha.
E questo è solo un esempio, nel segmento principe del nostro mercato. Ma se ne possono fare molti altri.
Anche il costo della vita è molto più alto.
e bravo quin di come vado dicendo da 4 anni chi non ha un fotovoltaico non conviene ! perche se hai anche un contratto di 0,20 e kw perche hai il contratto da tre kw e se vuoi caricare un elettrica in casa bisogna optare per almeno 6 kw e quindi i costi aumentano come da te spiegato
No
Giornalosti che non sanno impostare un'operazione o che non vogliono?
Poi, anche sl se il calcolo si facesse nel modo sbagliato sfido chiunque ad avere come risultato 60 cent a kWh. Credo che nessuno pagasse questa cifra neanche nel peggior momento del 2022.
Caro Paolo,
dopo aver visto questo video sono andato a verificare il costo a Kw della mia bolletta.
Purtroppo, diversamente da quando dici, la spesa per trasporto ecc. ecc. non è fissa ma varia ad ogni bolletta.
Devo sempre escluderlo dal conteggio?
Se varia è perché varia il periodo di competenza o la cadenza con cui il gestore decide di riaddebitarlo.
Grazie
Ma basta!!! L’elettrico è già morto e sepolto.
Se RUclips le consiglia i nostri contenuti è perché lei li guarda. Smetta di guardarli e non le verranno più proposti!
Ciao Paolo non ho capito perché l'iva non deve essere considerata.
Mai detto che l’IVA non debba essere considerata :-)
Paolo allora io pago tantissimo comunque 0,48 centesimi al kW 😭
Chi non ha il garage come in molte vie dove fuori ci son 30--60 macchine come la ricarica?
In realtà, almeno leggendo la mia bolletta, le cose sono un po' più complicate.
Nella "spesa per la materia energia" (A) c'è anche una quota fissa, che nella mia bolletta è composta da due voci denominate "Componente di dispacciamento parte Fissa" e "CCF" (Costi di commercializzazione fissi).
Parallelamente, nella voce "Spesa per il trasporto e gestione contatore" (B) sono compresi costi variabili denominati "Trasporto Quote Variabili".
Il resto mi torna. :)
Come già scritto, si, la spesa per la materia energia ha anche una piccola quota fissa, che per semplicità abbiano trascurato. Nella spesa per il trasporto e la gestione del contatore la quota variabile è relativa solo alla potenza impegnata. Finché la potenza impegnata non cambia, possiamo considerarla fissa.
@@vaielettrico Nella mia bolletta, nelle spese di trasporto ci sono 3 voci: una quota fissa (€/mese), una quota potenza (€/kW mese) e una quota energia (€/kWh).
Comunque, alla fin fine, basta prendere le bolletta dettagliata e sommare tutte le voci espresse in €/kWh. 😉
Si. Corretto. È quello che ho appena scritto.
@@vaielettrico Hai scritto che la quota variabile è relativa SOLO alla potenza impegnata, invece io ho ANCHE una quota relativa all'energia consumata.
Si, esiste una piccola quota energia calcolata proporzionalmente rispetto alla quantità di kWh consumati. Ma l’impatto di questa quota è trascurabile.
Video molto utile. Soprattutto per il fatto che ho scoperto dalla mia bolletta, con il tuo calcolo , che pago il kWh a 0,23 centesimi.
Come diavolo hai fatto a consumare solo 219 kWh in 2 mesi?
Io nello stesso periodo 1350
231. Perché 219? Perché dovremmo avere gli stessi consumi? Non sai nulla delle mie necessità.
@@vaielettrico accidenti che risposta piccata.
Non voglio certo invadere la sua privacy. Solo sottolineare che io con un'auto elettrica consumo molto di più.
Se questi sono i toni delle risposte eviterò accuratamente di commentare ancora
@@emacom72 nessun tono piccato. Assolutamente. Ma che senso ha che tu mi chieda come faccio a consumare solo 231 kWh senza sapere quale sia stato il mio utilizzo in quei due mesi? Nessuno. Tutto qua. Solo una considerazione razionale.
Sei un ingegnere?
Prenderò in considerazione auto elettriche solo quando si avrà a disposizione una ricarica efficente a casa e attualmente la situazione è disastrosa. Difatti l'unica auto elettrica fruibile è l'ami della citroen
La ricarica casalinga ha una buona efficienza. Le perdite in fase di ricarica sono di pochi punti percentuali.
La voce B della bolletta a me non è fissa cambia ad ogni bolletta ? Tu dici che fissa!
Spesa per il trasporto e la gestione del contatore. È fatta di una quota fissa annuale, che generalmente il provider suddivide in quote mensili o bimestrali, di una quota fissa legata alla potenza della fornitura (stessa cosa) e di una piccolissima quota variabile (molto meno di 1 centesimo per ogni kWh consumato), che per semplicità di esposizione abbiamo trascurato.
Non è cosi una bolletta riporta b= 11,32 un'altra b=9,65 altra b=24,47
@@pipsepips954 dipende da come il tuo gestore suddivide nel tempo gli addebiti
Buongiorno, a me sembra che il calcolo del costo del kWh sia ancora più favorevole, in quanto in bolletta (o almeno nella mia, che è Plenitude) nella voce "Spesa per la materia energia" c'è una voce fissa "commercializzazione e vendita" di 10€ al mese, che si paga comunque, anche con 0 kWh consumati, per cui il calcolo migliora nel senso che il calcolo "spesa per materia energia/kwh fatturati", diventa "(spesa per materia energia meno commercializzazione e vendita)/kWh fatturati", nel mio caso 0,21 €.
Corretto. Quella voce, come scritto, è fissa per i contratti del mercato tutelato e varia per gli altri . Non l’abbiamo considerata per non complicare troppo il calcolo visto il basso impatto.
Se qualcuno ha un impianto fotovoltaico domestico,totalmente ammortizzato (ripagato non pagando più bollette all'enel), me lo fa sapere, Grazie.
Ma così facendo negli oneri non vai a calcolare l'iva anche sulla quota fissa?
Sì, Paolo lo ha confermato in altro commento, ma ha anche spiegato che la semplificazione del calcolo A+C+I vale il piccolo errore (comunque conservativo, nel senso che sovrastima leggermente il costo al kWh).
@@DiabolusItalicus i dati un fattura dettagliata ci sono quindi si può essere ancora più precisi. 😁
@@thomasscaccabarozzi2340 Senza dubbio, ma, come detto, si tratta di un'approssimazione del tutto accettabile a fronte della semplicità del calcolo proposto.
Quali studi hai fatto?
a parte il canone rai tutte le altre voci devono essere calcolate, trovo riduttivo eliminare altre voci perche fanno parte del costo effettivo della bolletta per cui devono essere spalmate nel costo finale del kw. a me interessa sapere quanti soldi escono dal portafoglio. in tutte le bollette c'e' l'iva gli oneri di sistema e la spesa per il trasporto, per cui impattano irrimediabilmente sul costo finale che io pago per cui non esistendo bollette senza le voci sopracitate smettiamola di dare delle informazioni non corrette. Apprezzo il tuo impegno per l'elettrico ma, questa volta credo che tu abbia peccato di superficialità'
L’obero di pensare ciò che preferisci. Ma non ha senso considerare come maggior costo un costo che avresti anche senza l’auto elettrica.
Concordo con @albertoconsonni8410 : io calcolo il prezzo kWh anche includendo il canone, perché effettivamente io consumo una media di 500 kWh al mese in casa e voglio avere un valore indice di 30 centesimi al quale ‘mirare’, TUTTO compreso. Poi saprò che nei mesi invernali consumerò di più e meno in quelli estivi (causa fotovoltaico ) ma so comunque che il valore di 30 centesimi è reale. Questo francamente è proprio l’approccio che poi delude chi passa all’elettrico: vengo portati a pensare che ogni kWh costi 20 centesimi ma nei fatti nelle loro bolletta costa 30 o 40. Certo che allora improvvisamente le colonnine diventano convenienti (invece si deve lavorare sulla bolletta). Altro costo che non viene mai menzionato è il dover lavorare sull’impianto elettrico, per non trovarsi la presa shuko in garage bruciata dopo un anno di ricariche
No, proprio non ci siamo.
Perdonami , come fai a calcolarla , visto che vuoi essere così preciso? Se ne consumi 1000 kw/mese l'incidenza di quella voce ha un valore 10 volte inferiore che se consumi 100/mese , quindi? Peraltro se proprio vogliamo fare i precisino a fare i raffronti con altre motorizzazioni , dovresti allora aggiungere quella voce anche nei calcoli delle altre , visto che come ti ha rispettato l'autore , quei soldi li spendi anche se viaggi a piedi 😅
@@lucianotarasconi6929 personalmente non mi interessa fare raffronto con altre motorizzazioni (io ho già model3 e BMW ibrido plugin, so già che la corrente conviene): io voglio avere un indice sintetico del costo per kWh che pago a casa per fare scelte a partire da quel dato. Se consumo in media 500 kWh al mese e anche dopo aver ottimizzato la tariffa, il prezzo tutto incluso è sopra i 30 centesimi, valuto di introdurre la ricarica da colonnina. Sempre a partire da quel dato, so quanto mi costeranno eventuali 1000km extra quel mese (li magari la media totale scenderà a 0,29, proprio perché ammortizzo ulteriormente eventuali costi fissi come il canone, ma poco cambia da 0,29 a 0,3). Infine, se so che a casa pago 30, tenderò a caricare il meno possibile in viaggio, sapendo che a casa posso arrivarci al 10% ma tanto di notte godrò di ricarica al costo minore possibile
Ancora con queste elettrico comprala te io vado a benzina ancora per vent'anni 😮
Oggi ho imparato una cosa nuova, grazie!
Il link purtroppo non sembra funzionare =( si può avere qui nei commenti?
www.ilportaleofferte.it/portaleOfferte/
Esempio per chi dice che bisogna imputare anche i costi fissi all'auto elettrica.
Facciamo finta che la seguente è una bolletta (A) di un’utenza SENZA auto elettrica:
Costi fissi (non variano al variare dei kwh consumati): 50€
Costi variabili (variano in base ai kwh): 0,3€ (costo unitario) * 300kwh = 90€
Totale bolletta senza auto elettrica (A): 140€
Ora, diciamo che voglio calcolare come cambierebbe la bolletta sopra se dovessi aggiungere 200kwh per la ricarica dell’auto elettrica (B). Quindi:
Costi fissi (non variano al variare dei kwh consumati): 50€
Costi variabili (variano in base ai kwh):
0,3€ (costo unitario) * 300kwh = 90€ (consumo elettrodomestici uguale alla bolletta A)
+
0,3€ (costo unitario) * 200kwh = 60€ (consumo auto elettrica)
= 150€
Totale bolletta con auto elettrica (B): 200€
Siccome l’unica cosa che è cambiata tra le due bollette è stata l’aggiunta del consumo per la ricarica dell’auto elettrica, è ovvio che la differenza tra le bollette è il costo da imputare all’auto elettrica. Quindi:
200€ (totale bolletta con auto elettrica) - 140€ (totale bolletta senza auto elettrica) = 60€ (costo da imputare all’auto elettrica)
Come vedi il costo da imputare all’auto elettrica è 60€ che è uguale al SOLO costo variabile (0,3€ * 200kwh). No costi fissi!
In altre parole, nella bolletta A non avevo l’auto elettrica e ho speso 140€. Nella bolletta B ho speso 200€ e l’unica cosa che è cambiata tra le due bollette è stata l’aggiunta del costo dell’auto elettrica che mi ha fatto salire la spesa di 60€. Ergo il costo di ricarica dell’auto elettrica è stato di 60€ ovvero 200kwh (consumo auto) * 0,3€ (costo unitario) che come vedi non include i costi fissi.
Credo che il motivo per cui molti sbagliano è perché confondono i costi con le spese. In questo esempio i totali delle bollette sono le spese mentre i costi fissi e variabili sono appunto costi.
L'auto elettrica costa il doppio rispetto alla mia auto diesel !!! sia in costo dell'auto esia in costo di energia elettrica Col cavolo che la compro.
Quale auto elettrica costa il doppio? Quale consuma il doppio? Non diciamo scemenze.
Come fa a dire una cosa del genere? Io ho un auto elettrica da due settimane, 800 kilometri con 26 euro , ricaricata sempre alle colonnine elettriche , con il mio vecchio diesel per 800 kilometri spendevo 80/90 euro, oltretutto auto elettrica comprata usata pagata meno di una termica , con stessi kilometri
ciao
Assolutamente non d'accordo. Vanno considerati anche i costi fissi
I costi fissi si pagano!!!
Certo. E li paghi sia che tu abbia un’auto elettrica che termica.
Non siamo pronti ancora...
Costo ricarica elettrica in casa Francia 0.20€kw ricarica in Italia casa mia 0.32€ tutto il resto è noia!
Ricariche alle colonnine Shell a Copenhagen : 2,99 kr .. O,40 €. , 3 settimane fa era 2,5 kr, quindi 0,34 €. Qua il prezzo oscilla sempre su tutto, carburanti ed elettricita inclusi.
Ma costo diurno o notturno?
Biorario.
Ciao Paolo, complimenti per l'ottima spiegazione ma i tuoi conteggi non sono proprio esatti, in quanto il vero costo al Kwh viene determinato dallo scorporo del canone televiso e quindi, in realtà il tuo costo medio reale è di 0,436 €/kwh, quindi inferiore a quello che dici tu. Un caro saluto e al prossimo video.👍
No. Non è così. L’idea è: di quanto aumenta il mio costo se compro un’elettrica e la ricarico per 200 kWh al mese? Non aumenta di 43 centesimi.
Quanto pensate che dureranno gli attuali prezzi di ricarica? Una volta che milioni di persone avranno auto elettriche, per la legge di mercato domanda offerta, ho paura che lieviteranno di molto. O forse pensate di essere più furbi degli industriali dell'energia. Fermo restando che la stessa auto che pagai 15000 euro 5 anni fa ora nella versione elettrica costa il doppio. Calcolando che l'auto elettrica abbatte alcuni costi delle endotermiche, comunque per ammortizzare 15000 euro
circa ce ne vuole di tempo. Poi più che gli incentivi statali servono salari decenti, non questo schifo che c'è Italia. Cmq non ho nulla contro l'elettrico, se potessi la acquisterei subito. Mi fa schifo la speculazione che c'è.
Qual è l’auto che 5 ani fa’ hai pagato 15k euro e che oggi costa 30k?
@@vaielettrico ford fiesta tdci 1500, tra l'altro è sulla hybrid il preventivo..... Forse sono pazzi quelli del concessionario 🤔
@@vaielettrico era una fiesta 1500 tdci, una full hybrid mi sparano circa 30 k.
@@vaielettrico fiesta 1500 tdci, fatto preventivo per hybrid, figuriamoci l'elettrica. Comunque ci tengo a precisare che non sono affatto anti elettrico, quindi non dico che non serve a niente, che va a fuoco o col freddo non va bene e cavolate simili. Ma sembra che a parità di segmento ci sia un bel divario di prezzo. Chi è tranquillo economicamente se ne frega certo, ma le famiglie normali sono più allontanate che avvicinate al cambiamento vista la speculazione. Mio modesto parere. Dunque serve forse tempo a questo mercato per maturare. Per ora purtroppo si attende un calo di prezzo. Comunque in Italia pare che sia di poco in calo la vendita di elettriche. È un peccato. Se pensi che la Fiat 500e anche sta sui 30 k, non ci siamo proprio a mio avviso.
E, esattamente, cosa avrebbe una full HYBRID a che spartire con un’elettrica?
Scusami, come fai a dichiarare che la maggior parte degli utenti di auto elettriche fanno la ricarica presso il proprio domicilio??? Ti riferisci ai ricconi che hanno una villetta a solo con giardino, il 90% degli italiani NON può affatto fare la ricarica a casa propria!!! Oltretutto in molte zone NON è nemmeno possibile aumentare la potenza impegnata passando da 3Kw a (magari) 6Kw in modo da poter fare la ricarica e accendere comunque gli elettrodomestici: Quanto al VERO costo dell'energia elettrica invece hai perfettamente ragione, la bolletta va saputa leggere correttamente altrimenti si sparano cavolate coma fanno molti giornalisti. 🙂
Lo dico perché parlo con chi guida auto elettriche. Perché leggo le statistiche ISTAT. E non improvviso dati a caso.
Non è necessario essere ricchi e avere una villa con giardino. È sufficiente vivere in un condominio con posti auto.
Io non sono ricco, non ho una villa, abito in un bilocale in condominio, non ho 6 kW ma ne ho 4,5 (3 fino a poco tempo fa’), e guido elettrico da 10 anni.
34cent è tanto
Tanto rispetto a cosa?
Sei veramente una persona seria e competente sul campo.Le tue analisi e valutazioni sono chiare e alla portata di tutti.Purtroppo c'e' uno zoccolo duro che sembra avere il paraocchi tipo Il Greg che sta facendo una crociata contro l'EV.